Programma di mandato 2011-2016 Centro Sinistra per il Navile

PROGRAMMA DELCENTRO SINISTRA PERIL QUARTIERE NAVILEMandato amministrativo2011 - 2016

Elezioni del 15 e 16 MAGGIO 2011

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Ci candidiamo a governare il Quartiere Navile nei prossimi anni. Siamoil Quartiere più popolato della città, destinato ad importanti trasformazioni,con una popolazione dalle caratteristiche in evoluzione ma ben radicata neivalori della resistenza, della democrazia e della partecipazione.

Guardiamo il futuro con ottimismo verso il progetto della NUOVABOLOGNA METROPOLITANA, indicato dal nostro candidato a sindacoVirginio Merola e da tutta la coalizione di centrosinistra.

Il nuovo piano regolatore (PSC) di Bologna (approvato nel mandatocomunale 2004-2009) prevede uno sviluppo urbanistico importante su areein gran parte già abitate che permetterà di riqualificare il territorio,di ripor-tare giovani abitanti e di creare nuovi centri nella periferia (ad es. l'ExMercato ortofrutticolo, la Casaralta, il Lazzaretto...)

Intendiamo proseguire nella ristrutturazione dei vecchi comparti diEdilizia Residenziale Pubblica del nostro Quartiere, recuperando cosìnuovi alloggi per le graduatorie di assegnazione degli alloggi comunali, ecompiendo contemporaneamente anche il risanamento territoriale di queicomparti.

Riteniamo che la manutenzione ordinaria del nostro territoriodebba essere una priorità per la Pubblica Amministrazione, perché consen-te di valorizzare il patrimonio pubblico e soprattutto perché permette al cit-tadino di abitare in una ambiente curato, sicuro e accogliente. In stretto rac-cordo con il livello centrale, il Quartiere oltre a raccogliere le segnalazionidei cittadini, dovrà direttamente adoperarsi per risolvere i problemi intempi sufficientemente rapidi.

La società è in evoluzione e, come sempre è avvenuto, nuovi cittadinisi mescolano agli abitanti storici, provenienti sia da altre zone dell'Italia cheda altre parti del mondo. Questa trasformazione non ci deve spaventare mava governata intervenendo quando si creano problemi e cercando di usu-fruire di tutte le opportunità che la multiculturalità ci offre. Ci proponiamodi integrare maggiormente gli immigrati regolari all'interno della comunitàlocale, sulla base di pari diritti e pari doveri.

A tale scopo intendiamo promuovere forme di socializzazione con ini-ziative di carattere culturale, ricreativo, interetnico che favoriscano l'integra-


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1 NAVILE NEL PIANO STRATEGICOPER BOLOGNA METROPOLITANA:CHI SIAMO, COSA VOGLIAMO DIVENTARE

zione e la partecipazione dei cittadini stranieri.Siamo un Quartiere che vede la presenza di tanti giovani e anziani.

Questo comporta una forte richiesta di servizi in un momento nel qualeil Governo Nazionale ha realizzato il più grosso taglio finanziarionella storia degli enti locali che intende proseguire nei prossimi anni. IlGoverno, che a parole si proclama federalista, nel concreto taglia i finanzia-menti agli enti locali e alle forze dell'ordine e allo stesso tempo cavalcademagogicamente il tema della sicurezza dei territori proponendo soluzio-ni irrealistiche e lontane dalla nostra cultura di accoglienza.

Chiediamo con forza il rispetto del Patto tra Governo e Comuni,che pre-vede una presenza delle Forze dell'Ordine sul territorio adeguata alleesigenze e ai bisogni. Da parte nostra intendiamo incrementare la presen-za sul territorio dei Vigili Urbani, sviluppando i progetti del “Vigile di pros-simità”.

Poiché intendiamo il tema della sicurezza non solo come ordine pubbli-co ma anche come perseguimento di una buona convivenza e del migliora-mento della qualità della vita vogliamo sostenere la diffusione dell'asso-ciazionismo come base per radicare il senso civico dei cittadini e allo stes-so tempo come fattore di prevenzione e di presenza attiva sul territorio.

Promuoveremo, come già avviene in forma spontanea tra i cittadini, l'af-fermarsi di nuovi stili di vita attraverso il potenziamento didiverse formedi consumo (cibi ed energia), produzione (la green economy) e mobilità(l'uso dell'auto solo quando è indispensabile).Vogliamo essere un Quartiereche tende verso nuovi modelli di sviluppo energetico e di consumisostenibili, assecondando le migliori energie che si muovono in questadirezione in città e nelle più avanzate città europee e del mondo.

