PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA 2015/2018 · - Animatore digitale ... - Allegato 3 COMPITI E...
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PIANO TRIENNALE
OFFERTA FORMATIVA
2015/2018
ANNO SCOLASTICO
2016/2017
ISTITUTO COMPRENSIVO ANTONIO STOPPANI 20129 MILANO - COD. MECC. MIIC8B600G – COD. Fiscale 80127830158
Centralino: Via A. Stoppani, 1 - Tel. 02.88444390/393 Fax 02.45371020
Primaria: via Matteucci, 3 – Tel. 02.88446101 – fax 02.88446102
Secondaria di 1°grado: S. Caterina da Siena via Monteverdi, 6
Tel. 02.88446097 – fax 02.88446098
www.icstoppani.gov.it– [email protected]
PRIMA PARTE – L’OFFERTA FORMATIVA
L’OFFERTA FORMATIVA
1. CHE COSA E’ IL PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa)
- Normativa di riferimento
2. CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO
- Aspetti generali
- Composizione delle nostre scuole a.s. 2015/2016
- Spazi
3. LA NOSTRA IDEA DI SCUOLA
- Principi ispiratori
- Azioni di Istituto
- Continuità e raccordo fra i vari ordini di scuole
- Contratto formativo/patto di corresponsabilità
- Progetto Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
- Inserimento degli alunni con cittadinanza non italiana
4. IL TEMPO SCUOLA E L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
- Criteri accoglienza alunni alla scuola primaria
- Criteri accoglienza alunni alla scuola secondaria di primo grado
- L’organizzazione della scuola primaria
Orario scolastico
Organizzazione didattica
- L’organizzazione della scuola secondaria
Orario scolastico
Organizzazione didattica
- Attivita’ facoltative pomeridiane a pagamento
- SCUOLA APERTA
- Servizi forniti dal Comune di Milano e da Agenzie Educative
5. VERIFICA E VALUTAZIONE
6. L’ALLEANZA EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA
- Modalità comunicative
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 3/70
scuola primaria: per alunni frequentanti
scuola primaria: per alunni delle classi prime
scuola secondaria di primo grado
7. ASSOCIAZIONI E COMITATO GENITORI
SECONDA PARTE - IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO
8. PREMESSA AL DOCUMENTO PROGRAMMATICO
9. PRIORITA’ TRAGUARDI E OBIETTIVI
10. PIANO DI MIGLIORAMENTO
11. PROPOSTE PROVENIENTI DAL TERRITORIO
12. FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
- Scuola primaria
Organico Posti Comuni
Organico di sostegno
- Scuola secondaria di 1° grado
- Personale Ata
13. ORGANICO DI POTENZIAMENTO E SUO UTILIZZO, L. 107, art. 7
- Scuola Primaria
- Scuola Secondaria di Primo Grado
14. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA
DIGITALE
- Miglioramento dotazione hardware.
- Animatore digitale
- Scelte per la formazione degli insegnanti
- Contenuti o attività correlate al PNSD nel curricolo degli studi
15. PIANO DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
16. ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO
- Figure istituzionali
- Scelte organizzative e gestionali
17. ALLEGATI
- Allegato A - COMPITI E FUNZIONI DEL COLLABORATORE VICARIO
- Allegato 1 - COMPITI E DEL COORDINATORE DELLA SCUOLA PRIMARIA
- Allegato 2 COMPITI E FUNZIONI DEL COORDINATORE DI CLASSE
- Allegato 3 COMPITI E FUNZIONI DEL RESPONSABILE DI LABORATORIO
L’OFFERTA FORMATIVA
1. CHE COSA E’ IL PTOF (Piano Triennale dell’Offerta
Formativa)
- Normativa di riferimento
Legge 107/2015 Piano triennale dell'offerta formativa
“Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue
componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile annualmente.
Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e
progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare,
extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano
nell'ambito della loro autonomia.
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 5/70
6/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2 - CARATTERISTICHE DELL’ISTITUTO
Aspetti generali
Dirigente Scolastico: Prof. ssa Claudia Racchetti
Per richiedere un incontro telefonare o scrivere a [email protected]
Segreteria:orario di ricevimento:
mattina:dal lunedì al venerdì 8.30 – 10.30
pomeriggio: martedì e giovedì 14.30 - 15.30 E’ situato in zona 3, è servito da numerosi mezzi pubblici, si compone di tre scuole.
PRIMARIA “BACONE”
Via Matteucci 3
Tel. 02 88446101
SECONDARIA di 1° grado “S.CATERINA da SIENA”
Via Monteverdi 6 Tel. 02 88446097
PRIMARIA “STOPPANI”
Via Stoppani 1
Tel. 02 8844390
Uffici di Segreteria e del
Dirigente Scolastico Via Stoppani 1
Tel. 02 8844390 Fax: 02 45371020
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 7/70
- Composizione delle nostre scuole a.s. 2015/2016
Scuola N°classi tempo 40 ore alunni docenti personale
ATA
PRIMARIA.STOPPANI 20 451 49 15
PRIMARIA BACONE 23 517 62 7
SECONDARIA 1° GRADO
S.CATERINA da SIENA
N° classi tempo
normale
311
45
4 15
TOTALE 56 1262 149 26
- Spazi
PRIMARIA.
STOPPANI
PRIMARIA
BACONE
SECONDARIA
S.CATERINA da SIENA
sale di
lettura
1 biblioteca 1 biblioteca
1
biblioteca 2
open space per
attività didattiche e
ludiche
3
open space per attività
didattiche e ludiche
Laboratori
1
informatica
18 postazioni
1 informatica
20 postazioni 1
informatica
22 postazioni
1
multimediale con
lavagna interattiva
1
Laboratorio
linguistico 29
postazioni
1 musica 1 musica 1 musica
1 multifunzione con
lavagna interattiva
1
multifunzione
1 tecnologia
1 pittura ed attività
espressive
1 arte
scienze
Aule
speciali
cinema con TV e
videoregistratore
7 classi dotate di
lavagna interattiva
multimediale
1 cinema con TV e
videoregistratore
10
classi dotate di
lavagna interattiva
multimediale
8
classi dotata di
lavagna interattiva
multimediale
1 psicomotricità 1 psicomotricità 1 aule cinema
1 sostegno 2 sostegno 3 sostegno
1 intercultura 1 intercultura
1 insegnanti 1 1 insegnanti
1 Auditorium 1 Auditorium
Palestre
2
attrezzate
1
attrezzate
1
doppia di 800 mq con
campi da basket e
pallavolo
Refettori
5
saloni attrezzati per il
servizio self-service
1
saloni attrezzati per il
servizio self-service
1
salone attrezzato
anche per il servizio
self -service
Aree verdi 1 Cortile interno 2 Cortili interni 1 Cortile interno
8/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
2. LA NOSTRA IDEA DI SCUOLA
- Principi ispiratori
L'Istituto Comprensivo Stoppani fa proprie le Indicazioni Nazionali per il curricolo della
scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione del 2012 (da cui sono tratte le
citazioni seguenti).
“Finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico ed integrale della persona
nella promozione della conoscenza, nel rispetto e nella valorizzazione delle
diversità individuali
La nostra scuola
mette al centro dell’azione educativa
il bambino
in tutti i suoi aspetti:
cognitivi
affettivi
relazionali
corporei
estetici
etici
spirituali
religiosi “
Pertanto, i docenti si impegnano a “…pensare e realizzare i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano
precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato”
Tutto resto sono
informazioni.
Albert Einstein
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 9/70
- Azioni di Istituto
“…offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per
apprendere a selezionare le informazioni;
promuovere la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare
da bussola negli itinerari personali;
favorire l’autonomia di pensiero degli alunni, orientando la propria didattica alla
costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi”, consapevole che
“…la scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi… per il
successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al
sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio.”
Particolare cura viene dedicata
“…alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i
suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione.”
In ottemperanza alle Indicazioni nazionali del 2012, il Collegio sta elaborando il
curricolo per competenze, allo scopo di offrire agli alunni, anche attraverso
numerose attività progettuali, l’opportunità di:
“acquisire le conoscenze e le abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali
di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona”
“…affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria
età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni”
La scuola, attraverso l’integrazione delle singole discipline e delle attività progettuali,
garantisce la qualità della propria offerta didattica a tutte le classi, relativamente a
contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi
previsti dalle Indicazioni Nazionali, con riferimento alle competenze- chiave espresse
dal Parlamento e dal Consiglio europeo nel 2006.
10/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
- Continuità e raccordo fra i vari ordini di scuole
SCUOLA SECONDARIA di I grado
- elaborazione di strategie comuni per favorire l’inserimento
- scambio di informazioni tra gli insegnanti allo scopo di facilitare una conoscenza più
approfondita degli alunni e favorire una più equilibrata formazione delle future
classi prime;
- scuola aperta: presentazione ai genitori della struttura scolastica attraverso incontri
e visite guidate
SCUOLASECONDARIA
di I grado
SCUOLA SECONDARIA di II grado
- Per orientare l'iniziativa del soggetto verso il proprio sviluppo e porlo in condizione
di conquistare la propria identità tramite un continuo processo formativo e
consolidare la capacità decisionale;
- questionari di rilevazione, per permettere all’allievo di autovalutarsi, di prendere
consapevolezza dei propri punti di debolezza e di forza, dei propri interessi e
attitudini;
- interventi in classe di ex-alunni che frequentano le diverse scuole superiori o
l’università. Gli ex-alunni riportano la propria esperienza, illustrando i vari percorsi
e prospettando gli sbocchi lavorativi legati alle scelte fatte;
- raccolta dati statistici tramite monitoraggio degli esiti degli ex-alunni alla fine del
primo anno della scuola superiore.
SCUOLA DELL’INFANZIA
PRIMARIA
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 11/70
Contratto formativo/patto di corresponsabilità
Dichiarazione di intenti ed assunzione di responsabilità delle componenti:
I docenti
si impegnano
a:
individuare obiettivi formativi coerenti con le proposte
educative e didattiche espresse dal presente P.T.O.F.;
riconoscere i bisogni e le capacità dei propri alunni anche
attraverso percorsi individualizzati tali da guidarli e potenziare
le loro competenze;
valutare l’efficacia delle proposte e concordare i criteri
essenziali sulla base dei quali saranno redatte le valutazioni
quadrimestrali e quelle finali;
rendere conto periodicamente ai genitori degli apprendimenti
dei singoli alunni e del loro progredire con colloqui individuali,
per comunicare la situazione socio/affettiva e conoscitiva del
bambino/ragazzo e per costruire con i genitori possibili itinerari
per il superamento delle eventuali difficoltà.
Gli alunni
si impegnano
a:
partecipare attivamente alla vita della scuola;
seguire con impegno i lavori scolastici;
rispettare gli orari scolastici;
rispettare i docenti, il personale scolastico e gli altri allievi;
rispettare gli ambienti, gli arredi, i materiali.
I genitori
si impegnano
a:
conoscere le scelte educative della scuola, a condividerle e a
sostenerle;
cooperare affinché in campo educativo vi sia un continuo
confronto con i docenti nel rispetto dei reciproci ruoli;
partecipare alla vita della scuola interessandosi al processo di
apprendimento del proprio figlio;
partecipare a tutti i momenti di incontro previsti (consigli di
classe, assemblee, colloqui individuali);
sostenere i bambini e i ragazzi nel mantenere gli impegni
scolastici assunti e nel comprendere l’importanza del rispetto
della scuola come luogo e come comunità;
cooperare perché l’alunno senta come importante per la sua
crescita e formazione la collaborazione tra l’Istituzione
scolastica e la famiglia.
12/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
- Progetto Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
La direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per gli alunni con
bisogni educativi speciali e organizzazione scolastica territoriale per l’inclusione
scolastica” delinea e precisa la strategia inclusiva del scuola italiana al fine di realizzare
appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di
difficoltà.
L’inclusione scolastica vuole essere il processo attraverso il quale gli impedimenti
vengono rimossi in modo che ciascun individuo possa essere valorizzato, incontrando le
condizioni per esprimere al meglio e individuare gli alunni in situazione di disagio
presenti nelle varie classi (tramite screening somministrato agli alunni e informazioni
ricevute dalle scuola dell’infanzia e primarie, monitoraggio degli alunni in itinere); si
propone inoltre di sviluppare e coordinare le attività di accompagnamento educativo e
didattico.
Pertanto sulla base dell’analisi del tessuto sociale il nostro istituto si propone un
progetto mirato, atto a ricevere in modo adeguato alunni con bisogni educativi speciali
offrendo a ciascuno una reale e fattiva inclusione. Da qui matura l’esigenza di
sviluppare e approfondire percorsi specifici, inseriti in un progetto di scuola, che
possano anche diventare occasione di formazione per i docenti.
La nostra realtà scolastica accoglie alunni provenienti da un ambiente socio-culturale
diversificato, con nuclei familiari attenti alla crescita affettiva e psico-sociale dei figli;
dall’altra si trova ad operare con alunni in situazione di disagio familiare e /o sociale
che, pur essendo privi di certificazione, si caratterizzano come soggetti BES in quanto
denotano cali motivazionali nel percorso di apprendimento, difficoltà di integrazione,
ristretto codice linguistico, scarso interesse della famiglia alla vita scolastica dei figli e,
in rari casi, atteggiamenti aggressività verbale e a volte fisica.
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 13/70
I BES (Alunni con Bisogni Educativi Speciali) nel nostro Istituto riguardano, dunque:
alunni con disabilità, alunni con DSA, alunni con deficit del linguaggio, alunni
con disturbi relazionali, alunni con disagio socio-culturale, alunni non italiani.
Come previsto dalla CM n. 8 del 6/03/2013 del MIUR ogni scuola è chiamata ad
elaborare una proposta di Piano annuale per l’Inclusione (PAI). Il PAI del nostro istituto
indica le scelte metodologiche finalizzate all’attuazione di percorsi capaci di favorire pari
opportunità per tutti gli alunni e si propone di individuare strategie didattiche ed
organizzative che favorendo il percorso di apprendimento dei soggetti BES, risulti
capace di offrire loro un contesto più efficace.
