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PROGETTI SECONDARIA PRIMO GRADO APPIGNANO A.S. 2015-16

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PROGETTI SECONDARIA PRIMO GRADO APPIGNANO

A.S. 2015-16

TITOLO

PROGETTO ACCOGLIENZA E CONTINUITA’

DESTINATARI

Alunni del terzo anno della scuola dell’infanzia, del primo e quinto

anno della scuola primaria e alunni della scuola secondaria di

primo grado di Appignano.

DOCENTE/I REFERENTE/I

Medei Maura

DURATA Annuale

FINALITÀ

facilitare il passaggio da un ordine di scuola all’altro;

visione delle competenze in uscita;

ideazione di una progettazione verticale finalizzata al

raggiungimento di determinate competenze;

favorire un coordinamento didattico fra insegnanti dei

vari ordini di scuola;

promuovere negli alunni la conoscenza dei nuovi

ambienti educativi;

garantire un costante flusso di informazioni che

consentano alle diverse agenzie educative interventi

coerenti e complementari;

offrire un supporto specialistico in ambito

psicolinguistico e psicologico.

affiancare e supportare l’alunno di 5 – 6 anni, con

particolare riguardo alla dimensione psico-linguistica.

sostenere l’attività del docente: conoscenza dei

problemi, progettazione degli interventi, verifica dei

risultati.

promuovere una maggiore partecipazione dei genitori

alla vita scolastica.

sostenere il genitore nella fase dell’inizio della scuola

primaria e poi nell’adolescenza.

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

attività che coinvolgono alunni ed insegnanti degli anni

ponte;

incontri programmati fra i docenti dei vari ordini di scuola;

visita ai locali ed ambienti della scuola primaria e sec. di I

grado;

colloquio informativo in cui i genitori degli alunni delle

classi prime parleranno dei loro figli ai docenti di scuola

secondaria di I grado;

lettura del patto di corresponsabilità con gli alunni delle

classi prime della secondaria di I grado ed i rispettivi

genitori e condivisione di alcune regole.

attività sportive che vedono coinvolti alunni della scuola

primaria e secondaria di I grado;

screening e consulenza del dottor Paolo Cingolani (

Appignano).

sportello di ascolto in collaborazione con la Praxis (

Appignano ).

partecipazione ad eventuali spettacoli messi in atto dai

vari gradi di scuola

Screening psico- linguistico ( alunni di 5 anni della scuola

dell’Infanzia Appignano ).

Sostegno psicologico, pedagogico e di consulenza (

Scuole Infanzia, Primaria e Secondaria Appignano).

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Le attività si svolgono durante il corso dell’anno in orari e

tempi concordati in accordo con i soggetti coinvolti.

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

Il logopedista e pedagogista dott. Paolo Cingolani (

Appignano ).

Collaborazione con l’Ambito Territoriale – Associazione

Praxis ( Appignano ).

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Osservazione e valutazione dell’efficacia delle attività proposte

mediante un confronto con l’utenza.

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Osservazione e valutazione dell’efficacia delle attività proposte,

anche mediante un confronto con l’utenza.

TITOLO

ORIENTAMENTO

DESTINATARI

Alunni classi I, II e III Scuola Secondaria di I grado di Appignano

DOCENTE/I REFERENTE/I

Medei Maura

DURATA Annuale

FINALITÀ

sostenere, guidare e orientare l’alunno verso una scelta

mirata della scuola superiore;

rilevare le capacità, le attitudini, gli interessi

dell’alunno;

informare l’alunno e la sua famiglia circa le offerte

formative delle varie scuole superiori;

conoscere il mondo del lavoro, le sue offerte e

problematiche.

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

il mondo del lavoro, le sue offerte e problematiche, e le

offerte formative delle varie scuole superiori.

la conoscenza di sé, delle proprie abilità ed aspirazioni

letture e discussioni in classe finalizzate alla

conoscenza di sé e delle proprie capacità;

attività, in classe, di autovalutazione,

metacognizione e orientamento svolte in

collaborazione con l’associazione Praxis ( Appignano

);

Serata Orientamento;

adesione all’iniziativa Scuola Aperta;

attività del tempo prolungato;

formulazione del giudizio orientativo

sportello di ascolto ( Appignano )

socializzazione delle esperienze degli ex alunni

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

le attività si svolgeranno nel corso dell’anno in orari

stabiliti e concordati.

