PRISMA - Carocci

8
PRISMA Newsletter di arte, archeologia, fumetti, cultura, spettacolo e voglia di vivere (meglio). Anno XII – Numero 394 – 27 marzo 2021 “RICORDI E DESIDERI. POESIE DEL TEMPO” DI GIOVANNI FALBO (MANCINI EDIZIONI) di Gianni Maritati Mons. Giovanni Falbo, che per oltre quarant'anni è stato parroco di S.Monica ad Ostia, ha raccolto in un libro i suoi componimenti poetici scritti dal 1962 ad oggi. Scopriamo così un aspetto inedito, più intimo e privato, della sua vita cristiana e sacerdotale, che ha già prodotto saggi di alto valore scientifico sui primi quattro secoli di storia della Chiesa e sulla Patristica. Una silloge arricchita da due appendici sulle poesie giovanili e su quelle scritte in latino. I componimenti di Mons. Falbo sono sinceri e appassionati, sempre ispirati dall'amore di Dio e dalla Bibbia, dal servizio alla Chiesa, dall'attenzione al prossimo. Poesie che raccontano i dubbi e le attese di un uomo che scruta con speranza il mistero della vita, trovando solo in Cristo le risposte che cerca con cuore limpido e trepidante. Di qui lo stile: sempre chiaro, franco, diretto. Versi che entrano subito negli occhi e nel sangue, che fanno piazza pulita di ogni superficialità e di ogni ipocrisia. INCHIESTA SUL “CASO GIUDIZIARIO” PIU' CONTROVERSO DELLA STORIA (COMUNICATO STAMPA) Edizioni Terra Santa pubblica, anche in formato e-book, “Pilato. Indagine sull’uomo che uccise Gesù” di Massimo Centini, docente di Antropologia culturale e autore di diversi saggi sul mondo biblico.

Transcript of PRISMA - Carocci

Page 1: PRISMA - Carocci

PRISMANewsletter di arte, archeologia, fumetti, cultura, spettacolo e voglia di vivere (meglio). Anno XII – Numero 394 – 27 marzo 2021

“RICORDI E DESIDERI. POESIE DEL TEMPO” DI GIOVANNI FALBO(MANCINI EDIZIONI) di Gianni Maritati

Mons. Giovanni Falbo, che per oltre quarant'anni è stato parroco diS.Monica ad Ostia, ha raccolto in un libro i suoi componimenti poeticiscritti dal 1962 ad oggi. Scopriamo così un aspetto inedito, più intimo eprivato, della sua vita cristiana e sacerdotale, che ha già prodotto saggi

di alto valore scientifico suiprimi quattro secoli di storiadella Chiesa e sulla Patristica.Una silloge arricchita da dueappendici sulle poesiegiovanili e su quelle scritte inlatino. I componimenti diMons. Falbo sono sinceri eappassionati, sempre ispiratidall'amore di Dio e dallaBibbia, dal servizio allaChiesa, dall'attenzione alprossimo. Poesie cheraccontano i dubbi e le attese

di un uomo che scruta con speranza il mistero della vita, trovando soloin Cristo le risposte che cerca con cuore limpido e trepidante. Di qui lostile: sempre chiaro, franco, diretto. Versi che entrano subito negli occhie nel sangue, che fanno piazza pulita di ogni superficialità e di ogniipocrisia.

INCHIESTA SUL “CASO GIUDIZIARIO” PIU' CONTROVERSO DELLASTORIA (COMUNICATO STAMPA) Edizioni Terra Santa pubblica, anche in formato e-book, “Pilato.Indagine sull’uomo che uccise Gesù” di Massimo Centini, docente diAntropologia culturale e autore di diversi saggi sul mondo biblico.

