PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL … · approfondire le sue conoscenze di biologia...

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SETTORE RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE Servizio Gestione Attività di Ricerca, Rendicontazione ed audit Progetti 1 D.R. n. 44 Teramo, 9 febbraio 2012 PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI N. 8 ASSEGNI DI DURATA BIENNALE PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITA’ DI RICERCA. IL RETTORE VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240, ed, in particolare, l’art. 22; VISTO il decreto ministeriale 9 marzo 2011, n. 102, con il quale è stato rideterminato l’importo annuo lordo dei menzionati assegni; VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante norme in materia di protezione dei dati personali; VISTO il decreto rettorale 13 luglio 2011, n. 234, con il quale è stato emanato il regolamento degli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, ed, in particolare, l’art. 2, punto primo; VISTO il documento di programmazione pluriennale per il triennio 2011-2013 approvato con delibera del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Tercas in data 23 settembre 2010; VISTO il verbale della Commissione di Ateneo per la Ricerca Scientifica relativo alla riunione del 2 febbraio 2011; VISTI i verbali relativi alle sedute del 15 febbraio 2011 e del 23 febbraio 2011, rispettivamente del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione; VISTO l’Accordo siglato in data 23 febbraio 2011 tra la Fondazione Tercas e l’Università degli Studi di Teramo; VISTO il regolamento di partecipazione al Progetto Speciale “Assegni di Ricerca” - ANNO 2011; VISTO il decreto rettorale 22 marzo 2011, n. 97, così come modificato con decreto rettorale 25 marzo 2011, n. 104, con il quale è stato emanato un avviso pubblico di selezione di progetti di ricerca, nel cui ambito avviare una successiva procedura concorsuale finalizzata al conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca; VISTI i verbali relativi alle sedute del 1° dicembre 2011 e del 22 dicembre 2011, rispettivamente del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, nelle quali è stato preso atto della graduatoria di valutazione dei progetti di ricerca; CONSIDERATO che con nota del 2 dicembre 2011 il Prof. Sergio Rapagnà, collocato al quarto posto nella succitata graduatoria, ha comunicato formalmente di voler rinunciare alla selezione del candidato sul progetto di ricerca presentato; CONSIDERATO che a seguito della succitata rinuncia e del conseguente scorrimento della graduatoria è stato ricompreso il progetto collocatosi al nono posto sotto la responsabilità scientifica del Prof. Francesco Saverio Bertolini; VISTA le note del Pro Rettore alla Ricerca, Prof. Michele Pisante, del 3 gennaio 2012;

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SETTORE RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE Servizio Gestione Attività di Ricerca, Rendicontazione ed audit Progetti

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D.R. n. 44 Teramo, 9 febbraio 2012

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI N. 8 ASSEGNI DI DURATA

BIENNALE PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITA’ DI RICERCA.

IL RETTORE

VISTA la legge 30 dicembre 2010, n. 240, ed, in particolare, l’art. 22;

VISTO il decreto ministeriale 9 marzo 2011, n. 102, con il quale è stato rideterminato l’importo annuo lordo dei menzionati assegni;

VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante norme in materia di protezione dei dati personali;

VISTO il decreto rettorale 13 luglio 2011, n. 234, con il quale è stato emanato il regolamento degli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, ed, in particolare, l’art. 2, punto primo;

VISTO il documento di programmazione pluriennale per il triennio 2011-2013 approvato con delibera del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Tercas in data 23 settembre 2010;

VISTO il verbale della Commissione di Ateneo per la Ricerca Scientifica relativo alla riunione del 2 febbraio 2011;

VISTI i verbali relativi alle sedute del 15 febbraio 2011 e del 23 febbraio 2011, rispettivamente del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione;

VISTO l’Accordo siglato in data 23 febbraio 2011 tra la Fondazione Tercas e l’Università degli Studi di Teramo;

VISTO il regolamento di partecipazione al Progetto Speciale “Assegni di Ricerca” - ANNO 2011;

VISTO il decreto rettorale 22 marzo 2011, n. 97, così come modificato con decreto rettorale 25 marzo 2011, n. 104, con il quale è stato emanato un avviso pubblico di selezione di progetti di ricerca, nel cui ambito avviare una successiva procedura concorsuale finalizzata al conferimento di assegni per la collaborazione ad attività di ricerca;

VISTI i verbali relativi alle sedute del 1° dicembre 2011 e del 22 dicembre 2011, rispettivamente del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, nelle quali è stato preso atto della graduatoria di valutazione dei progetti di ricerca;

CONSIDERATO che con nota del 2 dicembre 2011 il Prof. Sergio Rapagnà, collocato al quarto posto nella succitata graduatoria, ha comunicato formalmente di voler rinunciare alla selezione del candidato sul progetto di ricerca presentato;

CONSIDERATO che a seguito della succitata rinuncia e del conseguente scorrimento della graduatoria è stato ricompreso il progetto collocatosi al nono posto sotto la responsabilità scientifica del Prof. Francesco Saverio Bertolini;

VISTA le note del Pro Rettore alla Ricerca, Prof. Michele Pisante, del 3 gennaio 2012;

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VALUTATO ogni opportuno elemento;

DECRETA

Art. 1

È indetta la procedura di valutazione comparativa per il conferimento di n. 8 (otto) assegni di durata biennale per la collaborazione ad attività di ricerca relativa ai progetti di seguito elencati nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari AGR/16 - MICROBIOLOGIA AGRARIA; VET/03 - PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA; AGR/02 - AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE; VET/05 - MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI; VET/02 - FISIOLOGIA VETERINARIA; BIO/10 - BIOCHIMICA; VET/09 - CLINICA CHIRURGICA VETERINARIA; IUS/08 - DIRITTO COSTITUZIONALE:

PROGETTO DI RICERCA N. 1 TITOLO: MESSA A PUNTO DI STARTER ENOLOGICI PER LA PRODUZIONE DI MONTEPULCIANO D’ABRUZZO COLLINE TERAMANE.

OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA: L’assegno di ricerca consentirà di formare una figura professionale di alto livello in grado di combinare conoscenze innovative con le normali procedure enologiche per la produzione di vini competitivi sul mercato nazionale ed internazionale. Esso permetterà al ricercatore di approfondire le sue conoscenze di biologia molecolare. Il ricercatore sarà a contatto con la realtà produttiva delle cantine del Consorzio di Tutela Colline Teramane conoscendo i problemi reali del settore enologico e del suo sviluppo. Molto importante sarà anche la formazione che potrà essere implementata anche in collaborazione con altri importanti centri di ricerca italiani e stranieri. Obiettivo principale è formare un ricercatore in grado di gestire con sicurezza le fermentazioni dei mosti Montepulciano d’Abruzzo. Pertanto, le competenze dell’assegnista porteranno ad un trasferimento delle conoscenze più innovative ai tecnici del territorio attraverso seminari, incontri formativi ed informativi che potranno essere adeguatamente organizzati in un’ottica più avanzata quale l’istituzione di spin off dedicati all’enologia dove potranno trovare inserimento i ricercatori, come punto di riferimento per gli addetti del settore.