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

associazione Praxis ( Appignano ).

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Osservazione e rilevamento dell’interesse da parte degli studenti e

dei genitori nei confronti delle attività proposte e della loro

efficacia.

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Rilevazioni statistiche circa i successi e gli insuccessi degli alunni

licenziati nella scuola superiore.

TITOLO

LA CITTA’ DEI RAGAZZI

DESTINATARI

Alunni delle classi IA e IB/ IIA e IIB della Scuola Secondaria di I

grado del plesso di Appignano

DOCENTE/I REFERENTE/I

Genga Annamaria

DURATA

Il progetto ha già avuto una prima fase di attuazione nello scorso

anno scolastico; le attività di seguito descritte proseguiranno per il

prossimo biennio.

FINALITÀ

Lo scopo di questa attività è quello di permettere ai ragazzi di

avvicinarsi alle tematiche della cittadinanza in modo concreto e

fattivo rendendoli protagonisti di esperienze concrete e

permettendo loro di sperimentare i meccanismi di governo

democratico dell’istituzione locale.

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

Dopo aver conosciuto le istituzioni locali, conosciuto e

sperimentato i meccanismi elettorali, i ragazzi si cimenteranno in

una vera e propria azione di governo attraverso le attività del

Consiglio dei ragazzi.

In particolare sono previste:

- Riunioni della Giunta per discutere gli argomenti da portare

in Consiglio (tenendo presente quanto era stato proposto in

occasione della campagna elettorale)

- Riunione del Consiglio dei ragazzi

- Attuazione delle proposte approvate dal Consiglio

- Partecipazione del Sindaco dei ragazzi e dell’intero

Consiglio a momenti istituzionali (da concordare con

l’Amministrazione comunale)

METODOLOGIA

Sono previste attività in forma laboratoriale e lavori di gruppo.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

E’ prevista una certa flessibilità oraria in occasione della/e riunione/i del

Consiglio dei ragazzi e per permettere il lavoro della Giunta (2 o 3

riunioni nell’arco dell’anno scolastico).

Il Consiglio dei ragazzi si svolgerà nell’aula consiliare del Comune

di Appignano, mentre le riunioni della Giunta avranno luogo nella

aule scolastiche

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

MATERIALI DA

ACQUISTARE

Eventuale materiale di facile consumo e materiali che possano

essere di supporto alla realizzazione di attività deliberate dal

Consiglio dei ragazzi.

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI FINALI

Nascita del consiglio Comunale dei ragazzi che sarà operativo nell’arco

dei prossimi due anni. Le iniziative non possono essere preventivamente descritte; quando il

Consiglio avrà preso le sue decisioni, di esse si darà conto

dettagliatamente; si tratterà in ogni caso di attività ispirate al criterio della

fattibilità (sia dal punto di vista logistico che economico).

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Verrà verificata l’efficacia dell’azione formativa e si apporteranno tutte

le modifiche ritenute necessarie nel rispetto del progetto nel suo insieme

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Verifica dell’efficacia del lavoro svolto attraverso attività condotte in

forma orale e/o scritta.

TITOLO

LETTURA CHE PASSIONE

DESTINATARI

Tutti gli studenti della Scuola Secondaria di I grado del plesso di

Appignano

DOCENTE/I REFERENTE/I

(per il plesso di Appignano)

Genga Annamaria

DURATA

Intero anno scolastico

FINALITÀ

-Vivere la lettura come momento arricchente, cioè come possibilità

e non solo e non tanto come dovere scolastico.

- Avvalersi della lettura di brani d’autore e della “narrazione “

degli stessi (incontri con il narratore Maretti, con la scrittrice

Barbara Cerquetti o con altri scrittori) per motivare i ragazzi alla

lettura e per aiutarli a cimentarsi con opere più impegnative di

quelle con cui di solito si confrontano.

- Sperimentare varie forme di scrittura, in modo particolare la

scrittura creativa allo scopo di dare spazio al variegato mondo delle

emozioni

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

-Prestito dei libri della biblioteca scolastica: tutte le classi

disporranno di un registro in cui annotare gli estremi dei libri presi

in prestito e volta per volta restituiti; ogni insegnante deciderà poi,

in modo autonomo, se e come far produrre ai ragazzi semplici

report o schede di lettura più o meno articolate.

-Partecipazione al concorso “Giralibro.

