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Progetto di screening delle abilità di letto-scrittura Classi Prime Centro Regionale per le disabilità linguistiche e cognitive AUSL di Bologna (responsabile: Dott.sa M. Manfrendini) In collaborazione con L.A.D.A., Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna (responsabile: Dott.sa P. Bonifacci) Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

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Progetto di screening delle

abilità di letto-scrittura

Classi Prime

Centro Regionale per le disabilità linguistiche e cognitive – AUSL di Bologna

(responsabile: Dott.sa M. Manfrendini)

In collaborazione con

L.A.D.A., Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna

(responsabile: Dott.sa P. Bonifacci)

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

I modelli evolutivi di apprendimento della letto-

scrittura

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

1. Fase logografica. Il bambino impara a riconoscere la parola in base a un limitato vocabolario visivo. 2. Fase alfabetica. Il bambino scopre di poter leggere/scrivere attraverso l’applicazione di un limitato numero di regole di conversione fonema-grafema/grafema-fonema e con una procedura analitico-sequenziale

Modello gerarchico di apprendimento della lettura e

della scrittura in età evolutiva. ( U. Frith, 1985)

Lettura Scrittura

Lettura Scrittura

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

3. Fase ortografica. L’analisi delle parole è più rapida e non riguarda più singoli grafemi/fonemi, ma unità più larghe che non devono essere ricodificate fonologicamente e che permettono l’accesso al lessico ortografico. 4. Fase lessicale. Le procedure sub-lessicali lasciano il posto all’accesso diretto al significato.

Lettura

Lettura

Scrittura

Scrittura

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

• Livello preconvenzionale Il bambino non ha ancora capito che i segni rappresentano dei suoni

• Livello sillabico I bambini tracciano un segno per ciascuna sillaba:

Preconvenzionale sillabico: un segno qualsiasi per ogni sillaba

Es: RM (casa), IOL (tavolo)

Convenzionale sillabico: un segno della sillaba per ogni sillaba

Es: CA (casa) TVO (tavolo)

• Livello sillabico alfabetico I bambini tracciano per alcune sillabe 2 suoni e per alcune 1 suono

Es: TVLO (tavolo)

• Livello alfabetico I bambini scrivono tutte le sillabe con più segni; restano da risolvere i

problemi dell’ortografia complessa.

Fasi di acquisizione della scrittura (Ferreiro &

Teberowsky, 1985)

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Fasi di acquisizione della scrittura (Ferreiro &

Teberowsky, 1985)-esempi di protocolli

• Bambini che utilizzano un tipo di scrittura preconvenzionale e cioè senza che vi sia alcun rapporto tra la veste grafica e quella sonora della parola non viene usata alcuna regola di conversione grafema-fonema.

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

• Bambini che utilizzano un tipo di scrittura convenzionale, ma con errori di analisi sequenziale fonologica (omissioni,aggiunte,scambi,inversioni)

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

• Esempio di protocollo di bambino con scrittura convenzionale-alfabetica

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

3 idee importanti

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Cosa significano le prestazioni negative?

bambini in DIFFICOLTA’ bambini

dislessici/disortografici

Tra questi possono esserci bambini in RITARDO (FP) e bambini con DISTURBO

SPECIFICO (VP)

1^

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Utilizzare prove oggettive e standardizzate per la valutazione delle

abilità di letto-scrittura

2^

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Attuare laboratori di potenziamento delle abilità di scrittura adattando le

attività ai profili emersi (analisi quantitativa e qualitativa dei protocolli

individuali)

3^

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Strumenti per l’individuazione

precoce delle difficoltà di letto-

scrittura:

le “Prove Zero”

L.A.D.A.- Dipartimento di Psicologia-Università di Bologna Centro Regionale per le disabilità linguistiche e cognitive in età evolutiva

AUSL di Bologna

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

le Prove Zero Un protocollo per l’identificazione precoce di

difficoltà di letto-scrittura

• Collaborazione tra:

Gruppo di ricerca del L.A.D.A. (Dott.sa Stéphanie Bellocchi, Prof.sa Silvana Contento e

Dott.sa Paola Bonifacci)

e

Centro Regionale per le disabilità linguistiche e cognitive in età evolutiva - AUSL di Bologna (Dott.sa Laura Lami, Dott.sa Claudia Pizzoli; Responsabile: Dott.sa Manuela Manfredini)

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Regole generali per la somministrazione

delle Prove Zero

• Separare i banchi o distanziare i bambini tra loro.

• Assicurarsi che gli alunni abbiano sul banco nient’altro che una penna non cancellabile e una matita colorata con cui eseguire le prove.

• Laddove possibile, la somministrazione deve essere fatta da un insegnante esterno alla classe e che l’insegnante di classe non sia presente.

• Prima di eseguire ogni prova: è importante rassicurare gli alunni, sottolineando che il protocollo non comporta una valutazione di tipo scolastico.

• Spiegare, inoltre, ai bambini che se viene commesso un errore basta tracciare una linea con la penna senza perdere tempo a cancellare, riscrivendo, poi, la risposta, o la parola, accanto.

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Gli strumenti messi a punto:

le “PROVE ZERO”:

1. Prova di Dettato

2. Prova di Riconoscimento di Parole

3. Prova di Divisione di Parole

• Somministrazione collettiva

• Durata complessiva della somministrazione delle 3 prove: 40/50 minuti circa

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Prova di Dettato Composta da 40 parole: Selezionate e bilanciate in base a:

• frequenza (“VarLess”, Burani, Barca & Arduino, 2001);

• lunghezza (parole bisillabiche e trisillabiche);

• complessità fonologica (con e senza gruppo consonantico).

Scopo: valutare l’acquisizione del livello alfabetico di scrittura.

