Progettazione didattico educativa di classe terza anno ... per genitori-primaria... · compito...

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Istituto Comprensivo di Molinella Scuola primaria di San Martino in Argine Progettazione didattico educativa di classe terza anno scolastico 2016/2017 Relazione iniziale di team classe 3a Plesso di San Martino in Argine A/S 2016-17 La classe è formata da 23 alunni, 10 femmine e 13 maschi. Gli alunni partecipano, come negli anni passati, con interesse e impegno alle attività proposte; sono generalmente responsabili ed autonomi, ma i tempi di esecuzione sono molto diversi da

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Istituto Comprensivo di Molinella

Scuola primaria di San Martino in Argine

Progettazione didattico educativa

di classe terza

anno scolastico 2016/2017

Relazione iniziale di team

classe 3a

Plesso di San Martino in Argine

A/S 2016-17

La classe è formata da 23 alunni, 10 femmine e 13 maschi.

Gli alunni partecipano, come negli anni passati, con interesse e

impegno alle attività proposte; sono generalmente responsabili ed

autonomi, ma i tempi di esecuzione sono molto diversi da

bambino a bambino.

Anche per quest'anno si curerà particolarmente l'aspetto relativo

all'attenzione e concentrazione.

Nella classe si evidenziano, anche a seguito della

somministrazione delle prove comuni di ingresso, tre gruppi di

livello: un primo gruppo (40%) in grado di lavorare nei tempi

richiesti e con buoni risultati, un secondo gruppo (40%) che

richiede una successiva spiegazione , ma che poi porta a termine il

compito assegnato, e un terzo gruppo (20%) maggiormente in

difficoltà che riesce a seguire l'attività comune alla classe, ma che

necessita di esercizio, rinforzo e tempi distesi.

Per quanto riguarda l'ampliamento dell'attività formativa è stata

prevista l'adesione ai seguenti progetti:

• Educazione Stradale in collaborazione con Polizia

Municipale (v.progetto Comune in segreteria)

• Scuola di Sport, anche con attività in piscina (v.progetto

Comune in segreteria)

• Biblioteca

• Math in English.

Obiettivi: studio della matematica in lingua inglese

• Teatro: l'attività prevede due rappresentazioni, una a Natale e

una a fine anno.

Obiettivi: esprimersi con il corpo, la musica, la voce – creare

coreografie, scenografie, testi-dialoghi

• Infanzia a colori (v.progetto di circolo)

oltre all'utilizzo di metodologia CLIL , TPR e Spaced Learning

(vedi relazioni per singola disciplina).

Per quanto riguarda le compresenze queste consistono in un' ora il

venerdì tra le 10 e le 11, durante la quale si lavorerà, in ambito

matematico, in piccolo gruppo, sempre diverso, per individuare

eventuali criticità e rinforzare lacune pregresse o che si

manifestino via via.

San Martino in Argine, 18 ottobre 2016

SCUOLA PRIMARIA S. MARTINO IN ARGINE

CLASSE 3^ a.s. 2016 -17

RELAZIONE INIZIALE

ITALIANO

Gli alunni partecipano con impegno, interesse, lasciandosi coinvolgere.

Per un buon gruppo di alunni (circa il 75% ) la lettura si è fatta più

sicura, e in molti casi anche con pause corrette e intonazione adeguata.

Un gruppo più esiguo invece legge ancora in modo stentato e questo rende

più difficile la comprensione di testi che si stanno facendo via via più

complessi.

La maggior parte di alunni (sempre il 75%) scrive in modo

ortograficamente corretto mentre occorrono ancora esercizi e attività

mirate per un gruppo più ristretto di bambini, che mostra difficoltà

soprattutto con le doppie e con l'uso dell'h.

Due alunni (entrambi con mamma straniera) necessitano di interventi

mirati e di esercizi specifici per sentire tutti i suoni.

Tutti riescono ad esprimersi, raccontare e descrivere con frasi

articolate.

Quasi tutti usano il corsivo, ma viene sempre data la possibilità di usare lo

stampato sia durante gli esercizi che nelle verifiche.

SCUOLA PRIMARIA SAN MARTINO IN ARGINE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

CONTENUTI E ATTIVITA`

- Capacità di attenzione e memorizzazione.

- Conversazioni nel rispetto delle regole.

- Ascolto di informazioni.

- Individuazione di parole sconosciute.

- Resoconti coerenti e completi delle proprie esperienze.

- testi realistici e fantastici.

- Raccolta di informazioni in testi di vario genere.

- Esposizione orale di testi ascoltati.

- Codici comunicativi diversi.

- Formulazione di domande pertinenti a un argomento trattato.

- Lettura corretta, scorrevole ed espressiva di testi di vario tipo.

- Individuazione dell’argomento principale dei testi proposti.

- Ipotesi sul significato dei termini non noti.

- Il vocabolario.

- La struttura del testo narrativo.

- Riconoscimento dei dati sensoriali in testi descrittivi.

- Scrittura ortograficamente corretta.

- La punteggiatura.

- Le congiunzioni.

- Questionari a scelta multipla e a risposta aperta.

- Le sequenze di un testo.

- Produzione di testi mediante schemi e immagini.

- Manipolazione di testi narrativi.

- Coerenza spazio-temporale dei testi.

- Sinonimi e contrari.

- Uso del lessico appropriato.

- Utilizzo di termini nuovi.

- Utilizzo del dizionario.

- Conoscenze ortografiche: digrammi, doppie, lettera H, eccezioni, accento,

apostrofo, interpunzione.

