Pileri Osservatorio Italia Digitale

51
1 Milano, 28 Settembre 2009 Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e linnovazione tecnologica Stefano Pileri, Presidente CSIT

description

 

Transcript of Pileri Osservatorio Italia Digitale

Page 1: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

1

Milano, 28 Settembre 2009

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento per la digitalizzazione

della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica

Stefano Pileri, Presidente CSIT

Page 2: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

2

I contenuti dell‟Osservatorio

Il Progetto “Osservatorio sui servizi innovativi per la crescita e la competitività del Paese”, nella sua prima edizione 2009, si è concentrato sulle seguenti tematiche:

1 - Il Posizionamento del Paese nell‟Economia Digitale

2 - La Domanda dei Servizi Digitali (Famiglie ed Imprese)

3 - Il principale driver di Offerta dei Servizi Digitali: la Pubblica Amministrazione

4 - La Banda Larga come Infrastruttura Abilitante

5 - Il progetto “Italia Digitale”

Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici desidera velocizzare, sulla base dei risultati dell’Osservatorio, il progetto di sviluppo dell’innovazione digitale in Italia e farne il “filo rosso” del nuovo quadriennio di lavoro 2009-2012.

Page 3: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

3

Il Posizionamento del Paese

nell‟Economia Digitale

Page 4: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

4

• Connectivity Score: 19°

• Connectivity Score (EU): 17°

• ITU ranking: 28°

• Human Devel. Index (UN): 19°

Fonte: Connectivity Scorecard 2009, NSN

0

0,2

0,4

0,6

0,8

1 Consumer Infrastructure

Consumer Usage & Skills

Business Infrastructure

Business Usage & Skills

Government Infrastructure

Government Usage & Skills

Italy Best Performing Country

Infrastrutture, Servizi e Skill per l‟innovazione digitale

I principali Indici di Ranking Internazionali collocano il nostro Paese

in posizioni di forte ritardo

Posizionamento Sistema Italia

0

0,2

0,4

0,6

0,8

1 Consumer Infrastructure

Consumer Usage & Skills

Business Infrastructure

Business Usage & Skills

Government Infrastructure

Government Usage & Skills

Italy Best Performing Country

• Famiglie Internet/PC : 17° in EU(Between 2009)

• EU Innovation Score: 19°(EIS 2008):

Il Posizionamento del Paese

Connectivity Scorecard

Page 5: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

5

La domanda dei Servizi

Digitali

Le Famiglie

Page 6: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

6

Alfabetizzazione informatica delle famiglie italiane

Base: tutte le famiglie (24.8 milioni). Interviste a un campione

rappresentativo di 7.500 famiglie

*Internet: famiglie con utenti internet domestici, comprese famiglie

mobile only.

** Alfabetizzate: famiglie che utilizzano il PC ma senza un

collegamento a internet domestico (es. usano internet fuori casa)

*** Non alfabetizzate: famiglie in cui nessun membro sa usare il PC

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi su dati

Between 2009

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su

dati Between e Eurostat

19°

25°

17°

Le Famiglie

L‟alfabetizzazione informatica della famiglie

italianeIl posizionamento delle famiglie italiane in Europa

rispetto a diffusione PC e internet (Alfabetizzazione

Informatica).

Page 7: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

7

Base: Famiglie italiane (24,8 mln)** Le basi seguono i valori pubblicati da ISTAT per ciascun anno Fonte: Osservatorio Banda Larga - Between, Giugno 2009

La penetrazione della banda larga nelle famiglie

2006 2007 2008

Danimarca 29,6 37,2 37,4

Paesi Bassi 29,0 33,1 35,8

Svezia 22,9 28,3 32,5

Finlandia 24,9 28,8 30,7

Regno Unito 19,2 23,8 27,5

Lussemburgo 17,4 24,6 27,3

Belgio 20,7 23,9 26,6

Germania 15,3 21,1 26,3

Francia 18,0 22,3 26,2

UE15 16,5 20,8 24,3

Austria 15,8 18,4 20,8

Spagna 13,2 16,8 19,8

Irlanda 8,8 15,5 19,5

Italia 13,1 15,9 18,1

Portogallo 12,9 14,8 15,8

Grecia 2,7 6,8 11,2

Le Famiglie

% famiglie con BB mobile

Tasso di penetrazione della larga banda (% di linee di accesso fisse sul totale della popolazione)

Ranking europeo del tasso di

penetrazione della larga banda (% di linee di accesso fisse sul totale della

popolazione)

Page 8: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

8

Base: tutte le famiglie (24.8 milioni).

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi su dati Between 2009.

L‟evoluzione delle dotazioni tecnologiche

Accelerazione nella

dotazione di televisione

digitale e telefonia mobile

di terza generazione negli

ultimi tre anni.

Le Famiglie

Evoluzione delle dotazione tecnologiche

delle famiglie italiane

Page 9: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

9

Intrattenimento Informazione

I servizi on-line utilizzati

Le Famiglie

UtilitàComunicazione

Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi su dati Between 2009Base: Famiglie Fixed Broadband (9,7 mln)

Gamma dei servizi online utilizzati dalle famiglie italiane

Page 10: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

10

Servizi on-line della PA utilizzati dalle famiglie(Base: famiglie internet)

43%

27%

35%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

Comuni Sanità Education

Accesso a servizi online della PA

57%

33%

19%16%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Scaricato

moduli

Compilato

moduli

Gestito

procedure

Pagato

online

Applicazioni online dei Comuni: attività svolte*

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008

Le Famiglie

Accesso a servizi online della PAApplicazioni online dei Comuni:

attività svolte

Page 11: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

1111

2%

4%

73%

8%

5%

3%

4%

9%

19%

46%

7%

8%

11%

7%

Acquisizione nei prossimi 12

mesi

In valutazione

Inutilità

Complessità

Altro

Utilizzo in altro luogo (es.

ufficio)

CoperturaNo PC

PC no Internet

Le barriere per l‟adozione della banda larga

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2009

Le Famiglie

I principali motivi per il non utilizzo della Banda Larga

Page 12: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

12

La domanda dei Servizi

Digitali

Le Imprese

Page 13: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

13

Alfabetizzazione digitale nelle imprese

• La diffusione di internet nel mondo business prosegue: nel 2008 il 66% delle aziende italiane erano on-line

• Il mercato delle medio-grandi imprese sembra vicino alla saturazione: negli ultimi tre anni gli scostamenti sono marginali.

