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OFFICINA PITTINI PER LA FORMAZIONE PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE NEL SISTEMA DELL’ISTRUZIONE SCOLASTICA Ottobre 2005

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OFFICINA PITTINI PER LA FORMAZIONE PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

IL PORTFOLIO DELLE COMPETENZE NEL SISTEMA DELL’ISTRUZIONE SCOLASTICA

Ottobre 2005

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 2

Indice

1. Premessa..................................................................................................................................... 3 2. Funzioni del portfolio................................................................................................................. 4

2.1 La funzione valutativa ........................................................................................................ 4 2.2. La funzione orientativa ...................................................................................................... 5

3. Struttura del protfolio................................................................................................................. 7 4. La compilazione del portfolio .................................................................................................... 8

4.1. I soggetti e le loro competenze .......................................................................................... 8 4.2 Profilo finale dello studente ................................................................................................ 9

5. Continuità educativa e portfolio............................................................................................... 10 6. Modulistica .............................................................................................................................. 11 7. Glossario .................................................................................................................................. 54

Credits

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 3

1. Premessa Come è noto, il decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, recante norme generali relative alla scuola dell'infanzia e al primo ciclo d'istruzione, nella fase iniziale ha trovato graduale attuazione attraverso l'adozione di modalità e interventi improntati a criteri di flessibilità, in modo da rendere fisiologico e armonico il passaggio dal previgente al nuovo ordinamento. Ciò ha permesso di acquisire, con riguardo agli istituti e ai profili innovativi più rilevanti, esperienze significative che, opportunamente vagliate e selezionate, consentono ora di disporre di modelli e riferimenti atti a sostenere ed orientare l'attività delle scuole e condurre progressivamente a regime la riforma. Nella fase di avvio, particolare attenzione è stata riservata al Portfolio delle competenze, divenuto oggetto di ricerche e studi, realizzati dalle istituzioni scolastiche con impegno e creatività, e concretizzatisi in numerosi e qualificati contributi, oltre che in un ampio repertorio di strumenti e soluzioni applicative. Dal canto suo il Ministero dell’Istruzione, con la circolare n. 85 del 3 dicembre 2004, concernente la valutazione individuale dell'alunno, aveva fornito prime istruzioni e indicazioni sulla predisposizione e l'uso del Portfolio, raccomandando alle istituzioni scolastiche di strutturarlo secondo criteri di funzionalità ed essenzialità, al fine di facilitare il compito dei docenti evitando l'aggravio di adempimenti formali aggiuntivi, nonché di affinarne e qualificarne progressivamente l'impiego, in modo da renderlo sempre più rispondente agli obiettivi da raggiungere.

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2. Funzioni del portfolio

Il Portfolio delle competenze, per la sua forte valenza formativa, è un importante strumento di riferimento per realizzare con efficacia la personalizzazione dei percorsi formativi. Come evidenziato nelle Indicazioni nazionali, le sue funzioni fondamentali - valutazione e orientamento - "si intrecciano in continuazione, perché l'unica valutazione positiva per lo studente è quella che contribuisce a fargli conoscere l'ampiezza e la profondità delle sue competenze e, attraverso questa conoscenza progressiva e sistematica, a fargli scoprire ed apprezzare sempre meglio le capacità potenziali personali, non pienamente mobilitate, ma indispensabili per avvalorare e decidere un proprio futuro progetto esistenziale". 2.1 La funzione valutativa

La funzione valutativa si basa sulla documentazione essenziale dei percorsi e dei progressi compiuti dall'alunno in riferimento agli obiettivi formativi, agli apprendimenti (conoscenze e abilità (1)) e al comportamento. Essa si completa con la progressiva rilevazione e registrazione dei risultati raggiunti dall'alunno e con la certificazione finale delle competenze effettivamente maturate. La funzione valutativa del Portfolio si attua mediante:

• la valutazione degli apprendimenti (conoscenze e abilità);

• la valutazione del comportamento;

• la valutazione e la certificazione finale delle competenze. La funzione valutativa si esplicita anche mediante una documentazione essenziale dei progressi compiuti dall'alunno con riguardo:

• agli obiettivi formativi;

• alle competenze effettivamente maturate nel tempo. La documentazione, predisposta nella logica della dimensione educativa della valutazione, persegue l'obiettivo di attestare le competenze personali dell'alunno nell'affrontare problemi, nello svolgere compiti, nel realizzare progetti nella scuola e nella vita. La sistematica acquisizione della documentazione del Portfolio deve consentire di comprendere se e in quale misura gli obiettivi specifici di apprendimento elencati nelle Indicazioni nazionali si siano concretizzati negli obiettivi formativi individuati dai docenti. Al fine di favorire la progressiva verifica di tale corrispondenza, può essere utile ordinare i succitati obiettivi di apprendimento per discipline e per educazioni alla convivenza civile. Per la valutazione degli apprendimenti e del comportamento vengono confermate, con opportuni adattamenti, le indicazioni previste dalla circolare ministeriale n. 85/2004. In proposito si rammenta che il documento di valutazione (già scheda individuale dell'alunno), pur inserito nel Portfolio delle competenze, conserva una sua precisa identità di struttura e di funzione che le istituzioni scolastiche vorranno comunque assicurare anche nella fase attuale che prepara la messa a regime dello Portfolio stesso. In relazione alla valutazione e alla certificazione delle competenze acquisite, quali risultano nel Profilo del 1° ciclo, andranno registrati in termini descrittivi i livelli di competenza effettivamente raggiunti dagli alunni nell'affrontare un campo di esperienza o di possibile

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competenza, problemi, compiti e progetti reali che riguardino l'Identità, gli Strumenti culturali e la Convivenza civile trattati nel Profilo. Tenuto conto della circostanza che occorre disporre di tempi lunghi per poter procedere ad una affidabile certificazione delle competenze, si ravvisa la necessità di rendere obbligatorio tale adempimento secondo le seguenti scansioni temporali:

• alla fine della scuola primaria;

• alla conclusione del primo ciclo di istruzione. A tal fine, è opportuno che i docenti rilevino e registrino in itinere, e in forma documentale, la maturazione delle competenze personali degli alunni, riflettendo anche sulle ragioni di eventuali differenze tra i livelli di padronanza dimostrati nelle conoscenze/abilità e nelle competenze. 2.2. La funzione orientativa La funzione orientativa del Portfolio sostanzia, sul piano formativo, quanto è valutato e certificato nella sezione valutativa. La funzione orientativa nei confronti dell'alunno si realizza attraverso l'osservazione continua e sistematica dei suoi processi di apprendimento e dei suoi comportamenti, e il suo coinvolgimento nella autovalutazione. La funzione orientativa è sostenuta inoltre dalla scelta della documentazione di materiali prodotti dall'alunno e attestanti la progressiva maturazione dell'identità e dell'autorealizzazione personale all'interno della scuola, dell'ambiente familiare e della comunità di appartenenza. La funzione orientativa consente di:

• evidenziare i contributi offerti dagli insegnamenti disciplinari e interdisciplinari, dalle attività e insegnamenti opzionali;

• rilevare gli esiti degli apprendimenti non formali e informali;

• promuovere una riflessione continua da parte dell'alunno rispetto al proprio percorso di apprendimento.

Essa si riferisce a: • aspetti autobiografici significativi dell'alunno (nei primi anni di scuola);

• materiali prodotti dall'alunno, individualmente o in gruppo, capaci di documentare le sue più spiccate competenze;

• prove scolastiche utili ai fini della conoscenza di sé (conoscenza del proprio corpo, dei propri punti di forza e di debolezza sul piano espressivo, relazionale, emotivo, operativo, degli stili cognitivi caratterizzanti, ecc.);

• commenti su lavori personali ed elaborati significativi, sia scelti dall'alunno (è importante questo coinvolgimento diretto) sia indicati dalla famiglia e dalla scuola, ritenuti esemplificativi delle sue capacità e aspirazioni personali;

• indicazioni di sintesi che emergono dall'osservazione sistematica, dai colloqui insegnanti-genitori, da colloqui con l'alunno e anche da questionari o test in ordine alle personali attitudini e agli interessi più manifesti;

• osservazioni dei docenti e della famiglia sulle modalità di apprendimento, con la rilevazione delle caratteristiche originali dell'alunno nelle diverse esperienze formative

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affrontate, finalizzata al confronto del proprio modo di vedersi con quello delle figure educative che lo circondano;

• documentazione delle competenze dimostrate dall'alunno nella risoluzione di problemi reali della vita scolastica ed extrascolastica, nell'esecuzione di compiti particolarmente complessi, nella realizzazione soddisfacente di progetti riguardanti la committenza personale, familiare o sociale.

Occorre precisare che, in particolare nella scuola dell'infanzia, l'osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività sono fondamentali per cogliere e valutare le loro esigenze, per riequilibrare progressivamente le proposte educative in base alla qualità e alla quantità delle loro risposte per condividerle con le rispettive famiglie. L'osservazione è finalizzata alla comprensione e alla interpretazione dei comportamenti, li contestualizza e li analizza nei loro significati. I livelli raggiunti da ciascuno, al di là di ogni notazione classificatoria, sono descritti più che misurati e compresi più che giudicati.

La funzione orientativa dà luogo, al termine del 1° ciclo e prima delle iscrizioni al 2° ciclo, al consiglio di orientamento, che va inserito nel Portfolio e consegnato per tempo in copia alle famiglie.

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3. Struttura del protfolio

Il Portfolio delle competenze configurato nelle presenti linee guida si articola su: • parti obbligatorie già strutturate; • parti obbligatorie da strutturare liberamente; • parti consigliate la cui strutturazione è libera.

Le parti obbligatorie, la cui struttura è predefinita e immodificabile, sono quelle riportate nella sezione A della modulistica allegata. Le parti obbligatorie, la cui struttura è libera, sono quelle riportate nella sezione B della citata modulistica.

