PinetoInforma - maggio2008

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Un sogno chiamato Terre del Cerrano L’obiettivo è avviare un progetto di sinergia economica tra Pineto, Atri e Silvi C’erano una volta le terre del Cerrano, un’idea - mai andata in porto - di unire virtualmente alcu- ne cittadine teramane per cercare di avere più forza sul territorio e maggiore voce in capitolo con la Regione e col governo centrale. Ma anche una strategia ben congeniata per ottenere i finan- ziamenti europei che, si sa, aiutano le comunità piuttosto che i singoli Comuni. Un progetto che all’epoca però, quand’ero assessore al turismo, non riuscì a decollare. Troppa la burocrazia, troppi gli ostacoli da superare, troppo forte evi- dentemente anche il campanilismo tra le realtà che dovevano essere coinvolte nel progetto. Purtroppo spesso prevale la rivalità tra i paesi limitrofi piuttosto che la volontà di unire le forze. Un errore che negli anni ha limitato, se non addi- rittura penalizzato, queste cittadine, chiuse nei loro confini, capaci di guardare solo nel proprio orticello. Ora invece i tempi sono maturi per avviare una concertazione concreta con i Comuni limitrofi, in particolare Atri e Silvi, e portare avanti questo progetto perché sono sem- pre più convinto che l’unione fa la forza. L’idea allora è di porre nero su bianco le basi per una vera e propria strategia, con l’obiettivo di mette- re insieme le risorse che l’intero territorio com- preso tra Atri, Silvi e Pineto offre. Si tratta di un piano di sviluppo delle tre realtà teramane, che dovranno essere in grado di costituire innanzitut- to una sorta di comprensorio turistico, ma anche sociale, strategico e urbanistico, in grado di offri- re molteplici varietà di scelta per i clienti-consu- matori-turisti. Realtà che sarebbero collegate dalla splendida struttura della Torre di Cerrano. Un triangolo naturale insomma, non solo da un punto di vista turistico, in grado di fornire un’of- ferta a 360 gradi: dai piaceri della tavola alle bel- lezze della costa, dal polo industriale di Silvi all’offerta sanitaria di Atri, che è peraltro anche una straordinaria città d’arte e medievale, un pic- colo tesoro racchiuso tra i calanchi. Insomma una sinergia tra Pineto, Atri e Silvi per valorizza- re le risorse presenti nell’area che verrebbe ad avere più di 50mila abitanti e tale da costituire una forza politica importante per promuovere il territorio e uscire dall’isolamento. Solo con que- sti numeri e questi intenti si può evitare l’anoni- mato nonché rimanere sempre confinati nel pro- prio territorio. Invece le risorse che le tre realtà teramane sono in grado di offrire non possono non essere sfruttate né rimanere ostaggio di stu- pidi quanto inutili campanilismi. Per questo al più presto, e anche alla luce della recente elezio- ne del primo cittadino di Atri, proporrò ai sinda- ci dei due Comuni la gestione della presidenza della comunità, un anno ciascuno in modo che si pensi sempre al bene comune, a creare itinerari turistici, enogastronomici e non solo, per attrarre più gente possibile anche da fuori regione. Ma l’obiettivo principale sarà di creare una strategia univoca per rafforzare i legami con la Regione Abruzzo e gli enti pubblici locali e avviare final- mente il progetto, certamente ambizioso, ma nel quale credo fortemente. Il sindaco Luciano Monticelli L’EDITORIALE Questa volta non affrontiamo un solo argomento. Proviamo, in pillole, a parlare della cosa più bella che ogni comunità, piccola o grande che sia, vive: un futuro positivo. Per la nostra Pineto il turismo è sicuramente portante. Parliamo di econo- mia. E allora, nella prova generale, genti- lezza e accoglienza dei pinetesi premiate. Il cartellone estivo proporrà avvenimenti accattivanti ma a noi piace anche soffer- marci sulle piccole iniziative dove i citta- dini son protagonisti a fianco dell’Amministrazione e tutto nel rispetto dell’ambiente, il vero biglietto da visita della città. E, a tal proposito, occorre sapere che sta nascendo una nuova forma di turismo cosiddetto “ecologico”. Piccoli numeri ma, ormai, sono centinaia le per- sone che in bicicletta partono da Grottamare e, attraverso la ciclabile, giungono alla “nostra” torre. Magari un caffè, una bibita ma anche questo è turi- smo per i pinetesi. Abbiamo parlato di futuro in questo editoriale ma permetteteci di chiudere con un argomento che sta nel nostro cuore e presto sarà anche nei vostri. Parliamo di passato che guarda al domani. Il progetto di ripercorrere con foto e filmati quello che abbiamo chiama- to “la storia siamo noi” va avanti. Siamo stati a lavoro nella sede Rai di Pescara per giorni per ritrovare, negli archivi, vec- chi filmati che ricostruiscono il nostro passato. Ebbene, ne abbiamo trovati di belli, anche in bianco e nero. Ora occorre aspettare che la vecchia e gloriosa pellico- la venga “impressa” su una base elettroni- ca per partire con l’idea che, vi ricordia- mo, prevede il vostro coinvolgimento con foto e documenti rari. Buon futuro. Marzia Aquilio direttore responsabile Un puzzle di iniziative SOMMARIO BANDIERA BLU Pineto reginetta del mare. Sventola il vessillo 2008 a pag. 2 LAVORI IN CORSO Pista ciclabile, conto alla rovescia per il taglio del nastro a pag. 4 SPETTACOLI Musica d’estate, in arrivo nuovi grandi eventi a pag. 8 foto Mauro Cantoro foto Mauro Cantoro

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SOMMARIO BANDIERA BLU SPETTACOLI LAVORI IN CORSO L’EDITORIALE a pag. 2 a pag. 8 a pag. 4 foto Mauro Cantoro foto Mauro Cantoro Anche per il 2008 arriva il riconoscimento della Bandiera Blu foto Mauro Cantoro di Raffaella Scarci

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Un sogno chiamato Terre del Cerrano L’obiettivo è avviare un progetto di sinergia economica tra Pineto, Atri e Silvi

C’erano una volta le terre del Cerrano, un’idea -mai andata in porto - di unire virtualmente alcu-ne cittadine teramane per cercare di avere piùforza sul territorio e maggiore voce in capitolocon la Regione e col governo centrale. Ma ancheuna strategia ben congeniata per ottenere i finan-ziamenti europei che, si sa, aiutano le comunitàpiuttosto che i singoli Comuni. Un progetto cheall’epoca però, quand’ero assessore al turismo,non riuscì a decollare. Troppa la burocrazia,troppi gli ostacoli da superare, troppo forte evi-dentemente anche il campanilismo tra le realtàche dovevano essere coinvolte nel progetto.Purtroppo spesso prevale la rivalità tra i paesilimitrofi piuttosto che la volontà di unire le forze.Un errore che negli anni ha limitato, se non addi-

rittura penalizzato, queste cittadine, chiuse neiloro confini, capaci di guardare solo nel proprioorticello. Ora invece i tempi sono maturi peravviare una concertazione concreta con iComuni limitrofi, in particolare Atri e Silvi, eportare avanti questo progetto perché sono sem-pre più convinto che l’unione fa la forza. L’ideaallora è di porre nero su bianco le basi per unavera e propria strategia, con l’obiettivo di mette-re insieme le risorse che l’intero territorio com-preso tra Atri, Silvi e Pineto offre. Si tratta di unpiano di sviluppo delle tre realtà teramane, chedovranno essere in grado di costituire innanzitut-to una sorta di comprensorio turistico, ma anchesociale, strategico e urbanistico, in grado di offri-re molteplici varietà di scelta per i clienti-consu-matori-turisti. Realtà che sarebbero collegatedalla splendida struttura della Torre di Cerrano.Un triangolo naturale insomma, non solo da unpunto di vista turistico, in grado di fornire un’of-ferta a 360 gradi: dai piaceri della tavola alle bel-lezze della costa, dal polo industriale di Silviall’offerta sanitaria di Atri, che è peraltro ancheuna straordinaria città d’arte e medievale, un pic-colo tesoro racchiuso tra i calanchi. Insomma

una sinergia tra Pineto, Atri e Silvi per valorizza-re le risorse presenti nell’area che verrebbe adavere più di 50mila abitanti e tale da costituireuna forza politica importante per promuovere ilterritorio e uscire dall’isolamento. Solo con que-sti numeri e questi intenti si può evitare l’anoni-mato nonché rimanere sempre confinati nel pro-prio territorio. Invece le risorse che le tre realtàteramane sono in grado di offrire non possononon essere sfruttate né rimanere ostaggio di stu-pidi quanto inutili campanilismi. Per questo alpiù presto, e anche alla luce della recente elezio-ne del primo cittadino di Atri, proporrò ai sinda-ci dei due Comuni la gestione della presidenzadella comunità, un anno ciascuno in modo che sipensi sempre al bene comune, a creare itinerarituristici, enogastronomici e non solo, per attrarrepiù gente possibile anche da fuori regione. Mal’obiettivo principale sarà di creare una strategiaunivoca per rafforzare i legami con la RegioneAbruzzo e gli enti pubblici locali e avviare final-mente il progetto, certamente ambizioso, ma nelquale credo fortemente.

Il sindaco Luciano Monticelli

L’EDITORIALE

Questa volta non affrontiamo un soloargomento. Proviamo, in pillole, a parlaredella cosa più bella che ogni comunità,piccola o grande che sia, vive: un futuropositivo. Per la nostra Pineto il turismo èsicuramente portante. Parliamo di econo-mia. E allora, nella prova generale, genti-lezza e accoglienza dei pinetesi premiate.Il cartellone estivo proporrà avvenimentiaccattivanti ma a noi piace anche soffer-marci sulle piccole iniziative dove i citta-dini son protagonisti a fiancodell’Amministrazione e tutto nel rispettodell’ambiente, il vero biglietto da visitadella città. E, a tal proposito, occorresapere che sta nascendo una nuova formadi turismo cosiddetto “ecologico”. Piccolinumeri ma, ormai, sono centinaia le per-sone che in bicicletta partono daGrottamare e, attraverso la ciclabile,giungono alla “nostra” torre. Magari uncaffè, una bibita ma anche questo è turi-smo per i pinetesi. Abbiamo parlato difuturo in questo editoriale ma permettetecidi chiudere con un argomento che sta nelnostro cuore e presto sarà anche neivostri. Parliamo di passato che guarda aldomani. Il progetto di ripercorrere confoto e filmati quello che abbiamo chiama-to “la storia siamo noi” va avanti. Siamostati a lavoro nella sede Rai di Pescaraper giorni per ritrovare, negli archivi, vec-chi filmati che ricostruiscono il nostropassato. Ebbene, ne abbiamo trovati dibelli, anche in bianco e nero. Ora occorreaspettare che la vecchia e gloriosa pellico-la venga “impressa” su una base elettroni-ca per partire con l’idea che, vi ricordia-mo, prevede il vostro coinvolgimento confoto e documenti rari. Buon futuro.

Marzia Aquiliodirettore responsabile

Un puzzle di iniziative

SOMMARIO

BANDIERA BLU

Pineto reginetta del mare.