Finalità
Il nostro Istituto Comprensivo si pone come finalità prioritaria quella dell’inclusione
globale attraverso la sperimentazione di percorsi formativi in grado di assicurare
continuità nel passaggio tra i vari di ordine di scuola e in quello indispensabile tra il
mondo della Scuola e quello sociale inteso nel senso più ampio.
E inoltre:
finalizzare tutta l’attività educativa, formativa e riabilitativa ad un progetto di vita
che tenga conto del ruolo attivo che l’individuo dovrà svolgere all’interno della
società
elaborare tre aspetti determinanti del processo di formazione: accoglienza,
inclusione, orientamento
L’Istituto comprensivo ha ritenuto importante istituire un’area specifica per coordinare e
gestire tutti i percorsi che rientrano in questa tematica.
Obiettivi generali:
- Favorire negli alunni processi di apprendimento e di acquisizione di competenze
- Rendere ogni soggetto con disabilità il più autonomo possibile
- Passare da un modello” protettivo” ad uno di “crescita autonoma” attraverso
concrete esperienze di autonomia dell’alunno
Obiettivi specifici:
Individuazione degli alunni BES
Rilevazione precoce dei DSA attraverso la somministrazione di prove a tutte le
classi della scuola primaria, all’inizio e alla fine dell’anno scolastico
Sviluppo e coordinamento della attività di inclusione
14/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Formulazione del Piano Didattico Personalizzato (PDP) per tutti gli alunni Bes, e
del Piano Educativo Individualizzato (PEI) per gli alunni Diversamente Abili, in
accordo con la famiglia e con gli specialisti che seguono l'alunno.
Attivazione del Gruppo di Lavoro per l'Inclusione per ciascun alunno per favorire
contatti e passaggio di informazioni tra scuole e tra scuola e territorio
Organizzazione di spazi che favoriscano la comunicazione, la socializzazione, la
motivazione, la collaborazione attraverso attività di doposcuola che consentano il
recupero di opportunità di apprendimento
attivazione del GLI per redigere il PAI e per coordinare la programmazione dei
servizi scolastici con quelli sanitari.
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 15/70
- Inserimento degli alunni con cittadinanza non italiana
ACCOGLIERE
Il momento dell’accoglienza è di importanza centrale nel percorso di integrazione degli
alunni con background migratorio. Vi si intrecciano molteplici fattori: di ordine
conoscitivo, amministrativo, relazionale, didattico, organizzativo. Occorre maturare
un’accoglienza (sempre più) competente, orientata alla questione di diritti e della
diversificazione delle proposte.
Il Protocollo di Accoglienza costituisce uno strumento di lavoro prezioso che si
arricchisce e si rigenera integrando le esperienze realizzate. Si articola nelle azioni che
seguono:
Ricostruire la storia personale, scolastica e linguistica dell’alunno attraverso i
documenti a disposizione ed il colloquio con la famiglia
Accompagnare l’inserimento dell’alunno nel nuovo sistema scolastico e sociale
Avviare un’alleanza educativa con la famiglia per aprire un dialogo tra gli spazi
formativi della scuola e della casa
Rilevare le competenze e i bisogni linguistici, di apprendimento, personali, sociali
dell’alunno allo scopo di tracciarne un profilo complessivo in entrata
Costruire un ambiente favorevole all’incontro con le altre culture e con le storie
particolari di ogni alunno
ACCOMPAGNARE
Il percorso di integrazione degli alunni con background migratorio si misura con le
risposte in termini di adattamento, apertura e partecipazione riferite ad un ambiente di
apprendimento e di relazioni concreto. Per determinare il gruppo classe nel quale
l’alunno potrà essere inserito occorre tener presenti:
16/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
i riferimenti normativi (C.M. n. 93/2006): i minori stranieri vengono iscritti alla
classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi
l’iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto dell’ordinamento degli studi nel
Paese di provenienza, che può determinare l’iscrizione ad una classe
immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all’età
anagrafica del corso di studi eventualmente seguito nel Paese di provenienza;
delle informazioni relative al percorso formativo e ai curricoli attivi nei sistemi
scolastici del paese di origine;
dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione sulla base di
prove specifiche predisposte dai docenti, non mediate dalla lingua ma facilitate
da esempi concreti;
le rilevazioni degli insegnanti coordinatori di classe circa le caratteristiche di
apprendimento, sociali e relazionali dei differenti gruppi classi, allo scopo di
individuare l’ambiente che meglio può rispondere ai bisogni dell’alunno.
SOSTENERE
L’apprendimento dell’italiano come lingua seconda è una componente essenziale del
processo di integrazione: costituisce la condizione di base per capire ed essere capiti,
per partecipare e sentirsi parte della comunità. Nella fase del primo inserimento, tale
istanza rappresenta uno dei bisogni educativi speciali che l’alunno con background
migratorio manifesta. Pertanto, almeno per i due anni successivi all’iscrizione, gli
insegnanti predispongono per l’alunno neoarrivato un Piano Didattico Personalizzato che
prevede:
la descrizione della situazione di partenza
l’analisi dei punti di forza e dei bisogni specifici dell’alunno
la definizione del percorso formativo programmato (obiettivi di apprendimento,
modalità di intervento, strategie educative)
l’esplicitazione delle eventuali misure compensative o dispensative previste
l’individuazione delle risorse interne (facilitatori linguistici, interventi
individualizzati di insegnanti, programmi di recupero) o esterne (laboratori di
italiano L2, mediatori linguistici) destinate all’apprendimento della lingua seconda
e al processo di integrazione
la definizione di criteri di valutazione coerenti con il piano personalizzato e, per
l’Italiano L2, con il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
ORIENTARE
La scuola promuove occasioni di incontro, di scambio, di apertura all’altro, anche
avviando un dialogo aperto con le agenzie del territorio (altre istituzioni scolastiche,
centri di aggregazione, associazioni) per disegnare intorno a ciascuno il proprio progetto
di vita.