Le parti consigliate, la cui compilazione è libera, sono quelle riportate nella sezione C della predetta modulistica.

Le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, potranno aggiungere eventuali altre parti, rispondenti a specifiche situazioni ed esigenze.

Si consiglia, comunque, di strutturare il Portfolio in modo essenziale, garantendo, in ogni caso, la presenza dei seguenti documenti:

• documento di valutazione; • attestato di ammissione; • certificazione delle competenze; • consiglio di orientamento; • documentazione dei processi di maturazione personale dell'alunno; • modalità di partecipazione/autovalutazione dell'alunno.

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4. La compilazione del portfolio

I Collegi dei docenti all'inizio dell'anno scolastico vorranno dedicare particolare attenzione ai seguenti assetti ritenuti essenziali, deliberando eventuali integrazioni da apportare:

• la struttura complessiva del Portfolio; • i criteri in base ai quali va operata la selezione e l'organizzazione dei documenti che più

significativamente descrivono e attestano il percorso formativo dell'alunno e che garantiscono la valenza e gli aspetti orientativi e valutativi propri del Portfolio;

• le modalità con cui gli alunni e le famiglie partecipano alla compilazione del Portfolio; • la periodicità e le modalità di comunicazione della valutazione alle famiglie; • le modalità di conservazione del Portfolio, nel rispetto della normativa vigente in materia

di tenuta di atti e documenti; • l'eventuale struttura del Portfolio su supporto cartaceo o informatico; nel secondo caso,

perché la parte formale (valutazione, certificazione, consiglio di orientamento) sia valida, occorre che il supporto informatico sia corredato della firma digitale del dirigente scolastico.

Al fine di sostenere adeguatamente le scuole a livello tecnologico, questo Ministero sta predisponendo uno specifico supporto telematico. 4.1. I soggetti e le loro competenze

In base alla normativa di riferimento (decreto legislativo 59/2004 e Indicazioni nazionali), i soggetti coinvolti nella compilazione del Portfolio delle competenze sono i docenti, i genitori e gli studenti.

Si indicano qui di seguito le principali funzioni ad essi attribuite:

• Docenti dell'équipe pedagogica: osservano modalità e processi d'apprendimento, e "caratteristiche originali manifestate" dagli alunni; annotano indicazioni di sintesi; commentano lavori personali ed elaborati significativi degli alunni; selezionano prove e materiale idoneo a descrivere competenze personali; riflettono criticamente sugli elementi e sui dati acquisiti nel Portfolio per migliorare le pratiche di insegnamento e di apprendimento; valutano gli apprendimenti delle conoscenze e delle abilità e il comportamento; stimolano l'alunno all'autovalutazione e alla conoscenza di sé; collaborano con le famiglie corresponsabilizzandole nello svolgimento dei processi educativi; concorrono alla compilazione del Portfolio, coordinati dal docente tutor; certificano le competenze acquisite dagli alunni; esprimono indicazioni volte ad orientare le scelte degli alunni.

• Genitori: collaborano con la scuola alla compilazione del Portfolio; rilasciano annotazioni e osservazioni su prodotti e materiali significativi realizzati dai propri figli soprattutto in ambito non scolastico; osservano "modalità d'apprendimento e caratteristiche originali manifestate" dai propri figli anche in altri contesti; indicano lavori ed elaborati esemplificativi delle capacità e aspirazioni dei propri figli; formulano proposte di orientamento per le scelte dei propri figli. Il contributo dei genitori ha lo scopo di coinvolgere l'alunno nella progettazione, riflessione e autovalutazione del suo apprendimento e di fornire informazioni sulle competenze maturate in ambiente scolastico ed extrascolastico.

• Alunni: rilasciano annotazioni su propri prodotti e materiali significativi "capaci di descrivere paradigmaticamente le più spiccate competenze del soggetto"; scelgono lavori ed elaborati esemplificativi delle proprie capacità ed aspirazioni; concorrono alla propria

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autovalutazione e alla conoscenza di sé; esprimono indicazioni in ordine alle proprie scelte personali. Nell'ambito delle suaccennate funzioni e delle rispettive interazioni, una particolare attenzione va riservata al contributo delle famiglie e a quello degli alunni. Si rivela pertanto necessario che le istituzioni scolastiche individuino modalità e occasioni che permettano alla famiglia sia di cooperare alla 'narrazione' della storia dei propri figli in una prospettiva significativa per il loro futuro, che di promuovere negli stessi una costante pratica autovalutativa. In conclusione, la compilazione del Portfolio coinvolge e chiama in causa la responsabilità di tutti i protagonisti del processo formativo: l'alunno che può comprendere meglio se stesso e concorrere consapevolmente al raggiungimento dei propri obiettivi formativi; i docenti e i genitori che lo accompagnano nel suo percorso di crescita in ambito scolastico e in contesti ed ambienti esterni. La tenuta e la compilazione del Portfolio sono rimesse alla responsabilità dell'istituzione scolastica e dei docenti dell'équipe pedagogica.

4.2 Profilo finale dello studente

Ai fini della compilazione e dell'impiego del Portfolio, è importante tener presente il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del primo ciclo di istruzione (allegato D al Decreto legislativo 59/2004). Del profilo si riporta la seguente sintesi essenziale, con invito agli opportuni approfondimenti, in forma collegiale e individuale, da parte dei docenti. "Dopo aver frequentato... il Primo Ciclo di istruzione ... i ragazzi sono nella condizione di:

• riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale, consapevoli (in proporzione all'età) della loro interdipendenza e integrazione nell'unità che ne costituisce il fondamento;

• abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione;

• concepire liberamente progetti di vario ordine - dall'esistenziale al tecnico - che li riguardino, e tentare di attuarli, nei limiti del possibile, con la consapevolezza dell'inevitabile scarto tra concezione ed attuazione, tra risultati sperati e risultati ottenuti;

• avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri, alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile;

• avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed essere in grado, perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili;

• essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una società migliore;

• avere consapevolezza, sia pure adeguata all'età, delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettarne le basi con appropriate assunzioni di responsabilità..."

In effetti il Profilo oltre a costituire il traguardo finale dell'intero percorso formativo del 1° ciclo d'istruzione, rappresenta il riferimento continuo e obbligato dell'azione didattica quotidiana. Pertanto scuola e famiglie sono chiamate a verificare costantemente se e come le attività educative e didattiche promosse facciano maturare le competenze attese nel Profilo con riguardo all'Identità, agli Strumenti culturali e alla Convivenza civile.

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5. Continuità educativa e portfolio Il Portfolio delle competenze accompagna l'alunno per l'intera durata del suo percorso formativo. In tale ottica, costituisce un riferimento importante per valorizzare la continuità del processo educativo sia da parte dell'istituzione scolastica che da parte della famiglia e dello stesso alunno.

Il Portfolio, attraverso la documentazione essenziale in esso contenuta, consente di rileggere la "storia" dell'alunno dall'infanzia alla preadolescenza e di fare un bilancio ragionato e condiviso dei risultati ottenuti, nella prospettiva delle future scelte da esercitare nell'ambito del diritto-dovere all'istruzione e alla formazione.

Nel caso del passaggio ad altra scuola, il Portfolio viene trasmesso a tale ultima istituzione secondo le consuete modalità di trasferimento della documentazione scolastica. Copia dello stesso viene rimessa alle famiglie che ne facciano richiesta.

Privacy

È in fase di esame, da parte dei competenti organi di controllo, lo schema di Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari relativi agli studenti e al personale scolastico, predisposto da questo Ministero sulla base del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196).

Tale schema di regolamento dovrà essere approvato dal Garante della privacy. Dopo la sua approvazione definitiva, il Regolamento sarà adottato con formale deliberazione da parte di ogni istituzione scolastica statale entro il 31 dicembre 2005.

La trasmissione del regolamento alle istituzioni scolastiche sarà accompagnata da una nota esplicativa e di orientamento per la gestione dei dati personali e sensibili, relativi agli studenti e al personale scolastico delle istituzioni scolastiche statali e paritarie.

Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL. anche per la puntuale informativa alle istituzioni scolastiche statali e paritarie interessate.

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6. Modulistica

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Struttura del modello di portfolio delle competenze Sulla base delle indicazioni fornite con le Linee guida e delle esperienze rilevate, si riporta lo schema di strutturazione del Portfolio delle competenze, precisandone in via preliminare la composizione: - parte obbligatoria strutturata e predefinita e parte obbligatoria da strutturare liberamente - parte consigliata e a struttura libera - altri aspetti autonomamente definiti e aggiunti da parte delle scuole

Sezione A Obbligatoria e a struttura predefinita non modificabile

a. dati anagrafici b. documento di valutazione c. attestato di ammissione alla classe successiva d. certificazione delle competenze e. consiglio di orientamento

I modelli di tali atti sono riportati di seguito.

Sezione B Obbligatoria e a struttura libera

a. registrazione delle osservazioni sistematiche del

bambino (scuola dell’infanzia) b. documentazione significativa delle attività

educative e didattiche svolte dall’alunno c. documentazione dei processi di maturazione

personale dell’alunno e osservazioni dei docenti d. modalità di partecipazione/autovalutazione

dell’alunno e. modalità della cooperazione delle famiglie al

processo educativo dell’alunno

I modelli di tali atti sono riportati di seguito.

Sezione C Consigliata e a struttura libera

a. autopresentazione e/o presentazione dell’alunno b. biografia con narrazione delle esperienze

significative dell’alunno n.b. = gli elementi di questa Sezione completano, se ritenuti necessari, il Portfolio che può essere ulteriormente integrato da altri elementi autonomamente individuati dalle scuole.