Sventola il vessillo 2008

a pag. 2

LAVORI IN CORSO

Pista ciclabile,conto allarovescia

per il tagliodel nastro

a pag. 4

SPETTACOLI

Musicad’estate, in arrivo

nuovi grandieventi

a pag. 8

foto Mauro Cantoro

foto Mauro Cantoro

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La città di Pineto ribadisce il proprio “no”alla proliferazione nucleare proponendosicome sede per il “Meeting Mediterraneo diMayors for Peace”, in occasione dei Giochidel Mediterraneo del 2009 e proclamando,nell’ambito di Iniziative di Buona Volontà,il Mediterraneo come “Mare libero dallearmi nucleari”. Questa è la proposta che ilsindaco della cittadina adriatica, LucianoMonticelli, in rappresentanza dell’Abruzzoe dell’Italia, ha presentato in occasione del2° incontro della Commissione di prepara-zione della conferenza di revisione del“Trattato di non proliferazione nucleare, aGinevra, il 29 aprile scorso.La decisione ita-liana e statuniten-se di chiudere labase sottomarinadell’Isola dellaMaddalena, inSardegna, insiemea quella di tenerenello stesso luogo,nell’estate 2009,una riunione delG8, rappresentaun’occasione irri-petibile per pre-sentare ufficial-mente ed autore-volmente la pro-posta del ricono-scimento in sede

Onu del Mediterraneo come “Mare liberodalle armi nucleari”. «Muoversi in questadirezione - ha spiegato Monticelli - signifi-cherebbe agire concretamente in virtù dellapolitica di disarmo prevista dall’Onu per ildecennio 2010-2020. Il mare Mediterraneo,culla di antichissime civiltà, può e deve,anche in ragione della storia dell’umanità esotto la guida delle città martiri diHiroshima e Nagasaki, essere liberato dallearmi nucleari ed è in questo senso che ilmovimento mondiale dei Sindaci per laPace sta operando. “Mayors for Peace” rap-presenta il punto più alto della diplomaziadelle nazioni per costruire prospettive dipace e disarmo , dialogo e sviluppo tra leciviltà, nonché difesa del pianeta e della sua

natura, secondo le indicazioni giunte a tuttinoi dal comitato per il Nobel per la pace. Laproposta prevede, inoltre, di sancire ildivieto, per navi e sottomarini armati diordigni nucleari, di solcare le superficimarine, rimuovendo gli stessi da porti efondali. «La prima condizione per assicura-re un futuro migliore ai nostri cittadini è lagaranzia di un impegno all’insegna dellapace e di un disarmo nucleare, generale,reciproco e controllato», conclude ilSindaco. Si tratta di un’operazione fonda-mentale per la salvaguardia della salute deicittadini che prescinde dai credi politiciespressi dalle maggioranze dei paesi coin-volti, i cui i sindaci si sono trovati d’accor-do per garantire un avvenire migliore.

Pagina 2 Maggio 2008

Anche per il 2008 arriva il riconoscimento della Bandiera Blu

Pineto reginetta del mare

A Pineto sventola bandiera blu.Il prestigioso riconoscimento,assegnato ogni anno dalla FeeItalia (Foundation for environ-mental education) ai comunirivieraschi, è stato attribuito aPineto anche per il 2008 nelcorso di una cerimonia che si èsvolta a Roma, presso ilMinistero dei trasporti, lo scorso7 maggio. Istituita nel 1987,anno europeo per l’ambiente, lacampagna è curata in tutti glistati europei dagli organi localidella Fee che, attraverso uncomitato nazionaledi giuria, effettua-no delle visite dicontrollo delle cit-tadine candidate.«Questa bandierablu ha per noi ungrande significatoperché premia ilnostro impegno ein qualche modone testimonia lasua continuità neltempo», affermacon soddisfazionel’assessore al turi-smo, Enzo Nardi. «Molti osservatorihanno fatto spessonotare come siadifficile mantenerela bandiera blu,che appunto viene

assegnata anno per anno e nonuna volta per sempre. Questorisultato testimonia l’impegnodell’Amministrazione comunalenel coniugare sviluppo e turi-smo sostenibili con il migliora-mento della qualità della vita ela salvaguardia dell’ambiente». Non è infatti semplicemente unpremio, ma è una certificazioneambientale a tutti gli effetti. Lanostra cittadina è stata gratifica-ta per la qualità delle acque, laqualità della costa, servizi e, ingenerale, per la qualità ambien-

tale e le relative campagne dieducazione. Non basta il marepulito, infatti, per ottenere l’am-bito vessillo. È necessario rispondere a tuttauna serie di requisiti quali,accessi facilitati per disabili,servizi di spiaggia efficienti,buone strutture ricettive, raccol-ta differenziata dei rifiuti, arredourbano curato. Bandiera blu2008, un bel biglietto da visitaper i numerosi turisti che scelgo-no Pineto come meta delle lorovacanze estive.

“Mayor for Peace”, il no

di Pineto all’energia nucleareMonticelli propone la candidatura della città come sede del meeting 2009

Nonostante la defezione all’ultimo momento di Bice Biagi,presidente della Fondazione Enzo Biagi nonché figlia del notogiornalista, sabato 10 maggio a Villa Filiani il SindacoMonticelli e i giornalisti Simone Gambacorta e Luca Maggitti,hanno presentato il libro “Era ieri” di Enzo Biagi. Una dellepersonalità più nitide della cultura italiana, che si è semprebattuto per il giornalismo libero e foriero di verità. Nel suolibro Biagi racconta le vicende di una trasmissione giornalisti-ca da lui ideata e condotta “Il fatto”, giudicata la migliore pro-dotta dalla Rai in cinquanta anni di attività, e le ragioni per cuifu soppressa con il cosiddetto “editto bulgaro” di Berlusconi.Ne esce un libro denso di ricordi, di riflessioni, di interviste apersonaggi illustri, tratte in buona parte proprio da “Il fatto” epubblicate per la prima volta nel volume. Enzo Biagi è scom-parso a Milano il 6 novembre 2007, ma di lui ci rimane un ine-stimabile testamento letterario. Nel corso della sua carriera ilgiornalista e scrittore ha infatti pubblicato oltre ottanta libri. Ilprimo cittadino pinetese ha tra l’altro partecipato, lo scorso 5maggio, alla cerimonia di presentazione, presso la sede dellaregione Abruzzo a Roma, del “Premio Biagi per il giornalismo,la democrazia e la legalità”, organizzata dalla Presidenza delconsiglio regionale abruzzese e dall’associazione culturaleSocietà Civile. «Questa iniziativa vuole essere un tributo enor-me per la nostra cittadina, un’occasione di grande rilievo perricordare una grande voce di libertà», ha sottolineatoMonticelli, «Biagi è stato un uomo, un professionista che harappresentato uno straordinario punto di riferimento ideale emorale nel complesso mondo del giornalismo».

“Era ieri”, presentato

l’ultimo libro di Enzo Biagi

di Raffaella Scarci

foto Mauro Cantoro

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Maggio 2008Pagina 3

Un’attesalunga vent’anni. Tant’è che i primistudi e le prime progettazioni risalgo-no agli anni ’80. Ora, finalmente lepromesse diventano realtà.Nasceranno a breve quattro nuovi sot-topassi ferroviari nella città di Pinetocome risposta concreta alle richiestedi operatori commerciali, turistici edei cittadini fruitori della spiaggia.Nei giorni scorsi è stato pubblicato unbando di gara a procedura aperta peroltre nove milioni di euro relativo ailavori di realizzazione dei quattronuovi sottopassi ferroviari a Pineto ealtri a Tortoreto.«Nel 2007 - spiega l’assessore alPatrimonio Gabriele Martella - l’am-ministrazione comunale Monticelli,in collaborazione con Rfi (Rete ferro-viaria italiana), dopo tre anni di inin-terrotto lavoro, ha portato a termine

tutte le progettazioni nonché tuttigli adempimenti tecnici necessari

per l’appalto». I quattro sottopassi ferroviari inte-

resseranno la zona del Quartiere deiPoeti con un sottopasso pedonale,ciclabile e carrabile di cinque metri, lazona di Villa Fumosa con un sottopas-so ciclo-pedonale, via De Gasperinella zona Corfù con un sottopassociclo-pedonale e carrabile all’occor-renza, ed infine via Della Rampa aVilla Ardente dove verrà realizzato un

sottopasso ciclo-pedonale di duemetri e mezzo al posto dell'attualepericolosissimo passaggio a livello.«I soggetti interessati alla realizzazio-ne dei lavori, in possesso dei requisitiprevisti hanno presentato domanda dipartecipazione e relativa offerta entroil termine del 29 aprile 2008 alla sededi Rfi a Roma. L’aggiudicazione deilavori è prevista prima dell’estate.L’importo a carico del Comune è dicirca 1.400.000,00 a fronte di un tota-le 7.400.000,00 di euro di lavori».

Tra qualche mese i cittadini diPineto potranno avere a disposi-zione due parchi nuovi di zecca.Sono stati appaltati e aggiudica-ti i lavori di realizzazione di duespazi verdi con giochi per ibambini nei quartieri di TorreSan Rocco e della zonanuova di Borgo SantaMaria. «Il primo parco -annuncia l’assessore alPatrimonio pubblicoGabriele Martella - sichiamerà “Parco PeterPan” con colori, giochie sagome che ricorde-ranno a tutti, che infondo in fondo, dentroognuno di noi, c’è sem-pre un bambino che havoglia di giocare. Ilparco sorgerà sull’areaverde nelle vicinanzedella scuola materna. Ilsecondo, invece, chesorgerà presso il centro

del comparto 34, è ispirato allafavola di Cappuccetto Rosso».L’inizio dei lavori è previsto nelmese di maggio. «Sin dal nostro insediamento -spiega l’assessore ai Lavoripubblici Robert Verrocchio -

abbiamo programmato la realiz-zazione di parchi giochi in ogniquartiere della città. Pineto erapriva di ogni tipo di luogo diaggregazione per piccini eragazzi. Eppure si sa che ilgioco è alla base di una sana eserena crescita di ogni bambino.Siamo convinti che sia compitoe dovere delle istituzioni creare iluoghi idonei e sicuri per favori-re momenti ludici». Sono invecein dirittura d’arrivo i lavori direalizzazione del parco“Mediterraneo” presso ilQuartiere dei Poeti. Il parcodovrebbe essere aperto al pub-blico entro l’estate. Proseguonoinfine le progettazioni per larealizzazione di un’area giochial Quartiere delle Nazioni e lariqualificazione dell’area giochidi Villa Ardente. (F. Giall.)

