PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVOFASCICOLO DELL’OPERA 1 FASCICOLO DELL’OPERA Redatto ai sensi...

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FASCICOLO DELL'OPERA I progettisti si riservano la proprietà del presente elaborato che non potrà essere riprodotto o comunicato senza autorizzazione scritta PROGETTISTA Germani Erika geometra Via Roma n.73 - 34070 San Pier d'Isonzo (Go) Cell. 339.7619349 E-mail: [email protected] ELABORATO AGG. DATA SCALA Agg. Data Redaz. Contr. Descrizione Redaz. Contr. TIMBRI 01 02 03 LM LM maggio 2020 --- SIGLA FO 0 DESCRIZIONE RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA UFFICI MUNICIPALI E ADEGUAMENTO STRUTTURALE DEL CORPO PRINCIPALE DELLA PALESTRA COMUNALE Migliorini LXciano ingegnere Via San Lorenzo n.106 - 34077 Ronchi dei Legionari (Go) Tel. 0481.779903 - Cell. 335.5492229 E-mail: [email protected] COMUNE DI MOSSA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA COORDINATORE SICUREZZA

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  • FASCICOLO DELL'OPERA

    I progettisti si riservano la proprietà del presente elaborato che non potrà essere riprodotto o comunicato senza autorizzazione scritta

    PROGETTISTA

    Germani Erika geometraVia Roma n.73 - 34070 San Pier d'Isonzo (Go)

    Cell. 339.7619349E-mail: [email protected]

    ELABORATO AGG.

    DATA SCALA

    Agg. Data

    Redaz. Contr.

    Descrizione Redaz. Contr.

    TIMBRI

    01

    02

    03

    LM LM

    maggio 2020 ---

    SIGLA

    FO 0

    DESCRIZIONE

    RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA UFFICI MUNICIPALI EADEGUAMENTO STRUTTURALE DEL CORPO PRINCIPALE DELLA

    PALESTRA COMUNALE

    Migliorini L ciano ingegnereVia San Lorenzo n.106 - 34077 Ronchi dei Legionari (Go)Tel. 0481.779903 - Cell. 335.5492229E-mail: [email protected]

    COMUNE DI MOSSA

    PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

    REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

    COORDINATORE SICUREZZA

  • FASCICOLO DELL’OPERA

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    FASCICOLO DELL’OPERA Redatto ai sensi articolo 91 comma 1 lettera b) D.Lgs 81/08

    nel rispetto delle contenuti di Allegato XVI tenendo conto delle specifiche

    norme di buona tecnica e di Allegato II al documento UE del 26/05/93

    RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA UFFICI MUNICIPALI E ADEGUAMENTO STRUTTURALE DEL CORPO PRINCIPALE DELLA PALESTRA COMUNALE

    Redatto da: Geom. ERIKA GERMANI

    Committente COMUNE DI MOSSA

    Inizio Lavori:

    Fine Lavori:

    0 Maggio 2020 PRIMA EMISSIONE CSP

    REV DATA DESCRIZIONE REVISIONE REDAZIONE Firma

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    PREMESSA

    Durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione predispone un fascicolo, i cui contenuti sono definiti all' Allegato XVI DLgs 81/08, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori - nell’effettuare tutti quei lavori necessari e prevedibili per la manutenzione dei locali tecnici e degli impianti installati - tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio 1993. Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380. Il fascicolo è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera.

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    DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA ED INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI

    INTERESSATI

    ANAGRAFICA DELL'OPERA

    Il presente Fascicolo di Sicurezza riguarda l'esecuzione dei lavori di:

    Tipologia dell’opera e dei lavori: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA UFFICI MUNICIPALI E ADEGUAMENTO STRUTTURALE DEL CORPO PRINCIPALE DELLA PALESTRA COMUNALE Ubicazione del cantiere: MUNICIPIO Indirizzo Località Città Provincia

    VIA XXIV MAGGIO N.59 34070 MOSSA (GO) GORIZIA

    Ubicazione del cantiere: PALESTRA Indirizzo Località Città Provincia

    VIA DELLO SPORT N.3 34070 MOSSA (GO) GORIZIA

    Riferimenti telefonici: Inizio effettivo dei lavori: Fine effettiva dei lavori:

    DESCRIZIONE SINTETICA DELL’OPERA E DEI LAVORI Si riporta di seguito una descrizione sintetica dell’opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche.

    Gli interventi in questione realizzare possono così essere descritti:

    Miglioramento sismico della Palestra “Gastone Persoglia” in via dello Sport 3. L’intervento consegue ai risultati riportati nella relazione di vulnerabilità sismica depositata nel 2018 e riguarda principalmente:

    o Realizzazione collegamenti strutturali fra i copponi di copertura e le travi (velette) perimetrali o Rinforzo del collegamento esistente fra le velette e i pilastri o Miglioramento della connessione presente fra i pannelli di tamponamento e i pilastri

    Intervento nei servizi igienici degli spogliatoi adiacenti alla Palestra o Si tratta di adeguare le attrezzature agli standard normativi previsti per i portatori di handicap

    Riqualificazione energetica degli uffici municipali. Si tratta principalmente:

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    o Coibentazione delle pareti esterne o Coibentazione del solaio di sottotetto o Sostituzione di serramenti esterni

