PinetoInforma - febbraio2009

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«No alle piattaforme» Monticelli contrario agli insediamenti petroliferi al largo di Pineto L’EDITORIALE SOMMARIO AMBIENTE Vomano: la discarica sul fiume diventa una pista ciclabile a pag. 3 ASPETTANDO L’ESTATE Imprese turistiche: nasce il consorzio pinetese a pag. 7 SPORT Pallavolo: Framasil squadra rivelazione dell’anno a pag. 11 «Una battaglia su più fronti. È quella che sto portando avanti da mesi con la mia giunta per impedire che il territorio pinetese venga danneggiato da piattaforme petrolifere e inceneritori. E proprio per discutere delle concessioni rilasciate dal governo alla Petrol Celtic per la collocazione di piattaforme per l’estrazione di idrocarburi al largo della costa, lo scorso mese di gennaio ho incontrato il ministro per l’Attuazione del programma Gianfranco Rotondi, che a Pineto è di casa, perché è qui che ama trascorrere le vacanze estive. Ma non è tutto, perché un’altra minaccia si profila all’orizzonte. Il governo infatti ha rilasciato le autorizzazioni all’Eni relative ad un’area situata al confine tra Mutignano, Silvi e Atri che in futuro potrebbe ospitare pozzi petroliferi. Una situazione che, se confer- mata, danneggerebbe grave- mente e inesorabilmente l’am- biente nel quale viviamo e che da anni cerchiamo di rendere migliore e più vivibile. La speranza è l’ulti- ma a morire, sebbe- ne segnali positivi non ce ne sono. Anche la mancata firma sul decreto di attuazione dell’Area Marina Protetta del Cerrano che doveva venire dal ministro Prestigiacomo si è arenata, perché è eviden- te il collegamento tra questo decreto e il rila- scio delle autorizzazioni. Ma noi andiamo avanti con la nostra battaglia a difesa del- l’ambiente. Tant’è che nelle settimane appena trascorse abbiamo anche organizzato un dibattito pubblico sul tema: “L’oro nero non esiste, piattaforme, raffinerie, inceneritore… soldi per pochi… danni per tutti”, con la collabo- razione dell’associazione ambientalista Nuovo Senso Civico, Legambiente, Natura Verde, Wwf, Impronte, Abruzzo Liberale. Presenti anche i comitati di via Liguria e del quartiere di Scerne di Pineto. Tutti insieme abbiamo ribadito il nostro no ai pozzi di estrazione di idrocarburi, e all’inceneritore che un imprenditore di Pineto vuole costrui- re tra Torre San Rocco e Scerne. Questa non è una lotta contro qualcuno o qualcosa ma a favore dell’ambiente. Laddove ci sono insediamenti petroliferi, infatti, la salubrità dell’aria è seriamente compromessa e la salute dei cittadini a rischio. Molte loca- lità con inceneritori registrano elevatissime percentuali di persone che si ammalano e muoiono di tumore, bambini che nascono con malformazioni fisiche, ortaggi e verdure fortemente contaminate. La nostra è una battaglia che abbiamo intrapreso e che vogliamo vincere. Non possiamo perdere altro tempo, anche perché il progetto per la realizzazione dell’inceneritore è stato già pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo lo scorso 24 dicembre. Ma la guerra ai pozzi deve coinvolgere tutti colo- ro che hanno a cuore la salu- te dei propri figli e delle generazioni future. Lotteremo con ogni mezzo, soprattutto con il cuore, per- ché la terra ce l’hanno data per darla in consegna ai nostri figli e non possiamo donare una cosa che ci è stata data in prestito mettendo a rischio la salute di chi verrà dopo di noi». Il sindaco Luciano Monticelli Parliamo di noi? Ma sì… parliamo di noi o meglio di voi. E già, perché qual- cosa di magico per chi lavora nel mondo del giornalismo sta avvenendo grazie a voi. Ci spieghiamo meglio. In questo ultimo periodo sono arrivate e- mail, lettere e telefonate per chiedere di occuparci delle vostre esperienze. Per chi lavora nella comunicazione questo si chiama “bingo!”. Siamo entrati un pochino in voi, scopo pri- mario e ultimo di un periodico che vuole raccontare la città. All’interno di questa ultima nostra fatica troverete piccole e grandi storie. È una Pineto che cresce, e noi vogliamo essere il vostro megafono, il vostro modo di dirla forte. E pensare che qualcuno dopo il primo numero disse “Pinetoinforma non dura molto”. Per noi non una rivalsa verso chi non cre- deva in questo progetto. Le vostre segnalazioni sono il nostro respiro, quindi continuate a scriverci. Sogniamo un periodico fatto intera- mente da voi. Noi mettiamo solo carta e inchiostro! Vorrei chiudere questo editoriale con un sincero ringrazia- mento ai “colleghi” e amici fotografi che si dimostrano estremamente disponibili e che ci aiutano, numero dopo numero, in modo determinante nella concessione delle immagini e dei diritti d’uso. La fotografia ha la stessa dignità giornalistica di un testo. Immagini ben scelte parlano da sole, informano. Fotografia come scienza, segno credibile del passato, attenzione per il presente, monito per il futuro; come ricerca grafica, come stimolo concettuale, come arte. Tante le imma- gini in questo giornale, tanti i momen- ti indimenticabili per voi e per noi. Grazie ancora. Marzia Aquilio direttore responsabile Accanto a voi, non solo con le parole! Giornale stampato su carta riciclata

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SOMMARIO Giornale stampato su carta riciclata AMBIENTE a pag. 11 SPORT a pag. 7 a pag. 3 ASPETTANDO L’ESTATE L’EDITORIALE

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«No alle piattaforme»Monticelli contrario agli insediamenti petroliferi al largo di Pineto

L’EDITORIALE

SOMMARIO

AMBIENTE

Vomano:la discaricasul fiume

diventa unapista ciclabile

a pag. 3

ASPETTANDO L’ESTATE

Impreseturistiche:

nasceil consorzio

pinetese

a pag. 7

SPORT

Pallavolo:Framasilsquadra

rivelazionedell’anno

a pag. 11

«Una battaglia su più fronti. È quella che stoportando avanti da mesi con la mia giuntaper impedire che il territorio pinetese vengadanneggiato da piattaforme petrolifere einceneritori.E proprio per discutere delle concessionirilasciate dal governo alla Petrol Celtic per lacollocazione di piattaforme per l’estrazionedi idrocarburi al largo della costa, lo scorsomese di gennaio ho incontrato il ministroper l’Attuazione del programma GianfrancoRotondi, che a Pineto è di casa, perché è quiche ama trascorrere le vacanze estive. Manon è tutto, perché un’altraminaccia si profila all’orizzonte.Il governo infatti ha rilasciato leautorizzazioni all’Eni relative adun’area situata al confine traMutignano, Silvi e Atri che infuturo potrebbe ospitare pozzipetroliferi.Una situazione che, se confer-mata, danneggerebbe grave-mente e inesorabilmente l’am-biente nel quale viviamo e cheda anni cerchiamo di renderemigliore e più vivibile.

La speranza è l’ulti-ma a morire, sebbe-ne segnali positivinon ce ne sono.Anche la mancatafirma sul decreto diattuazione dell’AreaMarina Protetta delCerrano che dovevavenire dal ministro

Prestigiacomo si è arenata, perché è eviden-te il collegamento tra questo decreto e il rila-scio delle autorizzazioni. Ma noi andiamoavanti con la nostra battaglia a difesa del-l’ambiente.Tant’è che nelle settimane appena trascorseabbiamo anche organizzato un dibattitopubblico sul tema: “L’oro nero non esiste,piattaforme, raffinerie, inceneritore… soldiper pochi… danni per tutti”, con la collabo-razione dell’associazione ambientalistaNuovo Senso Civico, Legambiente, NaturaVerde, Wwf, Impronte, Abruzzo Liberale.

Presenti anche i comitati di via Liguria e delquartiere di Scerne di Pineto. Tutti insiemeabbiamo ribadito il nostro no ai pozzi diestrazione di idrocarburi, e all’inceneritoreche un imprenditore di Pineto vuole costrui-re tra Torre San Rocco e Scerne.Questa non è una lotta contro qualcuno oqualcosa ma a favore dell’ambiente. Laddoveci sono insediamenti petroliferi, infatti, lasalubrità dell’aria è seriamente compromessae la salute dei cittadini a rischio. Molte loca-lità con inceneritori registrano elevatissimepercentuali di persone che si ammalano emuoiono di tumore, bambini che nasconocon malformazioni fisiche, ortaggi e verdurefortemente contaminate. La nostra è unabattaglia che abbiamo intrapreso e chevogliamo vincere. Non possiamo perderealtro tempo, anche perché il progetto per larealizzazione dell’inceneritore è stato giàpubblicato sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Abruzzo lo scorso 24 dicembre. Mala guerra ai pozzi deve coinvolgere tutti colo-

ro che hanno a cuore la salu-te dei propri figli e dellegenerazioni future.Lotteremo con ogni mezzo,soprattutto con il cuore, per-ché la terra ce l’hanno dataper darla in consegna ainostri figli e non possiamodonare una cosa che ci è statadata in prestito mettendo arischio la salute di chi verràdopo di noi».

