Prof. Gian Paolo Bonani g.bonani@libero · 2016-01-07 · La Teoria Generale dei Sistemi (TGS)...
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Corso di Comunicazione d’impresa
Prof. Gian Paolo Bonani
Master Digicom - Gian Paolo Bonani 1
Sessione 3
Sistemi e organizzazione
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CAOS
E’ la proprietà fondamentale dei sistemi non lineari dotati di capacità di reazione
(feedback), categoria che comprende le organizzazioni umane
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ATTRAZIONE CAOTICA
Caos è una varietà imprevedibile dentro categorie definibili da caratteristiche irregolari cioè un intreccio inseparabile di ordine e disordine. Ha la proprietà di essere circoscritto da pattern (caratteri) qualitativi riconoscibili che rende possibile agli umani di fare fronte al caos attraverso convergenza e riduzione (concentrazione).
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Le componenti di sistema
Struttura Azioni istituzioni/luoghi programmi processi
Sistema
Funzioni
Prestazioni
Riflessioni
Pensiero produzione
intellettuale/scambio
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Definizione di sistema
• Un sistema è un insieme di oggetti e
di relazioni tra questi oggetti e tra i
loro attributi.
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La Teoria Generale dei Sistemi (TGS)
• La TGS ha per oggetto di studio il concetto di
sistema definito come “entità intera e unica
che consiste in parti in relazione tra loro, tale
che l’intero è diverso dalla somma delle parti e
qualsiasi cambiamento in una parte influenza la
globalità del sistema”.
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Complessità
• “Complesso”, ossia “singole rappresentazioni, legate tra loro secondo le diverse leggi dell’associazione (somiglianza, coesistenza, ecc.), e selezionate e raggruppate in insiemi più grandi da un affetto”.
• Nel soggetto normale il complesso dell’Io è l’istanza psichica suprema: con questo termine intendiamo la massa di rappresentazioni dell’Io, che noi immaginiamo accompagnata dal potente e sempre vivo tono affettivo del proprio corpo.
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Organismi complicati e complessi – Esempi
Organismo complicato Organismo complesso
Esempi Software di grandi dimensioni.
Sistemi di automazione in una fabbrica.
Procedure amministrative in uno Stato; leggi.
Space shuttle,
satelliti spaziali.
Ecosistema.
Sistema economico.
Cervello.
Società.
DNA.
Azienda.
Gruppo di amici
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Complessità organizzativa e interazioni
(Charles Perrow)
1 2
3 4
Lineari Complesse Interazioni
Soluz
ioni
orga
nizzative
Fless
ibile
Rigido Dighe Reti elettriche
Alcuni processi a flusso continuo, es. industrie farmaceutiche, panifici
Linee aeree
Trasporto marittimo Trasporto
ferroviario
Catene di montaggio
Junior college
Scuole commerciali
Maggior parte del settore manifatturiero
Agenzie (autoveicoli, ufficio postale)
DNA
Impianti nucleari
Stabilimenti chimici
Missioni spaziali
Imprese militari ad alto rischio
Miniere Aziende di
Ricerca e Sviluppo
Università
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Organismi complessi/1 È dinamico
• Un sistema complesso è tutto fuorché
statico e immobile; reagisce agli stimoli
ambientali e può evolvere, spesso
adattandosi all’ambiente.
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Organismi complessi/2 È creativo e innovativo
• Un sistema complesso produce
continuamente novità, strutture e funzioni
non esistenti in precedenza.
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Organismi complessi/3 È imprevedibile
• Il comportamento a lungo termine (dovuto
ai fenomeni di feedback positivo) del
sistema è teoricamente imprevedibile. Il
sistema è infatti estremamente sensibile
alle condizioni iniziali.
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Processi di sistema
• I processi propri più importanti dei sistemi
studiati dalla Teoria Generale sono:
1. elaborazione delle informazioni;
2. adattamento agli ambienti mutevoli;
3. autorganizzazione;
4. automantenimento.
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1. L’informazione
Tutti i sistemi (dal computer, agli organismi biologici, ai sistemi sociali come la famiglia o l’azienda)
dipendono dalla capacità di recepire ed elaborare le informazioni e quindi sono dotati di sistemi percettivi. In base all’input delle informazioni
provenienti dal proprio ambiente, ma anche dall’interno del sistema stesso, si generano
processi di elaborazione dei dati, attraverso i quali i dati in entrata producono degli
output comportamentali ovvero le azioni che il sistema mette in atto.
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Gestire l’informazione essenziale
Zona Buona
Informazione
Soglia di Tolleranza
Zona Cattiva Informazione
Quantità di informazione utile ricevuta
Quantità di informazione futile ricevuta
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Il vantaggio competitivo dell’informazione
Ricchezza dell’informazione - Contenuto - Accuratezza - Tempestività - Rilevanza
NCO
Operazioni Platform-Centric
Operazioni Network-Centric
Penetrazione dell’informazione
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2. Adattività
• Un sistema complesso adattivo è un sistema
aperto, formato da numerosi elementi che
interagiscono fra loro in modo non lineare e che
costituiscono una entità unica, organizzata e
dinamica, capace di evolvere e adattarsi
all’ambiente.
• Non lineare significa che, anche variando in modo
regolare l’input, l’output può comportarsi in modo
non regolare e in modo non proporzionale alla
variazione dell’input.
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3. Autorganizzazione
I sistemi sono in grado di autorganizzarsi in modo
spontaneo. L’organizzazione è un aspetto
imprescindibile per poter ipotizzare l’esistenza
stessa di un sistema in modo distinto dal proprio
ambiente. L’autorganizzazione rappresenta la
capacità del sistema di creare (e cambiare) i
principi del proprio funzionamento in base alla
capacità del sistema di
apprendere dall’esperienza.
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4. Automantenimento
• Una evidente inclinazione di tutti i sistemi:
l’automantenimento. La possibilità del sistema di
trasformarsi e di trasformare l’ambiente in cui
opera è finalizzato alla sopravvivenza ed
all’automantenimento.
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L’organizzazione è di persone
L’organizzazione è, soprattutto, sociale.
È la gente che si associa per produrre.
Ciascuno con il proprio obiettivo.
ORGANIZZARE
serve a rendere più efficaci
le forze della gente
e irrilevanti le loro debolezze.
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CHE VIVONO tre dimensioni dell’apprendimento
Dimensione cognitiva
Dimensione affettiva
Dimensione psicomotoria
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CON QUESTA struttura dell’intelligenza
Noz
ioni
Mem
oria
Prod
uzio
ne
div
erg
ent
e
Prod
uzio
ne
conv
erg
ent
e
Val
utaz
ione
Operazioni
Contenuti
Figurativi
Simbolici
Semantici
Comportamentali
Unità Classi
Relazioni Sistemi
Trasformazioni
Implicazioni
Prodotti
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IN QUESTO schema di crescita Eteroreferenza
Autoreferenza
Mondo Sé
Posizionamento attivo
Individuazione
Unicità
Confronto
Linea illusoria
Linea reale
PERSONALITA’
CENTRATA
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Fattori di gestione del caos (contro la dis – organizzazione)
Competenza
Gerarchia
Risultati
obiettivi
Compiti
procedure
Responsabilità
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Modelli di organizzazione come far fronte alla dis-organizzazione
Meccanico Organico
Burocrazia gerarchica
- Divisione del lavoro spinta
- Gli uomini: parti di ricambio
- Cultura della dipendenza e
dell’esecuzione
Network di sistemi autoregolati
- Ruoli professionali basati sulla
minima specificazione critica
- Risorse umane come componenti
del sistema
- Cultura dell’interazione e della
soluzione
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