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2 L’Istituto Comprensivo Statale di Monte San Savino si è costituito il giorno 01.09.1999 per effetto del piano di dimensionamento delle scuole della provincia di Arezzo, con delibera n° 63 del 23.03.1999 del Consiglio Regionale della Toscana, alla luce di quanto previsto dal D.P.R. 233/98 circa le dimensioni ottimali delle istituzioni scolastiche statali, applicato dal Provveditore agli Studi di Arezzo con inizio dall’anno scolastico 1999/2000. L’Istituto raccoglie tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado situate nel Comune di Monte San Savino. Sede segreteria: Monte San Savino, via Modesta Rossi n°4, nei locali della scuola secondaria di primo grado “A. Sansovino” tel. 0575/844043-0575/844347 fax 0575/815886 ORARIO APERTURA AL PUBBLICO: Tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13 Martedi-giovedi dalle ore 16 alle ore 17 SCUOLE DELL’INFANZIA 1. “PINOCCHIO” Via G. Ciapi, 24 - Monte San Savino tel. 0575.849419 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h. 16.30 2. “FANTASIA” Via Dante Alighieri, 4 - Alberoro tel.0575.848401 fax 0575.848400 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h. 16.30 3. “IL LABORATORIO” via di Montagnano, Montagnano Tel. e fax 0575.848910 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h. 16.30 SCUOLE PRIMARIE 1. “TEN. MARIO MAGINI” viale XXIV maggio, 37 Monte S. Savino tel. e fax 0575.844346 Orario di funzionamento: dal lunedì al sabato dalle h. 8.10 alle h. 12.40

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L’Istituto Comprensivo Statale di Monte San Savino si è costituito il giorno 01.09.1999 per effetto del piano di dimensionamento delle scuole della provincia di Arezzo, con delibera n° 63 del 23.03.1999 del Consiglio Regionale della Toscana, alla luce di quanto previsto dal D.P.R. 233/98 circa le dimensioni ottimali delle istituzioni scolastiche statali, applicato dal Provveditore agli Studi di Arezzo con inizio dall’anno scolastico 1999/2000. L’Istituto raccoglie tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado situate nel Comune di Monte San Savino. Sede segreteria: Monte San Savino, via Modesta Rossi n°4, nei locali della scuola secondaria di primo grado “A. Sansovino” tel. 0575/844043-0575/844347 fax 0575/815886

ORARIO APERTURA AL PUBBLICO:

Tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13

Martedi-giovedi dalle ore 16 alle ore 17

SCUOLE DELL’INFANZIA 1. “PINOCCHIO” Via G. Ciapi, 24 - Monte San Savino tel. 0575.849419 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h. 16.30 2. “FANTASIA” Via Dante Alighieri, 4 - Alberoro tel.0575.848401 fax 0575.848400 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h. 16.30 3. “IL LABORATORIO” via di Montagnano, Montagnano Tel. e fax 0575.848910 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h. 16.30

SCUOLE PRIMARIE 1. “TEN. MARIO MAGINI” viale XXIV maggio, 37 Monte S. Savino tel. e fax 0575.844346 Orario di funzionamento: dal lunedì al sabato dalle h. 8.10 alle h. 12.40

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2. “ANNI VERDI” via del Popolo 18, Alberoro tel. e fax 0575.848400 Orario di funzionamento: dal lunedì al sabato dalle h. 8.05 alle h. 12.35

SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO 1. “ANDREA SANSOVINO” Via Modesta Rossi 4, Monte San Savino tel. e fax 0575.844043 - 0575.844347 Orario di funzionamento: dal lunedì al sabato dalle h. 8.25 alle h. 13.30 2. “MONTAGNANO” via di Montagnano, Montagnano tel. e fax 0575.848910 Orario di funzionamento: dal lunedì al sabato dalle h. 8.15 alle h. 13.20

CALENDARIO SCOLASTICO 2012/13

Inizio Lezioni: 12 settembre 2012

Termine Lezioni: 8 giugno 2013

Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013

Festività Pasquali: dal 28 marzo 2013 al 2 aprile 2013

Altre Festività: dal 2 al 3 novembre 2012 (ponte della festività di Ognissanti); dal 26 al 27 aprile 2013 (ponte della Liberazione);

Da aggiungere la festa del Santo Patrono (7 DICEMBRE) e le seguenti Feste Nazionali:

• tutte le domeniche;

• il primo novembre, festa di tutti i Santi;

• l’8 dicembre, Immacolata Concezione;

• il 25 dicembre Natale;

• il 26 dicembre;

• il primo gennaio, Capodanno;

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• il 6 gennaio, Epifania;

• il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta);

• il 25 aprile, anniversario della liberazione;

• il primo maggio, festa del Lavoro;

• il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica

Totale giorni di attività Scuola Primaria e Secondaria 208 Totale giorni di attività Scuola dell’Infanzia 218

FINALITÀ GENERALI DELL’ ISTITUTO

PREMESSA L’Istituzione scolastica è espressione di autonomia funzionale e provvede alla definizione e alla realizzazione dell’offerta formativa. L’autonomia dell’istituzione scolastica è garanzia di libertà e di pluralismo culturale e di sostanza nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie ed alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione. Tutto questo sarà perseguito per migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento. Il Piano dell’Offerta Formativa è in linea con gli obiettivi generali del processo formativo determinati a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, e valorizza le corrispondenti professionalità. L’istituzione scolastica, nel rispetto della libertà d’insegnamento dei docenti, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, concretizza gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconoscendo e valorizzando le diversità, promovendo le potenzialità di ciascuno e adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo (D.P.R. 275/99).

FINALITÀ DELLA SCUOLA Finalità non contrattabili: 1. Offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi curriculari di base. 2. Favorire l’organizzazione degli strumenti di pensiero necessari per apprendere e per selezionare le

informazioni. 3. Promuovere la capacità di elaborare metodi e strategie utili quale bussola di orientamento per gli

itinerari personali.

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4. Fornire le chiavi per apprendere ad apprendere, per la costruzione e la trasformazione delle mappe dei saperi.

5. Promuovere l’autonomia di pensiero degli studenti.

LINEE EDUCATIVE Oggi, in modo particolare, l’azione educativa e formativa verso i giovani svolta primariamente dalla famiglia, è integrata, direttamente o indirettamente, da una pluralità di agenzie educative. La scuola rimane l’istituzione che vi provvede in modo specifico e intenzionale; pertanto, date le straordinarie trasformazioni in corso, il suo compito presenta caratteri di novità cui ogni istituzione scolastica deve far fronte in rapporto alle esigenze generali e particolari della società. Si tratta di compiti nuovi che richiedono un rapido aggiustamento negli indirizzi, nei metodi e nelle competenze del personale della scuola, di modo che sempre più gli apprendimenti, i comportamenti, le competenze, le abilità e i saperi dei giovani siano resi significativi, moderni ed in linea con le nuove esigenze. L’Istituto Comprensivo Statale di Monte San Savino, nella sua azione di istruire, formare ed educare, assume come principio di fondo quello di agire non sugli alunni ma con gli alunni. In tale azione esso interagisce con le famiglie in modo privilegiato mediante il Patto Educativo e le altre

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ COSTITUISCE COINVOLGE IMPEGNA

• LA DICHIARAZIONE,

ESPLICITA E PARTECIPATA, DELL’OPERATO DELLA SCUOLA

• DIRIGENTE SCOLASTICO

• DOCENTI

• PERSONALE A.T.A.

• ALUNNI

• GENITORI

• CONSIGLI DI CLASSE

• COLLEGIO DOCENTI

• CONSIGLIO DI ISTITUTO

• SCUOLA

• ALUNNI

• GENITORI

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agenzie che, seppur indirettamente, hanno compiti di educazione (Enti locali, primo tra tutti l’Amministrazione Comunale, ASL, Associazioni, etc.).

I PROGETTI DELL’ ISTITUTO

L’arricchimento dell’offerta formativa attraverso attività integrative, progetti, manifestazioni che sperimentano l’autonomia scolastica nel rispetto delle linee educative tracciate, tende a: a) sviluppare specifiche attitudini; b) soddisfare o sviluppare interessi e curiosità individuali o di gruppo; c) potenziare le motivazioni alla ricerca, allo studio e al senso di responsabilità; e) sviluppare o migliorare il grado d’autonomia; f) fornire un metodo di studio razionale ed efficace; g) favorire lo spirito di collaborazione;

h) accrescere la fiducia in sé.

PROGETTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE L’Istituto, nel ribadire la sua impostazione formativa unitaria, si propone di realizzare un unico Progetto che si può riassumere nello :

“Star bene a scuola con se stessi e con gli altri”.

Tale Progetto si articola nei vari ordini di scuola con attività mirate in relazione alle diverse età degli

alunni e differenziate per tematiche:

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Musical – MENTE

• Pratica strumentale cl. IV e V Sc. Primarie

• Band d’Istituto Acchiappanote

• Partecipazione manifestazioni musicali esterne

Legal – MENTE

• Iniziative di solidarietà • Progetto Memoria • Facciamoli scrivere

Sportiva – MENTE

• Educazione Stradale in collaborazione con AMA Sc.Primaria

• Patentino

• Trofeo Ilaria Paci

• Preparazione Partecipazione Giochi Sportivi

• 1,2,3 Minivolley (in collaborazione con Polisp. Savinese) Sc. Primarie

• Pallone Elastico leggero (in collaborazione con Federaz. Sportiva Pallapugno) Sc.Primarie

 

Consapevol – MENTE

• Progetto VSQ (Valutazione per lo Sviluppo della Qualità della Scuola)

• Recupero e Potenziamento (Secondaria e Primaria)

• Trinity

• Progetto Lingua Inglese Infanzia .

• Progetto Intercultura

• Sportello di ascolto

• Progetto Memoria:

• “Pietre d’inciampo”

• Facciamoli scrivere

• Continuità Sc. Infanzia – Sc. Primaria – Sc. Secondaria

• Orientamento

• Rally della Matematica

• I care

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• Consiglio Comunale Ragazzi

• Educazione alimentare e ambientale “Frutta nelle scuole” Sc. Primarie

• Progetto Energicamente (in collaborazione con Legambiente) Sc. Primarie

• Progetto “Spreco… dunque esisto” (in collaborazione con Coop Centroitalia) Sc. Primaria

• Progetto “Boschi e foreste” (in collaborazione con Coop Centroitalia) Sc. Primaria

• Progetto di informazione alla popolazione (in collaborazione con Centro Intercomunale Valdichiana - Protezione Civile)

  ArtisticaTeatral – MENTE

• SCUOLA DELL’INFANZIA “Facciamo festa!” (spettacoli fine anno)

• ATTREZZI DEL MESTIERE (Primaria)

• ARTE TESSILE E RINASCIMENTO (Secondaria)

• “MOLTIPLICHIAMOCI” con Mario Cerola (Secondaria)

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Parte I - PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO ............................................................................ 11 Ø CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E ASPETTI DEMOGRAFICI ....................... 11 Ø CONTESTO ECONOMICO ................................................................................................ 12 Ø CONTESTO SOCIO-CULTURALE ................................................................................... 12 Ø LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE .................................................................................. 14 Ø SERVIZI CONNESSI ALLA SCUOLA GESTITI DAGLI ENTI LOCALI ....................... 15 Parte II - PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO .............................................................................. 16 Ø SCUOLA DELL’INFANZIA .............................................................................................. 16 Ø SCUOLE DELL’INFANZIA ............................................................................................... 16 Ø ORGANIGRAMMA SCUOLA DELL’INFANZIA ............................................................ 17 Ø SCUOLA PRIMARIA ......................................................................................................... 18 Ø SCUOLE PRIMARIE .......................................................................................................... 20 Ø ORGANIGRAMMA SCUOLE PRIMARIE ....................................................................... 22 Ø SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. Ø SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO .................................................................. 27 Ø ORGANIGRAMMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ............................... 28 Ø RISORSE ORARIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ................................. 30 Ø CALENDARIO SCOLASTICO DELL’ISTITUTO ............................................................ 31 Ø RISORSE ECONOMICHE DELL’ISTITUTO ................................................................... 32 Parte III – IL PERSONALE ............................................................................................................. 34 Ø I COLLABORATORI .......................................................................................................... 34 Ø FUNZIONI STRUMENTALI .............................................................................................. 34 Ø IL PERSONALE DOCENTE .............................................................................................. 35 Ø IL PERSONALE ATA ......................................................................................................... 35 Ø ORGANI COLLEGIALI ..................................................................................................... 36 Ø REFERENTI ........................................................................................................................ 38 Ø COMMISSIONI DI LAVORO ........................................................................................... 39 Ø RAPPRESENTANTI R.S.U. ............................................................................................... 41 Parte IV - FINALITÀ GENERALI DELL’ ISTITUTO ................................................................ 41 Ø PREMESSA ......................................................................................................................... 41 Ø FINALITÀ DELLA SCUOLA ............................................................................................ 41 Ø OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO: PER UN NUOVO UMANESIMO

.............................................................................................................................................. 42 Ø SCUOLA DELL’INFANZIA .............................................................................................. 42 Ø SCUOLA DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ............................................................. 43 Ø SCUOLA PRIMARIA ......................................................................................................... 43 Ø SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ................................................................. 43 Ø OBIETTIVI COMUNI: PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ .................. 44 Parte V - LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA ............................................................................ 48 Ø LINEE EDUCATIVE .......................................................................................................... 48 Ø CURRICOLI ........................................................................................................................ 48 Ø GLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ .......................................................................................... 48 Ø LA COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA: PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA

.............................................................................................................................................. 49 Ø IL TERRITORIO COME SPAZIO DI RICERCA E PROIEZIONE ................................... 50 Ø L’ACCOGLIENZA ............................................................................................................. 50 Ø LA CONTINUITÀ ............................................................................................................... 51 Ø L’ INTERCULTURA .......................................................................................................... 52 Ø LA LEGALITÀ .................................................................................................................... 52 Ø L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO ................................................................................. 53 Ø LE METODOLOGIE ........................................................................................................... 54 Ø LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE ............................................................................ 55

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DOCUMENTO DI PASSAGGIO TRA SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA ... 59 Parte VI - LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE DIDATTICA ............................................... 63 Ø PROTOCOLLO INTEGRAZIONE DELL’ALUNNO IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ63 Ø IL RECUPERO, IL SOSTEGNO ED IL POTENZIAMENTO ............................................ 63 Parte VII - I PROGETTI DELL’ ISTITUTO ................................................................................. 64 Ø PROGETTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE ..................................................................... 64 Ø MANIFESTAZIONI ............................................................................................................ 65 Ø VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE ................................................................ 65 Ø LE ATTIVITÀ DELLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE ................................................. 66 Ø LA CONSULENZA PSICOLOGICA .................................................................................. 67 Parte VIII - LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE .............................. 67 Parte IX - LA VALUTAZIONE DEL P.O.F. .................................................................................. 69 Ø L’AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO ........................................................................... 69 Parte X - LE NORMATIVE SCOLASTICHE ................................................................................. 70

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L’Istituto Comprensivo Statale di Monte San Savino si è costituito il giorno 01.09.1999 per effetto del piano di dimensionamento delle scuole della provincia di Arezzo, con delibera n° 63 del 23.03.1999 del Consiglio Regionale della Toscana, alla luce di quanto previsto dal D.P.R. 233/98 circa le dimensioni ottimali delle istituzioni scolastiche statali, applicato dal Provveditore agli Studi di Arezzo con inizio dall’anno scolastico 1999/2000. L’Istituto raccoglie tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado situate nel Comune di Monte San Savino:

località scuola dell’infanzia scuola primaria scuola secondaria di primo grado

Monte San Savino “Pinocchio” “Ten. M. Magini” “A. Sansovino” Alberoro “Fantasia” “Anni Verdi” - Montagnano “Il Laboratorio” - “Montagnano” La segreteria dell’Istituto è situata in via Modesta Rossi n°4, nei locali della scuola secondaria di primo grado “A.Sansovino” del capoluogo.

Parte I - PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

Ø CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E ASPETTI DEMOGRAFICI Il Comune di Monte San Savino ha una superficie territoriale di 89,68 kmq e si estende nella parte meridionale della provincia di Arezzo a circa 20 km dalla città. Confina a nord con i Comuni di Bucine e di Civitella della Chiana, ad est con Arezzo, a sud con Lucignano, Marciano e Rapolano e ad ovest con Rapolano e parte con Bucine. Il territorio risulta prevalentemente collinare (capoluogo e frazioni di Palazzuolo, Gargonza e Verniana), mentre le frazioni di Alberoro e Montagnano sono poste a valle.