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 17/70
3. IL TEMPO SCUOLA E L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Criteri formazione classi
Il Collegio dei Docenti ritiene che le classi parallele devono essere equamente formate
ed eterogenee al loro interno mediante l’equilibrio tra:
numero degli alunni
fasce di livello
problemi di comportamento
situazione di disagio/svantaggio
presenza di alunni Nai (Neo Arrivati in Italia)
presenza di alunni non avvalentesi dell’IRC; qualora il numero degli alunni sia
esiguo, viene meno la necessità della distribuzione, compatibilmente con la
concreta verifica della proporzione del numero degli alunni e quello
dell’assegnazione alle classi, all’atto della formazione delle stesse
distinzione di genere
seconda lingua comunitaria (nella scuola secondaria)
In caso di esubero nel numero delle iscrizioni, per l’accoglimento delle iscrizioni alla
scuola primaria, il Consiglio di Istituto indica i seguenti criteri di priorità
nell’accettazione delle domande:
- Criteri accoglienza alunni alla scuola primaria
1) alunni residenti nello stradario di riferimento dei due plessi di scuola primaria
predisposto dal Comune di Milano
2) alunni residenti fuori dallo stradario, che hanno fratelli o sorelle che frequentano
le scuole primarie dell’I.C. Stoppani
3) alunni che provengono dalle scuole di infanzia di riferimento dei due plessi
4) alunni che hanno fratelli o sorelle che frequentano le scuole dell’infanzia di
riferimento dei due plessi
5) alunni che hanno fratelli o sorelle che frequentano la scuola secondaria di 1°
grado S. Caterina da Siena
6) vicinanza della residenza dell’alunno al plesso scolastico
- Criteri accoglienza alunni alla scuola secondaria di primo grado
1) alunni provenienti dalle scuole primarie dell’Istituto
2) alunni residenti nello stradario di riferimento predisposto dal Comune di Milano
3) alunni residenti fuori dallo stradario, che hanno fratelli o sorelle che frequentano
la scuola S. Caterina da Siena dell’I.C. Stoppani
4) vicinanza della residenza dell’alunno al plesso scolastico
5) alunni che hanno fratelli o sorelle nelle scuole primaria Stoppani e Bacone
L’inserimento degli alunni diversamente abili residenti fuori dello stradario sarà valutato dal
GLI in base all’analisi della situazione specifica.
18/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Il Collegio ritiene opportuno inoltre, non inserire nella medesima classe gemelli o fratelli.
E’ possibile per i genitori avanzare la richiesta di inserire nella stessa classe un compagno
se:
non è in contrasto con i suggerimenti delle maestre (sia della scuola
dell’infanzia, sia della scuola primaria), ritenuti prioritari;
non incide sull’equilibrio della classe.
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 19/70
- L’organizzazione della scuola primaria
Orario scolastico
Orario Attività
07.30 –
08.25
Prescuola
su richiesta
Gestito da educatori comunali
08.30 –
10.30
Attività
didattica
Nel corso della giornata scolastica e della settimana
verranno opportunamente alternate:
o le proposte disciplinari
o le educazioni relative ai linguaggi non verbali
o la realizzazione di progetti
o le attività che vengono svolte in laboratorio
10.30 –
10.45
Intervallo
10.45 – Attività
12.30 didattica
Con la presenza dell’insegnante e sono organizzati 12.30 – Refezione e come momenti educativi e socializzanti (attività 14.30 ricreazione ludiche organizzate e libere) per la classe
14.30 –
16.30
Attività
didattica
Calibrata in funzione del pomeriggio
16.30 –
18.00
Giochi serali
su richiesta
Gestiti da educatori comunali
Organizzazionedidattica
Attività didattica: 40 settimanali
Giorni: 5 - dal lunedì al venerdì
Docenti: max. 3 su ogni singola classe più gli specialisti
Specialisti: Religione – Sostegno* – Inglese
* - Facilitatore linguistico
*
(*ove necessari)
I docenti costituiscono il team della classe che programma e collabora per
assicurare l’unitarietà dell’insegnamento. L’insegnamento della lingua straniera è
affidato a un docente specializzato che può operare su più classi.
A ciascuna classe è assegnato un docente con orario prevalente, affiancato da
altri docenti che lavorano su più classi.
Una scuola formativa come la scuola primaria, non può prescindere dalle
modalità d’apprendimento proprie delle età degli alunni e dalle finalità della
scuola dell’obbligo, vale a dire la costruzione di quelle COMPETENZE -
disciplinari, culturali, sociali - che sostanziano la CITTADINANZA ATTIVA.
20/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Le modalità di apprendimento/costruzione delle competenze - che si basano
sull’acquisizione di abilità e contenuti e sullo sviluppo delle capacità - richiedono
necessariamente un approccio interdisciplinare. Tra le diverse abilità
strumentali e i loro campi di applicazione esistono strette connessioni, così come
i contenuti proposti dalle diverse attività didattiche vanno oltre la rigida
delimitazione delle singole discipline.
- L’organizzazione della scuola secondaria
Orario scolastico
SCANSIONE ORARIO
Ingresso 7.55 8.00
1 ora 8.00 8.55
2 ora 8.55 9.50
Intervallo 9.50 10.00
3 ora 10.00 10.55
4 ora 10.55 11.50
Intervallo 11.50 11.55
5 ora 11.55 12.50
6 ora 12.50 13.45
Organizzazione didattica
Attività didattica: organizzata su spazi orari di 55’
Giorni: 5 - dal lunedì al venerdì
Il curricolo comprende le seguenti discipline/attività:
Disciplina Spazi orari
settimanali Attività
Italiano 5 + 1* * potenziamento linguistico
Storia 2 Geografia 2
Matematica -
Scienze 4 + 2
Inglese
3
METODOLOGIA CLIL: pacchetto di 20 ore
annuali dedicate allo studio di una
disciplina (Arte) in lingua inglese, per
potenziare le competenze e le abilità
trasversali
Francese/Spagnolo 2 Tecnologia 2
Arte e immagine 2 Musica 2
Scienze motorie e
sportive 2
Religione / IRC 1
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 21/70
- Attivita’ facoltative pomeridiane a pagamento
Scuola primaria.
Da anni, in entrambi i plessi, operano collaudate società e associazioni (sportive,
musicali, ecc.) che offrono una vasta scelta di attività in orario extra-scolastico.
Nel plesso della scuola Stoppani sono le società che si occupano dell’organizzazione e
della conduzione delle singole discipline.
Nel plesso Bacone dall’anno scolastico 2012/2013 si realizza:
PROGETTO OLTRE LA SCUOLA (vedi scheda progetto)
Tutti gli studi scientifici hanno dimostrato che l’apprendimento è una serie
complessa di esperienze e di attività, che si devono praticare e consolidare fin dai
primi anni d’età e sicuramente in età scolare, per permettere un adeguato ed
equilibrato sviluppo dello Schema Corporeo (SC) e degli Schemi Motori di Base
(SMB).
In questo contesto si propone agli alunni della scuola Bacone un percorso
multidisciplinare programmato e dettagliato, comprendente diverse attività,
sia motorie che espressive ed artistiche, impostate per le diverse fasce d’età.
Scuola secondaria.
- SCUOLA APERTA
pallavolo e badminton 1,30 ORE SETTIMANALI in collaborazione con “ProPatria
Volley” e “15 zero Badminton”.
conseguimento certificazioni europee KET DELF DELE
Agli alunni delle classi terze della scuola secondaria che hanno ottenuto risultati
soddisfacenti in Lingua Inglese, Francese e Spagnola viene offerta l’opportunità di
sostenere gli esami per le certificazioni europee KET, DELF e DELE.
Tali certificazioni, che corrispondono al livello A2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue e attestano le competenze linguistiche conseguite dagli
allievi, sono rilasciate dall’Università di Cambridge per la lingua inglese e dal
Ministère de l’éducation nationale française per la lingua francese, sono una sorta di
“patente” di conoscenza della lingua e valgono come credito per le scuole superiori.
