Politiche (del lavoro) e salute Giuseppe Costa Dip. Scienze Cliniche e Biomediche Università Torino...
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Politiche (del lavoro) e salute
Giuseppe CostaDip. Scienze Cliniche e Biomediche Università Torino
SCaDU Epidemiologia ASL TO3 PiemonteCentro riferimento CCM e INMP
per i Determinanti Sociali di Salute e Salute in Tutte le Politiche
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità
delle politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro e della loro prevenzione
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità
delle politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro e della loro prevenzione
Le dieci cause più rilevanti per il carico di malattia, a livello mondiale, 2004 e 2030
WHO-Global Burden of Disease 2004 Update
Omologazione del profilo Omologazione del profilo epidemiologico a livello globaleepidemiologico a livello globale
Figure
Contributo di cause di morte a aumento di speranza di vita 1991-2002
Ruolo di assistenza sanitaria?Ruolo di assistenza sanitaria?
-Insignificante? (McKeown 1976)Insignificante? (McKeown 1976)-Rilevante? (Olanda, Meerding Rilevante? (Olanda, Meerding 2007)2007)
Più 3,9 anni speranza vitaPiù 3,9 anni speranza vitaPiù 5,2 anni speranza salutePiù 5,2 anni speranza salute(metà m. cardiovascolari, il (metà m. cardiovascolari, il resto m. infettive, incidenti e resto m. infettive, incidenti e tumori)tumori)
IRP 2006
5 settembre 2005
L’induzione del bisogno
Bobbio, 2009
Tasso di eventi a 4,6 anni: 19% nei pazienti sottoposti a PCI 18,5% nei pazienti in terapia
medica
L’induzione del bisogno
Bobbio, 2009
Come governare la Come governare la medicalizzazione della medicalizzazione della prevenzione?prevenzione?
La storia dell’introduzione della diagnosi precoce : due storie assai diverse
Tumore della mammella (Mammografia) Dai trial randomizzati di popolazione (anni
70/80) ai programmi di screening (anni 90), alla valutazione di impatto (anni 2000)
Tumore della prostata (PSA) Dalla diffusione del test di screening (anni
80 ) all’impatto epidemiologico di popolazione (anni 90), ai risultati dei trial clinici randomizzati (anni 2000)
Paci 2009
0.00
0.20
0.40
0.60
0.80
1.00
0 2 4 6 8 10
Non Invited
Invited
Kaplan-Meier Survival Estimates
Tumore della mammella: tassi di sopravvivenza causa specifici per invito allo screening
Sopravvivenza a
10 anni :
Post - screening:
85.3%
Pre-screening
75.6%
Migliora la sopravvivenza.Aumentano le differenze geografiche tra aree con i programmi e aree non coperte. Le donne identificate allo screening vivono quanto una donna di pari età
Shibata&WhittemoreJNCI 2001
L’ERAL’ERA
DELDEL
PSAPSA
Come sottoporre la medicina Come sottoporre la medicina predittiva all’onere di predittiva all’onere di dimostrare efficacia e sicurezzadimostrare efficacia e sicurezza
Prevalenza fumatori 15+ anniISTAT
28,4
18,0
23,2
0
10
20
30
40
50
60
1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
%
Uomini
Donne
Totale
Cotinina urinaria in addetti alla ristorazione a Roma prima e dopo un anno dalla legge Sirchia
[ Valente, 2007]
Riduzione del 73% (da 17.8 a 4.9 ng/ml)
Riduzione ricoveri per infarto
Riduzione del 7-11% in Piemonte, Campania, FVG, Lazio e a Roma, in particolare in <60 anni e in aree a basso livello socio-economico (-15%)
Il fumo passivo funziona come fattore scatenante l’infarto, come avviene per gli episodio di rabbia, l’esposizione a traffico urbano, intenso esercizio fisico
[ Barone-Adesi, 2006; Galeone, 2007; Cesaroni, 2008; Richiardi, 2008 ]
Quando la politica cambia Quando la politica cambia l’epidemiologia l’epidemiologia
Quando la politica cambia Quando la politica cambia l’epidemiologia l’epidemiologia
Sovrappeso e obesità per regione, bambini di 8-9 anni della 3a primaria. OKkio 2008
17
21
19
19
20
22
20
22
23
24
24
26
26
25
26
25
26
26
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6
4
7
8
7
7
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13
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13
17
16
16
21
0 10 20 30 40 50 60
Valle d'Aosta
FVG
Sardegna
Piemonte
Veneto
Liguria
E-R
Toscana
Marche
Umbria
ITALIA
Abruzzo
Lazio
Puglia
Basilicata
Sicilia
Calabria
Molise
Campania
Sovrappeso Obeso
49%
23%
%
Sovrappeso23,6%
Obeso12,3%
www.epicentro.iss.it/okkioallasalute
Ital Heart J 2004; 5 (Suppl 8): 122S-135S
Eventi cardiovascolari maggiori (barre) in relazione all' incidenza in 10 anni
(curva tratteggiata) per decile di rischio MCV; UOMI NI 35-69 anni
112
153
94
76
46
3327
18 20 17
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
I (3433) I I (1659) I I I (800) I V (439) V (253) VI (161) VI I (115) VI I I (79) I X (62) X (55)
Decili di rischio cardiovascolare in 10 anni (popolazione)
Eve
nti
MCV
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Inci
den
za %
in
10 a
nni
Rischio CV a
10 anni
Prevalenza eventi CV
%
>= 20%
25.0
>= 15%
35.7
>= 10%
57.8
>= 5% 82.0
25% degli eventi
75% degli eventi
20
classe
Intervenire sui soggetti ad alto rischio Intervenire sui soggetti ad alto rischio Vs Vs
Intervenire sui determinanti Intervenire sui determinanti dell’incidenzadell’incidenza
(G. Rose) (G. Rose)
Interventi di Comunità: North Karelia
Puska Public Health Medicine 2002
La provincia finlandese con maggiore mortalità CV
1972 - intervento su stile di vita e fattori di rischio:
Campagne di comunicazione
Collaborazione con industria alimentare
Coinvolgimento del personale sanitario
Coinvolgimento comunità locali
Interventi di Comunità: North Karelia
Puska Public Health Medicine 2002
Prevenire l’incidenza: verso la Prevenire l’incidenza: verso la salute in tutte le politiche salute in tutte le politiche
Variazione%della mortalità 1991-2005 tra gli uomini adulti (30-59 anni) che hanno migliorato il livello di istruzione tra il 1981 e il 1991
Titolo al 1981
nessuno elementare media maturità
-24.5 -8.6 -15.6 -10.6
Elaborazioni SLT, 2006Elaborazioni SLT, 2006
Il miglioramento nel livello di
Il miglioramento nel livello di
istruzione dell’adulto (“150
istruzione dell’adulto (“150
ore”) è associato ad un
ore”) è associato ad un
miglioramento della mortalità
miglioramento della mortalità