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Il Comune, oltre alla viabilità locale, presenta importanti vie di comunicazione, tra cui l’Autostrada del Sole, la Superstrada dei Duemari e la linea ferroviaria Arezzo-Sinalunga. La facilità delle comunicazioni e la presenza di importanti opere artistiche nel capoluogo e nelle frazioni hanno favorito un importante sviluppo del turismo, grazie anche alla presenza di un territorio collinare interessante sul piano paesaggistico. Ø CONTESTO ECONOMICO Nel Comune di Monte San Savino sono presenti le seguenti attività economiche:

§ Agricoltura, caccia e selvicoltura; § Attività manifatturiere; § Costruzioni; § Commercio ingrosso e dettaglio; § Alberghi e ristoranti; § Trasporti, magazzinaggio e comunicazioni; § Intermediazione monetaria e finanziaria; § Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca; § Istruzione; § Sanità e altri servizi sociali; § Altri servizi pubblici, sociali e personali; § Imprese non classificate.

Ø CONTESTO SOCIO-CULTURALE Nel territorio comunale operano vari enti, associazioni, agenzie formative e servizi per il tempo libero. L’Istituto Comprensivo è aperto alla collaborazione con essi per l’attuazione di progetti ad integrazione delle attività educative. AGENZIE FORMATIVE: -Museo comunale del Cassero -Biblioteca comunale “Cardinale Colombo” di Monte San Savino -Scuola comunale di musica”U. Cappetti” -I.T.G. “Fossombroni” -Centro universitario -Asilo nido “La freccia azzurra” ASSOCIAZIONI SPORTIVE: -Polisportiva savinese -Calcio Sansovino -U.S. Alberoro -U.S. Montagnano ASSOCIAZIONI CULTURALI: -Gruppo teatrale “Il Giogo” -Filarmonica savinese “A.Gigli” -Centro aggregazione sociale “Ciaperoni”

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ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO: -Croce Bianca -Croce Rossa di Monte San Savino -Croce Rossa di Montagnano -Misericordia -L’Arca -AVIS di Alberoro -Circolo ANSPI di Alberoro -G.V.A. -V.S.A ALTRI SERVIZI: . -Parrocchie: SS. Egidio e Savino di Monte San Savino

S. Marco di Alberoro S. Prospero di Montagnano S. Giusto di Palazzuolo

-Santuario S. Maria delle Vertighe -Monastero delle Suore Benedettine -Pro-Loco di Monte San Savino -Cinema e Teatro “G. Verdi” di Monte San Savino -Impianti sportivi, presenti nel capoluogo e nelle frazioni -Casa di riposo di Monte San Savino -Casa di riposo “S.Maria Maddalena” di Dreini -Feste, sagre paesane, iniziative di aggregazione socio-culturale ENTI: -A.S.L.

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Ø LIVELLO DI SCOLARIZZAZIONE

0,00%

2,00%

4,00%

6,00%

8,00%

10,00%

12,00%

14,00%

2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10

Studenti non ammessi

Negli ultimi quattro anni, in ottemperanza delle vigenti disposizioni di legge, tutti gli alunni delle scuole secondarie di primo grado (tranne 2, nell’a.s. 2006-2007, che peraltro hanno già assolto l’obbligo scolastico per età) hanno presentato domanda di iscrizione agli istituti di istruzione superiore. Le iscrizioni risultano così distribuite tra le diverse scuole del territorio:

1 La percentuale dei non ammessi è calcolata rispetto al numero degli studenti iscritti alle classi.

studenti non ammessi1

anno scolastico

2,44% 2004/2005

0,50% 2005/2006

1% 2006/2007

0,90% 2007/2008

11,90% 2008/2009

10,58% 2009/2010

1.7% 2010/2011

iscrizioni scuola secondaria superiore

0

2

4

6

8

10

12

14

16

Liceo scientifico Redi Arezzo

Liceo scientifico Cast.

F.no

Liceo linguistico Cast. F.no

Liceo classico Petrarca

Arezzo

Liceo scienze sociali Cast. F

.no

Liceo psico-peda Colonna Arezzo

ITIS Galileo Galilei Arezzo

ITG Fossombroni Ar + Mss

ITC Buonarroti Arezzo

ITA Artusi Chianciano

ITSAS Pier della Francesca Arezzo

ITAgrario Vegni Cortona

IPSIA Margaritone Arezzo

IPSIA Laparelli Foiano

IPSIA Castiglion Fiorentino

SSA Arezzo

pacle arezzo

IPSAA A.M. Camaiti Pieve S.Stefano

a.s.2009/2010

a.s.2010/2011

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Ø SERVIZI CONNESSI ALLA SCUOLA GESTITI DAGLI ENTI LOCALI I servizi a carico del Comune sono:

MENSA -Scuola primaria di Monte S. Savino -Scuola primaria di Alberoro -Scuole dell’infanzia

TRASPORTO Tutte le scuole dell’Istituto

PALESTRE -scuole primaria e secondaria di Monte San Savino -scuola primaria di Alberoro -scuole dell’infanzia e secondaria di Montagnano

MANUTENZIO- NE

LOCALI

Tutte le scuole dell’Istituto

FORNITURA ARREDI

Tutte le scuole dell’Istituto

Ufficio-Scuola tel.0575.8177201

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Parte II - PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

Ø SCUOLA DELL’INFANZIA

Organizzazione scolastica 2012/2013 Inizio delle attività educative 12 settembre 2012 Termine delle attività educative 30 giugno 2013 Orario scolastico previsto dalle ore 8.30 alle ore 16.30 (nel rispetto dei turni prescelti al momento

dell’iscrizione).

Ø SCUOLE DELL’INFANZIA 1. “PINOCCHIO” Via G. Ciapi, 24 - Monte San Savino tel. 0575.849419 Docenti: n ° 13. Insegnante responsabile di plesso: maestra Serrai Laura Totale bambini iscritti: n ° 144 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.00 alle h. 16.30 4. “FANTASIA” Via Dante Alighieri, 4 - Alberoro tel.0575.848401 fax 0575.848400 Docenti: n ° 6 Insegnante responsabile di plesso: maestra Coradeschi Settimia Totale bambini iscritti: n ° 57 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h. 16.30 5. “IL LABORATORIO” via di Montagnano, Montagnano Tel. e fax 0575.848910 Docenti: n ° 3 Insegnante responsabile di plesso: maestra Serroni Susanna Totale bambini iscritti: n° 30 Orario di funzionamento: dal lunedì al venerdì dalle h. 8.30 alle h 16.30 Nelle tre Scuole dell’Infanzia dell’Istituto opera, inoltre, un’insegnante di Religione Cattolica designata dalla Curia: Salvini Sabrina

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Ø ORGANIGRAMMA SCUOLA DELL’INFANZIA “Pinocchio” – Monte San Savino

COMUNE Classe1Sez.A

Femmine 24 Maschi 30

Totale classe 54 Classe1Sez.B

Femmine 12 Maschi 9

Totale classe 21 Classe1Sez.C

Femmine 10 Maschi 15

Totale classe 25 Classe1Sez.D

Femmine 12 Maschi 8

Totale classe 20 Classe1Sez.F

Femmine 10 Maschi 14

Totale classe 24 TOTALE CORSO 144 “Fantasia “– Alberoro

COMUNE Classe1Sez.A

Femmine 16 Maschi 13

Totale classe 29 Classe1Sez.B

Femmine 13 Maschi 15

Totale classe 28 TOTALE CORSO 57 “Il Laboratorio” – Montagnano

COMUNE Classe1Sez.A

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Femmine 5 Maschi 12

Totale classe 17 Classe1Sez.B

Femmine 5 Maschi 8

Totale classe 13 TOTALE CORSO 30

SCUOLA PRIMARIA

Organizzazione Scolastica 2012/2013

CALENDARIO A.S. 2012/2013 SC. PRIMARIA MAGINI Orario scolastico Orario antimeridiano 8.10 – 12.40 Pausa pranzo 12.40 – 13.40 Orario pomeridiano 13.40 – 16.40 - Inizio lezioni mercoledì 12 settembre 2012 - Termine lezioni sabato 8 giugno 2013 - Festività: Patrono venerdì 7 dicembre Immacolata Concezione sabato 8 dicembre Vacanze Natale da sabato 22 dicembre a domenica 6 gennaio (compresi) Tutti i Santi venerdì 1 novembre Vacanze Pasqua da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile Festa Liberazione giovedì 25 aprile Festa Lavoro mercoledì 1 maggio Festa Repubblica domenica 2 giugno Altre sospensioni lezioni venerdì 2 e sabato 3 novembre venerdì 26 e sabato 27 aprile - Rientri pomeridiani settimane da lunedì 24 settembre a venerdì 3 maggio - Giorni rientri pomeridiani: lunedì classi III A – III B – III C (n.56 alunni) martedì classi IV A – IV B; V A – V B (n.95 alunni) giovedì classi II A - II B – II C (n.55 alunni) venerdì classi I A – I B (n.43 alunni) Articolazione orario annuale: Dal 12 al 22 settembre orario solo antimeridiano, sabato obbligatorio Dal 24 settembre al 17 novembre settimane di 6 giorni, sabato obbligatorio, rientro pomeridiano Dal 19 novembre al 3 maggio settimane di 5 giorni, rientro pomeridiano Dal 6 maggio al 7 giugno settimane di 5 giorni senza rientro pomeridiano Dal 24 novembre al 1 giugno sabato opzionale per gli alunni richiedenti delle classi quinte

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Scuola Primaria Anni Verdi Orario scolastico Orario antimeridiano 8.05 – 12.35 Pausa pranzo 12.35 – 13.35 Orario pomeridiano 13.35 – 16.35

CALENDARIO A. S. 2012/2013

SCUOLA PRIMARIA A. VERDI Inizio lezioni mercoledì 12 settembre Patrono venerdì 7 dicembre Vacanze Natale da sabato 22 dicembre a domenica 6 gennaio (compresi) Vacanze Pasqua da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile Tutti i Santi 1 novembre Festa Liberazione 25 aprile Festa Repubblica 2 giugno Altre sospensioni lezioni venerdì 2 e sabato 3 novembre venerdì 26 e sabato 27 aprile Termine lezioni sabato 8 giugno (venerdì 7 giugno per classi I-II-III-IV) Rientri pomeridiani da martedì 25 settembre a martedì 30 aprile (cl. V),

a giovedì 2 maggio (cl. I-II-III-IV) Giorni rientri pomeridiani martedì classi I A – I B; III A – III B (n. 65 alunni) giovedì classi II A; IV A; V A (n. 70 alunni) Dal 12 al 22 settembre orario solo antimeridiano, sabato obbligatorio 10 giorni = 45 ore Dal 24 settembre al 17 novembre settimane di 6 gg., sabato obblig., rientri pomeridiani 45 giorni 202,30 ore + 8 rientri 32 ore = 234,30 ore

Classi I – II – III - IV Classi V Dal 19 novembre al 3 maggio: settimane di 5 gg. con rientri pomeridiani 102 giorni 459 ore+21 rientri 84 or = 543 ore Termine rientri pomeridiani: giovedì 2 maggio Dal 6 maggio al 8 giugno: settimane di 5 gg. senza rientri pomeridiani 25 giorni = 112,30 ore

45 + 234,30 + 543 + 112,30 = 935 ore

Sabato a scuola fino al termine delle lezioni: 150 giorni = 675 ore (antimeridiane) Dal 19 novembre al 18 aprile: 19 rientri = 76 ore (pomeridiane) Termine rientri pomeridiani: martedì 30 aprile

45 + 234,30 + 675 + 76 = 1030,30 ore 1030,30 – 990 = 40,30

40,30 ore in eccedenza, pari a 9 giorni in più

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935 – 891 = 44 44 ore in eccedenza, pari a quasi 10 giorni in

più

Nel conteggio delle ore sono incluse le 99 ore laboratoriali distribuite nei giorni di sabato

Giorni di lezione: Tot. n.182 (per le classi I-II-III-IV) ; n. 206 (per le classi V).

SCUOLE PRIMARIE 1. “TEN. MARIO MAGINI” viale XXIV maggio, 37 Monte S. Savino tel. e fax 0575/844346 Docenti: n ° 20 1 BARDELLI ROSANNA 2 BIGLIAZZI LUISELLA 3 BISCHERI RITA 4 CHIAVINI PATRIZIA 5 DONNINI VIVIANA 6 RONDONI AGNESE sostegno 7 LISI ANTONELLA 8 MAGHERINI SIMONA 9 MARIOTTINI ANTONELLA 10 MASTRANTUONE RITA 11 MORBIDELLI FIORANNA 12 MUGNAINI ROSANNA 13 PALAZZI MARIELLA 14 PECCIARINI GRAZIA 15 POLVANESI FRANCA 16 RONCUCCI SILVIA 17 SERRAI MARZIA inglese 18 TIEZZI GRAZIA 19 VALERI GINA (Matteassi Elena)Di Goro Valentina 12h Nofri

Benedetta 12 h 20 MASSI MARIA GIOIA religione Totale alunni iscritti: n ° 241

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RESPONSABILE DI PLESSO: DONNINI VIVIANA Risorse interne:

§ aule di lingua straniera (inglese) § aula di informatica § aula di scienze § biblioteca § palestra § salone per mensa § strumentazioni audiovisive § sussidi didattici

2. “ANNI VERDI” via del Popolo 18, Alberoro tel. e fax 0575.848400 Docenti: n ° 13

1. BRUCI CARLA 2. DIANA TERESA 12h 3. DI GORO VALENTINA 11h 4. GIANNINI TIZIANA 5. MAGHERINI SIMONA 6. MATTIOLI PATRIZIA 7. MEUCCI STEFANIA 8. MOSCONI CINZIA 9. PIERACCINI ANNA sostegno 10. SACCONI SERAFINA 11. SEGONI CARLA 12. SESTINI ILARIA sostegno 13. GIUSTI SARA R.C.

Insegnante responsabile di plesso: maestra Meucci Stefania Docenti di Lingua Inglese: Magherini Simona. Totale alunni iscritti: n°132 Risorse interne:

§ palestra § aula di informatica § aula di lingua straniera (inglese) § mensa § strumentazioni audiovisive § sussidi didattici

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ORGANIGRAMMA SCUOLE PRIMARIE

Tenente Magini di Monte san Savino

CALENDARIO A.S. 2012/2013 SC. PRIMARIA MAGINI - Inizio lezioni mercoledì 12 settembre 2012 - Termine lezioni sabato 8 giugno 2013 - Festività: Patrono venerdì 7 dicembre Immacolata Concezione sabato 8 dicembre Vacanze Natale da sabato 22 dicembre a domenica 6 gennaio (compresi) Tutti i Santi venerdì 1 novembre Vacanze Pasqua da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile Festa Liberazione giovedì 25 aprile Festa Lavoro mercoledì 1 maggio Festa Repubblica domenica 2 giugno Altre sospensioni lezioni venerdì 2 e sabato 3 novembre venerdì 26 e sabato 27 aprile - Rientri pomeridiani settimane da lunedì 24 settembre a venerdì 3 maggio - Giorni rientri pomeridiani: lunedì classi III A – III B – III C (n.56 alunni) martedì classi IV A – IV B; V A – V B (n.95 alunni) giovedì classi II A - II B – II C (n.55 alunni) venerdì classi I A – I B (n.43 alunni) Articolazione orario annuale: Dal 12 al 22 settembre orario solo antimeridiano, sabato obbligatorio Dal 24 settembre al 17 novembre settimane di 6 giorni, sabato obbligatorio, rientro pomeridiano Dal 19 novembre al 3 maggio settimane di 5 giorni, rientro pomeridiano Dal 6 maggio al 7 giugno settimane di 5 giorni senza rientro pomeridiano Dal 24 novembre al 1 giugno sabato opzionale per gli alunni richiedenti delle classi Quinte

Classi e insegnanti - a.s. 2012/13

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Anno scolastico2012/2013 QUADRO STATISTICO

PRIMARIA PRIMARIA Classe1 Sez.A Classe3 Sez.C

Femmine 12 Femmine 10 Maschi 9 Maschi 9

Totale classe 21 Totale classe 19 Classe2 Sez.A TOTALE CORSO 241

Femmine 11 Maschi 6

Totale classe 17 Classe 3 Sez.A

Femmine 10 Maschi 9

Totale classe 19 Classe 4 Sez.A

Femmine 12 Maschi 14

Totale classe 26 Classe 5 Sez.A

Femmine 13 Maschi 8

Totale classe 21 Classe1 Sez.B

Femmine 13 Maschi 8

Totale classe 21 Classe2 Sez.B

Femmine 8 Maschi 9

Totale classe 17 Classe3 Sez.B

Femmine 7 Maschi 9

Totale classe 16 Classe4 Sez.B

Femmine 15 Maschi 9

Totale classe 24 Classe5Sez.B

Femmine 13 Maschi 9

Totale classe 22 Classe2Sez.C

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Femmine 8 Maschi 10

Totale classe 18

Lingua Inglese: Serrai Marzia, Margherini Simona Religione Cattolica:

Massi M. Giulia (cl 1A,1C,2A,2C,3A)

Giusti Sara (cl 4A,4B)

Mikan Patrizia (cl 1B)

PERSONALE PRESENTE NELLA SCUOLA A.S. 2011/12

DOCENTI

1 BARDELLI ROSANNA 2 BIGLIAZZI LUISELLA 3 BISCHERI RITA 4 CHIAVINI PATRIZIA 5 DONNINI VIVIANA 6 RONDONI AGNESE sostegno 7 LISI ANTONELLA 8 MAGHERINI SIMONA 9 MARIOTTINI ANTONELLA 10 MASTRANTUONE RITA 11 MORBIDELLI FIORANNA 12 MUGNAINI ROSANNA 13 PALAZZI MARIELLA 14 PECCIARINI GRAZIA 15 POLVANESI FRANCA 16 RONCUCCI SILVIA 17 SERRAI MARZIA 18 TIEZZI GRAZIA 19 VALERI GINA (Matteassi Elena)Di Goro Valentina 12h Nofri

Benedetta 12 h 20 MASSI MARIA GIOIA religione

Pecciarini Grazia, Roncucci Silvia,La Tegola Gloria (Sostegno) RESPONSABILE DI PLESSO: DONNINI VIVIANA

PERSONALE A.T.A.