-Partecipazione alla sesta edizione del “Premio lettura e

scrittura” nell’ambito del concorso interno indetto dalla stessa

Scuola Secondaria; il concorso si concluderà al termine dell’anno

scolastico con la premiazione dei migliori lettori e scrittori (in quel

contesto, nell’ottica della valorizzazione delle eccellenze, verranno

riconosciuti premi a tutti gli alunni che si saranno distinti nei vari

ambiti: matematica, sport ecc. ).

In questa edizione del sopramenzionato concorso si darà

particolare spazio alla produzione di poesie.

-Partecipazione al Progetto “Cronisti in classe” promosso dal

quotidiano “Il Resto del Carlino”

-Incontro con il narratore Maretti nelle classi IA/IB

-Giornata in libreria ed incontro con l’autrice Barbara

Cerquetti per i ragazzi delle classi IA/ IB e IIA/IIB

-Eventuale partecipazione a concorsi di poesia e/o di produzione

in prosa che verranno proposti nel corso dell’anno scolastico.

METODOLOGIA

Attività di tipo laboratoriale; lavoro individuale e a piccoli gruppi.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Una certa flessibilità nell’orario delle classi è immaginabile in

occasione dell’incontro con il narratore per le classi IA/IB e

dell’uscita programmata per le classi IA e IB e IIA/IIB, nonché al

momento della premiazione a fine anno scolastico.

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

-Un intervento da parte del narratore Simone Maretti -Eventuali interventi di autori che prestino la loro opera gratuitamente. -Incontro con l’autrice in libreria

MATERIALI DA

ACQUISTARE

-Premi per il concorso di lettura e scrittura; materiali di facile

consumo.

-Libri di narrativa per arricchire la biblioteca scolastica;

-Semplici libri in lingua straniera (inglese e francese) che possano

favorire l’apprendimento delle lingue studiate dai ragazzi durante il

triennio di Scuola Secondaria di I grado.

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI FINALI

Premiazione delle “eccellenze” in un momento che vedrà riuniti

tutti gli alunni della scuola.

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Confronto con i colleghi che seguono le attività avendole inserite

nelle loro programmazioni per verificare l’efficacia di quanto

proposto

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Produzioni scritte e confronto fra alunni (scambio di idee, di

opinioni sui libri letti).

TITOLO

IMPARO CON TE

DESTINATARI

ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE E LORO

COMPAGNI

DOCENTE/I REFERENTE/I

Pettinari Simonetta

DURATA Due mesi

FINALITÀ

Favorire l’apprendimento della lingua italiana

Favorire l’inclusione

Prevenire il disagio

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

Attività 1: produzione schede e power-point plurilingue su regole,

organizzazione, percorso di studi

Attività 2: laboratori in piccoli gruppi, con la presenza sia di alunni

italiani, mediatori linguistici, che di alunni non italofoni.

Gli alunni italiani svolgono un ruolo di docente-tutor utilizzando i

linguaggi più amati dai ragazzi (musica, danza, sport e risorse

multimediali).

Gli alunni non italofoni devono imitare nella gestualità i loro

compagni e ripetere parole o frasi ad essa associate.

Gli alunni guidati dai docenti preparano attività e materiali

multimediali organizzati per contesti di vita quotidiana.

Le attività vengono videoregistrate per essere riutilizzate dagli

stessi alunni e dalle loro famiglie e in futuro da altri.

I docenti individuano la terminologia e le conoscenze essenziali in

fase di ingresso, preparano materiale interattivo che gli alunni

utilizzeranno nel corso intensivo sia a scuola che a casa.

RISULTATI ATTESI

- apprendimento degli elementi linguistici basilari per la

comunicazione,

- sviluppo di relazioni positive

- comportamenti di cooperazione e solidarietà

- produzione di materiali riutilizzabili in situazioni analoghe

METODOLOGIA

Peer tutoring

Apprendimento cooperativo

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Interventi in orario curricolare

Interventi in orario extracurricolare

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI FINALI

Power point plurilingue

Videoregistrazioni delle attività

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

-Verifica della congruenza tra svolgimento attività e finalità

proposte

- Riprogettazione per correzione delle incongruità

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE E

STRUMENTI

Esito:

- ampliamento del lessico base da parte degli alunni neo arrivati

Impatto:

- n. alunni partecipanti all’attività

- indice di gradimento

Strumenti di verifica:

- questionari di gradimento rivolti agli alunni italiani

- questionario rivolto agli alunni neo arrivati su percezione del loro

ruolo nella classe al termine dell’attività

TITOLO LABORATORIO DI CERAMICA

DESTINATARI Alunni delle classi 3A e 3 B

DOCENTE/I

REFERENTE/I

Nazareno Fratini

DURATA A seconda di come verranno distribuite le 10 ore di laboratorio

FINALITÀ

Sviluppo delle capacità pratico-manipolative.