- Ordine e concordanza delle parole.

- I nomi.

- Gli articoli.

- I pronomi.

- Gli aggettivi e i loro gradi.

- L’ordine alfabetico.

- L’uso del vocabolario.

- L’enunciato minimo: soggetto e predicato verbale.

- Il soggetto sottinteso.

- I verbi ausiliari.

- Le tre coniugazioni.

- Il modo indicativo.

- Le espansioni.

Metodologia:

• interazione tra pari

• attività individuali, di coppia, di classe

• attività di laboratorio ( arte, espressività, musicalità, informatica )

• lezione frontale

• uso di schede

• attività con i libri di narrativa della biblioteca

• conversazioni

• uscite didattiche

Verifica:

• osservazioni sistematiche

• di classe, orali e scritte

• concordate nelle riunioni per classi parallele, orali e scritte.

Area logico-matematica

Plesso di San Martino in Argine

La classe, composta da 24 alunni, tra cui un nuovo ingresso, segue

generalmente con interesse le attività proposte.

Dalla somministrazione delle prove di ingresso comuni emerge

un buon livello di autonomia per il 60 % dei bambini , un piccolo

gruppo, circa il 30%, che necessita spesso di una successiva

spiegazione per mancanza di concentrazione e attenzione durante

la spiegazione generale e di alcuni bambini maggiormente in

difficoltà per cui sono previste attività di rinforzo.

I bambini, a questa età, necessitano di frequenti soste per riuscire a

soggiornare così a lungo a scuola, specie nei giorni lunghi.

Per ovviare, in parte, a questa problematica, si procederà anche

durante quest'anno ad utilizzare la metodologia dello "spaced

learning" semplificato.

Lo "spaced learning" è una metodologia che prevede una

suddivisione delle attività alternando momenti di studio e

apprendimento a momenti estranei a quanto, fino a quel momento,

presentato. Nella versione pensata per questi alunni si alterneranno

momenti di attenzione ed attività cognitiva a momenti di attività

ludico-manipolativa inserendo, con metodo CLIL, sia la lingua

inglese che educazione all'immagine e tecnologia (vedi riferimenti

alle situazioni iniziali di queste materie).

Si utilizzeranno, oltre ai supporti cartacei, anche quelli

informatici, enhanced e-books (pdf modificabili) a disposizione di

tutti gli alunni.

Verifiche: durante l'anno, al termine delle unità didattiche

principali, e al termine di ogni quadrimestre, si svolgeranno

attività di verifica comuni , o individuali, se necessario,

concordate con gli altri insegnanti dell'IC in sede di parallele.

MATEMATICA

Contenuti

Il numero

Rappresentazione di numeri naturali entro il 1 000.

La classe delle migliaia.

Le tabelline.

Valore posizionale delle cifre e loro ordine di grandezza.

Confronto, composizione e scomposizione del numero entro il 1 000.

Le quattro operazioni fra numeri naturali e loro algoritmi; divisioni con una sola cifra al

divisore e moltiplicazioni con due cifre.

Funzione del numero zero e del numero uno nelle quattro operazioni.

Strategie di calcolo mentale.

Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1 000.

Concetto di frazione.

Rappresentazione grafica della frazione.

Relazione tra la rappresentazione grafica e la nomenclatura delle frazioni.

La frazione complementare.

Geometria e misura

Concetti topologici.

Introduzione del concetto di angolo partendo dal concreto; l’ampiezza.

Il piano cartesiano.

Riconoscimento, denominazione e descrizione delle principali figure geometriche piane.

Il perimetro dei poligoni.

Introduzione intuitiva del concetto di area di figure piane.

Spostamenti lungo percorsi.

Caselle ed incroci sul piano quadrettato.

Misurare e contare: differenze e somiglianze.

Il sistema metrico decimale e le unità di misura convenzionali: lunghezza, peso, capacità.

Simmetrie, traslazioni e rotazioni.

Problemi La situazione problematica a livello grafico.

Possibili soluzioni del testo problematico.

Richieste esplicite.

Dati essenziali, inutili, sovrabbondanti.

Ipotesi di risoluzione con la verbalizzazione di appropriati percorsi logici.

Soluzione di problemi con le quattro operazioni.

Problemi con due domande e due operazioni esplicite: avvio all’uso dell’espressione

aritmetica e del diagramma per la risoluzione operativa.

Problemi con l’ euro.

Valore unitario e valore totale.

Spesa, ricavo, guadagno.

Relazioni, dati e previsioni Relazioni tra due insiemi.

Indagine statistica in classe.

Lettura e costruzione di istogrammi e tabelle.

Confronto ed ordinamento di elementi secondo un criterio dato.

La moda.

Tabelle, diagrammi ad albero e di flusso.

Analisi di probabilità di un evento.

Attività logico-matematiche

Classificazioni in base a più caratteristiche.

Rappresentazione dei numeri con materiale strutturato: abaco, blocchi

aritmetici.

Giochi matematici.

Frazionamento di interi: con materiale non strutturato, carta,

rappresentazione grafica.

Individuazione di parole “chiave” nei problemi.

Invenzione di problemi a coppie e/o a piccolo gruppo.

Trasformazioni di problemi ( da addizione a sottrazione e viceversa, da

contenenza a ripartizione…) a coppie e/o a piccolo gruppo.

Realizzazione di figure solide tridimensionali con cannucce e pongo.

Costruzione di angoli con materiale non strutturato.

Costruzione e rappresentazione grafica delle principali figure piane.