▪ Rosi Donatella ▪ Roncucci Franco

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Anni Verdi di Alberoro

CALENDARIO A.S. 2012/2013 SC. PRIMARIA ANNI VERDI ALBERORO Inizio lezioni mercoledì 12 settembre 2012 - Termine lezioni sabato 8 giugno 2013 - Festività: Patrono venerdì 7 dicembre Immacolata Concezione sabato 8 dicembre Vacanze Natale da sabato 22 dicembre a domenica 6 gennaio (compresi) Tutti i Santi venerdì 1 novembre Vacanze Pasqua da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile (compresi) Festa Liberazione giovedì 25 aprile Festa Lavoro mercoledì 1 maggio Festa Repubblica domenica 2 giugno Altre sospensioni lezioni venerdì 2 e sabato 3 novembre venerdì 26 e sabato 27 aprile - Rientri pomeridiani settimane da martedì 25 settembre a giovedì 2 maggio (fino a martedì 16 aprile per la classe quinta) - Giorni rientri pomeridiani: martedì classi II – IV - V (n.72 alunni) giovedì classi I A - I B – III A – III B (n.66 alunni) Articolazione orario annuale: Dal 12 al 22 settembre orario solo antimeridiano, sabato obbligatorio per tutti Dal 24 settembre al 17 novembre settimane di 6 giorni, sabato obbligatorio, rientro pomeridiano per tutti Dal 19 novembre al 3 maggio settimane di 5 giorni (di 6 giorni per la classe quinta), rientro pomeridiano Dal 6 maggio all’ 8 giugno settimane di 5 giorni (di 6 giorni per la classe quinta)

senza rientro pomeridiano PRIMARIA Classe1Sez.A

Femmine 11 Maschi 6

Totale classe 17 Classe2 Sez.A

Femmine 11 Maschi 13

Totale classe 24 Classe3 Sez.A

Femmine 7 Maschi 8

Totale classe 15 Classe4 Sez.A

Femmine 8 Maschi 15

Totale classe 23

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Classe5 Sez.A Femmine 12 Maschi 10

Totale classe 22 Classe1 Sez.B

Femmine 11 Maschi 7

Totale classe 18 Classe3Sez.B

Femmine 6 Maschi 7

Totale classe 13 TOTALE CORSO 132

INSEGNANTI

• BRUCI CARLA ▪ DIANA TERESA 12h 3. DI GORO VALENTINA 11h 4. GIANNINI TIZIANA 5. MAGHERINI SIMONA 6. MATTIOLI PATRIZIA 7. MEUCCI STEFANIA 8. MOSCONI CINZIA 9. PIERACCINI ANNA sostegno 10. SACCONI SERAFINA 11. SEGONI CARLA 12. SESTINI ILARIA sostegno 13. GIUSTI SARA R.C.

Programmazione didattica: Mercoledi

Responsabile di plesso: Meucci Stefania

PERSONALE A.T.A. Falini Sonia Lombardi Teresa

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Organizzazione Scolastica 2011/2012 Orario di apertura: 6 giorni settimanali Inizio lezioni 12 settembre 2012 Termine lezioni 08 giugno 2013 Inizio Esami di Stato 10 giugno 2013

Orario scolastico obbligatorio L’orario obbligatorio per l’anno scolastico 2012/13, per effetto delle delibere del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto, è di 29 ore settimanali più un’ora di approfondimento linguistico. Monte San Savino Orario antimeridiano 8.25 – 13.30 Montagnano Orario antimeridiano 8.15 – 13.20

SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

1. “ANDREA SANSOVINO” Via Modesta Rossi 4, Monte San Savino Tel. 0575/844043-0575/844347 Fax 0575/815886 Docenti: n ° 18 Insegnante responsabile di plesso: prof. Tripponcini Luciana Totale alunni iscritti: n ° 132 Risorse interne:

§ biblioteca/videoteca § palestra § aula di ed. artistica § aula di musica § aula di ed. tecnica § aula di scienze § aula di informatica § aula-video

2. “MONTAGNANO” via di Montagnano, Montagnano tel. e fax 0575.848910

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Docenti: n ° 12 Insegnante responsabile di plesso: Prof. Bianchi Beatrice Totale alunni iscritti: n ° 84 Risorse interne:

§ aula di musica § palestra

ORGANIGRAMMA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Scuola Secondaria di Primo Grado di Monte San Savino

NORMALE

Classe1Sez.A Femmine 10 Maschi 8

Totale classe 18 Classe2Sez.A

Femmine 9 Maschi 13

Totale classe 22 Classe3Sez.A

Femmine 12 Maschi 12

Totale classe 24 Classe1Sez.B

Femmine 12 Maschi 7

Totale classe 19 Classe2Sez.B

Femmine 11 Maschi 13

Totale classe 24

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Classe3Sez.B Femmine 14 Maschi 11

Totale classe 25 TOTALECORSO 132 ANNO SCOLASTICO 2012/13 - ELENCO DOCENTI IN SERVIZIO

1. BADINI MARIA FRANCESCA sostegno 9h

2. BARTOLUCCI ELISABETTA

3. BRACCIALI PATRIZIA

4. BRACONI LAURA sostegno

5. BUONCOMPAGNI ROBERTO

6. CENCINI GIANNA sostegno

7. CIUFFONI STANGHINI CHIARA

8. GRAZZINI PATRIZIA

9. NOFRI ELISABETTA 6h

10. MARCELLI LUISELLA

11. MARIOTTINI ROSALBA

12. MARIUCCI CATERINA

13. ORSINI MAURO

14. RONCUCCI FIORENZA

15. TANGANELLI ROSANNA sostegno

16. TRIPPONCINI LUCIANA

17. VALERI ROSALBA

18. VIGLIAZZI SIMONA sostegno

Scuola Secondaria di Primo Grado Sede Montagnano NORMALE Classe1Sez.E

Femmine 8 Maschi 11

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Totaleclasse 19 Classe2Sez.E

Femmine 10 Maschi 8

Totaleclasse 18 Classe3Sez.E

Femmine 13 Maschi 15

Totaleclasse 28 Classe2Sez.F

Femmine 9 Maschi 10

Totaleclasse 19 TOTALECORSO 84

1. BIANCHI BEATRICE 2. BUONCOMPAGNI

ROBERTO

3. CONTI ROSSANA 4. GRAZZINI PATRIZIA 5. MARCELLI LUISELLA 6. MARIUCCI CATERINA 7. NOCENTINI GABRIELLA 8. NOFRI ELISABETTA 4 h 9. ORSINI MAURO 10. RONCUCCI FIORENZA 11. RUSSO PROSPERA 12. VIGLIAZZI SIMONA

sostegno

Ø RISORSE ORARIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO Il Calendario dell’Anno Scolastico 2012/13 del nostro Istituto prevede 30 settimane di lezione piene. Sulla base di questo dato è possibile ipotizzare l’orario annuale di ciascuna disciplina. Questo consente la verifica delle assenze degli alunni ai fini della validità dell’anno scolastico e la valutazione delle risorse a disposizione dei Consigli di classe. Discipline orario settimanale singola disciplina

Italiano ore 5 Storia ore 2 Geografia ore 2 Matematica ore 4 Scienze ore 2 Lingua Inglese ore 3

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Lingua Francese ore 2 Tecnologia ore 2 Artistica ore 2 Musica ore 2 Motoria ore 2 IRC ore 1 Potenziamento ore 1

Ø CALENDARIO SCOLASTICO DELL’ISTITUTO CALENDARIO SCOLASTICO 2012/13 Inizio Lezioni: 12 settembre 2012 Termine Lezioni: 8 giugno 2013 Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 Festività Pasquali: dal 28 marzo 2013 al 2 aprile 2013 Altre Festività: dal 2 al 3 novembre 2012 (ponte della festività di Ognissanti); dal 26 al 27 aprile 2013 (ponte della Liberazione); Da aggiungere la festa del Santo Patrono (7 DICEMBRE) e le seguenti Feste Nazionali: • tutte le domeniche; • il primo novembre, festa di tutti i Santi; • l’8 dicembre, Immacolata Concezione; • il 25 dicembre Natale; • il 26 dicembre; • il primo gennaio, Capodanno; • il 6 gennaio, Epifania; • il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta); • il 25 aprile, anniversario della liberazione; • il primo maggio, festa del Lavoro; • il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica

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Ø RISORSE ECONOMICHE DELL’ISTITUTO

PROGRAMMA ANNUALE - ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 approvato dal Consiglio d’Istituto

ENTRATE Aggr.

Importi voce 01 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 119.690,02 01 Non vincolato 38.855,86 02 Vincolato 80.834,16 02 FINANZIAMENTI DELLO STATO 183.410,56 01 Dotazione ordinaria 182.940,56 02 Dotazione perequativa 0,00 03 Altri finanziamenti non vincolati 0,00 04 Altri finanziamenti vincolati 470,00 05 Fondo Aree Sottoutilizzate FAS 0,00 03 FINANZIAMENTI DALLA REGIONE 0,00 01 Dotazione ordinaria (1) 0,00 02 Dotazione perequativa (1) 0,00 03 Altri finanziamenti non vincolati 0,00 04 Altri finanziamenti vincolati 0,00 04 FINANZIAMENTI DA ENTI LOCALI O DA ALTRE

ISTITUZIONI 32.190,00

01 Unione Europea 0,00 02 Provincia non vincolati 0,00 03 Provincia vincolati 1,950,00 04 Comune non vincolati 8.400,00 05 Comune vincolati 21.840,00 06 Altre istituzioni 0,00 05 CONTRIBUTI DA PRIVATI 31.500,00 01 Famiglie non vincolati 8.500,00 02 Famiglie vincolati 23.000,00 03 Altri non vincolati 0,00 04 Altri vincolati 0,00 06 PROVENTI DA GESTIONI ECONOMICHE 0,00 01 Azienda agraria 0,00 02 Azienda speciale 0,00 03 Attività per conto terzi 0,00 04 Attività convittuale 0,00

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07 ALTRE ENTRATE 3.000,00 01 Interessi 2.500,00 02 Rendite 0,00 03 Alienazione di beni 0,00 04 Diverse 500,00 08 MUTUI 0,00 01 Mutui 0,00 02 Anticipazioni 0,00

TOTALE ENTRATE 369.790,58

SPESE Aggr. Importi

Voce A ATTIVITÀ 266.830,97 A01 Funzionamento amministrativo generale 63.813,79 A02 Funzionamento didattico generale 33.800,00 A03 Spese di personale 165.217,18 A04 Spese di investimento 4.000,00 A05 Manutenzione edifici 0,00 P PROGETTI 101.959,61 P107 MUSICAL-MENTE 22.288,72 P108 LEGAL-MENTE 3.534,00 P109 SPORTIVA-MENTE 15.898,55 P110 CONSAPEVOL-MENTE 54.438,34 P111 TEATRAL-MENTE 5.800,00 G GESTIONI ECONOMICHE 0,00 G01 Azienda agraria 0,00 G02 Azienda speciale 0,00 G03 Attività per conto terzi 0,00 G04 Attività convittuale 0,00 R FONDO DI RISERVA 1.000,00 R98 Fondo di riserva 1.000,00

TOTALE USCITE 369.790,58 Z Z01 DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DA PROGRAMMARE 0,00

TOTALE A PAREGGIO 369.790,58

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Parte III – IL PERSONALE LA DIRIGENZA La gestione dell’Istituto Comprensivo è unitaria ed è assicurata dalla figura del Dirigente Scolastico

Dirigente Scolastico: Prof. Iacopo Maccioni

Per eventuali problematiche il Dirigente scolastico riceve previo appuntamento telefonico (segreteria dell’Istituto: tel. 0575.844043) Ø I COLLABORATORI Due collaboratori sono nominati dal Dirigente Scolastico: M^ Antonella Mariottini

PROF. Tripponcini Luciana

(docente vicario e coordinatore scuole primarie)

(segretario e coordinatore scuole secondarie di primo grado)

La M^ Migliorati Anna Rita è il docente coordinatore delle scuole dell’infanzia. Ø FUNZIONI STRUMENTALI Previste dal C.C.N.L.C.S. del maggio 1999 e dal C.I. dell’agosto 1999, riconfermate nel C.C.N.L. 2002-2005, nella riunione del 29.10.2009 il Collegio dei Docenti Unitario (scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado) ha assegnato ai sotto elencati docenti le seguenti funzioni strumentali al POF: Area 1 Gestione P.O.F. Russo Prospera - Funzione strumentale con il compito di:

§ coordinare il gruppo di lavoro per la revisione e redazione del P.O.F. § inserimento del P.O.F. nel sito WEB di Istituto e gestione di eventuali cambiamenti § inserimento dei progetti nel sito WEB di Istituto e pubblicizzazione di eventi connessi alle

attività del P.O.F. § coordinamento dei lavori di gruppo del collegio sulle aree tematiche del P.O.F. § revisione dei curricoli § coordinamento dei gruppi di lavoro disciplinari

Documentazione- Archivio della didattica Pecciarini Grazia Funzione strumentale con il compito di curare:

§ raccolta dei più significativi momenti dell’esperienza didattica § rielaborazione informatica

Autovalutazione Bianchi Beatrice - Funzione strumentale con il compito di :

§ creare un gruppo esterno di riferimento ( mail list ) § trovare, con apposito gruppo di lavoro, gli indicatori di valutazione dell’operato dell’Istituto § documentare e curare la pubblicazione dei risultati nel sito web della Scuola

Area 2 Handicap e DSA

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Meucci Stefania Pieraccini Anna Funzione strumentale con il compito di curare:

§ integrazione alunni disabili § disturbi specifici di apprendimento § coordinamento del gruppo di lavoro § organizzazione dei GLIS e dei GLIC

Area 3 Sostegno al lavoro dei docenti

Buoncompagni Roberto – Serrai Marzia Funzione strumentale con il compito di: § aggiornare il sito della scuola § promuovere e coordinare l’uso delle tecnologie informatiche.

Area 4 Continuità ed Orientamento Roncucci Fiorenza – Funzione strumentale con il compito di:

§ coordinare il progetto continuità tra i tre ordini di scuola dell’istituto § curare il progetto Abaco.

Ø IL PERSONALE DOCENTE È così composto: 23 docenti di scuola dell’infanzia, di cui 1 di religione cattolica e 2 di sostegno; 31 docenti di scuola primaria, di cui 5 di sostegno, 2 specialisti di lingua straniera e 2 di R.C.; 22 docenti di scuola secondaria di primo grado, di cui 3 di sostegno e 1 di religione cattolica. Ø IL PERSONALE ATA

Nella scuola dell’autonomia assume una particolare rilevanza la figura del responsabile amministrativo che, in stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico, i docenti e tutto il personale della scuola, propone sotto il profilo economico-contabile le strade operative per realizzare il piano dell’offerta formativa.

