Programma elettorale

14
1 PROGRAMMA ELETTORALE La nostra impresa: un territorio da condividere C'e un solo modo per governare una città così complessa e così ricca di potenzialità come Fasano. Tanto più in un momento così delicato come quello attuale. E questo modo consiste nell'anticipare i problemi, pianificare gli interventi, saper scegliere individuando le priorità e avendo chiaro un progetto di città futura. In questi anni Fasano è stata amministrata in modo pessimo: senza un progetto, senza ascolto, senza condivisione e con la presunzione di chi è convinto di poter fare da solo. Invece di trovare risposte, i cittadini hanno visto crescere i propri problemi. Il Comune è stato inteso più come luogo da occupare che come istituzione fondamentale al servizio dei cittadini. Manca una idea di Città e i risultati negativi sono sotto gli occhi di tutti. Io penso a Fasano come unico grande territorio, in cui le frazioni sono tutte portatrici di ricchezza e benessere, ogni via è una potenziale attrattiva turistica, la cultura è un beneficio e non un costo, le cui ricche tradizioni storiche ed enogastronomiche rappresentano il motivo per cui la nostra città è conosciuta dai pugliesi, dagli italiani e dagli stranieri. La nostra posizione geografica è invidiabile: siamo nel cuore della Puglia, siamo la porta della Valle D'Itria, abbiamo il mare e siamo legati alla terra. I fasanesi sono cittadini tranquilli, molto operosi, ospitali e accoglienti. Hanno diritto a vivere in un luogo curato e sicuro in cui coltivare giorno dopo giorno la bellezza dell'ambiente e delle relazioni. Dobbiamo tornare a essere orgogliosi della nostra appartenenza. Dobbiamo tornare a essere una comunità. Serve uno stile di governo nuovo, che sappia unire la capacità di ascoltare con quella di prendere le decisioni. Ascoltare, valutare, condividere e decidere: saranno queste le mie parole d'ordine. Sono certa che tutti i fasanesi, dai lavoratori alle categorie produttive, dai giovani ai pensionati, dalle persone più umili a quelle più fortunate, possono contribuire a costruire la storia della nostra città e partecipare alla grande impresa che si chiama: ripresa, rilancio e sviluppo. È necessario coltivare l'unità e l'armonia: un ruolo determinante sarà giocato da chi avrà il compito di governare la città nei prossimi cinque anni. Il risultato elettorale sarà davvero decisivo, perché un cambiamento vero potrà dare nuovo slancio alle ambizioni e ai sogni di tutti. Non è il momento delle promesse, e non è neanche utile farlo. Per trasformare Fasano da paese a Città bastano tre componenti: molto impegno, la cura delle piccole cose, la stessa attenzione per tutti i cittadini, tutti i problemi e tutte le opportunità. Sono questi i valori ispiratori del mio programma. Abbiamo analizzato tutti i problemi e abbiamo proposto le soluzioni migliori per superarle. Ma non ci siamo accontentati di questo: abbiamo anche offerto una visione d'insieme, perché tutti siano consapevoli di dove vogliamo arrivare, entro quando, con quali risorse. Pronti all'impegno, vogliamo pensare e realizzare con la partecipazione di tutti, un tempo migliore. Stella Carparelli Sindaco FASANO CAMBIA COLORE

description

Il programma della coalizione di centrosinistra a sostegno di Stella Carparelli - Fasano, elezioni amministrative 6 e 7 maggio 2012

Transcript of Programma elettorale

Page 1: Programma elettorale

1

PROGRAMMA ELETTORALE

La nostra impresa: un territorio da condividere

C'e un solo modo per governare una città così complessa e così ricca di potenzialità come Fasano. Tanto più in un momento così delicato come quello attuale. E questo modo consiste nell'anticipare i problemi, pianificare gli interventi, saper scegliere individuando le priorità e avendo chiaro un progetto di città futura. In questi anni Fasano è stata amministrata in modo pessimo: senza un progetto, senza ascolto, senza condivisione e con la presunzione di chi è convinto di poter fare da solo. Invece di trovare risposte, i cittadini hanno visto crescere i propri problemi. Il Comune è stato inteso più come luogo da occupare che come istituzione fondamentale al servizio dei cittadini. Manca una idea di Città e i risultati negativi sono sotto gli occhi di tutti. Io penso a Fasano come unico grande territorio, in cui le frazioni sono tutte portatrici di ricchezza e benessere, ogni via è una potenziale attrattiva turistica, la cultura è un beneficio e non un costo, le cui ricche tradizioni storiche ed enogastronomiche rappresentano il motivo per cui la nostra città è conosciuta dai pugliesi, dagli italiani e dagli stranieri. La nostra posizione geografica è invidiabile: siamo nel cuore della Puglia, siamo la porta della Valle D'Itria, abbiamo il mare e siamo legati alla terra. I fasanesi sono cittadini tranquilli, molto operosi, ospitali e accoglienti. Hanno diritto a vivere in un luogo curato e sicuro in cui coltivare giorno dopo giorno la bellezza dell'ambiente e delle relazioni. Dobbiamo tornare a essere orgogliosi della nostra appartenenza. Dobbiamo tornare a essere una comunità. Serve uno stile di governo nuovo, che sappia unire la capacità di ascoltare con quella di prendere le decisioni. Ascoltare, valutare, condividere e decidere: saranno queste le mie parole d'ordine. Sono certa che tutti i fasanesi, dai lavoratori alle categorie produttive, dai giovani ai pensionati, dalle persone più umili a quelle più fortunate, possono contribuire a costruire la storia della nostra città e partecipare alla grande impresa che si chiama: ripresa, rilancio e sviluppo. È necessario coltivare l'unità e l'armonia: un ruolo determinante sarà giocato da chi avrà il compito di governare la città nei prossimi cinque anni. Il risultato elettorale sarà davvero decisivo, perché un cambiamento vero potrà dare nuovo slancio alle ambizioni e ai sogni di tutti. Non è il momento delle promesse, e non è neanche utile farlo. Per trasformare Fasano da paese a Città bastano tre componenti: molto impegno, la cura delle piccole cose, la stessa attenzione per tutti i cittadini, tutti i problemi e tutte le opportunità. Sono questi i valori ispiratori del mio programma. Abbiamo analizzato tutti i problemi e abbiamo proposto le soluzioni migliori per superarle. Ma non ci siamo accontentati di questo: abbiamo anche offerto una visione d'insieme, perché tutti siano consapevoli di dove vogliamo arrivare, entro quando, con quali risorse. Pronti all'impegno, vogliamo pensare e realizzare con la partecipazione di tutti, un tempo migliore.