Spazi verdi, pronti

due nuovi parchi

Parte l’opera di urbanizzazione nella zona artigianale “Pip” di BorgoSanta Maria. Gli interventi, del valore di 500mila euro, riguardanol’apertura dell’intero tratto stradale di accesso ai circa 30 lotti presenti,la realizzazione delle condotte per i sottoservizi: rete idrica, rete fognan-te, linea metanodotto e energia elettrica. «Il Pip - spiega l’assessore aiLavori pubblici, Robert Verrocchio - ha vissuto un lunghissimo periododi stallo negli anni, a causa di varie problematiche di carattere tecnico.L’inizio dell’urbanizzazione rappresenta l’imput per il decollo dell’area.In assenza di queste opere, alcuni artigiani, purtroppo, hanno dovutoorganizzarsi al meglio per aprire le proprie attività. Questa zona artigia-nale nasce a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale A14, eproprio questa caratteristica la rende strategica ai fini operativi. Conquesti interventi intendiamo mettere tutti gli artigiani nelle condizioni dioperare e far crescere le proprie aziende con l'auspicio di accelerare l'in-sediamento di nuove aziende e portare nuova occupazione a Pineto».

Stanziati 500mila euro, decolla la zona artigianale

Le aree apriranno a Torre San Rocco e nel comparto 34

Al via i lavori in collaborazione con Rfi

Degradate e poco sicure. Si presentavanocosì le strade di Pineto nel 2004, anno diinsediamento dell’amministrazione comu-nale attuale. Alcune di queste erano estre-mamente pericolose, altre totalmente privedi decoro. Tant’è che l’amministrazione ècorsa ai ripari e, nel bilancio 2008, ha pro-grammato di procedere con la messa insicurezza e la depolverizzazione di moltestrade urbane ed extraurbane pericolose.Lo spiega l’assessore ai Lavori pubbliciRobert Verrocchio. «Sin dal primo annodel nostro insediamento abbiamo postouna grande attenzione proprio alla sicurez-za delle strade del territorio pinetese.Abbiamo già ridato dignità, con quattroprecedenti lotti, ad un buon 50 per cento

delle strade comunali urbane e sono statemesse in sicurezza e depolverizzate moltestrade extraurbane. L’importo di 500 milaeuro inserito nella programmazione 2008 -prosegue Verrocchio - si presenta comequinto lotto dei lavori». Alcune delle zoneche verranno pavimentate sono nel cuoredi Pineto e in particolare: via Colombo,molte strade del Quartiere delle Nazioni,alcune vie di Borgo Santa Maria,Mutignano e Villa Fumosa e diverse stradeinterne della zona ovest di Scerne. «Inoltre- conclude l’assessore - con questo lottoproseguiremo a mettere in sicurezza edepolverizzare diverse aree extraurbanenella zona di Costa del Mulino, Colmorinoe Cannuccia».

Un parcheggio con ben 260 posti auto sor-gerà a breve nella zona ovest della Statale16 tra il bivio per Mutignano e via Roma.«Questa area - sostiene l’assessore all’ur-banistica, Ida Nardi - avrà un’importanzafondamentale per la nostra città vista lavicinanza al centro e la possibilità di rag-giungere il paese dopo aver parcheggiatola propria auto. Trovare parcheggio aPineto diventa sempre più difficile. Laposizione strategica di quest'area fa sì chepossa essere utilizzata da tutti coloro chedebbano raggiungere il centro, ma ancheda coloro che vorranno visitare in futuro il

parco Filiani». Oltre ai 260 posti autosono previsti anche posti per pullman emotocicli. «Con il nuovo parcheggio -aggiunge Robert Verrocchio, assessore aiLavori pubblici - risolviamo il problemadi sempre degli automobilisti di riuscire atrovare posto il sabato quando c’è il mer-cato o nel periodo estivo vista la presenzanumerosa di turisti e quando in centroviene istituita l’isola pedonale». L’opera verrà realizzata grazie all'acquisi-zione dell’area nell'ambito delProgramma di recupero urbano “Quartieredei Fiori”.

Quartiere dei fiori, c’è il parcheggio

Sottopassi, la promessa

diventa realtà

Strade, si combatte il degrado

Nella foto il progetto

esecutivo del nuovo

parcheggio nel

Quartiere dei Fiori

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Finalmente al via l’opera di messa insicurezza del primo lotto di circa unchilometro di strada Cannuccia a

Pineto. Ultimata la progettazione ese-cutiva prima dell’estate saranno ese-guiti gli interventi di allargamentodella carreggiata al fine di consentireil transito contemporaneo di due auto-veicoli, la realizzazione di alcunimuretti di contenimento e di caditoieper la raccolta delle acque piovane.«In programma - spiega l’assessore ailavori pubblici Robert Verrocchio -sono previsti lavori di pavimentazio-ne in altre zone di strada Cannuccia.Il progetto è stato finanziato con unmutuo di 200 mila euro previsto nelbilancio 2008».

Tutti a lavoro per terminare la nuova pista ciclabile.Completamento dei ponticelli in legno, realizzazionedella segnaletica, installazione di cartelli, installazione dipali di pubblica illuminazione. Sono questi gli ultimilavori in corso prima del taglio del nastro della nasciturastrada ciclo-pedonale che si snoda dal centro cittadino,fino a Scerne. L’Amministrazione comunale intende pro-

grammare una grande festa di inaugurazione per il mesedi Giugno, che non sarà solo una festa per la nuova pista,ma sarà la Festa della Bandiera Blu, (nuovamente asse-gnata al Comune di Pineto per il terzo anno consecutivo)e infine, sarà ideata una nuova e originalissima festa “LaFesta di inaugurazione della stagione estiva balneare”.Spolveriamo le bici...tra poco si pedala!

Pagina 4

Pista ciclabile, conto alla

rovescia per il taglio del nastro

Maggio 2008

Raccolta differenziata:toccato il tetto

del 61 per centoIl percorso ciclo-pedonale collegherà il centro a Scerne

Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale perla tutela del verde pubblico esistente e non solo. Tant’èche nel bilancio 2008 sono stati stanziati 50mila euro pereffettuare la ripiantumazione di tutto il territorio delComune di Pineto. Si parte ad ottobre con viale Abruzzo,una via vocata al turismo per la presenza numerosa dialberghi. «Una volta ultimati i lavori su viale Abruzzo -spiega l’assessore all’ambiente Nerina Alonzo - procede-remo con interventi di ripiantumazione di Borgo SantaMaria e del Quartiere dei Poeti dove abbiamo dovutorimuovere alcuni pini per gravi danni che le radici hannocausato al manto stradale e alle abitazioni. Gli ultimi lavo-ri in agenda riguarderanno la sistemazione a verde delPalazzo polifunzionale e la ripiantumazione di vialeGabriele d’Annunzio. Il nostro impegno - conclude laAlonzo - è di individuare altri fondi per effettuare ulterio-ri interventi sul verde pubblico».

Verde pubblico, ecco 50mila euro per le nuove piante delle vie cittadine

Tutto pronto

per la messa

in sicurezza

della strada

Cannuccia

Bicicletta? No, “ricicletta”! Per

produrre un chilo di alluminio

riciclato servono 71 lattine

usate. E ne bastano 150 per

costruire un telaio di una bici-

cletta “nuova” fiammante. Così

la bicicletta è un mezzo di tra-

sporto ancora più ecologico.

I VANTAGGI DEL RICICLO

Nel bilancio 2008 l’amministrazione comu-nale guidata dal primo cittadino LucianoMonticelli ha stanziato circa 250 mila europer la riqualificazione di altri lotti di mar-ciapiedi su viale d’Annunzio. I tratti inte-ressati dai lavori riguardano l’area che vada via Leonardo Da Vinci in direzione sudverso la zona Corfù. Entro pochi giorni lagiunta approverà il progetto esecutivo alfine di poter attivare al più presto le proce-dure di appalto.

Ecco i marciapiedi

in viale d’Annunzio

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Pagina 5 Maggio 2008

Finalmente una nuova sedeper la Polizia municipale diPineto. Il 18 marzo scorsoinfatti, con una piccola ceri-monia inaugurale, si sonoaperte le porte del PalazzoPolifunzionale per le diviselocali. Presenti il sindacoMonticelli e l’assessore allaPolizia municipaleMartella, oltre a buona partedella Giunta, dei consiglierie dei dipendenti dell’Ente.Nutrita anche la rappresen-tanza dei cittadini. Graditi ospiti il parroco donGuido, che ha benedetto lestanze, i Comandanti dellaStazione Carabinieri, DiDonato, e delDistaccamento di Poliziastradale, Bellante, oltre alcomandante della Stradaledi Atri, Amoruso, ilComandante della Brigatadel Corpo Forestale delloStato, il Comandante dellaMunicipale di Roseto,Laraia, i militari dellaGuardia Costiera di Silvi.Presenti anche numerosi

rappresentanti delle associa-zioni cittadine. I nuovi ambienti, preceden-temente occupati dallo Iat,sono ariosi e moderni, sen-z’altro più dignitosi di quel-li situati sotto il Palazzo diCittà e di maggiore fruibili-tà per i cittadini. Dopo il taglio del nastro e ilbreve saluto del primo citta-dino, il Comandante havoluto ringraziare gli sforzidel personale di Comandoed Ente che, in breve tempo,hanno consentito il trasferi-mento. Un pensiero particolare,molto apprezzato dai pre-senti, ha rivolto all’operatodell’ infaticabile vicecomandante FabrizioCiaffoni. Menzione si è fatta anche diquanti lo hanno preceduto alvertice del Corpo e dei col-leghi a riposo. La cerimonia è stata poiallietata da un rinfresco e datanti brindisi augurali dibuon lavoro.

Vicini alla gente. Per ascoltarne leesigenze, raccoglierne le lamentele. Èda sempre il compito dei carabinieridella stazione di Pineto che lavoranoa contatto con i cittadini per contra-stare fenomeni di microcriminalità.Puntando soprattutto alla prevenzionedei furti in abitazioni, nelle scuole edi mezzi. Il luogotenente marescialloCarminantonio Di Donato, nato aCasoli di Chieti nel 1958, da 12 annisvolge servizio a Pineto.

La stazione dei carabinieri di Pinetoattualmente si trova in via Filiani, hadieci unità operative ed è legata alcomando di compagnia di Giulianovae al comando provinciale di Teramo. «Il nostro obiettivo - spiega il mare-sciallo - è la nuova, tanto attesa edesiderata, Caserma dei carabinieri.La nuova struttura che sarà molto piùampia e dotata di maggiori spazi, con-sentirà di richiedere anche un aumen-to di personale nel periodo estivo. Inestate solitamente il personaleaumenta di cinque-sei unità per favo-rire il controllo sulla spiaggia e degli

ex t racomuni ta r i ,molti dei quali arre-stati lo scorso annoperché privi di per-messo di soggior-no». «La nostra attività -aggiunge il mare-sciallo - verte mag-giormente nel con-trasto dei furti in abi-tazione e nei centricommerciali, negliarresti per droga enella lotta all’immi-grazione clandesti-na. Altra importanteazione quotidiana èla denuncia di occu-pazioni abusive dialloggi popolari per-ché il nostro compitoè di garantire la sicu-rezza del cittadino».

