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Anno 4 – Numero 28 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 30 settembre -6 ottobre 2006 5.000 copie al servizio del cittadino Castrovillari – Civita - Frascineto – Morano Calabro – San Basile – Saracena Politica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura - Informazione - Turismo Politica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura - Informazione - Turismo Progetto Nutrisol: le reazioni e i commenti pag.3 IL DIARIO di CAStrovillari e del pollino Scriveteci a: [email protected] cell. 348.8650086 (Angelo Filomia) - cell. 346.3607405 (Giuliano Sangineti) www.ildiariodicastrovillari.it Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Via Roma,132 Castrovillari Tel. e Fax 0981.22011 cell. 333.4553675 e mail: [email protected] L’UDC A TUTTO CAMPO NEL CENTRODESTRA La rapina di Lauria. Arrestato un cosentino domiciliato a Castrovillari Bonadies neo componente della segreteria generale della CGIL Ritorna domenica l’appuntamento con “The Dog Day 2006” A Sibari una scuola di volo sportivo. Castrovillarese, l’istruttore Morano. L’assessore Verbicaro sulle opere pubbliche ed infrastrutture 7 15 4 12 4 6 Dal Vaticano arrivano le reliquie di San Giuliano AFFITTO – CASTROVILLARI (Via San Giovanni Vecchio) Interessante locale commerciale su due livelli (piano terra e piano seminterrato) 850 mq., luminoso, dotato di pluringressi e servizi vari. Centralissima posizione. Ben tenuto. Trattativa in sede VENDITA – CASTROVILLARI (Viale del Lavoro) Appartamento 2° piano, 90mq., ottima posizione: 3 vani, servizio, riscaldamento autonomo. Minima ristrutturazione. Euro 58.000 AFFITTO – CASTROVILLARI (Via Pollino) Centralissima posizione, in ele- gante contesto nuovo locale a piano terra 80 mq., categoria A/10, 3 vani e servizio. Riscaldamento autonomo. Giardino e posto auto. Euro 550/mese VENDITA – CASTROVILLARI (Via Pollino) Appartamento recentemente ri- strutturato primo piano 120 mq.: 2 camere da letto, soggiorno, cucina, bagno e terrazzo. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Ben rifinita. Euro 130.000 VENDITA – CASTROVILLARI (Fraz. Vigne) Bellissima casa singola di nuova costruzione 180 mq. con ampio portico,terreno1.500mq. Riscalda- mento autonomo, condizionamen- to e impianto antifurto. Euro 195.000 AFFITTO – CASTROVILLARI (Via degli Enotri) 3° piano mansarda 75 mq.: soggior- no con camino, camera da letto, bagno, ripostiglio, terrazzo 40 mq.. Riscaldamento autonomo. Ottima- mente tenuta. Euro 250/mese VENDITA – CASTROVILLARI (Trav. Corso Garibaldi ) Casa indipendente in posizione d’angolo 80 mq. su due livelli: 4 vani, soffitta, terrazzino. Da ristrutturare. Euro 25.000

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Anno 4 – Numero 28 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 30 settembre -6 ottobre 2006

5.000 copie al servizio del cittadino Castrovillari – Civita - Frascineto – Morano Calabro – San Basile – Saracena

Politica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura - Informazione - TurismoPolitica – Sport – Spettacolo - Ambiente – Cultura - Informazione - Turismo

Progetto Nutrisol: le reazioni e i commenti pag.3

IL DIARIOdi CAStrovillari e del pollinoScriveteci a: [email protected] cell. 348.8650086 (Angelo Filomia) - cell. 346.3607405 (Giuliano Sangineti) www.ildiariodicastrovillari.it

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Via Roma,132 Castrovillari

Tel. e Fax 0981.22011cell. 333.4553675

e mail: [email protected]

L’UDC A TUTTO CAMPO NEL CENTRODESTRA

La rapina di Lauria.Arrestato uncosentino domiciliato a Castrovillari

Bonadies neo componente della segreteria generale della CGIL

Ritorna domenica l’appuntamento con “The Dog Day 2006”

A Sibari una scuola di volo sportivo.Castrovillarese, l’istruttore

Morano. L’assessore Verbicaro sulle opere pubbliche ed infrastrutture

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Dal Vaticanoarrivanole reliquiedi San Giuliano

AFFITTO – CASTROVILLARI (Via San Giovanni Vecchio)Interessante locale commercialesu due livelli (piano terra e pianoseminterrato) 850 mq., luminoso,dotato di pluringressi e servizivari. Centralissima posizione. Bentenuto. Trattativa in sede

VENDITA – CASTROVILLARI (Viale del Lavoro)Appartamento 2° piano, 90mq.,ottima posizione: 3 vani, servizio,riscaldamento autonomo. Minimaristrutturazione. Euro 58.000

AFFITTO – CASTROVILLARI(Via Pollino)Centralissima posizione, in ele-

gante contesto nuovo locale apiano terra 80 mq., categoria A/10,3 vani e servizio. Riscaldamentoautonomo. Giardino e posto auto.

Euro 550/mese

VENDITA – CASTROVILLARI (Via Pollino)Appartamento recentemente ri-strutturato primo piano 120 mq.: 2camere da letto, soggiorno, cucina,bagno e terrazzo. Riscaldamentoautonomo e aria condizionata. Benrifinita. Euro 130.000

VENDITA – CASTROVILLARI (Fraz. Vigne)Bellissima casa singola di nuovacostruzione 180 mq. con ampio

portico,terreno1.500mq. Riscalda-mento autonomo, condizionamen-to e impianto antifurto.

Euro 195.000

AFFITTO – CASTROVILLARI (Via degli Enotri)3° piano mansarda 75 mq.: soggior-no con camino, camera da letto,bagno, ripostiglio, terrazzo 40 mq..Riscaldamento autonomo. Ottima-mente tenuta. Euro 250/mese

VENDITA – CASTROVILLARI (Trav. Corso Garibaldi )Casa indipendente in posizioned’angolo 80 mq. su due livelli: 4vani, soffitta, terrazzino. Daristrutturare. Euro 25.000

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I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 29PAGINA 2

Sabato 30 settembre, nella nuova sede di viaMazzini a Castrovillari, si è riunito il direttivosezionale dell’UDC. Presenti alla riunione, infor-ma una nota, a firma del Commissario, BiagioSchifino, e del portavoce, Francesco Varcasia,l’on. Michele Trematerra ed il gruppo degli indi-pendenti in Consiglio comunale, NunzioMasotina e Roberto Cera i quali recentemente,in occasione della Festa Nazionale dell’UDC diFiuggi, ha deciso di aderire al partito di Cesa edi Casini. Nel dare il benvenuto ai nuovi arrivati,è stato sottolineato il valore intrinseco e diimmagine che le nuove adesioni portano al par-tito, tanto più che i nuovi ingressi, difatti, regola-rizzano un rapporto di notevole collaborazione,che fin dall’inizio del presente mandato ammini-strativo, è esistito tra il partito dello scudocociato ed il gruppo degli indipendenti, candida-ti essi stessi proprio nella lista dell’UDC. Ainuovi arrivati sono state illustrate le linee guidacui guarda il partito a livello locale, soprattuttoin preparazione della prossima campagna eletto-rale di primavera e che vertono, soprattutto,nella elaborazione di un progetto-programma dasottoporre prima ai potenziali futuri alleati, epoi, all’elettorato della città. L’alveo naturaledelle future alleanze, prosegue il comunicato,risiede all’interno dei partiti che si collocano acentro-destra, rimanendo però attenti ai sugge-rimenti ed ai contributi che potrebbero arrivaredal mondo dell’associazionismo e dei movimen-ti. Imprescindibile, resta, comunque, la funzionedei partiti come mezzo più adatto nella media-zione di bisogni, istanze e progettualità tra lasocietà e le istituzioni. A tale proposito, sonostati già avviati una serie di incontri bilateralicon ciascuno dei partiti di centro-destra pre-senti in città, che culminerà in una riunione ple-naria già programmata. Lo scopo di tali incontri,

sarà quello di avere i primi confronti program-matici sul futuro della città e sulle possibili con-vergenze da valorizzare. E’ intenzione dell’UDC,in questa fase, non avere confronti su potenzia-li candidature a sindaco, che ridurrebbero ildibattito ad uno sterile confronto tra semplicinominativi e non farebbero, invece, concentra-re l’attenzione su una programmazione che siritiene debba essere chiara, coincisa e realizza-bile, rivoluzionando così anche il modo di chie-dere i consensi all’elettorato. Il gruppo indipen-dente, informa la nota stampa dell’UDC, nonsolo si è riconosciuto in completa sintonia conquanto comunicato, ma ha inteso da subitointegrare, con suggerimenti e riflessioni , le lineeguida su cui il partito si muoverà nel prossimo

periodo. Ha poi partecipato alla designazione,avvenuta all’unanimità dei presenti, delle perso-ne che affiancheranno il commissario Schifino edil suo vice Calà, nel notevole lavoro che s’inten-de realizzare, sia sotto il profilo politico, sia nellagestione del tesseramento, che si chiuderà il 31ottobre p.v., con la successiva celebrazione delcongresso cittadino. Sono risultati designati: ilcapogruppo De Padova ed i dirigenti provinciali,D’Agostino, Berardi e Varcasia. Essi avranno ilcompito, fino alla celebrazione del congresso cit-tadino, di organizzare e di rappresentare il parti-to in tutti gli incontri e le azioni politiche non-chè di gestire tutti gli atti propedeutici alla cele-brazione del congresso stesso.

PAGINA 2

L’UDC agli alleati di centrodestra: prima di tutto il programmaPresenti per la prima volta al direttivo sezionale, Masotina e Cera dell’ex gruppo indipendente in Consiglio comunale

Primo incontro bilaterale tra le dele-gazioni dell’Udc, guidata dalCommissario, Biagio Schifino, e dellaDemocrazia cristiana, capeggiata daMimmo Filomia. Nel corso dell’incon-tro si è ribadito la comunità di inten-ti nel portare avanti le varie proble-matiche cittadine e del comprenso-rio, relativamente al Comune ed agliEnti territoriali, quali la ComunitàMontana, l’ASL e l’ASI. In modo parti-colare, stante la comune matricedemocratica e cristiana, i due partitihanno convenuto di sottoporre atutte le componenti della Casa delleLibertà un progetto politico e pro-grammatico, sul quale chiedere ade-sioni e consensi a tutte le forze socia-

li, economiche e culturali della città,per affrontare insieme, in comunanzadi intenti, la prossima competizioneelettorale. Non si è parlato di nomi,ma si è ribadito, con forza, un cambia-mento di rotta rispetto al 2002. Si èauspicato, non più una divisione tra lecomponenti della Casa delle Libertà,ma un unico interesse a portareavanti i problemi particolari e gene-rali della collettività, partendo dalpresupposto di essere, in quanto par-titi di estrazione popolare, in mezzoalla gente, con la gente e per la gente.Nell’incontro con Forza Italia, del 3ottobre, poi, le due delegazioni, guida-te da Biagio Schifino ed AntonioGatto, hanno discusso approfondita-

mente delle prospettive per un rilan-cio politico – amministrativo dellacittà. Forza Italia, da parte sua, ha evi-denziato in più modi la disponibilitàa rimettere insieme il centrodestracon l’obiettivo di ritornare alla guidadella città, ritenendo di promuovere ilsuperamento dell’attuale esperienzaamministrativa. Gli azzurri ritengonoindispensabile che, subito dopo laprossima riunione collegiale tra i par-titi della CdL, si arrivi concretamen-te al coinvolgimento di tutti i sogget-ti che hanno contribuito alla vittoriadel centrodestra castrovillarese.L’UDC, d’altra parte, ha affermato ilruolo svolto nell’attuale Amministra-zione per il conseguimento di obiet-

tivi, che già si impongono e si impor-ranno all’attenzione della città nelprossimo futuro, pur riconoscendoche alcune correzioni di caratterepolitico ed amministrativo necessita-no per migliorare la stessa azione isti-tuzionale. La discussione ha, inoltre,interessato le questioni più scottantidella politica castrovillarese al fine ditracciare le linee guida, necessarie aduna programmazione forte chepossa, contestualmente, risvegliare ecoinvolgere il tessuto economico esociale della città. Al termine si èconcordato che la nuova coalizionepossa determinare il rilancio politicodel centrodestra locale.

L’UDC incontra la Democrazia Cristiana e Forza Italia

Si è riunito il Comitato cittadino del PDM,presieduto dal segretario, GiovanniDonato, per esaminare la situazione politi-ca in vista delle elezioni amministrative diprimavera e degli incontri interpartiticiche si svolgeranno in questo periodo cru-ciale. E’ stata, innanzitutto, riaffermata lafedeltà alla coalizione che si riconoscenell’Unione e la volontà di procedere,insieme agli altri partiti del Centrosinistra,di comune accordo, alla definizione delprogetto che dovrà essere la “magna char-ta” su cui costruire le linee politiche eprogrammatiche da presentare agli elet-tori, nonché alla sceltadegli uomini, compreso ilcandidato a Sindaco, chedovranno, poi, realizzarle.A tal proposito si è riba-dito il concetto della paridignità fra i partiti dellacoalizione, escludendoegemonie e primogenitu-re pericolose ed anacro-nistiche che potrebberonuocere al disegno com-plessivo ed indebolirnel’efficacia. Con soddisfa-zione si è preso atto chenell’Unione, ed anche nelPDM, ci sono persone degne che potran-no, senz’altro, porre al servizio della coali-zione la loro esperienza ed i loro consen-si per una vittoria esaltante sulCentrodestra che sta mortificando epenalizzando Castrovillari. Per quantoriguarda le scelte, compresa l’individuazio-ne del comune candidato a Sindaco, saran-no trovati degli accordi politici ed opera-tivi, non escludendo a priori alcuna solu-zione, che soddisfino le esigenze dei singo-li partiti, avendo sempre presente, comecondizione indispensabile e fondamentale,nonché obiettivo finale, l’unità della coali-zione. Inoltre è necessario, ancora, chiari-re alcune situazioni, soprattutto l’approc-

cio con le liste civiche, la cui trasversalitàcrea grandi preoccupazioni, alla luce dellerecenti e passate dichiarazioni di alcunipartiti della coalizione che intravedono,nel risultato elettorale di Morano, un“laboratorio politico”da esportare e pro-porre anche a Castrovillari! In riferimentoal concetto di discontinuità, emerso nel-l’ultima riunione interpartitica, il PDMribadisce che la sua stessa nascita è daattribuirsi ad una nuova e rinnovata visio-ne della politica che, privilegiando unamaggiore rappresentatività territoriale,ridona dignità alle scelte ed alle indicazio-

ni della gente che diventala protagonista e l’arteficedei propri destini ammini-strativi. Pertanto, in riferi-mento a queste idee fon-danti di un Partito cherappresenta un’esclusivanovità politica e didiscontinuità in Calabriaed in Italia, il PDM diCastrovillari, che ha giàindividuato le linee guidadel suo progetto per laCittà, scenderà fra lagente, le categorie, i gio-vani, le donne, i lavorato-

ri, i disoccupati, i pensionati, gli anziani eda essi chiederà di riempirle di contenuti inconsiderazione delle loro esigenze perl’edificazione di una società più risponden-te ai bisogni fondamentali. Si sta pensan-do, all’uopo, soprattutto da parte deinumerosi giovani e donne che aderisconocon entusiasmo al Partito, alla predisposi-zione di un questionario da distribuire aiCittadini affinché siano essi a definire ulte-riormente le linee di sviluppo e le novitàche, recepite dal Partito, potranno con-durre l’Unione alla vittoria sulCentrodestra.

Il segretario politico del PDM Giovanni Donato

PDM/Fedeltà alla coalizionedi centrosinistraRibadito il concetto della pari dignità fra i partiti nella scelta del candidato a sindaco

Spesso il tempo che passa appanna i ricordi ed è perquesto che, in qualità di Presidente dell’AssociazioneAmbientalista “il riccio”, credo sia il caso di puntualiz-zare un’ultima volta la vicenda Nutrisol, con l’inten-zione di non ritornarci in futuro. Circa due anni fa,fummo contattati dal titolare che ci sottopose spon-taneamente il progetto peravere la nostra opinione.Anche sulla scorta di valuta-zioni ulteriori da parte ditecnici di livello nazionale,cui per correttezza e scru-polo sottoponemmo l’ela-borato, il nostro parere nonfu positivo. Sulla stampa,invece, uscì che gli ambien-talisti condividevano il pro-getto e a questo punto “ilriccio” smentì ufficialmenteprecisando le proprie posi-zioni che restano valide atutt’oggi. In realtà, la vicendaNutrisol richiama il ben piùcomplesso problema dellosmaltimento dei rifiuti, cheda anni noi sosteniamodebba essere affrontato erisolto con una seria raccol-ta differenziata porta aporta, con la costruzione diimpianti per il recupero dei materiali e l’individuazio-ne delle filiere di smaltimento per il riutilizzo. Ma tuttociò è necessario che avvenga in un ambito ben defini-to, per noi quello del consorzio Acea, e che i siti perla localizzazione degli impianti suddetti siano indivi-duati contestualmente per tutti i comuni della provin-cia di Cosenza. Solo in questi termini ha senso parla-

re di raccolta e smaltimento dell’umido; in una situa-zione diversa qualsiasi progetto isolato potrebbeessere usato come “cavallo di troia” per tentare, anco-ra una volta, di fare della nostra fertile area la maleo-dorante e pericolosa discarica dell’intera provincia diCosenza. Inoltre vorrei ricordare che gli ambientalisti

seri, quelli che dicono no sol-tanto alle proposte che rischia-no di danneggiare le popolazio-ni, proposte valide e concretene hanno fatto e continuano afarne, sia per uno smaltimentodei rifiuti che garantisca la salu-te e incrementi l’occupazione,sia per lo sviluppo complessivodella nostra area, a cominciaredall’ASI abbandonata e neglettada Enti e Istituzioni preposte,non certo dagli ambientalisti. E,per finire, chi è arrivato fino aCammarata, può fare ancoraqualche chilometro e raggiun-gere la zona industriale di S.Marco Argentano, per verifica-re, anche questa volta con ipropri occhi, come una politicadi tutela ambientale e sviluppodelle vocazioni agro-alimentari,unitamente alla messa al bandodelle iniziative che con queste

caratteristiche confliggono, abbia creato un importan-te polo di sviluppo con centinaia di posti di lavoro verie concreti. L’iniziativa della Nutrisol non ci ha maifatto paura; ci ha solo suggerito, ieri come oggi, fortiperplessità.