Direttore amministrativo: Sig. Angiola Tanganelli

Tra il personale ATA vanno considerati:

6 assistenti amministrativi, presenti nella segreteria dell’Istituto comprensivo:

Apolloni Simonetta Caneschi Alessandra Giustini Anna Rita Marini Marinella Meucci Simonetta Sede segreteria: Monte San Savino, via Modesta Rossi n°4, nei locali della scuola secondaria di

primo grado “A.Sansovino” tel./fax 0575.844043 – 844347

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orario di apertura per il pubblico: Lunedì h.11-h.13.00 - Martedì h.11-h.13.00 h.16.00 - h.17.00

Mercoledì h.11-h.13.00 Giovedì h.11-h.13.00 h.16.00 - h.17.00 Venerdì h.11-h.13.00 - Sabato h.11-h.13.00 -

16 collaboratori scolastici:

sede di servizio

nominativi

scuola secondaria di primo grado “A.Sansovino” Monte San Savino

Coppi Enzo – Falsetti Mauro

scuola secondaria di primo grado Montagnano Cacioli Mara

scuola primaria “Ten. M. Magini” Monte San Savino Roncucci Franco – Rosi Donatella

scuola primaria “Anni verdi” Alberoro Falini Sonia – Lombardi Teresa

scuola dell’infanzia “Pinocchio” Monte San Savino

Alfredi Fernanda – Veltroni Marcella

scuola dell’infanzia “Fantasia” Alberoro Piccinotti Rita – Lombardi Teresa

scuola dell’infanzia “Il laboratorio” Montagnano Sorini Mirta

Ø ORGANI COLLEGIALI Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l’intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora. Gli Organi collegiali della scuola sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, dove è prevista la rappresentanza dei genitori degli alunni. Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni.

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COLLEGIO DEI DOCENTI • Sezione Scuole dell’Infanzia • Sezione Scuole Primarie • Sezione Scuole Secondarie di Primo Grado • Unitario (tutti i docenti dei tre ordini di scuola) • Suddiviso per commissioni o per ambiti disciplinari

CONSIGLIO DI ISTITUTO, composto da n° 19 membri: Dirigente scolastico, n° 8 docenti, n° 8 genitori, n° 2 rappresentanti personale A.T.A.; i membri eletti, in carica dall’a.s. 2008/2009, sono: componente docente

componente genitori componente personale ATA

Roncucci Silvia Tiezzi Gianni Serrai Marzia Zanni Giorgio Rosi Donatella Meucci Stefania Lodovichi Araldo Bianconi Daniela Giombetti Chiara Polvanesi Franca Bacchesi Fulvia Bisaccioni Barbara Viviani Cristiano Marini Marinella Russo Prospera Scrima Gisella Palazzi Mariella Tiezzi Massimo

CONSIGLI DI INTERSEZIONE - scuola dell’infanzia:

Scuola Presidente Sezione Rappresentante dei genitori eletto nell’a.s. 2011-12

“Pinocchio” Serrai Laura

A Gabrielli Sara B Gobbi Roberta C Nofri Pier Luigi D Paffetti Marzia E Carcavallo Luisa F Ficai Simona

“Fantasia” Coradeschi Settimia

A Tiezzi Gianni B Dallera Chiara

“Il laboratorio” Serroni Susanna A Ghezzi Serena B Baccheschi Fulvia

CONSIGLI DI INTERCLASSE - scuola primaria:

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Ø R

EFERENTI

Tripponcini Luciana ed. alla legalità Magherini Simona trinity Orsini Mauro – Mastrantuone Rita ed. motoria Polvanesi Franca ed. ambientale Bracciali Patrizia – Russo Prospera ed. alla salute Donnini Viviana intercultura Serrai M.- Sacconi S.- Ciuffoni C. laboratori informatici Mariucci Caterina pari opportunità Mariottini A. – Tripponcini L. prove INVALSI

Scuola Presidente Rappresentante dei genitori eletto nell’a.s. 2011-12

“Ten. M.Magini” Donnini Viviana

1ªA Ficai Simona 1ªB Panacci Alessia 1ªC Zacchei Sonia 2ªA Nannini Marco 2ªB Tiezzi Martina 2ªC Bevigrosso Sara 3ªA Botarelli Lucia 3ªB BorriSabrina 4ªA Cini Lea 4ªB Mugnaini Francesca 5ªA Sciabolini Gisella 5ªB Paolucci Anna

“Anni Verdi” Meucci Stefania

1ª A Vanni Leonardo 2ª A Ricciarini Mirella 2ª B Carboni Elisa 3ª A Bracciali Patrizia 4ªA Banchelli Roberta 5ªA Pomaranzi Franca 5ªB Tiezzi Massimo

CONSIGLI DI CLASSE - Scuola secondaria di primo grado:

Scuola Presidente Rappresentante dei genitori eletto nell’a.s. 2011-12

“A.Sansovino”

Tripponcini Luciana 1ªA Veltroni Paolo Bracciali Patrizia 1ªB Bruni Cristina Tripponcini Luciana 2ªA Arrigucci Daniela – Paolucci Anna Ciuffoni Chiara 2ªB Palazzi Lorenzi – Papini Vilma Bartolucci Elisabetta 3ªA Bearini Stefania – Caneschi Betti Galli Simona 3ªB Del Bellino Lucia – Fabbrini Francesca Mariottini Rosalba 3ªC Magi Meconi Arianna

“Montagnano”

Leandri Donata 1ª E Salvi Cinzia – Tavanti Simona – Falini Alba – Carboni Elisa

Mugnai Federica 1ª F Fontemagi Maria – Paratore Vincenzina Russo Prospera 2ª E Bracciali Franca – Tassoni Soraia Conti Rossana 3ª F Bracciali Patrizia – Filippi Andrea Bianchi Beatrice 3ª E Materozzi Stefano – Tretola Enzo

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Ø COMMISSIONI DI LAVORO

Gruppo handicap – DSA; linee guida MIUR e realtà Istituto ( attività e Sostegno ) Roncucci Silvia docente coordinatore Pecciarini Grazia scuola primaria Mugnaini Rosanna scuola primaria Palazzi Mariella scuola primaria Mattioli Patrizia scuola primaria Giannini Tiziana scuola primaria Segoni Carla scuola primaria Ciuffoni Chiara scuola secondaria di primo grado Bartolucci Elisabetta scuola secondaria di primo grado Tanganelli Rosanna scuola secondaria di primo grado

Gruppo valutazione alunni primaria ( D.P.R. 122/22 giugno 2009)

Mariottini Antonella docente coordinatore Chiavini Patrizia scuola primaria Donnini Viviana scuola primaria Tiezzi Grazia scuola primaria Magherini Simona scuola primaria Polvanesi Franca scuola primaria Mastrantuone Rita scuola primaria Valeri Gina scuola primaria Giusti Sara scuola primaria Martini Rosanna scuola primaria Serrai Marzia scuola primaria Sacconi Serafina scuola primaria Meucci Stefania scuola primaria

Gruppo valutazione alunni secondaria( D.P.R. 122/22 giugno 2009)

Tripponcini Luciana docente coordinatore Bianchi Beatrice scuola secondaria di primo grado Russo Prospera scuola secondaria di primo grado Valeri Rosalba scuola secondaria di primo grado Benincà Francesca scuola secondaria di primo grado Galoppi Rosalba scuola secondaria di primo grado Mariucci Caterina scuola secondaria di primo grado Nencioli Marielise scuola secondaria di primo grado

Gruppo Cittadinanza e Costituzione: Patto Educativo

Conti Rossana docente coordinatore Nocentini Gabriella scuola secondaria di primo grado Bracciali Patrizia scuola secondaria di primo grado

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Marcelli Luisella scuola secondaria di primo grado Roncucci Fiorenza scuola secondaria di primo grado Rossi Sonia scuola secondaria di primo grado Del Cucina Angela scuola secondaria di primo grado

Gruppo continuità educativa Bardelli Rosanna docente coordinatore Lisi Fatima scuola dell’infanzia Morbidelli Fioranna scuola primaria Bischeri Rita scuola primaria Bruci Carla scuola primaria Bigliazzi Luisella scuola primaria Mosconi Cinzia scuola primaria Mariottini Rosalba scuola secondaria di primo grado Falzea Raffaella scuola secondaria di primo grado Venturi Alessandra scuola secondaria di primo grado

Commissione orario Scuola Secondaria Primo Grado Orsini Mauro docente coordinatore Buoncompagni Roberto scuola secondaria di primo grado

Commissione accoglienza ed intercultura Donnini Viviana docente coordinatore Bisaccioni Barbara scuola infanzia De Girolamo Lucia scuola infanzia Padrini Serena scuola infanzia Meucci Stefania scuola primaria Tanganelli Scuola secondaria primo grado

Commissione predisposizione prove d’ingresso Bianchi Beatrice docente coordinatore Tavanti Ginetta scuola infanzia Bardelli Rosanna scuola primaria Bigliazzi Luisella scuola primaria Crucitelli Maria scuola primaria Lisi Antonella scuola primaria Magherini Simona scuola primaria Meucci Stefania scuola primaria Sacconi Serafina scuola primaria Valeri Gina scuola primaria Bracciali Patrizia scuola secondaria di primo grado Roncucci Fiorenza scuola secondaria di primo grado

Commissione continuità: segmento primaria - secondaria Ciuffoni Chiara docente coordinatore

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Commissione continuità: segmento infanzia - primaria Lodovichi Sonia docente coordinatore

Ø COMITATO VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Tripponcini Luciana scuola secondaria di primo grado (memb. effett.) Mariottini Rosalba scuola secondaria di primo grado (memb. effett.) Bruci Carla scuola primaria (memb. effett.) Faltoni Sandra scuola dell’infanzia (memb. effett.)

Ø RAPPRESENTANTI R.S.U.

Parte IV - FINALITÀ GENERALI DELL’ ISTITUTO Ø PREMESSA L’Istituzione scolastica è espressione di autonomia funzionale e provvede alla definizione e alla realizzazione dell’offerta formativa. L’autonomia dell’istituzione scolastica è garanzia di libertà e di pluralismo culturale e di sostanza nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie ed alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione. Tutto questo sarà perseguito per migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento. Il Piano dell’Offerta Formativa è in linea con gli obiettivi generali del processo formativo determinati a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, e valorizza le corrispondenti professionalità. L’istituzione scolastica, nel rispetto della libertà d’insegnamento dei docenti, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, concretizza gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconoscendo e valorizzando le diversità, promovendo le potenzialità di ciascuno e adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo (D.P.R. 275/99). Ø FINALITÀ DELLA SCUOLA

Stanghini Tiziana scuola dell’infanzia Bianchi Beatrice scuola secondaria di primo grado Giustini Anna Rita personale A.T.A.

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Finalità non contrattabili: 6. Offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi curriculari di base. 7. Favorire l’organizzazione degli strumenti di pensiero necessari per apprendere e per selezionare le

informazioni. 8. Promuovere la capacità di elaborare metodi e strategie utili quale bussola di orientamento per gli

itinerari personali. 9. Fornire le chiavi per apprendere ad apprendere, per la costruzione e la trasformazione delle mappe

dei saperi. 10. Promuovere l’autonomia di pensiero degli studenti. Ø OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO: PER UN

NUOVO UMANESIMO 1. Insegnare a riconoscere i grandi oggetti della conoscenza in una prospettiva complessa. 2. Promuovere saperi trasversali, costituiti dalla capacità di cogliere l’essenza dei problemi,

comprendere le implicazioni sociali degli sviluppi scientifici, valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze, elaborare la capacità di agire nel continuo cambiamento.

3. Diffondere la consapevolezza che la soluzione dei problemi della condizione umana richiede non

solo la collaborazione tra le nazioni ma anche quello tra discipline, in un’interdipendenza tra locale e globale, tra i saperi e le culture.

Ø SCUOLA DELL’INFANZIA FINALITÀ 1. Consolidamento dell’identità 2. Conquista dell’autonomia 3. Sviluppo delle competenze 4. Educazione alla cittadinanza

1 Identità personale: -acquisizione di maggiore sicurezza -acquisizione della stima di sé -sviluppo della fiducia nelle proprie capacità -motivazione del passaggio dalla curiosità alla ricerca -equilibrio dei propri stati affettivi -espressione e controllo dei propri sentimenti ed emozioni -sensibilità verso gli altri -riconoscimento dell’identità degli altri (sesso, cultura, valori, tradizioni) 2 Conquista dell’autonomia: -orientarsi in maniera personale -compiere scelte anche innovative -essere disponibili all’interazione costruttiva con il diverso e l’inedito (come singoli e in gruppo) -aprirsi alla scoperta, all’interiorizzazione e al rispetto pratico dei valori della libertà, della cura di sé, degli altri e dell’ambiente, della solidarietà, della giustizia, dell’impegno -agire per il bene comune 3 Sviluppo delle competenze:

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-consolidare le capacità sociali, linguistiche ed intellettive -predisporre alla produzione di messaggi, testi e situazioni attraverso una molteplicità ordinata ed efficace di strumenti linguistici e di modalità rappresentative -mettere nelle condizioni di comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare le proprie conoscenze ed abilità -indirizzare ed apprezzare la coerenza cognitiva e di comportamenti pratici -sollecitare l’intuizione, l’immaginazione, la creatività, il gusto estetico e la capacità di conferimento di senso.

Ø SCUOLA DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE FINALITÀ 1. Pieno sviluppo della persona 2. Elaborazione del senso della propria esperienza 3. Pratica consapevole della cittadinanza attiva 4. Acquisizione alfabeti di base della cultura Ø SCUOLA PRIMARIA Obiettivi specifici 1. apprezzare il patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale ereditato e valorizzare

l’esperienza del fanciullo; 2. valorizzare tutte le dimensioni della persona ed assumere la corporeità come valore; 3. esplicitare le idee ed i valori presenti nell’esperienza; 4. promuovere il passaggio dal mondo delle categorie empiriche al mondo delle categorie formali; 5. dalle idee alla vita: il confronto interpersonale: arricchire sul piano analitico e sintetico “la visione

del mondo e della vita”; 6. assumere la diversità delle persone e delle culture: la diversità come valore e ricchezza; 7. praticare l’impegno personale e la solidarietà sociale.

Ø SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Obiettivi specifici 1. promuovere processi formativi per lo sviluppo armonico della personalità attraverso l’uso del sapere

(conoscenze) e del fare (abilità) che devono divenire competenze personali; 2. promuovere l’acquisizione di un’immagine chiara e approfondita della realtà sociale ai fini

dell’intelligenza critica degli studenti nella società contemporanea;

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3. promuovere la conquista della propria identità di fronte agli altri per poi rivendicare un proprio ruolo nella realtà sociale, culturale e professionale attraverso attività inter- e transdisciplinari ed il coinvolgimento costante della famiglia;

4. radicare conoscenze ed abilità disciplinari e interdisciplinari nelle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e più ricche di senso;

5. prevenire i disagi e recuperare gli svantaggi attraverso l’ascolto, il dialogo, l’esempio, la significatività del ruolo docente ed il coinvolgimento della famiglia;

6. vivere la relazione educativa intesa come superamento della logica dello scambio e del rapporto e promuovere apprendimenti significativi e personalizzanti.

Ø OBIETTIVI COMUNI: PATTO EDUCATIVO DI

CORRESPONSABILITÀ Obiettivi comuni da proporre ad un’utenza distribuita in un territorio ampio e con età eterogenea come quella presente in un Istituto Comprensivo possono essere: 1. creazione del senso di appartenenza ad una determinata identità culturale, sociale, territoriale; 2. realizzare processi di aggregazione, in particolar modo giovanile, per una positiva proposta di

gestione del tempo libero; 3. condivisione del patto educativo di corresponsabilità con le famiglie e progressivo ampiamento al

territorio; 4. elaborazione di un sistema di valori alternativi all’edonismo dilagante proposto dai mass media

partendo magari dalla lettura degli altri nella speranza della scoperta del valore della diversità.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ COSTITUISCE COINVOLGE IMPEGNA

• LA DICHIARAZIONE,

ESPLICITA E PARTECIPATA, DELL’OPERATO DELLA SCUOLA

• DIRIGENTE SCOLASTICO

• DOCENTI

• PERSONALE A.T.A.