Cosa succede ai nostri vigili? Mai come in questoperiodo si è notata una presenza così significativa diagenti sul territorio e, purtroppo, anche di “multe”. Mafioccano anche posti di blocco, controllo dei semafo-ri, frequenti pattugliamenti a piedi in zone raramentebattute. Molta presenza insomma, e con tutte le con-seguenze del caso. C’è chi invoca maggiore tolleran-za, chi ringrazia di aver restituito decoro e ordine(nonché belle fette di marciapiedi e strisce pedonali amamme e passeggini). Ma dov’è la verità? Probabilmente, e come sempre,sta nel mezzo. È ragionevole pensare che, ad un nume-ro maggiore di controlli, corrisponda anche un nume-ro più nutrito di atti e, tra questi, anche quelli repres-sivi. Il Corpo di Polizia muni-cipale però dovrebbebadare bene a non ecce-dere in solerzia conce-dendo, qualche volta, ilclassico “minuto” ai cit-tadini. Ma, per il bene ditutti, non molto di più. E bene farebbero, quelliche si lamentano di intol-leranze varie, a tenerd’occhio l’auto in quel“minuto” e, in caso dimulta, fare un serenoesame di coscienzaammettendo di aver sba-gliato. Magari rispar-miando piazzate indeco-rose e frasi poco garbatenei confronti di chi èchiamato, per lavoro, afar rispettare la legge. Tornando alle novità, suscitacuriosità quella di avvisare quando l’autovelox è infunzione. L’idea però non è originale: così fa, da anni,la Polizia Stradale. Parrebbe aumentata anche la vici-nanza ai cittadini. Più assidui davanti a scuole ed asili,

gli agenti consegnano persino opuscoli informativi aiguidatori fermati per controlli. Nonostante questol’estate incombe e le emergenze dell’ultimo minuto,metteranno certamente in difficoltà il Comando.Croniche ed annose le carenze di organico nonostantei recenti ed importanti rinforzi: 9 agenti invece dei 21previsti dalla legge Regionale. Questo per non parlare della stagione turistica, dovegli agenti sul territorio dovrebbero essere almeno 15in più. Ma queste sono le risorse umane, bloccate dafinanziarie e patti di stabilità, e bisognerà fare dinecessità virtù. A tal proposito verrà svolta a fine mag-gio una selezione per assumere 8/10 agenti tempora-nei per la stagione turistica. Se qualche notizia si desu-me da quello che si nota in giro, per quanto riguarda i

programmi futuri invece, le bocchedelle Uniformi nostrane sono rigoro-samente cucite. Con il desiderio, forse, di evitaremagre figure e operare con discrezio-ne, senza battere una antipatica gran-cassa spesso controproducente. Se qualcosa trapela dal nuovoComando del PalazzoPolifunzionale, recentemente inau-gurato, riguarda note operative epotenziamento dei mezzi. Prossimal’informatizzazione di alcune quoti-diane funzioni, la formazione di pat-tuglie in mountain bike per la sorve-glianza della pineta e della spiaggia elo sviluppo della comunicazioneverso gli utenti. Sarà veramente fattoqualcosa per avvicinare la PoliziaMunicipale ai cittadini? E Per l’edu-cazione stradale nelle scuole?

E per quella alla legalità? Staremo a vedere e saremopronti a riferire. Intanto ci viene detto che, per maggio,l’autovelox uscirà due/tre volte a settimana a giornialterni e che sarà annunciato sui media locali. Uomo avvisato…

Vigili: si lavora per

la sicurezza della città

Cerimonie, inaugurata la nuova

sede della Polizia municipaleProtezione civile in primalinea. Lo scorso 9 aprile, ilsindaco Luciano Monticelli,insieme all’ingegnere comu-nale D’Alberto,coordinatore dellaProtezione civile,hanno effettuatouna visita istituzio-nale al nucleo eli-cotteristi delComando dei Vigilidel fuoco diPescara, al fine dicreare una rete dicollegamento con lastruttura operativadel capoluogoadriatico, necessa-ria per una comple-ta ed efficacegestione del servi-zio di protezionecivile. All’incontrohanno partecipato,tra gli altri, gli uffi-ciali Luigi Grazianie Giuseppe Orsini,specializzati piloti Sda el’ingegnere RomeoPanzone, reggente caponucleo. Obiettivo è imple-mentare il sistema di prote-zione civile comunale con il

servizio di pronto soccorsoaereo. Non è mancata lavisita all’hangar che ospita imezzi del nucleo operativo:

un Angusta Ab 412 bimoto-re (utilizzato per interventidi primo soccorso) e un Ab206 monomotore (utilizzatoper ricognizione e addestra-mento).

Vigili del fuoco e

Protezione civile, insieme

per migliorare il soccorso

L’evento si è svolto alla presenza delle massime autorità civili e militari

Più presenza sul territorio, in un’ottica di collaborazione con la gente Il maresciallo Di Donato: “È l’obiettivo principale”

«Sconfiggiamo la

microcriminalità»

di Federica Gialloreto

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Pagina 6 Maggio 2008

Grande successo per la prima edizione tenuta nei giorni 18 e19 aprile di “Facciamo Ambiente”, organizzata dagli assesso-rati all’Ambiente e all’Ecologia del Comune di Pineto, in col-laborazione con la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo e

la Pineto Coop. Due giornate dedicate interamente alla promo-zione e all’informazione ambientale.Risparmio energetico, recupero energetico, riduzione dei rifiu-ti e raccolta differenziata: questi i temi che hanno caratterizza-to i numerosi stand allestiti per l’occasione presso il palazzopolifunzionale di Pineto. Oltre alle numerose esposizioni sonostati organizzati molti convegni e dibattiti con amministratori,cittadini e alunni delle scuole. Infatti è stata proprio la nume-rosa presenza dei ragazzi delle scuole di Pineto ad aver anima-to gli incontri. Circa 300 alunni delle scuole medie ed elemen-tari di Pineto hanno visitato gli stand e preso parte ai variincontri tra cui quello dal titolo “Siamo in riserva”, curato daUmberto Di Loreto del Cea-Wwf - Riserva naturale deiCalanchi.Un importante incontro con l’Agena di Teramo si è tenutoinvece nel pomeriggio del 18. In quell’occasione sono stateillustrate le forme di incentivazioni fiscali previste dalla leggenell’ambito dell’applicazione dei sistemi di risparmio energe-tici, tra cui pannelli i fotovoltaici.La giornata del 19 aprile, invece, è stata dedicata al tema deirifiuti e in particolare alle politiche di riduzione degli stessi.Oltre 2.000 sono stati i visitatori alla manifestazione. Graziealla collaborazione di Pina Piccirilli, di Ambiente 2000 e diBeghelli, sono stati distribuite gratuitamente ben 5mila lampa-de a risparmio energetico, 1.500 kit idro-rompigetto e 2.500 kgdi compost fertilizzante.Nella mattina del 19 aprile, poi, “Facciamo Ambiente” ha

ospitato un impor-tante convegnoo r g a n i z z a t odall’Osservatorioregionale suirifiuti. Al meeting hanno partecipato Franco Gerardini, direttore delsettore Rifiuti della Regione Abruzzo, Antonio Assogna,assessore all’Ambiente della Provincia di Teramo, MauroLatini, coordinatore della rete Agenda 21, Franco Venni, pre-sidente di Arco Consumatori, Dante Caserta, responsabileregionale del Wwf. (R. S.)

Risparmio energetico e riciclaggio:

a Pineto il convegno “Facciamo ambiente”

Mense: menu all’insegna dell’educazione alimentareL’Assessorato alla Pubblica Istruzione, incollaborazione con l’Associazione“Crescere” che fa riferimento all’UnitàOperativa di Pediatria e Neonatologiadell’Ospedale “S. Liberatore” di Atri, ha pro-mosso un progetto per l’educazione alimen-tare e la refezione scolastica, che coinvolge lascuola dell’infanzia di Pineto. L’iniziativanasce dalla volontà di migliorare il servizio dimensa. Nell’infanzia la corretta alimentazio-ne ha un’importanza fondamentale, sia perassicurare un accrescimento ottimale, che perfavorire l’acquisizione di corrette abitudinialimentari. La ristorazione scolastica fungeda modello educativo, basandosi, sulla cono-scenza dei fabbisogni nutrizionali dei bambi-ni. Il programma di interventi, concordatocon Gaetano Avolio, direttore della scuolaelementare, parte da un progetto educativo

che si collega alla refezione scolastica, miran-do a una ristrutturazione del menù solo dopola condivisione e l’adozione di un modelloalimentare corretto da parte dei bambini edelle loro famiglie. «Tale obiettivo - sostienela dietista Maria Merletti - viene perseguitoattraverso il rispetto di linee guida qualigenuinità, varietà e stagionalità. A questo pro-posito, rivestono un ruolo strategico il recu-pero della prima colazione come pasto prin-cipale, la regolarità dei pasti, un’adeguatarotazione settimanale degli alimenti, il rispet-to della stagionalità della frutta e della verdu-ra, in linea con la tradizione gastronomica delterritorio. Agli insegnanti sarà rivolto unprimo incontro con gli esperti nutrizionistiper condividere e programmare l’ingresso apieno titolo dell’educazione alimentare nelprogramma educativo della prima infanzia.

In un secondo momento, coincidente conl’inizio del prossimo anno scolastico, l’asso-ciazione “Crescere” metterà a disposizioneesperti del Centro (pediatra-nutrizionista, die-tista, biologo, psicologo) per incontri-dibatti-to con i genitori sul tema “La buona alimen-tazione e lo stile di vita sano”.L’Amministrazione rinnova, inoltre, in colla-borazione con l’associazione “Lo Zaino”,l’impegno nell’ambito della Pubblica istru-zione, dando il via, per tutto il mese di mag-gio, a un corso di alfabetizzazione informati-ca per i genitori degli studenti della scuolamedia, che si terranno nell’aula informaticadel plesso di Scerne. L’obiettivo è quello di permettere ai genitoridi comprendere dall’interno il mondo deiragazzi, riducendo il “gap di formazione” cheli rende spesso distanti.

Pesa poco più di niente, sessanta grammi almassimo, è lungo poco più di zero, quindicicentimetri, alto la metà: è praticamente tuttozampe. Se esistesse un concorso di bellezzanella spiaggia della torre di Cerrano guadagne-rebbe la fascia di mister simpatia. Occorre unocchio allenato per seguirlo nei movimenti.Amante della famiglia, non lascia mai la“signora fratino”e i figlioletti, quasi sempre tre.Ecco, per capire quanto minuscoli sono igiovanottini, dividete per tre peso e lun-ghezza. Le caratteristiche: le parti supe-riori del corpo sono di colore grigio chia-ro, quelle inferiori sono bianche. Presentabande scure ai lati del petto e macchienere sotto la fronte e dietro gli occhi. Neigiovani il piumaggio è simile a quellodegli adulti ma mancano le chiazze scure.Il colore li rende scarsamente distinguibi-li dalla sabbia sulla quale nidificano. Perquanto riguarda il rapporto con i pulcininiente di diverso dal nostro istinto pater-no o materno che sia. Avvengono frequenti

scontri quando le nidiate sono minacciate:durante le lotte il fratino può afferrare con ilbecco la coda del nemico e tirare le piume.Quando i predatori si avvicinano, il simpaticouccellino si allontana dal nido per attirarli lon-tano dai piccoli e talvolta abbassa la coda ebatte le ali fingendo di essere ferito. Se un pre-datore si avvicina al nido mentre i genitori sonolontani, gli adulti avvisano i piccoli con deirichiami, ai quali essi rispondono rannicchian-dosi nel covo e rimanendo immobili, mentre i

pulcini più grandi raggiungono i genitori.Durante l'inverno forma stormi anche di trecen-to individui. E a proposito di stagioni questoscricciolo di uccello fa la spola tra l’Africa e ilmediterraneo. Insomma, sessanta grammi digrazioso animale capace di percorrere più di3mila chilometri. Come pinetesi bisogna esse-re soddisfatti della scelta dei nostri luoghi daparte di Charadrius. Il perché è presto detto. Ilfratino nidifica sulla sabbia. E allora la sceltadell’oasi di Cerrano viene dalla mancata

cementificazione da parte dell’uomo.Solo il dieci per cento delle coste abruz-zesi è esente dal cemento e nella provin-cia teramana il fratino è stato avvistato aMartinsicuro, nella zona Borsacchio diRoseto e a Pineto. Il Wwf ha organizzatosquadre di volontari per quantificare ilnumero di esemplari. L’associazioneambientalista chiederà alle amministra-zioni comunali di poter recintare consteccati i nidi per evitare, parliamo didimensioni piccolissime, di calpestare le

uova, magari senza nemmeno renderse-ne conto.

