PinetoInforma - Novembre2008

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Economia: l’unione fa la forza Il sindaco Monticelli: «Pronto un piano strategico per valorizzare l’area industriale» L’EDITORIALE L’autunno pinetese porta con sè una buona notizia per le mamme in dolce attesa. Da qualche tempo, infatti, la nostra citta- dina è alla ribalta nazionale per l’iniziativa-pilota che prevede aree di sosta automobili- stica per le donne con il pancione. Un progetto importante che testimonia la sensibilità di un’amministrazione sem- pre attenta alle esigenze del cittadino. Un po’ meno dolce, invece, sarà stata l’attesa di tutti voi lettori per l’uscita del nostro-vostro giornale, che arriva con qualche giorno di ritardo. L’autunno, d’altronde, è la stagione del rallenta- mento, che in questo caso ha contagia- to anche noi. L’autunno, tempo di scuola, di giornate corte e frizzanti, di ombrelli e soprabiti scuri. Eppure, tra tutte, è la più negletta delle stagioni, quella che riesce a suggestionare in maniera più forte i sensi e rievocare dolci sensazioni nel ricordo. Il profu- mo della terra bagnata, delle caldarro- ste e del mosto che si fa vino. Su tutto la magia esplosiva dei colori, come un lieto saluto dell’estate che va via e lascia, a ricordo di se, una tavolozza cromatica calda come l’ultimo sole. Basta affacciarsi al mese di ottobre per rendersi conto di come l’autunno sia una stagione interiore. È il periodo delle degustazioni dei prodotti della terra più nobili e antichi quali il vino e l’olio. Visitare cantine e frantoi e con- cedersi un assaggio di novello o di un buon extra vergine d’oliva diventa un’occasione per trascorrere un fine settimana diverso, alla ricerca di un’an- tica tradizione. Marzia Aquilio direttore responsabile Parcheggi rosa, l’attesa è più dolce SOMMARIO LAVORI IN CORSO Pineto sempre più verde: in arrivo due nuovi parchi a pag. 5 COMMISSARIATO Sicurezza e controllo: intervista al vice questore Amoruso a pag. 7 SPORT Nuovo Pineto Basket in serie C2: una stagione per sognare a pag. 11 Unire le forze presenti sul territorio pro- muovendo un’idea di sviluppo che sia con- divisa da tutti i protagonisti dell’economia pinetese. Ecco allora il lavoro che stiamo portando avanti e nel quale credo ferma- mente: un piano strategico per sviluppare e valorizzare l’area industriale di Scerne di Pineto. Nei giorni scorsi abbiamo dato vita ad un gruppo di lavoro per valorizzare l’area in questione ed elaborare nuove stra- tegie di sviluppo. Il nostro obiettivo è dare la giusta impor- tanza ad una realtà economica fondamenta- le per il nostro territorio e non certo secon- daria al turismo. Dal momento del mio insediamento, con gli assessori avevamo già delineato linee programmatiche di mandato per valorizzare la zona al con- fine con l’area industriale di Atri. Ed ora si tratta di metterle in pra- tica. Nell’area insistono aziende che hanno relazioni internazionali e che non possono più continuare a camminare da sole. È necessario unire le forze e creare un unico soggetto economico, col quale dia- logare. Fare sistema insomma, atti- vare una rete di relazioni e alleanze tra sog- getti nella cittadella economica e in relazio- ne anche alle altre città della costa terama- na. Per fare questo è necessario puntare sul- l’innovazione favorendo il collegamento tra imprese e sapere, tra mondo produttivo, università e centri di ricerca. Nell’area che sarà una città nella città ver- ranno applicate le norme del Prg, verrà migliorata la dotazione strutturale e infra- strutturale con la creazione di servizi ad hoc, una viabilità apposita e non solo. Collegamenti migliori anche con i mezzi di trasporto pubblico e la realizzazione di strutture ricettive per ospitare i rappresen- tanti che girano nelle nostre aziende. Sogno una Pineto quale punto di eccellenza del- l’intermodalità e dei servizi alle imprese. L’amministrazione dovrà andare incontro, come mai ha fatto finora, alle loro esigenze, capire cosa vogliono, ciò di cui hanno biso- gno e soddisfarne, finchè possibile, le richieste. Ma in questo percorso non sare- mo da soli. Ci avvarremo infatti dell’aiuto delle associazioni di categoria, dalla Cna a Confindustria alla Camera di Commercio. Le imprese industriali, artigianali, commer- ciali non saranno più soggetti passivi, ma diventeranno protagonisti di una rinascita economica del nostro territorio. Del grup- po di lavoro che si è costituito a Pineto per la realizzazione del piano strategico fanno parte l’area affari generali, l’ufficio legale, l’area urbanistica e l’ufficio dei lavori pub- blici. Quest’ultimo si occuperà degli aspetti ambientali legati la realizzazione dell’eco- centro, l’area di stoccaggio dei rifiuti diffe- renziati riciclabili. In questi giorni è iniziata la mappatura completa dell’intera area industriale e arti- gianale per definire un quadro esatto della realtà imprenditoriale che opera a Scerne: numero di aziende, settori di competenza, capacità lavorativa, potenziale occupaziona- le. Il censimento verrà portato a termine entro poche settimane e verso la fine del- l’anno terremo un incontro con gli impren- ditori per mettere nero su bianco idee di sviluppo necessarie a quest’area. Vogliamo ascoltare le loro esigenze per poter intervenire con oculatezza e promuo- vere uno sviluppo economico locale di qua- lità e, soprattutto, sostenibile. Affronteremo tutti i temi che possano garantire uno sviluppo migliore del- l’area. Tra le proposte che verranno inoltre elaborate c’è anche quella di offrire servizi di consulenza e di supporto alla formazione imprenditoriale, ma anche quella di creare un marchio della zona industriale di Scerne di Pineto che accomuni tutti gli imprenditori. Il sindaco Luciano Monticelli NASCE LA NEWSLETTER ELETTRONICA DEL COMUNE Il nuovo servizio informativo via e-mail del Comune di Pineto porta direttamente a casa dei cittadini notizie e avvisi del Comune e informazioni su quanto accade in città. Iscriversi è semplice. Basta rivolgersi al sito www.comune.pineto.te.it e inserire il proprio indirizzo e-mail.

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Economia: l’unione fa la forzaIl sindaco Monticelli: «Pronto un piano strategico per valorizzare l’area industriale»

L’EDITORIALE

L’autunnop i n e t e s eporta con sèuna buonanotizia per lemamme indolce attesa.Da qualchet e m p o ,infatti, lanostra citta-dina è alla

ribalta nazionale per l’iniziativa-pilotache prevede aree di sosta automobili-stica per le donne con il pancione. Unprogetto importante che testimonia lasensibilità di un’amministrazione sem-pre attenta alle esigenze del cittadino.Un po’ meno dolce, invece, sarà statal’attesa di tutti voi lettori per l’uscita delnostro-vostro giornale, che arriva conqualche giorno di ritardo. L’autunno,d’altronde, è la stagione del rallenta-mento, che in questo caso ha contagia-to anche noi. L’autunno, tempo discuola, di giornate corte e frizzanti, diombrelli e soprabiti scuri. Eppure, tratutte, è la più negletta delle stagioni,quella che riesce a suggestionare inmaniera più forte i sensi e rievocaredolci sensazioni nel ricordo. Il profu-mo della terra bagnata, delle caldarro-ste e del mosto che si fa vino. Su tuttola magia esplosiva dei colori, come unlieto saluto dell’estate che va via elascia, a ricordo di se, una tavolozzacromatica calda come l’ultimo sole.Basta affacciarsi al mese di ottobre perrendersi conto di come l’autunno siauna stagione interiore. È il periododelle degustazioni dei prodotti dellaterra più nobili e antichi quali il vino el’olio. Visitare cantine e frantoi e con-cedersi un assaggio di novello o di unbuon extra vergine d’oliva diventaun’occasione per trascorrere un finesettimana diverso, alla ricerca di un’an-tica tradizione.