Il PresidenteDott.ssa Mirella Ieno

REAZIONI A CATENA DOPO L’INCHIESTA DEL DIARIO

“Il riccio”: “Non paura ma solo forti perplessità dal progetto Nutrisol”

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Gentile Direttore,dopo aver letto il suoarticolo dalt i t o l o ” P r o g e t t oNutrisol ecc. ecc, miviene spontaneoapprezzarla per il sem-plice fatto che voigiornalisti del Diario,intervenite esprimen-do il vostro modo dipensare e vedere lecose dando il contri-

buto delle vostre opinioni all’intera cittadinanza.Anche io sono contento quando un nostro corre-gionale o concittadino ha il coraggio e la capacità diproporre un progetto, peraltro ancora sperimenta-le dal 2004, per il territorio, come il citato cittadi-no di Saracena. Detto questo, mi permetto di per-correre idealmente la strada che lei citava piena dierbacce ed altro materiale, ipotizzando di arrivareal luogo dove lei ha visto un prototipo per produr-re circa 15 Kg di fertilizzante derivato dalla parteumida dei rifiuti. Questa volta invece, immagini divederci centinaia di camion carichi di materiali datrattare, provenienti dalla intera provincia diCosenza, perché forse ancora non le è, o non vi èchiaro, che il primo impianto e/o sito che nasce perla trasformazione e la riutilizzazione dei rifiuti, in

questo contesto, si becca tutto il cucuzzaro. Spiegoancora più chiaramente: non essendo stato definitonei dettagli, dal Piano Regionale, quali e quantiimpianti siano necessari per il corretto smaltimen-to e riutilizzo dei rifiuti e non essendo state indivi-duate le filiere per chiudere il cerchio di una rac-colta differenziata porta a porta, è molto alto ilrischio che il provvisorio possa diventare definitivo,come ad esempio per la discarica di Campolescio.Caro Direttore credo sia stata una distrazione, male vorrei precisare che in caso di incenerimento, ilviaggio che i rifiuti dovranno fare sarà a Gioia Tauroe non a Crotone. Come avrà avuto modo di vede-re, e mi sembra sia citato anche nell’articolo, ilProgetto può con grande facilità crescere a dismi-sura essendo possibile la costruzione in moduli chepossono aumentare sia in numero che in grandez-za. Mi chiedo come mai non è possibile sapere diche genere è il liquido che dovrebbe fungere dacatalizzatore e di cui solo il progettista conosce laformula come se si trattasse di qualcosa di miraco-

loso. E se è tanto miracoloso, come mai non è statodiffuso e venduto con successo in tutto il Mondovisto che il problema dello smaltimento dei rifiutiinteressa l’intero pianeta Terra? Per concludere esenza entrare ulteriormente nel dettaglio del pro-getto, vorrei ricordarle che tutti i nostri rifiuti, (sela nostra Illuminata Giunta Regionale non intervie-ne), sono di proprietà della società che è stata chia-mata a gestire il piano rifiuti regionale, su decisionedel Commissario per l’Emergenza Rifiuti, nominatodal Governo Berlusconi. Commissariamento, che èstato riconfermato anche dal governo Prodi.Tutto ciò a dimostrazione della trasversalità del“partito dei rifiuti”, per gli “enormi” interessi poli-tico-affaristici catalizzati dalla gestione dei rifiuti,nella nostra Regione.

Francesco Donadio Responsabile Cittadino Italia dei Valori

Solo un paio di precisazioni. Il “Diario” ha riportato soloil mio personale punto di vista sulla cronaca di un viag-

gio compiuto all’interno dell’azienda. Ovviamente, comela nostra storia insegna, la sola linea editoriale del set-timanale seguita è quella di dare a tutti la possibilità diesprimere le proprie opinioni al di là del fatto che per-sonalmente si possano condividere o meno.Nessuna distrazione, infine, in merito ai viaggi dei rifiu-ti a Crotone. Ovviamente la citazione si riferiva al tra-gitto che avviene attualmente per spiegare quanto sipotrebbe risparmiare eliminando dal trasporto l’umido(lo ricordo circa il 40%). Per quanto riguarda il liquidoche dovrebbe fungere da catalizzatore, io credo, e misostituisco forse inopportunamente nella risposta, chesia normale che allo stato la formula sia coperta daestrema riservatezza. Così come il progetto ed il proto-tipo non possono ancora essere diffusi e venduti poi-ché ancora in fase di sperimentazione e ricerca.Tra l’al-tro, viene da chiedermi come potrebbe essere giudicato“pericoloso” un progetto, ammesso nella speciale gra-duatoria di quelli per l’innovazione tecnologica cofinan-ziabili dal Ministero dell’Industria.

(g.s.)

Egr. Direttore, devo complimentarmi vivamentecon Lei per l’articolo relativo al progettoNUTRISOL SUD. La tecnologia che viene pro-posta, trasforma la frazione umida dei rifiuti (circail 40 %) in concime biologico di qualità. In buonasostanza, quando l’impianto sarà funzionante, ogniagricoltore, ma anche ogni giardiniere “fai da te”,potrà far analizzare il proprio terreno e, in base alfabbisogno nutrizionale, la Nutrisol di Cammaratasarà in grado di realizzare un compost personalizza-to per ogni tipo di terreno. Il tutto senza alcunaemissione in atmosfera, e nel rispetto della salute edell’ambiente. Gli stessi agricoltori di Cammarata,che attualmente conferiscono altrove le loro fra-zioni di umido (scarti di arance, pesche ecc…),potranno avere benefici economici. Finalmentequalcuno che si incuriosisce ed entra seriamentenel merito delle problematiche ambientali onoran-do il ruolo importante che Lei ricopre e che consi-ste nell’informare correttamente i cittadini.Soprattutto, egr. Direttore, ha toccato con mano ilconcetto che si può rispettare l’ambiente creando,nel contempo, lavoro e facendo pagare meno tasseai cittadini. In tutto il mondo si fa così,tranne che a Castrovillari. Io sono fiero diessere stato, l’unico politico della zona a sostene-re favorevolmente, sin dall’inizio, questa iniziativa edaltre analoghe legate alla gestione integrata deirifiuti. Mi compiaccio, quando vengo a sapere cheSindaci e Presidenti di Comunità Montane, espo-nenti di partiti politici si rendono conto di aver sba-gliato nel seguire la linea “terroristica” di taluni per-sonaggi ignoranti in materie ambientali. D’altraparte i pentimenti, anche se tardivi, stanno venendofuori anche per altre problematiche ambientali atutti i livelli (le centrali nucleari che sono state

costruite a soltanto 10 km dai confini dell’Italia e,per questo, gli imprenditori italiani pagano il 20% inpiù di energia rispetto ai francesi; i termovalorizza-tori costruiti al centro delle città più importanti d’Europa - Vienna, Barcellona, Milano ecc…- in gradodi fornire energia gratis e pulita, i rigassificatori, ecosì via). Noi non siamo stati capaci neanche dicostruire in periferia un impianto che semplice-mente seleziona i rifiuti e li avvia agli impianti di riu-tilizzo. Nessuno ancora ha spiegato come mai gliimpianti o le centrali che si costruiscono ad unmetro di distanza dalla periferia di Castrovillari, noninquinano e quelli costruiti ad un metro dentroCastrovillari, inquinano. Noi campiamo d’aria enon abbiamo bisogno mai di niente. Noisiamo l’Italia a due velocità ed abbiamo paura diperdere consenso a breve termine. Naturalmentetutto questo avviene soltanto nel Meridione, ove,addirittura, si cambia il nome alle cose per meglioterrorizzare. Ricordo ad esempio che l’impianto diselezione dei rifiuti fu chiamato bruciatore, termo-valorizzatore ecc…. O che, ancora dovevamocominciare a parlarne, che già erano aumentati icasi di tumori. Si perché allora si poteva approfitta-re della cattiva informazione dei cittadini e delvuoto della politica nostrana che ancora oggi fafinta di non capire che, da quando conferiamo irifiuti a Crotone, non solo abbiamo buttato alvento circa 6 milioni di euro fra mancatiintroiti, conferimento e trasporto, ma abbiamocontribuito ad inquinare il nostro territorio eanche il tratto autostradale Castrovillari-Crotone .I pneumatici sono ancora li ad aspettare, (per direNo all’epoca ad una iniziativa di trasformazione, liabbiamo fatti bruciare a cielo aperto); la Petrosa èpiena di inerti e di eternit ammantato; si sotterra di

tutto ( scorie, carcasse di animali, ingombranti ditutti i tipi). Ne vedremo ancora delle belle, perchèa Castrovillari tutto ci scivola addosso. Si puòdire e fare tutto ed il contrario di tutto (come nelcaso della vicenda Nutrisol, a suo tempo definitauna bomba ecologica , un’ azienda non compatibi-le ecc…). Tanto , un’allarmismo in più, o uno inmeno, cosa ci costa…. Se si allarma la gente inmodo irresponsabile nessuno ci fa pagare niente,nessuno ci condanna. Da noi si aprono indagini sol-tanto quando vengono scoperte discariche abusivedi rifiuti. Nessuno in Italia apre indagini per accer-tare eventuali colpe di chi, approfittando dell’igno-ranza, della paura dei cittadini, e della incompeten-za della classe politica, impedisce che si applichi lalegge dello stato (Decreto Ronchi). Perché in Italianon si indaga quando l’arroganza di taluni capettiche inconsapevolmente danno una manoalla eco-mafia, ed in cerca di vittorie di Pirro,condiziona la politica con allarmismi infondati.Perché la classe politica, poi, si lamenta di esseredelegittimata? Prima faceva comodo a tutti i partitidire NO per ottenere consenso sull’onda delladisinformazione. Per fortuna, ora siamo nella faseinversa. Ora i cittadini si sono informati di ciò chesi fa in tutto il mondo. Ora non si possono piùprendere in giro. Ora non parteciperebbero più amanifestazioni sulla cosiddetta salvaguardia dellasalute dei cittadini dove venivano utilizzati slogancatastrofici del tipo: sono aumentati i casi di tumo-re, stiamo morendo tutti, e altro. La verità è chestiamo morendo di angoscia, di solitudine,di abbandono, di disoccupazione: in questa cittàdove il Sindaco e la sua maggioranza ingenua, nonlegittimata dal popolo, per la maggior parte deltempo sono impegnati a lavorare affannosamente

nell’Ufficio stampa del Comune (povero GiampieroBrunetti!) per preparare articoli utili a tentare difar credere che Castrovillari è un isola felice; che luiè il Sindaco più coraggioso della storia, (soprattut-to sulle problematiche ambientali e del lavoro); chesono in arrivo tanti di quei soldi che non avremodove metterli (suggerisco di affittare tutti i capan-noni abbandonati dell’area industriale diCammarata); che tutti vogliono venire a passeggia-re a Castrovillari; che, essendo un politico alto, èriuscito a tenere insieme con molto garbo tutti isindaci della zona per ottenere la provincia diCastrovillari ed il rilancio più complessivo dellazona; e che, infine, essendo stato capace in questianni di tenere uniti i partiti della Casa delle Libertà(in particolare il suo), ora potrà presentarsi alle ele-zioni comunali con grande tranquillità, consapevoledi avere la coscienza a posto con la città e con lepersone che avevano creduto in lui.

Enzo D’Atri

Riguardo all’articolo scritto dal dott. GiulianoSangineti, sul Diario di Castrovillari del 23/29 set-tembre, mi corre l’obbligo, oltre che essere un miosacrosanto diritto di replica, di fare alcune conside-razioni. Intanto voglio dire che, la “mania” di estra-polare frasi da un discorso o da un articolo, perinserirle poi in un contesto diverso, non la ritengouna colpa dei giornalisti, ma, come dire, un vezzo,una deformazione professionale. Fin qui, nulla dimale. L’unico problema è che, bisogna poi rincor-rerli per ridare al concetto che si voleva esprimereil suo vero significato. Non fosse altro, per chiarirele idee alle persone che, avendo letto le due versio-ni dei fatti, sono entrate sicuramente in confusionementale. Riguardo invece, al mio articolo uscito suCalabria Ora del 29 settembre, scopro un altrovezzo, quello di creare forzature dei concettiespressi, allo scopo di dare un taglio più, come dire,colorito, al tutto. E, neanche questo considero unacolpa dei giornalisti, ma una innocente vanità. Lofarei anch’io. Anche qui, l’unico problema è, quellodi ricondurre il tutto ad una forma più realistica. Miriferisco alla frase che, l’ottimo Luigi Brindisi hausato nell’esporre il mio punto di vista. La frase è:il primo dei progetti a cui gli ambientalisti possonodire sì.Tengo a precisare quanto segue: questo, nonera e non è assolutamente il senso che, volevo dareal mio intervento. Non mi addentro negli aspettitecnici del progetto Nutrisol Sud, che evidente-mente non possono essere discussi con dovizia diparticolari qui, ma che certamente per molti aspet-

ti, mi lasciano perplesso e non convinto.Tanto perusare un eufemismo. Faccio notare che, senza pre-sunzione alcuna, oltre ad essere farmacista, sonoperito chimico industriale e, il processo chimico diossidazione catalitica, è un argomento che non micoglie impreparato. Che il progetto poi, non con-vinca me, è una cosa che può interessare pochi inti-mi. Il fatto è che, non ha convinto neanche moltitecnici. I cosiddetti esperti. Questo, aumenta note-volmente i dubbi e quindi, impone molta prudenza.Ritorniamo all’articolo.Titolo: quelli che non dico-no sempre no. Il significato vero che, (viste comesono andate le cose ) non è stato ahimè colto, èquesto. Provo a spiegare. Siccome ritengo che, glialtri siano in buona fede come lo sono io e che, nonbisogna “aggredire” nessuno, ho voluto dare perbuona la versione secondo la quale il procedimen-to adottato dalla Nutrisol, che porterebbe alla pro-duzione di fertilizzante, sia privo di effetti dannosi.Ma, il nocciolo sta proprio qui, io, non ne sono con-vinto. Ed ecco che, affinché tutti abbiano la possibi-lità di verificare come stanno realmente le cose, hosuggerito di depositare il progetto, presso il comu-ne di Castrovillari. In attesa di confronti più appro-fonditi. Che, daranno la possibilità di far affiorare laverità dei fatti. Ed è questo che significa per me, nondire no in modo aprioristico. Dare cioè, la possibi-lità a tutti, di esprimere il proprio parere. Fosseanche una cosa che, non sta né in cielo né in terra.Spero che, adesso le cose siano chiare e, anche lesue perplessità, dott. Sangineti, si siano sciolte come

neve al sole.Voglio solo ricordare che, a tutt’oggi, glistudi che hanno avuto come oggetto il compostag-gio industriale, sono stati moltissimi. Purtroppo gliesperimenti fatti, si sono rivelati nella quasi totalitàdei casi, fallimentari. Ecco perché oggi, si parla conuna certa insistenza del compostaggio domestico.Che sembra almeno per ora, una buona alternativa.Quello che mi interessa è, e concludo, dare la piùchiara e corretta informazione ai cittadini. Dunque,nessuna paura e nessuna marcia indietro. Solo unaforte determinazione, a proteggere questo lembodi terra da qualsivoglia attacco insensato.