Il fratino promuove la spiaggia di Cerrano

Il Comune di Pineto nei prossimi mesi parteciperà all’inizia-tiva promossa dall’Anci, “Municipi senza frontiere” persostenere i processi di decentramento amministrativo inAfrica. Si tratta di un modo concreto per contribuire allo svi-luppo dei Paesi africani, attraverso il rafforzamento dellecapacità delle amministrazioni locali. Accade sempre piùspesso che gli enti locali dei Paesi in via di sviluppo nonabbiano le capacità necessarie, né un’adeguata conoscenzadel territorio, per ridurre la povertà e per stilare un’agendadelle priorità per le infrastrutture sociali. Di qui la necessità diformulare progetti di appoggio inseriti nella politica di decen-tramento e di sviluppo locale. Nel maggio 2007 l’Anci ha siglato con Undesa un protocollodi intesa per promuovere la partecipazione dei Comuni italia-ni all’iniziativa “Euro African Partenership for decentralisedgovernance” che propone di supportare e potenziare il proces-so di decentramento in atto in molti Paesi africani attraversoaccordi di partenariato tra istituzioni locali europee e africane.Nell’ambito della rete istituzionale e delle azioni poste inessere da “Euro African Partenership” si inserisce l’iniziativa“Municipi senza frontiere”, alla quale ha scelto di partecipareil Comune di Pineto, per il coinvolgimento dei dipendenticomunali italiani in supporto dei loro colleghi africani.L’iniziativa intende individuare i Comuni italiani interessati atrasferire agli enti locali africani le proprie esperienze e capa-cità: dalla gestione dell’anagrafe e dello stato civile alla tute-la dell’ambiente, del suolo e delle acque, dalla formulazionedel bilancio al piano di sviluppo locale, e identificare in queiComuni alcuni dipendenti che siano motivati a formarsi sullacooperazione allo sviluppo e sulle metodologie per il trasferi-mento di esperienze. Ma anche effettuare uno stage nelleamministrazioni locali africane coinvolte. L’obiettivo dell’iniziativa “Municipi senza frontiere” è divalorizzare le professionalità presenti nelle amministrazionicomunali italiane che possono contribuire all’azione di coo-perazione allo sviluppo e favorire il trasferimento di esperien-ze e competenze fra enti locali italiani e africani.

“Municipi senza frontiere”

per aiutare il Niger

di Marzia Aquilio

Un esemplare di fratino, ospite della spiaggia pinetese

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In occasione della giornata conclusivadel concorso internazionale letterario“Una favola per la pace”, che avràluogo a Pineto sabato 31 maggio aVilla Filiani, l’Amministrazione daràvita a una serie di iniziative ricreativo-culturali, incentrate sui temi dellapace, da distribuire nelle giornate del1 e 2 giugno, offrendo un ricco cartel-lone a quei turisti che vorranno “apri-re” proprio a Pineto la stagione estiva2008. Lo spunto viene anche dal-l’inaugurazione dell’opera “Nikedella Pace” (1 giugno, ore 18.30) del-l’artista Mario Costantini, donata dalLions Club Atri Terre del Cerrano eubicata all’interno del Parco dellaPace, fortemente volutodall’Amministrazione per offrire ai

pinetesi e ai turisti uno spazio apertocompletamente verde con un palco inlegno dove realizzare alcune delle piùimportanti manifestazioni comunali.Il pomeriggio del 30 maggio, il calen-dario degli appuntamenti si aprirà conla mostra a Villa Filiani dell’artistaMario Costantini e un concertodell’Orchestra del gruppo RadioBabylon. Il giorno successivo (31maggio) saranno protagonisti gli auto-ri delle favole, adulti e giovani, aiquali spetterà l’onore del palcosceni-co e delle premiazioni; la serata poisarà allietata dalle note della musica“Per la Pace” di Angelo Branduardi e,a seguire, dalla possibilità di passeg-giare per le vie cittadine con le varieattività commerciali anco-ra aperte. Il 1 giugno, è prevista unaserata in compagnia delgruppo musicale etnico“Taranta Power”, mentreil gran finale del 2 giugnoè dedicato ad uno degliartisti italiani più amati,Fabrizio De Andrè, alquale il gruppo “LaBuona Novella” ispira ilproprio repertorio.Il filo conduttore di questiquattro giorni a Pineto è iltema della “Pace”, affron-tato da punti di vista

diversi e sotto differenti angolazioni:si passa dai momenti più riflessivi,come quelli rappresentati dalle favoledel concorso internazionale letterario,per la prima volta a Pineto dopo treanni di attività a Lugo di Romagna,alle atmosfere più liriche con parole enote di artisti italiani. Un’occasione da non perdere perpoter vivere un lungo weekend almare, a prezzi particolarmente van-taggiosi ed appetibili, grazie alla col-laborazione di tutte le associazionilocali di categoria, accompagnati datante iniziative culturali e ricreativeche aiuteranno a far appezzare mag-giormente Pineto come città di “marecon la natura intorno”.

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Le radici storiche di Pineto risalgono all’antico borgo diMutignano che fino al 1929 si era sviluppato all’ombra e al servi-zio della vicina città di Atri. Agli inizi del 1800 gli insediamentiurbani erano localizzati nel retrostante territorio collinare e soloqualcuno si affacciava direttamente sul mare; subito dopo lacostruzione della “Strada consolare marittima”, nelle zone piùsalubri, compaiono le prime modeste abitazioni, per lo più rurali,tra cui Villa Filiani, che rimane a lungo l’unica presenza del terri-torio insieme a Torre Cerrano.

La villa è fatta costruire da Giacinto Filiani. Agli inizi del 1860viene costruita la ferrovia Adriatica e inizia così il fenomeno diribaltamento tra la costa e l’interno. È per interessamento diGiacinto Filiani che la scelta ricade sul territorio di Mutignano.Giacinto, per raggiungere l’intento, concede il terreno necessarioalla costruzione dello scalo, alla condizione che la stazione venis-se costruita in direzione della Villa e prende il nome di “Atri-Mutignano”. Fu opera di Luigi Filiani il piano di sviluppo dellalocalità mirante a far sorgere una ridente cittadina balneare, riccadi tanto verde; a tal fine egli cominciò a pensare seriamenteall’impianto di una pineta litoranea. I lavori iniziarono nel 1923 ecomportarono un primo livellamento del terreno e successivoimpianto di 2000 alberi del tipo “Pinus Pinaea”. In seguito Filianisi occupò dell’impianto di un vero e proprio parco, ricco di altreessenze arboree, che ora coronano la collina. Il piccolo paese coltempo si arricchisce di nuove abitazioni, edificate lungo l’attualevia D’annunzio. Altri nuclei di piccoli fabbricati nascono a“Calvano” e “Corfù”. Al 1930 risale la prima struttura alberghie-ra. Il 1955 è una data storica per Pineto. Si svolse, infatti, l’inau-gurazione della variante sulla strada statale adriatica. Risalgonoallo stesso periodo la realizzazione di due nuovi edifici: la scuolaelementare e la “Piazza della libertà”. Nel 1926 viene posta laprima pietra della Chiesa “Santa Agnese”, vergine e martire roma-na, progettata dall’ingegnere Arturo De Falco e patrocinata dallostesso Filiani, che dona l’area necessaria, l’ultima produzione dimattoni della fornace a cui si aggiungono altre 120.000 lire da luiottenute dal governo. Federico Balducci

La città riscopre le proprie radici

La città di Pineto ha un nuovo logoturistico. Lo scorso 23 aprilel’Amministrazione comunale, rap-presentata dal sindaco LucianoMonticelli e dall’assessore al turismoEnzo Nardi, ha presentato alla stam-pa e alle associazioni locali di cate-goria, il nuovo marchio, realizzato,su preciso e specifico incarico dellaGiunta, dalla agenzia specializzata inpubblicità e comunicazione,“SintoniaComunicazione&Design”di Alba Adriatica. L’obiettivo prima-rio è costruire una nuova prospettivaturistica per Pineto, il logotipo di unacittà è uno degli strumenti per rag-giungerlo: esso, infatti, racchiude lepeculiarità del territorio rendendolomarchio di identificabilità immedia-ta, oltre che segno riconoscibile diqualità turistica: il giallo del sole, ilverde della natura e il blu del mare, aloro volta simboleggianti da un cer-chio, da un’onda e dallecolline. Si tratta,quindi, di unos t rumentoidentifica-tivo sul

quale primeggiano i colori della cittàdi Pineto e le sue attrattive, da utiliz-zare in un sistema di competitività eglobalizzazione come segno impos-sibile da copiare, in quanto rappre-sentante dell’identità e originalitàdella cittadina adriatica. Proprio perqueste ragioni, l’Amministrazionecomunale ha voluto tutelare giuridi-camente il marchio registrandolo edepositandolo presso la camera diCommercio di Teramo. È evidente, quindi, l’importanza cheriveste per Pineto avere una propriaidentità e un logo turistico chedovranno essere utilizzati per tutti gliusi che un programma di corporateidentity e comunicazione integratarichiede: dalla segnaletica turisticaalla promozione delle attività turisti-che, dal materiale cartaceo coordina-to (lettere, carta intestata, brochure edepliant, manifesti e locandine, ecc.)

in particolare dell’assesso-rato al Turismo, agli

annunci pubbli-citari e al

p i a n omedia.

Mare, sole, natura:

Pineto battezza

il nuovo logo

“Una favola per la pace”

sulle note di BranduardiA Villa Filiani la premiazione del concorso

Un affascinante viaggio nel mondo della musica popolare abruz-zese attraverso un percorso storico e antropologico. Si è svoltolo scorso 23 aprile il primo “Incontro di primavera con la cultu-ra tradizionale abruzzese tra racconto popolare e cultura colta”,organizzato dall’associazione culturale “Il Passagallo” in colla-borazione con il Comune e il Centro etnomusicologicod’Abruzzo. Al seminario hanno partecipato l’etnomusicologoCarlo Di Silvestre, il musicista Marco Giacintucci, l’etnomusi-cologo Domenico Di Virgilio. La musica di tradizione orale e laconservazione del patrimonio culturale: queste alcune delletematiche trattate. E poi, si è ballato sulle note di saltarelle,tarantelle, spallate e altri balli tradizionali.