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale _______________________________________ Istituzione Scolastica _______________________________________________________

(denominazione)

Scuola/Istituto ____________________________________________________________ (denominazione)

Natura giuridica ___________________________________________________________

(statale/paritaria)

situata nel Comune di _______________________________________________________ Via/Frazione _______________________________________ n. _____ tel. ___________

PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INDIVIDUALI

(decreto legislativo n. 59 del 19 febbraio 2004)

Anno scolastico 200__/__

Dell’alunn_ ________________________________________________________________ Nat_ a _______________________________________ il ________________________

Classe___ sezione __

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Autopresentazione e/o presentazione dell’alunno Può avere particolare rilevanza nei primi anni di scuola (infanzia e inizio primaria), soprattutto se corredata da precisi riferimenti a interessi e attitudini emergenti. Può essere aggiornata nel corso degli anni, qualora emergano nuovi e più significativi profili di vocazioni, attese, interessi, capacità. Il riferimento a dati sensibili va contenuto il più possibile e soltanto se motivato.

Biografia con narrazione delle esperienze significative La biografia delle esperienze è integrativa della presentazione/autopresentazione dell’alunno. Vuole mettere in evidenza quelle particolari esperienze di vita o di relazione, realizzate anche in ambito non scolastico, che possono far emergere tratti significativi della personalità dell’alunno e del suo vissuto. In particolare nel corso della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, assumono rilevanza quelle esperienze che, consentendo l’acquisizione anche di nuovi apprendimenti e competenze in ambito non formale e informale, arricchiscono la formazione dell’alunno. Ancor più che per la presentazione dell’alunno, assume particolare importanza il ruolo della famiglia nell’informativa sulle esperienze e nel suo coinvolgimento per la individuazione delle esperienze più significative. Il riferimento a dati sensibili va contenuto il più possibile e soltanto se motivato.

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Registrazione delle osservazioni del bambino (scuola dell’infanzia)

“Nella scuola dell’infanzia l’osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di riequilibrare via via le proposte educative in base alla qualità e alla quantità delle loro risposte e di condividerle con le loro famiglie.

L’osservazione è finalizzata alla comprensione e all'interpretazione dei comportamenti, li contestualizza e li analizza nei loro significati. I livelli raggiunti da ciascuno, al di là di ogni notazione classificatoria, sono descritti più che misurati e compresi più che giudicati.” (da Indicazioni nazionali - allegato A al Decreto legislativo n. 59/2004)

La registrazione dei comportamenti del bambino (in gruppo o in libera attività), dei modi di

relazionarsi con gli adulti e con i compagni, delle scelte e degli interessi prevalenti, degli esiti del suo lavoro, deve avvenire ogni volta che elementi significativi lo suggeriscano.

La riflessione periodica degli insegnanti sulle osservazioni svolte può avvenire anche con il

coinvolgimento delle famiglie.

Documentazione significativa delle attività educative e didattiche svolte dall’alunno Dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado la raccolta documentale delle attività dell’alunno deve rispondere a caratteristiche di significatività ed essenzialità. La documentazione può essere organizzata e riferirsi precipuamente ad ambiti disciplinari che connotano in modo specifico gli esiti degli apprendimenti via via conseguiti dall’alunno. L’équipe dei docenti procede alla selezione della documentazione, eventualmente sulla base di criteri predefiniti. L’alunno può essere coinvolto nella selezione della documentazione. Non necessariamente il portfolio deve raccogliere materialmente la documentazione delle attività. Quando possibile tale documentazione può essere solo descritta anziché allegata. La documentazione può essere accompagnata sinteticamente da osservazioni e commenti dei docenti e dell’alunno.

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Documentazione dei processi di maturazione personale dell’alunno e osservazioni dei docenti Se la precedente sezione sulla documentazione essenziale riguarda l’oggetto, cioè le attività significative delle acquisizioni e degli apprendimenti scolastici dell’alunno, questa sezione, sempre in termini essenziali, si riferisce ai modi della maturazione personale dell’alunno e ai suoi processi evolutivi. Tale documentazione assume una forte valenza formativa e orientativa. I processi di maturazione rilevati si riferiscono tanto ai livelli di apprendimento raggiunti quanto al comportamento, all’identità personale, alla convivenza civile. L’osservazione registrata dai docenti può riferirsi alle abilità e competenze particolari dell’alunno, ai suoi stili di studio e apprendimento, alla sua vita di relazione. A seguito delle osservazioni svolte, possono essere riportate indicazioni per le scelte educative successive dell’alunno.

Modalità di partecipazione/autovalutazione dell’alunno L’aspetto altamente formativo del coinvolgimento dell’alunno nelle scelte e nelle valutazioni dei suoi “prodotti” più significativi e delle sue attività peculiari può trovare in questa sezione uno spazio specifico. In alternativa e per esigenze di semplificazione le modalità di coinvolgimento dell’alunno e le sue scelte possono essere registrate in calce alla documentazione delle sue attività.

Modalità della cooperazione delle famiglie al processo educativo dell’alunno Le attività e le esperienze vissute dall’alunno in ambito non scolastico sono rappresentate in questa sezione a seguito delle segnalazioni delle famiglie, in forma essenziale e significativa e riprodotte a cura dei docenti dell’équipe. Può essere prevista in questa sezione la registrazione di osservazioni delle famiglie su aspetti originali personali dell’alunno anche relativi alla vita scolastica, alla positività/negatività della sua relazione personale con il mondo scolastico in cui è inserito.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 17

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Istituzione

scolastica

denominazione

Comune Provincia

Scuola

Primaria/secondaria di I grado statale/paritaria denominazione

Frazione Via/Piazza n°

DOCUMENTO di VALUTAZIONE

Anno scolastico 200 – 200

dell’alunno/a

Cognome Nome

n

ato/a

l

Comune Provincia

iscritto/a

alla classe sezione

(per scuola primaria)

ATTESTATO

Visti gli atti d’ufficio e la valutazione dell’équipe pedagogica, si attesta che

l’alunno/a (1) Il Dirigente Scolastico Data………….

(1) scrivere per esteso la dizione valida: “è stato ammesso alla classe o al primo/secondo periodo didattico biennale” “non è stato ammesso alla classe o al primo/secondo periodo didattico biennale”

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In caso di non ammissione al secondo anno del periodo didattico biennale precisare “su decisione motivata dell’équipe pedagogica”.

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(per scuola secondaria I grado)

ATTESTATO

Visti gli atti d’ufficio e accertato che l’alunno/a, ai fini della validità dell’anno scolastico

(comma 1, art. 11, decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59), ha/non ha frequentato le lezioni e le attività didattiche per almeno i ¾ dell’orario personale previsto;

Vista la valutazione dell’équipe pedagogica, si attesta che

l’alunno/a (1)

Il Dirigente Scolastico Data………….

(1) scrivere per esteso la dizione valida: “è stato ammesso alla classe….” “non è stato ammesso alla classe…”

In caso di non ammissione al secondo anno del periodo didattico biennale precisare “su

decisione motivata dell’équipe pedagogica”.

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Scuola PRIMARIA

VALUTAZIONI PERIODICHE

degli APPRENDIMENTI nelle discipline e nella convivenza civile e del COMPORTAMENTO ITALIANO: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di

integrazione Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

INGLESE: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

STORIA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

GEOGRAFIA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

MATEMATICA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

SCIENZE: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

TECNOLOGIA E INFORMATICA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

MUSICA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di

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integrazione Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

(1) Utilizzare: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 22

VALUTAZIONI PERIODICHE degli APPRENDIMENTI nelle discipline e nella convivenza civile e del COMPORTAMENTO

ARTE E IMMAGINE: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

CONVIVENZA CIVILE – Educazione alla cittadinanza - Educazione stradale - Educazione ambientale - Educazione alla salute - Educazione alimentare - Educazione all’affettività: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione.

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

Insegnamenti obbligatori opzionali

RELIGIONE CATTOLICA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1, A2 e A3, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1): 1° quadrimestre (o altra

periodicità)

Finale

ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA: (Specificare) ……………… ……………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………

Giudizio sintetico

(1): 1° quadrimestre (o altra

periodicità)

Finale

(1) Utilizzare: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente.

Insegnamenti facoltativi opzionali

ATTIVITÀ/INSEGNAMENTO OPZIONALE: (Specificare) …………………………………………………………………..

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

ATTIVITÀ/INSEGNAMENTO OPZIONALE: (Specificare) …………………………………………………………………..

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

(1) Utilizzare: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 23

COMPORTAMENTO: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati A1 e A2, con possibilità di scelta

e di integrazione Giudizio sintetico

(2):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

(2) Utilizzare giudizio sintetico come sopra oppure giudizio analitico aperto

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 24

RILEVAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI

VALUTAZIONE INTERMEDIA

p. I docenti dell’équipe pedagogica Il dirigente scolastico ------------------------------------------------------ ------------------------------------- data _ _ _ _ _ _ _ Firma di uno dei genitori o di chi ne fa le veci -----------------------------------

VALUTAZIONE FINALE

p. I docenti dell’équipe pedagogica Il dirigente scolastico

------------------------------------------------------ -------------------------------------

data _ _ _ _ _ _ _

Firma di uno dei genitori o di chi ne fa le veci --------------------------------------------------

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 25

Questa sezione non è da inserire nel Portfolio, ma va utilizzata per la compilazione del documento di valutazione per la scuola Primaria.

A1 - Esempi di apprendimenti (conoscenze e abilità) previsti per le classi al termine del

PRIMO ANNO della scuola PRIMARIA, desunti dagli Obiettivi specifici di apprendimento per le discipline e per la Convivenza civile delle Indicazioni Nazionali.

Disciplina APPRENDIMENTI ATTESI

Italiano Comprendere, ricordare e riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati. Scrivere semplici testi relativi al proprio vissuto. Leggere, comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano. Utilizzare tecniche di lettura. Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute. ....……………

Inglese

Riconoscere comandi, istruzioni, semplici frasi e messaggi orali relativi alle attività svolte in classe. Comprendere e riprodurre parole, comandi, canzoncine e filastrocche presentate in classe. Identificare e abbinare numeri, colori, figure, oggetti e animali. ………………

Storia Collocare nel tempo fatti e esperienze vissute e riconoscere rapporti di successione esistenti

tra loro. Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni. Riconoscere la ciclicità in

fenomeni regolari. Riconoscere la successione delle azioni in una storia o in una esperienza vissuta. ..…………..

