Porte Aperte sul Web · Lo scenario della scuola ospedale ... medici e insegnanti ... ospedale del...
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Lo scenario della scuola ospedale
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Sempre piu’ spesso ogni istituto scolastico si trova a dover gestire “casi” di studenti “lontani” dalle lezioni curricolari ordinarie in presenza per motivi di salute legati a lungodegenze e/o day hospital ricorrenti con prescrizioni di “non frequenza” che sfociano rispettivamente in adesioni alla scuola in ospedale e/o all’istruzione domiciliare.
Lo scenario della scuola ospedale
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La scuola, in questo contesto gioca un ruolo fondamentale e così lo giocano anche la scuola in ospedale e le nuove tecnologie (ICT).
Le ICT in soccorso?
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La proposta formativa si avvale dell’aiuto/supporto delle ICT nella didattica curricolare degli studenti malati, integrando diversi strumenti, soprattutto del Web 2.0, per :
• rispondere, comunque, alle esigenze formative dei discenti e
Le ICT in soccorso?
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• favorire e soddisfare il dialogo educativo con la scuola di provenienza, considerando l’allievo al centro del proprio percorso d’apprendimento, anche, in realtà di malattia e sofferenza .
Dal punto di vista dello studente malato
Lo studente , che usufruisce del servizio di scuola in ospedale e /o d’istruzione domiciliare, è solitamente uno studente lungodegente con grave patologia o trauma importante che sente la necessità di rimanere in contatto con la realtà quotidiana, con la scuola, i compagni di classe e gli amici.
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Dal punto di vista dello studente malato
Se adolescente, il discente è “un digital native” che dispone di cellulare e, spesso, di notebook alla ricerca, se lungodegente, di connessione per chattare con i compagni su MSN, per avere i compiti e condividere appunti. La sua modalità d’apprendere è “ipertestuale”
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Dal punto di vista dei docenti del CDC
I docenti, del CdC di provenienza dell’alunno coinvolto in scuola in ospedale o soggetto ad istruzione domiciliare, si sentono inizialmente spaesati, e nonostante attenzione , impegno e professionalità
Il genitore coinvolto da una malattia del figlio che comporta lungodegenza o istruzione domiciliare è, generalmente, un genitore sensibile, attento e motivato
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Dal punto di vista dei genitori
Dal punto di vista dei docenti del CDC
necessitano di indicazioni e devono essere orientati e consigliati adeguatamente nelle scelte formative dal docente ospedaliero, mediatore , spesso, tra medici e insegnanti curricolari.
Il genitore si attiva sia ad organizzare le procedure previste sia a fornire e/o reperire, comunque, (si legga pc e connessione) gli strumenti adeguati a supporto dell’attività scolastica durante la malattia.
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Dal punto di vista dei genitori
Dal punto di vista del docente ospedaliero
E’ un docente che assume ruoli di facilitatore, mediatore, scaffolding, tutor, e‐tutor,… ma che si caratterizza per un’estrema sensibilità, dinamicità, elasticità nello svolgimento di tali ruoli
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Dal punto di vista del docente ospedaliero
Importante è l’individuazione immediata delle esigenze del discente/utente in modo da attuare la strategia ottimale per il perseguimento dell’obiettivo formativo in sintonia con l’iter della malattia e le terapie contestualizzando adeguatamente l’intervento formativo
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Scuola ospedale Istruzione domiciliare
Ambiente d’apprendimento
INTERVENTO
Strumenti/ambienti di condivisione asincrona
Valutazione del contesto
scelta
•Età utente/ordine di scuola•Abitudini d’uso con il PC •Necessità terapeutiche•Necessità scolastiche•Tempo• strumentazione
Istant messagging testuale/vocale e/o video chiamate
L’ambiente d’apprendimento:
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La piattaforma HSH@networkè l’ambiente d’apprendimento istituzionale della scuola in ospedale, progettato e utilizzato :•per la formazione dei docenti e •per ospitare classi virtuali/gruppi per studenti sia ricoverati in ospedale che in istruzione domiciliare
Manuale docente uso hsh
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L’accesso all’ambiente permette di entrare all’area personale , di seguire il percorso formativo di specializzazione sulle problematiche inerenti sia alla scuola in ospedale che in istruzione domiciliare ( formazione HSH@teacher )
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e di accedere all’area gruppi dove è possibile configurare un percorso personalizzato per gli studenti malati ospedalizzati e/o in istruzione domiciliare
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L’ambiente ad accesso autenticato, è stato progettato con la possibilità di:• creare, a seconda delle esigenze del discente malato, un gruppo classe (Classe Virtuale) con discrezionalità d’iscrizione/ accesso dei compagni della classe”reale” e docenti del CdC di appartenenza , con diversi permessi e diversi ruoli a seconda delle funzioni didattico educative.
