Presentazione di alcuni aspetti della vita dei Romani e di ciò che hanno realizzato

Classe 1D

Roma sorge su sette colli, vicino al fiume Tevere. Sul colle Palatino gli archeologi hanno trovato i resti di alcune capanne, che risalgono

probabilmente al tempo in cui Romolo fondò Roma, nel 753 a. C.

Queste capanne dovevano essere come quelle qui sotto:

Le prime capanne

La religione dei romani

Gli dei della casa erano i Lari e i Penati

I soldati romani erano

addestrati molto bene,

avevano armature robuste e scudi che

permettevano di unirsi a testuggine\

L’acquedotto Per il trasporto dell’acqua

potabile i romani costruirono gli acquedotti. A seconda della natura del terreno, le condotte dell’acqua potevano essere al livello del suolo, sotto terra o sopraelevate.

Pianta di una città romanaLa pianta delle città

romane era molto regolare.

Le strade si incrociavano in modo perpendicolare

Le due vie principali erano il Cardo e il Decumano.

Le TermeLe terme erano il luogo in cui non solo ci si lavava, ma dove ci si incontrava, si

parlava, si faceva ginnastica, si giocava e si leggeva. I romani si lavavano prima con l’acqua calda del Calidarium, poi con quella tiepida del Tiepidarium ed infine in quella fredda del Frigidarium.

La costruzione di una strada prima fase

Per prima cosa si tracciava il percorso della strada con delle aste e ai due lati si scavava un canaletto che veniva poi ricoperto con delle pietre

Seconda fase:

Poi si scavava al centro della strada e la si ricopriva con strati di pietre sempre più grandi fino a raggiungere il livello del terreno

Ultima fase:

L’ultimo strato di pavimentazione era formato da grandi pietre piatte che venivano disposte con molta cura

I canali di scolo

Erano previsti anche dei canali di scolo per l’acqua piovana. Le strade spesso erano più alte al centro in modo da permettere all’acqua di andare verso i lati.

I marciapiedi

Nelle città ai lati della strada venivano costruiti marciapiedi per i pedoni ed in mezzo alla strada dei blocchi di pietra permettevano di passare da un marciapiede all’altro in caso di pioggia. Questi blocchi rallentavano anche l’andatura dei carri.