Geografia

Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento. Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, i propri spostamenti nello spazio vissuto. Rappresentare graficamente spazi vissuti e percorsi, utilizzando una simbologia non convenzionale.

..…………….

Matematica

Usare il numero per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti. Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando operazioni aritmetiche. Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili. Effettuare misure con strumenti elementari. Classificare oggetti in base ad una proprietà. Raccogliere dai e informazioni e saperli organizzare.

..…………….

Scienze Ordinare corpi in base alle loro proprietà di leggerezza, durezza, fragilità.

Elencare le caratteristiche di corpi noti e le parti che lo compongono. Esplorare ambienti mediante l’impiego sistematico e differenziato dei cinque sensi.

..……………..

Tecnologia

e Inform

atica

Osservare e analizzare oggetti, strumenti e macchine d’uso comune, classificandoli in base alle loro funzioni. Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici.

……………

Musica Utilizzare la voce, il proprio corpo, e oggetti vari per espressioni parlate,

recitate e cantate. Attribuire significati a segnali sonori e musicali. Discriminare e interpretare gli eventi sonori, dal vivo o registrati.

……………….

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 26

Arte e

Immagine

Usare creativamente il colore. Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti. Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato. Distinguere la figura dallo sfondo. ………………

Scienze motorie

e sportive

Riconoscere e denominare le varie parti del corpo. Rappresentare graficamente il corpo, fermo e in movimento. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali o fantastiche. Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole. …………….

Convivenza civile

Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé. Mettere in atto comportamenti di autonomia. Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. ……………

Religione

cattolica

Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua. Descrivere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi. Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano la presenza di Dio Creatore e Padre.

……………

n.b. = Il carattere di questi esempi, desunti dalle Indicazioni nazionali, non tiene conto della gradualità e

della scansione conseguente ai periodi didattici. Il loro adeguamento, funzionale alle esigenze delle diverse classi, viene rimesso all’autonoma determinazione delle istituzioni scolastiche.

Si rammenta, in proposito che le Indicazioni nazionali per la scuola primaria suggeriscono:

Gli obiettivi formativi fino al primo biennio. Per questo, nel primo anno e nel primo biennio, vanno sempre esperiti a partire da problemi ed attività ricavati dall’esperienza diretta dei fanciulli. Tali problemi ed attività, per definizione, sono sempre unitarie e sintetiche, quindi mai riducibili né ad esercizi segmentati ed artificiali, né alla comprensione assicurata da singole prospettive disciplinari o da singole ‘educazioni’. Richiedono, piuttosto, sempre, la mobilitazione di sensibilità e prospettive pluri, inter e transdisciplinari, nonché il continuo richiamo all’integralità educativa. Inoltre, aspetto ancora più importante, esigono che siano sempre dotate di senso, e quindi motivanti, per chi le svolge. Sarà, allo stesso tempo, preoccupazione dei docenti far scoprire agli allievi la progressiva possibilità di aggregare i quadri concettuali a mano a mano ricavati dall’esperienza all’interno di repertori via via più formali, che aprano all’ordinamento disciplinare e interdisciplinare del sapere.

In base al Piano dell’offerta formativa le istituzioni scolastiche possono integrare gli elementi indicati per le varie discipline, in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi del sistema nazionale di istruzione.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 27

Comportamento

elenco di descrittori

Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita. Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare le difficoltà. Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare le regole convenute. Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di un compito. Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento: analizzare le proprie strategie di successo, esplicitare i nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le difficoltà. Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all’interno del gruppo. Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 28

Questa sezione non è da inserire nel Portfolio, ma va utilizzata per la compilazione del documento di valutazione per la scuola Primaria.

A2 - Esempi di apprendimenti (conoscenze e abilità) previsti per le classi al termine del

PRIMO BIENNIO della scuola PRIMARIA, desunti dagli Obiettivi specifici di apprendimento per le discipline e per la Convivenza civile delle Indicazioni Nazionali.

Disciplina APPRENDIMENTI ATTESI Italiano

Comprendere il significato di semplici testi orali e scritti riconoscendone la funzione (descrivere, narrare, regolare, …) e individuandone gli elementi essenziali (personaggi, luoghi, tempi). Produrre semplici testi orali e scritti descrittivi, narrativi, regolativi. Utilizzare forme di lettura funzionali allo scopo. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione. ....……………

Inglese

Produrre brevi frasi per dare informazioni su se stessi, l’ambiente familiare e la vita della classe. Comprendere in modo globale parole, comandi, istruzioni, semplici frasi e messaggi orali relativi alle attività svolte in classe. Comprendere e riprodurre canzoncine e filastrocche apprese in classe. Eseguire semplici calcoli. …………….

Storia Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta. Leggere ed interpretare le

testimonianze del passato presenti sul territorio. Riordinare gli eventi in successione logica e analizzare situazioni di concomitanza spaziale e di contemporaneità.

..…………..

Geografia

Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche, utilizzando legende e punti cardinali. Riconoscere gli elementi fisici e antropici di un paesaggio, cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio. Descrivere un paesaggio nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata.

..…………….

Matematica

Ipotizzare l’ordine di grandezza del risultato per ciascuna delle quattro operazioni tra numeri naturali. Eseguire operazioni aritmetiche tra numeri naturali con metodi, tecniche e strumenti diversi. Costruire mediante modelli materiali, disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio. Effettuare misure dirette ed indirette di grandezze (lunghezze, tempi, …) ed esprimerle secondo unità di misure convenzionali e non convenzionali. In contesti vari individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscere analogie e differenze. Raccogliere dati, classificarli e rappresentarli in tabelle.

..…………….

Scienze

Confrontare oggetti mediante la misura delle grandezze fondamentali. Descrivere un ambiente esterno mettendolo in relazione con l'attività umana. Comprendere la necessità di complementarietà e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e dell’uomo. Eseguire l’esplorazione di un ambiente e registrarne le variazioni mediante l’osservazione sistematica.

..……………..

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 29

Tecnologia

e Inform

atica

Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità. Individuare le funzioni degli strumenti adoperati, classificandoli in base alla funzione svolta. Scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico e grammaticale.

……………

Musica

Eseguire per imitazione semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo, accompagnandosi con oggetti di uso comune. Applicare semplici criteri di trascrizione intuiva dei suoni. Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare e memorizzare suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi.

……………….

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 30

Arte e

Immagine

Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche, manipolare materiali plastici a fini espressivi. Collocare gli oggetti nello spazio individuando i campi e i piani. Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore, lo spazio. Leggere o produrre una storia a fumetti. ………………

Scienze motorie

e sportive

Muoversi con scioltezza, destrezza e ritmo. Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri (eseguire una marcia, una danza, …). Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati d’animo, idee, situazioni, ecc. Rispettare le regole dei giochi organizzati, anche in forma di gara. …………….

Convivenza civile

Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé. Mettere in atto comportamenti di autonomia. Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri. ……………

Religione

cattolica

Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell’uomo. Riconoscere le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative. Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e, nel “Padre Nostro”, la specificità della preghiera cristiana. Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica.

……………

n.b. = Il carattere di questi esempi, desunti dalle Indicazioni nazionali, non tiene conto della gradualità e

della scansione conseguente ai periodi didattici. Il loro adeguamento, funzionale alle esigenze delle diverse classi, viene rimesso all’autonoma determinazione delle istituzioni scolastiche.

Si rammenta, in proposito che le Indicazioni nazionali per la scuola primaria suggeriscono:

Gli obiettivi formativi fino al primo biennio. Per questo, nel primo anno e nel primo biennio, vanno sempre esperiti a partire da problemi ed attività ricavati dall’esperienza diretta dei fanciulli. Tali problemi ed attività, per definizione, sono sempre unitarie e sintetiche, quindi mai riducibili né ad esercizi segmentati ed artificiali, né alla comprensione assicurata da singole prospettive disciplinari o da singole ‘educazioni’. Richiedono, piuttosto, sempre, la mobilitazione di sensibilità e prospettive pluri, inter e transdisciplinari, nonché il continuo richiamo all’integralità educativa. Inoltre, aspetto ancora più importante, esigono che siano sempre dotate di senso, e quindi motivanti, per chi le svolge. Sarà, allo stesso tempo, preoccupazione dei docenti far scoprire agli allievi la progressiva possibilità di aggregare i quadri concettuali a mano a mano ricavati dall’esperienza all’interno di repertori via via più formali, che aprano all’ordinamento disciplinare e interdisciplinare del sapere.

In base al Piano dell’offerta formativa le istituzioni scolastiche possono integrare gli elementi indicati per le varie discipline, in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi del sistema nazionale di istruzione.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 31

Comportamento

elenco di descrittori

Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita. Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare le difficoltà. Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare le regole convenute. Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di un compito. Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento: analizzare le proprie strategie di successo, esplicitare i nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le difficoltà. Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all’interno del gruppo. Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 32

Questa sezione non è da inserire nel Portfolio, ma va utilizzata per la compilazione del documento di valutazione per la scuola Primaria.

A3 - Esempi di apprendimenti (conoscenze e abilità) previsti per le classi del SECONDO

BIENNIO della scuola PRIMARIA, desunti dagli Obiettivi specifici di apprendimento per le discipline e per la Convivenza civile delle Indicazioni Nazionali.

Disciplina APPRENDIMENTI ATTESI

Italiano Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati d’animo, affetti rispettando l’ordine causale e temporale. Usare registri linguistici diversi in relazione con il contesto. Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali o altrui, esporre argomenti noti, esprimere opinioni e stati d’animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario.