Occorre valorizzare la comunità del quartiere. Ciò significa pro-muovere e sostenere le reti di rapporti sociali, gli spazi di vita e le formeconviviali nelle sue varie articolazioni, stimolando una partecipazione soli-dale e dialogante dei diversi attori del territorio. Significa anche promuove-re una cultura aperta e accogliente che pone al centro la cura reciproca, laricostruzione di legami sociali aperti al cambiamento, il senso di responsa-bilità per il futuro della comunità.

Vogliamo un quartiere pulito e pertanto chiederemo sia ai cittadiniche ad Hera un maggior senso di responsabilità e azioni concrete e puntuali.

Vogliamo promuovere un nuovo stato sociale al passo con i grandicambiamenti avvenuti negli ultimi anni nel mondo in Europa e in Italia, co-progettato insieme ai cittadini alle associazioni e all'amministrazione.

Centro Sinistra per Navile

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2 NAVILE E LE OPPORTUNITA’DELLA CULTURA E DELLA SCIENZA

Abbiamo le sedi di almeno 5 istituti nazionali di ricerca (CNR, INAF,ENEA, CRA, INGV) che vogliamo diventino un'opportunità anche per inostri cittadini.

Grazie al piano regolatore del mandato (PSC) 2004-2009 e all'interventodella Regione Emilia Romagna, verrà avviato presso la Ex ManifatturaTabacchi il Tecnopolo, che rappresenta per il nostro territorio una poten-ziale opportunità di sviluppo, che avrà ricadute positive sul sistema localedella cultura e della scienza, ed in particolare sul sistema scolastico così for-temente penalizzato dalla scellerata “riforma” Gelmini

Intendiamo continuare ad investire nella manutenzione degli edificiscolastici adeguandoli, dove necessario, alle normative vigenti, al fine dioffrire ai nostri bambini/e e ragazzi/e ambienti di apprendimento sani, sicu-ri e al passo coi tempi.

Per limitare i danni della riforma Gelmini vogliamo impegnarci per pro-muovere attività extra-scolastiche pomeridiane (in accordo con scuole,fondazioni, associazioni,volontariato) a carattere culturale, sportivo e ricrea-tivo per mantenere gli alti standard dei servizi educativi che abbiamo garan-tito in questi anni, con particolare riferimento al tempo pieno e alle attivitàdi sostegno ai ragazzi diversamente abili o in disagio. In particolare ritenia-mo importante il coinvolgimento diretto dei ricercatori e del personaledegli istituti di ricerca citati nell'offrire agli studenti del territorio opportu-nità di conoscenza dei “luoghi della cultura” del quartiere e delle opportu-nità che essi rappresentano per la collettività.

Intendiamo perseguire il consolidamento delle reti culturali in col-laborazione con le associazioni cercando di diminuire il peso dell'organiz-zazione burocratica e cercando, invece, di valorizzare e liberare le energiedi chi, ogni giorno, vive a diretto contatto con il territorio e la sua gente.

Ci proponiamo di valorizzare le potenzialità della Sala Centofiori aCorticella che rappresenta per l'intero Quartiere un importante spazioespressivo e culturale che deve essere sempre più a servizio del tessutosociale, associativo e del volontariato così riccamente presente sul nostroterritorio. Un'attenzione particolare sarà prestata per la popolazione piùgiovane.

Nel Quartiere Navile hanno sede tre importanti biblioteche che

vogliamo potenziare e integrare sempre di più con il territorio in una pro-spettiva cittadina.

In particolare vogliamo ulteriormente valorizzare le potenzialità dellabiblioteca “Casa di Khaoula”, per sviluppare progetti interculturali checoinvolgano bambini, adolescenti e le loro famiglie. I processi di integrazio-ne sociale e culturale dei cittadini stranieri passano infatti a nostro avvisodalla promozione di una prospettiva interculturale e di dialogo fin dall'asilonido al fine di costruire legami interpersonali e di conoscenza dell'altro reci-procamente arricchenti nella differenza.

