PROGETTO INTERATENEO “FARMACIA DI COMUNITÀ” … · Programma ¾Epidemiologia e classificazione...
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Università degli Studidi Torino
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino
PROGETTO INTERATENEO “FARMACIA DI COMUNITÀ”SCOMPENSO CARDIACO
Federfarma Piemonte
Con il patrocinio di:
FOFI
Comitato scientifico Scompenso cardiaco
Davide CastagnoFiorenzo Gaita Paolo MarinoRoberto Pozzi Elena Maria RichiardiAlon Schaffer
Paola BrusaMassimo CollinoMario GiacconeMassimo Mana
Programma
Epidemiologia e classificazione AnatomiaFisiopatologia e interpretazione disturbi Scompenso EPA - shock
Principi di terapia dello scompenso cardiaco
Presentazione dispositivi medici Errori e credenze più comuni: presentazione e discussione di 10 casi
Aspetti negativi dello scompenso
• Incidenza e prevalenza in continuo aumento• Elevata morbilità e mortalità• Marcata limitazione della attività fisica• Gravoso onere assistenziale
Sopravvivenza a 6 anniScompenso Cardiaco e Neoplasie
0
20
40
60
80
100
120
0 1 2 3 4 5 6
Ca. mammellaCa. prostataS. C.Ca. colonS.c. severoCa. polmone
anni
+0,6
-35,6
-50,4-55,8 -60,6
-80,9-100
-80
-60
-40
-20
0
20Ipertensione Diabete Artrite
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vita
Stewart et al., JAMA 1989
Scompenso cardiaco e Qualità di Vita: confronto con diverse malattie
(Medical Outcomes Study)
BPCO Angina Insufficienzacardiaca
Scompenso Cardiaco
PrevalenzaIncidenzaEziologiaRicoveriCosti
Dati di prevalenza *
• 3‐20 ‰ (popolazione generale)• 100 ‰ (pz > 65 anni)
* Prevalenza: numero di malati in una data popolazione in un dato momento
Dati di incidenza *
• 1 ‐ 5 nuovi casi per mille
* Incidenza: numero di nuove diagnosi in un dato tempo in una data
popolazione.
Cause della non univocità dei dati
• Eterogeneità delle popolazioni da cui i dati vengono rilevatia. statistiche ospedaliereb. analisi longitudinali o trasversali di comunitàc. trial clinici
• Mancanza di una definizione dello SC largamente condivisa
Cause dell’aumento della prevalenza e dell’incidenza.
• Invecchiamento della popolazione• Riduzione della mortalità per eventi acuti
cardiovascolari• Efficacia del trattamento di malattie croniche
(aterosclerosi, ipertensione, diabete)• Aumentata sopravvivenza per neoplasie trattate con
chemioterapici potenzialmente cardiotossici.
Profilo del tipico paziente con SC visto sul territorio
• Soggetto anziano (>75 anni)• Uomo o donna ( rapporto uomo/donna =
1)• PZ solitamente ischemico, spesso iperteso
e/o diabetico• Funzione sistolica conservata o
lievemente compromessa• Comorbidità multipla• Spesso disabile• Vari gradi di demenza
Braunstein JB, JACC 2003
Comorbilità in pazienti Medicare
25% > 6 comorbilità
86% > 2 comorbilità
Numero di comorbilità non cardiache
Scompenso Cardiaco
PrevalenzaIncidenzaEtiologiaRicoveriCosti
Eziologia dello Scompenso Cardiaco
CardiopatiaIschemica
42%
Cardiomiopatia Dilatativa Idiopatica
15.3%
IpertensioneArteriosa
15%
Cardiopatia Valvolare
14.7%
Altre 13%
Studio SEOSI: Eur Heart J 1997; 18:1457
Scompenso Cardiaco
PrevalenzaIncidenzaEziologiaRicoveriCosti
127.043
177.276N. Ricoveri
+ 39.5%
Ricoveri per Scompenso cardiaco negli Ospedali italiani (1996-2001)
Fonte: Ministero Salute
TEMISTOCLE(hearT failurE epideMIological STudy FADOI-ANMCO in itaLian pEople)
Centro Studi ANMCO - Firenze
I pazienti con SC ricoverati in ospedale hanno una ridotta quantità e qualità della vita
• 5% muore in ospedale durante la degenza
• 15% muore entro 6 mesi dalla dimissione
• 45% ritorna in ospedale almeno una voltaentro 6 mesi dalla dimissione
Lo scenario dello scompenso cardiaco: Il fenomeno dell’Iceberg
Disfunzione ventricolare
sinistra asintomatica
(3/6%)
IC non diagnosticata
IC gestita dal medico di base
IC gestita dallo specialista
SCOMPENSO CARDIACO CONFUNZIONE SISTOLICA CONSERVATA
Il paziente tipico
• Età > 75 aa• Sesso femminile• Sovrappeso• Anamnesi di ipertensione arteriosa• Ipertrofia concentrica VS• Fibrillazione atriale recidivante o cronica
Scompenso Cardiaco
PrevalenzaIncidenzaEziologiaRicoveriCosti
Carico Gestionale negli U.S.A.