Marzia Aquiliodirettore responsabile

Parcheggi rosa,l’attesa è più dolce

SOMMARIO

LAVORI IN CORSO

Pineto semprepiù verde: in arrivo

due nuovi parchi

a pag. 5

COMMISSARIATO

Sicurezza e controllo:intervista al

vice questoreAmoruso

a pag. 7

SPORT

Nuovo PinetoBasket inserie C2:

una stagione per sognare

a pag. 11

Unire le forze presenti sul territorio pro-muovendo un’idea di sviluppo che sia con-divisa da tutti i protagonisti dell’economiapinetese. Ecco allora il lavoro che stiamoportando avanti e nel quale credo ferma-mente: un piano strategico per sviluppare evalorizzare l’area industriale di Scerne diPineto. Nei giorni scorsi abbiamo dato vitaad un gruppo di lavoro per valorizzarel’area in questione ed elaborare nuove stra-tegie di sviluppo.Il nostro obiettivo è dare la giusta impor-tanza ad una realtà economica fondamenta-le per il nostro territorio e non certo secon-daria al turismo. Dal momento del mioinsediamento, con gli assessori avevamogià delineato linee programmatiche dimandato per valorizzare la zona al con-fine con l’area industriale di Atri.Ed ora si tratta di metterle in pra-tica. Nell’area insistono aziendeche hanno relazioni internazionalie che non possono più continuarea camminare da sole. È necessariounire le forze e creare un unicosoggetto economico, col quale dia-logare. Fare sistema insomma, atti-

vare una rete di relazioni e alleanze tra sog-getti nella cittadella economica e in relazio-ne anche alle altre città della costa terama-na. Per fare questo è necessario puntare sul-l’innovazione favorendo il collegamento traimprese e sapere, tra mondo produttivo,università e centri di ricerca.Nell’area che sarà una città nella città ver-ranno applicate le norme del Prg, verràmigliorata la dotazione strutturale e infra-strutturale con la creazione di servizi adhoc, una viabilità apposita e non solo.Collegamenti migliori anche con i mezzi ditrasporto pubblico e la realizzazione distrutture ricettive per ospitare i rappresen-tanti che girano nelle nostre aziende. Sognouna Pineto quale punto di eccellenza del-l’intermodalità e dei servizi alle imprese.L’amministrazione dovrà andare incontro,come mai ha fatto finora, alle loro esigenze,capire cosa vogliono, ciò di cui hanno biso-gno e soddisfarne, finchè possibile, lerichieste. Ma in questo percorso non sare-mo da soli. Ci avvarremo infatti dell’aiutodelle associazioni di categoria, dalla Cna a

Confindustria alla Camera di Commercio.

Le imprese industriali, artigianali, commer-ciali non saranno più soggetti passivi, madiventeranno protagonisti di una rinascitaeconomica del nostro territorio. Del grup-po di lavoro che si è costituito a Pineto perla realizzazione del piano strategico fannoparte l’area affari generali, l’ufficio legale,l’area urbanistica e l’ufficio dei lavori pub-blici. Quest’ultimo si occuperà degli aspettiambientali legati la realizzazione dell’eco-centro, l’area di stoccaggio dei rifiuti diffe-renziati riciclabili.In questi giorni è iniziata la mappaturacompleta dell’intera area industriale e arti-gianale per definire un quadro esatto dellarealtà imprenditoriale che opera a Scerne:numero di aziende, settori di competenza,capacità lavorativa, potenziale occupaziona-le. Il censimento verrà portato a termineentro poche settimane e verso la fine del-l’anno terremo un incontro con gli impren-ditori per mettere nero su bianco idee disviluppo necessarie a quest’area.Vogliamo ascoltare le loro esigenze perpoter intervenire con oculatezza e promuo-vere uno sviluppo economico locale di qua-

lità e, soprattutto, sostenibile.Affronteremo tutti i temi che possanogarantire uno sviluppo migliore del-l’area. Tra le proposte che verranno

inoltre elaborate c’è anche quelladi offrire servizi di consulenza edi supporto alla formazioneimprenditoriale, ma anche quelladi creare un marchio della zonaindustriale di Scerne di Pineto cheaccomuni tutti gli imprenditori.

Il sindacoLuciano Monticelli

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Nel mese di settembre, in accordo col comando dei Vigilidel fuoco del gruppo elicotteristi di Pescara, il sindacoLuciano Monticelli col vicesindaco Robert Verrocchio,l’ingegner Marcello D’Alberto, e il segretario della prote-zione civile Barbara Ferretti e i rappresentanti dei vigilidel fuoco, ha condotto una ricognizione aerea su tutto ilterritorio comunale. Un volo di circa un’ora con tanto difoto e riprese video per rilevare le criticità presenti maanche per tenere sotto controllo urbanistica, ambiente, efiume Vomano. «Abbiamo sorvolato l’intero territorio inun’ora - racconta il sindaco - così abbiamo potuto vedereanche se i laghi erano in buono stato e le condizioni dei

calanchi. Durante la ricognizione abbiamo individuatodue aree da attrezzare per l’atterraggio degli elicotteri incaso di emergenze: si tratta della zona industriale e diun’area compresa tra Pineto e Mutignano». Attualmentel’atterraggio avviene nei campi di calcio. Ancora perpoco, però. Il vicesindaco Robert Verrocchio ha aggiun-to: «Vogliamo realizzare una sorta di piccolo eliporto adisposizione della Protezione Civile, dello stesso GruppoElicotteristi dei Vigili del Fuoco di Pescara, della Poliziadi Stato, dei Carabinieri. Dobbiamo avere, in buonasostanza, dei punti di atterraggio facilmente raggiungibilida ogni direzione».

Da quarant’anni sceglie Pineto per trascor-rerci le vacanze. Perché della cittadina tera-mana ama il mare, l’aria che si respira, lacordialità della gente. E a Pineto ha fattoritorno per parlare di ciò che più gli sta acuore: l’ambiente. Così il ministro per l’at-tuazione del programma GianfrancoRotondi a fine agosto, ha partecipato alconvegno “Per una soluzione condivisa atutela del mare d’Abruzzo”, una tavolarotonda organizzata nella zona di VillaArdente dal Comune di Pineto e dal comi-

tato “Via Liguria”. L’iniziativa è nata aseguito delle segnalazioni di Goletta Verdeche, circa un anno fa, mise in evidenza, inuno dei tanti “viaggi” lungo la costa italia-na, una serie di criticità relative alla spiaggiapinetese, all’altezza di via Liguria. Di qui lanecessità di affrontare seriamente l’argo-mento, per fare il punto della situazionesullo stato dell’ambiente e proporre solu-zioni. «Mi auguro che questo appuntamen-to possa ripetersi anche in futuro - ha dettoil ministro a margine del convegno -. Iosarò qui a dare il mio contributo affinché sipossano elaborare delle iniziative e dellesoluzioni comuni per tutelare questo splen-dido mare abruzzese, salvaguardando unodei territori incontaminati che la nostraPenisola oggi ancora garantisce». «Non

bisogna mai abbassare la guardia - ha osser-vato il sindaco Luciano Monticelli - perchétutti hanno l’obbligo si salvaguardare il ter-ritorio».Il primo cittadino poi, durante il meeting,ha fatto riferimento anche al problemalegato all’apertura periodica delle digheEnel che riversano nel fiume Vomanodetriti e rifiuti, creando enormi disagi aituristi costretti a fare il bagno nell’acquatorbida.«Viviamo di turismo e disagi simili danneg-giano anche la nostra economia», è stata ladenuncia di Monticelli.E dal convegno è uscito un messaggio fortee chiaro: ottimizzare gli impianti di depura-zione, un monitoraggio più frequente eanalisi continue delle acque per tenere sotto

controllo lo stato di salute del territorio. Hanno partecipato al convegno anche l’as-sessore regionale uscente Marco Verticelli,l’assessore del Comune di MontesilvanoDomenico Di Giacomo, la dottoressa CarlaGiansante dell’istituto zooprofilattico diTeramo, il presidente del Wwf AbruzzoDante Caserta, il presidente diLegambiente Abruzzo Angelo Di Matteo, ilpresidente di Abruzzo liberale Alessio DiCarlo e il presidente del Comitato “ViaLiguria” Andrea Bernaudo.

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In volo sul cielo di Pinetocon l’elicottero dei Vigili del Fuoco

Vacanze, il ministroRotondi sceglie PinetoPer l’occasione il convegno sulla tutela del mare

