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IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 1
PTOF
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "E. FERMI" Sedi associate
Istituto Tecnico Tecnologico "I. GIGANTI CURELLA"
Istituto Professionale Industria Artigianato "E. FERMI"
∼ LICATA
AGGIORNAMENTO
Anno Scolastico
2019/2020
Piano Triennale Offerta Formativa
2019-2022
2 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
SOMMARIO Pag.
Sez. 1 - DATI IDENTIFICATIVI DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA Premessa ……………………………………………………………………………………………………………………………………………
1. Dati e numeri......................................................................................................................... 2. Strutture.................................................................................................................................3. La nostra storia................................................................................................................... 4. L'ambiente socio - economico - culturale ... e i bisogni del territorio................................. 5. La nostra VISION - LA SCUOLA DI TUTTI PER TUTTI............................................................ 6. La nostra MISSION - EDUCARE, ISTRUIRE, FORMARE......................................................... 7. Obiettivi formativi prioritari della nostra Istituzione......................................................... 8. Lo sviluppo organizzativo....................................................................................................
Sez. 2 - LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE – SETTORI, INDIRIZZI, PROFILI FORMATIVI E PROFESSIONALI
1. Settore Istituto Tecnico Tecnologico (ITT). Indirizzo CAT................................................................................................................ Indirizzo CMB – Articolazioni TBS e TBA ………………………………………………………………….. Indirizzo MeM – Articolazione TEN………......................................................................
2. Settore Istituto Professionale Produzioni Industriali e Artigianali (PIA) Indirizzo PIA.................................................................................................................. Indirizzo MAT ( vecchio ordinamento)..........................................................................
2a. Nuova Istruzione professionale Indirizzo MAT (nuovo ordinamento) ……………………………………………………………………….
3. Orario scolastico e ricevimento dell'utenza....................................................................... 4. Ambienti per l'apprendimento con tecnologie digitali....................................................... 5. Inclusione scolastica e sociale............................................................................................ 6. PCTO – “Studio e lavoro per un apprendimento permanente”…....................................... 7. Attività e iniziative sportive.............................................................................................. 8. La valutazione scolastica
Criteri di valutazione...................................................................................................... Momenti valutativi........................................................................................................ Credito scolastico…………………………………………………………………………………………………….. Tabelle attribuzione credito scolastico …………………………………………………………………… Ammissione Esami di stato ……………………………………………………………………………………... Integrazione credito scolastico – tabelle punteggio banda di oscillazione………………… Voto di condotta………………………………………………………………………………………………………. Tabella attribuzione voto di condotta………………………………………................................. Regolamento sulle assenze............................................................................................ Modalità di recupero.....................................................................................................
9. La Qualifica professionale................................................................................................... Sez. 3 - ESITI DEL RAV E PIANO DI MIGLIORAMENTO
1. Esiti del RAV ………………...................................................................................................... 2. Piano di Miglioramento.....................................................................................................
Sez. 4 - LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE 1. Progetti ed attività curricolari ed extracurricolari………………………………………………………… 2. Progetti e attività per l’organico dell’autonomia e per i posti di potenziamento…………..
a. Progetto “Ora alternativa alla religione cattolica”……………………………………….… b. “Recupero e potenziamento” (V. Scheda Progetti di Istituto pag. 72) c. Progetto “Educazione ad un uso responsabile dei social”………………………………
3. PAI – Piano annuale per l’inclusione 2019/2020…………………………………………………………… 4. Progetto “La corresponsabilità educativa scuola-famiglia come risorsa per la
realizzazione dei progetti di vita delle studentesse e degli studenti con disabilità”………. 5. PON 2014/2020 e FESR…………………………………………………………………………………………………
Sez. 5 - LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA 1. Organizzazione, Figure Funzioni e Compiti.......................................................................
Dirigente scolastico………………………………………………………………………………………….…. Consiglio di Istituto……………………………………………………………………………………………..
4 6 7 7 8 9 9 10 12 13 15 17 19 21 23 31 32 32 32 44 44 46 46 47 48 49 49 50 51 52 52 54 58 69 75 75 79 79 84 88 89 89 89
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Giunta esecutiva………………………………………………………………………….……………………… Collegio dei Docenti…………………………………………………………………………….……………… Funzioni strumentali…………………………………………………………………………………..……... Dipartimenti disciplinari e Assi culturali …………………………………………………………….. Coordinatori di classe……………………………………………………………………………………….… Consiglio di classe…………………………………………………………………………………………….… Responsabili di laboratorio…………………………………………………………………………….…… Organo di garanzia………………………………………………………………………………………………. Comitato per la valutazione dei Docenti……………………………………………………………… Azioni di responsabilità e Incarichi funzionali, Referenti di laboratorio e Commissioni……………………………………………………………………………………..…………………
Sez. 6 - IL PERSONALE DELLA SCUOLA E FABBISOGNO DI ORGANICO 1. Iscrizioni, numero classi, proiezioni…….............................................................................. 2. Fabbisogno posti comuni ……………………............................................................................ 3. Fabbisogno posti di sostegno ………………........................................................................... 4. Fabbisogno posti per il potenziamento............................................................................. 5. Fabbisogno per il personale amministrativo e ausiliario...................................................
Sez. 7 - FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI ....................................................................... Sez. 8 - LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA.................................................................... Sez. 9 - PANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE.......................................................................................... Sez. 10 – PROVVEDIMENTI SICUREZZA E AUTOTUTELA
1. Disseminazione dei risultati didattici…………………………………………………………………………... 2. Piano di Istituto per prevenire e contrastare bullismo e cyberbullismo……………………... 3. E- SAFETY POLICY contro bullismo e cyberbullismo……………………………………………….…….
ELENCO ALLEGATI…………………………………………………..……………………………………………………..…………………
90 90 90 92 93 93 94 94 94 95 96 98 98 98 99 100 101 103 109 109 119 132
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PREMESSA
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Fermi”, sedi
associate ITT “I. Giganti Curella” e IPIA “E. Fermi” di Licata, è stato elaborato in ottemperanza alla
legge 13 luglio 2015 n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.
Il P.T.O.F. è il documento fondamentale che esplicita la progettazione didattica ed organizzativa
adottata dal nostro Istituto nell’ambito dell’autonomia, ne delinea l’identità culturale e progettuale e
gli obiettivi formativi che la scuola si impegna a perseguire nel triennio 2019/2022, partendo da
quanto emerso nel rapporto di autovalutazione (RAV), aggiornato nel 2018/2019 e riconfermato per
l’a.s. 2019/2020 e integrato con i dati del Piano di miglioramento (PdM) aggiornato nell’a.s.
2019/2020, e di quanto prefissato nella mission di Istituto.
Il PTOF, inoltre, predispone processi organizzativi ed azioni migliorative che consentono il
raggiungimento delle priorità individuate dal RAV con la piena condivisione di tutte le componenti
dell’Istituto.
E' elaborato dal Collegio dei Docenti, partendo dall'analisi dei bisogni e delle risorse del territorio
e dall'attenta valutazione delle competenze professionali del personale scolastico.
Approvato dal Consiglio d’Istituto, esso è destinato ad essere reso pubblico e messo a disposizione di
alunni e famiglie.
Sul piano didattico ed organizzativo risulta essere suscettibile di modifiche ed integrazioni in ragione
del mutare dei bisogni e delle aspettative del contesto scolastico e territoriale.
Sul piano dei contenuti è possibile distinguere il documento in due parti: una, destinata a durare nel
tempo, dedicata ai principi didattici ed organizzativi che caratterizzano il nostro Istituto e ne
delineano l’identità; un’altra, relativa all’anno scolastico di riferimento, riguarda dati, informazioni,
attività e progetti.
La sua funzione fondamentale è quella di:
1) informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto;
2) presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto per
raggiungere gli obiettivi educativi e formativi;
3) orientare rispetto alle scelte fatte, a quelle da compiere durante il percorso ed al termine di esso.
Complementari al PTOF sono l’Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico, il PAI (Piano Annuale per
l’Inclusività), il PdM (Piano di miglioramento), il “Regolamento d’Istituto”, inserito all’interno della Carta
dei servizi, il Patto educativo di corresponsabilità, pubblici e a disposizione di studenti e famiglie.
In ottemperanza all’art. 1, c. 12 della L. 107/2015, il Piano è stato aggiornato nel corrente anno
scolastico dalla Prof.ssa Giuseppina Incorvaia Docente con Funzione Strumentale “Aggiornamento,
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gestione e coordinamento del POF”, sentito il Collegio dei docenti, e con la collaborazione dei Docenti
con Funzione Strumentale, dei Docenti referenti dell’elaborazione dell’organico, dei docenti referenti
del RAV e di ogni altra figura funzionale operante nella scuola.
- Il Piano è stato deliberato dal Collegio dei docenti nella seduta del 30/10/2019;
- Il Piano è stato approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta del 31/10/2019;
- Il Piano, dopo l’approvazione, viene inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il Piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola e all’albo.
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Sezione 1 – DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
1.DATI E NUMERI
ITT
Via F. Re Grillo, C.da Cannelle – 92027 LICATA (AG) Centralino 0922893987 - Segreteria 0922-893946 - Presidenza 0922895079
FAX 0922-892934 - E MAIL [email protected] INDIRIZZO WEB www.fermilicata.edu.it COD. FISC. 91001430841
IPIA
Via Campobello – 92027 LICATA (AG) Segreteria 0922891038 - Presidenza 0922-893605
FAX 0922-893156 - E MAIL [email protected] INDIRIZZO WEB www.fermilicata.edu.it COD. FISC. 91001430841
CODICE MECCANOGRAFICO Istituto d’Istruzione Superiore “E. Fermi” - AGIS01100E
PERSONALE IN SERVIZIO N.
Direttore servizi amministrativi 1
Docenti 117
Ass. Amministrativi 7
Assistenti tecnici 6
Ausiliari Collaboratori scolastici ITT 8
Ausiliari Collaboratori scolastici IPIA 6
CORSI DI STUDIO
SETTORI INDIRIZZI
ITT Istituto Tecnico
Tecnologico
CAT – Costruzioni, Ambiente e territorio CMB – Chimica Materiali e Biotecnologie - Articolazioni: Biotecnologie Sanitarie e Biotecnologie ambientali MME – Meccanica e Meccatronica - Articolazione: Energia
PIA Produzioni Industriali e
Artigianali
PIA – Produzioni Industriali e Artigianali - ( ad esaurimento) Articolazione Industria MAT - Manutenzione e Assistenza Tecnica
STUDENTI ISCRITTI a.s. 2018/2019
ITT Femmine 201 Maschi 370 = 571
IPIA Femmine 48 Maschi 140 = 188
Totale Alunni 759
NUMERO CLASSI
ITT PIA
classe CAT CMB TBS TBA MME TEN classe MAT PID
1ª 1 5 1 1ª 1
2ª 1 5 1 2ª 1
3ª 1 3 1 1 3ª 1 2
4ª 1 2 1 4ª 1 2
5ª 1 3 5ª 1 2
TOTALE CLASSI ITT 28 TOTALE CLASSI PIA 11 TOTALE N.CLASSI: 39
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2. STRUTTURE
Le strutture sono consultabili nella Carta dei Servizi allegata al PTOF.
