PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA...Educazione alla Cittadinanza digitale p. 67 Progetti p. 67 4 -...
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ISTITUTO COMPRENSIVO
F.S. CABRINI – MILANO
PIANO TRIENNALE
OFFERTA FORMATIVA
2019-2022
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INDICE
Premessa p. 5
Capitolo primo
Il TERRITORIO p. 6
Popolazione scolastica p. 7
Risorse del territorio: culturali sociali e sportive p. 8
Capitolo secondo
L’ISTITUTO COMPRENSIVO p. 9
Storia p. 10
Identità dell’Istituto p. 10
Descrizione e ubicazione p. 12
Organizzazione oraria - Primaria p. 13
Organizzazione oraria - Secondaria p. 15
Orario delle lezioni – Secondaria p. 16
Risorse strumentali p. 17
Risorse professionali p. 20
Organico del potenziamento p. 20
Regolamento di Istituto p. 21
Regolamento disciplinare p. 22
Patto Educativo di Corresponsabilità p. 22
Iscrizioni e formazione classi p. 23
Capitolo terzo
IL CURRICOLO VERTICALE p. 24
Il Curricolo Verticale p. 25
ü Italiano p. 26
ü Lingua inglese p. 29
ü Seconda lingua comunitaria (solo Secondaria di Primo Grado) p. 31
ü Storia p. 32
ü Geografia p. 34
3
ü Matematica p. 36
ü Scienze p. 38
ü Musica p. 40
ü Arte e immagine p. 42
ü Educazione Fisica p. 43
ü Tecnologia p. 45
ü Religione Cattolica p. 47
Capitolo quarto
LA VALUTAZIONE p. 49
La valutazione p. 50
Capitolo quinto
IL PIANO DI FORMAZIONE p. 53
Piano di formazione in servizio p. 54
Capitolo sesto
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO p. 55
Il piano di miglioramento p. 56
Priorità e traguardi p. 57
Capitolo settimo
OFFERTA FORMATIVA P. 58
Finalità istituzionali p. 59
Profilo delle competenze dello studente p. 60
Declinazione degli obiettivi di apprendimento p. 62
Una scuola per tutti e per ciascuno p. 63
Inclusività p. 63
Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità p. 64
Orientamento p. 65
Educazione alla Cittadinanza digitale p. 67
Progetti p. 67
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- Progetti di Istituto p. 68
- Progetti Scuola Primaria p. 72
Ampliamento dell’offerta formativa p. 74
- Progetti Scuola Secondaria p. 76
Ampliamento dell’offerta formativa p. 81
Monitoraggio p. 84
Servizi p. 85
Associazione Cabrini e Oltre p. 86
ALLEGATI AL PTOF p. 87
All. 1. Regolamento d’Istituto p. 88
Regolamento disciplinare
All. 1a. Scuola Primaria p. 94
All. 1b. Scuola Secondaria di primo grado p. 96
Patto di Corresponsabilità
All. 2a. Scuola Primaria p. 100
All. 2b. Scuola Secondaria di primo grado p. 101
Criteri di Iscrizioni
All. 3a. Scuola Primaria p. 102
All. 3b. Scuola Secondaria di primo grado p. 104
Criteri Formazione Classi
All. 4a. Scuola Primaria p. 106
All. 4b. Scuola Secondaria di primo grado p. 107
Criteri attribuzione valutazione comportamento
All. 5a. Scuola Primaria p. 108
All. 5b. Scuola Secondaria di primo grado p. 109
Declinazione della valutazione
All.6a. Scuola Primaria p. 111
All.6b. Scuola Secondaria di primo grado p. 112
All. 7. Tabella certificazione delle competenze al termine della classe Quinta
All. 8. Tabella certificazione competenze alla fine del Triennio
All. 9. Piano Triennale di Inclusività p. 113
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PREMESSA
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (DL.107/2015) è il documento
fondamentale dell’Istituto con il quale la scuola non solo dichiara all’esterno la
propria identità, ma anche il programma completo e coerente di strutturazione
del curricolo. Nello specifico sono contenute le attività, i progetti, l’organizzazione,
l’impostazione metodologico-didattica, l’utilizzo, la promozione e valorizzazione
delle risorse umane, le scelte di gestione e di amministrazione con cui l’Istituto
intende perseguire gli obiettivi comuni a tutte le istituzioni scolastiche italiane.
È coerente altresì con le Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo di
istruzione, e riflette le esigenze del contesto in cui nasce.
È stato elaborato dal Collegio dei Docenti e approvato dal Consiglio di Istituto.
Stabilisce le linee di indirizzo generali dell’Istituto e annualmente viene aggiornato
alla luce delle azioni concrete messe in atto dai singoli plessi.
Di fatto, attraverso il Piano, la scuola intende rendere il più possibile trasparente
il proprio modo di operare e i suoi obiettivi, si assume impegni e responsabilità
nei confronti dei risultati che produce. Esso non è solo la fotografia dell’identità
esistente, ma impegna la struttura organizzativa della scuola e le sue risorse in
modo dinamico verso obiettivi di miglioramento e consolidamento. È dunque
strumento di documentazione e di progettazione in continua revisione, aperto al
contributo e alle esigenze di alunni, genitori, comunità territoriale, docenti e
personale non docente.
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Capitolo primo
IL TERRITORIO
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POPOLAZIONE SCOLASTICA
L’Istituto Comprensivo F.S. Cabrini si compone di: una Scuola Primaria e di
due Scuole Secondarie di Primo Grado:
• Scuola Primaria F.S. Cabrini, via delle Forze Armate
• Scuola Secondaria di Primo Grado De Marchi Junior, via Crimea
• Scuola Secondaria di Primo Grado T. Gulli, via Martinetti
L’utenza della Scuola Primaria è costituita da alunni provenienti in massima
parte da famiglie residenti nella zona di ubicazione della scuola, in quella
Secondaria, invece, si registra anche la presenza di ragazzi provenienti da
quartieri limitrofi.
Nella maggior parte dei casi entrambi i genitori degli allievi sono occupati in
ambito lavorativo e, pertanto, le cure parentali sono spesso affidate a figure di
supporto quali i nonni. Si tratta in ogni caso mediamente di genitori presenti e
attivi nella vita della scuola.
Oltre agli allievi di nazionalità italiana, che costituiscono una grande percentuale
della nostra popolazione scolastica, sono presenti alunni di provenienza
extracomunitaria, che tendono ad essere, con il passare degli anni, più numerosi
per via dei flussi migratori.
L’insediamento sul territorio di componenti plurietniche ha reso necessario
attivare, all’interno dell’Istituzione, una serie di interventi atti a favorire
l’inclusione.
Alcune famiglie usufruiscono inoltre di un sostegno economico da parte
dell'Associazione Cabrini e Oltre a favore dell'ampliamento dell'offerta formativa,
soprattutto per progetti, laboratori e viaggi di istruzione.
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RISORSE DEL TERRITORIO: CULTURALI, SOCIALI, SPORTIVE
La zona nella quale è situato l’Istituto Comprensivo F.S. Cabrini offre molteplici risorse e competenze utili per la scuola:
Polo Start 3
Fondazione Don Gnocchi (via Capecelatro, 66)
UONPIA (via Val d'Intelvi, 1 e via Remo La Valle, 7)
Liceo Scientifico Marconi (Centro Territoriale di Supporto CTS - NTD)
Centri di Aggregazione Giovanile
CDE Creta (via Zurigo, 65)
Centro Educativo Tutti i mondi (via Micene,4)
CAG Comunità Nuova (via delle Forse Armate, 179)
Centri Diurni
Colibrì, gestito dalla Cooperativa Tuttinsieme (via Dalmine, 6)
Non solo compiti, gestito dalla Cooperativa Età Insieme (via Stratico, 9 e Via della Creta, 22) Trampolino, gestito dalla Cooperativa Azione Solidale (Via Gabetti, 15)
Servizi di aiuto allo studio
Parrocchia “SS. Martiri Nabore e Felice” (p.le Perrucchetti)
Congregazione “Figlie Povere di San Giuseppe Calasanzio” (via Tonezza)
Parrocchia “SS. Patroni d’Italia” (Via Arzaga)
Parrocchia “Beata Vergine Addolorata” zona San Siro (p.za Esquilino)
Centri ricreativi
Centro Francescano Culturale Artistico Rosetum (via Pisanello, 1)
Biblioteche comunali
Biblioteca Sicilia (via Sacco, 14)
Biblioteca Odazio (via Odazio, 9)
Biblobus (p.za Selinunte)
Centri sportivi
Associazioni sportive, polisportive e associazioni calcistiche
Piscina Arioli Venegoni e Quarto Cagnino
Palaghiaccio Agorà
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Capitolo secondo
L’ISTITUTO COMPRENSIVO
10
STORIA
La Scuola Primaria “F.S. Cabrini” di via Forze Armate 65 è stata inaugurata nel
1938 ed intitolata ad un’eminente figura religiosa che operò
nel campo caritativo a favore degli emigranti italiani.
L’edificio è stato testimone del percorso storico del quartiere.
La Scuola Secondaria di Primo Grado “De Marchi Junior” di via Crimea 22
deve la sua intitolazione alla volontà della madre di un
giovane ufficiale degli alpini, caduto sul fronte russo nel
1943, Emilio De Marchi, che era il nipote del famoso scrittore
milanese omonimo. Ecco perché questa fu chiamata “De
Marchi Junior”.
La Scuola Secondaria di Primo Grado “Tommaso Gulli” di via Martinetti 25 è
intitolata al Capitano di Corvetta, medaglia d'oro al Valor
Militare alla memoria per le sue imprese durante la Prima
Guerra Mondiale.
Nell'anno scolastico 2000-2001 le due scuole medie statali sono state accorpate
sotto il nome “De Marchi J.- Gulli”. A partire dall’anno scolastico 2013-2014 le tre
scuole sopra citate costituiscono l’ Istituto Comprensivo “F. S. Cabrini”.
IDENTITÀ DELL’ISTITUTO
“Il primo ciclo d’istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di
primo grado. Ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e lo
sviluppo dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si acquisiscono
gradualmente le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e
lungo l’intero arco della vita. La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle
conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di
base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.” (tratto da “Annali della
Pubblica Istruzione 2012”).
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Negli anni il nostro Istituto ha cercato di definire la propria identità in termini di
scelte riconducibili essenzialmente a quattro macro-obiettivi o finalità educative:
Ø LA CRESCITA DELL'IDENTITÁ PERSONALE: la conoscenza di sé e delle
proprie potenzialità;
Ø L'ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE, ABILITÀ, METODI PER SVILUPPARE
COMPETENZE NELLE VARIE AREE DISCIPLINARI;
Ø LO SVILUPPO DELLA SOCIALIZZAZIONE, DEL SENSO DI
RESPONSABILITÀ, DI LEGALITÀ E DI COLLABORAZIONE anche
nell’ottica dell’acquisizione di competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica;
Ø LA FORMAZIONE DI UNA CAPACITA’ CRITICA E PROGETTUALE
attraverso
• attività curricolari e percorsi di formazione significativi;
• occasioni continue di apprendimento dei saperi e dei linguaggi essenziali
per una solida preparazione culturale;
• percorsi specifici e di sostegno per le varie forme di diversità, disabilità e
svantaggio anche in collaborazione con le famiglie e con gli enti territoriali;
• attività di consolidamento e potenziamento delle diverse aree disciplinari
per gli alunni più motivati;
• progetti di accoglienza, inclusione e orientamento;
• progetti di continuità educativa e didattica;
• progetti di educazione alla salute
e mediante
• lo sviluppo della curiosità verso il sapere e la capacità di risolvere problemi
• la promozione della capacità degli studenti di selezionare informazioni e
dare senso alla varietà delle esperienze, al fine di ridurne la
frammentazione.
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DESCRIZIONE E UBICAZIONE
L’Istituto è situato nel Municipio 7 del Comune di Milano e registra ampi consensi
da parte dei genitori come dimostrato ogni anno dalle numerose iscrizioni.
Per il prossimo triennio si prevede una sostanziale conferma del numero attuale
di classi e corsi:
- 26 classi, di cui 21 a tempo-scuola 40 ore e 5 a 33 ore nella Scuola
Primaria “F.S. Cabrini”, in via delle Forze Armate, 65
- 6 corsi, pari a 18 classi, nella Scuola Secondaria di Primo Grado “De
Marchi J.”, in via Crimea, 22
- 6 corsi, pari a 18 classi, nella Scuola Secondaria di Primo Grado “Tommaso
Gulli”, in via Martinetti, 25
A. Scuola Primaria “F.S. Cabrini” - Via Forze Armate, 65
MM 1 Linea Rossa (Bande Nere e Primaticcio), ATM n. 63 – 64 – 67
B. Scuola Secondaria di Primo Grado “T. Gulli” - Via Martinetti, 25
MM 1 Linea Rossa (Bande Nere), ATM n. 63 – 72 – 80
C. Scuola Secondaria di Primo Grado “De Marchi J.” - Via Crimea, 22
MM 1 Linea Rossa (Bande Nere e Primaticcio), ATM n. 63 – 64 – 67
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ORGANIZZAZIONE ORARIA - Scuola Primaria “F.S. Cabrini”
Classi con orario settimanale di 27 ore + 6 ore (mensa e interscuola)
Sono previsti tre rientri pomeridiani il lunedì, martedì e giovedì con uscita alle
16,30 e due giornate il mercoledì e venerdì, con uscita alle 13.
TEMPO SCUOLA 33 ORE
Discipline cl.1^ cl.2^ cl. 3^-4^-5^
Religione cattolica/Alternativa Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Inglese* Tecnologia Musica* Arte e immagine* Educazione fisica
2 7 2 2 5 2 1 1 1 2 2
2 7 2 2 5 2 2 1 1 1 2
2 7 2 2 5 2 3 1 1 1 1
Totale Ore 27
Mensa e interscuola* 6 6 6 Totale Ore 33
• Tempo scuola 33 h: comprensivo di 6 ore dedicate alla mensa e al dopo
mensa (interscuola)
• *musica o arte: 2h solo in 1^
• * inglese: 1h in 1^, 2h in 2^, 3h dalla 3^. Dalla classe 3^, l’aumento delle ore
di inglese dalla prima alla terza implica che una delle due ore dedicate
all’attività motoria venga svolta nel monteore dell’interscuola.
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Classi con orario settimanale di 40 ore
E’ prevista la frequenza dal lunedì al venerdì con uscita alle 16,30.
TEMPO SCUOLA 40 ORE
Discipline cl.1^ cl.2^ cl. 3^-4^-5^
Religione cattolica/Alternativa Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Inglese* Tecnologia Musica* Arte e Immagine* Educazione fisica Arricchimento curricolare
2 7 2 2 5 2 1 1 2 2 2 2
2 7 2 2 5 2 2 1 1 2 2 2
2 7 2 2 5 2 3 1 1 1 2 2
Mensa e interscuola 10 Totale Ore 40
• Tempo scuola di 40 h: comprensivo di 10 ore dedicate alla mensa e al dopo
mensa + 3 h di arricchimento curricolare (1h di italiano, 1h di matematica
e 1h di educazione fisica)
• * inglese: 1h in 1^, 2h in 2^, 3h dalla 3^
• * musica: 2h solo in 1^
• * arte: 2h solo in 1^ e in 2^
Per entrambi i tempi scuola, l’intervallo della mattina è fissato dalle 10,30 alle
10,45. La refezione scolastica modulata su due turni e l’interscuola pomeridiano
partono dalle 12,25 alle 14,30.
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ORGANIZZAZIONE ORARIA - Scuola Secondaria “De Marchi J.”
Classi a TEMPO NORMALE
con 30 spazi di 60 minuti ciascuno, suddivisi su cinque giorni, dalle ore 7,55 alle
13,55 (con due intervalli giornalieri di 10 minuti dalle ore 9,45 alle 9,55 e dalle
11,45 alle 11,55, parte della seconda e quarta ora).
TEMPO SCUOLA NORMALE
Religione cattolica/Alternativa Italiano Storia Geografia Matematica e Scienze Inglese Francese o Spagnolo Musica Arte e Immagine Educazione fisica Tecnologia
1 6 2 2 6 3 2 2 2 2 2
ORGANIZZAZIONE ORARIA - Scuola Secondaria “T. Gulli”
Classi a TEMPO NORMALE
con 30 spazi di 60 minuti ciascuno, suddivisi su cinque giorni, dalle ore 7,55 alle
13,55 (con due intervalli giornalieri di 10 minuti dalle ore 9,45 alle 9,55 e dalle
11,45 alle 11,55, parte della seconda e quarta ora).
TEMPO SCUOLA NORMALE
Religione cattolica/Alternativa Italiano Storia Geografia Matematica e Scienze Inglese Francese o Spagnolo Musica Arte e Immagine Educazione fisica Tecnologia
1 6 2 2 6 3 2 2 2 2 2
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Classi a TEMPO PROLUNGATO
con 30 spazi suddivisi su cinque giorni esattamente come sopra + 1 spazio mensa
e due ore di lezioni pomeridiane per due pomeriggi alla settimana, lunedì e
mercoledì, con uscita alle 16,40.
TEMPO SCUOLA PROLUNGATO
Religione cattolica/Alternativa Italiano Storia e Geografia Matematica e Scienze Inglese Francese o Spagnolo Musica Arte e Immagine Educazione fisica Tecnologia
1 6* 6* 8 3 2 2 2 2 2
• in seconda e in terza Lettere (Italiano, Storia, Geografia) 12 ore
ORARIO DELLE LEZIONI Secondaria “De Marchi J. - T. Gulli”
ORA dalle alle
PRIMA 7.55 8.55
SECONDA 8.55 9.45
Intervallo 9.45 9.55
TERZA 9.55 10.55
QUARTA 10.55 11.45
Intervallo 11.45 11.55
QUINTA 11.55 12.55
SESTA 12.55 13.55
•
TEMPO PROLUNGATO MARTINETTI – CORSI L - M
Mensa 13.55 14.50
SETTIMA 14.50 15.45
OTTAVA 15.45 16.40
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RISORSE STRUMENTALI
Scuola Primaria F.S. Cabrini
LABORATORI
INFORMATICA con 12 postazioni PC e LIM per alunni e docenti PITTURA AUDIOVISIVI
AULE ATTREZZATE
BIBLIOTECA aula con postazioni di lettura per gli alunni con scaffali con libri suddivisi per età e/o classi 1 AULA per percorsi individualizzati e/o a piccolo gruppo (con PC con programmi per le diverse esigenze degli alunni) 1 AULA VIDEO con televisore e LIM
PISCINA
1 vasca e 2 spogliatoi
PALESTRE
2 palestre: lato est e lato ovest
SPAZI APERTI
ORTO GIARDINO
- destinato alle classi prime e confinante con la Scuola dell’Infanzia
- spazio costituito da sei cassoni di terra coltivata
GIARDINO GRANDE - spazio destinato alle restanti classi.