• A causa della forte incidenza delle piccole imprese (oltre 4,2 milioni pari al 95% del totale), complessivamente 1/3 delle aziende continua a non essere in rete (e tra le microimprese il tasso sale al 43%)

2.306 2.3742.223

61% 64% 66%

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

4.000

2006 2007 2008

Mig

lia

ia i

mp

rese

0%

20%

40%

60%

80%

100%

% I

mp

rese

Imprese % Imprese

Aziende internet e penetrazione sull‟universo

51% 54% 57%

92% 93% 93%

49% 46% 43%

8% 7% 7%

2006 2007 2008 2006 2007 2008

Base: aziende con 1+ dipendenti. Interviste ad un campione

rappresentativo di 4.500 impreseFonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008

Le Imprese

Aziende internet e penetrazione sull‟universo

Aziende internet: SOHO vs PMI (2006-8)

Page 14: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

14

2006 2007 2008

Spagna 86 89 91Francia 85 88 91Belgio 83 84 90Svezia 87 85 88Regno Unito 74 75 85UE15 75 79 84Paesi Bassi 80 85 84Germania 69 77 82Irlanda 57 63 81Italia 67 74 80Portogallo 62 74 79Danimarca 81 78 77Austria 66 69 73Grecia 54 69 68

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e

Tecnologici su dati Eurostat, 2008

Imprese digitali: il benchmarking con l‟Europa

2006 2007 2008Regno Unito 30 29 32Paesi Bassi 23 26 27Irlanda 23 27 25Germania 18 24 24Danimarca 34 33 20Portogallo 7 9 19Svezia 24 27 19UE15 16 17 18Belgio 15 18 16Finlandia 14 15 15Austria 15 18 15Francia : : 13Spagna 8 8 10Lussemburgo 11 13 10Grecia 7 6 6Italia 3 2 3

N.B: sono considerate nel dato solo le imprese che hanno

venduto almeno l’1% on-line

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e

Tecnologici su dati Eurostat, 2008

Le Imprese

Percentuale di imprese (10-49 addetti) con

collegamento internet a larga banda

Percentuale di imprese che hanno ricevuto

ordinativi tramite strumenti di rete (EDI o

internet)

Page 15: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

15

Dotazione tecnologica delle Imprese

Nelle piccole aziende sotto i 10 addetti c’è un forte potenziale di crescita sia nelle

infrastrutture di base (PC, internet, broadband) che in quelle applicative basate sulla

Intranet, sui sistemi di collaborazione e di videocomunicazione, servizi avanzati su cui

risultano essere indietro peraltro anche le aziende di dimensioni maggiori.

0%

20%

40%

60%

80%

100%

PC 71% 99% 100% 72%

Internet 64% 95% 100% 66%

Broadband 52% 93% 99% 54%

Intranet 9% 34% 71% 11%

Sito Web 31% 67% 82% 33%

Strumenti di collaborazione 6% 21% 38% 8%

Sistemi di videocomunicazione 1% 10% 19% 2%

1 - 9 add 10 - 49 add 50 + add Totale

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008Base: aziende con 1+ dipendenti. Interviste ad un campione

rappresentativo di 4.500 imprese

Le Imprese

Diffusione delle principali piattaforme ICT

Page 16: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

16

L‟ICT è ancora poco associato allo sviluppo del

business

• La percezione dell‟IT finalizzata alla riduzione costi è ancora troppo radicata

• Solo per 1/3 ca. delle aziende l‟ICT è visto come miglioramento della conoscenza dei clienti, miglioramento dell‟assistenza, incremento della visibilità sul mercato.

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

Sviluppo ricavi 14% 17% 19% 14%

Contenimento dei costi 51% 48% 47% 51%

Sviluppo innovazione tecn. 14% 12% 12% 14%

Maggiore qualità dei servizi offerti 18% 19% 17% 18%

Diversificazione dei servizi offerti 2% 3% 4% 2%

1 - 9 add 10 - 49 add 50 + add Totale

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008Base: aziende con 1+ dipendenti. Interviste ad un campione

rappresentativo di 4.500 imprese

Le Imprese

ICT motore di sviluppo per il business - Benefici attesi dall‟ICT

Page 17: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

17

I servizi on-line utilizzati• La Pubblica Amministrazione e le Banche sono, a prescindere dalle dimensioni delle imprese,

il principale interlocutore on-line delle aziende

• Molto distaccate sono le altre applicazioni “aziendali”: acquisti online, telelavoro e formazione a distanza

• La P.A. può quindi avere un importante ruolo di traino nell’approccio all’online delle aziende

• Un ruolo fondamentale hanno anche le Banche e le Società dei Servizi (Utilities, TLC, TV,..)

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Servizi bancari o finanziari (Corporate

Banking)

36% 92% 98% 43%

Servizi forniti dalla PA 42% 94% 99% 49%

Servizi di acquisto on-line 11% 29% 48% 13%

Servizi di vendita on-line 4% 9% 13% 4%

1 - 9 add 10 - 49 add 50 + add Totale

Base: aziende con 1+ dipendenti. Interviste ad un campione

rappresentativo di 4.500 imprese

Le Imprese

Impresa ClientiFornitori /

Partner

P.A.

Sviluppare

Migliorare

Banche

Servizi-applicazioni online utilizzati dalle ImpreseLa filiera dell‟impresa in rete: le politiche di

sviluppo

Page 18: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

18

Motivazioni del non utilizzo della larga banda

e di internet

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Ci collegheremo nei prossimi 12 mesi 11% 14% 6% 11%

Stiamo valutando 5% 13% 0% 6%

Non conosco questi collegamenti 1% 0% 0% 1%

La nostra zona non è coperta 17% 64% 69% 21%

I collegamenti sono troppo costosi 4% 4% 10% 4%

Questi collegamenti non servono 66% 2% 0% 61%

E troppo complicato 3% 0% 0% 3%

1 - 9 add 10 - 49 add 50 + add Totale

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008

0%

20%

40%

60%

80%

in 12 mesi 11% 46% 0% 10%

Stiamo valutando 15% 0% 0% 14%

Non serve 71% 54% 0% 75%

Non viene garantita la sicurezza dello

scambio di informazioni e dati

0% 29% 0% 2%

Costano troppo i PC, l'abbonamento

al servizio o i costi telefonici per

navigare

20% 0% 0% 18%

1 - 9 add 10 - 49 add 50 + add Totale

Le Imprese

Digital Divide

Inutilità

Motivazioni del non uso di internet

Motivazioni del non uso della larga banda

Costo

Page 19: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

19

Il principale driver di Offerta

dei Servizi Digitali

La Pubblica Amministrazione

Page 20: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

20

Il perché del focus sulla P.A.