3. LA NOSTRA STORIA
L’Istituto di Istruzione Superiore “Fermi “ assume l’attuale denominazione nell’a.s. 2000/2001, con
l’associazione dell’ITG"I. Giganti Curella" e dell’ I.P.I.A, “ Enrico Fermi “, già aggregati dall’a.s.
1996/1997. La prima associata, l’ITG “I. Giganti Curella”, nasce come Istituto Tecnico per Geometri
dall'enucleazione dell'Istituto Tecnico Commerciale "F. Re Capriata" di Licata nell'anno 1988/89; la
seconda associata, l’ I.P.I.A “ Enrico Fermi “, nata come succursale dell’IPIA “E. Fermi” di Agrigento, è
stata riconosciuta come istituzione autonoma nell’anno scolastico 1995/1996.
Nel 2007 all’ITG "I. Giganti Curella" è stata assegnata la nuova sede ubicata in una zona di espansione,
situata in Via F. Re Grillo – Contrada Cannelle, mentre la sede dell’IPIA “Fermi” è ubicata in Via
Campobello. Le due Istituzioni fruiscono dello stesso ufficio di Presidenza e della stessa Segreteria, che
hanno sede presso l’ITG in Via F. Re Grillo.
Nell’A.S. 2010/2011 l’ITG e l’IPIA sono confluiti nei nuovi settori e indirizzi previsti dal riordino degli
istituti superiori, L. 133/2008: l’Istituto Tecnico per Geometri (ITG) è confluito nell’ Istituto Tecnico
Tecnologico (ITT), indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio, l’IPIA nel settore Professionale Industria e
Artigianato, indirizzi Produzioni industriali e artigianali e Manutenzione e assistenza tecnica.
Nell’A.S. 2012/2013 due nuovi indirizzi sono stati attivati nell’Istituto Tecnologico: Chimica, Materiali e
Biotecnologia - Meccanica, Meccatronica ed Energia.
Nell’a.s. 2017/2018, in ottemperanza alla L. 107/2015, è stato introdotto l’organico dell’autonomia,
per cui gli organici delle due istituzioni ITT e IPIA sono confluiti in un unico organico complessivo della
scuola, con lo scopo di soddisfare le esigenze didattiche e formative della comunità scolastica e
territoriale e di ampliarne e le possibilità progettuali.
Nell’a.s. 2018/2019, con D.I. 24 maggio 2018, n. 92 (Regolamento recante la disciplina dei nuovi
percorsi di istruzione professionale) ai sensi dell’art. 3, c. 3, del D.lgs. 13 aprile 2017, n. 61 (Revisione
dei percorsi dell’istruzione professionale), in raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione
professionale, a norma dell’art.1, cc. 180 e 181, lett. d), della L. 107/2015, l’istruzione professionale è
cambiata in un nuovo modello organizzativo basato su materie aggregate per assi culturali e nuovi
quadri orari.
A fronte dei continui cambiamenti nella realtà produttiva e gestionale del nostro territorio, sempre più
orientato verso una moderna forma di specializzazione settoriale, e alla luce delle pressanti esigenze
nella ricerca di un mestiere o di una professione, il bacino di utenza di entrambe le istituzioni si è
notevolmente ampliato, sia numericamente che qualitativamente.
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Il numero degli alunni è infatti aumentato, testimoniando in entrambe le scuole un successo
ascrivibile, non solo alle notevoli possibilità occupazionali, di promozione e di mobilità sociale che
entrambi i corsi di studio offrono, ma anche all’ambiente scolastico rassicurante per le famiglie grazie
alla costante osservanza delle regole a cui sono educati i discenti e al continuo richiamo al rispetto
della disciplina e ai principi che fanno capo al Regolamento d’Istituto.
Il bacino di utenza che frequenta le due istituzioni è di varia provenienza geografica (Palma di
Montechiaro e Ravanusa) ed ampiamente motivato dalla possibilità di accedere facilmente nel mondo
del lavoro, con il conseguimento del diploma in entrambe le istituzioni.
4. L’AMBIENTE SOCIO – ECONOMICO - CULTURALE
Licata è una cittadina marittima di circa 40.000 abitanti, situata ai piedi di una collina che si affaccia su
uno dei tratti più belli e suggestivi della costa meridionale della Sicilia. Principalmente al mare e al
commercio deve la sua ricchezza e la sua evoluzione, oltre che ad una modesta attività agricola e ad
una notevole occupazione nel settore terziario. I cittadini fruiscono di una biblioteca, di vari circoli
per anziani e per lavoratori, di un piccolo palazzetto dello sport, di un cinema e di un teatro. Degni di
rilievo sono il Museo civico e il Museo etnografico, allocato presso il Castel S’Angelo, che tuttavia non
sono inseriti adeguatamente nel circuito turistico.
Durante la stagione estiva, in cui si registra un consistente turismo proveniente dall’estero e, in parte,
da altre regioni d’Italia, la cittadina si risveglia grazie alle iniziative culturali e di vario interesse.
La cittadinanza appare sempre più orientata verso il potenziamento della naturale vocazione turistica
del territorio, attraverso l’avvio di una politica di salvaguardia dell’immagine della città, delle sue
tradizioni e del notevole patrimonio architettonico e paesaggistico, sul quale anche la nostra scuola ha
svolto studi e ricerche particolari, per conoscerlo, valutarlo e riconsegnarlo agli antichi splendori,
attraverso una politica di sensibilizzazione rivolta ai cittadini e all’Amministrazione.
I nostri allievi, collaborati e coordinati dai Docenti referenti, hanno prodotto nel corso degli anni
scolastici passati una serie di studi e pubblicazioni sulla conoscenza e valorizzazione della storia di
Licata e del suo patrimonio artistico e monumentale le cui pubblicazioni sono elencate alla pag.109.
… E I BISOGNI DEL TERRITORIO
L’ITT e l’IPIA sentono forte la necessità di inserirsi nel processo di trasformazione in atto nella scuola
verso le nuove prospettive occupazionali, sociali e culturali della locale realtà e dei suoi bisogni:
- Valorizzazione del patrimonio storico e naturale
- Potenziamento della cultura di impresa, finalizzata soprattutto allo sviluppo del turismo
- Maggiore partecipazione alla vita politica e sociale
- Maggiore integrazione fra bisogni dei cittadini ed Enti preposti al loro soddisfacimento
- Lotta e abbattimento di forme diffuse di illegalità e interazione con le istituzioni
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5. LA NOSTRA VISION – LA SCUOLA DI TUTTI PER TUTTI
La vision rappresenta l’obiettivo che la nostra Istituzione scolastica si propone e persegue nel lungo
termine. Essa si pone come obiettivi prioritari
6. LA NOSTRA MISSION : EDUCARE, ISTRUIRE, FORMARE
La nostra Istituzione si prefigge
› di educare alla cittadinanza europea attraverso lo sviluppo della cultura della partecipazione,
dell’incontro, del confronto e dell’inclusione;
› di istruire ogni capacita e conoscenza che si sostanzino nel saper fare;
› di formare cittadini consapevoli che il diritto all’istruzione si completa con il diritto al lavoro.
promuovere costantemente
la crescita personale
formare cittadini attivi e
consapevoli, al di là di ogni
svantaggio fisico ed economico
realizzare una scuola aperta,
quale laboratorio permanente di
ricerca, sperimentazione
e innovazione didattica, di
partecipazione e di educazione
alla cittadinanza attiva
gestiire la scuola come luogo in cui
consolidare la formazione di
ogni alunno
contrastare le disuguaglianze socioculturali e territoriali, per
prevenire e recuperare
l'abbandono e la dispersione scolastica
garantire il diritto allo studio
e le pari opportunità di
successo formativo e di
istruzione
valorizzare
il potenziale individuale
affermare il ruolo centrale
della scuola nella società della conoscenza
einnalzare i livelli di istruzione e le
competenze delle
studentesse e degli studenti
10 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
La nostra MISSION, pertanto, riguarda:
• il successo formativo di tutti gli alunni e la lotta alla dispersione scolastica
• l’equità, la coesione sociale, la cittadinanza attiva e il dialogo interculturale
• i percorsi di apprendimento flessibili e personalizzati
• l’acquisizione delle competenze chiave e professionali per l’inserimento nel mondo del lavoro
• l’eccellenza
• la creatività, l’innovazione, l’imprenditorialità, le competenze digitali, la cultura della sicurezza
• la collaborazione con il mondo del lavoro e con altri istituti di formazione
• la formazione e l’aggiornamento del personale
• il miglioramento dell’aderenza della formazione al mercato del lavoro
Per realizzarla, le azioni che la nostra scuola intende attivare si articolano in due settori:
La formazione, individuata nei successivi Obiettivi formativi
Lo sviluppo organizzativo.
7. OBIETTIVI FORMATIVI
Il PTOF delinea gli obiettivi formativi che la nostra scuola si impegna a perseguire nel triennio
2019/2022, partendo dall’analisi del RAV, del PdM e da quanto prefissato nella MISSION di Istituto.
Predispone, inoltre, processi organizzativi ed azioni migliorative che consentono il raggiungimento
delle priorità individuate dal RAV con la piena condivisione di tutte le componenti dell’Istituto.
Gli obiettivi formativi prioritari adottati dall'Istituto si distribuiscono nei seguenti ambiti:
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•educazione interculturale alla pace
•rispetto delle differenze di genere;
•solidarietà e consapevolezza di diritti edoveri;
•potenziamento delle conoscenze in materiagiuridica economico-finanziaria e dieducazione alla autoimprenditorialità;
•educazione alla legalità e contro il bullismoinformatico;
•educazione alla sostenibilità ambientale
CITTADINANZA E COSTITUZIONE sviluppo delle competenze in materia
di cittadinanza attiva e democratica attraverso:
•prevenzione e contrasto della dispersione scolastica
•potenziamento dell'inclusione scolastica e deldiritto allo studio degli alunni con bisognieducativi speciali, attraverso percorsiindividualizzati e personalizzati anche con ilsupporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio
INCLUSIONE E DIRITTO ALLO STUDIO
•potenziamento delle attività di laboratorio. DIDATTICA LABORATORIALE
•potenziamento delle competenze logico-scientifiche
LA SCIENZA
•potenziamento delle competenzelinguistiche
•alfabetizzazione e perfezionamentodell'italiano come seconda lingua per gliallievi di altra nazionalità
LE LINGUE
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8. LO SVILUPPO ORGANIZZATIVO
Risorse umane, indice di qualità e ogni attività finalizzata alla promozione rappresentano gli aspetti
funzionali alla VISION e alla MISSION della nostra istituzione scolastica.
Lo sviluppo organizzativo, pertanto, si articola in due linee principali: una relativa all'implementazione
di attività didattiche, seminari, conferenze, eventi, visite aziendali e stage extracurriculari che
consentano di valorizzare il territorio e fruire delle sue potenzialità per la formazione professionale dei
nostri allievi; una relativa al potenziamento delle qualità della nostra istituzione, dentro cui istruirsi e
formarsi cogliendo ogni innovazione e sviluppo degli indirizzi di studio presenti.