Conoscenza e utilizzo di nuove tecniche.

Sviluppo delle capacità creative.

Prendere coscienza delle varie possibilità che offre la tecnica della ceramica.

CONTENUTI

ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

Manipolazione come sviluppo delle capacità pratiche.

La decorazione della ceramica.

Possibilità creativo-pratiche della ceramica.

METODOLOGIA Le lezioni saranno caratterizzate principalmente dall'attività pratica

finalizzata alla realizzazione e decorazione di oggetti di vario genere.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

L'attività, che avrà una durata di 10 ore per classe, sarà svolta all'interno

dell'orario curricolare di arte immagine adattato alle esigenze didattiche e

organizzative dettate dal normale svolgimento delle lezioni.

ESPERTI ESTERNI

E/O

CONSULENZE

L'attività sarà tenuta da un esperto esterno insieme all'insegnante della

materia.

MATERIALI DA

ACQUISTARE

Il Materiale è compreso nell'importo dovuto all'esperto esterno.

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI

FINALI

Durante l'attività verranno prodotti e decorati degli oggetti di vario genere e

dimensioni.

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE E

VALUTAZIONE

Verranno monitorati i progressi degli alunni.

TITOLO

LETTORATO DI LINGUA INGLESE E FRANCESE

DESTINATARI

Alunni 3A – 3B – 3C - 3D; 2A – 2B – 2C – 2D; 1A – 1B-1C-1D (le classi prime solo per la lingua francese)

DOCENTE/I REFERENTE/I

Fabiani Letizia (l. inglese) e Pettinari Simonetta (l.francese)

DURATA Novembre 2015- marzo/aprile 2016

FINALITÀ

Consolidare e potenziare le funzioni comunicative orali e la

pronuncia delle due lingue straniere

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

Attività comunicativo-funzionali, volte allo sviluppo e al

miglioramento della produzione orale e della pronuncia (lettura di

brani di attualità, dialoghi, conversazioni guidate, role-play).

I contenuti si baseranno su argomenti di attualità e di vita

quotidiana.

METODOLOGIA

Lezioni frontali; lavoro a coppie; ascolto di brani in lingua;

creazione di un clima coinvolgente e motivante.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Inglese: 10 ore in ogni classe 3a

5 ore in ogni classe 2a

Francese: 7 ore in ogni classe 3a

5 ore in ogni classe 2a

3 ore in ogni classe 1a

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

Lettori madrelingua

MATERIALI DA

ACQUISTARE

Fotocopie

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI FINALI

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Controllo dell’apprendimento attraverso interrogazioni e domande orali Controllo del lavoro svolto a casa

Indice di gradimento dei ragazzi

Osservazione dell’interesse e partecipazione degli studenti

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Le valutazioni saranno inserite all'interno di ciascuna disciplina.

TITOLO LETTORATO DI INGLESE

DESTINATARI

Secondaria I grado Appignano Secondaria I grado Montefano

Classi: 2A-2B Classi: 2C-2D

Classi: 3A- 3B Classi: 3C- 3D

DOCENTE REFERENTE Insegnante Maria Cristina Izzo

DURATA

Inglese: 20 ore per le classi 3e

10 ore per le classi 2e

Periodo: dicembre 2015-marzo 2016

FINALITA’ Consolidare e potenziare le funzioni comunicative relative a

comprensione e produzione orale. Migliorare la pronuncia in L2

CONTENUTI

ESSENZIALI

Contenuti da concordare con i lettori e comunque relativi alla

quotidianità degli studenti e alla civiltà dei paesi anglofoni.

ATTIVITA’ PREVISTE

Attività comunicativo-funzionali, volte allo sviluppo e al

miglioramento della produzione orale e della pronuncia (lettura di

brani di attualità, dialoghi, conversazioni guidate, role-play).

Il lessico si baserà su argomenti di attualità e di vita quotidiana.

