TUTTINSIEME 2012/2013

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Il progetto “TuttInsieme”, curato dal Cred Ausilioteca dell’Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze, offre alle scuole la possibilità di scegliere fra molteplici laboratori, che rappresentano un’occasione preziosa per attivare percorsi formativi di inclusione e di pari opportunità per tutti gli studenti all’interno delle proprie classi, qualunque sia la loro tipologia di disabilità.

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Responsabile Servizio Attività Educative e Formative:Arianna Guarnieri

Coordinamento:Gianna Teri

Organizzazione e Segreteria:Paola Carlucci

Pubblicazione a cura di:Paola Carlucci, Gianna Teri

CRED Ausiliotecavia A. Nicolodi, 2 - 50131 Firenzehttp://www.ausiliotecafi renze.org/cms/

INFOPer informazioni tel. 055 2625733 - 5818Per suggerimenti e proposte inviare una e.mail a [email protected] .it

CREDITS

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PRESENTAZIONE

Una scuola per tutti, capace di includere e di garantire a ognuno le stesse opportunità. Ci sono tre parole che

riassumono il nostro impegno, anche in tempi diffi cili come quelli che stiamo attraversando: solidarietà, inclusione,

accoglienza. Questi sono i principi generali, il tessuto irrinunciabile su cui dobbiamo ricamare le nostre azioni

rispetto al tema che affrontiamo.

Un lavoro non sempre facile, ma essenziale per sostenere bambini e ragazzi che affrontano problematiche legate a

disabilità o diffi coltà dell’apprendimento, per consentire loro di vivere pienamente la scuola e integrarsi con i loro

coetanei, dando corpo e sostanza al diritto all’istruzione.

Il nostro impegno passa dal progetto “TuttInsieme”, curato dal Cred Ausilioteca dell’Assessorato all’Educazione del

Comune di Firenze, con cui si offre alle scuole la possibilità di scegliere fra molteplici laboratori, che rappresentano

un’occasione preziosa per attivare percorsi formativi di inclusione e di pari opportunità per tutti gli studenti

all’interno delle proprie classi, qualunque sia la loro tipologia di disabilità.

Una realtà, il Cred Ausilioteca, da 14 anni al servizio di bambini e ragazzi delle scuole fi orentine, dall’infanzia

alla secondaria di primo grado, grazie a molteplici attività, strumenti, materiali e ausili mirati per sostenere e

promuovere concretamente l’integrazione di chi si trova in situazione di svantaggio.

Passione e impegno, unite all’esperienza maturata e ai costanti monitoraggi che coinvolgono i docenti, gli operatori

e il personale del Cred Ausilioteca, ci hanno portato a crescere sia nella quantità che nella qualità dei laboratori

offerti, 46 quest’anno, di cui dieci nuovi, sempre nell’ambito di “TuttInsieme”.

Questo perché abbiamo voluto innovare e aprire anche a nuove realtà impegnate sui temi della disabilità nel nostro

territorio, per proporre opportunità laboratoriali diverse e percorsi formativi alternativi a quelli consueti.

Tante esperienze che quest’anno abbiamo raccolto e raccontato nell’incontro “TuttInsieme per l’integrAzione”,

svoltosi lo scorso maggio all’Auditorium Flog. Un’iniziativa bella ed emozionante, che vorremmo ripetere anche nel

2013, coinvolgendo le classi, i docenti e le famiglie.

E’ un’ulteriore tessera di un lavoro che continueremo a portare avanti con passione, nonostante le diffi coltà, per

dare risposte alle famiglie e ai tanti giovani che hanno il diritto di poter vivere la scuola con le stesse opportunità

dei loro compagni.

Buon lavoro

Rosa Maria Di GiorgiAssessore all’Educazione

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ADARTE - AICS -

AIDAI Regione Toscana - Armonia -

Arte in Bottega - Art-tù -

Astrolabio - CAT -

Centro Danza Movimento - CIT Centro Iniziative Teatrali -

CREArt - CUI I Ragazzi del Sole onlus -

ELAN onlus - Elfo -

ForSE - Fosca -

Himalayan Yoga Institute CSG - Il Circo Tascabile -

ISTRICI - La Via Lattea -

Le Mele di Newton - Libri Liberi -

Macramé - Musica Oltre -

Pictor -RUMI Produzioni -

UISP -

Associazione Danza Arte Teatro

Associazione Italiana Cultura Sport Comitato Provinciale di Firenze

Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività e Patologie Correlate

Ditta

Associazione Culturale

Associazione di promozione sociale

Associazione

Cooperativa Sociale onlus

Associazione Culturale

Associazione Culturale

Associazione Culturale onlus

Associazione di volontariato

Associazione di promozione sociale

Società Cooperativa Sociale onlus

Associazione Culturale

Associazione Culturale

Associazione Sportiva Dilettantistisca

Associazione Sportiva Dilettantistisca

Associazione di promozione sociale

Consulenza e Supporto Familiare e Scolastico - Associazione di promozione sociale

Società Cooperativa

Associazione Culturale

Cooperativa Sociale onlus

Società Cooperativa Sociale onlus

Società Cooperativa Sociale

Ditta

Comitato Territoriale di Firenze Area Giovani

in collaborazione con:

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TUTTINSIEME 2012-2013

Il progetto TUTTINSIEME 2012/2013, curato dal Centro Risorse Educative Didattiche CRED Ausilioteca (http://www.ausiliotecafi renze.org/cms/) è rivolto alle scuole pubbliche del territorio comunale fi orentino dove è evidente la problematica dell’handicap, per offrire uguali diritti e maggiori opportunità di integrazione agli alunni e alle alunne disabili nella fascia di età 3/14 anni.

Modalità organizzative Il progetto TUTTINSIEME 2012/2013 propone una serie di laboratori scolastici, articolati in diversi ambiti in modo da offrire maggiori opportunità, in orario scolastico, alle classi con soggetti disabili. Le attività, previste presso le sedi scolastiche che aderiscono all’iniziativa, sono condotte da personale esperto e qualifi cato di Associazioni, Cooperative e Ditte con competenza e professionalità specifi ca nei vari settori di intervento.

Come partecipareLe scuole interessate al progetto aderiscono all’iniziativa rispettando le seguenti modalità:> Possono aderire al progetto le classi che presentano all’interno del gruppo almeno un soggetto diversamente abile certifi cato (L. 104/92).> I/le docenti devono scegliere tre percorsi indicandoli in ordine di preferenza con tre ipotesi di orario. In sede di valutazione verrà assegnata una sola iniziativa, fra quelle indicate, cercando di rispettare le priorità espresse.> Le iscrizioni ai laboratori scolastici dovranno essere effettuate tramite l’apposita scheda di adesione (da compilarsi in stampatello in ogni sua parte e reperibile anche nel sito http://www.ausiliotecafi renze.org/cms/) da consegnare alla Segreteria della scuola che ne curerà l’invio al CRED Ausilioteca - Direzione Istruzione, via Nicolodi 2 - 50131 Firenze (esclusivamente per posta ordinaria o a mano), una volta ricevuta l’autorizzazione del Dirigente Scolastico. Dette schede devono pervenire al CRED Ausilioteca entro e non oltre il 10 ottobre 2012. > Allegare alla scheda di adesione l’elenco dei nominativi di alunni e alunne della classe.

E’ importante sapere che• Le schede pervenute oltre il termine previsto non saranno prese in considerazione.• Le schede incomplete saranno riconsegnate alla scuola per una debita compilazione, pertanto questa dovrà procedere rapidamente ad un nuovo invio.• Non saranno accolte schede pervenute per fax.• Nel caso in cui le schede di adesione pervenute siano superiori al numero dei laboratori programmati, l’assegnazione avverrà in base ai seguenti criteri:> data di arrivo e di protocollo dell’Uffi cio ricevente;> corretta e completa presentazione della richiesta di adesione;> partecipazione a precedenti edizioni del progetto Tuttinsieme (la preferenza sarà accordata a quelle classi che non hanno mai partecipato all’iniziativa o che comunque sono rimaste escluse dalla programmazione dello scorso anno scolastico); > disponibilità numerica nei codici prescelti;> numero di laboratori attribuiti a ciascun Istituto Comprensivo in rapporto alle richieste effettuate.

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Il CRED Ausilioteca invierà ai Dirigenti Scolastici apposita comunicazione delle scuole e delle classi a cui sono stati assegnati i laboratori.

• Gli operatori dei soggetti attuatori dei laboratori programmeranno incontri con il personale insegnante per illustrare il progetto assegnato, le modalità di attuazione e per concordare il calendario degli incontri. Questo, poi, sarà comunicato dagli stessi operatori al CRED Ausilioteca per rendere possibile l’effettuazione del monitoraggio da parte del personale comunale (vedi parte relativa al Monitoraggio del Progetto Tuttinsieme).

• Il personale del CRED Ausilioteca e quello delle Associazioni/Cooperative/Ditte proponenti, impegnato direttamente nei laboratori, è disponibile a presentare l’iniziativa ai genitori delle classi che ne faranno richiesta.

• I laboratori inizieranno a partire dal mese di gennaio 2013 e si svolgeranno in due periodi: gennaio/marzo; aprile/maggio.

• La scuola si impegna a mettere a disposizione spazi idonei ed eventuale materiale di supporto per la realizzazione del percorso assegnato.

• Il personale insegnante deve assicurare la presenza durante le attività e collaborare allo svolgimento del laboratorio, che entrerà a far parte a pieno titolo del percorso didattico.

• Nel mese di maggio 2013 si terrà una iniziativa cittadina, dedicata all’integrazione degli allievi e delle allieve diversamente abili - aperta alle classi, agli insegnanti e alle famiglie - al cui interno verranno presentati brevi saggi delle attività realizzate durante i laboratori Tuttinsieme 2012/2013.

• Le scuole che intendono organizzare una propria manifestazione per presentare il lavoro svolto durante il laboratorio attivato devono concordarne le modalità con il CRED Ausilioteca e sono tenute a rendere esplicito che tale attività è stata promossa e fi nanziata dal Comune di Firenze.

• Ogni laboratorio prevede modalità diverse di coinvolgimento delle famiglie.

Monitoraggio del Progetto TuttinsiemeIl CRED Ausilioteca proseguirà il monitoraggio di Tuttinsieme al fi ne di verifi care la qualità del progetto e rendere le future proposte più rispondenti ai bisogni reali dei soggetti disabili e alle indicazioni del personale insegnante. Gli strumenti che abbiamo individuato sono:

> Questionario fi nale di soddisfazione (reperibile nel sito del CRED Ausilio teca http://www.ausiliotecafi renze.org/cms/) che gli/le insegnanti dovranno compilare alla fi ne del laboratorio e inviare all’indirizzo [email protected] .it o al n. fax 055 262 5687 ;

> Monitoraggio diretto che verrà effettuato nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 dal personale comunale del CRED Ausilioteca. Durante lo svolgimento del Laboratorio l’addetto/a si potrà presentare nella classe, per verifi care direttamente l’andamento dell’attività. I Dirigenti Scolastici delle scuole coinvolte nel monitoraggio riceveranno, comunque, un’apposita comunicazione.

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I laboratori I laboratori vengono presentati suddivisi in 5 MACROAREE tematiche al fi ne di facilitare la scelta del personale insegnante:

1. I cinque sensi2. Psicomotricità ed espressione corporea3. Musica, danza e teatro4. Gioco, fi aba e comunicazione5. Sperimentare la diversità

Per ogni laboratorio vengono indicate le seguenti informazioni:> Il codice di riferimento e il titolo> L’utenza scolastica a cui è destinato> Il soggetto proponente> La sede e il periodo di svolgimento> Una breve presentazione > Gli obiettivi specifi ci> L’articolazione dell’attività

Macroarea 1 - I CINQUE SENSI -

CX5..come..carta,cartone, colla, creatività e classe

Arte...and English

Artisti diversamente sensibili

Cartacolliamo. Laboratorio di cartapesta

Libri, librini, libretti ... libroni per scrivere e illustrare di tutto di più Laboratorio di libri, 1° e 2° livello

Laboratorio Tattile

Mi metto nei tuoi panni. Laboratori di decorazione di capi d’abbigliamento basato su didattiche specifi che e strategie di comunicazione mirate in autismo.