•sviluppo delle competenze digitali con particolare riferimento all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media oltre alla creazione di legami con il mondo del lavoro
COMPETENZE DIGITALI
•incremento dell'alternanza scuola-lavoroMONDO DEL LAVORO
• valorizzazione della scuola come comunità attiva che coinvolge e collabora con Enti ed Istituzioni, associazioni, famiglie
SCUOLA E TERRITORIO
•potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano adottando dei percorsi di educazione alimentare, educazione alla salute, prevenzione e contrasto al tabagismo, alcool e droghe; promozione di attività legate al movimento, sport e salute
STAR BENE
•conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale
•Conoscenza e valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali
ARTE - CULTURA - TRADIZIONI
•individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito e delle eccellenze fra gli studenti
MERITI ED ECCELLENZE
•definizione di un sistema di orientamento in ingresso ed in uscita
ORIENTAMENTO
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Sezione 2 – LA PIANIFICAZIONE CURRICOLARE
SETTORI - INDIRIZZI DI STUDIO - PROFILI PROFESSIONALI E FORMATIVI
1 - SETTORE - ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO (ITT)
INDIRIZZO - Costruzione Ambiente e Territorio ( CAT)
PROFILO PROFESSIONALE
Le funzioni professionali affidate al diplomato geometra investono un ampio settore delle attività
inerenti al patrimonio immobiliare. Ambito di lavoro sono tutte le operazioni che interessano
l’immobile in genere: la costruzione e conservazione; le variazioni, migliorie e trasformazioni; la sua
consistenza fisica, giuridica ed economica.
Egli è presente nei problemi del riordinamento, accertamento e valutazione di immobili e presta la sua
opera nell’attività dei servizi tecnici e dell’Amministrazione finanziaria. Compito del corso di studi è
offrire all’alunno la preparazione culturale e operativa per l’intero settore. Gli argomenti trattati
realizzano il processo di maturazione culturale dell’alunno sul piano della formazione tecnologica e
forniscono gli strumenti per la concreta applicazione
Curvando il profilo professionale sul territorio di riferimento, per utilizzare al meglio la quota di
curricolo di competenza dell’Istituto, il diplomato Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio
dell’Istituto consegue una preparazione professionale che gli permette di gestire al meglio le risorse
territoriali relative al suolo (paesaggio), all’acqua (superficiale e profonda), all’aria (inquinamento) e
alla costa (gestione e salvaguardia).
Sa gestire l’impianto di centraline alternative di produzione di energia; sa valorizzare, difendere e
recuperare i beni architettonici e le costruzioni. Padroneggia il CAD, come strumento grafico, il Project
Management, come strumento di gestione, aspetti legati all’ergonomia e alla sicurezza.
PROFILO FORMATIVO
A conclusione dei cinque anni, il diplomato in C AT è in grado di:
- Selezionare i materiali da costruzione in rapporto all’uso
- Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti.
- Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti
di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo sul risparmio energetico nell’edilizia.
- Utilizzare gli strumenti per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.
- Tutelare, salvaguardare e valorizzare le di territorio e ambiente.
- Compiere operazioni di estimo solo nell’edilizia e nel territorio.
- Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.
- Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.
14 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Quadro Orario Costruzione Ambiente e Territorio – CAT
Primo Biennio Secondo Biennio 5° Anno Prove 1
1ª 2 ª 3 ª 4 ª 5 ª
Lingua e letteratura
italiana 4 4 4 4 4 S O
Storia, cittadinanza e
costituzione 2 2 2 2 2 O
Lingua inglese 3 3 3 3 3 S O
Matematica 4 4 3 3 3 S O
Diritto ed economia 2 2
O
Scienze integr. (scienza
della terra e biologia) 2 2 O
Geografia 1 O
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 OP
Religione o att. alternative 1 1 1 1 1 O
Fisica 3(1)* 3(1)
OP
Chimica 3(1) 3(1) OP
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica 3(1) 3(1) OG
Tec. informatiche 3(2) SP
Scienze e tecnologie
applicate 3 O
Complementi di ma
tematica
1 1 S O
Progettazione, costruzioni
ed impianti 7(4) 6(5) 7(5) S O
Geopedologia Economia
ed Estimo 3(1) 4(1) 4(2) S O
Topografia 4(3) 4(3) 4(3) S O
Gestione del cantiere e
sicurezza 2 2 2 O
Ore totali 33 (5) 32( 3) 32 (8) 32 (9) 32 (10)
1Tipologie di prove primo biennio: S = Scritto; O =orale; G = grafico; P = pratico
٭ Tra parentesi il numero delle ore di laboratorio
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INDIRIZZO - Chimica Materiali e Biotecnologie – (CMB)
PROFILO PROFESSIONALE
L’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” è finalizzato all’acquisizione di un complesso di
competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimico-biologiche, i processi produttivi, in
relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il
percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e
matematica, che ponga il diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare
prodotti negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico. Il percorso, pur strutturato con
una logica unitaria, prevede tre articolazioni e un’opzione: Chimica e materiali, Biotecnologie
ambientali, Biotecnologie sanitarie. L’unitarietà è garantita dalla coesistenza di discipline tecniche
comuni, approfondite nelle tre articolazioni e nell’opzione, in cui acquisiscono connotazioni
professionali specifiche. Il secondo biennio punta al consolidamento delle basi scientifiche ed alla
comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l'interpretazione di problemi ambientali e dei
processi produttivi integrati.
PROFILO FORMATIVO
Le competenze acquisite consentono al diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie di inserirsi
adeguatamente in ruoli di responsabilità e di coordinamento in strutture sia pubbliche sia private (es.
Società Metropolitana delle Acque per analisi chimiche e microbiologiche, ARPA per analisi ambientali
a largo spettro).
Inoltre, tale diploma consente di accedere a tutte le facoltà universitarie, mentre la preparazione
scientifica approfondita costituisce una base significativa per proseguire gli studi nei corsi coerenti con
il diploma tecnico.
Nella nostra scuola, dopo il primo biennio, si può scegliere tra due articolazioni:
Biotecnologie sanitarie, dove vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative
alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e
all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare per
identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla
promozione della salute personale e collettiva; vengono infine analizzate le normative sanitarie italiane
ed europee per la tutela della persona.
Biotecnologie ambientali, dove vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative
alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio
dell’ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla
protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni
fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle
relative emissioni inquinanti.
16 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Quadro Orario Chimica Materiali e Biotecnologie – CMB
Primo Biennio
Secondo Biennio 5° Anno Prove 1
1ª 2 ª 3 ª 4 ª 5 ª
Lingua e letteratura italiana
4 4 4 4 4
S O
Storia, cittadinanza e costituzione
2 2 2 2 2
O
Lingua inglese
3 3 3 3 3
S O
Matematica
4 4 3 3 3
S O
Diritto ed economia
2 2
O
Scienze integrate (sc. terra e
biologia) 2 2
O
Geografia
1
O
Scienze motorie e sportive
2 2 2 2 2
OP
Religione o attività alternative
1 1 1 1 1
O
Fisica
(1) 3 ٭(1) 3
OP
Chimica
3 (1) 3 (1)
OP
Tec. e tecn. di rappr. Grafica
3 (1) 3 (1)
OG
Tecnologie informatiche
3 (2)
SP
Scienze e tecnologie applicate
3
O
Complementi di matematica 1 1
ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Chimica analitica e strumentale 3 (2)* 3 (2) S O
Chimica organica e biochimica 3 (2) 3 (2) 4 (4) S O
Biol. microb e tecn di contr.
sanitario 4 (2) 4 (2) 4 (3)
S O
Igiene, Anat., Fisiologia, Patologia 6 (2) 6 (3) 6 (3) O Legislazione sanitaria 3 O
ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI”
Chimica analitica e strumentale 4 (2) 4(3) 4(3) S O
Chimica organica e biochimica 4 (2) 4(3) 4(3) S O
Biol, microb. e tecn. di contr.
Amb.
6 (4) 6(3) 6(3) S O
Fisica ambientale 2 2 9 O
Ore Totali 33 (5) 32 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10)
1Tipologie di prove primo biennio: S = Scritto; O =orale; G = grafico; P = pratico
٭Tra parentesi il numero delle ore di laboratorio
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 17
INDIRIZZO - Meccanica Meccatronica ed Energia – MME
PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia ha competenze specifiche nel campo dei materiali,
nella loro scelta, nella loro lavorazione; nel campo delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle
industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei
dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella
manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado
di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
È in grado di:
• integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici
dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione;
• intervenire nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, contribuire
all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento
della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, valutandone i costi;
• intervenire nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per
ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente;
• agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della
tutela ambientale;
• pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro
svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste due articolazioni:
“Meccanica e meccatronica” ed “Energia”
Nella nostra scuola è attiva l'articolazione “Energia”, che approfondisce, in particolare, le specifiche
problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle
normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.
PROFILO FORMATIVO
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Meccanica, Meccatronica ed
Energia consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Individuare le proprietà dei materiali in merito a impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
2. Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche con opportuna strumentazione.
3. Organizzare il processo produttivo, definire modalità di realizzazione, controllo e collaudo.
4. Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
18 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
5. Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le
risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
6. Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e
di sistemi termotecnici di varia natura.
7. Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto,
nel rispetto delle relative procedure.
8. Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica
9. Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10. Gestire progetti secondo procedure e standard previsti dai sistemi aziendali.
Quadro Orario Meccanica Meccatronica ed Energia – MME
Primo Biennio Secondo Biennio 5° Anno
Prove 1 1ª 2 ª 3 ª 4 ª 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S O
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2 O
Lingua inglese 3 3 3 3 3 S O
Matematica 4 4 3 3 3 S O
Diritto ed economia 2 2
O
Scienze integr. (scienza della terra e
biologia) 2 2 O
Geografia 1 O
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 OP
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 O
Fisica 3 (1)(1)3 ٭
OP
Chimica 3(1) 3(1) OP
Tecnologie e tecniche di rappresentazione
grafica 3(1) 3(1) OG
Tecnologie informatiche 3(2) SP
Scienze e tecnologie applicate 3 O
Complementi di matematica 1 1 S O
ARTICOLAZIONE “ENERGIA”
Meccanica, macchine ed Energia
5(2)
5(3) 5(3) S O
Sistemi e automazione 4(2) 4(2) 4(2) S O
Tecnologie meccaniche di processo e di
prodotto 4(2) 2(1) 2(1)
S O
Impianti energetici, disegno e
progettazione 3(2) 5(3) 6(4)
S O
Ore totali 33 (5) 32 (3) 32 (8) 32 (9) 32 (10)
Tipologie di prove primo biennio: S = Scritto; O =orale; G = grafico; P = pratico ; ٭
ore di laboratorio
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 19
2 - SETTORE – ISTRUZIONE PROFESSIONALE INDUSTRIA E ARTIGIANATO (IPIA)
INDIRIZZO - PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI (PIA)
ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA" - CURVATURA CHIMICO - BIOLOGICO
PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali articolazione “
Industria “ ( Curvatura Chimico Biologico ) acquisisce competenze nel campo delle filiere dei settori
produttivi sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio nel campo della produzione e
dell’organizzazione industriale e agroalimentare. Esso è in grado di:
- scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento; utilizzare i saperi
in ambito tecnologico, economico;
- intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento degli impianti e dei dispositivi;
- applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti
alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
- osservare i principi di ergonomia e igiene nella fabbricazione, distribuzione e uso dei prodotti;
- programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla
produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi;
- supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti.
