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Anno 11 n° 123 MAGGIO 2011 scuderiaproracing.com [email protected] SCUDERIA PRORACING ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA Iscr. CONI 57929 Lic. CSAI 230385 Sede Legale in Piacenza via Città di Picerno, 17/h Strepitosa vittoria in N1 per Calestani Strepitosa vittoria in N1 per Calestani - - Bracchi Bracchi La grande corsa di La grande corsa di Carlo Nicoli Carlo Nicoli Sfortunata partecipazione per Marchetti Sfortunata partecipazione per Marchetti - - Scalmani Scalmani Segui la Scuderia Proracing su: IN COLLABORAZIONE CON:

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Notizie sull'attività sportiva della Scuderia Proracing

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Anno 11n° 123

MAGGIO 2011

[email protected]

SCUDERIA PRORACING ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA Iscr. CONI 57929 Lic. CSAI 230385 Sede Legale in Piacenza via Città di Picerno, 17/h

Strepitosa vittoria in N1 per CalestaniStrepitosa vittoria in N1 per Calestani--BracchiBracchi

La grande corsa di La grande corsa di Carlo Nicoli Carlo Nicoli

Sfortunata partecipazione per MarchettiSfortunata partecipazione per Marchetti--ScalmaniScalmani

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BEDONIA  ‐ Grandissima prestazione per Carlo Nicoli ed Elena Migliorini, che, sulla Clio VSport,  conquistano  il  terzo posto  di N3  in  una  gara  dallo svolgimento  da  cardiopalma: Carlino,  a  lungo  secondo  alle spalle  dell’imprendibile reggiano  Nicoli,  si  è visto rimontare  dagli  equipaggi  che seguivano  prima  il  secondo, poi il terzo posto ed addirittura prima del via dell’ultima prova, sembrava  a  rischio  anche  il quarto  posto.  Ma  a  questo punto  Carlino  ha  tirato  fuori tutta  la grinta e  l’abilità e, con un  “tempone”,  riesce  a piazzarsi  sull’ultimo  gradino del podio, a soli 5 decimi di

secondo  dal  secondo  posto. Risultato  da  incorniciare  che piazza  Carlino  in  vetta  alla classifica  del  campionato sociale. E  grande  prestazione  anche per  Damiano  Calestani ed Enrico  Bracchi,  che  si confermano  imbattibili  in classe N1, vincendo di nuovo a bordo  della  solita  Mg  Zr, infliggendo pesanti distacchi ai rivali di classe e lasciandosi alle spalle  numerose  vetture  piùpotenti  nei  parziali  di  ogni prova. Sfortuna  invece  per  Alberto Marchetti  e Mario  Scalmani, costretti al ritiro sulla seconda prova  speciale  dal  cedimento del motore della  loro Peugeot 206  S1600;  motore  che sembrava  già in  affanno  nel corso del primo passaggio sulla prova di Bardi, conclusa con un tempo alto anche a causa di un assetto non azzeccato. 

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NICOLI‐MIGLIORINIRENAULT CLIO RS29° ASSOLUTO – 3° cl. N3

Carlo  Nicoli  assecondato  da  una  vettura  in splendida  forma  e  dall’ottima  Elena Migliorini alle  note,  si  produce  in  una  splendida prestazione  partendo  forte  già il  sabato  sera quando chiude secondo di N3 su una ventina di partenti.  Il  giorno  successivo  lotta  col  coltello tra  i denti contro avversari  terribili che non gli lascano  respiro  e  quando  la  classifica  sembra dire male  di  lui  negandogli  il  podio  finale,  lui percorre  l’ultima ps con  il  fuoco negli occhi ed agguanta  in extremis  il terzo gradino del podio a mezzo secondo dal secondo!Che dire… 5 stelle.

CALESTANI‐BRACCHIMG 105 ZR48° ASSOLUTO – 1° cl. N1

Damiano  Calestani  ed  Enrico  Bracchi  si confermano  imbattibili.  Damiano  è alla  sua terza gara in assoluto ma nonostante ciò riesce a  percorrere  i  120  km  di  speciale  alla morte senza  compiere  la minima  sbavatura  e,  come dice  lui,  massacrando  gli  avevrsari.  Con  la “piccola” MG si riesce a distinguere anche nella classifica assoluta e la sua posizione di partenza (era  l’ultimo  dell’elenco  iscritti)  è stata strepitosamente  smentita  sul  palco  d’arrivo.  3 vittorie su 3, avanti così!5 stelle per l’equipaggio imbattibile.