Sensi e Scienza - Cosa Bolle in pentola?

Sensi e Scienza - In che Senso?

Immaginazione e materia. Parliamo con la creta

Immaginazione e materia. Laboratorio con l’acqua

ARTE IN BOTTEGA

ARTE IN BOTTEGA

ASTROLABIO

CREART

CREART

ELFO

ISTRICI

LE MELE DI NEWTON

LE MELE DI NEWTON

PICTOR

PICTOR

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I classe

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Macroarea 3 - MUSICA, DANZA E TEATRO -

TuttiArtisti

MusicaInsieme

La forza della danza. Laboratorio di danza creativa

La fabbrica dei sogni. Progetto Musical

Fantasia di Micro-opera

Attività e laboratori di Musicoterapia e Musicomotricità

Il gesto dell’emozione

Dall’improvvisazione alla drammatizzazione

Confi ni Due. Percorso di sensibilizzazione alla diversità attraverso le arti della scena

Danzamovimentoterapia

Improvvisa-mente. Laboratorio di tecniche di teatro terapia

Musica...per crescere insieme

Espressione in contatto

AICS

AICS

ARMONIA

ARMONIA

ASTROLABIO

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CIT

FOSCA

CENTRO DANZA MOVIMENTO

LIBRILIBERI

MUSICA OLTRE

PICTOR

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Macroarea 2 - PSICOMOTRICITÀ ED ESPRESSIONE CORPOREA -

ADARTE

ARMONIA

ARTE IN BOTTEGA

AICS

IL CIRCO TASCABILE

CAT

ELAN

HIMALAYA YOGA INSTITUTE CSG

UISP

Laboratorio di lettura ed espressione corporea

Moto Organizzato

Abitare il corpo.

Scuola di rugby..scuola di vita

Primi passi nel circo!

Attraverso il gioco….il corpo racconta

Relazioni sicure

Yoga Insieme

Movimento colorato

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•I e II classe

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N. PROGETTO N. PAG> TITOLO > INFANZIA > PRIMARIA > SECONDARIA I GRADO

> COLLABORAZIONE

N. PROGETTO N. PAG> TITOLO > INFANZIA > PRIMARIA > SECONDARIA I GRADO

> COLLABORAZIONE

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Macroarea 5 - SPERIMENTARE LA DIVERSITÀ -

Dove sta la mia attenzione?

Il mondo di Artù: Globalità dei Linguaggi e Teatro Pedagogico

Un cane per amico

Percorsi di educazione alla diversità

Le Mani Raccontano. Laboratorio di favole in mimica e lingua dei segni

Io sono, tu sei, noi siamo. Laboratorio sull’autobiografi a

AIDAI

ART-TU

ASTROLABIO

CUI I Ragazzi del Sole

FORSE

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Macroarea 4 - GIOCO, FIABE E COMUNICAZIONE -

Passeggiando nella fi aba

Fantasy-Game. Laboratorio sulla costruzione di un libro-game

Le parole del quotidiano.Laboratorio sul giornalismo

Dal cartoon alla realtà

L’Offi cina delle fi abe. Laboratorio in cui le fi abe ci aiutano a crescere

Il Segreto del Bosco Vecchio. Laboratorio di edu-cazione alla conoscenza del gioco, del corpo, della relazione e della creatività

CLIP! Laboratorio di Produzione Audiovisiva

CAT

FORSE

FORSE

LA VIA LATTEA

MACRAMÈ

MACRAMÈ

RUMI

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•IV e V classe

N. PROGETTO N. PAG> TITOLO > INFANZIA > PRIMARIA > SECONDARIA I GRADO

> COLLABORAZIONE

N. PROGETTO N. PAG> TITOLO > INFANZIA > PRIMARIA > SECONDARIA I GRADO

> COLLABORAZIONE

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ultimo anno

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Macroarea 1

I CINQUE SENSILaboratori sulle esperienze

tattili, visive, sonore ecc.

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C X 5...come...Carta Cartone Colla Creatività e Classe

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

I Cinque Sensi

ARTE IN BOTTEGA - Associazione Culturale senza scopo di lucroSede: via degli Artisti, 14 - FirenzeTelefono: 055 0127801 E-mail: [email protected]: Antonio AbussiSito web: www.antonioabussi.com / www.artfi tnesscenter.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, aule o laboratori

È sorprendente come alcuni dei mestieri più arcaici possano diventare di grande utilità e attualissimi in un’epoca di consumismo e progresso industriale. Lavorare la carta, il cartone non solo può rappresentare un momento creativo, ma acquista un valore sociale ed economico se associato alla plastica o ai metalli più comuni. Incollare, assemblare, tagliare...distruggere quello che si trova comunemente e viene gettato via per ridargli vita e nuovo signifi cato grazie a tecniche antiche come la cartapesta. L’attività libera la fantasia, sviluppa la manualità, ha grande forza di aggregazione. Sensibilizza al riciclaggio dei materiali attraverso la costruzione di scatoloni, di contenitori per la raccolta differenziata. I bambini e le bambine imparano così a non buttare ciò che è possibile riciclare.

• Crescita dell’autostima nel soggetto disabile ma più in generale in tutta la classe• Aumento delle conoscenze e delle capacità manuali • Sviluppo di competenze al lavoro cooperativo • Integrazione della persona diversamente abile nella classe• Aumento della sensibilità della classe verso la diversità

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca) per complessive 1,30 oreClasse: 8 incontri di 2 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .1

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Arte ...and English

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

I Cinque Sensi

ARTE IN BOTTEGA - Associazione Culturale senza scopo di lucroSede: via degli Artisti, 14 - FirenzeTelefono: 055 0127801 E-mail: [email protected]: Antonio AbussiSito web: www.antonioabussi.com / www.artfi tnesscenter.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, aule o laboratori

Sempre di più la lingua inglese fa parte della nostra comunicazione ed è entrata anche nel linguaggio dei bambini e delle bambine. L’inglese è diventato la lingua straniera principale: è molto diffusa nella terminologia tecnologica, medica, sportiva, conosciuta da molti strati sociali e fasce di età. Soprattutto l’uso massiccio dei mezzi tecnologici (computer, video game, cellulari, ecc.) rende necessaria la conoscenza di signifi cati, espressioni e loro esatta pronuncia. L’acquisizione di vocaboli e frasi durante un’attività manuale ne veicola l’apprendimento. Questo perché nel maneggiare e creare oggetti se ne assimila più facilmente la relativa terminologia sia nella lingua materna che in quella straniera: l’apprendimento in forma episodica e ludica, facilita quello sistematico.

• Crescita dell’autostima nel soggetto disabile ma più in generale in tutta la classe• Aumento delle conoscenze e delle capacità manuali • Aumento della conoscenza dell’inglese• Sviluppo di competenze al lavoro cooperativo • Integrazione del diversamente abile nella classe• Aumento della sensibilità della classe verso la diversità

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca) per complessive 1,30 oreClasse: 6 incontri di 2 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .2

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Artisti diversamente sensibili

Scuola primaria

I Cinque Sensi

ASSOCIAZIONE ASTROLABIOSede: via Aretina 151/r - FirenzeCell.: 347 7048987E-mail: [email protected]: Francesca GheriSito web: www.associazioneastrolabio.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Artisti diversamente sensibili, consiste in un percorso laboratoriale che, partendo dalla rifl essione di alcuni artisti sul tema dei cinque sensi, fornisce l’opportunità ai bambini e alle bambine di sperimentare in modo attivo l’utilizzo di diverse modalità di comunicazione. Questa tematica andrà a sensibilizzare e infl uenzare positivamente la classe rispetto al bambino diversamente abile, che spesso si pone al suo interno con altri canali comunicativi. In questo laboratorio è l’intero gruppo che fa esperienza diretta della diffi coltà, ma al tempo stesso, delle molteplici possibilità che permettono di relazionarsi agli altri.

• Creare e condividere percorsi alternativi di comunicazione• Sperimentare la diversità• Rafforzare l’interazione del minore con i suoi insegnanti • Ampliare e rafforzare l’interazione del minore diversamente abile con i suoi compagni di classe, creando un clima affettivo positivo• Educare il gruppo classe a valorizzare e fare esperienza delle proprie capacità creative

Insegnanti: 1 incontro di presentazione di 1 ora Classe: 4 incontri di 1,30 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .3

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CARTACOLLIAMO / Laboratorio di cartapesta

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

I Cinque Sensi

CREArt, crescere esprimersi con l’arte - Associazione Culturale onlus Sede: via A. Bertani, 10 - FirenzeTelefono: 055 604474E-mail: [email protected]: De Ninno Maria Stefania

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

L’associazione propone un laboratorio di manipolazione di carta e colla per la realizzazione di oggetti e personaggi in cartapesta . A ogni classe saranno proposte tematiche differenziate tra le quali i docenti potranno scegliere in base alla loro programmazione didattica: fi ori, alberi, foglie, frutta, animali e personaggi delle fi abe, personaggi fantasy, animali e personaggi realistici, animali e personaggi da brivido. Gli oggetti saranno realizzati sia individualmente che in piccoli gruppi. Gli oggetti grandi saranno realizzati dall’intero gruppo classe. Materiali di cancelleria varia sono a carico della scuola; colla vinilica e scotch di carta sono a carico dell’associazione.

• Condividere strategie tecniche e organizzative • Sviluppare le capacità manipolative individuali • Favorire la cooperazione, la socializzazione e la comunicazione• Stimolare la creatività individuale attraverso un percorso che privilegia il fare anziché il risultato• Favorire l’integrazione dei bambini e delle bambine diversamente abili

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca) di 2 ore ciascunoClasse: 12 incontri di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .4

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Libri, librini, libretti ... libroni per scrivere e illustrare di tutto di più

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

I Cinque Sensi

CREArt, crescere esprimersi con l’arte - Associazione Culturale onlus Sede: via A. Bertani, 10 - FirenzeTelefono: 055 604474E-mail: [email protected]: De Ninno Maria Stefania

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Attraverso attività manipolative semplici - come incollare, tagliare, piegare, colorare - sarà possi-bile costruire libri con caratteristiche ogni volta diverse: libri lunghissimi o piccolissimi, girevoli, striscianti, postali, libri strani, libri veri. Da tecniche semplici al pop-up il laboratorio offre un percorso con diffi coltà graduali in modo da portare ogni bambino alla realizzazione sia di libri personali, che libri di classe. I contenuti saranno storie personali o di classe, a tema fantastico, storico, scientifi co, matematico, poetico, linguistico, geografi co, interculturale.... a seconda delle necessità. I contenuti potranno dunque essere concordati con i/le docenti stessi in base alla loro specifi ca programmazione e in base al tipo di handicap presente nella classe.Materiali di cancelleria varia sono a carico della scuola; carta A4, A3 ed eventuali altri tipi di carta sono a carico dell’associazione.