Vincenzo Veltri Presidente del “Circolo culturale Cammarata” -

Castrovillari

Egr. Presidente Veltri, la mia personale e ventennaleesperienza nel mondo dei media, mi insegna che, oltrela presunta “mania” di estrapolare frasi da un discorsoo da un articolo, per inserirle poi in un contesto diver-so, intesa, secondo Lei, come deformazione professiona-le dei giornalisti, esiste, da parte opposta, anche l’indi-gesto vezzo da parte della classe politica tout court diusare la stampa per buttare la classica pietra nello sta-gno e stare a guardare cosa succede. Perché, vede, nonriesco proprio a spiegarmi come mai, ad un articolocomparso su Calabria Ora, martedì 19 settembre,abbia solo ora a distanza di circa venti giorni, sentito lanecessità di fornire la sua interpretazione autenticarispetto al contenuto dell’articolo pubblicato. Avrebbe,

cioè, potuto e dovuto farlo il giorno o due giorni dopo,rivolgendosi direttamente al quotidiano, reo di aver tra-visato il suo pensiero. Rimane, invece, il fatto, però, chele parole usate, le frasi composte, le virgolette sulle suedichiarazioni, non lasciano ombra di dubbio sul signifi-cato che si voleva trasmettere, e gli attenti lettori checonservano quel numero del giornale, possono essere ingrado di verificarlo da soli (in caso contrario, si possonosempre rivolgere al Diario che ne conserva una copia).L’unica differenza tra le sue dichiarazioni riportate daCalabria Ora e quelle riproposte virgolettate dal sotto-scritto, è che ho preferito, per eccesso di correttezza,usare il condizionale nell’introdurre il senso delle suedichiarazioni. Apprendiamo, quindi, solo oggi che il pro-getto Nutrisol Sud, per molti aspetti, la lascia perplessoe non convinto. Ma mi dica…. lei, anche solo per curio-sità, una visitina alla Nutrisol ce l’ha mai fatta? Ha maiparlato con gli artefici del progetto? Ha mai visto in fun-zione l’impianto? Si è mai confrontato per dirimeredubbi e perplessità, non con le carte che vorrebbe fos-sero esposte, ma con l’intelligenza e la sensibilità dellepersone? E’ strano, inoltre, me lo lasci dire, come ci siaccorga, solo a spezzoni (o secondo convenienza), chequesto lembo di terra lo si debba proteggere da qualsi-voglia attacco insensato. Cementifici, discariche abusive,pesticidi usati in agricoltura, centrali costruite a unmetro di distanza dai confini della sua Cammarata, i cuieventuali svantaggi vanno a noi, ma i sicuri vantaggi adaltri….. Su questo è meglio tapparsi il naso e chiude-re gli occhi.... Perché?

Giuliano Sangineti

Veltri: “Sul progetto Nutrisol Sud rimango perplesso”I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 29PAGINA 3

D’Atri: “Ora c’è la corsa a dire SI”

Donadio (IdV): “Sempre alta l’attenzionequando si parla di rifiuti”

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I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 29PAGINA 4

La CGIL e la situazione calabrese secondo BonadiesConferenza stampa del neo componente della segreteria generale del sindacatoEletta, martedi 26 settembre, aCaposuvero, la nuova segreteria regio-nale della CGIL. Il Comitato Direttivo,con 139 voti a favore, 14 contrari e 4astenuti (l’88%) ha approvato la propo-sta del Segretario Generale, VeraLamonica. Gli eletti sono: OrlandoBonadies, già Segretario Generale delSindacato dei Pensionati; NinoCostantino, già Segretario Generaledella Camera del Lavoro di ReggioCalabria; Sergio Genco, già SegretarioGenerale della Camera del Lavoro diCatanzaro e Francesco Tuccio, giàSegretario Regionale Organizzativo.L’elezione della segreteria confederalechiude la fase congressuale della CGIL ecompleta l’assetto del nuovo gruppodirigente.Già due giorni dopo, giovedi mattina, 28settembre, presso la sede della Cgil di

via Alfano a Castrovillari, si è tenuta laprima conferenza stampa di OrlandoBonadies, neo componente della segre-teria generale regionale della CgilCalabria, sul tema: “La situazione cala-brese e la Cgil”. L’incontro è statomoderato dal giornalista, AntonioIannicelli. Bonadies nella sua ampia edarticolata relazione ha posto l’accentosulle problematiche che riguardano lanostra Regione non solo politiche maanche morali ed etiche. Per il neo com-ponente della segreteria regionale dellaCgil bisogna avere la consapevolezzache ci sia da più parti l’impegno di crea-re un vero e proprio processo di rinno-vamento per il territorio. Bonadies nonnasconde la propria insoddisfazione suiquasi due anni di Governo regionale delcentrosinistra che, a suo dire, “nonhanno portato all’ottenimento di risul-

tati ragguardevoli. Se guardiamo- hadetto - alle condizioni di vita dellanostra Regione, non troviamo un para-metro positivo. Così facendo rischiamo- ha poi aggiunto - di uscire dal proces-so di coesione europea. Mancano adesempio all’appello un piano sociale, unpiano sanitario regionale. Bisogna neces-sariamente lavorare per eliminare ilfenomeno dell’ illegalità diffusa, dovutaad una mancanza di regole sul lavoro”.Insomma la Regione dovrà dare dellerisposte, ci dovrà essere una program-mazione vera e propria, una rimodula-zione dei Por, dei fondi strutturaliaggiuntivi e una migliore modulazionedel bilancio regionale.Per Bonadies la programmazione e l’ap-plicazione delle regole sono dunque duepunti centrali sui quali la Regione dovràporre la propria attenzione. Bisognerà

anche creare un progetto di sviluppoche rimetta al centro il lavoro, sarànecessaria ad esempio una modernizza-zione delle reti: “nel nostro territoriopiù che negli altri - ha rimarcatoBonadies - si assiste ad una sconfittarispetto al lavoro, basti pensare al tessi-le”. Sul tema della politica, e sulle pros-sime elezioni amministrative castrovilla-resi, Bonadies non condanna né le listeciviche né quelle partitiche ma nel con-tempo non comprende perché nelleloro agende non ci siano programmisoddisfacenti. Alla domanda se fossedisponibile ad una candidatura, Bonadiesha risposto: “dovrei riflettere sulle con-dizioni. Non vorrei, comunque, esserenei panni di chi sta per candidarsi a sin-daco….”.

Laura Capalbi

Alcune associazioni e cittadini (Amici della Terra“Pollino” - WWF Calabria, sez. di Castrovillari -Club Alpino Italiano, sez. di Castrovillari - GruppoArcheologico del Pollino - Italia Nostra Calabria- prof. Maria Appiani - prof. Franco Di Vasto,Ispettore Onorario per l’Archeologia - dott.Gianluigi Trombetti, Ispettore Onorario per laSovrintendenza dei Beni Culturali - AlternativaSud – Castrovillari Civica), si sono riuniti perchiedere al sindaco di Castrovillari, FrancoBlaiotta, di indire un’ assemblea pubblica, entrobrevissimo tempo, nella quale i tecnici della dittadi restauro del Castello Aragonese diCastrovillari, nelle persone dei direttori tecnici edei progettisti, possano illustrare ai cittadini inte-ressati, lo stato di avanzamento dei lavori e lemodalità di esecuzione degli stessi. L’incontrooltre ad avere le finalità illustrate, consentirebbe,ancora, una reale partecipazione della collettivi-tà alla gestione dei propri dei beni. I cittadini inte-ressati possono contattare [email protected]

Chiesta un’assemblea sui lavori

al Castello Aragonese

Il capoluogo del Pollino siappresta a vivere un eventoreligioso di grande portata:l’arrivo in città delle sante reli-quie del suo patrono principa-le, San Giuliano. Lo hanno resonoto il sindaco, Franco Blaiotta,il rettore della chiesa monu-mentale, don Nicola Arcuri edil responsabile della chiesastessa, il cavalier Giuseppe DiGaetani.Le spoglie del Santo provengo-no dalla Città del Vaticano edarriveranno in città alle ore16.30 di sabato 14 ottobre,mentre la processione diaccoglienza partirà dal rioneCivita alle ore 15.30. Per l’oc-casione il sindaco consegnerà,in modo simbolico, alle ore 18,le chiavi della Città, dinanzi alPalazzo municipale, durante laprocessione che attraverseràvia XX Settembre e corsoGaribaldi, per fermarsi dinanzila Chiesa dei Sacri Cuori, quel-

la di San Francesco, giungendo,poi, a San Giuliano, nel rioneCivita. I festeggiamenti preve-dono cinque giorni con un tri-duo di preparazione che inizie-rà l’undici ottobre ed una gior-nata finale, programmata perdomenica 15, nella quale, alleore 17, sarà officiata una messasolenne presieduta da mons.Giuseppe Agostino, arcivesco-vo emerito metropolita diCosenza-Bisignano, nella qualeil primo cittadino offrirà alSanto Patrono il nuovo pasto-rale.A tutti i fedeli è chiesto dioffrire l’olio per alimentare lelampade poste a custodia delleReliquie di San Giuliano. Unmomento importante perincoraggiare, valorizzare edincrementare quelle forme diritualità che persistono e rina-scono all’interno della devozio-ne popolare e che in questoperiodo hanno sicuramente unsignificato più importante.

Dal Vaticano arrivano le Reliquie di San Giuliano Rimarranno ora stabilmente nella chiesa monumentale esposte alla venerazione dei fedeli.Chiesto a tutti i devoti di offrire l’olio per alimentare le lampade votive

La prof.ssa Rosalia Vigna, Presidente dell’“Associazione Culturale Ss. Medici(Cappella Vigna 1935)” ringrazia, a nome del Comitato, la cittadinanza tuttaper aver contribuito alla realizzazione dei festeggiamenti civili.

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Una rosa di 20 nomi, tra i personaggi che hannocaratterizzato, nel bene o nel male, la politicacastrovillarese negli ultimi dieci anni. Proponiamo ailettori del Diario questo sondaggio, a metà tra ilserio e il faceto, nella consapevolezza che, magari,spesso il gioco può diventare una cosa seria, nono-stante, a volte, e la cosa è un po’ più preoccupante,le cose serie si trasformino in gioco. I lettori delDiario potranno scegliere, indicando via e-mail ([email protected]) gli 11 titolari, esprimen-do una sola preferenza, allegando eventualmente lemotivazioni della scelta. La redazione del Diario,per ora, ha individuato 20 personaggi e ciò nonimpedisce che la rosa possa essere allargata attra-verso il “sondaggio” popolare. Vediamo comunque,per ora, chi sono i nostri 20 convocati (in ordinestrettamente alfabetico).

Amato: titolare di una segreteria cruciale nel-l’ambito del centrosinistra, è chiamato a compie-re scelte importanti da cui dipenderà il futurodel suo partito. I tifosi si attendono un nome daschierare nelle prossime elezioni amministrative,ma ancora non esce fuori nulla. Lo inseriamo trai 20 convocati ma la sua partecipazione tra i top11 rimane legata alle sue prossime mosse.

Blaiotta: sindaco in carica della città, ottiene didiritto il posto tra i primi 20 convocati. Ha rag-giunto un traguardo che ha del miracoloso sol-tanto a pensarlo negli anni della primaRepubblica. Ha dimostrato tenacia nel resistereagli attacchi violenti che, per l’importanza delsuo ruolo, gli sono puntualmente piovuti addos-so. Il suo ruolo naturale è quello di attaccante.Nel prossimo campionato la sua squadra dovràdecidere se riconfermarlo o puntare su forzefresche.

Corrado: difensore roccioso e arcigno. Ricordaun pò Benetti (Juve, Milan e Palermo anniSettanta) per la paura che incuteva agli avversa-ri, per il dinamismo e per la generosità, che,comunque, a volte lo porta ad entrare diretta-mente sulle gambe dell’avversario, dimentican-dosi del pallone. Entra tra i 20 convocati. Dovràlottare per entrare nella rosa degli 11.

D’Amato: terzino di fascia sinistra, corre correcorre e arriva fino a Kabul. Ha portato il vessil-lo di Rifondazione nei quattro anni della GiuntaFortunato ed oggi potrebbe assumere il ruolo dicoprotagonista nell’ indicazione di un nuovoalfiere del partito comunista. Un pò Zambrotta,un po’ Makelele....

D’Atri: è lo Zidane per antonomasia della vitapolitica cittadina. Costretto ad una lunga squali-fica dopo la sua testata a Materazzi (Laghi), hariassaporato il giusto delle istituzioni da cui erastato lontano per molti anni, lui che ne era stato

protagonista sin dagli anni Settanta. Oggi ci vuoleriprovare. Sentiremo parlare di lui. Magari lasqualifica lo avrà reso piu’ disciplinato.

De Gaio: in un parallelismo tra sport e politicanon poteva mancare la first lady dello sport cit-tadino. Poca esperienza politica, ha comunqueretto i 90 minuti del suo mandato, pur essendospesso marcata ad uomo e subendo molti falliintenzionali. Tende a defilarsi dalle fasi nevralgi-che del gioco per occuparsi soltanto del suoruolo. In corsa per una maglia da titolare.

Donato: protagonista della vita polìtica cittadi-na negli anni Ottanta era finito nell’oblio delleserie cadette (Distretto scolastico e caricheecclesiastiche) per poi ritornare, grazie al parti-to Popolare ai massimi vertici del governo citta-dino con la giunta Fortunato. Si riconfermanegli anni successivi con laMargherita e oggi tenta l'av-ventura con il PDM. Buonatecnica di giuoco, uncentravanti allaInzaghi, rischia ditrovarsi spesso infuorigioco.

F o r t u n a t o :anch’egli, comeBlaiotta, entra didiritto tra i convo-cati per aver guidatola città nel passaggio trail secondo e il terzo mil-lennio. Negli ultimi tempigioca con poca voglia e potrebbedecidere di appendere le scarpe al chio-do. Ricorda Morfeo, grande fantasista capace,nella stessa partita, di strappare applausi o diessere davvero inguardabile. Il suo futuro politi-co potrebbe essere quello di Direttore sporti-vo.

Grisolia: come fare a non pensare al grandeJosè Altafini di fine carriera nella Juve degli anniSettanta, quando si tratta di Gianni Grisolia.Josè, infatti, entrava solo negli ultimi minuti erisolveva le partite.Certo, aveva notevoli difficol-tà a disputare una partita intera. In questa fasepolitica Gianni potrebbe pensare, comunque,direstare nel mondo del calcio nelle vesti di alle-natore o di capitano non giocatore. Ma la suavolontà è tanta e da lui ci si può sempre aspet-tare un colpo di coda...

Laudadio: una carriera in Champion’s League(assessore alla Provincia per tre legislature),poche partite disputate nei campionati nazionali(consiglio comunale) dove, in ogni caso, è statapur sempre la prima degli eletti. Oggi, vorrebbe

tornare a giocare in una grossa squadra con ilruolo di leader. Esterno sinistro il suo ruolonaturale, potrebbe migliorare il suo gioco spo-standosi, ogni tanto, leggermente al centro. Disicuro sarà una protagonista.

Masotina: mastino di centrocampo, grandeabilità nel fiutare dove andrà a posarsi il pallone,così come ha dimostrato con la sua ultima scel-ta di campo. Sembrava a fine carriera dopo ungrave infortunio, ma ha trovato la forza di rien-trare e riguadagnarsi un posto in squadra. Ora èatteso alla riconferma, magari in un ruolo menoimpegnativo, da centrale difensivo o allaCambiasso, magari, chissà....

Molino: uno che sembrava predestinato aindossare la maglia di grossi club. Clamorosi i

suoi successi ad inizio carriera, alle pro-vinciali prima e, successivamen-

te, alle regionali. Poi, unaserie di eventi sfortu-

nati, lo hanno por-tato in panchina,

che parevaavesse accetta-to di buongrado ma...poi... que-st’anno paresia richiesto

da molte socie-tà e potrebbe

cambiare casacca.Aspettiamo la chiu-

sura del mercato e sco-priremo se Giuseppe Molino

ritornerà in campo o se ne andrà invacanza ai laghi o in montagna.

Morelli: per lui una carriera in Coppa Uefa(Comunità Montana), disputando, anche, il suodignitoso ruolo nelle squadre di club. Oggi mili-ta in un campionato straniero (AFOR) mal’im-pulso naturale lo porta a riconquistare un postoin squadra. In mezzo al campo è un regista,apprezzato da compagni di squadra ed avversariper il suo fair play.

Pompilio: abile nel costruire palloni giocabili,ha studiato a lungo da sindaco ma, ogni qualvol-ta si doveva scegliere, sembrava che ci fossequalcuno piu’ bravo di lui. Forte della sua espe-rienza consiliare e di governo dovrebbe mag-giormente riuscire ad imporre il suo gioco.Ricorda nelle movenze il Careca del Napoli delloscudetto, anche se negli annali restò poi soltan-to il nome di Maradona

Pasquale Russo: ha disputato soltanto alcunepartite ma quando è sceso in campo ha dimo-

strato tutto il potenziale offensivo (1400 votialle provinciali). Atleta incostante ma moltoappetito nella campagna acquisti dai grossi club.Non si esclude una rentreè nelle fila del partitodi Di Gaetani.

Saladino: protagonista della vita politica citta-dina in questi ultimi dieci anni, forte della espe-rienza acquista nella sua lunga carriera politica,ha trovato la sua collocazione definitiva in ForzaItalia e ne è diventato il leader. In questo suodinamico gioco sulle fasce alla Bruno Conti,potrebbe evitare gli eccessivi funambolismi e,ogni tanto, servire il compagno smarcato... sem-pre che il compagno ci sia... e sempre che sialibero da marcature.

Scoditti: ha giocato a lungo fuori ruolo, e inuna squadra che probabilmente non sentiva sua.Tuttavia è uno di quegli elementi preziosi in unasquadra, capace di ragionamento e di reggere lesorti del centrocampo, anche se, a volte, i tifosisi attendono da lui quel guizzo di fantasia e iltocco vellutato che non arriva. Un elementocomunque da tenere in debita considerazione.

Torcicollo: è ormai uno dei veterani della poli-tica castrovillarese. Inizia nelle giovanili del PRIper poi approdare alla corte di Trematerra eassumere il ruolo di vicecapitano nella scuderiadi Blaiotta.Viene sacrificato da quest'ultimo perricompattare lo spogliatoio e lui se ne va sbat-tendo la porta trovando subito una nuova squa-dra e un posto da titolare nella Margherita.Giocatore utile in difesa, potrebbe tentare ognitanto qualche sgroppata in piu’ sulle fasce...

