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Seminario universitario di alta Seminario universitario di alta formazione in tema di cooperazione formazione in tema di cooperazione Il finanziamento Il finanziamento delle cooperative delle cooperative Prof. Maurizio Prof. Maurizio CAVANNA CAVANNA UNIVERSITÀ di TORINO UNIVERSITÀ di TORINO Torino, 8 giugno 2010 Torino, 8 giugno 2010

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Seminario universitario di alta formazione in tema di cooperazione Il finanziamento delle cooperative. Prof. Maurizio CAVANNA UNIVERSITÀ di TORINO Torino, 8 giugno 2010. Forme di finanziamento. Capitale Riserve Strumenti finanziari (partecipativi, di debito, ibridi) Prestito sociale - PowerPoint PPT Presentation

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Seminario universitario di alta Seminario universitario di alta formazione in tema di formazione in tema di cooperazionecooperazione

Il finanziamento Il finanziamento delle cooperative delle cooperative

Prof. Maurizio CAVANNAProf. Maurizio CAVANNAUNIVERSITÀ di TORINOUNIVERSITÀ di TORINO

Torino, 8 giugno 2010Torino, 8 giugno 2010

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Forme di Forme di finanziamentofinanziamento Capitale Capitale Riserve Riserve Strumenti finanziari Strumenti finanziari

(partecipativi, di debito, (partecipativi, di debito, ibridi)ibridi)

Prestito socialePrestito sociale Fondi mutualisticiFondi mutualistici

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Le ragioni Le ragioni dell’investimento in dell’investimento in societàsocietàa) Redditività dell’investimentoa) Redditività dell’investimentob) Possibilità di influire sulla b) Possibilità di influire sulla

gestione della società in funzione gestione della società in funzione delle azioni sottoscrittedelle azioni sottoscritte

Nessuno dei due obiettivi è facileNessuno dei due obiettivi è facile da raggiungere nelle cooperative da raggiungere nelle cooperative

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Il capitale delle Il capitale delle cooperativecooperative

Tesi tradizionale: il capitale ha Tesi tradizionale: il capitale ha rilevanza modestarilevanza modesta

L’atto costitutivo segnala non il capitale, L’atto costitutivo segnala non il capitale, ma solo i conferimenti dei soci fondatorima solo i conferimenti dei soci fondatori

Le cooperative non devono indicare il Le cooperative non devono indicare il capitale negli atti e nella corrispondenza capitale negli atti e nella corrispondenza

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Segue Segue

Approccio più moderno: il capitale Approccio più moderno: il capitale cooperativo ha una funzione cooperativo ha una funzione diversadiversa rispetto alle società lucrative, ma rispetto alle società lucrative, ma non perde la propria non perde la propria funzionefunzione di di

promozione dell’attività promozione dell’attività

garanzia per i terzigaranzia per i terzi

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Segue Segue

Se infatti talvolta (spesso) il Se infatti talvolta (spesso) il capitale può essere irrisorio …capitale può essere irrisorio …

… … altre volte invece è il legislatore altre volte invece è il legislatore ad imporre dei minimi (6,3 mln di ad imporre dei minimi (6,3 mln di Euro per le banche popolari e 2 Euro per le banche popolari e 2 mln per le banche di credito mln per le banche di credito cooperativo)cooperativo)

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Le particolarità del Le particolarità del capitale delle capitale delle cooperativecooperative

Tendenziale Tendenziale equiparazione tra capitale equiparazione tra capitale e patrimonioe patrimonio

(per effetto dell’obbligo di imputazione alla (per effetto dell’obbligo di imputazione alla riserva legale)riserva legale)

… … cui si aggiunge l’cui si aggiunge l’indivisibilità delle indivisibilità delle riserveriserve, per le cooperative agevolate, per le cooperative agevolate

(non a caso è il patrimonio, e non il capitale (non a caso è il patrimonio, e non il capitale ad essere preso a riferimento per fissare ad essere preso a riferimento per fissare l’ammontare massimo dei prestiti sociali)l’ammontare massimo dei prestiti sociali)

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Segue Segue

Nelle cooperative il capitale non Nelle cooperative il capitale non svolge la funzione organizzativa, svolge la funzione organizzativa, tipica di s.p.a. e s.r.l. per tipica di s.p.a. e s.r.l. per l’attribuzione del voto, stante la l’attribuzione del voto, stante la regola del voto regola del voto pro capitepro capite