• Condividere strategie tecniche e organizzative • Sviluppare le capacità manipolative individuali • Favorire la cooperazione, la socializzazione e la comunicazione• Stimolare la creatività personale attraverso un percorso che privilegia il fare al risultato• Favorire l’integrazione dei diversamente abili

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca) di 2 ore ciascunoClasse: 12 incontri di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .5

Laboratorio di libri, 1° e 2° livello

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Laboratorio Tattile

Scuola dell’infanzia, scuola primaria I classe

I Cinque Sensi

ELFO - Società Cooperativa Sociale onlusSede: via Aretina, 108 - FirenzeTelefono: 055 6505327 Cell.: 333 3839124E-mail: [email protected]: Goust Karine Sito web: www.cooperativaelfo.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Percorso alla scoperta del TATTO come mezzo di riconoscimento di oggetti e materiali di vario genere. Le attività previste dal laboratorio offrono la possibilità a tutti i bambini e le bambine di poter frequentare un percorso educativo, creando un clima collaborativo che li porti ad apprendere, a imparare, a raggiungere determinate competenze e a rifl ettere sull’importanza del tatto, senso che ci consente di entrare in contatto non solo con gli altri ma con il mondo circostante.

• Sviluppo della capacità di utilizzare il tatto per la scoperta degli altri e del mondo• Sviluppo di abilità manuali nella realizzazione di libri tattili

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca) di 1 ora ciascunoClasse: 9 incontri di 2 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .6

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Mi metto nei tuoi panni

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

I Cinque Sensi

ISTRICI Associazione di promozione socialeSede: via Torcicoda, 39 - FirenzeTelefono: 055 0948198 Cell.: 3290747029E-mail: [email protected]: Giovanni Nibbi ([email protected])Sito web: www.assoistrici.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Il laboratorio è dedicato a gruppi classe nei quali sia presente un alunno/a affetto da autismo. É prevista la realizzazione di decorazioni su magliette attraverso l’utilizzo di tecniche specifi che e fi nalizzate. La costruzione di ausili specifi ci, la frammentazione dei vari moduli dell’attività in azioni pratiche, chiare e ripetitive e l’utilizzo di strategie educative mirate, consentiranno la partecipazione attiva dell’alunno/a autistico al laboratorio. Tali modalità di conduzione, offriranno anche la possibilità di spiegare al corpo docente e al gruppo dei pari le esigenze che caratterizzano la patologia del loro compagno/a. Saranno così affrontati insieme i limiti emotivi, le incapacità empatiche e imitative e le lacune creative tipiche dello spettro autistico.

• Integrare il soggetto autistico nel gruppo classe stimolando socialità, relazione e reciprocità (ambito sociale)• Affi nare abilità pratico-manuali (ambito motorio)• Aiutare lo sviluppo di strategie di adattamento e di problem solving (ambito cognitivo e comportamentale)• Educare il gruppo classe all’integrazione e alla relazione• Sensibilizzare i docenti alle problematiche dell’autismo fornendo supporto per la programmazione e l’organizzazione della didattica e aiuto concreto nella gestione delle situazioni problematiche.

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascunoClasse: 5 incontri di cui 1 di 1 ora e 4 di 2 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .7

Laboratorio di decorazione di capi di abbigliamento basato su didattiche specifi che e strategie di comunicazione mirate in autismo

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Sensi e Scienza - Cosa Bolle in pentola?

Scuola dell’infanzia, scuola primaria

I Cinque Sensi

Le Mele di Newton Società Cooperativa Sede: c/o Le Reti di Kilim via Masaccio, 214 - FirenzeCell.: 320 3049954 - 329 4965008 E-mail: [email protected] / [email protected] / [email protected] Referente: Leonardo Lori / Marta Zanieri Sito web: www.lemeledinewton.it

Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Kelvin scriveva: “Fate una bolla di sapone e osservatela: potreste passare tutta la vita a studiarla”. Gioco e magia, colori e forme. Scopriamo insieme tutto il mondo che si nasconde dentro una bolla di sapone. Perché le bolle scoppiano se le tocco? Perché una bolla è sempre tonda? Cosa succede se immergo delle fi gure complesse nell’acqua saponata? Misteri e magie... Scopriamoli insieme. Durante il laboratorio gli alunni/e scopriranno come la Scienza si “nasconda” nelle piccole cose della vita quotidiana e come sia parte integrante, fondamentale e divertente delle attività di tutti i giorni a scuola e in casa!

• Coinvolgere e integrare di soggetti diversamente abili nelle attività della classe• Imparare a esplorare il mondo che ci circonda attraverso i 5 sensi• Approfondire le nozioni scientifi che legate ai 5 sensi • Creare un percorso interattivo che avvicini i ragazzi/e alla Scienza e susciti in loro la curiosità di capire il mondo che li circonda: i protagonisti del laboratorio saranno la Scienza, le Bolle e il gruppo classe • Supportare la didattica svolta in aula e integrare il programma seguito durante l’anno dagli insegnanti

Insegnanti: 1 incontro di presentazione di 2 oreClasse: 3 incontri di 1,30 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .8

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Sensi e Scienza - In che senso?

Scuola secondaria di I grado

I Cinque Sensi

Le Mele di Newton Società Cooperativa Sede: c/o Le Reti di Kilim via Masaccio, 214 - FirenzeCell.: 320 3049954 - 329 4965008 E-mail: [email protected] / [email protected] / [email protected] Referente: Leonardo Lori / Marta Zanieri Sito web: www.lemeledinewton.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Quanti sapori e quanti odori posso percepire? Quanti segreti nasconde la luce? Cosa è veramente il suono? Cosa posso scoprire solamente toccando quello che c’è intorno a me? Analizziamo tutti e cinque i sensi e scopriamo il mondo che ci circonda attraverso le nostre percezioni. Durante il laboratorio gli alunni/e scopriranno come la Scienza, che si nasconde anche nelle piccole cose della vita quotidiana, possa essere esplorata utilizzando i nostri sensi e come sia parte integrante, fondamentale e divertente delle attività di tutti i giorni a scuola e in casa!

• Coinvolgere e integrare i soggetti diversamente abili nelle attività della classe • Imparare a esplorare il mondo che ci circonda attraverso i 5 sensi • Approfondire le nozioni scientifi che legate ai 5 sensi• Creare un percorso interattivo che avvicini i ragazzi/e alla Scienza e susciti in loro la curiosità di capire il mondo che li circonda: i protagonisti del laboratorio saranno la Scienza, i sensi e il gruppo classe• Supportare la didattica svolta in aula e integrare il programma seguito durante l’anno dagli insegnanti Insegnanti: 1 incontro di presentazione di 2 oreClasse: 6 incontri di 2 ore o 8 incontri di 1,30 ore

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .9

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Immaginazione e materia - Parliamo con la creta

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

I Cinque Sensi

PICTOR Società Cooperativa Sede: via Tartini, 7d/e - FirenzeTelefono: 055 333823E-mail: [email protected]: Gabriele Anastasio / Laura LottiSito web: www.puntopictor.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Il laboratorio favorisce l’acquisizione di un approccio primordiale e manipolativo verso il materiale creta, cercando di decontestualizzarlo da un uso decorativo artigianale stereotipato. Si prefi gge di applicare una ricerca tridimensionale attraverso un materiale che, per sua natura, favorisce il processo di simbolizzazione e il linguaggio simbolico in genere. Oltre che tramite determinate tecniche quindi, il laboratorio fornisce uno strumento d’indagine o di verifi ca, non di intervento terapeutico, nel riscontrare eventuali diffi coltà relazionali occasionali o patologiche.

• Favorire il processo di simbolizzazione e il linguaggio simbolico• Osservare e favorire le dinamiche relazionali per valutare eventuali situazioni patologiche

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca) di 1 ora ciascunoClasse: 8 incontri di 1,30 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .10

Page 23: TUTTINSIEME 2012/2013

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Immaginazione e materia - Laboratorio d’acqua

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

I Cinque Sensi

PICTOR Società Cooperativa Sede: via Tartini, 7d/e - FirenzeTelefono: 055 333823E-mail: [email protected]: Gabriele Anastasio / Laura LottiSito web: www.puntopictor.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

L’acqua è da sempre un elemento che rappresenta il mondo dell’affettività e del materno, un mondo dal quale siamo attratti o che si rifugge quando si attinge alla nostra creatività. Attraverso l’uso di tecniche pittoriche e plastiche, in cui l’intervento dell’acqua è trainante, il laboratorio propone incontri in cui sia possibile verifi care le corrispondenze emozionali che tale materia esercita nel nostro vissuto e nel conseguente ”comunicativo”.

• Favorire la comunicazione del vissuto emozionale e le modalità espressive individuali

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca) di 1 ora ciascunoClasse: 8 incontri di 1,30 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .11

Page 24: TUTTINSIEME 2012/2013

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Macroarea 2

PSICOMOTRICITÀ ed ESPRESSIONE

CORPOREA

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Laboratorio di lettura ed espressione corporea

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Psicomotricità ed espressione corporea

ADARTE Associazione Danza Arte TeatroSede: via Cassia Nord, 59 - Siena Sede organizzativa vicolo San Marco Vecchio, 5 - FirenzeCell.: 333 3603751E-mail: [email protected] / [email protected]: Paola VezzosiSito web: www.associazioneadarte.org / www.paolavezzosi.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica con teatro o auditorium o aula vuota o palestra

Il laboratorio si incentra sulla lettura. Gli insegnanti sono chiamati a scegliere un testo tra quelli proposti dagli operatori. La lettura - in forma di estratti - viene associata non solo a un’elaborazione mentale e analitica ma anche al corpo in movimento, con il risultato di ottenere una sintesi di esperienze di linguaggi verbali e motorio-gestuali che incrementi le potenzialità di apprendimento. Dare pari dignità al linguaggio verbale e al linguaggio del corpo signifi ca moltiplicare le capacità comunicative. In particolare, nel caso di disabilità, stimolare la ricerca di linguaggi espressivi non convenzionali porta a riconoscere che ognuno è portatore di una individualità irripetibile e quindi di un’abilità differente capace di attribuire al gruppo un valore aggiunto.

• Sviluppo della capacità di leggere e di apprendere• Sviluppo della capacità di osservazione e di commento• Sviluppo della individualità costruttiva all’interno del gruppo attraverso esercizi di gestione della leadership attenta e consapevole • Sviluppo del rapporto di fi ducia all’interno del gruppo e senso di responsabilità per la cura del proprio e dell’altrui corpo • Sviluppo del senso di appartenenza al gruppo• Scoperta delle possibili relazioni tra il linguaggio verbale e quello motorio • Sviluppo della capacità di analisi dei personaggi attraverso gli atteggiamenti posturali

Insegnanti: 2 incontri (presentazione, intermedio o fi nale ) di 1 ora ciascunoClasse: 5 incontri di 2 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .12

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Moto Organizzato

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Psicomotricità ed espressione corporea

AICS - Comitato provinciale di FirenzeSede: viale Matteotti, 38 - FirenzeTelefono: 055 561172/3 E-mail: presidente@aicsfi renze.netReferente: Carlo CalamandreiSito web: www.aicsfi renze.net

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica con palestra

Shirai Karate Club Associazione sportiva dilettantisticaSede: via S. Zanobi, 57 - FirenzeCell.: 328 9554699E-mail: [email protected]: Giacomo Gualducci

L’attività è strutturata su un percorso che vede miscelate acquisizioni caratteristiche della disciplina del karate e motricità generale attraverso esercizi che toccano il dialogo tonico, lo schema motorio, il controllo segmentario e favoriscono lo sviluppo delle doti di orientamento spazio temporali e di relazione. Nella preparazione del percorso vengono introdotti i temi generali del gioco: le regole e il loro rispetto, la valutazione e l’autovalutazione. È prevista una prova fi nale di presentazione dell’attività del laboratorio ai genitori degli alunni.