PROFILO FORMATIVO
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nelle “Produzioni Industriali e Artigianali”
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
- Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e
gestionali.
- Selezionare e gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche.
- Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi, nel rispetto della normativa sulla
sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio.
- Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico le produzioni tradizionali del territorio.
- Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo di
qualità nella propria attività lavorativa.
- Padroneggiare tecniche e strumenti gestionali nell’elaborazione, diffusione e commercializzazione
dei prodotti artigianali.
- Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, mantenendone la visione sistemica.
20 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Quadro Orario
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI - ARTICOLAZIONE "INDUSTRIA (PIA)
DISCIPLINE 2° biennio 5° anno
3 ª 4 ª 5 ª
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Diritto ed economia
Scienze della terra e biologia
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate: fisica 1 ora Laboratorio
Geografia
Scienze integrate: chimica 1 ora Laboratorio
Tecn. dell’Informaz. e della comunic.
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 5 4 4
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 3 ore Laboratorio di Chimica
6 (3) 5 (3) 4 (3)
Tecniche di produzione e di organizzazione con 3 ore Lab. di Microbiologia
6 (3) 5 (3) 4 (3)
Tec. di gest.conduz.di macchine e imp. 3 5
TOTALE ORE SETTIMANALI: 32 32 32
Ore di Laboratorio 11 10 10
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 21
INDIRIZZO - MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (CURVATURA SISTEMI ENERGETICI) - MAT
(Vecchio ordinamento - classi attive III, IV, V)
PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica ( Curvatura
Sistemi Energetici ) è in grado di:
- controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del
funzionamento e le tecniche normative sulla sicurezza degli utenti;
- osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza nella realizzazione degli interventi;
- organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al
funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
- utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo.
PROFILO FORMATIVO
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato, consegue le seguenti competenze:
- Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti.
- Utilizzare, con normativa e sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche.
- Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di
apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione.
- Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, per intervenire nel
montaggio, nella sostituzione delle parti, nel rispetto di modalità e procedure stabilite.
- Utilizzare gli strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi
- Garantire e certificare la messa a punto degli impianti, collaborando alla fase di collaudo e
installazione.
- Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi
efficaci e economicamente correlati alle richieste presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo
coinvolgono;
- gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;
- reperire e interpretare documentazione tecnica;
- assistere gli utenti e dare informazioni per il i dispositivi;
- agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome
responsabilità;
- segnalare le disfunzioni non correlate alle sue competenze tecniche;
- operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
-
22 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Quadro Orario MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA (CURVATURA SISTEMI ENERGETICI) MAT
( Vecchio ordinamento)
DISCIPLINE 2°biennio 5°anno
3 ª 4 ª 5 ª
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione/Alternativa 1 1 1
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2
Lingua Inglese 3 3 3
Matematica 3 3 3
Scienze della Terra / Biologia
Diritto ed Economia
Fisica e laboratorio
Geografia
Chimica e laboratorio
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Tecnologie dell’informazione e della
Comunicazione
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 4 3 3
Tecnologie meccaniche ed applicazioni con ore di Laboratorio di Meccanica
5 (2)
5 (2)
3 (1)
Tecnol. elettrico-elettroniche ed applicazione
con 1 ora di Laboratorio di Energie Alternative 5 (1)
4 (1)
3 (1)
Tecnol. e tecn. di installazione e di manutenzione
con ore di Lab. di Termoidraulica 3 (3)
5 (3)
8 (4)
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32
Ore di Laboratorio 10 9 9
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 23
2.a NUOVA ISTRUZIONE PROFESSIONALE
In applicazione del Decreto Interministeriale n. 92 del 24 maggio 2018, ai sensi dell’articolo 3,
comma 3, del D.lgs. 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione
professionale, tenuto conto del nuovo accorpamento delle discipline in Assi culturali, previsto nel
biennio, per tutte le attività ed insegnamenti, e per terzo, quarto e quinto anno per tutte le attività ed
insegnamenti di area generale, e della declinazione in abilità e conoscenze delle competenze come
indicato nell’ALL. A del già citato D.lgs., vengono di seguito declinati il nuovo profilo e la nuova
articolazione del quadro orario dell’indirizzo di studio Manutenzione e Assistenza Tecnica:
INDIRIZZO “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA” MAT - ( Nuovo ordinamento)
Articolo 3, comma 1, lettera d) – D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL PROFILO DI USCITA DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA
Allegato1 del Decreto 24 maggio 2018, n.92.
Competenza in uscita n° 1 : Agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della
Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti
personali, sociali e professionali Periodo/ annualità
Livelli QNQ
1
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Saper valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali in ambito familiare, scolastico e sociale.
Asse storico-sociale Asse scientifico, tecnologico e professiona-le
TERZO ANNO
3 Saper valutare fatti e orientare i propri comportamenti in situazioni sociali e professionali strutturate che possono richiedere un adattamento del proprio operato nel rispetto di regole condivise.
QUARTO ANNO
3/4 Saper valutare fatti e orientare i comportamenti in situazioni sociali e professionali soggette a cambiamenti che richiedono un adattamento del proprio operato nel rispetto di regole condivise e normativa specifica.
QUINTO ANNO
4 Saper valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali per costruire un progetto di vita orientato allo sviluppo culturale, sociale ed economico di sé e della propria comunità.
Competenza in uscita n° 2 : Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo
le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e
professionali
1 QNQ: Quadro Nazionale delle Qualificazioni, si articola in otto livelli. V. Tabella A - Quadro Nazionale delle
Qualificazioni NQF Italia
24 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Gestire l’interazione comunicativa, orale e scritta, in relazione agli interlocutori e al contesto. Comprendere i punti principali di testi orali e scritti di varia tipologia, provenienti da fonti diverse, anche digitali. Elaborare testi funzionali, orali e scritti, di varie tipologie, per descrivere esperienze, spiegare fenomeni e concetti, raccontare eventi, con un uso corretto del lessico di base e un uso appropriato delle competenze espressive.
Asse dei linguaggi Asse scientifico, tecnologico professio- nale
TERZO ANNO
3 Gestire l’interazione comunicativa, orale e scritta, con particolare attenzione al contesto professionale e al controllo dei lessici specialistici. Comprendere e interpretare testi letterari e non letterari di varia tipologia e genere con riferimenti ai periodi culturali. Produrre diverse forme di scrittura, anche di tipo argomentativo, e realizzare forme di riscrittura intertestuale (sintesi, parafrasi esplicativa e interpretativa), con un uso appropriato e pertinente del lessico anche specialistico, adeguato ai vari contesti.
QUARTO ANNO
3/4 Gestire l’interazione comunicativa, in modo pertinente e appropriato, cogliendo i diversi punti di vista. Gestire discorsi orali di tipo espositivo e argomentativo, in modo chiaro e ordinato e in forma adeguata ai contesti, utilizzando anche adeguati supporti multimediali. Comprendere e interpretare testi di varia tipologia e genere, letterari e non letterari, contestualizzandoli nei diversi periodi culturali. Elaborare forme testuali per scopi diversi, anche confrontando documenti di varia provenienza, con un uso controllato delle fonti. Utilizzare modalità di scrittura e riscrittura inter-testuali, in particolare sintesi e argomentazione, con un uso pertinente del patrimonio lessicale e delle strutture della lingua italiana.
QUINTO ANNO
4 Gestire forme di interazione orale, monologica e dialogica, secondo specifici scopi comunicativi. Comprendere e interpretare tipi e generi testuali, letterari e non letterari, contestualizzandoli nei diversi periodi culturali. Utilizzare differenti tecniche compositive per scrivere testi con finalità e scopi professionali di-versi utilizzando anche risorse multimodali. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo e le strutture della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti (sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali).
Competenza in uscita n° 3: Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente
naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Acquisire informazioni sulle caratteristiche geo-morfologiche e antropiche del territorio e delle sue trasformazioni nel tempo, applicando strumenti e metodi adeguati.
Asse storico-sociale Asse scientifico,
TERZO ANNO
3 Identificare le relazioni tra le caratteristiche geomorfologiche e lo sviluppo del proprio territorio, anche in prospettiva storica, e utilizzare idonei strumenti di rappresentazione dei dati acquisiti.
QUARTO ANNO
3/4 Utilizzare criteri di scelta di dati che riguardano il contesto sociale, culturale, economico di un territorio per rappresentare in modo efficace le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 25
QUINTO ANNO
4 Valutare soluzioni ecosostenibili nelle attività professionali di settore, dopo aver analizzato gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
tecnologico e professiona- le
Competenza in uscita n° 4 : Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e inter-
nazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Acquisire informazioni sulle tradizioni culturali locali utilizzando strumenti e metodi adeguati. Illustrare le caratteristiche della cultura locale e nazionale di appartenenza, anche a soggetti di altre culture.
Asse dei linguaggi Asse storico-sociale Asse scientifico, tecnologico e professiona- le
TERZO ANNO
3 Riconoscere somiglianze e differenze tra la cultura nazionale e altre culture in prospettiva interculturale. Rapportarsi attraverso linguaggi e sistemi di re-lazione adeguati anche con culture diverse.
QUARTO ANNO
3/4 Interpretare e spiegare documenti ed eventi del-la propria cultura e metterli in relazione con quelli di altre culture utilizzando metodi e strumenti adeguati.
QUINTO ANNO
4 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro, individuando possibili tra-guardi di sviluppo personale e professionale.
Competenza in uscita n° 5 : Utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai per-corsi di
studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Utilizzare la lingua straniera, in ambiti inerenti al-la sfera personale e sociale, per comprendere i punti principali di testi orali e scritti; per produrre semplici e brevi testi orali e scritti per descrivere e raccontare esperienze ed eventi; per interagire in situazioni semplici e di routine e partecipare a brevi conversazioni.
Asse dei linguaggi Asse scientifico, tecnologico e professiona- le
TERZO ANNO
3 Utilizzare la lingua straniera, in ambiti inerenti al-la sfera personale e sociale, per comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti; per produrre testi orali e scritti chiari e lineari, per descrivere e raccontare esperienze ed eventi; per interagire in situazioni semplici di routine e an-che più generali e partecipare a conversazioni. Utilizzare i linguaggi settoriali degli ambiti professionali di appartenenza per comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti; per pro-durre semplici e brevi testi orali e scritti utilizzando il lessico specifico, per descrivere situazioni e presentare esperienze; per interagire in situazioni semplici e di routine e partecipare a brevi conversazioni.