… … ma, in caso di voto plurimo, nulla ma, in caso di voto plurimo, nulla impedisce che i voti aggiuntivi siano impedisce che i voti aggiuntivi siano dati in ragione dell’entità del dati in ragione dell’entità del conferimentoconferimento

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Tipi di conferimentoTipi di conferimento

Sono ammessi i conferimenti in Sono ammessi i conferimenti in natura e di crediti natura e di crediti

In tal caso non operano i limiti In tal caso non operano i limiti previsti per i conferimenti in previsti per i conferimenti in denarodenaro

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1010

Il socio d’opera nelle Il socio d’opera nelle cooperative-s.r.l.cooperative-s.r.l.

È stato introdotto nella disciplina delle È stato introdotto nella disciplina delle s.r.l. con la riforma del 2003, ma s.r.l. con la riforma del 2003, ma sinora è stato assai poco utilizzatosinora è stato assai poco utilizzato– in generale, a causa degli elevati costi in generale, a causa degli elevati costi

della garanzia richiesta …della garanzia richiesta …– … … nonché per le incertezze interpretativenonché per le incertezze interpretative– specificamente, per le interferenze di tipo specificamente, per le interferenze di tipo

lavoristico con la disciplina cooperativalavoristico con la disciplina cooperativa

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Il problema dei Il problema dei conferimenti conferimenti asimmetriciasimmetrici È ammessa la non corrispondenza tra È ammessa la non corrispondenza tra

entità dei conferimenti e numero entità dei conferimenti e numero delle azioni o misura della quota delle azioni o misura della quota assegnate – ma il valore totale dei assegnate – ma il valore totale dei conferimenti non deve essere conferimenti non deve essere inferiore al capitale inferiore al capitale

Dubbia la compatibilità con il capitale Dubbia la compatibilità con il capitale variabile e il principio di variabile e il principio di democraticitàdemocraticità

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1212

Le riserve nelle Le riserve nelle cooperative cooperative

Le riserve per le cooperative Le riserve per le cooperative costituiscono un surrogato del costituiscono un surrogato del capitale sociale, svolgendo capitale sociale, svolgendo funzione propulsiva e di garanziafunzione propulsiva e di garanzia

Esse possono essere Esse possono essere

LEGALI OBBLIGATORIE LEGALI OBBLIGATORIE FACOLTATIVEFACOLTATIVE

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La riserva legaleLa riserva legale

Si deve destinare a riserva legale Si deve destinare a riserva legale almeno il 30% degli utili netti almeno il 30% degli utili netti annui, indipendentemente dalla annui, indipendentemente dalla sua entità rispetto al capitalesua entità rispetto al capitale

TUTTI TUTTI gli utili, non solo quelli gli utili, non solo quelli derivanti da attività con i terzi – derivanti da attività con i terzi –

quindi compresi quelli quindi compresi quelli “ristornabili”“ristornabili”

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Segue Segue

La percentuale è portata al 30% con La percentuale è portata al 30% con la riforma del 2003: è la regola la riforma del 2003: è la regola generalegenerale

ma resta fissata nella precedente ma resta fissata nella precedente misura del 20% per le cooperative misura del 20% per le cooperative che non avessero adottato le clausole che non avessero adottato le clausole mutualistiche mutualistiche ex legeex lege Basevi al 1.1.04 Basevi al 1.1.04

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Riserve e mutualità Riserve e mutualità prevalenteprevalente

L’art. 2514 c.c. impone la clausola L’art. 2514 c.c. impone la clausola di indivisibilità – clausola di indivisibilità – clausola mutualistica, v. l. Basevimutualistica, v. l. Basevi

Regole diverse valgono per i soci Regole diverse valgono per i soci finanziatorifinanziatori

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L’indivisibilità delle L’indivisibilità delle riserveriserve

Funzione della Funzione della indivisibilitàindivisibilità

Ruolo antilucrativo (l. Basevi)

Patrimonializzazione(l. Pandolfi)

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Strumenti finanziari: i Strumenti finanziari: i precedentiprecedenti