MARCHETTI‐SCALMANIPEUGEOT 206 S1600RITIRATI

Dura poco la gara di Marchetti‐Scalmani in gara con la stessa vettura usata a Piacenza poco piùdi un mese fa. Già al riordino dopo la prima ps il motore  palesava  qualche  problema  (vedere  il solito  bel  racconto  di  Mario)  e  durante  il secondo  passaggio  della  prova  di  Bardi, rompendosi,  ha  costretto  i  nostri  drivers  a parcheggiare  a  bordo  strada.  Una  grande delusione per  loro  e per  la  Scuderia Proracing che ha perso subito l’equipaggio di punta.1 stella.

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MARIO SCALMANI

Di  ritorno  da  un  Rally  del  Taro strano.E' una gara molto  impegnativa,  lunga e con speciali estremamente veloci. E' una gara che và preparata bene. Noi  siamo  arrivati  lunghi  con  i  Ns tempi  e  ci  siamo  fatti  un  "discreto" fondoschiena  gli  ultimi  giorni  della settimana scorsa per rimediare.

Il sabato mattina abbiamo fatto uno shake down soddisfacente, abbiamo  abbassato  sempre  i  tempi,  lavorando  sull'assetto. Alberto mi  diceva  "non  devo  guidare  aggressivo,  altrimenti  la macchina non  scorre". Me  ne  ero  accorto  anche  io,  lo  vedevo sempre  litigare  con  il  volante,  tra  sootosterzi  e  sovrasterzi  e assolutamente non è da Lui essere cosi.Comunque decidiamo di partire con un assetto che privilegiava ilveloce.

Arriviamo  sulla  prima  PS,  dopo  qualche  curva  avevamo  già la macchina  a  90° rispetto  alla  strada....mah,  pensavo  gomme fredde,  ma  vedevo  che  la  lotta  di  Alberto  con  lo  sterzo proseguive ancora per tutta la speciale. Avevamo un sottosterzo terrificante,  dovevamo  sempre  mollare  per  far  rientrare  la macchina.  L'aggressività non  ci  aveva  ancora abbandonati......eravamo  troppo  irruenti  e  "piantavamo" spessissimo la macchina sul lento, un pizzichino colpa anche della ns scelta d'assetto, assolutamente non  ideale nel  lento. E' stata una PS dove abbiamo dato del Ns peggio.  I  successivi 30 km di trasferimento  sono  stati  silenziosi....riflessivi  su quando di poco buono si aveva fatto in ps....Qualsiasi  speciale  ha  la  sua  traiettoria  ideale.  Esiste.  Ci  sonocurve  che  vanno  sacrificate,  staccate  da  farsi  qualche  metro prima del  dovuto,  traiettorie  strane  da  fare....noi  non  ci  siamoriusciti molto questa volta !

Vabbè, ci incolonniamo per il riordino (dove rivedo il Vimer dopo qualche anno!!!!!!!) e al mio minuto vedo un commisario che mi chiama agitato...la macchina stò perdendo un sacco d'acqua dal motore!!!Guardo  bene  e  vedo  Bugalski,  quello  vero,  quel  campione francese che ha vinto dei rally mondiali, armeggiare con Albertosul mio cruscotto, per vedere le temperature dell'acqua!! Cavolo, sono  cose  che  per  1  sec  ti  fanno  girare  la  testa  vedere  un campione  che  per  passione  si  dà da  fare  con  dei  principianti come Noi!!!

Entriamo  nel  riordino,  riempiamo  qualche  bottiglia  d'acqua  e concordiamo con  i meccanici che avremmo riempito  il radiatore con  loro  che  ci  avrebbero  guardato,  appena  il  regolamento  ci consentiva di farlo.Avevamo  olio  nell'acqua  del  radiatore, ma  il  preparatore  ci  ha detto  di  continuare.  Ripartiamo,  al  primo  tornate  ci  giriamo  e spegniamo  la  macchina...una  prima  fumatina  da  motore  l'ho notata...proseguiamo  ma  il  motore  cala  sempre  di  più fino  a quando  a  un  certo  punto  una  fumata  bianca  ci avvolge......motore KO!!!

Girano  tremendamente  le  balle.  C'eravamo  fatti  un  bel  fondo schiena per preparare bene la gara. Ma fedeli al motto che "se il mondo và male,  il corpo non deve soffrire!!" accettiamo  l'invito dell'unico  spettatore  presente  in  quel  punto,  che  abitava nell'unica  casa...."dai,  venite  dentro  che  tiro  su  una  bottiglia e taglio il salame"!! Come non accettare!!??