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità
delle politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro e della loro prevenzione
1978 Alma Ata, Health for All: the causes of the causes…
1986 Ottawa Charter for Health Promotion: enabling people increase control…
1988 Adelaide: healthy public policies… 1991 Sundsvall: healthy cities, schools,
workplaces… 1997 Jackarta, 2005 Bangkok:
globalization and inequalities… 2006 WHO Europe: gaining health… 2006 Helsinki: Health in All Policies
SALUTE IN TUTTE LE POLITICHE
Fattori rischio
Determinanti Salute Bisogno/Politica
infarto polveri sottili
veicoli eurozero
trasporti
mobilità/
ricreazione/verde pubblico
asmapollinesfalcio giardini
Lo schema di Salute in Tutte le Politiche
Il progetto CCM su Salute in Tutte le Politiche
Ricerca The Cochrane Database of Systematic Reviews Database of Abstracts of Reviews of Effects (DARE) MEDLINE, database della National Library of Medicine (US) EMBASE, database di Excerpta Medica PsycINFO, database dell’American Psychological Association. health Evidence (http://health-evidence.ca/) NHS Evidence (http://www.evidence.nhs.uk/)La letteratura economica è stata estratta grazie al motore Econlit. Valutazione critica delle conoscenzeLa priorità nella selezione degli studi ha rispettato il seguente ordine:1. revisioni sistematiche 2. studi primari con disegno sperimentale (rct) o quasi sperimentale (pre-post
con gruppo di controllo, serie temporali interrotte)3. rapporti istituzionali (es. documenti di HIA su casi specifici)4. studi primari osservazionaliConsultazione di esperti e decisori (focus e interviste)
Argomenti trattati
Mobilità Lavoro Stili di Vita Città Sostegno al reddito …
I determinanti individuati per affrontare il tema della qualità urbana sono i seguenti:
Densità Integrazione delle funzioni Servizi e Spazi pubblici
Nota:
La sicurezza - intesa come condizione di ciò che è sicuro, di ciò che consente di prevenire o attenuare rischi, intesa nelle diverse accezioni di safety (prevenzione di infortuni e calamità) e security (difesa da minacce di terzi) - viene collocata tra i fattori di rischio– (livello 3)
Sequenza 1: Densità
Politiche insediative
TOD - Transit Oriented Development
New Housing Marketplace Plan – New York
Politiche sul patrimonio urbano
Piano di misure per la riqualificazione aree industriali e commerciali dismesse (Svizzera)
Sequenza 1: Densità
Sequenza 2: integrazione di funzioni
Sequenza 2: Integrazione di funzioni
Interventi per l’uso della città lungo le 24h
Il piano territoriale degli orari e dei tempi della città (Bergamo e Torino)
Misure per il contenimento del disturbo causato dall'attività degli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande nelle aree residenziali (Cremona)
Politiche per la sicurezza
Piani per la sicurezza (Italia, Olanda, Francia)
DDL sulla Qualità architettonica
Politiche insediative – riqualificazione aree commerciali
Centri integrati di Via (CIV) – Regione Liguria
Misure di riqualificazione commerciale - Bologna
Valorizzazione commerciale di centri storici, aree urbane centrali e zone a forte vocazione commerciale – Provincia di Bologna
Politiche sul patrimonio urbano
Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile - Prato
Sequenza 3: Spazi e Servizi Pubblici
Sequenza 3: Spazi e Servizi Pubblici
Limitazioni del traffico:
Zone a traffico limitato (ZTL)
Interventi di pedonalizzazione
Misure di circolazione a targhe alterne
Misure di circolazione limitata per veicoli di determinate classi di emissione
“Giornate ecologiche” con blocco totale del traffico in aree circoscritte
Istituzione di fasce orari e protette che escludono la circolazione dei mezzi commerciali
Interventi di miglioramento dell’accessibilità
Accorgimenti progettuali
Accorgimenti tecnici per l’abbattimento delle barriere architettoniche nello spazio pubblico
Piani di accessibilità urbana in Italia e in Spagna
Sequenza 3: Spazi e Servizi Pubblici
Qualità degli spazi pubblici
DDL sulla Qualità architettonica
Progetto quartieri (La Spezia)
Le città sostenibili dei bambini e delle bambine – Torino
Politiche per il Verde
Piano per il verde (Milano)
Edinburgh Public Parks and Gardens Strategy
Regolamento orti urbani – Bergamo
Politiche sul patrimonio urbano
Programmi di Recupero Urbano
Contratti di quartiere (Genova, Bologna, Roma)
Progetto Speciale Periferie (Torino)
Incentivi ai privati per il recupero edilizio Progetto The Gate/Bando riqualificazione facciate (Torino)
Lavoro e Salute – mappa concettuale
Provvisorio novembre 2010
Imparare a scrutinare ogni Imparare a scrutinare ogni politica ed intervento per politica ed intervento per
riconoscere il potenziale impatto riconoscere il potenziale impatto positivo/negativo sulla salute positivo/negativo sulla salute
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità delle
politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro il caso dell’assenteismo il caso del pensionamento precoce il caso del lavoro precario attribuibilità? le disuguaglianze
e della loro prevenzione
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità delle
politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro il caso dell’assenteismo il caso del pensionamento precoce il caso del lavoro precario attribuibilità? le disuguaglianze
e della loro prevenzione
Popolazione con alto rischio di presenteismo nell’indagine Istat sulla salute 2005
Traumatismo 10.3
Malattia acuta 46.0
Sf36: reso meno sul lavoro causa salute fisica 42.2
Sf36: limitata attività causa salute fisica 39.7
Sf36: dolore fisico di ostacolo al lavoro 41.1
0 100
Prevalenza di assenteismo nei tre gruppi nell’indagine Istat sulla salute 2005
Basso rischio assenteismo
62.1
Alto rischio assenteismo
37.9
Alto rischio presenteismo26.6
% 3.2
% 12.0
% 22.3
Rischi relativi di assenteismo e presenteismo nelle ultime quattro settimane (Salute 2005)
OR OR OR
No 1 1 1Si 2.73 2.48 3.00 2.06 1.75 2.42 0.59 0.54 0.65
Malattie croniche Nessuna 1Almeno una non grave 1.09 0.98 1.21
Almeno una grave 0.97 0.85 1.12
Età 15-24 1 1 125-34 0.90 0.72 1.12 0.98 0.76 1.27 0.99 0.82 1.20
35-44 0.90 0.79 1.03 0.82 0.69 0.98 1.14 1.01 1.28
45-54 0.86 0.75 0.99 0.93 0.77 1.12 1.12 0.99 1.28