Il sindacoLuciano Monticelli

Parliamo di noi? Ma sì… parliamo dinoi o meglio di voi. E già, perché qual-cosa di magico per chi lavora nelmondo del giornalismo sta avvenendograzie a voi. Ci spieghiamo meglio. Inquesto ultimo periodo sono arrivate e-mail, lettere e telefonate per chiederedi occuparci delle vostre esperienze.Per chi lavora nella comunicazionequesto si chiama “bingo!”. Siamoentrati un pochino in voi, scopo pri-mario e ultimo di un periodico chevuole raccontare la città. All’interno diquesta ultima nostra fatica troveretepiccole e grandi storie. È una Pinetoche cresce, e noi vogliamo essere ilvostro megafono, il vostro modo didirla forte. E pensare che qualcunodopo il primo numero disse“Pinetoinforma non dura molto”. Pernoi non una rivalsa verso chi non cre-deva in questo progetto. Le vostresegnalazioni sono il nostro respiro,quindi continuate a scriverci.Sogniamo un periodico fatto intera-mente da voi. Noi mettiamo solo cartae inchiostro! Vorrei chiudere questoeditoriale con un sincero ringrazia-mento ai “colleghi” e amici fotografiche si dimostrano estremamentedisponibili e che ci aiutano, numerodopo numero, in modo determinantenella concessione delle immagini e deidiritti d’uso. La fotografia ha la stessadignità giornalistica di un testo.Immagini ben scelte parlano da sole,informano. Fotografia come scienza,segno credibile del passato, attenzioneper il presente, monito per il futuro;come ricerca grafica, come stimoloconcettuale, come arte. Tante le imma-gini in questo giornale, tanti i momen-ti indimenticabili per voi e per noi.Grazie ancora.

Marzia Aquiliodirettore responsabile

Accanto a voi,non solo

con le parole!

Giornalestampato su cartariciclata

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Una sala polifunzionale gremita fino all’inverosi-mile quella che ha accolto Marco Travaglio aPineto lo scorso 23 gennaio. Il giornalista pie-montese, durante l’incontro promosso dall’asso-ciazione “Società Civile”, ha presentato il suoultimo libro “Per chi suona la banana” (edizioniGarzanti): oltre un anno di attente registrazioni e

dichiarazioni quotidiane del “tea-trino” politico-mediatico italiano.Si parte dal marzo 2007.Governava, traballando, RomanoProdi. Si arriva al 2008. Sgoverna,anzi risgoverna Silvio Berlusconi.Per chi suona la banana racconta idodici mesi finali dell’unioneBrancaleone e i primi sei mesi del

governo Berlusconi III. I furbetti dell’economia,i tangentisti della politica, i corrotti del calcio, ivip di Cortina, i giornalisti prezzolati: nelle 530pagine del saggio Travaglio non risparmia nessu-no e tratteggia un quadro a tinte fosche dell’Italiadegli anni 2007 e 2008. Il giornalista, durante l’in-contro a Pineto, ha infatti sottolineato più volte

con sferzante consueta ironia l’importanza, nelcostruire opinione, di alcune popolari trasmissio-ni televisive e l’uso che viene fatto ad arte dellacronaca nera come distrazione da temi di rilevan-za politica. Questa è una delle ricorrenti denunceche Travagliofa perché,proprio dachi esercita lasua stessaprofessione,v o r r e b b em a g g i o r igaranzie, perlo meno diequilibrio.

Pagina 2 Febbraio 2009

Nella sala di Villa Filiani si è svoltauna cerimonia commemorativa con ilprefetto di Teramo, FrancescoCamerino, durante la quale sono statiricordati tutti i capi di amministrazio-ne che si sono alternati dal 1948 aigiorni nostri, alla guida amministrati-va del Comune di Pineto.I sindaci sono stati ricordati attraver-so uno stemma araldico della città chesarà collocato nella sala di rappresen-tanza dello stesso edificio, sul quale èstato inciso l’elenco cronologico di

ogni primo cittadi-no e il periodo diamministrazione.Un segno di gratitu-dine a chi con spiri-to di servizio verso

la comunità ha speso energie, passio-ne politica eimpegno per gui-dare Pineto, sacri-ficando il propriotempo agli affettifamiliari, al lavo-ro, al tempo libe-ro.«Tale iniziativa -ha commentato ilprimo cittadino diPineto Luciano

Monticelli - non è stata solo la cele-brazione di una galleria di nomi, maun vivo ricordodi frammenti distoria dellanostra giovanee ridente città».

Il giornalistaMarco Travaglio

mentre parladal palcoscenico

della salapolifunzionale.

Sopra la copertinadel libro.A lato la plateaintervenutaall’incontro.

Dipendenti comunali in Africa per uno scambio di esperienze

Il Comune di Pineto vicino al Niger.L’amministrazione comunale nei giorniscorsi ha aderito all’iniziativa “Municipisenza frontiere” promosso dall’Anci nazio-nale. L’obiettivo del progetto è quello difornire un sostegno concreto agli enti loca-li africani mettendo a disposizione l’espe-rienza e le competenze dei Comuni italianinei principali settori di attività quali adesempio la gestione dell’anagrafe e dellostato civile, la tutela dell’ambiente, la for-mulazione del bilancio e dei piani di svilup-po locali, la gestione del servizio idrico. «Sitratta - ha spiegato il sindaco LucianoMonticelli con la dirigente del settoreOrietta Colleluori - di un appoggio concre-to al processo di decentramento ammini-strativo in atto in Niger attraverso il direttocoinvolgimento di alcuni dipendenti comu-nali i quali dopo aver seguito degli appositi

corsi di formazione in Italia, si recherannoin Niger per attivare lo scambio di esperien-ze con amministrazioni comunali nigerianecoinvolte».La novità del servizio consiste nel fatto chesi rivolge direttamente ai dipendenti deiComuni ita-liani interes-sati a metterea disposizio-ne la propriaprofessiona-lità ed il pro-prio bagagliodi esperienzea favore diprogetti dicooperazio-ne interna-zionale. Per i

partecipanti al progetto è pre-visto un corso di formazionein materia di cooperazione allosviluppo che si svolgerà inToscana, e successivamenteuno stage di circa tre settima-

ne in un paese africano. Durante lostage i dipendenti italiani affianche-ranno i colleghi africani nella realizza-zione di uno specifico progetto o atti-vità. «Questo - ha aggiunto laColleluori - è solo l’inizio di un belprogetto che ha lo scopo di promuo-vere e coordinare le relazioni interna-zionali e le attività di cooperazioneallo sviluppo, nello spirito di solidarie-tà tra i governi locali. E Pineto, grazieal suo sindaco, ne vuole essere insie-me ad altri Comuni, protagonista».(F. Giall.)

“Municipi senza frontiere”:professionalità al servizio del Niger

Pineto omaggiai sindaci del passato

Travaglio a Pineto:il giornalismo in cattedra

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Viabilità, parcheggi, verde pubblico e piste cicla-bili. E ancora: attrezzature e attività legate all’ap-prodo turistico, vale a dire torre di controllo, ser-vizi commerciali, punto ristoro, centrale idrica,locali antincendio, depositi ed officine. Insommasi apre un altro capitolo importante per lo svilup-po della città di Pineto e in particolare del suoporto. Il bando per i lavori di realizzazione del-l’approdo turistico e piccola pesca, con struttureed infrastrutture annesse, è stato pubblicato indata 12 febbraio 2009. Tutte le proposte dovran-no pervenire al Comune entro e non oltre 180giorni dalla data di pubblicazione. Gli interventisull’area in questione saranno disciplinati da spe-

cifica variante al piano regolatore generale esaranno realizzati in “project financing”: vale adire che la proposta ritenuta migliore andrà inappalto. Secondo quanto previsto dal progetto, iposti barca saranno ben 492 in acqua e 168 aterra, il 20 per cento dei quali dovranno essereceduti al Comune senza alcun corrispettivo peressere destinati a finalità istituzionali o alla suc-cessiva assegnazione a privati. Le proposte deipromotori dovranno tener conto dei contenutiillustrati nel progetto preliminare dell’interventoapprovato nel giugno scorso dall’amministrazio-ne, ma potranno essere modificate o migliorate inbase al piano economico del promotore.

Febbraio 2009Pagina 3

Discarica sul Fiume Vomano:l’area diventerà una pista ciclabile

Le ruspe del Comune al lavoro per bonificare la zona fluviale

Dopo la scoperta della discarica a cielo aperto in un’areache potrebbe diventare una vera e propria oasi naturale,sono fioccate le multe ai cittadini meno rispettosi dell’am-biente. Più di dieci le sanzioni salate agliutenti che andavano a conferire materialivicino all’argine del fiume Vomano. Condanni notevoli per l’ambiente e per tuttal’area, vista la presenza di eternit, cartacce,rifiuti ingombranti, e materiale inquinante,che l’amministrazione ha prontamente prov-veduto a bonificare. «Abbiamo chiuso l’argi-

ne per evitare che di notte le persone andassero a scarica-re il materiale lasciato da chi vuole attentare all’ambiente- ricorda il sindaco Luciano Monticelli -. Abbiamo rimos-so l’amianto e risistemato il tubo dell’acqua che sporgevae creava problemi al corso del fiume raccogliendo i detri-ti fluviali. E stiamo lavorando per ridare ai cittadini unospazio di cui fruire in libertà». In primavera l’amministra-zione comunale conta di realizzare una pista ciclabilenaturale che si colleghi a quella di Pineto, per consentireai bikers di passeggiare con l’amata due ruote lungo i sen-tieri più suggestivi della cittadina teramana.

di Federica Gialloreto

Nella foto in alto, la situazionedel fiume Vomano,

prima dell’intervento del Comune.Qui a lato, due immagini

del fiume, durantele operazioni di bonifica.