• Capacità percettive• Capacità motorie• Integrazione percettivo - motoria• Integrazione spazio - temporale• Coordinazione oculo - manuale• Capacità attenzione e concentrazione• Memorizzazione visiva• Memorizzazione di elementi sequenziali• Mantenimento delle acquisizioni

Insegnanti: 1 incontro di 1 ora Classe: 10 incontri di 1,30 ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .13

Page 27: TUTTINSIEME 2012/2013

La psicomotricità è considerata una formazione di base indispensabile volta a favorire un corretto sviluppo psicofi sico. Il laboratorio ha quindi l’intento di favorire il procedere graduale e armonico delle esperienze motorie e incoraggiare un equilibrato strutturarsi della personalità, tenendo presente la percezione positiva di sé, che crea sicurezza, e la capacità di interagire in un gruppo. Saranno valutati il grado di conoscenza globale e segmentaria del corpo, il rapporto dello stesso con l’ambiente circostante, la qualità dei rapporti interpersonali, le capacità comunicative. Saranno inoltre affrontate e analizzate fi n da subito, le fobie relazionali e ambientali, le quali attivate ai loro massimi valori, bloccano l’evoluzione della motricità e del linguaggio, aumentando ansia e rigidità somatica.

• Percezione e conoscenza del proprio corpo attraverso gli schemi motori dinamici e posturali • Conoscenza e presa di coscienza dello schema corporeo generale e segmentario• Capacità di esplorare, identifi care e distinguere oggetti • Sviluppo della coordinazione dinamica generale e intersegmentaria• Sviluppo della capacità di organizzazione e orientamento spaziale• Sviluppo della percezione temporale e della scansione ritmica• Sviluppo dell’equilibrio e controllo posturale • Comunicazione e socializzazione

Insegnanti: 3 incontri di 1 ora ciascunoClasse: 10 incontri di 1 ora ciascuno

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Abitare il Corpo

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Psicomotricità ed espressione corporea

ARMONIA Impresa individuale di Sonia CoppiSede: via Torricella, 204 - Campi Bisenzio (FI)Cell.: 327 6392336E-mail: [email protected]: Sonia CoppiSito web: www.sediedisonia.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica con palestra o zona ampia adeguatamente attrezzata

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .14

Educazione psicomotoria

Page 28: TUTTINSIEME 2012/2013

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Scuola di rugby …scuola di vita

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Psicomotricità ed espressione corporea

ARTE IN BOTTEGA - Associazione Culturale senza scopo di lucroSede: via degli Artisti, 14 - FirenzeTelefono: 055 0127801 E-mail: [email protected]: Antonio AbussiSito web: www.antonioabussi.com / www.artfi tnesscenter.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica con palestra o zona ampia idonea all’attività sportiva

Sport altamente educativo che sta entrando sempre di più nella realtà italiana. Per i valori di socializzazione e di solidarietà di cui è portatore è preso come esempio da altri sport ben più popolari. Infatti è proprio la capacità di far convivere l’agonismo sportivo con la socializzazione la caratteristica più forte del rugby. La sua disciplina implica dei principi di convivenza e di solidarietà fondamentali per la riuscita del divertimento e della spettacolarità del gioco. Il pallone va passato all’indietro, non in avanti, quindi ci dovrà essere un compagno pronto a ricevere l’invito a continuare il gioco. Una disciplina che ha sempre avuto una grande sensibilità per i più piccoli e per i diversamente abili. I giochi con la palla ovale sviluppano le capacità motorie, la concentrazione, qualità positive e utili per la crescita psico-fi sica dei bambini e delle bambine.

• Crescita dell’autostima nel disabile ma più in generale in tutta la classe• Aumento delle capacità manuali e motorie• Aumento della conoscenza del rapporto corpo spazio• Sviluppo di competenze al gioco collettivo • Integrazione del diversamente abile nella classe• Aumento della sensibilità della classe verso la diversità

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca) di 1,30 ora ciascunoClasse: 5 incontri di 1,30 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .15

Page 29: TUTTINSIEME 2012/2013

Circo signifi ca educazione fi sica, sviluppo della coordinazione psicomotoria, un approccio al teatro, socializzazione ed espressività.Il circo è un luogo dove è importante rispettare le regole e gli altri, è una possibilità di confrontarsi con i propri limiti e potenzialità non signifi cando solo sfi da, ma soprattutto divertimento e collaborazione, perché nel circo tutti sono importanti, ognuno per le sue caratteristiche e attitudini, sia fi siche che relazionali. Le Aree tematiche sono Giocoleria, equilibrismo, acrobatica e clown/teatro. Il percorso prevede una lezione fi nale aperta, dove far sperimentare di fronte a un pubblico le abilità acquisite dal gruppo.

• Stimolare in bambini, ragazzi e insegnanti l’apprendimento attivo attraverso il gioco e la comunicazione ma anche la creatività tramite il coinvolgimento nell’elaborazione di un percorso creativo• Sviluppare le capacità coordinative e condizionali del gruppo classe• Aumentare la tolleranza, la sensibilità, la collaborazione, la conoscenza e il rispetto delle differenze psico/fi siche, etniche e culturali• Stimolare la fi ducia in se stessi, l’autostima e il senso di responsabilità verso sé, verso gli altri e verso gli attrezzi utilizzati

Insegnanti: 1 incontro di programmazione di 2ore Classe: 6 incontri (settimanali) di 2 ore ciascuno

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Primi passi nel circo

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Psicomotricità ed espressione corporea

Il Circo Tascabile A.S.D. Sede: via Colognolese 2/p - Pontassieve (FI)Cell.: 333 9017290 - 380 3585691E-mail: [email protected] Referente: Alessandro Angeloni, Claudia Brandani Sito web: www.circotascabile.com

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica con palestra o sala polivalente adatta ad attività di movi-mento di gruppo

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .16

Page 30: TUTTINSIEME 2012/2013

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Attraverso il gioco ….il corpo racconta

Scuola dell’infanzia, scuola primaria

Psicomotricità ed espressione corporea

CAT - cooperativa sociale onlusSede: via S. Slataper, 2 - FirenzeTelefono: 055 4222390 Fax: 055 4369384E-mail: [email protected]: Sandro MeliSito web: www.coopcat.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

La pratica psicomotoria offre la possibilità di creare uno spazio, educativo e preventivo, che dia ai bambini strumenti per poter affrontare la dimensione della realtà sviluppando le capacità di azione, la spontaneità, l’effi cacia del gesto e della parola sostenendoli nel trovare modalità di espressione e comunicazione armoniche. La psicomotricità va a stimolare e rafforzare i pre-requisiti necessari per le attività didattiche e scolastiche, passando dal canale più forte che ciascuno possiede: il corpo. Per quanto riguarda il disagio l’intervento psicomotorio nel suo setting specifi co non ne mira a “eliminare” i sintomi agendo direttamente sul soggetto, ma fa sì che l’uso del corpo, del movimento e del gioco non creino o creino il minor disagio possibile al bambino nel rapporto con se stesso, gli altri ed il mondo esterno.

• Fornire ai bambini uno spazio in cui sperimentare la propria corporeità attraverso esperienze sensoriali e motorie • Rafforzare l’integrazione nella realtà scolastica• Sostenere lo sviluppo dell’identità: tra diffi coltà e potenzialità, tra maschile e femminile, tra dipendenza e autonomia• Drammatizzare e affrontare le proprie paure e i vissuti• Sostenere una visione positiva del bambino come soggetto creativo incentivando le diverse modalità di espressione e comunicazione• Fornire agli insegnanti strumenti di lettura e gestione del gruppo, delle dinamiche interpersonali, del disagio.

Insegnanti: 2 incontri di 1 ora Classe: 10 incontri di 1,30 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .17

Page 31: TUTTINSIEME 2012/2013

Il laboratorio si basa sul gioco spontaneo secondo il metodo della psicomotricità relazionale di Lapierre. L’operatore sollecita la partecipazione attiva del bambino e lo aiuta a portare all’interno della simbologia ludica elementi critici del percorso evolutivo al fi ne di creare esperienze integrate per il singolo e per il gruppo. L’attività con il gruppo favorisce la sperimentazione e la stabilizzazione di nuove relazioni tra i bambini, fondate sulla cooperazione, la condivisione e il confronto, nonché l’assimilazione delle regole sociali, indispensabili per la qualità delle relazioni gruppali.

• Sviluppo armonico delle capacità motorie• Sicurezza personale e rispetto dei limiti• Riconoscimento delle emozioni proprie e di quelle degli altri attraverso l’ascolto empatico e la sospensione del giudizio• Acquisizione di una consapevolezza unitaria e positiva del proprio corpo, dei vissuti emotivi e riconoscimento del valore dell’altro• Promozione delle potenzialità della persona diversamente abile nella comunicazione, nella relazione e nella socializzazione

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale) di 1 ora ciascunoClasse: 8 incontri di 1 ora ciascuno (la classe viene divisa in due gruppi)

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RELAZIONI SICURE

Scuola dell’infanzia, scuola primaria (classi I e II)

Psicomotricità ed espressione corporea

ELAN Associazione ONLUSSede: via delle Tavernuzze, 4 - Bagno a Ripoli (FI)Telefono: 055 6560020 Cell.: 349 6803890E-mail: [email protected] Referente: Stefano Livieri

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica con palestra o sala polivalente adatta ad attività di movimento di gruppo

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .18

Page 32: TUTTINSIEME 2012/2013

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YOGA INSIEME

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Psicomotricità ed espressione corporea

Himalayan Yoga Institute A.S.D.Sede: via Faentina, 33r - FirenzeTelefono: 055 472015 Cell.: 333 7297564E-mail: [email protected] Referente: Antonella Panzani / M. Costanza VicianiSito web: www.himalayaninstitute.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica con aula adatta ad attività di movimento di gruppo

L’esperienza dello yoga a scuola, attraverso la percezione del proprio corpo, del proprio respiro, accompagna il bambino e il ragazzo alla scoperta di sé, al riconoscimento delle proprie potenzialità.Viene guidato dall’insegnante alla scoperta di modi alternativi di relazione e di apprendimento, esplora i suoi sensi, osserva e riconosce le proprie emozioni.L’ambiente silenzioso, le attività non competitive, favoriscono l’accoglienza e la partecipazione dei soggetti diversamente abili. Le tecniche yoga inoltre favoriscono la cooperazione e l’integrazione tra i due emisferi celebrali facilitando l’apprendimento.

• Sviluppare la consapevolezza dello schema corporeo• Sviluppare la consapevolezza del respiro• Sviluppare la capacità di rilassarsi• Migliorare la capacità di concentrazione• Sviluppare la coscienza di sé, del mondo esterno e migliorare la capacità di relazionarsi con l’altro

Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifi ca intermedia, verifi ca fi nale) il primo di 2 ore, gli altri di 1 ora Classe: 8 incontri (settimanali) di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .19

Page 33: TUTTINSIEME 2012/2013

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Movimento colorato

Scuola dell’infanzia, scuola primaria

Psicomotricità ed espressione corporea

UISP Comitato di Firenze Sede: via F. Bocchi, 32 - Firenze Telefono: 055 6583510 E-mail: [email protected] Referente: Chiara Stinghi Sito web: www.uispfi renze.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Gli incontri investiranno la sfera dell’immaginario e del fantastico per dar modo al bambino di apprendere per emozioni utilizzando situazioni che consentono di agire il corpo nella sua intera completezza. Attraverso lo scenario si sperimentano prove su varie abilità: saltare, nascondersi, misurare l’equilibrio… Il gioco è il mezzo per conoscere sé ed entrare in relazione con gli altri. Le proposte sono di tipo motorio-funzionale, per lo sviluppo delle capacità corporee; i bambini si muovono dando forza, misura e coscienza al loro agire, sperimentando con tutto il corpo le proposte variegate. Le sperimentazioni avvengono attraverso materiali poveri e giochi creativi in cui, attraverso il movimento, si intende sostenere la costruzione dell’identità, dando voce anche alle emozioni e la diversità di ognuno.