• ALUNNI

• GENITORI

• CONSIGLI DI CLASSE

• COLLEGIO DOCENTI

• CONSIGLIO DI ISTITUTO

• SCUOLA

• ALUNNI

• GENITORI

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TERMINI DEL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Tutte le componenti si impegnano ad instaurare rapporti rispettosi, consoni allo stile educativo proprio dell’istituzione cui si rivolgono, frequentano o rappresentano. In particolare:

LA SCUOLA

al fine di garantire

itinerari di apprendimento ed

educativi che siano di effettiva soddisfazione di diritto allo studio ed

alla formazione personale e di cittadinanza

SI IMPEGNA NEI CONFRONTI DELL’ALUNNO A:

1. garantire un ambiente scolastico pulito, accogliente, sicuro;

2. garantire il diritto allo studio;

3. garantire il diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartiene;

4. creare un clima favorevole alla crescita integrale della persona ed un servizio educativo - didattico di qualità;

5. favorire l’accettazione dell’altro e la solidarietà;

6. incoraggiare il processo di formazione di ciascuno;

7. dialogare con gli alunni in modo sereno e teso al superamento di difficoltà personali e di apprendimento;

8. esplicitare le norme che regolano la vita scolastica, applicarle e farle applicare, anche attraverso, in caso di infrazioni, l’attuazione di misure disciplinari;

9. prevenire e/o reprimere atti di bullismo o sopraffazione, soprattutto se diretti verso alunni diversamente abili o indifesi;

10. promuovere la motivazione all’apprendere;

11. favorire momenti di ascolto e di dialogo;

12. rispettare i tempi ed i ritmi dell’apprendimento;

13. prevenire e/o ridurre al massimo la dispersione scolastica;

14. favorire l’acquisizione ed il potenziamento di abilità cognitive e culturali che consentano la rielaborazione dell’esperienza personale;

15. esplicitare gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;

16. esplicitare le strategie didattiche, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione;

17. assicurare una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che conduca l’alunno a individuare i propri punti di forza e di debolezza ed a migliorare il proprio rendimento;

18. promuovere la conoscenza del Piano dell’Offerta Formativa, dei Regolamenti e di ogni altra norma che regoli il vivere nella comunità scolastica;

19. promuovere la graduale acquisizione di autonomia e di responsabilità nel comportamento degli alunni negli spostamenti interni e nello svolgimento di piccoli incarichi di responsabilità ed a vigilare su di loro fino all’ordinata uscita da scuola.

In particolare per la Scuola Secondaria di Primo Grado:

20. concordare nell’ambito del Consiglio di Classe, i tempi di svolgimento delle verifiche scritte e delle interrogazioni;

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21. far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacità per affrontare, con autonomia e sicurezza, i nuovi apprendimenti.

GLI ALUNNI

al fine di essere

protagonisti della loro crescita

culturale e umana

SI IMPEGNANO NEI CONFRONTI DELLA SCUOLA A:

1. arrivare a scuola puntuali e portare tutto l’occorrente per le lezioni;

2. frequentare con assiduità ed impegnarsi nello studio in modo costante e metodico;

3. collaborare con gli insegnanti per mantenere in classe un clima favorevole al dialogo e all’apprendimento;

4. avere un comportamento improntato al rispetto delle persone e dei beni comuni come norma fondamentale di educazione e di civiltà;

5. avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale A.T.A. e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi;

6. non portare in classe denaro o oggetti personali di valore, consapevoli che la scuola non è responsabile del loro smarrimento o deterioramento;

7. rispettare le elementari norme igieniche nell’uso dei bagni e degli ambienti in genere;

8. rispettare i beni collettivi mantenendo l’ordine e la pulizia dei locali che lo ospitano, consapevoli che sono tenuti a risarcire danni volontariamente arrecati ai locali della scuola o al materiale didattico;

9. rispettare le norme di sicurezza, adottando un comportamento corretto e adeguato alle diverse situazioni;

10. saper gestire in autonomia piccole responsabilità, incarichi, spostamenti;

11. non portare a scuola o quantomeno non usare il telefono cellulare né altri strumenti personali di ripresa o riproduzione audio e video durante le lezioni e le attività educative;

12. far controfirmare dai genitori (o dagli esercenti la patria potestà), le comunicazioni del Dirigente Scolastico e dei docenti;

13. rispettare, scrupolosamente, durante le visite guidate, i viaggi di istruzione e i soggiorni studio le direttive dei docenti e quanto previsto dal regolamento d’Istituto;

14. conoscere il Piano dell’Offerta Formativa, i Regolamenti d’Istituto e ogni altra norma che regoli il vivere della comunità scolastica e rispettare quanto previsto dal Regolamento d’Istituto nei propri confronti.

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I GENITORI

per una proficua collaborazione

scuola-famiglia a fini educativi

SI IMPEGNANO AD ASSICURARE:

1. la partecipazione agli incontri periodici scuola-famiglia al fine di instaurare un dialogo costruttivo con i docenti;

2. il proprio contributo al miglioramento della vita scolastica attraverso la segnalazione di eventuali disagi, il preventivo colloquio con i docenti e la partecipazione agli organi collegiali impegnandosi ad una critica costruttiva e ad una collaborazione attiva e solidale;

3. il rispetto delle scelte educative e didattiche della scuola;

4. il controllo quotidiano delle assenze ed il rispetto dell’orario scolastico;

5. il controllo dell’esecuzione del lavoro assegnato a domicilio e del profitto scolastico;

6. la presa visione tempestiva delle comunicazioni del dirigente scolastico e dei docenti;

7. il risarcimento dei danni arrecati ai locali della scuola ed al materiale scolastico per atti di vandalismo;

8. la segnalazione alla scuola di eventuali problemi di salute al fine di favorire, all’occorrenza, interventi tempestivi, efficienti ed efficaci;

9. la puntualità negli adempimenti burocratici richiesti dall’Ufficio didattico della scuola;

10. conoscere il Piano dell’Offerta Formativa, i Regolamenti d’Istituto ed ogni altra norma che regoli il vivere della comunità scolastica;

11. la promozione della graduale autonomia dei figli, impegnandosi comunque ad accompagnarli e a riprenderli all’uscita da scuola personalmente o tramite persona delegata.

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Parte V - LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA

Ø LINEE EDUCATIVE Oggi, in modo particolare, l’azione educativa e formativa verso i giovani svolta primariamente dalla famiglia, è integrata, direttamente o indirettamente, da una pluralità di agenzie educative. La scuola rimane l’istituzione che vi provvede in modo specifico e intenzionale; pertanto, date le straordinarie trasformazioni in corso, il suo compito presenta caratteri di novità cui ogni istituzione scolastica deve far fronte in rapporto alle esigenze generali e particolari della società. Si tratta di compiti nuovi che richiedono un rapido aggiustamento negli indirizzi, nei metodi e nelle competenze del personale della scuola, di modo che sempre più gli apprendimenti, i comportamenti, le competenze, le abilità e i saperi dei giovani siano resi significativi, moderni ed in linea con le nuove esigenze. L’Istituto Comprensivo Statale di Monte San Savino, nella sua azione di istruire, formare ed educare, assume come principio di fondo quello di agire non sugli alunni ma con gli alunni. In tale azione esso interagisce con le famiglie in modo privilegiato mediante il Patto Educativo e le altre agenzie che, seppur indirettamente, hanno compiti di educazione (Enti locali, primo tra tutti l’Amministrazione Comunale, ASL, Associazioni, etc.). Ø CURRICOLI L’istituzione scolastica sta vivendo trasformazioni a seguito delle norme emanate dal Ministero negli ultimi anni. Le più recenti alle quali è necessario fare riferimento sono il Decreto Ministeriale 31 luglio 2007 e la Direttiva 3 agosto 2007 n° 68 “Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione”. Il Collegio dei docenti, in osservanza di tali Indicazioni Nazionali, ha elaborato, in Rete (La Rete dei tre colli) con l’Istituto Comprensivo di Foiano, di Castiglion Fiorentino e la Direzione Didattica di Castiglion Fiorentino, curricoli disciplinari2 in verticale che sono inseriti nel Piano dell’Offerta Formativa. Tutti gli insegnanti dei tre segmenti Infanzia, Primaria, Secondaria di primo Grado, suddivisi per aree disciplinari e per discipline nelle modalità descritte nei Gruppi di lavoro del Collegio per Discipline annualmente provvedono a verificare i curricoli e a modificare le parti mobili. I curricoli vengono adattati dai teams docenti al contesto della classe. Ø GLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ

2 Per maggiori informazioni è possibile consultare l’allegato “Curricoli Istituto Monte San Savino” su richiesta in segreteria o nel sito Internet dell’Istituto www.istcompmss.it .

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La diversità può divenire un valore forte se parte dal concetto di identità. La diversità, in questi termini, assume un significato di uguaglianza tra i soggetti, riconoscendo a ciascuno la propria originalità. Per favorire una reale integrazione intendiamo agire con gli alunni (nello specifico vedi Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del MIUR e Linee operative in merito all’integrazione degli alunni disabili, Documento della Regione Toscana del 31/03/2009), quindi riconoscerli come protagonisti unici, per storia e personalità, capire le loro potenzialità, comprendere ciascuno durante le varie tappe evolutive, cogliere i loro bisogni in divenire. Vogliamo agire con gli alunni in difficoltà, ricordando che l’iter scolastico di ogni bambino è parte del percorso di crescita generale che l’essere umano compie. Consapevoli che l’incontro con l’altro può divenire occasione di cambiamento, ci preoccupiamo di dare spazio all’agire fra gli alunni, ovvero a tutte quelle micro e macro azioni educative, proposte nel contesto scolastico per favorire una proficua interazione; soprattutto attraverso tali esperienze la diversità reciproca sarà percepita come una risorsa e saranno valorizzati senso di responsabilità e volontà. Nell’esperienza scolastica si incontrano alunni diversamente abili, che presentano un profilo diagnostico con origini estremamente varie, dal disturbo organico, sensoriale, linguistico, a quello di tipo psicologico e/o relazionale, di diversa entità (vedi Protocollo….). Nel percorso scolastico si incontrano altresì alunni che manifestano difficoltà imputabili alla presenza di:

§ problematiche dell’attenzione o comportamentali; § disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia)*; § disturbi della sfera emotivo – affettiva; § deprivazioni di tipo socio – culturale (generatrici di disadattamento scolastico);

Le difficoltà sopracitate rischiano di rappresentare un ostacolo all’apprendimento ed allo sviluppo armonico della personalità. Nelle classi tali situazioni, che non si presentano isolatamente, vanno osservate e rilevate abilità e competenze presenti, per impostare conseguentemente interventi educativi, percorsi formativi e strategie didattiche appropriate. Si tratta di promuovere esperienze che sollecitino la motivazione ad apprendere ed attuino metodologie creative e flessibili:

o graduare e/o modificare obiettivi e unità di apprendimento; o adattare e semplificare i linguaggi e i contenuti; o ricorrere a sussidi e tecniche didattiche più rispondenti ai diversi stili di apprendimento; o adottare strumenti compensativi e misure dispensative; o prevedere sistematicamente momenti di recupero – sostegno, di lavoro individualizzato, di forme

di collaborazione tra i compagni; o caratterizzare lo studio a casa in modo che abbia la caratteristica di consolidare, approfondire e

rendere più sicure le abilità e le competenze apprese in classe. In quest’ottica intendiamo garantire spazi flessibili nella comunicazione con le famiglie degli alunni in difficoltà: la scuola nella sua funzione di agenzia formativa che offre la possibilità di sostenere l’alunno nella sua crescita culturale, personale e sociale e la famiglia nel suo compito educativo insostituibile. Ø LA COLLABORAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA:

PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA La collaborazione scuola-famiglia è una risorsa educativa la cui valenza è sottolineata dal Patto di corresponsabilità al quale tutte le componenti educative dovranno fare costantemente riferimento.

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L’interazione insegnanti genitori è indispensabile per la piena affermazione dell’alunno come persona, per la sua formazione intellettiva armonica, coerente, per la sua completa formazione culturale adeguata alle sue potenzialità. È necessario operare in modo da dare “senso” al ruolo dei genitori presenti negli OO.CC.. Pertanto è impegno dell’Istituto, assunto come sua esplicita finalità, quello di incoraggiare, estendere e valorizzare la partecipazione dei genitori alla vita della scuola. Ø IL TERRITORIO COME SPAZIO DI RICERCA E PROIEZIONE La scuola si impegna a proseguire il lavoro di ricerca e di proiezione culturale, collegato al territorio, già iniziato nel passato. Essa intende la città e il territorio come risorsa culturale, fonte di sapere e di identità; pertanto, promuove la conoscenza, la valorizzazione e la difesa dei beni storici, artistici, culturali ed ambientali non solo tra gli alunni, ma attraverso le loro iniziative (mostre, incontri, pubblicazioni etc.) anche presso il più ampio pubblico cittadino. Per la realizzazione di tale indicazione la scuola si impegna a collaborare con tutti gli Enti Locali e le associazioni presenti nel territorio che operano per finalità educative, culturali, sociali e di solidarietà. Si collocano in questa prospettiva i progetti di educazione ambientale, di educazione alla legalità, il giornalino d’Istituto, l’attività teatrale, l’adesione al festival dei ragazzi, promosso dal Comune, e altre iniziative. Ø L’ACCOGLIENZA Elaborato in seno alla Commissione Continuità, viene realizzato il “Progetto accoglienza”, nell’intento di creare un approccio positivo con l’ambiente scolastico sia per i futuri alunni, sia per le loro famiglie. Il progetto risulta così articolato: a) Scuola dell’infanzia:

§ assemblea con i genitori prima dell’inizio dell’anno scolastico (settembre); § colloqui individuali con le famiglie al fine di raccogliere tutte le informazioni possibili sulla

storia personale del bambino (settembre); § comunicazioni alle famiglie sui percorsi educativi da svolgere nel corso dell’anno scolastico,

durante i consigli di intersezione e le assemblee.

Svolgimento del progetto nelle prime 4 settimane di scuola, con le seguenti modalità di attuazione: • nella prima settimana: orario unico degli insegnanti, per garantire la contemporanea presenza dei

docenti; per i bambini di 4 e 5 anni solo turno antimeridiano con mensa e uscita alle h.13.30, per i bambini di 3 anni uscita alle h.12.00;

• dalla seconda settimana: per i bambini di 4-5 anni turno completo; per i bambini di 3 anni entrata alle h.10.00 e uscita alle h.12.00;

• dalla terza settimana: per i bambini di 3 anni turno antimeridiano con mensa e uscita alle h.13.30; per bambini di 4-5 turno completo;

• dalla quarta settimana: per i bambini di 3 anni orario completo ad eccezione di particolari esigenze da parte dei bambini; turno completo per i bambini di 4 – 5 anni.

b) Scuola primaria sono previsti un’assemblea con le famiglie nel corso della quale viene consegnato ed illustrato il Patto di corresponsabilità ed un colloquio individuale nel mese di settembre. I rientri

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pomeridiani con il servizio mensa inizieranno la seconda settimana di settembre. c) Scuola secondaria di primo grado sono previsti un’assemblea con le famiglie nel corso della quale viene consegnato ed illustrato il Patto di corresponsabilità ed un colloquio individuale nel mese di settembre. Ø LA CONTINUITÀ La continuità è un’esigenza, perché è l’alunno che continua a vivere, a svilupparsi e a crescere come persona. La discontinuità è un dato reale, che è implicito nella diversità, nella peculiarità di ogni istituzione. Occorre dare valore educativo a queste diversità. Il lavoro di confronto fra i docenti che hanno collaborato al Progetto Continuità, ha evidenziato le specificità metodologiche che contraddistinguono i vari ordini di scuola; è emersa una maggiore valorizzazione dei diversi itinerari educativi, riconoscendo significativa anche la “discontinuità” a cui è chiamato l’alunno nel suo percorso scolastico, come occasione per “fare un passo in avanti” e quindi come occasione di crescita. I docenti, nella valorizzazione dei diversi itinerari disciplinari, intendono individuare ed elaborare strumenti e strategie per realizzare una sempre migliore continuità educativa all’interno dello stesso Istituto Comprensivo. Sono previsti momenti specifici di coordinamento didattico e di collaborazione tra docenti, specialmente negli “anni-ponte”, finalizzati a : - favorire momenti di dialogo, scambio e collaborazione tra docenti dei vari ordini scolastici;

- avviare un confronto sulle specifiche competenze richieste agli alunni in entrata e in uscita dai vari ordini di scuola;

- migliorare la comunicazione di informazioni sugli alunni per favorire la loro conoscenza.