Stella Carparelli Sindaco

FASANO CAMBIA COLORE

Page 2: Programma elettorale

2

CASE E TERRITORI

Il Piano Urbanistico Generale Fasano ha bisogno di un Piano Urbanistico Generale (PUG) per regolamentare la gestione del suo territorio. E’ dai tempi del Piano Regolatore Generale, adottato nel 1988 e approvato definitivamente nel 2001, che a Fasano manca di una programmazione del suo territorio. Per corrispondere alle necessità dei cittadini, alla tutela della bellezza e disciplinare lo sviluppo del territorio, il PUG sarà redatto con un ampio e serio processo di partecipazione che coinvolgerà i cittadini e le associazioni utilizzando anche mezzi telematici. Il nuovo PUG sarà incentrato sulla riqualificazione delle aree urbane ed eviterà l’erosione di nuove aree agricole. Il documento programmatico preliminare di rigenerazione urbana sarà implementato con nuove aree e diventerà lo strumento strategico per uno sviluppo ordinato del nostro territorio, coinvolgendo e promuovendo la partecipazione delle forze imprenditoriali.

Piano di Edilizia Economica Popolare Sarà elaborato un nuovo piano di edilizia economica e popolare (PEEP) previsto per Fasano, Pezze di Greco, Pozzo Faceto e Montalbano, rivolto principalmente a coppie giovani e anziani indigenti, in sintonia con la Legge regionale n.12 del 21 maggio 2008 sulll’edilizia residenziale sociale. Grande attenzione sarà rivolta alla qualità costruttiva delle abitazioni, applicando gli standard previsti dalla Legge regionale n.13 del 2008 sulle “norme per l’abitare sostenibile”.

La Zona Industriale Nord E’ priorità assoluta la risoluzione dei problemi che hanno portato al blocco dei lavori e il completamento

dell’ultimo tratto del tronco idrico fognante, coinvolgendo, ai fini di ulteriori finanziamenti, il consorzio ASI. La

situazione è tanto più grave in quanto l'assenza di rete fognante ha grosse ripercussioni sull'inquinamento

della falda sottostante.

La peculiarità della Zona, divenuta ormai un quartiere di residenze e piccole attività artigianali e commerciali,

pone all’amministrazione comunale l’esigenza di garantire i requisiti minimi di urbanizzazione come il

completamento della rete fognaria e dell’acquedotto nelle strade (via Sant’Oronzo) e la pubblica

illuminazione. Sarà avviato immediatamente un confronto con il gestore telefonico per garantire la copertura

ADSL alla massima velocità consentita dalla tecnologia attuale.

All’interno di un progetto di rigenerazione urbana sarà programmato un piano di realizzazione di servizi

necessari (verde pubblico, asilo nido, farmacia...).

L’Amministrazione metterà a disposizione le proprie aree inutilizzate per avviare un impianto di energia

fotovoltaica e cogenerazione, promuovendo, attraverso gli incentivi statali che termineranno nel 2012, la

creazione sul territorio cittadino di cooperative per estendere e diffondere le energie alternative.

La Zona Industriale Sud

La Zona Industriale Sud col tempo ha acquisito sempre più importanza per via dei numerosi insediamenti

produttivi sorti in loco. Tuttavia ci sono ancora numerose criticità che rendono difficoltosa l’attività

imprenditoriale. Oltre alla riorganizzazione dell’assetto urbanistico della zona, saranno affrontate le seguenti

priorità: razionalizzazione dell’accesso in direzione Fasano, realizzazione degli allacci alla rete idrico

fognaria e installazione della copertura ADSL ad oggi mancante come nella Zona Industriale Nord.

Questo sarà possibile avviando un processo virtuoso tra Comune, Provincia e Regione e attingendo in parte dai 7 milioni di euro detenuti dal consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale e destinati alle zone industriali della Provincia di Brindisi.

Piano Coste La qualificazione e la tutela della costa sono la cartina di tornasole della qualità di governo di una buona

amministrazione comunale. In questi anni si è assistito ad una deregolamentazione che rischia di frenare lo

sviluppo economico ed occupazionale. Il diritto alla balneazione di cittadini e turisti è stato ostacolato dalla

progressiva privatizzazione della costa avvallata dall’amministrazione comunale. L’insensibilità e il ritardo

Page 3: Programma elettorale

3

nell’affrontare il tema della dotazione del Piano Comunale delle Coste (PCC), così come previsto dalla

normativa regionale (PRC), causerà incertezze per gli imprenditori e disservizi per i bagnanti.

Impegno prioritario della nostra Amministrazione sarà quello di rispettare i termini previsti dalla legge per

dotare il nostro Comune di questo importante strumento, di concerto con i cittadini e gli imprenditori turistici.

Contemporaneamente sarà elaborata una pianificazione delle aree con termini a quelle demaniali per

implementare servizi come parcheggi, servizi igienici e punti ristoro.

Il Comune, infine, dovrà acquisire tutte le aree libere a valle della litoranea per fermare la privatizzazione e

garantire l’accesso al mare. Una rivisitazione dei siti del Piano di rigenerazione urbana sulla costa dovrà

prevedere l’allargamento della strada comunale, Via del Procaccia, che collega Savelletri a Torre Canne e

che diventerà la strada principale per il traffico dei veicoli al fine di rendere la litoranea una strada chiusa al

traffico privato e aperta al trasporto pubblico e di mezzi ecologici. All’interno di questo progetto una grande

rilevanza acquisisce la valorizzazione del borgo di Forcatella, attrezzandola di servizi infrastrutturali (acqua,

fogna e gas).