• Consolidamento degli schemi motori di base (locomotori e non locomotori) e degli schemi posturali (statici o statico/dinamici)• Sviluppo delle potenzialità latenti e delle abilità motorie • Sviluppo delle competenze, delle abilità espressive, comunicative e di relazione • Acquisizione di una maggiore autonomia e consapevolezza corporea • Creazione di un’area di relazione a partire dal piacere del movimento vissuto • Apprendere ad agire a coppie, in gruppo, da soli e rinforzare il piacere di agire e di interagire con gli altri • Interiorizzazione dei rituali e delle regole

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale) di 1 ora ciascunoClasse: 8 incontri di 1,30 ore ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .20

Page 34: TUTTINSIEME 2012/2013

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Macroarea 3

MUSICA, DANZA e TEATRO

Page 35: TUTTINSIEME 2012/2013

Il laboratorio si propone di favorire processi relazionali, integrazione e socializzazione tra alunni diversamente abili e il gruppo classe e il miglioramento dei loro livelli di autonomia attraverso il linguaggio artistico-espressivo di musica, danza e teatro (percorso calibrato a seconda della fascia d’età). Partendo dalle risorse presenti in ognuno, il laboratorio proporrà attività coinvolgenti l’intera classe, centrate sulla comprensione della diversità come valore di conoscenza e risorsa e sullo sviluppo della conoscenza di Sé e della relazione Sé-Altro.Sarà prodotto e messo in scena uno spettacolo di teatro-danza accompagnato da musiche. Regia del testo teatrale, costumi e scenografi e saranno create e prodotte dal gruppo classe, con la guida di un operatore esperto.

• Far emergere la sfera artistica di ognuno partendo dalle proprie risorse• Lavorare sul concetto di diversità coinvolgendo il gruppo-classe• Promuovere l’integrazione del soggetto diversamente abile attraverso sviluppo delle potenzialità in comunicazione, relazioni, socializzazione• Favorire l’emergere di risorse presenti rinforzando autostima e autonomia attraverso attività creative come il teatro-danza• Incoraggiare atteggiamenti liberi da pregiudizi nei confronti della disabilità• Proporre un percorso condiviso teso a raggiungere di uno scopo comune

Insegnanti: 3 incontri (presentazione, intermedio e verifi ca fi nale) per complessive 3 oreClasse: 12 incontri di 1 ora ciascuno

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TuttiArtisti

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

AICS - Associazione Italiana Cultura SportComitato Provinciale di FirenzeSede: viale G. Matteotti, 38 - Firenze Telefono: 055 561172 Fax: 055 5001056 E-mail: segreteria@aicsfi renze.netReferente: Carlo CalamandreiSito web: www.aicsfi renze.net

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTEE ATTUATORE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .21

Il Tango delle civiltà - Associazione Culturale Non Lucrativa Sede: via Baccio da Montelupo, 251 - FirenzeCell.: 333 9676658 E-mail: [email protected]: Ilaria Solari

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, aule o laboratori

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MusicaInsieme

Il laboratorio, calibrato per fascia d’età, si propone di favorire processi relazionali, di integrazione e socializzazione tra alunni diversamente abili e il gruppo classe e il miglioramento dei livelli di autonomia, attraverso l’ascolto partecipato la co-creazione e l’esecuzione di brani musicali. A inizio e termine di ogni incontro, brevi interventi di danzamovimentoterapia promuoveranno un clima che possa favorire socializzazione, collaborazione e che introduca ai temi della valorizzazione delle differenze.Saranno proposte le seguenti attività: - Ascolto partecipato di brani musicali- Co-creazione ed esecuzione collettiva di brani musicali con strumenti di uso quotidiano o utilizzati durante il percorso di studi - Interventi di danzamovimentoterapia a inizio e termine di ogni incontro

• Promuovere l’integrazione del soggetto diversamente abile col gruppo classe• Incoraggiare i processi collaborativi e cooperativi per favorire il senso di appartenenza al gruppo classe• Favorire lo sviluppo delle potenzialità in comunicazione e socializzazione attraverso l’ascolto musicale, la co-creazione e l’esecuzione collettiva di piccoli brani musicali • Promuovere l’avvicinamento al patrimonio musicale• Far conoscere la possibilità di espressione collettiva legata alla musica

Insegnanti: 3 incontri (presentazione, intermedio e verifi ca fi nale) per complessive 3 oreClasse: 8 incontri di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .22

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

AICS - Associazione Italiana Cultura SportComitato Provinciale di FirenzeSede: viale G. Matteotti, 38 - Firenze Telefono: 055 561172 Fax: 055 5001056 E-mail: segreteria@aicsfi renze.netReferente: Carlo CalamandreiSito web: www.aicsfi renze.net

Il Tango delle civiltà - Associazione Culturale Non Lucrativa Sede: via Baccio da Montelupo, 251 - FirenzeCell.: 338 8602457 E-mail: [email protected]: Letizia Cirri

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, aule o laboratori

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La forza della danza

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

Armonia Impresa individuale di Sonia CoppiSede: via Torricella, 204 - Campi Bisenzio (FI)Cell.: 327 6392336E-mail: [email protected] Referente: Sonia CoppiSito web: www.sediedisonia.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, palestra o spazi idonei all’attività di movimento di gruppo

La danza come strumento pedagogico dove comunica che ognuno è in grado di ballare e che l’espressività e l’originalità di ciascuno è bella proprio perché unica. Per conseguire qualcosa bisogna impegnarsi, superando le prime diffi coltà, provando e riprovando e credendo con fi ducia nelle proprie possibilità. Lo scopo principale sarà quello di creare un ambiente stimolante che permetta a ciascuno di esprimere le emozioni attraverso il movimento. Per il II ciclo della primaria e per la secondaria di I grado si privilegerà lo stile hip hop e la danza moderna con coreografi e ispirate all’artista Michael Jackson. Per l’infanzia e il I ciclo della primaria la classe giocherà con la danza sperimentando la pura gioia del movimento attraverso esperienze di esplorazione e composizione ispirata al libro “Le giraffe non sanno danzare”. Strumentazione indispensabile: impianto stereo con CD.

• Favorire la consapevolezza di sé, l’autopercezione corporea e la comunicazione empatica• Sviluppare l’equilibrio psicofi sico in relazione all’ambiente esterno• Educare alla respirazione• Esortare la concezione al corpo reale, superando ogni visione narcisistica del corpo ideale• Incoraggiare l’espressione delle emozioni, positive e negative• Approfondire pratiche motorie e musicali• Potenziare la capacità di ascolto come pratica di apprendimento• Potenziare la capacità di comprensione di un video• Favorire l’integrazione e la socializzazione

Insegnanti: 3 incontri (presentazione, intermedio e verifi ca fi nale) per complessive 3 oreClasse: 10 incontri (a cadenza settimanale) di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .23

Laboratorio di danza creativa

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La fabbrica dei sogni

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

Armonia Impresa individuale di Sonia CoppiSede: via Torricella, 204 - Campi Bisenzio (FI)Cell.: 327 6392336E-mail: [email protected]: Sonia CoppiSito web: www.sediedisonia.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, palestra o spazi idonei all’attività di movimento di gruppo Giocare, danzare, cantare, osservare e creare. Un laboratorio sulle ali della fantasia, del canto, del ballo e della recitazione. La fabbrica dei sogni è la fabbrica che abbiamo sempre sognato, regno dell’immaginazione di cui spesso dimentichiamo l’esistenza. I sogni per i bambini sono vivi e rappresentano la chiave d’accesso alle emozioni e alle verità più profonde. La fabbrica dei sogni è un luogo magico dove si lavora per dare vita alla fantasia. Si potrà salire sul tappeto volante di Aladin verso l’Oriente, nuotare insieme alla sirenetta, oppure attraversare boschi e regni incantati, ballare con oggetti animati, entrare nella foresta del Re Leone o volare con Peter Pan. Nel laboratorio i bambini potranno rappresentare una storia magica e originale che leghi tutti i personaggi delle favole così cari a loro e al nostro vissuto E’ prevista una performance fi nale. Strumentazione indispensabile: impianto stereo con CD.

• Sperimentare e controllare il rapporto creativo con il proprio corpo e la potenza comunicativa dei propri gesti• Esplorare le proprie potenzialità espressive, acquisire conoscenza e sicurezza di sé• Sviluppare la capacità di trasformare esperienze e sensazioni in movimento• Prendere coscienza del proprio corpo in relazione a se stessi e agli altri• Sviluppare la capacità di comprendere e tradurre il messaggio sonoro in linguaggio gestuale• Drammatizzare e sonorizzare il copione• Stimolare la percezione uditiva e la vocalità• Educare alla respirazione• Socializzare

Insegnanti: 3 incontri (presentazione, intermedio e verifi ca fi nale) per complessive 3 oreClasse: 12 incontri (a cadenza settimanale) di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .24

Progettando un Musical

Page 39: TUTTINSIEME 2012/2013

Percorso di teatro-musicale che si rivolge alle classi con presenza di soggetti diversamente abili al fi ne di favorire, attraverso la recitazione il canto e la messa in scena, l’integrazione. Obiettivo principale sarà la creazione di una “Micro-Opera”. Un soggetto concordato con la classe, poi la parola magica: “C’era una volta...”, nasce la storia e poi il testo teatrale. Giocando con la musica si inventano le canzoni seguiti da due musicisti, la recitazione seguita da una regista, costumi e oggetti realizzati da ragazzi, insegnanti e genitori. A volte la scuola è dotata di un teatro, altre volte si va ospiti o si adattano spazi scolastici. I bambini si sentono comunque al “Gran Teatro” perché stanno per andare in scena davanti al pubblico per loro più importante, i genitori, con una storia in cui sono autori, attori e cantanti. • Sviluppare la capacità collaborativa per un comune risultato espressivo attraverso canto corale e recitazione• Assimilare gli schemi ritmici attraverso il suono e il movimento• Esplorare le tecniche creative ed espressive come la recitazione e la mimica• Esplorare tecniche creative ed espressive nell’ambito letterario e musicale• Sviluppare la conoscenza di sé, delle proprie capacità e predisposizioni• Sviluppare la conoscenza di sé nel “gruppo lavoro”

Insegnanti: 1 incontro di presentazione per 1,30 oraClasse: 9 incontri di 1,30 ora ciascuno

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Fantasia di Micro-Opera

Scuola primaria

Musica, danza e teatro

ASSOCIAZIONE ASTROLABIOSede: via Aretina, 151/r - FirenzeCell.: 339 3430614 Fax: 055 670238E-mail: [email protected] per l’associazione: Angela ManzaniReferente per il laboratorio: Emiliana Paoli Cell.: 393 3001986E-mail: [email protected] web: www.associazioneastrolabio.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, teatro, auditorium, palestra o spazi idonei all’attività di movimento di gruppo. Per la recita preferibilmente teatro o auditorium

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .25

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Musicoterapia e Musicomotricità

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

CAT - cooperativa sociale onlusSede: via S. Slataper, 2 - FirenzeTelefono: 055 4222390 Fax: 055 4369384E-mail: [email protected]: Sandro MeliSito web: www.coopcat.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, spazio idoneo all’attività di movimento

Il laboratorio è pensato per avvicinare i bimbi al mondo della musica e al senso del ritmo attraverso il gioco musicale. Un percorso guidato attraverso le emozioni che la musica suggerisce, nel quale il corpo e il movimento svolgono una funzione di spicco. Non un corso di educazione musicale bensì un percorso di familiarizzazione con la musica durante il quale l’improvvisazione spontanea non rappresenterà un ostacolo, ma verrà privilegiata quale modalità di lettura e comprensione delle reali esigenze del bambino e della bambina. Il gioco musicale sarà considerato il punto di contatto tra la sonorità, il ritmo e il movimento corporeo rappresentando uno strumento di comunicazione fondamentale nel momento in cui si coniuga un’esperienza sensoriale ed emotiva con un coinvolgimento fi sico importante.