Una ricognizione aerea per controllare la situazione di laghi e calanchi

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Molti lo definiscono il polmone verded’Abruzzo. Un vero e proprio “monu-mento” ambientale, che è parte integran-te della città di Pineto da quasi ottant’an-ni, quando il Commendatore Luigi Filianidecise di impiantare una pineta litoranea.Oggi, dopo quattro anni di studio e lavo-ro certosino, è stato finalmente presenta-to il progetto di risanamento e naturaliz-zazione dello storico parco Filiani. Graziead un finanziamento di 676mila euro dellaRegione Abruzzo, Assessorato all’agricol-tura, tutta l’area verde tornerà a nuovavita. I lavori, che prevedono interventi disistemazione, rinaturalizzazione e valoriz-zazione paesaggistica ambientale, saranno

in pieno svolgimento per gennaio 2009 ecompletati entro la prossima primavera.Il progetto è stato commissionato dallaProvincia, che agisce in regime di conces-sione su delega della Regione, ed è statorealizzato da un gruppo di professionisti:ingegneri, architetti, agronomi e naturali-sti. Un approccio multidisciplinare perpoter tener conto delle reali peculiaritàdel luogo. L’ambizione del progetto con-siste infatti nel mantenere intatto il parco,recuperando integralmente l’area. Inprimo luogo, le condotte dell’acqua. Unintervento nell’intervento, poiché, daattenti studi, si è subito resa evidente lanecessità di mettere in regola il sistema

idrico. «Negli anni - ha spiegato NerinaAlonzo, assessore all’ambiente - il terrenoargilloso si è trasformato in una spugnache ha assorbiva acqua piovana. Così,quasi d’urgenza ma fortunatamente intempo, interverremo in modo da evitaresmottamenti e frane».Ma questo sarà solo il primo step di unlavoro ben più complesso. Saranno forti-ficati i muraglioni di contenimento matto-ne per mattone, puntando al restauro erinunciando a qualsiasi tipo di tecnicainvasiva. A completare l’opera, un consi-stente intervento di piantumazione, cheandrà ad arricchire le già numerose speciearboree presenti, come leccio, pino, fras-

sino, cedri atlantici e del Libano. Infine,verranno ridisegnati i percorsi e messi insicurezza il sistema di illuminazione eantincendio e sarà costruita all’interno delparco un’aula che potrà essere usata dairagazzi a fini didattici.«Sono pienamente soddisfatta del risulta-to che siamo riusciti ad ottenere - hadichiarato l’Alonzo che, con l’assessoreMarco Verticelli, Erminio D’Agostino e ilSindaco Luciano Monticelli ha presentatoil futuro iter del Parco Filiani - Credo siamolto importante valorizzare le nostrecolline e, soprattutto, dopo questo inter-vento di riqualificazione la nostra cittàavrà un nuovo polo d’attrazione».

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L’area verde torna a nuova vita grazie a un fondo di 676mila euro

Parco Filiani, prontoil progetto di restauro

Due nuovi percorsi ciclabili a Pineto. Dopoil grosso successo e il sincero apprezza-mento della popolazione per l’apertura delprimo tratto di pista ciclabile tra VillaFumosa e Scerne, l’amministrazione comu-nale, attraverso gli uffici dei lavori pubblici edi urbanistica ha già fatto redigere i proget-ti preliminari relativi alla realizzazione didue ulteriori tratti di pista ciclabile. «Ilnostro obiettivo adesso - spiegano gli asses-sori ai Lavori pubblici, Robert Verrocchio eal Demanio, Enzo Nardi - è di completarel’intero corridoio verde sul territorio diPineto. Parliamo del tratto in pineta a parti-re dall’altezza di via Cellini in zona Corfù

fino alla Torre del Cerrano passando perSanta Maria a Valle, e il secondo tratto dicompletamento della zona Villa Ardentecon riferimento alla parte mancante viaPiemonte-Camping Pineto Beach. Questidue progetti sono stati inseriti dall’ammini-strazione provinciale tra le schede di finan-ziamento Fas della Regione Abruzzo.Particolare attenzione e priorità sarà postaal progetto relativo alla zona sud».L’amministrazione ha raggiunto di recenteun’intesa con la Provincia di Teramo perl’attraversamento, in bici, della Torre diCerrano, un punto strategico di collega-mento tra Pineto e Silvi Marina.

Pisteciclabili:in arrivo

due nuovipercorsi

Dopo un momentaneo stop, sono ripre-si i lavori per la realizzazione della rota-toria a sud di Pineto. L’ufficio lavoripubblici ha dovuto provvedere ad aggiu-dicare a una nuova impresa i lavori dicompletamento e messa in sicurezza delrondò, rimasti fermi per problemi con laprima impresa, aggiudicataria dell’inter-vento. Ma adesso tutto è risolto. A rassicurare icittadini è l’assessore Robert Verrocchio:«Entro pochi giorni, la nuova ditta por-terà a termine i lavori di completamentodelle pavimentazioni, della realizzazionedella segnaletica orizzontale e verticale,

della predisposizione di una illuminazio-ne provvisoria indispensabile per garan-tire una migliore sicurezza della rotatoriae della sistemazione delle aree a verdecon terreno vegetale. Questa rotatoria -dice Verrocchio - rappresenta il primotassello di riqualificazione, riorganizza-zione e soprattutto messa in sicurezzadel tratto di strada statale che interessatutto il quartiere delle Nazioni. A giornila Regione Abruzzo comunicherà l’asse-gnazione ufficiale di un contributo di520 mila euro per la prosecuzione deilavori sulla Statale 16 a sicurezza delQuartiere delle Nazioni».

RotatoriaSud:

ripartel’opera direstyling

Da alcuni giorni è stato avviato uno studio per verificare la fattibilità di ade-guamento e allargamento del sottopasso di via Roma. Il sottopasso attual-mente non consente il passaggio contemporaneo di automobili e pedoni,e questo, in vista del completamento dei lavori di realizzazione del nuovoparcheggio, potrebbe rappresentare un disagio per i cittadini del quartieredei Fiori. In realtà questo viadotto non presenta le caratteristiche per esse-re allargato al passaggio di due vetture essendo situato tra le abitazioni aridosso della strada. Lo studio mira a verificare la possibilità di trasforma-re un vecchio canale di scolo, mai utilizzato, in sottopasso pedonale al finedi consentire contemporaneamente il passaggio di automobili e pedoni.Lo studio verrà poi sottoposto all’Anas per il rilascio dell’autorizzazione.Nel frattempo, completati i lavori sulle condotte di raccolta delle acque chehanno comportato la chiusura del sottopasso per alcuni giorni, la poliziamunicipale ha predisposto un’ordinanza per inversione del senso di mar-cia su via Roma (lato ovest della statale 16) al fine di agevolare l’ingresso alcentro soprattutto nelle prime ore del mattino.

Lavori al sottopasso di via Roma

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“Pensare globalmente - agire localmen-te”, questo è uno degli slogan utilizzatisul panorama internazionale per unastrategia utile allo Sviluppo sostenibile.E arriva così la Carta del Cerrano. Loscorso 26 settembre, in occasione di unvertice che si è tenuto sulla spondaveneta del Delta del Po, è stata infatti

sottoscritta la Carta del Cerrano, comecostruita dopo un intenso lavoro coor-dinato da più parti alla presenza deidirettori di otto delle principali aree eparchi marini protetti italiani. Il testofinale rappresenta un insieme di valorida condividere, obiettivi da raggiungeree strategie da perseguire, in modo da

attuare unareale colla-borazionetra tutte learee protet-te, di qua-l u n q u etipologia ef o r m a ,p u r c h èmarine ec o s t i e r edel mareAdriatico.«La cosa

importante è che la struttura organizza-tiva della nostra area è stata presa adesempio anche dagli altri principali par-chi italiani - sottolinea l’assessore comu-nale all’Ambiente, Nerina Alonzo -. Trai direttori delle aree marine protette ita-liane verrà creato così un vero e propriogruppo di lavoro, di confronto per svi-luppare anche nuove idee». Gli obiettivida raggiungere sono quelli di elaborarepiani per uno sviluppo del turismo eco-sostenibile e garantire altresì una pescasostenibile.

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La gioia dei residenti nel giorno della chiusura dei lavori

Sono iniziati da pochesettimane i lavori dipulizia, manutenzione emessa in sicurezza dialcuni canali, torrenti ecorsi d’acqua presentisul territorio pinetese.I lavori, appaltati dallaprovincia di Teramo,interessano il torrenteFoggetta nei pressi diSanta Maria a Valle, iltorrente Calvano nei pressi di BorgoSanta Maria, un tratto nei pressi di villaFumosa ed alcuni canali nella zona diTorre San Rocco. «Stiamo cercando dimonitorare tutti i canali presenti sul terri-torio comunale - afferma il vice sindacoRobert Verrocchio - e annualmenteabbiamo cercato di intervenire sempre,fondi permettendo, con opere di manu-tenzione piccole, medie e grandi. Gliinterventi finora attuati per la messa insicurezza idraulica del nostro territoriodall’amministrazione comunale e realiz-zati in collaborazione con Regione e

Provincia ammontano finora ad oltre unmilione di euro. Purtroppo, i disastriidraulici registrati negli ultimi anni inItalia ci insegnano che nessun tipo diintervento di messa in sicurezza puòessere considerato definitivo». Anche ilprivato deve fare la sua parte, però. «Èper questo, che proprio in questi giorni,gli uffici tecnici comunali stanno predi-sponendo una serie di ordinanze miratealla corretta manutenzione e lavorazionedi terreni, canali di scolo e di monitorag-gio dei laghi privati presenti sul territoriopinetese», conclude Verrocchio.