Valorizzazione degli immobili comunali L’Amministrazione censirà gli immobili di proprietà comunale nel perimetro urbano, assegnando una destinazione a quelli inutilizzati. E’ necessario ripensare l’utilizzo di alcuni immobili del centro cittadino, incentivando l’apertura di esercizi commerciali, ricettività diffusa e spazi da destinare, con canoni agevolati, ad attività imprenditoriali per under 35.

Dissesto idrogeologico Con l’ausilio della Regione si attuerà la messa in sicurezza delle zone a rischio catastrofe dovute a cause

naturali. Sarà data, inoltre, immediata esecuzione alle opere di mitigazione del rischio idraulico sull’intero

territorio fasanese grazie ai corposi fondi stanziati dall’Assessorato alle opere pubbliche della Regione

Puglia

Tutela degli ulivi La coltivazione degli ulivi nei millenni è sempre stata una delle primarie fonti di reddito per i nostri avi che

hanno lasciato un patrimonio naturalistico unico al mondo, necessariamente da salvaguardare.

Negli ultimi anni la reddività di queste piante si sta riducendo, fino a diventare in alcuni casi anti-economica,

per cui la tutela di questo patrimonio deve passare assolutamente da misure di incentivazione economica

alla coltivazione, richiedendo una misura specifica all’Unione Europea tramite la Regione Puglia.

Da qui la necessità di rivedere la legge regionale di tutela degli ulivi per valorizzare la coltivazione delle

piante monumentali, distinguendo comunque le aree agricole da quelle urbane.

Va garantito, infatti, il diritto di chi ha investito i propri risparmi per costruire acquistando un terreno

riconosciuto edificabile dal Piano Regolatore.

Di concerto con la Regione vogliamo riorganizzare la normativa in materia, chiedendo che la competenza di

verifica e controllo delle procedure per le aree urbane sia delegata al Comune, fermo restando il rispetto di

un protocollo dettagliato di espianto e reimpianto degli alberi, prevedendo di pari passo sanzioni congrue per

chi lascia morire una pianta.

Page 4: Programma elettorale

4

OPERE PUBBLICHE

Arredo urbano e decoro della città Il primo intervento di cui necessita la città riguarda gli standard minimi di decoro: ripristino della pulizia e

dell’ordine e sicurezza delle strade di competenza del Comune. Servizi che dovranno essere garantiti per

tutto il mandato amministrativo. Si dovrà inoltre garantire l’adeguata potatura degli alberi, la cura degli spazi

verdi e di tutti i luoghi pubblici. La manutenzione sarà quindi ordinaria e non più straordinaria. I punti di

accesso ai nostri centri urbani sono il biglietto da visita per i tanti forestieri. Per dare il giusto benvenuto a chi

si affaccia nel nostro Comune è necessario arricchire rotonde e arredo urbano con elementi decorativi come

le piante tipiche oppure con istallazioni artistiche che richiamino le nostre tradizioni. Si può, inoltre, previo

regolamento comunale che ne disciplini le modalità, concedere la cura dei rondò e degli spazi verdi a privati,

imprese o associazioni che in cambio potranno esporre la propria pubblicità in maniera non invasiva,

compatibilmente con il codice della strada.

Riqualificazione della Villa Comunale Il Parco della Rimembranza (Villa Comunale) merita di essere un parco: il polmone verde della città, aperto a tutti e senza barriere. Un posto da riqualificare eliminando le ringhiere, abbassando le siepi e rimuovendo le palme ormai devastate. Un posto di incontro “fresco” per bambini, giovani, famiglie e anziani dove promuovere piccole manifestazioni culturali. La stessa riqualificazione merita la cosiddetta “Vasca” o “Villetta di Via San Francesco”: una piazzetta che sarà abbellita con installazioni di giovani artisti ed esposizioni open-air così da essere restituita alla città come spazio espressivo e luogo di incontro.

Ex-Mercato ortofrutticolo Il vecchio mercato ortofrutticolo sarà riqualificato e destinato ad ospitare gli uffici comunali ora situati nelle adiacenze del Palazzo di Città, al fine di riprogettare la zona dell’ex mercato e decongestionare il traffico cittadino.

Cave dismesse Diverse cave dismesse fungono ormai da ferite per le nostre colline. Si potrebbe, di concerto con i proprietari, individuarne almeno una da trasformare in anfiteatro per grandi spettacoli: una location a due passi dal centro abitato e con vista panoramica sul nostro invidiato paesaggio. L’opera potrebbe essere finanziata con fondi regionali così come han fatto altri comuni pugliesi nel 2010.

Una zona mercatale e per spettacoli itineranti Fasano ha bisogno di una zona per mercati, fiere e spettacoli itineranti da individuare con il PUG. Un’opera pubblica essenziale per liberare l’attuale zona residenziale di Via Giardinelli dai disservizi a cui è stata sottoposta. Tale zona mercatale dovrà essere opportunamente attrezzata con i dovuti servizi per i venditori ambulanti ed i visitatori (allaccio elettrico, idrico, servizi igienici,...).

Ciasu Il "Centro Internazionale Alti Studi Universitari" ha disatteso pienamente il proprio spirito essendo stato più vicino a un centro di formazione professionale che a un centro di Alti Studi Universitari. La nostra proposta è fare del Ciasu il polo del Mezzogiorno delle Università delle Scienze Gastronomiche di Bra nata da un’idea di Carlin Petrini, fondatore dello Slow Food, questa Università meglio di qualsiasi altra potrebbe inserirsi nel contesto a vocazione enogastronomica del nostro territorio e potrebbe attrarre, come già a accade a Bra, studenti selezionati di tutto il mondo. Volendo confermare la vocazione alla formazione, almeno sarebbe necessario affidarsi a grandi società di formazione.