Riconoscere in un testo alcuni fondamentali connettivi (temporali,spaziali, logici,ecc.). ………….

Inglese

Comprendere e produrre espressioni familiari di uso quotidiano e formule comuni utili per soddisfare bisogni di tipo concreto, espresse oralmente in modo chiaro e lento. Produrre oralmente domande semplici e brevi frasi per chiedere e dare informazioni su se stessi, l’ambiente familiare e la vita della classe. Collegare parole e gruppi di parole con connettivi elementari.

…………….

Storia Individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata

nei quadri storici di civiltà studiati. Conoscere ed usare termini specifici del linguaggio disciplinare. Collocare nello spazio gli eventi, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio. Scoprire radici storiche antiche della realtà locale.

……………..

Geografia

Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali. Realizzare schizzi di percorsi finalizzati e mappe mentali di territori dell’Italia e della propria regione con la simbologia convenzionale. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio regionale e nazionale, utilizzando fotografie e carte. Progettare itinerari di viaggio, segnalando e collegando le diverse tappe sulla carta.

……………..

Matem

atica

Eseguire le quattro operazioni anche con numeri decimali con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi. In contesti diversi individuare, descrivere e costruire relazioni significative: analogie, differenze, regolarità. Esplorare modelli di figure geometriche; costruire disegnare le principali figure geometriche esplorate. Partendo dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo.

………………

Scienze

Indicare esempi di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente. Descrivere il ciclo vitale di una pianta, di un animale, dell'uomo. Effettuare esperimenti su fenomeni. Indicare le misure di prevenzione e di intervento. ……………..

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 33

Tecnologia

e Informatica

Progettare e costruire modelli di macchine che utilizzano diverse forme di energia per scoprirne problemi e funzioni. Adoperare le procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione grafico/iconico e modellistico tridimensionale. Approfondire ed estendere l’impiego della videoscrittura. Utilizzare semplici algoritmi per l’ordinamento e la ricerca.

………………..

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 34

Musica

Usare le risorse espressive della vocalità, nella lettura, recitazione e drammatizzazione di testi verbali, e intonando semplici brani monodici e polifonici, singolarmente e in gruppo. Usare lo strumentario di classe, sperimentando e perseguendo varie modalità di produzione sonora. Cogliere i più immediati valori espressivi delle musiche ascoltate, traducendoli con la parola, l’azione motoria, il disegno. Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale, mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi.

……………

Arte e

Immagine

Identificare in un testo visivo gli elementi del relativo linguaggio (linee, colore, distribuzione delle forme, ritmi, configurazioni spaziali, sequenze, metafore, campi piani, …). Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente disegni e immagini, materiali d’uso, testi, suoni per produrre immagini. Analizzare, classificare ed apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul proprio territorio. Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo.

…………….

Scienze motorie

e sportive

Utilizzare schemi motori e posturali, le loro interazioni in situazione combinata e simultanea. Eseguire semplici composizioni e/o progressioni motorie, utilizzando un’ampia gamma di codici espressivi. Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati. Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico.

…………..

Convivenza civile Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette

e argomentate. Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita. Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere.

…………………

Religione

cattolica

Evidenziare la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni. Leggere e interpretare i principali segni religiosi espressi dai diversi popoli. Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società e alla vita di ogni persona. Individuare significative espressioni di arte cristiana, per rilevare come la fede è stata interpretata dagli artisti nel corso dei secoli.

…………….. n.b. = Il carattere di questi esempi, desunti dalle Indicazioni nazionali, non tiene conto della gradualità e

della scansione conseguente ai periodi didattici. Il loro adeguamento, funzionale alle esigenze delle diverse classi, viene rimesso all’autonoma determinazione delle istituzioni scolastiche.

Si rammenta, in proposito che le Indicazioni nazionali per la scuola primaria suggeriscono:

Gli obiettivi formativi nel secondo biennio. Nel secondo biennio, quasi a conclusione di un itinerario formativo che ha portato i fanciulli a scoprire riflessivamente nella loro unitaria e complessa esperienza personale e socio-ambientale la funzionalità interpretativa, sistematicamente ordinatoria e, soprattutto, critica della semantica e della sintassi disciplinari, è possibile cominciare a coniugare senso globale dell’esperienza personale e rigore del singolo punto di vista disciplinare, organicità pluri, inter e transdisciplinare e svolgimento sistematico delle singole discipline, integralità dell’educazione e attenzione a singoli e peculiari aspetti di essa. Per questo, senza voler mai abbandonare l’aggancio globale all’esperienza e l’integralità di ogni processo educativo, è possibile organizzare le singole attività scolastiche per discipline e per una o più ‘educazioni’ appartenenti all’unica Convivenza civile.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 35

In base al Piano dell’offerta formativa le istituzioni scolastiche possono integrare gli elementi indicati per le varie discipline, in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi del sistema nazionale di istruzione.

Comportamento

elenco di descrittori

Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita. Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare le difficoltà. Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare le regole convenute. Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di un compito. Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento: analizzare le proprie strategie di successo, esplicitare i nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le difficoltà. Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all’interno del gruppo. Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 36

Scuola SECONDARIA di I GRADO VALUTAZIONI PERIODICHE

degli APPRENDIMENTI nelle discipline e nella convivenza civile e del COMPORTAMENTO ITALIANO: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di

integrazione Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

INGLESE: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

SECONDA LINGUA COMUNITARIA ( ): N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

STORIA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

GEOGRAFIA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

MATEMATICA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

SCIENZE: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

TECNOLOGIA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti nell’allegato B, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico 1° quadrimestre (o altra Finale

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 37

(1):

periodicità)

INFORMATICA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

(1) Utilizzare: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 38

VALUTAZIONI PERIODICHE degli APPRENDIMENTI nelle discipline e nella convivenza civile e del COMPORTAMENTO

MUSICA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

ARTE E IMMAGINE: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con ampia possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

CONVIVENZA CIVILE – Educazione alla cittadinanza - Educazione stradale - Educazione ambientale - Educazione alla salute - Educazione alimentare - Educazione all’affettività: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con possibilità di scelta e di integrazione.

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

Insegnamenti obbligatori opzionali

RELIGIONE CATTOLICA: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico

(1): 1° quadrimestre (o altra

periodicità)

Finale

ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA: (Specificare) ……………… ……………………………………………………………………….………………………………………………………………………………………

Giudizio sintetico

(1): 1° quadrimestre (o altra

periodicità)

Finale

(1) Utilizzare: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente.

Insegnamenti facoltativi opzionali

ATTIVITÀ/INSEGNAMENTO OPZIONALE: (Specificare) …………………………………………………………………..

Giudizio sintetico

(1):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

ATTIVITÀ/INSEGNAMENTO OPZIONALE: (Specificare) …………………………………………………………………..

Giudizio sintetico

(1): 1° quadrimestre (o altra

periodicità) Finale

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 39

COMPORTAMENTO: N.B. = Possono essere riportati liberamente gli esempi suggeriti negli allegati B1 e B2, con possibilità di scelta e di integrazione

Giudizio sintetico (2):

1° quadrimestre (o altra periodicità)

Finale

(1) Utilizzare: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente. (2) Utilizzare giudizio sintetico come sopra oppure giudizio analitico aperto

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 40

RILEVAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI

VALUTAZIONE INTERMEDIA

p. I docenti dell’équipe pedagogica Il dirigente scolastico ------------------------------------------------------ ------------------------------------- data _ _ _ _ _ _ _ Firma di uno dei genitori o di chi ne fa le veci -----------------------------------

VALUTAZIONE FINALE

p. I docenti dell’équipe pedagogica Il dirigente scolastico

------------------------------------------------------ -------------------------------------

data _ _ _ _ _ _ _

Firma di uno dei genitori o di chi ne fa le veci --------------------------------------------------

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 41

Questa sezione non è da inserire nel Portfolio, ma va utilizzata per la compilazione del documento di valutazione per la scuola Secondaria di I grado.

B1 - Esempi di apprendimenti (conoscenze e abilità) previsti per le classi del BIENNIO della

scuola SECONDARIA di I GRADO, desunti dagli Obiettivi specifici di apprendimento per le discipline e per la Convivenza civile delle Indicazioni Nazionali.

Disciplina APPRENDIMENTI ATTESI

Italiano Comprendere testi d’uso quotidiano e riorganizzare le informazioni raccolte in appunti, schemi,tabelle, testi di sintesi vari. Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testiletterari e non (espositivi, narrativi, descrittivi, regolativi,ecc.). Produrre testi scritti, a secondadegli scopi e dei destinatari, espositivi, epistolari, espressivi, poetici, regolativi, informativi,testi d'uso. Svolgere progetti tematici e produrre testi adeguati sulla base di un progettostabilito. ……………

Inglese

Comprendere le informazioni principali di brevi messaggi orali su argomenti noti di vita quotidiana. Produrre brevi testi orali su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando supporti multimediali. Produrre espressioni e frasi scritte, collegate da semplici connettivi. Riferire in lingua italiana orale, il contenuto di un semplice testo orale/scritto in lingua inglese.

……………

Seconda Lingua

Comunitaria ……………..

Comprendere in modo globale parole, semplici frasi e messaggi orali relativi alle attività svolte in classe e alla sfera personale. Comprendere in modo globale e dettagliato brevi testi scritti. Produrre brevi testi orali e scritti su argomenti noti di vita quotidiana. Riferire in lingua italiana il senso globale di un breve testo in lingua straniera relativo alla sfera del quotidiano.

………………

Storia Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare. Comprendere aspetti

essenziali della metodologia della ricerca storica e delle categorie di interpretazione storica. Distinguere e selezionare vari tipi di fonte storica, ricavare informazioni da una o più fonti. Scoprire specifiche radici storiche nella realtà locale e regionale.