Ci proponiamo di valorizzare alcune esperienze storiche che hannocontraddistinto la vita culturale del nostro quartiere in una dimensione cit-tadina: prosecuzione della positiva esperienza del prestigioso Premio let-terario “Navile” per testi inediti e del Festival Internazionale dellaZuppa che si tiene da diversi anni il 25 aprile.


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3 NAVILEPER UNA SVOLTA ECOLOGICA

La qualità urbana e ambientale è al centro delle nostre attenzio-ni.Vogliamo intervenire, compatibilmente con la normativa europea, nazio-nale e regionale, sull'inquinamento di alcune aziende come Valli Zabban,Coop. Costruzioni e Sifta, cercando di monitorare il lavoro delle autoritàcompetenti ed intervenendo nel rispetto delle leggi ogni qualvolta si verifi-chino rischi per la salute dei cittadini. Le istituzioni in questi anni, anche suspinta dei cittadini, sono intervenute affinché ogni ente preposto a tuteladella salute e dell'ambiente agisse in maniera puntuale attraverso controllitesi a individuare ed eliminare eventuali fattori pericolosi per la salute deicittadini.

Vogliamo favorire progetti innovativi di risparmio e di efficienza energe-tica, a partire dalla riqualificazione degli edifici residenziali esistenti,causa principale dell'inquinamento dell'aria che respiriamo.

Riteniamo necessario far crescere la collaborazione con ARPA e il setto-re ambiente del comune per rendere efficace e facilmente accessibile daparte dei cittadini, la rete di monitoraggio degli agenti inquinanti su tutto ilterritorio del Quartiere: aria, acqua, rumore.

Occorre non abbassare la guardia nel monitorare l'inquinamento acusti-co dell'aeroporto Marconi. Sappiamo che è un aeroporto in pieno svilup-po e che avrà nei prossimi anni anche l'opportunità del collegamento conla città attraverso il People Mover, con anche una fermata prevista alLazzaretto.

Lo sviluppo dell'aeroporto che rappresenta certamente un fattore posi-tivo per l'economia della nostra città (pensiamo solo allo sviluppo del turi-smo e delle opportunità commerciali) non deve diventare un problema peri cittadini residenti come già lo fu negli anni '90 prima che le istituzioni,accompagnate dai cittadini, intervenissero anche dal punto di vista norma-tivo per la riduzione dell'inquinamento acustico.

Vogliamo favorire il più possibile la mobilità dolce, aumentando lezone “30” proseguendo con i Percorsi Casa- Scuola e la messa in sicurezzadi pedoni e ciclisti.

E' il momento di fare un salto di qualità vero sulla mobilità ciclabilepromuovendo la cura e l'ampliamento delle piste ciclabili e di una culturadell'uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani.

Vogliamo conservare, nonostante i tagli del governo, la rete dei nostriautobus cercando anche di favorire percorsi est-ovest e non solo nord-sud.In generale occorre razionalizzare linee e percorsi degli autobus tenendoconto delle centralità periferiche (biblioteche, centri civici, centri sportivi,nidi, scuole, università, poliambulatori).

Occorre considerare il verde in città, sia esso pubblico che privato,come l'ossatura portante per la crescita del quartiere e non più come unospazio di risulta da riqualificare e su cui intervenire successivamente. Ilverde va considerato come fattore di mitigazione climatica e come barrieraagli inquinanti.

Da questo punto di vista risulta importante, soprattutto in un contestourbano, la quantità di biomassa verde presente e non solo la sua fruibilitàdiretta.

Così come indicato nel programma del candidato sindaco VirginioMerola, sarà valorizzato il Parco Fluviale Lungo Reno che tocca diretta-mente il nostro territorio. In generale,occorre valorizzare,sostenere e svilup-pare tutti i progetti che abbiano come fine la tutela dei beni paesaggistici edambientali del nostro territorio: oasi naturalistiche in cui fare cultura e didat-tica ambientale, giardini e parchi pubblici da conservare e sviluppare.

A fronte del perdurare del disagio dei cittadini residenti in Via Carracciper i lavori del cantiere A.V. occorre che il Comune di Bologna riaffermi il


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proprio ruolo di tutela degli interessi dei cittadini e per il rispetto dei tempidi consegna dei lavori.

Bisogna pretendere la rinomina dei membri dell'OsservatorioAmbientale e il totale rispetto degli accordi siglati, in maniera lungimirante,ben prima delle progettazione dei lavori.