Page 5: Programma elettorale

5

VIABILITA’

Mobilità Fasano necessita di un sistema razionale di segnaletica pubblica, di ripristino della toponomastica e della corretta numerazione per il recapito della posta. Particolare attenzione sarà rivolta alla segnaletica turistica con l’installazione di mappe con itinerari per rendere semplice la mobilità. Per ridurre i consumi di energia elettrica saranno installati semafori a tecnologia LED, risparmiando così l’80% di energia e garantendo una qualità della luce superiore e costi di manutenzione quasi nulli. E’ necessario, inoltre, ridefinire i confini della zona ZTL, e introdurre nuove zone pedonali per rendere la città più vivibile disincentivando l’uso delle automobili, liberando Piazza Mercato Vecchio e gli altri slarghi del centro antico. In particolare i residenti del centro antico avranno diritto ad un congruo numero di parcheggi gratuiti nei pressi delle mura esterne del borgo. La pedonalizzazione coinvolgerà anche via Fogazzaro, rendendo i Portici delle Teresiane parte integrante del Centro Antico: ciò permetterà di rilanciare il “salotto” della città che oggi versa in stato di abbandono e degrado. Infine un nuovo piano di parcheggi consentirà di eliminare la presenza di auto su uno dei due lati di corso

Garibaldi e corso Vittorio Emanuele. Questo sarà possibile rendendo realtà la proposta di parcheggio da

ubicare nei pressi dell’Ufficio postale avanzato dalle associazioni.

Strisce rosa Su tutto il territorio comunale saranno installate le cosiddette “strisce rosa”, aree a parcheggio gratuite riservate a donne “in attesa” o madri con bambini di età inferiore ai tre anni. Un modo per rendere meno faticosa la ricerca di un parcheggio, facilitando la vita delle mamme che si recano in luoghi di pubblica utilità (strutture ASL, farmacie, asili,...). Verrà rilasciato dal Comune un apposito contrassegno a tutte le donne al quarto mese di gravidanza o con un figlio di età inferiore a tre anni che ne faranno richiesta.

Trasporti pubblici nel centro e nelle periferie Ripensare ad un nuovo piano di organizzazione del trasporto pubblico è un’azione necessaria. Fasano nel

tempo si è ingrandita, ma a questa espansione non è finora corrisposto un adeguato servizio di linea.

Bisogna ridisegnare i percorsi dei bus nel centro cittadino e verso le frazioni, in modo da poter ridurre il

ricorso ai mezzi privati. Pur non essendo un grande centro, Fasano deve puntare al miglioramento di questo

servizio. In particolare nei collegamenti con la Stazione ferroviaria, cercando di risolvere l’annoso problema

dei parcheggi, incentivando la mobilità sostenibile anche del flusso di turisti che vorranno raggiungere il

nostro Comune tramite ferrovia. Un’attenzione particolare sarà rivolta ai pendolari con una revisione delle

tariffe e degli abbonamenti soprattutto nei confronti di studenti e lavoratori con basso reddito che si spostano

quotidianamente nelle zone extraurbane. I fondi per questa iniziativa potranno essere presi dai proventi dei

parcheggi comunali a pagamento.

Messa in sicurezza della Stazione ferroviaria Sono sempre di più gli studenti pendolari iscritti alle università pugliesi. Ad essi si aggiungono i numerosi

lavoratori pendolari che ogni giorno si servono dei mezzi di trasporto pubblico per raggiungere il luogo di

lavoro. Allo stato attuale, tuttavia, la Stazione ferroviaria di Fasano non è pronta ad essere luogo di

smistamento di centinaia di passeggeri al giorno. Gli interventi che la prossima amministrazione dovrà fare

per adeguare la stazione alle esigenze dei cittadini saranno legati innanzitutto all’individuazione di un’area

pubblica per il parcheggio delle automobili. Attualmente i viaggiatori sono costretti a parcheggiare alla

meglio, lungo le due strade che portano al Largo stazione. Questo causa disagio ai mezzi in transito e ai

residenti, che si ritrovano letteralmente sommersi dalle automobili. Studenti e pendolari, che lasciano

incustoditi i propri mezzi, non di rado sono stati vittime di danneggiamenti ai propri mezzi. La zona risulta

inoltre scarsamente illuminata, pertanto un potenziamento dell’illuminazione pubblica, accompagnato da un

eventuale sistema di videosorveglianza, potrebbe ridurre il numero degli atti vandalici.

Page 6: Programma elettorale

6

Meno auto, più bici Incentivare l’utilizzo della bici installando come prima cosa delle rastrelliere per parcheggiarle in centro. Inoltre si possono predisporre buoni sconto per l’acquisto di mezzi ecologici a due ruote con opportuni bandi che diano priorità a giovani studenti e fasce sociali più deboli. Tali buoni possono essere finanziati dai proventi derivanti dai parcheggi a pagamento.

Pedibus Sarà proposta l’adozione dei cosiddetti “Pedibus”, una modalità organizzata di trasporto a piedi pensata per i

più piccoli: divertente e salutare. Una mobilità alternativa dedicata ai piccoli studenti che si recano a scuola a

piedi, con fermate predefinite e segnalate da appositi cartelli: i bambini alla fermata si aggregheranno ad una

comitiva di coetanei guidata da alcuni addetti fino a scuola e viceversa per il ritorno a casa. Per la

realizzazione del progetto sarà indispensabile l’aiuto delle famiglie e la collaborazione con gli istituti

scolastici. Con questo strumento i nostri ragazzi saranno educati alla bellezza dello spostarsi a piedi e in

compagnia, favorendo la socializzazione e riducendo il traffico veicolare nei pressi delle scuole.

Page 7: Programma elettorale

7

EFFICIENZA, PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA

Gli atti del Comune di Fasano L’Attività amministrativa sarà condotta tenendo sempre come riferimento la trasparenza.

Ogni atto amministrativo sarà disponibile online, in special modo le determine delle commissioni consiliari, le

deliberazioni del consiglio comunale nonché le determinazioni dirigenziali, atti importanti per la gestione

della vita amministrativa dell’ente. Inoltre, per favorire l’accessibilità ai lavori del consiglio comunale tutte le

registrazioni video delle sedute consiliari saranno trasmesse anche in internet.

Forum delle associazioni La base della partecipazione è il coinvolgimento delle tante associazioni che animano i nostri territori.