55-64 0.79 0.67 0.93 0.66 0.49 0.88 1.34 1.14 1.58
Sesso Maschi 1 1 1Femmine 0.80 0.73 0.88 1.10 0.96 1.26 1.17 1.07 1.28
Posizione nella professione Direttivo, Quadro, Impiegato 1 1 1Dirigente, Imprenditore, Libero professionista 0.86 0.63 1.17 0.77 0.51 1.18 1.17 0.87 1.57
Operaio, Apprendista, Lavorante a domicilio per conto d'impresa, Socio di coperativa
1.19 1.06 1.33 1.02 0.86 1.19 0.95 0.85 1.05
CoCoCo , Prestazione occasionale 0.88 0.66 1.18 0.87 0.58 1.31 1.17 0.90 1.53
Lavoratore in proprio, Coadiuvante familiare 1.02 0.71 1.46 0.83 0.51 1.35 1.09 0.78 1.53
Tipo di contratto Tempo indeterminato dipendente 1 1 1Tempo determinato dipendente, CoCoCo, Prestazione occasionale
0.82 0.70 0.96 0.89 0.71 1.11 1.30 1.11 1.51
Lavoratore autonomo 0.70 0.51 0.97 0.96 0.62 1.49 1.35 1.02 1.84
Altro 1 1 1Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità 1.24 1.11 1.40 1.11 0.94 1.32 0.81 0.73 0.91
Giudizio sulle risorse economiche Ottime o adeguate 1 1 1Scarse o insufficienti 1.20 1.09 1.33 1.25 1.07 1.46 0.93 0.85 1.02
Stato civile Single, separato, vedovo 1 1 1Coniugato 0.92 0.83 1.01 1.06 0.91 1.23 1.14 1.04 1.25
Almeno un evento doloroso No 1 1 1Si 0.93 0.85 1.03 1.06 0.91 1.23 1.09 1.00 1.19
Stile di vita: almeno una condizione sfavorevoleNo 1 1 1(obesità,fumo,nessuna attività fisica) Si 1.15 1.02 1.29 1.06 0.91 1.22 0.93 0.84 1.03
Ripartizione geografica Sud 1 1 1Nord_Ovest 1.11 0.97 1.25 1.29 1.08 1.55 0.86 0.76 0.97
Nord-Est 1 1.06 1.35 2 2 2 1 1 1
Centro 1.07 0.94 1.23 1.34 1.11 1.62 0.87 0.77 0.98
Almeno una visita medica o accertamento specialistico
Tipo settore attività economica
IC95% IC95%
Alto rischio di assenteismo
Basso rischio di assenteismo
Alto rischio di presenteismo
IC95%
L’età influenza poco L’età influenza poco l’assenteismo tra i l’assenteismo tra i
malati. Il malati. Il presenteismo cresce presenteismo cresce
con l’età (uomini)con l’età (uomini)
Rischi relativi di assenteismo e presenteismo nelle ultime quattro settimane (Salute 2005)
OR OR OR
No 1 1 1Si 2.73 2.48 3.00 2.06 1.75 2.42 0.59 0.54 0.65
Malattie croniche Nessuna 1Almeno una non grave 1.09 0.98 1.21
Almeno una grave 0.97 0.85 1.12
Età 15-24 1 1 125-34 0.90 0.72 1.12 0.98 0.76 1.27 0.99 0.82 1.20
35-44 0.90 0.79 1.03 0.82 0.69 0.98 1.14 1.01 1.28
45-54 0.86 0.75 0.99 0.93 0.77 1.12 1.12 0.99 1.28
55-64 0.79 0.67 0.93 0.66 0.49 0.88 1.34 1.14 1.58
Sesso Maschi 1 1 1Femmine 0.80 0.73 0.88 1.10 0.96 1.26 1.17 1.07 1.28
Posizione nella professione Direttivo, Quadro, Impiegato 1 1 1Dirigente, Imprenditore, Libero professionista 0.86 0.63 1.17 0.77 0.51 1.18 1.17 0.87 1.57
Operaio, Apprendista, Lavorante a domicilio per conto d'impresa, Socio di coperativa
1.19 1.06 1.33 1.02 0.86 1.19 0.95 0.85 1.05
CoCoCo , Prestazione occasionale 0.88 0.66 1.18 0.87 0.58 1.31 1.17 0.90 1.53
Lavoratore in proprio, Coadiuvante familiare 1.02 0.71 1.46 0.83 0.51 1.35 1.09 0.78 1.53
Tipo di contratto Tempo indeterminato dipendente 1 1 1Tempo determinato dipendente, CoCoCo, Prestazione occasionale
0.82 0.70 0.96 0.89 0.71 1.11 1.30 1.11 1.51
Lavoratore autonomo 0.70 0.51 0.97 0.96 0.62 1.49 1.35 1.02 1.84
Altro 1 1 1Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità 1.24 1.11 1.40 1.11 0.94 1.32 0.81 0.73 0.91
Giudizio sulle risorse economiche Ottime o adeguate 1 1 1Scarse o insufficienti 1.20 1.09 1.33 1.25 1.07 1.46 0.93 0.85 1.02
Stato civile Single, separato, vedovo 1 1 1Coniugato 0.92 0.83 1.01 1.06 0.91 1.23 1.14 1.04 1.25
Almeno un evento doloroso No 1 1 1Si 0.93 0.85 1.03 1.06 0.91 1.23 1.09 1.00 1.19
Stile di vita: almeno una condizione sfavorevoleNo 1 1 1(obesità,fumo,nessuna attività fisica) Si 1.15 1.02 1.29 1.06 0.91 1.22 0.93 0.84 1.03
Ripartizione geografica Sud 1 1 1Nord_Ovest 1.11 0.97 1.25 1.29 1.08 1.55 0.86 0.76 0.97
Nord-Est 1 1.06 1.35 2 2 2 1 1 1
Centro 1.07 0.94 1.23 1.34 1.11 1.62 0.87 0.77 0.98
Almeno una visita medica o accertamento specialistico
Tipo settore attività economica
IC95% IC95%
Alto rischio di assenteismo
Basso rischio di assenteismo
Alto rischio di presenteismo
IC95%
Le donne malate Le donne malate sono meno sono meno
assenteiste e più assenteiste e più presenteistepresenteiste
Rischi relativi di assenteismo e presenteismo nelle ultime quattro settimane (Salute 2005)
OR OR OR
No 1 1 1Si 2.73 2.48 3.00 2.06 1.75 2.42 0.59 0.54 0.65
Malattie croniche Nessuna 1Almeno una non grave 1.09 0.98 1.21
Almeno una grave 0.97 0.85 1.12
Età 15-24 1 1 125-34 0.90 0.72 1.12 0.98 0.76 1.27 0.99 0.82 1.20
35-44 0.90 0.79 1.03 0.82 0.69 0.98 1.14 1.01 1.28
45-54 0.86 0.75 0.99 0.93 0.77 1.12 1.12 0.99 1.28
55-64 0.79 0.67 0.93 0.66 0.49 0.88 1.34 1.14 1.58
Sesso Maschi 1 1 1Femmine 0.80 0.73 0.88 1.10 0.96 1.26 1.17 1.07 1.28
Posizione nella professione Direttivo, Quadro, Impiegato 1 1 1Dirigente, Imprenditore, Libero professionista 0.86 0.63 1.17 0.77 0.51 1.18 1.17 0.87 1.57
Operaio, Apprendista, Lavorante a domicilio per conto d'impresa, Socio di coperativa
1.19 1.06 1.33 1.02 0.86 1.19 0.95 0.85 1.05
CoCoCo , Prestazione occasionale 0.88 0.66 1.18 0.87 0.58 1.31 1.17 0.90 1.53
Lavoratore in proprio, Coadiuvante familiare 1.02 0.71 1.46 0.83 0.51 1.35 1.09 0.78 1.53
Tipo di contratto Tempo indeterminato dipendente 1 1 1Tempo determinato dipendente, CoCoCo, Prestazione occasionale
0.82 0.70 0.96 0.89 0.71 1.11 1.30 1.11 1.51
Lavoratore autonomo 0.70 0.51 0.97 0.96 0.62 1.49 1.35 1.02 1.84
Altro 1 1 1Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità 1.24 1.11 1.40 1.11 0.94 1.32 0.81 0.73 0.91
Giudizio sulle risorse economiche Ottime o adeguate 1 1 1Scarse o insufficienti 1.20 1.09 1.33 1.25 1.07 1.46 0.93 0.85 1.02
Stato civile Single, separato, vedovo 1 1 1Coniugato 0.92 0.83 1.01 1.06 0.91 1.23 1.14 1.04 1.25
Almeno un evento doloroso No 1 1 1Si 0.93 0.85 1.03 1.06 0.91 1.23 1.09 1.00 1.19
Stile di vita: almeno una condizione sfavorevoleNo 1 1 1(obesità,fumo,nessuna attività fisica) Si 1.15 1.02 1.29 1.06 0.91 1.22 0.93 0.84 1.03
Ripartizione geografica Sud 1 1 1Nord_Ovest 1.11 0.97 1.25 1.29 1.08 1.55 0.86 0.76 0.97
Nord-Est 1 1.06 1.35 2 2 2 1 1 1
Centro 1.07 0.94 1.23 1.34 1.11 1.62 0.87 0.77 0.98
Almeno una visita medica o accertamento specialistico