QUARTO ANNO
3/4 Utilizzare la lingua straniera, nell’ambito di argomenti di interesse generale e di attualità, per comprendere in modo globale e analitico testi orali e scritti poco complessi di diversa tipologia e genere; per produrre testi orali e scritti, chiari e lineari, di diversa tipologia e genere, utilizzando un registro adeguato; per interagire in semplici conversazioni e partecipare a brevi discussioni, utilizzando un registro adeguato. Utilizzare i linguaggi settoriali degli ambiti professionali di appartenenza per comprendere in modo globale e analitico testi orali e scritti poco complessi di diversa tipologia e genere; per pro-durre testi orali e scritti chiari e lineari di diversa tipologia e genere, utilizzando un registro adeguato; per
26 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
interagire in semplici conversazioni e partecipare a brevi discussioni, utilizzando un registro adeguato.
QUINTO ANNO
4 Utilizzare la lingua straniera, nell’ambito di argomenti di interesse generale e di attualità, per comprendere in modo globale e analitico testi orali e scritti abbastanza complessi di diversa tipologia e genere; per produrre testi orali e scritti, chiari e dettagliati, di diversa tipologia e genere utilizzando un registro adeguato; per interagire in conversazioni e partecipare a discussioni, utilizzando un registro adeguato. Utilizzare i linguaggi settoriali degli ambiti professionali di appartenenza per comprendere in modo globale e analitico testi orali e scritti abbastanza complessi di diversa tipologia e genere; per produrre testi orali e scritti, chiari e dettaglia-ti, di diversa tipologia e genere utilizzando il lessico specifico e un registro adeguato; per intera-gire in conversazioni e partecipare a discussioni utilizzando il lessico specifico e un registro adeguato.
Competenza in uscita n° 6 : Riconoscere il valore artistici e ambientali e le potenzialità dei beni
Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Acquisire informazioni sulle testimonianze artistiche e sui beni ambientali del territorio di appartenenza utilizzando strumenti e metodi adeguati.
Asse dei linguaggi Asse storico-sociale Asse scientifico, tecnologico professiona- le
TERZO ANNO
3 Correlare le informazioni acquisite sui beni arti-stici e ambientali alle attività economiche presenti nel territorio, ai loro possibili sviluppi in termini di fruibilità, anche in relazione all’area professionale di riferimento.
QUARTO ANNO
3/4 Stabilire collegamenti tra informazioni, dati, eventi e strumenti relativi ai beni artistici e ambientali e l’ambito professionale di appartenenza.
QUINTO ANNO
4 Riconoscere e valutare, anche in una cornice storico-culturale, il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, inserendoli in una prospettiva di sviluppo professionale.
Competenza in uscita n° 7 : Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Identificare le forme di comunicazione e utilizza-re le informazioni per produrre semplici testi multimediali in contesti strutturati, sia in italiano sia nelle lingue straniere oggetto di studio, verificando l’attendibilità delle fonti.
Asse dei linguaggi Asse scientifico, tecnologico professiona-le
TERZO ANNO
3 Utilizzare le forme di comunicazione visiva e multimediale in vari contesti anche professionali, valutando in modo critico l’attendibilità delle fonti per produrre in autonomia testi inerenti alla sfera personale e sociale e all’ambito professionale di appartenenza, sia in italiano sia in lingua straniera.
QUARTO ANNO
3/4 Utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale per produrre documenti complessi, scegliendo le strategie comunicative più efficaci rispetto ai diversi contesti inerenti alla sfera sociale e all’ambito professionale di appartenenza, sia in italiano sia in lingua straniera.
QUINTO ANNO
4 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio e di lavoro e scegliere le forme di comunicazione visiva e multimediale maggiormente adatte all’area professionale di riferimento per produrre testi complessi, sia in italiano sia in lingua straniera.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 27
Competenza in uscita n° 8 : Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ri-cerca e
approfondimento Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Utilizzare i principali dispositivi individuali e ser-vizi di rete nell’ambito della vita quotidiana e in contesti di studio circoscritti rispettando le norme in materia di sicurezza e privacy.
Asse matematico Asse scientifico, tecnologico e professio-nale
TERZO ANNO
3 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici e an-che in situazioni di lavoro relative all’area professionale di riferimento.
QUARTO ANNO
3/4 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici in modalità avanzata in situazioni di lavoro relative al settore di riferimento, adeguando i propri comportamenti al contesto organizzativo e professionale.
QUINTO ANNO
4 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici in modalità avanzata in situazioni di lavoro relative al settore di riferimento, adeguando i propri comportamenti al contesto organizzativo e professionale anche nella prospettiva dell’apprendimento permanente.
Competenza in uscita n° 9 : Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali
dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere indivi-duale
e collettivo Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Praticare l’espressività corporea ed esercitare la pratica sportiva, in modo efficace, in situazioni note, in ambito familiare, scolastico e sociale
Asse storico- sociale Asse Scientifico, tecnologico e professio-nale
TERZO ANNO
3 Agire l’espressività corporea ed esercitare la pratica sportiva, in modo responsabile, sulla base della valutazione delle varie situazioni sociali e professionali, nei diversi ambiti di esercizio.
QUARTO ANNO
3/4 Agire l’espressività corporea ed esercitare la pratica sportiva in modo autonomo e responsabile, sulla base della valutazione delle situa-zioni sociali e professionali soggette a cambia-menti e che possono richiedere un adattamento del proprio operato.
QUINTO ANNO
4 Agire l’espressività corporea ed esercitare la pratica sportiva in modo anche responsabilmente creativo, così che i relativi propri comportamenti personali, sociali e professionali siano parte di un progetto di vita orientato allo sviluppo culturale, sociale ed economico di sé e della propria comunità.
Competenza in uscita n° 10 : Comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia,
all’organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Riconoscere le principali funzioni e processi di un’organizzazione e i principi di base dell’economia.
Asse storico-sociale Asse matematico Asse scientifico, tecnologico e professionale
TERZO ANNO
3 Applicare i concetti fondamentali relativi all’organizzazione aziendale e alla produzione di beni e servizi, per l’analisi di semplici casi aziendali relativi al settore professionale di riferimento.
QUARTO ANNO
3/4 Applicare i concetti fondamentali relativi all’organizzazione aziendale e alla produzione di beni e servizi per la soluzione di casi aziendali relativi al settore professionale di riferimento an-che utilizzando documentazione tecnica e tecniche elementari di analisi statistica e matematica.
QUINTO ANNO
4 Utilizzare concetti e modelli relativi all’organizzazione aziendale, alla produzione di beni e servizi e all’evoluzione del mercato del la-voro per affrontare casi pratici relativi all’area professionale di riferimento.
28 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Competenza in uscita n° 11 : Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione
alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell'ambiente e del territorio
Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Utilizzare gli strumenti tecnologici affidati avendo cura della sicurezza, della tutela della salute nei luoghi di lavoro e della dignità della persona, nel rispetto della normativa di riferimento e sotto supervisione.
Asse storico-sociale Asse scientifico, tecnologico e professio-nale
TERZO ANNO
3 Utilizzare in modo avanzato gli strumenti tecno-logici avendo cura della sicurezza, della tutela della salute nei luoghi di lavoro e della dignità della persona, rispettando le normative in autonomia.
QUARTO ANNO
3/4 Utilizzare in modo avanzato gli strumenti tecno-logici avendo cura della sicurezza, della tutela della salute nei luoghi di lavoro, della dignità del-la persona, dell’ambiente e del territorio, rispettando le normative specifiche dell’area professionale ed adottando comportamenti adeguati al contesto.
QUINTO ANNO
4 Padroneggiare, in autonomia, l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio.
Competenze in uscita n° 12 : Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per
comprendere la realtà ed operare in campi applicativi
Periodo/ annualità
Livelli QNQ
COMPETENZE INTERMEDIE ASSI CULTURALI
BIENNIO 2 Utilizzare concetti e strumenti fondamentali dell’asse culturale matematico per affrontare e risolvere problemi strutturati anche utilizzando strumenti e applicazioni informatiche.
Asse matematico Asse storico-sociale Asse Scientifico, tecnologico professio-nale
TERZO ANNO
3 Utilizzare concetti e strumenti fondamentali dell’asse matematico per affrontare e risolvere problemi strutturati, riferiti a situazioni relative alla filiera di riferimento, anche utilizzando strumenti e applicazioni informatiche.
QUARTO ANNO
3/4 Utilizzare in modo flessibile concetti e li strumenti fondamentali dell’asse culturale matematico per affrontare e risolvere problemi non completamente strutturati, riferiti a situazioni applicative relative al settore di riferimento, an-che utilizzando strumenti e applicazioni informatiche.
QUINTO ANNO
4 Utilizzare in modo flessibile concetti e strumenti fondamentali dell’asse matematico per risolvere problemi non completamente strutturati, riferiti a situazioni relative al settore di riferimento, individuando strategie risolutive ottimali, utilizzando strumenti e applicazioni informatiche avanzate
RISULTATI DI APPRENDIMENTO INTERMEDI DEL PROFILO DI INDIRIZZO, DECLINATI IN 6 COMPETENZE
Competenza n. 1 Analizzare e interpretare schemi di apparati, impianti e dispositivi predisponendo le attività
Competenza n. 2 Installare apparati e impianti, anche programmabili, secondo le specifiche tecniche e nel rispetto della normativa di settore
Competenza n. 3 Eseguire le attività di assistenza tecnica nonché di manutenzione ordinaria e straordinaria, degli apparati, degli impianti, anche programmabili e di veicoli a motore ed assimilati , individuando eventuali guasti o anomalie, ripristinandone la funzionalità e la conformità alle specifiche tecniche, alla normativa sulla sicurezza degli utenti
Competenza n. 4 Collaborare alle attività di verifica, regolazione e collaudo, provvedendo al rilascio della certificazione secondo la normativa in vigore
Competenza n. 5 Gestire le scorte di magazzino, curando il processo di approvvigionamento
Competenza n. 6 Operare in sicurezza nel rispetto delle norme della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per la salvaguardia dell'ambiente
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 29
Monte ore – Accorpamento discipline per Asse - (All. 3D Decreto Interministeriale 92/2018) BIENNIO
Area generale comune a tutti gli indirizzi
ASSI CULTURALI Monte ore Biennio Insegnamenti
Monte ore di riferimento
Asse dei linguaggi
462 ore Italiano Inglese
264 198
Asse matematico 264 ore Matematica 264
Asse storico sociale
264 ore Storia, Geografia, Diritto e economia
132 132
Scienze motorie 132 ore Scienze motorie 132
RC o attività alternative 66 ore RC o attività alternative 66
Totale ore Area generale 1.188 ore 1.188
Area di indirizzo
Asse scientifico tecnologico e professionale
924 ore Scienze integrate 198/264
TIC 132/165
Tecnol. e tecniche di rappr. grafica 132/165
Lab. tecnologici ed esercitazioni 330/396
di cui in compresenza
con ITP 396 ore
Totale Area di indirizzo 924 ore 924
TOTALE BIENNIO 2.112 ore
TRIENNIO
Area generale comune a tutti gli indirizzi
Assi culturali Insegnamenti Monte ore 3 anno
Monte ore 4 anno
Monte ore 5 anno
Asse dei linguaggi Lingua italiana 132 132 132
Lingua inglese 66 66 66
Asse storico sociale Storia 66 66 66
Asse matematico Matematica 99 99 99
Scienze motorie 66 66 66
IRC o att. alternative 33 33 33
Totale ore Area generale
462
462 462
Area di indirizzo
Asse scientifico, tecnologico e professionale
Tecnol. mecc e appl 132/165 132/165 99/132
Tecnol elettriche – elettron. e applic.
