Programma Sorano Comune Esperienza e Futuro

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SORANO COMUNE ESPERIENZA E FUTURO 25 MAGGIO 2014 ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE E LA SCELTA DEL SINDACO DI SORANO Committente responsabile Luciano Grillo CARLA BENOCCI SINDACO CARLA BENOCCI SINDACO IL PROGRAMMA DELLA LISTA

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Il programma elettorale della lista Sorano Comune Esperienza e Futuro che sostiene Carla Benocci a Sindaco di Sorano

Transcript of Programma Sorano Comune Esperienza e Futuro

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ESPERIENZA E FUTURO

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ESPERIENZA E FUTURO

25 MAGGIO 2014 ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE E LA SCELTA DEL SINDACO DI SORANO

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CARLA BENOCCISINDACO

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IL PROGRAMMADELLA LISTA

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ESPERIENZA E FUTURO

Non facili slogan, contro ricette miracolistiche e inattuabili ma concretezza, realismo e voglia di costruire

facebook.com/soranocomune

I CANDIDATI

Candidato Sindaco:

Benocci Carla

Candidati consiglieri:

Pierandrea VanniPierluigi Domenichini

Roberto FaenziRoberto FalchiAmbra Finocchi

Rita MastacchiniGabriele NucciTiziana PeruzziPaola Rappoli

Sofi a ScalabrelliAndrea Taviani

Roberto Zamperini

I PUNTI FONDAMENTALI DEL PROGRAMMA

POTENZIARE I SERVIZI SOCIALI per anziani, minori, disabili e per chi vive situazioni di disagio

UNA SCUOLA DI TUTTI difesa dell’intero ciclo scolastico. dalla sezione Primavera al Liceo Linguistico ,e del diritto allo studio

GIOVANI E OCCUPAZIONE sostegno alle nuove generazioni senza lavoro e a quanti lo hanno perso. Favorire ogni opportunità di formazione e di occupazione

Un modo nuovo di promuovere il TURISMO

Maggiore attenzione all’AGRICOLTURA e alle produzioni di qualità

TUTELA DEI NEGOZI di vicinato delle attività commerciali e artigianali

PAGARE MENO TASSE E PAGARLE

TUTTI uno sforzo ulteriore nel recupero dell’evasione e dell’elusione fi scale che ha già dato buoni risultati negli ultimi 5 anni

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ESPERIENZA E FUTURO

Non facili slogan, contro ricette miracolistiche e inattuabili ma concretezza, realismo e voglia di costruire

RISPONDERE ALLA CRISI PARTENDO DAL TERRITORIO Le vicende di questi anni che hanno visto da un lato ridurre fortemente disponibilità economiche e margini di manovra, in particolare dei pic-coli comuni e dall’altro aumentare le risposte che sono chiamati a dare ai cittadini anche al di là delle loro stesse competenze, dimostrano che è necessario partire dai terri-tori per realizzare una dimensione operativa e organizzativa più ampia. È con questo spirito che sono state create a livello nazionale le Unioni dei Comuni, intese come un mo-dello nuovo che nel riconoscimen-to del ruolo e dell’autonomia dei singoli Comuni, puntano a creare

sinergie signifi cative nella gestione dei servizi, capaci di assicurare il miglioramento della loro qualità e un risparmio nei costi di gestione.Sorano, con Pitigliano e Manciano, fa parte dell’Unione dei Comuni delle Colline del Fiora che ha ere-ditato per volontà della regione Toscana le competenze della di-sciolta Comunità Montana ma che è destinata, come le altre Unioni, a raggiungere nuovi e importanti obiettivi.L’Unione dei Comuni delle Colline del Fiora ha avuto una fase di rodag-gio non semplice e troppo lunga, anche a causa delle ridotte dimen-sioni e per diffi coltà strutturali, ma adesso è necessario che dispieghi al massimo tutte le sue potenzialità. Per quanto ci riguarda agiremo perchè nei tempi più brevi possibili eserciti

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su delega dei tre Comuni altre fun-zioni obbligatorie, oltre a quelle che già svolge (servizi sociali, protezione civile) e che identifi chiamo così:

- Ciclo dei rifi uti e politiche ambien-tali, perchè ormai con il passaggio delle competenze all’Ato rifi uti To-scana Sud e con la scelta da parte di quest’ultimo di Sei Toscana come ge-store unico è indispensabile muover-si in una dimensione territoriale più ampia, specie per quanto riguarda lo sviluppo;

- Polizia Municipale, perchè è urgente creare il corpo della polizia municipa-le della Colline del Fiora con un pro-prio comandante alle dipendenze del presidente dell’Unione e della giunta dei sindaci per qualifi care e aggiornare gli attuali vigili urbani e per assicurare maggiore controlli su tutto il territorio;

- Scuola e diritto allo studio, perchè

attraverso un unica gestione dei tra-sporti scolastici e del servizio mense nonchè della manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifi ci scolastici di competenza dei Comuni si posso-no ottenere signifi cative economie di scala e si può raggiungere un mi-glioramento qualitativo dei servizi e dell’offerta scolastica. Ci impegneremo poi per rilanciare in sede di Unione una proposta già avanzata anni fa dal Comune di So-rano e che è quella di costruire una gestione comune di tutto il patrimo-nio storico, artistico e archeologico delle Colline del Fiora. Questo ter-ritorio è ricchissimo di monumenti, presenta già esperienze importanti e signifi cative (il parco archeologico della Città del tufo, il parco Alberto Manzi, il museo di San Mamiliano a Sovana e quello della Fortezza Orsini, il museo archeologico di Pitigliano, il museo diffuso di Saturnia e il Museo di preistoria e protostoria della Val-le del Fiora di Manciano etc.) può e deve fare molto di più in termini di valorizzazione e di promozione. Ma da soli i singoli Comuni hanno poche possibilità. Realizzare come Unio-ne un modello di gestione unitario, che veda anche, nelle forme possi-

bili, l’apporto degli operatori privati signifi ca unire le forze proprio per fare valorizzazione e promozione e dar vita ad un circuito virtuoso che mette assieme tutte le potenzialità del territorio e di conseguenza pro-ponga un’offerta turistica ampia, ben assortita e per certi aspetti unica nel suo genere. In questo quadro va rivi-sto, aggiornato e migliorato tutto il sistema dell’informazione e dell’ac-coglienza turistica locale che anche alla luce dello scioglimento degli Apt e della decisione del Parlamen-to di togliere alle Province una serie di competenze fra le quali la promo-zione turistica deve vedere un ruolo più attivo e incisivo del singoli Co-muni e un coordinamento fra di loro in sede di Unione. In questo quadro pensiamo anche, prima di tutto a li-vello comunale, alla defi nizione di un sistema delle rocche e dei castelli (Castell’Ottieri, Montorio, Sovana, Montevitozzo, Montebuono) come ulteriore elemento dell’offerta turisti-co-culturale, alla realizzazione di una carta di tutta la sentieristica con i rela-tivi percorsi, il grado di accessibilità, etc e ad un’attenzione al turismo religioso (Cerreto, Sovana, Sorano) anche come elemento che può contribuire alla di-versifi cazione stagionale.

Ma l’Unione dei Comuni deve diven-tare anche volano per lo sviluppo economico non solo in campo turi-stico-culturale.

POCHI IMPEGNI PROGRAMMATICI ISPIRATI A CONCRETEZZA E REALISMO

Nessuna Amministrazione comunale, qualunque sia la sua composizione, può oggi promettere mare e monti. Bisogna fare i conti con la situazione del Paese e dei Comuni e con una se-rie di fattori esterni che condizionano fortemente il ruolo dei Comuni. Ecco perchè prendiamo pochi impegni e limitiamo il programma ad alcuni punti che riteniamo di poter attuare durante il periodo del mandato am-ministrativo.