REFEZIONE
CENTRO CUCINA destinato alla preparazione del pranzo per il nostro Istituto e una decina di scuole della zona REFETTORIO GRANDE con due turni (12,25 e 13,30) REFETTORIO PICCOLO per le classi prime al primo turno o per necessità specifiche.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “De Marchi Junior”
LABORATORI
INFORMATICA SCIENZE MUSICA
SPAZI ATTREZZATI
AULA RICEVIMENTO GENITORI INFERMERIA 15 AULE dotate di LIM AULA per percorsi individualizzati e/o a piccolo gruppo
PALESTRE
1 palestra
SPAZI APERTI
ORTO Spazio ricavato dal giardino Spazio esterno per attività sportive
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Tommaso Gulli”
LABORATORI
INFORMATICA SCIENZE MUSICA ARTE
SPAZI ATTREZZATI
BIBLIOTECA INTERCULTURA AULE RICEVIMENTO GENITORI E /O SPECIALISTI INFERMERIA 9 AULE dotate di LIM AULE per percorsi individualizzati e/o a piccolo gruppo
AULA MULTIMEDIALE
aula per conferenze con videoproiettore con capienza di circa 120 persone
PALESTRE
2 palestre
SPAZI APERTI
ORTO 1 CAMPO DI PALLAVOLO 1 CAMPO DI PALLACANESTRO
REFEZIONE
2 REFETTORI
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RISORSE PROFESSIONALI
L'Istituto Comprensivo ha da anni un corpo docente stabile. Le nuove assunzioni
in ruolo hanno ben compensato il flusso naturale dei pensionamenti. Questo
favorisce la continuità di un lavoro che si dipana nell'arco di ciascun ciclo
scolastico, tale da promuovere la crescita di tutti gli studenti.
L’organico delle singole scuole è composto da docenti curricolari, da docenti di
sostegno e da docenti destinati al potenziamento dell’offerta formativa. Tale
organico aggiuntivo, assegnato alle scuole per la programmazione di interventi
mirati, risponde agli obiettivi di qualificazione del servizio scolastico individuati
dal Piano di Miglioramento e fa parte dell’organico dell'autonomia.
ORGANICO DEL POTENZIAMENTO
Scuola Primaria
Numero docenti
Classe di Concorso ESIGENZA ORGANIZZATIVA/PROGETTUALE
1 Classe di concorso primaria (24 ore)
Esonero totale del Primo Collaboratore per coordinamento delle attività dell’Istituto.
1 Classe di concorso primaria (24 ore)
Potenziamento digitale
1 Classe di concorso primaria (24 ore)
Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni stranieri di prima e seconda alfabetizzazione attraverso percorsi personalizzati
1 Classe di concorso primaria (24 ore)
Potenziamento delle competenze di lingue inglese
Scuola Secondaria
Numero docenti
Classe di Concorso ESIGENZA ORGANIZZATIVA/PROGETTUALE
1 Classe A-49 Esonero del Secondo Collaboratore per coordinamento delle attività della Secondaria (9 ore) e dell’Orientamento (7 ore). Attività sportive pomeridiane (2 ore).
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1 Classe A-25 Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni stranieri di prima e seconda alfabetizzazione attraverso percorsi personalizzati (16 ore). Mensa (2 ore).
1 Classe A-30 Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni stranieri di prima e seconda alfabetizzazione attraverso percorsi personalizzati (16 ore). Mensa (2 ore).
1 Classe A-22 Potenziamento delle competenze digitali e linguistiche degli alunni.
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Il Regolamento di Istituto è la carta legislativa interna dove sono definite le
modalità organizzative e gestionali della scuola.
Le configurazioni dell’organizzazione scolastica descritte discendono dalla
normativa vigente, dalle finalità formative e dalle prospettive della scuola, delle
famiglie e della comunità locale.
Il Regolamento d’Istituto si prefigge di:
• Stabilire delle regole per il funzionamento generale dell’Istituto Scolastico.
• Regolare i comportamenti individuali e collettivi.
• Conseguire, anche attraverso l’osservanza degli obblighi derivanti dalla
convivenza civile, finalità educative e formative che sono proprie della vita
scolastica. Tali finalità saranno perseguite da tutte le componenti che
interagiscono nella e con la scuola: alunni, genitori, operatori scolastici e
comunità locale. Il regolamento è stato elaborato tenendo conto del
complesso delle principali fonti normative, contratti del personale della
scuola, D.L. 297, D.L. 81/08, D.PR. 249/98, DPR 27599, D.L. 196/2003 e
i decreti attuativi che regolano i diversi ed articolati aspetti dell’istituzione
scolastica. Le regole interne e i rapporti con gli alunni ed i genitori sono
dettate dagli Organi Collegiali e dal Dirigente Scolastico.
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REGOLAMENTO DISCIPLINARE
La scuola riveste un ruolo centrale nella formazione e crescita personale di tutti i
soggetti coinvolti: alunni, docenti e non docenti. Risulta quindi essenziale
instaurare un clima sereno e costruttivo di collaborazione tra le parti, per
affrontare in modo consapevole e responsabile le attività scolastiche proposte.
Gli alunni devono essere guidati a comprendere che le regole non sono un limite
all’espressione individuale, ma uno strumento essenziale per garantire buone
relazioni sociali e un ambiente d’apprendimento produttivo. Tutta la comunità
perciò è tenuta a rispettare e a far rispettare le norme della vita scolastica.
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono a rafforzare
nell’alunno il senso di responsabilità e di appartenenza alla comunità sociale.
Qualora non vengano rispettate una o più norme del Regolamento d’Istituto, dopo
un primo richiamo verbale si procederà ad informare la famiglia e ad applicare le
sanzioni previste in base alla frequenza e gravità della mancanza, nell’ottica che
l’alunno acquisisca un comportamento corretto. (All.1a e 1b)
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
È richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori di un patto educativo di
corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e
doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie.
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un
rapporto di fiducia reciproca, per realizzare le finalità dell’Offerta Formativa e per
assicurare il successo scolastico degli studenti.
Attraverso il patto educativo si esplicitano l’accettazione congiunta del progetto
formativo e l’impegno, da parte di ciascun soggetto, a contribuire concretamente
al perseguimento degli obiettivi e delle finalità condivisi. (All. 2)
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ISCRIZIONI E FORMAZIONE CLASSI
Le iscrizioni alle classi prime della Scuola Primaria e Secondaria vengono
effettuate dai genitori nel periodo stabilito ogni anno dal Ministero.
Ai genitori è garantita la facoltà di iscrivere i propri figli presso le nostre Scuole,
nei limiti della loro effettiva recettività, secondo i criteri deliberati dal Consiglio di
Istituto. (All. 3a e 3b).
Le classi saranno formate in modo da costituire il più possibile gruppi equi-
eterogenei tra loro (All. 4a e 4b).
Ø Regolamento Scolastico Istituto Comprensivo “F.S. Cabrini” (All. 1).
Ø Regolamento Disciplinare Scuola Primaria “F.S. Cabrini”. (All. 1a).
Ø Regolamento Disciplinare Scuola Secondaria “De Marchi J. - Gulli” (All. 1b).
Ø Patto di Corresponsabilità Scuola Primaria “F.S. Cabrini”. (All. 2a).
Ø Patto di Corresponsabilità Scuola Secondaria “De Marchi J. - Gulli” (All. 2b).
Ø Criteri Iscrizioni Scuola Primaria “F. S. Cabrini” (All. 3a).
Ø Criteri Iscrizioni Scuola Secondaria “De Marchi J. - Gulli” (All. 3b).
Ø Criteri Formazione classi Scuola Primaria “F. S. Cabrini” (All. 4a)
Ø Criteri Formazione classi Scuola Secondaria “De Marchi J. - Gulli” (All. 4b).
24
Capitolo terzo
IL CURRICOLO
VERTICALE
25
IL CURRICOLO VERTICALE
Il Curricolo Verticale si propone di organizzare e descrivere il percorso che uno
studente compie dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di Primo grado,
caratterizzato da un progressivo passaggio dai campi dell’esperienza, specifici
della Scuola dell’infanzia, all’emergere e definirsi delle singole discipline, in una
prospettiva che deve sempre tendere all’unitarietà del sapere.
Il Curricolo Verticale richiama le “Indicazioni Nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (D.M. n 254 del 16 novembre
2012) e il documento “Indicazioni nazionali e nuovi scenari” del 2018. Esprime
l’impegno a far acquisire all’alunno la consapevolezza di ciò che sta facendo, a
sviluppare abilità che lo rendano competente anche al di fuori del contesto
scolastico e a motivarlo verso la curiosità intellettuale e la soluzione dei problemi.
Esso è in costante processo di adattamento rispetto alle programmazioni dei
diversi ordini di scuola in una situazione formativa concreta che in ogni caso
mantiene finalità, obiettivi e metodi comuni.
Il curricolo del nostro Istituto, che nella sua dettagliata articolazione costituisce
un documento allegato, vede nel tema della cittadinanza e in quello, ad esso
connesso, della sostenibilità lo sfondo integratore e il punto di riferimento del
lavoro di tutti i docenti, impegnati nella costruzione del senso della legalità e nello
sviluppo di un’etica della responsabilità nella prassi quotidiana e non solo nella
promozione di esperienze significative particolari.
Tutta l’offerta formativa, di cui i progetti sono parte integrante, tende al
raggiungimento delle competenze previste dalle Indicazioni Nazionali 2012
“rilanciate” nel documento del 2018 elaborato dal Comitato Scientifico Nazionale
(CSN). In esse si richiamano gli strumenti culturali, le abilità e le competenze di
base per la cittadinanza che il nostro Istituto da anni considera fondamentali
nella propria offerta formativa.
Nello specifico delle discipline i traguardi sono definiti dalle Indicazioni Nazionali
2012 e 2018.
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ITALIANO
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di
classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e
formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile
adeguato alla situazione.
• Ascolta e comprende testi orali «diretti» o «trasmessi» dai media cogliendone
il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di
vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le
informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
• Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni
utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le
sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo
nucleo di terminologia specifica.
• Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a
voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi
personali.
• Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e
alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi
parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.
• Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di
alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle
discipline di studio.
• Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e
caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono
correlate alla varietà di situazioni communicative.
• È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua
e lingue differenti (plurilinguismo).
• Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali
relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti
del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
27
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
• L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative,
attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con
ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento
comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere
informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti
culturali e sociali.
• Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella
realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella
formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e
sociali.
• Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media,
riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia,
l’intenzione dell’emittente.
• Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di
ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe,
presentazioni al computer, ecc.).
• Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e
misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare,
raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base
di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e
informatici.
• Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a
costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
• Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo,
regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo,
destinatario.
• Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei
linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
• Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base
(fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).
28
• Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
• Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione
comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
• Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo)
e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.
• Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali
relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della
frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze
metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei
testi e per correggere i propri scritti.
29
LINGUA INGLESE
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
• L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti
familiari.
• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni
immediati.
• Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con
espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di
routine.
• Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
• Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e
usi della lingua straniera.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
• L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in
lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta
normalmente a scuola e nel tempo libero.
• Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze
personali, espone argomenti di studio.
• Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti
noti.
• Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.
• Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio
di altre discipline.
30
• Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a
coetanei e familiari.
• Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di
scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera,
senza atteggiamenti di rifiuto.
• Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la
lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e
collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e
progetti.
• Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di
apprendere.
31
SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
(I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)
• L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti
familiari.
• Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di
informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.
• Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio
vissuto e del proprio ambiente.
• Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.
• Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua
straniera dall’insegnante.
• Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali
propri delle lingue di studio.
• Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per
imparare.
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STORIA
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di
vita. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche
presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e
culturale.
• Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e
individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.
• Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
• Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le
concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche.
• Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con
risorse digitali. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e
civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla
fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la
contemporaneità. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia
dal paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di
apertura e di confronto con la contemporaneità.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
• L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche
mediante l’uso di risorse digitali.
• Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e
le sa organizzare in testi.
• Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di
studio,
• Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche
acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
33
• Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente,
comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del
mondo contemporaneo.
• Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia
italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione
dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità
di aperture e confronti con il mondo antico.
• Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale,
moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti
con il mondo antico.
• Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla
civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
• Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
• Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa
mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.
34
GEOGRAFIA
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche,
utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.
• Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e
globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche,
progettare percorsi e itinerari di viaggio.
• Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e
satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie).
• Riconosce e denomina i principali «oggetti» geografici fisici (fiumi, monti,
pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.).
• Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina,
pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e
individua analogie e differenze con i principali paesaggi
• europei e di altri continenti.
• Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni
operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
• Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito
da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
• Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai
punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta
geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.
• Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca,
immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici,
sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni
spaziali.
35
• Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a
quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche,
artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da
tutelare e valorizzare.
• Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e
nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle
diverse scale geografiche.
36
MATEMATICA
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
• Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture
che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
• Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche,
ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
• Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i
più comuni strumenti di misura (metro, goniometro…).
• Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle
e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e
grafici.
• Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
• Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
• Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione
• diverse dalla propria.
• Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e
confrontandosi con il punto di vista di altri.
• Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri
decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…).
• Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella
realtà.
37
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
• L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali,
ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un
numero e il risultato di operazioni.
• Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
• Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di
variabilità e prendere decisioni.
• Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e
la loro coerenza.
• Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Confronta
procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono di
passare da un problema specifico a una classe di problemi.
• Produce argomentazioni di base alle conoscenze teoriche acquisite (ad
esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
• Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e
utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione
riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
• Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule,
equazioni…) e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
• Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi…) si orienta con
valutazioni di probabilità.
• Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso
esperienze significative e ha capito come gli strumenti matematici appresi
siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
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SCIENZE
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo
che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
• Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante,
dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti,
formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti.
• Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra
dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.
• Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce
rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici
modelli.
• Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali.
• Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento,
utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
• Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli
altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
• L’alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all’aperto, lo svolgersi dei
più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni
ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
• Utilizza il metodo scientifico per lo sviluppo del pensiero logico e critico e
come capacità di leggere la realtà in modo razionale
39
• Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni
ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici
formalizzazioni.
• Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli
macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi
limiti.
• Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro
evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali
di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti
ambientali.
• E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere
finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta
modi di vita ecologicamente responsabili.
• Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.
• Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della
scienza nel
campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.
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MUSICA
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista
qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
• Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e
strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di
forme di notazione analogiche o codificate.
• Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi
quelli della tecnologia informatica.
• Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
• Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,
appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti
didattici e auto-costruiti.
• Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale,
utilizzandoli nella pratica.
• Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
• L'alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali
attraverso l'esecuzione e l' interpretazione di brani strumentali e vocali
appartenenti a generi e culture differenti.
• Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all' analisi e alla
produzione di brani musicali.
• E' in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l' improvvisazione o
partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e
multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio
musicale utilizzando anche sistemi informatici.
41
• Cmprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i
significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi
contesti storico-culturali.
• Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze
musicali, servendosi anche di appropriati codici e di sistemi di codici.
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ARTE E IMMAGINE
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi,
pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
• È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e
messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.).
• Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
• Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e
manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
• L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e
progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio
visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche
con l’integrazione di più media e codici espressivi.
• Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i
significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di
prodotti multimediali.
• Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna
e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali
e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti
artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
• Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e
ambientale del proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e
conservazione.
• Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali,
utilizzando il linguaggio appropriato.
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EDUCAZIONE FISICA
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del
proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.
• Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i
propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze
ritmico-musicali e coreutiche.
• Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare
competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica
sportiva.
• Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più
complessa, diverse gestualità tecniche.
• Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel
movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza
nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
• Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
• Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di rispettarle.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo grado
• L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di
forza che nei limiti.
• Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in
situazione.
• Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per
entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori
44
sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle
regole.
• Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello
“star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
• Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
• È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di
impegnarsi per il bene comune.
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TECNOLOGIA
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e
fenomeni di tipo artificiale.
• È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo
di energia, e del relativo impatto ambientale.
• Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in
grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il
funzionamento.
• Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi
leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.
• Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso
adeguato a seconda delle diverse situazioni.
• Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato
utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. Inizia a
riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della
tecnologia attuale.
Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria
di primo grado
• L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi
tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri
viventi e gli altri elementi naturali.
• Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di
beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte.
• È in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una
scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e
rischi.
• Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed è in
grado di classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma,
46
alla struttura e ai materiali.
• Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la
progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.
• Ricava dalla lettura e dall’analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o
sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni
rispetto a criteri di tipo diverso.
• Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione
ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie
necessità di studio e socializzazione.
• Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire,
in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche
collaborando e cooperando con i compagni.
• Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla
struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando
elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di
programmazione.
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RELIGIONE CATTOLICA
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria
• L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di
Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle
tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del
Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali
festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
• Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento
fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di
testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di
un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
• Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della
proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità
di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica
il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul
valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria
di Primo Grado
• L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul
trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione
religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con
persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di
accoglienza, confronto e dialogo.
• Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della
storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del
cristianesimo delle origini.
48
• Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta
con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per
avviarne una interpretazione consapevole.
• Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne
individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo
imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
• Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di
riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a
confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai
propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso,
con gli altri, con il mondo che lo circonda.
49
Capitolo quarto
LA VALUTAZIONE
50
LA VALUTAZIONE
La valutazione degli alunni ha finalità formativa ed educativa come ribadito dalle
disposizioni ministeriali. In un modello di scuola che educa all'autonomia,
valutare significa valorizzare i percorsi di apprendimento di ciascuno e rendere gli
allievi capaci di autovalutarsi utilizzando l’errore come una risorsa per migliorare
i propri apprendimenti.
Nella sua funzione di strumento regolatore dei processi, ha carattere
promozionale, formativo e orientativo.
Carattere promozionale:
• per promuovere nell'alunno la percezione dei suoi punti forti, prima che
deboli;
• per restituirgli un'immagine di sè e delle sue capacità;
• per dargli conoscenza delle proprie capacità e limiti.
Carattere formativo:
• per dare all'alunno la percezione del livello a cui è arrivato all'interno del
processo formativo e capire cosa deve fare.
Carattere orientativo:
• per dare all'alunno la percezione dei propri aspetti di forza e debolezza e
avere capacità di scelta e decisione.
Gli insegnanti quindi impostano il percorso valutativo:
• effettuando valutazioni periodiche, così da poter regolare continuamente la
programmazione e adeguare l'azione didattica alle potenzialità di ciascun
alunno, predisponendo percorsi di potenziamento/consolidamento o
recupero personalizzati;
• traducendo i percorsi e gli esiti del valutare in un sistema visualizzabile
(schede e griglie rapportate alle diverse discipline);
• coinvolgendo nel processo valutativo i genitori, con colloqui e informazioni
scritte;
51
• finalizzando il processo valutativo a rendere ogni soggetto capace di
ottimizzare la conquista della sua identità, della sua autonomia e delle sue
competenze.
Nella valutazione saranno considerati come parametri di riferimento:
• il percorso di apprendimento (conoscenze ed abilità)
• le competenze disciplinari
• il metodo di lavoro e l’autonomia
• l’attenzione, partecipazione e impegno
• gli aspetti relazionali e le competenze sociali.