    Fornitura e installazione, negli uffici comunali, di impianto climatizzazione in pompa di calore invertibile ADEGUAMENTO PALESTRA La relazione di vulnerabilità sismica ha individuato delle carenze strutturali, alcune delle quali possono procurare gravi danni alla struttura e conseguenze per gli occupanti. Ci riferiamo, in prima battuta, alla mancanza di collegamento fra i copponi e le travi perimetrali (velette, le quali provvedono a portare i carichi dalla copertura agli elementi verticali – pilastri – e da qui alle fondazioni). I copponi appoggiano semplicemente sull’ala inferiore della veletta, a forma di L. Schematicamente si propone di realizzare il collegamento applicando 2 squadrette in acciaio alla nervatura di ciascun coppone. Una barra filettata passante la nervatura del coppone congiunge le 2 squadrette, la cui ala orizzontale è ancorata, con un tassello, all’appoggio sulla veletta Un’altra lacuna è costituita dall’inefficiente collegamento fra la veletta e il pilastro, al momento costituito da un solo sp inotto, che garantisce condizioni di sicurezza per eventi sismici di modesta intensità e non per quelli massimi che la norma contempla in loco. Veletta e pilastro saranno resi solidali, perché verranno collegati da una piastra nervata in acciaio, a forma di L, ancorata con 4 tasselli alla veletta e 6 al pilastro. Preso atto della necessità di eseguire i 2 interventi citati si ritiene opportuno realizzare un ulteriore intervento, al fine di impedire la caduta dei pannelli di tamponamento in caso di rottura dei collegamenti attualmente posti in opera. Nella relazione di vulnerabilità si è ritenuto che non ci fossero rischi evidenti per un evento di questo tipo. Osserviamo però che sussiste una certa incertezza nel valutare la capacità resistente degli attuali dispositivi e anche nella determinazione delle forze sismiche a cui potrebbero essere sottoposti. Si ritiene quindi prudente realizzare un intervento di sicurezza che attraverso corte funi di collegamento fra pilastro e pannello impediscano, in modo assoluto, la caduta di quest’ultimo. RIQUALIFICAZIONE SEDE MUNICIPALE E’ prevista la realizzazione dell’impianto di climatizzazione estiva dei locali del Municipio, ubicati ai piani primo e secondo dell’immob ile di via XXIV Maggio n. 59, utilizzando un sistema con tecnologia VRT in pompa di calore. La modulazione del carico sarà ottenuta tramite controllo automatico e dinamico non solo della portata ma anche della temperatura di evaporazione/condensazione del refrigerante con compensazione climatica come previsto dal DM “requisiti minimi del 26/06/15 allegato1”. Saranno installate una unità motocondensante esterna e tredici unità interne. Per le unità interne saranno tipo split al fine di preservare l’attuale disposizione degli arredi. Saranno gestibili individualmente a livello di locale sia da remoto con sistema di controllo centralizzato che smartphone se installato un access-point wireless nell’edificio. La distribuzione ai terminali sarà realizzata a collettore (uno per piano) da posizionarsi in controsoffitto di nuova costruzione in corridoio. La rete di scarico condensa correrà sempre nel controsoffitto e sarà raggiunta da ciascun terminale per mezzo di pompa di sollevamento integrata nell’apparecchio. Tutte le tratte in vista (tubazioni refrigerante, di scarico condensa, elettriche e di segnale) correranno protette in canalina. L’alimentazione dell’unità interna avrà luogo dal quadro principale al piano terra mentre quelle delle unità interne dai quadri di piano serviti. I collegamenti delle unità interne saranno realizzati in scatola di materiale plastico da installare in traccia dietro le unità stesse. Inoltre l’intervento in progetto riguarda anche la coibentazione degli uffici municipali situati al primo e secondo piano dello stabile, che viene realizzato sulle pareti interne della facciata applicando lastre preaccoppiate a materiali isolanti scelti per ottenere la migliore prestazione ed un impiego ottimale sia in termini di velocità di posa che di semplicità nella esecuzione, anche per favorire la continuità del lavoro all’interno degli uffici. Si cerca così di rispondere ad ogni esigenza, prestazionale, funzionale, estetica e applicativa. L’intervento comporterà il lievo e ricollocamento delle canaline elettriche presenti sulle pareti nonché lo smontaggio dei radiatori presenti in nicchia, il prolungamento delle tubazioni in rame di A/R ed il loro successivo rimontaggio dopo la posa del pannello coibente.

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    SOGGETTI INTERESSATI

    Si riporta di seguito un elenco dei soggetti interessati alla progettazione e realizzazione dell’opera:

    SOGGETTI INTERESSATI NOMINATIVI CF – INDIRIZZO - RIF. TELEFONICI

    RIFERIMENTI TEL. FAX CELL. E-MAIL

    COMMITTENTE

    COMUNE DI MOSSA C.F. 00123410318 VIA XXIV MAGGIO, 59 – 34070 MOSSA (GO)

    RESPONSABILE DEI LAVORI DONNINI geom. GIOVANNI

    C.F. DNN GNN 62A01 E202H C/O COMUNE DI MOSSA VIA XXIV MAGGIO, 59 – 34070 MOSSA (GO)

    0481.880169 [email protected]

    PROGETTISTA ARCHITETTONICO

    MIGLIORINI ing. LUCIANO C.F. MGL LCN 49D24 H531M VIA SAN LORENZO, 106 – 34077 RONCHI DEI LEGIONARI (GO)

    0481.779903 [email protected]

    DIRETTORE DEI LAVORI

    MIGLIORINI ing. LUCIANO C.F. MGL LCN 49D24 H531M VIA SAN LORENZO, 106 – 34077 RONCHI DEI LEGIONARI (GO)

    0481.779903 [email protected]

    COORDINATORE PER LA PROGETTAZIONE

    Geom. GERMANI ERIKA C.F. GRM RKE 74S57 E098F P.IVA 00527790315 VIA ROMA n.73 - 34070 SAN PIER D'ISONZO (GO)

    Cell. 339.7619349 [email protected] [email protected]