Ruspe all’opera per la manutenzione dei corsi d’acqua

Villa Fumosa in festaper la lottizzazione“La Madonnina”

Dopo dieci anni è stata finalmente ulti-mata la lottizzazione di iniziativa privatadi Villa Fumosa. Nell’agosto scorso iresidenti della zona hanno organizzatouna grande festa con musica, balli, buf-fet e fuochi d’artificio. Per l’occasionesono intervenuti il sindaco LucianoMonticelli, il consigliere comunale Cleto

Pallini e altri rappresentanti dell’ammi-nistrazione comunale. Una festa volutafortemente proprio dai residenti chehanno lavorato e investito tempo erisorse per realizzare un piccolo quartie-re completo di marciapiedi, aree verdi epiccoli spazi di incontro con arrediurbani.

Nasce la Carta del Cerranoa tutela del Parco marino

Al via la IV edizione di “Comuni Ricicloni”

Il 22 novembre saranno premiate le amministrazioni più efficienti

nella gestione dei rifiuti

In questo periodo in cui sisente tanto, e forse troppospesso, parlare di immondi-zia, è bello anche premiarequei comuni che questoproblema non ce l’hannoperché sono stati in gradodi risolverlo. LegambienteAbruzzo, in collaborazionecon l’assessoratoall’Ambiente della RegioneAbruzzo, dà il via alla IVedizione regionale del pre-mio “Comuni Ricicloni”,che avrà luogo sabato 22

novembre al teatro polifun-zionale di Pineto. Un ‘ini-ziativa consolidata che pre-mia le comunità locali chehanno ottenuto i miglioririsultati; si tratta di un con-corso che vuole riconosce-re gli sforzi delle ammini-strazioni più sensibili nonsolo nella raccolta differen-ziata, ormai passo indi-spensabile, ma anche nellaprevenzione e nella ridu-zione della produzione deirifiuti.

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Pineto sempre più verde. Dopo numerosi parchi già inau-gurati dall’amministrazione comunale e restituiti alla citta-dinanza con l’obiettivo di offrire in ogni quartiere e ango-lo del paese un luogo di aggregazione, di socializzazione esoprattutto di divertimento e crescita sana, è nato di recen-te il parco giochi “Mediterraneo” al Quartiere dei poetinei pressi della chiesa San Francesco. Il parco si caratteriz-za per lo stile mediterraneo tra palme, tantissimo verde,capanne in legno e giochi a tema. Ma non è tutto perchéin questi giorni sono in corso i lavori di realizzazione di

altri due parchi giochi: il primo a Torre San Rocco e ilsecondo nella zona Comparto 34 di borgo Santa Maria.«Il parco di Torre San Rocco - spiega l’assessore ai lavoripubblici Robert Verrocchio - si chiamerà “Parco PeterPan” con colori, giochi e sagome che ricorderanno a tutti,che in fondo in fondo, dentro ad ognuno di noi, c'è sem-pre un bambino che ha voglia di giocare. Il parco sorgeràsull'area verde nelle vicinanze della scuola materna. Ilsecondo, invece, che sta sorgendo presso il borgo SantaMaria, è ispirato alla favola di Cappuccetto Rosso». Un beltraguardo per l’amministrazione comunale attenta amigliorare la qualità della vita dei suoi cittadini. «Sin dal-l’insediamento - aggiunge l’assessore -abbiamo program-mato la realizzazione di parchi giochi in ogni quartieredella città. La nostra città, infatti, era carente di luoghi diaggregazione per bambini e ragazzi e noi abbiamo cercatodi colmare questa grande lacuna. Siamo peraltro convintiche il gioco sia alla base di una sana e serena crescita diogni bambino e che sia compito e dovere delle istituzionicreare i luoghi idonei e sicuri per questi momenti ludici».Ma siccome più ce ne sono e meglio è altri nuovi parchisono in programma nelle zone di villa Ardente, Quartieredelle Nazioni, Borgo Santa Maria, Villa Fumosa,Mutignano e Corfù.

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Le aree attrezzate sorgeranno a Torre San Rocco e nel Comparto 34

Appuntamento tra pochi mesi per iltaglio del nastro del nuovo parcheggiopubblico di Pineto. I lavori cominciati asettembre stanno procedendo spedita-mente e rientrano nell’ambito di unprogramma di riqualificazione urbani-stica ed edilizia del Quartiere dei Fiori,tra il Comune di Pineto e la cooperati-va Casa Ipotetica.«Il parcheggio - spiega l’assessore ailavori pubblici Robert Verrocchio - chesorgerà a ridosso della statale 16, saràstrategico proprio per la sua vicinanzaal centro, importante per il parcoFiliani, (dove i lavori sono prossimi peressere appaltati) e soprattutto vitale perdecongestionare dal traffico il centrourbano di Pineto». Il parcheggio chegarantirà ben 260 posti auto potrà esse-re utilizzato d’estate come d’inverno, esarà particolarmente utile il sabato, tra-

dizionale giorno di mercato a Pineto. Ilparcheggio è dotato di illuminazione,piante di vario tipo e una rete di raccol-ta delle acque piovane. «Si tratta -aggiunge l’assessore all’Urbanistica, IdaNardi - di un’area facilmente raggiungi-bile in auto e da cui una volta lasciata lapropria vettura, si potrà raggiungere apiedi in pochissimi minuti il centroattraverso il sottopasso di via Roma.L’amministrazione comunale è stataparticolarmente attenta ai dettagli nellarealizzazione del parcheggio. I postiauto non saranno segnati semplice-mente da segnaletica a terra, ma saran-no caratterizzati da pavimentazionidiverse, di tipo grigliato».Previsti anche posti riservati ai pullmane ai diversamente abili. Ma c’è di più.Le idee non mancano: a partire dallenuove postazioni per noleggiare bici.

Pineto sempre più verdeIn arrivo due nuovi parchi

Quartiere dei Fiori: a breve il parcheggio

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La vergogna del Vomano. È un cumu-lo di rifiuti, eternit, cartacce, oggettiingombranti l’argine del fiume Vomano.Un danno ambientale di proporzioninotevoli scoperto dal sindaco di PinetoLuciano Monticelli nel corso di un blitzorganizzato in collaborazione colcomando di polizia municipale e i volon-tari della protezione civile.«Con l’istituto zooprofilattico delCerrano - spiega il primo cittadino -abbiamo effettuato alcune analisi in cin-que diversi punti del fiume, per valutarel’entità del disastro ambientale, prelevan-do anche alcuni pesci che saranno esami-nati per verificarne il livello di inquina-mento. Nella discarica a cielo apertoabbiamo anche ritrovato un citofono contanto di nome e cognome. Ovviamentechi ha sporcato pagherà per i danni com-messi, in una zona che potrebbe essereun’oasi naturalistica se solo ci fosse più

buon senso da parte di tutti». La città diPineto, inoltre, pur essendo coinvoltasolo in parte da questo inquinamento, èin realtà la zona che ne subisce i maggio-ri danni proprio per via della deviazionedel fiume che deposita i detriti lungo l’ar-gine. Un problema, dunque, che dovrebbeinteressare anche altre realtà limitrofe diPineto e che invece viene completamen-te ignorato, o per lo meno, sottodimen-sionato. «Sto facendo questa battaglia dasolo - si sfoga Monticelli -. Ma nonimporta perché mentre la Forestale haaperto su questo inquinamento un’in-chiesta, io sto portando avanti il miocompito di denuncia dell’Enel. Anche

perché è competenza del Comune prov-vedere alla pulizia del sito, che costa fiordi quattrini alle casse comunali». A pre-occupare il sindaco è anche il collettoredi Roseto dal quale confluiscono le acquefognarie nel depuratore di Scerne diPineto. La condotta in questione attra-versa il Vomano e c’è il pericolo chepossa spaccarsi per la presenza di grossitronchi, riversando così nel fiume i liqua-mi. Un danno nel danno. Infine di nuovoMonticelli: «Grazie alla presenza, sulposto, della protezione civile, durante laricognizione si è proceduti con la stesuradi un verbale sull’esito del sopralluogo.Tutti gli atti sono stati consegnati poi allaProcura di Teramo».