Dopo la riqualificazione del palazzetto dello sport di via Filiani, ilcompletamento del bocciodromo comunale, la realizzazione di varicampi di calcetto, basket, volley e bocce all’aperto nei vari quartieri,proseguono gli studi per la riqualificazione delle strutture calcisticheche necessitano di urgenti interventi di riqualificazione e potenzia-mento. Ultimamente gli assessori ai lavori pubblici e sport, rispetti-vamente Robert Verrocchio e Filippo D’Agostino, hanno incontra-to la società Pineto calcio, Mutignano e Scerne per pianificare i varistadi di avanzamento degli interventi. Il primo step prevede la rea-lizzazione di un campo di “calciotto” in sintetico nei pressi degli excampi di tennis in prossimità dello stadio Mimmo Pavone. Questoimpianto consentirebbe il regolare svolgimento di tutte le attivitàsportive quotidiane che spesso a causa di condizioni climaticheavverse, vengono annullate con disagi enormi alle società sportive ein particolare ai tanti ragazzi che praticano questo sport.. Il secondointervento previsto è la realizzazione di un nuovo campo di dimen-sioni regolamentari, sempre in sintetico. Quest’ultimo che trovaanche il consenso dell’attuale assessore regionale allo sport, consen-tirebbe di spostare tutte le attività sportive che si svolgono oggi pres-so il campo Druda lasciando spazio alla riqualificazione dell’attualearea. I progetti in corso non sono solo questi però. Proseguono glistudi relativi alla realizzazione di una piscina coperta. Il progetto chevede anche l’interessamento dell’assessore all’Urbanistica, Ida Nardi,dovrebbe arricchirsi anche di spazi per attività parallele legate albenessere. Questi ultimi progetti dovrebbero essere pronti entro laprimavera. (F. Giall.)

Approdo, pubblicato il bandoin “project financing”

Presto nuovi campida calcio e una piscina

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Pagina 4 Febbraio 2009

L’amministrazione comunale diPineto ha fatto redigere una seriedi progetti per l’apertura di treimportanti strade di Prg strate-giche.Si tratta della strada in prossi-mità della nuova rotatoria dicollegamento dalla Foggetta e

via Svizzera a Santa Maria aValle; della strada di collegamento

tra via Boito e il piazzale della chie-sa di Borgo Santa Maria, e della strada

di collegamento tra il Quartiere dei Poetie la Statale 16 e villa Fumosa.

«La prima che riguarda Santa Maria a Valle - spie-ga l’assessore ai Lavori pubblici, RobertVerrocchio - permetterà ai residenti di accedere euscire dal quartiere in sicurezza, immettendosi

direttamente sulla nuova rotatoria ed evitando lepericolose uscite sulla Statale 16. La seconda stra-da a Borgo Santa Maria servirà a mettere final-mente fine alle lunghe code di auto costrette aduscire a retromarcia dal piazzale della chiesa inoccasione della messa. La terza, infine, tra ilQuartiere dei Poeti e Villa Fumosa, la più grandedelle tre previste, rappresenterà un’alternativasicura alla pericolosa Statale 16».«Inoltre con quest’ultimo progetto verrà creatouno svincolo sulla Statale 16 nei pressi del distri-butore di benzina Q8 - aggiunge l’assessoreall’Urbanistica, Ida Nardi - come accesso direttoal nuovo sottopasso in fase di realizzazione. I treprogetti sono ora al vaglio della commissioneprogrammi complessi del Comune, atteso che perla loro realizzazione è previsto il coinvolgimentodei privati proprietari dei terreni».

Sottopassi:dopo 30 annifinalmente

i lavori

Viabilità: al via i progettiper l’apertura di tre strade

Le ceneri di stufe, caminetti e barbe-

cue possono essere raccolte tra i

rifiuti organici, oppure possono esse-

re utilizzate direttamente, insieme ad

altri fertilizzanti, per migliorare le pro-

prietà del terreno, sia in vasi/fioriere,

sia nel terreno. Se, invece le gettate,

dopo averle chiuse in un sacchetto,

dentro un cassonetto dei rifiuti assi-

curatevi che le ceneri siano spente.

LE CENERI

Raccolta differenziata:Pineto comune

modello con il 52%

Nuova rete fognaria nella zona diSanta Maria a Valle. Un interventoche l’amministrazione comunaleha sollecitato con forza alla socie-tà Spt, ente gestore del sistemafognario, che intende realizzare alpiù presto per mettere fine airischi di sversamento che potreb-bero verificarsi durante la stagioneestiva, quando tutte le abitazioni ele strutture turistiche sono occu-pate. «Il tratto che necessita diintervento - spiega l’assessore aiLavori pubblici, RobertVerrocchio - è quello della zonabassa nord, dove c’è una vecchiacondotta non più adeguata perricevere le fognature della zonasud, costruita di recente. Si trattadi una condotta di circa un chilo-

metro che dovrà costeggiare lastrada statale a partire dalla rotato-ria fino all’ingresso sud del quar-tiere via Stati Uniti d’America».«Inoltre - spiega l’assessore alDemanio, Enzo Nardi - abbiamochiesto che con un’altra condot-ta vengano servite anche le strut-ture balneari presenti nella zonademaniale che fino ad oggisono state costrettea svuotarep e r i o d i c a -mente, coni n g e n t icosti, is e r b a -toi dia c c u -mulo».

Nuova rete fognariaa Santa Maria a Valle

I residenti delQuartiere deiFiori diventanof i n a l m e n t eproprietari apieno titolo delle proprie abita-zioni. Grazie a una transazioneottenuta nell’ambito del pianodi recupero urbanistico avviatotra Comune e CooperativaCasa Ipotetica, l’amministra-zione nei giorni scorsi ha fir-mato l’acquisizione delle areedella prima storica zona Peep.Si tratta di oltre 200 alloggi

sorti vicino a piazza Sant’Annae che il Comune negli anni ’80,dopo aver occupato d’urgenzaalcuni lotti di proprietà dellafamiglia Caccianini, assegnò inregime di prima casa ai cittadi-ni pinetesi. Tuttavia il Comunenon avendo mai acquisita laproprietà dei terreni, nel corsodegli anni non ha potuto asse-

gnare alle sin-gole famiglie ilpieno dirittodi proprietà.Questa vicen-

da si è conclusa positivamente,sebbene nel corso degli anni,abbia causato disagi alle singo-le famiglie che si sono vistespesso negare anche un mutuoo un prestito in banca.L’ufficio Lavori pubblici epatrimonio provvederà acomunicare agli interessati ladefinizione degli atti.

Zona Peep: dopo 28anni definite le proprietà

Nuovi sottopassi nel Quartiere dei Poeti, aVilla Fumosa, nella zona di Villa Ardente e aCorfù, in prossimità della pineta storica. Nellescorse settimane in Comune si è svolta la ceri-monia di consegna dei lavori di realizzazionedei quattro nuovi sottopassi nel Comune diPineto. Si tratta di un intervento di circa 7,5milioni di euro, 1,4 dei quali messi a disposi-zione dal Comune, ufficializzato alla presenzadei vertici delle Ferrovie, del parlamentareTommaso Ginoble, del sindaco LucianoMonticelli e del suo vice Robert Verrocchio. Ilavori di realizzazione dovranno essere com-pletati entro due anni e mezzo e i sottopassisaranno tutti fruibili per il 2011. «Per il sotto-passo di Villa Fumosa si tratta di una rispostaattesa da circa 30 anni dai residenti del quartie-re - ha spiegato Verrocchio -. I residenti diVilla Fumosa, per raggiungere il lato maredevono attualmente compiere un percorsomolto lungo. Con la costruzione dell’accessopedonale e ciclabile poter raggiungere la spiag-gia non comporterà più alcuna difficoltà.Siamo molto soddisfatti perché finalmente illavoro portato avanti in questi ultimi anni hadato delle risposte concrete».

Il sottovia carrabile che verrà costruito nelQuartiere dei Poeti, rappresenta per l’assesso-re alla Polizia municipale Gabriele Martella,una risposta molto importante alla città anchein vista della realizzazione futura del porticcio-lo turistico. La struttura sarà alta circa 5 metrie consentirà quindi il transito di ogni mezzo.Su un lato è previsto il transito dei pedoni,mentre sull’altro quello delle bici. Al centro,chiaramente, la carreggiata a due corsie. Saràalto 2.80 metri il sottopasso, ciclopedonale ecarrabile per i mezzi di soccorso in prossimitàdi via De Gasperi, per raggiungere la pinetastorica. Mentre il sottopasso ciclopedonale divia Della Rampa a Villa Ardente, non soloconsentirà di evitare il pericolo del passaggio alivello, ma anche di valorizzare un’importantestrada di accesso al mare. «Con questi lavori -ha commentato il sindaco Luciano Monticelli- andremo a migliorare tutta la viabilità versoil lato est della nostra città. Miglioreremo i col-legamenti e tutto questo garantirà in prospet-tiva futura anche un nuovo sviluppo economi-co del territorio».