Tipo settore attività economica
IC95% IC95%
Alto rischio di assenteismo
Basso rischio di assenteismo
Alto rischio di presenteismo
IC95%
Gli operai meno sani Gli operai meno sani sono più assenteisti. sono più assenteisti. I precari e gli autonomi I precari e gli autonomi
malati sono meno malati sono meno assenteisti e più assenteisti e più
presenteistipresenteisti
Rischi relativi di assenteismo e presenteismo nelle ultime quattro settimane (Salute 2005)
OR OR OR
No 1 1 1Si 2.73 2.48 3.00 2.06 1.75 2.42 0.59 0.54 0.65
Malattie croniche Nessuna 1Almeno una non grave 1.09 0.98 1.21
Almeno una grave 0.97 0.85 1.12
Età 15-24 1 1 125-34 0.90 0.72 1.12 0.98 0.76 1.27 0.99 0.82 1.20
35-44 0.90 0.79 1.03 0.82 0.69 0.98 1.14 1.01 1.28
45-54 0.86 0.75 0.99 0.93 0.77 1.12 1.12 0.99 1.28
55-64 0.79 0.67 0.93 0.66 0.49 0.88 1.34 1.14 1.58
Sesso Maschi 1 1 1Femmine 0.80 0.73 0.88 1.10 0.96 1.26 1.17 1.07 1.28
Posizione nella professione Direttivo, Quadro, Impiegato 1 1 1Dirigente, Imprenditore, Libero professionista 0.86 0.63 1.17 0.77 0.51 1.18 1.17 0.87 1.57
Operaio, Apprendista, Lavorante a domicilio per conto d'impresa, Socio di coperativa
1.19 1.06 1.33 1.02 0.86 1.19 0.95 0.85 1.05
CoCoCo , Prestazione occasionale 0.88 0.66 1.18 0.87 0.58 1.31 1.17 0.90 1.53
Lavoratore in proprio, Coadiuvante familiare 1.02 0.71 1.46 0.83 0.51 1.35 1.09 0.78 1.53
Tipo di contratto Tempo indeterminato dipendente 1 1 1Tempo determinato dipendente, CoCoCo, Prestazione occasionale
0.82 0.70 0.96 0.89 0.71 1.11 1.30 1.11 1.51
Lavoratore autonomo 0.70 0.51 0.97 0.96 0.62 1.49 1.35 1.02 1.84
Altro 1 1 1Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità 1.24 1.11 1.40 1.11 0.94 1.32 0.81 0.73 0.91
Giudizio sulle risorse economiche Ottime o adeguate 1 1 1Scarse o insufficienti 1.20 1.09 1.33 1.25 1.07 1.46 0.93 0.85 1.02
Stato civile Single, separato, vedovo 1 1 1Coniugato 0.92 0.83 1.01 1.06 0.91 1.23 1.14 1.04 1.25
Almeno un evento doloroso No 1 1 1Si 0.93 0.85 1.03 1.06 0.91 1.23 1.09 1.00 1.19
Stile di vita: almeno una condizione sfavorevoleNo 1 1 1(obesità,fumo,nessuna attività fisica) Si 1.15 1.02 1.29 1.06 0.91 1.22 0.93 0.84 1.03
Ripartizione geografica Sud 1 1 1Nord_Ovest 1.11 0.97 1.25 1.29 1.08 1.55 0.86 0.76 0.97
Nord-Est 1 1.06 1.35 2 2 2 1 1 1
Centro 1.07 0.94 1.23 1.34 1.11 1.62 0.87 0.77 0.98
Almeno una visita medica o accertamento specialistico
Tipo settore attività economica
IC95% IC95%
Alto rischio di assenteismo
Basso rischio di assenteismo
Alto rischio di presenteismo
IC95%Nel pubblico impiego Nel pubblico impiego
i malati sono più i malati sono più assenteisti e sono assenteisti e sono meno presenteistimeno presenteisti
Rischi relativi di assenteismo e presenteismo nelle ultime quattro settimane (Salute 2005)
OR OR OR
No 1 1 1Si 2.73 2.48 3.00 2.06 1.75 2.42 0.59 0.54 0.65
Malattie croniche Nessuna 1Almeno una non grave 1.09 0.98 1.21
Almeno una grave 0.97 0.85 1.12
Età 15-24 1 1 125-34 0.90 0.72 1.12 0.98 0.76 1.27 0.99 0.82 1.20
35-44 0.90 0.79 1.03 0.82 0.69 0.98 1.14 1.01 1.28
45-54 0.86 0.75 0.99 0.93 0.77 1.12 1.12 0.99 1.28
55-64 0.79 0.67 0.93 0.66 0.49 0.88 1.34 1.14 1.58
Sesso Maschi 1 1 1Femmine 0.80 0.73 0.88 1.10 0.96 1.26 1.17 1.07 1.28
Posizione nella professione Direttivo, Quadro, Impiegato 1 1 1Dirigente, Imprenditore, Libero professionista 0.86 0.63 1.17 0.77 0.51 1.18 1.17 0.87 1.57
Operaio, Apprendista, Lavorante a domicilio per conto d'impresa, Socio di coperativa
1.19 1.06 1.33 1.02 0.86 1.19 0.95 0.85 1.05
CoCoCo , Prestazione occasionale 0.88 0.66 1.18 0.87 0.58 1.31 1.17 0.90 1.53
Lavoratore in proprio, Coadiuvante familiare 1.02 0.71 1.46 0.83 0.51 1.35 1.09 0.78 1.53
Tipo di contratto Tempo indeterminato dipendente 1 1 1Tempo determinato dipendente, CoCoCo, Prestazione occasionale
0.82 0.70 0.96 0.89 0.71 1.11 1.30 1.11 1.51
Lavoratore autonomo 0.70 0.51 0.97 0.96 0.62 1.49 1.35 1.02 1.84
Altro 1 1 1Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità 1.24 1.11 1.40 1.11 0.94 1.32 0.81 0.73 0.91
Giudizio sulle risorse economiche Ottime o adeguate 1 1 1Scarse o insufficienti 1.20 1.09 1.33 1.25 1.07 1.46 0.93 0.85 1.02
Stato civile Single, separato, vedovo 1 1 1Coniugato 0.92 0.83 1.01 1.06 0.91 1.23 1.14 1.04 1.25
Almeno un evento doloroso No 1 1 1Si 0.93 0.85 1.03 1.06 0.91 1.23 1.09 1.00 1.19
Stile di vita: almeno una condizione sfavorevoleNo 1 1 1(obesità,fumo,nessuna attività fisica) Si 1.15 1.02 1.29 1.06 0.91 1.22 0.93 0.84 1.03
Ripartizione geografica Sud 1 1 1Nord_Ovest 1.11 0.97 1.25 1.29 1.08 1.55 0.86 0.76 0.97
Nord-Est 1 1.06 1.35 2 2 2 1 1 1
Centro 1.07 0.94 1.23 1.34 1.11 1.62 0.87 0.77 0.98
Almeno una visita medica o accertamento specialistico
Tipo settore attività economica
IC95% IC95%
Alto rischio di assenteismo
Basso rischio di assenteismo
Alto rischio di presenteismo
IC95%
I lavori meno I lavori meno remunerati sono più remunerati sono più
assenteisti sia da assenteisti sia da malati che da sani e malati che da sani e
sono meno sono meno presenteistipresenteisti
Rischi relativi di assenteismo e presenteismo nelle ultime quattro settimane (Salute 2005)
OR OR OR
No 1 1 1Si 2.73 2.48 3.00 2.06 1.75 2.42 0.59 0.54 0.65
Malattie croniche Nessuna 1Almeno una non grave 1.09 0.98 1.21
Almeno una grave 0.97 0.85 1.12
Età 15-24 1 1 125-34 0.90 0.72 1.12 0.98 0.76 1.27 0.99 0.82 1.20
35-44 0.90 0.79 1.03 0.82 0.69 0.98 1.14 1.01 1.28
45-54 0.86 0.75 0.99 0.93 0.77 1.12 1.12 0.99 1.28
55-64 0.79 0.67 0.93 0.66 0.49 0.88 1.34 1.14 1.58
Sesso Maschi 1 1 1Femmine 0.80 0.73 0.88 1.10 0.96 1.26 1.17 1.07 1.28
Posizione nella professione Direttivo, Quadro, Impiegato 1 1 1Dirigente, Imprenditore, Libero professionista 0.86 0.63 1.17 0.77 0.51 1.18 1.17 0.87 1.57
Operaio, Apprendista, Lavorante a domicilio per conto d'impresa, Socio di coperativa
1.19 1.06 1.33 1.02 0.86 1.19 0.95 0.85 1.05
CoCoCo , Prestazione occasionale 0.88 0.66 1.18 0.87 0.58 1.31 1.17 0.90 1.53
Lavoratore in proprio, Coadiuvante familiare 1.02 0.71 1.46 0.83 0.51 1.35 1.09 0.78 1.53
Tipo di contratto Tempo indeterminato dipendente 1 1 1Tempo determinato dipendente, CoCoCo, Prestazione occasionale
0.82 0.70 0.96 0.89 0.71 1.11 1.30 1.11 1.51