……………

Geografia

Orientarsi sul terreno con l’uso della carta topografica, della pianta, della bussola. Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio, utilizzando carte ed immagini. Analizzare, mediante osservazione diretta/indiretta, un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione. Individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo. …………….

Matematica

Risolvere problemi e calcolare semplici espressioni tra numeri interi mediante l’uso delle quattro operazioni. Riconoscere situazioni problematiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire. Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da compiere e il loro collegamento. Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure ricorrendo a modelli materiali e a semplici deduzioni e ad opportuni strumenti di rappresentazione. …………….

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 42

Scienze Raccogliere informazioni sulle catene alimentari in ambienti noti. Effettuare

semplici esperimenti di caratterizzazione di terreni diversi. Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti. Riconoscere ecosistemi locali e fattori e condizioni del loro equilibrio.

…………….

Tecnologia Riconoscere, analizzare e descrivere oggetti, utensili, macchine, impianti,

reti e assetti territoriali nelle loro procedure costruttive. Rappresentare graficamente un oggetto in modo intuitivo o con il supporto di mezzi tecnologici. Riconoscere ed analizzare il settore produttivo di provenienza di oggetti presi in esame. Costruire bozzetti o modelli riferiti ad oggetti d’uso comune.

……………

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 43

Informatica

Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti, immagini ecc. Tradurre in programmi algoritmi (ordinamento, calcolo, ragionamento logico-matematico) utilizzando un semplice linguaggio di programmazione. Utilizzare computer e software specifici per approfondire o recuperare aspetti disciplinari e interdisciplinari. Utilizzare le risorse reperibili sia in Internet sia negli archivi locali. ……………

Musica

Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici e eseguire semplici brani ritmici e melodici. Riprodurre con la voce brani corali ad una o più voci anche con appropriati arrangiamenti strumentali. Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura (musicali, grafici, verbali, ecc.). Riconoscere e analizzare con linguaggio appropriato le fondamentali strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva.

……………….

Arte e

Immagine

Leggere e interpretare i contenuti di messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi. Individuare e classificare simboli e metafore utilizzate nel campo dell’arte e della pubblicità. Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali.

……………. Scienze motorie

e sportive

Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione. Usare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi, combinando la componente comunicativa e quella estetica. Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate. Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico - alimentazione – benessere.

……………

Convivenza civile

Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate. Conoscere e apprezzare il dialogo tra culture e sensibilità diverse. Adottare comportamenti sani e corretti. Esercitare la responsabilità personale in attività che richiedano assunzione di compiti. Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, rafforzando l’autostima anche apprendendo dai propri errori.

……………

Religione Cattolica

Conoscere gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica di altre religioni, in particolare Ebraismo e Islam. Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici. Documentare come le parole e le opere di Gesú abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di carità e di riconciliazione nella storia dell’Europa e del mondo. Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico e l’impegno delle Chiese per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.

…………….

n.b. = Il carattere di questi esempi, desunti dalle Indicazioni nazionali, non tiene conto della gradualità e della scansione conseguente ai periodi didattici. Il loro adeguamento, funzionale alle esigenze delle diverse classi, viene rimesso all’autonoma determinazione delle istituzioni scolastiche.

In base al Piano dell’offerta formativa le istituzioni scolastiche possono integrare gli elementi indicati per le varie discipline, in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi del sistema nazionale di istruzione.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 44

Comportamento

elenco di descrittori

Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita. Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare le difficoltà. Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare le regole convenute. Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di un compito. Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento: analizzare le proprie strategie di successo, esplicitare i nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le difficoltà. Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all’interno del gruppo. Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 45

Questa sezione non è da inserire nel Portfolio, ma va utilizzata per la compilazione del documento di valutazione per la scuola Secondaria di I grado.

B2 - Esempi di apprendimenti (conoscenze e abilità) previsti per le classi del TERZO ANNO

della scuola SECONDARIA di I GRADO, desunti dagli Obiettivi specifici di apprendimento per le discipline e per la Convivenza civile delle Indicazioni Nazionali.

Disciplina APPRENDIMENTI ATTESI

Italiano Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi, persostenere tesi o confutare tesi opposte a quella sostenuta. Comprendere e interpretareautonomamente/con guida testi, non solo letterari, di tipologie diverse. Descrivere,argomentando, il proprio progetto di vita e le scelte che si intendono fare per realizzarlo.Scrivere testi a dominanza argomentativa su argomenti specifici usando un linguaggio oggettivoe un registro adeguato. ……………

Inglese

Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e brevi testi scritti in lingua standard su argomenti d’interesse personale e relativi alla vita quotidiana. Produrre brevi testi orali e scritti, di varia tipologia e genere, attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana. Interagire in brevi conversazioni, su temi anche non noti riguardanti gli ambiti personali e la vita quotidiana.

……………

Seconda Lingua

Comunitaria ……………..

Comprendere in modo globale brevi messaggi orali in lingua. Partecipare a conversazioni su temi noti riguardanti l’ambito personale e la quotidianità. Produrre testi orali su argomenti noti d’interesse personale, utilizzando espressioni familiari di uso quotidiano. Riferire in lingua italiana il senso globale di un breve testo in lingua straniera relativo alla sfera del quotidiano.

…………….

Storia

Approfondire il concetto di fonte storica e individuare la specificità dell’interpretazione storica. Comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca storica e delle categorie di interpretazione storica. Mettere a confronto fonti documentarie e storiografiche relative allo stesso fatto, problema, personaggio, e interrogarle, riscontrandone le diversità e le somiglianze.

Usare il passato per rendere comprensibile il presente. ……………

Geografia

Analizzare un tema geografico e/o un territorio attraverso l’utilizzo di modelli relativi all’organizzazione del territorio e strumenti vari. Conoscere e analizzare un tema geografico e/o un territorio attraverso l’utilizzo di modelli relativi all’organizzazione del territorio e strumenti vari. Utilizzare informazioni quantitative relative a fatti e fenomeni geografici e ricavarne valutazioni d’ordine qualitativo. Individuare connessioni con situazioni storiche, economiche e politiche. …………..

Matematica

In contesti vari, individuare, descrivere e costruire relazioni significative: riconoscere analogie e differenze. Ricavare informazioni da raccolte di dati e grafici di varie fonti. Documentare i procedimenti scelti e applicati nella risoluzione dei problemi. Valutare criticamente le diverse strategie risolutive di un problema. …………….

Scienze

Raccogliere dati da prove sperimentali e rappresentare graficamente e interpretare i dati raccolti. Classificare gli alimenti in base ai loro principi alimentari. Conoscere e riflettere sull’evoluzione dei viventi e sulle teorie darwiniane. Spiegare perché e in che modo l'uso di sostanze stupefacenti, dell’alcool e del fumo nuoce gravemente alla salute. ………….

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 46

Tecnologia

Formulare ipotesi per il risparmio energetico ed analizzare le tecnologie esistenti già in grado di attuarlo. Rappresentare in modelli semplificati le principali tipologie di generatori di energia. Riconoscere ed analizzare il settore produttivo di provenienza di oggetti presi in esame. Utilizzare il disegno tecnico per la progettazione e la realizzazione di modelli di oggetti in generale.

………..

Informatica

Utilizzare un semplice linguaggio di programmazione per risolvere problemi concreti o attinenti le altre discipline. Utilizzare in modo approfondito ed estensivo i programmi applicativi per la gestione dei documenti, l’elaborazione dei testi, la raccolta, presentazione e archiviazione dei dati. Organizzazione dati e informazioni in strutture informative. Padroneggiare la realizzazione di ipertesti e l’uso delle reti, utilizzando anche banche dati rilevate dal web.

………….

Musica

Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici e eseguire semplici brani ritmici e melodici. Riprodurre semplici brani musicali, avvalendosi della voce, di strumenti, di tecnologie elettroniche e multimediali. Analizzare caratteristiche e forma di opere musicali di vario genere, stile e tradizione. Individuare rapporti tra la musica e altri linguaggi sia in brani musicali che in messaggi multimediali del nostro tempo.

………………..

Arte e Immagine

Leggere e interpretare i contenuti di messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Analisi di opere d’arte del periodo storico considerato, attraverso le varie componenti della comunicazione visiva. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni. Elaborare semplici ipotesi di interventi conservativi e migliorativi del patrimonio artistico del proprio territorio e piccoli progetti di cura e riutilizzo dei beni presenti nel proprio territorio.

………….. Scienze motorie

e sportive

Utilizzare le abilità apprese in situazioni ambientali diverse in contesti problematici, non solo in ambito sportivo. Usare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi, combinando la componente comunicativa e quella estetica. Rispettare attivamente il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate. Ampliare l’applicazione dei principi metodologici dell’allenamento per mantenere un buon stato di salute.

………………

Convivenza civile

Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate. Conoscere e apprezzare il dialogo tra culture e sensibilità diverse. Adottare comportamenti sani e corretti. Esercitare la responsabilità personale in attività che richiedano assunzione di compiti. Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, rafforzando l’autostima anche apprendendo dai propri errori.

……………

Religione Cattolica

Riconoscere le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici. Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita. Individuare nelle testimonianze di vita evangelica scelte di libertà per un proprio progetto di vita. Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi.

…………..

n.b. = Il carattere di questi esempi, desunti dalle Indicazioni nazionali, non tiene conto della gradualità e della scansione conseguente ai periodi didattici. Il loro adeguamento, funzionale alle esigenze delle diverse classi, viene rimesso all’autonoma determinazione delle istituzioni scolastiche.

