PREVIEW DEL LIBRO MODULO 4-2-3-1 - Allenatore.net PREVIEW DEL LIBRO MODULO 4-2-3-1 42 ... il lancio...

11
PREVIEW DEL LIBRO MODULO 4-2-3-1 42 In questo capitolo entreremo nel vivo degli sviluppi offensivi del modulo 4-2-3-1 e “sviscereremo” tutte le variabili di gioco che si possono verificare quando la squadra è in possesso palla. Occorre però ribadire il concetto che per attuare, anche in categorie inferiori, gli sviluppi di questo progetto tattico è necessaria la disponibilità massima e totale del gruppo che si ha a disposizione. Il presente capitolo è suddiviso in modo da evidenziare tutte le varie soluzioni di attacco, dalla costruzione alla finalizzazione, passando per la rifinitura. Tutte le soluzioni offensive potranno essere applicate nell’arco dei novanta minuti e sarà importante privilegiare un attacco rispetto ad un altro a seconda dell’atteggiamento tattico dell’avversario, del risultato e delle condizioni mentali proprie ed altrui. A seconda del contesto tattico, determinato dal modulo, della disposizione e dall’atteggiamento avversario è necessario saper sviluppare diverse tipologie di attacchi. Sotto questo punto di vista, all’interno del capitolo, abbiamo suddiviso gli attacchi sviluppati con lancio lungo da quelli effettuati verso il lato opposto. Con i primi l’intento è quello di scavalcare il pressing rivale, mentre i secondi vengono sviluppati quando è necessario aggirare l’avversario. Per queste due diverse situazioni evidenzieremo non solo gli sviluppi in fase di costruzione, ma anche la rifinitura e la conclusione dell’azione correlate. 1) ATTACCO MEDIANTE LANCIO LUNGO Come abbiamo già visto, il lancio lungo parte direttamente dalla linea difensiva (dai centrali o dagli esterni). Questa soluzione viene attuata quando l’avversario apporta pressione e non si colloca passivamente dietro la linea della palla aspettando la nostra iniziativa. La scelta di effettuare il lancio lungo ci mette in condizione di saltare il centrocampo avversario e abbassare il rischio di perdere palla e concedere ripartenze importanti, rischio che potremmo correre nel costruire l’azione in maniera elaborata.

Transcript of PREVIEW DEL LIBRO MODULO 4-2-3-1 - Allenatore.net PREVIEW DEL LIBRO MODULO 4-2-3-1 42 ... il lancio...

PREVIEW DEL LIBRO MODULO 4-2-3-1

42

In questo capitolo entreremo nel vivo degli sviluppi offensivi del modulo 4-2-3-1 e “sviscereremo” tutte le variabili di gioco che si possono verificare quando la squadra è in possesso palla. Occorre però ribadire il concetto che per attuare, anche in categorie inferiori, gli sviluppi di questo progetto tattico è necessaria la disponibilità massima e totale del gruppo che si ha a disposizione. Il presente capitolo è suddiviso in modo da evidenziare tutte le varie soluzioni di attacco, dalla costruzione alla finalizzazione, passando per la rifinitura. Tutte le soluzioni offensive potranno essere applicate nell’arco dei novanta minuti e sarà importante privilegiare un attacco rispetto ad un altro a seconda dell’atteggiamento tattico dell’avversario, del risultato e delle condizioni mentali proprie ed altrui. A seconda del contesto tattico, determinato dal modulo, della disposizione e dall’atteggiamento avversario è necessario saper sviluppare diverse tipologie di attacchi. Sotto questo punto di vista, all’interno del capitolo, abbiamo suddiviso gli attacchi sviluppati con lancio lungo da quelli effettuati verso il lato opposto. Con i primi l’intento è quello di scavalcare il pressing rivale, mentre i secondi vengono sviluppati quando è necessario aggirare l’avversario. Per queste due diverse situazioni evidenzieremo non solo gli sviluppi in fase di costruzione, ma anche la rifinitura e la conclusione dell’azione correlate. 1) ATTACCO MEDIANTE LANCIO LUNGO Come abbiamo già visto, il lancio lungo parte direttamente dalla linea difensiva (dai centrali o dagli esterni). Questa soluzione viene attuata quando l’avversario apporta pressione e non si colloca passivamente dietro la linea della palla aspettando la nostra iniziativa. La scelta di effettuare il lancio lungo ci mette in condizione di saltare il centrocampo avversario e abbassare il rischio di perdere palla e concedere ripartenze importanti, rischio che potremmo correre nel costruire l’azione in maniera elaborata.