L’amministrazione comunale sta procedendoalla revisione del Piano regolatore generale invariante stralcio per le aree agricole. Si tratta diun nuovo piano che sarà approvato a fine anno.E sono tanti i punti strategici previsti dall’ammi-nistrazione targata Monticelli: strada di collega-mento Quartiere dei poeti - villa Fumosa; zonamare Scerne, Santa Maria a valle, Borgo anticodi Mutignano e polo scolastico. Mentre circa gliobiettivi da conseguire con l’approvazione diuna variante parziale, riferita alle zone agricole,è l’assessore all’urbanistica Ida Nardi ad illu-strarli: «Vogliamo contrastare il fenomeno delladispersione insediativa, salvaguardare, nel pae-saggio agrario, i luoghi (intesi come insiemecostituito da forme geomorfologiche, sistemibotanici, pratiche colturali, sedimenti storici,

manufatti) di maggiore interesse paesistico,ambientale e storico. Salvaguardare altresì ilpatrimonio edilizio rurale di interesse storico etipologico, sostenere processi di restauro e riusodel patrimonio edilizio rurale di interesse stori-co e tipologico e del paesaggio agrario circo-stante, assecondare il normale e corretto svolgi-mento dell’attività primaria offrendo opportu-nità di reddito integrativo, conseguire un corret-to inserimento nel paesaggio dei nuovi manu-fatti per le pratiche agricole, con materiali carat-teristici e il ricorso agli aspetti tipici dell’ambien-te rurale, offrire un contributo alla diversifica-zione e qualificazione dell’offerta turistica loca-le ed il contenimento del consumo dei suoli». Vadetto inoltre che l’amministrazione comunalenegli ultimi consigli comunali ha esaminato lerichieste avanzate da artigiani e imprenditoripresenti sul territorio operanti in diversi settori,

senza mai sottrarsi alla neces-sità di dare loro risposte con-crete e sostegno, «anche conlo sportello unico alle attivitàproduttive al fine di fornirerisposte immediate e procedu-re veloci per le esigenze delleimprese - prosegue la Nardi -.Nell’ultimo consiglio comuna-le è stato approvato il proget-to del consorzio per lo svilup-po industriale. Segno che l’am-ministrazione, nonostante ilmomento critico per le impre-se, c’è e le sostiene nel lorooperato».

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Il Piano regolatore agricolo sarà approvato a fine anno

Novembre 2008

La vergogna del Vomano: il Comuneprocede alle analisi ambientali

Una delle ultime arrivate tra i rifiutinon riciclabili. Va gettata nell'indif-ferenziato. È utile ricordare chel'espresso “vecchio stile” è forsepiù scomodo, ma viene prodottocon uno “strumento nato dal rici-

claggio” (tutte le caffettiere sono inalluminio riciclato) e produce scarti

tutti riciclabili (i fondi possonoessere raccolti tra i rifiuti organici).

CIALDA IN PLASTICAPER IL CAFFÈ

di Federica Gialloreto

Raccolta differenziata:superato il tetto del 55 per cento

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A Pineto “l’attesa” èpiù dolce. Si tratta diun’iniziativa pilota inAbruzzo, messa in pra-tica dall’amministrazio-ne comunale di Pinetoper rendere più facile ilparcheggio delle donneincinte. Tutte le future mamme potranno lasciare lapropria auto in aree di sosta riservate alle donne conpancione. Il ticket rigorosamente rosa, verrà rilasciatodagli uffici comunali e sarà valido per nove mesi e finoal compimento del primo anno di età del pupo. I postisaranno una quindicina e verranno segnalati da unatabella con una mamma col pancione. Le aree di sostasaranno individuate in prossimità di uffici pubblici, isti-tuti di credito, supermercati e Comune. «Non elevere-mo sanzioni in caso di mancata cessione del posto autoad una donna incinta - spiega il comandante della poli-zia municipale Giovanni Cichella - perché non si trattadi un obbligo, ma di cortesia: è a discrezione degli altriautomobilisti riservare il posto auto alle donne in dolce

attesa. Tuttavia lasce-remo dei bigliettini sulparabrezza per direall’automobilista inquestione che è stato maleducato ad occuparequel posto».E, nell’eventualità, si beccherà uno zero in con-dotta in cavalleria.

È lì da cinquant’anni. Vigile sul territorio.Tante belle operazioni sono partite dalCommissariato di Polizia di Atri, moltehanno conquistato anche le prime pagine deigiornali; altresono passateinosservate, mahanno raggiun-to lo scopo. Lapolizia nelle pic-cole realtà hauna funzioneche non è scrittasul contratto. Ipoliziotti sonomolto radicatisul territorio,conoscono tuttie a volte, non lo leggerete mai su un manuale“del bravo poliziotto”, basta un’occhiata equello che ha la testa “un po’ calda” haaddosso l’effetto di una doccia fredda.Incontriamo il “capo” della struttura. È il vicequestore aggiunto Giuseppe Amoruso. Natoa Roma nel 1966, laureato in Giurisprudenzae in Scienza della Pubblica amministrazione.Da due anni a comando del Commissariatodi Atri. Che tipo di territorio controlla il commis-sariato di Atri?«Dalla costa, parliamo di Pineto, Silvi eRoseto, alle zone collinari (Atri e Silvi paesefino alle zone interne della Valle Del Fino)».In passato non poche sono state le polemi-

che, sollevate soprattutto dagli abitanti dellacosta. Un commissariato in una piccola citta-dina, Atri, che in caso di pronto intervento,perdeva minuti preziosi. Il commissario cispiega.«Non è facile gestire un territorio così. È cer-

tamente unufficio strategi-co posizionatoin zona di con-fine tra le dueprovince. Èl ’ u n i c oCommissariatolungo la costaed è l’uniconella Provincia

di Teramo. E non finisce qui. Infatti da Atricontrolliamo meglio l’entroterra dove, parla-no le statistiche, frequentemente intervenia-mo. È un po’ “l’ombelico” di un territoriovariegato, al centro di sviluppi economici esociali diversi».Voi da chi dipendete?«Dipendiamo dalla Questura di Teramo. Il

commissariato di Atri è in pra-tica una “mini-questura”, ècioè un commissariato che ha autono-mia, è distaccato e non sezionale eovviamente collabora per tutte le ope-razioni legate alla malavita con Teramoma anche con il resto d’Italia».Facciamo l’appello. Quanti siete,su quanti uomini può contare?«Possiamo contare su 32 unità operati-ve (6 pinetesi), turni di sei ore e con-trollo del territorio 24 ore su 24.Disponiamo di un ricco parco macchi-ne dotato anche di mezzi moderni trai quali un’Alfa 159 blindata con ottimatecnologia».Oltre agli episodi di cronaca nera, qualisono i vostri compiti?«Ci occupiamo di sicurezza pubblica (princi-palmente sul territorio di Atri), polizia giudi-ziaria e polizia amministrativa-sociale (si rila-sciano licenze, servizio stranieri….)».Giuseppe Amoruso, nello specifico, è capoufficio con competenza gestione del persona-le, ufficiale di Polizia giudiziaria e ufficiale diPolizia.Cosa pensa un dirigente della Poliziadella situazione di Pineto?«Pineto è una località tranquilla. Durante ilperiodo estivo abbiamo effettuato tre arresti(contrasto sostanze stupefacenti) ma questorientra nella casistica normale per un postocon meno di 20mila abitanti. La prostituzio-ne (legata soprattutto al fenomeno migrazio-ne) non è un problema anche se l’allerta deveessere alta perché con le ultime leggi la migra-

zione non solo contigua tra cittadine, maanche occasionale-transitoria è certamentenon meno pericolosa. Maggior concentra-mento di forze e di indagini a Silvi doveimmigrazione, malavita locale e importata,creano i problemi maggiori. Lavoriamoanche per la sicurezza stradale ma ovviamen-te solo di supporto e collaborazione con laPolizia stradale di Pineto e con i Carabinieri».Concludiamo infine la nostra intervistacon una nota lieta: la Polizia a cavallo.«Offriamo questo servizio a Pineto durante lastagione estiva. Tanti i complimenti per laqualità del pattugliamento (il termine specifi-co è “servizio ippomontato”) coordinatoproprio dal Commissariato di Atri. L’utilizzodi una pattuglia a cavallo piace e tranquillizzai cittadini di tutte le età e rappresenta un’attra-zione per i numerosi turisti che scelgonoPineto come meta delle vacanze. Lei sa qual èil motto della polizia: tra la gente, per la gente.In ogni modo…..anche a cavallo».

Parcheggi rosa, aree di sosta

per le mamme col pancioneIl ticket sarà distribuito dagli uffici comunali

di Marzia Aquilio

Automobilisti, ricordatevi di esporre il disco orario. Dalloscorso settembre, infatti, bisogna metterlo in bella mostraogni volta che si parcheggia l’automobile in viaD’Annunzio e in Piazza della Libertà. Il provvedimento èstato adottato dal Comune e dalla Polizia Municipaledopo aver ascoltato le istanze dei commercianti dellazona, che hanno presentato al comando dei vigili unapetizione con una ventina di firme congiunte. Allo scopodi sensibilizzare gli automobilisti al nuovo provvedimen-to, il Comando della Polizia municipale ha messo in attouna campagna di informazione a tappeto. In diversi puntidelle zone interessate dal disco orario sono stati affissi deimanifesti che ricordano all’automobilista di esporre ildisco orario e soprattutto di non cambiare l’orario se iltempo è scaduto. La sanzione va da 22 a 36 euro.