• Aumentare la tolleranza, il rispetto e la comprensione tra i componenti del gruppo• Migliorare l’autostima individuale e la capacità di comunicare• Aumentare la consapevolezza e la capacità di valutare i limiti fi sici, sociali ed emozionali• Sviluppare le abilità sociali, fi siche e verbali• Sviluppare l’assertività e le abilità di autotutela e di vita• Sviluppare la spontaneità• Migliorare la capacità di compiere scelte• Sviluppare l’immaginazione e la capacità di giocare• Aiutare a conoscere persone, luoghi e tempi diversi dai soliti

Insegnanti: 2 incontri per 1,30 ora ciascunoClasse: 10 incontri di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

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SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .26

Attività e laboratori

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Il gesto dell’emozione

Scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

Centro Danza e Movimento Associazione CulturaleSede: Borgo degli Albizi,16 - FirenzeTelefono: 055 243008E-mail: [email protected]: Enrica IgnestiSito web: www.centrodanzaemovimento.it / www.centrotoscanodanzaterapia.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, teatro o spazio idoneo all’attività di movimento

I bambini e le bambine diversamente abili o con problematiche di integrazione possono attraverso il linguaggio non verbale del movimento, della danza, della produzione sonora, inserirsi nel gruppo facendo un’esperienza positiva, di non giudizio e di integrazione delle loro abilità.Ogni incontro è suddiviso in Fasi di lavoro:- Un primo momento di accoglienza e saluto - Una fase di riscaldamento attraverso tecniche diverse- Sviluppo delle tematiche prescelte attraverso tecniche della DanzaMovimentoTerapia - Un momento di ritorno alla calma, con tecniche di rilassamento- Un’ultima fase di rielaborazione attraverso altre tecniche espressive

• Conoscenza e creazione di una relazione corporea non-verbale con il conduttore e con il gruppo classe• Percezione del proprio corpo nelle sue parti e nella sua globalità• Affi namento delle funzioni psicomotorie (prassie fi ni e coordinazione)• Espressione della creatività, delle emozioni, … attraverso il corpo che danza, che si muove, che gioca, usando anche materiali diversi

Insegnanti: 2 incontri per 1 ora ciascunoClasse: 10 incontri di 1 ora ciascuno e performance conclusiva

DESTINATARI

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SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .27

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Dall’improvvisazione alla drammatizzazione

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

CIT Centro Iniziative Teatrali associazione culturaleSede: via Veneto, 5 - Campi Bisenzio (FI)Telefono: 055 8964519E-mail: [email protected] / [email protected]: Ilaria De Magistris, Silvia RizzoSito web: www.centroiniziativeteatrali.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, palestra o spazi idonei all’attività di movimento di gruppo Il progetto contiene un materiale ampio e articolato con cui è possibile elaborare un piano di lavoro adeguato ai diversi tipi di utenza. Il lavoro prevede la valorizzazione e la stimolazione delle attitudini individuali alla socializzazione e alla collaborazione di gruppo. Imparare il rispetto di se stessi per rispettare gli altri attraverso il gioco e la collaborazione del gruppo; accogliere e collaborare con il “diverso”. Il teatro come esperienza attraverso cui si impara a esprimersi/re,comunicare e conoscersi/re.

• Sviluppare la comunicazione• Sviluppare l’espressione individuale• Sviluppare la comprensione e la conoscenza personale e degli altri • Maturare liberamente il rapporto con il mondo attraverso la creatività e la fantasia

Insegnanti: 3 incontri di 2 ore totaliClasse: 9 incontri di 2 ore ciascuno o 12 incontri di 1,30 ore ciascuno

DESTINATARI

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SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .28

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Confi ni due

Scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

FOSCA Associazione culturaleSede legale: via Sallustio Bandini, 12 - FirenzeTelefono: 055 488478Sede operativa: piazza Giorgini, 8r - FirenzeTelefono: 055 0118055 E-mail: [email protected]: Caterina Poggesi Cell.: 328 8850147E-mail: [email protected] web: www.fosca.eu

Gennaio-Marzo 2013Sede scolastica

Confi ni Due è una proposta di attività teatrale ed espressiva con valenza artistico-riabilitativa che si avvale delle tecniche del teatro sociale. Il percorso è fi nalizzato a favorire l’integrazione e la socializzazione tra allievi caratterizzati da varie forme di disabilità e allievi normodotati interessati a vivere l’esperienza e a confrontarsi da un punto di vista umano e artistico con diverse modalità espressive e relazionali. L’idea progettuale consiste nel formare un gruppo di allievi in grado di stabilire, attraverso la pratica teatrale, una modalità di comunicazione e apertura portando avanti un percorso di sperimentazione espressiva libera da stereotipi e cliché.

• Promozione dello spirito collaborativo e della fi ducia nell’altro in modo ludico e non invasivo• Favorire l’attenzione e la cura al percorso relazionale per promuovere il benessere della persona• Esplorare le diverse possibilità e peculiarità espressive attraverso tecniche di gioco teatrale• Incentivare la responsabilità di autogestione da parte del gruppo nella scelta di un tema teatrale comune e nella rielaborazione teatrale collettiva • Condividere la propria specifi cità idiomatica nel rispetto e nell’ascolto dell’altro

Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifi ca intermedia e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascuno Classe: 6 incontri di 2 ore ciascuno

DESTINATARI

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SOGGETTOPROPONENTEE ATTUATORE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .29

Percorso di sensibilizzazione alla diversità attraverso le arti della scena

Il Vivaio del MalcantoneCentro di ricerca e pratica culturaleSede: via del Malcantone, 15 - FirenzeE-mail: [email protected] web: www.ilvivaiodelmalcantone.com

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DanzaMovimentoTerapia

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

Libri Liberi Associazione culturale Sede: via S. Gallo, 21 - FirenzeTelefono: 055 213921 Fax: 055 2717998E-mail: [email protected] / [email protected]: Vittorio RossiSito web: www.libriliberi.com

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, spazio idoneo all’attività di movimento

Viviamo senza vedere e capire il linguaggio con cui si esprime il nostro corpo. Ma è in esso che risiede la verità dell’esistenza. Attraverso la danzamovimentoterapia si avvia così un percorso gioioso, un punto di partenza con se stessi, per comprendere e orientarsi in maniera espressiva nel tempo e nello spazio. La musica, la danza, la forma, il colore e la parola creano nuove potenzialità per un lavoro di autoanalisi e di confronto tra corpo emozionale e rappresentazione mentale di se stessi. Un processo autentico che riempie vuoti ed evidenzia diffi coltà. Una trasformazione positiva per riconoscere il proprio e altrui DISAGIO. Una chiave didattica per incontrare abilità diverse

• Sviluppare le possibilità espressive del corpo• Conoscere le proprie potenzialità creative• Sviluppare la capacità del lavoro comune e dell’ascolto dell’altro• Accrescere l’autostima specie nei soggetti con disabilità• Sviluppare la conoscenza delle regole

Insegnanti: 2 incontri di 2 ore ciascunoClasse: 8 incontri di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .30

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MUSICA! …per crescere insieme

Scuola dell’infanzia, primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

MUSICA OLTRE Società Cooperativa Sociale onlusSede primaria: via Minghetti, 25 - FirenzeSede secondaria: viale Lunigiana, 16 - MilanoCell.: 339 4315587 - 328 8179820E-mail: [email protected] Referente: Angelo Russo, Daniela MarraSito web: www.musicaoltre.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Un luogo dove ascoltare, muoversi, cantare, suonare, creare e comprendere con i suoni, la musica, il teatro, la danza, e dove gli alunni possano sentirsi coinvolti a partecipare a un’esperienza che li accompagni nel giocare, capire e crescere.Si curerà il rapporto che il bambino e la bambina vivono quotidianamente col mondo sonoro, musicale ed espressivo a loro più vicino, e si darà al personale insegnante una modalità ulteriore per entrare in contatto con gli strumenti utili a un più consapevole percorso educativo nell’ambito ludico-musicale.

• Improvvisazione libera, guidata, individuale, a coppie• Esplorazione guidata dei parametri musicali in funzione delle diverse espressività (musica, teatro, danza) • Ascolto/produzione di brani musicali, analisi dei contenuti emotivi• Esecuzione e/o composizione di brevi ritornelli, sonorizzazione di brevi storie• Interazione positiva con tutti i compagni• Potenziamento della creatività e dell’espressività• Potenziamento della sicurezza personale• Autonomia operativa• Interazione positiva nella classe

Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifi ca intermedia, verifi ca fi nale) per complessive 5 ore Classe: 11 incontri di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

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SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .31

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IMPROVVISA-MENTE

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

PICTOR Società Cooperativa Sede: via Tartini, 7d/e - FirenzeTelefono: 055 333823E-mail: [email protected]: Gabriele Anastasio / Laura LottiSito web: www.puntopictor.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

L’improvvisazione teatrale, l’espressione corporea, l’uso della comicità. Strumenti di lavoro preziosi che permettono, attraverso il gioco liberatorio della mente e del corpo, di creare un ambiente di lavoro stimolante, sviluppano una profonda capacità di ascolto nei confronti di sé e degli altri, e offrono strategie effi caci per la soluzione dei problemi e dei confl itti. Si rivelano quindi particolarmente utili nel favorire l’integrazione nella classe di bambini con handicap fi sico e/o psichico, di bambini in situazione di disagio e di bambini di cultura ed etnia diverse.

• Favorire la capacità di ascolto di sé e degli altri• Favorire la coesione del gruppo classe• Osservare e favorire le dinamiche relazionali e valutare le eventuali situazioni patologiche

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale) di 1 ora ciascunoClasse: 8 incontri di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

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SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .32

Laboratorio di tecniche di teatro-terapia

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Espressione in contatto

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Musica, danza e teatro

UISP Comitato di Firenze Sede: via F. Bocchi, 32 - Firenze Telefono: 055 6583510 E-mail: [email protected] Referente: Francesca Campigli Sito web: www.uispfi renze.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, spazio idoneo all’attività di movimento

Espressione in contatto intende agire direttamente sull’interazione fra i partecipanti prendendo dal teatro, in particolare, le sue caratteristiche fondamentali (il teatro come linguaggio espressivo e il teatro come contesto di interazione fra le persone). In particolare all’interno del laboratorio si agirà sulle pratiche di conoscenza e relazione delle seguenti istanze: io-il mio corpo, io-gli altri, io-lo spazio. Il corpo e il suo aspetto di espressione (con il gesto, il movimento, la mimica facciale, il suono). Elemento principale del percorso sarà il movimento inteso come codice del linguaggio teatrale. Come prassi con vari livelli di accessibilità e di risposta.

• Agire sulla relazione e sull’interazione all’interno di un gruppo classe attraverso il teatro come linguaggio espressivo• Favorire la conoscenza e l’integrazione fra tutti i partecipanti• Lavorare direttamente nella sfera della socializzazione attraverso la condivisione di momenti di contatto, di dialogo creativo fra i partecipanti• Migliorare la conoscenza del proprio corpo (schema corporeo) agendo così sull’autonomia• Creare occasioni di coinvolgimento fra tutti i soggetti della comunità scolastica (alunni, insegnanti, famiglie)

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale) per complessive 2,30 Classe: 8 incontri di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .33

Page 48: TUTTINSIEME 2012/2013

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Macroarea 4

GIOCO, FIABA e COMUNICAZIONE

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Passeggiando nella fi aba

Scuola dell’infanzia, scuola primaria

Gioco,fi aba e comunicazione

CAT - cooperativa sociale onlusSede: via S. Slataper, 2 - FirenzeTelefono: 055 4222390 Fax: 055 4369384E-mail: [email protected]: Sandro MeliSito web: www.coopcat.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

La proposta è quella di un laboratorio teatrale aperto, in cui narrazione, espressione corporea e vocale e tecniche grafi co pittoriche si intreccino per dar vita a un’esperienza creativa partecipata da tutto il gruppo classe. Partendo dalla narrazione di una fi aba a scelta i bambini e le bambine saranno invitati a sperimentare giochi e drammatizzazioni che li porteranno a esplorare e rivivere le situazioni della storia raccontata. Con una particolare attenzione ai materiali proposti (musiche, immagini, materiali naturali, stoffe, oggetti simbolici) l’operatore condurrà la classe a interagire con il racconto e con i suoi archetipi per rielaborarlo e modellarlo, approfondendone gli aspetti che più interesseranno i bambini fi no a creare una nuova scrittura scenica che darà vita a una piccola rappresentazione come la traccia del lavoro svolto.