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RIPENSARE E RILANCIARE L’AGRICOLTURA

Di grande importanza saranno a bre-ve le decisioni della Regione sulla gestione delle competenze in agri-coltura che verranno sottratte alle Province. Il sostegno alle produzioni di qualità, la difesa degli allevamen-ti ovini e bovini, l’inserimento dei giovani in un’agricoltura moderna, il superamento di norme burocratiche soffocanti e per di più confuse e con-traddittorie, un tavolo permanente per le strutture cooperative (ad ini-ziare dalla cantina di Pitigliano e dai caseifi ci di Sorano e Manciano), una maggiore attenzione della Regio-ne per l’agricoltura collinare, sono i principali obiettivi che l’Unione, con il sostegno e la partecipazione dei singoli Comuni, può e deve persegui-re, pur in una situazione di fortissimi

disagio per l’intero settore troppo a lungo trascurato e tartassato. In que-sto quadro i Comuni e l’Unione de-vono essere interlocutori attivi della Regione per la stesura del piano di sviluppo rurale 2015-2020 per garan-tire incentivi e sostegni fi nalizzati alle caratteristiche e alle potenzialità del-la nostra agricoltura e alla rimozione di una serie di ritardi (si pensi al pro-blema dell’irrigazione) che contribui-scono a frenare il suo sviluppo.

RECUPERARE I TEMPI PERDUTI PER IL REGOLAMENTO URBANISTICO E L’EDILIZIA

La redazione del regolamento urba-nistico, i cui tempi si sono purtroppo molto allungati dopo le note inizia-tive della magistratura che hanno portato all’azzeramento degli atti compiuti dall’allora Responsabile dell’uffi cio tecnico, è l’obiettivo pri-oritario. Partendo dal lavoro svolto dall’uffi cio di piano costituito recen-temente e con le procedure previste dalla legge dovrà essere subito affi da-ta la redazione del Regolamento, du-

rante la quale dovrà essere assicurato il coinvolgimento e la partecipazione non solo delle categorie economiche ma di tutti i cittadini. Va previsto che il Ru venga sottoposto al Consiglio Comunale per l’adozione entro e non oltre i primi mesi del 2015. Il Ru deve puntare sul recupero e la riqualifi ca-zione del patrimonio edilizio esisten-te, su nuove edifi cazioni nei centri urbani rispondenti alle effettive ne-cessità dei cittadini, sulle azioni di “ri-cucitura” e di completamento, sull’a-deguamento e la semplifi cazione delle norme che riguardano le aree agricole e i nuclei dei centri abitati e dei borghi, tenendo conto sia delle indicazioni del piano strutturale, sia della legislazione regionale.Si deve garantire prima di tutto il governo complessivo del territorio, premessa necessaria per uno svilup-po compatibile con le sue caratteri-stiche e le sue peculiarità. In questo quadro intendiamo prevedere aree per l’edilizia convenzionata, soprat-tutto a favore delle giovani coppie e attuare le indicazioni del Piano Strut-turale per una contenuta e graduale crescita della ricettività turistica spal-mata sul territorio comunale. Le richiamate iniziative della Magi-stratura hanno determinato anche

il blocco di molti lavori pubblici, in particolare quelli per riparare i danni causati dal maltempo dell’autunno 2012, che poi il nuovo responsabi-le dell’U.T. ha sbloccato e portato a conclusione.

MIGLIORARE I SERVIZI AI CITTADINI Il nostro è uno dei Comuni della pro-vincia di Grosseto che spende di più, in proporzione alla popolazione, per i servizi sociali. E’ stata assicurata da tempo una rete di “protezione” signi-fi cativa per anziani, minori e disabili che comunque va rafforzata a fronte delle necessità mentre vanno assicu-rate, come è accaduto fi no ad ora, risorse adeguate per far fronte al cre-scente disagio sociale, che vede fa-miglie in diffi coltà a volte anche per piccole necessità. Con l’Azienda per i servizi pubblici alla persona Piccolo-mini Sereni, che svolge con la Rsa un ruolo molto positivo e assicura un’at-tività apprezzata nei ripetuti controlli svolti dalla Asl, vanno impostati nuo-vi servizi rivolti anche ai non residenti nella struttura come un centro diurno dove gli anziani possano trascorrere la giornata, pranzare, usufruire dell’as-

