Anno Scolastico 2011 – 2012L’Isola che non c’è

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2011/2012LE STORIE DEL PICCOLO GUFO

(Rif:IL LIBRO AZZURRO DEI RACCONTI DI BOSCO MIRTILLO)

TEMATICA: 5 SENSI

Quest’anno la nostra programmazione didattica svilupperà la conoscenza dei 5 sensi. Tale scelta è basata sulla convinzione che tutte le esperienze fatte dai bambini siano utili a sviluppare e affinare i sensi necessari per apprendere, pensare, muoversi, sentire. Il tema conduttore sarà il bosco e il personaggio che guiderà i bimbi nelle loro attività sarà “Gufetto”.Attraverso i racconti di Gufetto cercheremo di raggiungere gli obiettivi specifici riguardanti l’autonomia, la socializzazione e la condivisione.

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OBIETTIVI

OBIETTIVISECONDARI

VISTA

Sperimentare diversi sapori: DOLCE-SALATO SALATO-INSIPIDO ASPRO-DOLCE

Sperimentare diversi odori:(utilizzo di prodotti naturali)

Distinguere i diversi suoni: Suoni dell’ambiente che

ci circonda Strumenti musicali

Riconoscere:chiaro-scuro;l’oggetto illustrato

TATTO Scoprire la diversità dei materiali: Liscio-ruvido Morbido - duro

UDITO

OLFATTO

GUSTO

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METODOLOGIA

Quest’anno seguendo il trascorrere delle stagioni le educatrici proporranno ai bambini frutti caratteristici del periodo, facendoli odorare, assaggiare, vedere e manipolare. Offriamo l’assaggio di ingredienti di uso comune per far riconoscere e nominare i diversi sapori e proporranno esperienze odorose con erbe aromatiche, bucce di frutta, fiori (verranno creati dei sacchetti profumati).

ATTIVITA’ MANIPOLATIVE

La manipolazione permette al bambino di acquisire un maggior controllo delle mani e del coordinamento oculo-manuale. L’attività di manipolazione, come il pasticciamento, ci consente una esplorazione

AUTONOMIA(cura di se stesso)

PSICOMOTRICITA’(percorso tattile)

SOCIALIZZAZIONE

ECONDIVISIONE

Accompagnare lo sviluppo del linguaggio e della socialità attraverso le relazioni di gruppo

Agevolare e consolidare lo sviluppo di abilità esplorative e motorie

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pratica del materiale e la familiarizzazione con gli elementi naturali.

Alcuni esempi di materiali di manipolazione: Pasta di sale, das, didò e creta; Attività con il colore: uso di alimenti comuni per creare il colore

(pomodoro, spinaci, zucca, cacao) Uso di materiali diversi; Giochi con carta e colla.

Esempi di attività: Lettura di storie, filastrocche e utilizzo di immagini colorate Pittura con tappi, spugne, pennelli e con le mani Collage con vari materiali Disegni con pennarelli matite e colori a cera

Travasi con diversi materiali (pasta, pigne, conchiglie, fagioli Giochi con l’acqua Giochi motori (es: canzoni animate, percorso psicomotorio…)

PROGETTI

- LIBRICINI CON LE NOSTRE ESPERIENZE SUI 5 SENSI

- IMPARIAMO A CURARE E MASSAGGIARE I NOSTRI BAMBOLOTTI CON LA CREMA

- LABORATORIO DI CUCINA - PROGETTO EDUCATIVO “UN GIORNO ALL’ASILO

CON MIO FIGLIO.

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PROGETTO: IMPARIAMO A CURARE E MASSAGGIARE I NOSTRI BAMBOLOTTI CON LA CREMA

Il gioco simbolico è indispensabile al bambino per permettere un potenziale sviluppo e una sua ulteriore evoluzione, abbiamo quindi pensato di proporre un laboratorio dove i bambini imitano “la mamma” e “il papà”; cercheremo di incoraggiare il bambino ad instaurare il contatto visivo tra lui e il bambolotto, a coccolare ed accarezzare i propri bambolotti spalmando la crema .Il massaggio promuove uno stato di benessere del bambino e stimola il contatto affettivo tra il bambino e il bambolotto.

PROGETTO: LABORATORIO DI CUCINA

Ai bambini piace molto armeggiare con cucchiai e ciotole, impastare, sbattere, stendere, dare forma; infatti “il gioco della cucina” è uno dei più amati e gettonati! Ed è proprio da questa osservazione che è nata l’idea del “laboratorio di cucina”.Esperienze di questo tipo inoltre servono a sviluppare la capacità di manipolazione, la voglia di conoscere attraverso i sensi del tatto, dell’olfatto e del gusto.

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PROGETTO: UN GIORNO ALL’ASILO CON MIO FIGLIO

-: Il progetto educativo “invitiamo i genitori a trascorrere una giornata all’asilo con mio figlio” verrà realizzato nel contesto dello spazio cuccioli “l’Isola che non c’è”, il progetto è nato fra noi, coordinatrice ed educatrici, pensando ad un’occasione per mostrare e svelare ai genitori il prezioso lavoro educativo che quotidianamente noi educatrici compiamo con i bambini, di come aiutiamo a crescere ciascuno di loro in un gruppo di pari. OBIETTIVI DEL PROGETTO

1. “Incontrare “i genitori in un modo diverso da quelli consueti (riunioni, feste), coinvolgendoli attivamente.

2. Creare uno spazio di incontro tra il sapere professionale delle educatrici e il sapere naturale dei genitori, in una dimensione relazionale, attraverso un atteggiamento di reciproca fiducia.

3. Dare visibilità e credibilità al servizio, inserito all’interno di una cornice più ampia di strutture.

Il progetto è stato presentato in un incontro di gruppo ai genitori, focalizzando i significati e gli obiettivi, concordando le modalità organizzative:

- adesione unanime dei genitori al progetto per garantire a ciascun bambino di vivere la propria giornata speciale con il proprio genitore all’asilo

- definizione della modalità di preparazione dei bambini a questa iniziativa

- esplorazione delle possibili dinamiche nel bambino e nel gruppo

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- definizione di un incontro conclusivo tra tutti i genitori e l’équipe come momento di confronto del progetto.

Durante l’attuazione le educatrici manterranno un costante livello di osservazione sulla gestione della relazione bambino-genitore-educatrice e sulla gestione del gruppo di bambini, per monitorare l’andamento del progetto, le dinamiche che si verificano e le criticità che si svelano.Questo materiale verrà condiviso in équipe allo scopo di identificare quali cambiamenti attivare per migliorare le giornate successive.