Urso: presidente del consiglio comunale, asses-sore ai servizi sociali, candidata alle provincialiprima e, successivamente alle regionali con Italiadei Valori, è ritornata alla casa madre socialista eintende riproporsi come elemento fondamenta-le della difesa. Elemento di forte personalità: èamata o odiata dalla tifoseria...non passa maiinosservata.

Vico: il sindaco uscente che fa il gran rifiuto,accettando di diventare consigliere comunalenella successiva consiliatura. La sua squadra nonaccetta di buon grado le sue decisioni e manmano non gli passano più palloni. Allora va ariconquistarseli in altri campionati (europee con2220 voti) e sotto sotto pensa che un suo ritor-no riporterebbe le cose al posto giusto. Lui sa dinon essere l’Uomo della provvidenza ma, inmolti pensano il contrario. Se alla fine contro ilmondo della scuola trovassimo il mondo dellasanità (un internista e un cardiologo) non sareb-be poi una grossa sorpresa...

Gioca con il Diario: scegli la nazionale dei politici degli ultimi dieci anniDa una rosa di 20 convocati, attraverso le indicazioni dei lettori, la selezione dei top 11.

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Speronato e rapinato a Lauria un portavaloriScene da Far West lungo l’A3. Illese le guardie giurate. Il colpo ha fruttato un milione di euro. Domiciliato a Castrovillari il primo arrestato,presunto componente della banda.

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Kalashnikov alla mano, passamontagna in testa, unadecina di persone hanno assaltato lunedì 2 otto-bre, a Lauria, sull’ autostrada Salerno-ReggioCalabria, un furgone blindato che trasportava isoldi delle pensioni. I rapinatori hanno sparato all’impazzata, ma per fortuna non ci sono stati feriti. Ilbottino e’ stato di un milione di euro. La rapina e’stata compiuta intorno alle 7.45. Il furgone dell’ isti-tuto di vigilanza privata ‘’La Ronda’’ di Potenzastava lasciando l’ A3 dall’ uscita di Lauria, in direzio-ne Reggio Calabria, per portare il denaro dellepensioni negli uffici postali del sud della Basilicata. Irapinatori hanno assaltato il mezzo sotto un caval-cavia, in un punto non visibile dall’ autostrada.Prima un autocarro ha speronato il furgone sullarampa di uscita. L’ autista del blindato ha cercato difuggire, ma altre due automobili dei malviventi lohanno bloccato. I rapinatori sono scesi e hannocominciato a sparare colpi di kalashnikov contro ilfurgone. Alcuni proiettili non esplosi sono statiritrovati a terra dalla polizia. Nessun colpo ha rag-giunto le tre guardie giurate che si trovavano abordo. I malviventi le hanno fatte scendere dal fur-gone e le hanno fatte sdraiare a terra. Poi, con unflessibile (un disco rotante usato per tagliare ilferro) hanno aperto il mezzo blindato e hannoportato via il denaro. Prima di fuggire, per cancella-re le tracce i rapinatori hanno cosparso di benzinae incendiato il furgone e i tre mezzi usati per larapina. Poi sono scappati in direzione sud, versoReggio Calabria, a bordo di due automobili di gros-sa cilindrata, una Mercedes e una Jaguar, arrivatesotto il cavalcavia in un secondo momento. Le dueauto sono state poi ritrovate dalla Polizia bruciatenei pressi di Laino Borgo. Sul posto sono interve-nuti la polizia e i vigili del fuoco di Potenza. Questiultimi hanno dovuto spegnere l’ incendio deimezzi. Le fiamme hanno danneggiato i giunti delviadotto e l’ Anas ha deciso di chiudere lo svinco-lo Lauria Nord in direzione sud per alcuni giorni,

per provvedere alle riparazioni. L’ indagine e’ oraaffidata alla squadra mobile di Potenza. Per il diri-gente, Luisa Fasano, ‘’si tratta di un colpo da crimi-nalita’ organizzata’’. Il colpo ha anche innescato unapolemica tra Vincenzo Del Vicario, segretarionazionale del Savip, il Sindacato autonomo di vigi-lanza privata e Pier Giulio Petrone, titolare dell’istituto di vigilanza ‘’La Ronda’’. Del Vicario, ha chie-sto in una nota ‘’se il trasporto interprovincialefosse regolarmente autorizzato e segnalato allaQuestura’’ e ‘’l’ esatto ammontare dei valori tra-sportati’’. ‘’Se questi ultimi avessero superato lasomma di 516 mila euro - ha aggiunto il sindacali-sta - l’ istituto avrebbe dovuto provvedere almenoad una vettura di scorta’’. Petrone ha risposto che‘’il blindato non era seguito da un’ auto di scortaperche’ era dotato di avanzate tecnologie di sicu-rezza. Un mezzo simile, secondo le direttive delcapo della polizia, deve essere scortato solo se tra-

sporta da un milione e mezzo di euro in su, men-tre il mezzo rapinato oggi ne trasportava solo uno.Già il giorno seguente, però, le indagini hanno fattoregistrare una prima svolta. Uno dei presunti com-ponenti è stato, infatti, arrestato da personale dellasquadra mobile di Cosenza in collaborazione con icommissariati di Rossano e Castrovillari. Gli agen-ti hanno anche recuperato quattro kalashnikov conotto caricatori e 400 cartucce, quattro pistole, unfucile a pompa, passamontagna e giubbotti antipro-iettile. L’arrestato è Andrea Bevilacqua, di 23 anni,di Cosenza, ma residente a Castrovillari. E’ accusa-to di concorso in rapina aggravata. La squadramobile cosentina ha iniziato le indagini subito dopola rapina dal momento che la dinamica corrispon-deva a quelle di una serie di rapine compiute inprovincia da appartenenti alla criminalità organizza-ta. Un primo riscontro a questa ipotesi è giuntodopo che gli investigatori hanno accertato che il

camion utilizzato per bloccare il furgone era statorubato la sera del primo ottobre, a Castrolibero,nell’hinterland cosentino. Inoltre, una delle guardiegiurate ha raccontato che uno dei rapinatori parla-va con accento calabrese. Nel corso di una serie diperquisizioni a carico di pregiudicati della zona, gliinvestigatori hanno trovato, nel terreno retrostan-te la casa di Bevilacqua, tre banconote da 10 euroavvolte in una fascetta con il timbro «Banca popo-lare di Bari», cento banconote da 100 euro avvoltein una fascetta con il timbro «Banca d’Italiad’Arezzo», 91 banconote da 50 euro, e tre telefonicellulari. Nel piazzale antistante l’abitazione sonopoi stati trovati un passamontagna di colore nero,sei paia di guanti da lavoro, una tuta da ginnasticanera con strisce azzurre. Al riguardo, una guardiagiurata ha riferito che uno dei rapinatori era vesti-to con una tuta scura.All’alba, gli agenti della mobi-le e dei commissariati di Castrovillari e Rossanohanno compiuto una vasta battuta nei frutteti, este-si per chilometri, che circondano la casa diBevilacqua. A circa 500 metri dalla casa, dentro unapiccola stalla, sono stati trovati due giubbotti anti-proiettile che gli investigatori ritengono siano quel-li sottratti alle guardie, visto che sono marchiati «laRonda». A circa due chilometri dalla stalla, in unrovo posto a bordo strada, sono stati trovati unborsone ed una busta di nylon con i quattro kala-shnikov, le pistole (una calibro 9, una calibro 9corto, una calibro 7.65 ed un revolver calibro 38) ilfucile a pompa, due motoseghe circolari, passamon-tagna, giubboni e baschetti dell’Anas. Oltre aBevilacqua, gli agenti hanno arrestato anche lamadre del giovane, Silvana, di 48 anni, con l’accusadi favoreggiamento. Successivamente la polizia hafermato altri due presunti responsabili della rapina.Si tratta di Giuseppe Greco, di 31 anni, e GianlucaMaestri, di 28.

Gli uomini del Corpo Forestale dello Statohanno denunciato per violazione della leggesulla caccia, quattro persone per “uso di richia-mi non consentito dalla legge sulla caccia”. Iquattro cacciatori sono stati fermati alle primeluci dell’alba dagli uomini del Comando Stazionedi Castrovillari, in collaborazione con il persona-le del Coordinamento Distrettuale, in località“Paturso” del comune di Terranova da Sibari,durante un servizio mirato al controllo dell’atti-vità venatoria sul territorio cosentino.I quattro cacciatori, esercitavano attività venato-ria con l’ausilio di un richiamo meccanico a fun-zionamento elettromagnetico.Tali richiami, usatiin particolare per la caccia ad alcune specie divolatili presenti sul territorio, sono illegali e

quindi assolutamente vietati durante ogni tipodi caccia. Giunti sul posto, gli uomini del CorpoForestale dello Stato, hanno posto sotto seque-stro il richiamo e quattro fucili calibro 12 oltreal munizionamento.Altra operazione è stata svolta dal personale delCFS di Longobucco, in collaborazione con iCarabinieri della stazione locale, nel comune delcentro silano. L’operazione mirata al controllo dialcuni immigrati che lavorano all’interno di zoneboschive private, ha portato all’arresto di duepersone di nazionalità rumena, uno dei qualidovrà rispondere di sfruttamento e favoreggia-mento di immigrazione clandestina.Altre 11 persone sono state ritrovate prive dipermesso di soggiorno.

Operazione antibracconaggio del CFS nel cosentino

Ancora un pedoneinvestito in città In seguito ad un investimento, una donna diCastrovillari, di 41 anni, è stata ricoverata pres-so il nosocomio di Cosenza in prognosi riser-vata.Il fatto è accaduto lunedì 2 ottobre, intorno alleore 18, nella zona d’espansione del capoluogodel Pollino. La giovane donna, secondo le primericostruzioni di una pattuglia della PoliziaMunicipale, composta dagli agenti PieroIazzolino e Maria Lucia Mazzuca, agli ordini delcomandante, Salvatore De Cecio, sarebbe statainvestita in circostanze, comunque, ancora tutteda spiegare, da una Peugeot 106, mentre attra-versava via delle Querce. La quarantunenne aseguito delle ferite, veniva trasportata prima alpronto soccorso di Castrovillari e poi al noso-comio del capoluogo di provincia dove almomento le sue condizioni sarebbero staziona-rie.L’episodio ripropone con forza le tante denuncepubblicate dal Diario sull’estrema velocità degliautoveicoli per le strade cittadine, soprattuttolungo le arterie della zona in espansione. Motoe auto, in alcune ore della giornata, sfrecciano inmaniera incontrollata ed incontrollabile finendocon essere pericolose per sé ed anche per glialtri. Nella strada dove si è verificato l’incidente,poi, l’episodio assume particolare significato inquanto nella zona insistono attività commercialimolto frequentate.

Il Castello Aragonese diventa ..... L’assessore Manco presenta alle scuole un concorso nazionale per raccogliere idee sul suo possibile utilizzo L’assessore alla pubblica istruzione del Comunedi Castrovillari, Ileana Manco, ha presentatonegli istituti medi della città, il concorso naziona-le per le scuole secondarie di primo grado, “IlCastello diventa…”, voluto dall’Istituto Italianodei Castelli e patrocinato dal Ministerodell’Istruzione, per conoscere, tutelare, valoriz-zare e capire il possibile riuso dei manieri nelPaese.Il concorso, a cui ha aderito l’Amministrazionemunicipale, si rivolge ai docenti ed agli alunniche, operando attraverso modalità interdiscipli-nari ed in armonia con i programmi ministeriali,desiderino fare questa particolare riflessione.“Un momento - precisa l’amministratore - peravviare, tra i giovanissimi, anche un approfondimen-to sul nostro castello Aragonese”.La sua costruzione - riferiscono le fonti storiche- iniziata presumibilmente nel 1461 e terminatanel 1490, è da collocarsi negli anni in cui gliAragonesi erano saldamente insediati sul tronodi Napoli e costituiva un presidio di grandeimportanza strategica. Il Castello fu erettomolto probabilmente sui resti di una preesisten-

te roccaforte normanna, che era stata realizzataproprio presso il Ponte della Catena, sul costo-ne nord del Colle del Lauro, dove l’abitato inquei secoli terminava. Il luogo appariva moltoadatto agli scopi difensivi, per i quali la fortezzaera stata costruita.Quale migliore occasione di quella che ci si pre-senta oggi - si domanda l’amministratrice - percarpire, anche attraverso quest’ iniziativa, l’ideadi castello che i giovani vorrebbero far rivivereper consegnarlo alla fruibilità quotidiana? Intanto la città - ricorda l’assessore Manco – èstata già iscritta all’Istituto Italiano dei Castelli,non solo per affermare che sul suo territorioinsiste un maniero storicamente importante edal momento in pieno recupero da partedell’Amministrazione comunale, ma anche perpromuovere e far conoscere questo monumen-to che si vuole inserire, con la città ed il suo cen-tro storico, anch’esso pronto alla riqualificazio-ne, negli specifici itinerari nazionali che propo-ne l’istituto ai tanti appassionati delle nuovestrade del turismo.Le iniziative dell’assessorato, però - spiega l’as-

sessore - non finiscono qui, poiché c’è ne già unanuova allo studio sulle Favole nei Boschi chel’Amministrazione sta pensando di presentareall’Ente Parco del Pollino attraverso la sinergiadegli assessorati all’ambiente ed alla pubblicaistruzione.

Il vicequestore del CFS, Perrone

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Dopo i primi cento giorni di governo è indispensa-bile verificare se le priorità enunciate nel program-ma hanno necessità di essere revisionate. La sca-denza coincide con l’approvazione del piano trien-nale delle Opere Pubbliche, fissata obbligatoria-mente per la metà di ottobre. La difficile situazionedei conti pubblici comunali potrebbe rendere inat-tuabili tutte le opere necessarie, secondo l’ asses-sorato e l’intera giunta, per lo sviluppo del nostroterritorio.Si riscontra una notevole difficoltà per il completa-mento di alcune opere avviate dalle passateAmministrazioni, quali la strada “Orti Salmena”, i“campi da tennis”, il “CER”, la “strada di accessoall’area Pip”, le infrastrutture del PIP, il PRU (pro-gramma di recupero urbano), la ristrutturazionedell’edificio scolastico delle “Scuole Elementari”, iPIS ( sottoservizi del centro storico e restauroCastello). Non è da meno la preoccupazione per larealizzazione delle nuove opere, che questo asses-sorato intende avviare per dare sviluppo e nuovoimpulso alle attività del nostro territorio:l’Anfiteatro Comunale, la realizzazione della retefognante e sistemazione stradale delle contrade, la

ristrutturazione del Campo Sportivo, le infrastrut-ture del Piano per gli Insediamenti Produttivi edaltre opere minori quali la strada di accesso aldepuratore, il ponticello sul torrente SantaMargherita, l’adeguamento delle opere di presa edella condotta dell’acquedotto comunale. Restacomunque l’impegno che serenamente ci portaall’ottimismo per una sicura attuazione, ferma ladecisione di ricorrere alle moderne fonti di finan-ziamento che con indubbia capacità e determina-zione, con l’ ausilio della struttura comunale, que-sto assessorato attiverà. Nella volon-tà trova spazio anche la produzione di energia dafonti rinnovabili, alta priorità, primo perché ali-menta, in modo sostanziale, le casse comunalisenza alcun impegno dell’ente comune, poi, oltre albeneficio di posti occupazionali, porta opere equindi lavoro per le imprese moranesi. Il tutto conla sicurezza dell’approvvigionamento energeticograzie ad un processo che non provoca emissionidannose per l’uomo e per l’ambiente. All’Amministrazione Comunale tocca, in ausilio all’as-sessorato, esercitare scelte chiare e coerenti cheimplicano inevitabilmente dei “si” e dei “no”.

Gli interventi individuati rientrano nelle prioritàassoluta, questo assessorato, per la loro realizza-zione, escludendo che si possa far fronte esclusiva-mente con gli esigui fondi del Bilancio Comunale, orestando in attesa dei fondi derivanti da finanzia-menti da parte di Enti sovracomunali (Provincia,Regione, Fondi Comunitari), propone la strada delproject financing, ovvero finanza di progetto. Inaltre parole un’articolata attività identificata conun’iniziativa economica determinata, tale da garan-tire il rientro del capitale investito, secondo undeterminato piano finanziario. La novità e l’aspettopolitico più rilevante, sempre secondo l’assessora-to alle infrastrutture ed opere pubbliche, è il coin-volgimento dei privati, degli imprenditori moranesi,di azionisti delle opere pubbliche che non soloinvestono nello sviluppo del proprio territorio,della propria città, per garantirsi una più elevataqualità vita ma credono che questa operazione puòprodurre un ritorno economico.