Scopo: incentivare e valorizzare Scopo: incentivare e valorizzare l’investimento in cooperatival’investimento in cooperativaSi tenta di perseguirlo attraversoSi tenta di perseguirlo attraverso

la creazione, a fianco dei la creazione, a fianco dei cooperatori, di un binario parallelo cooperatori, di un binario parallelo di di socisoci solo solo interessati alla interessati alla remunerazione dell’investimentoremunerazione dell’investimento

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l. n. 59/92l. n. 59/92

A) Soci sovventoriA) Soci sovventori– Le azioni di sovvenzione presuppongono la Le azioni di sovvenzione presuppongono la

creazione statutaria di fondi per lo sviluppo creazione statutaria di fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o il tecnologico o per la ristrutturazione o il potenziamento aziendalepotenziamento aziendale

– Non vi sono limiti all’investimentoNon vi sono limiti all’investimento– Ad ogni socio sovventore possono essere Ad ogni socio sovventore possono essere

dati più voti, ma il totale dei voti dei dati più voti, ma il totale dei voti dei sovventori non può (poteva) eccedere il sovventori non può (poteva) eccedere il terzo dei voti spettanti a tutti i sociterzo dei voti spettanti a tutti i soci

– Trattamento economico di favore (con Trattamento economico di favore (con limiti)limiti)

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seguesegue

B) Azioni di partecipazione cooperativaB) Azioni di partecipazione cooperativa– Lo statuto deve prevedere l’adozione di Lo statuto deve prevedere l’adozione di

procedure di programmazione pluriennali procedure di programmazione pluriennali finalizzate allo sviluppo e finalizzate allo sviluppo e all’ammodernamento aziendale all’ammodernamento aziendale

– Non possono essere messe per Non possono essere messe per ammontare superiore al valore contabile ammontare superiore al valore contabile delle riserve indivisibilidelle riserve indivisibili

– Non attribuiscono diritto di votoNon attribuiscono diritto di voto– Garantiscono un trattamento economico Garantiscono un trattamento economico

privilegiato privilegiato

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2020

SegueSegue

Scarsa la loro utilizzazione anche per Scarsa la loro utilizzazione anche per alcuni dubbi. Sui sovventori, ad es.:alcuni dubbi. Sui sovventori, ad es.:– Si tratta di finanziamenti o di apporti a Si tratta di finanziamenti o di apporti a

capitale?capitale?– A quale organo della società va A quale organo della società va

riservata la loro emissione (assemblea riservata la loro emissione (assemblea ordinaria, straordinaria, CdA)?ordinaria, straordinaria, CdA)?

– Un cooperatore può essere ad un Un cooperatore può essere ad un tempo anche sovventore?tempo anche sovventore?

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La riforma del 2003La riforma del 2003

Il d. lgs. 5/2003 introduce la Il d. lgs. 5/2003 introduce la figura figura generale generale degli strumenti degli strumenti

finanziarifinanziari

le azioni di sovvenzione e di le azioni di sovvenzione e di partecipazione cooperativa, pur partecipazione cooperativa, pur

non abrogate, sono non abrogate, sono assorbiteassorbite nella categoria generalenella categoria generale

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2222

Le tipologie degli Le tipologie degli strumenti finanziaristrumenti finanziari

La legge non fissa un perimetro La legge non fissa un perimetro definito per la fattispecie e lascia definito per la fattispecie e lascia ampio spazio all’autonomia ampio spazio all’autonomia statutaria, nella previsione dei statutaria, nella previsione dei contenuti degli strumenti finanziaricontenuti degli strumenti finanziari

È difficile “tipizzare”,È difficile “tipizzare”,meglio limitarsi a descrivere meglio limitarsi a descrivere

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L’art. 2526 c.c.:L’art. 2526 c.c.:le “species” di le “species” di strumentistrumenti

Lo strumento finanziario è un Lo strumento finanziario è un genusgenus, che contempla al suo , che contempla al suo interno tre interno tre speciesspecies::

a) le azioni che partecipano al a) le azioni che partecipano al capitale e danno alcuni diritti capitale e danno alcuni diritti patrimoniali e anche amministrativi, patrimoniali e anche amministrativi, escluso lo scambio mutualistico escluso lo scambio mutualistico (strumenti partecipativi) (strumenti partecipativi)