Pavimentazioni di superfici.

Utilizzo di strumenti convenzionali (righello, goniometro) per disegnare

figure, misurare lati e ampiezze.

Raccolta di dati con interviste e tabelle.

Costruzione di istogrammi e rappresentazione grafica.

Giochi di probabilità.

Drammatizzazioni di situazioni di compravendita con materiale strutturato

( monete e banconote).

Metodologia

CLIL (vedi progetto Math in English). Studio della matematica in lingua

inglese.

Spaced learning: metodologia che prevede una suddivisione delle attività

alternando momenti di studio e apprendimento a momenti estranei a

questo. Nella versione pensata per questi alunni si alterneranno momenti

di attenzione ed attività cognitiva a momenti di attività ludico-

manipolativa inserendo in lingua inglese attività di immagine.

Si utilizzeranno, oltre ai supporti cartacei, anche quelli informatici, quali

enhanced e-books (pdf modificabili).

I lavori, finalizzati al raggiungimento degli obiettivi proposti, saranno

presentati, dove possibile, con l’aiuto di materiale da manipolare; grande

importanza sarà data al ragionamento e alla generalizzazione attraverso i

quali gli alunni acquisiranno i contenuti presentati.

Si lavorerà sugli algoritmi di calcolo delle quattro operazioni avviando

sempre le attività con situazioni problematiche e dando il giusto spazio ad

allenamenti operativi, a turno, alla lavagna. Per meglio comprenderne i

concetti logici relativi e per agevolare l’intuizione di strategie risolutive, i

bambini saranno invitati a inventare problemi a coppie, a completare

problemi senza domanda, a trasformare situazioni problematiche di un tipo

in problemi di tipo diverso… sempre riflettendo collettivamente sul lavoro

svolto per socializzare le scoperte e le acquisizioni.

Per ogni argomento si proporranno giochi, indovinelli da risolvere, trucchi

da svelare… per mantenere vivo il gusto della scoperta. L’obiettivo è di

offrire agli alunni una partecipazione diretta e concreta per rendere

stimolante l’apprendimento dei concetti matematici; si cercherà di

sviluppare il gusto di interrogarsi di fronte alle situazioni reali e di porsi

attivamente alla ricerca delle soluzioni trovate dagli altri. Sarà sollecitata

sempre la verbalizzazione: descrivere le operazioni che si compiono,

esplicitare i motivi dei procedimenti e delle strategie impiegate,

condividere le scoperte e le competenze raggiunte. Si cercherà inoltre di

favorire l’acquisizione di un linguaggio sempre più preciso e specifico della

disciplina.

Verifiche

• Osservazioni sistematiche

• Verifiche di classe scritte e orali

• Verifiche stabilite in classi parallele

STORIA

Il numeroso gruppo classe è abbastanza autonomo e partecipa con

entusiasmo alle attività proposte, ma il principale problema resta

tuttora l'attenzione e la concentrazione.

Un discreto gruppo di alunni risulta spesso distratto durante la

prima spiegazione e i tempi, di conseguenza si allungano.

Lo scoglio maggiore della classe terza è quello di far proprio un

metodo di lavoro efficace che possa accompagnare l'alunno negli

anni a venire, per cui molto spazio verrà dato a mappe concettuali

e tecniche di memorizzazione.

Durante questo anno si affronteranno via via gli argomenti previsti

dal sussidio cartaceo e si cercherà, quando possibile, di incentivare

il lavoro a gruppi.

In aggiunta allo studio classico sono previste attività laboratoriali

con l'aiuto di un esperto archeologo che mostrerà agli alunni come

gli uomini primitivi costruivano frecce e la visita guidata, in orario

extrascolastico, al museo di

paleontologia di Bologna.

Saranno previste inoltre attività in CLIL con inglese, sin dall'inizio

del primo quadrimestre, e si utilizzeranno anche supporti

informatici quali enhanced e-books (pdf modificabili).

Verifiche: durante l'anno, al termine delle unità didattiche

principali, e al termine di ogni quadrimestre, si svolgeranno

attività di verifica comuni , o individuali, se necessario,

concordate con gli altri insegnanti dell'IC in sede di parallele.

STORIA

Contenuti Che cosa studia la storia.

La misurazione del tempo.

I miti.

Le fonti.

Gli esperti della storia.

I fossili.

La nascita dell’universo e la formazione della Terra.

La comparsa della vita.

I dinosauri.

Gli uccelli.

I mammiferi e la comparsa degli ominidi.

Il Paleolitico.

L’Homo habilis.

L’Homo erectus e la scoperta del fuoco.

L’Homo sapiens.

L’Homo sapiens sapiens, le prime forme d’arte e il culto dei defunti.

L’uomo popola la terra.

Il Neolitico.

L’uomo agricoltore e allevatore.

I nuovi attrezzi.

La vita nei villaggi.

Gli artigiani.

L’arte e la religione.

L’età dei metalli.

La nascita delle città e l’organizzazione sociale.

I primi commerci.

La nascita della scrittura.

Metodologia e attività

Si cercherà di coinvolgere gli alunni con proposte diversificate, al fine di

creare un clima interessato e ricettivo per motivarli a procedere con

piacere nelle acquisizioni e per avviarli, con gradualità, a formarsi un

personale metodo di studio.

Si utilizzerà un sistema didattico misto, fatto di attività laboratoriali

(costruzione di finti fossili, Jurassik Park, arte primitiva...) di spiegazioni

frontali, di primi approfondimenti individuali, di ricerca e organizzazione

dei contenuti.