Enzo VerbicaroAss. LL.PP e Patrimonio

Comune di Morano Calabro

I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 29PAGINA 7

Opere pubbliche ed infrastrutture a Morano. Revisione delle priorità L’intervento di Enzo Verbicaro, assessore ai Lavori Pubblici

C’era una volta il Parco Nazionale del Pollino!Così potrebbe iniziare una malinconica favola,immaginando che a raccontarla sia, vicino alcaminetto domestico, la classica nonnina al nipo-tino rapito dal racconto. In verità, non si ricordaquando sia stata l’ultima volta che l’attuale diri-genza dell’Ente Parco abbia dato notizia della suaattività, dei progetti in incubazione, dei program-mi in via di attuazione e quant’altro possa esse-re di interesse delle popolazioni del Pollino. Si

registra, non senza amarezza, uno stato di gravestallo in cui versa quello che un tempo in tanti,con orgoglio, amavamo chiamare uno dei piùgrandi parchi d’Europa. Un’immensa area protet-ta, estesa su un territorio interregionale pari acirca 200.000 ettari, che si proponeva comestrumento elettivo per la pratica di politiche disviluppo sostenibile e per azioni di salvaguardiadegli equilibri ambientali e di conservazionedegli ecosistemi naturali. Da quello che siapprende periodicamente da varie fonti, sembrache sia in atto un pericoloso processo teso asmontare quel poco di costruzione di parcoappena abbozzata negli anni passati, se è veroche sono sempre più forti le pressioni in dire-zione del ridimensionamento territoriale del-l’area protetta e sempre più lunghi i tempi dipieno funzionamento di tutte quelle strutture edinfrastrutture locali che sin dai primi anni di vita

del parco sono state ideate e programmate. Icentri visita, ovvero quelle strutture che neidiversi comuni del parco dovevano servire adaccogliere i visitatori, offrendo loro prezioseinformazioni scientifiche, circa le specificità natu-ralistico-ambientale dell’area del Pollino, nonrisulta che allo stato svolgano questa indispensa-bile ed importante funzione. Così come si èpersa traccia della famosa “sienteristica” delparco, che doveva accompagnare il visitatore,attraverso l’indispensabile opera delle guide uffi-ciali del parco, alla scoperta delle bellezze pae-saggistiche e delle caratteristiche geologico-ambientali dell’area protetta, nonchè delle emer-genze storico-monumentali e delle tradizionieno-gastronomiche e culturali di cui sono ricchii centri storici dell’area del Pollino. La città diCastrovillari, che avrebbe dovuto svolgere ilruolo che naturalmente le compete, cioè quello

di capoluogo del parco, sede di centro per i ser-vizi informativi, turistici e per la promozione diimprese sostenibili, non gode di nessuna atten-zione da parte della dirigenza del parco, comedimostra lo stato di assoluto oblìo del progettodi allargamento dei confini del parco per l’inclu-sione in esso del centro storico della città. Pernon parlare dell’annosa vicenda degli ex LSU eLPU che ancora non vedono uno sbocco allaloro precaria situazione. Riteniamo, a questopunto dell’attuale gestione, che sia tempo dibilancio di una fase gestionale dell’ente che nonha certamente brillato né per proiezione diimmagine, tale da aumentare il consenso dellepopolazioni verso l’area protetta, né tantomenoper iniziative concrete volte alla tutela degli eco-sistemi e, soprattutto, allo sviluppo socio-econo-mico di questo lembo della Calabria.

Carmine Zaccaro

È con grande gioia che l’associazione Spazio Zero accoglie le pre-cisazioni fatte sullo scorso numero del Diario, dall’associazioneAntropos e da Angelo De Vincenzi, in quanto creatrici di un sanodibattito che è sicuramente costruttivo se non si sviluppa inmodo da creare contrapposizioni inutili tra chi opera per la cre-scita di una comunità. Ci sembra doveroso precisare direttamen-te alcune semplici cose, soprattutto in virtù del fatto che l’artico-lo pubblicato in merito al concerto di Mondo Marcio, porta lafirma di Giuliano Sangineti, e non è un comunicato pubblico del-l’associazione. Con l’espressione “Siamo entrati nella storia diCastrovillari” attribuita al nostro presidente Riccardo Rosa, nonsi vuole certo avere la presunzione di aver “fatto” la storia deglieventi della nostra città in modo esclusivo e unilaterale e soprat-tutto di voler escludere gli altri da questo merito, ma si vuoleintendere il fatto di essere entrati nella storia insieme agli altri.Da amanti della buona musica e da giovani quali siamo, conoscia-mo benissimo Federico Poggipollini e sappiamo benissimo l’im-portanza che questo artista riveste all’interno del panorama musi-cale italiano. Nessuno di noi ha avuto la minima intenzione di smi-nuire quanto fatto prima di noi, nè tanto meno, nessuno di noi haavanzato pretese, come dalla vostra lettera si evince.Siamo tutti concordi nel ritenere che il concerto di Poggipollinisia entrato nella storia di Castrovillari, così come gli eventi orga-nizzati una decina di anni fa da Angelo De Vincenzi e i suoi amici,così come tante altre manifestazioni che si sono svolte nel corsodegli anni. È proprio la tipologia degli eventi che Angelo ricorda, ilpunto da cui la nostra associazione vuole ripartire e che li diffe-renziano ad esempio dal concerto di Capitan Fede e da un altroconcerto tenuto nella nostra città, quello dei Tiromancino (entra-to anch’esso nella storia!), di cui noi non ci siamo dimenticati eche vorremmo, anzi, ricordare a tutti, plaudendo agli organizzato-ri. Ciò che non si svolgeva a Castrovillari da 10 anni, organizzato

da privati, era proprio un concerto all’aperto in luoghi e spazicapaci di attrarre oggettivamente una porzione di pubblico mag-giore rispetto alla possibilità offerta dalla capienza di un teatro,spazi aperti in cui poter ballare e bere una birra senza doverascoltare la musica stando in poltrona. Una festa interamenteorganizzata e gestita da ragazzi, di cui il concerto di MondoMarcio, è stato il momento centrale, che ha compreso l’esibizio-ne della palestra Heracles con la capoeira, uno spettacolo dibreak-dance, la discoteca sotto le stelle con Dj Farina e WalterMartire. È questa da parte nostra, una precisazione che può sem-brare ovvia ma doverosa da fare come quelle fatte dall’associazio-ne Antropos. Nessuno di noi ha sminuito la vostra opera trenten-nale nè tanto meno vi ha criticato, soprattutto consci delle gran-di difficoltà a cui si va incontro nell’organizzare un evento. La

nostra opera è iniziata da un anno, e tre decenni fa nessuno di noiera ancora nato. Spazio Zero è un associazione di giovani fatta peri giovani che vivono questo territorio e intende collaborare conchiunque abbia le sue stesse finalità spegnendo sul nascere tenta-tivi di strumentalizzare il suo operato. Castrovillari e il suo circon-dario hanno bisogno dell’apporto e della cooperazione di tutti,non hanno bisogno di guerre combattute sulla carta stampata otramite il boicottaggio. Auspichiamo tutti che da questa lettera,possa nascere una collaborazione e un sostegno reciproco, perfare in modo che sia l’associazione Antropos, sia il bravo Angelo ei suoi amici (in primis Chinatown), ci siano vicini nell’ organizzarei prossimi eventi da proporre alla nostra comunità.

Associazione Culturale Spazio Zero

Spazio Zero/Siamo nella storia dell’organizzazionedi eventi musicali, insieme, e non contro altri Castrovillari e il suo circondario hanno bisogno dell’apporto e della cooperazione di tutti

C’era una volta il Parco Nazionaledel Pollino …..

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GIOGIOVEDI 28 SETVEDI 28 SETTEMBRETEMBRE

Detenzione illegale di materiali esplosiviIn merito alla notizia pubblicata nel numero scorsoa pag. 9 e relativa alla denuncia a Castrovillari, daparte dei carabinieri del locale Nucleo operativoRadio mobile di un uomo, per detenzione abusiva dimunizioni e omessa denuncia di materiale esplo-dente del tipo fuochi d’artificio, si precisa che lostesso non risulta essere pregiudicato come erro-neamente riportato dalle agenzie di stampa.

Inaugurazione del nuovo anno scolasticoal “Vittorio Veneto”

Inaugurazione dell’anno scolastico 2006/2007all’Istituto Comprensivo “Vittorio Veneto” P.G.Minozzi di Castrovillari. Nella cappella dell’Istituto,S.E. Mons. Domenico Graziani ha officiato la Santa

Messa di inaugurazione dell’anno scolastico2006/2007 alla presenza delle autorità civili e reli-giose, delle famiglie, dei docenti e degli alunnidell’Istituto per vivere insieme un momento di vitaecclesiale. Tale celebrazione darà inizio al nuovoanno scolastico che sia proficuo e sereno per lacomunità educante.

Il Manchester passa in CoppaIl Manchester travolge sotto una valanga di gol (6 a1) il Lattughelle e passa il primo turno di CoppaCalabria. L’andata era terminata 1 a 1. Soddisfazionetra i giocatori e la dirigenza che vedono il futurocon un certo ottimismo. La squadra di misterDonato

Conferenza stampa di BonadiesConferenza Stampa, presso il saloncino della Cgilcomprensoriale, di Orlando Bonadies, neo compo-

nente della segreteria generale regionale della CgilCalabria, sul tema: “La situazione calabrese e laCgil”. Nell’incontro moderato dal giornalista,Antonio Pannicelli, Bonadies pone l’accento sulleproblematiche che riguardano la nostra Regionenon solo politiche ma anche morali ed etiche.

VENERDI 29 SETVENERDI 29 SETTEMBRETEMBRE

Ponte sullo Stretto e Finanziaria

I fondi destinati al ponte sullo Stretto di Messinarestano e saranno utilizzati per la realizzazione diinfrastrutture nel Mezzogiorno. Lo sostiene il mini-stro dell’Economia,Tommaso Padoa Schioppa, nel-l’incontro a Palazzo Chigi con le parti sociali. PadoaSchioppa avrebbe confermato che a favore delMezzogiorno verrà previsto il credito di imposta sugliinvestimenti e sui nuovi assunti a tempo indetermina-to, oltre al taglio del cuneo fiscale differenziato.

Sinistra Urbana si appella a Zuccherini Gli aderenti all’associazione “Sinistra Urbana” diCastrovillari, in un appello pubblico richiedono alsen. Zuccherini (PRC) di farsi promotore della pro-posta di una Commissione parlamentare d’inchie-

sta che faccia piena luce sull’uso e la gestione deifondi europei nel quinquennio trascorso. Le vicen-de calabresi di quest’estate, affermano, sono gravie preoccupanti. Basterebbe fare riferimento in par-ticolare, scrive Sinistra Urbana, alla truffa organiz-zata ai fondi elargiti in base alla legge 488 , da partedi un “predatore calabro-tedesco” e alla successivadichiarazione della Guardia di Finanza, che ha moni-torato a lungo l’uso dei fondi europei e che è giun-ta alla conclusione che dietro tali operazioni c’èanche la presenza della delinquenza organizzata.

Laghi invitato dal Centro Studi “LuciaGioffrè”

Il dott. Giancarlo Lamensa, Presidente del CentroStudi “Lucia Gioffrè”, associazione socio- culturaledi Castrovillari, informa che nella previsione delleelezioni amministrative della prossima primavera, ilCentro ha deciso di promuovere una serie diincontri con i candidati alla carica di Sindaco dellaCittà, al fine di conoscere il programma che inten-dono presentare. Moderato da Nicola Russo, sitiene, presso il Protoconvento Francescano, ilprimo di questa serie di incontri, con il dott.

I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 28PAGINA 8

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I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 28PAGINA 9PAGINA 9

Ferdinando Laghi, candidato a Sindaco. Polemicanei confronti del Centro Studi da parte di FrancoScruci che, in una nota, richiede la possibilitàanch’egli di essere invitato in qualità di futuro sin-daco.

SABSABAATTO 30 SETO 30 SETTEMBRETEMBRE

Lattarico – Manchester 0 a 0Nella seconda giornata del campionato di PrimaCategoria, il Manchester riece a pareggiare per 0 a0, sul difficile campo del Lattarico intenzionato a farsuo l’incontro. I “red devils” del presidente Covellirischiano, nel primo tempo, di portarsi in vantaggiocon Martino su assist di Di Mare, ma l’arbitroannulla la marcatura per un presunto fuorigioco.Nella ripresa entrambe le squadre tirano i remi inbarca.

Un concorso per il Teatro SybarisScade il termine per la presentazione delle doman-de di partecipazione al concorso per la realizzazio-ne, nel foyer del teatro Sybaris, di un’opera pittori-ca, olio su tela bandito dal Comune di Castrovillari.

Tramonti “Accelerare i tempi per l’aero-porto di Sibari”

La Cisl, in un comunicato,commenta “con soddisfa-zione e speranza la smen-tita del ministro aiTrasporti, AlessandroBianchi, al suo iniziale nosull’aeroporto di Sibari,filtrato dai mass-media”.“Prendiamo atto - affer-ma il segretario Ust Cisldi Cosenza, PaoloTramonti - che il rappre-

sentante del Governo sia tornato sui suoi passi, cheabbia chiarito l’equivoco sorto attorno ad alcunesue affermazioni e che finalmente si sia sciolta ogni,ingiustificata, riserva sulla realizzazione dello scaloaeroportuale sibarita. Superata la fase diplomatica,occorre mettersi all’opera accelerando i tempi diproduzione”.

DOMENICA 1 ODOMENICA 1 OTTTTOBREOBRE

Fiera dei 100 ComuniL’Amministrazione Provinciale di Cosenza ricono-sce al Comune di Morano Calabro il 2° premio peril miglior piatto tipico Baccalà con patate, presenta-to durante la manifestazione tenutasi a Pedace, nel-l’ambito della sesta edizione della Fiera dei 100Comuni.

Castrovillari – Angri 2-1 I tre punti arrivano solo nel finale, ma per tutta lapartita il Castrovillari mostra i muscoli ad un Angricaparbio ma poco concreto.Al 13’ Favasuli imbec-ca ottimamente Miceli, ma l’attaccante di casa nonsfrutta l’occasione. Il Castrovillari passa in vantag-gio al 44’ con Andreoli, abile a ribattere in portauna corta respinta del portiere avversario su untraversone insidioso di Fasano. L’Angri reagiscenella ripresa e al 69’ pareggia con il solito

Crisantemo, che calcia di potenza al volo e mandala palla nel sette. Mister Viola striglia i suoi dallapanchina e tutto ciò produce un assalto alla portadifesa da Valiante. La rete della vittoria arriva peròsolo nei minuti di recupero, quando Miceli è lestocome un rapace e gonfia la rete per la festa dei tifo-si di casa.

Archeologia sperimentale a TrebisacceArcheologia sperimentale negli scavi di Broglio diTrebisacce. Siamo a nord di Sibari, sulle colline chevidero fiorente un borgo protostorico anteceden-te all’epoca greca, a partire dal 1700 A.C.. Qui alcu-ni ricercatori ed archeologi della Sapienza di Romahanno ricostruito due forni di epoca micenea, uti-lizzati per la costruzione delle ceramiche. E’ unesperimento mai tentato nel Sud Italia. E a giudica-re dai risultati, sembra ben riuscito.

LLUNEDI 2 OUNEDI 2 OTTTTOBREOBRE

Operazione della Polizia Provincialelungo il CratiUndici “nasse”, (gabbie porta pesci di un metrocirca, in nylon), con all’interno decine di chili dipesce, sottoposte a sequestro. E’ l’ultimo risultatodell’attività di sorveglianza e prevenzione che laPolizia Provinciale sta da tempo effettuando lungotutto il corso del fiume Crati. Una azione di contra-sto agli illeciti ambientali ulteriormente intensifica-ta dopo la scoperta da parte di personale delCorpo di quintali di pesci morti, avvenuta nel mesedi agosto. Le Nasse sono attrezzi per la cattura par-ticolarmente invasivi, proibiti, che, se usati come inquesto caso, danno luogo a pesca di frodo perenormi quantità di pesce che, una volta entrato,non è più in grado di uscire dalle grandi gabbie. Unasorte questa volta scampata poiché gli Agenti ope-ranti, dopo il sequestro, hanno provveduto alla libe-razione dei pesci imprigionati. Nelle attività di indi-viduazione dei responsabili della posa delle retisono impegnati gli Agenti del Nucleo Ambiente,appositamente costituito per perseguire i reatiambientali.

Rapina a portavalori a LauriaAssalto in piena regola da far west, la rapina avve-nuta intorno alle 8 di mattina sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, in territorio lucano. Modalità chefanno subito supporre la mano di professionisti.Nel mirino di un commando di una mezza dozzinadi uomini, un furgone portavalori dell’istituto LaRonda di Potenza. L’assalto avviene sulla rampa di

svincolo di Lauria Nord. Un autocarro sperona ilportavalori, provocando anche un incendio, mentreda due potenti auto escono diversi uomini cheesplodono colpi di arma da fuoco, senza provocareferiti, per poi portare via un cospicuo bottino chesi aggira intorno ad un milione di euro.

Arresti per drogaA Frascineto i carabinieri del nucleo operativo eradiomobile della Compagnia di Castrovillari, trag-gono in arresto due persone, per detenzione ai finidi spaccio di sostanze stupefacenti

Operazione antifrode a CoriglianoGli uomini della Guardia di Finanza della brigata diCorigliano Calabro, eseguono controlli a tappetosu tutto il territorio nei confronti di esercenti diattività di bar e sale gioco, accertando l’illegaledetenzione di macchine elettroniche non collegatecon la rete telematica gestita dall’amministrazioneautonoma dei Monopoli di Stato, con conseguentedanno per gli avventori e per l’erario frodato dellepercentuali di tributi dovuti in relazione all’entitàdelle giocate. L’operazione porta al sequestro di 28apparecchi elettronici da gioco del tipo ‘’slot machi-nes’’ e alla segnalazione di 15 persone responsabilidi evasione fiscale, gioco clandestino, e altre fatti-specie, al vaglio dell’autorita’ competente.

MARMARTEDI 3 OTEDI 3 OTTTTOBREOBRE

Ambiente: i rifiuti Campania arrivano aCassanoArrivano nella discarica di Cassano allo Ionio i rifiu-ti provenienti dalla Campania. Nei giorni scorsi ilsindaco di Lamezia Terme e la Regione si eranoopposti al conferimento dei rifiuti nella discaricalametina. Il Commissario per l’emergenza ambien-tale della Calabria, emana all’uopo, un’appositaordinanza. Si riunisce il Consiglio comunale dellacittadina delle Terme, per discutere di quest’enne-sima emergenza ambientale.