AREA CUN: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: AGR/16 MICROBIOLOGIA AGRARIA. Il settore raccoglie i temi di ricerca inerenti alla caratterizzazione, ecofisiologia, utilizzazione e controllo dei microorganismi degli ecosistemi naturali, agrari, forestali, agroalimentari, degli animali e delle acque e nelle relative filiere. Le competenze formative riguardano la biologia dei microorganismi, la biodiversità e le risorse microbiche di interesse agro-alimentare, le biotecnologie microbiche, la microbiologia applicata ai settori agro-alimentare, agro-industriale e ambientale, la storia e la didattica della microbiologia. LINGUA STRANIERA RICHIESTA: Inglese. SEDE: Dipartimento di Scienze degli Alimenti – località Mosciano S. Angelo (Te). RESPONSABILE SCIENTIFICO O TUTOR: Prof.ssa Giovanna Suzzi. Numero assegni: 1 (uno). Durata: mesi 24 (ventiquattro).

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PROGETTO DI RICERCA N. 2

TITOLO: ANALISI DELLO STATO IMMUNITARIO DI SUINI DI DIVERSA GENEALOGIA E CON DIVERSE TIPOLOGIE DI ALLEVAMENTO, IN RELAZIONE AL TASSO DI MORBILITÀ/MORTALITÀ DELLE COMUNI PATOLOGIE STRESS INDOTTE E ALLE CONSEGUENTI PERFORMANCE PRODUTTIVE. OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA: L’obiettivo principale di questo progetto è indirizzare l’assegnista all’innovativo studio dello stato immunitario di animali di diversa genealogia con diverse tipologie di allevamento e valutarne le eventuali modificazioni quali-quantitative dell’immunità specifica in suini allevati in modo convenzionale (allevamento intensivo, indoor) e allo stato semi-brado (outdoor), dalla nascita fino alla macellazione, in relazione allo stato generale di salute, alla suscettibilità alle malattie, nonché all’incremento ponderale e alla resa della carcassa in fase di macellazione; l’assegnista inoltre avrà la possibilità di ampliare le proprie conoscenze sulle lesioni anatomo-patologiche delle principali malattie stress indotte ed in particolare quelle respiratorie e parassitarie, osservabili in fase di macellazione, nei 2 diversi gruppi, in relazione ai risultati laboratoristici ottenuti dall’esame citofluorimetrico del sangue e clinici, questi ultimi riferiti dal veterinario dell’azienda. AREA CUN: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: VET/03 PATOLOGIA GENERALE E ANATOMIA PATOLOGICA VETERINARIA. Il settore comprende le discipline e i temi di ricerca inerenti all’eziopatogenesi delle malattie, secondo l’impostazione propria della patologia generale veterinaria e comparata, i mutamenti metabolici primari e le alterazioni funzionali di base di organi e apparati secondo l’impostazione propria della fisiopatologia e dell’immunopatologia generale, i quadri macroscopici e microscopici (istocitologico-istocitochimici, immunoistocitochimici, ultrastrutturali) delle patologie di sistema e delle singole entità nosologiche pertinenti all’anatomia patologica speciale, le biotecnologie finalizzate allo studio eziopatogenetico di entità nosologiche degli animali d’affezione, da reddito, selvatici e da laboratorio, ricomprese anche nel settore dell’oncologia, della ittiopatologia, della patologia ambientale e della teratologia, le tecnologie diagnostiche relative alle autopsie degli animali domestici, selvatici, acquatici e da laboratorio. LINGUA STRANIERA RICHIESTA: Inglese. SEDE: Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate – località Teramo. RESPONSABILE SCIENTIFICO O TUTOR: Prof. Leonardo Della Salda. Numero assegni: 1 (uno). Durata: mesi 24 (ventiquattro).

PROGETTO DI RICERCA N. 3 TITOLO: FRUMENTO DURO: INDIVIDUAZIONE DELLE STRATEGIE DI FERTILIZZAZIONE AZOTATA IN SISTEMI DI GESTIONE CONSERVATIVI PER LA SOSTENIBILITÀ AGRONOMICA DELLA FILIERA. OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA: L’obiettivo del programma di formazione alla ricerca è principalmente la formazione di una figura professionale di alto livello in grado di inserirsi con le conoscenze innovative acquisite, nei sistemi di produzione di frumento duro diffusi a livello regionale e

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provinciale per la realizzazione di un sistema sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e qualitativo. In tale contesto l’assegno consentirà al giovane ricercatore di approfondire le sue conoscenze di fisiologia vegetale nel settore del frumento duro ed più in generale dei cereali autunno-vernini, focalizzando l’attenzione sulle dinamiche di accumulo delle principali molecole responsabili della qualità della granella. In tale contesto sarà coinvolto nella risoluzione di problemi di sostenibilità da un punto di vista della gestione dell’azoto, dei suolo e dei sistemi colturali per trovare l’equilibrio economico-qualitativo-ambientale della filiera del frumento duro. Allo stesso tempo il ricercatore sarà a contatto con la realtà produttiva di alcune aziende facenti parte del Consorzio e venendo in contatto con gli ulteriori problemi reali del settore cerealicolo che ne frenano in parte lo sviluppo. Tale possibilità determinerò una fase virtuosa che porterà dei benefici per quanto riguarda la qualità e la sicurezza del prodotto finito. AREA CUN: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: AGR/02 AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE. Il settore compendia i temi di ricerca inerenti agli agro-ecosistemi, ai fattori che controllano il sistema pianta-ambiente e alle interazioni che vi si instaurano, ivi compresa l’ecofisiologia delle piante erbacee in coltura di pieno campo, e integra le conoscenze acquisite nella messa a punto di norme e tecniche di gestione sostenibile del sistema produttivo, definendo gli itinerari tecnici più adeguati ad assicurare, in ambienti pedoclimatici diversi, la disponibilità quali-quantitativa dei loro prodotti e la valorizzazione delle risorse ambientali. Le competenze formative del settore spaziano dagli aspetti relativi ai fattori fisici: agrometeorologia, climatologia e fisica del terreno agrario; e biologici: biologia ed ecofisiologia delle colture erbacee; agli aspetti agronomici generali e territoriali: aridocoltura e irrigazione, alpicoltura e sistemi agro-silvo-pastorali, controllo della flora infestante, metodologia sperimentale agronomica, conservazione della fertilità del terreno, valorizzazione agronomica dei reflui, anche non agricoli, produzione e scelta delle sementi, conservazione e sanità delle derrate raccolte, valutazione agronomica, conservazione e recupero delle terre degradate; alle tecniche specifiche delle diverse colture erbacee: alimentari, industriali, da energia, da fibra, da inerbimento tecnico, da tappeto erboso, antierosive e di copertura. LINGUA STRANIERA RICHIESTA: Inglese. SEDE: Dipartimento di Scienze degli Alimenti – località Mosciano S. Angelo (Te). RESPONSABILE SCIENTIFICO O TUTOR: Dott. Fabio Stagnari. Numero assegni: 1 (uno). Durata: mesi 24 (ventiquattro).