Attraverso il metodo del confronto con la cittadinanza, verrà verificatapuntualmente le modalità di gestione di Hera della raccolta differenziata(che dovrà essere ulteriormente potenziata anche in riferimento ai piùinnovativi sistemi di raccolta porta a porta) ma più in generale della raccol-ta di ogni genere di rifiuto.

Sarà promossa una riflessione approfondita con i commercianti e conHera sulla gestione dei prodotti di scarto delle piccole attività commerciali,difficilmente compatibili con un sistema di cassonetti pensati quasi esclusi-vamente per un'utenza residenziale.

4 NAVILEED UN NUOVO WELFARE PER BOLOGNA

Nel programma di governo della città del candidato sindaco del centro sini-stra Virginio Merola, il riammodernamento del sistema di Welfare locale,rappresenta uno dei punti qualificanti di mandato a fronte di: forti tagli deifinanziamenti da parte del Governo centrale, una incerta prospettiva concretadi attuazione del federalismo, di crescenti bisogni dei cittadini in un momentodi forte crisi economica che ha messo in ginocchio diverse famiglie.

Partiamo comunque dal fatto che a livello nazionale Bologna è conosciutaper la qualità dei propri servizi sociali e sanitari garantiti attraverso unequilibrato mix di gestori pubblici e di operatori delle cooperative sociali e/oorganizzazioni del terzo settore che grazie alla loro professionalità e motivazio-ne mantengono elevati standard qualitativi dell'offerta complessiva. La prospet-tiva con la quale guardiamo alla prospettiva di sviluppo del nostro Welfarelocale è centrata su due elementi:• garantire i servizi esistenti migliorandoli, in una città che pone forte

attenzione alla dimensione della coesione sociale,• protagonismo attivo dei cittadini con un progressivo passaggio da una

dimensione esclusivamente assistenzialistica verso nuove forme di

produzione di servizi (Welfare di Comunità e Piani Sociali di Zona.)Coerentemente con quanto appena affermato, il centro sinistra per Navile

si propone essenzialmente di raggiungere gli obiettivi contenuti nel “Pianoper la salute e il benessere sociale”. Questi obiettivi pongono al centro lapersona e i suoi bisogni e noi riteniamo prioritario il sostegno e la tutela deisoggetti più deboli.

Prima di passare a descrivere i singoli ambiti nei quali intendiamo interve-nire in maniera specifica, riteniamo importante, anche a livello di Quartiere (ecomunque in forte sintonia con il livello centrale) continuare il processo diinnovazione del sistema dei servizi sociali e sanitari.

In particolare riteniamo centrale il completamento della riforma dei servi-zi sociali, affrontando con decisione i problemi emersi, ma senza tornareindietro. Confermiamo quindi come fondamentale la scelta del decentra-mento, in quanto riteniamo, in coerenza con il principio di sussidiarietà, chel'interfaccia del cittadino per la maggior parte dei servizi stia a livello diQuartiere, con una funzione del livello centrale prevalentemente di coordina-mento e di verifica del livello qualitativo e di omogeneità degli standard dierogazione.

Tra le azioni di governo territoriale delle attività e servizi del Welfare,vogliamo promuovere la messa in rete delle risorse tra gli sportelli sociali e leassociazioni no profit.

Così come vogliamo promuovere la comunicazione e la co-programmazio-ne degli interventi tra tutti soggetti:Quartiere,presidi sanitari territoriali, asso-ciazioni e scuole.

Riteniamo inoltre puntare verso una prospettiva di prevenzione, comeazione necessaria e non accessoria, promuovendo sistemi integrati socio edu-cativi e sanitari che agiscono attraverso la formazione, il lavoro e la prevenzio-ne di comportamenti a riscio

Vediamo di seguito come pensiamo di dare attuazione ai principi di riferi-mento negli ambiti specifici del sistema locale di Welfare.

Intendiamo affrontare il tema della “disabilità” attraverso servizi e azioni disostegno alle famiglie, di superamento delle barriere architettoniche e di inseri-mento nella vita lavorativa e relazionale dei cittadini disabili.

Vogliamo promuovere politiche di contrasto alla “fragilità” favorendo inizia-tive in collaborazione con i Centri sociali e il volontariato.

Intendiamo prestare particolare attenzione al tema della non autosuffi-cienza sostenendo la domiciliarità e contribuendo oltre alla erogazione deitradizionali servizi di supporto alle famiglie, anche alla regolarizzazionee formazione delle “badanti” e all'emersione del lavoro nero delle stesse.