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Segue Segue

b) i titoli di debito, come le b) i titoli di debito, come le obbligazioni (e simili)obbligazioni (e simili)

c) i titoli ibridi o misti, che uniscono c) i titoli ibridi o misti, che uniscono in sé i caratteri dell’una e dell’altra in sé i caratteri dell’una e dell’altra speciesspecies

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I I socisoci finanziatori finanziatori

Che si tratti di Che si tratti di veri e propri sociveri e propri soci emerge da una serie di indici: emerge da una serie di indici:

1.1. la rubrica dell’art. 2526 c.c.la rubrica dell’art. 2526 c.c.

2.2. il riferimento in diverse norme ai soci il riferimento in diverse norme ai soci “cooperatori” (che presuppone i “cooperatori” (che presuppone i “finanziatori”)“finanziatori”)

3.3. la disciplina dei conferimentila disciplina dei conferimenti

4.4. il richiamo alle regole del recesso per i il richiamo alle regole del recesso per i soci finanziatori soci finanziatori

5.5. il voto in assemblea il voto in assemblea generalegenerale

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Gli strumenti di debitoGli strumenti di debito

I titolari di strumenti di debito, I titolari di strumenti di debito, invece, non sono sociinvece, non sono soci

Trattandosi di obbligazioni, Trattandosi di obbligazioni, trovano applicazione le regole (e i trovano applicazione le regole (e i limiti) generalilimiti) generali

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Strumenti ibridi o Strumenti ibridi o misti: azioni o titoli di misti: azioni o titoli di debito?debito?

Per alcuni, lo strumento ibrido si Per alcuni, lo strumento ibrido si differenzia dall’azione perché differenzia dall’azione perché l’apporto del suo titolare non va a l’apporto del suo titolare non va a capitalecapitale ma si conta nel netto se ma si conta nel netto se irredimibile, ovvero nei debiti; irredimibile, ovvero nei debiti; tutto questo a prescindere tutto questo a prescindere dall’attribuzione di diritti di voto dall’attribuzione di diritti di voto extrassembleariextrassembleari

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Segue Segue

Altri invece distinguono a seconda Altri invece distinguono a seconda che il titolo riservi o meno al che il titolo riservi o meno al sottoscrittore un diritto di votosottoscrittore un diritto di voto

In caso positivo, lo stesso In caso positivo, lo stesso attribuirà la qualità di socio se, attribuirà la qualità di socio se, oltre all’apporto a capitaleoltre all’apporto a capitale, , sussistano sussistano altri altri requisitirequisiti (in tema di (in tema di recesso, informazione e controllo)recesso, informazione e controllo)

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Strumenti finanziari Strumenti finanziari nelle coop.-s.p.a.: la nelle coop.-s.p.a.: la disciplinadisciplina Divieto di emissione:Divieto di emissione:

– Banche popolari, banche di credito Banche popolari, banche di credito cooperativocooperativo

– dubbi per le cooperative edilizie e le dubbi per le cooperative edilizie e le cooperative di assicurazione cooperative di assicurazione

Limiti alla loro remunerazione: Limiti alla loro remunerazione: non sono nella legge (non sono nella legge (contracontra, il , il parere dell’Agenzia delle Entrate)parere dell’Agenzia delle Entrate)

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Segue Segue

Possono essere create riserve divisibili Possono essere create riserve divisibili dedicate ai soci finanziatoridedicate ai soci finanziatori

Al socio spetta il diritto di intervento e Al socio spetta il diritto di intervento e voto, proporzionale, con il tetto massimo voto, proporzionale, con il tetto massimo del terzo dei voti presenti in ciascuna del terzo dei voti presenti in ciascuna assemblea assemblea

i soci finanziatori non saranno mai in i soci finanziatori non saranno mai in maggioranzamaggioranza

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3131

Segue Segue

Competenze all’emissione:Competenze all’emissione:– Se sono titoli di debito: il consiglio di Se sono titoli di debito: il consiglio di

amministrazioneamministrazione– Se sono azioni emesse a seguito di Se sono azioni emesse a seguito di

aumento di capitale a pagamento: aumento di capitale a pagamento: l’assemblea straordinarial’assemblea straordinaria