Attività laboratoriali in lingua inglese con metodologia CLIL.

Attività con esperto (archeologo) per la costruzione di frecce in selce.

Si proporrà un’uscita didattica in orario extracurricolare (sabato o

domenica) al museo di paleontologia di Bologna.

Per affrontare i diversi argomenti si useranno video, libri, enhanced

ebooks, schede opportunamente predisposte, sollecitando i bambini stessi

a portare a scuola i loro materiali per condividerli con i compagni.

In genere si leggeranno e discuteranno insieme il testo in adozione e/o

capitoli di altri libri e/o schede di approfondimento, cercando di ricavare

informazioni, imparando a costruire schemi riassuntivi, a utilizzare mappe

concettuali, a collegare parole chiave per esporre un argomento.

Si eseguiranno collettivamente esercizi di comprensione, di ricerca e

sottolineatura delle parole “chiave”, di titolazione di paragrafi e

schematizzazioni degli argomenti da consolidare poi con lo studio

individuale.

Durante l'anno sono previste, per avviare i bambini allo studio e a sviluppare

la capacità di riferire i contenuti appresi, attività a gruppi.

Verifiche

Le verifiche, in itinere e quadrimestrali, saranno sia orali che scritte,

strutturate e a risposta aperta.

Geografia

La classe, composta di 23 alunni, presenta livelli eterogenei per

quanto riguarda le competenze acquisite e questo dipende non

tanto dalla capacità di comprensione dei singoli, quanto dalla

difficoltà nel mantenere attenzione e concentrazione quando

richiesto.

Per questo, nel corso dell'anno, si lavorerà per cercare di

ottimizzare lo stile lavorativo utilizzando diverse metodologie

quali TPR, spaced learning, flipped lesson e strategie di

memorizzazione come mappe concettuali.

Verrà dato impulso all'orientamento nello spazio partendo dagli

indicatori e punti cardinali per giungere a determinare la propria

posizione nell'aula, nel paese, nell'Italia e nel mondo.

Si utilizzeranno, oltre a supporti cartacei, anche quelli informatici.

Verifiche: durante l'anno, al termine delle unità didattiche

principali, e al termine di ogni quadrimestre, si svolgeranno

attività di verifica comuni , o individuali, se necessario.

GEOGRAFIA

Contenuti Che cosa studia la geografia.

Gli esperti della geografia.

La riduzione in scala.

Le carte geografiche.

L’ orientamento:

i punti cardinali,

la stella polare,

gli strumenti per orientarsi.

La montagna: flora e fauna.

La montagna e l’uomo.

I vulcani.

La collina: flora e fauna.

La collina e l’uomo.

La pianura: flora e fauna.

La pianura e l’uomo.

Il mare: flora e fauna.

Il mare e l’uomo.

Il fiume: flora e fauna.

Il fiume e l’uomo.

Il lago: flora e fauna.

Il lago e l’uomo.

La città.

Metodologia e attività

Si utilizzerà un sistema didattico misto, fatto di: attività laboratoriali in

lingua inglese con metodologia CLIL, spiegazioni frontali, discussioni

guidate, osservazione, analisi e rappresentazione iconica dello spazio,

condivisione di simboli, primi approfondimenti individuali, ricerca e

organizzazione dei contenuti.

In genere si effettueranno esercizi-gioco di riconoscimento della

posizione di oggetti e persone rispetto ad un punto di riferimento, o ai punti

cardinali, si leggeranno e discuteranno insieme fotografie, carte

tematiche, fisiche, politiche, il testo in adozione , schede di

approfondimento strutturate e si visioneranno filmati didattici e di

divulgazione.

I bambini saranno guidati a ricavare informazioni, a costruire schemi di

sintesi, a utilizzare mappe concettuali, a collegare parole chiave per

esporre un argomento.

Si eseguiranno collettivamente esercizi di comprensione, di ricerca e

sottolineatura delle parole “chiave”, di titolazione di paragrafi e

schematizzazioni degli argomenti da consolidare poi con lo studio

individuale.

Verifiche

Le verifiche, in itinere e quadrimestrali, saranno sia orali che scritte,

strutturate e a risposta aperta.

Educazione all'immagine

cl. 3a

Dato il numeroso gruppo classe si procederà, come nell'anno già

trascorso e come riportato nelle relazioni iniziali relative ad altri

ambiti disciplinari (vedi metodo spaced learning di

matematica e lingua inglese), alle varie attività ludico-

manipolative ed artistiche utilizzandole come alternativa ad

attività maggiormente impegnative in maniera da frazionare la

giornata.

In alcuni periodi dell'anno, quali ad esempio Halloween, Natale o

Pasqua, attività laboratoriali verranno privilegiate al fine di

realizzare piccoli lavoretti a tema.

L'osservazione delle dinamiche di gruppo durante tali attività

offrirà la possibilità di osservare i comportamenti degli alunni da

un diverso punto di vista e sarà occasione per sviluppare

atteggiamenti di condivisione ed apertura positive verso i

compagni.

Verifiche: durante l'anno, al termine delle unità didattiche

principali, e al termine di ogni quadrimestre, si svolgeranno

attività di verifica comuni , o individuali, se necessario,

concordate con gli altri insegnanti dell'IC in sede di parallele.