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sistenza infermieristica, partecipare ad attività ricreative e socializzanti. Grazie ad un fi nanziamento regionale e ad una disponibilità residua dei fon-di europei a disposizione del Far Ma-remma si può ipotizzare fi nalmente il completamento della struttura di San Valentino da destinare a centro anziani, rivolto ad una zona più am-pia, per la quale c’è una disponibilità di massima della Piccolomini Sereni per la gestione. Nel centro dovrà trovare posto l’ambulatorio medico.Nei patti territoriali per la sanità del-la zona sud della Asl 9 il Comune ha fatto inserire una clausola in base alla quale la realizzazione della casa della salute presso l’ospedale di Pitigliano non può e non deve mettere in di-scussione la rete di assistenza dei me-dici di medicina generale sul territorio. Sarà necessario, per quanto possibile, migliorare la rete degli ambulatori ospi-tati in strutture di proprietà comunale. Sulla base dell’esperienza che si sta fa-

cendo a Montebuono e a San Quirico con l’introduzione degli sportelli del “Servizio Ecco Fatto”, che intendiamo estendere almeno a Sorano e a Mon-tevitozzo, si andrà alla creazione al loro interno delle “Botteghe della Salute”, volute dalla Regione Toscana per pre-notare analisi di laboratorio e radiogra-fi e, visite specialistiche, etc. Per quanto riguarda l’ospedale ribadia-mo ancora una volta che la Asl 9 deve garantire il pieno funzionamento del reparto di medicina, del pronto soc-corso, della radiologia e degli ambula-tori specialistici, eliminando le liste di attesa. Rispetto ai patti territoriali, sui quali il Comune di Sorano ha espresso riserve nei confronti di alcune scelte per l’ospedale pur approvandoli nella consapevolezza che quantomeno pon-gono dei paletti e degli impegni precisi alla Asl, dovrà essere avviata una ur-gente verifi ca in sede di conferenza dei sindaci della zona 2. chi ha la memoria corta vada a rileggersi il documentato impegno da anni del Comune di Sora-no a difesa dell’Ospedale di Pitigliano.

SCUOLA E DIRITTO ALLO STUDIO: PRIORITÀ DELLE PRIORITÀ

E’ stato presentato alla presidenza del consiglio dei ministri un progetto per l’adeguamento e il miglioramen-to della sede di Sorano dell’Istituto Comprensivo con la realizzazione anche dell’autonomia energetica. Il nostro impegno, nonostante i tagli e le limitazioni imposte alle autorità scolastiche dalle scelte politiche na-zionali di questi anni, è per mantene-re le scuole materne di Sovana e San Quirico, la sezione Primavera di San Quirico, voluta e sostenuta dall’am-ministrazione comunale uscente nonostante la riduzione del fi nanzia-mento assicurato dallo Stato tramite le Regioni, e l’istituto comprensivo di Sorano nell’intero ciclo, quindi dalla prima elementare alla terza media. Spiace, a questo riguardo, che le ri-spettabili esigenze del tempo pieno di alcuni genitori di bambini della pri-ma elementari non siano state pro-spettate per tempo anche al Comu-ne che le avrebbe rappresentate alle autorità scolastiche come ha sempre fatto quando è stato informato e in-

teressato. Ma sono altrettanto rispet-tabili, e ci impegniamo a continuare a sostenerle in ogni modo, le esigenze dei genitori che hanno iscritto i loro fi gli alla sede di Sorano. Comunque ricordiamo che nel passato le scelte dei genitori non hanno mai previsto il tempo pieno a Sorano, ciò non to-glie che se fosse richiesto, il Comune è disponibile ad adeguare all’orario di 40 ore i servizi scolastici.L’esercizio del diritto allo studio (tra-sporti e mense) impone una rifl essio-ne congiunta amministrazione co-munale-genitori per perseguire due obiettivi - in particolare per quanto riguarda il trasporto scolastico -: con-tenere la spesa a carico del Comune e al tempo stesso mantenere a livelli accettabili la compartecipazione del-le famiglie. Intendiamo incrementare la già po-sitiva collaborazione con l’Istituto Comprensivo e il Liceo Linguistico (sede della Presidenza degli istitu-ti superiori del territorio di Sora-no-Manciano-Pitigliano) tasselli fon-damentali di una scuola moderna capace di preparare e formare i gio-vani. Un contributo signifi cativo deve venire attraverso la riqualifi cazione della Biblioteca comunale e delle sue attività.