La Pubblica Amministrazione

L‟offerta dei servizi digitali è originata da molti settori

PA Centrale e Locale

Banche

Utilities

Commercio

L‟Osservatorio è focalizzato sulla P.A. in quanto rappresenta un driver importante per l‟utilizzo dei servizi digitali e un fattore sicuramente determinante per la crescita digitale, ove si adottino opportune norme per favorire l‟erogazione e la fruizione dei servizi pubblici online.

Nell‟ambito della PA, i servizi presi in considerazione quelli che hanno maggiore impatto su Famiglie ed Imprese:

•L‟e-gov locale (Comuni)

•La Scuola Digitale

•La Sanità Digitale

Page 21: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

21

Servizi di e-Gov: il benchmarking con l‟Europa

La PA: i Comuni

Percentuale di disponibilità on-line di

20 servizi pubblici di base in Europa

Percentuale di cittadini che hanno

utilizzato servizi di e-Government

nel 2008 per tipologia

Percentuale di imprese che hanno

utilizzato servizi di e-Government nel

2008 per tipologia

11°

22°

11°

Page 22: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

22

I Comuni: frammentazione ed alfabetizzazione informatica

15%

12%

6%

>60.000 abitanti

10.000-20.000 abitanti

<2.000 abitanti

Comuni (#) Popolazione (%)

12

2.183

3.653

2.000-5.000 abitanti

5.000-10.000 abitanti

20.000-60.000 abitanti

Aree metropolitane

1.153

639

377

84

14%

15%

22%

16%

> 70% < 20%

100%

19% 18%12%

19%

40%38%

18%12%

32%

41%45%

14%

23%20%18%

Italia NO NE CE SI < 2.000

abit.

2-10.000

abit.

> 10.000

abit. e

Capol.

% c

om

un

i

% con uff/serv. ICT distrib. % su universo

Base: Tutti i Comuni. Indagine su 1.000 comuni

La PA: i Comuni

Presenza di un ufficio o un servizio di informatica

Page 23: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

23

Dotazioni tecnologiche e trend di adozione

La PA: i Comuni

85%82%

42%

16%

Banda larga Sito Intranet Extranet

% c

om

un

i

36%

63%

20%

70%

93%

55%

22%

15%

67%

47%

67%

23%

75%

28%

20%

72%

1%

57%

68%

28%

82%

70%

33%

23%

76%

2%

72%75%

37%

87%

76%

38%

27%

77%

3%

85%82%

42%

91%

98%

83%

40%

34%

80%

4%0%

95%

63%

97%98%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Larga

Banda

Web Intranet Backup Antivirus Firewall Open

source

F.D. Cellulare IPPBX

2004 2005 2006 2007 2008

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008

Trend di adozione delle principali piattaforme ICT, 2004-2008

(Base: tutti i Comuni)

Diffusione piattaforme e servizi ICT nei

Comuni (Base: tutti i Comuni)

Page 24: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

24

I Comuni e l‟utilizzo dei servizi on-line

• L’informatizzazione dei Comuni è a buon punto per le infrastrutture di base e si è sviluppata gradualmente nel tempo (gli incrementi maggiori riguardano l’adozione della larga banda)

• Piattaforme più “evolute” (Intranet, IPPBX, firma digitale) sono ancora poco sviluppate

• I principali interlocutori telematici dei Comuni (servizi utilizzati) sono gli altri enti della PA

• L’uso di servizi telematici è guidato dalle applicazioni “istituzionali” (Agenzia delle Entrate, Anagrafe, INPS, CdC ecc.).

91%

84%79%

72%

65%60%

53% 51%45%

42%

65%

14%11%

3%

SIA

TEL

INA-S

AIA

ISTA

TEL

INPS

SIS

TER

InCDP

CER

VED

DB M

otor.

civi

le

ACI-P

RA

Por

t. Car

togr

af. N

az.

eBan

k.

ePro

cur.

eLea

rn.

Telel

avoro

% C

om

un

i

Servizi TransattiviServizi Telematici

Base: Comuni connessi a Internet. Indagine su 1.000 comuni

La PA: i Comuni

Utilizzo dei servizi on-line da parte dei comuni

Page 25: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

25

I Comuni e l‟offerta dei servizi on-line

• I servizi offerti rimangono ancora poco transattivi (attivazione procedimenti, pagamenti, relazione diretta con amministratori).

• L’accesso a informazioni statiche e il download della modulistica rimangono i contenuti più diffusi

Base: Comuni connessi a Internet. Indagine su oltre 1.000 comuni.

La PA: i Comuni

75%

30%

1%5%

1%

88%

45%

3%8%

2%

93%

51%

4%

11%

2%

95%

57%

6%

17%

2%

98%

59%

9%

20%

3%

100%

63%

11%

25%

3%

Informazioni Download moduli Attivazione

procedimenti

Forum/Contatto con

amministr.

Pagamenti

2003 2004 2005 2007 2008

Fonte: Osservatorio Servizi OnLine

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008

Servizi disponibili nei territori

comunali con più di 10.000 abitanti per

massimo livello di interattività

Servizi online offerti dai Comuni e trend di

sviluppo

Page 26: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

26

21%

50%

22%

6% 1% 1%

68%

24%

8%

0%

25%

50%

75%

100%

da 1 a 10 da 11 a

50

da 51 a

100

da 101 a

200

2001+ Nessuno

Fissi Mobili

PC fissi e mobili in dotazione PC per usi didattici

38%

5%

57%

12%

56%

13%0%

16%

0%

25%

50%

75%

100%

da 1 a 10 da 11 a

50

da 51 a

100

da 101 a

200

2001+ Nessuno

in Aula in Laboratorio

L‟informatizzazione delle scuole

• I PC sono entrati nelle scuole ma rimangono per lo più confinati nei Laboratori di Informatica, nell’amministrazione e non in aula

• L‟ICT è visto come materia di studio, non come strumento a supporto della didattica

• Siti web sono presenti solo nel 70% delle scuole, e sono perlopiù privi di servizi per le famiglie (“ascolto”) e per gli studenti (market place dei contenuti)

Base: Scuole connesse a internet. Indagine su un campione rappresentativo di 800 istituti scolastici pubblici e privati primari e secondari

La PA: la Scuola

Page 27: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

27

60

55

50 49

41

3533 30

2825 25 24

19

UK NL PL DK DE BE IT IRL SE PT ES EL FR

UE 15 = 38

60

55

50 49

41

3533 30

2825 25 24

19

UK NL PL DK DE BE IT IRL SE PT ES EL FR

UE 15 = 38

60

55

50 49

41

3533 30

2825 25 24

19

UK NL PL DK DE BE IT IRL SE PT ES EL FR

UE 15 = 38UE 15 = 38

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati ICT Benchmark Schools (UE, 2006)

Diffusione ICT nelle scuole: il benchmarking

con l‟Europa

La PA: la Scuola

Indicatore di sintesi di diffusione ICT nelle scuole(le variabili considerate dall‟indice sono le dotazioni IT e gli accessi internet, la frequenza di

utilizzo e la motivazione corpo insegnante.)