    COORDINATORE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI

    Geom. GERMANI ERIKA C.F. GRM RKE 74S57 E098F P.IVA 00527790315 VIA ROMA n.73 - 34070 SAN PIER D'ISONZO (GO)

    Cell. 339.7619349 [email protected] [email protected]

    IMPRESE ESECUTRICI RIFERIMENTI TEL. FAX CELL. E-MAIL

    Ragione sociale Sede legale

    Oggetto dell’appalto

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]

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    Responsabile Datore di lavoro

    Ragione sociale Sede legale

    Oggetto dell’appalto Responsabile

    Datore di lavoro

    Ragione sociale Sede legale

    Oggetto dell’appalto Responsabile

    Datore di lavoro

    Ragione sociale Sede legale

    Oggetto dell’appalto Responsabile

    Datore di lavoro

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    SCHEDA DI INTEGRAZIONE INTERVENTI SULL’OPERA

    La scheda di integrazione interventi sull’opera, costituisce un elaborato di integrazione al F.O. e rappresenta uno strumento atto a completare la raccolta di informazioni sull’opera. Si tenga presente che il F.O. nella sua prima stesura è contestuale agli elaborati progettuali, pertanto la scheda di integrazione interventi sull’opera inizierà ad essere compilata nelle revisioni successive.

    L’aggiornamento è a cura del committente a seguito delle modifiche intervenute in un'opera nel corso della sua esistenza. Per interventi su opere esistenti già dotate di fascicolo e che richiedono la designazione dei coordinatori, l'aggiornamento del fascicolo è predisposto a cura del coordinatore per la progettazione

    DOCUMENTO

    DATA DEL DOCUMENTO

    COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI

    NOTE

    Prima della conclusione dell’intervento (Fase di realizzazione)

    Atto autorizzativo iniziale

    Copia della Notifica Preliminare

    Varianti in corso d’opera

    DOCUMENTO

    DATA DEL DOCUMENTO

    COLLOCAZIONE DEGLI ELABORATI

    NOTE

    Dopo la conclusione dell’opera A seguito di interventi di manutenzione ordinaria

    Permesso di costruire o SCIA

    Copia della Notifica Preliminare

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    TIPOLOGIA DEI LAVORI MAGGIORMENTE

    PREVEDIBILI Per un efficace utilizzo del fascicolo, sono stati individuati i possibili interventi prevedibili relativamente alle diverse componenti strutturali, accessorie ed impiantistiche che costituiscono l’opera oggetto del presente documento. Vengono di seguito prese in considerazione solo le categorie di intervento maggiormente prevedibili. I possibili interventi di manutenzione vengono riportati ed organizzati in tabelle facilmente integrabili nel caso in cui si voglia dettagliare ulteriori interventi. PALESTRA:

    UBICAZIONE LAVORI: COPERTURA

    N° INTERVENTO CADENZA RISCHIO SCHEDA 2 Impermeabilizzazione. Quando necessario

    (Intervento consigliato ogni 20 anni)

    Caduta di persone dall’alto. Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto. Scivolamento su superficie del tetto. Rottura di vetri dei lucernari. Folgorazione

    01

    3 Manutenzione sostituzione gronde e pluviali e pulizia degli stessi.

    Quando necessario, annualmente

    Caduta di persone dall’alto; Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto.

    Scivolamento su superficie del tetto. Folgorazione.

    01

    UBICAZIONE LAVORI: FACCIATA - INVOLUCRO ESTERNO

    N° INTERVENTO CADENZA RISCHIO SCHEDA 1 Verifica stabilità elementi

    strutturali di miglioramento sismico

    Annuale Caduta di persone dall’alto. Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto.

    Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    02

    MUNICIPIO:

    UBICAZIONE LAVORI: AREE INTERNE (OPERE ACCESSORIE E DI FINITURA)

    N° INTERVENTO CADENZA RISCHIO SCHEDA 1 Manutenzione finestre.

    Quando necessario Caduta di persone dall’alto.

    Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    03

    2 Tinteggiature Quando necessario Caduta di persone dall’alto Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto. Folgorazione Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    03

    3 Contropareti – cappotto interno

    Quando necessario Caduta di persone dall’alto. Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto. Folgorazione. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    03

    4 Controsoffitti Quando necessario Caduta di persone dall’alto. Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto. Folgorazione. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    03

    UBICAZIONE LAVORI: AREE INTERNE (IMPIANTI)

    N° INTERVENTO CADENZA RISCHIO SCHEDA

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    1 Modifiche e riparazione linee elettriche.

    Quando necessario

    Folgorazione. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    04

    2 Verifica impianti di: messa a terra; telecomunicazioni.

    Quando necessario Folgorazione. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi

    04

    UBICAZIONE LAVORI: AREE INTERNE (IMPIANTI)

    N° INTERVENTO CADENZA RISCHIO SCHEDA 1 Modifiche o riparazione

    impianto di riscaldamento e condizionamento e linee distribuzione gas ( rete di distribuzione interna al condominio).

    Quando necessario

    Folgorazione. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi. Scoppio. Incendio.

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    SCHEDA II

    D.LGS. 81/08 INTEGRATO CON IL D.LGS. 106/2009 - ALLEGATO XVI - CAPITOLO II

    INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, DELLE MISURE

    PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE

    DELL’OPERA, DI QUELLE AUSILIARIE E LORO ADEGUAMENTO

    Elementi da considerare per definire le misure preventive e protettive in

    dotazione all’opera. Segue l'individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull'opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati (schede II-1, II-2, II3). Le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull’opera. Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull'opera. Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione almeno i seguenti elementi: 1) accessi ai luoghi di lavoro; 2) sicurezza dei luoghi di lavoro; 3) impianti di alimentazione e di scarico; 4) approvvigionamento e movimentazione materiali; 5) approvvigionamento e movimentazione attrezzature; 6) igiene sul lavoro; 7) interferenze e protezione dei terzi. Per ogni elemento di cui sopra ed in riferimento alle caratteristiche dell’opera, vengono di seguito fornite delle indicazioni di carattere generale al fine di evidenziare i possibili rischi potenziali per i prossimi interventi manutentivi sull’opera; nelle schede II-1 e II-2 verranno esaminati in relazione ad ogni singolo intervento maggiormente prevedibile.