PROGETTO DI RICERCA N. 4 TITOLO: I NOROVIRUS (NOV) QUALI CONTAMINANTI PRIMARI NELLA FILIERA AGROALIMENTARE. OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA: Obiettivo del presente progetto è quello di condurre un’indagine epidemiologica sulla presenza di NoV nelle acque in ingresso e in uscita dagli impianti di depurazione delle acque reflue della Ruzzo Reti S.p.A. Data l’eterogeneità genetica di questi patogeni, tutti i ceppi virali identificati verranno sottoposti a tipizzazione molecolare. L’obiettivo finale che il progetto si propone di raggiungere con la collaborazione tra la Ruzzo Reti S.p.A. e l’Università degli Studi di Teramo, è quello di approntare un protocollo operativo principalmente basato sulla vigilanza nei confronti dei NoV per ridurre il rischio di contaminazioni primarie di prodotti per il consumo umano e animale. Inoltre, tale

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collaborazione permetterà al/alla beneficiario/a dell’assegno di ricerca di acquisire un’elevata professionalità nella ricerca dei patogeni oggetto del presente studio, che potrà essere spesa nell’ambito di tutte quelle strutture presenti sul territorio che si occupano di tutela ambientale e di salute pubblica. AREA CUN: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: VET/05 MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI. I contenuti del settore riguardano le patologie infettive e diffusive di tutte le specie domestiche (mammiferi, uccelli, pesci) e selvatiche, con ricadute sulla salute pubblica e sulla quantità e qualità delle produzioni zootecniche. Partendo dalle basi della batteriologia, virologia (compresi gli agenti non convenzionali) e immunologia, vengono sviluppati e approfonditi gli aspetti relativi all’eziologia, all’epidemiologia, alla patogenesi, alla diagnosi e alla profilassi delle malattie infettive degli animali, ivi compreso lo studio delle malattie esotiche, l’igiene e l’organizzazione sanitaria veterinaria e le biotecnologiche a fini diagnostici e per la preparazione di presidi immunizzanti, anche nel contesto delle emergenze epidemiche. Le competenze formative riguardano la microbiologia generale e applicata alle produzioni animali, la microbiologia virologia e l’immunologia veterinaria, l’epidemiologia veterinaria, le malattie infettive, la profilassi, la polizia e la sanità pubblica veterinaria, l’igiene veterinaria e biotecnologie, la patologia e la tecnologia delle specie avicole, del coniglio e della selvaggina. LINGUA STRANIERA RICHIESTA: Inglese. SEDE: Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate – località Teramo. RESPONSABILE SCIENTIFICO O TUTOR: Prof. Fulvio Marsilio. Numero assegni: 1 (uno). Durata: mesi 24 (ventiquattro).

PROGETTO DI RICERCA N. 5 TITOLO: SVILUPPO DI PROTOCOLLI PER LA LIOFILIZZAZIONE DI LINEE CELLULARI.

OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA: Nel corso del progetto di ricerca l’assegnista acquisirà lo stato più avanzato dell’arte della biotecnologie embrionali, coltura cellulare e di liofilizzazione applicata a cellule eucariotiche. Tali competenze saranno integrate dai controlli di vitalità sulle cellule in seguito a reidratazione, controlli che saranno condotti con metodiche di tipo citologico e di biologia molecolare. Il progetto è condotto in collaborazione con Istituzioni di Ricerca Nazionali (Avantea, Cremona, Prof. Cesare Galli) ed Internazionali (Core Dynamics, Israele, Dr. Amir Arav; Institute for Wild Life Research, Berlin, Germania, Dr. Thomas Hildebrandt), per cui sono previsti degli stage presso i loro laboratori. In sintesi, il programma formativo sarà implementato in modo tale da formare un assegnista (Post Doc) in linea con i migliori standard Europei, in grado di competere per fondi di ricerca Nazionali e Comunitari altamente competitivi.

AREA CUN: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie

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SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: VET/02 FISIOLOGIA VETERINARIA. Il settore raggruppa le discipline e le tematiche di ricerca rivolte allo studio delle funzioni dei diversi tipi cellulari degli organi ed apparati degli animali di interesse veterinario nonché all’analisi dei meccanismi integrati che ne controllano l’attività, approfondendo la regolazione di sistemi cellulari complessi ai diversi livelli ed identificando potenziali applicazioni biotecnologiche. Analizza, anche attraverso modelli di studio in vitro, le funzioni vegetative e i meccanismi neuroendocrini che, regolandone le interazioni, concorrono al mantenimento dell’omeostasi corporea sia in ambienti naturali che modificati dalle condizioni di allevamento. Dall’insieme delle reazioni organiche e comportamentali e dall’analisi dell’efficienza funzionale dei diversi apparati, desume lo stato di benessere dell’animale, definendo la gamma delle situazioni di impiego dell’animale entro cui tale condizione viene conservata. LINGUA STRANIERA RICHIESTA: Inglese. SEDE: Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate – località Teramo. RESPONSABILE SCIENTIFICO O TUTOR: Prof. Pasqualino Loi. Numero assegni: 1 (uno). Durata: mesi 24 (ventiquattro).