Lavoratore autonomo 0.70 0.51 0.97 0.96 0.62 1.49 1.35 1.02 1.84
Altro 1 1 1Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità 1.24 1.11 1.40 1.11 0.94 1.32 0.81 0.73 0.91
Giudizio sulle risorse economiche Ottime o adeguate 1 1 1Scarse o insufficienti 1.20 1.09 1.33 1.25 1.07 1.46 0.93 0.85 1.02
Stato civile Single, separato, vedovo 1 1 1Coniugato 0.92 0.83 1.01 1.06 0.91 1.23 1.14 1.04 1.25
Almeno un evento doloroso No 1 1 1Si 0.93 0.85 1.03 1.06 0.91 1.23 1.09 1.00 1.19
Stile di vita: almeno una condizione sfavorevoleNo 1 1 1(obesità,fumo,nessuna attività fisica) Si 1.15 1.02 1.29 1.06 0.91 1.22 0.93 0.84 1.03
Ripartizione geografica Sud 1 1 1Nord_Ovest 1.11 0.97 1.25 1.29 1.08 1.55 0.86 0.76 0.97
Nord-Est 1 1.06 1.35 2 2 2 1 1 1
Centro 1.07 0.94 1.23 1.34 1.11 1.62 0.87 0.77 0.98
Almeno una visita medica o accertamento specialistico
Tipo settore attività economica
IC95% IC95%
Alto rischio di assenteismo
Basso rischio di assenteismo
Alto rischio di presenteismo
IC95%
Circostanze Circostanze domestiche e domestiche e
famigliari meno famigliari meno rilevantirilevanti
Rischi relativi di assenteismo e presenteismo nelle ultime quattro settimane (Salute 2005)
OR OR OR
No 1 1 1Si 2.73 2.48 3.00 2.06 1.75 2.42 0.59 0.54 0.65
Malattie croniche Nessuna 1Almeno una non grave 1.09 0.98 1.21
Almeno una grave 0.97 0.85 1.12
Età 15-24 1 1 125-34 0.90 0.72 1.12 0.98 0.76 1.27 0.99 0.82 1.20
35-44 0.90 0.79 1.03 0.82 0.69 0.98 1.14 1.01 1.28
45-54 0.86 0.75 0.99 0.93 0.77 1.12 1.12 0.99 1.28
55-64 0.79 0.67 0.93 0.66 0.49 0.88 1.34 1.14 1.58
Sesso Maschi 1 1 1Femmine 0.80 0.73 0.88 1.10 0.96 1.26 1.17 1.07 1.28
Posizione nella professione Direttivo, Quadro, Impiegato 1 1 1Dirigente, Imprenditore, Libero professionista 0.86 0.63 1.17 0.77 0.51 1.18 1.17 0.87 1.57
Operaio, Apprendista, Lavorante a domicilio per conto d'impresa, Socio di coperativa
1.19 1.06 1.33 1.02 0.86 1.19 0.95 0.85 1.05
CoCoCo , Prestazione occasionale 0.88 0.66 1.18 0.87 0.58 1.31 1.17 0.90 1.53
Lavoratore in proprio, Coadiuvante familiare 1.02 0.71 1.46 0.83 0.51 1.35 1.09 0.78 1.53
Tipo di contratto Tempo indeterminato dipendente 1 1 1Tempo determinato dipendente, CoCoCo, Prestazione occasionale
0.82 0.70 0.96 0.89 0.71 1.11 1.30 1.11 1.51
Lavoratore autonomo 0.70 0.51 0.97 0.96 0.62 1.49 1.35 1.02 1.84
Altro 1 1 1Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità 1.24 1.11 1.40 1.11 0.94 1.32 0.81 0.73 0.91
Giudizio sulle risorse economiche Ottime o adeguate 1 1 1Scarse o insufficienti 1.20 1.09 1.33 1.25 1.07 1.46 0.93 0.85 1.02
Stato civile Single, separato, vedovo 1 1 1Coniugato 0.92 0.83 1.01 1.06 0.91 1.23 1.14 1.04 1.25
Almeno un evento doloroso No 1 1 1Si 0.93 0.85 1.03 1.06 0.91 1.23 1.09 1.00 1.19
Stile di vita: almeno una condizione sfavorevoleNo 1 1 1(obesità,fumo,nessuna attività fisica) Si 1.15 1.02 1.29 1.06 0.91 1.22 0.93 0.84 1.03
Ripartizione geografica Sud 1 1 1Nord_Ovest 1.11 0.97 1.25 1.29 1.08 1.55 0.86 0.76 0.97
Nord-Est 1 1.06 1.35 2 2 2 1 1 1
Centro 1.07 0.94 1.23 1.34 1.11 1.62 0.87 0.77 0.98
Almeno una visita medica o accertamento specialistico
Tipo settore attività economica
IC95% IC95%
Alto rischio di assenteismo
Basso rischio di assenteismo
Alto rischio di presenteismo
IC95%
Gli stili di vita Gli stili di vita insalubri peggiorano insalubri peggiorano
l’assenteismo dei l’assenteismo dei lavoratori malatilavoratori malati
Rischi relativi di assenteismo e presenteismo nelle ultime quattro settimane (Salute 2005)
OR OR OR
No 1 1 1Si 2.73 2.48 3.00 2.06 1.75 2.42 0.59 0.54 0.65
Malattie croniche Nessuna 1Almeno una non grave 1.09 0.98 1.21
Almeno una grave 0.97 0.85 1.12
Età 15-24 1 1 125-34 0.90 0.72 1.12 0.98 0.76 1.27 0.99 0.82 1.20
35-44 0.90 0.79 1.03 0.82 0.69 0.98 1.14 1.01 1.28
45-54 0.86 0.75 0.99 0.93 0.77 1.12 1.12 0.99 1.28
55-64 0.79 0.67 0.93 0.66 0.49 0.88 1.34 1.14 1.58
Sesso Maschi 1 1 1Femmine 0.80 0.73 0.88 1.10 0.96 1.26 1.17 1.07 1.28
Posizione nella professione Direttivo, Quadro, Impiegato 1 1 1Dirigente, Imprenditore, Libero professionista 0.86 0.63 1.17 0.77 0.51 1.18 1.17 0.87 1.57
Operaio, Apprendista, Lavorante a domicilio per conto d'impresa, Socio di coperativa
1.19 1.06 1.33 1.02 0.86 1.19 0.95 0.85 1.05
CoCoCo , Prestazione occasionale 0.88 0.66 1.18 0.87 0.58 1.31 1.17 0.90 1.53
Lavoratore in proprio, Coadiuvante familiare 1.02 0.71 1.46 0.83 0.51 1.35 1.09 0.78 1.53
Tipo di contratto Tempo indeterminato dipendente 1 1 1Tempo determinato dipendente, CoCoCo, Prestazione occasionale
0.82 0.70 0.96 0.89 0.71 1.11 1.30 1.11 1.51
Lavoratore autonomo 0.70 0.51 0.97 0.96 0.62 1.49 1.35 1.02 1.84
Altro 1 1 1Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità 1.24 1.11 1.40 1.11 0.94 1.32 0.81 0.73 0.91
Giudizio sulle risorse economiche Ottime o adeguate 1 1 1Scarse o insufficienti 1.20 1.09 1.33 1.25 1.07 1.46 0.93 0.85 1.02
Stato civile Single, separato, vedovo 1 1 1Coniugato 0.92 0.83 1.01 1.06 0.91 1.23 1.14 1.04 1.25
Almeno un evento doloroso No 1 1 1Si 0.93 0.85 1.03 1.06 0.91 1.23 1.09 1.00 1.19
Stile di vita: almeno una condizione sfavorevoleNo 1 1 1(obesità,fumo,nessuna attività fisica) Si 1.15 1.02 1.29 1.06 0.91 1.22 0.93 0.84 1.03
Ripartizione geografica Sud 1 1 1Nord_Ovest 1.11 0.97 1.25 1.29 1.08 1.55 0.86 0.76 0.97
Nord-Est 1 1.06 1.35 2 2 2 1 1 1
Centro 1.07 0.94 1.23 1.34 1.11 1.62 0.87 0.77 0.98
Almeno una visita medica o accertamento specialistico
Tipo settore attività economica
IC95% IC95%
Alto rischio di assenteismo
Basso rischio di assenteismo
Alto rischio di presenteismo
IC95%Il Mezzogiorno è meno Il Mezzogiorno è meno assenteista sia tra i assenteista sia tra i
malati sia tra i sani ed malati sia tra i sani ed è più presenteista (ad è più presenteista (ad eccezione del Pubblico eccezione del Pubblico Impiego che mostra un Impiego che mostra un eccesso di assenteismo eccesso di assenteismo
e un difetto di e un difetto di presenteismo anche nel presenteismo anche nel
Sud) Sud)
salute produttivitàsalute produttività
contesto
economia
lavoro
comunità
welfare
contesto
economia
lavoro
comunità
welfare
lav manuale! Genere M! Centro/Nord
poco remunerato PA/dipendenti!
lav manuale! Genere M! Centro/Nord
poco remunerato PA/dipendenti!