PROGETTO EDUCATIVO DI CONTINUITÀ DI ISTITUTO

CONTINUITÀ VERTICALE Per quanto riguarda la continuità verticale tra scuola dell’infanzia-scuola primaria e tra scuola primaria-scuola secondaria di primo grado, la Commissione Continuità ha elaborato un apposito progetto educativo. Finalità del progetto è la costruzione di un percorso pedagogico, curriculare e organizzativo per ridurre l’impatto emotivo-relazionale-cognitivo inerente al passaggio tra i vari ordini della scuola di base. A completamento di tale progetto, i docenti di scuola dell’infanzia e primaria compileranno, in tempi diversi, un documento di passaggio dalla scuola dell’infanzia a quella primaria per ogni alunno. Tale documento, elaborato collettivamente da docenti di scuola dell’infanzia e primaria, considera gli obiettivi finali e iniziali dei due ordini di scuola, ed è un reale strumento per la conoscenza dell’alunno. I docenti della classe quinta della scuola primaria e docenti della secondaria di primo grado concordano un’unità di apprendimento, facente parte dei programmi di studio, da svolgere in parallelo. L’unità prescelta sarà inquadrata nell’ambito scientifico, storico-letterario, geografico o linguistico. Le classi quinte di ogni plesso di scuola primaria avranno un referente della scuola secondaria di primo grado, con il quale terranno i contatti per lo svolgimento delle attività programmate. Il materiale raccolto potrà comprendere: elaborati degli alunni, raccolte iconografiche, relazioni di esperienze. Verranno effettuati incontri tra gli alunni, che illustreranno ai compagni dell’altro ordine di scuola, attraverso relazioni, cartelloni, materiale multimediale, il frutto del loro lavoro sull’argomento prescelto, soffermandosi in particolare sulla spiegazione dei metodi di studio utilizzati. Per gli argomenti di carattere scientifico sarà opportuno organizzare esperienze pratiche di laboratorio.

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Nella prospettiva di un raccordo verticale della scuola con il territorio, l’istituto ha messo in atto a partire dall’a.s. 2002-2003 un progetto di continuità tra l’asilo nido comunale “La freccia azzurra” e le scuole dell’infanzia. Tale progetto, denominato “Corri pallina!”, prevede incontri iniziali per l’accoglienza e specifici obiettivi ed attività programmate.

CONTINUITÀ ORIZZONTALE La continuità educativa in orizzontale con le famiglie e il territorio vede nel Patto di corresponsabilità un significativo punto di partenza e nelle relazioni di collaborazione con altri centri educativi, quali le parrocchie e le associazioni sportive, una manifestazione di volontà nel costituire obiettivi comuni. Ø L’ INTERCULTURA In questi ultimi anni abbiamo assistito allo svilupparsi del fenomeno dell’immigrazione, che ha coinvolto il nostro territorio e soprattutto le agenzie educative in esso operanti, prima fra tutte la scuola. La presenza di situazioni di natura multiculturale e plurietnica, se vissuta evitando atteggiamenti di intolleranza e addirittura di razzismo, può costituire occasione di arricchimento e maturazione. Solo in questo modo si attua una convivenza, all’interno della nostra istituzione scolastica, basata sulla cooperazione, lo scambio e l’accettazione della diversità. Ciò che la scuola si impegna a promuovere in conformità con l’art. 3 della Costituzione (“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali di fronte alla legge, senza distinzione di razza, di lingua, di religione, di opinioni personali e sociali”) è una forma di educazione alla convivenza democratica che parte dal presupposto di valorizzare le differenze, in uno stimolante confronto tra culture diverse nell’ambito delle singole scuole e/o classi - sezioni. Nella pratica educativa pertanto il compito della scuola è quello di favorire lo scambio, la reciprocità, l’interazione, in un percorso di educazione interculturale, in cui tutti gli alunni portano il frutto della cultura di origine e assumono un ruolo attivo nell’ambito del processo di apprendimento. È molto importante realizzare un clima sociale positivo nella vita quotidiana della scuola, organizzando forme di lavoro di gruppo, aiuto reciproco e favorendo l’iniziativa, l’autodecisione e la responsabilità personale degli alunni. L’Istituto ha elaborato un protocollo per l’accoglienza3 degli alunni stranieri, che stabilisce i criteri e le competenze rispetto ai piani: amministrativo, comunicativo-relazionale, educativo-didattico, sociale.

Ø LA LEGALITÀ Facendo riferimento alle Indicazioni per il curricolo e a quanto disposto dalla L.R.11/99 in materia di educazione alla legalità, allo sviluppo della coscienza civile e democratica e alla pratica della democrazia, questo Istituto Comprensivo promuove un progetto rispondente al bisogno di diffusione ed interiorizzazione dei valori della cultura della legalità democratica nella consapevolezza che l’educazione alla cittadinanza nella società complessa assume la connotazione di una sfida verso la società della conoscenza passando anche attraverso l’integrazione di settori tradizionalmente separati quali il mondo della scuola, il mondo dell’associazionismo e quello del lavoro. Già da diversi anni la Scuola secondaria di primo grado di questo Istituto aveva dato vita ad esperienze di educazione alla legalità sulla base della L.R. 74/94 attraverso percorsi, unità didattiche, iniziative di solidarietà e attività varie, condotte anche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, quali: manifestazioni pubbliche, iniziative che prevedevano la partecipazione attiva degli alunni e dei genitori, progetti di educazione all’accoglienza e all’intercultura, incontri con gli amministratori locali e visite alle sedi del Parlamento.

3 Per maggiori informazioni è possibile consultare l’allegato “Protocollo per l’accoglienza degli alunni stranieri” e il “Progetto Legalità” su richiesta in segreteria e nel sito internet dell’Istituto www.istcompmss.it

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Dall’anno scolastico 1998/99 la scuola realizza un giornalino di Istituto inteso come strumento dei ragazzi che volgono il loro sguardo attento sulle cose del mondo, da quelle più vicine a quelle più lontane, ricercano notizie, fatti significativi, elaborano proposte, si assumono impegni e si organizzano, compiendo un’esperienza che li fa crescere e maturare nel confronto delle idee, nel lavoro insieme, nella responsabilità che la democrazia e la partecipazione richiedono. In seguito il progetto ha fruito di alcuni finanziamenti da parte dell’Am.ne Com.le. La costituzione dell’Istituto Comprensivo ci ha sollecitato ad un impegno maggiore che, nell’intento di estendere le iniziative già in essere a tutto l’Istituto, si prefigge il raggiungimento di un’articolazione più ampia e sistematica ed innovativa delle stesse attraverso un’integrazione costante tra i vari ordini di scuola e tra la scuola e il territorio circostante, assunto come luogo di proiezione e di ricerca. Il bisogno di dare autentica concretezza alla continuità educativa e didattica complementare alla necessità di procedere nella direzione del curricolo verticale, ci ha imposto di annoverare tra le nostre finalità formative quella di promuovere la conoscenza e la interiorizzazione dei valori della legalità, sviluppando iniziative ed esperienze che vedano gli alunni protagonisti e promotori di un rapporto integrato tra scuola ed extrascuola, al fine di rispondere al bisogno sempre più urgente di formare cittadini partecipi, consapevoli e rispettosi dei principi costituzionali. L’autonomia scolastica con l’adozione di un orario flessibile, soprattutto nella scuola secondaria di primo grado, ha altresì aperto spazi organizzativi nuovi e diversi (compresenze, laboratori multidisciplinari, lavoro a classi aperte, ampliamento dell’offerta formativa…) preziosi ai fini della realizzazione del progetto. In questo senso è stata ravvisata la necessità di estendere le iniziative già in essere all’interno della scuola secondaria di primo grado agli altri ordini di scuola. I docenti dei diversi ordini si impegnano a sviluppare e potenziare negli alunni lo spirito di solidarietà sia attraverso discussioni e momenti di riflessione su svariati casi di emarginazione sociale, che spesso sono alla ribalta della cronaca, richiamandosi ai principi fondamentali sanciti dalla Costituzione Italiana, sia invitando gli stessi a collaborare con i compagni in difficoltà durante i lavori di gruppo o lo studio collettivo e a supportare iniziative di solidarietà attivate all’interno dell’Istituto.

Ø L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO Premesso che la scuola di primo grado è un percorso soprattutto formativo e quindi orientativo, da realizzarsi con l’apporto programmato di tutte le discipline, l’Orientamento è inteso come un processo che si sviluppa nell’intero percorso scolastico, parallelamente alla maturazione culturale e personale degli allievi, finalizzato ad un armonico inserimento nel contesto sociale. Esso pertanto non sarà limitato alla conoscenza di sé mediante letture tese a promuovere la consapevolezza delle proprie attitudini e peculiarità, ma proporrà attività informative su vari tipi di scuole, gli sbocchi professionali e forme di conoscenza e contatto con il mondo del lavoro. Tutto ciò non potrà essere svolto solo nel corso del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, ma si inserirà in un percorso più ampio che dovrà, necessariamente, iniziare negli anni precedenti. Obiettivi nel corso del triennio Sulla base delle considerazioni sopra esposte, sarà compito dei docenti della scuola impegnarsi a promuovere nel corso del triennio i seguenti obiettivi: a) conoscere se stesso, essere cioè consapevole delle proprie attitudini e capacità, dei propri interessi,

delle proprie realizzazioni, positive o negative, di studio e di lavoro, e del grado di socializzazione raggiunto;

b) conoscere le varie professioni e le opportunità formative non solo nelle loro problematiche sociali ed economiche, ma anche nella prospettiva del cambiamento tecnologico;

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c) sviluppare le capacità progettuali attraverso l’esercizio ragionato del “confronto” tra la realtà personale conosciuta e quella sociale, familiare e delle opportunità professionali d’impiego di fatto offerte;

d) sviluppare la capacità decisionale di scelta, vale a dire saper considerare le varie alternative che si presentano, commisurandole di volta in volta con i propri interessi per poter scegliere, con decisione, quella che sembra più conveniente, anche sotto l’aspetto delle proprie possibilità pratiche di realizzazione.

Ø LE METODOLOGIE Le metodologie d’insegnamento che possono essere utilizzate sono varie e sarà compito di ogni insegnante, in accordo con i colleghi, sperimentare ed organizzare in modo flessibile procedure e interventi didattici diversi, senza privilegiarne o scartarne nessuno a priori, dal momento che ciascun metodo può essere adeguato al raggiungimento di determinati obiettivi, tenendo tuttavia conto delle specificità psicologiche e cognitive delle varie età. Per ottenere migliori risultati nel processo d’apprendimento degli allievi sarà necessario definire dei comportamenti comuni da parte dei docenti, come ad esempio: 1. mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione: occorre infatti

rendere sempre partecipe l’alunno di cosa il docente stia facendo e di come venga valutato il suo lavoro;

2. favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiarne la fiducia nelle proprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere;

3. accertare l’errore ed utilizzarlo per modificare i comportamenti dell’allievo; 4. correggere gli elaborati con rapidità in modo da utilizzare la correzione come momento formativo; 5. favorire l’autovalutazione; 6. esigere precisione e puntualità nell’esecuzione dei compiti. Ricordando che ogni azione educativa deve adeguarsi alle caratteristiche dell’alunno, si possono evidenziare tre metodi fondamentali: La metodologia della comunicazione ricca e multiforme che comprende la forma iconica, verbale, grafica, mimico-gestuale, ludica. La metodologia esperienziale che privilegia il racconto degli alunni, la loro partecipazione alle esperienze degli altri e le sperimentazioni dirette di particolari attività quali: visite guidate, gite d’istruzione, raccolta di documenti esperienziali come fotografie, registrazioni, reperti… La metodologia della ricerca che parte dal problema, sollecita la formulazione di ipotesi, verifica attraverso la raccolta dei dati ed esperienze, propone possibili soluzioni. Inoltre, specificatamente per la Scuola dell’Infanzia è fondamentale un’adeguata strutturazione degli spazi all’interno delle sezioni, dove ogni angolo ha lo scopo di fornire stimoli allo sviluppo di ciascun bambino e favorire l’interazione nel piccolo gruppo. La presenza dell’insegnante, con ruolo di “regista”, deve garantire sia il funzionamento che l’arricchimento di questi piccoli centri di interesse, oltre che un corretto utilizzo dei materiali contenuti. Strumenti metodologici fondamentali per la scuola primaria e secondaria di primo grado saranno: 1 - lavoro individuale e di gruppo; 2 - approccio al testo in modo sistematico e ragionato, con particolare cura del linguaggio specifico;

3 - tecniche e strumenti per apprendere e sviluppare il proprio stile cognitivo (insegnare a prendere appunti, a fare schemi, a ricostruire mappe concettuali partendo dalla lezione e dal testo);

4 - attività individualizzate (recupero, consolidamento e sviluppo);

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5 - lezioni frontali e “collettive” che vedano comunque gli alunni come protagonisti attivi del processo di apprendimento;

6 - formazione di gruppi di lavoro per fasce di livello; 7 - esperienze di classi aperte orizzontali e verticali. Ø LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE

FINALITÀ DELLA VALUTAZIONE La valutazione è una funzione sempre più specifica ed essenziale nel complesso sistema formativo; essa pertanto non è una fase a sé, staccata e isolabile, intesa come giudizio sanzionatorio fine a se stesso, ma è un momento intrinseco e correlato a tutto il processo di programmazione e di gestione dell’attività educativa e didattica. Ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo dell’alunno. Essa è finalizzata a:

a) accertare la validità delle scelte didattiche e metodologiche dei docenti; b) individuare gli interventi culturali ed educativi sempre più adeguati ed efficaci; c) guidare l’alunno a conoscere e sviluppare, nel miglior modo, le proprie potenzialità; d) accertare i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati nel processo di apprendimento, nel

rendimento e nel comportamento. e) migliorare i livelli di conoscenza e favorire il successo formativo.

1) VALUTAZIONE INIZIALE

A) Nella Scuola dell’Infanzia è importante procedere dalla verifica della situazione iniziale del bambino. Quando un bambino entra per la prima volta a scuola è necessario ricostruire l’iniziale quadro di competenze che egli possiede, valutandone gli elementi in funzione del progetto educativo: Gli strumenti che solitamente gli insegnanti utilizzano sono:

• la conoscenza della famiglia e del bambino tramite incontri diretti, questionari e raccolta dei dati;

• l’osservazione diretta e sistematica del bambino nel contesto scolastico; • l’analisi dell’ambiente scolastico (fisico ed umano) e dell’influenza che l’ambiente stesso

esercita sul bambino; • la verifica delle abilità e delle capacità attraverso prove d’ingresso.

B) Anche all’ingresso della Scuola Primaria e poi della Scuola Secondaria di primo grado occorre procedere dalla verifica della situazione di partenza dell’alunno, vale a dire il quadro delle abilità da lui maturate nei diversi ambiti disciplinari e le caratteristiche del suo comportamento, per poter regolare la programmazione di classe ed individuare gli interventi, compensativi e di potenziamento, atti a favorire la fruizione del diritto al perseguimento degli obiettivi comuni. Le fonti di rilevazione della situazione di partenza sono:

a) i documenti valutativi di passaggio dalla scuola precedente, nonché le informazioni acquisite dai docenti che hanno seguito gli alunni in precedenza

b) le prove d’ingresso specifiche disciplinari c) le prove trasversali d) le produzioni degli alunni (scritte ed orali) e) le prove informali.

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Gli elementi presi in considerazione per definire la situazione di partenza degli alunni sono: a) competenze cognitive; b) competenze metacognitive:

-impegno -interesse -partecipazione -tempo di attenzione e concentrazione nello svolgere un compito e nel portarlo a termine -rapporti con i compagni, i docenti, l’ambiente e le cose.

Per gli alunni che accedono alle classi prime della scuola secondaria di primo grado, gli obiettivi delle verifiche vengono individuati d’intesa con i docenti delle classi di provenienza per promuovere la continuità. Gli incontri con le famiglie ed un esame preventivo della scheda di valutazione del ciclo di Scuola Primaria permettono di acquisire una prima conoscenza della situazione culturale, socio-ambientale e psico-affettiva degli alunni delle prime classi. Sulla base delle informazioni acquisite, viene definita la situazione iniziale e, quindi, il tipo di intervento che il team dei docenti si propone di effettuare.

2) VALUTAZIONE FORMATIVA IN ITINERE

a) Verifica la validità dei metodi seguiti, degli strumenti usati e degli argomenti scelti dai docenti in relazione agli obiettivi fissati.

b) Controlla sistematicamente i processi d’apprendimento e di sviluppo personale dell’alunno. c) Accerta le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite necessarie per lo svolgimento

produttivo del lavoro e cerca di promuoverle se mancano o sono limitate. d) Tende a responsabilizzare l’alunno non solo sui risultati raggiunti e sui progressi compiuti, ma

anche sul cammino ancora da compiere per perseguire le mete stabilite nell’area cognitiva e non, guidandolo, in tal modo, all’autovalutazione.

e) Coinvolge la famiglia nel progetto educativo in quanto chiamata a collaborare e a verificare la validità del proprio contributo; a tal fine l’Istituto Comprensivo provvederà a comunicare alle famiglie la valutazione degli alunni tramite un apposito libretto.