132/165
132/165 99/132
Tecnol e tecn di install e di manut e di diagnostica
132/165
132/165
165/198
Lab tecnologici ed esercitazioni
132/165
132/165 165/198
Totale area di indirizzo 594 594 594
di cui in compresenza 891
30 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Quadro orario MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA - MAT
( Nuovo ordinamento)
DISCIPLINE Biennio Triennio
1 ª 2 ª 3 ª 4 ª 5 ª
Scienze motorie
2 2 2 2 2
Religione/Alternativa
1 1 1 1 1
Lingua e letteratura italiana
4 4 4 4 4
Storia, Cittadinanza e Costituzione
1 1 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Geografia 1 1
Lingua Inglese
3 3 2 2 2
Matematica
4 4 3 3 3
Fisica
2 (1*) 2 (1*)
Biologia
Chimica e laboratorio
2 (1*)
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
2 (2*) 3 (3*)
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
2 (2)* 3 (2*)
Laboratori tecnologici ed esercitazioni
6 6
Tecnologia meccanica e applicazione
5(3)*
5 (3)*
3(2)*
Tecnologie elettriche – elettroniche e applicazione 4 (3)*
4(3)*
4(2)*
Tecnologie e tecn di install e di manut e di
diagnostica
5(3)* 5(3)* 6(5)*
Lab tecnologici ed esercitazioni 4 4 5
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32
Ore di codocenza 6 6 9 9 9 * Ora di codocenza
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 31
3. ORARIO SCOLASTICO E RICEVIMENTO UTENZA
Orario di apertura e di chiusura della scuola 7.30- 14.00
Ore Inizio / Fine Ore Inizio / Fine
Prima 8.00 – 9.00 Quarta 11.05 – 12.00
Seconda 9.00- 10.00 Quinta 12.00 – 13.00
Terza 10.00 – 10.55 Sesta 13.00 – 14.00
Intervallo 10.55-11.05
Orario ricevimento dei genitori
• I Docenti ricevono i genitori per gli incontri individuali in ore non impegnate nello svolgimento
delle attività didattiche e su richiesta programmata, come da calendario reso noto agli allievi;
• I Consigli di classe ricevono i genitori durante i ricevimenti, previa comunicazione da parte della
scuola.
Orario servizi per l'utenza
SERVIZIO ORARIO COMPETENZE
SEGRETERIA ALUNNI
Sede ITT - V. F. Re Grillo
da lun. a sab. 10.00÷ 12.00
Informazioni didattiche, certificazioni, pagelle, diplomi
Iscrizioni - debiti formativi - registrazione assenze
SEGRETERIA DOCENTI
Sede ITT -V. F. Re Grillo
da lun. a sab.: 10.00 ÷12.00
consegna e ritiro dei certificati - informazioni didattiche
stato giuridico - graduatorie - assenze, permessi, congedi
SEGR.AMM. DEL PERSONALE
Sede ITT -V. F. Re Grillo
da lun. a sab. 10.00÷ 12.00
atti amministrativi - chiamata supplenti
gestione posta elettronica
PROTOCOLLO
Sede ITT -V. F. Re Grillo
da lun. a sab. 10.00÷ 12.00
gestione albi di Istituto - smistamento posta in entrata/ uscita
BIBLIOTECA –VIDEOTECA
Sede ITT -V. F. Re Grillo
Sede PIA - Via Campobello
in orario scolastico
gestione acquisti - gestione prestiti librari, cassette, CD e DVD
Orario ricevimento dell’utenza
DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Amelia Porrello
Da Lunedì a Sabato
10.00 ÷ 12.00
• Dirigenza e Gestione complessiva
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. S. Russo Prof. G. La Marca
Da Lunedì a Sabato
• Affiancano il Dirigente Scolastico nella gestione scolastica
DIRETTORE AMMINISTRATIVO Rag. Carmelo Carlino
Da Lunedì a Sabato
10.00 ÷ 12.00
• Amministrazione generale • Direzione personale ATA
32 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
4. AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO CON TECNOLOGIE DIGITALI
Aule speciali della nostra istituzione saranno trasformate in ambienti innovativi per l'attuazione di
quanto previsto nel Piano Nazionale per la Scuola Digitale. La realizzazione di tali ambienti è in parte
subordinata all'approvazione dei relativi progetti PON.
5. INCLUSIONE SCOLASTICA E SOCIALE
Nel rispetto di quanto emerso nel RAV, verranno perfezionate le competenze linguistiche, sia degli
alunni italiani che di quelli stranieri, per una positiva ricaduta sull’apprendimento e per favorire il
consolidamento dell'utilizzo della lingua nello studio di tutte le discipline.
Sono stati avviati percorsi progettuali per l’inserimento degli alunni con disabilità ed attivate iniziative
finalizzate allo sviluppo dell’integrazione e socializzazione. (V. PAI pag.80 e Progetto “La
corresponsabilità educativa scuola-famiglia come risorsa per la realizzazione dei progetti di vita delle
studentesse e degli studenti con disabilità” pag. 85)
6. PCTO (EX ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO)
“STUDIO E LAVORO PER UN APPRENDIMENTO PERMANENTE
I “ Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” ex Alternanza Scuola Lavoro
costituiscono una metodologia didattica non centrata solo sulle conoscenze disciplinari ma anche sulle
competenze personali degli studenti, quelle che consentono loro di affrontare in modo consapevole e
attivo le responsabilità della vita adulta. Tale metodologia consente di alternare attività presso la
scuola, con particolare rilevanza dei laboratori e dei progetti, ad attività esterne sotto forma di visite,
ricerche, compiti reali in azienda. In tal modo si persegue una formazione efficace e si colloca l’attività
formativa entro situazioni di apprendimento non più rivolte a saperi inerti, ma inserite nella cultura
reale della società. Si dovrà sviluppare, quindi, un’azione didattica integrata, mirata a favorire e
potenziare le connessioni tra gli apprendimenti in contesti formali, informali e non formali,
valorizzando l’aspetto emotivo e relazionale come parte sostanziale del processo di formazione, nel
quale apprendere, partecipare, comunicare, socializzare, condividere, sperimentare e scoprire
costituiscono elementi essenziali del processo educativo, garantendo lo sviluppo delle competenze
chiave per l’apprendimento permanente.
L'acquisizione delle competenze trasversali, caratterizzati dall’alto grado di trasferibilità, dovrà
permettere allo studente di arricchire il proprio patrimonio personale con una serie di conoscenze,
abilità e atteggiamenti che gli consentiranno di assumere comportamenti adeguati rispetto alle diverse
situazioni in cui si può venire a trovare, dalla più semplice alla più complessa. Le competenze
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 33
trasversali, secondo le raccomandazioni del Consiglio UE sulle competenze chiave per l’apprendimento
permanente, saranno:
- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare: consiste nella capacità di
riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in
maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria car-riera.
Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a impara-re, di
favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, non-ché di
essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire
il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo;
- competenza in materia di cittadinanza: si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsa-bili e di
partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei
concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e del-la
sostenibilità.;
- competenza imprenditoriale: si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di
trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzio-ne di
problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa
al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o fi-nanziario;
- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali: implica la comprensione e il
rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture
tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali. Presuppone l’impegno di capire, svilup-pare ed
esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie
di modi e contesti..
I traguardi formativi dei percorsi, sia in termini di orientamento, sia in termini di competenze
trasversali e/o professionali attese, terranno conto da quanto definito dal Consiglio di classe che dovrà
operare una scelta all’interno dell’ampio repertorio di competenze a disposizione.
Nella progettazione del PCTO si terrà conto della dimensione curriculare, esperienziale e orientativa:
Pertanto, sotto il profilo operativo sarà previsto:
- l’individuazione accurata delle competenze trasversali e/o professionali da sviluppare, in termini
funzionali a favorire l’auto-orientamento dello studente;
- l’attivazione di processi riflessivi degli studenti sulle loro preferenze, attitudini e attese relative
all’esperienza da realizzare;
- il coinvolgimento degli studenti nella progettazione dei percorsi;
- una efficace comunicazione con le famiglie;
- il guidare gli studenti nell’osservazione e nella riflessione sui percorsi attivati, condividere e
rielaborare criticamente in aula quanto sperimentato fuori dall’aula, documentare l’esperienza
34 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
realizzata, anche attraverso l'utilizzo degli strumenti digitali ed infine disseminare e condividere i
risultati dell’esperienza.
I PCTO intendono fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a
inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse
all’interno delle aziende, per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra
mondo del lavoro e mondo dell’istruzione in termini di competenze e preparazione, gap che spesso
rende difficile l’inserimento lavorativo una volta terminato il ciclo di studi.
I PCTO intendono integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una
collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato
all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del
“mestiere” in modo responsabile e autonomo. Se per i giovani rappresenta un’opportunità di crescita e
di inserimento futuro nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in
capitale umano ma anche di accreditarsi come enti formativi.
E’ per questo che il nostro Istituto propone I PCTO intendono non solo come un obbligo ma come
un’opportunità, un’opportunità offerta agli studenti per conoscere il mondo in cui vivono,
comprenderlo nelle sue potenzialità e anche nei suoi aspetti problematici, per imparare a orientarsi in
esso e definire poi in modo consapevole le proprie scelte di vita. Dalle esperienze si possono ricavare
gli stimoli necessari ad avviare riflessioni al fine di offrire ai ragazzi esperienze (in questo caso,
attraverso l’alternanza scuola lavoro) per aprire finestre di pensiero critico sul mondo. I percorsi di
Alternanza Scuola Lavoro non saranno solo esperienze di inserimento in azienda con mera valenza
operativa e occupazionale (per applicare sul campo nozioni apprese a scuola), ma anche strumento di
orientamento, leva motivazionale e canale privilegiato di acquisizione e consolidamento di
competenze trasversali in contesti reali, assumendo quindi un carattere formativo ed esperienziale
più ampio e fondante per la crescita civile e sociale di ciascuno studente che sarà il cittadino di
domani.
Gli obiettivi fondamentali perseguiti con i PCTO si possono riassumere essenzialmente nei seguenti 5
punti:
• Attuare modalità di apprendimento flessibili sotto il profilo culturale ed educativo che colleghino
sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
• Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di
competenze trasversali spendibili anche nel mercato del lavoro;
• Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
• Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con le Università, il
mondo del lavoro e delle professioni, la società civile;
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 35
• Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Il progetto in questione, per l’anno scolastico 2019/2020, tenuto conto della nuova legge 30 dicembre
2018, n. 145 che trasforma il monte ore in:
• l’alternanza scuola-lavoro prevede un numero di ore non inferiore a 210 ore negli istituti
professionali;
• un numero di ore non inferiore a 150 ore negli istituti tecnici;
prevede la rimodulazione, in funzione dei nuovi limiti minimi di ore da sviluppare, in particolare si articola
sempre in tre blocchi e/o percorsi.