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I cambiamenti intervenuti in seno alla società, primi fra tutti l'invecchia-mento della popolazione, l'aumento delle persone senza figli e in generale laperdita della funzione di assistenza esercitata dalla famiglia sugli anziani, ren-dono necessario infatti individuare misure di assistenza e di sostegno per glianziani per mantenere e prolungarne il livello di autosufficienza.

Nel corso del mandato la offerta dei servizi residenziali e semiresidenzialidel territorio dovrà essere sottoposta a verifica, in funzione a quanto previstonel “Piano” sopra citato. La prossima realizzazione, nel territorio della Dozza,di un centro diurno per malati di Alzheimer e demenze senili, comin-cerà a dare risposta a tante domande inevase per questo tipo di ser-vizio.

Vogliamo migliorare ed innovare l'offerta dei servizi per l'infanzia e l'a-dolescenza, garantendo qualità, professionalità e competenza. Il ruolo delpubblico è importante sia per la gestione diretta dei servizi che per l'indiriz-zo e il controllo di servizi forniti dal privato sociale, nell'ottica di una visionegenerale di soddisfacimento dei bisogni secondo standard di erogazione diqualità.

Essendo le politiche giovanili trasversali a tutte le politiche, riteniamoprioritario il consolidamento e la valorizzazione del ricco spettro di esperienzepresenti sul nostro territorio (a cominciare dai Centro Anni Verdi) espressionediretta del pubblico e del ricco tessuto del privato sociale, dell'associazionismoe del volontariato che caratterizza in maniera forte il nostro quartiere.

In un concetto, vorremmo che tutta la comunità del territorio si prendes-se cura della crescita e dell'educazione dei giovani che rappresentano il futu-ro e lo sviluppo del nostro Quartiere. In quest'ottica sarà nostro impegno favo-rire le forme di aggregazione giovanile. A tale fine, dopo gli interventi divia Ferrarese e di via Marco Polo, verrà ristrutturato appositamente un edifi-cio posto nel Parco di Villa Torchi grazie anche ad un contributo regionale.

Rispetto alla lotta alla povertà e all'esclusione sociale, per quanto dicompetenza del Quartiere(molti interventi in questo ambito risultano esserepiù efficaci seprogrammati e gestiti a livello centrale)si porrà l'attenzione suldelicato tema della promozione di percorsi di inserimento lavorativo dellepersone svantaggiate (in forte raccordo con i soggetti del territorio che van-tano forte esperienza e professionalità nel campo) anche attraverso una forteintegrazione con i servizi comunali e provinciali per il lavoro (CIP, Sportellolavoro).

I cittadini stranieri sono una importante risorsa per il nostro territorio,soprattutto se soggetti attivi di un processo di integrazione sociale. Il tema del-l'immigrazione non può essere demagogicamente confuso con il tema della

sicurezza.Vogliamo pertanto promuovere i diritti di cittadinanza per glistranieri, al fine di una loro piena ed efficace integrazione sociale attraverso:la promozione di corsi di italiano L2 in coerenza con la normativa attuale, lacapillare diffusione delle informazioni in ordine alle regole del commercio ealla conoscenza della normativa sulla sicurezza sul lavoro, l'acquisizione diuna sempre maggiore consapevolezza dei diritti e doveri nella nostra società.

Il nostro impegno alla tutela delle attività sportive nasce dalla consape-volezza che praticare sport, a tutte le età, sia non solo occasione di svago maanche momento di crescita personale e di educazione. Lo sport è anche unpotente mezzo di promozione della salute. Ancora una volta possiamo dircifortunati in quanto nel nostro territorio sono numerose le associazioni spor-tive. Sappiamo che tantissimi bambini e giovani del nostro quartiere pratica-no sport e sappiamo che possono farlo perché in ognuna di queste associa-zioni quotidianamente si impegnano tante persone, le quali con la loro operafanno sì che la pratica sportiva vada avanti e cresca costantemente nel nostroterritorio. Le Associazioni sportive che svolgono questo ruolo educativo e diaggregazione, fondamentale nella nostra comunità,dovranno essere interlocu-tori privilegiati per confrontarsi e sperimentare anche idee innovative.L'Amministrazione di Quartiere dovrà seguire la loro vitalità in modo damigliorare l'offerta sportiva proposta.