22/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
corso di Fumetto: 1,30 ore settimanali dove, oltre ad imparare le tecniche di base
per la realizzazione di un fumetto e della struttura di un racconto, si crea una vera e
propria officina di storie ad opera dei ragazzi
percorso per l’acquisizione di un metodo di studio riservato agli alunni DSA
(con Disturbo specifico di Apprendimento)
- Servizi forniti dal Comune di Milano e da Agenzie Educative
(a pagamento con apposita iscrizione)
Refezione scolastica gestito da Milano Ristorazione con pranzo self-service.
Pre-scuola: i bambini della primaria sono accolti a scuola dalle ore 7.30
Giochi serali: i bambini della scuola primaria possono restare a scuola fino alle
ore 18.00
Campus estivi: attività ricreative svolte tra giugno e luglio e dall’ultima
settimana di agosto all’inizio delle lezioni
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 23/70
4. VERIFICA E VALUTAZIONE
Valutazione, azione indispensabile:
ai docenti, per determinare l’efficacia delle attività proposte e riprogettare
percorsi ed interventi
agli alunni, per acquisire una obiettiva consapevolezza di sé e creare i
presupposti per una concreta formazione orientativa
In questo processo si esplicano le quattro funzioni della valutazione.
DIDATTICA:
l’informazione che l’insegnante comunica all’alunno, riguardo al suo percorso di
apprendimento, (fornendo un feedback)
RELAZIONALE
Nel processo di valutazione l’insegnante comunica non solamente con un alunno,
ma con tutti gli alunni della classe. Valutare in classe è, infatti, un atto pubblico
che consentendo il confronto permette agli alunni di progredire nel processo di
autovalutazione
BUROCRATICA
la valutazione certificativa periodica, prevista dalla normativa
PEDAGOGICA/EPISTEMOLOGICA
i dati rilevati nel processo di valutazione forniscono una serie di informazioni sul
progetto educativo in atto che sollecita il team docente a interrogarsi
sull’adeguatezza dei percorsi personali di apprendimento, degli obiettivi
prefissati, dell’azione didattico-formativa.
Verifica
iniziale: la prestazione di ingresso fornisce al docente gli elementi utili per
determinare abilità e competenze di base e/o di partenza;
in itinere: di tipo formativo, promuove la crescita dell’apprendimento attraverso
l’individuazione dei bisogni e delle peculiarità dell’allievo. Se necessario si
attivano strategie e interventi alternativi, idonei a realizzare il progetto didattico
ipotizzato;
finale: di tipo sommativo, viene formulata al termine di un periodo didattico per
stabilire l’acquisizione degli obiettivi stabiliti.
24/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
5. L’ALLEANZA EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA
- Modalità comunicative
scuola primaria: per alunni frequentanti
Si ritiene la componente genitori essenziale e corresponsabile nell'azione formativa. Al
fine di agevolare la conoscenza e la comunicazione, si prevedono, nell’arco dell’anno
scolastico, forme di partecipazione ed appositi spazi destinati alle famiglie, organizzati
come segue:
consigli di interclasse: destinati ai rappresentanti di classe
colloqui individuali periodici: gli insegnanti incontrano i genitori per illustrare il
percorso formativo dei loro figli. Il calendario degli incontri viene comunicato ad
inizio d’anno scolastico
colloqui individuali: a seguito di esigenze contingenti, genitori ed insegnanti si
incontrano per individuare insieme strategie comuni per la risoluzione delle
specifiche problematiche
colloqui per la consegna dei documenti di valutazione: al termine di ogni
quadrimestre
assemblee di classe: per la elezione dei Rappresentanti di classe o per fornire ai
genitori informazioni sull’andamento didattico e discutere eventuali
problematiche riguardanti la classe nella sua globalità.
giornate di scuola aperta
scuola primaria: per alunni delle classi prime
Per soddisfare le richieste delle famiglie, sempre più attente alle specifiche offerte
formative, l'istituto si attiva con le seguenti iniziative:
organizzare nei mesi di dicembre e gennaio gli incontri di presentazione dei
modelli educativi ed organizzativi che connotano i plessi;
convocare riunioni separate per ciascuna sede, allo scopo di:
o permettere ai genitori una conoscenza più diretta ed esaustiva delle
singole strutture scolastiche, degli spazi e delle risorse disponibili;
o approfondire aspetti e tematiche più aderenti allo specifico contesto;
o evitare di sovrapporre la fase di illustrazione e di orientamento con il
periodo delle iscrizioni scolastiche;
diversificare le forme comunicative:
La nostra scuola persegue costantemente
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 25/70
o esposizione di cartelloni e materiale scolastico vario appositamente
selezionato sul modello della “mostra didattica”;
o visione di documenti audiovisivi e fotografici;
o presentazione e coinvolgimento diretto delle diverse componenti che
costellano la vita della scuola: insegnanti, personale di segreteria, genitori
con incarichi istituzionali e personale non docente
scuola secondaria di primo grado
All’inizio dell’anno scolastico i docenti dei Consigli di classe presentano ai genitori il
progetto educativo e didattico, i metodi di lavoro, i criteri di valutazione e i vari progetti
che intendono realizzare e i genitori esprimono le loro riflessioni e proposte.
Durante l’anno scolastico la relazione scuola-famiglia si costruirà attraverso diverse
modalità :
assemblee di classe: per la elezione dei Rappresentanti di classe o per fornire ai
genitori informazioni sull’andamento didattico e discutere eventuali
problematiche riguardanti la classe nella sua globalità;
colloqui individuali: in orario di ricevimento settimanale dei docenti;
consegna del consiglio orientativo: per le classi terze a Dicembre
consegna della scheda di valutazione: a fine di ciascun quadrimestre
segnalazione di criticità del profitto/comportamento tramite lettere e
convocazioni
consegna del foglio informativo sull’andamento scolastico a metà del 2°
quadrimestre
giornate di scuola aperta.
6. ASSOCIAZIONI E COMITATO GENITORI
Partecipano alla vita della scuola con attività di supporto e iniziative mirate alla crescita
degli alunni:
v l’Associazione Genitori Scuola Stoppani” della scuola Primaria Stoppani
v l'Associazione genitori “I Baconiani “ della scuola primaria Bacone
v il Comitato genitori della scuola secondaria di 1° grado Caterina da Siena
Le Associazioni organizzano, tra l’altro, le seguenti attività:
Accoglienza dei genitori degli alunni delle classi prime
Feste di Natale e di fine anno
Le “Baconiadi”, le “Cateriniadi” e le “Stoppaniadi”: gare sportive organizzate per
gli alunni dell’IC Stoppani.
Incontri serali informativi e formativi per i genitori
Calendario di Istituto
26/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO
7. PREMESSA AL DOCUMENTO PROGRAMMATICO
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo
Stoppani di Milano, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n.