Quando la musica si fa storia

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Musica d’estate,

nuovi grandi eventi

Sarà Renzo Ruggieriil direttore artisticodella manifestazione“Accordion jazzfestival…and more”,che si svolgerà dal

25 al 27 luglio a Pineto. Il 25 luglio si esibirà la “PinetaOrchestra” che eseguirà musiche di Gorgy Kramer su testioriginali. Non mancherà poi la messa in onda di un video-documentario con proiezione fotografica. La serata, promos-sa dall’assessorato alle Manifestazioni, vedrà poi la presenzadi Silvia Pagni. Ospite d’eccezione dell’evento sarà FrancoCerri. Il 26 luglio invece sarà la volta di Bruno De Filippi eMax De Aloe. E per finire il 27 luglio si esibirà RossanaCasale con la sua band e il fisarmonicista Fausto Beccalossi.

Al Vinitaly i sapori pinetesi

Nella città di Giulietta e Romeo, si è svoltala 42esima edizione di “Vinitaly”, vendem-mia virtuale che ha visto protagoniste ancheimportanti aziende di Pineto. Le cantineAnfra e Barba hanno infatti presentato lavasta gamma delle eccellenze enologichelocali. Strepito il successo per lo standAbruzzo (ben mille metri quadrati del padi-

glione 11) cheha riscossonotevoli apprez-zamenti da partedei numerosiclienti di tutto ilmondo. E ilMontepulciano“Nero dei duemori 2005”dell’Anfra haconquistato ildiploma di granmenzione nellacategoria rossidoc nell’ambitodel “XVI con-

corso enologico internazionale”. Il grandetrionfo per le bollicine pinetesi è stato con-fermato dall’azienda Barba dove il vino,poesia della terra, rappresenta l’espressione

sublime di chi lo produce. «La presenzadella nostra cittadina al Vinitaly è segno dicontinuità - ha sottolineato l’assessore alturismo Enzo Nardi-. L’obiettivo è accresce-re la forza della viticultura sul mercato inter-no e internazionale non trascurando il pesonotevole che il vino del territorio ricoprequale ambasciatore di una comunità che siapre ai nuovi flussi del turismo cosiddettorurale». Ad alzare il livello alcolico alla kermesseuna girandola di eventi, incontri e percorsiche hanno dato l’occasione ai numerosi visi-tatori di accostarsi al profumo e gusto delnettare di bacco. Le cosiddette degustazioniguidate hanno registrato il tutto esaurito.«La sorpresa per i “nostri” produttori - con-tinua Nardi - è stata l’interesse da parte deglioperatori esteri. Un’ottima occasione peravviare rapporti commerciali potenzialmenteinteressanti in mercati dove non si era anco-

ra presenti». Vinitaly ha superato davvero sestesso…appuntamento all’edi-zione 2009. (M. A.)

Il “Nero dei due mori 2005” dell’Anfra conquista il diploma di Gran menzione

Dal 12 al 14 agosto prossimi sisvolgerà a Pineto la secondaedizione di “Pinetnie moderne”.La kermesse organizzata dalComune in sinergia con l’asso-ciazione “Risvegli sonori”, avràcome ospite d’eccezione EnzoAvitabile e i Bottari, che si esi-

biranno in un concerto di musi-ca popolare. Gli altri artisti atte-si sul palco di Pineto sarannoRais con Agricantus e LouDalfin. La manifestazione pro-mossa dall’assessore ai grandieventi, Filippo D’Agostino, sisvolgerà al parco della Pace.

“Pinetnie moderne”,arriva Avitabile

Pineto come Roma. Appuntamento da non perdere quel-lo del 19 luglio quando la città si vestirà a festa per laNotte bianca. Organizzato dal Comune di Pineto e dallaProvincia di Teramo, l’evento si svolgerà dalla zona diCorfù, fino alla zona Villa Ardente. Dalle 21 alle 6 ci

saranno negozi e attività commerciali aper-ti e i cittadini potranno assaporare la vitanotturna tra manifestazioni e convivi. Nonmancheranno proiezioni cinematografichee una mostra di strumenti della musicapopolare. Ci saranno anche numerosi standgastronomici. Ad allietare la serata, diversigruppi musicali: il leader della nuova com-pagnia di canto popolare Peppe Barra dallaCampania, Carlo Muratori dalla Sicilia,Ambrogio Sparagna da Roma, e poi lacompagnia “Il Passagallo” di Pineto,Officina Zoè del Salento e Guta, gruppoabruzzese di danze popolari. Spazio anchealla compagnia pinetese di teatro dialettalee al coro dei canti popolari. Insomma, unanotte tutta da gustare.

1. Ballerine di taranta

2. Beppe Barra

3. Rossana Casale

4. Enzo Avitabile

5. Ambrogio Sparagna

6. D’Agostino con

Franco Cerri

1

4

6

3

2

5

Notte bianca, nessun dorma

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Tredici chilometri immersi nella natura, dallecolline al mare, tutti insieme per festeggiarel’arrivo della bella stagione. Come ormai datradizione, lo scorso 20 aprile Pineto ha rivis-suto l’emozione della “Passeggiata di primave-ra”, gara podistica non competitiva, appunta-mento che si ripete ormai da 23 anni. La primaedizione della “Passeggiata di primavera” risa-le al lontano 1974 e dopo un periodo di tempo-ranea interruzione, è stata ripresa dal 1996, pervolontà della locale società sportiva di atleticaleggera, che ha annoverato tra le sue fila anchealcuni campioni regionali di diverse specialitàpodistiche, che vanno dalle corse di fondo allemaratone. Tra loro, l’atleta abruzzese EnricoVedilei, che ha partecipato alle selezioni dellaNazionale italiana di atletica leggera. La mani-festazione, che ha visto quest’anno la parteci-pazione di circa 500 iscritti, per la maggiorparte nuclei familiari di Pineto, con larghissi-ma prevalenza di giovanissimi, hapresentato caratteristiche di granderilevanza sotto il profilo strettamen-te sportivo, ma anche ambientale enaturalistico. Sono state coinvoltenell’iniziativa tutte le scuole delcomprensorio comunale ed è statautilizzata, come base logistica del-l’evento, la ex sede dei Vigili urbani,messa a disposizionedall’Amministrazione comunale. Lapasseggiata ha puntato alla cono-scenza e alla valorizzazione del ter-ritorio, attraverso l’escursione diret-ta, che ha consentito, soprattutto ai

più giovani, di osservare gli aspetti faunisticidel territorio pinetese, con l’obiettivo dichiara-to da parte degli organizzatori, di sensibilizza-re le nuove generazioni alla tutela della naturae del verde pubblico. Sono state inoltre distri-buite ai partecipanti 200 piantine messe adisposizione dal Corpo forestale dello stato.Nel corso della gara, assicurata anche l’assi-

stenza medica, grazie al servizio di prontointervento dell’associazione Pros e dellaPolizia municipale. Organizzati anche deipunti di ristoro lungo il percorso. Quest’annola manifestazione è stata intitolata alla memo-ria di “don Peppe” Marucci, uno dei primiorganizzatori della gara, nelle edizioni dei lon-tani anni ‘70.

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Passeggiata di primavera,

un evento di sport e naturaL’obiettivo è sensibilizzare i più giovani al rispetto dell’ambiente

Il torneo di calcio “Future speranze” ha coinvolto 29 squadre giovanili

Piccoli campioni crescono

Dieci giorni di festa, calcio allo stato puro egrande divertimento. Strepitoso successoper il Torneo “Future speranze” svoltosi dal20 aprile al 1 maggio scorsi allo stadio“Mimmo Pavone” di Pineto.La bella iniziativa, volutadalla società adriatica grazieai responsabili del settore gio-vanile Vincenzo Cesarini (sto-rica bandiera biancazzurra adifesa dei pali negli anni ‘70)e Antonio Di Marco, ha vistola partecipazione di tanti gio-vani calciatori. Alla manife-stazione hanno preso parteben 24 squadre categoria“pulcini” (per intenderci i gio-vani campioni in erba classe‘97 e ‘98), mentre il torneo èandato avanti il 25 aprile addi-rittura con le rappresentativedei “piccoli amici” (stiamoparlando di bambini di sette,otto e nove anni) con ben 29 squadre parte-cipanti che hanno aderito con grande entu-siasmo alla manifestazione. Notevole e pre-ziosa è stata soprattutto la risposta del pub-blico, numeroso ed estremamente interessa-to al torneo, composto principalmente dagenitori, amici, istruttori e amanti del calcio

pinetese che si sono ritrovati nell'impiantoadriatico per vivere giornate di festa e disport. Il tutto arricchito da un piacevole ecaldo sole primaverile che ha incoraggiato iragazzi a esprimersi al meglio e divertirsiall’insegna del fair-play. Abitudine, purtrop-

po, ormai persa su tanti campi di calcio.L’epilogo felice della manifestazione, patro-cinata dal Comune di Pineto (assessoratoallo Sport), istituzione sempre molto pre-sente in queste situazioni e decisa a darespazio alle speranze dei giovani atleti, si èavuta il 1 maggio, quando 15 squadre della

categoria “esordienti” (ragazzi classe ‘95 e‘96) si sono affrontate senza esclusione dicolpi per la vittoria finale del trofeo. Unevento che ha riscosso il successo del pub-blico e che ha particolarmente soddisfattogli organizzatori. A parlare per tutti, i

responsabili del settore giova-nile, Cesarini e Di Marco:«Non potevamo aspettarci unsuccesso migliore. Abbiamovissuto giornate di sport fanta-stici, trascinati dall’entusiasmodella parte più vera e sana delcalcio: i bambini. Speriamo dipoter ripetere questa iniziativanegli anni perchè l’intera citta-dinanza pinetese si è mostratainteressata e partecipe». Eccole classifiche finali di catego-ria. Categoria pulcini (20 apri-le); 1° Sant’Omero, 2° A.P2000 Montesilvano, 3° Pineto,4° Parco De Riseis Pescara.Categoria “piccoli amici” (25aprile): 1° Notaresco, 2° A.P

Montesilvano 2000. Classificate classe 99:1° Parco De Reseis Pescara, 2° LuigiCameli Silvi, 3° Adriano Flacco Pescara, 4°A. P 2000 Montesilvano. Categoria esor-dienti (1 maggio): 1° San Nicolò, 2°Tortoreto, 3° “Poggio degli Ulivi” R.CuriAngolana, 4° Olimpia Montesilvano.