PROGETTO DI RICERCA N. 6 TITOLO: STUDIO DEI MECCANISMI EPIGENETICI NELLA REGOLAZIONE DI SISTEMI NEUROTRASMETTITORI ALI COINVOLTI NELL’EDONIA ASSOCIATA ALL’ASSUNZIONE DI PRODOTTI TIPICI. OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA: L’obiettivo di questo progetto è di studiare i meccanismi epigenetici in relazione al consumo di prodotti tipici del territorio (quali olio d’oliva e formaggi), per valutare le eventuali differenze rispetto ad alimenti simili prodotti industrialmente; ciò al fine di identificare nuovi bersagli neuronali capaci di aumentare il grado di pulsione temporaneo del soggetto al consumo dei prodotti locali. In particolare, si vuole identificare il ruolo dei prodotti tipici ad alta qualità nel modulare il consumo di alimenti, il dispendio energetico ed il senso di sazietà, mediante la modulazione epigenetica (mediante metilazione del DNA ed acetilazione degli istoni) di fattori, noti sia a livello centrale che periferico, che appartengono ai sistemi di segnalazione endogena, in un modello animale sottoposto a regime dietetico con prodotti tipici del territorio (olio d’oliva e formaggio). L’assegnista di ricerca incaricato degli esperimenti potrà maturare un’esperienza unica nello studio degli effetti epigenetici del cibo sulle aree cerebrali deputate alla gratificazione ed alla sazietà. Tale esperienza dovrebbe rivelarsi di particolare interesse per i produttori di cibo, sia a livello locale che a livello industriale. AREA CUN: Area 05 - Scienze biologiche SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: BIO/10 BIOCHIMICA. Il settore Biochimica studia la chimica della materia vivente a partire dalle sue basi propedeutiche, i processi biologici a livello molecolare, la struttura, le proprietà e le funzioni delle biomolecole, tra cui le proteine e gli acidi nucleici; i meccanismi molecolari e di regolazione di biotrasformazioni, catalisi enzimatica, metabolismo, fermentazioni, espressione e regolazione genica, trasduzione dei segnali, comunicazioni intra e intercellulari; i meccanismi biochimici delle funzioni delle cellule procariotiche, dei vegetali, degli animali e dell'uomo anche durante la crescita, differenziamento, sviluppo e apoptosi; l’enzimologia, la bioenergetica e la biochimica delle attività motorie e sportive; le interazioni biochimiche tra organismi e tra organismi e ambiente; la biochimica dell’ambiente,

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dell’inquinamento, dei beni culturali; la biochimica vegetale e delle piante officinali; le metodologie biochimiche per l’identificazione, caratterizzazione e analisi delle biomolecole, la biologia strutturale molecolare, la biocristallografia, la biofisica, la biochimica computazionale e bioinformatica; le tecnologie molecolari ricombinanti per ingegnerizzare proteine e organismi; la biochimica industriale, dei microrganismi, dei prodotti di origine biotecnologica e degli xenobiotici compresi i farmaci; le biotecnologie molecolari e ricombinanti e le applicazioni biochimiche e biotecnologiche offerte da tutte le competenze sopraelencate a livello di proteine, acidi nucleici, lipidi e zuccheri in campo medico, farmaceutico, agro-alimentare, veterinario, industriale e ambientale; le basi biochimiche degli stati patologici, dell'alimentazione e nutrizione dell'uomo e altri organismi; la scienza dell’alimentazione; gli aspetti biochimici comparativi e le specificità biochimiche di cellule, tessuti, organi, organismi uni e pluricellulari e uomo, la biochimica sistematica umana e la biochimica veterinaria sistematica e comparata. LINGUA STRANIERA RICHIESTA: Inglese. SEDE: Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate – località Teramo. RESPONSABILE SCIENTIFICO O TUTOR: Prof. Mauro Maccarrone. Numero assegni: 1 (uno). Durata: mesi 24 (ventiquattro).

PROGETTO DI RICERCA N. 7 TITOLO: VALUTAZIONE DELL’EFFETTO DELLA CASTRAZIONE E DELLA TERAPIA DEL DOLORE SULL’INCREMENTO PONDERALE E SULLE CARATTERISTICHE DELLA CARCASSA DI OVINI DESTINATI ALLA PRODUZIONE DELLE CARNI DI “CASTRATO”. OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA: L’obiettivo è quello di definire gli effetti della castrazione sull’incremento ponderale e sulle caratteristiche delle carcasse di ovini maschi macellati ad 1 anno di età; questo ai fini della produzione di carni di vero castrato, molto ricercate ed apprezzate in Abruzzo, con cognizione scientifica del reale effetto della orchiectomia sulle carni, funzionale anche alla eventuale redazione di un disciplinare di produzione. Le aziende dedicate alla produzione di ovini da carne potrebbero essere spinte dai risultati di questa ricerca, a potenziare le linee di produzione finalizzate alla produzione di carni di maschio castrato di un anno di età. AREA CUN: Area 07 - Scienze agrarie e veterinarie SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: VET/09 CLINICA CHIRURGICA VETERINARIA. Il settore comprende le tematiche di ricerca inerenti ai quadri clinici delle malattie chirurgiche degli animali e alla loro terapia, riservando particolare attenzione all’anestesiologia, alla rianimazione, alla terapia intensiva e alle tecniche di chirurgia generale, specialistiche e d’urgenza, invasive e mininivasive, alle diagnostiche strumentali e alle altre tecniche avanzate di diagnostica per immagini e di laboratorio. Fanno parte del settore anche le tematiche relative allo studio e alla applicazione clinica e i biomateriali e alla biomeccanica veterinaria, importante soprattutto nell’economia dell’animale atleta. Le competenze formative riguardano l’anestesiologia, la clinica chirurgica e la medicina operatoria, la patologia chirurgica, la radiologia e la diagnostica per immagini, la semeiotica chirurgica veterinaria. LINGUA STRANIERA RICHIESTA: Inglese.

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SEDE: Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie – località Teramo. RESPONSABILE SCIENTIFICO O TUTOR: Prof. Lucio Petrizzi. Numero assegni: 1 (uno). Durata: mesi 24 (ventiquattro).

PROGETTO DI RICERCA N. 8 TITOLO: LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L’INSERIMENTO LAVORATIVO DEGLI IMMIGRATI NELLA PROVINCIA DI TERAMO NEL QUADRO DELLA RIPARTIZIONE DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE FRA STATO, REGIONE, ENTI E ISTITUZIONI LOCALI. OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA: La ricerca intende analizzare le funzioni amministrative esercitate sul territorio provinciale nella materia cruciale della formazione professionale e dell’inserimento lavorativo degli stranieri immigrati. A questi fini indaga la preliminare ripartizione di tali funzioni fra i diversi livelli di governo, per poi analizzare l’esercizio concreto dei conseguenti compiti amministrativi, verificando anche il coinvolgimento, in via sussidiaria, delle istituzioni ed associazioni private operanti sul territorio. In tal modo, la ricerca aspira a fornire ai decisori pubblici e privati di riferimento elementi oggettivi e scientificamente fondati sull’esercizio delle politiche pubbliche che sostengono l’inserimento lavorativo degli immigrati, in considerazione dei benefici che ne ricaverebbe il territorio provinciale, contrassegnato, in linea con le tendenze nazionali, da un forte processo di invecchiamento della popolazione. AREA CUN: Area 12 - Scienze giuridiche SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: IUS/08 DIRITTO COSTITUZIONALE. Il settore comprende gli studi relativi all'organizzazione fondamentale dell’ordinamento, quale risulta dalla Carta costituzionale, con specifico riferimento alla formazione, alla composizione, ai poteri ed alle interazioni degli organi costituzionali. Gli studi attengono, altresì, al diritto parlamentare, alla giustizia costituzionale, all'ordinamento regionale, nonché ai principi fondamentali che governano i diritti di libertà individuali e collettivi. LINGUA STRANIERA RICHIESTA: Inglese. SEDE: Dipartimento di Scienze Giuridiche Pubblicistiche – località Teramo. RESPONSABILE SCIENTIFICO O TUTOR: Prof. Francesco Saverio Bertolini. Numero assegni: 1 (uno). Durata: mesi 24 (ventiquattro).