107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il
riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 3860/B16 del 6/10/2015;
il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del
13/1/2016;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/1/2016;
il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di
legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato
con nota prot. del ;
il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
8. PRIORITA’ TRAGUARDI E OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come
contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della
scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si
avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei
processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano,
gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di
breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Migliorare i risultati nelle prove INVALSI di Matematica in seconda e quinta della
scuola Primaria
2) Definire un curricolo per competenze per tutto il percorso scolastico del primo
ciclo.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Raggiungere i risultati delle scuole con simile contesto socio-economico nelle
prove INVALSI
2) Costruire un curricolo verticale delle competenze trasversali dai 6 ai 13 anni
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
26/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
- I risultati delle prove invalsi di Matematica nella scuola primaria devono essere
migliorati.
- Si è modificato l'assetto dell'insegnamento nell'ambito scientifico in uno dei due
plessi scolastici e si deve verificare se questa modifica sia efficace per
l'apprendimento di base della Matematica.
9. PIANO DI MIGLIORAMENTO
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento
dei traguardi sono:
1) In ogni interclasse della scuola primaria si progettano percorsi a favore
dell’apprendimento nell’area logico-matematica, utilizzando anche le risorse
umane dell’organico potenziato, e le strategie di didattica laboratoriale proposte
durante il corso di aggiornamento.
2) Nell'anno scolastico 2015/2016 il Collegio seguirà un percorso di aggiornamento
sui temi della progettazione e valutazione per competenze, a seguito del quale
un'apposita commissione predisporrà alcune unità di apprendimento di didattica
attiva, sotto la supervisione dell'esperto formatore.
I Consigli di materia e i consigli di interclasse lavoreranno per definire il curricolo delle
competenze trasversali.
10. PROPOSTE PROVENIENTI DAL TERRITORIO
Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per
acquisire eventuali proposte da utilizzare nella redazione del Piano. In esito a tali
rapporti, sono stati stabiliti contatti costruttivi che si sono tradotti in progetti didattici
ed educativi di diverso genere, descritti negli allegati. Si elencano Enti e Associazioni
con cui si sono stabiliti rapporti di collaborazione:
Istituzioni pubbliche
ASL
Centro Territoriale per l'Inclusione (CTI)
Comune di Milano
Consiglio di Zona 3
Fondazione ISMU
ONI
Politecnico
Polo Start1
Università Bicocca
Università Cattolica
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 27/70
Università degli Studi
UONPIA
Associazioni professionali, Cooperative e Agenzie Educative
AIAS Milano
Alice in città
Apprendere facile
Atipica
Book City
Centro Gianburrasca
Eureka
Feltrinelli nelle scuole
I favolanti
Il Baule volante
Il Castelletto
L'Ombelico
Open minds
Tempo per l’Infanzia
Xmas Project
Associazioni di volontariato e ONLUS
ABIO (Associazione Bambino in ospedale)
Christmas project De Musica
Education for the future ong
Fondazione Rava
IDA Onlus
Libera
Oratori parrocchiali Cristo Redentore e Santa Francesca Romana
Siticibo (Raccolta del cibo non consumato alla mensa scolastica - www.siticibo.it
Terres des hommes
Teatri Musei Biblioteche Librerie Associazioni culturali
Biblioteca di Porta Venezia
Biblioteca Vavassori Peroni
British Council
Casa editrice "Tienimi d'occhio" (diario)
Institut Francais
Libreria dei Ragazzi
28/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Piccolo teatro
Teatro alla Scala
Teatro del Buratto
Associazioni Sportive
15zero Badminton- FIBA
Alser
Atleti Coni Libertas
Baseball - Ares
Judo Club Segrate
Pallavolo Gonzaga
Pro Patria 1883
Pro Patria Volley
Rugby
Tuminelli Basket
Associazioni Genitori
Associazione I Baconiani,
Associazione Genitori Scuola Stoppani
Comitato genitori Santa Caterina da Siena
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 29/70
11. FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
- Scuola primaria
Organico Posti Comuni
Tenuto conto dell’incremento del numero degli alunni e delle classi avvenuto negli ultimi
3 anni scolastici, si prevede di attivare una classe prima in più nel plesso Stoppani, dal
quale escono 3 classi quinte, e una classe in più nel plesso Bacone.
Poiché la scuola primaria dell'Istituto funziona esclusivamente a Tempo Pieno, il numero
delle classi e l'organico di Posti Comuni nell’a.s. 2016/2017 sarà il seguente:
NUMERO CLASSI
NUMERO DOCENTI POSTO COMUNE
(COMPRESO ORGANICO POTENZIATO)
44 88
Organico di sostegno
Si prevede un organico di sostegno pari a quello dell'a.s. 2015/2016: 16 posti
(compresi quelli in deroga)
- Scuola secondaria di 1° grado
Tenuto conto dell’incremento del numero degli alunni e delle classi avvenuto negli ultimi
3 anni scolastici, si prevede di attivare una classe prima in più nel plesso S. Caterina
da Siena.
L’organico necessario è quello corrispondente a 15 CLASSI a Tempo Normale e 13
posti di sostegno (compresi quelli in deroga)
MATERIA CATTEDRE SPEZZONE
LETTERE 7 9 ORE
MATEMATICA 5 /
30/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
INGLESE 2 9 ORE
FRANCESE 1
SPAGNOLO / 12 ORE
ARTE E IMMAGINE 1 12 ORE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 1 12 ORE
MUSICA 1 12 ORE
TECONOLOGIA 1 12 ORE
- Personale Ata
Tipologia
Numero
Direttore dei servizi generali e
amministrativi
1
Assistente amministrativo
7
Collaboratore scolastico
19
12. ORGANICO DI POTENZIAMENTO
E SUO UTILIZZO, L. 107, art. 7
- Scuola Primaria
Tipologia numero
docenti Compiti (ex art 7, legge 107)
Posto comune
1
FACILITATORE LINGUISTICO
Legge 107, art. 7, lettera r), alfabetizzazione e
perfezionamento dell'italiano come lingua
seconda attraverso corsi e laboratori per
studenti di cittadinanza di lingua non italiana
Posto Comune
2
attività di potenziamento dell’area logico-
matematica a partire dalla classe seconda
Legge 107, art. 7, lettera b) potenziamento
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 31/70
delle competenze matematico-logiche e
scientifiche;
Posto Comune
2
attività di supporto alle classi con presenza di
alunni BES * DSA * ADHD
Legge 107, art. 7, lettera l) potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e
personalizzati
Docente di Sostegno
1
Legge 107, art. 7, lettera l) potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e
personalizzati
- Scuola Secondaria di Primo Grado
Tipologia Compiti
1 docente Classe di Concorso A030 Collaboratore vicario
1 docente di Sostegno
Legge 107, art. 7, lettera l) potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e
personalizzati
32/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
13. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE
SCUOLA DIGITALE
- Miglioramento dotazione hardware.
E’ stato predisposto un piano di acquisizioni di nuove strumentazioni hardware per i 3
plessi, dando la priorità alle Lavagne Interattive Multimediali nelle classi e a proiettori
collegati a PC portatili, da utilizzare in ogni spazio didattico.