Automobilisti, occhio al disco orario

L’ente di Polizia, l’unico nella provincia di Teramo, può contare su 32 unità

Commissariato di Atri: intervistaal vice questore Amoruso

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“Una colazione a scuola con il tuo bimbo” è il tema scelto dall’am-ministrazione comunale di Pineto, in collaborazione con il circolodidattico, per festeggiare il termine dei lavori di ristrutturazionedella scuola materna di Scerne. «Abbiamo speso complessivamen-te 135mila euro circa», ha dichiarato Nerina Alonzo, assessorecomunale alla Pubblica istruzione. «Si è proceduto con la sistema-zione delle aule, la ritinteggiatura dell’edificio e la riqualificazionedel giardino». Un intervento operato dall’amministrazione con ilfine di assicurare ad alunni, famiglie e personale docente una mag-giore efficienza e qualità della struttura scolastica.

Scuola materna a Scerne:terminati i lavoriper 135mila euro

Sono i ragazzi nati durante la guerra, quellisopravvissuti, che cercano il riscatto dalle tragedievissute, coloro che frequenteranno la scuola diKerker.Il progetto, che ormai si trova in fase conclusiva,prevede la realizzazione di cinque aule per 40ragazzi, due stanze per i maestri e per il materialescolastico, due stanze per l’infermeria, una capan-na, un magazzino per cucina e dispensa, riserva diacqua, servizi igienici. Una scuolafinanziata grazie ai fondi reperitidalla campagna di sensibilizzazio-ne promossa dall’associazione“Pineto in Progress”, in collabora-zione con il Comune di Pineto.«I lavori vanno un po’ a rilento -commenta padre Gianni Fenzi,missionario comboniano. E così,prima che l’opera in mattoni e pie-tra fosse terminata, già all’internosi svolgevano le lezioni. Ora final-mente i lavori volgono al termine:

il pavimento, infatti, è quasi finito. Le spese sonoandate oltre il budget previsto: i banchi, infatti,sono stati realizzati in lamiera perché il legnosarebbe stato divorato dalle termiti. La nostra gra-titudine - conclude il missionario - va al Comunee all’associazione “Pineto in Progress”, promotri-ce dell’iniziativa. Il Signore benedica la vostra soli-darietà e la renda fruttuosa per le centinaia dibambini che ne avranno beneficio».

Pineto nel cuore dell’AfricaÈ realtà la scuola in Darfur realizzata su iniziativa di “Pineto in progress”

Qui sotto una foto arrivatada Kerker: un’aula non rifinita,ma funzionante. Maggio 2008.

Grazie PINETO!!!

Un legame importante, un gemellaggiocon i vicini d’Oltralpe che si è concre-tizzato il 10 ottobre scorso in Belgio,nella cittadina di La Louvière, in occa-sione del Festival internazionale del tea-tro d’azione. A rappresentare l’ammini-strazione di Pineto è stato il vice sinda-co Robert Verrocchio, accogliendo l’in-vito del primo cittadino della cittàbelga, Jacques Gobert, a partecipareall’iniziativa. Chicca della kermesse èstata la presenza dell’attore pineteseEnzo Bellafante, che ha mostrato tuttala sua capacità interpretativa nello spet-tacolo teatrale “Voglio dire”, in cui l’at-tore interpreta un modesto pescatoreche amareggiato e deluso dall’indiffe-

renza degli uomini, finisce per parlarecon i pesci. A questi ultimi insegna laconsapevolezza che manca agli uomini,specie a quelli che credono di nuotarein un mare di tranquillità per poiabboccare come ingenui creduloni agliinganni della nostra società. «Il legamecon il Belgio - precisa Verrocchio - sisviluppa proprio in seguito a un pro-gramma patrocinato dalla comunitàeuropea». Ma non è tutto. Perché ilfestival ha anche regalato una piècecommovente “Solo andata” sulla trage-dia di Marcinelle nella quale persero lavita moltissimi minatori abruzzesi. Alvice sindaco di Pineto è stata offertaanche l’occasione di visitare “Le bois

du Cazier” di Marcinelle, luogo dellatragedia del ’56 e oggi museo storicodella città. «Con l’occasione del Festival- aggiunge Verrocchio - si rinnova,inoltre, un gemellaggio iniziato alcunianni fra La Louvière e i Comuni delleTerre del Cerrano (Atri, Silvi, Pineto eRoseto) rinnovando anche la volontà diriprendere il contatto conl’Associazione Abruzzese del Centro. Ipresidenti dell’associazione GabrieleCipollini e Silvio Polisani hannoannunciato una grande manifestazionedi prodotti tipici che si terrà propriopresso La Louvière durante il periodonatalizio e a cui la nostra città è invitataa partecipare».

Un gemellaggio in nome del teatroLa delegazione pinetese in Belgio per il Festival internazionale

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Bilancio positivo per il turismoestivo a Pineto, capace dirispondere in modo adeguatoalle richieste del “moderno”viaggiatore. L’estate 2008 nonè stata una grande estate per ilturismo nazionale. Non dimentichiamo, “le poche lire intasca” agli italiani che hanno scelto vacanze brevi spen-dendo poco e rinunciando al lusso. Leggendo i dati diPineto, si evidenzia un leggero incremento degli arrivi incittà rispetto allo scorso anno. È importante osservarecome invece sia cresciuto notevolmente il numero dellepresenze. Abbiamo ascoltato Enzo Nardi, l’assessorecomunale al turismo.

Assessore Nardi, paragonando i numeri di Pineto aquelli nazionali, possiamo definire la stagione turi-stica appena conclusa un “trionfo” per la nostracittà?«Il dato relativo alle presenze è molto importante e nonva sottovalutato in quanto è il dato che stabilisce i giornidi permanenza in una determinata località, per cui tradu-cendo questo in termini economici, è proprio la presen-za di un turista sul territorio che porta vantaggi.Considerando il fatto che a Pineto oltre alle strutturericettive ci sono anche coloro che preferiscono trascorre-re le loro vacanze in appartamento, è difficile monitorarel’affluenza turistica con una certa precisione. Comunque,in linea di massima, e a differenza di altre località, la situa-zione a Pineto è buona.Ci conforta il fatto che il turista, a differenza degli scorsianni, è rimasto ospite di strutture ricettive più a lungo».

E il turismo legato agli stranieri?«Il 2008 ha visto registrare un flusso turistico di prove-nienza estera, in particolare Svezia, Norvegia e Finlandia,

determinando un radicale cambiamento del nostro nor-male bacino di provenienza. Questo è sicuramente dovu-to ai voli settimanali low cost della Ryan Air che, collegan-do Pescara con Oslo e Stoccolma, hanno reso possibile laconoscenza del nostro territorio. Un ottimo contributo èstato apportato anche dal buon lavoro di alcuni tour ope-rator che hanno notevolmente pubblicizzato la nostracosta. Il risultato positivo è determinato anche dalle otti-me impressioni riscontrate da coloro che, dopo aver tra-scorso le loro vacanze a Pineto, hanno espresso il deside-rio di tornare e magari hanno fatto il passa parola. Ora sispera che nulla cambi per i collegamenti aerei per la pros-sima estate».

Qual è stato il nuovo biglietto da visita della nostracittadina?«Sicuramente la pista ciclabile che dal 15 giugno ha in uncerto senso aperto anche la stagione estiva con la primaedizione di “Apriti Sole” collegando un buon tratto dicosta. Non bisogna dimenticare l’importanza di questocorridoio verde che incontra la sensibilità di popoli che damolto tempo utilizzano percorsi e mezzi di trasportoalternativi. Per questo l’Amministrazione comunale puntasu questa politica. Il tutto è confermato dal fatto che abreve nella nostra cittadina verrà realizzato anche un per-corso naturalistico sotto la pineta litoranea che da viaCellini, in zona Corfù, porterà fino oltre alla Torre diCerrano. Che la ciclabile piaccia è confermato dal grossosuccesso registrato dagli ospiti del villaggio“Hapimag” di Scerne. La ciclabile, nei cosiddetti

“questionari cortesia” è risul-tata al top del gradimento.Anche agli affezionati, turistiche vengono da noi da decen-ni, è ovviamente piaciuta lapossibilità di percorrere in

bicicletta senza pericoli, rumori e gas di scarico il trattoma non dimentichiamoci del nuovo salotto “Piazza dellaStazione”, disegnato per essere luogo di relax ma nellostesso tempo affascinante e accogliente, e la villa comuna-le Filiani che ha fatto da cornice a mostre d’arte e mani-festazioni culturali ed enogastronomiche come le “Ledegustanze”, “Accordion Jazz Festival”, “Fiabe dellapace”. E poi, il nuovo parco verde denominato “Parcodella Pace” caratterizzato dalla realizzazione del Nikedella Pace e da un palco per ospitare importanti manife-stazioni quali “Pinetnie moderne” e la rassegna per i piùpiccini “Fiabe al parco”. Tutto questo sarà ben rappresen-tato e presentato nelle manifestazioni turistiche con unanuova brochure turistica di 36 pagine ricche di immaginicon gli angoli più caratteristici della cittadina. Il prodotto èun importante mezzo di promozione per Pineto e il suoterritorio. Ovviamente questi miglioramenti, queste cifrepositive probabilmente non sarebbero esistite senza laprofessionalità e gli investimenti degli operatorilocali (albergatori, commercianti balneato-ri…) che hanno lavorato insiemeall’Amministrazione per far resta-re nel cuore dei turisti lanostra Pineto».