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Si svolgerà nel prossimo mese di giugno laseconda edizione della rassegna “ApritiSole”. La città di Pineto potrà così appro-fittare della degustazione di prodotti tipicilocali con tanto di stand ricchi di gadget,animazione per i più piccoli, gonfiabili,sfilate di moda e musica dal vivo.Obiettivo della seconda edizione dellamanifestazione è di raddoppiare le attra-zioni passando dalle 57 dello scorso annoalle circa 100 del 2009. «Stiamo organiz-zando questa rassegna in collaborazionecon la Pro loco - spiega il vicesindacoRobert Verrocchio - con l’obiettivo di atti-rare attenzione sulla nostra città. In que-sto modo gli operatori turistici potrannocomunicare la data della rassegna ad ospi-ti e clienti che potranno cogliere l’occasio-ne per visitare la nostra città e magari pre-

notare una vacanza nella nostra splendidaregione». Non solo prodotti tipici però,perché anche le strutture turistiche e glistabilimenti balneari avranno la possibilitàdi presentare i loroservizi. «Si tratta diuna manifestazioneorganizzata per lacittà - diceVerrocchio -. Tant’èche stiamo pensan-do di promuovereun evento per arric-chire la serata e dicoinvolgere unaradio per una diret-ta durante la gior-nata».Lo scorso anno

sono state circa 10mila le presenze regi-strate in occasione della prima edizione di“Apriti Sole”. Si punta al raddoppio.(F. Giall.)

Febbraio 2009Pagina 5

Sport, musica e prodotti locali per 100 diverse attrazioni

Torna “Apriti Sole”,a giugno la seconda edizione

Lo scorso 15 febbraio Pineto ha ospitato ilquarto Trofeo di bocce, organizzato dal circo-lo bocciofilo all’interno del bocciodromocomunale, per una manifestazione che va pianpiano consolidandosi negli anni e che ha vistouna partecipazione corposa di ben 554 atletiprovenienti da tre regioni diverse. Inauguratonel 2006 dall’attuale amministrazione comu-nale, il nuovo circolo presieduto da AntonioMarchegiani ha l’obiettivo di dare una svoltasportiva alla disciplina delle bocce, creandouna squadra di atleti giovani e puntando sullaqualità sia per lo sport che per il sociale.Pertanto il Circolo bocciofilo pinetese, chevanta un grosso numero di tesserati, invitatutti ad avvicinarsi a questa disciplina sportivasenza necessariamente essere professionisti.Per informazioni rivolgersi direttamente airesponsabili del circolo presso la struttura.

Bocce: 554 atletiper il IV Trofeo

pinetese“Surf Casting”, tradotto letteralmente, signi-fica lanciare nell’onda “l’esca”, oppure, piùcomunemente, pescare dalla spiaggia. Lasocietà di pesca sportiva TecnolenzaAdriatica da ormai circa 30 anni pratica que-sto sport, affacciandosi negli ultimi periodisulla ribalta nazionale. In particolare, l’atletaJohnny D’Alfonso ha partecipato aiCampionati italiani, qualificandosi per il clubazzurro e successivamente piazzandosi al set-timo posto con ottime possibilità di entrare afar parte della nazionale italiana di surfcasting. Altri atleti sono qualificati per i cam-pionati a squadre di eccellenza nord che sidisputeranno il 5 e 6 giugno a Cagliari, altriancora parteciperanno al campionato nazio-nale che si terrà in Sicilia nel mese di marzo.«A chiunque volesse avvicinarsi al surfcasting - spiegano gli esperti di TecnolenzaAdriatica - possiamo dire che quest’ estateorganizzeremo battute di pesca dimostrative

per principianti enon. La nostraassociazione sitrova in via Roma54, dove Johnnysarà prodigo diconsigli per tutti.Infine, il giorno 19settembre 2009organizzeremo il primo trofeo“Surf Casting - Terre delCerrano” formula rally. Sarà unottima occasione per vedereall’opera atleti di fama nazionaleprovenienti dalle varie regionid’Italia. L’amore per il mare puòavere mille sfaccettature, vogliamoavvicinarvi al nostro sport emagari contagiarvi con la nostrapassione sempre a contatto con lanatura».

Primo trofeo “Surf Casting”L’amministrazione: «Bene così»

Foto Mauro Cantoro

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Una passione che diventa lavoro. È stato così perl’imprenditore pinetese Silvio Foschi, che ha fattodella passione per l’informatica un vero e propriomestiere. Nato a Pineto nel 1976 il giovaneimprenditore nel ’97 ha fondato la Multicom,un’azienda di consulenza basata su soluzioni webdinamica e flessibile che ha come obiettivo il posi-zionamento delle aziende in rete.«Dal 2007 - spiega Foschi, in viaggio tra Roma eMilano - abbiamo fatto il salto di qualità perchésiamo entrati a far parte del gruppo Elecom dedi-cato all’offerta di servizi avanzati e integrati permigliorare la competitività e accelerare lo sviluppodel business delle aziende pubbliche e private suInternet. E oggi lavoriamo per conto di TelecomItalia, che rappresenta uno dei nostri clienti piùimportanti». L’azienda ha sede in via Aldo Moro aPineto, «non la sposterò mai da qui - assicura l’im-prenditore - nonostante io stia sempre in viaggiotra la Capitale e Milano», e conta 12 dipendenticon il distaccamento di Scafa (Pe). Ma ci sonoanche due sedi distaccate a Roma e Milano.Negli anni l’azienda ha sviluppato una metodolo-gia di lavoro certificata, fatta di concretezza, fles-sibilità e ricerca permanente di soluzioni innovati-ve governando l’intero processo creativo e pro-

duttivo di un progetto: dal concept al graphicdesign, dalla strategia di comunicazione, nell’ela-borazione editoriale dei contenuti allo sviluppo eall’integrazione di applicativi avanzati, nonché allestrategie di web marketing. «Il nostro obiettivo -spiega Foschi - è di contribuire al successo delleaziende offrendo soluzioni in modo concreto,flessibile ed efficace, lasciando libere le imprese diconcentrarsi sul loro business. La nostra filosofianon si basa sull’esaltazione dell’ultimo ritrovatotecnologico ma su di un utilizzo ponderato ditutte le possibilità offerte dalle tecnologie piùmoderne ed innovative allo scopo di realizzaresoluzioni utili per incrementare la competitivitàdei nostri partner. Le soluzioni proposte sonopersonalizzate sulle effettive esigenze del cliente,facili da gestire, durevoli nel tempo e di alta quali-tà. Sono inoltre finalizzate ad ottenere risultatitangibili e misurabili in base all’aderenza ad obiet-tivi prefissati, garantendo il massimo ritorno sugliinvestimenti del cliente». È il segreto di un’azien-da di successo targata Pineto.

Vivere la pineta fino in fondo, sfrutta-re i percorsi naturali in mezzo aglialberi, coniugare sport, divertimentoe amore per la natura. Nasce con que-sto spirito la prima edizione di “Cross- Viviamo la Pineta”, campionatoregionale di corsa campestre Uisp -individuale prova unica, che si svolge-rà il prossimo 8 marzo (domenica),lungo i viali alberati della pineta stori-ca, nei pressi della stazione ferroviariadi Pineto. La manifestazione è orga-nizzata dall’Associazione sportivadilettantistica “Podisticadell’Adriatico”, con il patrocinio del

Comune di Pineto. Finora sono circa400 gli iscritti, nelle diverse categoriein gara, Primi passi, Pulcini,Esordienti, Ragazzi, Cadetti per legiovanili, e poi le classi maschili e

femminili, dai 16 ai70 anni. L’evento èstato organizzatograzie all’impegnodell’assessore alloSport, FilippoD’Agostino, e delconsigliere comuna-le, Guerino Martella.«È un evento impor-tante per la nostracittadina - ha spiega-

to D’Agostino - in quanto richiamanumeropsi appassionati di questadisciplina. La pineta, poi, è il luogoideale in cui ambientare una corsa

così sentita e partecipata».Il programma tecnico dellamanifestazione (disponibile sulsito ufficiale www.pdateam.it),prevede alle 8 di domenica ilritrovo della giuria e degli atleti,mentre le partenze sarannoscaglionate a seconda dellefasce di età dei partecipanti,dalle ore 9 alle 11,15. Sarà pos-sibile iscriversi fino al giorno 7marzo (per i gruppi) e finoanche a un’ora prima dell’iniziogara (per i corridori singoli).

Una passione che viene da lontano, che trae le pro-prie origini dalla musica religiosa suonata nelle chieseafroamericane degli anni Trenta, e arriva intatta finoa noi. È il sogno realizzato da 17 ragazzi pinetesi, gui-dati dal parroco del paese don Guido, che hanno datovita al “Don Guido’s Friends”, versione gospel delcoro parrocchiale Sant’Agnese. L’occasione per risco-prire la passione per questo genere di musica è arri-vata lo scorso mese di dicembre, in concomitanzacon la quarta edizione della Rassegna di gospel, orga-nizzata dal Comune. E così, durante le ultime festenatalizie, i ragazzi pinetesi hanno dato vita a una seriedi spettacoli durante i quali hanno portato sul palco-scenico brani religiosi rivisitati in chiave gospel. Ilcoro dei “Don Guido’s Friends” è formato da:Gianni Bindi, Federico Cretone, Andrea Dell’Orletta,Martina Di Mantino, Miriana Di Mantino, Sara DiMeo, Francesca Finocchio, Antonio Florindi, MarcoGiampietro, Arianna Mazzocchetti, Silvia Monticelli,Benedetta Pallini, Rita Palmaricciotti, ValentinaPeracchia, Joceline Sciamanda, FrancescoVerrocchio, Sabrina Verzoletti. (Vi. Gig.)