Da quest’anno è in uso nell’ Istituto il Registro elettronico. I voti perciò saranno
visibili dai genitori utilizzando le proprie credenziali.
Per coinvolgere e responsabilizzare gli alunni e per rendere efficace il carattere
promozionale, formativo e orientativo che vede lo studente al centro del processo
valutativo, le valutazioni verranno comunicate prima ai ragazzi stessi alla
consegna delle verifiche e solo in seguito rese visibili alle famiglie sul registro.
Gli alunni della Scuola Primaria potranno essere ammessi alla classe successiva
anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di
prima acquisizione. Resta ferma la non ammissione alla classe successiva in casi
eccezionali, deliberata all’unanimità dai docenti contitolari (articolo 3).
Per le alunne e gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, l’ammissione
alla classe successiva o all’esame di Stato, è deliberata dal consiglio di classe,
anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento,
dunque anche in caso di attribuzione di voti inferiori a sei decimi .
La valutazione dunque terrà in debita considerazione il DL 13 aprile 2017, n. 62:
Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo
ed esami di Stato, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera i), della legge
13 luglio 2015, n. 107.
Le prove INVALSI per la rilevazione degli apprendimenti si svolgono, come da
disposizioni ministeriali, al secondo anno (Italiano e Matematica) e quinto anno
52
(Italiano, Matematica e Inglese) della Scuola Primaria e nelle classi terze della
Scuola Secondaria (Italiano, Matematica e Inglese). Dal 2018 al termine del primo
ciclo di istruzione sono computer based e la partecipazione ad esse costituisce
requisito di ammissione all’esame di Stato.
L’ Esame di Stato al termine del Primo Ciclo di Istruzione prevede tre prove
scritte, riferite rispettivamente alla lingua italiana, alle competenze logico-
matematiche e alle competenze in lingue straniere, ed un colloquio (articolo 8).
Alla fine della Scuola Primaria e della Secondaria di Primo Grado saranno inoltre
certificate le Competenze Chiave di Cittadinanza acquisite nel percorso (All. 7 e 8)
Per la valutazione degli alunni con disabilità (DVA) si dovrà tener conto di
quanto previsto dal Piano Educativo Individualizzato. Inoltre si prevede, per gli
alunni disabili, la predisposizione di prove differenziate, corrispondenti agli
insegnamenti impartiti e idonei a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle
sue potenzialità e ai livelli d'apprendimento iniziali.
Per la valutazione degli alunni in situazione di difficoltà specifica
d'apprendimento - DSA debitamente certificati si prevede che, in sede di
attività didattiche, siano attivati adeguati strumenti compensativi e misure
dispensative e che la relativa valutazione sia effettuata tenendo conto delle
particolari situazioni ed esigenze personali degli alunni, registrate nel Piano
Didattico Personalizzato.
Per la valutazione degli alunni BES di fascia C - area disturbi specifici (con
certificazione redatta da enti pubblici o privati) e area disturbi specifici non
certificati - si terrà conto di quanto previsto dal Piano Didattico Personalizzato e
in particolare dei progressi attuati rispetto alla situazione di partenza.
Ø Criteri per l’attribuzione del Valutazione del Comportamento Scuola Primaria “F. S. Cabrini” (All. 5a)
Ø Valutazione del comportamento Scuola Secondaria “De Marchi J. - Gulli” (All. 5b)
Ø Declinazione della valutazione Scuola Primaria “F. S. Cabrini” (All. 6a)
Ø Declinazione della valutazione Scuola Secondaria “De Marchi J. – Gulli” (All. 6b)
Ø Modello nazionale di certificazione delle competenze al termine della Scuola Primaria (All. 7)
Ø Modello nazionale di certificazione delle competenze al termine della Scuola Secondaria di primo Grado (All. 8)
53
Capitolo quinto
IL PIANO DI FORMAZIONE
54
PIANO DI FORMAZIONE IN SERVIZIO
La formazione e l’aggiornamento costituiscono la leva strategica fondamentale per
la crescita professionale del personale, per il sostegno e la realizzazione degli
obiettivi progettati, per un’efficace politica di sviluppo delle risorse umane e per
una migliore erogazione del servizio all’utenza.
Come in tutti gli ambiti lavorativi, la competenza implica non solo la formazione
iniziale ma anche una costante attività di aggiornamento professionale nell’arco
della vita.
Nel nostro Istituto, l’attività formativa si realizza attraverso:
• un’analisi approfondita dei bisogni, basata sulla raccolta di informazioni
strutturate, che coinvolge tutti i dipendenti,
• un’accurata progettazione dell’intervento,
• una valutazione dell’efficacia non solo in termini quantitativi ma anche
qualitativi e a distanza di tempo, per verificare se ciò che è stato acquisito si
sia trasformato in “azioni” nella pratica quotidiana,
• una revisione del processo che utilizza la valutazione come punto di partenza
per i successivi percorsi formativi.
Come da normativa: “Il Piano delle attività di aggiornamento e formazione destinate
ai docenti è deliberato dal Collegio coerentemente con gli obiettivi e i tempi del POF,
considerando anche esigenze ed opzioni individuali. Analogamente il DSGA
predispone il piano di formazione per il personale ATA” (Art.66/1 – CCNL
29.11.2007).
Il Piano del nostro Istituto prevede per il triennio 2019/2022 sia la formazione
interna, cioè l’attività formativa organizzata e attuata all’interno dell’Istituto, sia
la formazione esterna inerente la frequenza a corsi, seminari, congressi e
convegni che sono organizzati e svolti da altri enti e centri formativi accreditati o
in rete con altre scuole. In particolare nell’ Istituto si proseguirà la formazione
legata all’innovazione metodologica e all’uso delle competenze digitali.
Detto piano viene comunque annualmente aggiornato a seconda delle scelte del
Collegio, approvato dal Consiglio d’Istituto e successivamente pubblicato sul sito.
55
Capitolo sesto
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO
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PIANO DI MIGLIORAMENTO
In seguito alla pubblicazione del Rapporto di Autovalutazione d’Istituto (RAV) si è
aperta la fase di formulazione e attuazione del Piano di Miglioramento.
Sono stati individuati degli obiettivi per conseguire le priorità strategiche stabilite,
in considerazione delle criticità descritte nelle cinque sezioni di cui si articola il
Rapporto di Autovalutazione. Tali obiettivi da realizzare possibilmente nell’arco
del triennio si riferiscono alle aree di processo indicate dal RAV e consentono di
innescare un processo virtuoso di continuo miglioramento della qualità dei servizi
offerti dalla nostra scuola.
Tale piano va considerato ovviamente in termini dinamici, in quanto basato sul
coinvolgimento di tutta la comunità scolastica.
Il percorso di pianificazione e sviluppo delle azioni che prendono le mosse dalle
priorità indicate nel RAV sono state individuate dal Nucleo Interno di Valutazione
(NIV), che lo ha presentato al Collegio Docenti.
Le priorità e i traguardi sono indicati nella seguente tabella.
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PRIORITA’ E TRAGUARDI
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA PRIORITA’ (max 150 caratteri spazi inclusi)
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO (max 150 caratteri spazi inclusi)
V Risultati scolastici
Ridurre il numero degli studenti collocati nelle fasce di voto basse nella scuola primaria e secondaria
Ridurre il numero di studenti posizionati nelle fasce di voto basse (insufficienze gravi).
V Risultati nelle prove standardizzatenazionali
Ridurre il numero degli studenti collocati nelle fasce di voto basse e ridurre le differenze tra le classi nella scuola primaria e secondaria.
Ottenere per le singole classi risultati almeno pari al punteggio Italia.
V Competenze chiave di cittadinanza
Ridurre il numero degli studenti collocati nelle fasce di voto basse nella scuola primaria e secondaria.
Rilevare a fine anno scolastico nelle classi quinte della primaria e terze della secondaria le competenze civiche e sociali.
V Risultati a distanza
Aumentare la percentuale di studenti che seguono il Consiglio Orientativo e rilevare i risultati conseguiti dagli alunni negli istituti superiori a fine quadrimestre fine anno scolastico.
Incrementare il numero degli alunni che effettuano scelte corrispondenti ai consigli orientativi forniti dai Consigli delle classi terze (secondaria). Individuare negli istituti superiori i risultati conseguiti dagli alunni nella prima valutazione periodica, in particolare nelle discipline di italiano e matematica. Rilevare a fine anno scolastico gli alunni ammessi o non alla classe successiva. Rilevare i risultati conseguiti nelle prove d’ingresso dagli alunni delle classi prime dell’istituto.
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Capitolo settimo
OFFERTA FORMATIVA
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FINALITÀ ISTITUZIONALI
Il nostro Istituto ritrova nel comma 1 della Legge 107 le finalità generali che
hanno ispirato ed ispirano le scelte adottate e il patrimonio di esperienza
maturato negli anni scolastici precedenti. Pertanto, anche sulla base del
processo di autovalutazione iniziato con la stesura del Rapporto di
Autovalutazione (RAV) e con il Piano di Miglioramento, ritiene fondamentale e
prioritario continuare a impegnarsi per “affermare il ruolo centrale della scuola
nella società della conoscenza, innalzare i livelli di istruzione e le competenze
delle studentesse e degli studenti, rispettare i tempi e gli stili di apprendimento,
contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, recuperare l’abbandono
e la dispersione scolastica, realizzare una scuola aperta, quale laboratorio
permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica, di
partecipazione e di cittadinanza attiva, garantire il diritto allo studio, le pari
opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini”.
Le Finalità Istituzionali si ispirano in particolare alle Indicazioni Nazionali 2012,
dove si sottolinea che “nella consapevolezza della relazione che unisce cultura,
scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e
integrale della persona, all'interno dei principi della Costituzione e della
tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e
nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli
studenti e delle famiglie”.
Anche il nostro Istituto si impegna dunque a rimuovere “gli ostacoli di ordine
economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di
tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”
(articolo 3 della Costituzione).
L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia nel
reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché con le altre
formazioni sociali ove si esprime la personalità di ciascuno.
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PROFILO DELLE COMPETENZE DELLO STUDENTE
Le Indicazioni Nazionali 2012, rilette e confermate dalle Indicazioni 2018, hanno
fissato i traguardi per lo sviluppo delle competenze, che vengono valutate al
termine della scuola primaria e della secondaria di primo grado, e gli obiettivi di
apprendimento per le singole discipline ai quali naturalmente il nostro Istituto fa
riferimento nel Curricolo. Tali competenze sono in stretta connessione con le
Competenze chiave di cittadinanza stabilite dall’ Unione europea nel 2006 e
costituiscono una cornice “capace di contenere le competenze culturali afferenti
alle diverse discipline”. (Indicazioni nazionali e nuovi scenari, 2018).
Anche per ogni studente del nostro Istituto, il profilo atteso al termine del primo
ciclo di istruzione, grazie al lavoro dei team educativi, al contributo specifico delle
diverse discipline e ai progetti proposti, è pertanto il seguente:
• Comunicazione nella madrelingua: padronanza della lingua italiana tale
da consentire di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di
esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle
diverse situazioni.
• Comunicazione nelle lingue straniere: Nell’incontro con persone di
diverse nazionalità essere in grado di esprimersi a livello elementare in
lingua inglese e affrontare una comunicazione essenziale, in semplici
situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
• Competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia: Saper analizzare dati e fatti della realtà e verificare
l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il
possesso di un pensiero logico-scientifico consente di affrontare problemi e
situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti
delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano
a spiegazioni univoche.
• Competenze digitali: Usare le tecnologie della comunicazione per ricercare
e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da
quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per
interagire con soggetti diversi nel mondo.
• Imparare a imparare, Consapevolezza ed espressione culturale:
Orientarsi nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca
61
di senso. Osservare e interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni
artistiche.
• Imparare a imparare: Possedere un patrimonio di conoscenze e nozioni di
base utili a ricercare e a procurarsi nuove informazioni impegnandosi in
nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
• Consapevolezza ed espressione culturale: Utilizzare gli strumenti di
conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed
apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica
di dialogo e di rispetto reciproco.
• Consapevolezza ed espressione culturale: In relazione alle proprie
potenzialità e al proprio talento esprimersi in campi motori, artistici e
musicali congeniali allo studente.
• Spirito di iniziativa e imprenditorialità, Competenze sociali e civiche:
Dimostrare originalità e spirito di iniziativa. Assumersi le proprie
responsabilità, chiedere aiuto quando si è in difficoltà e saper fornire aiuto
a chi lo chiede. Essere in grado di realizzare semplici progetti
individualmente o insieme ad altri.
• Imparare a imparare, Competenze sociali e civiche: Avere
consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, orientare le
proprie scelte in modo consapevole.
• Competenze sociali e civiche: Rispettare le regole condivise, collaborare
con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie
personali opinioni e sensibilità.
• Competenze sociali e civiche: Aver cura e rispetto di sé, come
presupposto di un sano e corretto stile di vita. Avere attenzione per le
funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può
avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica
del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che lo studente
frequenta, manifestazioni sportive non agonistiche, ecc.
Ø Certificazione delle Competenze Scuola Primaria (All. 7)
Ø Certificazione delle Competenze Scuola Secondaria di Primo Grado (All. 8)
62
DECLINAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
All’interno della progettazione di Interclasse per la Scuola Primaria e dei singoli
Consigli di Classe nella Secondaria di Primo Grado e in relazione all’età e alle
caratteristiche degli alunni si declinano trasversalmente i seguenti obiettivi:
RELAZIONALI
• rispetto di sé e delle proprie emozioni;
• rispetto di coetanei e adulti;
• rispetto dell’ambiente;
• rispetto delle regole della vita scolastica;
• senso di responsabilità;
• collaborazione;
• partecipazione costruttiva.
METACOGNITIVI
• capacità di ascolto, di lettura, di esposizione orale e scritta;
• esecuzione dei compiti;
• rispetto dei tempi e delle indicazioni date;
• acquisizione ed utilizzo di un metodo di lavoro;
• motivazione e interesse.
COGNITIVI
• conoscenza degli elementi di ogni disciplina;
• utilizzo delle conoscenze acquisite;
• comprensione e uso dei linguaggi specifici;
• produzione di messaggi verbali e non verbali;
• rielaborazione personale e sviluppo della capacità critica (Scuola
Secondaria di Primo Grado).
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UNA SCUOLA DI TUTTI E DI CIASCUNO
Per sviluppare la propria azione educativa, coerente con le INPC 2012, e per
rendere concreto il principio “una scuola di tutti e di ciascuno”, l’ Istituto ha
individuato cinque cardini, su cui si fonda la progettazione formativa, pedagogica e
didattica delle singole équipe di lavoro:
• Inclusività
• Orientamento
• Educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità
• Educazione alla cittadinanza digitale
• Curricolo verticale
INCLUSIVITÀ
La nostra Istituzione Scolastica recepisce la complessità del territorio in cui è
inserita; pertanto, nelle classi, sono presenti allievi che manifestano potenzialità e
caratteristiche personali peculiari. Essendo la centralità dell’alunno alla base del
nostro operare a scuola, si ritiene che tutti abbiano uguale diritto alla
personalizzazione e individualizzazione dell’apprendimento, nel rispetto dei ritmi e
degli stili cognitivi di ciascuno, delle capacità espressive, delle inclinazioni, dei
talenti individuali. L’aspetto affettivo è assai rilevante poiché, con quello cognitivo
e metacognitivo, concorre alla realizzazione della formazione dell’individuo. Il
raggiungimento perciò della sicurezza psico-sociale permette agli studenti di
vivere il proprio ambiente di apprendimento con soddisfazione, stimola la
curiosità cognitiva, favorisce il benessere dell'allievo.
La presa in carico globale e inclusiva di tutti gli alunni garantisce il
conseguimento del successo formativo, potenzia l’autostima, evita la dispersione
scolastica.
La nostra scuola pertanto modula l’offerta formativa e calibra i curricoli in
risposta ai bisogni educativi speciali di ogni ragazzo, considerato come risorsa e
ricchezza. L’intera area dei BES racchiude le disabilità, i disturbi evolutivi
specifici, lo svantaggio socio/culturale, le difficoltà derivanti dalla non conoscenza
della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse.
Le famiglie hanno un ruolo essenziale nel concorrere allo sviluppo armonico della
64
persona: risultati assai efficaci vengono raggiunti attraverso la condivisione dei
piani didattici personalizzati elaborati dai docenti in sinergia con gli specialisti e
l'adozione di idonee strategie di intervento. In particolare, nelle classi in cui sono
presenti ragazzi con disabilità, in accordo con i terapisti, possono essere attuati
progetti finanziati interamente, grazie alla legge regionale 392 /2013 e ai
contributi del Municipio di zona 7.
Il Gruppo di Lavoro Inclusività (GLI) d’Istituto elabora annualmente il Piano
Incusività a partire dai bisogni rilevati. In allegato, i principi generali a cui
l’Istituto si ispira. (All.9)
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E ALLA LEGALITÀ’
I progetti e le attività scelte dall’Istituto concorrono, accanto alle discipline, agli
obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza, che sono la costruzione
del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità. Come indicato
nelle Indicazioni Nazionali, anche nella nostra scuola l’educazione alla
cittadinanza attiva “viene promossa attraverso esperienze significative che
consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri,
dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà”.
All’ interno di questa educazione, “l’insegnamento/apprendimento di
Cittadinanza e Costituzione è un obiettivo irrinunciabile e un
insegnamento con propri contenuti che devono trovare un tempo dedicato
per essere conosciuti e gradualmente approfonditi.” (C.M. 27.10.2010 n°86)
Tale insegnamento implica sia una dimensione integrata, ossia interna alle
discipline dell’area storico-geografico, sia una dimensione trasversale, ossia
riguardante tutte le discipline, in riferimento ai diversi contenuti
costituzionalmente sensibili e suscettibili di educare la personalità degli alunni in
ogni aspetto.
Pur non essendo una disciplina autonoma con un voto distinto, Cittadinanza e
Costituzione entra a costruire il “complessivo voto delle discipline di area storico-
geografica e storico-sociale, di cui essa è parte integrante” (C.M. 27.10.2010 n°86) e
influisce sul giudizio di comportamento.
65
“Gli allievi imparano così a riconoscere e a rispettare i valori sanciti e tutelati nella
Costituzione, in particolare i diritti inviolabili di ogni essere umano (art.2), il
riconoscimento della pari dignità sociale (art.3), il dovere di contribuire in modo
concreto alla qualità della vita della società (art.4), la libertà di religione (art.8), le
varie forme di libertà (artt.13-22). Imparano altresì l’importanza delle procedure
nell’esercizio della cittadinanza e la distinzione tra i diversi compiti, ruoli e poteri.
Questo favorisce una prima conoscenza di come sono organizzate la nostra società
(artt.35-54) e le nostre istituzioni politiche (artt.55-96). Al tempo stesso contribuisce a
dare un valore più largo e consapevole alla partecipazione alla vita della scuola
intesa come comunità che funziona sulla base di regole condivise.” (INPC 2012).