Alcune, però, risultano disattivate, mentre altre non registrate nell’apposito Albo Comunale. Sarà opportuno

organizzare un Forum delle associazioni locali che si incontri periodicamente per stilare, di concerto con il

Comune, gli obiettivi e il cronoprogramma degli eventi culturali. Serve una rete che garantisca la visibilità del

nostro territorio, con un’attenzione particolare a quelle associazioni che riescono a richiamare un gran

numero di visitatori. Si privilegeranno le associazioni culturali ed educative capaci di divenire forze attrattive

e che abbiano una storicità socialmente riconosciuta.

Installazione di Documat nelle frazioni Installazione di Documat: strumenti automatici che renderanno possibile la disponibilità dei certificati in

qualsiasi giorno e a qualsiasi ora, venendo incontro alle necessità di chi, ad esempio, non può recarsi presso

gli uffici comunali durante gli orari di lavoro. Tale servizio assume ancora più importanza per ovviare al

disagio dei cittadini di Pezze di Greco e Montalbano, causato dal funzionamento a singhiozzo degli uffici

delle delegazioni municipali.

Tutoraggio per finanziamenti pubblici Sarà istituito uno sportello di tutoraggio per bandi europei, ministeriali e regionali per mettere delle competenze specifiche al servizio dei cittadini e delle aziende in cerca di canali per finanziare i progetti.

Riorganizzazione della gestione dei tributi Una gestione moderna ed efficiente del servizio tributi è fondamentale per dare certezze di risorse all’amministrazione pubblica. Grave è la responsabilità della giunta comunale uscente nel non aver risolto una volta per tutte il problema del fallimento della società “Tributi Italia”, perpetuando una situazione di incertezza delle risorse finanziarie con disservizi ai cittadini e agli stessi dipendenti. Sarà cura della nostra amministrazione affrontare e risolvere il problema in linea con le proposte

dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI).

Sofware a costo zero negli uffici pubblici Razionalizzare le risorse economiche della macchina comunale dando priorità ai software gratuiti open

source in tutti gli uffici.

Difendiamo i presidi della città

Nonostante Fasano sia il Comune non capoluogo più popoloso della Provincia, i nostri presidi cittadini

continuano ad essere minacciati. L’Ospedale deve restare aperto fino a quando non ci saranno garanzie

sulla costruzione dell’ospedale Brindisi Nord che sorgerà nei pressi di Fasano.

Particolare impegno sarà dedicato a rendere al più presto operativo il Centro per l’Impiego. Dopo anni di

promesse, infatti, solo in vista della campagna elettorale il Comune di Fasano ha individuato i locali da

destinare a questo servizio.

Page 8: Programma elettorale

8

I Comitati di zona Già previsti dal regolamento comunale (ma ignorati), sono una forma importante di partecipazione popolare

prevista dalla legge e dal nostro Statuto comunale, e suppliscono all’abolizione dei consigli circoscrizionali.

Risultano infatti uno strumento indispensabile per garantire una maggiore partecipazione dei residenti delle

frazioni e delle realtà urbane omogenee alla gestione della cosa pubblica. Saranno costituiti entro novanta

giorni dall’insediamento della nuova amministrazione.

Wi-fi gratuito

L'accesso gratuito alla rete internet da parte di turisti ed operatori economici che arrivano nella nostra città è

parte integrante dell'accoglienza e della vivibilità della stessa. Verranno predisposti vari punti wi-fi all’interno

del territorio comunale, in particolar modo all’interno delle zone turistiche, in modo da ampliare l’offerta dei

servizi nei confronti di cittadini e visitatori, senza limiti di tempo.

Page 9: Programma elettorale

9

LAVORO

Sinergia tra produttori e Comune Saranno costituite “Consulte produttive” creando un nuovo metodo di approccio con le istituzioni: mettere in

rete i produttori e il Comune, avviando una programmazione strategica che riguardi tutte le categorie

produttive al fine di monitorare le problematiche di ciascun settore e di cercare, sempre e per ogni settore,

soluzioni condivise. Ci impegniamo inoltre a non aumentare la tassazione, nelle percentuali che dipendono

dalla discrezionalità del Comune, dei tributi locali (IMU) per tutti gli immobili destinati ad attività produttive.

Agricoltura La storia di Fasano è legata indissolubilmente alla tradizione agricola: gli ulivi, la terra rossa e i prodotti tipici rappresentano il nostro passato e il nostro futuro. Dobbiamo puntare sull’unicità dei nostri sapori: il Fiorone e il Pomodoro Regina di Torre Canne, il Cocomero Barattiere e le Cime di rapa di Fasano devono essere tutelati e valorizzati come meritano diventando il centro del turismo gastronomico locale. Per questo motivo abbiamo il dovere di impegnarci, in sinergia con le associazioni di categoria, i produttori ed i ristoratori, affinchè vengano attribuiti loro i marchi UE come il DOP e l’IGP. Ci impegniamo anche ad affiancare al percorso di riconoscimento da parte dell’Europa strumenti come i De.C.O. (Denominazioni Comunali d'Origine), marchi di qualità regolamentati dalla legislazione che norma i marchi collettivi, non incompatibili con le denominazioni europee. Assieme a questi giacimenti del gusto, vanno tutelati tutti i prodotti della agroalimentari della filiera corta, riservando loro un posto nei menù delle mense scolastische. Attualmente la normativa regionale impone l’utilizzo di acque per l’irrigazione dei nostri prodotti tipici con un tasso di salinità inferiore a quello disponibile nel territorio: occorre chiedere una deroga alla normativa per tutelare la peculiarità dei nostri prodotti.

Valorizzazione dei “custodi” del nostro ambiente Gli agricoltori sono coloro che garantiscono uno degli assi portanti della nostra economia. Sono anche coloro che hanno cura del nostro territorio, che custodiscono e hanno cura del patrimonio

territorio del quale benificiamo tutti, cittadini, operatori turistici e turisti. La loro esperienza potrebbe essere

ulteriormente proficua per la cura dell’ambiente anche in riferimento andrebbe rivolta alla manutezione del

verde negli spazi pubblici nonché per la pulizia dei canali di scolo delle acque piovane a beneficio di tutti.