Page 28: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

28

Le dotazioni tecnologiche delle scuole

• L’informatizzazione delle scuole è ancora concentrata solo su alcune piattaforme di base: internet, larga banda, LAN, sicurezza di base (AntiVirus)

• Le scuole di grado inferiore appaiono in pericoloso ritardo su tutte le piattaforme

69%

59%61%

51%

81%

53%

11%

2%

7%

75%

63% 62%

55%

18%

4%

9%

1%

83%

67%63%

58%

66%

27%

9% 10%

2%

87%

69%65% 65%

80%

33%

13%10%

3%

95%

71%67%

70%

98%

90%

35%

18%

13%

4%0%

90%

64%

96%96%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Larga

Banda

Web Intranet Backup Antivirus Firewall Open

source

F.D. Cellulare IPPBX

2004 2005 2006 2007 2008

Base: Scuole connesse a internet. Indagine su un campione rappresentativo di 800

istituti scolastici pubblici e privati primari e secondari

La PA: la Scuola

98% 95%

71%67%

In ternet Banda larga Sito Intranet

% s

cu

ole

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi

Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008

Diffusione delle principali piattaforme ICT ed

evoluzione nel tempo

Dotazione ICT nelle scuole

(Base: tutte le scuole)

Page 29: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

29

Servizi on-line disponibili

La PA: la Scuola

100%

96%

57%

52%

42%

40%

20%

13%

11%

7%

2%

2%

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Info generali

POF

Moduli

Mat. Did. X Stud.

Mat. Did. Autoprod.

Indirizzi eM Doc.

Comunic. con Doc.

Collabor.

Biblio.

Registro El.

Iscriz.

Pagam.

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between, 2008

Applicazioni on-line disponibili sui siti web delle scuole

(Base: scuole con sito web)

Page 30: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

30

Le dotazioni ICT delle strutture sanitarie

Rispetto ad altre aree dei servizi pubblici, il mondo della Sanità (ASL e A.O.) mostra livelli maggiori di sviluppo nel’uso dell’ICT, più o meno per tutte le principali piattaforme. Manca però un progetto unitario.

Base: Indagine su200 tra enti sanitari (ASL, Aziende Ospedaliere, case di cura private).

La PA: la Sanità

67%63%

41%

81%

95%

78%

28% 29%

48%

77%

67%

49%

87%

35%38%

50%

5%

88%

70%

64%

91%

84%

43% 42%

51%

8%

96%

82%

75%

95%91%

49%45%

55%

10%

98%

84%81%

97%99%

97%

51%47%

62%

13%

2%

81%

96%

97%98%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Larga

Banda

Web Intranet Backup Antivirus Firewall Open

source

F.D. Cellulare IPPBX

2004 2005 2006 2007 2008

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between 2008

Diffusione delle principali piattaforme ICT ed

evoluzione nel tempo

Page 31: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

31

I servizi online e gli interlocutori

La PA: la Sanità

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Info generali 100% 99% 99%

Info mediche 60% 62% 61%

Modulistica 83% 56% 60%

eMail reparti 67% 60% 61%

Info liste attesa 63% 42% 45%

Prenotazioni 20% 10% 11%

Consegne referti 8% 4% 4%

Pagamenti 4% 2% 2%

ASL AO + CdC Totale

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between 2008

0%

20%

40%

60%

80%

Cittadini 17% 26% 21%

MMG 48% 77% 69%

Altre str. sanit. 30% 26% 27%

Enti finanziatori 35% 31% 32%

Farmacie 56% 17% 28%

ASL AO + CdC Totale

23%

0%

20%

40%

60%

80%

Cittadini 17% 26% 21%

MMG 48% 77% 69%

Altre str. sanit. 30% 26% 27%

Enti finanziatori 35% 31% 32%

Farmacie 56% 17% 28%

ASL AO + CdC Totale

23%

Gli interlocutori esterni (con accesso ad aree riservate del web per tipologia di

struttura sanitaria)

Applicazioni disponibili sul sito web

per tipologia di struttura sanitaria

Page 32: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

32

Le applicazioni innovative e l‟evoluzione nel

tempo

La PA: la Sanità

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su dati Between 2008

0%

10%

20%

30%

40%

50%

Telecardiologia 44% 26% 28%

Teleassistenza 26% 19% 20%

Teledidattica 4% 8% 7%

Teleconsulto 28% 12% 14%

Telemonitoraggio 13% 12% 12%

Teleradiologia 47% 22% 25%

ASL AO + CdC Totale

Diffusione delle applicazioni di telemedicina

e evoluzione nel tempo

Applicazioni di sanità elettronica

sviluppate per tipologia di struttura

Page 33: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

33

Infrastrutture Digitali

La Banda Larga

Page 34: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

34

Il problema del Digital Divide

• La connessione in fibra ottica della centrale telefonica alla rete di trasporto e la presenza di apparati DSLAM nelle centrali telefoniche sono le condizioni abilitanti per la diffusione di servizi ad alta velocità

• Nel 2008 il 5% della popolazione italiana risiedeva in zone caratterizzate da situazioni di digital divide di lungo periodo, mentre il 7% si trovava in aree di digital divide di medio periodo

Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi su dati vari

• La connessione in fibra ottica della centrale telefonica alla rete di trasporto e la presenza di apparati DSLAM nelle centrali telefoniche sono le condizioni abilitanti per la diffusione di servizi ad alta velocità

• Nel 2008 il 5% della popolazione italiana risiedeva in zone caratterizzate da situazioni di digital divide di lungo periodo, mentre il 7% si trovava in aree di digital divide di medio periodo

Vincoli strutturali Popolazione

%

Senza DSLAM, senza fibra 3%

Linee lunghe (centrali con

clienti a oltre 3-4 km)

2% DD lungo

Con MUX, senza fibra 3%

Con mini DSLAM, senza

fibra4%

DD medio

Con DSLAM e fibra 88%

TOTALE 100%Coperto

La Banda Larga

Digital Divide e Vincoli strutturali

Page 35: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

35

Il Digital Divide di seconda generazione• Analizzando l’infrastruttura a livello regionale possiamo leggere il fenomeno anche in termini di “prima” e

“seconda generazione”, facendo riferimento non solo alla copertura ADSL ma anche alla velocità di collegamento tendente ai 20 MB. (Tecnologia ADSL 2+)

• In termini di numero di cittadini esclusi la maggiore incidenza del problema è riferibile a Lombardia, Veneto, Sicilia e Piemonte.