• Aumento della consapevolezza corporea, sensoriale ed espressiva• Incentivazione del movimento creativo e originale• Sviluppo delle capacità per il lavoro cooperativo e per le strategie condivise• Sviluppo del rispetto del proprio spazio e di quello altrui• Comprensione, analisi e rielaborazione di un testo e dei sui personaggi, intuizione della relazione di causa/effetto e del concetto di temporalità• Potenziamento della capacità di assumersi ruoli e responsabilità all’interno del gruppo• Promozione dell’autostima e dell’autoeffi cacia nell’apprezzamento della propria tipicità

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascunoClasse: 9 incontri di 1,30 ore ciascuno e 1 incontro fi nale di 1,30 per le famiglie

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .34

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Fantasy Game

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Gioco,fi aba e comunicazione

ForSE Formazione e Servizi Educativi, Associazione culturale Sede: via S. Andrea a Rovezzano, 72/d - FirenzeCell.: 331 3254986E-mail: [email protected]: Jacopo AndreoniSito web: www.associazioneforse.org

Gennaio-Marzo 2013Sede scolastica

Giochiamo a fare un libro. Giochiamo con un libro. Le differenze, la diversità, le diverse abilità diventano un grande gioco da fare insieme. In fondo, tanto nella tradizione dei Fantasy che in quella dei supereroi, si raccontano le storie di persone fuori dal comune. Quello che si propone è realizzare un libro game che abbia per protagonisti i bambini e le bambine che lo inventano e lo giocano, a partire dal riconoscere che, come differenze visibili o meno, le diverse abilità che si intrecciano possono rappresentare un motivo narrativo di ricchezza e inventiva e non un limite con cui scontrarsi. Sono previsti l’utilizzo di un sintetizzatore vocale per alunni non o ipo-vedenti e la presenza di un educatore facilitatore per coloro che usano la Comunicazione Facilitata.

• Conoscenza e consapevolezza di sé• Sviluppo della creatività• Sviluppo delle capacità di produzione, analisi e comprensione dei testi scritti• Protagonismo collettivo e individuale

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascunoClasse: 10 incontri di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .35

Laboratorio sulla costruzione di un libro-game

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Le parole del quotidiano

Scuola secondaria di primo grado

Gioco,fi aba e comunicazione

ForSE Formazione e Servizi Educativi, Associazione culturale Sede: via S. Andrea a Rovezzano, 72/d - FirenzeCell.: 331 3254986E-mail: [email protected]: Jacopo AndreoniSito web: www.associazioneforse.org

Gennaio-Marzo 2013Sede scolastica

Un laboratorio di giornalismo che partendo dalla conoscenza dei meccanismi dell’informazione contemporanea, permetta ai bambini e alle bambine di imparare le tecniche per la realizzazione di una fanzine della scuola: produzione di articoli, correzione di bozze e impaginazione. È un laboratorio di giornalismo e insieme una scuola di lettura e scrittura, pensata in special modo per l’integrazione degli alunni disabili, che possono trovare nell’utilizzo di supporti informatici o di tecnologie apposite, la possibilità di essere coprotagonisti nella redazione del giornale. Sono previste infatti l’utilizzo di un sintetizzatore vocale per alunni non o ipo-vedenti e la presenza di un educatore facilitatore per coloro che usano la Comunicazione Facilitata.

• Conoscenza e comprensione dei meccanismi dell’informazione• Sviluppo della creatività• Sviluppo delle capacità di produzione, analisi e comprensione dei testi scritti• Protagonismo collettivo e individuale

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascunoClasse: 10 incontri di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .36

Laboratorio sul giornalismo

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Dal Cartoon alla Realtà

Scuola primaria, scuola secondaria di primo grado

Gioco,fi aba e comunicazione

La Via Lattea - Associazione Consulenza e Supporto Familiare e ScolasticoSede: via del Risorgimento, 14 - FirenzeCell.: 347 8294649 - 347 8710564E-mail: [email protected]: Matilde Arnoldo, Francesca CaldelliSito web: www.associazionelavialattea.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Spesso all’interno della classe si presentano diffi coltà di integrazione, di relazione o altro e il corpo docente può trovarsi disorientato nel gestire tali dinamiche. Il progetto “Dal Cartoon alla Realtà“, tramite la visione di un cartone animato, genere che risulta coinvolgente e riesce a mettere in evidenza le diverse personalità e dinamiche relazionali dei personaggi coinvolti, intende affrontare temi quali: amicizia, diversità, integrazione, aggressività, tolleranza, …

• Migliorare la competenza relazionale della classe • Potenziare le risorse personali rinforzando autostima e autonomia • Favorire il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui• Incentivare comportamenti collaborativi e di rispetto reciproco liberi da pregiudizi• Stimolare una lettura positiva delle differenze individuali, vere e proprie risorse per il gruppo• Ampliare la gamma di strategie per affrontare situazioni problematiche

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascunoClasse: 4 incontri di cui 3 di 1 ora e 1 di 1,30 ore

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .37

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L’Offi cina delle fi abe

Scuola primaria

Gioco,fi aba e comunicazione

MACRAME’ Cooperativa Sociale onlusSede: via Giusti, 7 – Campi Bisenzio (FI) Telefono: 055 8979391 Fax: 055 8940845E-mail: [email protected] Referente: Elena Baretti Sito web: www.coopmacrame.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

“Le fi abe sono scritte, o dette, o lette, si possono ascoltare ad occhi chiusi, anche solo sognate son perfette:le fi abe sono giochi immaginosi.”

Le fi abe come strumenti piacevoli e divertenti a cui far riferimento per accompagnare il bambino e la bambina nel percorso educativo di crescita. Fiabe classiche o da inventare, fi abe da creare, vengono drammatizzate attraverso varie tecniche teatrali e giochi, tutte attività orientate all’esplorazione di possibilità espressive e creative, volte al potenziamento delle diverse attitudini e abilità personali e centrate sul valore cognitivo e affettivo dello stare in gruppo. Il laboratorio si basa sul coinvolgimento attivo della classe che, guidata e in collaborazione con gli/le insegnanti, darà vita a storie, racconti e fi abe.

• Sviluppare l’espressività, la creatività e la capacità mnemonica• Potenziare le diverse attitudini e abilità• Favorire l’acquisizione dei diversi tipi di linguaggio• Favorire un senso di fi ducia e di appartenenza al gruppo• Incrementare la fantasia e la creatività dandogli una forma fi sica corporea• Accrescere la capacità di dare e di ricevere supporto • Accrescere la capacità di articolare e di comunicare i sentimenti, verbalmente e non

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascuno. Se necessario, disponibilità per incontri in-itinere.Classe: 6 incontri di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .38

Laboratorio in cui le fi abe ci aiutano a crescere

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Il Segreto del Bosco Vecchio

Scuola primaria

Gioco,fi aba e comunicazione

MACRAME’ Cooperativa Sociale onlusSede: via Giusti, 7 - Campi Bisenzio (FI) Telefono: 055 8979391 Fax: 055 8940845E-mail: [email protected] Referente: Elena Baretti Sito web: www.coopmacrame.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Il Segreto del bosco vecchio attraverso l’esperienza del gioco si propone come un momento di crescita e di sviluppo cognitivo-relazionale. Il gioco favorisce e potenzia la capacità creativa, incentiva lo sviluppo della memoria, lo sviluppo di schemi percettivi, la capacità di confronto e di relazione con l’altro, oltre all’immaginazione. Darsi delle regole per impostare il gioco, prestarvi attenzione e rispettarle rappresenta in piccolo il fondamento per una futura convivenza civile. Nel gioco, dunque, si impara a cooperare, a rispettare gli altri, si interiorizzano le norme in maniera spontanea. Il gioco ricopre un importante ruolo sociale di interazione e oggi, nell’era delle tecnologie, della televisione e dei consumi, riteniamo fondamentale riscoprire i giochi di un tempo e il loro valore educativo.

• Riscoprire i giochi di un tempo e il loro valore educativo• Valorizzare i giochi che favoriscono i processi relazionali e la socializzazione• Stimolare la creatività e la fantasia dei partecipanti• Favorire l’integrazione nel gruppo classe• Comprendere e rispettare il valore delle regole • Promuovere l’approccio “Eco-sostenibile” anche nel gioco

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascuno. Se necessario, disponibilità per incontri in-itinere.Classe: 6 incontri di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .39

Laboratorio di educazione alla conoscenza del gioco, del corpo, della relazione e della creatività

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CLIP!

Scuola primaria Classi IV e V, scuola secondaria di I grado

Gioco,fi aba e comunicazione

RUMI PRODUZIONI di Nicola MelloniSede: via dell’Agnolo, 60 - FirenzeCell.: 335 6072684E-mail: [email protected]: Nicola Melloni / Nicola SbiroliSito web: www.rumiproduzioni.it

Gennaio-Marzo 2013Sede scolastica

Clip! È un laboratorio di produzione audiovisiva fi nalizzato a produrre brevi video dei generi più disparati: sketch, video-interviste, mini-documentari, news, video-poesie, videoclip...L’obiettivo è utilizzare dei semplici mezzi tecnici con cui i ragazzi hanno grande familiarità (la telecamera, anche quella del telefonino!) come veicolo di espressione creativa, ma conferendo ai contributi da realizzare una coerenza formale e di contenuto applicando le regole base del linguaggio audiovisivo.Clip! Serve a coinvolgere, a lavorare in gruppo, a dare rappresentazione a pensieri e rifl essioni rendendo, magari, protagonista chi nel gruppo classe è in situazione di svantaggio o diversamente abile.

• Far conoscere le tecniche di ripresa video e la “grammatica” del linguaggio audiovisivo• Stimolare le potenzialità creative ed espressive sia individuali che di gruppo• Accrescere la predisposizione al lavoro di gruppo• Aiutare l’inserimento e l’integrazione, rispetto al gruppo classe, soggetti diversamente abili o in situazione di svantaggio• Offrire spunti di rifl essione sui comportamenti individuali, le dinamiche di gruppo, gli argomenti e le tematiche a cui i partecipanti sono più interessati

Insegnanti: 1 incontro (presentazione) di 1 ora Classe: 9 incontri (a cadenza settimanale) di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .40

Laboratorio di Produzione Audiovisiva

Page 56: TUTTINSIEME 2012/2013

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Macroarea 5

SPERIMENTARE la DIVERSITÀ

Laboratori che aiutano a comprendere la disabilità

attraverso giochi, simulazioni…

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Dove sta la mia attenzione?

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Sperimentare la diversità

AIDAI (Associazione Italiana Disturbi di Attenzione e Iperattività e Patologie Correlate) Regione ToscanaSede: CTCC Centro di Terapia Cognitivo Comportamentale viale Redi, 127 - FirenzeCell.: 348 8800817E-mail: [email protected]: Sara Pezzica Sito web: www.aidaiassociazione.com

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Il corso si ispira al modello metacognitivo secondo il quale l’alunno può imparare a gestire meglio i processi cognitivi ricevendo stimoli che lo aiutino a riconoscere le proprie risorse cognitive e le strategie per potenziarle. La classe sarà coinvolta in esercizi-giochi calibrati sulle potenzialità di tutti gli alunni e fi nalizzati al riconoscimento di alcune modalità di gestione dell’attenzione, allo sviluppo di teorie incrementali dell’intelligenza e di processi attributivi orientati all’impegno. Saranno attivate discussioni collettive per condividere scoperte e suggerimenti con compagni e insegnanti. Il lavoro metacognitivo si propone sia come obiettivo in sé che come strumento per favorire cooperazione, socializzazione e integrazione tra gli alunni, in particolar modo quelli con disabilità.