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

43

1.1) ATTACCO MEDIANTE LANCIO LUNGO DEL CENTRALE DIFENSIVO

7

65

432

1

10

9

8

11

Fig.46Fig.46

7

65

4

3

2

1

10

9

811

Fig.47Fig.47

Con questa giocata (fig.46) si da inizio all’azione offensiva lanciando la mezza punta laterale, facendo poi seguire la sovrapposizione dell’esterno difensivo corrispondente. La fase di rifinitura e di conclusione saranno favorite dai seguenti sviluppi (fig.47):

a) SOVRAPPOSIZIONE DELL’ESTERNO DIFENSIVO

b) APPOGGIO ALLA MEZZA PUNTA CENTRALE

c) SCAMBIO CON LA PRIMA PUNTA d) INSERIMENTO DEL

CENTROCAMPISTA 1.1.a) SOVRAPPOSIZIONE DELL’ESTERNO DIFENSIVO La mezzapunta laterale conduce con il piede preferito per linee interne e serve nello spazio l’esterno difensivo che si porta in sovrapposizione. Il compito di copertura verrà affidato al centrocampista centrale più vicino (fig.48). L’esterno difensivo potrà quindi effettuare il cross in 3 direzioni (fig.49): • cross per la prima punta – primo palo; • cross per la mezza punta centrale –

centro area; • cross per la mezza punta laterale –

secondo palo; Inoltre, effettuando una percussione in diagonale, il terzino potrà servire dal vertice basso dell’area di rigore la mezzapunta laterale di posizione che si trova dentro l’area, la quale scoccherà la battuta al volo. (fig.50).

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

44

7

65

4

3

2

1

10

9

8

11

Fig.48Fig.48

7

65

4

3

2

1

109

811

Fig.49Fig.49

7

65

4

3

2

1

10

9

8

11

Fig.50Fig.50

1.1.b) APPOGGIO ALLA MEZZA PUNTA CENTRALE Nel caso in cui, a causa del repentino spostamento del blocco difensivo avversario che tampona con prontezza l’attacco laterale, venga preclusa alla mezzapunta laterale la giocata per il difensore esterno inseritosi in sovrapposizione, ecco che alla nostra squadra spetterà il compito di sfondare su una zona di campo alternativa. Un ulteriore sviluppo correlato con il passaggio di uscita evidenziato dalla figura 46 (difensore centrale per mezzapunta laterale) vede l’attaccante laterale condurre internamente con il piede preferito per andare a servire il trequartista.

Costui, giocando tra le due linee avversarie, si trova posizionato fronte alla porta da attaccare, avendo effettuato il movimento a sfilare. In questo modo ha la possibilità di:

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

45

• Servire nello spazio la punta centrale che conclude a rete; • Effettuare l’uno-due con la punta centrale per poi concludere a rete; • Servire nello spazio la mezza punta laterale opposta; Servire un centrocampista centrale in inserimento; •

7

65

4

3

2

1

10

9

811

Fig.51Fig.51

7

65

4

3

2

1

109

811

Fig.52Fig.52

• Servire nello spazio la punta centrale che conclude a rete.

Questa giocata (ideale contro le difese schierate con il libero) permette di far concludere a rete la prima punta centrale, che effettuando un taglio ad entrare ha la possibilità di calciare al volo portandosi dietro il marcatore diretto (fig.51). • Effettuare l’uno-due con la punta

centrale.

Questa giocata (ideale contro le difese in linea a uomo) permette di far concludere a rete la mezza punta centrale; questi chiede lo scambio alla prima punta la quale funge da sponda (fig.52). • Servire nello spazio la mezza

punta laterale opposta.

Questa giocata (fig.53) permette alla mezza punta laterale di (fig.54): • concludere a rete; • appoggiare per la prima punta che

conclude; • appoggiare per la mezza punta

laterale opposta. • Servire un centrocampista

centrale in inserimento;

Per effettuare questa giocata è necessario che la mezza punta centrale, sapendo dell’inserimento del centrocampista, faccia sfilare la palla trasmettendogliela di esterno piede.