Ma  forse  questo  servirà maggiormente  ad  apprezzare  l' ARRIVARE  nelle  gare,  ad  apprezzare  il  pilotare  bene  in  ps. Personalmente  sono  rimasto  "basito"  nel  vedere  gli  avversari come passavano  in ps nel punto  in cui eravamo  fermi. Mi  sono reso veramente conto di come stare in macchina cambia tutte le prospettive.  In  gara  in  quel  punto  ricordo  che mi  "rilassavo", chiamavo  un  "200  stai  a  dx  S3+"  e mi  "godevo"  un  attimo  di tranquillità. Bene, vedendo da spettatore quel punto ero "basito" dalla  velocita  delle  macchine  e  non  riuscivo  a  collegare  le sensazioni dall'auto a quelle da spettatore!!Lasciamo stare, sono solo masturbazioni mentali mie!!

Ieri poi purtroppo si è rivelata una giornata in cui assolutamente dovevo essere a casa... e, per fortuna, c'ero.

Di  positivo  da  questa  gara  porto  a  casa  la  visione  Bugalski, portiamo a casa  le visioni (e  le ghignate successive  in macchina) della benzinaia dell' Agip di Bedonia e  la consapevolezza che  latranquillità fà fare le cose giuste, anche in PS.

Un grazie agli amici che in PS e al riordino ho visto con piacere e agli amici che via sms si sono subito sincerati che  il Ns ritiro sia stato solo per motivi meccanici.

He  he  he....vabbè,  vorrà dire  che  dopo  domani  andremo  a provare  il  Miniere  che  tra  15  giorni  faremo  con  un  bel  207 S2000........he he he !!

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18° Rally del Taro

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PRC PILOTI

CARLO NICOLI RADDOPPIA

Al  secondo  appuntamento  IRCup Carlo  Nicoli  ripete  l’ottima prestazione  ottenuta  a  Piacenza raddoppiando  così il  proprio punteggio  nella  PRC  Piloti  che  a questo punto del campionato si trova ad  avere  un  dittatore.  Il  suo  diretto inseguitore,  Alberto  Marchetti, complice  il  ritiro  nella  gara parmigiana, segue infatti a 54 punti di distacco.  Nulla  di  nuovo  invece  fino alla  settima  posizione  dove  troviamo Calestani  che  entra  in  classifica  a parimerito  con Zilocchi dopo  l’ottima prestazione  nella  sua  prima  gara 2011.

PRC NAVIGATORI

BRACCHI SALE IN CATTEDRA

Prima vittoria di classe stagionale per Enrico Bracchi che al termine del Rally Internazionale  del  taro  si  porta  al comando  della  PRC  Navigatori scavalcando  Jessica  Re  che  non  era presente al via della classica emiliana. Con Guglieri presente ma solo in

veste  di  assistenza  e  Dallavalle  in qualità di  spettatore,  solo  Mario Scalmani  riesce  a  cambiare  qualcosa fuori  dal  podio  nonstante  il  ritiro  in gara,  riuscendo  a  scavalcare  Paolo Chimenti e Filippo Visconti.

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I nostri video su I nostri video su youtube.comyoutube.comLa nostra rivista su La nostra rivista su issuu.comissuu.com

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FLORICOLTURAF.LLI GUGLIELMETTI

Massalengo (LO)

PRC EQUIPAGGI

MARCHETTI‐SCALMANI ORA SONO AL COMANDO

Al  Taro  c’erano  due  equipaggi Proracing  al  via.  Purtroppo  per Marchetti‐Scalmani  la  gara  si  èconclusa  prima  del  traguardo  ma  il loro gettone di presenza è comunque sufficiente  a  proiettarli  al  comando della  PRC  Equipaggi  scavalcando  gli assenti  Tiramani‐Chimenti.  Ottima vittoria di classe  invece per Calestani‐Bracchi che con i 14 punti conquistati esordiscono  in  classifica  dalla  sesta posizione.

PRC COMBINATA

NESSUNO A CACCIA DI DALLAVALLE

Anche  al  termine  del  Rally  del  Taro Massimo  Dallavalle  rimane  l’unico conduttore  della  Scuderia  Proracing ad essersi già cimentato  in entrambi  i ruoli  (pilota  e  navigatore)  in  questa stagione 2011. Rimane così da solo al traguardo  ma  in  occasione  del prossimo Rally Ronde delle Miniere le cose dovrebbero iniziare a cambiare…