I progetti di Istituto in questo contesto supportano l’attività didattica e si
occupano di organizzare momenti, incontri, anche con testimoni ed esperti
esterni, per permettere ai bambini e ai ragazzi di cogliere sempre meglio
l’importante ruolo dei cittadini nel costruire una società più attenta alla persona,
all’ambiente e allo sviluppo sostenibile e insieme più democratica e solidale.
ORIENTAMENTO
L’attività di Orientamento è un elemento costitutivo dell’offerta formativa. E’
finalizzata, come riportato dalle direttive ministeriali, a porre lo studente nelle
condizioni di conoscere se stesso, l’ambito in cui vive, i mutamenti culturali e
socio-economici, in modo da essere protagonista di un personale progetto di vita e
partecipare allo studio, alla vita familiare e sociale in modo attivo e responsabile,
operando scelte consapevoli.
In particolare la scuola secondaria del primo ciclo nel contesto legislativo viene
definita come “orientativa” perché promuove l’orientamento personale e favorisce
l’iniziativa del soggetto supportandolo nella definizione della propria identità e del
proprio ruolo nella società.
Nello specifico del nostro Istituto l’Orientamento si articola su due piani:
formativo ed informativo. A livello formativo il lavoro è incentrato
sull’autoconoscenza per:
66
• acquisire piena conoscenza di se stesso in termini di interessi, valori,
attitudini potenziali, competenze, aspirazioni, limiti;
• acquisire consapevolezza del proprio metodo di studio;
• imparare ad autovalutarsi;
• collocarsi correttamente nelle dinamiche relazionali.
A livello informativo si procede alla conoscenza della realtà che ci circonda per:
• acquisire informazioni sul sistema scolastico;
• conoscere gli aspetti principali del mondo del lavoro;
• conoscere l’offerta formativa del territorio.
Particolare attenzione è posta ai cambiamenti in atto nel mondo scolastico e
soprattutto in quello lavorativo per consentire allo studente una visione realista
della società contemporanea in continua evoluzione.
L’alunno è indotto, evitando di subire l’influenza del gruppo dei pari o dei
pregiudizi, a:
• utilizzare strategie razionali di scelta;
• gestire l’emotività e la motivazione al momento della scelta;
• pianificare e realizzare le decisioni assunte;
• valutare la scelta effettuata.
L’orientamento è perciò un processo di maturazione che si realizza in modo
graduale a cui concorrono, secondo i loro linguaggi e metodologie specifiche, tutte
le attività curriculari e integrative dell’Istituto. Alla fine del percorso, la Scuola
consegna alle famiglie il Consiglio Orientativo, un’indicazione ragionata rispetto al
percorso da intraprendere. Il documento offre una opportunità di riflessione,
collocandosi all’ incrocio tra individualità dello studente, desideri dei genitori,
della società, punto di vista degli insegnanti.
In alcune fasi operative del percorso, grazie ad uno specifico progetto, vengono
coinvolti le famiglie e il territorio.
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EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA DIGITALE
All’interno di un contesto sociale sempre più complesso, variegato e multietnico
in cui le moderne tecnologie sono in grado di generare maggiori occasioni di
socialità e di apprendimento, la scuola ha il compito di fornire ai propri alunni
nuovi strumenti per cercare ed acquisire informazioni e supportare lo studio, ma
anche il compito di fornire informazioni per evitare i rischi di un uso non corretto
di questi strumenti. La Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio
già nel 2006 indicava la “competenza digitale” come una delle otto competenze
chiave per l’apprendimento e la definiva come il “saper utilizzare con
dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione”.
Su questo sfondo si inserisce un percorso di conoscenza e fruizione delle moderne
tecnologie applicate alla didattica interno alle discipline, in alcuni casi anche
attraverso lezioni di compresenza possibili grazie al nuovo Organico
dell’Autonomia e a progetti specifici.
Nel corso del proprio percorso scolastico, attraverso gli stimoli forniti dai docenti,
gli alunni possono:
• imparare ad utilizzare le Tecnologie Informatiche per cercare, esplorare,
selezionare, scambiare e presentare informazioni in modo responsabile,
creativo e critico
• accedere a idee ed esperienze provenienti da persone, comunità e culture
diverse;
• ampliare fondamentali capacità dei propri processi cognitivi e mentali,
come: ricordare, comunicare, imparare e apprendere conoscenze, elaborarle
e svilupparle.
PROGETTI
“Per promuovere un percorso di attività nel quale ogni alunno possa assumere un
ruolo attivo nel proprio apprendimento, sviluppare al meglio le proprie
inclinazioni, esprimere le curiosità, riconoscere ed intervenire sulle difficoltà,
assumere sempre maggiore consapevolezza di sé, cioè svolgere un fondamentale
ruolo educativo e orientativo”, si propongono attività progettuali nell’ambito
dell’ampliamento dell’Offerta Formativa.
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I progetti, deliberati dal Collegio dei Docenti, possono essere classificati in tre
tipologie: progetti che coinvolgono verticalmente tutte le scuole dell’Istituto e
progetti specifici che valorizzano le caratteristiche dei singoli ordini di scuola e dei
singoli plessi; alcuni di questi, così come alcuni servizi, potranno essere realizzati
solo se saranno confermati i finanziamenti di Enti esterni (Unione Europea,
Consiglio di zona, ecc.).
PROGETTI DI ISTITUTO
INCLUSIVITA’
In prospettiva inclusiva, il nostro Istituto organizza più azioni educative e
didattiche articolate in tre azioni.
AZIONE 1: ITALBASE E ITALSTUDIO – Apprendimento della lingua italiana
come L2 per gli alunni stranieri neoarrivati o di recente immigrazione.
L’aumento considerevole dei flussi migratori, che negli ultimi decenni ha
interessato progressivamente il nostro Paese, richiede anche per il nostro Istituto
la presenza di nuove figure professionali esperte nell’ambito dell’accoglienza, della
didattica dell’italiano come lingua seconda e della mediazione linguistica e
culturale. Il nostro Istituto ha ritenuto opportuno dotarsi di un “facilitatore
linguistico” per ciascun ordine di scuola, figura docente che si occupa in modo
intensivo dell’acquisizione della lingua italiana da parte degli alunni stranieri
presenti in Italia. La funzione del facilitatore linguistico è quella di promuovere
l’acquisizione di una buona competenza nell’italiano parlato e scritto, nelle forme
ricettive e produttive, secondo il Quadro comune europeo per la conoscenza delle
lingue, per assicurare uno dei principali fattori di successo scolastico e
d’inclusione sociale per i ragazzi migranti.
Questo traguardo viene raggiunto mediante opportune strategie:
• specifici interventi individualizzati;
• formazione di gruppi, omogenei o eterogenei al loro interno per competenza
• linguistica;
• alternanza di periodi di presenza degli alunni stranieri nelle classi con
momenti di applicazione e attività di laboratorio linguistico in gruppi di soli
stranieri;
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• allestimento di percorsi tematici;
• confronto con altre risorse disponibili nella scuola e nel Territorio (Polo
Start3; rete di scuole con il Liceo “Marconi” capofila);
• continui raccordi con i Consigli di Classe per il Piano Didattico
Personalizzato e con la Funzione Strumentale per l’Inclusività.
Obiettivi del progetto sono pertanto legati allo sviluppo della capacità degli alunni
NAI di:
• interagire con gli altri in lingua italiana, selezionando espressioni e
terminologia appropriate;
• prendere parte a uno scambio comunicativo, comprendendo e fornendo
informazioni riguardanti sé stessi, la quotidianità, la famiglia, gli interessi
personali;
• costruire autonomamente frasi minime scritte.
Al termine del progetto gli alunni di recente immigrazione dovranno invece essere
in grado di:
• leggere e comprendere semplici testi di vario tipo;
• scrivere sotto dettatura riconoscendo le principali regole ortografiche;
• scrivere autonomamente brevi testi fornendo informazioni riguardanti sé
stessi, la quotidianità, la famiglia, gli interessi personali.
In sinergia con il Polo Start3 e altri enti territoriali, si approntano sportelli di
mediazione culturale e linguistica per facilitare la comunicazione tra docenti e
genitori non italofoni e laboratori di italiano L2.
AZIONE 2: ASSISTENZA EDUCATIVA
Assicura l’importante presenza a scuola di Educatori comunali il cui intervento,
in collaborazione con i docenti curricolari e quelli specializzati nel Sostegno, è
volto a garantire la crescita armonica degli alunni con disabilità che presentano
necessità di assistenza prolungata.
L’azione degli educatori prevede di:
• accogliere e rassicurare;
• favorire il processo di socializzazione;
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• potenziare al massimo le abilità accertate;
• migliorare la comunicazione, la comprensione, la partecipazione e
l’autonomia operativa.
AZIONE 3: RECUPERO DIDATTICO
E’ rivolta a tutti gli alunni che manifestano difficoltà di apprendimento.
Particolare attenzione si pone quindi alla necessità di rifondare in questi ragazzi
abilità e competenze nelle aree linguistica-espressiva e logico-matematica.
Importante è promuovere e rinforzare la motivazione allo studio, cercando
strategie calibrate allo stile cognitivo di ognuno, appianando difficoltà e
combattendo il senso di impotenza appresa.
Il progetto si avvale della presenza del docente di potenziamento e/o di insegnanti
docenti interni alla scuola, disponibili ad effettuare ore aggiuntive di servizio
finalizzate all’istituzione di Laboratori di recupero, anche attraverso il cooperative
learning e l’utilizzo di tecnologie multimediali.
VIAGGIANDO SI IMPARA
La finalità del progetto è consentire agli alunni di conoscere e di apprendere in
contesti diversi dall’ambiente scolastico. Ogni uscita e visita d’istruzione viene
adeguatamente progettata in modo che il suo svolgimento fornisca un costruttivo
supporto all’attività didattica in un’ottica di consolidamento di aspetti sia
relazionali sia cognitivi. Pertanto gli obiettivi di questo progetto non sono solo di
tipo culturale, ma anche di tipo educativo, poiché si richiede ai ragazzi
autonomia, responsabilità e capacità di adattamento.
Significativa è l’esperienza dello SCAMBIO CULTURALE, prevista ogni anno per
una classe terza della Scuola Secondaria di primo grado del plesso di Via
Martinetti. Risulta particolarmente valida nell’ambito dell’educazione
interculturale, dell’educazione alla pace e alla cittadinanza europea, secondo le
indicazioni del Consiglio d’Europa. L’opportunità di soggiornare presso famiglie
francesi e di frequentare lezioni in una scuola bretone consente agli studenti di
venire a contatto con abitudini e stili di vita diversi. Tale iniziativa permette ai
ragazzi di scoprire le differenze e convergenze tra il proprio paese e quello
ospitante, dando loro la possibilità di considerare la diversità come una fonte di
arricchimento. Il Progetto prevede il contributo dei genitori.
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SPORT A SCUOLA
Il progetto patrocinato dal Comune di Milano, dal Coni e dall’Ufficio provinciale e
condotto da specialisti qualificati, prevede un’ampia e diversificata offerta di
attività, volte a promuovere negli alunni un corretto stile di vita e sane abitudini,
attraverso la pratica motorio-sportiva. Finalità privilegiate sono l’inclusione,
l’orientamento e la legalità. Il progetto è pertanto rivolto a tutti gli alunni, per
favorire la socializzazione, incrementare le abilità motorie e avviare i ragazzi alla
pratica sportiva, valorizzando le loro potenzialità e assicurando attenzione anche
alle eccellenze.
Per la Scuola Secondaria il progetto prevede: corsi pomeridiani di avviamento alla
pratica sportiva e di preparazione ai Giochi Sportivi Studenteschi; partecipazione
a gare e tornei, sia interni all’istituto, che a livello comunale e provinciale;
interventi di esperti in settori tecnici o educativi specifici.
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PROGETTI SCUOLA PRIMARIA
Nome del Progetto Alunni
Area inclusività
Italbase * Gli alunni che ne hanno diritto
Italstudio * Gli alunni che ne hanno diritto
Recupero didattico * Gli alunni che necessitano
Assistenza educativa * Gli alunni che ne hanno diritto
Area affettivo relazionale
Affettività Tutte le classi
Educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità
Viaggiando si impara * Tutte le classi
Per conoscerci Classi: I - IV -V
Mi coltivo: Orto a scuola* Le classi che ne fanno richiesta
Palagusto:
• Visita al Centro Cucine di via Forze Armate
Classi Terze
• Incontro con un nutrizionista Classi Quarte
• Ti lascio un buon segno: rappresentazioni grafiche nel refettorio della scuola
Classi Quinte
• Io non spreco: sacchetto in dotazione agli alunni
Le classi che ne fanno richiesta
• Frutta nelle Scuole Le classi che ne fanno richiesta
Area espressiva
Sport a Scuola * Tutte le classi
Acquanchio (Piscina) Classi: I - II - III - IV
Ampliamento dell’offerta formativa
Up with English* Classi: II - III - IV - V
Potenziamento delle competenze digitali* Classi: III - IV - V
Biblioteca* Tutte le classi
Servizi
Scuola a domicilio ** Gli alunni che ne hanno diritto
Funzioni miste ** Tutte le classi
Scuole in rete ** Tutte le classi
*Progetti d’Istituto descritti nel paragrafo precedente
** Sevizi descritti in coda ai progetti della Scuola Secondaria
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AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
AFFETTIVITÀ Il Progetto Affettività nell’ambito della Scuola Primaria si propone di incrementare
il senso di responsabilità individuale e accrescere le occasioni di esercitare
l’autonomia, favorire inoltre un approccio più diretto con aspetti della cultura,
aumentando in generale la motivazione ad apprendere, educare alla convivenza e
accrescere il senso di appartenenza al gruppo. Gli alunni sono aiutati nella
riflessione da due operatori della ASL attraverso attività individuali e di gruppo.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA LEGALITA’
MI COLTIVO: ORTO A SCUOLA
Nel giardino della scuola primaria è presente un orto didattico, formato da sei cassoni
con impianto di irrigazione, in cui gli studenti apprendono attraverso l'esperienza diretta,
l'osservazione, la valorizzazione dell'ambiente circostante e il rispetto della natura. Il
progetto generale coinvolge alcuni docenti e alunni delle classi dei due diversi ordini di
scuola. Il Progetto prevede un contributo esterno o dei genitori.
PER CONOSCERCI
Il progetto mira a realizzare il necessario raccordo pedagogico, curricolare e
organizzativo tra la Scuola Primaria e le Scuole dell’Infanzia e della Scuola
Secondaria di Primo Grado presenti nel territorio per la trasmissione dei dati e
per lo scambio di reciproci pareri ed esperienze. Si predispongono anche visite
nella scuola primaria, per consentire ai futuri alunni un primo approccio verso il
nuovo ambiente che li vedrà protagonisti.
PALAGUSTO
Il progetto si occupa dell’educazione alimentare, attraverso esperienze dirette, a
non sprecare e ad assaggiare. Tutto ciò può essere proposto sfruttando sia
momenti specifici strutturati, come di seguito esposti, sia nelle diverse discipline
di pertinenza.
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PROGETTI INTERNI
- Visita al Centro Cucine di via Forze Armate
- Incontro con un nutrizionista
- Ti lascio un buon segno: rappresentazioni grafiche nel refettorio della scuola
- Io non spreco: sacchetto in dotazione agli alunni
- Frutta nelle scuole: distribuzione, agli alunni delle classi aderenti, di
prodotti ortofrutticoli per la merenda mattutina (realizzato dal Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con la collaborazione del
Ministero dell’Istruzione).
AREA ESPRESSIVA
ACQUANCHIO
Il progetto tende a sviluppare in ciascun alunno le capacità di controllo e di
coordinazione delle varie parti del corpo, consentendogli di acquisire sicurezza e
padronanza dei propri movimenti nell’elemento acqua.
Gli alunni delle classi 1^, 2^, 3^, 4^ della Scuola Primaria frequentano, per un’ora
alla settimana, la piscina interna all’edificio scolastico. Il Comune garantisce il
supporto tecnico e sceglie l'Associazione Sportiva che si prenda carico del corso. Il
Progetto prevede il contributo dei genitori.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
UP WITH ENGLISH
Lo scopo del progetto è quello di consolidare e potenziare la conoscenza della
lingua inglese come mezzo indispensabile e imprescindibile alla formazione del
Cittadino Europeo. Esso si propone di creare un ambiente di comunicazione
tramite la presenza di un esperto madrelingua esterno nelle classi che aderiscono
al progetto. Il Progetto prevede il contributo dei genitori.
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COMPETENZE DIGITALI
Il progetto offre agli alunni condizioni maggiormente favorevoli e di supporto
all’utilizzo del laboratorio di informatica all’interno della programmazione di
materia.
Le classi coinvolte sono le terze, quarte e quinte per un’ora settimanale con le
risorse del potenziamento didattico.
BIBLIOTECA
La Biblioteca della Scuola Primaria si trova in un’aula al secondo piano, con libri
suddivisi per anno scolastico e postazioni lettura. Ha lo scopo di iniziare i
bambini alla lettura come momento piacevole. Le attività previste sono:
- il prestito-libri, con l’aiuto di una commissione di docenti predisposta;
- di consultazione per gli alunni e per i docenti;
- concorsi in concomitanza del giorno di Scuola Aperta o di altre occasioni in
corso d’anno.
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PROGETTI SCUOLA SECONDARIA
Nome del progetto Classi
Area inclusività
Italbase- Italstudio (Apprendimento lingua italiana come L2) Tutti i c.d.c con presenza alunni NAI e BES stranieri di fascia C
Recupero didattico In base alle necessità
Assistenza educativa Cdc con bisogni specifici
Orientamento
Progetto Orientamento Classi III
Area affettivo relazionale
Laboratorio Socio-affettivo Classi I
Corso di Primo soccorso Classi II
Educazione all’affettività e alla sessualità Classi III
Educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità
Viaggiando si impara Tutte le classi
COSCIENZA CIVILE:
Legalmente. Bullismo e Cyberbullismo ** Classi I
Legalmente in rete. I pericoli del web** Classi II
Legalmente. Dipendenze Classi III
Sicuri sulla strada ** Classi II
Europa: il sogno di un’ unione Classi II
Nuove generazioni/ Emergency Classi III
Economia e lavoro Classi III
Competenze digitali Classi III
Area espressiva
Sport a scuola Tutte le classi
Suoniamo e cantiamo insieme Sez. A, D, E, F, G, H,I, L, M, N
Ampliamento dell’offerta formativa
Giochi matematici Gruppi di alunni da tutte le sezioni
Certificazioni linguistiche Gruppi di alunni da tutte le
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terze
Latino Gruppi di alunni da tutte le terze
Corsi sportivi pomeridiani Gruppi di alunni da tutte le sezioni
Teatro Crimea 3 A- 3 D- 3 F- 3G
Biblioteca Martinetti Classi plesso Gulli e possibili visite da plesso De Marchi
Giornalino Attivamente 1M, 2L, 3M (redazione). Tutti gli alunni per singoli articoli
Servizi
Sportello Consulenza psicologica e Mediazione culturale Eventuali alunni segnalati dai cdc., previa autorizzazione della famiglia
*Progetti d’Istituto descritti nell’omonimo paragrafo precedente
** L’attuazione di questi percorsi del Progetto Legalmente in tutte le classi che ne faranno richiesta dipenderà dall’effettiva disponibilità di operatori della Polizia Locale
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ORIENTAMENTO
PROGETTO ORIENTAMENTO
Il progetto si inserisce a supporto delle più importanti finalità della scuola del
Primo Ciclo dell’Istruzione, dell’inclusività e della lotta alla dispersione e
dell’abbandono scolastico. Tra le principali attività organizzate, risultano
particolarmente rilevanti:
• incontri sull’orientamento scolastico, rivolti agli alunni e tenuti da esperti
esterni;
• incontri tenuti dai referenti dell’orientamento in entrata di istituti superiori
(sistema liceale, tecnico e professionale) rivolti agli alunni interessati e ai
loro genitori;
• informazioni e calendarizzazione degli open day degli istituti superiori;
• visita agli Istituti Superiori da parte degli alunni e delle famiglie interessate;
L’insegnante referente del progetto predispone inoltre una scheda di rilevazione e
attiva azioni finalizzate alla raccolta sistematica di informazioni sui risultati degli
studenti nei successivi percorsi di studio. Si occupa anche del monitoraggio e
confronto tra il consiglio orientativo elaborato dalla scuola e le scelte delle
famiglie.
AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE
PROGETTO SALUTE
Gli obiettivi previsti dal progetto si realizzano attraverso tre percorsi:
1. Il LABORATORIO SOCIO-AFFETTIVO (nelle classi prime), che offre la
possibilità di sperimentare un’esperienza di gruppo, in cui le buone
relazioni ed il confronto con gli altri sono la premessa per star bene in
classe attraverso il miglioramento delle capacità di ascolto, la gestione dei
conflitti e il riconoscimento di emozioni positive e negative.
2. Il CORSO DI PRIMO SOCCORSO (nelle classi seconde) che ha come
obiettivo quello di sensibilizzare i giovani ad affrontare un’emergenza
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sanitaria, rivolta a terzi, nell’ottica dei doveri sociali di assistenza e
solidarietà umana, espressione di cittadinanza attiva.
3. Gli INCONTRI DI EDUCAZIONE SENTIMENTALE E SESSUALE (nelle classi
terze), finalizzati a introdurre tra i preadolescenti i temi dell’affettività e
della sessualità, intese come esperienza a tutto tondo: relazionale,
psicologica e corporea. Si vuole promuovere così una sessualità
consapevole e responsabile, nel rispetto dei generi, dei ruoli e degli
orientamenti, all’interno di un progetto di vita che favorisca e consolidi
legami condivisi.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA LEGALITA’
COSCIENZA CIVILE
Il progetto, destinato a tutte le classi, si propone di far interiorizzare agli alunni
l’importanza dell’assunzione di comportamenti corretti a scuola e nella società,
favorendo atteggiamenti di tolleranza e solidarietà contro ogni forma di
pregiudizio e discriminazione. Le attività proposte tendono a promuovere la
capacità di scegliere e di agire in modo consapevole e responsabile, per migliorare
il contesto di vita proprio e della società in difesa della legalità e delle istituzioni
democratiche.
Il Collegio Docenti ha individuato alcune tematiche fondamentali che tutti gli
allievi, nel corso del triennio, dovrebbero approfondire, attraverso i percorsi più
idonei, scelti dai diversi Consigli di Classe, tra quelli proposti. Le principali sono:
• istituzioni locali, nazionali, europee e organismi internazionali
• diritti dei minori
• bullismo e cyberbullismo
• il valore della diversità in tutte le sue forme
• educazione alla mondialità e alla pace
• rispetto delle regole e responsabilità civile e penale dopo i quattordici anni
• il valore della legalità e il fenomeno mafioso.
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Ogni tematica verrà approfondita attraverso lezioni degli stessi docenti del CdC,
anche con l'ausilio di interventi di specialisti esterni, membri di associazioni,
organizzazioni umanitarie e/o testimonianze dirette.
In questo contesto si inseriscono alcuni interventi della Polizia Locale finalizzati
alla sensibilizzazione e alla trasmissione della cultura sulla sicurezza stradale,
come previsto dal Ministero.
Sempre la Polizia Locale propone ai ragazzi percorsi inerenti l’uso consapevole e
protetto di internet e incontri che si prefiggono di aiutare i ragazzi a riflettere
sull’utilità delle regole e sulle conseguenze che scaturiscono da comportamenti
scorretti posti in essere con intenzionalità, superficialità o inesperienza.
Si propongono anche uscite didattiche inerenti e visioni di film o spettacoli
teatrali, al fine di coinvolgere tutte le tipologie di studenti nelle attività proposte.
ECONOMIA E LAVORO
Il progetto, destinato alle classi terze, ha lo scopo di avviare i ragazzi alla gestione
delle risorse finanziarie e alla comprensione del sistema economico. Si propone
anche di orientarli verso un mercato del lavoro sempre più dinamico e globale.
I diversi interventi concorreranno a formare un alunno "cittadino" attivo, capace
di agire con consapevolezza e responsabilità sia all'interno della società sia nel
proprio contesto di vita.
COMPETENZE DIGITALI
Il progetto offre agli alunni delle classi terze la possibilità di usare il laboratorio di
informatica in ore di compresenza che facilitino la realizzazione di prodotti
multimediali all’interno della progettazione delle unità di apprendimento
trasversali. Ha la finalità di far conseguire agli alunni competenze di base sull’uso
autonomo dello strumento informatico, ma anche sull’utilizzo critico dei vari
canali ad esso connessi.
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AREA ESPRESSIVA
SUONIAMO E CANTIAMO INSIEME
Il progetto si prefigge di sviluppare, attraverso la creazione di un coro e di una
semplice orchestra, la capacità di lavorare insieme collaborando per la
realizzazione di un obiettivo comune: lo spettacolo di Natale e quello di fine anno
scolastico. Altri obiettivi che il progetto intende conseguire sono la capacità di
memorizzazione e concentrazione, l'autonomia e il senso di responsabilità,
nonché lo sviluppo dell' ascolto attento, capace di andare in profondità.
Il cantare e suonare insieme aiuta inoltre a sviluppare l'identità culturale, nonché
il rispetto della diversità, il senso di appartenenza alla scuola, favorendo la
socializzazione e l'integrazione e permettendo altresì a tutti di evidenziare le
proprie attitudini musicali e artistiche.
Come corollario a queste attività verrà proposta, con l'accompagnamento di
insegnanti e genitori disponibili, la partecipazione pomeridiana e/o anche serale a
concerti presso il Teatro alla Scala, favorendo così la nascita di una nuova
generazione di fruitori di musica.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
GIOCHI MATEMATICI
Il progetto, destinato a tutte le classi, si propone come obiettivi primari quelli di
potenziare le capacità logico-intuitive degli alunni e di svilupparne le strategie
risolutive, anche in vista delle Prove Invalsi. Tale attività vuole inoltre favorire la
diffusione di una cultura matematica, in linea con gli altri paesi europei, dare ai
ragazzi la possibilità di mettersi alla prova, anche a fronte di linguaggi e ambiti
diversi, far emergere le eccellenze e sviluppare la capacità di lavorare in gruppo. Il
progetto prevede la partecipazione al Kangourou e a gare organizzate
dall’Università. È previsto un minimo contributo da parte delle famiglie.
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CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
La certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del
livello di competenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore
riconosciuto.
La nostra Scuola Secondaria prepara agli esami di certificazione già nelle ore di
lezione curricolari. L’ offerta di corsi extracurricolari , destinati alle classi terze,
ha lo scopo di accrescere la motivazione allo studio e all’uso della lingua straniera
e di potenziare le competenze relative alle quattro abilità linguistiche
(comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta).
Durante il corso gli alunni saranno preparati per affrontare adeguatamente
l’esame di certificazione inglese KET presso il British Council e francese DELF
presso il Centre culturel français. È previsto un contributo a carico delle famiglie.
LATINO
Il corso integrativo di Latino, destinato alle classi terze, ha come finalità quella di
chiarire le strutture linguistiche (grammaticali e sintattiche) dell’Italiano,
mediante la riflessione su quelle latine e il confronto tra le une e le altre; di
arricchire il patrimonio lessicale italiano, attraverso lo studio etimologico delle
parole; di far conoscere le strutture grammaticali e il lessico di base della lingua
latina; di orientarsi sul testo latino e decodificarlo, grazie all’acquisizione di un
metodo di traduzione efficace. Tale corso si prefigge di facilitare il successo
formativo degli studenti, fornendo loro gli strumenti necessari per poter affrontare
in modo adeguato lo studio della lingua nella scuola superiore. Il progetto prevede
un contributo a carico delle famiglie.
CORSI SPORTIVI POMERIDIANI
L’area di potenziamento delle abilità e competenze motorie si svilupperà come
ampliamento del Progetto d’Istituto Sport a Scuola attraverso l’attuazione di corsi
sportivi pomeridiani gratuiti per la Scuola Secondaria.
Questi si svolgeranno in entrambe le sedi e saranno rivolti a tutti gli alunni.
Prevedono pallavolo e pallacanestro.
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TEATRO CRIMEA
Scopo del progetto è lo sviluppo di una migliore autostima attraverso un accurato
lavoro sull’attenzione, la fiducia, lo spirito di collaborazione e di iniziativa, l’
entusiasmo, ma anche la riflessione, la capacità di concentrazione, l’
immaginazione, la creatività, l’intuizione dei ragazzi. Obiettivi formativi e didattici
sono dunque: la motivazione nei confronti delle attività scolastiche, la
socializzazione, lo sviluppo della capacità di memorizzazione, l’acquisizione di
sicurezza e autonomia, sia attraverso la comprensione e la stesura di testi, che
attraverso l’utilizzo di linguaggi non verbali. L’attività teatrale permette di favorire
e coinvolgere gli alunni diversamente abili, BES, NAI, e di far vivere loro
l’emozionante esperienza attraverso il lavoro individuale e nel gruppo.
A completamento dell'attività teatrale si terrà, con la collaborazione di nonne e
mamme volontarie, un LABORATORIO DI CUCITO pomeridiano volto alla
realizzazione dei costumi di scena necessari. Questo laboratorio avrà come scopo
non solo lo sviluppo della manualità fine, ma anche della consapevolezza che
molteplici sono le figure professionali legate al mondo del teatro, sia di prosa che
musicale.
BIBLIOTECA MARTINETTI
Il Progetto Biblioteca Martinetti si presenta con l’intento di incentivare la lettura
come momento formativo e ricreativo per i ragazzi; offrire uno spazio per lo
scambio di idee e stimoli per gli insegnanti e gli allievi; ampliare alcune tematiche
legate alla programmazione d’italiano, storia, e all’insegnamento/apprendimento
di Cittadinanza e Costituzione. Le attività previste sono: il prestito di libri di
narrativa e di dvd; il progetto “PERCORSI DI LETTURA”, ovvero la presentazione
alle classi di libri di particolare interesse pertinenti agli argomenti del programma
scolastico; il progetto “BANCO TEMATICO”, dove sono esposti libri di diverse
tipologie. Gli eventi annuali sono: “LA FESTA DEL LIBRO”,“INCONTRO CON GLI
AUTORI”; LA MOSTRA “IL FILO DELLA MEMORIA”: olocausto, foibe, eccidio degli
Armeni”; IL MERCATINO DEL LIBRO USATO.
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GIORNALINO
Il giornalino “AttivaMente”, nato nell’anno scolastico 2007/2008 come laboratorio
di scrittura in una classe del tempo prolungato, dal 2010 è diventato un
progetto di Istituto, che offre a tutti gli alunni della scuola secondaria dei due
plessi, attraverso la realizzazione e pubblicazione di un numero a quadrimestre,
la possibilità di scrivere articoli di vario genere, dando spazio alla propria
creatività. Il progetto prevede anche la pubblicazione di un allegato annuale,
"CreAttivaMente", che raccoglie testi letterari (narrativi e poetici). Le redazioni di AttivaMente e CreAttivaMente sono costituite da alcune classi del
tempo a 36 ore del plesso di via Martinetti. Il progetto ha come finalità primaria quella di stimolare gli alunni alla lettura e
scrittura, facendo apprendere loro le varie tipologie testuali attraverso una
metodologia laboratoriale, che consenta di acquisire la capacità di scrivere in
modo più corretto. Tale attività favorisce inoltre la socializzazione e l’inclusione di
tutti gli alunni, anche di quelli svantaggiati, sviluppando la consapevolezza di sé e
la capacità di lavorare in gruppo, nell'ottica di valorizzare le specifiche e personali
abilità.
MONITORAGGIO
Lo scopo del monitoraggio di un intervento educativo è quello di vagliarne
continuamente realizzazione, esiti e soprattutto le risposte dei soggetti coinvolti,
per poter eventualmente intervenire con le opportune modifiche. Nel nostro
Istituto, vengono somministrati on line i monitoraggi di gradimento progetti a
studenti, genitori e docenti, i cui risultati vengono presentati in sede di Collegio, e
vengono utilizzati per sviluppare e migliorare le azioni volte al raggiungimento del
successo formativo da parte di tutti gli allievi
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SERVIZI
SCUOLA A DOMICILIO
Il progetto è rivolto a quegli alunni che, a causa di gravi patologie, non possono
frequentare la scuola per un periodo determinato di tempo o per l’intero anno
scolastico. Il servizio d’istruzione domiciliare si connota come una particolare
modalità di esercizio del diritto allo studio che il nostro Istituto Comprensivo offre
in caso di richiesta documentata da parte della famiglia.
Questo progetto si pone dunque l’obiettivo di garantire a bambini malati il diritto
all'istruzione e di contribuire al mantenimento o al recupero del loro equilibrio
psico-fisico (C.M. n°345 12/01/1986). Tale particolare offerta formativa opera nel
campo della prevenzione e del contrasto della dispersione scolastica.
SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOLOGICA E MEDIAZIONE CULTURALE
Sarà realizzato uno sportello di consulenza psicopedagogica rivolto a genitori,
insegnanti e alunni, gestito da un’associazione esterna, all’interno di un progetto
di rete.
Il fine dello sportello è quello di intercettare tempestivamente le situazioni di
disagio, accogliere e rispondere ai bisogni in modo flessibile e attento, parlare dei
piccoli e grandi problemi dei ragazzi nel loro percorso scolastico, per trovare una
soluzione alle eventuali difficoltà educative, relazionali e psicologiche.
FUNZIONI MISTE
Il progetto consente di agevolare il servizio offerto all’utenza riguardo alle
procedure amministrative e gestionali degli alunni per il servizio di refezione
scolastica. Permette inoltre di ottimizzare i livelli quantitativi e qualitativi dei
servizi di pre-scuola e giochi serali per la Scuola Primaria. Il personale A.T.A.
dovrà assicurare l’apertura e la chiusura dei locali scolastici e relativa pulizia; la
collaborazione da parte dell’Ufficio con l’Amministrazione Civica e la Cooperativa
incaricata della gestione del servizio e la raccolta ed il trasferimento dei dati degli
iscritti ai servizi comunali.
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SCUOLE IN RETE
L’Istituto aderisce alla Rete Generale Milano Sud Ovest avente come finalità la
costruzione della governance territoriale in condivisione progressiva con quella
regionale, attraverso:
a. l’autonoma e coordinata definizione e realizzazione di progettualità e forme
comuni nelle offerte e nei servizi formativi, in condivisione progressiva con
governance del sistema regionale lombardo d’istruzione, nell’ambito di
linee, indirizzi e strategie di pertinenza della Direzione Regionale per la
Lombardia.
b. lo sviluppo di sistemi di interazione, convergenza e collaborazione con altri
attori istituzionali e stakeholder per l’adattamento e lo svolgimento di
attività di specifico interesse territoriale comune.
La rete concentra la propria azione sulle seguenti materie fondamentali:
1. Sicurezza nelle scuole;
2. Sistema nazionale di valutazione e trattamento dei dati;
3. Successo formativo: contenimento della dispersione scolastica; bisogni
educativi speciali (Bes: diversa abilità, Dsa, disturbi evolutivi o del contesto
socio familiare, alunni con cittadinanza non italiana);
4. Formazione e aggiornamento del personale.
ASSOCIAZIONE CABRINI E OLTRE
All’interno dell’Istituto è presente l’“Associazione Genitori Cabrini e Oltre”, nata
nel novembre 2014, dal Comitato dei Genitori. L’associazione, di cui fanno parte
numerosi soci, è molto attiva nel raccogliere le necessità delle famiglie e
nell’organizzare e sostenere diverse iniziative, visionabili sul sito dell’Istituto,
come per es. il Laboratorio di studio pomeridiano della scuola Secondaria.
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ALLEGATI DEL
P.T.O.F
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Allegato 1
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ORARIO E CALENDARIO SCOLASTICO In materia di calendario scolastico ci si attiene alle disposizioni ministeriali e a quelle fornite annualmente dall’Ufficio Scolastico regionale della Lombardia. Il Consiglio d’Istituto delibera eventuali adattamenti. L’orario scolastico delle lezioni viene deliberato dal Consiglio d’Istituto e rimane valido fino a nuova diversa delibera. La scansione interna della giornata scolastica (intervallo, mensa, …) è prevista dal P.T.O.F., deliberato dagli Organi Collegiali.
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA TEMPO SCUOLA 40 ORE: l’orario è articolato su 5 giorni da lunedì a venerdì, dalle 8.30 (ingresso 8.25) alle 16.30.
TEMPO SCUOLA 27 ORE: l’orario è articolato su 3 giorni dalle 8.30 (ingresso 8.25) alle 16.30 e sui 2 giorni restanti (mercoledì e venerdì) dalle 8.30 (ingresso 8.25) alle 13.00.
Plesso di via Martinetti:
TEMPO NORMALE: l’orario è articolato su 5 giorni, dalle 7.55 alle 13.55.
TEMPO PROLUNGATO: in due corsi l’orario è articolato su 3 giorni (martedì, giovedì e venerdì) dalle 7.55 alle 13.55 e sui 2 giorni restanti (lunedì e mercoledì) dalle 7.55 alle 16.40.
Plesso di via Crimea:
TEMPO NORMALE: l’orario è articolato su 5 giorni, dalle 7.55 alle 13.55.
INGRESSO E USCITA DEGLI ALUNNI La Scuola ritiene di massima importanza la puntualità. Richiede pertanto il rispetto dell’orario d’ingresso/uscita affinché l’inizio delle lezioni non debba subire ritardi e/o interruzioni.
Ogni ritardo dovrà essere giustificato per iscritto sul diario o tramite modulo apposito per la scuola Primaria.