Allo scopo di reperire le risorse economiche necessarie, ci si prefigge di partecipare a
bandi pubblici con questo scopo, di acquisire donazioni da privati, di partecipare alle
iniziative private di supporto alle scuole di utilizzare tutti i finanziamenti pubblici ad hoc
e le economie del contributo volontario dei genitori (previa autorizzazione da parte del
Consiglio di Istituto).
- Animatore digitale
E’ stato individuato un docente Animatore digitale, cui sono affidati compiti di
promozione e coordinamento delle azioni programmate e di formazione dei docenti
nell’ambito della didattica.
- Scelte per la formazione degli insegnanti
Si predispone un piano di aggiornamento interno, sui seguenti temi:
- LIM didattica laboratoriale
- registro elettronico
Si affida questa formazione ai docenti incaricati di Funzione Strumentale per
l’informatica e la multimedialità nei tre plessi.
- Contenuti o attività correlate al PNSD nel curricolo degli studi
1) il pensiero computazionale
2) presentazioni multimediali
3) costruzione di blog di classe e di plesso
14. PIANO DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
Il comma 124 della L.107 definisce la formazione dei docenti “obbligatoria, permanente
e strutturale” e precisa che “le attività di formazione sono definite dalle singole
istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa”, e con il
piano di miglioramento di cui al DPR 80/13 e quindi con il Rapporto di autovalutazione.
Il Collegio dei docenti per l’a.s. 2015/2016 e 2016/2017 ha scelto un’attività di
formazione sul curricolo per competenze, programmata in collaborazione con
l’Università Bicocca.
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 33/70
Il percorso formativo è finalizzato a sviluppare aspetti teorici e modalità operative utili
per iniziare a costruire un curriculum verticale a partire dai criteri forniti dalle
Indicazioni Nazionali.
La proposta formativa fa riferimento alla teoria socio-costruttivista e alle metodologie
attive, in una logica di inclusività.
Obiettivi
Il corso mira a offrire indicazioni operative per la costruzione di un curriculum verticale
orientato alle competenze, promuovendo:
un approfondimento sul concetto di competenza e sulla didattica per competenze
attraverso le necessarie conoscenze teoriche e pratiche;
la rielaborazione creativa della propria esperienza professionale in funzione di una
didattica laboratoriale e dell’utilizzo di metodologie attive;
una riflessione sui criteri e sui metodi dell’analisi disciplinare, per l’individuazione dei
nuclei fondanti delle discipline;
la progettazione di percorsi verticalizzati e multidisciplinari, funzionali all’acquisizione
dei traguardi di competenze previsti dalla normativa.
Metodologia
Le modalità formative sono basate su informazioni frontali in plenaria nella prima parte
e una forte dimensione operativa e progettuale mediante lavori di gruppo nella seconda
parte.
Un ultimo incontro plenario consentirà la riflessione collettiva e la diffusione di quanto
elaborato.
Ai corsisti verrà somministrato un questionario di valutazione e gradimento dell’attività
svolta.
Due incontri introduttivi tenuti dal prof. Andrea Varani, rivolti a tutti i docenti, con
l’obiettivo di creare un linguaggio comune e la condivisione dei criteri di fondo.
Tematiche:
- Perché una didattica per competenze.
- L’approccio socio-costruttivista.
- La progettazione di ambienti di apprendimento costruttivisti e le
metodologie attive.
- L’analisi disciplinare per la costruzione di un curricolo verticale.
Quattro incontri per gruppi di lavoro sulla didattica laboratoriale, condotti da esperti
dell’Università
- accordo su obiettivi di apprendimento negli ambiti umanistico e logico-
matematico
- progettazione di unità di apprendimento di didattica attiva e percorsi per
lo sviluppo di competenze da proporre nelle classi
- sperimentazione delle proposte
Tale formazione prevede 12 ore di frequenza per anno scolastico e si svolge presso
l’Istituto.
34/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
15. ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO
- Figure istituzionali
Dirigente scolastico
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
Collaboratore Vicario e Coordinatori di plesso
Coordinatori di classe e di interclasse
Responsabili dei Laboratori
Responsabile Prevenzione e protezione (Legge 626/93)
Referenti di plesso per la sicurezza
Rappresentanti di Classe componente Genitori
Tutor per studenti specializzandi laurea in Scienze della formazione
Tutor per docenti in anno di formazione
Assistenti amministrativi e Collaboratori scolastici
Rappresentanti Sindacali (RSU)
- Scelte organizzative e gestionali
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal
PTOF, sono state individuate le seguenti figure di supporto all’organizzazione.
- Collaboratore Vicario, i cui compiti e funzioni sono descritti nell’allegato A
- Coordinatori dei plessi di scuola primaria Stoppani e Bacone, i cui compiti e
funzioni sono descritti nell’allegato 1
- Coordinatori di classe e referenti di interclasse, i cui compiti e funzioni sono
descritti nell’allegato 2
- Responsabile di aule speciali e laboratori, i cui compiti e funzioni sono descritti
nell’allegato 3
- Responsabili di Progetto, con il compito di coordinare e controllare l’attuazione
dei progetti deliberati dal Collegio Docenti Unitario, dai Collegi di grado e di
plesso e dai Consigli di Classe e di interclasse
Per queste figure nella Contrattazione Integrativa di Istituto è previsto un accesso al
FIS.
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 35/70
denominazione composizione principali funzioni e attività
CONSIGLIO
DI
ISTITUTO
Dirigente
Scolastico
Genitori
Docenti
Personale ATA
Delibera, adotta, approva, propone, progetta,
acquisisce, ratifica, valuta, acquista.
Adotta il Piano dell'Offerta Formativa elaborato dal
Collegio Docenti.
Decide sugli aspetti organizzativi e finanziari della
scuola
COLLEGIO
DEI
DOCENTI
insegnanti
D.S.
Delibera e propone.
Progetta, sceglie, decide in merito a iniziative
educativo-didattiche
GIUNTA
ESECUTIVA
D. S. + DSGA
Genitori e
Docenti
predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
prepara i lavori del consiglio di Istituto e cura
l'esecuzione delle relative delibere.
CONSIGLIO
DI
CLASSE
E
DI INTERCLASSE
Insegnanti del
team docente
rappresentanti
dei genitori
Genitori insegnanti:
progettano iniziative e condividono e scelte di tipo
educativo-didattico (libri di testo, viaggi e le visite di
istruzione, progetti di classe)
Solo docenti:
Programma, verifica, valuta l’andamento educativo e
didattico della classe e degli alunni
COMITATO DI
VALUTAZIONE
2 Docenti eletti
dal Collegio
1 docente
eletto dal
Consiglio di
Istituto
1Genitore
eletto dal
- Individua i criteri per la valorizzazione dei docenti
(L. 107, comma 129)
- Esprime il proprio parere i fini del superamento del
periodo di formazione e di prova, per il personale
docente, con una componente ridotta ossia senza
genitori
36/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Consiglio di
Istituto
COMMISSIONE
ELETTORALE
Docenti eletti
dal Collegio
Organizza le elezioni dei diversi organi collegiali
Predispone il materiale e controlla che le elezioni si
svolgano secondo le disposizioni normative
COMITATO DI
GARANZIA
1docenti e 2
genitori
nominati dal
Consiglio di
Istituto
su richiesta di chiunque vi abbia interesse, decide su
eventuali conflitti in merito all'applicazione del
regolamento per quanto riguarda i provvedimenti
disciplinari
COLLABORATORI
DEL D.S.