    1) ACCESSI AI LUOGHI DI LAVORO

    Accesso carraio all’area dell’edificio: I veicoli delle imprese esecutrici dei lavori di manutenzione potranno accedere ed essere parcheggiati nei parcheggi presenti in prossimità del fabbricato previo accordo con la committenza. All’interno del’area di pertinenza dell’edificio i veicoli delle imprese dovranno: procedere a passo d’uomo; essere dotati di segnalatore acustico di retromarcia prestare attenzione nelle fasi di manovra. Accesso alle coperture: Si faccia riferimento all’ E.T.C. (Elaborato Tecnico della Copertura) se presente Si precisa che l’esecuzione di interventi deve sempre essere preventivamente autorizzata dalla Committente, in quanto risultano interessati edifici di uso pubblico.

    2) SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO

    Prima di iniziare l’intervento richiesto, l’esecutore prenderà visione dei luoghi in cui si svolgeranno le proprie attività in modo da verificare che le possibili aree di deposito e di lavoro non creino situazioni di pericolo a terzi e di disagio lavorativo ai propri dipendenti. Sarà vietato costituire depositi, anche minimi, di sostanze o prodotti pericolosi sul luogo di lavoro senza la preventiva autorizzazione della Committenza. Occorrerà sempre concordare con la Committente le tempistiche e gli orari di lavoro. La gestione dell’emergenza sarà effettuata dall’impresa esecutrice, secondo modalità da stabilire prima dell’inizio dei lavori; occorrerà infatti sempre effettuare una valutazione dei rischi preliminarmente all’inizio delle lavorazioni, esaminando i rischi dovuti da fattori esterni, i rischi che il cantiere può comportare per l’area circostante ed i rischi interferenziali. Per quanto riguarda i presidi antincendio e di pronto soccorso, l’impresa esecutrice dovrà rendere disponibile le proprie maestranze opportunamente formate sul luogo effettivo di intervento. Durante l’esecuzione delle opere inoltre dovrà sempre essere presente un estintore

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    ed una cassetta di pronto soccorso avente come contenuto minimo, quanto previsto dal D.M. 388/04.

    3) IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E DI SCARICO

    La committenza, a seguito di accordo con l’impresa, metterà a disposizione la fornitura idrica ed elettrica. I punti di consegna saranno individuati prima dell’inizio dello specifico lavoro in accordo con la Committenza, anche in relazione alle zone in cui si svolgeranno i lavori. Di seguito si riportano le modalità di utilizzo dei seguenti impianti: Idrico: l’impresa preleverà l’acqua potabile necessaria direttamente dai punti di consegna accordati preventivamente con la Committenza. Se nella zona oggetto di intervento non fosse disponibile un punto di fornitura di acqua potabile, occorrerà valutare l’utilizzo di apposite cisterne d’acqua. Elettrico: l’energia elettrica necessaria allo svolgimento delle attività lavorative sarà fornita dalla Committenza dai punti di consegna individuati con la Committenza stessa. Gli impianti elettrici a servizio esclusivo della ditta esecutrice dei lavori dovranno essere certificati e conformi alla normativa vigente, cosi come tutte le attrezzature elettriche utilizzate dalle ditte esecutrici. Se nella zona oggetto di intervento non fosse disponibile un punto di fornitura dell’energia elettrica occorrerà valutare l’utilizzo di generatori elettrici e/o l’utilizzo di attrezzature a batteria qualora possibile. L’impresa nel corso dei lavori dovrà utilizzare le forniture concesse in modo parsimonioso e dovrà evitare che le stesse possano arrecare danno alle strutture. L’impresa inoltre si dovrà impegnare ad informare prontamente la Committenza in caso di guasti o rotture degli impianti o danni prodotti dagli stessi.

    4) APPROVVIGIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE MATERIALI

    Il deposito dei materiali necessari all’attività lavorativa sarà effettuato nelle aree messe a disposizione dalla Committenza previo accordo con la Committenza stessa; tali aree dovranno essere delimitate e segnalate anche con illuminazione luminosa lampeggiante qualora persistano durante le ore notturne in aree in cui è previsto il traffico carrabile e/o pedonale. I depositi temporanei di rifiuti o di residui di lavorazione dovranno essere realizzati conformemente alla vigente normativa e non dovranno in alcun modo recare danno a terzi, dovranno essere opportunamente delimitati e segnalati conformemente alle aree di deposito e stoccaggio, provvedendo al loro sgombero il prima possibile. Per nessun motivo potrà essere lasciato materiale nelle zone di passaggio e di transito esterne alle aree individuate. Qualora si preveda l’utilizzo di mezzi di sollevamento, per il tiro in quota o calo in basso di materiali, ecc. occorrerà provvedere alla delimitazione a terra sia della macchina/attrezzatura utilizzata, sia della proiezione a terra di eventuali sbracci e/o carichi sospesi, valutando preventivamente qualsiasi interferenza con le strutture, linee aeree, ecc. Tale attrezzatura inoltre dovrà essere specifica per l’utilizzo previsto e dotata di tutta la documentazione che ne attesti l’idoneità, le verifiche periodiche di cui all’allegato VII del D.Lgs. 81/08 e s.mm.ii. e quant’altro necessario in relazione all’attrezzatura utilizzata. Prima dell'inizio delle lavorazioni occorrerà inoltre verificare l’eventuale interferenza dell’automezzo e dei relativi stabilizzatori con i pozzetti presenti sulle aree esterne, poiché gli stabilizzatori non potranno poggiare su tali manufatti in quanto sarebbe compromessa la stabilità dell’autogru stessa o del mezzo di sollevamento utilizzato. Le maestranze che saranno impegnate in cantiere dovranno ricevere un’adeguata formazione/informazione in merito al rischio indotto dalla movimentazione manuale dei carichi l’avvenuta formazione sull’utilizzo dei mezzi operativi eventualmente previsti