Per il personale insegnante• Favorire la consapevolezza delle proprie risorse educative e didattiche allo scopo di gestire effi cacemente le problematiche relative all’attenzione• Sviluppare le capacità di organizzare proposte didattiche motivanti e che attivino i processi attentiviPer la classe• Promuovere una maggiore conoscenza del proprio funzionamento cognitivo • Attivare una teoria dell’attenzione e dell’intelligenza di tipo non statico ma incrementale• Migliorare il controllo dei processi attentivi• Favorire la risoluzione dei problemi per mezzo della cooperazione

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale) di 2 ore ciascuno. Classe: 6 incontri di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .41

Page 58: TUTTINSIEME 2012/2013

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Il Mondo di Art-tu

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Sperimentare la diversità

Associazione Art-Tu - promozione socialeSede: via Cento Stelle, 24 - FirenzeCell.: 338 5412519 - 334 3242754E-mail: [email protected]: Elena ChericiSito web: www.art-tu.org

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

La MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi elabora un collegamento fra l’espressione grafi ca, cromatica, corporea, plastica, musicale e verbale, che sta alla base di un progetto educativo e rieducativo di persone anche gravemente disabili. Percorsi possibili: - Conoscenza ed espressione di sé (I Quattro Elementi, Pittura e Poesia, Gioco - Teatro)- Metamorfosi (dal Bruco alla Farfalla, dal Dinosauro all’Uomo, dal Seme all’Albero, le Quattro Stagioni, dal Big-Bang alla vita sulla Terra)- Fiabe (Peter Pan, Il Mago di Oz, Pinocchio, La Gabbianella e il Gatto, Giacomino, Il Brutto Anatroccolo e altre su richiesta, Fiabe e costruzione di burattini)- Miti e Letteratura (Il Viaggio di Ulisse, Teseo e il Minotauro, La Divina Commedia, Il Barone rampante, I Cavalieri della Tavola Rotonda, L’albero della vita e altri su richiesta)

• Stimolare la creatività e l’apprendimento scoprendo le potenzialità comunicative proprie e degli altri• Esprimere globalmente la propria creatività• Sviluppare la fi ducia nel piacere di vivere • Valorizzare ciò che ogni individuo può dare di sé e affermare il diritto alla diversità per una reale integrazione• Promuovere la capacità di traduzione di ogni linguaggio negli altri, per favorire lo sviluppo di una personalità plastica nell’approccio alla realtà• Creare stimoli fi nalizzati al processo di apprendimento e crescita del singolo nel gruppo Insegnanti: 3 incontri (presentazione, verifi ca intermedia e verifi ca fi nale ) di 2 ore ciascuno Classe: 14 ore da articolare con le insegnanti in base al percorso e all’handicap

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .42

Globalità dei linguaggi e teatro pedagogico

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Un cane per amico

Scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Sperimentare la diversità

ASSOCIAZIONE ASTROLABIOSede: via Aretina, 151/r - FirenzeCell.: 347 7048987E-mail: [email protected]: Francesca Gheri Sito web: www.associazioneastrolabio.it

Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica, aule scolastiche o luogo idoneo ad accogliere anche il cane

Gli obiettivi di questo progetto si racchiudono in quattro aree specifi che: psico-sociale, educativo-cognitiva, motivazionale e psicomotoria, aree che sembrano essere coinvolte positivamente dal contatto con animali (Hines & Fredrickson, 1997).Il laboratorio Un cane per amico, può rappresentare un momento d’incontro e condivisione di un’esperienza positiva comune, fra un bambino diversamente abile e la sua classe. Il cane, con la mediazione degli operatori, può facilitare l’incontro fra i bambini, semplifi cando dinamiche di relazione complesse e stimolando una comunicazione spontanea.

• Creare un’interazione positiva fra il minore diversamente abile e l’animale• Rafforzare l’interazione del minore con i suoi insegnanti• Ampliare e rafforzare l’interazione del minore diversamente abile con i suoi compagni di classe, creando un clima affettivo positivo• Creare e condividere una situazione comune su cui confrontarsi e interagire• Informare la classe sull’impiego degli animali per il bene della collettività• Sensibilizzare i ragazzi verso le problematiche del rapporto uomo-animale

Insegnanti: 1 incontro di 1 ora Classe: 1 incontro di 2 ore - 3 incontri di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .43

Page 60: TUTTINSIEME 2012/2013

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Percorsi di educazione alla diversità

Scuola primaria, scuola secondaria di I grado

Sperimentare la diversità

C.U.I. I Ragazzi del Sole Associazione ONLUSSede: via Monti, 18/a - Scandicci (FI)Telefono: 055 254419 Fax: 055 2593157E-mail: [email protected]: Patrizia Frilli Sito web: www.cuisole.it

Gennaio-Marzo 2013Sede scolastica

Il progetto è costituito da 2 laboratori: (da attuarsi a distanza di un anno l’uno dall’altro):1) X-MEN comprende attività volte a promuovere la partecipazione e la rifl essione degli studenti in merito al tema della disabilità. Vengono svolte attività di simulazione e di brain-storming con l’obiettivo di far rifl ettere e discutere il gruppo classe intorno ai seguenti temi: comunicazione, stereotipi ed emozioni legate alla sfera della diversità/disabilità.2) Pecora Nera si articola intorno ad attività di simulazione, di brain-storming e di giochi di ruolo attraverso i quali i ragazzi potranno sperimentare differenti tipi di disabilità “mettendosi nei panni dell’altro”. Verranno guidati focus group rispetto al quanto emerso, rifl ettendo in particolare sulla relazione con le persone con disabilità.

• Individuare i bisogni e le criticità specifi che del gruppo classe• Individuare le risorse e le potenzialità presenti all’interno del gruppo intorno al concetto di disabilità• Favorire e implementare la comunicazione e la relazione fra i partecipanti

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale) di 1 ora ciascuno Classe: 2 incontri di 2 ore ciascuno - 1 incontro di 2 ore di restituzione dei risultati

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .44

Page 61: TUTTINSIEME 2012/2013

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Le Mani Raccontano

Ultimo anno scuola dell’infanzia, scuola primaria

Sperimentare la diversità

ELFO Società Cooperativa Sociale onlusSede: via Aretina, 108 - FirenzeTelefono: 055 6505327 Cell.: 333 3839124E-mail: [email protected]: Goust KarineSito web: www.cooperativaelfo.it Gennaio-Marzo 2013/Aprile-Maggio 2013Sede scolastica

Il laboratorio si propone di presentare la diversità, in questo caso la diversità di chi ha un defi cit uditivo, sotto forma di ricchezza. La Lingua dei Segni Italiana (LIS) è una lingua che permette di esprimere emozioni e raccontare azioni in modo immediato e coinvolgente, consentendo di superare le barriere comunicative e di facilitare l’integrazione sociale dei bambini che presentano specifi che diffi coltà nella comprensione/produzione della Lingua Orale (bambini ipoacustici o con altri disturbi specifi ci del linguaggio). La presenza di una educatrice sorda sarà l’occasione, per i partecipanti al progetto, di rivalutare il concetto stesso di “handicap”, toccando con mano che la “normalità” è formata in realtà da tante diversità.

• Realizzare l’incontro con una diversa abilità “positiva” (persona con handicap nel ruolo di educatore)• Sperimentare l’incontro e l’utilizzo della comunicazione non verbale• Realizzare un dvd in lingua dei segni di una favola scelta dai bambini

Insegnanti: 2 incontri di 1 ora ciascuno Classe: 7 incontri (con cadenza settimanale) di 1,30 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .45

Laboratorio di favole in mimica e Lingua dei Segni

Page 62: TUTTINSIEME 2012/2013

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Io sono, tu sei, noi siamo

Scuola secondaria di I grado

Sperimentare la diversità

ForSE Formazione e Servizi Educativi, Associazione culturale Sede: via S. Andrea a Rovezzano, 72/d - FirenzeCell.: 331 3254986E-mail: [email protected]: Jacopo AndreoniSito web: www.associazioneforse.org

Gennaio-Marzo 2013Sede scolastica

La scoperta di sé, la consapevolezza delle propria unicità, la conoscenza della propria storia, sono motivi di nuova elaborazione del proprio essere. Ma tutti hanno un sé e una storia da raccontare. Il lavoro si rivolge pertanto ai ragazzi e alle ragazze, che dovranno sforzarsi per attivare memoria e immaginazione, ma anche alle famiglie, da coinvolgere attraverso interviste, questionari, fonti orali, scritte o materiali vari. Sono previsti l’utilizzo di un sintetizzatore vocale per alunni non o ipo-vedenti e la presenza di un educatore facilitatore per coloro che usano la Comunicazione Facilitata. • Conoscenza e consapevolezza di sé• Sviluppo della creatività• Sviluppo delle capacità di produzione, analisi e comprensione dei testi scritti• Protagonismo collettivo e individuale

Insegnanti: 2 incontri (presentazione e verifi ca fi nale ) di 1 ora ciascunoClasse: 10 incontri di 1 ora ciascuno

DESTINATARI

MACROAREA

SOGGETTOPROPONENTE

PERIODO E SEDEDI SVOLGIMENTO

PRESENTAZIONE

OBIETTIVISPECIFICI

ARTICOLAZIONEATTIVITÀ

Progetto .46

Laboratorio sull’autobiografi a

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SCHEDA DI ADESIONE LABORATORI IN ORARIO SCOLASTICO (scrivere in stampatello e compilare la scheda in ogni sua parte)

ORDINE SCUOLA

SCUOLACLASSESEZIONEN.ALUNNI/EINDIRIZZO SCUOLATEL.FAXE-MAILN.ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

TIPOLOGIA

NOME E COGNOMENOME E COGNOMENOME E COGNOME

TEL./CELL.E-MAIL

> INFANZIA

PSICHICOFISICO

> PRIMARIA

PSICOFISICO

> SECONDARIA I GRADO

SENSORIALE

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Insegnanti di classe:

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Mattina Mattina MattinaPomeriggio Pomeriggio Pomeriggio

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IPOTESI > 1 IPOTESI > 2 IPOTESI > 3

dalle orealle ore

dalle orealle ore

dalle orealle ore

dalle orealle ore

dalle orealle ore

dalle orealle ore

Firma insegnanti

(INDICARE LE 3 IPOTESI DI ORARIO)In sede di valutazione verrà assegnata una sola iniziativa, fra quelle indicate, cercando di rispettare le scelte fatte

AUTORIZZAZIONE PER FOTO E RIPRESE VIDEO PER LA DOCUMENTAZIONE:

Tale autorizzazione non sostituisce la liberatoria da parte delle famiglieLa scheda di adesione deve essere consegnata dalla Segreteria della scuola e deve pervenire entro e non oltre il 10 ottobre 2012 (a mano o per posta ordinaria) a: C.R.E.D. AUSILIOTECA - DIREZIONE ISTRUZIONE VIA NICOLODI, 2 - 50131 FIRENZE

SI NO

Firma del/della Dirigente Scolastico

SCHEDA DI ADESIONE LABORATORI IN ORARIO SCOLASTICO (scrivere in stampatello e compilare la scheda in ogni sua parte)

1. CODICE N PERIODO GENNAIO/MARZO APRILE/MAGGIO2. CODICE N PERIODO GENNAIO/MARZO APRILE/MAGGIO3. CODICE N PERIODO GENNAIO/MARZO APRILE/MAGGIO

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Progetto grafi co: neolab.it

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Progetto grafi co: neolab.it

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