MERCMERCOLEDI 4 OOLEDI 4 OTTTTOBREOBRE

Albanesi d’Italia e Albanesi in ItaliaSi apre, nell’Aula Magna dell’Universita’ dellaCalabria, la manifestazione: ‘’Albanesi d’Italia eAlbanesi in Italia, la letteratura ponte di dialogointerculturale tra antiche e nuove identita’’’, che sisvolgera’ fino all’8 ottobre nell’ambito del progettonazionale: ‘’Ottobre: Piovono Libri,i luoghi della lettura e della letteratura’’. La manife-stazione, e’ organizzata dall’Unione dei Comuni ‘’Arberia’’, dall’assessorato provinciale alle mino-ranze Linguistiche della Provincia di Cosenza edalla Sezione di Albanologia del Dipartimento diLinguistica dell’Universita’ della Calabria.

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Il Diario di Castrovillari e del PollinoPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126Edito da Associazione Culturale PromoIdeaPollinoSede legale via Battaglia, 41 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957Tiratura: 5.000 copieDistribuzione gratuita il sabato e la domenicaa Castrovillari, Civita, Frascineto, MoranoCalabro, San Basile, SaracenaDirettore Organizzativo – Giuliano Sangineti346.3607405Direttore Responsabile - Franz RagusaDirettore Editoriale – Angelo Filomia 348.8650086Segretaria di redazione – Stefania RuotoloResponsabile commerciale-Valentina Masotti346.2270870 - 328.2333525

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Pollino ed agroalimentare: lo sviluppopassa per l’Università

Fu con il DPR del 15 Novembre 1993 che ilnostro Parco Nazionale del Pollino venne istitu-zionalizzato, e con lui nacquero le speranze ed isogni di un possibile riscatto di questa terra.Finalmente anche qui lo Stato aveva istituito “lanostra FIAT”, la riserva naturale più granded’Europa! Ciò doveva rappresentare, per tutta lapopolazione, un forte trampolino di lancio perimmettere nei grandi mercati del turismo il pro-prio prodotto: l’incantevole scenario del ParcoNazionale del Pollino e tutti i suoi prodotti tipi-ci. Ma oggi, arrivati alle soglia del 2007,dopo ben

13 anni,vediamo, ed è chiaro ai nostri occhi, chepurtroppo le nostre speranze ed i nostri sogni disviluppo sono rimasti ancora lì dove li avevamolasciati. Si dovevano riuscire ad attrarre princi-palmente i flussi turistici provenienti dal centro-sud, come quelli del Lazio, della Puglia e dellaCampania, per poi continuare con una strategiadi espansione turistica verso il nord d’Italia ed’Europa. Purtroppo, però, dopo migliaia di pro-getti (a mio parere dispendiosi ed inefficienti) estrategie di decollo turistico, oggettivamente,non si è verificato davvero nulla di eccezionale.Le cause si possono riscontrare, in primis, inerrate gestioni dell’Ente Parco, ma anche nellastessa popolazione e nelle politiche delleComunità Montane ricadenti nel perimetro dellariserva naturale. Ed insieme al Parco ritroviamole altre grandi potenzialità naturali di questoterritorio come gli storici vigneti di Frascineto edi Castrovillari , produttori del vino doc“Pollino” e quelli produttori del noto Moscatodi Saracena, la grande produzione olivicola dellenostre colline ed il distretto agroalimentare diCammarata, fiore all’occhiello dell’agricolturacalabrese (dove si varia dall’allevamento dibestiame e connessa lavorazione dei derivati,all’agricoltura intensiva dei pescheti e degli agru-

meti i quali prodotti vengono esportati in tuttoil mondo). Ora mi chiedo come si può favorirelo sviluppo eco-compatibile, minimizzare l’altotasso di disoccupazione (principalmente giovani-le), ed arrestare l’enorme emorragia di giovanilocali che come i nostri padri ed i nostri antena-ti, lasciano la propria terra per cercar fortunaaltrove?Se prima non si parte dalla formazione profes-sionale degli addetti ai lavori, se non si immettela popolazione odierna e futura in un’otticaambientalista, facendo capire che qui non abbia-mo bisogno né di termovalorizzatori e né dicentrali del Mercure, perchè la nostra ricchezzaè il meraviglioso ambiente naturale in cui vivia-mo e tutti i suoi meravigliosi frutti , a tutto ciònon si potrà mai arrivare se qui, a Castrovillari,centro propulsore dell’economia e della culturadi tutta l’area del Pollino e dei comuni apparte-nenti al proprio distretto, non si eleverà il livellodi preparazione su temi agricoli ed ambientali,attraverso l’istituzione di sedi distaccate difacoltà universitarie strettamente correlate alterritorio come quella di Agraria (magaridall’Università Mediterranea di Reggio Calabriao dell’Università della Basilicata di Potenza), atti-vando corsi di laurea come ad esempio: Scienze

forestali ed agrarie; Gestione tecnica del territo-rio agroforestale e sviluppo rurale; Scienze e tec-nologie agrarie; Scienze e tecnologie alimentari;Viticoltura ed enologia; Produzione animale. Ilbinomio CULTURA-SVILUPPO, che ha semprefunzionato da millenni, a mio parere sarebbe lasoluzione fondamentale per risolvere quasi tuttii nostri problemi. Infatti, istruendo professional-mente in loco i nostri giovani studenti, in siner-gia con tutti gli istituti superiori del territorio -principalmente IPC ed IPSSAR - facendoli cono-scere, apprezzare e rispettare le nostre enormirisorse, accrescerebbe loro la voglia di intra-prendere ed investire nella propria terra, svilup-pando così un turismo ed un’agricoltura consolide basi e grandi margini d’espansione.Anche se, questo progetto, oggettivamentesarebbe un po’oneroso, credo che con un espli-cito accordo tra Comunità Montana, Ente Parco,Distretto agro-alimentare, imprese private ecomuni interessati, si riuscirebbe sicuramente afinanziare questo investimento, che apportereb-be rendimenti certamente più che sicuri. Unantico proverbio, ma anche un principio fonda-mentale dell’economia, afferma che “Chi primanon semina, mai raccoglie”.

Vincenzo Fuscaldi

Ancora sui lavori della pista alPolisportivo…

Ho letto, nello scorso numero di questo giornale,nella rubrica Lettere in Redazione, una nota delsignor Sergio D’Agostino, il quale, nel tentativo didifendere un suo diritto, non esita ad attaccarequello di altri (che nulla c’entra con il suo). Egliprotesta con l’ amministrazione che ha realizzatoi lavori di rifacimento della pista, delle pedane edei vari campetti, assumendo che gli eredi diFilippide, sono pochi e che andrebbero fatti i lavo-ri di manutenzione della palestra poichè (credo io,anche se non lo dice) i fruitori della stessa sonopiù numerosi rispetto ai fruitori di pista, pedane ecampetti. Io non so chi abbia la “maggioranza”. E’certo però che i corridori, tra tesserati, o sempli-ci appassionati, e persone consigliate dal medico afare movimento, superano le 200 unità. Dicoanche, con orgoglio di essere uno di questi corri-dori e sono anche orgoglioso di appartenere allostesso partito che non nomino (Alleanza naziona-le …) cui appartengono il Sindaco ed un assesso-re che neppure nomino (Franco Blaiotta e AnnaDe Gaio). Mai lavori così imponenti sono stati rea-lizzati negli ultimi 25 anni come quelli realizzatinegli ultimi quattro anni da questi due e dagli altriamministratori sulle attrezzature sportive dellacittà. Ma voglio assicurare oltre: appena possibile siaggiusterà anche la tettoia della palestra.

Giuseppe Tamburi

Le promesse sulla palestra del II°Circolo “S.S.Medici”

Caro Diario,chi scrive è un gruppo di genitori della ScuolaElementare II° Circolo “S.S.Medici”. Siamo rimastia dir poco indignati quando, attraverso il Diario diCastrovillari n. 27 del 16-22 settembre, abbiamoletto l’articolo riguardante lo stanziamento di2.770.000,00 € per le scuole di Castrovillari eduna buona parte di tali fondi sono destinati allascuola superiore per Geometri.Spieghiamo il perché del nostro risentimento:

dopo ripetute lettere da parte della Direzionedella scuola dei nostri figli, riguardante il problemadella palestra impraticabile, nessuna risposta si èmai avuta.Talchè, noi genitori delegati siamo andati a collo-quio con il Sindaco che ci ha assicurato la risolu-zione immediata del problema, aggiungendo cheerano stati stanziati 40.000 € per la palestra dellascuola in questione, che avrebbe portato la que-stione in consiglio comunale per l’approvazione,con atto deliberativo, ed i lavori sarebbero iniziatia breve.

Le promesse mantenute del sindaco

Grazie Signor Sindaco.Si ricorda di me? Sono Stefania Bellini, della scuo-la secondaria di primo grado “Giustino Fortunato”che Le ha scritto nei mesi scorsi. Dopo lo scorso8 marzo, giorno in cui Lei, Signor Sindaco, con l’ar-chitetto Maccari, responsabile dei lavori pubblici,che ringraziamo sentitamente per l’affetto che hanei nostri confronti, è venuto presso la nostrascuola per prendere visione dei lavori di ristruttu-razione di cui aveva bisogno l’edificio, abbiamocominciato a sperare vivamente che tali operepotessero essere realizzate per come promesso.D’altra parte un Sindaco che è anche dirigente diun istituto superiore, non poteva non manteneregli impegni presi! E cosi è stato.Durante le vacanza estive i lavoro sono comincia-ti e ancora oggi procedono. Il primo giorno discuola è stato molto bello poter entrare nelleclassi finalmente tinteggiate a nuovo.Siamo fieri, inoltre, del nostro nuovo cortile,anche se ancora non è del tutto completato, edella palestra per la quale un doveroso ringrazia-mento va anche all’Assessore allo Sport,Anna DeGaio, che si è tanto prodigata per la realizzazionedi ciò.Ringraziamo Signor Sindaco Lei e tutti quelli che sisono adoperati per i lavori che renderanno lanostra scuola sicura e vivibile; noi alunni dellascuola G. Fortunato. Grazie di cuore.

Stefania Bellini e gli alunni della Scuola G. Fortunato

Potenziare e qualificare i servizi per la valorizzazioneturistica del centro storico del capoluogo del Pollino.Sono questi gli obiettivi che intendono raggiungere itre nuovi avvisi pubblici del Programma di SviluppoUrbano della città di Castrovillari in scadenza il pros-simo 31 ottobre.A darne notizia è lo stesso sindaco,Franco Blaiotta, il quale ricorda che i bandi puntanoal sostegno e all’avviamento di nuove iniziativeimprenditoriali nel settore dell’artigianato, dei servi-zi turistici e dei servizi in genere.I settori ammissibili al finanziamento riguardano -

ricorda il primo cittadino - le guide e gli accompagnatori turistici, gli animatori e gli educatori ambientali,le iniziative per la ricettività turistica, la gestione dell’escursionismo, l’orienteering, il birdwatching, il torren-tismo, il volo, le passeggiate a cavallo o in mountain bike, la gestione dei sentieri, le agenzie di incoming, lagestione di eventi, ed ancora, i settori dell’abbigliamento, del cuoio, della tappezzeria, del legno, della foto-grafia, dei metalli, delle pietre, del restauro, degli strumenti musicali, della tessitura, del ricamo ed affini non-ché del vetro, della ceramica, della pietra e, poi, nei servizi, i settori delle teconologie comucative, della pro-duzioni multimediali, della commercializzazione dei prodotti, della manutenzione e valutazione ambientalesino ai servizi innovativi per la pubblica amministrazione.“Un pugno d’opportunità - spiega Blaiotta – per vin-cere il gap con altre realtà economicamente più avanzate”. La documentazione e la relativa modulistica sonodisponibili presso il Servizio Attività Produttive del Comune, sul sito internetwww.comune.castrovillari.cs.it. Naturalmente si potrà telefonare anche allo 0981/25262-25261 per qual-siasi informazioni, utile alla partecipazione ai bandi. Il Piano generale, che era stato ammesso alla misura5.1 B dell’asse “V Città” per i centri intermedi del sistema insediativo regionale con una popolazione dioltre 15mila abitanti, “ha portato a Castrovillari – ricorda ancora il sindaco - una somma di circa tre milioni dieuro per attuare il programma. Il Psu, dunque, è un momento di rigenerazione sociale e potenziamento del tessu-to produttivo locale, nel rispetto dello sviluppo sostenibile. Quindi oltre la valorizzazione – aggiunge il primo cit-tadino - dell’area urbana con la riqualificazione di via Roma e corso Garibaldi, il restauro del Palazzo di città, lasistemazione delle piazze del rione Civita e la sistemazione delle facciate, il piano prevede incentivi a partire dauna considerazione turistica dell’abitato”.

PSU/ Tre nuovi bandiper il sostegno e l’avviodi attività e servizi nelcentro storico

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E’ tornata a riunirsi la III CommissioneConsiliare - Sanità – Ambiente – eServizi Sociali della Città del Pollino. Lariunione, indetta dal presidente FrancoRoberto Cera,ha preso spunto da unaDelibera di Giunta che trasferiva alConsorzio per i Servizi Sociali delPollino, la somma di 54.876,00 Euro,erogata dalla Regione Calabria –Dipartimento Settore Politiche Socialie che avrebbe dovuto essere impegna-ta per i servizi d’assistenza agli anzianied ai disabili offerti in città. In aperturadei lavori, Cera, non appena avuta noti-zia dell’operazione svolta dalla Guardiadi Finanza, che aveva portato al seque-stro di una vasta area adibita a discari-ca, si è subito attivato per conosceremaggiori dettagli, informandone i pre-

senti. Il presidente della IIICommissione, nel plaudire alle attivitàdelle Fiamme Gialle a tutela del terri-torio, riferiva che “contrariamente aquanto riportato, in un primo momen-to dagli organi d’informazione, risultavainvece, che l’area interessata all’opera-zione era, in realtà, per la quasi totalitàricadente nel comune di Frascineto, eche solo un terreno di modesta entità,di proprietà di un privato cittadino,ricadeva nel Comune di Castrovillari,cosa che - secondo Cera - escludeva ilcoinvolgimento direttodell’Amministrazione. “Questo ennesi-mo episodio - ha comunque dichiarato- induce ancora una volta a riflettere,sia come politici che come cittadini, sulgrave problema dello smaltimento dei

rifiuti. Le nostre comunità non posso-no attendere ancora; trovare al piùpresto soluzioni – ha riferito - chesiano il più possibile condivise, dovràessere una priorità per scongiuraresituazioni di illegalità”. Proseguendo ilavori, Cera, a nome di tutta laCommissione, ha, inoltre, espresso lapiena solidariètà alle famiglie interessa-te dal vile attentato dei giorni scorsi aKabul. Infine, preso atto dell’assenzadei rappresentanti del ConsorzioServizi Sociali del Pollino, la discussio-ne, sulla realizzazione ed il potenzia-mento dei servizi di assistenza domici-liare in favore di soggetti disabili edanziani, con l’accordo di tutti, è statarinviata a lunedì 9 ottobre.

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Ancora nel mese di ottobre, si rinnova l’appunta-mento con il “Premio Ali d’Argento”. Gli ambitiriconoscimenti quest’anno saranno consegnatinel Teatro Sybaris, a Giuseppe AntonioAlessandria, Assessore ad honorem del Consiglio

dei Deputati della Repubblica di Panama, e adEnrico Pugliese, Professore Ordinario diSociologia del Lavoro all’Università di Napoli“Federico II” .Ne ha dato notizia, il sindaco diCastrovillari, Franco Blaiotta, ricordando che il

premio è stato istituito dall’Amministrazione perrendere omaggio a quei castrovillaresi che, lascia-ta la propria terra per motivi di lavoro, si sonoaffermati con il proprio impegno di vita nei varicampi professionali e culturali.

Nella seconda edizione di “Ali D’Argento 2004”, ipremi, come si ricorderà, erano stati conferiti aGaetano Passarelli, alla carriera, ed alla famigliaCaligiuri, in memoria dell’indimenticabile presi-dente dell’Unione Castrovillari Calcio,Agostino.Gli ambiti riconoscimenti 2005, erano, invece,andati al ricercatore, prof.Carlo De Marco, ed allafamiglia del compianto commercialista, dott.Francesco Varcasia, premiando, quindi, due insignirappresentanti del mondo imprenditoriale e cul-turale della città. Quest’anno la scelta è caduta,come detto, su Giuseppe Antonio Alessandria edEnrico Pugliese.