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•creare percorsi formativi modulari per interventi individualizzati che possono mixare, a seconda delle esigenze terapeutiche e didattiche strumenti di condivisione asincrona (bacheca, forum e messaggi personali) che sincrona (chat testuale)
Il progettista del percorso formativo può:
strutturare i contenuti gerarchizzandone la fruizione con caricamento dei materiali didattici (file SCORM, video, immagini, pdf ecc.) nel repository, composto di cartelle tematiche e singoli moduli (file), e organizzando (indicizzazione), in un albero (indice)
degli stessi, i contenuti (materiali
del corso).
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gestire gli utenti a seconda delle necessità formative del discente e della sua salute (accessi autenticati a tutor, docenti disciplinari del CdC di appartanenza, compagni di classe
creare dei tests ad hoc con uno strumento
integrato all’ambiente
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I punti di forza
Ambiente istituzionale con tracciamento parziale
Di facile configurazione e con scarse limitazioni per l’upload e download dei materiali
Personalizzabile nell’accesso e nei contenuti e nella loro fruizione
Non è fruibile e sperimentabile da tutti se non mediante formazione e/o coinvolgimento
Necessità di ulteriore utilizzoper essere testato efficacemente
E’ limitata, per ora, l’ulteriore implementazione dell’ambiente stesso
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I punti di debolezza
Ambienti d’apprendimento disciplinare già strutturati: l’esempio di Castelli‐HSH in MOL C
Questo ambiente integra l’offerta formativa agli studenti degenti in ospedale o in istruzione domiciliare offrendo sia possibilità di recupero che di approfondimento nello spirito di una forma d’apprendimento collaborativo e condiviso anche se a distanza
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Continuazione Ambienti d’apprendimento disciplinare già strutturati
Esempio: la sperimentazione di Castelli‐ HSH
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una classe virtuale della scuola in ospedale del Castelli di Brescia
Un esempio di offerta formativa in MOL Castelli‐HSH
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Forum e agenda con possibilità di allegare e di inserire links, chat testuale e materiali già strutturati nei contenuti, tests in itinere e quiz finali con autovalutazione e autocorrezione permettono di rispondere alle necessità di un’utenza variegata nelle esigenze
Altri ambienti d’apprendimento: mydocebo
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Esempio di un modulo formativo costruito su mydoceboimmaginando particolari esigenze d’apprendimento integrate con altri ambienti di condivisione e interazione
mydoceboAmbiente “ free” in evoluzione, configurabile didatticamente in modo sufficientemente semplice anche senza grosse competenze di programmazione, a seconda delle esigenze formative , con integrazione di contenuti anche in formato SCORM (esempio utilizzo pacchetto eXe) sfrutta diverse modalità di comunicazione ed ha un buon tracciamento
Esempio I Pitagorici
Corso di formazione prodotto con due colleghe di
corso di aggiornamento
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Il wiki come ambiente d’apprendimentoUn wiki è un’ottima alternativa ad un ambiente d’apprendimento del web1.0 ed è possibile sfruttarlo in una duplice modalità.
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Accedi al wikiViralber?s wiki
Il wiki come ambiente d’apprendimento
ambiente autenticato e/o aperto per la fruizione di percorsi formativi predefiniti concepito come:
un repository di audio e video o di altri materiali,
una linkografia
dove la fruizione è guidata mediante o la site map o le navigates page che fungono da barra di navigazione creata ad hoc secondo un’architettura gerarchizzata (un esempio pratico in relazione alla fruizione di podcast)
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gruppo chiuso= CV con contatore di accessi e/o statistiche di fruizione( numero di pagine navigate, tipo di sistema
operativo utilizzato, materiali downlodati,…);
viene progettato e creato con una precisa architettura che tenga conto sia dell’esperienza d’uso che si intende offrire, della natura dello utente e delle sue abitudini di fruizione, che dei contenuti ed obiettivi formativi che si vogliono perseguire ( recupero, consolidamento, collaboraborazione, condivisione, co‐costruzionedella conoscenza ).
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MSN: sportello online…
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La chat testuale di MSN è uno degli strumenti sincronimaggiormente sfruttati dagli studenti sia della scuola inospedale che in istruzione domiciliare per rimanere a contattocon l’ordinaria attività disciplinare nello sportello online
Skype: la video chiamata, la chat testuale e la condivisione di materiali
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La videochiamata con Skype “collega” , durante le ore di attività curricolare in classe, lo studente malato ricoverato in ospedale o a casa in istruzione domiciliare con i compagni e i docenti del CdC di appartenza
google docs, zoho documents e altri…
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Un valido strumento di condivisione e collaborazione a distanza e un possibile “mezzo” per lo svolgimento di esercizi online in tempo reale
Linkografia
progetto HSH@teacher( http://polaris.itd.cnr.it/gtpages/hsh.htm )documentazione relativa all’ultimo seminario di formazione per la 2^ di secondo grado http://www.alberghieroscappi.it/documentiospedale.htm
Zoho : http://www.zoho.com/http://www.pubblica.istruzione.it/news/scuola_ospedale/index.shtml
mydocebo: http://www.mydocebo.com/Pbwiki, pbworks : http://pbworks.com/
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