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Corsa campestre nella Pineta,un evento tra sport e natura

Febbraio 2009

Foschi: “L’informatica è il mio lavoro”

Don Guido’ Friends,sulle note del coro gospel

“made in Pineto”

C’è grande attesa per i tradizionali festeggiamenti inonore di Maria Santissima, che si terranno il 12 e 13aprile a Borgo Santa Maria. Dopo i Nomadi, Bennato,

Alexia, Minghi, Zarrillo, Collage, Ricchi e Poveri eRiccardo Fogli, ad esibirsi saranno ora i “Matia Bazar” grup-

po storico della musica italiana che percorrerà i 34 anni di carriera arti-stica a Pineto la sera di Pasquetta. Tra i maggiori successi del gruppo:“Stasera che sera”, “Solo tu”, “Per un’ora d'amore”, “E dirsi ciao”,“Vacanze romane”, “Souvenir”, “Ti sento”, “Dedicato a te”, “Brividocaldo”, “Messaggio d'amore”. La sera di Pasqua invece grande appun-tamento con il gruppo dei “Sempre noi”, una band composta daGianpaolo Lancellotti batterista originale dei brani: “Io vagabondo”,

“Un giorno insieme”, “Tutto aposto” e “Chris Dennis”. La band hapartecipato al Festival di Sanremo ediverse edizioni di “Un disco perl’estate”. Nel 1990, dopo essere usci-to da una ventennale collaborazionecon la nota band capitanata daAugusto Daolio, GianpaoloLancellotti decide di rimettersi ingioco: una nuova band che si ricono-sca nello spirito e nell’anima di brani

che hanno scritto un’importante pagina della musica italiana. La bandviene battezzata col nome di GPL Band. Chris entra nella band nel1992 e lo stesso anno ribattezza il gruppo con il definitivo “Semprenoi”. Giovanni Della Giustina al basso, Davide Bazzoni voce eMassimo Preti alle chitarre completano loschieramento del gruppo che offre circa dueore di storici e coinvolgenti brani.

Pineto a suon di musica:a Pasquetta i Matia Bazar

Domenica 8 marzo 400 iscritti parteciperanno alla manifestazioneorganizzata dall’associazione sportiva “Podistica dell’Adriatico”

Il periodico PinetoInforma dedica uno spazioparticolare ai giovani imprenditori che vogliano farsiconoscere e raccontare al nostro giornale la propriaesperienza imprenditroriale. Chi fosse interessato, puòcontattare la redazione.

di Virginia Gigante

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Dal 2000 è attivo a Pineto ilCentro di aggregazione giova-nile Yahoo, gestito dalla coope-rativa sociale Emera, che operadal 1981, nel settore dei servizisociali. Oggi il centro è situatoin via Gramsci, ma presto sitrasferirà nel palazzo polifun-zionale delComune. «Sin dal2000 - spiegaD a n i e l eCostantini, asses-sore alle Politichesociali - l’ammini-strazione ravvisòla necessità di atti-vare un luogo disocializzazione e aiuto scolasti-co per i minori. E sin da allorail centro è stato luogo di fre-quentazione dei minori dai 7 ai16 anni e delle loro famiglie, atal punto che oggi possiamodire di incontrare spesso ragaz-zi oramai maggiorenni, che sin

dai primi primi anni hannousufruito del centro». «Lanostra attività - raccontaGianni Cilli, presidente dellaCooperativa Emera - è articola-ta in due momenti l’anno: l’atti-vità invernale, incentratasoprattutto sull’aiuto scolastico

(dalle 15 alle 17), lasciando dueore al giorno per giochi e labo-ratori didattici. Attivati anche ilLaboratorio espressivo corpo-reo, il Laboratorio manipolati-vo artistico e il Laboratorio tea-trale, musicale e linguistico.Il secondo momento dell’anno

- continua Cilli - riguarda la sta-gione stiva, durante la qualesono previsti giochi all’ariaaperta, nella pineta e in spiag-gia, dove i nostri circa trentabambini si intrattengono con itre operatori della cooperativa.C’è inoltre un altro aspettomolto importante: il ruolo chela nostra struttura ha esercitatoper l’integrazione dei bambinicomunitari e non, che in questianni sono stati aiutati in unprimo approccio alla lingua ita-liana, prima di essere integrati ascuola e sia nel facilitare la lorovita di relazione. Una crescitainterculturale sia per i bambiniitaliani, che per i tanti minorirumeni, marocchini, ucraini,macedoni, albanesi, russi e bra-siliani che in questi ultimi annihanno contribuito all’aumentodella popolazione di Pineto».Info: 085.9495282 (ore 15-19 -dal lunedì al venerdì).

Le imprese turistiche di Pineto fanno sistemaper affrontare la prossima stagione estiva, chesi preannuncia quanto mai incerta. Un’azionenecessaria a causa dei repentini cambiamentidei flussi turistici, che impongono un cambia-mento di rotta dell’offerta e della promozioneturistica. Ecco allora che a breve si costituiràuna nuova associazione che raggrupperà lamaggior parte dei soggetti, direttamente oattraverso le associazioni di categoria, coinvol-ti nel settore turistico di Pineto. «La novitàprincipale che contraddistingue questo rag-gruppamento di imprese è nel soggetto pro-motore - spiega Cristian Tobia, responsabiledella “Cerrano Service”-. Al contrario dei con-sorzi costituiti in passato, dettati più da esigen-ze di accesso ai fondi pubblici che dall’effetti-vo bisogno di consorziarsi per fare sistema,qui i soggetti promotori sono le imprese turi-stiche, come alberghi e case vacanza o balnea-tori e commercianti. L’idea si ispira ai sistemituristici locali che, già la normativa nazionalesul turismo, recepita dalle regioni da alcunianni, li riconosce come enti deputati a sostitui-re le aziende di promozione turistica esistenti,attraverso i principi dell’omogeneità dell’offer-ta e l’aggregazione di

imprese private con enti pubblici. In sostanza- prosegue Tobia - non faremo altro cheaggregare le risorse esistenti, con l’intento dimettere al servizio di tutte le altre imprese lepeculiarità che ciascuna impresa può esprime-re, senza perdere di vista l’obiettivo da rag-giungere, un programma unico di promozio-ne turistica, utilizzando le sinergie tra i varisoggetti coinvolti». I soggetti che costituiran-no, nella fase iniziale, questa aggregazionesono: l’Associazione Albergatori (Napa),l’Associazione Pro loco, l’AssociazioneBalneatori, l’Associazione Commercianti, laCamera di Commercio, il Comune di Pineto,l’Associazione Beach Paradise e CerranoServices Tour Operator. «Gli ambiti di compe-tenza sono diversi, ma tutti riconducibili alturismo. In primis sarà necessario dotarsi di unapparato commerciale, capace di concludereaccordi con operatori in grado di aprirci leporte verso i mercati esteri, perseguendo il dif-ficilissimo obiettivo dell’allungamento dellastagione turistica. Nel 2008 ci sono statenumerose presenze svedesi e norvegesi. Altroimportante obiettivo per allungare la stagioneè quello di creare eventi, attraverso il contribu-to di soggetti come Pro-Loco e altre associa-zioni. Un’altra peculiarità di questo sistemaaggregativo è che attraverso Cerrano Tour,

parteciperemo alle fiere piùimportanti, garanten-

doci visibilità e quali-tà dei contatti».

di Federica Gialloreto

Albergatori e commercianti insieme per il territorio

Imprese turistiche: nasceil consorzio pinetese

La cucinaAran sottol’occhio

del GrandeFratello

C’è chi ne va pazzo, chi la definiscetv spazzatura, ma c’è anche chi laconsidera tv spazzatura e ne vamatto.È da qualche anno che il dibattito èaperto. Quel che è sicuro è che gliautori del Grande Fratello fannobene il loro mestiere e fanno di tuttoper richiamare pubblico. La sceltadei soggetti che affrontano il lungoperiodo nella “casa” è evidentemen-te studiato da creativi, da psicologi eda comunicatori esperti ed efficaci.Nulla è affidato al caso. Nemmeno iltelevoto che sembra essere oggettodi “acquisto” di concorrenti e loroamici. E allora, durante lo zapping,se l’occhio si ferma un attimo sulGrande Fratello tra le cose cheattraggono c’è sicuramente l’arreda-mento. Quest’anno il reality show, in

onda dal 12 gennaio su Canale 5, hauna nuova protagonista, tutta abruz-zese. Ed è pronta a tutto per creareun’atmosfera ricca di entusiasmo e diattimi indimenticabili, per regalaremomenti di allegria e di buona cuci-na. Design all’avanguardia, scelta dicolori e materiali raffinati, curaminuziosa dei dettagli, linee eleganti,la cucina diventa uno dei principaliambienti della casa, un luogo dovevivere appieno non solo prelibatezzeculinarie, ma soprattutto un luogo diincontro, di unione e divertimento.È la nuova versione della cucina“Volare” dell’azienda Aran World diPineto, disegnata dall’architettoGiampiero Gialanella, che fornisceun look “avant garde” a tutta la casa.C’è un po’ di Pineto in quel mondopieno di contraddizioni, belle donnee uomini aitanti. C’è un po’ di Pinetoche facendo zapping ci inorgoglisce.