Il Premio Ali d’Argento 2006 a Giuseppe Alessandria e ad Enrico Pugliese

Cera/Necessario risolvere il problema dei rifiutiLa Commissione consiliare Sanità e Servizi Sociali si occupa di ambiente. Rinviata la discussione sui servizi di assistenza agli anziani e disabili

Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha resonoto che si sono conclusi i lavori di deviazione delleacque meteoriche in largo Cavour, attraverso l’appo-sita intercettazione della galleria sottostante, oppor-tunamente ripulita, che raccoglie le acque e che sisnoda tra Palazzo Capelli ed il lato est delVescovado. L’intervento bypassa tutte le acque che siriversavano sotto il Ponte della Catena, nel rioneCivita, interessato da anni da un fenomeno di erosio-ne per la natura sabbiosa e limosa dei terreni, che haprovocato un consistente arretramento del frontedella frana. Nello scorso mese di maggio erano statieseguiti i lavori propedeutici alla deviazione, con laposa di un tubo di un metro di diametro e la realiz-zazione di due pozzetti. Oggi, dopo aver ricevutol’assenso dai responsabili dei lavori di sistemazioneidrogeologica di Canal Greco - Zona Vescovado, èstato eseguito il diaframma nel primo pozzetto perintercettare la galleria al di sotto della chiesa di SanRocco. Le acque delle precipitazioni della scorsasettimana, così, sono già defluite per mezzo delladeviazione. Enorme soddisfazione è stata espressadal primo cittadino, consapevole della grande impor-tanza che riveste questo intervento per i residentidel rione Civita, per la stessa area e per la stessacittà.Il dissesto idrogeologico nel rione Civita, ha avutoorigine proprio dall’azione dello scorrimento incon-trollato delle acque superficiali e sotterranee e si eramanifestato nelle forme più evidenti, attraversol’erosione torrentizia e le frane, come riconosciuto,

con specifici sopralluoghi, anche dai tecnici delDipartimento della Difesa del Suolo dell’Universitàdella Calabria (con cui l’Amministrazione Blaiottaha avviato una collaborazione) i quali affermarono,come si ricorderà, l’adeguatezza del programmadell’Amministrazione di intervenire preventivamen-te sui corsi d’acqua che si riversavano a valle dell’abi-tato.“L’intervento – spiega Blaiotta - s’inquadra nel pro-

gramma di regimentazione delle acque meteorichedel rione Civita, al fine di evitare l’erosione dei ver-santi della vallata del Coscile e del Canal Greco edè un nuovo tassello che si aggiunge a tutti gli altriper avviare veramente a soluzione, e non a parole, ilproblema”. Questo è il secondo intervento chel’Amministrazione sta realizzando dopo l’avvio, sem-pre con propri fondi, della costruzione della briglia dicontenimento a valle del Ponte della Catena.

Giuseppe Antonio AlessandriaGiuseppe Antonio Alessandria è nato a Castrovillari il 1 febbraio 1931. Attualmente risiedenella città di Cumbres (Repubblica di Panama), dove vive con la famiglia, la moglie CarmenMatteo, 4 figli e 10 nipotini. A Castrovillari ha frequentato le scuole elementari e le scuolemedie, mentre ha frequentato le scuole superiori e di specializzazione nelle città di Apede,Panama e Dale Carnegie. Emigrò in Centro America nel 1948; nel 1952 lo raggiunsero il papà,la mamma ed il fratello Carmine. Cominciò subito a lavorare presso un bar di proprietà di unsuo zio; dopo un anno decise di mettersi in proprio, comprandone uno a credito. Per setteanni gestì l’esercizio. Giuseppe Antonio Alessandria ha partecipato alla vita economica-politicae sociale di Panama, raggiungendo livelli di responsabilità che hanno rappresentato un concre-to riconoscimento per le sue doti di cultura e di generosità.E’ stato membro fondatore del Lions Club dipartimento di Las Cumbres (1964) e successiva-mente negli anni 1971, 1972 e 1976 ne fu il presidente. Attualmente è presidente del LionsClub del dipartimento di Bethania. E’ stato attivo sulla scena politica panamense, nella quale siaffermò fino a diventare tesoriere nazionale del partito laburista negli anni 1964, 1968, 1983,1987 e Primo Vicepresidente dello stesso partito nel 1987. È presidente in carica della socie-tà italiana di beneficenza per il triennio 2005-2007 e Assessore ad honorem del Consiglio deiDeputati della Repubblica di Panama dal 2000. Giuseppe Antonio Alessandria ha ricoperto nel1998 anche la carica di Ambasciatore di Panama presso la Repubblica dell’Uruguay.Attualmente, è titolare di El Rastro de Alessandria S.A., Azienda import-export di ricambid’auto.

Enrico PuglieseEnrico Pugliese è nato a Castrovillari il 26 aprile 1942, dove ha conseguito la maturità classica nel1960. Ha studiato presso la facoltà di Agraria di Portici, conseguendo la laurea nel 1965.È Direttore dell’Irpps (Istituto di ricerche sulla popolazone e le politiche sociali) del Cnr eProfessore Ordinario di Sociologia del Lavoro nell’Università di Napoli “Federico II”. Nell’annoaccademico 2000-2002 è stato Preside della Facoltà di Sociologia dell’Università degli studi diNapoli “Federico II”.Il Prof. Enrico Pugliese ha percorso tutti i gradi della carriera accademica: da Borsista-ricercatore,

a Ricercatore, e, successivamente, a membro del comitato scientifico del Centro di RicercheEconomico-Agrarie per il Mezzogiorno dell’Università di Napoli (Portici), fondato da Manlio Rossi-Doria. Professore incaricato di Sociologia Rurale, Università di Napoli, prima, e, poi, ProfessoreStaordinario di Sociologia Economica e Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Sociologia,Universita’ di Salerno. Dal 1984 è Professore ordinario di sociologia del lavoro, Università di Napoli.Nella stessa Università è stato Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Sociologia, eDirettore del Dipartimento di Sociologia. Coordinatore del Dottorato di ricerca in “Sociologia deiprocessi di innovazione”, nelle Università di Napoli e di Salerno. Docente stabile presso la ScuolaSuperiore della Pubblica Amministrazione di Roma. La sua esperienza all’estero è stata vasta e con-tinua. Infatti, è stato Visiting professor, all’University of Missouri, Columbia, USA; Fullbright Fellow eVisiting Professor, University of California Santa Cruz, USA; Research associate, Dept. of AppliedBehavioural Sciences, University of California, Davis; Harkness Fellow e Special Student, Dept. ofSociology, Columbia University, New York.

Realizzata la deviazione delle acque nel rione CivitaLe precipitazioni non si riverseranno più sotto il Ponte della Catena

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Ritorna l’annuale appuntamento chevede protagonista il cane randagio.L’associazione Amici della Terra“Pollino”, onlus di Castrovillari, el’Amministrazione Comunale(Assessorato all’Ambiente) organizza-no, domenica 15 ottobre prossimo,presso il Parco Giochi comunale,“TheDog Day 2006”, ovvero la “Giornatadel cane randagio”. Lo hanno annun-ciato il presidente del sodalizio,Riccardo del Bo e il vice sindaco,Biagio Schifino. La manifestazione,giunta alla settima edizione - precisaDel Bo - è un’iniziativa promossa daivolontari dell’associazione “Amicidella Terra”,sempre attenti alle pro-blematiche del randagismo,ed hacome fine quello di sensibilizzarel’opinione pubblica nel ridurre il feno-meno dell’abbandono e per favorirele adozioni di trovatelli ospitati pres-so le strutture sanitarie (sarannoesposti “trovatelli” in cerca di unpadrone affettuoso). Il clou dellamanifestazione è caratterizzato dauna gara simpatia dove possono par-tecipare solo meticci o trovatelliaccompagnati dai lori proprietari. Lagiornata è anche caratterizzata da undibattito sul tema “Anagrafe canina emicrochip” che si svolgerà presso il

Protoconvento e che vedrà partecipa-re operatori del settore, medici vete-rinari, autorità e associazioni. GliAmici della terra hanno anche indettoun concorso nelle scuole medie delterritorio,“Un chip per non essererandagio”, al fine di realizzare un mes-saggio promozionale, attraverso testie illustrazioni, da inserire in un bro-chure informativa per le famiglie, cheinvogli i proprietari alla registrazionedel proprio cane all’anagrafe canina eall’inserimento del microchip. Tutti ilavori verranno esposti nel corsodella manifestazione.Ma ecco il programma in dettaglio didomenica 15 ottobre: alle ore 9,“Adotta un cane”, esposizione di cuc-cioli trovatelli o di cani ospitati pres-so il canile in cerca di un padroneaffettuoso; alle ore 9.30, iscrizioni alla“Gara Simpatia”, dove possono parte-cipare solo i cani meticci o trovatelliaccompagnati dai loro proprietari.Alle ore 10, lezioni d’educazione alrispetto degli animali, sull’anagrafecanina e sulla Pet terhapy da parte dispecialisti del settore. Subito dopo, isaluti del primo cittadino, FrancoBlaiotta, e del vice sindaco, BiagioSchifino, mentre intorno alle ore11.15 la cosiddetta “Gara Simpatia”,

con passerelle e giochi divertenti pen-sati per far vivere al cane meticcio ungiorno da protagonista. Alle 12.45 lepremiazioni. Nel pomeriggio, alle ore15, proiezioni di filmati e documenta-ri. Alle ore 18, il convegnosull’Anagrafe canina e microchip.Durante la giornata ci sarà, comun-que, musica e animazione, standsinformativi sugli animali, sul randagi-smo, sull’anagrafe canina, e di settorecon articoli per cani, dog sitter, e dialtre associazioni. Tra l’altro si potràiscrivere il proprio cane al“Canendario 2007” e visitare lemostre fotografiche sul randagismo esui lavori dei ragazzi delle scuole par-tecipanti al concorso. In programmaanche il concorso “Il Miglior amicodel cane 2006?”.

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Ritorna l’appuntamento con“The Dog Day 2006”La giornata del cane randagio giunta alla settima edizione, domenica 15 ottobre, presso il Parco Giochi comunale di Castrovillari.

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Cercano padrone affettuoso, 4 splendidi cuccioli meticci di Castrovillari,taglia media, età tre mesi , colore bianco.Tre cuccioli sono maschi, ed inol-tre sono stati già sverminati e vaccinati.Per informazioni telefonare al 329.9111431

Meticci cercano affetto...

Si sono conclusi domenica 1 Ottobre nella Parrocchia “SanGirolamo”, i festeggiamenti in onore dei santi Patroni Girolamo,Cosma e Damiano. Partecipato e raccolto, il Settenario vissuto neigiorni precedenti: recita del Rosario e della Novena, CelebrazioneEucaristica e predicazione. Sono seguite, poi, in alcuni giorni par-ticolari, alcune iniziative pastorali che hanno coinvolto numerosifedeli. Due, in particolare, meritano una singolare attenzione: lavisita a tutti gli ammalati, collaborati dai volontari dell’AVO, daimedici e dal personale dell’ospedale, con la comunione eucaristi-

ca e la festa dei bambini del catechismo che, numerosi, hannoconosciuto e riflettuto sulla vita dei Santi Girolamo, Cosma eDamiano. La conclusione dei festeggiamenti, dopo la processioneper le strade della Parrocchia, ha visto la presenza del nostroVescovo, mons. Domenico Graziani, che ha celebrato l’Eucarestiae ha esortato tutti i fedeli a costruire sempre più e sempre megliola comunità parrocchiale. Forti le sue parole quando ha ricordatoche “la vera esperienza di Chiesa necessita di necessari riferimen-ti che sono i messaggeri del Signore,Vescovi e Sacerdoti, che ‘in

nomine Domini’, guidano il popolo di Dio e servono la comunità.Senza di loro non c’è Chiesa”.

La Parrocchia San Girolamo hafesteggiato i suoi Santi Patroni

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Il folclore di Castrovillari sbarca anche interra magiara, coinvolgendo e piacendooltre ogni aspettativa. A rappresentare lanostra terra, il gruppo folclorico de “ICastruviddari”, guidato dal suo presidente,Carmine Martino. I colori e tradizionicastrovillaresi sono state ospitate precisa-mente nella pianura meridionaledell’Ungheria, sulla riva sinistra del Danubio,a Basa Posta, nella provincia di Bacs Kiskun,centro commerciale, ma soprattutto di sog-

giorno. Qui il gruppo è stato accolto dall’as-sociazione Gemenc Haklin Erzse’betha, esi-bendosi in sfilate e spettacoli.All’interno deiteatri, come sulla strada, il gruppo deiCastruviddari ha raccolto grande interessee simpatia. Al meeting erano presenti altrigruppi che hanno fatto sentire il profumod’Europa. La manifestazione si è conclusacon momenti di socializzazione e sagre allariscoperta dei prodotti tipici del posto.La positività dell’esperienza - ha dichiarato il

presidente Martino - è stata l’unità d’intenticon cui tutti i gruppi hanno partecipatoall’evento, ricordata dallo stesso sindaco,Peter Szello, alla delegazione castrovillaresea cui ha partecipato il delegato del CIOFF diCastrovillari, Leonardo D’Agostino, chedurante la settimana oltre frontiera haincontrato la delegazione ungherese, guida-ta da Girella Hehn,parlando del ruolo e del-l’importanza degli scambi folcloristici traUngheria e Italia.

Piace il gruppo de “I Castruviddari” in Ungheria

L’Amministrazione comunale diCastrovillari e la diocesi di Cassanoallo Jonio, si sono incontrati perdefinire le procedure operative perl’affidamento dei lavori di ristruttu-razione della Chiesa di NostraSignora di Lourdes e dell’attiguacanonica. Lo ha reso noto l’assesso-re, Eugenio Salerno, presente allariunione, a cui hanno partecipatoanche Raffaele Bloise, responsabiledell’Ufficio tecnico della Diocesi, edil responsabile dell’Ufficio tecnico epatrimonio del Comune diCastrovillari.L’opera si avverrà di un finanzia-mento ministeriale di 120mila euro.Un altro intervento che sta peravviarsi nel centro sociale diCammarata per il quale - ha tenutoa precisare l’assessore Salerno - èstato fatto molto da questaAmministrazione e da questo asses-sorato, consapevoli del ruolo chedevono svolgere sempre più le

aree periferiche della città. Unimpegno che si sta portando avanticon determinazione per migliorarela qualità della vita dei residenti erendere l’insediamento rispondente

ai tanti bisogni di chi vive in perife-ria, nel rispetto di quel patto eletto-rale – spiega Salerno - che abbiamosottoscritto con questi cittadini nel2002.

Sarà ristrutturata a Cammarata la Chiesa di Nostra Signora di LourdesIncontro tra Amministrazione di Castrovillari e Diocesi di Cassano per definire le procedure operative

SI ESEGUONO ACCONCIATURE

PER MATRIMONIO

La Presidente dell’Associazione “ArtDonna”, Lucia Maiorano, rende noto chel’Associazione Art Donna e la FattoriaCovelli hanno partecipato come artigianialla Fiera dei 100 comuni tenutasi aPedace il 30 settembre e il 1 ottobrescorsi. E’ stata un’esperienza positiva cheha registrato grande consensi da parte deivisitatori. L’Associazione Art Donna èstata presente con i suoi lavori artistici ela Fattoria Giovanni Covelli con i suoiprodotti caseari.

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I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 29PAGINA 14

In molti vorrebbero fermare il tempo e godersiquesto momento per sempre. Il Castrovillaricontinua ad andare forte in questo torneo, rive-landosi una matricola terribile. Domenica 1ottobre, è arrivata la seconda vittoria consecu-tiva casalinga ai danni della buona formazionecampana dell’Angri. Il Castrovillari vola alto eoggi deve ringraziare un poco tutti i suoi gioca-tori e dirigenti. Ma una nota particolare va dedi-cata al bomber Eugenio Micieli, autore, domeni-ca scorsa, di una rete da antologia con una semi-rovesciata, a tempo ormai scaduto, che ha rega-

lato il definitivo 2 a 1. Se la ride Franco Viola chetanto crede in lui. Se lo stringono i suoi compa-gni di squadra e la dirigenza rossonera. IlCastrovillari ancora una volta, ormai ci si è abi-tuati, fa soffrire il suo pubblico, ma fa valere lalegge del “Mimmo Rende” che dura ormai dallontano 28 dicembre 2003, data questa dell’ul-tima sconfitta casalinga. Applausi per tutti. Daincorniciare la grinta di Claudio Tuoto, l’espe-rienza di Angelo Andreoli, la sicurezza di SasàFavasuli. Ma sono i giovani quelli che meritanooggi la prima pagina.Viola, manda in campo un

tale, Marco Fasano, per molti sconosciuto, che siinvola sulla corsia di destra macinando chilome-tri per l’intera gara. Cambria è ormai una sicu-rezza. Costanzo è la nota lieta di questo iniziocampionato e il giovane numero uno, De Vona,continua a mostrare sicurezza gara dopo gara.Questo è il Castrovillari di oggi che si gode que-sto momento magico ma che preferisce starecon i piedi per terra in vista dei prossimi impe-gni. Domenica si va a Licata, impegno difficile perla formazione di Antonio Ioele.“E’ stata una set-timana dura con la trasferta a Pomigliano e lagara di Coppa contro la Rossanese e probabil-

mente eravamo un poco stanchi. Credo che sianormale questo. Ma ora dopo esserci godutiquesto momento e questa bella vittoria, dobbia-mo pensare al prossimo avversario con la spe-ranza di regalare ulteriori soddisfazioni allanostra tifoseri” afferma il difensore Romeo chericorda gli obiettivi della formazione rossonera.“Dobbiamo salvarci, prima arriviamo a questameta e meglio è per tutti noi. Poi se arriva del-l’altro che ben venga ma nonostante questobuon inizio il nostro obiettivo è, e rimarrà, quel-lo”.