In base al Piano dell’offerta formativa le istituzioni scolastiche possono integrare gli elementi indicati per le varie discipline, in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi del sistema nazionale di istruzione.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 47

Comportamento

elenco di descrittori

Portare a termine con affidabilità gli impegni presi. Contribuire a rendere più accogliente l’ambiente scolastico e di vita. Curare la propria persona. Aiutare i compagni nel superare le difficoltà. Utilizzare in modo corretto strutture e sussidi della scuola. Rispettare le regole convenute. Utilizzare le risorse personali di cui si dispone nella realizzazione di un compito. Riflettere criticamente sul proprio percorso di apprendimento: analizzare le proprie strategie di successo, esplicitare i nodi problematici che esse presentano, individuare modalità per superare le difficoltà. Valorizzare le potenzialità del gruppo di lavoro, assumendo un ruolo positivo all’interno del gruppo. Trovare le soluzioni per valorizzare le diversità esistenti nel gruppo. Assumersi la responsabilità dei propri doveri di alunno e nei diversi contesti educativi.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 48

INTESTAZIONE SCUOLA

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE (al termine della scuola primaria)

Alunno/a ………………………………………………………………………...

Nato/a a ………………………………… (prov. …..) il ……………………..

Scuola …………………………………………………………………………

Classe………. Sezione ……

Anno scolastico ……………… Tenendo conto della documentazione presente nel Portfolio, è certificato, al termine della scuola primaria, il

livello delle competenze maturate dall’alunno nella scuola e nell’extrascuola. Riferimento per l’identificazione delle competenze da certificare è il Profilo educativo, culturale e professionale

dello Studente al termine del 1° ciclo. Per le competenze acquisite sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, maturo, esperto. In caso di

mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla relativa certificazione e lo spazio viene barrato.

Ogni certificazione vale di per sé in modo finito, e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse certificazioni.

Strumenti culturali Livello di competenza (elementare-maturo-

esperto) Competenze linguistiche: comprensione dei contenuti di semplici testi;

impiego di registri linguistici in relazione al contesto; produzione di testi in forme adeguate a scopo e a destinatario.

Competenze in lingue comunitarie: inglese: livello A1* (comprensione e utilizzo di espressioni d’uso quotidiano; interazione colloquiale con altri su argomenti personali; scrittura di semplici frasi).

Competenze scientifiche: osservazione della realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causali; esplorazione dell’ambiente naturale e antropico; sviluppo di atteggiamenti di curiosità nei confronti della realtà naturale.

Competenze matematiche: lettura della realtà e risoluzione di semplici problemi; raccolta, organizzazione e interpretazione di dati; padronanza e utilizzo dei concetti elementari della matematica.

Competenze tecniche e informatiche: utilizzo semplice di strumentazione tecnologica; impiego della videoscrittura, dei principali programmi informatici; accesso e utilizzo del web.

Competenze storico-geografiche: orientamento spazio-temporale e identificazione intuitiva delle peculiari caratteristiche fisico-antropologiche del territorio; uso della documentazione e della osservazione per conoscere realtà storiche e geografiche.

* livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento del Consiglio d’Europa per le lingue

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 49

Strumenti culturali Livello di competenza

(elementare-maturo-esperto)

Competenze artistiche: descrizione, rappresentazione e ricostruzione della realtà e delle esperienze attraverso semplici linguaggi espressivi; conoscenza intuitiva del patrimonio artistico-culturale nel territorio.

Competenze motorie: impiego di schemi motori e posturali, loro interazioni in situazione combinata e simultanea; rispetto delle regole dei giochi sportivi praticati.

Identità Livello di competenza (elementare-maturo-

esperto) Conoscenza di sé: affermazione della propria identità; risoluzione dei

problemi in autonomia; responsabilità verso gli altri.

Relazione con gli altri: disponibilità alla collaborazione con coetanei e adulti; pratica della tolleranza, della solidarietà e dell’ascolto degli altri.

Orientamento: autovalutazione delle proprie esperienze scolastiche ed extrascolastiche per scelte consapevoli.

Convivenza civile Livello di competenza (elementare-maturo-

esperto) Responsabilità personale Rispetto degli altri e della diversità Rispetto dell’ambiente e delle cose Consapevolezza del valore e delle regole della vita democratica

Sicurezza propria e degli altri

Firma dei docenti dell’équipe pedagogica …………………………………………………... …………………………………………………... …………………………………………………... …………………………………………………... …………………………………………………...

Firma del dirigente scolastico ……………………………………

…..

Data______________

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 50

INTESTAZIONE SCUOLA

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE (al termine del 1° ciclo di istruzione)

Alunno/a ………………………………………………………………………...

Nato/a a ………………………………… (prov. …..) il ……………………..

Scuola …………………………………………………………………………

Classe………. Sezione ……

Anno scolastico ……………… Tenendo conto della documentazione presente nel Portfolio, è certificato, al termine del 1° ciclo di istruzione, il

livello delle competenze maturate dall’alunno nella scuola e nell’extrascuola. Riferimento per l’identificazione delle competenze da certificare è il Profilo educativo, culturale e professionale

dello Studente al termine del 1° ciclo. Per le competenze acquisite sono previsti tre livelli di certificazione: elementare, maturo, esperto. In caso di

mancato conseguimento minimo della competenza prevista, non si procede alla relativa certificazione e lo spazio viene barrato.

Ogni certificazione vale di per sé in modo finito, e non è prevista alcuna sintesi sommativa delle diverse certificazioni.

Strumenti culturali Livello di competenza (elementare-maturo-

esperto) Competenze linguistiche: riconoscimento delle principali caratteristiche

linguistiche e comunicative dei testi; impiego funzionale dei registri linguistici; produzione di testi scritti in forme adeguate allo scopo e al destinatario; apprezzamento di generi poetici e narrativi.

Competenze in lingue comunitarie: inglese (o prima lingua comunitaria): avvio al livello B1* (comprensione essenziale degli elementi principali di un discorso, partecipazione a conversazioni semplici su argomenti di varia tipologia e genere, scrittura di testi semplici e coerenti);

seconda lingua comunitaria: livello A1* (comprensione e utilizzo di espressioni d’uso quotidiano, interazione colloquiale con altri su argomenti personali, scrittura di semplici frasi).

Competenze scientifiche: osservazione della realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causali; comprensione degli elementi tipici dell’ambiente naturale e antropico; sviluppo di atteggiamenti di studio e ricerca nei confronti della realtà naturale.

Competenze matematiche: lettura della realtà e risoluzione di problemi concreti e significativi; raccolta, organizzazione, rappresentazione e interpretazione di dati; padronanza dei concetti fondamentali della matematica e riflessione sui principi e sui metodi applicati; uso del linguaggio e dei simboli matematici.

* livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento del Consiglio d’Europa per le lingue

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 51

Competenze tecniche e informatiche: analisi e rappresentazione dei processi attraverso modelli o grafici; impiego della videoscrittura, dei principali programmi informatici per archiviazione dati, e creazione e lettura immagini; selezione di siti web e uso mirato di motori di ricerca.

Competenze storico-geografiche: identificazione e descrizione delle peculiari caratteristiche fisico-antropologiche del territorio; padronanza nell’uso dei linguaggi specifici delle discipline; padronanza nell’impiego della documentazione e della osservazione per la conoscenza delle realtà storiche e geografiche.

Competenze artistiche: descrizione, rappresentazione e ricostruzione della realtà e delle esperienze attraverso linguaggi espressivi; conoscenza, apprezzamento e iniziative di tutela del patrimonio artistico-culturale nel territorio.

Competenze motorie: impiego di schemi motori e posturali, loro interazioni in situazione combinata e simultanea; rispetto delle regole dei giochi sportivi praticati; ruolo attivo nel gruppo, utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche.

Identità Livello di competenza (elementare-maturo-

esperto) Conoscenza di sé: affermazione della propria identità; responsabilità verso

gli altri; progettazione del futuro riflettendo sulla propria esperienza e su quella altrui.

Relazione con gli altri: disponibilità alla collaborazione con coetanei e adulti; pratica della tolleranza, della solidarietà e dell’ascolto degli altri; giudizio critico autonomo.

Orientamento: autovalutazione delle proprie esperienze per elaborare un proprio progetto di vita; disponibilità alla verifica delle decisioni sul proprio futuro scolastico e professionale.

Convivenza civile Livello di competenza (elementare-maturo-

esperto) Responsabilità personale Rispetto degli altri e della diversità Rispetto dell’ambiente e delle cose Consapevolezza del valore e delle regole della vita democratica Sicurezza propria e degli altri

Firma dei docenti dell’équipe pedagogica

…………………………………………………... …………………………………………………... …………………………………………………... …………………………………………………... …………………………………………………...

Firma del dirigente scolastico ……………………………………

…..

Data__________________

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 52

INTESTAZIONE SCUOLA

CONSIGLIO di ORIENTAMENTO

(da definire in tempo utile per l’iscrizione al 2° ciclo di istruzione e formazione)

Anno scolastico ………………………………………………………………….

Alunno/a ………………………………………………………………………...

Nato/a a ………………………………… (prov. …..) il ……………………..

Scuola secondaria di I grado ……………………………………………………………………..

Autorientamento dello Studente

Orientamento della Famiglia

Orientamento dell’équipe dei docenti

In base al percorso realizzato, penso di poter scegliere:

1. il liceo ……………………

2. l’istituto di istruzione e formazione professionale per ……………………….

In base al percorso realizzato da …………………… (nome dello studente), riteniamo che per lei/lui la scelta più adatta sia: 1. il liceo

…………………… 2. l’istituto di istruzione e

formazione professionale per ……………………….

In base al percorso realizzato dallo studente, i docenti ritengono che la scelta più adatta sia:

1. il liceo ………………… 2. l’istituto di istruzione e

formazione professionale per ……………………….

Firma dello studente

……………………………….. Firma del genitore

………………………………Firme dei docenti dell’équipe ………………………………. ……………………………… ………………………………. ……………………………… ………………………………. ………………………………

Firma del Dirigente scolastico …………………………….