di Marzia Aquilio

Foto Mauro Cantoro

Il Centro giovanile Yahooper l’integrazione sociale

«La proposta da parte dei soggetti pri-vati di costituire un soggetto unicoche raggruppi la maggior parte deglioperatori coinvolti nel settore turisti-co non può che vedere il favore del-l’amministrazione comunale. Ciòdenota la lungimiranza dell’imprendi-toria turistica locale che, in un periododifficile per il settore, decide di mette-re a sistema le proprie energie percompetere al meglio sul mercato.Spesso, in questi ultimi anni, nei diver-si incontri avuti con gli operatori, èstato ripetuto quanto sia importante,sia in fase di promozione che in quel-la di accoglienza, cercare di fare siste-ma tra gli operatori privati per poimettersi in sinergia con il pubblico.Proprio questo spirito ha animatol’azione dell’amministrazione comu-nale sul versante dell’accoglienza turi-stica con il locale ufficio IAT, coinvol-

gendo la locale pro-loco e gli operato-ri privati. Su questa strada bisognaproseguire. E allora, massima disponi-bilità e collaborazione per cercarequelle forme strategiche e fondamen-tali che possano qualificare al megliol’azione di tutti, e tutti insieme. In unperiodo, inoltre, in cui l’offerta turisti-ca della città si arrichisce sempre più,per es. con l’istituenda area marinaprotetta; aumenta la necessità di ricer-care nuovi target, e di conseguenzaoffrire una accoglienza adeguata alleaspettative (eventi, rassegne, etc.);diventa fondamentale allungare la sta-gione turistica; la creazione di un sog-getto unico, privati e amministrazionecomunale, tutti protesi al raggiungi-mento dell’unico obiettivo della cre-scita turistica della nostra città, nonpuò non trovare d’accordo l’operatorepubblico».

Il parere dell’assessore Nardi

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Non era mai accaduto. Le“scrippelle ‘mbusse” che batto-no il brodetto di pesce alla vaste-se. Nessuna scusa. È solo larivincita contro una falsa supre-mazia secolare.Eppure è successo. Uova, acquae farina e un ottimo brodo di gal-lina insieme, battono un mostrosacro della cucina non soloabruzzese e salgono sul podio al con-corso culinario “Lu Copp d’oro” diFrancavilla. Chissà se Vissani lo sa?Nasce da lontano questa vittoria. Maniesperte, amore per gli ingredienti genui-ni e poi la passione che è come il caciosui maccheroni. Basta salire in collina,nell’antico borgo di Mutignano, e cono-scere con il palato il piatto campione.“Bacucco d’oro”, ristorante tipico, èsegnalato sulle guide Michelen,Gambero Rosso, Touring Club.

Il 9 luglio compie venti anni di attività.Caratteristica culinaria sono le stagioniin cucina, espressione del territorio perpalati attenti alla tradizione. MammaIsolina, papà Pierino e la figlia Morenavera forza della cucina,Francesco ed Ezio in sala:una famiglia intera dedicataalla ricerca dei piatti scom-parsi dalle nostre tavole.La ricerca della materiaprima inizia dalle colline loca-li con cicorie campagnole,

pomodori nostrani,fino ai Monti dellaLaga con ceste difunghi porcini. Epoi pecorini ricercatissimi, ilcanestrato di Campo Imperatore,il pecorino di Farindola, ricotta a scor-za nera affumicata al ginepro abbinaticon mieli di tarassaco e sulla. Dulcis infundo..neole golose, tatù di Bisenti,

pizza dolce abruzzese. E poi, monte-pulciani, cerasuoli, vini bianchi: impor-tanti alleati per accompagnare i sapori dipaste (famosa la “pasta alla pecorara” di

mamma Isolina),zuppe, verdure, carni.Bacucco d’oro: unluogo di sana, auten-tica, concreta cucinadi territorio. Nel verosenso della parola.(M. A.)

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Febbraio e marzo, per eccellenza i mesi dellesettimane bianche. Relax tra neve, sci, ariaaperta e tintarella da capogiro. Eh già…unmodo per distinguersi nel pallore invernale!Più vicini al cielo, più vicini al sole ma bisognastare attenti alle scottature. Uno sciatore sudue infatti si scotta e in genere gli uomini sonopiù esposti al rischio delle donne.È necessario tener presente che al di sopra dei1.500 metri i raggi solari sono più potenti epertanto non bisogna farsi ingannare da uncielo nuvoloso ma ricordarsi che il sole filtraanche attraverso le nubi.Insomma…mai esporsi alsole in montagna senza pro-tezione!È necessario scegliere sempreuna crema protettiva adattaalla propria cute. Esiste unagamma molto vasta di pro-dotti. Le formule più innova-tive ricorrono a sostanze dalpotere fortemente scherman-te (biossido di titanio, ossidodi ferro, zinco) e svolgonoanche un’azione nutriente eidratante. Chiedete consiglioal vostro medico di fiducia.

DISTURBI PROVOCATIDAL FREDDO ECCESSIVO

- Acrocianosi: colpisce le mani e i piedi chediventano freddi e violacei.- Eritrocianosi: colpisce le gambe. La pellediventa rosso scuro e leggermente gonfia.- Livedo Reticularus: colpisce le gambe. Lapelle diventa violacea e forma un disegno “arete”.- Malattia di Raynaud: colpisce soprattuttole dita che diventano prima molto bianche, perpoi diventare violacee.

Abbronzatura davip tra le nuvole

“Ci vediamo per un caffè” … “Ho bisogno di un caffè”…Più che una parte importante di una quotidiana dieta, il

caffè sembra un 113. Arriva sempre in aiuto e per imotivi più disparati. Gli americani chiamano caffè,

offendendo “la specie”, anche la “brodaglia” mattu-tina. E no, il caffè è un’altra cosa e gli italiani, consu-matori assidui (circa 43milioni di tazzine l’anno!)

sanno bene dove acquistarlo. Provate a chiedere aGiuliana Rampa, titolare del negozio Caffemania, quan-

ti chicchi ha venduto nella sua vita lavorativa. Ci risponde:«Milioni, in venti anni: tante varietà di miscele di alta qualità, ingrani o macinato, che raccontano storie diverse al palato di chi legusta. Negli ultimi due anni è scoppiata la cialda-mania ed è cre-sciuta notevolmente la vendita del caffè d’orzo e del decaffeinato.Ho aperto questa attività venti anni fa. Io ero una ragioniera disoc-cupata, poco più che ventenne. Ho intrapreso questa avventuracon obiettivi ben chiari: commercializzare prodotti di qualità pro-venienti soprattutto da aziende abruzzesi». Caffè, ma non solo. Ilnegozio infatti propone una vasta scelta di prodotti tipici abruzze-si (e non), caramelle, dolciumi, vini doc. E per diabe-tici e celiaci golosi, grande assortimento di cara-melle, cioccolatini, confetture e biscotti. Ilprossimo 4 marzo 20 anni di attività. Auguri aGiuliana e un grazie dai clienti. (M. A.)

Il ristorante di Mutignanovince il riconoscimento

“Lu Copp d’oro”

Caffemania,passione da vent’anni

Proseguono fino al prossimo 4 aprilegli appuntamenti di “Pineto in tea-tro”, rassegna dialettale organizzatadall’associazione culturale pinetese“Teatro e...” e giunta quest’anno allasua quinta edizione.Dopo l’enorme successo di pubblicoregistrato dall’iniziativa nelle passateedizioni, l’amministrazione comunale,per conto dell’assessore alleManifestazioni, Filippo D’Agostino,ha pensato di riproporre l’evento,confermando i 10 appuntamenti sta-gionali, uno a settimana, da febbraioad aprile. Tante storie abruzzesi,divertenti e tragicomiche, raccontateda compagnie locali che da anni por-tano in scena le tradizioni del teatro

abruzzese. Tra i prossimi appunta-menti in cartellone, il 13 marzo, sulpalco del Teatro polifunzionale (inizioore 21), saliranno “Gli amici dellasaletta”, con lo spettacolo “Mamma”,di Franca Arborea. Il 20 sarà la voltade “Le Muse”, che porteranno inscena “Binvinute...si ci ti a la salute!”,di Marina Di Carluccio, mentre il 27,la compagnia “Lu setacce” reciterà“Pi du’ ricchiene de curalle”, diFiccaglia e Sablone. Sabato 4 aprile,infine, grande chiusura con la serata dipremiazione, accompagnata dal grup-po “Teatro e...” e dal duo NicolettaRenzulli (soprano) e Nunzio Fazzini(tenore). Per i biglietti: 329/5657096 -320/0748655.