Art. 2 Requisiti generali di ammissione

Possono partecipare alla procedura di valutazione comparativa oggetto del presente bando coloro che,

in possesso del diploma di laurea magistrale ex D.M. n. 270/2004, del diploma di laurea specialistica ex D.M. n. 509/1999 o del diploma di laurea ante riforma ex D.M. n. 509/1999, abbiano maturato un documentato curriculum scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attività di ricerca, riferibile ai settori scientifico-disciplinari elencati di cui all’art. 1, I comma, del presente decreto.

Il possesso del diploma di dottore di ricerca nel/i settore/i scientifico-disciplinare/i nel/i quale/i si colloca il progetto di ricerca, costituisce titolo preferenziale.

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Possono, inoltre, partecipare cittadini non appartenenti all’Unione Europea che siano in possesso di analogo titolo accademico conseguito all’estero, preventivamente riconosciuto dalle competenti autorità ai sensi della normativa vigente.

La valutazione dei titoli di studio posseduti dai cittadini stranieri appartenenti all’Unione Europea è subordinata alla preventiva acquisizione del parere favorevole del Ministero dell’istruzione, ai sensi della L. n. 29/2006.

Per difetto dei requisiti può essere disposta, in qualsiasi momento procedurale, l’esclusione del candidato con decreto motivato del Rettore; l’eventuale ammissione si dovrà pertanto ritenere in ogni caso effettuata con riserva.

Art. 3

Incompatibilità

Ai sensi dell’art. 8 del Regolamento di Ateneo per gli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, non possono essere titolari di assegno di ricerca:

a) il personale di ruolo presso le università, le istituzioni e gli enti pubblici di ricerca e sperimentazione, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e l'Agenzia spaziale italiana (ASI), nonché le istituzioni il cui diploma di perfezionamento scientifico è stato riconosciuto equipollente al titolo di dottore di ricerca ai sensi dell'articolo 74, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382;

b) il personale in servizio presso amministrazioni pubbliche diverse da quelle di cui al punto a), salva la possibilità di fruire dell’assegno di ricerca previo collocamento in aspettativa senza assegni presso la propria amministrazione, per il periodo di durata dell’assegno;

c) gli iscritti a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale; d) i dottorandi con borsa di studio; e) gli iscritti alle Scuole di Specializzazione. Agli iscritti alle Scuole di Specializzazione che risultino

vincitori dell’assegno di ricerca si applica la sospensione del corso degli studi fino al termine dell’assegno;

f) gli iscritti a corsi di perfezionamento e master in Italia e all’estero solo se nei bandi per l’iscrizione a detti corsi sia espressamente prevista l’incompatibilità con la fruizione dell’assegno di ricerca.

Coloro che risulteranno vincitori di assegno nella presente procedura concorsuale non potranno ricoprire le posizioni giuridiche o esercitare le attività dichiarate incompatibili ai sensi del predetto articolo.

Gli assegni oggetto del presente bando sono rinnovabili e non cumulabili con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca dei titolari.

L’art. 4 comma I del Regolamento di Ateneo sugli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, stabilisce che la durata complessiva degli assegni, compresi gli eventuali rinnovi, non può comunque essere superiore a quattro anni, ad esclusione del periodo in cui l’assegno sia eventualmente fruito in coincidenza con la partecipazione ad un corso di dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del corso stesso.

Il comma II del citato art. 4 del Regolamento di Ateneo sugli assegni sancisce, inoltre, che la durata complessiva dei rapporti instaurati con il medesimo soggetto titolare di assegno, intercorsi anche con Atenei diversi, statali, non statali o telematici, nonché con gli enti di cui all’art. 22 della Legge 240/2010, non può in ogni caso superare i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente.

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Ai sensi dell’art. 3, ultimo comma del Regolamento di Ateneo per gli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca, non possono essere titolari di assegno coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con il responsabile scientifico dell’assegno di ricerca, con un professore o ricercatore appartenente al dipartimento o alla struttura sede dell’attività dell’assegno di ricerca, con il Rettore, il Direttore Amministrativo o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università, ferme restando le ulteriori incompatibilità ai sensi della normativa vigente.

Art. 4

Domanda e termini di presentazione Per partecipare alla procedura di cui all’art. 1 del presente bando, l’aspirante candidato dovrà compilare

l’apposita domanda seguendo lo schema di cui all’allegato A, fornito anche per via telematica www.unite.it – Sezione Ricerca. La domanda dovrà essere indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Settore Ricerca Sviluppo Innovazione ed Internazionalizzazione – Servizio Gestione Attività di Ricerca, Rendicontazione ed audit Progetti - viale F. Crucioli, 122 - 64100 Teramo. Il plico contenente la domanda di partecipazione di cui al precedente comma dovrà pervenire, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento ovvero mediante consegna a mano, entro le

ore 13.00 del giorno 12/03/2012. Ai fini dell’accertamento del rispetto del termine di scadenza fissato per la presentazione delle domande di partecipazione, farà fede esclusivamente il timbro di arrivo apposto sul plico dal personale in servizio presso l’Ufficio Protocollo dell’Ateneo. Il recapito del plico resta ad esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Qualora il proponente opti per la consegna a mano, la domanda di partecipazione dovrà essere consegnata dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 13.00, all’Ufficio Protocollo.

Sul plico contenente la domanda dovrà essere riportata la dicitura “domanda per il conferimento di un assegno per la collaborazione ad attività di ricerca – progetto …… - n ….. ”, nonché il cognome, il nome e l’indirizzo del candidato.