• Si conferma la necessità del piano nazionale di sostegno agli investimenti per abilitare l’erogazione dei servizi innovativi attraverso la rete a banda larga (Piano Romani)

DD 1a generazione: popolazione non coperta da rete a banda larga

DD 2a generazione: popolazione non coperta da servizi a banda ultralarga (oltre 20 Megabit)

La Banda Larga

Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi su dati vari

Digital Divide di seconda generazione ( fino a 20 MBit/sec)

Page 36: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

36

Servizi mobili broadband in forte crescita

• Nel 2008 il 90% della popolazione, corrispondente a circa 4.600 comuni, era coperta da servizi UMTS. Nello stesso periodo, i servizi HSPDA erano disponibili per l’86% della popolazione

• Tuttavia, la diffusione delle tecnologie UMTS e HSDPA non procede ancora allo stesso modo sul territorio

La Banda Larga

Elaborazioni Confindustria Servizi Innovativi su dati vari

Page 37: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

37

Distretti Industriali: una priorità da rispettare

La Banda Larga

Distriduzione Numero Distretti Industriali per % di copertura ADSL

6

27

84

23

5110

156

0102030405060708090

100110120130140150160170180

Totale

Distretti

Industriali

0% >0% -

<50%

50% -

<70%

70% -

<80%

80% -

<90%

90% -

<100%

100%

% di copertura lorda

Nu

me

ro D

istr

ett

i In

du

str

iali

TermomeccanicaVeronaVeneto

6

0

ModaVeronaVeneto5

9

ModaTreviso - VicenzaVeneto5

8

SportsystemMontebellunaVeneto5

7

OcchialeBellunoVeneto5

6

Arredamento e Metalmeccanico

MarscianoUmbria

5

5

Ceramica

DerutaUmbria

5

4

Porfido

TrentinoTrentino Alto Adige

5

3

Tecnologico

TrentinoTrentino Alto Adige

5

2

TessilePratoToscana5

0

MarmoMassa CarraraToscana4

9

CartaCapannoriToscana4

8

Orafo

ArezzoToscana

4

7

MeccanicaSiracusaSicilia4

6

MeccatronicaPalermoSicilia4

5

PescaMazzara de ValloSicilia4

4

SugheroCalangianus-Tempio PausaniaSardegna4

3

NanotecnologieLeccePuglia4

2

HiTechBariPuglia4

1

CasalinghiVerbano-Cusio-OssolaPiemonte

4

0

Stampaggio LamiereCanavesePiemonte3

9

MetalmeccanicoBorgomaneroPiemonte3

8

TessileBiellaPiemonte3

7

Mobile

PesaroMarche

3

5

CalzaturieroFermano-MacerateseMarche

3

4

HiTechVimercateLombardia3

3

TermoelettromeccanicaVareseLombardia3

2

MeccanicaValle dell'ArnoLombardia

3

1

TessileVal SerianaLombardia2

4

TessileSerico ComascoLombardia

3

0

MobileMonza BrianzaLombardia2

9

RubinetteriaLumezzaneLombardia2

7

AbbigliamentoGallarateseLombardia

2

6

TessileCastel GoffredoLombardia2

8

CalzaturieroBrentaLombardia2

5

Agricolo - Florovivaistico

Riviera di PonenteLiguria

2

3

Nautico - Cantieristica

La SpeziaLiguria

2

2

Aerospaziale

RomaLazio

2

1

LapideoGuidoniaLazio2

0

CartaFrosinoneLazio1

9

NauticaCivitavecchiaLazio1

8

AgroalimentareSan DanieleFriuli3

6

MobilePordenoneFriuli1

7

SediaPordenoneFriuli1

6

CeramicaSassuoloEmilia Romagna1

5

Agroalimentare

Parma - LanghiranoEmilia Romagna

1

4

BiomedicaleMirandolaEmilia Romagna1

3

AbbigliamentoCarpiEmilia Romagna1

2

Motoristico

BolognaEmilia Romagna

1

1

ConciarioSolofraCampania

1

0

OrafoMarcianeseCampania9

VitivinicoloAvellinoCampania8

AlimentareSibariCalabria7

AgroalimentareBisignanoCalabria6

AgroalimentareMetapontinoBasilicata5

MobileMateraBasilicata4

AutomotiveVal di SangroAbruzzo3

MobileTeramo - PescaraAbruzzo2

Apparecchiature elettricheAtessaAbruzzo1

SETTORIDISTRETTIREGIONI

TermomeccanicaVeronaVeneto

6

0

ModaVeronaVeneto5

9

ModaTreviso - VicenzaVeneto5

8

SportsystemMontebellunaVeneto5

7

OcchialeBellunoVeneto5

6

Arredamento e Metalmeccanico

MarscianoUmbria

5

5

Ceramica

DerutaUmbria

5

4

Porfido

TrentinoTrentino Alto Adige

5

3

Tecnologico

TrentinoTrentino Alto Adige

5

2

TessilePratoToscana5

0

MarmoMassa CarraraToscana4

9

CartaCapannoriToscana4

8

Orafo

ArezzoToscana

4

7

MeccanicaSiracusaSicilia4

6

MeccatronicaPalermoSicilia4

5

PescaMazzara de ValloSicilia4

4

SugheroCalangianus-Tempio PausaniaSardegna4

3

NanotecnologieLeccePuglia4

2

HiTechBariPuglia4

1

CasalinghiVerbano-Cusio-OssolaPiemonte

4

0

Stampaggio LamiereCanavesePiemonte3

9

MetalmeccanicoBorgomaneroPiemonte3

8

TessileBiellaPiemonte3

7

Mobile

PesaroMarche

3

5

CalzaturieroFermano-MacerateseMarche

3

4

HiTechVimercateLombardia3

3

TermoelettromeccanicaVareseLombardia3

2

MeccanicaValle dell'ArnoLombardia

3

1

TessileVal SerianaLombardia2

4

TessileSerico ComascoLombardia

3

0

MobileMonza BrianzaLombardia2

9

RubinetteriaLumezzaneLombardia2

7

AbbigliamentoGallarateseLombardia

2

6

TessileCastel GoffredoLombardia2

8

CalzaturieroBrentaLombardia2

5

Agricolo - Florovivaistico

Riviera di PonenteLiguria

2

3

Nautico - Cantieristica

La SpeziaLiguria

2

2

Aerospaziale

RomaLazio

2

1

LapideoGuidoniaLazio2

0

CartaFrosinoneLazio1

9

NauticaCivitavecchiaLazio1

8

AgroalimentareSan DanieleFriuli3

6

MobilePordenoneFriuli1

7

SediaPordenoneFriuli1

6

CeramicaSassuoloEmilia Romagna1

5

Agroalimentare

Parma - LanghiranoEmilia Romagna

1

4

BiomedicaleMirandolaEmilia Romagna1

3

AbbigliamentoCarpiEmilia Romagna1

2

Motoristico

BolognaEmilia Romagna

1

1

ConciarioSolofraCampania

1

0

OrafoMarcianeseCampania9

VitivinicoloAvellinoCampania8

AlimentareSibariCalabria7

AgroalimentareBisignanoCalabria6

AgroalimentareMetapontinoBasilicata5

MobileMateraBasilicata4

AutomotiveVal di SangroAbruzzo3

MobileTeramo - PescaraAbruzzo2

Apparecchiature elettricheAtessaAbruzzo1