Stili vita! cond. lavoro resp.domest. geogr/prof!
salute e uso servizi carico cura? (sub)culture!
tutela
Stili vita! cond. lavoro resp.domest. geogr/prof!
salute e uso servizi carico cura? (sub)culture!
tutela
Modificato da Diderichsen, 2001Modificato da Diderichsen, 2001
AssenteismoPresenteismo
vulnerabilità
conseguenze
esposizione fatt. rischiodeterminanti strutturali
A ssen te ism o n e lle u ltim e 4 settim a n e p e r la p o p o la z io n e d eg li o ccu p a ti ( 1 5 - 6 4 a n n i)
6,3 6 ,1 6 ,0 6, 16,16 ,6
7 ,86, 9
0
2
4
6
8
10
15 - 29 30- 4 4 4 5- 6 4 Tota le
Età
%
MAS C H I FE MMI NE
Rischi relativi di assenteismo lungo nell’ultima settimana (Forze Lavoro 2007)
OR
Sesso Maschi 1Femmine 1.55 1.31 1.85
Esposizione a fattori di rischio Non esposti 1occupazionali Molestie, discriminazione, minacce, violenza 1.73 1.34 2.23
Rischio d'infortuni sul lavoro 1.32 1.08 1.62Eccessivo rumore o vibrazioni 1.32 1.07 1.63
Posture incongrue, carichi pesanti, movimenti pericolosi per la salute
1.23 1.01 1.49
I nfortuni sul lavoro Nessun infortunio 1Almeno un infortunio 3.95 3.06 5.11
Tipo di contratto Tempo indeterminato 1Tempo determinato 0.58 0.43 0.78Lavoro autonomo 0.31 0.19 0.49
Cittadinanza I taliana 1Straniera 0.53 0.33 0.87Laurea 1Diploma 1.26 0.94 1.67Licenza media 1.76 1.28 2.43Licenza elementare o meno 2.42 1.63 3.61
Tipo settore attività econonica Altro 1
Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità, Assistenza Sociale
1.48 1.20 1.82
Classe occupazionale Lavoratori non manuali 1Lavoratori manuali 1.31 1.05 1.63
Dimensione dell'azienda <=15 lavoratori 116-49 lavoratori 1.52 1.22 1.9050+ lavoratori 1.61 1.31 1.97
Ripartizione geografica Nord 1Centro 1.14 0.92 1.41Sud 0.83 0.69 1.00
Livello d'istruzione
IC95%
Le donne fanno più Le donne fanno più assenze (salute)assenze (salute)
Rischi relativi di assenteismo lungo nell’ultima settimana (Forze Lavoro 2007)
OR
Sesso Maschi 1Femmine 1.55 1.31 1.85
Esposizione a fattori di rischio Non esposti 1occupazionali Molestie, discriminazione, minacce, violenza 1.73 1.34 2.23
Rischio d'infortuni sul lavoro 1.32 1.08 1.62Eccessivo rumore o vibrazioni 1.32 1.07 1.63
Posture incongrue, carichi pesanti, movimenti pericolosi per la salute
1.23 1.01 1.49
I nfortuni sul lavoro Nessun infortunio 1Almeno un infortunio 3.95 3.06 5.11
Tipo di contratto Tempo indeterminato 1Tempo determinato 0.58 0.43 0.78Lavoro autonomo 0.31 0.19 0.49
Cittadinanza I taliana 1Straniera 0.53 0.33 0.87Laurea 1Diploma 1.26 0.94 1.67Licenza media 1.76 1.28 2.43Licenza elementare o meno 2.42 1.63 3.61
Tipo settore attività econonica Altro 1
Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità, Assistenza Sociale
1.48 1.20 1.82
Classe occupazionale Lavoratori non manuali 1Lavoratori manuali 1.31 1.05 1.63
Dimensione dell'azienda <=15 lavoratori 116-49 lavoratori 1.52 1.22 1.9050+ lavoratori 1.61 1.31 1.97
Ripartizione geografica Nord 1Centro 1.14 0.92 1.41Sud 0.83 0.69 1.00
Livello d'istruzione
IC95%
Le diverse condizioni Le diverse condizioni di lavoro (ambiente di lavoro (ambiente
fisico e sociale) fisico e sociale) influenzano in modo influenzano in modo
rilevante rilevante l’assenteismol’assenteismo
Rischi relativi di assenteismo lungo nell’ultima settimana (Forze Lavoro 2007)
OR
Sesso Maschi 1Femmine 1.55 1.31 1.85
Esposizione a fattori di rischio Non esposti 1occupazionali Molestie, discriminazione, minacce, violenza 1.73 1.34 2.23
Rischio d'infortuni sul lavoro 1.32 1.08 1.62Eccessivo rumore o vibrazioni 1.32 1.07 1.63
Posture incongrue, carichi pesanti, movimenti pericolosi per la salute
1.23 1.01 1.49
I nfortuni sul lavoro Nessun infortunio 1Almeno un infortunio 3.95 3.06 5.11
Tipo di contratto Tempo indeterminato 1Tempo determinato 0.58 0.43 0.78Lavoro autonomo 0.31 0.19 0.49
Cittadinanza I taliana 1Straniera 0.53 0.33 0.87Laurea 1Diploma 1.26 0.94 1.67Licenza media 1.76 1.28 2.43Licenza elementare o meno 2.42 1.63 3.61
Tipo settore attività econonica Altro 1
Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità, Assistenza Sociale
1.48 1.20 1.82
Classe occupazionale Lavoratori non manuali 1Lavoratori manuali 1.31 1.05 1.63
Dimensione dell'azienda <=15 lavoratori 116-49 lavoratori 1.52 1.22 1.9050+ lavoratori 1.61 1.31 1.97
Ripartizione geografica Nord 1Centro 1.14 0.92 1.41Sud 0.83 0.69 1.00
Livello d'istruzione
IC95%
… … in particolare le in particolare le condizioni di scarsa condizioni di scarsa
sicurezza che si sono sicurezza che si sono già tradotte in un già tradotte in un
infortunio nell’annoinfortunio nell’anno
Rischi relativi di assenteismo lungo nell’ultima settimana (Forze Lavoro 2007)
OR
Sesso Maschi 1Femmine 1.55 1.31 1.85
Esposizione a fattori di rischio Non esposti 1occupazionali Molestie, discriminazione, minacce, violenza 1.73 1.34 2.23
Rischio d'infortuni sul lavoro 1.32 1.08 1.62Eccessivo rumore o vibrazioni 1.32 1.07 1.63
Posture incongrue, carichi pesanti, movimenti pericolosi per la salute
1.23 1.01 1.49
I nfortuni sul lavoro Nessun infortunio 1Almeno un infortunio 3.95 3.06 5.11
Tipo di contratto Tempo indeterminato 1Tempo determinato 0.58 0.43 0.78Lavoro autonomo 0.31 0.19 0.49
Cittadinanza I taliana 1Straniera 0.53 0.33 0.87Laurea 1Diploma 1.26 0.94 1.67Licenza media 1.76 1.28 2.43Licenza elementare o meno 2.42 1.63 3.61
Tipo settore attività econonica Altro 1
Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità, Assistenza Sociale
1.48 1.20 1.82
Classe occupazionale Lavoratori non manuali 1Lavoratori manuali 1.31 1.05 1.63
Dimensione dell'azienda <=15 lavoratori 116-49 lavoratori 1.52 1.22 1.9050+ lavoratori 1.61 1.31 1.97
Ripartizione geografica Nord 1Centro 1.14 0.92 1.41Sud 0.83 0.69 1.00
Livello d'istruzione
IC95%
Il lavoro precario, Il lavoro precario, quello autonomo e quello autonomo e
quello straniero sono quello straniero sono meno assenteisti meno assenteisti
Rischi relativi di assenteismo lungo nell’ultima settimana (Forze Lavoro 2007)
OR
Sesso Maschi 1Femmine 1.55 1.31 1.85
Esposizione a fattori di rischio Non esposti 1occupazionali Molestie, discriminazione, minacce, violenza 1.73 1.34 2.23
Rischio d'infortuni sul lavoro 1.32 1.08 1.62Eccessivo rumore o vibrazioni 1.32 1.07 1.63
Posture incongrue, carichi pesanti, movimenti pericolosi per la salute
1.23 1.01 1.49
I nfortuni sul lavoro Nessun infortunio 1Almeno un infortunio 3.95 3.06 5.11
Tipo di contratto Tempo indeterminato 1Tempo determinato 0.58 0.43 0.78Lavoro autonomo 0.31 0.19 0.49
Cittadinanza I taliana 1Straniera 0.53 0.33 0.87Laurea 1Diploma 1.26 0.94 1.67Licenza media 1.76 1.28 2.43Licenza elementare o meno 2.42 1.63 3.61
Tipo settore attività econonica Altro 1
Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità, Assistenza Sociale
1.48 1.20 1.82
Classe occupazionale Lavoratori non manuali 1Lavoratori manuali 1.31 1.05 1.63
Dimensione dell'azienda <=15 lavoratori 116-49 lavoratori 1.52 1.22 1.9050+ lavoratori 1.61 1.31 1.97
Ripartizione geografica Nord 1Centro 1.14 0.92 1.41Sud 0.83 0.69 1.00
Livello d'istruzione
IC95%Il lavoro manuale e Il lavoro manuale e quello con minor quello con minor
capitale umano è più capitale umano è più assenteistaassenteista
Rischi relativi di assenteismo lungo nell’ultima settimana (Forze Lavoro 2007)
OR
Sesso Maschi 1Femmine 1.55 1.31 1.85
Esposizione a fattori di rischio Non esposti 1occupazionali Molestie, discriminazione, minacce, violenza 1.73 1.34 2.23
Rischio d'infortuni sul lavoro 1.32 1.08 1.62Eccessivo rumore o vibrazioni 1.32 1.07 1.63
Posture incongrue, carichi pesanti, movimenti pericolosi per la salute
1.23 1.01 1.49
I nfortuni sul lavoro Nessun infortunio 1Almeno un infortunio 3.95 3.06 5.11
Tipo di contratto Tempo indeterminato 1Tempo determinato 0.58 0.43 0.78Lavoro autonomo 0.31 0.19 0.49
Cittadinanza I taliana 1Straniera 0.53 0.33 0.87Laurea 1Diploma 1.26 0.94 1.67Licenza media 1.76 1.28 2.43Licenza elementare o meno 2.42 1.63 3.61
Tipo settore attività econonica Altro 1
Pubblica amministrazione, Istruzione, Sanità, Assistenza Sociale
1.48 1.20 1.82
Classe occupazionale Lavoratori non manuali 1Lavoratori manuali 1.31 1.05 1.63
Dimensione dell'azienda <=15 lavoratori 116-49 lavoratori 1.52 1.22 1.9050+ lavoratori 1.61 1.31 1.97
Ripartizione geografica Nord 1Centro 1.14 0.92 1.41Sud 0.83 0.69 1.00
Livello d'istruzione
IC95%Il lavoro nel pubblico Il lavoro nel pubblico impiego, nelle impiego, nelle
aziende più grandi e aziende più grandi e nel centro nord è più nel centro nord è più
assenteistaassenteista
salute produttivitàsalute produttività
contesto
economia
lavoro
comunità
welfare
contesto
economia
lavoro
comunità
welfare
lav manuale! genere F Centro/Nord
poco istruitoPA/dip./grandi imprese!!
