Pisa, 15 ottobre 2010

Prof. Riccardo Varaldo

VENTI ANNI DI INNOVAZIONEVENTI ANNI DI INNOVAZIONE

L’esperienza del Master in management, innovazione e ingegneria dei servizi

Venti anni (1990-2010) di innovazioneVenti anni (1990-2010) di innovazione

Pisa, 15 ottobre 2010 Prof. Riccardo Varaldo

1990: in Italia di ricerca e innovazione se ne parlava poco

2010: ……… ora se ne parla tanto

E il deficit strutturale dell’Italia nella ricerca e sviluppo si sta espandendo

Ma la ricerca:

Rimane in coda all’agenda delle priorità del sistema Paese;

E’ praticata in modo sistematico solo da una minoranza di imprese chehanno le risorse finanziarie e umane necessarie.

L’Italia soffre di un deficit strutturale nella R&SL’Italia soffre di un deficit strutturale nella R&S

Fonte: OECD Factbook 2010: Economic, Environmental and Social Statistics, ISBN 92-64-08356-1, © OECD 2010

Spese totali in R&S, 1980-1999 (in percentuale del PIL)

0,971,15

1,03 1,09 1,13

2,51 2,62 2,61 2,54 2,57 2,61 2,66

1,75 1,76 1,75 1,73 1,74 1,76 1,77

2,752,95

3,12 3,17 3,20 3,173,32 3,40 3,44

0,57 0,570,70

0,951,07

1,181,131,091,101,11

2,722,612,58

1,751,88

1,69

2,24

1,441,421,341,231,13

0

1

2

3

4

1980-1989

1990-1995

1996-2000

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Inc

ide

nza

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a s

pe

sa

in

R&

S r

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l P

IL

Italia Stati Uniti EU-27 Giappone Cina

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Le gravi conseguenze del deficit strutturale di innovazioneLe gravi conseguenze del deficit strutturale di innovazione

Pisa, 15 ottobre 2010 Prof. Riccardo Varaldo

Penalizzazione del tasso di crescita dell’economia e delle imprese

Disallineamento dell’Italia dagli altri Paesi industrializzati in fatto di mo-dernizzazione e rafforzamento del sistema universitario e della ricerca

Permanenza di un modello di specializzazione produttiva che non reggela sfida competitiva con i nuovi Paesi. Difesa estrema delle quote di ex-port ma a costo di una riduzione dei prezzi e dei margini

Indebolimento della capacità di adattarsi come sistema Paese alla glo-Balizzazione. Crescita concentrata nei nuovi Paesi emergenti

Mancata evoluzione della struttura dell’occupazione verso una domandadi capitale umano più qualificato. La crisi dei talenti

Il Master in Managemet Innovazione e Ingegneria dei ServiziIl Master in Managemet Innovazione e Ingegneria dei Servizi

Pisa, 15 ottobre 2010 Prof. Riccardo Varaldo

Nel 1990 era l’unico in Italia ed uno dei primi in Europa

Ora è in buona compagnia: è cresciuto molto l’interesse per la ricerca ela formazione nel campo dell’economia, della politica e del managementdell’innovazione

L’Europa vanta un primato a livello mondiale come numero di Master inManagement dell’Innovazione

L’Italia è in terza posizione nella graduatoria per Paesi

Ci troviamo in presenza di un aspetto del cosiddetto “paradosso euro-peo”: l’innovazione si studia molto ma si pratica poco

I messaggi e i suggerimenti degli studiosi e degli analisti sono pocoascoltati e poco capiti

I cinque meriti del Master in Management Innovazione e I cinque meriti del Master in Management Innovazione e Ingegneria dei Servizi (MAINS)Ingegneria dei Servizi (MAINS)

Pisa, 15 ottobre 2010 Prof. Riccardo Varaldo

Una scelta di valore strategico per il Sant’Anna

Un modello di collaborazione organica tra università e imprese che parteda lontano

Una importante novità istituzionale per l’università italiana

Un Master diverso dai MBA (Master in Business Admministration)

Un modello di formazione avanzata, integrata con la ricerca

Venti anni di collaborazione con le imprese: partners delVenti anni di collaborazione con le imprese: partners delMaster in Management, Innovazione e Ingegneria dei ServiziMaster in Management, Innovazione e Ingegneria dei Servizi

Pisa, 15 ottobre 2010 Prof. Riccardo Varaldo