di Marzia Aquilio

L’estate a Pineto, una stagione da incorniciare

E con i voli low-cost, si parte alla conquista Norvegia e Danimarca

Si brinda al turismo enogastronomico

Pineto è un paese ricco di bellezze naturali, ma soprattutto il luogo del“mangiar bene”. Offre infatti la possibilità, al turista appassionato digastronomia, di conoscere i prodotti attraverso un “viaggio saporito”, dalmare all’entroterra con le sue affascinati colline. Per i turisti, soprattuttoquelli stranieri, la vacanza spesso porta la voglia di “osare”, andando acercare nuovi “amori gastronomici”, che una volta vissuti rimangononon nel cuore ma nel palato. Le tavole dei ristoranti pinetesi sono un cro-cevia di sapori. La terra diffonde odori di una varietà di verdure e diun’agricoltura rivolta alla qualità dei prodotti. Ecco spiegato il perché deisapori della frutta, dell’olio extra vergine d’oliva e dei vini in cui si scopro-no rari equilibri tra sole, terra e brezze marine. Il mare e i prodotti della pescala fanno da padroni: dagli sfiziosi antipastini, alle croccanti fritture di calamari,

agli arrosti di gamberi. Anche i dolci conservano tipicità e genuinità. Qualeturista non ha avuto modo di gustare una fetta della tipica “pizza dolce”o una fragrante neola? Fra i vini c’è solo l’imbarazzo della scelta tra

le varie etichette di bianchi, rossi e rosati che rappre-sentano il vanto degli agricoltori della zona. Un tri-pudio di proposte tali da rispondere ai palati piùesigenti e sollecitare le papille degli appassionati.

È il biglietto da visita di qualsiasi cittadina che vive di turismo. Il “forestiero”passa almeno lì una volta, un po’ per curiosare, un po’ per essere consigliato.L’ufficio Iat è quasi più importante di un bell’albergo. Fondamentale, natural-mente, il lavoro del personale che svolge quotidianamente l’attività nel miglioredei modi. Aperto tutti i giorni, nella dependance di Villa Filiani, lo Iat funzionacome una “bussola” per orientare quanti desiderino ottenere informazioni turi-stiche su alberghi, trasporti, e tempo libero con amplia pubblicità, la scorsa esta-te, per il servizio navetta di collegamento delle frazioni pinetesi con il centro cit-tadino. Ottima cosa per i turisti e per le strutture ricettive non in zona centrale(numerosi gli alberghi e i residence nel Quartiere delle Nazioni, a Borgo SantaMaria, Corfù). Il tutto in collaborazione con la Provincia che ha fornito ancheun dipendente alla struttura e l’iniziativa “In gita con la Provincia” che, da giu-gno a settembre, con un ricco calendario di escursioni estive, ha permesso aituristi di scoprire, con escursioni guidate in montagna, nel centro storico di Atri,a Teramo, ai Monti della Laga, le bellezze abruzzesi. Importante, dunque, l’atti-vità dello Iat che ha lavorato spesso in stretta sintonia con la Pro Loco di Pineto.Quest’ultima, grazie soprattutto all’inesaurabile vitalità del presidente LorenzoSantarelli, ha collaborato con le istituzioni locali per creare un’accoglienza turi-stica di qualità dando vita a numerose manifestazioni.

Ufficio Iat, garanzia per chi arriva in città

di Marzia Aquilio

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«Il trenta novembresaremo chiamati ad eleggere la nuova amministrazioneregionale. Lo faremo nel bel mezzo di una tempesta cheha sconvolto l’assetto politico e partitico dell’interaRegione.In molti è subentrata la voglia di disertare il voto, tale è lanausea provocata dai fatti accaduti e ben noti a tutti.Avremmo tante buone ragioni quindi per manifestare ilnostro dissenso astenendoci dal voto e invece è proprio inmomenti come questi che bisogna dimostrare senso diresponsabilità cercando di scegliere, attraverso il voto, ilgoverno migliore.I candidati presidenti, Costantini e Chiodi, esprimonomodi diversi di far politica e programmi che, seppur simi-

li nella sostanza, saranno fortemente influenzati nella fasedi attuazione dalle loro rispettive ideologie. Costantiniesprimerà sicuramente più attenzioni per il sociale e per lefasce deboli oltre naturalmente ad un sano discorso dilegalità e trasparenza. Chiodi forte del miracolo teramanocercherà di adottare lo stesso modello anche in Regione.Difficile quindi scegliere tra i due. La scelta deve avvenirequindi esaminando con attenzione le liste». È l’appello delconsigliere di opposizione Gaetano Avolio, che entrandonel merito delle liste, dice: «Le liste a sostegno esprimonopurtroppo tanti candidati riciclati e qualche persona seria.Basta scegliere conoscendo la storia personale e professio-nale del candidato che si è deciso di votare. Escluderecoloro che fanno politica per professione e che cambiano

casacca continuamente e non premiare nemmeno i parti-ti che li riciclano e cercare di portare in Regione personepreparate e che fanno politica per passione, è più sempli-ce di come si pensa. Un’ultima istruzione: per avere poli-tici seri e una politica pulita non scegliete candidati chepromettono o fanno favori. Sono quelli che rovinano lapolitica e che prima o poi finiscono nei pasticci. Il lorocompito è solo quello di amministrare con onestà. La poli-tica ha bisogno di cittadini che pretendono il rispetto degliimpegni assunti, di cittadini che chiedono quello che lorospetta, nulla a che vedere con i favori».

Il Consigliere comunaleGaetano Avolio

PAROLA ALLA MINORANZA

È iniziato lo scorso 28 ottobre il nuovo corso di forma-zione per volontari soccorritori e Protezione civile,organizzato dall’Associazione di volontariato e pubblicaassistenza Pros onlus di Pineto. Le lezioni, della duratadi due ore, si svolgono a Villa Filiani il martedì e il gio-vedì, dalle 20.30 alle 22.30, e prevedono contenuti teo-rici ed esercitazioni pratiche. Info 085.9350971 -www.prospineto.it

Al via i percorsi di insegnamento dilingua inglese, francese, tedesco e

spagnolo organizzati dall’assessoratoalla Pubblica istruzione del Comunedi Pineto, in collaborazione con il

Centro studi internazionale. Le iscri-zioni rimarranno aperte fino a fine

novembre. Info: ufficio cultura c/o ilpalazzo polifunzionale.

Tra i banchi di scuola

Pros, partito il nuovo corsoper diventare soccorritore

Da quasi circa due mesi tutti i ragazzi di Pineto, cosìcome quelli di tutte le altre cittadine italiane, sonotornati dietro i banchi di scuola, sia pubbliche cheprivate.La riapertura delle scuole coinvolge tantissime per-sone, basta pensare a tutto il personale addetto, agliinsegnati, ai bidelli, alle cuoche nelle mense, agli auti-sti degli scuolabus e non ultimo a noi ragazzi insie-

me ai nostri genitori per l’acquisto dei libri e la cancel-leria necessaria. Per la maggior parte delle scuole qui aPineto le lezioni cominciano alle 8.30 e finiscono alle12.30, mentre per i ragazzi che come me frequentanola scuola media, situata nel centro cittadino, le lezionicominciano alle 8 e terminano alle 13.30, svolgendocosì ogni giorno cinque ore e mezza didattiche. Certoè che dopo un lungo periodo di vacanza spensierata,ritornare sui banchi di scuola, e quindi agli impegnigiornalieri di studio, all’inizio è sempre pesante, peròbastano pochi giorni per rientrare nella normale vitascolastica e soprattutto per ritrovare tutti gli amici chemagari durante l’estate non si è avuto modo di incon-trare.È sempre un momento piacevole in cui ognuno di noiracconta di come ha trascorso l’estate, di dove si è statiin vacanza e degli amici nuovi conosciuti. Ogni annola riapertura delle scuole rappresenta per me, comeper tutti noi ragazzi, il raggiungimento di un altro tra-guardo, il lasciarsi dietro la classe frequentata peraccingersi ad un nuovo anno scolastico e ad una nuovaclasse. Questo da una parte mi rende soddisfatto per-ché è l’adempimento di un nostro dovere, ma dall’al-tra, l’idea che tra due anni mi toccherà lasciare il miopaese e quindi gran parte dei miei compagni per poterfrequentare una scuola superiore, mi rattristisce unpo’. Buono studio a tutti!!!

