I castelli angelo
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Il castello è da sempre il simbolo più rilevante dell’epoca medioevale,
il luogo maestoso simbolo della potenza e del prestigio del
feudatario.
Castello di Varese Ligure
In principio i castelli sono fragili fortificazioni di
legno costruiti costruite nella parte dominica della
corte, ma ben presto si trasformano in possenti
costruzioni in pietra.
I castelli in legno erano
semplici costruzione
composte da una fragile
fortificazione di legno
esterna, con all’interno le
stalle e, su di una collina
di terra artificiale,
l’alloggio del signore.
I castelli in pietra erano molto più
resistenti e funzionali, avevano
spesse mura possenti difficili da
abbattere, varie torri di difesa con
sentinelle che avvertivano se il
nemico stava arrivando. Vi si ci
accedeva tramite un ponte
levatoio.
Nei castelli in pietra vi era quasi
sempre una chiesa e un pozzo di
acqua, importantissimo negli
assedi. Il mastio era una grande
costruzione molto resistente, era
l’ultimo rifugio del signore.
I castelli sorgevano principalmente su di
un’altura dominante una valle o al centro
di una vasta pianura. I castelli venivano riscaldati da grandi camini
in pietra posti in tutte le principali stanze, di
forme e dimensioni diverse avevano in
comune la struttura: una grande canna
fumaria e la cappa appoggiate alla parete
così da garantire la fuoriuscita del fumo e
riscaldando anche le stanze ai piani più alti.
La stanza da bagno aveva all’interno una
«vasca da bagno», fatta di doghe di legno
tenute insieme da cerchioni di ferro, tipo una
botte.
Vi si stendava un grande panno per evitare
graffi e rendere il bagno il gradevole.
Nei castelli vi erano anche le
prigioni, spesso sotto il livello del
fossato, erano luoghi umidi e bui,
vi si accedeva attraverso botole o
passaggi poco noti, da cui il nome
«segrete». Evadere dalle segrete
di un castello medievale era
impresa impossibile.