    5) APPROVVIGIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE ATTREZZATURE

    Le attrezzature di lavoro che le imprese utilizzeranno presso il cantiere dovranno essere conformi alle normative vigenti ed in buono stato di manutenzione. A tal proposito l’impresa dovrà rilasciare una dichiarazione di conformità nella quale si sottoscrive che le macchine utilizzate per le lavorazioni sono conformi alle normative vigenti ed in buono stato di manutenzione e poter fornire alla Committente la documentazione attestante la loro conformità. In particolare per eventuali mezzi di sollevamento potrà essere richiesta la documentazione attestante le verifiche periodiche di cui all’allegato VII del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. e le verifiche periodiche di funi, ganci e catene.

    6) IGIENE SUL LAVORO

    Per le manutenzioni di breve durata, l’impresa potrà utilizzare i servizi igienici messi a disposizione dalla Committente; in caso contrario dovrà necessariamente predisporre un servizio igienico di cantiere (anche di tipo chimico).

    7) INTERFERENZE E PROTEZIONE DI TERZI

    Ai manutentori è vietato l’accesso alle zone che non siano interessate dalle attività oggetto dell’appalto di manutenzione. Al fine di definire in modo dettagliato i possibili rischi dovuti alla convivenza tra le attività di cantiere e quelle di esercizio, il committente dovrà valutare le interferenze e la protezione dei terzi (D.Lgs. 81/08 integrato con il D.Lgs. 106/2009 – ALLEGATO XVI – II. Contenuti lettera g). Per valutare le interferenze e la protezione dei terzi, il committente potrà far riferimento al DUVRI (Documento Unico Valutazione Rischi e Interferenze), di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/08 integrato con il D.Lgs. 106/2009. I datori di lavoro ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la collaborazione ed il coordinamento, in particolare:

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    • cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto; • coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva. Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà: • a verificare l’idoneità tecnico professionale dell’impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo; • fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione del rischio. La ditta appaltatrice dovrà produrre il proprio piano operativo sui rischi specifici connessi alle attività specifiche, coordinato con il DUVRI che a seguito dell’intervento subirà il relativo aggiornamento. Il DUVRI diventa di fatto un documento imprescindibile in quanto la Committenza, nel corso dei lavori, deve continuare la propria attività con la presenza nelle aree di cantiere dei propri dipendenti.

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    MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN

    ESERCIZIO E AUSILIARIE

    (D.LGS. 81/08 INTEGRATO CON IL D.LGS. 106/2009 - ALLEGATO XVI -

    CAPITOLO II - SCHEDE II-1; II-2)

    Per la realizzazione di questa sottosezione sono utilizzate come riferimento le schede II-1; II-2 di cui al D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.

    La scheda II-1

    Misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie La scheda II-1 è redatta per ciascuna tipologia di lavori prevedibile, prevista o programmata sull'opera, descrive i rischi individuati e, sulla base dell'analisi di ciascun punto critico (accessi ai luoghi di lavoro, sicurezza dei luoghi di lavoro, ecc.), indica le misure preventive e protettive in dotazione dell'opera e quelle ausiliarie. Tali schede qualora la complessità dell'opera lo richieda sono corredate da immagini, foto o altri documenti utili ad illustrare le soluzioni individuate.

    La scheda II-2

    Adeguamento delle misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie La scheda II-2 è identica alla scheda II-1 ed è utilizzata per eventualmente adeguare il fascicolo in fase di esecuzione dei lavori ed ogniqualvolta sia necessario a seguito delle modifiche intervenute in un'opera nel corso della sua esistenza. Tale scheda sostituisce la scheda II-1, la quale è comunque conservata fino all'ultimazione dei lavori.

    La scheda II-3

    La scheda II-3 indica, per ciascuna misura preventiva e protettiva in dotazione dell'opera, le informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché consentire il loro utilizzo in completa sicurezza e permettere al committente il controllo della loro efficienza.

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    SCHEDA II-1

    Misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie

    PALESTRA:

    Tipologia dei lavori Codice scheda

    MANUTENZIONE SULLA COPERTURA 01

    Tipo di intervento Rischi rilevati

    Impermeabilizzazione. Manutenzione sostituzione gronde e pluviali e pulizia degli stessi.

    Caduta di persone dall’alto. Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto. Scivolamento su superficie del tetto. Rottura di vetri dei lucernari. Folgorazione.

    Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

    Copertura piana, con struttura a copponi prefabbricati, guaina bituminosa. Presenza di impianto Fotovoltaico

    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    Accessi ai luoghi di lavoro

    Consultare l’E.T.C. se presente Accesso tramite cestello elevatore, trabattello o ponteggio, da pianificare e istallare preventivamente alla manutenzione

    Una volta sulla copertura il personale dovrà preventivamente dotarsi di idonei dispositivi anti-caduta, verificando opportunamente i tiranti d’aria e i punti di ancoraggio. Il personale operante dovrà essere opportunamente formato per eseguire i lavori in quota. Se la zona si trova prospiciente il vuoto, saranno posizionati preventivamente dei guardia-corpo sul perimetro della possibile caduta con l’ausilio di autocestelli che opereranno da terra. Alla copertura si potrà accedere esclusivamente in condizioni climatiche favorevoli salvo situazioni di emergenza che dovranno essere analizzate attentamente di volta in volta. Gli addetti dovranno proteggersi rimanendo entro i percorsi preventivamente transennati o nel caso rimanesse il rischio di caduta dall’alto, sempre imbracati e ancorati a parte stabile. Non dovrà mai sussistere il rischio di caduta nel vuoto

    Sicurezza dei luoghi di lavoro Consultare l’E.T.C. se preseente

    Ancoraggio con occhiello per aggancio moschettone dell’imbracatura da predisporre sulla copertura. I lavoratori che eseguiranno l’attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare:

    donea imbracatura, cintura di sicurezza costituita da fascia addominale, bretelle, cosciali e da anelli di ancoraggio in schiena con funi di trattenuta, marchiata “CE”;

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    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    guanti, casco con stringi-nuca e scarpe di sicurezza con puntale antischiacciamento e suola in gomma antiscivolo di tipo flessibile per poter garantire la sensibilità del piede all’appoggio sulla copertura;

    per i camminamenti sui tetti usare idonea imbracatura (cintura di sicurezza costituita da fascia addominale, bretelle, cosciali e da anelli di ancoraggio in schiena con funi di trattenuta, marchiata “CE”) e idonei dispositivi anticaduta tali da permettere il superamento automatico dei supporti intermedi che ancorano il circuito della fune (Vedi scheda prodotto sistema anticaduta).

    Impianti di alimentazione e di scarico

    Fornitura elettrica per uso utensili con presa protetta da magnetotermico differenziale e contenitore stagno.

    Installazione di uno o più quadri elettrici corredati da regolare certificato di conformità. Le prolunghe utilizzate dovranno essere a norma

    Approvvigionamento e movimentazione materiali

    Non prevista specifica misura preventiva Attraverso l’ausilio di autogru e cestello. Nel caso venga utilizzato un impalcato del ponteggio, esso, non dovrà essere sovraccaricato.

    Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

    Igiene sul lavoro Servizi igienici presenti, messi a disposizione dalla committenza

    Uso di servizi igienici in accordo con la committenza

    Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva E’ importante concordare con la committenza i momenti dell’intervento. Segnalare a terra con opportuna recinzione, la zona sottostante la lavoro

    Tavole allegate

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    Tipologia dei lavori Codice scheda

    MANUTENZIONE SULLE FACCIATE 02

    Tipo di intervento Rischi rilevati

    Verifica stabilita elementi di miglioramento sismico Caduta di persone dall’alto. Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

    Pareti perimetrali in pannelli prefabbricati e struttura in cap

    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    Accessi ai luoghi di lavoro

    su via pubblica per accesso all’area di pertinenza

    E’ necessario prevedere un’opera provvisionale (ponteggio), esterna all’edificio per accedere al posto di lavoro o eseguirlo mediante autocestello

    Sicurezza dei luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva Per i lavori in quota è necessario prevedere idonee opere provvisionali, con regolari parapetti e mantovane, va inoltre impedito il transito di persone sottostante l’opera provvisionale. I lavoratori che eseguiranno l’attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare:

    idonea imbracatura, cintura di sicurezza costituita da fascia addominale, bretelle, cosciali e da anelli di ancoraggio in schiena con funi di trattenuta, marchiata “CE”;

    guanti, casco con stringi-nuca e scarpe di sicurezza con puntale antischiacciamento e suola in gomma antiscivolo di tipo flessibile per poter garantire la sensibilità del piede all’appoggio sulla copertura.

    Impianti di alimentazione e di scarico

    Fornitura idrica per lavori dai locali di servizio

    Fornitura elettrica per uso utensili con presa protetta da magnetotermico differenziale derivato dal quadro principale posto in prossimità del cancello

    Installazione di uno o più quadri elettrici corredati da regolare certificato di conformità. Le prolunghe utilizzate dovranno essere a norma

    Approvvigionamento e movimentazione materiali

    Non prevista specifica misura preventiva Sarà da valutare caso per caso. Nel caso venga utilizzato un impalcato del ponteggio, esso, non dovrà essere sovraccaricato

    Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

    Igiene sul lavoro Servizi igienici presenti, messi a disposizione Uso di servizi igienici in accordo con la committenza

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    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    dalla committenza

    Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva Segnalazioni lavori – protezione percorsi utenti del fabbricato con delimitazione alla base delle aree di lavoro.

    Tavole allegate

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    MUNICIPIO:

    Tipo di intervento Rischi rilevati

    Manutenzione infissi Tinteggiature. Controparete – cappotto interno Controsoffitti.

    Caduta di persone dall’alto. Caduta di oggetti e di attrezzature dall’alto. Folgorazione. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

    Nuovi infissi in PVC-alluminio. Controparete interna in Tramezzature interne in legno rasate e tinteggiate

    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    Accessi ai luoghi di lavoro

    Non prevista specifica misura preventiva Per l’accesso a parti in quota l’operatore dovrà dotarsi di opere provvisionali trabattello, o scale con palchetto o guardacorpo

    Sicurezza dei luoghi di lavoro Non prevista specifica misura preventiva In generale le zone di intervento saranno sempre perimetrate e segnalate. Sarà precluso il percorso ai non addetti ai lavori. I lavoratori che eseguiranno l’attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare -scarpe di sicurezza, con puntale di acciaio e suola antiscivolo;

    guanti da lavoro; casco di sicurezza; quando necessari, mascherine e cuffie

    Impianti di alimentazione e di scarico

    Fornitura idrica per lavori dai locali di servizio

    Fornitura elettrica per uso utensili con presa protetta da magnetotermico differenziale derivato dal quadro principale posto in prossimità del cancello

    Le prolunghe utilizzate dovranno essere a norma.