Obiettivo primario è la riqualificazione degli impianti sportivi edelle palestre cittadine, migliorandone la struttura, i servizi, la gestione(attraverso Bandi che tengano in debita considerazione l'esperienza maturata,il coinvolgimento del volontariato, la capacità di reinvestimento di eventualiutili, la qualità dei servizi erogati) e la fruizione da parte dei cittadini. Occorredare all'attività sportiva nelle sue varie sfaccettature la giusta dimensione ecollocazione.

Particolare attenzione sarà posta al tema di favorire processi di inserimen-to dei disabili e delle persone in situazione di disagio nelle attività sportiveordinarie, in un'ottica educativa e di prevenzione e promozione della qualitàdella vita.

Intendiamo anche creare una Consulta dello Sport di cui potranno farparte tutte le Associazioni Sportive del territorio con compiti di monitorag-gio, promozione ed educazione sportiva sul Quartiere.

I centri socio-culturali autogestiti dagli anziani sono una granderisorsa civica e di partecipazione. Occorre aiutare la loro evoluzione nell'otti-ca di un rinnovamento delle proprie attività e del loro corpo sociale nel qua-dro più ampio del mantenimento delle priorità per le politiche rivolte allaterza età.


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5 NAVILEE LA BOLOGNA DELL’INNOVAZIONE E DEI DIRITTI

Vogliamo innovare il nostro modo di essere comunità. Il Quartiere può diventare ilpunto di riferimento della partecipazione dei cittadini. Il Consiglio di Quartiere è solo l'ulti-mo momento decisionale di un percorso che promuove, attraverso commissioni, laboratori egruppi di lavoro, la partecipazione di cittadini competenti.

In questa prospettiva ci impegniamo nel concreto a promuovere un laboratorio urba-no tra via Matteotti, Ferrarese e Piazza dell'Unità allo scopo di portare soggetti istituzio-nali, privati e cittadini a ragionare sul progressivo miglioramento della qualità urbana di quel-la porzione di territorio oggetto negli ultimi anni di importanti trasformazioni urbanistiche esociali. Innovare significa anche migliorare i tempi della città in una prospettiva di conci-liazione tra vita lavorativa, familiare e vita pubblica che risulta ancora essere molto problema-tica soprattutto per il genere femminile.

Vogliamo in tal senso favorire il confronto fra i generi per rivedere le modalità di ero-gazione dei servizi, la progettazione dello spazio urbano e l'organizzazione della vita politicanel Quartiere.

Vogliamo costruire un modo nuovo di essere istituzione pubblica; aperta e tra-sparente. Pronta a migliorare ed evolvere i canali di ascolto, partecipazione e dialo-go con i cittadini per un'amministrazione sempre più digitale e connessa (wi-fi pubblici).Vogliamo un quartiere cui i cittadini, vecchi e nuovi, nativi digitali e non, possano sentire l'i-stituzione politica ed amministrativa vicina ed affidabile; e dove sia possibile partecipare percondividere le scelte che incidono sulla vita di ogni giorno.

Vogliamo favorire l'ulteriore sviluppo di orti sul nostro territorio nell'ambito delle poli-tiche per la terza età e sviluppando nuovi progetti che possano consentire alle famiglie l'auto-produzione di cibo con benefici di carattere ambientale, culturale e sociale.Tali processi posso-no avere un ruolo anche dal punto di vista dell'integrazione multiculturale. Parallelamentevogliamo consolidare l'esperienza dei Mercati Contadini di prodotti di qualità.

Continueremo ad utilizzare lo strumento del bilancio sociale per rappresentare la qua-lità o meno degli interventi organizzati e spesso co-organizzati nella comunità del quartiere.

Sarà posta molta attenzione alla tutela del commercio di prossimità come punto diriferimento importante del tessuto sociale di un territorio.

Il senso di comunità e di senso civico dei cittadini si esprime anche attraverso la convi-venza civile e la lotta al degrado (che come sappiamo dal punto di vista istituzionale è dipertinenza delle forze dell'ordine).

Come amministrazione ci rendiamo disponibili alla promozione/sostegno di micro pro-getti di territorio che vedano direttamente protagonisti i cittadini in una veste di promozio-ne e animazione del territorio.