Nella domanda di partecipazione l'interessato dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) il cognome ed il nome;

b) la data ed il luogo di nascita;

c) il codice di identificazione personale (codice fiscale);

d) la residenza, con l'indicazione della via, del numero civico, della città, della provincia, del codice di

avviamento postale;

e) la cittadinanza posseduta;

f) il diploma di laurea posseduto, l’Università presso la quale è stato conseguito, nonché la data del

conseguimento; g) l’indicazione della/e istituzione/i presso la/le quale/i è stato svolto il percorso scientifico

professionale idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca nel/i settore/i scientifico-disciplinare/i di cui all’art. 1 del presente bando;

h) il titolo di dottore di ricerca eventualmente posseduto, specificando la data del conseguimento, nonché l’Università sede amministrativa del corso frequentato;

i) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (tale dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini stranieri);

j) la/le lingua/e straniera/e richiesta/e dal bando;

k) di non usufruire attualmente di altri assegni o di borse di studio a qualsiasi titolo conferite o di

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essere disposto, qualora risultasse vincitore, a rinunciare ad altri assegni o alle borse di studio

eventualmente in godimento;

l) di non essere in servizio di ruolo presso le istituzioni e gli enti di cui all’art. 3, lettera a del presente

bando;

m) di non essere in servizio di ruolo presso le istituzioni e gli enti di cui all’art. 3, lettera b del presente

bando; ovvero di provvedere, in caso di conseguimento dell’assegno di ricerca, a formulare istanza

di collocamento in aspettativa senza assegni presso la propria amministrazione, per il periodo di

durata dell’assegno di ricerca;

n) di non essere iscritto a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale;

o) di non essere iscritto a corsi di dottorato con borsa;

p) di non essere iscritto a Scuole di specializzazione; ovvero di esservi iscritto e in caso risultasse

vincitore di impegnarsi a richiedere la sospensione dai corsi fino alla scadenza dell’assegno;

q) di essere iscritto a corso di perfezionamento e/o master in Italia e/o all’estero il cui bando non

prevede l’incompatibilità con la fruizione dell’assegno di ricerca;

r) di non avere un rapporto di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con il

responsabile scientifico dell’assegno di ricerca, con un professore o ricercatore appartenente al

dipartimento o alla struttura sede dell’attività dell’assegno di ricerca, con il Rettore, il Direttore

Amministrativo o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università, e di non trovarsi

nelle ulteriori situazioni di incompatibilità ai sensi della normativa vigente;

s) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali comunicazioni relative al concorso

oggetto della domanda, nonché il recapito telefonico e l'impegno a far conoscere le eventuali

successive variazioni.

L’interessato dovrà allegare alla domanda:

1) un curriculum vitae, nonché uno specifico curriculum scientifico professionale idoneo allo

svolgimento di attività di ricerca;

2) una fotocopia del tesserino di codice fiscale;

3) una fotocopia di un documento di identità;

4) un certificato di laurea in corso di validità o una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante

i voti riportati nei singoli esami universitari e nell’esame finale di laurea;

5) una copia della dissertazione scritta di laurea;

6) un certificato di conseguimento del diploma di dottorato di ricerca o una dichiarazione sostitutiva

di certificazione (nell’ipotesi di cui all’art.2, II comma del bando di concorso);

7) una copia della tesi di dottorato (nell’ipotesi di cui all’art.2, II comma del bando di concorso);

8) una dettagliata relazione sull’attività di ricerca che sarà chiamato a svolgere nell’ambito del

progetto proposto nel presente bando;

9) eventuali pubblicazioni, attestati ed ogni altro titolo ritenuto utile a comprovare la propria

qualificazione in merito alla collaborazione proposta;

10) elenco, in duplice copia, dei titoli, degli attestati e delle pubblicazioni sopra menzionati.

Sono valutati come titoli, tra gli altri, il dottorato di ricerca, i diplomi di specializzazione e gli attestati di

frequenza di corsi di perfezionamento post-lauream, conseguiti in Italia o all’estero, nonché lo svolgimento

di una documentata attività di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, borse di studio o

incarichi, sia in Italia che all’estero.

I documenti possono essere presentati anche in copia dichiarata conforme all’originale mediante

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un’attestazione sottoscritta dal candidato ai sensi degli artt. 19 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. In

tal caso, il candidato potrà servirsi dell’allegato B. Inoltre, secondo quanto stabilito dall’art. 19 bis del citato

d.P.R., la dichiarazione di conformità all’originale della copia di un documento può essere apposta in calce

alla copia stessa.

Per i casi previsti dall’art. 46 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, è, inoltre, possibile rendere una

dichiarazione sostitutiva di certificazione, compilando il detto allegato.

Fatte salve le eccezioni espressamente previste dalla legge, il riferito allegato potrà, infine, essere

utilizzato dall’interessato per i casi previsti dall’art. 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, ovverosia per

dichiarare stati, fatti e qualità personali a sua diretta conoscenza, non ricompresi tra quelli espressamente

indicati nell’art. 46 del summenzionato d.P.R..

Le dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, dovranno essere rese in

modo analitico e contenere tutti gli elementi che le rendano utilizzabili ai fini della presente procedura di

valutazione comparativa.

Agli atti e documenti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata

conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da

un traduttore ufficiale.

Gli aspiranti candidati portatori di handicap, per ottenere, secondo quanto previsto dall’art. 20 della

legge 5 febbraio 1992, n. 104, la concessione degli ausili necessari in relazione al proprio handicap, nonché

degli eventuali tempi aggiuntivi per lo svolgimento del colloquio, dovranno allegare alla domanda di

partecipazione la relativa certificazione medico-sanitaria.

L'aspirante candidato dovrà apporre, a pena di esclusione, in calce alla domanda la propria firma.

L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da

inesatta indicazione del recapito da parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva comunicazione del

cambiamento di indirizzo indicato nella domanda né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque

imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Art. 5 Valutazione dei titoli e colloquio

Secondo quanto disposto dall’art. 15, I comma, del Regolamento di Ateneo per gli assegni per la

collaborazione ad attività di ricerca, la valutazione del progetto presentato da ogni singolo candidato, la valutazione dei titoli e del colloquio sarà basata su criteri fissati preliminarmente dalle Commissioni giudicatrici, con l’attribuzione di un massimo di 100 punti. L’ammissione al colloquio avverrà solo in caso di un punteggio maggiore o uguale a 40 punti nella valutazione del progetto e dei titoli.

La valutazione del progetto presentato e dei titoli dovrà precedere il colloquio ed il relativo punteggio

dovrà essere comunicato agli interessati nell’atto di convocazione alla prova successiva. Al titolo di

dottorato di ricerca deve essere assegnato un punteggio non inferiore a 20 punti. Il colloquio, volto ad accertare il grado di preparazione del candidato nello specifico settore scientifico-

disciplinare e la sua attitudine all’attività di ricerca scientifica, verterà sul progetto di ricerca presentato. Il candidato, inoltre, dovrà dimostrare una sufficiente conoscenza della/e lingua/e straniera/e

richiesta/e dal bando.

I colloqui avranno luogo il giorno 22/03/2012, alle ore 9.00 presso la sede del Rettorato, Viale Crucioli, 122, salvo eventuali differimenti preventivamente comunicati e pubblicati sul sito web di Ateneo.

Per sostenere il colloquio, i candidati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.