ARTE E IMMAGINE

Contenuti

• Disegni con tecniche diverse (pastelli, pennarelli, colori a cera, acquerelli,

frottage…);

• colori primari e secondari;

• luoghi e personaggi di un racconto e di un’esperienza;

• rappresentazione di spazi interni ed esterni dell’ambiente conosciuto;

• primo piano e sfondo;

• le ombre;

• la prospettiva;

• immagini di vario tipo: naturalistiche e astratte.

• riferimenti storici, geografici, scientifici.

• lettura delle immagini nelle diverse forme d’arte;

• analisi di alcuni aspetti dell’opera d’arte;

• ritaglio, manipolazione e assemblaggio di vari materiali. ( carta, cartoncino,

carta crespa, feltro, pongo, ecc…);

• manufatti in materiali vari, in occasione delle festività.

Attività

Disegno libero.

Disegno a tema.

Osservazione dell’ambiente.

Lettura di vari tipi d’immagine e di opere d’arte.

Costruzione di sequenze di immagini.

Pittura, coloritura, tratteggio, ritaglio, collage, manipolazione,

assemblaggio…

Laboratorio con creta in collaborazione con il signor Brini Giuliano, un

artista volontario, molto abile sia nel presentare tecniche che nel creare

un clima rilassato e allo stesso tempo entusiasta all’interno del gruppo.

Metodologia

• Osservazione

• Analisi

• Conversazione

• Produzione

Verifiche

Osservazione sistematica degli elaborati e delle rappresentazioni grafiche,

tecniche e manufatti.

Relazione iniziale classe 3a

Tecnologia

Dato il numero elevato di alunni presenti in questa classe,

l'utilizzo dell'aula di informatica non avrà cadenza settimanale, ma

sarà incentrata in alcuni periodi dell'anno e per alcune specifiche

unità di lavoro quali, ad esempio, i giochi IPRASE quando

inerenti col programma svolto interdisciplinariamente con altre

materie.

Durante tutto l'anno si utilizzeranno ebooks relativi a diverse

discipline anche se, principalmente, per matematica (vedi progetto

Math in English).

Gli alunni in possesso di tablet personale lo utilizzeranno in aula

in alcuni giorni della settimana mentre, per coloro che ne sono

privi, sarà garantita la fruizione tramite LIM.

Faranno parte di tecnologia anche i vari laboratori di

immagine/inglese legati ad alcune festività o ad eventuali feste

secondo metodologia CLIL.

Tecnologia e informatica

Contenuti

• Utilizzo continuativo di enhanced ebooks americani per il progetto Math in

English durante tutto l'anno; in cross-curricular in alcuni periodi con storia, scienze,

geografia, immagine.

• Utilizzo del tablet personale.

• Utilizzo della LIM.

• Uso del PC : utilizzo di programmi di disegno e videoscrittura.

Metodologia e attività

• Lavori di gruppo e singole,

• attività guidate,

• laboratori.

Metodologia CLIL. Il percorso di tecnologia-informatica sarà

interdisciplinare e farà da supporto alle attività di storia, di geografia,

d’immagine e di matematica.

Verifiche e valutazioni

• Osservazioni sistematiche,

• valutazione degli elaborati prodotti.

materia: SCIENZE

Con il gruppo classe si ripartirà, in continuità con l'anno passato,

riprendendo velocemente il percorso relativo agli elementi naturali che ci

circondano, animali,vegetali e minerali , per passare poi agli artificiali.

L'ecologia sarà il punto di partenza per una discussione in classe e a casa,

cercando di fornire un primo spunto come metodo di studio.

L'utilizzo di mappe concettuali favorirà la memorizzazione e seguirà il

percorso previsto dal programma il cui scopo è, oltre a quello di introdurre

nuove conoscenze, anche quello di portare all'utilizzo di un linguaggio

specifico.

E' previsto anche l'utilizzo della metodologia TPR e di quella CLIL, seppur

in maniera non estensiva, prendendo spunto dall'e-book “ How my body

works” con l'intento di promuovere un percorso di analisi e sintesi come

processo di apprendimento, da usare come metodo nelle diverse situazioni

che via via si presenteranno.

Oltre alle schede presenti sul libro di testo adottato e agli altri testi in

formato digitale, anche materiale portato dai bimbi potrà essere da stimolo

per introdurre discussioni di tipo scientifico con uso di lessico appropriato.

E' prevista una visita guidata all'osservatorio di Sna Giovanni in Persiceto

e, in particolare, al Planetarium.

Verifiche: durante l'anno, al termine delle unità didattiche principali, e al

termine di ogni quadrimestre, si svolgeranno attività di verifica comuni , o

individuali, se necessario, concordate con gli altri insegnanti dell'IC in

sede di parallele.

SCIENZE

Contenuti e attività

E' prevista un'uscita didattica al Planetarium di San Giovanni in

Persiceto.

• Le scienze e il metodo sperimentale

• Gli stati della materia e principali caratteristiche

• I passaggi di stato

• Le caratteristiche dell’acqua

• Il ciclo dell’acqua

• Esperimenti sugli stati fisici dell’acqua.

• Formulazione di ipotesi e sperimentazione su miscugli, soluzioni e capillarità.

• Ricerca e confronto di esperienze sull’uso dell’acqua in famiglia, a scuola, nello

sport e nei giochi.

• Analisi delle attività umane derivate dall’acqua.

• Le caratteristiche dell’aria

• Ripresa del progetto dell'anno passato „water log“ in lingua inglese

• Interpretazione di evidenze sperimentali sulle proprietà dell’aria.

• Il suolo

• Analisi qualitativa di campioni di suolo. Separazione dei componenti.