(elaborare meglio)

Pesca Istituire un mercato settimanale del pesce a km 0 nel borgo marinaro di Savelletri. Un modo per sostenere i

pescatori e incentivare il consumo del pesce del nostro mare. Estensione del braccio del molo di Torre

Canne per rendere maggiormente fruibile il porto.

Commercio Ci proponiamo di intercettare i turisti che si rivolgono alle nostre strutture ricettive, a tutto vantaggio dei

commercianti, in particolare quelli operanti nelle località turistiche.

Savelletri, culla di un turismo variegato ed esigente con una vocazione turistica innegabile, fungerà da

località capofila nella diffusione di negozi d’abbigliamento e di prodotti tipici.

Artigianato Fasano vanta una lunga tradizione di maestri d’arte. Occorre individuare un prodotto rappresentativo del

territorio da mettere in produzione affinchè venga promosso e venduto nelle strade dello shopping del centro

della città e delle località turistiche, in maniera tale da divenire un grande attrattore come avviene nelle

località famose per la lavorazione della ceramica e della pietra.

Page 10: Programma elettorale

10

CURA DEI PIU’ DEBOLI

Fasano, Comune capofila del Piano Sociale di Zona

Fasano deve tornare ad essere il Comune capofila del Piano Sociale di zona Ostuni-Cisternino- Fasano.

Non per mera opportunità campanilistica, ma semplicemente perché è la città più popolosa. Negli ultimi anni

abbiamo assistito al collasso di numerosi servizi, e a pagarne le conseguenze sono stati principalmente le

fasce deboli delle frazioni.

Una rete con operatori del Sociale e Caritas parrocchiali

La centralità della persona deve tornare ad essere il faro per gestire i Servizi Sociali nell’intero territorio

favorendo un intenso dialogo e scambio con le realtà che ben conoscono le situazioni di emergenza, povertà

e difficoltà. Si pensi alle diverse associazioni di volontariato, cooperative sociali e Caritas parrocchiali. Molte

di queste realtà, infatti, sono lasciate sole nel proprio lavoro e nella programmazione delle iniziative.

Eliminiamo le barriere

L’Amministrazione comunale deve essere il primo interlocutore delle famiglie che quotidianamente

combattono con la disabilità. Per questo si incentiveranno e sosterranno tutte le attività volte a migliorare la

qualità della vita delle persone diversamente abili, garantendo la collaborazione con i soggetti operanti nel

settore. Allo stesso tempo sarà opportuno studiare l’eventuale creazione di centri diurni per persone affette

da Alzheimer.

Il Comune si impegnerà nella sensibilizzazione ponendosi quale mediatore degli operatori del commercio

nell’abbattimento delle barriere architettoniche. Di pari passo promuoveremo l’abbattimento delle barriere

sociali, iniziando a rendere accessibili ai diversamente abili gli uffici pubblici e cercando di studiare soluzioni

di inserimento lavorativo in siti e percorsi turistici.

Un altro ambizioso obiettivo è quello di allestire un tratto di spiaggia pubblica rendendola accessibile ai

diversamente abili con personale specializzato per l’assistenza e la balneazione. Un progetto di tale entità

rappresenterebbe un riferimento per le famiglie che vivono la spiaggia come un ostacolo ed un ampliamento

dei servizi pubblici al turismo.

Page 11: Programma elettorale

11

ACCOGLIENZA E TURISMO

Turismo, accoglienza e promozione La strada per il rilancio del territorio passa attraverso la promozione turistica. Una pianificazione programmatica degli eventi è il punto di partenza per ricominciare ad attrarre flussi turistici. A questo dovrà

seguire una promozione attenta e costante su siti internet istituzionali, su riviste specializzate e nelle fiere

internazionali. Per mantenere vivo il rapporto col turista e offrire servizi di orientamento saranno installati dei

punti informativi sparsi nelle frazioni turistiche e all’interno del parco faunistico “Zoo Safari”: un’operazione di

facile realizzazione se supportata dalle scuole e un ulteriore mezzo per impegnare dei giovani.

Itinerari e valorizzazione del territorio

La città di Fasano ha numerose attrattive turistiche di carattere architettonico, archeologico e naturalistico di

pregio, scarsamente valorizzate dall’attuale amministrazione.

L’obiettivo è quello di rendere fruibile tutti questi siti, mettendo in rete un patrimonio ancora largamente

sconosciuto e trascurato. La nuova amministrazione non dimenticherà di istituire dei tavoli di concertazione

con gli operatori turistici del territorio, che dovranno sostenere il rilancio dei percorsi turistici. Il Parco

Archeologico di Egnazia è solo il punto di partenza per un’esplorazione del nostro territorio che dalla costa

arriva sino alle colline silvane.

Possono essere individuati almeno due percorsi: il primo di carattere naturalistico e ambientale, che colleghi

realtà di pregio come l’Orto botanico, il Parco delle dune costiere e le gravine; il secondo di carattere storico,

che includa il Dolmen di Montalbano, le Lame, il Tempietto di Seppannibile, il Museo archeologico di

Egnazia, le masserie fortificate e i palazzi storici.

La valorizzazione parte da una adeguata cartellonistica pubblica, fino a sfruttare le potenzialità offerte dalle

nuove tecnologie, realizzando ad esempio un’applicazione per smartphone che possa offrire, a fronte di un

costo contenuto, servizi come: Geolocalizzazione in GPS, Audioguida, Fotografie e video.

Selva di Fasano

La Selva di Fasano deve rinascere! Non è un richiamo ai tempi ormai passati, ma un appello a rilanciare in

chiave moderna la nostra collina. Il centro di tutto è, e deve rimanere, la Casina Municipale da ormai troppi

anni protagonista di diverse diatribe sulla sua gestione e sul suo futuro, senza mai riuscire a far esprimere al

meglio le sue potenzialità. La nostra proposta è quella di organizzare meglio la gestione dei suoi spazi, in

base proprio ai suoi diversi utilizzi, differenziando gli accessi e le utenze. Si potrà consentire l’apertura per

tutto l’anno della zona verde e del bar, lasciando libertà di azione sul calendario eventi ai gestori a cui verrà

affidata mediante gara pubblica. Il cosiddetto “Salone dei congressi” merita di essere definito tale, perciò

sarà messo in sicurezza e attrezzato per poter accogliere eventi caratteristici del turismo convegnistico di cui

oggi il territorio è carente anche in un un’ottica di destagionalizzazione del turismo. Infine vi è lo spazio

sottostante alla Casina, che oggi versa in uno stato di degrado. In quel posto saranno attivati un punto di

accoglienza turistica, con giovani stagisti universitari, e locali commerciali per show room con canoni

agevolati. La stessa procedura di riqualificazione dovrà essere perseguita con gli attori del centro

commerciale.