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PRINCIPALI OPEREREALIZZATE NEGLI ULTIMI ANNI

• Materna Flora

• Urp Bolognina e sede dei Vigili Urbani

• Sottopassi ferrovie in zona Lame

• Rotatoria Lazzaretto/Marco Polo/Zanardi

• Sovrappasso Dozza

• Riqualificazione urbana via Gorki

nell'ambito del progetto Bella Fuori

• Interramento elettrodotto parallelo a tangenziale

• Parco e orti ex Lunetta Mariotti

• Ricostruito Nido Capponi

• Realizzato Parco Zecchi alla Noce

• Riapertura Cubo Pescarola

• Contratti di Quartiere Lame Bolognina (tutt'ora in corso)

• Biblioteca Casa di Khaoula

• Ristrutturazione Scuole Casaralta

• Ristrutturazione Nido Bolzani

• Ristrutturazione del Centro Civico di Corticella

con incluso allargamento della biblioteca

• Sede Unica Comune di Bologna con Nido d'infanzia annesso

• Nuovo Centro Montanari, nuovi uffici quartiere

e Museo della Memoria

• Riqualificazione e implementazione delle strutture

nei centri sportivi di Vasco De Gama ed Arcoveggio


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SCHEDAPRIORITA’ NEI TERRITORI

ZONA CORTICELLA

• la conversione della alimentazione della centrale termica del PEEP Corticella da gasolio BTZ (altamente inquinante) a gas metano;

• riqualificazione della cosiddetta "palazzina dei cinesi" a Villa Torchi per destinarla a Centro Giovanile;

• la rotonda Ferrarese/Gomito/Aposazza ha avviato il suo iterdi realizzazione, sono in corso gli espropri dei terreni, condizioneindispensabile per l'avvio dei lavori esecutivi;

• ristrutturazione del nido Marsili che necessita da anni di interventi profondi di adeguamento strutturale, spostamento temporaneo inadeguato contenitore in quartiere;

• manutenzione e valorizzazione del Parcheggio Marescalchi,manutenzione delle bocche di lupo stradali che spesso sono intasate;

• ridisegno complessivo della viabilità della zona storica di Corticella in relazione al transito dei mezzi pesanti e alla ridotta dimensione delle strade (Via di Corticella,Via Bentini);

• adeguamento del sistema dei parcheggi per combattere sosta da chi proviene da fuori Bologna;

• individuazione di una soluzione per la realizzazione di un sottopasso pedonale sotto la linea ferroviaria Bologna-Padova;

• riqualificazione contenitori industriali nella zona di Croce Copertautilizzando gli attuali strumenti urbanistici e contemporaneamente monitoraggio del rispetto delle norme igienico-sanitarie.

ZONA DOZZA

• realizzazione centro diurno Alzheimer;• ristrutturazione casa colonica per finalità socio-culturale;• impegno per rotonda e riqualificazione in via Ferrarese.


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ZONA BOLOGNINA • riordino del Ponte di Galliera con spostamento pista ciclabile sul

marciapiede opposto, e assoluto divieto di depositare le bici sulle ringhiere;• riqualificazione di Via Matteotti dal Ponte a Piazza Unità,

pulendo muri e serrande;• studio di possibili soluzioni alternative per la gestione

dell'incrocio Matteotti-Albani;• riduzione della velocità dei mezzi che transitano in Via Matteotti,

e rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali;• tempi più lunghi per il verde dei pedoni nell'attraversamento incrocio

Matteotti-Tiarini-Della Quercia, così come tra le vie Bolognese-Corticella-Mazza;• manutenzione dei lampioni sotto i portici di Via Matteotti;• selezione periodica ambulanti mercatino antiquariato per avere una

rotazione che crei più offerta;• sollecito FS per l'apertura del “parcheggio Sabin”;• coinvolgimento di Hera, associazioni di volontariato, alunni delle scuole

elementari, in giornate per la promozione del decoro urbano;• promozione di iniziative per l'animazione di Via Matteotti, Piazza Unità

e strade limitrofe;• gestione del teatro del Centro Sociale Montanari;• riqualificazione del Parco DLF;• ristrutturazione del Fondo Comini nel suo complesso (impianti

sportivi, edificio attualmente utilizzato dal centro sociale, verde pubblico,e spazio per attività comuni) attraverso la continuazione di un percorso partecipativo interrotto con la caduta della precedente amministrazione;

• riqualificazione zona ex mercato ortofrutticolo con utilizzo delle “PensilineNervi” per impianti sportivi, centro sociale e parco giochi al coperto.