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica 53

Indicazioni orientative

Autorientamento dello Studente

Orientamento della Famiglia

Orientamento dei Docenti

Nota = l’autorientamento da parte dell’alunno può, ad esempio, comprendere questi elementi:

La mia scelta deriva dalla analisi dei seguenti elementi: • i miei interessi

…………………… • le mie aspirazioni

……………….. • il mio carattere

………………………… • le informazioni avute

……………………….. • il confronto con la mia

famiglia/ i miei amici …………………………

• le attività in cui ottengo buoni risultati ………………

• le mie competenze personali ………………..

• le conoscenze e le abilità disciplinari che posseggo meglio ………………......

• …………………………

Nota = l’orientamento da parte della famiglia può, ad esempio, comprendere questi elementi:

Questa scelta deriva dalla analisi dei seguenti elementi: • le sue

potenzialità……….. • le attività che lo

interessano ……..………. • le sue attitudini

………….………………. • le caratteristiche del suo

carattere ………………… • le competenze personali

maturate …………..……. • le conoscenze e abilità

disciplinari che possiede meglio ……………..……

• le indicazioni dei docenti …………………………..

• l’analisi dell’offerta formativa sul territorio ………………………….

…………………………

Nota = Questo Consiglio di Orientamento deriva dalla analisi degli elementi raccolti e documentati nel Portfolio delle competenze (ad esempio, potenzialità attitudini, metodo di studio, competenze personali maturate, conoscenze e abilità disciplinari possedute, ecc).

A discrezione delle Istituzioni scolastiche elencare tali elementi oppure limitarsi a motivare il Consiglio.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica

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7.Glossario Conoscenze = Le conoscenze rappresentano il sapere che costituisce il patrimonio di una cultura; sono un insieme di informazioni, nozioni, dati, principi, regole di comportamento, teorie, concetti codificati e conservati perché ritenuti degni di essere trasmessi alle nuove generazioni. Le conoscenze sono ordinate, nelle Indicazioni nazionali, per “discipline” e per “Educazione alla Convivenza civile” e costituiscono, unitamente alle abilità, gli “obiettivi specifici di apprendimento”. Abilità = Le abilità rappresentano il saper fare che una cultura reputa importante trasmettere alle nuove generazioni, per realizzare opere o conseguire scopi. È abile colui che non solo produce qualcosa o risolve problemi, ma colui che conosce anche le ragioni di questo “fare”, sa perché, operando in un certo modo e rispettando determinate procedure, si ottengono determinati risultati. Come le conoscenze, sono ordinate, nelle Indicazioni nazionali, per “discipline” e per “Educazione alla Convivenza civile” e costituiscono, con esse, gli “obiettivi specifici di apprendimento” che i docenti trasformano in obiettivi formativi. Competenze = La competenza è l’agire personale di ciascuno, basato sulle conoscenze e abilità acquisite, adeguato, in un determinato contesto, in modo soddisfacente e socialmente riconosciuto, a rispondere ad un bisogno, a risolvere un problema, a eseguire un compito, a realizzare un progetto. Non è mai un agire semplice, atomizzato, astratto, ma è sempre un agire complesso che coinvolge tutta la persona e che connette in maniera unitaria e inseparabile i saperi (conoscenze) e i saper fare (abilità), i comportamenti individuali e relazionali, gli atteggiamenti emotivi, le scelte valoriali, le motivazioni e i fini. Per questo, nasce da una continua interazione tra persona, ambiente e società, e tra significati personali e sociali, impliciti ed espliciti. Rilevazione e accertamento delle competenze = Accertare e certificare la competenza di una persona richiede strumenti caratterizzati da accuratezza e attendibilità che, a differenza di quelli utilizzati per valutare soltanto la padronanza delle conoscenze e delle abilità, eccedono, senza escluderle, le consuete modalità valutative scolastiche disciplinari (test, prove oggettive, interrogazioni, saggi brevi, ecc.), ma richiedono anche osservazioni sistematiche prolungate nel tempo, valutazioni collegiali dei docenti che coinvolgano anche attori esterni alla scuola, a partire dalla famiglia, autovalutazioni dell’allievo, diari, storie fotografiche e filmati, coinvolgimento di esperti e simili. Il livello di accettabilità della competenza manifestata in situazione scaturisce dalla somma di queste condivisioni e coinvolge nella maniera professionalmente più alta i docenti che si assumono la responsabilità di certificarla. Certificazione delle competenze = La certificazione delle competenze scaturisce dalla somma qualitativa e quantitativa delle rilevazioni e degli accertamenti effettuati nel percorso scolastico, coinvolge nella maniera professionalmente più alta i docenti, perché si assumono la responsabilità di certificarle a livello iniziale, intermedio ed esperto. È prevista anche una certificazione delle competenze degli allievi nel superamento delle prove di esame. Va sottolineato che questa competenza si aggiunge, e non si sostituisce, a quelle identificate nel Profilo. Obiettivi specifici di apprendimento = Gli obiettivi specifici di apprendimento (OSA) indicano le conoscenze (il sapere) e le abilità (il saper fare) che tutte le scuole del territorio nazionale sono

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica

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tenute ad utilizzare per progettare e organizzare autonomamente i piani di studio personalizzati che aiutino a trasformare le capacità di ciascun alunno in competenze. Piani di studio personalizzati = Il Piano di Studi personalizzato è l’insieme delle Unità di apprendimento concretamente realizzate, sia nel tempo scuola obbligatorio sia in quello opzionale facoltativo, e rappresenta il progetto realizzato dall’équipe pedagogica, in cooperazione con le famiglie e gli stessi alunni, per l’educazione di ciascuno. Ha come punto di riferimento obbligato le competenze espresse nel Profilo educativo, culturale e professionale dello studente alla fine del primo ciclo, che vengono promosse a partire dalle capacità di quegli alunni, in quel determinato contesto, modellando in obiettivi formativi gli obiettivi specifici di apprendimento elencati nelle Indicazioni nazionali. Il piano di studio è impostato nelle sue linee generali all’inizio dell’anno scolastico, tenendo conto anche di tutti gli apprendimenti non formali e informali acquisiti dagli alunni, ma si definisce riflessivamente e compiutamente solo durante e al termine delle attività realizzate. Unità di apprendimento = Dopo aver identificato l’apprendimento unitario da promuovere (ad esempio, un campo unitario e significativo di esperienze e di possibile competenza, problemi da risolvere, compiti da eseguire o progetti da realizzare, ecc.), l’unità di apprendimento precisa gli obiettivi formativi coinvolti, gli itinerari educativi e didattici ritenuti necessari per raggiungerli e i compiti unitari in situazione che, osservati e analizzati, possono alla fine documentare il perseguimento degli obiettivi formativi posti. L’unità di apprendimento sottintende il principio che l’unico insegnamento efficace è quello che si trasforma in apprendimento degli allievi, e che ogni apprendimento significativo non è mai parziale o segmentato, ma sempre unitario, nel senso che sollecita tutte le dimensioni della persona e coinvolge più prospettive disciplinari.

Il Portfolio delle competenze nel sistema dell’istruzione scolastica

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Credits

Officina Pittini per la Formazione

Officina Pittini per la formazione è un’associazione nata per rispondere alla necessità del Gruppo Pittini di valorizzare la formazione, come strumento strutturale di crescita e di sviluppo delle risorse umane. Godendo del privilegio di operare nel cuore produttivo di un grande Gruppo, ha intessuto una rete di relazioni con i territori di riferimento (Friuli, Veneto e Basilicata) e con il contesto economico locale.

Il suo obiettivo è migliorare la professionalità e le competenze delle risorse umane e di sostenere la diffusione della cultura manageriale nel territorio. Inoltre, si pone l’obiettivo di contribuire al miglioramento dell’assetto organizzativo delle imprese, accrescere la diffusione delle informazioni e della conoscenza e valorizzare il ruolo dell’innovazione e il trasferimento tecnologico. I servizi di Officina Pittini per la formazione consistono in interventi di formazione professionale, formazione continua e permanente rivolti a diverse tipologie di utenti. L’associazione si occupa infatti in primo luogo della formazione del personale del Gruppo Pittini, ma si rivolge anche a dipendenti di altre aziende/enti, a disoccupati e inoccupati. Le attività operative svolte da OPF sono relative a: a. organizzare corsi, seminari, stage o tirocini per occupati e/o inoccupati ; b. realizzare iniziative, workshop, convegni, incontri, per lo sviluppo delle conoscenze e la condivisione

delle esperienze nell’ambito della formazione professionale, promovendo la cultura dell’efficacia e dell’efficienza;

c. promuovere progetti di alternanza scuola-lavoro, allo scopo di creare una interdipendenza tra istruzione e aziende, utile ad ambo le parti;

d. svolgere e promuovere attività di ricerca relativa ai fabbisogni formativi nei territori di riferimento; e. promuovere e attuare esperienze didattiche caratterizzate dall’innovazione metodologica e strumentale in

grado di favorire l’apprendimento; f. attuare programmi di studio, ricerca e formazione utili alla diffusione della moderna cultura di impresa; g. attivare e partecipare ad iniziative di parternariato tra enti, scuole e mondo accademico, per promuovere

lo scambio di “buone pratiche” e per la crescita solidale.

E’ fondamentale per Officina Pittini per la Formazione basare i suoi interventi su standard all’avanguardia. Per questo motivo intende far ampio uso della tecnologia, ad esempio avvalendosi di strumenti informatici, per ottimizzare gli interventi.

Coordinatore scientifico del progetto e autore del presente dossier:

Luca Dordit è ricercatore e consulente nel settore delle politiche, sistemi e processi di istruzione e formazione. Tra gli enti più significativi per i quali ha svolto attività professionale figurano il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Enaip nazionale, EVTA (European Vocational Training Association), IRES Friuli Venezia Giulia, Enaip Friuli Venezia Giulia, Istituto Internazionale Maritain, IAL Friuli Venezia Giulia, ISIS D’Aronco di Gemona del Friuli. Attualmente è consulente della Regione Friuli - Venezia Giulia, Direzione Centrale Lavoro, Formazione, Università e Ricerca.