Sport, sana competizione e divertimento: sono questi gli ingredien-ti che caratterizzeranno la quindicesima edizione della gara podisti-ca “Notturna di Scerne” del 13 luglio, organizzata dalla Podisticadell’Adriatico e patrocinata dal Comune di Pineto. Il percorso sisnoderà attraverso il suggestivo litorale della frazione pinetese perpoi raggiungere la nuova pista ciclabile fino alla zona Villardente.«Una competizione che negli ultimi anni ha visto un notevole cre-scendo di partecipanti, soprattutto giovanissimi- sottolinea VincenzoMicolucci, Presidente della Podistica dell’Adriatico – Un importan-te richiamo per Pineto e soprattutto per Scerne, con il coinvolgimen-to di tutti gli atleti e dei cittadini, oltre naturalmente al consuetoapporto degli sponsor». E dulcis in fundo…l’ospite clou dell’entu-siasmante gara sarà Alberico Di Cecco, noto maratoneta di Fara SanMartino.

Podistica, torna la “Notturna di Scerne”

Tre miglia marine…una nuotata per passione e per solidarietà. Ilgruppo “Spatangus”, in collaborazione con il Comune di Pineto,organizza per il 29 giugno il “1° trofeo di nuoto Città di Pineto”. Sitratta di una nuotata non competitiva dalla piattaforma “fratelloCluster” a riva, presso lo stabilimento “Donna Italia” in zona Corfù.Una sfida con se stessi, un’esperienza unica, una traversata in com-pleta sicurezza, scortati dalle barche della Capitaneria di porto.Bracciata dopo bracciata, una particolare giornata sportiva di diver-timento e solidarietà. Infatti, il ricavato sarà devoluto all’associa-zione “Dimensione Volontario”. E, per chi non nuota, ci sarannosimpatici intrattenimenti in spiaggia e in pineta: dalla caccia al teso-ro alle sculture di sabbia e all’allegra musica. E poi, una gara foto-grafica a squadre dove contano non l’abilità e la conoscenza dellatecnica, ma la fantasia nella creazione e il saper cogliere il momen-to dello scatto. Per informazioni: http://spatangus.altervista.org.

Primo Trofeo di nuoto città di Pineto

di Luigiaurelio Pomante

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Pagina 10 Maggio 2008

Numeri che hanno riscritto la storia:questo è il risultato della trionfalecavalcata dei biancazzurri capitanatidal presidente Silvio Brocco e damister Eugenio Natale, fortunatobinomio che ha bissato l’altrettantofantastico cammino nel campionatod’eccellenza targato 94’/95’. Unasquadra che ha fatto della concretezzae del cinismo i suoi punti di forza peruno score finale di 26 vittorie, 6pareggi e appena 2 sconfitte. Il tecni-co l’ha plasmata rendendola quasiimbattibile. Quasi, perché la sfortuna-ta partita di Chieti contro ilCasalincontrada ha segnato la primasconfitta dopo 17 risultati utili conse-cutivi. Un recorddi 84 punti tota-lizzati in 34 gior-nate: ciò significache il battistradaguidato da Nataleha macinato inmedia 2,47 puntia gara, addirittu-ra più del Chieti.Bomber dei nero-verdi fu NicolaFidanza; in rivaa l l ’ A d r i a t i c o

invece, è l’ex terzino TommasoAssogna che con 14 centri e un rigoresi fregia del titolo di capocannonieredella squadra. Gol determinanti cheinsieme a quelli di Coppa (8), Trento(6), Di Matteo (5) e tutti gli altri chehanno gonfiato la rete almeno unavolta, hanno contribuito al bottinofinale di 49 segnature. Un fattore rile-vante è la presenza in squadra di ben12 pinetesi a partire dal capitanoDanilo Macera che insieme ai suoicompagni di reparto Stefano Cesarini,Silvestro Assogna e l’under AntonioCieri , ha innalzato un muro a difesadei pali protetti da Di Furia, Ursini eCecamore avvicendatisi durante tuttol’arco della stagione, soprattutto acausa d’infortuni. Se l’attacco, più

che prolifico, è stato estremamentecinico contando ben dieci “1 a 0” ,ilvero punto di forza, come già accen-nato, è il pacchetto difensivo trafittosolo 9 volte (metà delle quali su rigo-re); inoltre il Pineto può vantare unastriscia di 10 gare consecutive conclu-se con la porta inviolata: una saracine-sca rimasta chiusa per ben 810’!Parallelamente al primato in classifi-ca, i biancazzurri possono vantareanche quello riguardante il fair-play:infatti per il secondo anno consecuti-vo la “Coppa Disciplina” torna in rivaall’Adriatico. Merito di una squadraimpeccabile dal punto di vista disci-plinare e di una società dotata di uncodice etico in cui sono racchiusivalori fondamentali, coltivati incampo, partita dopo partita. Insomma,numeri alla mano, resta poco da direanche ai più critici. Ci si può soloinchinare a “Sua Maestà Pineto”. Ora si spera che il pubblico e la cittàtutta si stringa intorno alla squadra,accompagnandola per mano in quel-lo che sarà il prossimo campionatod’Eccellenza. Palcoscenico pre-stigioso in cui recitare la pro-pria parte, possibilmentec o m equest’anno….ancora daprotagonisti.

Record di presenze al 1° trofeo Uisp. Tre piloti pinetesi in gara: Martella è terzo

Tutti pazzi per le due ruote

Calcio: Pineto dei record,una stagione eccezionale

Un’entusiasmante esperienza da ripeterequanto prima con lo stesso entusiasmo ela medesima voglia di sport. Grande suc-cesso di pubblico per il 1° trofeo “Città diPineto” (gara di motocross Uisp), svolto-si lo scorso 25 aprile nella zona centraledel Lungomare Nord. La bella giornatadi sole, i tanti appassionati presenti e l’ot-timo flusso di turisti accorsi sulla rivieraadriatica per il ponte primaverile, hannoreso l’evento estremamente piacevole,dando carica e coraggio ai giovani parte-cipanti. La manifestazione, organizzatadal comune di Pineto, dall’associazioneAsd Cerrano Outdoor, dalla M.C. UispVal Vibrata in stretta collaborazione conil Moto Club Abruzzo Racing, ha visto ilbrillante successo del motociclistaNicola Di Santo (Campobasso), abile asfruttare la forza del proprio mezzo el'abilità personale, per salire sul gradino

più alto del podio, imponendosi suglialtri quaranta atleti. A fare notizia, oltre alprimo classificato, sono stati comunque itre piloti pinetesi che hanno preso partealla gara. Il ruolo del leone lo ha svoltosoprattutto il giovanissimo e promettenteMattia Martella, 17 anni compiuti,appassionato di motard e vero e propriocampione in erba sulla sua Ktm 250 cc.Il bravo Mattia si è classificato terzo,dimostrando a tutti il proprio valore econfermandosi motociclista da seguire eda tenere d'occhio nell'immediato futuro.L'euforia e la felicità sono ben evidentinelle sue parole del dopo gara: " Unabella esperienza ed un ottimo risultatocontro avversari di valore. Sono moltosoddisfatto anche se ovviamente vincerea Pineto sarebbe stato il massimo. Perquest'anno, comunque, va bene così. Ilprossimo anno cercherò di migliorarmi".

Per Mattia, la gara in terra adriatica, harappresentato sicuramente un ottimoallenamento alla luce del Campionatoitaliano e di quelle Europeo di motard, aiquali sta partecipando. Di recente, poi,Martella é arrivato quinto nella secondaprova nel campionato italiano disputatoa Latina lo scorso 20 aprile mentre èquinto nella classifica generale. Granderisultato anche per l’altro corridore pine-tese, anch’egli giovanissimo, RiccardoLefoer (16 anni), specialista di moto-cross a bordo della sua Suzuki. Per lui unquinto posto, subito davanti all'altro atle-ta adriatico Andrea Mongia (27 anni),anch’egli pilota motocross che corre suuna Ktm. Sia Riccardo che Andrea sonoimpegnati nel campionato regionaleUisp, speranzosi di poter raggiungereottimi risultati finali. Ovviamente nelsegno della Pineto sportiva.

Si è da poco conclusa la terza stagioneconsecutiva in serie A della PallavoloPineto e dopo la vittoria ottenuta aidanni della Tiscali Cagliari nell’ultimoturno di campionato al Pala MercatoneUno tutti gli occhi sono puntati adessosulla Lega e sulla Federazione, chedovranno decidere l’elenco delle squa-dre ammesse ai vari tornei. Pur essendoretrocessa sul campo per una serie incre-dibile di circostanze sfortunate, la com-pagine guidata dal presidente BenignoD’Orazio può contare su di una soliditàsocietaria che mette i gialloblu in poleposition per un eventuale ripescaggio inserie A. Sarebbe questo un piccolo“risarcimento” per tutti gli intoppi neiquali è inciampata la squadra a partiredal mese di settembre. Tra infortuni,scarso rendimento di alcuni giocatoriche dovevano fungere da perno dell’at-tacco e via discorrendo, la PallavoloPineto non ha certo vissuto quella caval-cata trionfale che aveva caratterizzato idue anni precedenti di serie A, nei qualii gialloblu avevano centrato per ben duevolte l’accesso ai play-off, conquistandoal tempo stesso la finale della Coppa

Italia. A far ben sperare sono le voci chegiungono con insistenza sempre mag-giore dalla Lega, che parlano di più di unsodalizio orientato a non proseguire ilproprio cammino in A. La conquista delquartultimo posto regala concrete chan-ce di far proseguire alla Pallavolo Pinetoe alla Città di Pineto quella splendidaavventura che giorno dopo giorno, mesedopo mese, ha creato un rapporto assaisolido tra il territorio e la squadra. Ladimostrazione si è avuta il 12 aprilescorso, quando al Pala Mercatone Unosi sono ritrovati i 200 ragazzi apparte-nenti alle varie squadre del settore gio-vanile gialloblu. La Festa dedicata aipiccoli campioni del Pineto ha messonuovamente in evidenza come non solola Città ma tutte le Terre del Cerranosiano state contagiate dal “virus” delvolley. È da questa base solidissima dipassione che la società vuole ripartireper centrare i suoi prossimi obiettivi. Èdall’attaccamento a questo sport manife-stato dai ragazzi dai 5 anni in su chequotidianamente si recano nei dueimpianti di Borgo S. Maria e di viaFiliani che si può misurare quanto siaancora alta la febbre della pallavolo aPineto.

Pallavolo, ora si attende

il ripescaggio

Pacifico controvento: 2.500 migliacontro i venti dominanti nel pacificooccidentale. Questo il titolo dell’in-contro-dibattito svoltosi lo scorso 10maggio nella sala teatro del centropolifunzionale di Pineto. L’evento,organizzato dalla sezione locale della“Lega navale italiana” e patrocinato

dal Comune di Pineto, havisto l’intervento dei duevelisti oceanici CarloAuriemma e LizziEordegh che, in naviga-zione contro-vento, fuoridalle rottee dalleregole,con la

loro Barca pulita hanno raggiunto, indodici anni, alcune delle località piùsignificative, dal punto di vistaambientale e antropologico, delPacifico occidentale. Nel corso dellaserata sono stati proiettati estratti didocumentari su realtà incontaminatee, a volte, dimenticate: Venuatu, Fiji,Tuvalu, Tonga, Salomon, Samoa.Scopo della manifestazione, che havisto tra l’altro il coinvolgimentodegli alunni della “scuola media stata-le Giovanni XXIIII”, è quello di dif-fondere tra i cittadini, e in particolaretra i giovani, l’amore per il mare, pro-muovendo soprattutto la praticadel diporto e delle

attività nauti-che.