ZONA BOLOGNINA-CASARALTA• riqualificazione area ex caserma Sani: in attesa del completamento del

percorso di riqualificazione, inevitabilmente lungo, permettere l'uso anticipato dell'area da parte dei cittadini;

• tutela delle piste ciclo-pedonali dalle interferenze delle auto;• per contrastare la desertificazione serale delle strade del quartiere e la

obbligata "migrazione" verso il centro storico di chi vuole trovare uno svago, specialmente dei giovani, si coinvolgerà l'amministrazione


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ZONA LAME• vigilare sul completamento del comparto Lazzaretto;• prioritaria sarà la realizzazione della Nuova Roveretolo;• provvedimenti per la qualificazione e messa in sicurezza

della via Zanardi, con priorità assoluta alla realizzazione delmarciapiede nel sottovia all'altezza dei civici 311 e 316 e del tratto mancante di ciclabile tra la Noce e Benazza;

• passaggi pedonali protetti in Zona Noce;• controllo e organizzazione sosta nel tratto di via Zanardi compreso

fra vie delle Borre e via Bertalia;• realizzazione parco Via Bertalia/Borre - Parco Crocione;• controllo e organizzazione sosta nella zona tra via De Gama e l'Oca

(quella antistante l'incrocio Zanardi/Vespucci Grazie);• utilizzo del sottopasso alla tangenziale fra via del Traghetto

e via Agucchi per alleggerire il traffico sulla via Zanardi;• per la via Beverara, prevediamo un senso unico verso sud tra

Bottego e Gagarin e creazione di pista ciclabile;• messa in sicureazza di tutti gli attraversamenti pedonali,

a cominciare da via Marco Polo;• costruzione rotonda De Gama;• pressione su ferrovie per risolvere il problema del sottopasso

Sostegno verso la tangenziale e ricerca di soluzioni alternative all'attuale sistemazione viaria;

• realizzazione del parco in via del Sostegno, in attesa della risoluzione delle questioni legali in corso;

• completamento del piano dei sottopassi ferroviari,di competenza delle ferrovie;

• completare la ciclabile lungo il Navile fino al centro di Bologna.

comunale affinché si faccia promotrice di accordi con le categorieeconomiche per calmierare gli affitti dei locali e favorire l'apertura di nuove attività ricreative e commerciali ed elabori un piano degli orari che permetta a questo tipo di attività di avere una remunerazione e di convivere con i residenti,

• allargamento nido Patini di via Saliceto per sezione “lattanti”;• trasloco del nido part-time “Piccole invenzioni”

e del “Centro genitori-bambini”.

ARA Daniele 38 anni, agronomo, libero professionista

Capolista e candidato alla Presidenza del Quartiere

BERNAGOZZI Giulia 29 anni, impiegata commerciale

CANUCI MIRELA 35 anni, mediatrice culturale

CIMA Franco 41 anni, libero professionista

CONDEMI Antonino 48 anni, architetto, direzione ambiente regionale

CUPPINI Sandra 69 anni, pensionata

DI NOI Davide 20 anni, studente

DILIBERTO Domenico 41 anni, ferroviere

GARBIN Angelo Luigi 60 anni, pensionato

GIACCO Daniele 30 anni, impiegato

IACOPETTA Angelina 47 anni, libera professionista

LANDI Roberto 51 anni, servizi informatici

LUISI Piero 39 anni, esperto nuove tecnologie pubblica amministrazione

MARINO Valentina 38 anni, impiegata amministrativa

MINGHELLI Stanislao 47 anni, tipografo

MONARI Franco 60 anni, docente matematica e fisica

NEGUSINI Monia 43 anni, ricercatrice istituto radioastronomia

PERON Massimo 42 anni, pedagogista, direttore centro form. professionale

PERSIANO Raffaele 30 anni, dirigente politico

TRAMONTI James 61 anni, ex vigile urbano, pensionato

Elenco dei candidati

Come si vota il 15 e 16 Maggio 2011

Per il Consiglio di Quartiere SCHEDA ROSA,puoi dare una sola preferenzascrivendo il nome di uno dei 20 candidatinella riga affianco al simbolo

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Programma di mandato 2011-2016 Centro Sinistra per il Navile

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