SETTORIDISTRETTIREGIONI

Occorre dare priorità ai 60 distretti industriali selezionati da Confindustria per il progetto pilota sulla Larga Banda.

Lista dei 60 distretti industriali

selezionati da ConfindustriaCopertura ADSL Lorda dei 156 distretti industriali italiani

Page 38: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

38

Il Progetto Paese

“Italia Digitale”

Page 39: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

39

Innovare è una priorità di Sistema

Il Progetto Paese

L‟ Innovazione Digitale costituisce oggi una priorità non più dilazionabile, infatti essa

ha impatti diretti sulla crescita del PIL dei Paesi in quanto migliora la produttività,

migliora l‟occupazione ed incrementa gli investimenti . Il Progetto Paese Italia

Digitale richiede di:

Know How

Digitale

Infrastrutture

Digitali

Offerta di

Servizi Digitali

Domanda di

Servizi Digitali

Sviluppare l‟Infrastruttura Digitale a

banda larga: eliminare il Digital Divide,

sviluppare le reti di nuova generazione

(NGN)

Sviluppare il Know how Digitale tramite

la Scuola, la promozione del Governo e

dell’Industria (e di Confindustria);

Sviluppare i Servizi Digitali (offerta

di e-government della PA, e-banking,

delle BANCHE, e-commerce)

Stimolare l‟utilizzo dei Servizi

Digitali nelle Imprese, nella PA e

nelle Famiglie ( Norme per lo Switch

Off assistito dalle Reti Amiche)

Page 40: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

40

Impatto su Produttività e Valore AggiuntoIl Progetto Paese

1) Miglioramento Processi

L’adozione di processi basati

sulle nuove tecnologie digitali

determina un aumento della

produttività del lavoro del 5%

nell‟industria e del 10% nei

servizi. Si valuta che

l’incremento di produttività

legato allo sviluppo dei servizi

digitali in Europa sia dello

0.29% l‟anno tra il 2004 e il

2006.

.

Fonte: Commissione Europea, DG Infomation Society

“The ICT impact on growth and productivity, 2008”

Evoluzione della Produttività in Italia

2) Crescita attività Knowledge Intensive

(Outsourcing, Terziario Avanzato, IT)

La crescita del Valore Aggiunto in Europa

nel 2006 covuto all’ICT, tra spostamento

attività nei servizi, nuove attività ed attività

perse nei settori tradizionali è stata

di 82,4 miliardi di € (+ 0,71%)

Attività perse nei settori

tradizionali dell‟economia

Crescita delle attività nei

settori innovativi

Page 41: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

41

Impatto su Occupazione e PIL

Il Progetto Paese

EU27

2006 2010 2015

Best

case

Base

case

Worst

case

Best

case

Base

case

Worst

case

Best

case

Base

case

Worst

case

Adozione servizi online 3% 3% 3% 3.5% 3% 2,47% 4,12% 3% 1,82%

Creazione netta impieghi

(„000/anno)103 103 103 192 107 37 339 110 -20

Contributo alla crescita

PIL0,71% 0,71% 0,71% 0,87% 0,71% 0,55% 1,09% 0,71% 0,37%

Crescita PIL connessa a BB – miliardi €1.089 850 636

Impatto sull‟occupazione

I Paesi più avanzati

riusciranno a trarre i

benefici maggiori

dagli investimenti in

infrastrutture e servizi

digitali (+0,89% di PIL

rispetto allo 0,47% dei

meno sviluppati).

Page 42: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

42

Impatto sui Costi delle Regioni

Il Progetto Paese

I risparmi ottenibili dalla digitalizzazione del sistema sanitario, basati sulla proiezione su base nazionale dello studio di uno dei casi di successo (SISS), rappresentano approssimativamente il 2% della spesa sanitaria

0

20

40

60

80

100%

Spesa SSN 2016As Is

Saving ICTLordo

Costo SoluzionieHealth ICT

3,0

Spesa SSN 2016Netta To Be

91,3

100,0

-11,7

Spesa SSN 2016Lorda To Be

88,3

Saving ICT Potenziali Lordi e Netti

Fonte: Elaborazioni su Best Demostrated Practice eHealth Impact, commisionata da

European Commission Information Society and Media DG;

Booz Allen Hamilton, EHR ROI, March 2005

EHR EstesoEHR Esteso 2,0%

ePrescribing e

Percorsi di Cura

ePrescribing e

Percorsi di Cura1,9%

Shared Service

Clinici e Amm.vi

Shared Service

Clinici e Amm.vi0,9%

TelemedicinaTelemedicina 6,9%

-8,7 %-8,7 %

-11,7%-11,7%

Focus

dell’analisi

Nota: Costo di Innovazione calcolato come canonizzazione lineare degli

investimenti e costi di esercizio sostenuti nei 10 anni di progetto in ipotesi di

eHealth Platform Telecom Italia

0

20

40

60

80

100%

Spesa SSN 2016As Is

Saving ICTLordo

Costo SoluzionieHealth ICT

3,0

Spesa SSN 2016Netta To Be

91,3

100,0

-11,7

Spesa SSN 2016Lorda To Be

88,3

Saving ICT Potenziali Lordi e Netti

Fonte: Elaborazioni su Best Demostrated Practice eHealth Impact, commisionata da

European Commission Information Society and Media DG;

Booz Allen Hamilton, EHR ROI, March 2005

EHR EstesoEHR Esteso 2,0%EHR EstesoEHR Esteso 2,0%

ePrescribing e

Percorsi di Cura

ePrescribing e

Percorsi di Cura1,9%ePrescribing e

Percorsi di Cura

ePrescribing e

Percorsi di Cura1,9%

Shared Service

Clinici e Amm.vi

Shared Service

Clinici e Amm.vi0,9%Shared Service

Clinici e Amm.vi

Shared Service

Clinici e Amm.vi0,9%

TelemedicinaTelemedicina 6,9%TelemedicinaTelemedicina 6,9%

-8,7 %-8,7 %

-11,7%-11,7%

Focus

dell’analisi

Nota: Costo di Innovazione calcolato come canonizzazione lineare degli

investimenti e costi di esercizio sostenuti nei 10 anni di progetto in ipotesi di

eHealth Platform Telecom Italia

Le indicazioni tratte dalle Best Demonstrated Practices hanno trovato conferma nell’analisi, condotta attraverso un modello elaborato daBooz Allen Hamilton (cfr EHR esteso 2%). Le altre aree qui trattate non sono state ancora implementate in CRS-SISS.