    Approvvigionamento e movimentazione materiali

    Non prevista specifica misura preventiva Autogru dalla via pubblica. Informazione movimentazione manuale carichi

    Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

    Igiene sul lavoro Servizi igienici presenti, messi a disposizione dalla committenza

    Uso di servizi igienici in accordo con la committenza

    Interferenze e protezione terzi Delimitazione aree di carico e scarico materiali di risulta

    Tavole allegate

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    Tipologia dei lavori Codice scheda

    IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI 04

    Tipo di intervento Rischi rilevati

    Modifiche e riparazione linee elettriche. Di verifica impianti di:

    o messa a terra o telecomunicazioni.

    Folgorazione. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi.

    Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

    Impianti sotto traccia con cavi unipolari protetti da guaina flex – Tubazioni a vista o canalette nei controsoffitti.

    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    Accessi ai luoghi di lavoro

    Non prevista specifica misura preventiva

    Sicurezza dei luoghi di lavoro Ogni utenza protetta da Interruttori magneto-termici differenziali sul quadro generale e sui sottoquadri di servizi

    Attrezzi con grado di isolamento adeguato. Pulire bene le scarpe prima di accedere ai luoghi di lavoro interni. Nel caso di interventi in quota, l’apparecchio di sollevamento mobile deve essere usato conformemente alle norme di prevenzione e alle prescrizioni del libretto I lavoratori che eseguiranno l’attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare:

    scarpe di sicurezza, con puntale di acciaio e suola antiscivolo; guanti da lavoro anti-elettrocuzione; casco di sicurezza;- quando necessari, mascherine e cuffie.

    Impianti di alimentazione e di scarico

    Fornitura idrica per lavori dai locali di servizio

    Fornitura elettrica per uso utensili con presa protetta da magnetotermico differenziale derivato dal quadro principale posto in prossimità del cancello

    Prolunghe a norma

    Approvvigionamento e movimentazione materiali

    Non prevista specifica misura preventiva Informazione movimentazione manuale carichi

    Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

    Igiene sul lavoro Servizi igienici presenti, messi a disposizione dalla committenza

    Uso di servizi igienici in accordo con la committenza

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    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva Disattivare la corrente per interventi su parti in tensione, accertandosi sempre che non venga riattivata da terzi (usare cartelli o chiudere il quadro a monte dell’intervento con chiave)

    Tavole allegate

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    21

    Tipologia dei lavori Codice scheda

    IMPIANTI RISCALDAMENTO 05

    Tipo di intervento Rischi rilevati

    Modifiche o riparazione impianto di riscaldamento e condizionamento.

    Folgorazione. Scivolamento in piano. Rottura di materiali. Polveri e schizzi. Contatti e/o inalazione prodotti pericolosi. Scoppio. Incendio.

    Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

    Impianto autonomo con radiatori e caldaia gas e sistema VRV a pompa di calore (unità esterna al piano terra e unità interne per ciascuna stanza).

    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    Accessi ai luoghi di lavoro

    Non prevista specifica misura preventiva

    Sicurezza dei luoghi di lavoro Doppia saracinesca intercettazione sull’impianto esistente.

    I lavoratori che eseguiranno l’attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare:

    scarpe di sicurezza, con puntale di acciaio e suola antiscivolo; guanti da lavoro antielettrocuzione; casco di sicurezza; quando necessari, mascherine e cuffie.

    Impianti di alimentazione e di scarico

    Fornitura idrica per lavori dai locali di servizio

    Fornitura elettrica per uso utensili con presa protetta da magnetotermico differenziale derivato dal quadro principale posto in prossimità del cancello

    Convenzione tecnico caldaia per verifica caldaia esistente.

    Approvvigionamento e movimentazione materiali

    Non prevista specifica misura preventiva

    Autogru dalla via pubblica. Informazione movimentazione manuale dei carichi

    Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

    Igiene sul lavoro Servizi igienici presenti, messi a disposizione dalla committenza

    Uso di servizi igienici in accordo con la committenza

    Interferenze e protezione terzi Non prevista specifica misura preventiva

    Segnalazioni lavori. Protezione percorsi utenti del fabbricato con delimitazione aree di lavoro.

  • FASCICOLO DELL’OPERA

    22

    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    Tavole allegate

  • FASCICOLO DELL’OPERA

    23

    SCHEDA II-2

    Aggiornamento Misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie

    Tipologia dei lavori Codice scheda

    Tipo di intervento Rischi rilevati

    Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro

    Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie

    Accessi ai luoghi di lavoro

    Sicurezza dei luoghi di lavoro

    Impianti di alimentazione e di scarico

    Approvvigionamento e movimentazione materiali

    Approvvigionamento e movimentazione attrezzature

    Igiene sul lavoro

    Interferenze e protezione terzi

    Tavole allegate

  • FASCICOLO DELL’OPERA

    24

    SCHEDA II-3 Informazioni per la messa in opera in sicurezza e modalità di utilizzo e di controllo dell'efficienza

    delle misure preventive e protettive in esercizio

    Codice scheda

    Misure preventive e protettive in esercizio

    previste

    Informazioni necessarie per pianificare la realizzazione

    in sicurezza

    Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza

    Verifiche e controlli da effettuare

    Periodicità Interventi di manutenzione da

    effettuare

    Periodicità

    Accesso alla copertura dall’esterno attraverso presidi da istallare al momento dell’operazione di manutenzione. Dispositivi futuri anticaduta da istallare successivamente.