1. Avvio del percorso di PCTO per le classi IIIe;
2. Prosecuzione del percorso di PCTO, per le classi IVe;
3. Completamento dei percorsi di PCTO per le classi Ve.
Avvio del percorso per le classi IIIe
Esso prevede, obbligatoriamente, un percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che
dovranno fare una volta terminato il percorso di studio.
I PCTO si dovranno articolare in n. 150 ore negli indirizzi del tecnologico e di 210 ore negli indirizzi
professionali. Pertanto la suddivisione si articolerà per come segue:
1. per gli indirizzi attivati nella sede associata ITT saranno così suddivise le ore minime da
svolgere:
n. 50 ore complessive per le classi III;
n. 70 ore complessive per le classi IV;
n. 30 ore complessive per le classi V;
2. per gli indirizzi attivati nella sede associata IPIA saranno così suddivise le ore minime
da svolgere:
n. 80 ore complessive per le classi III;
n. 80 ore complessive per le classi IV;
n. 50 ore complessive per le classi V.
Il monte ore annuale suddetto sarà suddiviso in Attività interne ed esterne.
I PCTO per le classi IIIe;
ATTIVITA’ INTERNE Lezioni comuni di informazione/formazione sulla sicurezza
nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) “Formazione generale sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro”
Lezioni teoriche da svolgersi in Istituto ( tenute in parte, da esperti provenienti dal mondo della produzione e/o dei servizi ed in parte dal personale della scuola ) per attività di formazione in materia di tutela della salute, di sicurezza nei
ATTIVITA’ ESTERNE Partecipazione ad eventi e fiere di
settore, visite aziendali, visite ad enti di ricerca con particolare attenzione all'ambito di riferimento.
Lezioni comuni di informazione/formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs.
36 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
luoghi di lavoro, di preparazione alle attività laboratoriali negli stage e tirocini aziendali ( tenute da esperti del mondo del lavoro ) e di orientamento al lavoro. Acquisizione di conoscenze propedeutiche a specifiche attività esterne come ad esempio: Scienze naturali; Promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico; Cittadinanza e costituzione.
Utilizzo delle piattaforme messe a disposizione gratuitamente da google per avvicinare i ragazzi alla programmazione; per sviluppare le competenze digitali base in totale autonomia sugli strumenti digitali per le piccole e medie imprese. Il progetto ‘Ambassador School’ si propone come obiettivi: la partecipazione ai processi democratici per definire il futuro dell'UE; il promuovere l’attaccamento dei giovani ai valori fondamentali dell'UE; il consentire ai giovani di conoscere i benefici dell'UE; il favorire la comunicazione con culture diverse dalla nostra attraverso l'avvicinamento alle stesse. Il Progetto “Rispettiamo, Monitoriamo e Controlliamo l’ambiente si propone come obiettivi: l’Educazione Ambientale, attraverso l'acquisizione, l'elaborazione e la diffusione di conoscenze che mirano ad aumentare la consapevolezza e a far emergere competenze (capacità di prendere decisioni, capacità di risolvere i problemi, capacità di relazionarsi con gli altri) che permettono agli studenti di valutare le tecniche di produzione e/o realizzazione compatibili con l’ambiente.
81/2008) “Formazione specifica sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro”
Periodo di stage presso aziende o enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di studio/stage all'estero e apprendistato. Attività di “project work”.
Prosecuzione dei percorsi per le classi IVe;
Esso prevede, obbligatoriamente, un percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che
dovranno fare una volta terminato il percorso di studio.
1. per gli indirizzi attivati nella sede associata ITT saranno così suddivise le ore minime da
svolgere:
n. 70 ore complessive per le classi IV;
n. 30 ore complessive per le classi V;
2. Per gli indirizzi attivati nella sede associata IPIA saranno così suddivise le ore minime da
svolgere:
n. 80 ore complessive per le classi IV;
n. 50 ore complessive per le classi V.
Tenendo conto di quanto di già svolto, delle disponibilità finanziarie e dei tempi di realizzazione,
si propongono:
ATTIVITA’INTERNE Lezioni teoriche da svolgersi in Istituto ( tenute in parte, da
esperti provenienti dal mondo della produzione e/o dei servizi ed in parte dal personale della scuola ) per attività di formazione in
ATTIVITA’ ESTERNE Partecipazione ad eventi e fiere
di settore, visite aziendali, visite ad enti di ricerca con particolare
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 37
materia di tutela della salute, di sicurezza nei luoghi di lavoro, di preparazione alle attività laboratoriali negli stage e tirocini aziendali ( tenute da esperti del mondo del lavoro ) e di orientamento al lavoro.
Moduli progettuali previsti, da svolgersi in Istituto ( tenuti in parte, da esperti provenienti dal mondo della produzione e/o dei servizi ed in parte dal personale della scuola ):
- Il progetto “ Dall’idea alla Grafica “ si propone di far acquisire ai discenti degli indirizzi CAT, TEN e MAT i seguenti obiettivi: Conoscere campi e limiti di impiego di un sistema CAD; Utilizzare un sistema CAD per la realizzazione, modifica e gestione di disegni / progetti; Realizzare la messa in tavola completa di quote, tratteggi, testi; Conferire una maggior qualità ai propri disegni e progetti con l’uso di sistemi personalizzati di quotatura e di proprietà grafiche; Presentare l’output grafico e nel modo più dettagliato ed efficace; Saper esportare disegni realizzati con un sistema CAD utilizzando le più comuni interfacce standard (es. DXF); Saper far interagire il proprio sistema CAD con il mondo web.
- Il progetto Tecnicamente si propone come obbiettivi: favorire l’incontro tra domanda e offerta; creare un momento di confronto tra gli studenti dell’ultimo anno e aziende del territorio; padroneggiare strumenti e software di supporto; sviluppare competenze relazionali, organizzative; offrire un’occasione di apprendimento informale a contatto con realtà aziendali; accrescere il protagonismo dei giovani nel processo formativo; acquisire conoscenze e competenze pratiche.
- I progetti “Qualità, salute e alimentazione “ e “ Attenzioniamo la nostra salute “ si propone ai discenti degli indirizzi PID e TBS di arricchire e approfondire le attività curricolari nell'ambito: della Educazione Ambientale, attraverso l'acquisizione, l'elaborazione e la diffusione di conoscenze che mirano ad aumentare la consapevolezza e a far emergere competenze (capacità di prendere decisioni, capacità di risolvere i problemi, capacità di relazionarsi con gli altri) che permettono agli studenti di attivare nel breve e lungo termine stili di vita sani; della Educazione alla Salute, favorendo lo sviluppo del senso del rispetto, la consapevolezza della tutela e della valorizzazione ambientale, la cultura della sostenibilità per un'accorta gestione delle risorse del territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui i ragazzi vivono.
- Il progetto English 4 Life si propone come obbiettivi: il potenziamento delle quattro abilità linguistiche (listening, speaking, reading and writing) per l’apprendimento della lingua inglese finalizzato al suo utilizzo in un contesto reale e lavorativo, il raggiungimento di conoscenze e competenze che coerentemente con gli obiettivi della Commissione Europea possano permettere il conseguimento dei livello intermedio o di soglia B1 come indicato dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).
- Il progetto “Monitoriamo le nostre acque “si propone di
attenzione all'ambito di riferimento. Periodo di stage presso aziende o enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di studio/stage all'estero e apprendistato attività di “project work”,
38 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
far acquisire ai discenti degli indirizzi TBS e PID i seguenti obiettivi: Mettere gli allievi in condizioni di conoscere lo stato di salute delle acque litoranee e fluviali del nostro Hinterland, verificando le nostre acque di balneazione e del fiume salso; Acquisire una conoscenza accettabile delle principali cause dell'inquinamento ambientale e del ciclo idrobiologico dell'acqua; Acquisire una maggiore competenza tecnica operativa nell’effettuare le varie prove analitiche di laboratorio, nel verificare la qualità delle acque prelevate; La capacità di poter confrontare i dati ottenuti con i parametri dettati dalla normativa vigente.
Inoltre è previsto l’utilizzo delle piattaforme messe a disposizione gratuitamente da google per avvicinare i ragazzi alla programmazione; per sviluppare le competenze digitali base in totale autonomia sugli strumenti digitali per le piccole e medie imprese
Completamento dei percorsi per le classi Ve.
Esso prevede, obbligatoriamente, un percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che
dovranno fare una volta terminato il percorso di studio.
1. per gli indirizzi attivati nella sede associata ITT saranno così suddivise le ore minime da
svolgere:
n. 30 ore complessive per le classi V;
2. Per gli indirizzi attivati nella sede associata IPIA saranno così suddivise le ore minime da
svolgere:
n. 50 ore complessive per le classi V.
Tenendo conto di quanto di già svolto, delle disponibilità finanziarie e dei tempi di realizzazione, si
propongono:
ATTIVITA’ INTERNE
Formazione con esperti aziendali o formazione interna
curricolare specifica e/o attività laboratoriale dedicata all'indirizzo di
studi, workshop tematici, con particolare attenzione agli ambiti di
indirizzo, attività di formazione organizzate dalla scuola in
collaborazione con enti esterni.
Orientamento al lavoro da realizzarsi di aula in collaborazione
con ANPAL servizi e con istituzioni che si occupano di orientamento al
lavoro al fine di far conoscere ai discenti: moduli e corsi di formazione
sulla ricerca attiva del lavoro; sulle possibilità occupazionali per
indirizzo di studio e orientamento universitario; profili professionali più
ATTIVITA’ ESTERNE
Partecipazione ad attività
di orientamento allo studio
o al lavoro: Job&orienta;
Openday Università, enti di
ricerca, eventuali giornate in
azienda per eventi e fiere di
settore, visite aziendali,
visite ad enti di ricerca con
particolare attenzione
all'ambito di riferimento.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 39
ricercati dalle aziende; principali mezzi per la ricerca del lavoro;
strumenti di ricerca attiva di lavoro; Curriculum; Come sostenere un
colloquio di selezione; strumenti di selezione maggiormente utilizzati:
test attitudinali, test di personalità, prove di gruppo; questionari di
personalità cosa sono e a cosa servono. somministrazione test.
Moduli progettuali previsti, da svolgersi in Istituto ( tenuti in
parte, da esperti provenienti dal mondo della produzione e/o dei servizi
ed in parte dal personale della scuola ):
Il progetto “Model European Parlament
- (M.E.P.) “ si propone di far acquisire ai discenti i seguenti
obiettivi: Diffondere i valori della cittadinanza europea; Stimolare gli
studenti alla comprensione e partecipazione alla vita democratica
europea; Stimolare gli alunni a far valere le proprie opinioni ed idee in
un regime di dibattito democratico; Favorire l'incontro fra le culture e
le storie delle popolazioni europee; Migliorare le capacità oratorie
degli studenti in una lingua diversa dalla propria; Favorire un
approccio di studio non tradizionale basato sull'acquisizione delle
competenze spendibili nel mondo del lavoro sul campo.
