Presentazione standard di PowerPoint · Realizzazione pasta, deposizione e test: - Aggiunta di...

Trento, 1 giugno 2017 Istituti Partecipanti:

DomoSensgioco di squadra per un prodotto vincente

Supporto tecnico-scientifico

DOMOSENS | 1 Giugno 2017 | Trento | Italy

Motivazione iniziale

La continua e crescente richiesta di tirocini e stage in FBK

2


Difficoltà (due delle…)

Il numero degli studenti da impegnare

La disponibilità di ospitare

3


Soluzione (una delle…)

Un esperimento di metodologia di lavoro

con e per le scuole secondarie superiori

Un’esposizione ad un modello di innovazione

4


DomoSens: gioco di squadra per un prodotto vincente

simula un’azienda decisa a realizzare un sensore di gas

per il monitoraggio di gas pericolosi in ambito domestico

7 Scuole- 7 Reparti

Progetto

5


Proposte Logo

6


Logo

7


Sito web e FB

8


Prati

9


Prati

10

Legislazione

Le norme e il regolamento (norme di

buona tecnica) per l’installazione di

rilevatori di gas in ambiente

domestico vengono gestite in Italia

dall’Uni e dal Cei in particolare . Ogni

prodotto deve seguire le norme di

sicurezza, manutenzione ed

installazione per ottenere la

certificazione CE (comunità europea)


Prati

11

Come e quando ci avvisa il sensore?

norma CEI EN 50291


Prati

12

Dove posizionare il sensore?

norma CEI EN 5092


Lavoro di gruppoInformazioneRicerca

Prati

13

Commento finale


Tambosi-Battisti

14

Analisi di Mercato, business plan e proprietà intellettuale

4a Sb Tambosi Battisti


Analisi di mercato

➔ Mercato di sbocco

➔ Mercato di

Approvvigionamento

➔ Ricerca dei compratori e dei venditori diretti

➔ Analisi online e per intervista diretta

15

Tambosi-Battisti


Business plan

➔Pianificazione di una attività d’impresa

➔Ricavi e costi

➔Programmazione delle vendite e dei costi

16

Tambosi-Battisti


Diritti e brevetti

➔Studio approfondito sulle proprietà intellettuali

➔Visita alla camera di commercio

➔Incontri con gli esperti

17

Tambosi-Battisti


Moduli per il brevetto

➔Alla camera di commercio ci hanno fornito i moduli

➔Con l’aiuto di tutti li abbiamo compilati

➔Insieme siamo riusciti a capire al meglio i brevetti

18

Tambosi-Battisti


Ho un prodotto, come posso tutelarlo?➔La tutela del prodotto spesso viene sottovalutata

➔Dai nostri studi abbiamo imparato e non trascurare la sicurezza

del nostro prodotto

Grazie FBK

19

Tambosi-Battisti


Design del packaging e del sensore

20

Vittoria

4D - 5D Design Liceo artistico A. Vittoria

4C Design

Liceo artistico F. Depero

DOMOSENS | 1 Giugno 2017 | Trento | Italy 21

LE 7 FASI DI PROGETTAZIONE :Il nostro lavoro è stato suddiviso in 7 fasi :

1° fase

Analisi del problema progettuale: definizione dei requisiti e dei

vincoli di progetto.

BRAINSTORMING

Vittoria


2° fase

Analisi di mercato con ricerca del design del sensore (studio degli

aspetti formali e funzionali di prodotti simili in commercio) e

sintesi degli aspetti da considerare per la progettazione.

● Dimensioni

● Materiale

● Posizione nello spazio

● Tipologia di sensore

Vittoria


3° fase

Prime ipotesi progettuali, ricerca e studio della forma ispirandosi a forme

naturali, geometriche. Scelta della ipotesi più convincente dal punto di

vista funzionale-formale, e dimensionamento del prodotto.

Vittoria


4° fase

Verifica della forma e delle dimensioni in laboratorio, attraverso

modelli tridimensionali di studio.

Vittoria


5° fase

Disegni esecutivi in scala con diversi metodi di rappresentazione e

definizione del materiale, della superficie e del colore.

Vittoria


6° fase

Esecuzione del modello o del prototipo

26

Vittoria


7° fase Comunicazione progetto

• Modellazione 3D e realizzazione di render fotorealistici e ambientazioni, utilizzando programmi dedicati.

• Descrizione del progetto con una breve relazione tecnico-illustrativa.

27

Vittoria


Vittoria

Il design del sensore scelto !


Progettazione logo del prodottoBrand promotion

Depero


Depero


Packaging del prodotto

Depero


Realizzazione pasta sensibile e misura della risposta

Classi impiegate:

3° - 4° Biotecnologie sanitarie e ambientali; 3° - 4° Automazione

“ITT Buonarroti-Pozzo”,

4° del “Marie Curie”

39

Buonarroti-Pozzo


Punto di partenza, le polveri:

- OBIETTIVO: sintetizzare una pasta in SnO2

- Preparazione delle polveri

- Sintesi SOL-GEL SnCl2 e alcol/acqua

- Prova con diverse concentrazioni di alcol isopropilico/acqua

(70%-30% , 60%-40% , 50%-50%)

- Analisi dei risultati migliori

- Trattamento

40

Buonarroti-Pozzo


Fase di caratterizzazione:

41

- SEM (morfologia campione,

informazioni sugli elementi che

fanno parte del campione)

- XRF (composizione elementale del

campione)

- XPS (specie chimica e intorno

chimico del campione)

Buonarroti-Pozzo


Realizzazione pasta, deposizione e test:

- Aggiunta di additivi organici e collante alle

polveri

- Trattamento in ultrasuoni

- Valutazione grado di viscosità

- Stampa su circuito elettrico

- Misurazioni in camera di prova

- Flusso di CO a diverse concentrazioni

- Tempo di risposta e sensibilità

42

Buonarroti-Pozzo


Test con sensori su substrato in quarzo:3 fasi necessarie:

1)riscaldamento graduale del sensore fino a 400°C;

2)immissione nella camera di aria secca;

3)immissione nella camera di monossido di carbonio (15 ppm, 50 ppm,

300 ppm).