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Art. 6 Commissione giudicatrice

Le Commissioni giudicatrici, per ciascuna delle tre Aree CUN cui afferiscono i SSD di riferimento per

ciascuno dei progetti di ricerca del presente bando, nominate con decreto rettorale, saranno composte

ciascuna da tre docenti di ruolo. Le Commissioni potranno essere integrate con esperti linguistici e potranno avvalersi, senza oneri

aggiuntivi a carico della finanza pubblica, di esperti revisori di elevata qualificazione italiani o stranieri esterni all’Università.

Al termine delle valutazioni di cui al precedente art. 5, le Commissioni compileranno le graduatorie generali di merito per ciascun progetto di ricerca, sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati nelle singole valutazioni, secondo l’ordine decrescente della votazione complessiva. A parità di punteggio, si darà la preferenza al candidato con minore anzianità anagrafica.

Art. 7 Approvazione degli atti

Gli atti sono costituiti dai verbali redatti dalle Commissioni giudicatrici, nonché dalle relazioni

riassuntive dei lavori svolti. Entro trenta giorni dalla consegna degli atti, il Rettore accerterà la regolarità degli stessi ed approverà

le graduatorie generali di merito. Nel caso in cui dovessero riscontrarsi irregolarità, il Rettore rinvierà con provvedimento motivato gli

atti alle Commissioni per la regolarizzazione, stabilendone il termine. L’eventuale provvedimento di cui al precedente comma e il decreto di approvazione degli atti,

verranno resi pubblici mediante affissione all’Albo del Rettorato e inseriti nel link del sito web di Ateneo riservato alla procedura. Di tale pubblicazione verrà data notizia a tutti i candidati.

Art. 8 Contratto

In conformità a quanto stabilito dall’art. 15, comma 11, del Regolamento di Ateneo per gli assegni per

la collaborazione ad attività di ricerca, i candidati utilmente collocati in graduatoria saranno invitati a stipulare, entro il termine perentorio di dieci giorni, che decorre dalla data di notifica della comunicazione dell’avvenuto conferimento dell’assegno, un apposito contratto che regola la collaborazione all’attività di ricerca.

Coloro che non procederanno alla stipulazione del contratto nel termine sopraindicato saranno

considerati rinunciatari. In tal caso, subentrerà il candidato immediatamente successivo in graduatoria.

Il contratto potrà essere rinnovato alla scadenza, per il proseguimento della stessa ricerca, fino ad un

periodo massimo complessivo di quattro anni. Ai sensi dell’art.15, ultimo comma, del Regolamento di Ateneo per gli assegni per la collaborazione ad

attività di ricerca, l’attività dell’assegnista decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui sono state espletate le procedure di selezione.

Art. 9

Assegni

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L’importo dell’assegno, di durata biennale, viene determinato in 19.367,00 (diciannovemilatrecentosessantasette) euro annui lordi, comprensivo della quota relativa al contributo previdenziale INPS, gestione separata, a carico dell’assegnista.

L’importo dell’assegno verrà erogato al beneficiario in rate mensili.

L’assegno non potrà essere cumulato con altri assegni o con borse di studio a qualsiasi titolo conferite,

tranne quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con soggiorni all’estero,

l’attività di ricerca.

Art. 10 Compiti e valutazione dell’attività di ricerca

Il titolare di assegno svolge attività di ricerca sotto la direzione del tutor e, pertanto, non può essere

utilizzato in attività di mero supporto tecnico né può svolgere compiti di docenza. Al termine di ciascun quadrimestre di attività ed in ogni caso 30 giorni prima della scadenza del

contratto, il titolare dell’assegno dovrà presentare al Consiglio di Dipartimento una relazione dettagliata sull’attività svolta e i risultati conseguiti, controfirmata dal tutor.

Art. 11

Trattamento dei dati personali

Tutti i dati personali trasmessi dai candidati, ai sensi dell'art. 11, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, saranno trattati esclusivamente per le finalità di gestione della presente procedura.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Le informazioni così acquisite potranno essere comunicate ad altre pubbliche amministrazioni e ad enti competenti in sede di controllo delle eventuali dichiarazioni sostitutive rese dall'aspirante candidato.

L'interessato, inoltre, gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla normativa vigente, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.

Titolare del trattamento, nei cui confronti potranno essere fatti valere i diritti menzionati nel comma precedente, è il Rettore dell'Università degli Studi di Teramo, nella sua qualità di rappresentante legale dell'ente medesimo.

Art. 12

Restituzione documenti e pubblicazioni

I candidati non utilmente collocati in graduatoria potranno provvedere a loro spese al ritiro delle eventuali pubblicazioni e dei documenti depositati presso questo Ateneo, comunque non oltre i sei mesi dalla conclusione della procedura.

Trascorso tale termine, questa Università disporrà del materiale di cui trattasi secondo le proprie necessità, senza alcuna responsabilità verso i candidati stessi.

Art. 13

Pubblicazione

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Il presente bando verrà pubblicato mediante affissione all’Albo Ufficiale dell’Università di Teramo e all’Albo delle strutture interessate, sul sito internet dell’Università degli Studi di Teramo (www.unite.it – Sezione Ricerca) e sui siti previsti dalla normativa vigente.

Art. 14 Responsabile del procedimento

Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando è

la dott.ssa Sabrina Saccomandi – Settore Ricerca Sviluppo Innovazione ed Internazionalizzazione - viale F. Crucioli 122 - 64100 Teramo (tel. 0861/266288 fax 0861/266350).

F.to IL RETTORE Prof.ssa Rita TRANQUILLI LEALI

SRSII/SGARRaP/SS/AT/up

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ALLEGATO A Fac-simile della domanda (da compilare in carta semplice)

AL MAGNIFICO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO VIALE CRUCIOLI N. 122 64100 TERAMO

.... sottoscritt... cognome ........................................... nome ......................................................... chiede di essere ammess... a partecipare alla procedura di valutazione comparativa per il conferimento di n. 8 assegni di durata biennale per la collaborazione ad attività di ricerca, relativamente al progetto “ ……” - n ….., nell’ambito del/i settore/i scientifico-disciplinare/i ___/__ (_________________________), ____/__ (___________________) e ____/__ (_____________________), indetto con D.R. n. ___ del __ _________ 2012 e pubblicato nell’Albo ufficiale dell’Ateneo in data __ _________ 2012.

A tal fine, consapevole che la falsità in atti e le dichiarazioni mendaci sono punite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, dal codice penale e dalle leggi speciali in materia, dichiara sotto la propria responsabilità:

a) di essere nat… il ......……... a …….................................... prov. .............. nazione ................... ; b) di avere il seguente codice di identificazione personale (codice fiscale): ........................... ; c) di essere residente in .......................................... prov. ........ via ........... ........................................

numero civico .......... c.a.p. .........…. tel. ..............…...………, cell. …….………………...., e-mail…………………………..;

d) di possedere la seguente cittadinanza: …………………. ; e) di essere in possesso del diploma di laurea ai sensi dell’ordinamento didattico previgente il D.M. n.