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SOSTENERE LE ATTIVITÀ ECONOMICHE

Le tre gambe sulle quali si regge l’e-conomia del nostro Comune (agri-coltura, turismo, artigianato e com-mercio) risentono fortemente degli effetti della crisi ma anche di mali antichi e di un sistema di tassazioni pesante. Ne accenneremo in un ap-posito capitolo mentre per lo svilup-po economico richiamiamo quanto abbiamo detto nel primo capitolo del programma. Qui vogliamo ricor-dare che abbiamo stabilito e mante-nuto l’Imu per i capannoni al livello minimo (0,76) e quest’anno abbiamo abbassato di 1 punto l’Imu per negozi in esercizio, alberghi e ristoranti.Vogliamo continuare a sostenere e ampliare l’area Pip di San Quirico,

dove con fi nanziamenti della Re-gione, della Provincia, della Comu-nità Montana e del Comune è stato realizzato il Centro Servizi, che si è dimostrato capace di attrarre nuovi insediamenti produttivi. Se ci saran-no le condizioni (non possiamo darlo per scontato) cercheremo di ridurre progressivamente la tassazione loca-le per garantire la presenza dei negozi di vicinato (cioè i piccoli negozi che vendono generi alimentari, frutta, pane etc.) con particolare riguardo alle frazioni.Rinnoveremo e per quanto possibi-le miglioreremo la Mostra Mercato di agosto (che vogliamo ricordarlo è possibile grazie al sostegno econo-mico della Camera di Commercio) e dal 2015 pensiamo di farla di nuovo precedere dall’anteprima primaverile centrata soprattutto sulle produzioni locali agroalimentari. Pensiamo utile aprire un confronto con i comitati e le associazioni che organizzano sagre e feste del genere per verifi care assieme se possono es-sere accompagnate da esposizioni e promozioni di prodotti locali dell’a-groalimentare e dell’artigianato. Con i comitati e le associazioni presenti sul territorio intendiamo non solo stabi-lire un rapporto permanente di col-

laborazione ma anche predisporre un progetto di valorizzazione e promo-zione turistica che coinvolga e veda presenti tutte le frazioni. In collaborazione con il Liceo Lin-guistico, che rappresenta una delle nostre eccellenze, intendiamo orga-nizzare corsi di lingua di base sia per operatori turistici sia per i cittadini interessati. Un’esigenza che è sentita è quella di promuovere iniziative di formazione e riqualifi cazione rivolte ai giovani senza lavoro ma anche a chi, adulti, il lavoro lo hanno perso. Stiamo parlando della formazione professionale, un capitolo che va ri-scritto con lo “svuota province” e che va legato davvero alle esigenze del territorio. Il Comune intende anche sostenere iniziative volte a “trasmet-tere” a giovani interessati gli antichi mestieri. Infi ne, certo non ultimo problema, vogliamo fare ogni sforzo assicurare un’adeguata copertura ADSL all’inte-ro territorio comunale che vada ben oltre l’accordo raggiunto cinque anni fa dall’Amministrazione comunale e da Telecom e che consentì, con co-sti molto contenuti per il Comune, di ottenere una prima, parziale coper-tura in una zona che inizialmente la Telecom non aveva preso in conside-

razione va trovata una soluzione an-che per la copertura della telefonia mobile, oggi assai carente in molte zone del Comune.

TASSE E TRIBUTI LOCALI: CHE COSA È POSSIBILE FARE

Questa Amministrazione ha cercato di sfruttare gli esigui margini discre-zionali concessi dalla normativa sta-tale per rendere più equa possibile la tassazione locale.A tal fi ne abbiamo approvato ali-quote agevolate IMU per le attività commerciali e artigianali, consape-voli della profonda crisi economica in cui versa il nostro Paese, e fi no a che è stata in vigore non abbiamo in-crementato l’aliquota sulle abitazioni principali, convinti che rappresenti un bene da tassare nella minor misu-ra possibile, compatibilmente con gli obblighi di legge.Siamo intervenuti sui coeffi cienti per il calcolo delle tariffe sulla tassa rifi u-ti (TARES), per quanto consentito, per ottenere una tassazione più contenu-ta, che tenga conto della produzione