• Il ciclo vitale degli esseri viventi

• Le piante

• Esperimenti di semina

• Classificazione delle foglie in base a forma e margine.

• Reperimento di campioni.

• Gli animali

• Vertebrati e invertebrati.

• Ovipari, vivipari e ovovivipari.

• How my body work.

• La catena alimentare e gli ecosistemi (food pyramid)

Metodologie

CLIL come metodologia didattica utilizzata per alcuni argomenti. In

generale la metodologia scientifica metterà gli alunni in stretta relazione

con i fenomeni che dovranno andare ad analizzare. Attraverso osservazioni

dirette, manipolazioni e sperimentazioni si cercherà di portare gli alunni

verso un’analisi critica dei fenomeni, incuriosendoli e avvicinandoli sempre

di più alle modalità del metodo scientifico.

Verifiche

Verifiche scritte e orali.

Relazione iniziale classe 3a

Ambito : L2 inglese

La totalità degli alunni proviene dalla classe precedente, per cui non

vi sono ostacoli nel proseguire il cammino già intrapreso negli scorsi

anni e cioè lo studio della lingua inglese tramite metodologia TPR e

CLIL.

L'approccio iniziale è stato soddisfacente per la grande parte degli

alunni; solo alcuni, già in difficoltà con la lingua italiana, mostrano

ancora diverse incertezze.

Le prove di verifica iniziali decise in sede di parallele hanno dato

esiti molto buoni per tutti incoraggiando così i bambini nel loro

percorso.

Il libro di testo verrà usato saltuariamente, affiancato da testi di

diverse discipline in inglese (math, science, geography, arts and

crafts, history) oltre all'uso del personal portfolio, un libro che si

verrà a creare man mano assemblando diverse parti di molti testi.

Grande spazio verrà dato anche agli enhanced e-books (pdf

modificabili) il cui utilizzo verrà portato avanti sia a scuola che a

casa, anche grazie al fatto che la maggioranza di essi possiede un

tablet personale e che per gli altri è sempre possibile la fruizione

tramite LIM .

La metodologia maggiormente usata sarà comunque quella del TPR

(total physical response) che, coinvolgendo il bambino attraverso

suono, movimenti del corpo ed espressioni ludiche lo porterà a

memorizzare più facilmente, non solo la parte nozionistica ed

indispensabile nello studio di una lingua, quanto anche a sviluppare e

mantenere un approccio positivo nei confronti di questa.

Durante le lezioni si userà anche lo “spaced learning”, un metodo di

lavoro che ha già dato ottimi risultati nell'anno passato e che

prevede una alternanza di attività di ragionamento e studio ad altre

laboratoriali.

Verifiche: durante l'anno, al termine delle unità didattiche principali,

e al termine di ogni quadrimestre, si svolgeranno attività di verifica

comuni , o individuali, se necessario, concordate con gli altri

insegnanti dell'IC in sede di parallele.

INGLESE

Contenuti e attività

• Classroom language.

• Istruzioni.

• Festività.

• Spunti sulla civiltà.

• Scambio di informazioni personali.

• Cibo.

• Gusti personali.

• Mobili e stanze.

• Semplici descrizioni fisiche.

• Tempo meteorologico, giorni, mesi e stagioni.

• Preposizioni di luogo.

• Espressioni di possesso.

• Nomenclatura di oggetti comuni

• Sport.

• Abilità.

• Elementi di grammatica di base.

Metodologie

CLIL soprattutto, a cui saranno affiancate via via attività di storytelling .

L’utilizzo di canzoni, in particolare di action songs, (metodologia TPR)

aiuterà gli alunni nel cogliere la sonorità della lingua inglese accompagnando

i nuovi vocaboli con una “traduzione corporea” e nell’acquisire una maggiore

sicurezza espositiva. Inoltre, la proposta di action games faciliterà

l’apprendimento in particolare per quegli alunni con necessità di movimento.

Verifiche

Verifiche scritte e orali.

EDUCAZIONE MUSICALE

Tutti gli alunni si lasciano coinvolgere dall'attività, dimostrando di

esprimersi volentieri con la danza, il canto, il movimento.

Partecipano con entusiasmo,dimostrando anche di possedere buona

coordinazione e senso del ritmo.

Spesso le canzoncine e i giochi di riproduzione ritmica, aiutano a

ristabilire ordine e attenzione nella classe.

MUSICA

Contenuti ed attività

• Ascolto di suoni, rumori e brani musicali.

• Giochi vocali e fonologici.

• Canzoni facilmente memorizzabili.

• Canto corale.

• Esecuzione di semplici sequenze sonore o facili brani vocali e

strumentali.

• Giochi ritmici, scansione di ritmi, sillabe, filastrocche, giochi con il

corpo e movimenti a tempo di musica.

Metodologie

Le attività saranno pratiche e partiranno sempre dall’ascolto di brani e /o

canzoni. Si prevede l’utilizzo di semplici strumenti musicali (triangoli,

maracas, legnetti, piatti.......) e l’impiego del corpo per ricreare o inventare

ritmi. In questo anno si cercherà in particolare di fare propedeutica

all'utilizzo del flauto. Verranno poi curate in particolare le occasioni del

Natale e della festa di fine anno, anche attraverso attività

multidisciplinari, per le quali si preparerà un breve spettacolo per i

genitori, in concomitanza con le feste.

Attività di recupero/sostegno/potenziamento, da verificare

periodicamente negli incontri di programmazione di team.

Non sono previste attività di recupero, ma sarà cura dell’insegnante,

assegnare o rispiegare le attività svolte, nel caso di assenza di un alunno.