RISULTATI ATTESI

-Miglioramento della pronuncia

-Maggiore fluidità comunicativa in lingua

-Ampliamento del lessico

-Maggiore interesse alla lingua straniera

FLESSIBILITA’ ED

ORGANIZZAZIONE

un’ora per classe con scansione settimanale

ESPERTI ESTERNI O

CONSULENZE

Lettrice di madrelingua inglese

MODALITA’ DI

MONITORAGGIO IN

ITINERE

Interrogazioni e conversazioni

Controllo del lavoro svolto a casa

Indice di gradimento dei ragazzi

Osservazione dell’interesse e partecipazione degli studenti

MODALITA’ DI

VALUTAZIONE

Le valutazioni saranno inserite all'interno di ciascuna disciplina

linguistica.

TITOLO

CERTIFICAZIONE D’INGLESE: ESAME KET- CAMBRIDGE

DESTINATARI

CLASSI 3B e 3C della secondaria di Appignano CLASSI 3C e 3D della secondaria di Montefano

DOCENTE/I REFERENTE/I

Prof.ssa Letizia Fabiani

Prof.ssa Maria Cristina Izzo

DURATA Gennaio – maggio 2016

FINALITÀ

Potenziamento della lingua inglese nelle quattro abilità di base.

CONTENUTI ESSENZIALI

E ATTIVITÀ PREVISTE

Funzioni comunicative, lessico e strutture grammaticali richieste dal

programma d’esame KET, Cambridge. Attività di ascolto e

comprensione, lettura e comprensione, esercizi di fill-in, multiple

choice, e brevi produzioni scritte relative agli argomenti richiesti del

programma d’esame (argomenti di vita quotidiana). Attività di

speaking.

METODOLOGIA Metodologia prevista da questo tipo di certificazione Cambridge.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Lezioni frontali con scansione oraria di h.1.30 circa a settimana, in

orario extrascolastico.

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

Insegnante di lingua esterno inviato dall’UNICAM di Camerino per la

simulazione dell'esame orale.

MATERIALI DA

ACQUISTARE

Fotocopie o libro di testo in preparazione all'esame KET (R.

Chapman, New KET Practice Tests, ELI).

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI FINALI

Prove di esame KET nel mese stabilito dall'ente

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Correzioni individuali e collettive degli esercizi svolti in classe,

verifiche orali e scritte dei contenuti proposti.

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Conseguimento della certificazione Ket al termine del corso.

Valutazione positiva all’interno del percorso formativo svolto

dall’alunno in ambito linguistico.

TITOLO

ESAME KET-CAMBRIDGE

DESTINATARI

Alunni 3A – 3B – 3C - 3D

DOCENTE/I REFERENTE/I

Fabiani Letizia

DURATA II quadrimestre

FINALITÀ

Potenziamento della lingua inglese nelle quattro abilità di base.

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

Funzioni comunicative, lessico e strutture grammaticali richieste

dal programma d’esame KET, Cambridge. Attività di ascolto,

produzione di brevi testi, lettura e comprensione di testi in lingua,

attività di matching, fill in e multiple choice.

METODOLOGIA

Lezioni frontali; lavoro a coppie; ascolto di brani in lingua,

spiegazione di tecniche appropriate e simulazioni d’esame.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Un'ora e trenta di lezione settimanale

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

Ente di riferimento per il superamento dell’esame: UNICAM di

Camerino.

MATERIALI DA

ACQUISTARE

fotocopie

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI FINALI

Esame conclusivo KET

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Correzioni individuali e collettive degli esercizi svolti in

classe,continue attività di speaking, listening e writing sia in classe

che a casa.

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Correzioni individuali e collettive degli esercizi svolti in classe,

continue attività di speaking, listening e writing per monitorare

l’apprendimento.

TITOLO

GRUPPO SPORTIVO SCOLASTICO

DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola media

DOCENTE/I

REFERENTE/I

Appignano:Virgili Claudia

Montefano: Cesari Fausta

DURATA Ogni plesso sceglie il periodo in cui operare.

FINALITÀ

Avviare i ragazzi all’atletica leggera in previsione della partecipazione ai

campionati studenteschi.

CONTENUTI

ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

Favorire la conoscenza delle tecniche specifiche delle varie discipline

dell’atletica finalizzate alla competizione.