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

46

7

65

4

3

2

1

10

9

811

Fig.53Fig.53

7

65

4

3

2

1

10

9

8

11

Fig.54Fig.54

1.1.c) SCAMBIO CON LA PRIMA PUNTA (fig.55-56) Questa giocata della mezza punta laterale permette: • la conclusione a rete della stessa; • l’appoggio nello spazio a favore della mezza punta centrale che conclude.

7

65

432

1

10

9

8

11

Fig.55Fig.55

7

65

4

3

2

1

10

9

8

11

Fig.56Fig.56

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

47

7

65

4

3

2

1

10

9

811

Fig.57Fig.57

7

65

4

3

2

1

10

9

8

11

Fig.58Fig.58

1.1.d) INSERIMENTO DI UN CENTROCAMPISTA Questa giocata, analoga a quella vista in precedenza per la mezza punta centrale, permette l’inserimento di uno dei mediani interni, che potrà poi calciare in porta. Questa giocata è da sfruttare nel caso in cui abbiamo in squadra un centrocampista con qualità balistiche importanti, nonché quando la squadra avversaria chiude tutti gli spazi (fig.57). Una volta ricevuto il passaggio, il mediano avrà la possibilità di (fig.58): • puntare la linea difensiva avversaria

e concludere a rete; • rifinire per la conclusione della

mezza punta laterale; • rifinire per la conclusione della

punta centrale.

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

48

1.2) ATTACCO MEDIANTE LANCIO LUNGO DELL’ESTERNO DI DIFESA

7

65

4

3 2

1

10

9

8

11

Fig.59Fig.59

7

65

4

32

1

10

9

8

11

Fig.60Fig.60

Le uscite di attacco partono con più frequenza dal difensore laterale piuttosto che da quello centrale. Avendo più probabilità di dare inizio alla manovra, l’esterno basso deve saper leggere attentamente ogni momento della gara al fine di indirizzare la manovra di attacco nella direzione giusta. Il lancio lungo dell’esterno difensivo può avvenire secondo due possibili modalità (fig.59): • appoggio alla punta centrale; • appoggio alla mezzapunta centrale. 1.2 a) APPOGGIO ALLA PUNTA CENTRALE La punta centrale, come abbiamo già ampliamente detto, si muove sempre in direzione della zona di campo in cui si trova la palla. Se il lancio dell’esterno di difesa è per la testa del centravanti, costui effettuerà una spizzicata per la mezza punta laterale che in questo caso attacca la profondità. A seguire avremo i seguenti possibili sviluppi: • La mezza punta centrale, che in

questo caso funge da prima punta, si inserisce nello spazio per la conclusione in caso di palla filtrante della mezza punta laterale (fig.60).

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

49

7

65

4

3

2

1

10

9

8

11

Fig.61Fig.61

7

65

4

32

1

10

9

8

11

Fig.62Fig.62

• Nel caso di affondo in diagonale verso il fondo, la mezza punta laterale effettuerà un passaggio arretrato per la prima punta, che nel frattempo ha seguito l’azione in funzione di una possibile conclusione, o il cross in area per uno dei compagni (fig.61).

Quando invece il centravanti riceve una palla controllabile di piede o di petto e non vi sono le distanze che possono consentire alla mezzapunta laterale di scattare in profondità, il movimento di quest’ultimo sarà verso l’interno allo scopo di ricevere la sponda del compagno (fig.62). Le giocate correlate a questa uscita sono molteplici: • qualora sul campo vi sia spazio, la

mezzapunta laterale potrà effettuare una percussione finalizzata alla conclusione da fuori.

• In alternativa il possessore potrà sviluppare le opzioni già analizzate nel capitolo precedente con l’attivazione della mezzapunta centrale che si muove in profondità

• Un’ulteriore opzione è il servizio per la mezzapunta laterale sul lato opposto del campo. La scelta di tale alternativa darà il via al movimento in sovrapposizione del difensore laterale ed a tutte le giocate già analizzate in precedenza.