Federico Balducci

«La prima edizione dell’iniziativa “Cinquesere da gustare” organizzata dalla Proloco diPineto e dall’amministrazione comunale,voleva essere solo un piccolo momento frauna miriade di eventi estivi invece, grazie allacollaborazione di tanti cittadini di Borgo

Santa Maria, è stato unmomento magico, unagrande festa». Così ilvicesindaco RobertVerrocchio commentauna manifestazione

caratterizzatada momentidi teatro dia-lettale, caba-ret, danza,che ha riscos-so grande successo di pubblico. Esoprattutto tanto divertimento daparte dei bambini. Tante e gusto-se le degustazioni offerte dallemamme e dalle aziende locali inoccasione dell’evento.

«Un primo appuntamento estivo - prosegueVerrocchio - reso possibile grazie soprattut-to alla spontanea collaborazione di tanti cit-tadini che si sono resi disponibili per il loroquartiere, e che speriamo possa essere ripro-posto ogni anno con la stessa partecipazio-ne e con un programma sempre più ricco».

“Cinque sere da gustare”il divertimento è servito

L’Abruzzo al votoAvolio: «Importante scegliere il candidato migliore»

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Entusiasmo contagioso, grinta da vendere,ma soprattutto tanta voglia di stupire. Sonoquesti gli ingredienti vincenti del NuovoPineto basket, formazione teramana impe-gnata nel campionato di serie C2 (nuovaserie C regionale). La formazione del presi-dente Quinto Grossi, dirigente adriatico dinotevole spessore ma anche primo tifosodella squadra pinetese, sembra avere tutte lecarte in regola per disputare un torneo diottimo livello. Le sapienti cure tattichedel bravo Renato Castorina, l’arrivo didue giocatori di categoria qualiBenjamin Dutto (argentino) che nellascorsa stagione ha vinto il campionatocon il Termoli e Aleandro Tano(argentino) che ha già disputato quat-tro campionati in C2 (nella scorsa sta-gione giocava col Martinsicuro), non-chè la solidità di un progetto ambizio-

so potrebbero rappresentare la vera e pro-pria arma in più del Pineto 2008-2009. Adaggiungersi a questo quadro così armonicoe dettagliato, ecco soprattutto il progetto“giovani” del club teramano che nel corsodi questa stagione avrà l'occasione di dedi-carsi in maniera decisa anche al settore gio-vanile con ben quattro campionati specifici:under 17, under 15, under 14 ed under 13.Del resto già da tempo uno degli obiettiviprimari dei dirigenti pinetesi (con Grossi

lavorano anche Fabrizio Sacchini e FabioDurante) è quello di contribuire all'educa-zione dei giovani tramite il gioco del basketcon l'intento di garantire una crescita armo-nica e socialmente sana di tutti coloro chevogliono praticare la disciplina sportiva delbasket. Le stesse dichiarazioni del patronGrossi sono quanto mai chiare: «Abbiamofinalmente costituito un gruppo ragazzi edirigenti prevalentemente pinetesi con l'in-serimento di alcuni elementi esterni fonda-mentali per partecipare al campionato diC2 in maniera competitiva.Il nostro obiettivo è di arrivare a poter for-mare, nel tempo, attraverso le nostre attivi-tà giovanili, una squadra che sia espressionedella Pineto sportiva appassionata di questobellissimo sport che è la pallacanestro».Alla competizione sportiva vera e propria siaggiunge dunque l'attività del settore mini-

basket con la responsabile LauraDi Filippo. Finalità specifica èsoprattutto l'attività motoria, che,oltre a garantire un sano diverti-mento e un momento di aggre-gazione importantissimo in que-sta fascia di età, deve essere fina-lizzata soprattutto allo sviluppoarmonico e posturale dell’allievo.Proprio l'ASD Pineto Basket,attraverso la direzione della pro-

fessoressa Laura Di Filippo, conduce all'in-terno delle scuole elementari un' attivitàeducativa finalizzata allo sviluppo motorioe sportivo, fornendo ai ragazzi e alle ragaz-ze la possibilità di praticare una disciplinasportiva interessante quale è la pallacane-stro.Questo infine l'elenco completo dei gioca-tori del Pineto basket che stanno ben figu-rando nel torneo di serie C regionale, com-petizione nella quale stanno affrontandorealtà importanti come Penne, Nereto,Fortitudo Teramo e Martinsicuro.Giocatori Pineto: Nando Francani, LucaSacchini, Roberto Di Giangiacomo, NicolaCantatore, Gianni Pallini, AdalbertoSacchini, Massimiliano Centorame,Maurizio Pavone, Andrea D'Ambrosio,Stefano Leoni, Marco Giannangelo,Stefano Nardi.

Nuovo Pineto Basket,una stagione per sognare

La squadra del presidente Grossi si prepara a recitare un ruolo da protagonista nel campionato di C2

La squadra di volley per la prima volta in serie A1

La Framasil Pineto è entrata, in punta dipiedi, nell’elite del volley nazionale. È scatta-ta la serie A\1 con la formazione del presi-dente D’Orazio, vera rivelazione di questoinizio stagione. Due vittorie consecutive, aForlì e con Vibo Valentia, per far capire atutti che la Framasil non scherza e che inA\1 ci sta alla grande.La massima serie è arrivata la scorsa estatequando la società gialloblù ha deciso di rile-vare il titolo di Milano e di lanciarsi in un’av-ventura difficile ma piena di fascino altempo stesso. Tante, forse troppe e prema-ture, le critiche rivolte alla squadra abruzze-se, a detta di molti candidata alla retrocessio-ne. La risposta più bella arriva sempre dalcampo. Ad oggi che andiamo in stampa, laFramasil è in zona play off, con Padova eVibo staccate in coda e con l’etichetta disquadra rivelazione dell’inizio di stagione.Una bella sorpresa non c’è che dire. Piace etanto il modo di giocare, piace lo spirito digruppo che il Coach Paolo Montagnani èriuscito a creare, piace l’equilibrio di una for-mazione voluta fortemente in estate dal pre-

sidente D’Orazio con scelte mirate eponderate. Contro Forlì e Vibo,due perle importantissime, nel-

l’esordio contro Macerataun punto conquista-to e qualche rim-pianto di troppo,qualche rimpianto

anche per il tie-break

perso con Martina ma nel complesso Buti ecompagni hanno impressionato e tanto.Rivaldo è la vera rivelazione, oppostodi livello internazionale che sta tra-scinando i compagni a suon di attac-chi vincenti. Lo stesso Simone Butiviaggia con medie impressionanti, sia amuro che in attacco. Potrebbe rientrareanche nei piani azzurri. Squadra affidata,come detto, alla guida di Paolo Montagnani.Giovanissimo e con tanta voglia di emerge-re, ha già dimostrato di non avere nulla dainvidiare ai più esperti tecnici italiani.Soprattutto con la maglia di Pineto nelcuore: qualche stagione fa ha guidato lasquadra al salto di categoria in A\2 comealzatore. La sua grinta e il suo modo di faresono rimasti sempre impressi nella mentedel presidente D’Orazio che, con convinzio-ne, gli ha affidato la squadra. Per il momen-to è una scommessa vinta. Anzi stravinta.

di Luigi Aurelio Pomante

L’inverno si avvicina e per gli appassiona-ti della montagna anche l’appuntamentocon la settimana bianca. Come per ognisport, anche per lo sci è necessaria un’ade-guata preparazione per non tornare a casacon un “doloroso ricordo”. Allenamentoad hoc per almeno due mesi, dietanutriente, ma sana: questa la ricetta persciare in salute. È bene non lasciare nien-te all’improvvisazione e assicurarsi pertempo una buona forma fisica, ottenibilecon un allenamento di resistenza, forza,mobilità e coordinazione. Una volta sullapista dedicare 10/15 minuti agli esercizi diriscaldamento, per evitare strappi e con-tratture. Attenzione inoltre alla scelta del-l’abbigliamento: essere ben coperti signifi-ca evitare ipotermia muscolare che rallen-ta le capacità motorie. Per i bambini chestanno imparando a sciare è importantescegliere un equipaggiamento caldo,comodo, sicuro ed essere intransigentisull’uso del casco. Adulti e piccinidovrebbero usare filtri solari, occhialiprotettivi e stare attenti ai rischi dellamalattia da altitudine, che colpisce il 30

per cento di chi fa sport in montagna (isintomi sono un aumento del ritmo car-diaco e una respirazione più profonda eveloce). Tra le precauzioni da adottare èconsigliabile bere parecchia acqua, consu-mare cibi leggeri (miele, marmellata, tavo-lette di fruttosio, frutta), gli amidi (riso,pasta, patate), evitare alcool e caffeina.Naturalmente, bisogna limitare il più pos-sibile l’attività sportiva subito dopo ilpasto: i riflessi sono rallentati e il rischiomaggiore. (Vignetta Roberto Cantoro)

Il carburante giusto per sciare

La Framasil sulleali dell’entusiasmo

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