METODOLOGIA

Lezioni specifiche.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Gli insegnanti interessati potranno, decidere il periodo in cui svolgere le

varie attività a seconda delle esigenze didattiche e organizzative dettate dal

normale svolgimento delle lezioni.

ESPERTI ESTERNI

E/O

CONSULENZE

MATERIALI DA

ACQUISTARE

Materiale specifico

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI

FINALI

Partecipazione ai campionati studenteschi di corsa campestre e di atletica

leggera su pista.

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE E

VALUTAZIONE

Gli insegnanti coinvolti decideranno di monitorare i progressi dei loro

alunni e gli apprendimenti utilizzando test motori e parziali competizioni

TITOLO

MATEMATICHIAMO in collaborazione con il centro Pristem dell’Università Bocconi di

Milano.

DESTINATARI

Alunni interessati (l’adesione è su base volontaria) di tutte le classi della

scuola secondaria di I grado di Appignano e Montefano.

DOCENTE REFERENTE

Prof. Ssa VALERIA BELLUCCI. Sono coinvolti tutti gli insegnanti di

matematica della scuola secondaria di I grado di Appignano e

Montefano.

DURATA

Annuale (da ottobre a maggio)

FINALITÀ

Suscitare nell’alunno interesse per la matematica attraverso una

visione diversa, piacevole e ricreativa.

Potenziare la motivazione anche nei soggetti che traggono scarsa

soddisfazione dalla matematica tradizionale

Creare un clima di sana ed intelligente competizione che spinga gli

allievi a mettersi in gioco

Stimolare o ampliare la curiosità, la conoscenza e la competenza di

ogni partecipante nonché le capacità logico - intuitive e creative

degli alunni

Ricercare e individuare le eccellenze

Istituire un canale di comunicazione e di collaborazione didattica con

l’università.

Aggiornare e migliorare la didattica della matematica all’interno

dell’istituto.

CONTENUTI ESSENZIALI

I giochi matematici della Bocconi sono stati inseriti negli elenchi delle

eccellenze del MIUR ed il progetto che si intende proporre è annuale e

articolato in più fasi, così come suggerito dall’Unibocconi stessa: Giochi d’autunno (17 novembre 2015): gara tra gli iscritti, seguendo

le indicazioni e le prove fornite dal Centro PRISTEM dell’Università

Bocconi

Semifinale Campionati Internazionali dei “Giochi Matematici”

(marzo 2016): gara presso la sede dell’Università Politecnica delle

Marche (AN) che dà accesso alla finale italiana di Milano a maggio

2016

Giochi di Primavera (maggio 2016): gara tra gli iscritti, seguendo le

indicazioni e le prove fornite dal Centro PRISTEM dell’Università

Bocconi

ATTIVITÀ PREVISTE

Ogni gara ha la durata di 90 minuti durante i quali i ragazzi devono

risolvere 8 – 10 quesiti di logica e matematica graduati e divisi in 2

categorie: C1 (1^ e 2^ media), C2 (3^ media). Le gare si svolgeranno in

orario pomeridiano per entrambi i plessi di Appignano e Montefano.

RISULTATI ATTESI

Questo progetto viene svolto nelle due scuole già da diversi anni con

soddisfazione da parte dei ragazzi e delle famiglie. Ogni anno i nostri

migliori alunni riescono a superare le semifinali regionali e a partecipare

alla finale italiana di Milano. FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Coordinatore del progetto: Organizzazione progetto, preparazione allenamenti, contatti con la

Bocconi, raccolta quote e versamenti, preparazione materiale per le gare,

organizzazione aule e docenti nelle fasi d'istituto, scelta e preparazione

dei gadget per la gara d’autunno, scelta e acquisto coppe e medaglie per

le premiazioni, organizzazione eventuale pullman (per la fase di Ancona) I docenti utilizzeranno: le ore curricolari (nella fase di “allenamento”

prima delle gare) al fine di lavorare con questa modalità innovativa con

tutti i ragazzi della classe ed ore extracurricolari (nella fase delle gare)

al fine di garantire assistenza alle competizioni d'istituto, assistenza alla

semifinale di Ancona, correzioni delle prove nelle gare di primavera e

finalissima, presenza alle premiazioni. Il personale ATA è coinvolto in orario di servizio (fotocopie per gli

allenamenti e per le gare) e fuori servizio per l’eventuale apertura

straordinaria del plesso e organizzazione per le aule durante le gare. ESPERTI ESTERNI E/O CONSULENZE

NO

MATERIALI DA ACQUISTARE

Gadget, coppe e medaglie per i partecipanti e per i vincitori, carta per

fotocopie allenamenti e prove di gara.