“Pineto in teatro”:tutti gli appuntamenti

della V rassegna dialettale

Al Bacuccod’oro il premio

per le“scrippelle‘mbusse”

“ITINERARI DEL GUSTO”

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A fargli da ninna nanna (e che ninna nanna, aggiungia-mo noi!) è stata la canzone “Wonderful Tonight” diEric Clapton. A trent’anni Luca Mongia è un musicistapinetese in piena ascesa, che spazia senza difficoltà daljazz al blues, un cd appena uscito dal titolo “Io e te”dedicato ad un amico scomparso.«Suono tutti i giorni, non ho mai smesso. Non mi sonomai dato un’etichetta ben precisa, sono un improvvisa-tore, posso dire di essere un creativo».Eric Clapton… il tuo grande amore.«La mia formazione musicale è iniziata a sei anniseguendo lezioni di pianoforte. Poi l’inizio della passio-ne per la chitarra. A quattordici anni ho lasciato il con-

servatorio perché lo ritenevo un ambiente troppo fred-do. Ma ascoltavo di tutto: il blues, la musica classica, ilpop e naturalmente Eric Clapton. Mi sono innamoratodi lui perché è un musicista completo, ho tratto davve-ro molto dalla sua musica e dal suo approccio alla chi-tarra. Ascolto volentieri anche il cantautore statuniten-se James Taylor».“Io e te”, il tuo nuovo cd.«In questo nuovo cd, prodotto dalla casa discografica“Club Records” ho messo tutti i sogni e le speranze: uninsieme di canzoni dove l’amore è il tema centrale el’approccio alla vita, che io amo prendere per comeviene, ne è la filosofia e il filo conduttore. Ad accompa-gnarmi il piano Rhodes e l’organo Hammond diFabrizio Ginoble, la batteria di Bruno Marcozzi e il sax

di FabrizioMandolini».Cosa avresti fatto senon avessi fatto ilmusicista?«Credo che non sapreifar altro che suonare.L’unica cosa che nonho mai messo indiscussione nella miavita, neanche un gior-no, è stata la musica.Mi diletto anche astrimpellare la batteria,del resto il ritmo è ilmotore della musica ditutti i musicisti: per meè come il sangue chescorre».Quali sono i tuoihobby?«Mi piace la pittura e lascenografia. Ho però

anche una particolare passione: la cucina».Ultimamente sei molto impegnato nella promozio-ne del tuo nuovo cd. Quando trovi il tempo perscrivere la tua musica?«Compongo in orari assurdi, sono un nottambulo.Magari torno a casa alle tre del mattino e mi metto ascrivere. Adoro lavorare di notte, ha un fascino assolu-to. Certo, posso permettermelo perche non devo alzar-mi presto la mattina…».Il posto più bello dove hai suonato?«Uno dei più prestigiosi è stato sicuramente PistoiaBlues, nel 2004. Lì ho vissuto emozioni fortissime. Mipiace comunque cantare ovunque e ci metto sempre lastessa passione e dedizione, in qualsiasi luogo mi trovoad esibirmi, sia esso un pub o una piazza. Quando afine canzone, scrosciano gli applausi, l’adrenalina silibera e mi esalto maggiormente».Cosa ti auguri per il 2009?«Spero di riuscire a fare tante cose belle qui a Pineto ein Abruzzo. Paradossalmente però mi auguro nei pros-simi tempi di essere poco qui da noi e cantare e suona-re le mie canzoni in giro per l’Italia».

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È appena uscito il suo nuovo cd “Io e te”, dedicato a un amico scomparso

Luca Mongia, la passione è il segreto del mio successo

Una passione, quella per il cavallo, che lo accompagna fin da piccolissimo.E Gabriele D’Attanasio, giovane cavaliere di Pineto, l’ha saputa far frutta-re al meglio, facendosi conoscere e apprezzare da tutta l’Italia dell’ippica. Ilgiovane Gabriele inizia la sua attività agonistica proprio a Pineto, parteci-pando al suo primo concorso Salto ostacoli, organizzato dalla giuntacomunale presieduta dal sindaco Monticelli, nell’ottobre del 2005, a caval-lo del mitico Arlecchino. Con Arlecchino poi D’Attanasio ha vinto ancheil Campionato regionale del 2007, Medaglia d’oro nella categoria “Allievi”,qualificandosi a rappresentare l’Abruzzo ai Campionati italiani di Arezzo,dove è arrivato fino alle fasi finali, con ottimi risultati. Nel 2008, invece, hareplicato la vittoria del Campionato regio-nale nella categoria “Brevetti qualificati”, insella a Don Juan d’Or, dopo aver consegui-to una serie di primi posti nei vari concorsieffettuati in tutta Italia. Inoltre il giovanecavaliere pinetese è l’unico rappresentanteabruzzese e finalista dei Campionati italiani2008. Dopo questo risultato, Gabriele haconseguito l’autorizzazione di 1° grado chegli ha permesso di partecipare, a soli 14anni, al Concorso nazionale “Masterd’Italia - Memorial Generale Dalla Chiesa”,al quale partecipano solo i cavalieri con imigliori risultati conseguiti nell’anno.

Gabriele D’Attanasio,14 anni e tanti record

Borgo Natale,Santa Maria in festa

Grande successo per i cinque appuntamentiproposti dall’associazione classe ’70 in colla-borazione col Comune di Pineto durante lefestività natalizie a Borgo Santa Maria. Ilcalendario dal titolo “Borgo Natale” ha vistocoinvolte le persone di ogni età in una seriedi appuntamenti: dalla tombolata di Natalealla festa di Capodanno, dal concerto gospeldirettamente da Chicago al concerto del pic-colo coro delle voci bianche Terrallegra.Il programma si è concluso con la proiezio-ne del film Alvin Superstar e l’arrivo dellaBefana con regali per tutti i bambini presso lachiesa del Borgo.

Foto: giosacchetti - www.giosacchetti.com

Foto: giosacchetti - www.giosacchetti.com

di Marzia Aquilio

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Pagina 10 Febbraio 2009

«Non ho ben compreso a quali documen-ti faccia riferimento il vicesindaco RobertVerrocchio quando afferma che il pontegirevole nel corso del 2008 è stato aziona-to ben dodici volte e aperto tre. Sarannodocumenti diversi da quelli in mio posses-so. Eppure a me è stato consegnato unplico composto di tanti fogli pubblicitari,quadrettati, che il vicesindaco definiscelibro delle manutenzioni, ma che io nonho timore a definire “una raccolta di car-tacce” priva di qualsiasi valore. Ebbene, daquesti foglietti volanti risultano appenaquattro sole “movimentazioni” e nessunaapertura. Mi chiedo allora come si possa-no affermare simili corbellerie quando idocumenti in mio possesso, rilasciatidall’Area lavori pubblici del Comune diPineto, affermano il contrario. E ancora,mi chiedo perché il ponte non sia statoaperto in seguito alle mie numerose richie-ste e cosa c’entri il ponte girevole con lepiene del Calvano» - chiede il consigliere

Gaetano Avolio che poi pone all’attenzio-ne anche la questione del porto da 500posti barca a Pineto. «Siamo alla pazzia,oppure alla lucidità tipica di chi sa quelloche vuole? Questo è stato il primo inter-rogativo che mi è passato per la testaquando ho letto della pubblicazione delbando per un project financing da circa 25milioni di euro per il porto. Dov’è il pro-getto del porto? Qual è l’importo esattodei lavori? E cosa succederà ai terreniintorno alla zona individuata? Oltretuttoquest’opera non è mai passata in consigliocomunale per l’approvazione. L’unicodato certo che si rileva da questa pazzavicenda è che l’amministrazione ha giàdichiarato l’intenzione a svendere il terri-torio per un porto, che per le dimensionie per i costi di gestione, andrebbe benesolo a Montecarlo».

Il consigliere comunaleGaetano Avolio

PAROLA ALLA MINORANZA

LAUREA

L’art. 2 comma 1 della legge 7 agosto 1990n. 241 dispone che “Ove il procedimentoconsegua obbligatoriamente ad una istan-za”, ovvero debba essere iniziato d’ufficio,la pubblica amministrazione ha il dovere diconcluderlo mediante l’adozione di unprovvedimento espresso”. La disposizionecitata è espressione dei principi di buonaamministrazione e di correttezza cheimpongono all’Amministrazione di portarea conoscenza di chi faccia valere una legit-tima aspettativa il contenuto e le ragionidelle determinazioni che lo riguardano. Lagiurisprudenza amministrativa ha eviden-ziato che il dovere di concludere il procedi-mento mediante un provvedimentoespresso deve discendere da un vero e pro-prio obbligo giuridico di provvedere, deri-vante, cioè, da una norma di legge, di rego-lamento o da un atto amministrativo, com-prendendo in quest’ultima ipotesi le autoli-mitazioni disposte dall’amministrazionestessa nell’esercizio delle sue attribuzioni.Occorre tuttavia segnalare che la giurispru-denza più recente ha esteso il concetto didovere di provvedere anche alle ipotesi incui l’obbligo dell’Amministrazione di clareloqui si fondi sui principi di imparzialità, dilegalità e buon andamento. Infatti, ilConsiglio di Stato sez. IV, con sentenza del2 novembre 2004 n. 7068 è pervenuto asostenere che qualora l’istanza del privatonon sia palesemente assurda né si fondi suuna pretesa illegale, sussiste l’obbligodell’Amministrazione di rispondere espres-samente all’istanza in conformità agli obbli-ghi di lealtà, correttezza e solidarietà, insitinei principi di imparzialità e buon anda-mento cui deve ispirarsi l’attività della pub-blica amministrazione.Indipendentemente dall’esistenza di speci-fiche norme che impongono ai pubbliciuffici di pronunciarsi su ogni istanza non