lav manuale! genere F Centro/Nord
poco istruitoPA/dip./grandi imprese!!
cond. lavoro!!! geogr/prof!!
(sub)culture!
tutela!
cond. lavoro!!! geogr/prof!!
(sub)culture!
tutela!
Modificato da Diderichsen, 2001Modificato da Diderichsen, 2001
assenteismopresenteismo
vulnerabilità
conseguenze
esposizione fatt. rischiodeterminanti strutturali
Impatto economicoImpatto economico
A ssen te ism o n e lle u ltim e 4 settim a n e p e r la p o p o la z io n e d eg li o ccu p a ti ( 1 5 - 6 4 a n n i)
6,3 6 ,1 6 ,0 6, 16,16 ,6
7 ,86, 9
0
2
4
6
8
10
15 - 29 30- 4 4 4 5- 6 4 Tota le
Età
%
MAS C H I FE MMI NE
salute produttivitàsalute produttività
contesto
economia
lavoro
comunità
welfare
contesto
economia
lavoro
comunità
welfare
lav manuale! genere?età? Centro/Nord
poco remunerato/istruito PA/dipendenti!! grande impresa
lav manuale! genere?età? Centro/Nord
poco remunerato/istruito PA/dipendenti!! grande impresa
stili vita! cond. lavoro!!! resp.domest,? geogr/prof!!
salute e uso servizi carico cura? (sub)culture!
tutela
stili vita! cond. lavoro!!! resp.domest,? geogr/prof!!
salute e uso servizi carico cura? (sub)culture!
tutela
Modificato da Diderichsen, 2001Modificato da Diderichsen, 2001
assenteismopresenteismo
vulnerabilità
conseguenze
esposizione fatt. rischiodeterminanti strutturali
politiche di controllo assenteismopolitiche di controllo assenteismo
A ssen te ism o n e lle u ltim e 4 settim a n e p e r la p o p o la z io n e d eg li o ccu p a ti ( 1 5 - 6 4 a n n i)
6,3 6 ,1 6 ,0 6, 16,16 ,6
7 ,86, 9
0
2
4
6
8
10
15 - 29 30- 4 4 4 5- 6 4 Tota le
Età
%
MAS C H I FE MMI NE
politiche di prevenzione e tutela politiche di prevenzione e tutela
Conclusioni (per la parte epidemiologica) 1
Sul versante della domanda: esistono larghe fasce di lavoro, soprattutto quello precario e quello
autonomo, dove il rischio di malattia non è adeguatamente tutelato, con conseguenze sfavorevoli per la salute e la produttività, e che potrebbero essere particolarmente vulnerabili ad effetti collaterali non desiderati delle misure di controllo
le variazioni sociali nell’assenteismo focalizzate sul lavoro manuale poco remunerato e poco retribuito identificano una frazione di morbosità e limitazione della capacità lavorativa che è attribuibile alle condizioni di lavoro; questa frazione è stata stimata intorno ad un ordine di grandezza di più del 20%, e richiama l’attenzione dei decisori sul fatto che le politiche di contenimento dell’assenteismo non possono limitarsi agli obiettivi di controllo della legittimità del ricorso a tale presidio di tutela, ma devono contemporaneamente investire sul miglioramento delle condizioni di lavoro per promuovere la capacità lavorativa e la salute dei lavoratori, così diminuendo le ragioni del’assenteismo.
Conclusioni (per la parte epidemiologica) 2
Sul versante dell’offerta e dell’esercizio del dispositivo di
tutela: Le azioni di contenimento dell’assenteismo non giustificato
dovrebbero concentrarsi sul pubblico impiego e sulle zone di mercato dove la dimensione delle imprese, la stabilità del mercato del lavoro, la solidità delle forme di tutela hanno reso possibile eventuali abusi
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità delle
politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro il caso dell’assenteismo il caso del pensionamento precoce il caso del lavoro precario attribuibilità? le disuguaglianze
e della loro prevenzione
sessoCond. Prof
RR 1971
95% CIRR
198195% CI
RR 1991
95% CI RR 2001
95% CI
uomini
occup 1 - 1 - 1 - 1 -
non occup
1.58 1.46-1.71 1.75 1.65-1.86 1.73 1.62-1.85 1.63 1.50-1.77
manuali 1.07 0.98-1.16 1.14 1.07-1.22 1.20 1.12-1.29 1.50 1.38-1.63
non class
1.19 1.08-1.32 1.35 1.26-1.45 1.40 1.29-1.51 1.48 1.35-1.63
sessoCond. Prof.
RR 1971
95% CIRR
198195% CI
RR 1991
95% CI RR 2001
95% CI
donne
occup 1 - 1 - 1 - 1 -
casal 1.12 1.01-1.25 1.03 0.94-1.14 1.43 1.26-1.61 1.41 1.23-1.62
non occup
1.69 1.47-1.95 1.52 1.34-1.72 1.95 1.69-2.24 2.06 1.79-2.38
manuali 1.15 1.02-1.30 1.05 0.94-1.16 1.07 0.95-1.20 1.18 1.04-1.34
non class 1.16 1.03-1.31 1.29 1.16-1.44 1.30 1.15-1.46 1.16 1.01-1.35
Rischi relativi di mortalità 50-64anni (primi cinque anni Rischi relativi di mortalità 50-64anni (primi cinque anni dopo censimento), per condizione professionale a Torino dopo censimento), per condizione professionale a Torino 50-50-64anni64anni, , regressione Cox aggiustata per età regressione Cox aggiustata per età (5 anni) e classe (5 anni) e classe
sociale sociale
standardizzazione
Variabili RR 95% CI RR 95% CI
uomini donne
Età e malattie croniche
occupati 1 - 1 -
casalinghe - - 1.38 1.20-1.58
non occupati
1.51 1.39-1.63 1.79 1.55-2.06
mal. croniche
4.41 4.11-4.75 9.58 8.55-10.73
Età malattie croniche e classe sociale
occupati 1 - 1 -
casalinghe- - 1.34 1.17-1.54
non occupati
1.50 1.38-1.63 1.77 1.54-2.05
mal. croniche
4.35 4.04-4.68 9.55 8.52-10.70
manuali 1.43 1.32-1.56 1.11 0.98-1.26
non classificati
1.41 1.28-1.55 1.14 0.99-1.32
Rischi relativi di mortalità (primi cinque anni dopo censimento 2011), per Rischi relativi di mortalità (primi cinque anni dopo censimento 2011), per condizione professionale 50-64 anni– regressione Cox aggiustata per età condizione professionale 50-64 anni– regressione Cox aggiustata per età
(5 anni) e classe sociale/malattie croniche pregresse(5 anni) e classe sociale/malattie croniche pregresse
Andare in pensione prima non Andare in pensione prima non si traduce in più salute… si traduce in più salute…
mobilità condizionata alla mobilità condizionata alla salute?salute?
work-ability = retir-ability?work-ability = retir-ability?