Lega navale:

un convegno

controvento

nel Pacifico

di Nello Di Marcantonio

di Giacomo Carulli

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L’estate si avvicina e il problema di una cor-retta e funzionale accoglienza dei turisti chegiungeranno a Pineto si fa sempre più pres-sante. Per questo motivo preoccupa non pocolo stato di avanzamento dei lavori dell’areaantistante la stazione ferroviaria. Dopo averprovocato ingenti danni alle attività commer-ciali della zona, questa faraonica opera volutadal sindaco Monticelli e dalla sua Giuntamostra giorno dopo giorno ulteriori aspettinegativi, a cominciare dal tipo di materialeutilizzato per finire alle opere di arredo urba-

no. Stando a quantosi può vedere, lacarrabilità dell’areaè pressoché preclu-sa e questo non fache aggravare ilgiudizio pesante-mente negativo sudi un’opera dellaquale non solo non

si sentiva il bisogno ma che rischia di arreca-re gravi danni sia per la fruibilità della stazio-ne ferroviaria sia per la complessivo anda-mento del traffico cittadino. La cosa grave èche questi lavori oltre ad essere superflui,peseranno non poco sulle tasche dei cittadini,chiamati con le loro tasse a finanziare le mat-tonelle di pregio e le fioriere che sarannosistemate in quel tratto di strada. Oltre aldanno per i già provati bilanci familiari siaggiunge la beffa di una interruzione incom-prensibile alla viabilità di servizio garantita

dalla piazza, con i cittadini che si troverannopraticamente “prigionieri” nelle proprie abita-zioni o costretti a parcheggiare l’auto preven-tivamente fuori dalla zona interessata dall’iso-la pedonale per poter uscire la sera. Con laimminente chiusura di via d’Annunzio per laZona pedonale estiva sorge spontanea ladomanda su dove potranno circolare le mac-chine che volessero attraversare il centro diPineto: dovendosi fermare dinanzi all’altezzadella stazione le auto creeranno inevitabil-mente ingorghi che non si potranno smaltire.Per questo motivo ho presentato una interro-gazione al Sindaco Monticelli per ottenerechiarezza su tutti gli aspetti di questo appalto,convogliando in questo modo le lamentelegiunte a più riprese dai residenti dell’area chesin dall’inizio dei lavori hanno manifestatotutte le loro perplessità sui costi, sull’utilità esoprattutto sulla funzionalità dell’opera.

Il Consigliere comunale

Benigno D’Orazio

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«Piazzale della stazione, difficoltà per

il traffico e per le tasche dei cittadini»

«La maggioranza del governo cittadino chenel penultimo Consiglio comunale del 4aprile scorso decise di rinviare l’approvazio-ne di tutti gli aumenti, per valutare la possi-bilità di ridurli, dopo oltre quindici giorni dilavoro è riuscita solamente a non aumentar-si gli stipendi». Comincia così il “j’accuse”del coordinatore del movimento civico disalute pubblica per Pineto, Bruno Creati.«Il Bilancio - dichiara Creati - prevedevacome ultima beffa, l’aumento per il sindacoe gli assessori delle loro indennità nellamisura del 10 per cento. Vale a dire cheMonticelli si aumentava lo stipendio di altri250 euro al mese e i laboriosi assessori dioltre 140 euro al mese. Di fronte alla presadi posizione dei consiglieri dell’opposizionee con le elezioni politiche alle porte, aumen-

tare tutte le tasse e aumentarsi gli stipendisarebbe stato troppo. E allora - prosegue -dopo il rinvio, tutti si aspettavano un ravve-dimento sugli aumenti ma ciò purtroppo nonè avvenuto. Infatti nell’ultima seduta delConsiglio comunale la maggioranza ha deli-berato i seguenti aumenti: l’Irpef comunaleè triplicata, la Tarsu è aumentata ancora del32per cento, mentre sono spariti i beneficisull’Ici per la seconda casa data in uso gra-tuito, perciò anche su queste case si pagheràil 7 per mille e i servizi a domanda indivi-duale sono quasi raddoppiati. L’unica tassache non aumenterà è l’Ici sui terreni agrico-li che resterà al 4,80 per mille con minorientrate per soli 17 mila euro, proprio la cifradi cui necessitavano per aumentarsi gli sti-pendi. Ci chiediamo cosa penseranno i citta-

dini quando verranno a conoscenza di que-sta ulteriore, squallida manovra dell’ammi-nistrazione comunale per tentare di aumen-tarsi gli stipendi. Cosa penseranno i cittadi-ni quando dovranno pagare tutti questi soldiin più».«In quattro anni di amministrazione -aggiunge Creati - il sindaco e la giuntahanno portato quasi tutte le tasse locali allestelle sperperando milioni di euro in opereinutili, feste, viaggi e rimborsi, indebitandoi pinetesi per oltre dieci anni. Pineto è tra iComuni più indebitati d’Italia e di questonon dobbiamo che ringraziare il sindacoLuciano Monticelli».

Movimento civico

di Salute pubblica per Pineto

«Riduzione delle tasse? Un’altra bugia di Monticelli»

Con l’avvento della stagione pri-maverile ha inizio la patologiaallergica da pollini, caratterizzatada una serie di sintomi come rinite

con abbondante secrezione dimuco limpido, serie di star-nuti, irritazione nasale congradi variabili di ostruzionerespiratoria. Alla rinite siassocia spesso la congiunti-

vite, caratterizzata da intensoarrossamento congiuntivale,prurito oculare e lacrimazio-ne. Il 70% circa di adultiallergici ai pollini soffreanche di asma, mentre neibambini l’asma da allergia aipollini è molto più rara, lasua frequenza varia dal 10 al20%, ed è comunque inaumento rispetto al passato. Che

cos’è il polline? Il polline è il sememaschile dei fiori. È costituito dapiccoli grani, di forma diversa edinvisibili ad occhio nudo. Tra lefamiglie vegetali implicate nellaallergia al polline (pollinosi) tro-viamo le graminacee (frumento,segale, orzo, gramigna, logliarel-lo), gli alberi come le oleacee(olivo, frassino), le betullacee(betulla, ontano), le salicacee (sali-ce, pioppo), le plantacee (platano),

le fagacee (faggio, castagno, rove-re, leccio, quercia) e le piante erba-cee come le urticacee (parietaria) ele composite (assenzio, margherita,

girasole, dente di leone, ambrosia).Gli alberi producono polline dagennaio a maggio, le graminaceeda aprile a fine luglio e le erbaceeda luglio ad ottobre. Le stesse pian-te in montagna (ad altitudini di600-1.000 metri) emettono i polliniun mese più tardi rispetto alla pia-nura. Esistono dei calendari polli-nici, visibili anche su Internet ecurati dall’Associazione Italiana diAerobiologia.La pollinosi si produce nelle per-

sone allergiche quando la concen-trazione del polline nell’aria rag-giunge una determinata soglia. La

terapia. Non essendo possibile, incaso di sensibilità ai pollini,ridurre il contatto con l’aller-gene, l’unica arma disponibi-le rimangono i farmaci: i piùusati sono gli antistaminici,da assumere per via orale,oppure sotto forma di spraynasali o di colliri congiunti-vali. Quando i sintomi sonointensi ci si può avvalere deicortisonici ad uso topico o, incasi estremi, del cortisoneper via orale. In alcuni casipossono essere utili i vaccinidesensibilizzanti; la terapiadesensibilizzante è consiglia-

ta soprattutto ai soggetti giovani,sensibili ad un solo polline. Eccoalcuni consigli per limitare i dannidurante la stagione pollinica:- chiudere i vetri quando si va inautomobile;- evitare campeggi e picnic;- andare in vacanza in localitàmarine, meno “ricche” di pollini;- al calare del giorno chiudere lefinestre;- salvo rare eccezioni le personeallergiche possono coltivare o tene-

re in casa i fiori senza pericolo poi-ché i pollini dei fiori colorati e odo-rosi si propagano pochissimo nel-l’atmosfera;- il miele può contenere allergenedi polline al quale una personaallergica può reagire;- evitare la campagna e i luoghi incui l’erba è stata tagliata di recente;- le condizioni del tempo influisco-no sulla concentrazione dei pollininell’aria: quest’ultima aumentanelle giornate ventose, ma anchequando vi è un clima caldo (25°-30° C).Ricordare infine che esiste un’al-lergia crociata tra pollini e alcunialimenti. Tra le associazionimeglio conosciute vi sono:- graminacee e melone, anguria,pomodoro, arancia, pesca, albicoc-ca, ciliegia, prugna, kiwi, frumen-to;- urticacee (Parietaria) e gelso,basilico, piselli;- composite e sedano, melone,anguria, mela, banana, zucca,camomilla;- betullacee e mela, pera, albicoc-ca, noce, ciliegia, banana, nocciola,finocchio, carota, sedano, patata.

Dott.ssa Gabriella Gentile

Allergia al polline. I sintomi principali

Una cerimonia per ufficializzare l’ingressodi nuovi volontari nell’ambito dell’associa-zione di volontariato Pros onlus. Lo scorso7 aprile 35 partecipanti al 19esimo corso dieducazione sanitaria di primo soccorso,hano ricevuto l’importante attestato. Il rico-noscimento è arrivato al termine di un ciclodi lezioni teoriche e pratiche tenute daLoredana Di Marcello, direttore sanitario, eda istruttori Pros abilitati.

Il Pros consegna gli

attestati ai nuovi volontari

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Periodico di informazione dell'Amministrazione comunale di PinetoAnno III, n.8 maggio 2008 - Reg. Tribunale di Teramo n. 440 del 31.05.2000

Direzione e amministrazione: residenza municipaleVia Milano, 1 – 64025 Pineto (Te)Tel. 085.94971 Fax. 085.9492930Direttore responsabile:Marzia Aquilio – [email protected]:Virginia Gigante, Federica GialloretoCoordinamento editoriale:A.S.T.R.A. - Agenzia di stampa regionale abruzzeseStampa:Grafica 2000 s.n.c - Zona industriale Scerne di Pineto (Te)Tiratura 5.000 copie

Deleghe, orari ricevimento e indirizzi e-mail del sindaco e degli assessori

Luciano Monticelli

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[email protected]

[email protected]

[email protected]

[email protected]

[email protected]

Robert Verrocchio

Nerina Alonzo

Daniele Costantini

Filippo D’Agostino

Sindaco - Bilancio - Finanze

Gabriele Martella

Enzo Nardi

Ida Nardi

Cesare Balducci

Per INSERZIONI PUBBLICITARIE su PINETOINFORMA contattare: Ufficio amministrativo del Comune di Pineto Tel. 085/94971 - Fax 085/9492930

Tel. e fax 085.9493089

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martedi-giovedì 11-13

lun-merc-ven 9.30-11.30

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martedì 10-12 - venerdì 11-13

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mercoledì-venerdì 12-14

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