– Se invece si tratta di azioni emesse Se invece si tratta di azioni emesse gratuitamente: l’assemblea ordinariagratuitamente: l’assemblea ordinaria

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Strumenti finanziari Strumenti finanziari nelle coop.-s.r.l.: i nelle coop.-s.r.l.: i dubbidubbi

Interpretazione del Ministero delle Interpretazione del Ministero delle Attività Produttive: sì all’emissione di Attività Produttive: sì all’emissione di azioni di sovvenzioneazioni di sovvenzione

Le posizioni della dottrina

Alcuni ritengono per lo più Alcuni ritengono per lo più consentita l’emissione degli consentita l’emissione degli strumenti di debito, non quella strumenti di debito, non quella degli strumenti partecipativi degli strumenti partecipativi (grave limite per coop.-s.r.l.)(grave limite per coop.-s.r.l.)Una tesi minoritaria ammette anche Una tesi minoritaria ammette anche i soci finanziatori, facendo i soci finanziatori, facendo prevalere la disciplina cooperativa prevalere la disciplina cooperativa su quella della srlsu quella della srl

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I prestiti socialiI prestiti sociali

È comune la prassi che, con apposita È comune la prassi che, con apposita clausola statutaria, prevede la clausola statutaria, prevede la raccolta di prestiti volontari tra i sociraccolta di prestiti volontari tra i soci

È una prassi frequente soprattutto È una prassi frequente soprattutto nelle cooperative di consumo, ove nelle cooperative di consumo, ove talvolta la raccolta supera il fatturato talvolta la raccolta supera il fatturato

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La disciplina (per La disciplina (per rinvio) del T.U. rinvio) del T.U. bancariobancario

I prestiti beneficiano, a certe I prestiti beneficiano, a certe condizioni, di agevolazioni fiscalicondizioni, di agevolazioni fiscali

La fattispecie della raccolta dei La fattispecie della raccolta dei prestiti sociali è regolata in via prestiti sociali è regolata in via generale dal d.lgs. 385/93, art. 3, generale dal d.lgs. 385/93, art. 3, tramite rinvio a delibera del CICR tramite rinvio a delibera del CICR (1994 e 2005)(1994 e 2005)

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Gli elementi Gli elementi fondamentali della fondamentali della disciplinadisciplina

1.1. La raccolta deve essere prevista da statuto La raccolta deve essere prevista da statuto e deve riguardare solo soci iscritti da tre e deve riguardare solo soci iscritti da tre mesimesi

2.2. Il limite massimo dell’ammontare dei prestiti Il limite massimo dell’ammontare dei prestiti non deve eccedere il triplo del patrimonio in non deve eccedere il triplo del patrimonio in base all’ultimo bilancio approvato (in certi base all’ultimo bilancio approvato (in certi casi si può arrivare al quintuplo)casi si può arrivare al quintuplo)

3.3. Deve essere oggetto di regolamentazione Deve essere oggetto di regolamentazione accessibile al socio e non può collegarsi accessibile al socio e non può collegarsi all’emissione o gestione di mezzi di all’emissione o gestione di mezzi di pagamento o strumenti a vistapagamento o strumenti a vista

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Natura giuridica Natura giuridica

Si tratta di un mutuo avente lo Si tratta di un mutuo avente lo scopo di finanziare l’impresa; è scopo di finanziare l’impresa; è regolato in conto corrente regolato in conto corrente

Il rapporto in esame presuppone Il rapporto in esame presuppone la qualità di socio in capo al la qualità di socio in capo al mutuante: se questi esce dalla mutuante: se questi esce dalla società, il mutuo si sciogliesocietà, il mutuo si scioglie

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I prestiti obbligatoriI prestiti obbligatori

Oltre che facoltativo (la regola), il Oltre che facoltativo (la regola), il prestito può essere prestito può essere impostoimposto al al socio (prestito obbligatorio)socio (prestito obbligatorio)

Quote di cointeressenza

Riserve individualizzate

Sovrapprezzo

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Quote di Quote di cointeressenza cointeressenza

Le quote di cointeressenza sono Le quote di cointeressenza sono frequenti nel settore agricolo: qui frequenti nel settore agricolo: qui la raccolta è finalizzata la raccolta è finalizzata all’acquisto di beni destinati all’acquisto di beni destinati all’attività produttivaall’attività produttiva