Sempre nell'ottica della massima tutela nei confronti degli alunni si ribadisce la necessità che i genitori non lascino il figlio nei locali scolastici oltre l'orario di lezione, poiché sia gli insegnanti sia gli operatori scolastici non sono tenuti ad assumerne la responsabilità oltre il normale orario scolastico. In caso di reiterato ritardo sarà chiamata la vigilanza urbana.
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
Gli alunni entrano nella scuola alle ore 8.25 e si recano direttamente nella propria
Gli alunni entrano nella scuola alle ore 7.50 e si recano direttamente nella propria
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aula, sotto la vigilanza del Personale Scolastico. Alle ore 8.30 inizia l’attività didattica. Per motivi di ordine e sicurezza non è consentito ai genitori accompagnare i propri figli in aula (salvo eccezioni concordate con il Preside).
Non è prevista la consegna di merende o materiale scolastico dopo le 8.30.
Al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni all’uscita della Scuola. Non è consentito agli alunni o ai genitori rientrare a scuola, per recuperare materiale o indumenti dimenticati.
Gli alunni devono uscire con ordine. I genitori che attendono i figli non devono intralciare il deflusso delle scolaresche e compromettere la sicurezza degli alunni occupando le scale.
aula, sotto la vigilanza del personale scolastico. Alle ore 7.55 inizia l’attività didattica. Per motivi di ordine e sicurezza non è consentito ai genitori accompagnare i propri figli in aula (salvo eccezionali problemi di deambulazione concordati con i Responsabili di Plesso).
Gli alunni che si recano a scuola in bicicletta devono condurla a mano all’interno della cinta scolastica e collocarla nella zona indicata loro dal personale ausiliario. La scuola declina ogni responsabilità sulla custodia delle biciclette. Non è prevista la consegna di merende o materiale scolastico dopo le 8.00.
Al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni nell’atrio perché procedano ordinatamente all’uscita. Non è consentito agli alunni o ai genitori rientrare a scuola, per recuperare materiale o indumenti dimenticati.
Gli alunni devono uscire ordinatamente in fila.
USCITE ANTICIPATE ALUNNI
L’orario scolastico è vincolante.
Sono consentite uscite anticipate degli alunni esclusivamente per motivi di carattere eccezionale e sporadico e solo dietro richiesta scritta della famiglia. In tal casi il genitore o chi ne fa le veci o persona maggiorenne da questi delegata per iscritto, provvederà a prendere in consegna l’alunno all’uscita, firmando l’apposito documento. I genitori sono invitati a limitare al massimo il numero di tali richieste nel corso dell’anno scolastico e a riservarle ai motivi di salute. Nei suddetti casi, per evitare l’interruzione dello svolgimento delle lezioni, l’entrata posticipata o l’uscita anticipata degli alunni può avvenire solo alle ore 10.30-12.30-14.30 per la Primaria e al cambio dell’ora per la Secondaria (8.55-10.00-10.55-12.00). Nei casi di terapie continuative le uscite devono essere autorizzate direttamente dal Dirigente Scolastico senza vincoli orari.
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GIUSTIFICAZIONE ASSENZE E RITARDI Le assenze devono essere sempre giustificate da parte dei genitori sul diario. Per la Primaria i ritardi saranno giustificati su apposito modulo, mentre per la Secondaria sempre su diario.
Assenze superiori a 5 giorni per motivi di famiglia devono essere preventivamente comunicate e giustificate.
Assenze lunghe, per motivi familiari, in corso d’anno devono essere comunicate al Dirigente Scolastico, tramite gli insegnanti.
La giustificazione va presentata all’insegnante della prima ora di lezione.
In ogni caso il ritardo dovrà avere carattere di eccezionalità e non verificarsi con frequenza.
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
La giustificazione dell’assenza dovrà essere presentata all’insegnante tramite diario o quadernino delle comunicazioni. In caso di ritardo, il genitore giustifica con apposito modulo predisposto in atrio da presentare al docente in classe. Dopo frequenti ritardi sarà data comunicazione alla Direzione.
Ogni alunno è tenuto ad aggiornarsi sulle lezioni e sui compiti assegnati durante l’assenza.
In caso di ritardo superiore ai 10 minuti, (vale a dire dopo le ore 8.10) l’alunno verrà ammesso alla lezione a partire dall’ora successiva. Il ritardo poi dovrà essere giustificato dalla famiglia.
FREQUENZA DELLE LEZIONI
La frequenza delle lezioni è per gli alunni un diritto-dovere. La presenza degli alunni è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le attività (ricerche culturali, lavori di gruppo, visite istruttive, attività sportiva), che vengono svolte nel contesto della progettazione educativo-didattica.
I genitori che intendono richiedere l’esonero da Educazione Fisica, permanente o temporaneo, devono presentare in Segreteria domanda scritta accompagnata dal certificato medico attestante l’impossibilità dell’alunno a praticare attività fisica.
In caso di sciopero del personale della scuola verrà data tempestiva comunicazione alle famiglie con avviso sul diario. In caso di accesso degli alunni all’edificio, la scuola garantirà la vigilanza secondo le modalità previste dalla legge.
GESTIONE DEGLI INTERVALLI Si ricorda che gli intervalli sono momenti di ricreazione ma in ogni caso anche momenti didattici, durante i quali gli studenti possono accedere ai servizi e consumare una merenda, preferibilmente leggera e facilmente digeribile.
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Ogni intervallo si svolge all’interno dei locali scolastici, come stabilito per ogni singolo istituto. Ogni alunno deve tenere un comportamento educato, senza correre, gridare o giocare con violenza per evitare possibili incidenti. Non è assolutamente consentito passare da un piano all'altro, giocare o comunque attardarsi nei servizi, nei locali attigui e sulle scale. I docenti assicurano il controllo e il rispetto delle regole.
CAMBIO DELL’ORA Al cambio dell'ora i ragazzi devono attendere in classe, senza gridare né tantomeno uscire nei corridoi, l'arrivo del nuovo docente, anche quando la lezione richiede l’uso di aule diverse (aula di musica, di scienze, palestre, aule video, aula di sostegno).
SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA In relazione all’istituzione del servizio mensa, viene deliberata dal Consiglio d’Istituto la specifica commissione di cui fanno parte i genitori che hanno dichiarato la propria disponibilità. Alla Commissione partecipano anche docenti delegati annualmente dal Collegio. I compiti della Commissione sono di verificare le modalità di preparazione dei pasti e di monitorare il gradimento del pasto. La refezione per i docenti in servizio è gratuita. Relativamente al menù, non sono previste variazioni legate alle abitudini o al gusto personale. Nel caso d’indisposizione occasionale, la variazione consentita è costituita da un “piatto in bianco” che può essere somministrato per un massimo di cinque giorni, su richiesta scritta del genitore. Sono consentite le variazioni dovute ad intolleranze alimentari o a particolari patologie, se documentate da idonea certificazione, nonché variazioni del menù per motivi religiosi, con richiesta su modulo predisposto. Al suono della campana, gli alunni attenderanno in classe, insieme all'insegnante dell’ultima ora, il docente che li accompagnerà in mensa.
Potranno muoversi dai banchi, ma non uscire nei corridoi. Prima di raggiungere la mensa, gli alunni, su autorizzazione del docente, si avvieranno ordinatamente ai servizi per lavarsi le mani. Si andrà in mensa con calma, seguendo l’insegnante, e si prenderà posto in modo educato ai tavoli assegnati.
Il pranzo deve essere un momento di socializzazione e di conversazione, per cui vanno sempre tenute presente le regole della buona educazione:
- chi si è iscritto alla mensa è invitato a consumare i pasti proposti;
- durante il pasto non è consentito alzarsi da tavola;
- occorre consumare i pasti utilizzando le posate in modo corretto;
- bisogna controllare i movimenti per non rovesciare il cibo fuori dei piatti.
Prima di lasciare l’aula mensa, ogni alunno rimetterà a posto il proprio sgabello.
MATERIALE SCOLASTICO Gli alunni devono portare a scuola ogni giorno l'occorrente per le lezioni e il diario che non va usato in modo improprio e deve essere tenuto ordinato e aggiornato. Il telefono
92
RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
cellulare deve essere tenuto spento e in cartella. L’uso dello stesso darà luogo a sanzioni previste nel Regolamento Disciplinare. La scuola in ogni caso non risponde di eventuali smarrimenti o furti.
Si ricorda che è affidata a ogni singolo allievo la cura del proprio materiale scolastico.
La conservazione delle aule e delle strutture della scuola è affidata all’attenzione e all’ educazione di tutti. Al termine delle lezioni gli alunni devono lasciare l'aula in ordine.
Per le ore di educazione fisica ogni alunno deve portare con sé le scarpe e la tuta da ginnastica. Per questione d’igiene, è permesso entrare in palestra con scarpe utilizzate unicamente per l’attività motoria svolta a scuola.
SOMMINISTRAZIONE DI MEDICINALI Non sono previste somministrazioni di farmaci a scuola da parte del personale. Qualora fosse necessaria tale somministrazione, sarà consentito ai genitori l’ingresso a scuola per effettuarla. Se questi sono impossibilitati, la somministrazione di farmaci per motivi eccezionali e documentati avverrà seguendo le indicazioni del Protocollo fornito dall’ASL (si chieda in Segreteria). La scuola utilizza materiale sanitario esclusivamente per il primo soccorso di piccole ferite degli alunni. Qualora gli alunni manifestassero durante la giornata malori o stati febbrili, la scuola avvertirà i genitori, i parenti o le persone delegate dagli stessi genitori all’inizio dell’anno scolastico. E’ indispensabile che i genitori indichino sempre un recapito personale o una reperibilità personale o di un familiare sul diario dell’alunno o sul modulo predisposto dalla Scuola stessa.
INCIDENTI E INFORTUNI Dal settembre 2008, gli alunni non sono più assicurati tramite polizza della Regione Lombardia. Il Consiglio d’Istituto pertanto ha deliberato la stipula di un’assicurazione integrativa che tuteli alunni e personale da rischi diversi e , in particolare, da rischi di infortuni durante le attività didattiche a scuola o fuori la scuola. Detta assicurazione è a carico delle famiglie. In caso di infortuni svolti nell’ambito scolastico il primo soccorso spetta agli insegnanti col supporto dei collaboratori scolastici e del personale incaricato appartenente alla squadra di primo soccorso. Verrà inoltre tempestivamente informata la famiglia affinché possa intervenire. In caso di mancato reperimento dei genitori, se la situazione presenta caratteristiche di gravità, sarà chiamata l’ambulanza e l’insegnante o un adulto disponibile accompagnerà l’infortunato al pronto soccorso. In caso di infortunio i docenti sono tenuti a redigere immediatamente una denuncia circostanziata al Dirigente Scolastico e ad avvertire la famiglia dell’accaduto. La scuola provvederà all’apertura della pratica di infortunio e a fornire alla famiglia le necessarie indicazioni per seguire la pratica stessa.
93
Le comunicazioni che la scuola desidera far pervenire alle famiglie vengono abitualmente scritte sull’apposito diario-quaderno. Sarà cura degli adulti provvedere al controllo quotidiano affinché non sfuggano informazioni importanti. Dalla scuola alla famiglia possono pervenire anche comunicazioni scritte sotto forma di circolari. All’inizio di ogni anno scolastico vengono definiti gli orari e le date dei colloqui dei docenti con i genitori e delle assemblee di classe all’interno del piano annuale delle attività funzionali all’insegnamento. In orario scolastico i genitori possono conferire con gli insegnanti solo se convocati o per urgenti comunicazioni. In ogni caso non è consentito interrompere o ritardare il regolare svolgimento delle lezioni, né accedere ai locali scolastici senza l’autorizzazione del Dirigente Scolastico. I docenti della scuola secondaria di primo grado ricevono i genitori su appuntamento, secondo il calendario fissato all’inizio dell’anno scolastico. Le assemblee di classe sono momento essenziale per gli scambi scuola-famiglia. Esse servono per informare i genitori in merito alla progettazione didattica, alla vita della classe e della scuola. Durante le assemblee di classe e i colloqui, per ragioni di sicurezza nonché di opportunità educative, non è consentita la presenza degli alunni a scuola.
REGOLE DI COMPORTAMENTO ALUNNI
La Scuola è una comunità di molte persone. Gli alunni ne fanno parte e devono rispettare le regole per il buon funzionamento, innanzitutto con frequenza regolare e puntuale. L’alunno è tenuto a presentarsi alle lezioni con un abbigliamento adeguato e decoroso, nonché con tutto il materiale richiesto dagli insegnanti.L’alunno deve rispettare i compagni, il personale docente e non docente. Deve aver cura dell’edificio scolastico: spazi e materiale. Le famiglie rispondono personalmente di eventuali danni arrecati dai figli ai beni comuni. E’ opportuno che gli alunni non portino a scuola oggetti di valore in quanto la scuola declina ogni responsabilità circa eventuali furti o danneggiamenti. Il telefono cellulare deve rimanere spento dall’accesso a scuola fino all’uscita dall’Istituto. Nell’ambito scolastico è vietato l’uso di videogiochi, lettori MP3 o apparecchi similari. E’ inoltre tassativamente vietato portare a scuola oggetti pericolosi, taglienti o contundenti che possano arrecare danno alle persone. Durante le lezioni non ci si può allontanare dalla classe senza l’autorizzazione dell’insegnante. Agli alunni è vietato entrare in sala professori, recarsi per qualsiasi motivo nei laboratori, se non sono presenti i docenti, o sostare nei servizi. Il comportamento deve essere corretto nei riguardi di tutto il personale della scuola. Per gli alunni che manifestano un comportamento scorretto, prima di ricorrere a provvedimenti disciplinari, è prevista una comunicazione ai responsabili dell’obbligo. Questi sono invitati a conferire con gli insegnanti alla data indicata nella convocazione stessa. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. In casi estremi può essere previsto anche l’allontanamento dell’alunno dalla scuola per qualche giorno. In tal caso, al rientro a scuola, questi dovrà essere accompagnato obbligatoriamente dal genitore o responsabile dell’obbligo scolastico.
* Si consulti il Patto di Corresponsabilità dei rispettivi plessi.
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Allegato 1a ISTITUTO COMPRENSIVO “F.S. CABRINI” – SCUOLA PRIMARIA
REGOLAMENTO DISCIPINARE
(in base al D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249 - STATUTO delle studentesse e degli studenti –e al D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275)
Doveri dello studente Natura delle mancanze
Sanzioni disciplinari Organo decisionale
a. Essere puntuali alle lezioni
Presentarsi alle lezioni ripetutamente in ritardo
Invito alla riflessione sul rispetto delle regole
Richiamo orale
Richiamo scritto
Docente di Classe
b. Condividere le regole della classe previste nel Regolamento scolastico e rispettarle
Allontanarsi senza motivo o senza autorizzazione dall’aula
Invito alla riflessione sul proprio comportamento
Richiamo orale
Richiamo scritto
Provvedere a contattare la famiglia dell’alunno
Docente di Classe
Disturbare o rendersi protagonisti di interventi inopportuni durante le attività scolastiche Rifiutarsi di partecipare alle varie attività
Team di Classe
c. Utilizzare correttamente materiali, macchinari e strutture
Portare a scuola oggetti non pertinenti alle attività o materiali pericolosi Danneggiare i locali, gli arredi, gli oggetti personali e i materiali didattici di proprietà della Scuola o dei compagni
Ritiro del materiale non pertinente o pericoloso che verrà riconsegnato personalmente ai Genitori. Invito a collaborare, nei limiti del possibile, al ripristino della situazione antecedente la mancanza disciplinare o sostituire il materiale danneggiato. Riparazione ed eventuale risarcimento.
Docente di Classe
Team di Classe
Dirigente Scolastico o Coordinatore di Plesso
95
d. Rispettare il personale scolastico (compagni, docenti, adulti in generale)
Offendere con parole, gesti o azioni i compagni e il personale scolastico Arrecare danno (fisico o materiale) ai compagni e/o al personale scolastico
Richiamo orale e/o scritto con invito a cambiare linguaggio
Richiamo scritto alla famiglia e obbligo di chiedere scusa
Sospensione dalle attività didattico/curricolari per 1 giorno per danno fisico arrecato volontariamente ai compagni o al personale scolastico
Team di Classe
Dirigente Scolastico o Coordinatore di Plesso
e. Studiare ed eseguire i compiti richiesti e rispettando le scadenze e portare il materiale
Non porta il materiale e non esegue regolarmente i compiti in una o più discipline
Richiamo orale e/o scritto
Provvedere a contattare la famiglia dell’alunno
Docente di Classe
Team di Classe
96
Allegato 1b
ISTITUTO COMPRENSIVO “F.S. CABRINI” – SCUOLA SECONDARIA
REGOLAMENTO DISCIPINARE
(in base al D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249 - STATUTO delle studentesse e degli studenti –e al D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275)
Doveri dello studente
Natura delle mancanze
Sanzioni disciplinari Organo decisionale
a. Rispettare il personale scolastico e i compagni
Gergo volgare
Insulto o offesa
Minacce o percosse
Richiamo orale e/o nota sul registro elettronico con invito a cambiare linguaggio
Docente
Richiamo scritto alla famiglia e obbligo di chiedere scusa
Coordinatore o Dirigente Scolastico
Sospensione di 1 o più giorni
Consiglio di Classe
b. Rispettare l’ambiente scolastico e le relative norme di sicurezza
Uso improprio di luoghi e materiali
Uso di materiali estranei all’attività scolastica o pericolosi
Danni a materiali, arredi, materiali, strutture
Richiamo orale e/o nota sul registro elettronico
Docente o Dirigente Scolastico
Nota sul registro elettronico con eventuale convocazione della famiglia
Docente o Coordinatore
Nota sul registro elettronico con convocazione della famiglia e risarcimento del danno
Coordinatore o Dirigente Scolastico
c. Frequentare regolarmente ed essere puntuale alle lezioni
Ritardi ripetuti
Frequenza irregolare
Assenza arbitraria
Richiamo verbale allo studente con invito alla riflessione
Docente o Coordinatore
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Nota sul registro elettronico
Convocazione della famiglia
Docente o Coordinatore o Dirigente Scolastico
d. Rispettare le regole di classe e contribuire a creare un clima di fiducia e collaborazione
Continua disattenzione
Disturbo al regolare svolgimento delle lezioni
Offesa o intolleranza per istituzioni o espressioni di culto
Richiamo orale e/o nota sul registro elettronico
Docente
Nota sul registro elettronico con eventuale convocazione della famiglia
Coordinatore
Sospensione di 1 o più giorni
Consiglio di Classe
e. Studiare assiduamente ed eseguire i compiti con regolarità
Non porta materiale o compiti
Rifiuta di partecipare alle attività scolastiche
Non lavora in una o più discipline
Richiamo orale e/o nota sul registro elettronico
Docente
Nota sul registro elettronico
Docente o Coordinatore
Convocazione della famiglia
Docente o Coordinatore o Dirigente Scolastico
f. Utilizzare correttamente i sistemi informatici e la tecnologia digitale
Utilizzare il cellulare a scuola
Usare linguaggi, immagini e video volgari, offensivi e/o denigratori nelle chat o in rete, attraverso dispositivi personali o scolastici
Accedere durante la lezione a siti non
Nota sul registro elettronico
Docente
Convocazione della famiglia
Docente o Coordinatore
Ammonizione del DS o di un Collaboratore
Dirigente Scolastico o Collaboratore del DS
Sospensione di 1 o più giorni
Consiglio di Classe
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autorizzati
Forzare la sicurezza informatica della scuola
Segnalazione alle autorità competenti in caso di reati perseguibili dalla legge
Consiglio di Classe e Dirigente Scolastico
g. Non rendersi protagonista di episodi di bullismo e di cyberbullismo
Non avvallare episodi di bullismo e di cyberbullismo
Violenza psicologica e fisica
Offesa verbale o pubblicazione di messaggi denigratori su chat e comunità virtuali /social network
Registrazione e/o diffusione di messaggi vocali e/o video non autorizzati
Appoggiare azioni di bullismo e cyberbullismo e non riferirle ad un adulto di riferimento
Nota sul registro elettronico
Docente
Convocazione della famiglia
Docente o Coordinatore
Ammonizione del DS o di un Collaboratore
Dirigente Scolastico o Collaboratore del DS
Sospensione di 1 o più giorni
Consiglio di Classe
Segnalazione alle autorità competenti in caso di reati perseguibili dalla legge
Consiglio di Classe e Dirigente Scolastico
Disposizioni finali
Il presente regolamento potrà essere modificato su proposta del collegio docenti e/o dell’assemblea dei genitori della scuola e/o del Consiglio di Istituto.