Page 2: PRISMA - Carocci

Scrive l’autore nell'introduzione: «Pontius Pilatus: un nome che è unastoria. Una storia che non si può raccontare senza aggiungere altridubbi a quelli già esistenti intorno a quell’inquieto quinto procuratore diGiudea che, all’inizio del primo secolo, giudicòun profeta la cui eco non sbiancò di certo tra ibracci della croce». La ricerca è strutturata in treblocchi tematici. Nel primo si cerca diripercorrere la biografia di Pilato dal suo inserirsiin seno alla «Roma che contava», fino alpresunto esilio in Gallia. Nel secondo siaffrontano le poche testimonianze archeologichecorrelabili alla storia del procuratore. Nel terzo silascia ampio spazio agli apocrifi e alla leggenda,per cercare di osservare in filigrana letestimonianze non entrate nella storia, ma nei cuiriflessi è possibile scorgere la presenza dellefonti canoniche e della cronaca. Quel profeta,Gesù, fu condannato alla crocifissione dalprocuratore di Giudea secondo la legge romana,ma quale peso ebbero i sacerdoti ebrei? Eancora: che ruolo giocò la moglie di Pilato,Claudia Procula, che lo stesso Vangelo ci dice futurbata in sogno da quell’«uomo giusto»? Equale parte svolse Erode? Perché, dopo lacrocifissione, Pilato fu richiamato a Roma? Vi giunse davvero oppurefuggì in un altro Paese, dove si suicidò? Spiega Centini: «Anche sullascorta di questi importanti materiali e consapevoli che non si puòpretendere di far aderire senza attriti biografie ed eventi ai testi dellaletteratura religiosa, cercheremo di indagare su questo misteriosogiudice. Lo faremo seguendo il metodo indiziario, raccogliendo tracce,frammenti, testimonianze; ci serviremo delle fonti canoniche e storiche,pur concedendoci, come detto, qualche riferimento agli apocrifi». Tra storia e memoria, archeologia e leggenda, un racconto avvincentein cui si susseguono colpi di scena, incontri straordinari, indizimisteriosi e testimonianze incontrovertibili. Conclude l’autore: «Lostanco Pilato, che suo malgrado fu costretto a passare alla storia comeuno dei carnefici di Cristo, è un personaggio di grande interesseall’interno del progetto salvifico in cui fu cardine tra due mondi moltodiversi. Mondi forse incapaci di dialogare, ma che a monte eranotormentati da identiche domande. Da una sola ricerca: la verità. Un benepiù antico dell’uomo, che Pilato cercò di conoscere, senza però ottenereuna risposta da chi ne era il depositario. Un dilemma irrisolto checomunque pesa su tutti noi». Un’inchiesta attraverso secoli di storia,miti e tradizioni popolari per fare luce sull’uomo che processò Gesù.

Page 3: PRISMA - Carocci

ECRA RIPUBBLICA CESARE PAVESE (COMUNICATO STAMPA) A poco più di settant’anni dalla scomparsa, Ecra ripubblica nellacollana “Ecra letteratura” alcune delle opere più significative di CesarePavese, uno dei più grandi intellettuali italiani del Novecento. Scrittore,poeta, traduttore e critico letterario, Pavese ha segnato indelebilmente il

panorama culturale del nostro Paese. Nato nel 1908 aSanto Stefano Belbo, nelle Langhe cuneesi, nel 1930si laurea in lettere all’Università di Torino con una tesisu Walt Whitman. Si dedica quindi all’insegnamentoal quale affianca l’attività di traduttore trasponendo,fra le altre, opere di Herman Melville, Daniel Defoe,Charles Dickens, James Joyce. Arrestato nel 1935 peri suoi rapporti con il gruppo antifascista “Giustizia eLibertà”, fa un anno di confino a BrancaleoneCalabro. Tornato a Torino inizia a collaborare con lacasa editrice Einaudi. Nel 1936 viene pubblicata laraccolta di poesie Lavorare stanca che passa quasiinosservata ma dove già affronta alcuni di quei temiche caratterizzeranno gran parte delle sue opere: lasolitudine, il silenzio, il rapporto di odio e amore per iluoghi dell’infanzia. Nel 1939 è la volta de Il carcere

(ispirato alla sua esperienza al confino) e di Paesi tuoi, suo primogrande successo. Durante l’occupazione tedesca si rifugia a Serralungadi Crea, piccolo borgo del Monferrato. Nel dopoguerra l’attività letterariadi Pavese prosegue con grande intensità. Pubblica, fra gli altri, Feriad'agosto, Dialoghi con Leucò, La casa in collina, La luna e i falò. Nel1950 la trilogia La bella estate – che oltre all’omonimo raccontocomprende Il diavolo sulle colline e Tra donne sole – gli vale il PremioStrega. Muore suicida nell’agosto dello stesso anno per un eccesso dibarbiturici. La spiaggia, La luna e i falò, Dialoghi con Leucò e Il carceresono le prime quattro opere di Cesare Pavese – già nelle librerie –riproposte da Ecra nella propria collana letteraria. A queste, dalla fine dimarzo, seguiranno progressivamente Feria d’agosto, Paesi tuoi, Labella estate, La casa in collina, Tra donne sole e Il diavolo sulle colline.