Michele Martinisi

La legge del “Mimmo Rende” punisce anche l’AngriDomenica 15 ottobre impegnativo incontro in trasferta con i siciliani del Licata

Foto Martinisi

Il campione è lui.Alessandro Blando, 21enne pilota castrovillarese sale sul gradino più alto del podioal Malossi Day tenutosi a fine mese sul circuito di Adria. Blando, della scuderia Car Club Racing,dopo aver vinto la categoria sud si è presentato nella finale del campionato italiano Scootermaticinsieme ai migliori 40 piloti italiani. Due le prove a disposizione per sancire il nuovo campione italia-no della specialità. Un secondo ed un primo posto lo hanno portato in vetta alla classifica finale e afregiarsi almeno per un anno del titolo tricolore. Ma la giornata del giovanissimo pilota calabrese nonè finita qua, anzi il meglio è arrivato dopo. Infatti nell’International Scooter Cup, il campionato delmondo per Scooter, dopo la brillante affermazione in Belgio sul circuito di Spa-Francorchamps,Blando ha consolidato la sua leadership mondiale mettendo dietro gente come Giovanni Olivieri eil fortissimo giapponese Kishida Toshimasa. Spettacolari le due prove con i piloti a darsi battaglia inogni curva. Secondo posto nella prima gara, quarto nella seconda, una continuità di risultati incredi-bile che lo ha visto salire sul gradino più alto del podio nel più importante appuntamento per appas-sionati di Scooter della stagione. Nella terza categoria, il Trofeo Nazionale Scooter velocità, nono-stante Blando abbia vinto la gara di Adria, si è laureato campione italiano, il pilota di Reggio Calabria,Rocco Ripepi che ha preceduto nella classifica proprio Blando. Il pilota castrovillarese, a cui vanno icomplimenti per questi incredibili affermazioni (nessuno, prima, aveva mai vinto tanto in una sola sta-gione), è oggi uno dei piloti più corteggiati del momento. Non è detto che ora per lui si possanoaprire importanti scenari in categorie superiori. In bocca al lupo.

Michele Martinisi

E’ Blando il campione degli Scooter

La Calabria trionfa con l’accoppiata Blando - Ripepi

PRIMA CATEGORIA -GIRONE A

Il Manchester aspetta il San Marco

Proseguono senza sosta al “Mimmo Rende”, i lavori di innalzamento della rete di protezione, progettati insinergia con il Commissariato locale di PS, per offrire, sempre di più, competizioni sportive in massima sicu-rezza.

Riecco il Manchester. Dopo appena due giorna-te, è ancora presto per capire a che tipo di cam-pionato è destinata la squadra del presidenteCovelli, guidata in panchina da mister Donato. Lapositiva trasferta di Lattarico, ha, però, eviden-ziato il carattere del gruppo e l’entusiasmoritrovato. Una trasferta insidiosa, ma i “diavolirossi” del Pollino, pur privi di Mendola eFranzese, acciaccati, hanno offerto una presta-zione gagliarda, che meritava miglior fortuna.Adogni modo, non c’è tempo per assaporare ilmomento positivo, ma bisogna tornare al lavoroperché domenica al “Mimmo Rende”, arriva lacapolista San Marco che lo scorso anno inflisseal Manchester il più pesante passivo mai regi-strato in campionato. Fu un 5-1 senza appello,anche se nella gara di ritorno furono proprio icastrovillaresi a fermare il rullo compressore delpresidente Spadafora, bloccando i normannisull’1-1. “Avrei preferito – spiega Covelli –affrontare il San Marco più avanti. Siamo ancoraall’inizio ed i valori delle squadre non sono anco-ra ben definiti, ma di certo gli avversari sono unacompagine di ottimo livello tecnico e puntanodecisamente alla vittoria del campionato. Se noiabbiamo la squadra al completo ce la possiamo

giocare tranquillamente e, senza voler azzardarepronostici, cercheremo di vendicare l’umiliantesconfitta dello scorso anno.” Che si respiraun’altra aria ai piedi del Pollino si evince anche esoprattutto dalle parole di mister Donato.“Sonoconsapevole – commenta l’allenatore – di aver adisposizione una buona rosa di calciatori, moltidei quali hanno una buona esperienza in primacategoria. Il San Marco, però, è una squadra benassortita, nelle cui fila militano calciatori chefanno la differenza. Noi dovremo sfruttare il fat-tore campo, ci teniamo a fare bella figura davan-ti al nostro pubblico. Mi aspetto da tutti unagrande prova, perché anche noi abbiamo calcia-tori che possono fare male, se stanno bene.” Enegli allenamenti si mettono sempre più in evi-denza i giovani Andrea Maffei, Matteo e MarcoCatananti, il ritrovato Martino e il fluidificante DiMare. Ha recuperato del tutto il portiere LaGamma, mentre Addesi e Rimola sono ormai ilvalore aggiunto della squadra insieme a Covelli,che sembra ritornato ai suoi livelli. Sono in via diguarigione anche Mendola e Franzese. Il SanMarco è avvisato.

Michele Martinisi

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I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R I O D I CA S T ROV I L LA R I I L D I A R IO ANNO 4 N. 29PAGINA 15

Lì dove osano i dragoni. Questa è la storia di unmanipolo di eroi del cielo, che volano, ed inse-gnano a volare, nella terra che da anni attendel’aeroporto che non c’è. Loro, invece, ci sono.Da caparbi sibariti, nel 2000, hanno spianato unapista in mezzo a campi incolti. Quindi, hanno ini-ziato a far scaldare i motori dei loro piccoliultraleggeri, poi divenuti elemento fisso degliorizzonti ionici. Infine, hanno compiuto il grandepasso. Così, prima è nato il “Dragons fly club”,poi la scuola ad esso associata. E adesso, dallanidiata dei dragoni, saltano fuori i piloti che aSibari hanno imparato a volare e conseguito illoro brevetto, nella scuola intanto diventatal’unico centro autorizzato, in Calabria, al rilasciodi licenze per il volo sportivo e da diporto.I dragoni. Hanno un capo. È Salvatore Cosenza,presidente del club con base in contradaSpadelle. Al suo fianco, Luigi Caruso, numerodue del club, e l’amministratore Roberto Mauro.“Abbiamo fatto tutto da soli”, commenta orgo-glioso Caruso. “Avremmo gradito l’aiuto delleistituzioni, ma nessuno s’è mai fatto vivo.Quando si parla di sport, se non c’è di mezzo unpallone, non si muove niente”.I tre moschettieri dell’aria, fidano sulle ricono-sciute capacità d’un istruttore sceso in riva alloIonio dalle cime del Pollino. Si chiama MaurizioPrimavera ed è un habituè della cloche, con2.500 ore di volo sulle spalle. Uno che agli allie-vi dice:“Volo da 13 anni, ed ho sempre offerto ilrimborso del biglietto o del corso a chi, volan-do con me, non avesse imparato ad amare ilvolo.Finora, non mi è mai capitato di perdere lasfida”. È lui che, con l’aiuto del resto della com-pagnia, organizza i corsi, tiene le lezioni teoriche

e poi svezza i cuccioli tra le nuvole. Seidi loro, i primi sei, conquistano un posto negliannali, perché sono i primi a scrivere, col loronome, la pagina nuova dell’aviazione calabrese:

ottenuti i pareri di mezzo mondo ed il via libe-ra dell’AeroClub d’Italia, il “Dragons fly club” èstato infatti autorizzato, unico in Calabria, asfornare novelli piloti abilitati al volo da diporto

o sportivo (Vds), su aerei di peso massimo di450 chilogrammi.Traguardo da tagliare dopo corsi intensivi delladurata di 4 mesi, con 40 ore dedicate alla teoriae venti missioni pratiche, a prezzi neppure tantoesagerati e comunque non superiori alla medianazionale dei 2.500 euro. Nel grande giorno, atestare le qualità d’ogni barone rosso, arrivadalla Campania, l’inflessibile Pietro Napolitano,ingegnere meccanico col vizio della navigazioneaerea. Gli esaminandi lo seguono a bordo, con-centrati e tesi.Tutti, a turno, salgono sul moto-carro volante, il “Tucano” dalle grandi ali e dallacabina-gozzo.Uno solo, il più deciso, va a sostenere la provasul bolide Tecnam P92, adatto al trasporto anched’un passeggero. Decollano sulla pista in erba dacinquecento metri, parallela alla ferrovia, e spa-riscono dalla vista. Pochi minuti dopo, ricompa-iono, planano, atterrano. Sorridono, ma attendo-no con ansia il verdetto: promossi.Napolitano l’inflessibile si scioglie in un sorrisoe stringe mani, regalando una pacca sulla spallaalla bionda Dagmar Lederbauer: austriaca tra-piantata a Marina, è la seconda donna calabresead entrare in possesso del brevetto Vds. Storiedai cieli di Sibari, lì dove osano i dragoni.

Gianpaolo Iacobini

A Sibari una scuola di volo sportivoL’istruttore è il castrovillarese, Maurizio Primavera. È l’unica, in Calabria, abilitata al rilascio di licenzeper il volo sportivo e da diporto

Aggiornamento, formazione e allenamento conti-nuo, questo è l’unico segreto per migliorare la pro-pria arte e il proprio essere, e quando l’arte si chia-ma Karate tradizionale, allora il tutto diventa anco-ra più difficile. Ma è proprio dalle difficoltà cheimpariamo. Lavorare sotto stress ci aiuta a concen-trarci sul problema, ad analizzare la situazione etrovare in tempi brevissimi la soluzione.L’allenamento mentale è un principio importante; ilnon mollare, il tenere duro, il riprovare, il nonarrendersi ci aiuta a crescere nello sport così comenella vita. Lo sa bene il Maestro Salvatore Gialdino,cintura nera 4°dan, reduce dall’ormai classicoappuntamento annuale di aggiornamento dei tecni-ci che si è tenuto, come ogni anno, nella splendidacornice di Gaeta. Oltre 500 cinture nere prove-nienti da tutta Italia si sono date appuntamento alpalazzetto dello sport di Gaeta per allenarsi e pro-vare i nuovi programmi federali stabiliti da una dellepiù grandi Federazioni del settore, la FESIK(Federazione Sportiva Italiana Karate). Gli allena-menti sono stati duri ed intensi. In tre giorni, oltre20 ore di allenamento hanno messo a dura prova

maestri ed istruttori. Kata, Bunkai, Kumitè sonostati oggetto di prove, riprove, allenamenti intermi-nabili ma utilissimi per migliorarsi e iniziare così unanno sportivo intenso di appuntamenti. I docentidello stage, tutti di fama nazionale, hanno saputotrasmettere con tanta umiltà che l’unico modo permigliorare la propria tecnica è il “FARE”, tutti den-tro, tutti con il Kimono che gocciolava di sudoretutti consapevoli dei propri limiti ma tutti attentinel fare bene ciò che il maestro insegnava. E’ in que-sto, la grande forza di questa arte marziale, averel’umiltà di imparare. Oggi più che mai, imparare unarte marziale come il Karate tradizionale sta diven-tando un esigenza dettata dagli innumerevoli fatti dicronaca di violenza che quotidianamente riempio-no le pagine dei giornali e che devastano la vita di

giovani donne o ragazzi che si trovano involontaria-mente al centro di situazioni di violenza. InsegnareKarate tradizionale o semplicemente insegnare adifendersi, è l’obiettivo della Dojokun Karate Dodel Maestro Salvatore Gialdino che da ottobre haanche inaugurato la “Scuola di Difesa” all’internodella quale si insegna oltre al Karate Tradizionaleanche il KravMaga, arte usata dall’esercitoIsraeliano, efficace in situazioni di corpo a corpo olotta a terra. Per informazioni sui corsi rivolgersialla Dojokun Karate Do o Scuola di Difesa Via SS.Medici, 46 Cell. 333/6124482.

Nella foto il M° Gialdino e il M° Platania di Catania,allenatore Nazionale della squadra di Kumite tradizio-nale.

Umiltà ad imparare…a V.E.La grande forza del karate tradizionale: avere l’umiltà di imparare

Il carabiniere, Maurizio Leone, maratoneta,amante d’atletica, campione italiano diCross lungo è stato ospite della città delPollino, mercoledì 4 ottobre. MaurizioLeone, nato a Cosenza nel 1973, nazionaledi cross e tesserato per i CarabinieriBologna, è stato anche medaglia di bronzoalle Universiadi di Fukuoka (Giappone) nel1995. L’assessore allo sport,Anna De Gaio,ha ricordato come il momento era rivoltoalla promozione della pista di atletica e diquesta nobile disciplina sempre più amata,anche in seguito al fatto che la pratica del-l’atletica leggera è divenuta parte integran-te della vita di tanti cittadini, rappresentan-do oggi una dimensione importante dellaqualità della vita individuale e collettiva.“E’ sempre importante - ha dichiaratoLeone - valutare un impianto sportivoanche per quello che può offrire alle gio-vani generazioni, per le sue ricadute socia-li e per l’affermazione di quei valori moralied ideali su cui si fonda una reale conviven-za umana. La mia venuta a Castrovillari – hapoi aggiunto il campione - mi inorgogliscee per questo ringrazio dal profondo delcuore l’assessore De Gaio”. In meritoall’impianto, il maratoneta ha aggiunto“queste opportunità sicuramente sollecita-no i giovani ad abbracciare questa discipli-na che offre, a lungo andare, grandi soddi-sfazione nonostante richieda grandi sacrifi-ci.Voglia il cielo - ha sottolineato - che da

questa iniziativa possa nascere qualchecampione di domani”.Intanto si apprende che appena l’impiantod’atletica sarà completo dell’attrezzatura,così come concordato nella riunione del12 settembre con le associazione sportive,l’assessorato promuoverà il meeting d’atletica leggera “Uniti nello Sport”.

Foto Giampaolo Iacobini

Il maratoneta, Maurizio Leone, in cittàper promuovere la pista di atletica Cronoscalata rinviata

Brutte notizie per gli amanti del mondo dei motori. Nel corso della settimana, infatti, con un brevee laconico comunicato, l’A.S.A., l’associazione organizzatrice di quella che doveva essere la 19^Cronoscalata del Pollino, ha reso noto di essersi vista costretta a rinviare la manifestazione. La moti-vazione principale sembrerebbe essere legata alla mancata messa a norma della strada da parte del-l’ente proprietario della stessa (ovvero la Provincia di Cosenza). L’A.S.A. starebbe, quindi, pensandoad un rinvio congruo dell’evento che già aveva suscitato in città tanta attenzione. I dettagli sull’acca-duto saranno comunicati, precisa la nota, nel corso di una conferenza stampa che si terrà alMunicipio di Morano Calabro.

L’assessore allo sport del Comunedi Castrovillari, Anna De Gaio, haincontrato, al Polisportivo, gli atletiper l’utilizzazione della nuova pistae per mettere a punto la program-mazione del meeting di atletica leg-gera “Uniti nello sport”.Alla riunio-ne erano presenti, tra gli altri, l’asso-ciazione Team Morero, ArcobalenoCastrovillari, Universal Atletica,Team Marathon e diversi rappresen-tanti di gruppi amatoriali. Nellostesso incontro, l’assessore ha pre-sentato le qualità della nuova strut-tura, per la quale hanno espressopiena soddisfazione le stesse asso-ciazioni, complimentandosi perl’opera che arricchisce e qualifica ilPolisportivo.

L’assessore De Gaio incontra le società di atletica leggera per l’utilizzazione della nuova pista

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Sabato 7 ottobreL’assessorato allo sport, turismo e tempolibero del Comune di Castrovillari hadato vita in città ad alcune manifestazioniper coinvolgere rioni e contrade. Il primoappuntamento, con successo di pubblico,si è tenuto all’UNRRA CASAS sabatoscorso mentre il prossimo è programma-to per sabato 7 ottobre su Canal Greco.“La serata - spiega l’assessore De Gaio-sarà allietata dagli artisti Mariolino eDamiano che ancora una volta, con laloro comicità, coinvolgeranno, diverten-doli, gli spettatori,”.

Mercoledì 11 ottobreCastrovillari – Fino a domenica 15 otto-bre – Festeggiamenti in onore dell’arrivoin città delle sante reliquie del suo patro-no principale, San Giuliano.

Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” -ore 15.30 - Coppa Calabria andata:Manchester - Verbicaro

Sabato 14 ottobreRai Sport Satellite - ore 15.00 - Direttadell’anticipo della 5^ giornata della serieD, Girone I: Castrovillari -Cosenza.

Castrovillari – Festeggiamenti in onoredell’arrivo in città delle sante reliquie delsuo patrono principale, San Giuliano -Ore 15,30 - Processione di accoglienzadal rione Civita.

Domenica 15 ottobreCastrovillari – Parco Giochi - Settima edi-zione di Dog day 2006 - Giornata delCane randagio. La giornata, interamentededicata ai cani meticci, prevede una seriedi manifestazioni: adotta un cucciolo.Verranno esposti cuccioli trovatelli o pro-venienti dal canile in cerca di un padrone

affettuoso; lezioni di sensibilizzazione sulcomportamento del cane a cura di medi-ci veterinari; gara simpatia.

Castrovillari – Festeggiamenti in onoredell’arrivo in città delle sante reliquie delsuo patrono principale, San Giuliano -Ore 17.00 - Messa solenne presieduta damons. Giuseppe Agostino, arcivescovoemerito metropolita di CosenzaBisognano, nella quale il primo cittadinooffrirà al Santo Patrono il nuovo pastora-le

Roma - Sala Sinopoli dell’AuditoriumParco della Musica di Roma –Presentazione, all’interno del “FestivalInternazionale del Cinema di Roma” delfilm: “La vera leggenda di Tony Vilar” diGiuseppe Gagliardi

Castrovillari - Circolo Cittadino- ore18.00 - “Forum dei Giovani” organizzatodall’Associazione “Il Cittadino” in collabo-razione con l’associazione “Spazio Zero”.