Verifiche

Le verifiche saranno pratiche, ed oltre alle abilità conseguite dall’alunno,

saranno valutati la partecipazione, l’impegno e la capacità di agire nel

gruppo.

Educazione motoria

L’attività è condotta dagli istruttori di Scuola di Sport. Gli

alunni, nell’aula-palestra e in giardino sperimenteranno diverse

discipline sportive, per acquisire gli schemi motori di base.

In attesa però dell’avviamento ufficiale dell’attività, la classe,

nel cortile della scuola, ha affrontato semplici percorsi e giochi

di squadra. Anche in questa disciplina appare evidente la

difficoltà di alcuni a prestare attenzione e a rispettare

consegne e regole.

EDUCAZIONE MOTORIA

Contenuti

• Giochi d’imitazione e organizzati

• Esercizi con e senza attrezzi

• Giochi organizzati

• Attività a coppie,in gruppo,individuali.

• Percorsi guidati

• Gioco-sport diversi

• Attività in piscina.

• Uso consapevole delle proprie capacità motorie.

Attività

Quest’anno l’attività motoria, a causa della presenza dell’asilo nido nella

nostra scuola, si svolgerà a scadenza quindicinale, nella palestra di

Molinella, che raggiungeremo tramite scuolabus comunale. Essa si svolge il

martedì pomeriggio dalle 14.15 alle 15.45.

Metodologie e verifiche

Durante tale attività ci si avvale degli esperti della scuola di Sport del

Comune di Molinella che propongono diverse attività come ciclismo, calcio,

basket, tennis judo....

Si svolge anche l’attività in piscina, una volta per quadrimestre.

Le attività proposte vengono gestite interamente dai ragazzi della Scuola

di Sport. Le insegnanti affiancano gli operatori e con essi concordano la

valutazione degli alunni , non solo in base alle abilità possedute o acquisite,

ma anche in base all’impegno e al rispetto delle regole.

PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE

INSEGNANTE MUSTO ROSA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO 1: LA NASCITA DELLA RELIGIONE

OBIETTIVO DI

APPRENDIMEN

TO

OBIETTIVI

SPECIFICI CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI

.Riconoscere la preghiera come dialogo tra

l’uomo e Dio. La Bibbia e le

altre fonti

Ascoltare, leggere

e

saper riferire

circa alcune pagine

bibliche

fondamentali.

● Scoprire che

l’uomo fin dalla sua origine, si è sempre posto delle domande sull’origine di sé

e dell’universo per

dare senso alla vita.

● Conoscere le

caratteristiche

essenziali delle religioni del mondo antico e la

distinzione delle stesse in

politeiste e monoteiste.

● Conoscere

alcuni miti

sull’origine del mondo.

I miti Il Big - Bang Il canto della

creazione. La religiosità dei

popoli antichi. La risposta della

religione e della

scienza sulla

nascita della

Terra.

● Narrazioni

mitologiche.

● Ricerca sulle

divinità delle antiche civiltà.

● Attività

grafico- pittoriche.

● Schede

operative di rielaborazione

e sintesi.

L’alunno riflette su Dio Creatore e

Padre. Si confronta Con l’esperienza religiosa e

distingue la specificità della

proposta di salvezza del Cristianesimo. Identifica le

caratteristiche essenziali di un

brano biblico.

RACCORDI INTERDISCIPLINARI:

Storia – Italiano – Arte e immagine.

UNITA’ DI LAVORO 2: PAROLE DAL CIELO

OBIETTIVO DI

APPRENDIMEN

TO

COMPETENZA CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI

La Bibbia e le

fonti

Conoscere la

struttura

e la composizione della Bibbia. Ricostruire le

principali tappe

della storia della

salvezza

attraverso figure

significative.

● Riconoscere

nella Bibbia la fonte privilegiata

della religione ebraica e di

quella

cristiana.

● Conoscere la

struttura generale della Bibbia evidenziandone

le parti più

La religione: le

tracce di Dio

nella storia degli

uomini.

La religione dei

popoli primitivi. La Bibbia un

libro speciale: la

sua genesi; un

libro che parla ad

ogni uomo; il

libro della fede di

● Osservazione

ed esame della

struttura biblica.

● Esecuzione di

schede

strutturate.

● Spiegazione

orale. -Letture bibliche

semplificate sulla

L’alunno

riconosce che

la Bibbia è il

libro sacro per

Cristiani ed Ebrei e un documento fondamentale della nostra cultura .

Comprendere che

Dio sceglie un

popolo e lo

accompagna nel

suo cammino. Riflettere sul

significato

dell’Alleanza,

della memoria e

della

celebrazione.

rilevanti.

un popolo e di

una comunità.

Il primo

patriarca:

Abramo. Isacco

Esaù e Giacobbe. Condizione di

schiavitù del

popolo ebreo: la

storia di

Giuseppe. Mosè.

Dio dimostra la

sua fedeltà

guidando il Suo

popolo verso la

Terra Promessa. I tre Re di Israele:

Saul, Davide,

Salomone. L’esilio.

I profeti.

storia della

Salvezza.

-Attività grafico-

pittoriche.

RACCORDI INTERDISCIPLINARI

Storia – Italiano – Arte e immagine.

