Presentazione Emerson 20052015 Light
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Gestione integrata dei sistemi HVACR & Lighting • soluzioni per il punto vendita • per la rete di punti vendita • applicazioni di business intelligence
Samuele Da Ros
Director Marketing & Business Development Europe
Emerson Climate Technologies Retail Solutions Europe
2 Retail Energy 2015
Introduzione
“Non si può gestire ciò che non si può misurare
e non si può misurare ciò che non si può descrivere”
R. S. Kaplan
• Nel passaggio dai sistemi di regolazione pneumatici ed
elettromeccanici a quelli elettronici i dati registrati sono
aumentati in maniera esponenziale
• La sfida è di tradurre questi dati in informazioni
disponibili per supportare i processi decisionali
3 Retail Energy 2015
Data
Analytics
Gestione Multisito
Sistemi di Gestione Energetica dell’Edificio
Componenti
I Livelli Di Un Moderno Sistema Di Gestione
Setpoint
Strategie
Storico dati
Allarmi
Gestione Utenti
Conservazione dati
Back up dei sistemi
Gestione Allarmi
Gestione Setpoint
Reporting
Analisi Grafiche
4 Retail Energy 2015
Rischi?
Non deve per forza
essere così
5 Retail Energy 2015
Conciliare gli opposti
Energia
HACCP
Comfort
Area ottimale
Facility
Management
6 Retail Energy 2015
€1.1
€0.3
€0.3 €0.1
€0.2 Elettricità Manut. Ord.
Manut. Str. Refrigerante
Altre Utility
~€2M Aziendale Per Anno
~€20K Per PdV
Per Anno
Possibilità di risparmio
Co
sti d
i Ge
stio
ne
de
l Pd
V
Siti
Costi di Gestione e Risparmi Possibili
Energia & Utilities: €10M Manutenzione Ord. €0.8M Manutenzione Str. €0.3M Refrigerante €0.1 M
€11 M all’Anno Per 100 PdV
≈ 20% di
Risparmio
Potenziale
7 Retail Energy 2015
Ottimizzazione Costi Di Gestione: Freecooling Entalpico E Controllo Dei Livelli Massimi Di Umidità Interna
• Freecooling entalpico: utilizzare le letture combinate di
temperatura ed umidità interne ed esterne per determinare le
condizioni di effettiva convenienza ad effettuare il freecoling
Maggiori consumi:
• l’energia spesa inutilmente per ventilazione
(circa 7€ a notte)
• >0,4€ a notte per il calore latente (umidità) contenuto nell’aria e che deve essere rimosso al mattino
LOGICA DEL FREECOLING attualmente in essere: • Il freecoling si attiva quando la temperatura
esterna scende al di sotto della temperatura ambiente
• I livelli di umidità notturna raggiungono livelli molto
• L’umidità in ingresso porta i livelli notturni di umidità oltre l’85% con un punto di rugiada che
raggiunge i 18°C. Da qui i problemi di condensa
per i mobili frigoriferi
Temperature
Umidità
8 Retail Energy 2015
Ottimizzazione Costi Di Gestione: Gestione Dei Ricambi D’aria In Base Ai Livelli Di CO2 Interna
• Gestione ricambi d’aria: minimizzare gli apporti esterni
installando sonde di qualità dell’aria e gestendo le UTA secondo
lo schema classico (terna di serrande)
Il sistema basato sulla portata massima teorica di aria esterna
comporta costi di oltre 2€/giorno (condizioni esterne 27°C/50%UR, condizioni interne 24°C/45%UR)
LOGICA DELL’IMMISSIONE ARIA ESTERNA suggerita: 1. Utillizzare la terna di serrande per gestire il
ricircolo aria interna modulando gli apporti di aria esterna per limitare i livelli di CO2