Le copertine di tutti i volumi sono state affidate a Simone Massi,animatore e illustratore di fama internazionale. I suoi cortometraggihanno raccolto oltre 250 premi inclusi un David di Donatello e dueNastri d’Argento e per cinque anni è stato l’autore della sigla dellaMostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Una scelta noncasuale in quanto Massi ha più volte affermato che Pavese è uno deisuoi scrittori preferiti nonché fonte di ispirazione per alcuni suoi lavori.“Amo Pavese – afferma l’animatore marchigiano – per il suo stile discrittura e per i suoi personaggi, hanno questa sorta di malinconiasognante che me li fa sentire molto vicini”. “Ho iniziato a fare cinema di

Page 4: PRISMA - Carocci

animazione – continua Massi – ispirandomi alle sue opere, per questoquando mi ha chiamato Ecra ne sono stato entusiasta. Al tempo stessoho sentito una grande responsabilità nel dover dare una forma alle suestorie con l’immagine di copertina”.

Volumi già pubblicati

La spiaggia. Romanzo breve, è narrato in primapersona dal protagonista, un professore poco più chetrentenne del quale non viene mai svelato il nome. Lastoria prende il via a Genova dove il giovane reincontraDoro, un amico d’infanzia con cui si era perso di vistache nel frattempo si è sposato con Clelia e adesso vivein Liguria. Un giorno d’estate Doro ritorna al paesed’origine, lui e il professore ripercorrono i luoghi dellaloro giovinezza, ma c’è qualcosa che lo turba.La luna e i falò. Ultimo romanzo di Pavese, di fortematrice autobiografica, è considerato il suocapolavoro. Protagonista è Anguilla, tornato nel paesed’origine nelle Langhe dopo aver fatto fortuna inAmerica. L’uomo reincontra alcuni vecchi amici eassieme a loro ripercorre i luoghi dell’infanzia neltentativo di sconfiggere un malessere interiore che da tempo lopervade. Una narrazione perfetta, in bilico fra presente e passato, fra iricordi della gioventù, la lotta partigiana, gli orrori della guerra.Dialoghi con Leucò. Una raccolta di ventisette dialoghi tra gli dei e glieroi della mitologia classica greca. Di volta in volta, attraverso l’incontrodi due personaggi, Pavese indaga il rapporto tra storia e mito, tra uomoe natura, affrontando temi come l‘amore, l’amicizia, il dolore, il ricordo,il rimpianto, la fragilità, la morte e il destino. Riuscendo così a costruireuna storia dell’essere umano diversa, con al centro la verità.Il carcere. Pubblicato nel 1948 in Prima che il gallo canti (assieme a Lacasa in collina), si ispira al confino che Pavese trascorse a BrancaleoneCalabro, tra l’agosto del '35 e il marzo del '36. Protagonista è Stefano,ingegnere del Nord Italia, condannato per antifascismo e relegato alSud. Il carcere a cui si riferisce il titolo è però anche quello interiore:nello stato d’animo del protagonista il mare del paesino meridionale fada “quarta parete” della sua prigione. Comunque l’esistenza di Stefano,giorno dopo giorno, si intreccia con la vita degli abitanti e soprattuttocon quella di due donne, la servetta Concia ed Elena, la figlia dellapadrona di casa. Ma tutto, presto, apparirà un’illusione.Volumi di prossima pubblicazione: Feria d’agosto. L’opera è suddivisain tre sezioni: “Il mare”, “La città”, “La vigna”. Nella prima i protagonistidelle storie sono tutti giovani, ragazzi alle soglie dell’adolescenza con ildesiderio di crescere e conoscere il mondo che li circonda. Nellaseconda sezione i giovani diventano adulti e scoprono la città come