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI FINALI Premiazioni finali

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO IN ITINERE

Esiti delle varie fasi di gara

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Ambito logico-matematico

TITOLO

MERENDA SANA

DESTINATARI

Alunni scuola secondaria I grado Appignano

DOCENTE/I REFERENTE/I

Belluci Valeria e Cudini Antonella

DURATA

Intero anno scolastico

FINALITÀ

Sensibilizzare, responsabilizzare ed anche indirizzare i

ragazzi, le famiglie e la scuola al consumo di frutta fresca

di stagione come spuntino scolastico, rendendo ciò

naturale, piacevole e abituale.

Informare i ragazzi e le famiglie sulla sana alimentazione

per indurre ad un corretto stile alimentare.

Rendere consapevoli che una corretta alimentazione,

associata ad un’adeguata attività fisica, migliora lo stato di

salute prevenendo molte malattie.

conoscere quali sono i prodotti ortofrutticoli di stagione e quelli

tipici del territorio per accrescerne il consumo.

Maggior consumo di frutta e verdura anche nella mensa scolastica.

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

Durante tutto l’anno i docenti di scienze porranno attenzione e

sensibilizzeranno gli alunni sulla qualità e la tipologia degli alimenti

consumati durante il break mattutino . Si inviterà, un giorno alla settimana, a consumare solamente frutta, “il venerdì della frutta”. In alternativa o in più potranno mangiare:

yogurt, pane e marmellata o frutta secca. Sarà organizzato a scuola per tutte le classi un incontro a cura di un

nutrizionista dell’Asur Marche. E’ previsto anche un incontro con le

famiglie per conoscere e migliorare le abitudini alimentari dei ragazzi. L’attività sarà approfondita in modo particolare con le classi

seconde poiché l’alimentazione è presente come argomento di

studio in Scienze.

METODOLOGIA

Discussioni in classe.

Letture.

Approfondimenti ecc.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

L’attività sarà svolta soprattutto durante le ore curricolari.

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

Dietista e dietologa dell’ASUR.

PRODUZIONI E/O

MANIFESTAZIONI FINALI

educare gli alunni al consumo di una merenda scolastica che sia

sana ed equilibrata nonché ad un maggior uso di frutta e

verdura;

educare gli alunni ad un consumo più consapevole degli alimenti

attraverso la corretta lettura delle etichette alimentari e fornire

indicazioni sul significato di IGP, DOP…;

sensibilizzare gli alunni al consumo di prodotti di stagione e

provenienti dal proprio territorio o da territori limitrofi;

saper valutare globalmente e criticamente il proprio stile

alimentare ed eventualmente correggerlo a favore di un regime

alimentare più sano ed equilibrato.

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Controllo delle merende in modo particolare il mercoledì,

(raccolta dati).

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Farà parte della valutazione di scienze.

TITOLO

CLASSE 2.0 PROGETTO MIUR

DESTINATARI

Alunni 3^A-3^B

DOCENTE/I REFERENTE/I

Trotta Vittoria

DURATA Annuale

FINALITÀ

Connettere conoscenza formale e informale;

Connessione tra le di scipline (interdisciplinarità)

Lavorare su nuove competenze:

coinvolgere gli studenti sul problem posing;

lavorare su problemi aperti e situazioni autentiche;

valorizzare le comunità di conoscenza degli insegnanti

CONTENUTI ESSENZIALI E

ATTIVITÀ PREVISTE

Tecnologie come artefatti che incorporano i concetti:

la virtualità, la visualizzazione dei dati, le simulazioni,

(organizzatori logici, mappe, link, organizzazione delle

informazioni);

Le tecnologie come nuova relazione tra spazio e tempo:

espansione e compressione del tempo;memorizzare, rileggere e

ri-incrociare; riflettere sui percorsi personali, favorire la

consapevolezza del sé professionale e personale

(autonarrazione; E-portfolio); comunicare e costruire comunità

di apprendimento e di pratica come nuovo modello di

conoscenza.