Le fonti di rilevazione della valutazione in itinere sono:

- le prove formali (verifiche scritte, orali e pratiche; lavori individuali e di gruppo, Prove INVALSI)

- le prove informali (conversazioni, riflessioni, ascolto, collaborazione, interesse…). Le modalità generali, stabilite nel Collegio dei Docenti, secondo le quali espletare la valutazione educativa e comunicare gli esiti sono:

- confronto fra i docenti (nell’ambito degli incontri settimanali); - informazione alle famiglie (ricevimento programmato dei genitori; colloqui; consegna dei

documenti di valutazione al termine del 1° quadrimestre e al termine dell’anno scolastico; incontri su richiesta per eventuali comunicazioni; comunicazione in itinere delle valutazioni relative alle prove scritte ed orali tramite i quaderni e il diario degli alunni, di cui si sollecita la costante presa visione da parte delle famiglie);

- informazione in itinere all’alunno, in termini di chiarezza, di equilibrio e di stimolo, al fine di promuoverne un costruttivo atteggiamento di autovalutazione ed accrescere il livello di consapevolezza personale, evitando elementi di competitività.

I criteri generali ai quali attenersi sono:

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- porre come punto di riferimento il raggiungimento di livelli minimi di competenze secondo quanto previsto dai Curricoli elaborati dall’Istituto;

- tener conto della situazione iniziale di ciascun alunno sul piano dei prerequisiti, degli apprendimenti pregressi, di eventuali disabilità o DSA certificati, di situazioni oggettive particolari (es. cittadinanza non italiana);

- tener conto dei progressi rilevabili in relazione alla situazione di partenza; - rispettare il processo e le modalità di apprendimento peculiari di ciascuno; - tener conto dell’impegno dimostrato nell’affrontare eventuali difficoltà o carenze; - la non ammissione alla classe successiva, in casi comprovati di particolare gravità, è proposta dal

team dei docenti della classe sulla base di valutazione inferiore a sei decimi in più discipline e tenuto conto della situazione globale dell’alunno.

3) VALUTAZIONE FORMATIVA FINALE

a) Verifica i risultati ottenuti tenendo conto dei livelli di partenza, delle possibilità d’apprendimento dell’alunno e degli obiettivi prefissati. b) Serve a fare il punto della situazione per poter apportare alla programmazione le integrazioni e le diversificazioni che si sono rese necessarie in rapporto alle esigenze e alle possibilità del gruppo classe o, eventualmente, di gruppi o di singoli alunni. Relativamente alla Scuola Primaria Nelle valutazioni analitiche si tiene più che altro conto degli aspetti tecnici, riferiti cioè all’accertamento di singole abilità. Nelle valutazioni globali si evidenziano gli aspetti peculiari della personalità, il grado di partecipazione alla vita scolastica, l’impegno, l’interesse, il comportamento, il livello di conoscenze conseguito e i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza, il metodo di lavoro ed il grado d’autonomia/maturità dell’alunno. Le valutazioni analitica e globale, oltre a fornire ulteriori progressivi elementi di calibratura degli interventi, guidano l’alunno a sviluppare il senso critico e realistico, la conoscenza di sé, per migliorare il grado di motivazione e responsabilizzazione, il livello d’attività e d’adattabilità. Il documento di valutazione viene compilato dai docenti del team per la parte relativa al primo quadrimestre e al termine dell’anno scolastico:

- con voti numerici decimali per le varie discipline e laboratori; - con un giudizio sintetico per la religione cattolica o le attività alternative (se previste); - con un giudizio sul comportamento, formulato secondo le modalità deliberate dal Collegio dei

Docenti; - con un giudizio globale formulato secondo griglie definite dal Collegio dei Docenti, differenziate

per le varie classi. Al termine della classe quinta, in allegato alla scheda di valutazione, viene consegnata anche la Certificazione delle Competenze, redatta su modulo predisposto dall’Istituto. Relativamente alla Scuola Secondaria di primo grado La valutazione, secondo quanto previsto dall’art.3, comma 5, del Decreto Legge n.137 e della Legge n.169/08 e D.P.R. n.122/22 giugno 2009, è espressa in decimi. Il Collegio dei Docenti ha definito modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto della libertà di insegnamento (verbale n.13 Collegio di Settore Scuola Secondaria di primo grado del 18 maggio 2009). Gli interessati possono rivolgersi al Dirigente Scolastico ed ai coordinatori di classe per ulteriori informazioni.

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DEROGHE ALLA MANCATA FREQUENZA Il Collegio dei Docenti ha deliberato che è possibile derogare alla non ammissione alla classe successiva per la mancata frequenza dei tre quarti (3/4) dell’anno scolastico allorquando le assenze siano dovute a malattia o a motivi di famiglia adeguatamente documentati e quando, con l’impegno assunto nei giorni di frequenza, gli obiettivi, almeno ai livelli minimi, siano stati raggiunti. Qualora gli stessi non fossero completamente raggiunti, l’ammissione alla classe successiva sarà possibile se sussistono i presupposti perché gli obiettivi possano essere raggiunti adeguatamente all’inizio dell’anno scolastico successivo. ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO L’ammissione all’esame di Stato e l’esame stesso sono disciplinati dal Decreto Legislativo n.59 del 2004, dal Decreto Legge n. del 2007 e dalla Legge n.176 del 2007. L’ammissione all’esame di Stato è disposta previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico nei confronti degli alunni che hanno conseguito una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina. Il Collegio dei Docenti, dopo ampio dibattito, all’unanimità ha deliberato di ammettere all’esame di Stato gli alunni con una votazione inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina anche se l’alunno è pervenuto ai sei decimi con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio (verbale n.13 Collegio di settore Scuola Secondaria di primo grado del 18 maggio 2009). Il giudizio di ammissione è espresso in decimi dal Consiglio di Classe considerando il percorso scolastico compiuto da ciascun allievo. All’esito di questo concorrono i risultati delle prove scritte e orali, la prova nazionale e il giudizio di ammissione. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento degli alunni nelle Scuole Secondarie di primo (e secondo) grado, di cui all’art.2 del Decreto Legge n.137, si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimenti dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. Dette regole si ispirano ai principi di cui al D.P.R. n.249 del 24 giugno 1998 e successive modificazioni. La valutazione del comportamento con voto inferiore ai sei decimi in sede di scrutinio intermedio o finale è decisa dal Consiglio di Classe nei confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi dell’art.4, comma 1, del D.P.R. n.249 e successive modificazioni, e al quale si possa attribuire la responsabilità nei contesti di cui al comma 1 dell’art.2 del D.L., dei comportamenti. Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, anche in sede di elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa, iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi, alla prevenzione di atteggiamenti negativi, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli alunni, tenendo conto di quanto previsto dal regolamento di Istituto, dal Patto Educativo di Corresponsabilità Scuola-Famiglia (D.P.R. n.249) e in rapporto a specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la propria opinione, come previsto dall’art.21 della Costituzione della Repubblica Italiana

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SI RIPORTANO, DI SEGUITO:

§ il documento di passaggio scuola dell’infanzia – scuola primaria; § le griglie di valutazione quadrimestrale relative alla scuola primaria e alla scuola secondaria di

primo grado. DOCUMENTO DI PASSAGGIO TRA SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA IL SÉ E L’ALTRO Competenze affettivo - relazionali Sc. Inf. Sc. Pri. 1. Relazionarsi positivamente con i compagni e con l’adulto. 2. Rispettare il turno d’intervento nelle conversazioni. 3. Essere autonomo nelle azioni di vita quotidiana. 4. Rispettare e riordinare il materiale usato. 5. Rispettare le regole del vivere scolastico. 6. Operare con impegno e portare a termine un lavoro. 7. Dimostrare spirito d’iniziativa nelle attività libere. 8. Collaborare con i compagni. 9. Relazionare con figure adulte presenti nella scuola. 10. Partecipare con interesse alle attività. 11. Accettare e risolvere semplici situazioni problematiche. Osservazioni IL CORPO IN MOVIMENTO Competenze percettive e psicomotorie Sc. Inf. Sc. Pri. 12. Riconoscere le varie parti del corpo. 13. Riconoscere e denominare i colori fondamentali. 14. Discriminare forme diverse per dimensione. 15. Dominanza laterale. 16. Controllare e coordinare i movimenti. 17. Sviluppare la coordinazione oculo – manuale e la motricità fine. 18. Mantenere l’equilibrio statico e dinamico. 19. Interiorizzare i principali concetti topologici. 20. Eseguire percorsi e giochi motori. 21. Riprodurre graficamente lo schema corporeo. 22. Acquisire le autosufficienze personali e autonomia operativa. Osservazioni I DISCORSI E LE PAROLE LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE: gestualità, arte, musica, multimedialità. Competenze linguistico - espressive Sc. Inf. Sc. Pri. 23. Percepire i suoni. 24. Ascoltare racconti. 25. Comprendere il significato di semplici immagini-figure. 26. Comprendere messaggi-testo orali. 27. Ripetere correttamente parole. 28. Comprendere storie in sequenza. 29. Formulare frasi di senso compiuto e articolate. 30. Comunicare coerentemente il proprio vissuto attraverso il linguaggio. 31. Partecipare spontaneamente alle conversazioni.

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32. Memorizzare e riferire canti/poesie. 33. Raccontare con domande-guida una semplice narrazione. 34. Saper riprodurre graficamente immagini reali. 35. Colorare entro margini e confini definiti. 36. Utilizzare il disegno come forma espressiva comunicativa. Osservazioni LA CONOSCENZA DEL MONDO: ordine, misura, spazio, tempo, natura. Competenze logico-concettuali Sc. Inf. Sc. Pri. 37. Riconoscere e/o rappresentare alcune relazioni spaziali (alto/basso,

davanti/dietro, dentro/fuori, in mezzo, al principio/alla fine, primo/ultimo) a livello grafico.

38. Organizzare il lavoro nello spazio-foglio. 39. Eseguire semplici classificazioni di oggetti in base ad un attributo. 40. Seriare 4 oggetti per dimensione. 41. Distinguere le quantità “uno - pochi - tanti - nessuno”. 42. Compiere associazioni di oggetti per colore, forma, dimensione. 43. Denominare i giorni della settimana. 44. Compilare il calendario. 45. Distinguere i concetti temporali “prima – dopo”. 46. Comprendere semplici relazioni causa – effetto. 47. Riordinare 4 sequenze. Osservazioni Note particolari: gli indicatori di valutazione sono i seguenti: SI = obiettivo raggiunto; PR = obiettivo parzialmente raggiunto; NO = obiettivo non raggiunto GRIGLIE QUADRIMESTRALI DI VALUTAZIONE – SCUOLA PRIMARIA

Classe 1^

GIUDIZIO GLOBALE I QUADRIMESTRE Il bambino si è inserito1 …………………………………… nel gruppo classe evidenziando un2 ……………………………………… rispetto delle regole. Dimostra un’autonomia personale ed esecutiva3 …………………………………, la partecipazione e l’impegno appaiono4 ………………………………… e l’interesse per le attività proposte risulta5………………………………… . Nell’operare denota una6 ………………………………… capacità di attenzione e di ascolto. Pertanto l’alunno ha raggiunto un livello7 ………………………………… di competenze operative.

Indicatori di valutazione 1. Positivamente, senza difficoltà, con gradualità, con difficoltà. 2. Adeguato, discontinuo, parziale. 3. Buona, sufficiente, da sostenere, parziale, difficoltosa. 4. Vivaci ed attivi, discreti, sufficienti, saltuari, poco adeguati. 5. Vivace, discreto, discontinuo, selettivo. 6. Costante e produttiva, costante, poco costante, discontinua, limitata. 7. Più che buono, buono, discreto, sufficiente, non completamente insufficiente.

GIUDIZIO GLOBALE II QUADRIMESTRE

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Nel corso del secondo quadrimestre l’alunno ha dimostrato una1……………………………………disponibilità a stabilire rapporti con gli altri nel rispetto delle regole2…………………………………… . La partecipazione e l’impegno sono apparsi3…………………………………… e l’interesse per le attività presentate è risultato4 …………………………………… . Ha maturato una5 …………………………………… autonomia organizzativa dimostrando una6 …………………………………… capacità di attenzione e di concentrazione. L’alunno ha raggiunto7 …………………………………… livello di competenza in tutte le aree di apprendimento/8 …………………………………… .

Indicatori di valutazione 1. Ottima, buona, discreta, adeguata, scarsa. 2. Ma non sempre nel rispetto delle regole, anche se non sempre, anche se fatica a rispettare le

regole. 3. Vivace e attivo, buono, adeguato, superficiale, non sempre adeguato, saltuario, solo se

sollecitato. 4. Vivace, attivo, costruttivo, produttivo, adeguato, sufficiente, parziale, non sempre adeguato,

selettivo, scarso. 5. Adeguata, discreto grado di, non sempre adeguata. 6. Buona, adeguata, costante, sufficiente, discontinua. 7. Ottimo, buono, discreto, più che sufficiente, sufficiente. 8. Pertanto deve consolidare le proprie conoscenze nelle varie aree di apprendimento.

Classi seconde e terze GIUDIZIO GLOBALE I QUADRIMESTRE

L’alunno ha acquisito1 …………………………………… le conoscenze e le abilità previste dagli obiettivi formativi programmati evidenziando un metodo di lavoro2 ………………………………… e un interesse3 ………………………………… per ogni attività didattica proposta. Nello svolgimento delle consegne date è4 ……………………………………. e il suo impegno è stato5 ………………………………….. . I risultati conseguiti al termine del primo quadrimestre sono6 …………………………….. .

Indicatori di valutazione 1. Scarsamente, superficialmente, meccanicamente, solo in parte, sufficientemente, discretamente,

in modo sicuro, pienamente. 2. Disorganico, poco autonomo, soddisfacente, autonomo, organico, proficuo, sistematico. 3. Limitato, scarso, superficiale, specifico, selettivo, costante, assiduo. 4. Lento, confusionario, poco organizzato, abbastanza organizzato, veloce, preciso, essenziale, ben

organizzato. 5. Scarso, discontinuo, regolare, costante, assiduo, produttivo, responsabile. 6. Insufficienti, limitati, modesti, sufficienti, soddisfacenti, discreti, buoni, più che buoni, ottimi.

GIUDIZIO GLOBALE II QUADRIMESTRE Al termine dell’anno scolastico l’alunno evidenzia atteggiamenti1 …………………………………. dimostrando di aver acquisito2 ………………………………. le conoscenze e le abilità previste dalla programmazione didattica. Organizza il proprio lavoro in modo3 ………………………………………. , rispetta4 …………………………………… le regole della classe, palesando di aver maturato

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un5……………………………………….. livello di competenza in ordine ai vari obiettivi specifici di apprendimento. Indicatori di valutazione

1. Inadeguati, infantili, impulsivi, poco autonomi, talvolta poco autonomi, abbastanza corretti, nel complesso corretti, autonomi, propositivi, risolutivi, consapevoli.

2. Insufficientemente, solo a livello mnemonico, superficialmente, in modo saltuario, sufficientemente, e interiorizzato tutte, e interiorizzato consapevolmente, e interiorizzato pienamente.

3. Disorganico, confusionario, superficiale, sistematico, preciso, organico, ottimale. 4. Scarsamente, saltuariamente, con difficoltà, sufficientemente, pienamente, sistematicamente,

consapevolmente, autonomamente. 5. Scarso, mediocre, modesto, insufficiente, sufficiente, soddisfacente, buono, più che buono,

ottimo.

Classi quarte e quinte

GIUDIZIO GLOBALE I QUADRIMESTRE

L’alunno ha evidenziato un grado di socializzazione1 …………………………………… ed ha2 …………………………………… un comportamento3 …………………………………… . Ha partecipato alle attività scolastiche in modo4 …………………………………… , manifestando impegno e interesse5…………………………………… , attenzione e concentrazione6 …………………………………… . Ha mostrato7…………………………………… capacità di apprendimento, raggiungendo8…………………………………… gli obiettivi programmati per il primo quadrimestre. Indicatori di valutazione

1. Poco adeguato, abbastanza adeguato, adeguato. 2. Mantenuto, rinforzato, migliorato. 3. Poco corretto, generalmente corretto, non sempre capace di autocontrollo, egocentrico,

indisciplinato, vivace, corretto, corretto e collaborativo. 4. Discontinuo, continuo ma superficiale, poco autonomo, autonomo, attivo e costante, attivo e

pieno di iniziative, autonomo e organizzato. 5. Scarsi, discontinui, poco regolari, regolari, costanti, assidui. 6. Saltuarie, regolari, assidue, assidue e produttive. 7. Scarse, limitate, modeste, sufficienti, discrete, buone, apprezzabili, soddisfacenti, ottime. 8. Solo parzialmente, parzialmente, globalmente, sufficientemente, discretamente, pienamente.