palesemente abnorme dei privati, la giuri-sprudenza non dubita pertanto che, in regi-me di trasparenza e partecipazione, il relati-vo obbligo sussiste ogni qualvolta esigenzedi giustizia sostanziale impongano l’adozio-ne di un provvedimento espresso, in osse-quio al dovere di correttezza e buonaamministrazione (art. 97 Cost.), in rappor-to al quale il privato vanta una legittima equalificata aspettativa ad un’esplicita pro-nuncia. La sentenza dell’Adunanza Plenariadel Consiglio di Stato 9 gennaio 2001 n.1ha tuttavia precisato che il giudizio sul silen-zio è diretto ad accertare se il silenzio ser-bato da una pubblica amministrazione sul-l’istanza del privato violi l’obbligo di adot-tare il provvedimento esplicito richiestocon l’istanza stessa; ne discende che il giu-dice, pur se il provvedimento de quo abbianatura vincolata, non può sostituirsi all’am-ministrazione in alcuna fase del giudizio,ma può accertar esclusivamente se il silen-zio sia illegittimo o meno, imponendoall’amministrazione, nel caso di accogli-mento del ricorso, di provvedere sull’istan-za entro il termine assegnato. Sul punto tut-tavia è intervenuto il legislatore con l’art. 6bis della legge n. 80 del 2005 che ha inseri-to un inciso al comma 5 dell’art. 2 : “il giu-dice amministrativo può conoscere dellafondatezza dell’istanza”. Pertanto, vienericonosciuta espressamente la possibilitàper il giudice amministrativo di sindacareanche il merito dell’istanza e di pronunciar-si sulla richiesta attorea, senza limitarsi adichiarare l’obbligo per la P.A. di pronun-ciarsi tout court, pur se la giurisprudenzaamministrativa recente limita tale conclu-sione ai provvedimenti di natura vincolata.

Federico CuccoliniSegretario generale e Responsabile

Ufficio legale del Comune di Pineto

Il silenzio nell’eserciziodella funzione pubblicaPolemica sulle sorti del ponte girevole:

«Non è mai stato aperto»

Un evento attesissimo. Una grande festa per celebra-re i cittadini di Pineto che quest’anno brindano almezzo secolo di vita. Procedono i preparativi delparty dedicato alla “classe ’59”, che si terrà in unospazio all’aperto con tanto di servizio catering. Perinformazioni: 3337452698 - 335424302.

Pineto si preparaa festeggiare i 50enni

Nella fotoPaolo Vallonchini

(con il papà Lino), giovanelaureato con 110 e lode

all’Università Alma MaterStudiorium di Bologna,

facoltà di Scienze Politiche,indirizzo Relazioni

Internazionali.Comunicateci la vostra data di laureae PinetoInforma festeggerà con voi!Mandate un’e-mail con fotoall’indirizzo [email protected].

Centodieci di questi giorni!

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Pagina 11 Febbraio 2009

Una stagione esaltante con tante vittorie diprestigio e qualche fisiologico calo di forma.Una stagione che, ad oggi che andiamo instampa, subito dopo la “final eight” di coppavinta da Macerata, vede la Framasil Pinetofuori dalla zona retrocessione con tre punti dimargine nei confronti della Yoga Forlì.Partenza positiva, successi importanti, tutti diprestigio che hanno regalato alla Framasill’etichetta di squadra rivelazione. Modena eTreviso le perle di una stagione comunquepositiva, caratterizzata dall’esplosione ad altis-simi livelli dell’opposto Rivaldo, arrivato tra loscetticismo di molti e considerato oggi unodei migliori giocatori del campionato. Dopol’ottimo rush iniziale, la Framasil ha accusatoun leggero calo, fisiologico per carità, ma chevisto l’altissimo livello della serie A\1 italiana,ha risucchiato la squadra nelle zone pericolo-se della classifica. Rodriguinho non ha più labrillantezza e l’eleganza del girone d’andata,Cleber va a fasi alterne, Dentinho, Buti,Ravellino e Sborgia si mantengono su buoni

standard di rendimento, ma per un finaleesaltante c’è bisogno dell’apporto di tutto ilgruppo, nessuno escluso. L’analisi del presi-dente Benigno D’Orazio è chiara e precisa esposa la filosofia dell’ottimismo. «Sono parti-colarmente contento per come sono andatele cose fino ad oggi. Siamo in una posizionedi classifica che ci soddisfa, fuori dalla zonapericolosa. Dobbiamo sempre ricordarci dadove siamo partiti e quale era il nostro obiet-tivo. Volevamo la salvezza nel mese di agostoquando abbiamo rilevato i diritti di Milano.Ecco allora perché ci tengo a sottolineare cheil nostro campionato fin qui è positivo.Abbiamo tre punti di vantaggio su Forlì. Ilnostro compito è di mantenerli fino alla fine.Forse alcune vittorie di inizio stagione contrograndi squadre avevano fatto dimenticarequali erano i nostri veri obiettivi. Poi ci sta checontro formazioni importanti si perda, ma loavevamo messo in preventivo. Quello chechiedo oggi è la compattezza del gruppo:uniti e lavorando con un unico obiettivo si

può centrare la salvezza. Io cicredo, e con me tutto lo staff. Maquello che voglio sottolineare è che ad oggi ilbilancio della Framasil Pineto è positivo. E

sono molto soddisfatto».Rivaldo è la vera rivelazione. Sta facendo unpensierino a trattenerlo? «Concordo che l’op-posto brasiliano sia la vera sorpresa di questastagione ma dire oggi se resterà ancora a

Pineto non è cosa facile. Rivaldo si è guada-gnato “l’etichetta” di uno dei migliori oppostidel campionato e quindi per una società pic-

cola come la nostra non saràfacile trattenerlo. Oggi è anco-ra troppo presto per dirlo madi certo se ci dovesse essere lapossibilità firmeremo nuova-mente il giocatore». Si attendedunque il finale di stagioneper la Framasil,un’attesa ricca diemozioni per-ché vale la per-manenza nelmassimo cam-p i o n a t o .

Permanenza che ad oggi la squadra merite-rebbe fino in fondo. In attesa allora delle ulti-me partite, cinture allacciate e un grosso inbocca al lupo per un’altra grande realtà dellosport abruzzese che vuole restare nell’elite.

Soddisfatto il presidente D’Orazio: «Rivaldo? Faremo di tutto per trattenerlo»

Framasil, squadrarivelazione dell’anno

Mare profumo di mare. La bella stagione si avvicina e ilpensiero vola immediatamente agli sport acquatici. Quellicapaci di farci sognare e di farci sentire a contatto con lanatura. E tra gli sport praticati sull’acqua, quello della velarappresenta da sempre un’attività sportiva sana ed entusia-smante che insegna ad amare e rispettare il mare. Unrispetto però che non è solo ammirazione. La fatica, l’adre-nalina, la gioia che dà una passeggiata in mare, un macht-race o semplicemente un bordo con gliamici, sono sensazioni che accomunano tuttiquelli che hanno avuto la fortuna di salire sudi una barca a vela. Si comincia con la curio-sità di scoprire strani termini quali “stramba-re”, “bitta”, “boma”. Poi la voglia di condivi-derle con gli altri viene spontanea; l’associa-zionismo, le prime iniziative sul mare, infinela cultura marinara. Ecco allora l’importanzaindiscussa della Lega Navale Italiana, dasempre punto di riferimento per la vela.Proprio la sezione di Pineto, presieduta dalbrillante Simone Del Sole, svilupperà, anchequest’anno come nelle passate stagioni, per

gli alunni delle classi 1° e 2° della scuola media “GiovanniXXIII” di Pineto e di Scerne, un progetto per avvicinare iragazzi al mondo del mare eper fornire le conoscenze dibase del mondo della vela.Il corso, dal titolo “Il gioco

della vela”, verrà tenuto nelle ore pomeridiane nei localidella scuola media, fino a maggio per due ore settimanali.È prevista una lezione in spiaggia durante la quale gli alun-ni potranno vedere le operazioni per preparare un’imbar-cazione prima di un’uscita in mare e assisteranno, dalla

riva, alla simulazione delle principalimanovre di conduzione, effettuate daistruttori e velisti della Lega navale.Alla fine del corso i ragazzi potrannopartecipare a un’uscita in mare, dalporto di Pescara, a bordo di un’imbar-cazione d’altura durante la qualepotranno vivere personalmente l’emo-zione della conduzione di un 44 piedi(13,4 mt).Il presidente Del Sole è entusiasta del-l’iniziativa: «Quando si entra in contat-

to con i ragazzi ci si accorge di scoprire un universo ine-splorato, proprio come accade con la vela. La speranza èche quello che oggi è solo un gioco, si trasformi in una pas-sione, in un modo di guardare il mondo e gli altri o sem-plicemente diventi lo sport che accompagnerà questiragazzi per tutta la vita».

Lega Navale, la passioneper il mare a gonfie vele

di Luigi Aurelio Pomante

Al via il corso 2009 dedicato ai ragazzi, con simulazioni e uscite in mare

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Periodico di informazione dell'Amministrazione comunale di PinetoAnno III, n.12 Febbraio 2009 - Reg. Tribunale di Teramo n. 440 del 31.05.2000

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