    Dovrà essere previsto prima dei lavori idoneo dispositivo per la sicurezza dei lavoratori (trabattello, pedana elevatrice, ponteggio). I futuri ancoraggi dovranno essere progettati e istallati in conformità con le normative in vigore.

    I dispositivi di ritenuta da progettare e porre in opera dovranno essere utilizzati solamente da personale adeguatamente informato e formato. Per accedere sulle coperture, oltre ai dispositivi di sicurezza contro gli infortuni, occorreranno adeguate opere di protezione delle sovrastrutture contro eventuali danneggiamenti causati dal passaggio del personale.

    Verificare dello stato di conservazione secondo le schede fornite dall’istallatore con la periodicità indicata sulle stesse.

    Secondo le schede fornite

    Secondo le schede fornite Secondo le schede fornite

    Fornitura elettrica per uso utensili ed idrica, derivati dai quadri e contatori esistenti

    Quanto previsto per la manutenzione e modifica degli impianti

    Soggetto ad autorizzazione del responsabile della struttura scolastica o da parte dell’ufficio Comunale competente

    Verifica dello stato di conservazione e funzionalità degli impianti

    Prima dell’utilizzazione e prova differenziale trimestrali

    Sostituzione parti di impianti Quando necessario

    Valvole acqua Quanto previsto per la realizzazione degli impianti

    Soggetto ad autorizzazione dei proprietari o responsabile del condominio

    Verifica dello stato di conservazione e funzionalità degli impianti

    Annuale Sostituzione parti di impianti Quando necessario

  • FASCICOLO DELL’OPERA

    25

    DOCUMENTAZIONE TECNICA DI SUPPORTO

    ESISTENTE

    ELENCO E COLLOCAZIONE ELABORATI TECNICI

    Sono indicati, in modo organico, i riferimenti dei documenti tecnici dell’opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull’opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano: il contesto in cui è collocata;

    la struttura architettonica e statica;

    gli impianti installati.

    Qualora l’opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati ad esso si rimanda per i riferimenti di cui sopra. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal coordinatore per la progettazione o dal coordinatore per l’esecuzione responsabile della compilazione. La Scheda III-1 contiene l’elenco e la collocazione degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto. La Scheda III-2 contiene l’elenco e la collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell’opera. La Scheda III-3 contiene l’elenco e la collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell’opera Risulta evidente che questa parte sarà compilata alla definizione dei singoli interventi, in modo da allegare gli elaborati tecnici riferiti all’opera realizzata. Il committente al fine di permettere l'esecuzione in sicurezza delle attività lavorative di manutenzione dovrà mettere a disposizione degli esecutori gli elaborati esecutivi finali (as bulid) relativi all'opera da compiere. La compilazione dell'elenco degli elaborati tecnici sarà realizzata dal Committente. Spetta sempre al Committente il loro aggiornamento. Gli elaborati saranno catalogati utilizzando le tabelle che si riportano di seguito.

  • FASCICOLO DELL’OPERA

    26

    SCHEDA III-1

    Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto.

    Elaborati tecnici per i lavori di RUIQUALIFICAZIONE MUNICIPIO E ADEGUAMENTO PLESTRA

    Elenco degli elaborati tecnici relativi all’opera nel proprio contesto

    Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici

    Data del documento

    Collocazione degli elaborati tecnici

    Note

    PSC Nominativo: geom. GERMANI ERIKA C/o COMMITTENTE

    Indirizzo: 34070 – SAN PIER D’ISONZO

    Telefono: 339.7619349

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

  • FASCICOLO DELL’OPERA

    27

    SCHEDA III-2

    Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell’opera

    Elaborati tecnici per i lavori di RUIQUALIFICAZIONE MUNICIPIO E ADEGUAMENTO PLESTRA

    Elenco degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell’opera

    Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici

    Data del documento

    Collocazione degli elaborati tecnici

    Note

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

  • FASCICOLO DELL’OPERA

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    SCHEDA III-3

    Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell'opera

    Elaborati tecnici per i lavori di RUIQUALIFICAZIONE MUNICIPIO E ADEGUAMENTO PLESTRA

    Elenco degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell’opera

    Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici

    Data del documento

    Collocazione degli elaborati tecnici

    Note

    Nominativo

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

    Nominativo:

    Indirizzo:

    Telefono:

  • FASCICOLO DELL’OPERA

    29

    DESCRIZIONE DEI MATERIALI E DELLE SOSTANZE UTILIZZATE

    Le schede di sicurezza di materiali e sostanze utilizzate nei lavori relativi all’opera messe a disposizione dalle ditte esecutrici e allegate al Piano di Sicurezza e Coordinamento in fase esecutiva, costituiscono parte integrante del presente fascicolo

  • PSC

    ____________________________________________________________________________________________________________________________________________

    30

    QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI

    DI TRASMISSIONE Il presente documento è composto da n. 29 pagine.

    1. Il C.S.P. trasmette al Committente ______________________ il presente FO per la sua presa in considerazione.

    Data ___________ Firma del C.S.P. __________________________

    2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il fascicolo dell’opera, lo trasmette al C.S.E. al fine della sua modificazione in corso d’opera

    Data ___________ Firma del committente _________________________

    3. Il C.S.E., dopo aver modificato il fascicolo dell’opera durante l’esecuzione, lo trasmette al Committente al fine della sua presa in considerazione all’atto di eventuali lavori successivi all’opera.

    Data ___________ Firma del C.S.E. _________________________

    4. Il Committente per ricevimento del fascicolo dell’opera

    Data ___________ Firma del committente _________________________

    Fogli e visteModello