Fonte: Elaborazioni su Best Demostrated Practice eHealth Impact, commisionata da

European Commission Information Society and Media DG;

Booz Allen Hamilton, EHR ROI, March 2005

Fonte: Elaborazioni Confindustria Servizi

Innovativi e Tecnologici su dati Between

2008

Best Practices: Savings Lordi e NettiI Risparmi del Sistema Sanitario

Digitalizzato

Page 43: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

43

Sviluppare la Domanda Digitale

Il Progetto Paese

Utilità: Disponibilità e convenienza all’utilizzo di Internet per la fruizionedei servizi delle PA (Sviluppo servizi e-government nei comuni, sportello unico di accesso “impresa in un giorno”, ..).

Know-how ed Assistenza: Diffondere la cultura dell’azienda in rete (Benchmarks, Seminari di aggiornamento, Corsi online, ecc.), Help Desk ed Assistenza Tecnica

Accessibilità: Ampliamento copertura della banda larga fissa e mobile soprattutto nei Distretti Industriali

Incentivazione: Rendere più conveniente l’acquisto di dotazioni e servizi (defiscalizzazione investimenti, accesso al credito facilitato, ecc.).

Utilità: arricchimento dei servizi online delle

PA, Banche e Aziende e forte stimolo al loro

utilizzo; sensibilizzazione e valorizzazione

sul comportamento “green” delle Famiglie

Digitali

Multicanalità: accesso multicanale alla

rete internet anche mediante l’utilizzo di

terminali di nuova generazione (smart

phone, chiavette USB, Decoder DTT, IPTV,

Connected TV).

Know-how ed Assistenza: adeguare i

programmi scolastici e favorire campagne

di alfabetizzazione digitale, migliorare l’

Assistenza Tecnica

Accessibilità: ampliamento copertura della

banda larga fissa e mobile nelle aree di

Digital Divide.

Famiglie Imprese

Know How

Digitale

Infrastrutture

Digitali

Offerta di

Servizi Digitali

Domanda di

Servizi Digitali

Page 44: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

Stefano Pileri,

Telecom

Italia/Technolo

gy &

Operations44

Source: elaboration on OECD data 2009

0,0

10,0

20,0

30,0

40,0

50,0

60,0

70,0

80,0

90,0

100,0

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0

Household PC penetration

Ho

us

eh

old

BB

Pe

ne

tra

tio

n

EU27

Korea

Iceland

Denmark

Netherlands

Norway

SwedenFinland

Canada (2007)

United Kingdom

Luxembourg

Belgium

Japan (only PC

access)

France

Germany

Austria

Australia (2007)

United States (2003)

Spain

Ireland

Hungary

Portugal

Poland

Czech Republic

Slovak Republic

New Zealand

(2006)

ItalyGreece

Mexico

Turkey (2005)

Connected TV Net PCMM smartphone

Il Progetto Paese

Sviluppare la Domanda Digitale

con la Multicanalità

Page 45: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

45

Sviluppare l‟Offerta Digitale

Il Progetto Paese

Attuazione Piano Brunetta per e-Government

(priorità per Comuni, Scuole, Sanità, Giustizia ma poi

Turismo e Beni Culturali, Sicurezza, Energia ed Ambiente)

Innovazione Normativa per il forte stimolo alla erogazione e

fruizione dei servizi pubblici online (l’interazione on-line deve

diventare un diritto – dovere con assistenza delle Reti Amiche).

Ruolo attivo dell‟Industria ICT e delle Banche per facilitare lo

sviluppo dei grandi sistemi digitali offerte di project financing

ed innovazione tecnologica (Cloud Computing, SaaS)

Necessità di un opportuno finanziamento del Governo

almeno nella fase iniziale del lancio dei progetti ( % new, %

all’interno della spesa IT corrente della PAC e PAL).

Know How

Digitale

Infrastrutture

Digitali

Offerta di

Servizi Digitali

Domanda di

Servizi Digitali

Page 46: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

46

Norme per l’obbligatorietà dell’utilizzo dei servizi online (funzione di intermediazione di Reti Amiche per i soggetti “deboli”)Completamento infrastruttura a larga bandaAmpliamento offerta dei servizi (da informativi a transazionali) con priorità sulla Posta Elettronica Certificata, Firma Elettronica, Identità Digitale, Fatturazione Elettronica sostitutiva

Sviluppare l‟Offerta Digitale dei Comuni

Il Progetto Paese

Il modello concettuale di riferimento

Sportello Unico (Telematico)

COMUNI

(->Camere di Commercio)

INPS

Imprese

Creazione impresa e in generale per tutte le vicende amministrative

dell’attivitàproduttiva

INAIL

Vigili del Fuoco

Altre istituzioni coinvolte

Front-end telematico, firma digitale, posta elettronica certificata

Interoperabilità e cooperazione applicativa tra le amministrazioni coinvolte

Fonte: elaborazione Between su fonti varie

Il modello concettuale di riferimento

Sportello Unico (Telematico)

COMUNI

(->Camere di Commercio)

INPS

Imprese

Creazione impresa e in generale per tutte le vicende amministrative

dell’attivitàproduttiva

INAIL

Vigili del Fuoco

Altre istituzioni coinvolte

Front-end telematico, firma digitale, posta elettronica certificata

Interoperabilità e cooperazione applicativa tra le amministrazioni coinvolte

Fonte: elaborazione Between su fonti varie

Impresa in un giorno

Fonte: Elaborazione Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici su fonte Between, 2009

Sportello Unico per le Attività Produttive

Know How

Digitale

Infrastrutture

Digitali

Offerta di

Servizi Digitali

Domanda di

Servizi Digitali

Page 47: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

47

Sviluppare l‟Offerta Digitale

della Scuola

Il Progetto Paese

Cabina di Regia:Definizione ed aggiornamento delle Linee Guida, Tracciamento e premiazione Best Practices

Identificazione attività formative, sistema incentivante e di valutazione sugli skills ICT di docenti/dirigenti

Sviluppo delle infrastrutture ICT:Collegamento a banda larga (Target: 100%) Introduzione email (Target: 100% insegnanti, 60% studenti) PC disponibile in classe (1:5) (Target: 100% scuole) LAN wifi e PC connessi (Target: 60% wifi, 50% PC connessi) Lavagne interattive (Target: 60% scuole)Assistenza tecnica e manutenzione (Target: 100%)

Sviluppo e coinvolgimento Docenti:Definizione tempi ed incentivi per l’applicazione del metodo digitale, Erogazione dei piani di formazione e conseguimento “Patentino Informatico” (Target: 75%) Erogazione dei contenuti formatici per i “learning objects” ed uso di ICT a scuola (Target: 40% del tempo di lezione deve prevedere l’utilizzo di ICT).