Page 5: PRISMA - Carocci

luogo di incontri e sapere ma, spesso, anche di solitudine. Nella terzaparte si allarga il divario fra il ragazzo e “l’orrore adulto”. Come evocatodal titolo, attraverso racconti e riflessioni Pavese discerne sul mito, sulsimbolo e sulla poetica. Paesi tuoi. In prigione Berto, operaio torinese,conosce Tanino, un contadino accusato di aver incendiato una cascina.Scarcerati insieme, Tanino chiede a Berto di seguirlo al suo paese dove,in vista della prossima mietitura, si potrà guadagnare da vivere curandole macchine. Inizialmente reticente, l’operaio si lascia convincere,scopre la meraviglia dei paesaggi delle Langhe e si innamora di Gisella,la sorella di Tanino, scatenando la sua gelosia. La bella estate. Scrittonel 1940, il romanzo ha per protagonista la sedicenne Ginia, diestrazione operaia. La giovane, complice l’amicizia con Amelia che posacome modella, inizia a frequentare gli ambienti bohémien della città.Ginia conosce così Guido, un pittore del quale si invaghisceperdutamente e dal quale si lascia sedurre pensando che sia il grandeamore della sua vita. Ma la realtà è ben diversa. La casa in collina.Romanzo dal forte sapore autobiografico ambientato durante laseconda guerra mondiale. Il protagonista è Corrado, insegnante discuola media che a causa dei bombardamenti ha lasciato Torino perrifugiarsi nelle Langhe piemontesi. Pur amando la solitudine Corradoinizia a frequentare l’osteria situata sul versante opposto della collinadove abita. Qui ritrova Cate, suo antico amore, che nel frattempo haavuto un figlio di nome Dino. Con il bambino, che sospetta essere suo,Corrado ritrova la spensieratezza di un tempo, ma una retata dei nazistiall’osteria sconvolgerà le loro vite.

Volumi in preparazione: Tra donne sole, Il diavolo sulle colline.

In occasione degli 80 anni dI SERGIO BONELLI EDITORE arriva TUTTOBONELLI 1941-1979. GLI ANNI D’ORO (C.S.) Arriva in libreria e fumetteria TUTTO BONELLI, 1941-1979. GLI ANNID’ORO, il primo di due volumi dedicati alla fumettografia completa dellafamosa Casa editrice. In questo primo tomo di 528 pagine, sono passatein rassegna le pubblicazioni a partire dagli esordi fino alla fine deglianni Settanta, attraverso i vari marchi che hanno caratterizzatol’impresa editoriale che tutti conoscono come “Bonelli”, una lungaavventura che ha dato vita a migliaia di albi, personaggi, storie afumetti. Con testi e ricerche iconografiche di Mauro Giordani e GiselloPuddu, TUTTO BONELLI, 1941-1979. GLI ANNI D’ORO è molto piu di uncatalogo: questi repertori contengono infatti la descrizione accurata diogni collana e titolo, l’elenco puntuale di tutte le edizioni, dai primi anniQuaranta fino ad arrivare alle uscite piu recenti. Un’opera preziosa per icollezionisti, gli appassionati e per tutti i lettori curiosi di scoprire il

Page 6: PRISMA - Carocci

ricchissimo mondo dei fumetti Bonelli eun’occasione speciale per celebrare gliottant’anni della Sergio Bonelli Editore.Con l’utilizzo di schede, immagini eapprofondimenti, si potranno cosìripercorrere non solo la storia degli albiBonelli, ma un capitolo, ampio e originale,della storia stessa del fumetto italiano.

Mauro Giordani. Nato a Roma il 10 maggio del1959, vive a Cagliari dal 1978. Critico e cultoredel mondo dei comics, è autore di numerosilibri e saggi sul fumetto italiano e sulla bandedessinee franco-belga. E consigliere neldirettivo dell’Associazione Nazionale Amicidel Fumetto e dell’Illustrazione (ANAFI), ed ècofondatore del blog Zona Bede. Tra le suepubblicazioni, anche alcuni libri di caratteresportivo. Gisello Puddu. Nato a Baunei

(Nuoro) nel 1964, laureato in Scienze Naturali, è docente in un LiceoScientifico di Cagliari. Da diversi anni scrive saggi dedicati al mondo delfumetto, di cui è appassionato e studioso. Tra i suoi lavori anche alcuneopere sui personaggi della Sergio Bonelli Editore (Zagor, Ken Parker,Magico Vento), e la prima edizione di Tutto Bonelli, pubblicata nel 1997.

“IL SOMMO ITALIANO. DANTE E L'IDENTITA' DELLA NAZIONE” DIFULVIO CONTI (CAROCCI EDITORE)

Il precursore dell'unità italiana, simbolo principe dell'identitànazionale, amato dai patrioti romantici e dai fascisti. Ilghibellino fustigatore della Chiesa, bandiera dell'Italialaica. Ma anche il Dante guelfo capace di incarnare l'ideadi una cattolicità trionfante. Infine, il Dante pop delcinema, della pubblicità, dei fumetti, icona polisemica delnostro tempo, punto di riferimento incredibilmenteattrattivo anche nell'età di internet e dellaglobalizzazione.