UNITA’ DI LAVORO 3: IL MAESTRO GRSU’

OBIETTIVO DI

APPRENDIMEN

TO

COMPETENZA CONTENUTI ATTIVITA’ TRAGUARDI

Dio e l’uomo Conoscere Gesù

di Nazareth,

Emmanuele e Messia,

crocifisso e risorto come tale testimoniato dai

cristiani. Il linguaggio

religioso

Riconoscere i

segni cristiani, in

particolare del Natale e della

● Rilevare

nell’annuncio profetico la

promessa del Messia.

● Interpretare

nei racconti

evangelici

del Natale i segni della venuta del Salvatore.

● Conoscere in

contesto sociale

in cui Gesù ha portato il suo messaggio di

● Le profezie

messianiche.

● La storia

biblica di Natale.

● I segni

messianici

nelle opere d’arte.

● La terra di

Gesù e il suo ambiente naturale e sociale.

● Le parabole e i

miracoli di Gesù.

● La Pasqua

nell’antica e

nuova

● Interazione

verbale sul messaggio

profetico.

● Lettura

animata di pagine

bibliche.

● Analisi e

riproduzione di opere d’arte sulla natività.

● Esecuzione di

schede

strutturate.

● Attività grafico

–pittoriche e manipolative.

L’alunno riflette su Dio Padre e, sui dati

fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti

principali del

suo

insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.

Riconoscere il significato

Pasqua,

nell’ambiente,

nelle celebrazioni e

nella tradizione

popolare

salvezza.

● Riconoscere

nella nascita di Gesù il

dispiegarsi

del disegno salvifico di Dio.

● Conoscere il

messaggio evangelico in cui Gesù si manifesta con parole ed opere.

● Confrontare la

Pasqua ebraica con quella cristiana.

alleanza.

● Il valore

salvifico della

Risurrezione di

Cristo.

● Ricerca sulla

Pesach.

● Conversazione

guidata sul valore della

Risurrezione.

cristiano del

Natale e della

Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali

festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

RACCORDI INTERDISCIPLINARI

Storia – Italiano – Arte e immagine.

METODOLOGIA

Le attività proposte saranno finalizzate a fornire a tutti gli alunni la facoltà di scelte plurime per

renderli partecipi dell’organizzazione del proprio lavoro in modo da pervenire a svolgerlo in forma

autonoma; a far scaturire dai loro vissuti quelle esperienze che avviano i processi di ricerca; a offrire

a tutti, in modo specifico a quelli che presentano difficoltà per handicap e/o carenze socio – culturali

i supporti e gli strumenti più idonei, affinché si rendano loro stessi artefici e protagonisti del processo

di formazione di sé.

Per quanto riguarda le strategie educative e didattiche, si fa riferimento a quelle che si riferiscono al

principio della “centralità del bambino”. Le attività saranno organizzate ponendo particolare attenzione alle esigenze di vita e gli interessi del

bambino, a favorire l’ascolto, l’osservazione, la comunicazione e a stimolare alla partecipazione

attiva attraverso il dialogo. Inoltre si tenderà a promuovere un processo di unità tra il fanciullo che

impara e il contenuto che viene presentato, tra l’educazione umana e l’educazione religiosa, tra la sua

vita e l’esperienza di fede che gli si fa conoscere.

Il modello di “reciprocità” adempie a questa esigenza in quanto favorisce un rapporto costante tra

l’esperienza di vita del fanciullo e i contenuti religiosi a lui proposti; si parte dalle situazioni di vita

del bambino per leggerle in profondità e interpretarle alla luce del messaggio religioso.

In questo modello entrambi gli elementi (antropologici e teologici), rispettati in egual misura,si

strutturano reciprocamente

Lo sviluppo della persona richiede una educazione integrale che permette al bambino di confrontarsi

attivamente con le realtà esterne, di padroneggiare nuove situazioni. Si avvia così un processo di

apprendimento che porta alle sviluppo di strutture nuove, ancorate alle strutture già esistenti. In questo

modo l’approccio al fenomeno religioso contribuisce alla crescita globale di tutta la persona del

bambino. Le esperienze religiose con cui il bambino si confronta diventano significative, perché

lasciano intravedere una dimensione diversa del proprio vissuto e della realtà circostante. Le proposte

didattiche faranno continuamente riferimento alle esperienze dirette degli alunni e correlate di fiabe,

testi evangelici e schede di comprensione.

Verifiche e valutazione

Le verifiche saranno semplici, graduali e coerenti, cioè collocate al termine di ogni unità di lavoro e

adeguate a quanto è stato proposto. Esse permetteranno di rilevare il processo di apprendimento

dell’alunno e i contenuti trasmessi. Costituiranno elementi di valutazione degli alunni gli

apprendimenti, l’impegno e la partecipazione alle attività proposte.

Per la valutazione sarà utilizzata la seguente rubrica:

OTTIMO

L’alunno: - Conosce tutti i contenuti presentati in modo sicuro e approfondito

- Sa porli in relazione tra loro

- Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico

DISTINTO L’alunno: - Conosce tutti i contenuti presentati in modo completo - Sa porli in relazione tra loro

- Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico

BUONO L’alunno: - Conosce i contenuti presentati in modo abbastanza completo - Sa cogliere semplici relazione

- Comprende e usa correttamente i termini più frequenti del

lessico specifico

SUFFICIENTE L’alunno:

- Conosce parte dei contenuti presentati - Sa porli in relazione tra loro solo con la guida dell’insegnante

- Comprende e usa alcuni dei termini più frequenti del lessico

specifico

NON

SUFFICIENTE

L’alunno: - Ha appreso una minima parte dei contenuti presentati

- Non riesce a porli in relazione

- Non usa correttamente il linguaggio specifico