GIUDIZIO GLOBALE II QUADRIMESTRE

L’alunno, nel secondo quadrimestre, ha partecipato alla vita di classe in maniera1…………………………………… . L’impegno nello studio si è dimostrato2 ……………………………………; il metodo di lavoro3 …………………………………… ed il processo di apprendimento4…………………………………… . Al termine dell’anno scolastico* il livello delle competenze acquisite nelle varie discipline risulta5 …………………………………… .

*per la classe quinta “Al termine del percorso scolastico”. Indicatori di valutazione

1. Solo marginale, superficiale, non sempre responsabile, selettiva, a seconda degli interessi, vivace, spontanea, costante, attiva, costruttiva, propositiva.

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2. Del tutto inconsistente, scarso, episodico, discontinuo, settoriale, abbastanza regolare, costante, assiduo, sistematico, attivo.

3. Non sempre strutturato, non ancora ben strutturato, incerto e difficoltoso, dispersivo, meccanico, organizzato, autonomo, sistematico, organico, efficace.

4. Lento, faticoso, frammentario, modesto, … ma progressivo, … ma in fase di evoluzione, discontinuo ma sostanzialmente, regolare, adeguato, valido, proficuo, rapido.

5. Insufficiente, non del tutto sufficiente, non ancora sufficiente, più che sufficiente, discreto, buono, più che buono, molto buono, ottimo.

Parte VI - LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE DIDATTICA Ø PROTOCOLLO INTEGRAZIONE DELL’ALUNNO IN SITUAZIONE DI

DISABILITÀ È stato elaborato, dall’apposita Commissione, un Protocollo che definisce:

- la procedura per l’identificazione e l’attestazione della situazione di disabilità - il profilo dinamico funzionale - le osservazioni preliminari per la stesura del Piano Educativo Individualizzato - il Piano Educativo Individualizzato - le verifiche e gli aggiornamenti del Piano

Ø IL RECUPERO, IL SOSTEGNO ED IL POTENZIAMENTO L’individualizzazione dell’insegnamento costituisce un presupposto basilare del processo didattico che deve essere attento ai bisogni e alle richieste di ogni discente. I docenti, collegialmente, hanno deciso di attivare iniziative di: 1) recupero per compensare le difficoltà d’adattamento o lo svantaggio nell’apprendimento; 2) sostegno per supportare situazioni non consolidate; 3) potenziamento per incrementare abilità ed atteggiamenti creativi. I tempi, gli spazi e le modalità di attuazione delle suddette attività vengono decisi e concordati, durante l’arco dell’anno scolastico, dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, i quali terranno presenti le possibili strategie di intervento: • per il recupero:

a) raccolte lessicali b) esercizi guidati c) lavori di gruppo d) studio guidato con l’aiuto dell’insegnante e/o di un compagno e) insegnamento individualizzato f) schede di recupero-rinforzo g) interventi esemplificativi con schemi h) scalette per l’esposizione orale i) mappa ricostruttiva di un testo l) collaborazione scuola-famiglia. m) suggerimenti ed accorgimenti per migliorare il metodo di studio.

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• per il sostegno:

a) coinvolgimento durante le lezioni b) controllo dei compiti assegnati c) lavoro sul manuale con l’aiuto dell’insegnante e/o di un compagno d) esercitazioni applicative subito dopo la spiegazione di un argomento e) lavori di gruppo f) classe divisa in gruppi di lavoro diversificato g) studio collaborativo h) tecnica della raccolta di appunti i) informazioni sugli obiettivi da raggiungere e sui comportamenti attesi

• per il potenziamento:

a) uso di testi alternativi b) schede d’arricchimento c) aiuto a compagni in difficoltà d) dibattito e discussioni su argomenti precedentemente approfonditi (curiosità ed interessi

particolari) e) potenziamento della motivazione alla ricerca f) arricchimento del bagaglio linguistico.

Parte VII - I PROGETTI DELL’ ISTITUTO L’arricchimento dell’offerta formativa attraverso attività integrative, progetti, manifestazioni che sperimentano l’autonomia scolastica nel rispetto delle linee educative tracciate, tende a: a) sviluppare specifiche attitudini; b) soddisfare o sviluppare interessi e curiosità individuali o di gruppo; c) potenziare le motivazioni alla ricerca, allo studio e al senso di responsabilità; e) sviluppare o migliorare il grado d’autonomia; f) fornire un metodo di studio razionale ed efficace; i) favorire lo spirito di collaborazione; j) accrescere la fiducia in sé.

Ø PROGETTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE L’Istituto, nel ribadire la sua impostazione formativa unitaria, si propone di realizzare un unico Progetto che si può riassumere nello

“Star bene a scuola con se stessi e con gli altri”. Tale Progetto si articola nei vari ordini di scuola con attività mirate in relazione alle diverse età degli alunni e differenziate per tematiche:

Musical – MENTE

progetti inseriti nel P.I.A.4

Ritmo e movimento (scuole dell’infanzia) Esperienze musicali con la melodica (classe 1^ e primo biennio scuole primarie) Orchestra di flauti dolci (ultimo biennio scuole primarie)

4 Nel P.I.A. (Progetto integrato di area), che ha validità triennale (2008 – 2011), sono inseriti i progetti Musical – MENTE e Artistica – MENTE. Per maggiori informazioni è possibile consultare l’allegato “P.I.A. 2008 – 2011” su richiesta in segreteria o nel sito Internet dell’Istituto www.istcompmss.it .

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Una band per la scuola (scuole secondarie)

Legal – MENTE

Iniziative di solidarietà Giornalino di Istituto Progetto Memoria: Armeni – Leggi razziali

Sportiva - MENTE

Caschiamoci SportGiocando Pallapugno 1,2,3 Volley Minivolley Giochi sportivi Trofeo Ilaria Paci Patentino

Consapevol - MENTE

Attività: recupero, potenziamento e integrazione, doposcuola nella scuola secondaria Diffusione della Lingua inglese Sportello di ascolto Intercultura Artisticamente (progetto inserito nel P.I.A.) Danzando a scuola DSA : Diversamente si apprende Voglio partecipare : I care Paleolitico Biblioteche di plesso

Teatral - MENTE Educazione al teatro e alla teatralità (in parte nel PIA)

Ø MANIFESTAZIONI § Adesione al Festival dei ragazzi, manifestazione organizzata annualmente dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con le scuole del distretto 31, rivolta a tutti i tre ordini di scuola. § Premio di poesia regionale Giulio Salvadori, al quale partecipano gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, sia in qualità di candidati che di componenti della giuria. § Torneo di Super minivolley organizzato in collaborazione con l’ U.S.P.., il C.O.N.I., e la F.I.P.A.V., per gli alunni della scuola secondaria di primo grado; § Adesione ai Giochi Studenteschi da parte degli alunni della scuola secondaria di primo grado.

Ø VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Le visite guidate e i viaggi di istruzione costituiscono iniziative complementari alle attività scolastiche e utili occasioni per: a) arricchire il patrimonio culturale dei ragazzi; b) favorire i processi di socializzazione; c) sviluppare la capacità di orientarsi consapevolmente nelle scelte scolastiche o in quelle successive; d) introdurre gli studenti alla conoscenza diretta delle risorse e delle istituzioni operanti nel territorio;

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e) sviluppare la formazione personale degli studenti attraverso il contatto con l’ambiente nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali e produttivi;

f) conoscere il vasto patrimonio storico-artistico-culturale presente in Italia. Queste attività, pertanto, vengono intese come occasioni di apprendimento e di esperienze formative cariche di valenze didattiche, esperienziali, socializzanti e motivazionali. I criteri per l’attuazione delle visite guidate e i viaggi d’istruzione sono stati deliberati dal Collegio dei docenti ed adottati dal Consiglio d’Istituto:

§ per le scuole primarie sono previste uscite di un giorno nell’ambito della Regione o al massimo in Regioni vicine; § per le classi prime delle scuole secondarie di primo grado sono previste uscite di due giorni in due volte (percorsi didattici per esempio a sfondo storico e/o ambientale); § per le classi seconde delle scuole secondarie di primo grado sono previste uscite di due giorni; § per le classi terze delle scuole secondarie di primo grado sono previste uscite di due o tre giorni, anche separati;

Saranno in ogni caso valutati attentamente i relativi preventivi di spesa, anche per facilitare la partecipazione, se possibile, di tutti gli alunni. Gli insegnanti di questo Istituto intendono realizzare le suddette attività con itinerari e modalità specificati in appositi progetti, presentati dai Consigli di classe e di interclasse, deliberati dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto. Nella fase antecedente ad ogni uscita sarà predisposto del materiale didattico che: 1) consentirà un’adeguata preparazione; 2) fornirà appropriate informazioni durante la visita; 3) stimolerà la rielaborazione a scuola delle esperienze vissute.

Ø LE ATTIVITÀ DELLE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE Le attività delle biblioteche scolastiche saranno volte alla promozione della lettura, mediante una serie di attività ed iniziative. Si darà modo ai ragazzi di accostarsi al mondo del libro in maniera semplice e spontanea, cercando di suscitare curiosità ed interesse e proponendo libri dei più vari generi (romanzi classici e contemporanei, libri di avventure e di viaggi, di scoperte e di esplorazioni, diari e biografie, libri “aperti”, “gialli”, miti e leggende, etc.). L’azione della biblioteca scolastica sarà realizzata in collaborazione con quella comunale, disponibile a prestare libri alla scuola, ad organizzare iniziative in comune e attività di promozione della lettura con varie iniziative. Nell’ambito delle attività della biblioteca della scuola secondaria di primo grado sarà dato spazio all’organizzazione di attività autonome dei ragazzi, come previsto dal progetto d’educazione alla legalità. Per quanto riguarda la scuola primaria, la gestione della biblioteca è demandata all’insegnante referente, in sede di plesso, anche prevedendo incarichi da affidare agli stessi alunni nella effettuazione dei prestiti. Un settore della biblioteca - di natura più specifico - è quello dei sussidi audiovisivi, costituito in modo particolare da videocassette, DVD, (film, documentari, etc.). Questi materiali - introdotti con funzione di supporto ed arricchimento didattico - saranno ulteriormente organizzati, con il completamento di collane già iniziate, ed ampliati anche con nuovi acquisti. Un ulteriore aiuto, in questo senso, viene alla nostra scuola dal funzionamento del Centro Didattico Multimediale Savinese che mette a disposizione degli Istituti scolastici materiali audiovisivi di varia natura acquistati anche su nostra segnalazione.

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Ø LA CONSULENZA PSICOLOGICA Nel corso dell’attuale anno scolastico continuerà il servizio di consulenza psicologica rivolto sia agli alunni, che alle famiglie, che ai docenti. L’intervento specialistico e mirato dello psicologo si configura come un supporto utile per prevenire fenomeni di disagio legato in particolare alla preadolescenza, come aiuto nell’orientamento, sostegno alla genitorialità o per fronteggiare situazioni critiche durante il percorso scolastico. La consulenza è svolta sotto forma di colloquio riservato, all’interno di uno spazio specifico e appositamente deputato a tale attività. Per informazioni telefonare al numero della segreteria dell'Istituto (0575/844043 – 844347) e per la sede di Montagnano al numero 0575/846008. Parte VIII - LA FORMAZIONE E L’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE L’aggiornamento è un diritto/dovere dei docenti: è un diritto in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle rispettive professionalità; è un dovere in quanto funzionale a promuovere l’efficacia del sistema scolastico e la qualità dell’offerta formativa. Le attività di aggiornamento, in considerazione anche delle esperienze effettuate negli anni precedenti, sono finalizzate a:

1) proseguire la realizzazione dei curricoli verticali (sia relativi alle discipline già affrontate negli scorsi anni scolastici, che all’ambito matematico, che sinora ne era stato escluso);

2) approfondire gli aspetti dell’apprendimento sia in rapporto all’handicap (ampliando le relative competenze metodologiche) che alle difficoltà specifiche di apprendimento;

3) favorire un approfondimento della preparazione dei docenti sul piano culturale; 4) promuovere l’affinamento didattico, disciplinare e relazionale, per la realizzazione di

interventi didattico-educativi capaci di rispondere alle complesse problematiche dell’insegnamento oggi;

5) favorire l’adozione di un metodo conoscitivo, critico, comparato nella pratica didattica; 6) incentivare l’insegnamento in prospettiva interculturale, attraverso la collaborazione dei docenti, al fine di fornire un sapere unitario ed organico. I punti di formazione e aggiornamento previsti per l’anno scolastico 2008- 2009 sono i seguenti:

§ Apprendimento della matematica per Primaria e Secondaria (anche in prospettiva dei curricoli verticali)

§ Curricoli verticali e percorsi formativi correlati anche in rete § Relazionalità e cooperazione tra il personale della Scuola dell’infanzia per costruire competenze

per le attività di intersezione § La musica nella scuola primaria § Arrivare alla mente attraverso il corpo (giornata provinciale di riflessione sulla pratica sportiva e

l’apprendimento) § Monthly English (seminari di auto aggiornamento a tema)

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§ Percorsi di lettoscrittura § Disturbi specifici di apprendimento: “Imparare è oro” § La lettura come apprendimento nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado

(da definire)

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Parte IX - LA VALUTAZIONE DEL P.O.F. Ø L’AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO L’esigenza di strutturare un sistema di valutazione e di autovalutazione della scuola è determinata dalla volontà di superare la logica dell’autoreferenzialità e, quindi, di realizzare un’offerta formativa di qualità. Tale sistema adottato dall’Istituto tende a promuovere il miglioramento continuo, valorizzando la diffusione della cultura della qualità e dei percorsi operativi conseguenti. Tende inoltre ad ottenere un miglioramento organizzativo dell’intera struttura al fine di interpretare al meglio l’autonomia scolastica e di rispondere alle aspettative implicite ed esplicite degli alunni e delle famiglie, prendendo in considerazione i profondi cambiamenti della società e quindi della scuola. OBIETTIVI 1. Consolidare e diffondere la cultura, la metodologia e gli strumenti della qualità, per favorire il

miglioramento continuo del servizio offerto. 2. Promuovere le occasioni di confronto e scambio di esperienze, strumenti e buone pratiche per la

gestione dell’istituzione scolastica, allo scopo di ricercare soluzioni efficaci e funzionali. 3. Individuare i punti di forza e di debolezza dell’Istituto, anche al fine di accrescere la soddisfazione

degli utenti. 4. Costruire, sulla base di una scala di priorità tra i diversi fattori di qualità, un percorso mirato al

miglioramento del livello di prestazione del servizio. 5. Intensificare i rapporti con la realtà esterna.

METODOLOGIE E STRUMENTI 1. Analisi critica e valorizzazione delle esperienze autovalutative pregresse; 2. individuazione dei punti di forza e di debolezza dell’offerta formativa dell’Istituto; 3. controllo dei processi attraverso opportune azioni di monitoraggio; 4. questionari a scelta multipla e/o a risposta aperta; 5. confronto ed esame dei risultati; 6. formulazione di ipotesi di intervento, sinergiche e condivise, finalizzate al miglioramento

dell’efficacia delle azioni e quindi della qualità del servizio. PROCEDURE Collegio dei Docenti: § propone e approva il POF; § individua e nomina nel proprio seno una commissione di lavoro in cui figurano docenti rappresentanti degli ordini di scuola dell’Istituto; all’interno della commissione verrà elaborato il POF, le cui attività saranno coordinate dalla figura strumentale; § si confronta con la commissione e valuta in itinere la realizzazione del progetto.

Consiglio d’Istituto: § adotta il POF, verificando la coerenza del progetto rispetto agli indirizzi generali e la fattibilità in base alle risorse disponibili.

Commissione valutazione: § somministra questionari ideati ai fini dell’autovalutazione, rivolti ad alunni, docenti e famiglie; § analizza i dati raccolti.

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Le famiglie: § contribuiscono alla valutazione dell’efficacia delle proposte tramite OO.CC, incontri,

questionari… Il territorio:

§ l’Istituto collabora ed interagisce con Enti, Associazioni, Gruppi ed in particolare con l’Amministrazione Comunale che condivide e sostiene l’azione progettuale.

Parte X - LE NORMATIVE SCOLASTICHE REGOLAMENTO D’ISTITUTO: Rinnovato in questo anno scolastico, segue le più recenti indicazioni del Ministero ed è integrato dal Regolamento di disciplina degli alunni. La normativa può essere consultata su richiesta in segreteria e nei plessi scolastici; è inoltre pubblicata on line anche nel sito internet dell’Istituto www.istcompmss.it.