2. Utilizzare le sonde di qualità dell’aria per garantire i corretti livelli di ossigeno all’interno dell’edificio.
Temperature
Umidità
9 Retail Energy 2015
Monitoraggio Dei Consumi Incrociato Con KPI Della Refrigerazione
Illuminaz., 22%
Altro, 10%
AC; 14% Centrale TN, 15%
Centrale BT, 20%
Banchi BT, 15%
Banchi TN, 4%
Consumo per Comparto Obiettivo principale: Monitoraggio continuo dei parametri fondamentali che individuano condizioni di esercizio non ottimali:
• Temperatura di aspirazione • Temperatura di condensazione • Surriscaldamento in
aspirazione Ulteriori informazioni: • Temperature di scarico • Sottoraffreddamento • Efficienza del condensatore
10 Retail Energy 2015
Monitoraggio KPI Della Refrigerazione Lunedì, 26 Agosto, 06:53:34 PM CEST 2013
BX-300 1: ISERNIA/TEMP.EVAP.BT -38,40
BX-300 1: ISERNIA/TEMP.EVAP.TN -13,50
BX-300 1: ARGENTA.1/TEMP.EVAP.BT -37,80
BX-300 1: ARGENTA.1/TEMP.EVAP. TN -10,20
BX-300 2: BAGGIO_SM/TEMP.COND.BT -7,20
BX-300 2: BAGGIO_SM/TEMP.COND.TN 34,80
BX-300 2: BAGGIO_SM/TEMP.EVAP.BT -33,50
BX-300 2: BAGGIO_SM/TEMP.EVAP.TN -16,00
BX-400 1: BASTIGLIA/TEMP.EVAP.BT -41,10
BX-400 1: BASTIGLIA/TEMP.EVAP. TN -11,80
BX-400 1: BO_POLA/TEMP.EVAP.BT -30,90
BX-400 1: BO_POLA/TEMP.EVAP. TN -14,60
BX-400 1: GALILEI/TEMP.EVAP.TN -10,70
BX-300 1: TREPONTI/TEMP.EVAP. BT -33,40
BX-300 1: TREPONTI/TEMP.EVAP. TN -9,70
BX-400 1: COLOMBO/TEMP.EVAP.BT -35,10
BX-400 1: COLOMBO/TEMP.EVAP. TN -17,70
BX-300 1: PEZZANA/TEMP.EVAP.BT -29,90
BX-300 1: PEZZANA/TEMP.EVAP. TN -12,60
Monitoraggio COP Monitoraggio Temperatura di
Evaporazione e Condensazione
• comparazione tecnologie
diverse
• comparazione di siti omogenei
• …
• monitoraggio dei fattori che
determinano il COP
• ogni grado equivale a circa 3%
di variazione
11 Retail Energy 2015
Monitoraggio KPI Della Refrigerazione
Soluzione «Retrofit»:
Installazione di sonde di
misura collegate al
sistema BMS
Soluzione «Integrata»:
Accesso al sistema di
regolazione
Consente analisi più
estese e complesse
In entrambi i casi i dati convergono al server di supervisione aziendale
12 Retail Energy 2015
Un Insieme Complesso Di Componenti E Controlli Per La Refrigerazione
Compressori con modulo
diagnostico
Valvole elettroniche
Controllore per centrale
Sistemi di gestione dell’olio
Controllori per banco frigorifero
Controllori per sistemi
ad espansione
diretta
13 Retail Energy 2015
Esempio Viste Sistema Di Controllo Refrigerazione E BMS Integrati
Pianta e stato delle apparecchiature Ref
Struttura del sistema di misure elettriche
Vista delle apparecchiature Ref
Misuratori del freddo alimentare
Vista delle apparecchiature HVAC
14 Retail Energy 2015
Possibilità Offerte Da Un Integrazione Più Spinta Dei Sistemi Di Supervisione
• Controllo delle temperature di evaporazione e condensazione estraendo i dati dai controllori di centrale
– Si evita la ridondanza delle sonde installate
– Si può agire direttamente sui parametri che determinano il COP
• Verifica del numero e durata degli sbrinamenti accedendo direttamente ai controllori dei mobili refrigerati
– Per garantire l’ottimale temperatura dei prodotti conservati
– Per minimizzare i consumi energetici
15 Retail Energy 2015
• Verifica della pendolazione delle valvole di espansione per validare dimensionamenti e tarature
– Per incrementare la temperatura di evaporazione
– Per evitare rotture dei compressori
• Verifica del surriscaldamento degli evaporatori per il controllo dell’uso ottimale degli evaporatori
– Per incrementare la temperatura di evaporazione
– Per evitare rotture dei compressori
Possibilità Offerte Da Un Integrazione Più Spinta Dei Sistemi Di Supervisione
16 Retail Energy 2015
Possibilità Offerte Da Un Integrazione Più Spinta Dei Sistemi Di Supervisione
• In combinazione con i compressori Copeland Stream dotati di modulo elettronico di protezione Coresense:
– Analisi puntuale e report statistici delle prestazioni del compressore:
• Temperature di scarico
• Assorbimenti
• Allarmi olio, alta temperatura,...