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di rifi uti di ciascun contribuente e delle situazioni di maggiore diffi -coltà. Abbiamo, infatti, introdotto un’agevolazione per le famiglie con bambini riconoscendo una riduzione della tassa rifi uti di Ð 25,00 per ogni minorenne. Per la Tosap permanente le tariffe al mq sono rimaste invariate dal 2007.Le prospettive future purtroppo non sembrano molto incoraggianti, da quest’anno dovremo fare i conti an-che con la nuova arrivata TASI, tribu-to sui servizi indivisibili.Cercheremo di limitare l’applicazione del tributo al minimo indispensabile, solo per riuscire a coprire i nuovi tagli da parte dello Stato che come sem-pre accompagnano l’introduzione di nuove tasse.Uno dei principali obiettivi in ambito tributario di questa Amministrazio-ne è stata la continua ricerca dell’e-quità fi scale, perseguita negli ultimi quattro anni anche con l’attività di

recupero dell’evasione e dell’elusione di ICI e TARSU, dalla quale l’Ente ha ottenuto, complessivamente, oltre 200.000,00 euro.Il fi ne non è quello di “fare cassa”, ma di distribuire l’onere su di una platea più ampia di contribuenti. Basti pen-sare che le somme introitate dal re-cupero dell’evasione sulla tassa rifi uti vengono detratte dal calcolo delle tariffe, quindi non sono soldi che restano nelle casse dell’Ente ma che vengono distribuiti fra tutti i cittadini che pagano regolarmente le tasse.Intendiamo continuare tale attività e se possibile renderla ancora più inci-siva, perché se tutti pagassero quanto dovuto pagheremmo tutti di meno.

RIPENSARE IL MODELLO DEL COMUNE E LE FORME DI PARTECIPAZIONE

Il progressivo decollo delle Unioni dei Comuni, le quali dovranno eserci-tare entro pochi anni tutte le funzioni fondamentali oggi di competenza dei Comuni, impone anche di ripensare da subito il modello del Comune e

assicurare una ben maggiore informa-zione ai cittadini e un loro adeguato coinvolgimento. Occorre rivedere e migliorare gli orari di apertura degli uffi ci comunali al pubblico, riqualifi -care l’organizzazione interna, assicu-rare una maggiore informazione per l’accesso agli uffi ci e ai servizi. avviare il superamento delle barriere archi-tettoniche per l’accesso dei cittadini alla sede comunale. La preparazione del bilancio comunale deve essere l’occasione per momenti di confron-to non formale nelle frazioni e così per le scelte dell’amministrazione che incidono nella vita e nelle attivi-tà lavorative.L’esperienza delle consulte di frazio-ne, salvo pochi casi, non ha dato i ri-sultati sperati. Si tratta allora di anda-re a forme diverse di partecipazione anche attraverso la creazione di con-sulte tematiche capaci di ascoltare e valorizzare realtà crescenti come per esempio il volontariato, di rivedere e migliorare il sito del Comune, di rea-lizzare un programma di informazione ai cittadini che pur valorizzando il mo-dello informatico, tenga conto delle caratteristiche della popolazione.

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CARLA BENOCCICANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO

NOME E COGNOMECANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO

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COME SI VOTAIl voto può essere espresso in due modi:- Tracciando un segno sul contrassegno di lista- Tracciando un segno sul nome del candidato sindaco

Ciascun elettore può esprimere anche un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di Sindaco prescelto, scrivendone il cognome, (cognome e nome nel caso ci siano due candidati omonimi), nella riga stampata sotto al contrassegno.

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO COMUNALE E PER LA SCELTA DEL SINDACO25 MAGGIO 2014

SI VOTA IN UN SOLO GIORNOIL 25 MAGGIO 2014DALLE ORE 7.00 ALLE ORE 23.00IN CONCOMITANZA CON LE ELEZIONI EUROPEE

L’ELETTORE DOVRÀ PRESENTARSI AL SEGGIO MUNITO DI TESSERA ELETTORALE E DI UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO VALIDO

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Benocci Carla

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Roberto FaenziRoberto FalchiAmbra Finocchi

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Sofi a ScalabrelliAndrea Taviani

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I PUNTI FONDAMENTALI DEL PROGRAMMA

POTENZIARE I SERVIZI SOCIALI per anziani, minori, disabili e per chi vive situazioni di disagio

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Maggiore attenzione all’AGRICOLTURA e alle produzioni di qualità

TUTELA DEI NEGOZI di vicinato delle attività commerciali e artigianali

PAGARE MENO TASSE E PAGARLE

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