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità delle
politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro il caso dell’assenteismo il caso del pensionamento precoce il caso del lavoro precario attribuibilità? le disuguaglianze
e della loro prevenzione
Cambiamenti nel mercato del lavoro in Italia
Fonte: LABORatorio R. Revelli
Numero di “nuovi” rapporti di lavoro per tipologia di contratto ed anno
I lavoratori temporanei presentano un rischio infortunistico maggiore rispetto ai lavoratori permanenti (Tompa, Occup. Environ. Med, 2008)
L’introduzione del lavoro temporaneo provoca una riduzione dell’anzianità aziendale e carriere lavorative frammentate.
WHIP-INAIL 2010
RR di infortunio per l’anzianità aziendale controllato per età, esperienza specifica pregressa e
settore economico
RR Low High
Anzianità aziendale
< 3 mesi 1,47 1,35 1,60
3 - 6 mesi 1,49 1,38 1,61
7 - 11 mesi 1,35 1,24 1,46
12 - 23 mesi 1,19 1,10 1,28
24 - 35 mesi 1,13 1,04 1,23
>= 3 anni 1 - -
Test linearità: p < 0.01
WHIP-INAIL 2010
Lavoro precario e indicatori di salute (SF12) nell’indagine sulla salute 2005
Maschi coeff IC 95%atipico vs
indeterminato
(-0.96;-0.30)salute mentale* -0.63
*Aggiustato per età, istruzione, occupazione, risorse economiche, ripartizione geografica, dimensione demografica e altimetria del comune di residenza
salute fisica** sud + elementare -1.47 (-2.61;-0.33)
**Aggiustato per età, occupazione, risorse economiche, dimensione demografica e altimetria del comune di residenza
Femmine
• No differenze significative di salute in relazione alla tipologia contrattuale.
Il lavoro precario è il Il lavoro precario è il principale principale
determinante delle determinante delle differenze di salute differenze di salute nella forza di lavoro nella forza di lavoro
a parità di etàa parità di età
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità delle
politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro il caso dell’assenteismo il caso del pensionamento precoce il caso del lavoro precario attribuibilità? le disuguaglianze
e della loro prevenzione
Cause di morte e professioni con il più alto rischio di incidenti mortali in Italia nel 1908-17
falls coachmen, carters, miners, bricklayers, engine-drivers
crushing railwaymen
drowning seamen, fishermen
explosion miners, machinists
burn engine-drivers, firemen
violence from animals
coachmen, stable men
asphyxiation miners
congelation soldiers, beggars
natural fulguration shepherds
drunkenness street cleaners, porters
electrical fulguration blacksmiths, electrical mechanics
sunstroke farmers, shepherds, roadmen
cut butchers
snakebites peasants (Gherardi G. 1924)
Attribuzione Attribuzione automatica di automatica di
responsabilità..responsabilità..
% di differenze sociali nel rischio di infarto di cuore spiegate da fattori di rischio psicosociali (d’Errico A, rassegna preliminare)
Study Design SES marker (n. classes)
Exp. assess
.
Occupational exposures
% SES explained
Adjust. for CHD risk factors
Lynch et al., 1997 (FI) Prosp. INCOME (2) Quest. demand + control 59% yes
Andersen et al., 2004 (DK)
Prosp. OCC (5) JEM skill discretion 46% yes
Marmot et al., 1997 (UK)
Prosp. OCC (3) Quest. control 44% yes
Bobak et al., 1997 (CZ) Ca-co EDU (4) Quest. control 35% yes
Suadicani et al., 1995 (DK)
Prosp. OCC + EDU (5)
Quest. organic solvents and soldering fumes
31% yes
Hallqvist et al., 1998 (SW)
Ca-co OCC (2) Quest. control 31% yes
Virtanen and Notkola, 2002 (FI)
Retrosp. OCC (5) JEM lead, chlorinated solvents, diesel exhausts, noise, sedentary work, control, workload
21% no
Toivanen & Hemstrom, 2006 (SW)
Prosp. INCOME (4) JEM control 11% no
Suadicani et al., 1993 (DK)
Prosp. OCC + EDU (5)
Quest. control, work pace, satisfaction
0% yes
Eaker et al., 2004 (USA)
Prosp. EDU (3) Quest. demand, control or strain
0% yes
Difficoltà Difficoltà metodologiche metodologiche valutazione di valutazione di
attribuibilità… ma attribuibilità… ma come scegliere come scegliere
priorità?priorità?
Assegnazione di punteggi da 0 a 3 ad una serie di caratteristiche del rischio all’interno di ogni settore produttivo: frequenza e gravità delle patologie considerate nella popolazione generale, forza dell’associazione tra esposizione professionale e occorrenza delle patologie, diffusione e livello dell’esposizione nei diversi settori, proporzione di addetti impiegati in ogni comparto sul totale degli occupati sul territorio regionale, prevenibilità dell’esposizione, fattibilità dell’effettuazione di interventi preventivi nel settore.
Scelta di priorità
d’Errico et al, 2008
Punteggi totali per fattore di rischio
0
5000
10000
15000
20000
25000
Rischi
Pu
nte
gg
io
punteggio 2307 3314 5213 6632 8681 9717 10041 13134 19766 22478
Esiti Riproduttivi
Asma Polveri UE-MSD Stress Rumore Cancerogeni MSD Back MSD Infortuni
d’Errico et al, 2008
Ranghi di priorità dei più rappresentati settori produttivi, totali e per patologia
d’Errico et al, 2008
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità delle
politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro il caso dell’assenteismo il caso del pensionamento precoce il caso del lavoro precario attribuibilità? le disuguaglianze
e della loro prevenzione
Differenze nella speranza di vita a 35 anni secondo la classe sociale a Torino Uomini2000/2005
Differenze geografiche di impatto della sicurezza sulla mortalità in Piemonte
I problemi di I problemi di prevenzione non prevenzione non
sono una media… le sono una media… le disuguaglianze disuguaglianze suggeriscono suggeriscono
prioritàpriorità
Sommario
sfide per (dal)la prevenzione che riportano alla responsabilità delle
politiche: il progetto CCM Salute in Tutte le Politiche
aspetti “inediti” dei rischi da lavoro il caso dell’assenteismo il caso del pensionamento precoce il caso del lavoro precario attribuibilità? le disuguaglianze
e della loro prevenzione
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
Van Oort FV et al. J Epidemiol Community Health, 2005, 59
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
•Mobilità discendente
•inter-generaz•lungo tutta vita•in età adulta
•(effetto lavoratore sano)
materiale
fis/chim/erg/sicurezza
morbosità
ass. sanit.
esiti
stili vita
supporto
psicosociale
dem/contr ef/rew
selezione
reddito
contesto (sociale e locale)
Il modello delle mappe grezze
- Un modello per l’analisi dei rischi finalizzato agli interventi
- Condiviso tra lavoratori ed esperti
- Mappatura continua di rischi e danni
- Piani (priorità e azioni) in coerenza con mappe
- Pioniere nel modello di controllo/supporto dell’epidemiologia sociale
Bagnara S et al. Int J. Health Services, 1981, 11 (3)
Imparare dalla storia a Imparare dalla storia a raccogliere le nuove sfide raccogliere le nuove sfide con altrettanta originalità con altrettanta originalità ed efficacia nella diagnosi, ed efficacia nella diagnosi,
nelle soluzioni e nella nelle soluzioni e nella “governance”“governance”
Comunicazione della Commissione Europea al Consiglio e al Parlamento d’Europa su Solidarity in Health…
(Ottobre 2009)