Lo Statuto delle studentesse e degli studenti e il suo regolamento faranno parte integrante del regolamento interno dell’istituto.
Impugnazioni
Contro le sanzioni è prevista la possibilità di ricorrere all’Organo di Garanzia istituito nella scuola secondo quanto previsto dall’art. 14 - comma 2 – D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275
Organo di garanzia
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E’ istituito, a tutela degli interessi delle studentesse e degli studenti della S.M.S. “De Marchi J. – Gulli”, un organismo di garanzia così composto:
• dirigente scolastico; • un insegnante; • un ATA; • un genitore.
Esso sarà presieduto dal/dalla Dirigente Scolastico/a e avrà come compiti:
• esaminare e decidere su ricorsi prodotti entro 15 gg. dai genitori degli allievi e delle allieve a cui sia stata comminata una sanzione di qualunque genere;
• raffreddare i conflitti sorti all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento su ricorso prodotto da chiunque (docente, genitore, ATA) vi abbia interesse.
I provvedimenti disciplinari hanno sempre finalità educativa, tendono all’acquisizione del senso di responsabilità e al ripristino della correttezza nei rapporti all’interno della comunità scolastica.
Le sanzioni sono sempre temporanee (max. 15 gg.), proporzionate all’infrazione e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno.
Per i casi in cui siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone, il periodo di allontanamento è commisurato alla gravità del reato.
Le sanzioni tengono conto della situazione personale dell’allievo/a.
Procedura
1. Convocazione del Consiglio di Classe entro 48 ore dalla constatazione della mancanza, alla presenza dei genitori rappresentanti di classe. Il/La Dirigente Scolastico/a può convocare il Consiglio di Classe anche su motivata richiesta di un/a solo/a docente;
2. Effetto immediato della sanzione dopo comunicazione notificata alla famiglia tramite raccomandata.
Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai/alle candidati/e esterni.
100
Allegato 2a ISTITUTO COMPRENSIVO “F.S. CABRINI” – SCUOLA PRIMARIA
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
Ai sensi del DPR 235/2007, del DM 16/2007, del DM 30/2007, delle Nuove linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo del 2015, e dell’ aggiornamento Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo dell’ottobre 2017, viene predisposto un patto educativo di corresponsabilità scuola-famiglia che definisce i ruoli, i doveri e le responsabilità di ogni componente della comunità scolastica, luogo dove gli studenti muovono i primi passi per divenire cittadini attivi e consapevoli. E’ richiesta la sottoscrizione di tale documento da parte dei genitori e degli alunni, per favorire la realizzazione di un’alleanza educativa fondata su valori condivisi e su un’effettiva collaborazione.
Milano,
………………
…
Il/I Genitore
/i ________________________
LA SCUOLA SI IMPEGNA a… LA FAMIGLIA SI IMPEGNA a…
1 Rispettare gli studenti e le loro diversità.
Collaborare con la scuola nel rispetto delle persone e delle cose secondo quanto espresso nel P.T.O.F. e in
particolare nel Regolamento. Lasciare un numero telefonico valido per garantire la propria reperibilità
in caso di urgenza.
2 Verificare e segnalare alle famiglie eventuali
anomalie nelle frequenza.
Giustificare tempestivamente le assenze o i ritardi e – per chi usufruisce del servizio mensa – in caso di entrata posticipata, avvisare la segreteria entro le 8.30 per segnalare la presenza del figlio al pasto.
3
Comunicare agli alunni le regole di comportamento previste dal Regolamento Scolastico e farle
rispettare. Instaurare in classe un clima di fiducia e
collaborazione
Condividere con i propri figli le regole stabilite e valorizzarne il significato.
Motivare i figli nei confronti degli impegni scolastici.
4 Presentare la programmazione annuale e le metodologie di valutazione.
Informarsi sulle programmazioni annuali e sulle verifiche effettuate.
5
Definire gli obiettivi educativi e disciplinari. Organizzare attività didattiche e formative.
Fornire metodologie per favorire l’attenzione, la comprensione, l’impegno.
Verificare il processo di apprendimento.
Stimolare l’impegno a casa per favorire l’acquisizione dei contenuti proposti.
Non portare a scuola materiale didattico o merende dimenticate dal figlio, per non interrompere il
regolare svolgimento delle lezioni e per sviluppare nei ragazzi il senso di responsabilità.
6 Implementare conoscenze, abilità e/o competenze
necessarie per la formazione umana e culturale degli studenti.
Collaborare, verificando l’impegno dei propri figli nell’esecuzione delle attività indicate.
Segnalare prontamente eventuali difficoltà che possano ostacolare il ritmo di lavoro dei propri figli,
evitando di sostituirsi a loro nell’esecuzione delle consegne.
7 Valutare gli studenti in modo periodico secondo i
criteri esplicitati. Informare le famiglie attraverso il registro elettronico.
Prendere regolarmente visione delle valutazioni sul registro elettronico e trarne indicazioni sul livello di
preparazione dei figli. Chiedere puntualmente colloqui in caso di difficoltà
riscontrate.
8 Segnalare eventuali irregolarità nel comportamento e
carenze nello studio e/o nell’esecuzione delle consegne con il richiamo scritto sul registro.
Controllare regolarmente il registro elettronico e controfirmare in modo sollecito tutte le
comunicazioni.
9 Comunicare chiaramente ad alunni e genitori le
regole d’ Istituto relative all’uso dei cellulari e degli strumenti informatici a scuola.
Educare i ragazzi a non usare mai il cellulare a scuola e, in caso di necessità, contattarli solo
attraverso la segreteria. Controllare le attività on line dei propri figli.
10 Segnalare ai genitori ed eventualmente alle autorità
competenti i casi di bullismo/cyberbullismo di cui viene a conoscenza.
Educare i propri figli ad un utilizzo corretto delle nuove tecnologie.
Renderli consapevoli dei rischi anche disciplinari e penali connessi ad un uso improprio delle stesse.
101
Allegato 2b
ISTITUTO COMPRENSIVO “F.S. CABRINI” – SCUOLA SECONDARIA
PATTO DI CORRESPONSABILITA’
Ai sensi del DPR 235/2007, del DM 16/2007, del DM 30/2007, delle Nuove linee di orientamento per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo del 2015, e dell’ aggiornamento Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo dell’ottobre 2017, viene predisposto un patto educativo di corresponsabilità scuola-famiglia che definisce i ruoli, i doveri e le responsabilità di ogni componente della comunità scolastica, luogo dove gli studenti muovono i primi passi per divenire cittadini attivi e consapevoli. E’ richiesta la sottoscrizione di tale documento da parte dei genitori e degli alunni, per favorire la realizzazione di un’alleanza educativa fondata su valori condivisi e su un’effettiva collaborazione. LA SCUOLA SI IMPEGNA a… LO STUDENTE SI IMPEGNA a … LA FAMIGLIA SI IMPEGNA a…
1
Rispettare gli studenti e le loro diversità.
Rispettare il personale scolastico, i compagni, gli strumenti e l’ambiente
di lavoro.
Collaborare con la scuola nel rispetto delle persone e delle cose secondo quanto espresso nel P.T.O.F. e in particolare nel Regolamento. Lasciare un numero telefonico VALIDO per garantire la propria reperibilità in caso di urgenza.
2
Verificare e segnalare alle famiglie eventuali anomalie nelle frequenza.
Frequentare regolarmente e ad essere puntuale alle lezioni.
Giustificare tempestivamente le assenze o i ritardi e – per chi usufruisce del servizio mensa – in caso di entrata posticipata, avvisare la segreteria entro le 8.30 per segnalare la presenza del figlio al pasto.
3 Comunicare agli alunni le regole di comportamento previste dal
Regolamento Scolastico e farle rispettare.
Instaurare in classe un clima di fiducia e collaborazione
Condividere e rispettare le regole di classe previste dal Regolamento
Scolastico. Contribuire a creare in classe un clima di fiducia e collaborazione
Condividere con i propri figli le regole stabilite e valorizzarne il significato.
Motivare i figli nei confronti degli impegni scolastici.
4 Presentare la programmazione annuale e le metodologie di valutazione.
Chiedere chiarimenti e precisazioni sulle attività svolte.
Informarsi sulle programmazioni annuali e sulle verifiche effettuate.
5 Definire gli obiettivi educativi e disciplinari.
Organizzare attività didattiche e formative.
Fornire metodologie per favorire l’attenzione, la comprensione,
l’impegno. Verificare il processo di apprendimento.
Studiare ed eseguire i compiti richiesti rispettando le scadenze di lavoro. Portare il materiale richiesto per le
diverse attività. In caso di assenza informarsi sulle lezioni e i compiti assegnati.
Stimolare l’impegno a casa per favorire l’acquisizione dei contenuti proposti.
Non portare a scuola materiale didattico o merende dimenticate dal figlio, per non interrompere il regolare svolgimento delle lezioni e per sviluppare nei ragazzi il senso di responsabilità.
6
Implementare conoscenze, abilità e/o competenze necessarie per la formazione umana e culturale degli studenti.
Acquisire le conoscenze e le abilità necessarie al raggiungimento delle competenze richieste.
Collaborare, verificando l’impegno dei propri figli nell’esecuzione delle attività
indicate. Segnalare prontamente eventuali difficoltà che possano ostacolare il ritmo di lavoro dei propri figli, evitando di sostituirsi a loro nell’esecuzione delle consegne.
7 Valutare gli studenti in modo periodico secondo i criteri
esplicitati. Informare le famiglie attraverso il registro elettronico.
Prepararsi con impegno ed essere presenti ai diversi tipi di verifiche
proposte. Considerare le osservazioni fatte in sede di correzione.
Prendere regolarmente visione delle valutazioni sul registro elettronico e
trarne indicazioni sul livello di preparazione dei figli.
Chiedere puntualmente colloqui in caso di difficoltà riscontrate.
8
Segnalare eventuali irregolarità nel comportamento e carenze nello studio e/o nell’esecuzione delle consegne con il richiamo scritto sul registro.
Tenere in ordine ed aggiornare il diario. Trasmettere ai genitori le comunicazioni dei Docenti e/o del Dirigente.
Controllare regolarmente il registro elettronico e controfirmare in modo sollecito tutte le comunicazioni.
9 Comunicare chiaramente ad alunni e genitori le regole d’ Istituto relative all’uso dei cellulari e degli strumenti informatici a scuola.
Non usare mai il cellulare negli spazi scolastici e a utilizzare correttamente i dispositivi informatici.
Educare i ragazzi a non usare mai il cellulare a scuola e, in caso di
necessità, contattarli solo attraverso la segreteria.
Controllare le attività on line dei propri figli.
10 Segnalare ai genitori ed eventualmente alle autorità competenti i casi di bullismo/cyberbullismo di cui viene a conoscenza.
Non rendersi protagonista di episodi di bullismo o cyberbullismo.
Segnalare a genitori e/o insegnanti episodi di bullismo o cyberbullismo di cui fosse vittima o testimone.
Educare i propri figli ad un utilizzo corretto delle nuove tecnologie.
Renderli consapevoli dei rischi anche disciplinari e penali connessi ad un uso improprio delle stesse.
Il/I Genitore/i ________________________ L’alunna/o ________________________
102
Allegato 3a
CRITERI ISCRIZIONI SCUOLA PRIMARIA “F.S.CABRINI”
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO VISTA l'opportunità di dettare criteri per l'accettazione nella
scuola Primaria di alunni provenienti fuori zona, con revoca di tutte le precedenti
delibere sul punto, HA DELIBERATO di adottare i seguenti criteri di accettazione:
DOMANDE D’ISCRIZIONE ALLA CLASSE PRIMA
1. Alunni residenti in bacino d’utenza o con almeno un genitore/responsabile
dell’obbligo scolastico residente in bacino d’utenza.
2. Alunni i cui fratelli sono iscritti nell’I.C. F.S. Cabrini, fatta eccezione per quelli
frequentanti la classe terza media (pena l’esclusione, nella domanda dovranno
essere indicati nome, cognome e classe frequentata).
3. Alunni figli del personale di ruolo a tempo indeterminato che è impiegato nella
scuola Primaria F.S. Cabrini.
4. Alunni i cui genitori lavorano in bacino d’utenza (pena l’esclusione. nella domanda
dovranno essere indicati nome ente/società/datore di lavoro e indirizzo)
5. Alunni i cui nonni sono residenti in bacino d’utenza (pena l’esclusione, nella
domanda dovranno essere indicati nome, cognome e indirizzo)
103
CRITERI PER ESCLUSIONE DOMANDE D’ISCRIZIONE
ALLA CLASSE PRIMA
1. Alunni anticipatari fuori bacino d’utenza
2. Sorteggio
CRITERI PER ACCETAZIONE DOMANDE D’ISCRIZIONE
ALLE CLASSI SECONDE, TERZE, QUARTE E QUINTE
1. Alunni in bacino d’utenza o con almeno un genitore/responsabile dell’obbligo
scolastico residente in bacino d’utenza.
CRITERI PER ESLUSIONE DOMANDE D’ISCRIZIONE
ALLE CLASSI SECONDE, TERZE, QUARTE E QUINTE
1. ALUNNI IN BACINO D’UTENZA qualora la famiglia abbia fatto precedentemente
una scelta diversa dalla nostra scuola: si perde automaticamente il diritto di
rientrare nel bacino di utenza poiché il posto viene riassegnato.
2. ALUNNI NEO-ENTRATI IN BACINO D’UTENZA qualora la famiglia non consegni
modulo di autocertificazione nelle forme di legge o altra documentazione idonea
(certificato di residenza, estratto contratto di locazione o di compravendita
immobiliare).
3. LISTA D’ATTESA.
104
Allegato 3b
CRITERI ISCRIZIONI SCUOLA SECONDARIA “DE MARCHI J. - GULLI”
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO VISTA l'opportunità di dettare criteri per l'accettazione
nella scuola secondaria di alunni provenienti fuori zona con delibera 73 del 30.6.2015
ha deliberato i seguenti
CRITERI PER ACCETTAZIONE DOMANDE D’ISCRIZIONE CLASSI PRIME TEMPO
NORMALE E TEMPO PROLUNGATO:
1. Alunni provenienti dai due bacini d’utenza rispettivamente del plesso De
Marchi e Gulli o alunni con almeno un genitore/responsabile dell’obbligo
scolastico residente nei predetti bacini (gli elenchi delle vie afferenti ai
bacini sono visionabili sul sito della scuola, saranno da confermare dal
Consiglio d’Istituto);
2. Alunni provenienti dalla Primaria Cabrini con scelta di plesso;
3. Alunni residenti fuori bacino con fratelli frequentanti la prima o la seconda
della scuola secondaria nei plessi De Marchi e Gulli (pena l’esclusione,
nella domanda dovranno essere indicati nome, cognome, classe e sezione
frequentata);
4. Alunni residenti fuori bacino provenienti dalle scuole elementari limitrofe
all’Istituto Cabrini secondo l’elenco di scuole stabilito dal Consiglio di
Istituto.
5. Alunni residenti fuori bacino con nonni residenti nei bacini d’utenza (pena
l’esclusione, nella domanda dovranno essere indicati nome, cognome e
indirizzo) *
6. Alunni residenti fuori bacino con almeno un genitore che lavori nei bacini
d’utenza (pena l’esclusione. Nella domanda dovranno essere indicati nome
ente/società/datore di lavoro e indirizzo) *
105
* I punti 5 e 6 si considerano solo in caso di parità di diritto come criterio di
preferenza.
CLASSI SECONDE E TERZE
CRITERI PER ACCETTAZIONE DOMANDE D’ISCRIZIONE
ALLE CLASSI SECONDE E TERZE
1. Alunni appartenenti ai due bacini d’utenza rispettivamente del plesso De Marchi e
Gulli o alunni con almeno un genitore/responsabile dell’obbligo scolastico residente
nei predetti bacini.
CRITERI PER ESCLUSIONE DOMANDE D’ISCRIZIONE
ALLE CLASSI SECONDE E TERZE
1. Alunni appartenenti ai due bacini d’utenza qualora la famiglia abbia fatto
precedentemente una scelta diversa dalla nostra scuola: si perde automaticamente il
diritto di rientrare nel bacino poiché il posto viene riassegnato.
2. Alunni neo-entrati nei due bacini d’utenza qualora la famiglia non consegni modulo
di autocertificazione nelle forme di legge o altra documentazione idonea (certificato di
residenza, estratto contratto di locazione o di compravendita immobiliare).
3. Lista d’attesa.
106
Allegato 4a
CRITERI FORMAZIONE CLASSI SCUOLA PRIMARIA “F.S. CABRINI”
I criteri di formazione tendono al conseguimento e all’ottimizzazione della qualità
degli interventi didattici secondo il seguente ordine di priorità:
Ø formazione di classi equilibrate numericamente ed equamente eterogenee al
loro interno per quanto riguarda il sesso;
Ø equa distribuzione degli alunni iscritti in anticipo nelle diverse classi;
Ø inserimento alunni con disabilità in classi differenti (possibilmente non più
di uno per classe);
Ø equa distribuzione di alunni con Bisogni Educativi Speciali segnalati dalla
Scuola dell’Infanzia;
Ø valutazione di “esigenze e problemi particolari” demandata al Dirigente
Scolastico, nel pieno rispetto delle proprie competenze e del segreto
d’ufficio.
La Commissione non prenderà in considerazione richieste dei genitori riguardanti
l’assegnazione di alunni a sezioni o a Insegnanti determinati.
Presterà comunque la dovuta attenzione a:
Ø i condizionamenti socio-ambientali
Ø l’assegnazione dei fratelli in sezioni diverse.