Due docenti
nominati
dal D.S.
Svolgono incarichi su delega del D.S.
Coadiuvano il D.S. nei rapporti con i docenti e i
genitori
COORDINATORI
DI PLESSO
Un insegnante
per ogni plesso
Svolgono compiti organizzativi nel plesso, in
collaborazione con il D.S ed i collaboratori
COMMISSIONI
Insegnanti dei
diversi ordini di
scuola
incaricati
dal Collegio
Si elaborano strategie per migliorare l’organizzazione
ed il funzionamento della scuola. I gruppi di lavoro si
riferiscono alle macro aree fondanti:
Accoglienza e Continuità
Orientamento
Sicurezza
Informatica
Organizzazione didattica
Formazione classi
Intercultura
Successo formativo
Biblioteca
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 37/70
FUNZIONI
STRUMENTALI
Insegnanti dei
diversi ordini di
scuola nominati
dal Collegio dei
docenti
Svolgono attività di monitoraggio e potenziamento
dell'offerta formativa negli specifici ambiti individuati
dal Collegio:
Intercultura
Informatica
Successo formativo
GRUPPO GLI
Genitori -
Insegnanti -
Enti Locali
Verifica l’andamento dell’integrazione degli alunni
diversamente abili e propone interventi di
miglioramento
Definisce i criteri per la richiesta dell’organico di
sostegno e per la suddivisione delle risorse umane e
materiali nelle diverse classi
Lavora per promuovere l'inclusione di tutti gli alunni
BES (Bisogni educativi speciali)
ASSOCIAZIONI
E
COMITATI
GENITORI
Rappresentanti
di Classe e
genitori che
intendono farne
parte
Promuove iniziative formative e ricreative in
collaborazione con i docenti e le agenzie educative
territoriali
Sostiene il lavoro della componente genitori all’interno
del C.d.I.
Decide tempi, date delle iniziative e la destinazione
dei fondi raccolti
16. ALLEGATI
A * Compiti e funzioni del Collaboratore Vicario
1 * Compiti del Coordinatore di plesso di scuola primaria
2 * Compiti e funzioni del Coordinatore di classe e di interclasse
3 * Compiti e funzioni del Responsabile di Laboratorio
38/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa
- Allegato A - COMPITI E FUNZIONI DEL COLLABORATORE VICARIO
o COORDINARE l’organizzazione didattica del plesso;
o COORDINARE le assemblee di plesso e redigerne i verbali;
o CONTROLLARE che le circolari siano firmate dai docenti e dal personale di plesso;
o CONTROLLARE il rispetto delle scadenze previste per gli impegni organizzativi
concordati o deliberati,
o ACCOGLIERE i nuovi docenti;
o In caso di sciopero dei docenti, ORGANIZZARE l’ingresso e l’uscita delle
classi/sezioni e comunicare la situazione alle famiglie;
o RACCOGLIERE segnalazioni di mal funzionamento o inosservanza alle norme al
fine di attivare, in accordo con il dirigente, le azioni correttive o preventive
necessarie.
- Allegato 1 - COMPITI E DEL COORDINATORE DELLA SCUOLA PRIMARIA
o COORDINARE l’organizzazione didattica del plesso;
o COORDINARE le assemblee di plesso e redigerne i verbali;
o CONTROLLARE che le circolari siano firmate dai docenti e dal personale di plesso;
o CONTROLLARE il rispetto delle scadenze previste per gli impegni organizzativi
concordati o deliberati,
o ACCOGLIERE i nuovi docenti;
o RACCOGLIERE segnalazioni di mal funzionamento o inosservanza alle norme al
fine di attivare, in accordo con il dirigente, le azioni correttive o preventive
necessarie;
o PARTECIPARE alle riunioni dello Staff dirigenziale.
IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa 39/70
- Allegato 2 COMPITI E FUNZIONI DEL COORDINATORE DI CLASSE
o PREPARARE i consigli di classe (acquisendo dati e materiali necessari alla trattazione
dell’ordine del giorno, formulando proposte, ecc);
o FORMULARE proposte per i giudizi quadrimestrali, finali e di orientamento (classi
terze);
o INDIVIDUARE e SEGNALARE problemi e difficoltà da risolvere (sia relativi agli allievi
che agli spazi da essi occupati);
o MANTENERE i CONTATTI con le FAMIGLIE, associazioni sociali, neuropsichiatri,
psicologi, educatori, ecc. (in presenza di allievi con handicap, problematici,
residenti in comunità, ecc.);
o COORDINARE le PROSPOSTE DIDATTICHE (attività varie, uscite, viaggi
d’istruzione, ecc.);
o RIFERIRE periodicamente al dirigente sull’andamento della classe;
o RICHIEDERE, se necessario, la convocazione del consiglio di classe straordinario, sentiti
gli altri docenti della classe e ottenuto il consenso;
o TENERE in ORDINE materiali e arredi della classe (armadi, cassetti, cattedra, carte
geografiche, ecc.), segnalando guasti, bisogni, ecc.;
o DARE INDICAZIONI ai docenti supplenti in merito ai problemi della classe;
o TENERE COLLOQUI con i genitori, una volta che il consiglio di classe ha approvato il
giudizio orientativo (classi terze);
o CONSEGNARE le schede di valutazione o i fogli notizie ai genitori a fine quadrimestre e
a fine anno scolastico.
- Allegato 3 COMPITI E FUNZIONI DEL RESPONSABILE DI LABORATORIO
o CONTROLLARE lo stato degli apparecchi, degli attrezzi e delle cose che gli sono
affidate all’inizio dell’incarico;
o DISPORRE una proposta di utilizzo del laboratorio da parte delle classi e
sottoporla all’approvazione della Dirigente Scolastica;
o FARE un inventario di tutte le cose esistenti nel laboratorio;
o SEGNALARE alla Dirigente Scolastica ogni uso improprio dello spazio
laboratoriale;
o SEGNALARE eventuali malfunzionamenti delle apparecchiature presenti;
o INTERVENIRE periodicamente su piccoli inconvenienti che possano riguardare gli
apparecchi in dotazione;
o PROPORRE aggiornamenti ed acquisti di nuovi apparecchi e di nuove
attrezzature utili al laboratorio;
o TENERE in ORDINE materiali, apparecchi, attrezzi ed arredi del laboratorio;
o COLLABORARE con altre figure (referente commissione spazi, collaboratori
scolastici, addetti della segreteria) per il mantenimento del laboratorio;
o STILARE, alla fine dell’anno scolastico, una relazione scritta sullo stato del
laboratorio e la proposta di eventuali acquisti.
40/70 IC Stoppani – Milano – Piano Triennale dell’Offerta Formativa