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

50

7

65

4

3 2

1

10

9

8

11

Fig.63Fig.63

7

65

4

3 2

1

10

9

8

11

Fig.64Fig.64

1.2 b) APPOGGIO ALLA MEZZA PUNTA CENTRALE Questa soluzione di uscita viene adottata dal difensore laterale nel caso in cui il trequartista, situato tra le due linee avversarie, non è marcato ad uomo. Ad esempio questa giocata può essere utilizzata contro un avversario che si difende con un canonico 4-4-2 e che non prevede particolari accorgimenti difensivi. A seconda delle caratteristiche del trequartista può essere opportuno servirlo con un passaggio rasoterra o aereo. Un aspetto importante riguarda il fatto che il trequartista deve essere servito al termine del movimento di smarcamento in sfilata e non nella posizione di partenza. Una volta ricevuta palla, la mezza punta centrale avrà a sua volta più opzioni di gioco volte a sviluppare la fase di costruzione o rifinitura (fig.63): • scaricando la palla sul

centrocampista centrale; • appoggiandosi sul centravanti. Scarico sul centrocampista centrale. Quando il trequartista è lontano dalla porta e risulta opportuno far avanzare la squadra (sviluppando la fase di costruzione), la soluzione più idonea è quella di servire il centrocampista centrale con un retropassaggio. Quest’ultimo potrà quindi effettuare un lancio a favore della mezza punta laterale opposta (fig.64), la quale a sua volta avrà la possibilità di:

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

51

7

65

4

3

2

1

10 9

8

11

Fig.65Fig.65

7

65

4

3

2

1

10 9

8

11

Fig.66Fig.66

1) toccare all’esterno di difesa che è salito a sostegno e che una volta controllata la sfera si accingerà a crossare (fig.65). Il cross effettuato da questa zona di campo non consente una agevole conclusione a rete da parte delle punte. Per questa ragione esso è indirizzato sulla testa di uno dei due attaccanti al fine di favorire la sponda per lo sganciamento del centrocampista centrale, il quale potrà quindi concludere verso la porta avversaria. 2) Se viceversa la mezzapunta laterale ha tempo e spazio per “attendere” la sovrapposizione dell’esterno difensivo, la manovra viene rifinita con un traversone laterale. In questo caso il laterale di difesa avrà le stesse soluzioni di cross già viste precedentemente ed i due centrocampisti rimarranno bloccati per la copertura dell’esterno di difesa sovrappostosi (fig.66). Appoggio sul centravanti. Qualora il trequartista si trovi non distante dall’area avversaria e venga “accorciato” da un avversario è possibile sviluppare le seguenti opzioni: 1) la mezzapunta centrale effettua un “dai e vai” ad “occhi chiusi” con il centravanti. E’ opportuno utilizzare questa opzione quando è il difensore centrale che avanzando aggredisce il trequartista prima ancora che quest’ultimo abbia ricevuto palla (fig.67). 2) la mezzapunta centrale gioca il filtrante di prima intenzione per il centravanti quando è pressato da un centrocampista avversario (fig.68).

WWW.ALLENATORE.NET - MODULO 4-2-3-1

52

7

65

4

3 2

1

10

9

8

11

Fig.67Fig.67

7

65

4

3 2

1

10

9

8

11

Fig.68Fig.68

2) ATTACCO AL LATO OPPOSTO A seconda del modulo e dell’atteggiamento avversario, della zona dove avviene il recupero della palla ed ha inizio l’azione offensiva dipende il tipo di attacco da sviluppare. Riuscire ad aggirare la squadra avversaria sviluppando un attacco dal lato opposto è una soluzione da attuare in particolar modo contro squadre rivali che dispongono di un solo elemento per corsia esterna (es.3-5-2), in quanto possiamo sfruttare la superiorità numerica sulle fasce laterali. L’essenza di questo tipo di azioni di aggiramento è chiara: si inizia l’azione da un lato per concluderla dall’altro. Mentre, come appena visto, per sviluppare l’azione in verticale la squadra fa largo uso del passaggio di uscita operato dai difensori laterali e centrali, per sviluppare una azione di aggiramento è essenziale utilizzare i passaggi di apertura dei centrocampisti centrali. E’ fondamentale che costoro sappiano indirizzare la manovra scegliendo opportunamente l’apertura per l’esterno di difesa o la mezzapunta laterale. Se il centrocampista centrale riceve lo scarico della mezzapunta laterale e si trova nella metà campo di difesa (fig.69), l’opzione prioritaria è quella di cambiare il fronte del gioco per il difensore laterale sul lato debole. Costui, dopo aver ricevuto palla ed essere entrato nella metà campo d’attacco, appoggerà la sfera .................