• 5 milioni di pazienti con Scompenso Cardiaco• Mezzo milione di nuovi casi ogni anno• 1 milione di ricoveri ospedalieri ogni anno• 12 milioni di visite ambulatoriali ogni anno
Costo Annuale stimato: 8,5 miliardi di dollari( 1,5 % spesa sanitaria globale )
Carico Gestionale totale per il SSN
5% della popolazione generale
• 1% SC con manifestazioni cliniche• 1% con disfunzione ventricolare sinistra asint.• 1% SC con funzione sistolica conservata• 2% SC sospetto ma non confermato
In Italia 3.000.000 di persone sono affette da SC conclamato o asintomatico.
Spesa annua globale = 400 mil. euro (2% Spesa Sanitaria Globale)
Conclusioni
• Alta prevalenza e incidenza dello scompenso cardiaco negli anziani
• L’ invecchiamento della popolazione e la riduzione di mortalità per cardiopatia ischemica determineranno nei prossimi anni un aumento dei casi di scompenso
• Quasi la metà dei pazienti con disfunzione Vsn sono asintomatici
• Cardiopatia ischemica, ipertensione, diabete sono i principali predittori indipendenti di scompenso
• La mortalità rimane elevata nonostante terapia farmacologica ottimale
• I costi sono elevati e sono dovuti in gran parte alle frequenti ospedalizzazioni (e riospedalizzazioni)
F. Oliva
Scompenso CardiacoContinuità Assistenziale
• Non adeguati modelli organizzativi intraospedalieri.• Mancanza di rapporti funzionali tra le strutture per acuti, il territorio e le strutture di cure intermedie ( trattamento multidisciplinare a lungo termine).
Sforzo organizzativo con la partecipazione di tutti gli attori coinvolti nel processo di cura e condivisione di obiettivi e percorsi assistenziali
– Identificazione team multidiciplinare responsabile della diagnosi e cura del pz con SC
– Ambulatorio dedicato– Istituire un canale preferenziale di accesso del MMG alla consulenza
specialistica– Istituire in realtà selezionate Unità Scompenso– Creare PDT condivisi tra ospedale e territorio– Promuovere fomazione e aggiornamento del personale e preparazione
materiale didattico– Identificazione degli indicatori ( struttura, percorso, risultato)
Scompenso CardiacoAzioni
Piano di follow up paziente stabile oligoasintomatico
• Prima diagnosi• Eziologia ignota• Stratificazione prognostica non
effettuata
• Paziente stabile• Eziologia nota• Stratificazione
prognostica effettuata
Controllo periodicoECGEsami di laboratorio e strumentali
• Peggioramento/comparsa disintomi/segni legati allo SC, senza pronta risposta a ottimizzazione del trattamento
• Progressione disfunzione(riduzione FE > 10%; FE < 30%)
• Aritmie sostenute o sintomatiche (SV e V)
• Angina e/o indicatori diischemia
• Incremento significativo deivalori di PN rispetto ad un valore in fase di stabilità
MMG
• Ambulatorio specialistico
• Conferma diagnosi• Ricerca eziologica• Stratificazione
prognostica• Rivalutazione
Follow up periodico• Aderenza alla terapia• Sintomi ed esame fisico• Prevenzione e precoce
riconoscimento delle cause di instabilizzazione
Il grande obiettivo
Riduzione delle ospedalizzazioni
Capillarità Ambulatorio dedicato – ADI ‐
Farmacie