Solo con il rilancio di questi punti di aggregazione sarà possibile rendere più confortevole e arricchito da

servizi anche il turismo naturalistico al quale la Selva ha molto da offrire. Si pensi agli itinerari delle colline

con le gravine, il Canale di Pirro e le pinete. Il cuore culturale della Selva sarà il Minareto. La villa di Damaso

Bianchi deve recuperare la sua vocazione culturale diventando un luogo di aggregazione anche per quanti

vorranno godersi la tranquillità della Selva. Ad animarla saranno le diverse associazioni culturali del

territorio.

Insieme al rilancio turistico è fondamentale cogliere ogni opportunità di investimento per dotare della Selva e

di tutta la collina della rete di metanizzazione, esigenza non più rinviabile dato il progressivo aumento dei

residenti fissi e delle strutture turistico-alberghiere che sopportano costi di gran lunga superiori alla restante

parte del territorrio.

Page 12: Programma elettorale

12

Savelletri

Attualmente Savelletri rappresenta una piccola perla della costa adriatica, ma l’arredo urbano non è l’unico

aspetto che merita attenzione. Un turismo d’élite come quello presente in questa zona richiede servizi

pubblici di qualità (bagni pubblici accessibili, scogli e spiagge pulite, verde curato) ma soprattutto un’area

parcheggio che obblighi i visitatori a non intasare la zona centrare della località costiera. Attraverso il PUG si

individueranno delle aree da destinarsi a parcheggio, indispensabile soprattutto in occasione di feste

religiose e manifestazioni culturali. Un’altra necessità è quella di spostare il mercato in un’apposita area che

verrà individuata a monte della provinciale in modo da liberare il centro cittadino.

Torre Canne

Torre Canne manca di requisiti minimi ed essenziali per accogliere la grande quantità di turisti e villeggianti

che si riversano sul territorio. In attesa che si attui il completamento del progetto avviato con fondi regionali,

è necessario risolvere una serie di questioni, tra cui la messa in funzione dei bagni pubblici, la

decongestione del traffico dei fine settimana estivi con l’immediata disponibilità di parcheggi e il presidio del

territorio con una maggiore presenza di Polizia.

Nel piano di riorganizzazione di Torre Canne occorre restituire al Faro, alle Terme e al Parco delle Dune

Costiere la centralità che meritano. Si cercherà di affrontare anche lo storico e paralizzante problema del

dragaggio delle acque del porto.

Pezze di Greco

Proponiamo un allargamento delle strade a traffico elevato e pericolosità, ad esempio Via Della Fiera,

provando ad individuare una nuova area mercatale. Si predisporrà un piano del traffico e delle aree di sosta,

restituendo alle strade la giusta denominazione. Nella frazione più popolosa sono necessari sostanziosi

lavori di fornitura dei servizi di acquedotto, fogna e asfalto nelle zone ancora scoperte. Sarà migliorato

l’aspetto del corso principale e si cercherà di corrispondere all’esigenze di nuovi parcheggi.

Montalbano, Speziale e Pozzo Faceto

Nel piano di programmazione turistica del territorio non saranno escluse le frazioni di Montabano, Pozzo

Faceto e Speziale alle quali vanno innanzitutto forniti i servizi essenziali: strade agibili, garanzie di messa in

sicurezza delle scuole pubbliche, illuminazione, ripristino della toponomastica e della numerazione,

individuazione delle case disabitate da mettere in locazione di concerto con i proprietari per il periodo estivo

ospitando turisti all’interno di una rete di supporto di servizi di cui si farà promotore il Comune. E’ infatti

nostra intenzione procedere alla salvaguardia di quello che c’è. Per le frazioni si è pensato di promuovere

l’ospitalità attraverso la creazione di un albergo diffuso incentivando la ristrutturazione di quanto già esiste e

offrendo una possibilità di reddito ai cittadini che vorranno partecipare all’iniziativa. Il Comune si farà da

garante sulla qualità della rete avendo come riferimento la salvaguardia delle tradizioni locali (architettura,

cucina, servizi, cultura dell’accoglienza). E’ questo un modo altresì per integrare maggiormente le frazioni

nel territorio, ampliando la gamma di offerta che insieme ai resort, le masserie e i b&b possono segnare

l’identità di offerta turistica di un territorio che vuole mantenersi preservato.

Page 13: Programma elettorale

13

OPPORTUNITA’, GIOVANI E CONNESSIONI

Attività culturali Le politiche culturali occupano una posizione centrale nella vita sociale ed economica di una città: sono

spesso anticipatrici di fenomeni sociali e strumento fondamentale di socializzazione e di integrazione tra

cittadini.

Nel nostro programma la cultura diventa sintesi di educazione, istruzione, ricerca e conoscenza e genera la

capacità di immaginare e creare un futuro migliore. In tempi di crisi come quelli in cui viviamo, una buona

politica culturale può dare slancio alla rivitalizzazione e alla competitività dei territori. Diversi i progetti che

potrebbero perseguire questa finalità. Pensiamo, ad esempio, a cooperative che offrano supporto nei servizi

ai turisti nella scoperta dei luoghi e nella disponibilità a farsi carico delle esigenze dei visitatori con personale

qualificato e esperto nelle lingue straniere (guide turistiche, cuochi a domicilio, personal shopper, baby sitter,

dog sitter).

Laboratori di arti (musica, gesto, arti grafiche, scrittura creativa) per bambini tra i 3 e i 10 anni. Il principio è

che “saper fare” contribuisce a creare una maggiore consapevolezza del “sapere”.