43

Buonarroti-Pozzo


GRAFICO 1: viene riportato il tasso

di umidità, dal flusso di sola aria

secca ad aria secca e CO.

GRAFICO 2: viene riportato il

valore della temperatura in

camera, costante.

GRAFICO 3: viene riportato il

valore della resistenza al variare

della concentrazione di CO.

44

Buonarroti-Pozzo


Commento finale

- Risposta ottimale alle prove

cui è stato sottoposto;

- Rapidità nel tempo di risposta;

- Elevata sensibilità: (potrebbe

arrivare a captare

concentrazioni molto basse,

anche attorno a 10 ppm)

45

Buonarroti-Pozzo

DomoSens a EDUCA 2017


La nostra scuola si è occupata della realizzazione della scheda

elettronica e il package che la conterrà.

MarconiGestione dei segnali e

prototipazione rapida


Misurare Progettare Realizzare

MarconiPackage prototipale

(fast prototyping)


Il package è stato realizzato in modo tale

che all’interno ci possa essere un buon

ricircolo d’aria e con delle dimensioni tali

che la temperatura la suo interno non sia

eccessivamente elevata.

È stata pensata in due parti, in modo tale

che la scheda elettronica si agganci alla

base, mentre la parte superiore viene

fissata senza viti ma ad incastro.

MarconiProgettazione package prototipale


Realizzazione package prototipale

È stato realizzato un disegno 3D con un programma cad.

Il disegno è stato poi esportato in ‘*.stl’ e aperto su CURA per impostare

i parametri della stampante. Il tutto viene salvato su chiavetta e messa

in stampa. La stampante ha impiegato 12 ore per realizzarlo.

Marconi


Interfaccia allarme via SMS

Marconi

3AIs ITT Marconi Rovereto

Gas rilevato DestinatarioArduino


Hardware

Marconi

3 parti fondamentali: Microcontrollore

SensoristicaComunicazione ● MKR1000● Arduino nano

● Interfaccia SMS● Internet● LED● Buzzer

● Gas ● Umidità● Temperatura


Software

Marconi

Organizzazione del programma a stati finiti:

Setup Controllo

Allerta

Allarme


Funzionalità

Marconi

Richiesta dati di tutti i sensori

Lettura della concentrazione attuale

Impostazione della sogliadi allarme

Impostazione numero di cellulare


Calibrazione

Marconi


Prova live!!!

Marconi

Quanta CO c’è in questa sala?

Inquadra il QR Code con l’apposito

software o fotocamera

Oppure:

Collegati al link:

https://goo.gl/Ov9n3y

https://goo.gl/Ov9n3y


MANUALE D’USO

✓Italiano

✓Inglese

Curie


INCONTRI FORMATIVI

Finalizzati ad una migliore comprensionedelle caratteristiche tecniche del sensore

▪ Visita all’Università di Ferrara -Facoltà di Fisica con le classidell’Istituto Buonarroti - Pozzo

▪ Lezione di approfondimento con il dott. Andrea Gaiardo

▪ Attività laboratoriali con le classi III e IV dell’Istituto Buonarroti- Pozzo di Trento

Curie


▪ Attività in collaborazione con l’Istituto Marconi di Rovereto

Un nuovomessaggio

Curie


STESURA DEL MANUALE

▪ Redazione dello schema base su cui si struttura il manuale

▪ Confronto con diversi esempi di manuali

▪ Divisione in gruppi di lavoro ognuno dei quali si è occupato di una sezione

Curie


TRADUZIONE IN LINGUA INGLESE▪ Ricerca dei termini appropriati da utilizzare

Curie


Il Dimostratore


SECONDA PARTE

Considerazioni conclusive

a proposito del modello di Alternanza Scuola-Lavoro sperimentato

62


Alternanza Scuola Lavoro

Dal sito MIUR…..

ASL offre agli studenti opportunità di inserirsi in contesti

lavorativi adatti a stimolare la propria creatività…

…favorisce lo sviluppo del «senso di iniziativa ed

imprenditorialità» che significa saper tradurre le idee in

azione

63


(primo) Consuntivo

64

• Lo studente: da ospite a protagonista

• Sperimentare il lavoro di squadra

(per condurre progetti complessi)

• Esperienza di Innovazione di prodotto

• Sperimentare innovazione scolastica

Obiettivi formativi


(primo) Consuntivo

65

• la ricerca d’avanguardia entra nella scuola secondaria;

• Opportunità di un aggiornamento dei docenti;

• Provare/trovare una soluzione replicabile, trasferibile e

generalizzabile di alternanza scuola-lavoro;

• baricentro presso la scuola grandi numeri di

studenti

Obiettivi del modello

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