509/1999 in ……………………., conseguito in data ………….. presso …………………………………………………..; ovvero: di essere in possesso del diploma di laurea specialistica/magistrale in ……………………., conseguito in data ………….. presso ………………………………..; ovvero: di essere in possesso del seguente titolo di studio ……………………., conseguito in data ………….. presso ……………………………….. e di aver provveduto ad acquisire, ai sensi della L. n. 29/2006, il parere favorevole del Ministero dell’Istruzione, in data……. (tale dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini appartenenti all’Unione Europea); ovvero: di essere in possesso di un titolo conseguito in data ……………… presso …………………………………………………… e riconosciuto con provvedimento dell'Autorità accademica rilasciato in data ……. (tale dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini non appartenenti all’Unione Europea);

f) aver svolto il percorso scientifico idoneo allo svolgimento dell’attività di ricerca nel/i settore/i scientifico-disciplinare/i di cui all’art. 1 del presente bando presso ……………………….., dal ………….. al ………;

g) di essere in possesso del diploma di dottorato di ricerca (titolo preferenziale) in ……………………. (ciclo…), conseguito in data ………….. presso ……………………………………………….. ;

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ovvero: di essere in possesso di analogo titolo di studio ……………………., conseguito in data ………….. presso ……………………………….. e di aver provveduto ad acquisire, ai sensi della L. n. 29/2006, il parere favorevole del Ministero dell’Istruzione, in data……. (tale dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini appartenenti all’Unione Europea); ovvero: di essere in possesso di analogo titolo conseguito in data ……………… presso …………………………………………………… e riconosciuto con provvedimento dell'Autorità accademica rilasciato in data ……. (tale dichiarazione deve essere resa solo dai cittadini non appartenenti all’Unione Europea);

h) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (tale dichiarazione deve essere resa solo dai

cittadini stranieri);

i) di scegliere come lingua straniera per sostenere il colloquio quella ……………….. (solo nell'ipotesi di

accordata possibilità di scelta alternativa); j) di non usufruire attualmente di altri assegni o di borse di studio a qualsiasi titolo conferite;

ovvero: di usufruire attualmente del seguente assegno per la collaborazione all’attività di ricerca …………………… /della seguente borsa di studio ………. e di essere disposto a rinunciarvi, qualora dovessi risultare vincitore nella presente procedura di valutazione comparativa;

k) di non essere in servizio di ruolo presso le istituzioni e gli enti di cui all’art. 3, lettera a del presente bando;

l) di non essere in servizio di ruolo presso le istituzioni e gli enti di cui all’art. 3, lettera b del presente bando; ovvero di provvedere, in caso di conseguimento dell’assegno di ricerca, a formulare istanza di collocamento in aspettativa senza assegni presso la propria amministrazione, per il periodo di durata dell’assegno di ricerca;

m) di non essere iscritto a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale; n) di non essere iscritto a corsi di dottorato con borsa; o) di non essere iscritto a Scuole di specializzazione; ovvero di esservi iscritto, ma di aver fatto

richiesta di sospensione dai corsi fino alla scadenza dell’assegno; p) di essere iscritto a corso di perfezionamento e/o master in Italia e/o all’estero il cui bando non

prevede l’incompatibilità con la fruizione dell’assegno di ricerca; q) di non avere un rapporto di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con il

responsabile scientifico dell’assegno di ricerca, con un professore o ricercatore appartenente al dipartimento o alla struttura sede dell’attività dell’assegno di ricerca, con il Rettore, il Direttore Amministrativo o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università, e di non trovarsi nelle ulteriori situazioni di incompatibilità ai sensi della normativa vigente;

r) di essere portatore del seguente handicap .................., per cui necessita per lo svolgimento delle

prove di esame del seguente ausilio ............................................................., nonché dei seguenti

tempi aggiuntivi ...........................................; s) di eleggere il seguente indirizzo ........................................................................ (tel. ........................

cell. .........................., e-mail…………..………………..), quale recapito cui inviare le comunicazioni relative al presente concorso, e di impegnarsi a far conoscere le eventuali successive variazioni.

.... sottoscritt... allega alla presente domanda:

1. un curriculum vitae;

2. un documentato curriculum scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attività di

ricerca;

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3. una fotocopia del tesserino di codice fiscale;

4. una fotocopia di un documento di identità; 5. un certificato di laurea in corso di validità o una dichiarazione sostitutiva di certificazione

attestante i voti riportati nei singoli esami universitari e nell’esame di laurea;

6. una copia della dissertazione scritta di laurea; 7. un certificato di conseguimento del diploma di dottorato di ricerca o una dichiarazione

sostitutiva di certificazione (nell’ipotesi di cui all’art.2, II comma del bando di concorso); 8. una copia della tesi di dottorato (nell’ipotesi di cui all’art.2, II comma del bando di

concorso);

9. una dettagliata relazione sull’attività di ricerca che intenderà svolgere nell’ambito del

progetto per il quale concorre;

10. eventuali pubblicazioni, attestati ed ogni altro titolo ritenuto utile a comprovare la propria

qualificazione in merito alla collaborazione proposta;

11. elenco, in duplice copia, dei titoli, degli attestati e delle pubblicazioni sopra menzionati.

Dichiaro di essere informato, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che i dati

personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Università degli Studi di Teramo, per le finalità di gestione della presente procedura selettiva e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente alla sottoscrizione del contratto per attività di ricerca. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del citato D.Lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, rivolgendo le richieste all’Università degli Studi di Teramo.

Luogo e data ...................

Firma ...........……………………….

N.B.: Gli aspiranti candidati portatori di handicap, per ottenere, secondo quanto previsto dall’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, la concessione degli ausili necessari in relazione al proprio handicap, nonché degli eventuali tempi aggiuntivi per lo svolgimento del colloquio, dovranno allegare alla domanda di partecipazione la relativa certificazione medico-sanitaria.

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ALLEGATO B DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (Art. 46 d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ PER FATTI, STATI E QUALITA’ PERSONALI A DIRETTA CONOSCENZA DEL DICHIARANTE (Art. 47 d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

.... sottoscritt... cognome ................................................................. nome

.................................................................. , nat.... a .................................................................. (prov. ........ ), il

................................ residente a ........................................................... (prov. ........ ), in via

..................................................................................... , consapevole che la falsità in atti e le dichiarazioni mendaci sono punite, ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, dal codice penale e dalle leggi speciali in materia, sotto la propria responsabilità

DICHIARA

...……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………….…………..…………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

ovvero, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445

DICHIARA che le copie dei seguenti documenti/pubblicazioni sono conformi agli originali:

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………............

Luogo e data ................... Firma ...........................