– Possibilità di estrarre informazioni sui macchinari installati:
• Quantità e modelli dei compressori
• Anno di produzione
• Numero di serie
17 Retail Energy 2015
Il Valore Di Un Attenzione Costante Nel Tempo
60
65
70
75
80
85
90
95
100
105
0 2 4 6 8 10
Mantenimento dei livelli di efficienza acquisiti con il servizio di Telegestione,
Manutenzione ed Energy Reporting
Tempo [anni]
Rid
uzio
ne d
ei co
nsu
mi
Siti
Gestiti
Studio per Direttiva Ecodesign:
L’80% dei costi nel ciclo di vita dei componenti degli impianti di
Refrigerazione è dovuto al costo dell’enegia
Esempio: unità Rooftop prive di supervisione registrano a luglio ed agosto incremento di consumi
+64 e +105%
18 Retail Energy 2015
Gli Strumenti Di Business Intelligence Energetica • Oggi è possibile creare e condividere
all’interno dell’organizzazione le informazioni relative alle prestazioni dei diversi impianti
• I responsabili ai vari livelli hanno accesso in maniera veloce ed interattiva agli indicatori fondamentali dei siti di competenza
• Per il team centrale è possibile aggregare i dati istantaneamente e verificare l’allineamento con gli obiettivi di prestazione e le situazioni che richiedono attenzione focalizzando le risorse sulle eccezioni
• Possono essere considerati anche i fattori produttivi (presenze, fatturato, orari di esercizio,…)
Analisi economica
Cruscotti energetici
Confronti indicizzati
19 Retail Energy 2015
Conclusioni • In edifici commerciali un sistema di gestione energetica dell’edificio ha
un potenziale di riduzione dei consumi compreso tra il 14% ed il 40% (EN15232)
• il sistema di gestione, integrato in una soluzione software aziendale è il
fondamento della ottimizzazione consapevole dell’uso dell’energia in strutture
che sovrintendono centinaia di edifici tra loro remoti
• Dal software aziendale parte la condivisione delle informazioni strutturata a
più livelli per coordinare il monitoraggio e la gestione dei siti
Il sistema BMS opportunamente concepito, programmato e gestito
genera risparmi ed informazioni che consentono ai professionisti della
conduzione e progettazione di incrementare la qualità del loro operato. Questo è di grande importanza soprattutto in considerazione della normativa europea:
Energy Performance in Buildings Directive (EPBD)
20 Retail Energy 2015
You May Not Need Big Data After All Jeanne W. Ross, Cynthia M. Beath, Anne Quaadgras
From the December 2013 Issue Harvard Business Review https://hbr.org/2013/12/you-may-not-need-big-data-after-all/ar/1
“… Over time, the culture can spread to many, maybe even most, roles. Much of the hype around big data focuses on getting more information and more people to analyze it. But the opportunity presented by the information economy is best tapped by getting all people to use data more effectively. That may seem like an expensive and risky endeavor. But it’s actually a cheap and powerful way of taking advantage of all the big—and little—data you are accumulating”.
Approfondimento rapido sul tema di Big Data applicato alla grande distribuzione
GRAZIE PER L’ATTENZIONE