Guide all’ascolto effettuate da personale specializzato in orario pomeridiano prima di importanti spettacoli

(FasanoMusica e Teatro) per le scolaresche. Laboratori e seminari per giovani con alcuni degli attori e

musicisti che vengono a proporre i loro spettacoli Valorizzazione la biblioteca esistente come biblioteca

integrata secondo il modello della Sala Borsa di Bologna.

Recupare gli spazi pubblici come luoghi di ritrovo

I fasanesi storicamente sono abituati ad incontrarsi per spostarsi in altri paesi. È importante riportarli nelle

piazze del territorio attraverso attività che li attraggano in modo intelligente e continuativo durante l’anno. La

complementarità pubblico/privato, che implica una forte apertura all'intervento dei privati nella gestione del

patrimonio pubblico, dovrebbe divenire abituale. Può nascere solo se non è pensata come sostitutiva

dell'intervento pubblico, ma fondata sulla condivisione con le imprese e i singoli cittadini del valore pubblico

della cultura. Gemellaggi con altre città italiane straniere per favorire lo scambio attraverso il confronto.

Ricerca di programmi di finanziamento europei per sostenere le attività culturali.

Sport

Progettare e realizzare degli spazi in cui praticare sport significa prendersi cura dei cittadini di ogni fascia

d’età. Oggi si impone la necessità di rendere lo sport un diritto per tutti. Proprio per questo l’Amministrazione

sosterrà le società sportive che con tanti sacrifici stimolano i nostri ragazzi all’attività fisica e alla

socializzazione. Individuerà, tra i beni confiscati alla criminalità, un luogo da destinare alla “Casa dello

Sport”, per consentire alle società sportive la programmazione delle attività. Un aiuto arriverà anche alle

famiglie che non riescono a sopportare i costi di uno sport per i propri figli. Occorre creare uno Sportello per

il Turismo Sportivo per dare alle società sportive un supporto operativo (creazione di progetti, permessi,

strutture, reperimento risorse, relazioni con le società sportive) al fine di attirare ed organizzare eventi di

turismo sportivo.

Occorre istituire una Consulta dello Sport che sappia mettere in relazione le società sportive con il tessuto

degli imprenditori “dell’ospitalità” al fine di creare le migliori garanzie per l’accoglienza coordinata sul

territorio. Parallelamente sarà istituito l’Ufficio Impianti sportivi che avrà il compito di monitorare lo stato di

manutenzione ed efficienza (anche energetica) degli impianti e le modalità di gestione privata di tutti gli

impianti sportivi pubblici al fine che l’utilizzo sia idoneo, congruo ed aderente alle linee guida delle

concessioni. Tale ufficio si attiverà affinché le società sportive ottengano già in settembre l’utilizzo degli spazi

di allenamento (scolastici) al fine di poter pianificare al meglio attività ed allenamenti.

Inoltre vogliamo garantire sicurezza a tutti gli sportivi che ogni giorno affollano le strade della zona “167”

attrezzando un’area per fare jogging, illuminata e sicura, riqualificando la zona.

A Fasano vi è, ormai da tempo, necessità di un palazzetto polivalente/multisport dove poter svolgere i

momenti agonistici delle società del territorio. La nostra idea è che si faccia un palazzetto adeguato alle

esigenze delle società del territorio ma che sia attento alla sostenibilità gestionale ed economica. Un

Page 14: Programma elettorale

14

palazzetto che possa contenere 1000/1200 spettatori e che sia omologato per gli sport di squadra

(pallamano, pallacanestro, calcio a 5, pallavolo ecc.) presenti a Fasano. In momenti di grande difficoltà

economica dove l’Ente Locale potrebbe non avere i fondi necessari per la sua realizzazione, si può utilizzare

lo strumento del project financing per un partenariato pubblico-privato finalizzato a reperire sia i fondi che le

competenze gestionali per un progetto moderno e sostenibile.

Fasanesi nel mondo

Istituire una fondazione no profit dei fasanesi nel mondo, per mettere in rete tutti i concittadini all’estero ed

esportare un pezzo della nostra terra nel mondo organizzando gemellaggi con organizzazioni simili.

Ricerca sponsorizzazioni.

Forum internazionale (o gruppo di lavoro) sulle nuove modalità di finanziamento della cultura. Alcuni degli

interventi in programmazione per la cultura potrebbero essere realizzati a costo zero per il comune

sfruttando gli strumenti propri del Project Financing, e quindi coinvolgendo soggetti privati che si

accollerebbero gli oneri degli investimenti trattenendo parte dei proventi per finanziare la realizzazione e

ricavarne un giustificato profitto.

Cultura della salvaguardia e della promozione

La cultura passa anche per la salvaguardia e la promozione del territorio e delle sue eccellenze, nonché per

attività di sostegno alle attività produttive, sia agricole che commerciali, sia del centro che delle frazioni da

realizzarsi mediante un progetto partecipato con il quale i cittadini e le associazioni possano esprimersi.

Ecco alcune idee: Progetti di Archeo trekking che uniscono l’attività di svago alla conoscenza della storia e

delle bellezze del nostro territorio. Creare occasioni culturali per attrarre i turisti: seminari estivi di musica,

arti grafiche con grandi maestri; concorsi letterari, cinematografici, di arti grafiche contemporanee.

Eventi da promuovere

Concorso e Mostra collettiva per gli spazi cittadini con opere di artisti provenienti da tutta Europa, in

collaborazione con le principali galleria d’arte delle maggiori città d’Europa. Contestualmente laboratori per

fasanesi e non, con gli artisti espositori.

La Notte della Scienza, un’iniziativa aperta al grande pubblico per dibattere su alcuni importanti temi della

scienza, della ricerca e di comunicazione della scienza.

Forum Ricerca e Innovazione, evento internazionale il cui scopo principale è l’approfondimento dei temi della

nuova imprenditorialità, della creazione di nuove imprese, dell’innovazione basata sulla ricerca, dei modelli

per l’innovazione.

Programmi di scambio con gallerie d’arte di grandi città affinché contestualmente, la ventata di cultura

metropolitana a Fasano, permetta agli artisti locali di avere possibilità di farsi conoscere fuori dal nostro

territorio.