Dubbi operativi: calcolo della Dubbi operativi: calcolo della restituzione del prestitorestituzione del prestito

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Riserve Riserve individualizzateindividualizzate

È un prestito forzoso che si È un prestito forzoso che si realizza attraverso trattenute realizza attraverso trattenute sugli utili e sui ristornisugli utili e sui ristorni

È discusso, ma si può dire che quella È discusso, ma si può dire che quella in esame non è una vera riservain esame non è una vera riserva

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4040

Successiva introduzione Successiva introduzione delle clausole inerenti i delle clausole inerenti i prestiti socialiprestiti sociali

Possono essere introdotte Possono essere introdotte a maggioranzaa maggioranza o è necessaria l’o è necessaria l’unanimità dei sociunanimità dei soci??

Nonostante la sua ampia diffusione, Nonostante la sua ampia diffusione, l’obbligo di finanziamento sembra violare l’obbligo di finanziamento sembra violare il divieto di imporre ai soci conferimenti il divieto di imporre ai soci conferimenti ulteriori rispetto a quelli sottoscrittiulteriori rispetto a quelli sottoscritti

Di qui il fondamento della tesi che Di qui il fondamento della tesi che richiede l’unanimitàrichiede l’unanimità

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Il finanziamento Il finanziamento esterno: i fondi esterno: i fondi mutualisticimutualisticiI fondi mutualistici sono istituiti I fondi mutualistici sono istituiti

dalla legge n.59/92dalla legge n.59/92

FILOSOFIA:FILOSOFIA:– Collaborazione intercooperativaCollaborazione intercooperativa– Giustificazione della diversità delle Giustificazione della diversità delle

cooperativecooperative– Valorizzazione del solidarismoValorizzazione del solidarismo

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Natura dei fondiNatura dei fondi

I fondi sono patrimoni autonomiI fondi sono patrimoni autonomi

Essi sono gestiti da associazioni di Essi sono gestiti da associazioni di rappresentanza tramite s.p.a. o rappresentanza tramite s.p.a. o associazioni senza scopo di lucroassociazioni senza scopo di lucro

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Formazione dei fondiFormazione dei fondi

I fondi sono alimentati:I fondi sono alimentati:– dal 3% degli utili annuali versati da dal 3% degli utili annuali versati da

cooperative aderenti alle cooperative aderenti alle associazioni di rappresentanzaassociazioni di rappresentanza

– dalla devoluzione dei patrimoni dalla devoluzione dei patrimoni residuiresidui

– dal finanziamento dello Statodal finanziamento dello Stato– da contributi di privatida contributi di privati

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Destinazione dei fondi: Destinazione dei fondi: promozionalepromozionale

Costituzione di nuove cooperative o Costituzione di nuove cooperative o partecipazione ad altre cooperativepartecipazione ad altre cooperative

Finanziamento di nuove imprese e di Finanziamento di nuove imprese e di iniziative di sviluppo della cooperazioneiniziative di sviluppo della cooperazione

Gestione di corsi di formazione Gestione di corsi di formazione professionale di promozione di studi o professionale di promozione di studi o ricerche su temi economici o sociali di ricerche su temi economici o sociali di interesse cooperativointeresse cooperativo

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Fondi mutualistici come Fondi mutualistici come espressione della mutualità espressione della mutualità di sistemadi sistema

I fondi sono detti “mutualistici”: I fondi sono detti “mutualistici”: ma in un’accezione diversa ma in un’accezione diversa

rispetto alla gestione di serviziorispetto alla gestione di servizio

MUTUALITA’ di SISTEMAMUTUALITA’ di SISTEMA

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Calcolo del 3% - Calcolo del 3% - Circolari del Ministero Circolari del Ministero del Lavorodel Lavoro Il calcolo dell’utile è fatto secondo Il calcolo dell’utile è fatto secondo

i criteri civilisticii criteri civilistici Ai fini della definizione della base Ai fini della definizione della base

contributiva non rilevano gli contributiva non rilevano gli accantonamenti a riserva accantonamenti a riserva indivisibile e a fronte di rischi e indivisibile e a fronte di rischi e oneri oneri

Deducibilità dei ristorniDeducibilità dei ristorni