107
Allegato 4b
CRITERI FORMAZIONE CLASSI SECONDARIA “DE MARCHI J. - GULLI”
Le classi saranno formate in modo da costituire il più possibile gruppi equi-eterogenei tra
loro relativamente al plesso di pertinenza.
Per raggiungere tale obiettivo per le classi dello stesso tempo-scuola, si opererà tenendo
conto della collaborazione costante della Commissione Continuità con i docenti della
Primaria “Cabrini”, della disponibilità delle insegnanti delle altre scuole di provenienza e
dei colloqui con i genitori di tutti i nuovi iscritti. Si terranno quindi in considerazione i
seguenti criteri:
Ø formazione di classi equilibrate numericamente ed equamente eterogenee al loro
interno per quanto riguarda il sesso;
Ø formazione delle fasce di livello in base ai giudizi delle schede di valutazione ed in
base alle notizie fornite dalle insegnanti delle scuole elementari con speciale
attenzione all’equa distribuzione degli alunni con particolari problematiche
comportamentali o con Bisogni Educativi Speciali;
Ø costituzione dei gruppi in modo che in ciascuno sia presente uno stesso numero
di alunni delle varie fasce di livello;
Ø costituzione delle classi in modo che in ciascuna siano presenti alunni
provenienti dalle varie scuole primarie;
Ø compatibilmente con i criteri sopra indicati si considererà l’indicazione da parte
delle famiglie della seconda lingua comunitaria; tale richiesta non sarà però
vincolante per la scuola, come già chiarito nel modello relativo alla domanda di
iscrizione;
Ø compatibilmente con i criteri sopra indicati si potranno considerare le eventuali
richieste delle famiglie, solo in relazione alla richiesta (reciproca) di un compagno;
tale richiesta non sarà però vincolante per la scuola;
Ø gli alunni ripetenti saranno assegnati alla stessa sezione frequentata l’anno
scolastico precedente;
Ø fratelli gemelli saranno inseriti in sezioni diverse salvo specifica motivazione da
parte della famiglia.
108
Allegato 5a
ISTITUTO COMPRENSIVO “F.S. CABRINI” – SCUOLA PRIMARIA
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Giudizio
Relazione con gli adulti
Relazione con i coetanei
Rispetto delle regole
L’alunno è:
OTTIMO
Collaborativo e corretto
Sempre disponibile e aperto con tutti
Corretto
DISTINTO
Disponibile con adulti
Abbastanza aperto al Gruppo
Quasi sempre corretto
BUONO
Riservato ma corretto
Abbastanza disponibile ma
riservato
Abbastanza corretto
DISCRETO
Non sempre corretto
Selettivo
Non sempre corretto
SUFFICIENTE
Tendente alla contestazione
Non sempre corretto con il gruppo dei pari
Poco corretto
NON
SUFFICIENTE
Provocatorio e oppositivo
Manifesta difficoltà nelle relazioni
Non rispettoso
Lavalutazionerisulteràdallamediadellevocipreseinconsiderazione.
109
Allegato 5b
ISTITUTO COMPRENSIVO “F.S. CABRINI” – SCUOLA SECONDARIA
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Dalla Circolare Ministeriale 1865 DEL 10/10/2017: “La valutazione del comportamento delle alunne e degli alunni viene espressa per tutto il primo ciclo, mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e, per quanto attiene alla scuola secondaria, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità approvato dall'istituzione scolastica”.
GIUDIZIO DESCRITTORI
A. CORRETTO,
RESPONSABILE E PROPOSITIVO
a - Rispetta sempre coetanei e adulti. b - Si comporta correttamente in tutte le attività, nei cambi d’ora, negli spostamenti, durante l’intervallo. c - Usa in modo adeguato luoghi e materiali della scuola. d - Custodisce con cura e usa correttamente diario. e - È puntuale nel rispettare le richieste scolastiche: orari, restituzione delle circolari e firme. f - Contribuisce positivamente alla vita della classe partecipando in modo personale e costruttivo coinvolgendo anche i compagni nelle attività.
B. CORRETTO E
RESPONSABILE
a - Rispetta sempre coetanei e adulti. b - Si comporta correttamente in tutte le attività, nei cambi d’ora, negli spostamenti, durante l’intervallo. c - Usa in modo adeguato luoghi e materiali della scuola. d - Custodisce con cura e usa correttamente il diario. e - È puntuale nel rispettare le richieste scolastiche: orari, restituzione di circolari, firme.
C. GENERALMENTE
CORRETTO
a - Rispetta quasi sempre coetanei e adulti. b - Talvolta disturba il regolare svolgimento delle attività. Non è sempre corretto nei cambi d’ora, negli spostamenti, durante l’intervallo. c – Talvolta non usa in modo adeguato luoghi e materiali della scuola. d - Talvolta non custodisce con cura e non usa correttamente diario. e - Non è sempre puntuale nel rispettare le richieste scolastiche: orari, restituzione di circolari.
D.
NON SEMPRE CORRETTO
a - Non sempre rispetta coetanei e adulti. b - Spesso disturba il regolare svolgimento delle attività chiacchierando o intervenendo in modo non adeguato. Non è sempre corretto nei cambi d’ora, negli spostamenti, durante l’intervallo.
110
c – Non sempre usa in modo adeguato luoghi e materiali della scuola. d - Spesso dimentica il proprio diario. e - Spesso non è puntuale nel rispettare le richieste scolastiche: orari, restituzione di circolari, firme. HA TRE O PIÙ NOTE SUL REGISTRO
E. POCO
CORRETTO
a - Spesso non rispetta coetanei e adulti. b - Si comporta frequentemente in modo scorretto durante le attività chiacchierando o intervenendo in modo non adeguato e
impedendo il regolare svolgimento delle lezioni. Non è corretto nei cambi d’ora, negli spostamenti, durante l’intervallo.
c – Non sempre usa in modo adeguato luoghi e materiali della scuola. d - Spesso dimentica il proprio diario, non ne ha cura o ne altera il contenuto. e – Spesso non è puntuale nel rispettare le richieste scolastiche: orari, restituzione di circolari, firme. HA A SUO CARICO PIÙ NOTE SUL REGISTRO E/O EVENTUALE CONVOCAZIONE DELLA FAMIGLIA
F. NON ADEGUATO
a - Non rispetta coetanei e adulti, anche manifestando atteggiamenti minacciosi e/o offensivi e/o aggressivi e/o pericolosi nei confronti degli altri. b - Non si comporta correttamente durante le attività impedendo spesso il regolare svolgimento delle lezioni chiacchierando o intervenendo in modo non adeguato. Non è corretto nei cambi d’ora, negli spostamenti, durante l’intervallo. c - Arreca danni a luoghi e materiali della scuola. d - Non ha cura e/o dimentica molto spesso il proprio diario o altera comunicazioni alla famiglia. e –Non rispetta le richieste scolastiche: orari, restituzione di circolari, firme. HA A SUO CARICO PIÙ NOTE SUL REGISTRO E/O SEGNALAZIONE DI GRAVITÀ DA PARTE DEI DOCENTI, CONVOCAZIONE DELLA FAMIGLIA ED EVENTUALI SOSPENSIONI
NOTA BENE
- l’attribuzione dei giudizi A e B richiede la presenza di tutti i descrittori. - l’attribuzione del giudizio C può prevedere anche solo la presenza di alcuni
descrittori. - l’attribuzione dei giudizi D e E richiede la presenza anche solo di alcuni
descrittori e di note come espresso nello schema. - l’attribuzione del giudizio F può verificarsi con la presenza di anche solo uno dei
descrittori e di note/comunicazioni alla famiglia.
111
Allegato 6a
ISTITUTO COMPRENSIVO “F.S. CABRINI” – SCUOLA PRIMARIA
TRACCIA DEL LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI
APPRENDIMENTI RAGGIUNTO
Autonomia Attenzione Impegno Interesse Metodo di studio
Capacità di organizzare e
portare a termine nei
tempi stabiliti le attività didattiche
Capacità di orientarsi e
guardare verso chi parla
Regolare e preciso svolgimento di tutte
le consegne scolastiche a
scuola e a casa (esecuzione compiti
e studio)
Capacità di collaborazione
alla vita scolastica
Capacità di comprendere ed
elaborare i contenuti
disciplinari
(4^ e 5^)
Adeguata all’età
Attiva e prolungata
Sistematico e produttivo
Attivo
e propositivo
Proficuo ed efficace
Abbastanza adeguata
all’età
Adeguata
Costante
Attivo
Approfondito
Buona
Abbastanza costante
Abbastanza costante
Selettivo
Buono
Da rinforzare in alcuni ambiti
Parziale
Discontinuo
Abbastanza continuo
Parzialmente acquisito
Limitata ad alcuni ambiti
Limitata nel tempo
Da sollecitare
Discontinuo e da sollecitare
Da acquisire
Non adeguata all’età
Faticosa e da sollecitare
Scarso
Assente
Non efficace
112
Allegato 6b
ISTITUTO COMPRENSIVO “F.S. CABRINI” – SCUOLA SECONDARIA
DECLINAZIONE DELLE VALUTAZIONI
VOTO CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI FASCE
10
Rielaborazione
autonoma e personale dei
contenuti
Produzione originale e/o esecuzione degli esercizi
completa, corretta e precisa;
ottima capacità espositiva
Raggiunti in modo completo
Alta
9
Conoscenza
approfondita ed esauriente dei
contenuti
Produzione personale o esecuzione degli esercizi
completa e corretta; capacità di operare
collegamenti; ottima capacità
espositiva
Raggiunti in modo
più che soddisfacente
8
Conoscenza completa dei
contenuti
Produzione e/o esecuzione degli esercizi completa, anche se con qualche imprecisione;
buona capacità espositiva
Raggiunti in modo
soddisfacente
Medio – alta
7
Conoscenza abbastanza completa dei
contenuti
Produzione e/o esecuzione degli esercizi abbastanza corretta e pertinente rispetto alle richieste; esposizione
complessivamente chiara e corretta
Raggiunti in modo
più che accettabile
Media
6
Conoscenza
essenziale dei contenuti, con qualche errore
Produzione e/o esecuzione degli esercizi incompleta e/o non del tutto corretta; limitata
capacità espositiva
Raggiunti in modo
accettabile
Medio - bassa
5
Conoscenza superficiale, limitata e mnemonica, con
gravi errori e/o contraddizioni
Produzione e/o esecuzione degli esercizi
parziale o con errori
Raggiunti in modo parziale
Bassa
4
Mancata risposta anche su argomenti
a scelta e/o informazioni non
pertinenti, contenuti errati
Produzione e/o esecuzione degli esercizi
con gravi errori o del tutto lacunosa o non
svolta
Raggiunti in modo
frammentario o non raggiunti
3-2-1 Non contemplati (delibera Collegio Docenti)
113
Allegato9
ISTITUTO COMPRENSIVO “F. S. CABRINI” Via delle Forze Armate, 65 – 20147 Milano
Scuola Pr imar ia “Cabr in i” Tel. 02/88444822 - fax 02 48.70.44.49 Scuola Secondar ia I° grado “DE MARCHI J . - GULLI” Tel 02 88444839- fax 02 88444840
A.S. 2019/2022
Piano Triennale per l’Inclusione
Parte I – ANALISI DEI PUNTI DI FORZA E DI CRITICITÀ
A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI IN BASE AI MONITORAGGI EFFETTUATI DALLE F.S.
1. DISABILITÀ CERTIFICATE (Legge 104/92 art. 3, c. 1, 3)
Ø MINORATI VISTA
Ø MINORATI UDITO
Ø PSICOFISICI
2. DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI: (certificati)
Ø DSA
Ø ADHD/DOP
Ø BORDERLINE COGNITIVO
Ø ALTRO (BES CERTIFICATI)
3. SVANTAGGIO
Ø SOCIO-ECONOMICO
Ø LINGUISTICO-CULTURALE: NAI svantaggio legato ai processi migratori
Ø DISAGIO COMPORTAMENTALE/RELAZIONALE
Ø ALTRO Difficoltà cognitive Difficoltà di linguaggio Difficoltà motorie
114
B. RISORSE PROFESSIONALI SPECIFICHE
FUNZIONI STRUMENTALI
Attività di coordinamento delle azioni volte all’inclusività
Attività di raccordo tra ordini di scuola REFERENTI DI ISTITUTO
Attività di supporto alle F.S. INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Attività individualizzate e di piccolo gruppo
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
AEC (ASSISTENTI EDUCATIVI CULTURALI)
ASSISTENTI ALLA COMUNICAZIONE Attività individualizzate
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
PSICOPEDAGOGISTI E AFFINI ESTERNI/INTERNI
DOCENTI TUTOR
C. Coinvolgimento docenti curricolari
Attraverso…
Coordinatori di classe
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Rapporti con il Territorio e specialisti
DOCENTI CON SPECIFICA FORMAZIONE
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Tutoraggio alunni
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
Rapporti con il Territorio e specialisti
ALTRI DOCENTI
Partecipazione a GLI
Rapporti con famiglie
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
D. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili
Progetti di inclusione / laboratori integrati
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
Coinvolgimento in progetti di inclusione
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
Partecipazione GLI
115
F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili
Procedure condivise di intervento sulla disabilità
Procedure condivise di intervento su disagio e simili
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Rapporti con CTS / CTI
G. Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati
Progetti integrati a livello di singola scuola
Progetti a livello di reti di scuole
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
Didattica interculturale / italiano L2
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. intellettive, sensoriali…)
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
116
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo triennio
ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI COINVOLTI NEL CAMBIAMENTO INCLUSIVO:
Ø MANTENIMENTO DEL CORRENTE ORGANIGRAMMA
Ø FORMALIZZAZIONE DEI PROTOCOLLI D'ACCOGLIENZA PER ALUNNI BES
Ø CONVOCAZIONE DI ALMENO TRE INCONTRI DEL GLI ALLA PRESENZA DEI GENITORI
Ø MANTENIMENTO DEL PROGETTO INCLUSIVITA’ NELLE TRE AZIONI
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
I docenti dell’Istituto sono in gran parte formati su tematiche specifiche relative all’inclusione (master universitari,
corsi di formazione esterni, partecipazione a convegni e forum…).
L’associazione Genitori “Cabrini e oltre” ogni anno organizza serate formative su temi suggeriti dal GLI. Sarebbe auspicabile nell’arco dei tre anni approfondire l’aspetto della valutazione.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con le prassi inclusive
Prevedere che le valutazioni siano coerenti con quanto stabilito nei PEI e PDP redatti dai C.d.C. in risposta ai
bisogni educativi degli alunni. Infatti la valutazione deve tener conto sia del percorso individuale dell’alunno, sia
del raggiungimento delle competenze disciplinari e trasversali indicate nei relativi documenti. Si auspica una maggiore sensibilizzazione da parte dei docenti curriculari su tale argomento, nel rispetto degli
alunni e della normativa vigente.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Studio della documentazione personale degli alunni DVA.
Elaborazione condivisa dei PEI.
Predisposizione di verifiche semplificate/differenziate per alunni DVA elaborate in accordo con il docente
curricolare.
Calendarizzazione verifiche in accordo con docente curricolare.
Reperimento ed elaborazione di materiali semplificati. Partecipare ad incontri di Programmazione e verifica didattica con l’insegnante curricolare.
Insegnamento individualizzato per alunni DVA, in classe o fuori, su argomenti condivisi con il docente curricolare.
Programmare attività mirate al recupero in piccoli gruppi con alunni BES, in accordo con il collega curricolare.
117
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai
diversi Servizi esistenti
Persistere con la collaborazione costante con più figure di riferimento esterne alla scuola, vale a dire con gli Enti
del Territorio preposti alla presa in carico degli alunni con BES: ASL, UONPIA, Servizi Sociali, Cooperative,
associazioni educative, Centro per l’Autismo, Centri Diurni per Disabili, Centri privati specialistici.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
Le famiglie, corresponsabilmente coinvolte nelle pratiche inerenti l’inclusività, partecipano alla stesura dei PDP, dei
PEI e del PAI.
I C.d.C. e Consigli di interclasse mantengono costanti contatti con le famiglie, al fine di condividere e monitorare il
percorso didattico/educativo degli alunni, individuando strategie e metodologie adatte al successo formativo di
ogni allievo.
Si auspica che questa collaborazione permanga così attiva ed efficace nel tempo.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi
inclusivi
La scuola attua percorsi formativi consoni alle caratteristiche di ogni alunno che favoriscano il benessere, inteso
come lo star bene insieme a scuola, propedeutico allo sviluppo armonico della persona e all’acquisizione di solide
competenze scolastiche. La nostra scuola valorizza, altresì, gli allievi che manifestano potenzialità e caratteristiche personali peculiari,
personalizzando e individualizzando il processo di insegnamento/apprendimento, nel rispetto dei ritmi e degli stili
cognitivi di ciascuno, delle capacità espressive, delle inclinazioni e dei talenti individuali.
Il nostro Istituto organizza laboratori tecnico-pratici per potenziare l’autostima e le capacità dei ragazzi al fine di
evitare la dispersione scolastica.
Attua, anche, corsi di recupero di abilità carenti nelle diverse aree disciplinari e allestisce laboratori linguistici
rivolti ad alunni stranieri per implementare la conoscenza dell’Italiano come L2.
Stipula accordi di rete per l’assegnazione di mediatori linguistici che operino nei rapporti scuola-famiglia, e svolge
progetti particolarmente attenti all’inclusività, come l’orto, le uscite didattiche, le attività sportive, il Progetto
Accoglienza, Suoniamo e cantiamo insieme, Laboratorio teatrale…
E’ stato attivato anche uno sportello psicologico. E’ prevista, inoltre, la presenza del servizio Scuola a domicilio.
118
Valorizzazione delle risorse esistenti
E’ importante effettuare la ricognizione delle competenze specifiche dei docenti da valorizzare in mansioni e
progetti mirati all’organizzazione e al miglioramento della scuola; ottimizzare l’intervento dei docenti di
potenziamento e di sostegno per la pianificazione di laboratori, attività, progetti a favore dei discenti con BES; la
partecipazione attiva e condivisa ai progetti d’Istituto; l’implementazione dell’uso della LIM e degli strumenti
informatici; nonché la valorizzazione degli spazi esistenti nella scuola: palestre, aule speciali, laboratori, orto,
giardino
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione.
L’istituto prevede di avvalersi ancora di:
• Docenti organico potenziato per approfondimenti informatici con gli alunni, alfabetizzazione L2, supporto
linguistico e informatico.
• Educatori per assistere alunni con disabilità.
• Sportello psicologico.
• Mail dedicata all’inclusione: [email protected] • Mediazione linguistico-culturale.
• Rapporti con CTS – CTI.
• Rapporti con Enti Territoriali (Comunità varie)
• Rapporti con l’USR
• Rapporti con il Tribunale dei minori
• Intese con Servizi Socio-Sanitari
Le Funzioni Strumentali: L. Antonini e M. Bravin Milano, 17 ottobre 2018