METODOLOGIA

Webquest, diario di bordo, E-portfolio.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Lavoro d’aula e on-line modalità blended

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

Utilizzo di risorse on-line Università Politecnica delle Marche:

corso di perfezionamento in E-erlearning e Tutoring

MATERIALI DA

ACQUISTARE

Nessuno. Le piattaforme indicate e utilizzate sono open-source

PRODUZIONI E/O Piattaforme Edmodo per gli alunni

MANIFESTAZIONI FINALI

Piattaforma wikispaces per l’aggiornamento dei docenti

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Verifica delle reali ricadute nel processo di insegnamento-

apprendimento.

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Verificare, in che modo e in che misura, l’uso delle tecnologie

nella didattica impattano sugli apprendimenti degli alunni.

TITOLO

PROGETTO PON – Ambienti di apprendimento

“Cerco e imparo” e “Dalla scuola al mondo”

DESTINATARI

Alunni della scuola secondaria di primo grado di Appignano e

Montefano

DOCENTE/I REFERENTE/I

Trotta Vittoria

DURATA Triennale

FINALITÀ

Modificare l’aula facendola diventare uno spazio di apprendimento

per competenze, aperto alle nuove tecnologie e alla didattica

laboratoriale-

L’obiettivo da raggiungere infatti è quello indicato nel Piano di

Miglioramento che prevede l’aumento della percentuale degli

alunni che conseguono la valutazione “sette”, indice di un

apprendimento consolidato delle conoscenze di base.

RISULTATI ATTESI

- innalzare il rendimento scolastico

- migliorare la soglia di attenzione e motivazione

- innalzare il benessere emotivo a scuola

ATTIVITÀ PREVISTE

Sperimentare nuovi canali di comunicazione e di conoscenze, con

l’ausilio di tecnologie pervasive e di ambient intelligence.

Attivazione di un ambiente integrato di apprendimento, come

ristrutturazione dell’ambiente fisico e virtuale attraverso

l’attivazione di Dokeos per: reposity, sviluppo e collaborazione,

curriculum digitale E-portfolio, per attuare un ambiente

comunicativo-educativo.

Un nuova modalità di intendere e conoscere le materie di studio:

“materie scientifiche più umanistiche” e materie umanistiche più

scientifiche.

METODOLOGIA

WEBQUEST

L’obiettivo principale è quello di insegnare a ricercare attraverso

l’uso delle tecnologie creando occasioni di apprendimento attivo:

osservando, procedendo, facendo, usando, valutando, spiegando,

interagendo, sperimentando, contestualizzando, creando,

riflettendo e ricercando, favorendo “l’intelligenza emozionale”,

oltre a quella intellettiva.

Attraverso il cooperative-learning si pensa di attuare interventi di

didattica integrata ed inclusiva sia di potenziamento, che di

supporto continuo per alunni ad es. con DSA o alunni DVA.

Nel processo didattico ogni alunno è un potenziale ricercatore,

supportato dal docente, dalla collaborazione e l’insegnamento tra

pari, capace di auto-costruirsi un proprio percorso formativo di

apprendimento, secondo le proprie aspirazioni, le proprie qualità e

caratteristiche cognitive e la propria emotività.

FLESSIBILITÀ E

ORGANIZZAZIONE

Lavorare su gruppi di livello a classi parallele

ESPERTI ESTERNI E/O

CONSULENZE

Animatore digitale dell’Istituto

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

IN ITINERE

Verificare lo sviluppo dell’attività sulla base dei seguenti

indicatori:

- % di alunni che utilizzano la piattaforma

- % di alunni che dichiarano di gradire la modalità di lavoro

- % di docenti che utilizzano questa metodologia

MODALITÀ DI

MONITORAGGIO

Ex post

- % di alunni che in italiano e scienze migliorano i risultati a fine

quadrimestre, rispetto all’anno precedente

MODALITÀ DI

VALUTAZIONE

Nei diversi laboratori sono previsti compiti autentici e valutazioni

autentiche, che permettono di far raggiungere livelli più elevati di

prestazione e preparano meglio gli studenti ad un inserimento di

successo nella vita.

La valutazione autentica, come afferma Mario Comoglio, infatti

mira a verificare non l’accumulo di nozioni, ma la capacità di

generalizzare, di trasferire e di utilizzare la conoscenza acquisita in

contesti reali, utilizzando processi di pensiero più complessi, più

impegnativi, più elevati.

In questo modo studenti e docenti possono autovalutarsi e

migliorare il processo di apprendimento-insegnamento.