Sviluppo e coinvolgimento Famiglie:Piano di finanziamento ed incentivazione per l’adozione dell’ICT per l’interazione scuola-famiglia (BB, formazione, PC) (Target: 100% famiglie con figli a scuola connessi e con PC, 50% famiglie usano la comunicazione online con la scuola) Adottare gli e-book ed equipararli ai libri di testo normali (accesso e sovvenzioni), Piano di comunicazione per avvicinare le famiglie alla Scuola Digitale, Sviluppo applicazioni PC – Scuola Digitale – Famiglia Digitale (registro elettronico, contatto con i docenti, ecc.) (Target: 100%), Sviluppo applicazioni TV Scuola Digitale – Famiglia Digitale

Know How

Digitale

Infrastrutture

Digitali

Offerta di

Servizi Digitali

Domanda di

Servizi Digitali

Page 48: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

48

L‟Offerta Digitale nella Sanità

L’adozione di un sistema

di Sanità Elettronica

integrata permette di

accelerare la diffusione di

soluzioni e-Health in rete

(CUP, EHR, FSE,

Teleassistenza,

Telemedicina) ma

rappresenta anche un utile

strumento di controllo

della spesa sanitaria

potendo avere su un

database comune tutti gli

gli attori coinvolti (enti

erogatori, MMG/PLS,

Famacie, Ospedali,

Stakeholders).

Carta Sanitaria

Elettronica

CittadinoCittadino

REFERTAZIONE

PAGAMENTO

TICKET

PRENOTAZIONE

ESECUZIONE

RegioneRegione

ACCETTAZIONE

Farmacie Ospedali

Operatori Sanitari

CUP Regionale

Secu

rity

& P

rivac

y

(Firm

a d

igitale

,

Dis

aste

rR

ecove

ry,

Intr

usio

nD

ete

ction

,

etc

.)

•Gestione visite

•Ricetta digitale

•Certificato Malattia

Digitale

•Patient Relationship

Management

Rete dei MMG/PLS

•Gestione visite

•Ricetta digitale

•Certificato Malattia

Digitale

•Patient Relationship

Management

Rete dei MMG/PLS

Telemedicina

Portale di Accesso Multicanale

EHR

Cruscotto Direzionale•Controllo Spesa

•DWH (uso, qualità, ecc.)

•DSS

EHR•Anagrafica

•Fascicolo

•Libretto Sanitario

ERPCoop

eGov HL7

SPCoopPorta di Dominio

XML DICOM … eGov

InteroperabilitàSOA compliant, SPCoop compliant, Interoperabilità Evoluta

Stakeholders:

Min. Tesoro

INAIL

INPS

……

Il Progetto Paese

Fonte: Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici

Il Nuovo Modello ICT per la

Sanità Digitale

Know How

Digitale

Sviluppo di

Infrastrutture

Digitali

Offerta di

Servizi Digitali

Domanda di

Servizi Digitali

Page 49: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

49

Sviluppare le Infrastrutture Digitali

Il Progetto Paese

Attuazione del Piano Romani per l‟eliminazione

del Digital Divide di prima e seconda generazione

(1471 M€) ed avvio della realizzazione NGN

Innovazione della Normativa per il forte stimolo allo

sviluppo di reti ottiche di nuova generazione ( infrastrutture

leggere, condivisione di infrastrutture, nuovi piani regolatori per

le infrastrutture).

Innovazione della Regolamentazione NGN secondo i

principi del Risk Premium e del Risk Sharing per la

massimizzazione del ritorno sui notevoli investimenti necessari

Coinvolgimento sistematico delle Regioni, Province e

Comuni nel problema dello sviluppo delle infrastrutture

(canalizzazioni e torri radio)

Know How

Digitale

Sviluppo di

Infrastrutture

Digitali

Offerta di

Servizi Digitali

Domanda di

Servizi Digitali

Page 50: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

50

N. NodiIncidenza

su DD (%)

%

soluzioni

Mobile

%

soluzioni

Fisse

Incidenza su

DD da soluzioni

Mobile

Incidenza su

DD da soluzioni

Fisso

Centrali non

servite da BB1.500 3,0% 67% 33% 2,0% 1,0%

Centrali con

MiniDslam2.400 4,0% 12% 88% 0,5% 3,5%

Linee lunghe (al netto di quelle

su apparati)

7.550 1,8% 86% 14% 1,5% 0,3%

Apparati mux/

concentratori6.330 3,4% 40% 60% 1,4% 2,0%

12,2% 5,4% 6,8%

Soluzioni proposte

Piano Romani: un impegno del Governo per

abbattere il Digital Divide (1471 mln €)

La Banda Larga

Obiettivi di riduzione del Digital Divide del Piano “Romani”

Page 51: Pileri  Osservatorio  Italia  Digitale

51

Sintesi dei principali Obiettivi al 2012 +

Il Progetto Paese

1. Portare la percentuale delle famiglie digitali dal 45% all‟80%.

2. Portare la percentuale delle aziende internet dal 66% al

100%.

3. Portare la percentuale dei Comuni con Servizi On Line al 100%, diffondere la Posta Elettronica Certificata e la Firma Elettronica.

4. Attuazione del Piano Scuola Digitale (100% Scuole in Rete e

PC in aula, 75% dei Docenti con patentino ICT, 50% di

famiglie che interagiscono on line con le scuole)

5. Diffusione a livello nazionale del modello di Sanità Digitale

(100% dei Medici in Rete e 100% Ricette e Certificati Digitali)

6. Portare la copertura a Larga Banda (fino a 20 Mega) al 95% e

la Larga Banda (sopra a 2 Mega) al 100%

7. Portare le infrastrutture di rete NGN al 25% di copertura