Le declinazioni che il mito di Dante ha avuto dalSettecento a oggi ci aiutano a capire qual è statal'evoluzione del sentimento patriottico. Il poeta haincarnato la passionalità e la forte contrapposizionepolitica che caratterizzano la storia del nostro paese nellungo periodo. Dante ha unito, ma al tempo stesso hadiviso. In ogni caso, mai ha lasciato indifferenti le molteanime della nazione. (COMUNICATO STAMPA).

Page 7: PRISMA - Carocci

PUBBLICATO “CON GRAZIA E CORAGGIO. STORIE DI DONNE CHEHANNO TRACCIATO STRADE NUOVE” DI VITTORIA IACOVELLA, CITTA'NUOVA EDITRICE (dal sito cittanuova.it)

Vittoria Iacovella, giornalista e scrittrice, disegna il ritratto di quattrodonne diverse per età, formazione, cultura, stile di vita. Accomunatedall’aver compiuto un percorso di maturazione personale, coraggioso edoloroso, che ha il sapore spesso della sconfitta, della caduta e dellacaparbia ripresa. Un percorso esistenziale che, attraverso uno sguardo“altro” sulla realtà, le ha portate a trovare strade nuove per vivere lapropria femminilità e mettere il proprio genio femminile al servizio dellacomunità, in risposta a una ferita sociale. «Bisognava scegliere ledonne da raccontare. Volevo delle donne rivoluzionarie, capaci di creare

metodi e sistemi in grado di sopravvivere a loro.Donne che avessero acceso un cambiamento delquale godranno anche le generazioni future evolevo raccontarle mentre tutto ciò avveniva, nona “santificazione” ormai fatta. Mi sono sentita unacercatrice d’oro. Le ho trovate ed è statomagnifico lasciarmi inondare dalle loro vite», ciracconta Vittoria Iacovella. Ciascuna delleprotagoniste ci racconta una storia, un progetto,un’intuizione. Made in carcere di Luciana DelleDonne: un’opportunità di lavoro sostenibile perdetenute come occasione di riscatto. TheGrandmother Project di Judi Abel: lavalorizzazione delle nonne come leader naturali equindi risorsa inestimabile nelle comunità poverein Africa, America Latina e Asia. La ScuolaInternazionale Etica e Sicurezza Milano-L’Aquila diPaola Guerra, nata in seguito al terremoto del’Aquila nel 2009, fondata su una metodologia

rivoluzionaria che affronta una crisi dando particolare attenzioneall’aspetto psicologico. I servizi Emergency 24/7 di e-GEOS (societàcostituita da Telespazio 80% e Agenzia Spaziale Italiana 20%) coordinatida Lucia Luzietti che prevedono la produzione tempestiva di report emappe satellitari a supporto della gestione di emergenze per quanti –enti nazionali e internazionali come la Protezione civile, i Vigili del fuoco– intervengono in caso di disastri. Luciana, Judi Aubel, Paola, Lucia.«Ciascuna di esse, messa davanti a una crisi o a un ostacolo molto alto,ha trovato una nuova soluzione preziosa per tutta la comunità. Èdiventata […] una leader, e lo ha fatto in modo femminile, senzascimmiottare alcun maschio al potere, anzi, facendo la differenza con lapropria sensibilità di donna e collaborando con gli uomini che hannoaccolto un cambio di prospettiva in modo intelligente» (dal libro),

Page 8: PRISMA - Carocci

cercando a fatica, ma con tenacia di conciliare i tanti ruoli dell’esseredonna oggi – moglie, madre, lavoratrice – con grazia e coraggio.

I SOCI DELLA CLEMENTE RIVARuggero Pianigiani, Anna Rizzello, Susy Giammarco, Sergio Ronci,Paola Mancurti, Germana Linguerri, Letizia De Rosa, Marco Malgioglio,Francesca Faiella, Alessandro Flego, Cristiano Lollobrigida, ManuelaPerfetti, Elisa Palchetti, Salvatore Dattolo, Agostino D'Antoni, FrancescoGraziani, Francesca Gravante, Giusi Badalotti, Daniela Cococcia, FrancaBernardi, Tiziana Di Bartolomeo, Matteo Mancioppi, FrancescoLavorgna, Pierluigi Califano, Giovanni Mustazzolu, Gianni Maritati.Socio onorario: Anna Iozzino

PRISMA. Di Gianni Maritati. Con Ruggero PianigianiPER RICEVERE LA NEWSLETTER, MANDARE UNA MAIL A: [email protected]

Blog personale su Facebook:https://www.facebook.com/ OstiAnimazione-113783449994695/

ASSOCIAZIONE CULTURALE CLEMENTE RIVA:

Codice Iban: IT 10 N 08327 03231 000000006461