Valutazione quantitativa (parole errate e omesse); valutazione qualitativa (fase di scrittura raggiunta e tipologia di errori commessi).

Somministrazione a gennaio-maggio.

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Prova di Dettato

Somministrata a Gennaio e a Maggio (per valutare l’evoluzione delle competenze)

Valutazione dello sviluppo delle abilità di scrittura

secondo il modello evolutivo della Frith (1985)/Ferreiro Teberowsky (1985)

1. Livello preconvenzionale

2. Livello sillabico

3. Livello sillabico/alfabetico

4. Livello alfabetico (livello che si dà per acquisito alla fine del 1° anno della scuola primaria)

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

• Livello preconvenzionale Il Bambino non ha ancora capito che i segni rappresentano dei suoni

• Livello sillabico I bambini tracciano un segno per ciascuna sillaba:

Preconvenzionale sillabico: un segno qualsiasi per ogni sillaba

Es: RM (casa), IOL (tavolo)

Convenzionale sillabico: un segno della sillaba per ogni sillaba

Es: CA (casa) TVO (tavolo)

• Livello sillabico alfabetico I bambini tracciano per alcune sillabe 2 suoni e per alcune 1 suono

Es: TVLO (tavolo)

• Livello alfabetico I bambini scrivono tutte le sillabe con più segni; restano da risolvere i

problemi dell’ortografia complessa.

Fasi di acquisizione della scrittura (Ferreiro &

Teberowsky, 1985)

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Tipologie di errori nel dettato (Tressoldi & Cornoldi, 1991; Bozzo et al., 2000)

Errori fonologici: 1.Scambio di grafemi simili (B/D, P/B, F/V, K/G,M/N…): es. VAME per FAME 2.Omissione/Aggiunta di lettere : es. SERENTE per SERPENTE; FORESTRA per FORESTA 3.Omissione/Aggiunta di intere sillabe: es. PALA per PALATO; VESCOVOLO per VESCOVO 4.Inversione di grafema: es. CARPA per CAPRA

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

1) Distribuire a ciascun bambino un foglio a righe o a quadretti e dare subito indicazioni di scrivere nome, cognome, classe e scuola 2) CONSEGNA: “Adesso vi detterò delle parole…” -scrivere in stampatello maiuscolo. -non perdere tempo a cancellare -parola letta solo una volta -andare avanti Modalità di dettatura: - la parola non deve essere “sillabata” - ritmo di dettatura: con la maggioranza della classe

Prova di Dettato - Somministrazione

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Prova di Dettato- Correzione

1. Valutazione quantitativa degli errori (fatta dagli insegnanti)

• Conteggiare il numero di parole scritte in modo errato (al di là del numero di errori per ciascuna parola)

• Conteggiare il numero di parole omesse (completamente tralasciate)

2. Valutazione qualitativa degli errori fatta sui protocolli di bambini con prestazioni al di sotto della norma

Fatta sulla base del modello di Ferreiro & Teberowsky (1985) e sull’analisi della tipologia di errori più frequenti.

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Prova di Riconoscimento di Parole

Composta da:

24 parole (controllate in base alla frequenza; Burani et al.,2001) che il bambino deve rintracciare in mezzo ad altre parole anagrammate che fungono da distrattori (pseudoparole)

Esempio:

“PAGINA”

Scopo: valutare la capacità di decodifica e di discriminazione fonologica.

Valutazione del n. di parole corrette e omesse.

Somministrazione unica a gennaio.

GAPINA PANIGA PAGINA PANAGI

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Pagina n. 1

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Prova di Riconoscimento di Parole-

Somministrazione

1) Distribuire a ciascun bambino un foglio rivolto verso il basso e dare subito indicazioni di scrivere nome, cognome, classe e scuola (retro del foglio).

2) CONSEGNA: “Adesso vi dirò delle parole…”

• fare crocetta su quella giusta • ricordarsi di leggere la parola e il numero del riquadro

corrispondente • non perdere tempo a cancellare • parola letta solo una volta • andare avanti

3) Fare un esempio sulla lavagna

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Prova di Riconoscimento di Parole-

Correzione

• Numero di parole individuate correttamente

• Numero di parole omesse

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Prova di Divisione di Parole

prova di lettura silente di 58 parole bisillabiche e trisillabiche ad alta frequenza (Burani, Barca & Arduino, 2001), presentate una fianco all’altra senza spazio tra di loro.

Scopo: valutare la velocità di decodifica lessicale (prova a tempo: max 4 min.) e la capacità di riconoscimento delle parole

Valutazione del n. di parole correttamente diviso.

Somministrazione a gennaio e maggio.

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Prova di Divisione di Parole-

Somministrazione 1) Procurarsi un cronometro 2) Distribuire a ciascun bambino un foglio rivolto verso il basso e dare subito

indicazioni di scrivere nome (sul retro del foglio) 3) I bambini devono avere una matita colorata 4) CONSEGNA: “ Ci siamo dimenticati di mettere lo spazio tra una parola e

l’altra… • dividere con una barretta le parole • iniziare con “via” e fermarsi con “stop” (tempo: 4 minuti) • non perdere tempo a cancellare • andare avanti

4) fare l’esempio alla lavagna (solebambinamatitatorta) 5) fase di apprendimento (importantissima! Passare tra i banchi per controllare

che i bambini abbiano capito)

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia

Prova di Divisione di Parole- Correzione

• Contare il numero di parole correttamente individuate tra le 58 presenti (esempio: se il bambino riconosce “cava” invece di “cavallo” la parola “cava” non è da considerarsi corretta perché non presente tra le 58).

Riportare i valori sul protocollo

Stéphanie Bellocchi- L.A.D.A. Dipartimento di Psicologia