- Il progetto “ Dall’idea alla Grafica “ si propone di far acquisire
ai discenti degli indirizzi CAT, TEN e MAT i seguenti obiettivi:
Conoscere campi e limiti di impiego di un sistema CAD; Utilizzare un
sistema CAD per la realizzazione, modifica e gestione di disegni /
progetti; Realizzare la messa in tavola completa di quote, tratteggi,
testi; Conferire una maggior qualità ai propri disegni e progetti con
l’uso di sistemi personalizzati di quotatura e di proprietà grafiche;
Presentare l’output grafico e nel modo più dettagliato ed efficace;
Saper esportare disegni realizzati con un sistema CAD utilizzando le
più comuni interfacce standard (es. DXF); Saper far interagire il
proprio sistema CAD con il mondo web.
- Il progetto “Ricerca Attiva del Lavoro “si propone di far
acquisire ai discenti i seguenti obiettivi: Proporre elementi di
riflessione che favoriscano la capacità di operare con consapevolezza
la propria scelta formativa e lavorativa personale; Favorire la
possibilità di delineare in modo realistico il proprio obiettivo
Periodo di stage presso
aziende o enti del settore di
riferimento e/o di
particolare interesse per lo
studente. Eventuali periodi
di studio/stage all'estero e
apprendistato attività di
“project work”,
40 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
professionale, sollecitando il confronto con alcuni dati che
consentano di comprendere meglio il proprio contesto; Presentare
opportunità e “strumenti” che possano aiutare nel raggiungimento
del proprio obiettivo professionale; conoscere le regole fondamentali
di livello nazionale relative al collocamento nel settore privato;
reperire, selezionare e utilizzare informazioni relative alle
caratteristiche e alle regole di accesso all’impiego privato e pubblico.
- l progetto “ Come Fare Impresa “si propone di far acquisire ai
discenti degli indirizzi CAT, TEN, PID, TBS e MAT i seguenti obiettivi:
Gestire una start up d’impresa a scuola; Comprendere come
sviluppare un’idea di business; Conoscere i modelli organizzativi e di
gestione imprenditoriale, scoprire le professionalità coinvolte;
Partecipare attivamente e con consapevolezza del proprio progetto di
vita; Approfondire la conoscenza dell’ambiente nel quale si vive;
Valorizzare la creatività individuale e collettiva; Conoscere e
sperimentare nuove tecnologie.
Definizione di massima dei tempi e dei luoghi
Periodo
(orientativamente) Attività che si svolgeranno a scuola
Attività che si svolgeranno in
ambiente di lavoro
Ottobre/Novembre Progettazione degli interventi a cura dell’istituzione scolastica in sinergia con le imprese e tutti i soggetti coinvolti
Contatti con aziende del territorio siciliano
Da Novembre ad Aprile
Preparazione dei PCTO previo accertamento delle conoscenze, abilità, competenze in ingresso.
Attività di sostegno su moduli curricolari individuati dai consigli di classe: La sicurezza nei luoghi di lavoro; La ricerca attiva del lavoro; Cultura d’impresa; Autovalutazione; Compilazione di un curriculum vitae.
Visite Aziendali
• Definizione delle convenzioni,;
• Individuazione Tutor Aziendale e scolastici;
• calendario attività.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 41
Aprile - Maggio Riflessione in classe sull’esperienza in corso di svolgimento per una socializzazione delle attività svolte dal gruppo classe al fine di verificare se il tirocinio soddisfa le aspettative;
Analisi dei problemi emersi ed individuazione d e i punti di forza e di criticità
Alternanza scuola-lavoro presso aziende del settore in ambito regionale
Per gruppo di classe sarà definito un Progetto formativo nel quale saranno indicate le attività specifiche svolte in azienda e le fasi dell’attività in azienda:
Inserimento/Accoglienza Gli alunni saranno guidati
dai tutor e verranno a conoscenza dell’ organizzazione dell’azienda, delle persone con le quali si dovranno relazionare, dei compiti ed attività che dovranno svolgere, dei metodi e strumenti di lavoro.
Attività lavorativa In questa fase si costruisce il
percorso formativo dei tirocinanti.
Maggio - Giugno Consuntivo dell’esperienza vissuta; Monitoraggio attività; Rilascio attestati di acquisizione
competenze.
Si chiamano “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e intendono fornire ai
giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie ad inserirsi nel mercato del
lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende,
per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo
accademico in termini di competenze e preparazione: uno scollamento che spesso caratterizza il
sistema italiano e rende difficile l’inserimento lavorativo una volta terminato il ciclo di studi.
Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente più in generale di trasformare il concetto di
apprendimento in attività permanente (lifelong learning, opportunità di crescita e lavoro lungo tutto
l’arco della vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro.
Le competenze acquisite costituiscono credito e al termine del percorso, vengono rilasciati attestati di
frequenza, certificati di competenze e crediti.
Fondamenti etici
• 1) Diritto allo studio (art. 34 Costituzione italiana)
• 2) Diritto al lavoro (art. 4 Costituzione italiana)
• 3) Reciprocità e complementarietà dei due diritti
42 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Organismi coinvolti
I Consigli di classe individuano rispetto alla classe di riferimento le competenze trasversali da
sviluppare e, tenuto conto delle indicazioni dei Dipartimenti ed eventualmente dal Comitato tecnico-
scientifico, concordano con i referenti interni ed esterni le azioni da intraprendere e le modalità di
valutazione delle competenze da certificare.
Dipartimenti: costituiscono un’articolazione funzionale del Collegio dei docenti, promuovono processi
di innovazione e contribuiscono ad organizzare lo sviluppo per competenze del curricolo.
Comitato Tecnico Scientifico, composto da docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni e
della ricerca scientifica e tecnologica, può contribuire alla costruzione di un curricolo che tenga conto
del lavoro e promuova un dialogo sistematico con il territorio.
Figure professionali
Per quanto riguarda le figure professionali che intervengono sul percorso formativo, risultano
strategiche quelle deputate a seguire lo studente nella sua attività.
Esse sono: il tutor interno, il tutor esterno ed il docente responsabile dei PCTO.
Il tutor interno assicura il raccordo tra scuola, studente, famiglia e azienda per promuovere quella
corresponsabilizzazione necessaria alla positiva riuscita del percorso formativo. Si occupa di sostenere
lo studente durante tutto il processo di apprendimento. Elabora, insieme al tutor esterno, il patto
formativo che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, impresa, studenti). Aggiorna inoltre il
Consiglio di classe sul procedere dell’attività e verifica lo svolgimento dei percorsi definiti nel progetto
educativo con la collaborazione del tutor esterno. Acquisisce elementi per il monitoraggio e la
valutazione. È designato dall’istituzione scolastica.
Il tutor esterno è il referente dell’impresa o della struttura ospitante. È incaricato di assicurare il
raccordo tra impresa, scuola, studente: agisce in stretta collaborazione con il tutor interno, con il quale
coopera nell’analisi dell’andamento dell’esperienza. Assicura l’accoglienza e l’inserimento stabilendo
una relazione corretta dello studente con l’impresa, è, quindi, la persona di riferimento per lo studente
durante la fase di stage/tirocinio. È inoltre tenuto a fornire all’istituzione scolastica o formativa gli
elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia dei processi formativi.
Docente responsabile per i “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”: insieme
alla commissione costituisce il punto di raccordo per le attività previste dai progetti. Predispone il
materiale necessario ai tutor per la valutazione dei percorsi, monitora il regolare funzionamento delle
attività. Presiede e verbalizza le riunioni di staff.
Nel percorso progettuale tramite i PCTO l’alunno acquisirà:
Conoscenze
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 43
Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro
Abilità
Abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi semplici in un specifico campo di lavoro.
Competenze
Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro; adeguare il proprio
comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi.
Competenze di cittadinanza
Sviluppare autonomia, spirito di iniziativa, creatività; Sviluppare capacità di organizzare il proprio
apprendimento e di valutarne le finalità; Riconoscere ed analizzare i problemi e proporre ipotesi
risolutive, problem solving; Muoversi con autonomia nel contesto di lavoro; Potenziare le competenze
comunicative con colleghi e superiori; Rafforzare la motivazione allo studio; Acquisire capacità di
autovalutazione.
RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO
La normativa ministeriale (legge 107/2015) disciplina l'Alternanza Scuola Lavoro come modalità di
realizzazione del sistema dell'istruzione e della formazione dei corsi del secondo ciclo al fine di:
• favorire il raccordo formazione in aula/esperienza pratica, in linea con i diversi indirizzi;
• arricchire la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro;
• favorire l’orientamento dello studente per valorizzarne le vocazioni personali;
• realizzare un organico collegamento tra istituzioni scolastiche, mondo del lavoro e società
civile.
La flessibilità dell'ASL sarà sfruttata per passare in modo intermittente e reiterato da periodi di
formazione in aula a quelli presso le strutture ospitanti, costruendo al termine del quinto anno un
processo di cresciuto coinvolgimento degli studenti che evolva il conseguimento di obiettivi orientativi
(costruiti negli anni terzo/quarto) verso l'acquisizione di competenze lavorative e trasversali secondo
gradualità e progressività
Fase di monitoraggio e valutazione
Il monitoraggio e la valutazione saranno articolati in tre momenti:
1- monitoraggio - valutazione in ingresso per l’accertamento dei prerequisiti;
2- monitoraggio - valutazione in itinere durante lo svolgimento del progetto in occasione delle
lezioni in aula;
3- valutazione finale al termine del percorso.
I PCTO e la disabilità
44 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
L’attuazione dei PCTO rivolti ad alunni con disabilità va particolarmente promossa e valorizzata,
offrendo agli allievi opportunità formative adeguate alla loro condizione, che promuovano l’autonomia
anche ai fini dell’inserimento nel mondo del lavoro (art. 4, quinto comma, del D.Lgs n. 77/2005).
Occorre infatti promuovere una programmazione e personalizzazione delle attività congiuntamente
con le imprese/enti disponibili, che assuma ad imprescindibile e scrupoloso riferimento il PEI dello
studente, nello spirito dei principi ispiratori della legge n. 104/1992.
I tempi e le modalità di svolgimento dei percorsi terranno coerentemente conto degli obiettivi didattici
e formativi dell’alunno/a e potranno essere opportunamente flessibilizzati, nella durata e nella
distribuzione annuale, al fine di offrire il supporto più adeguato allo studente interessato.
Una volta individuati: le finalità, gli obiettivi, l'azienda e definiti tutti gli aspetti organizzativi precisando
il ruolo che assume ciascuna componente all'interno del progetto, la scuola passa alla stesura del
progetto che deve essere firmato e condiviso da tutte le parti coinvolte.
I docenti del Consiglio di Classe dovrebbero rivedere e integrare la programmazione disciplinare
finalizzandola al progetto scuola-lavoro. Esempi di Attività:
• usare programma di video scrittura per realizzare un testo;
• Cura del cavallo e lavoro in maneggio
• Inglese e informatica di base
7. ATTIVITÀ E INIZIATIVE SPORTIVE
E’ attivo presso la nostra istituzione un Centro Sportivo Scolastico la cui funzione è recuperare le
attività, il patrimonio educativo e sportivo e quanto fino ad oggi affidato alle ore aggiuntive di
avviamento alla pratica sportiva, riconoscendo nello sport uno degli strumenti più efficaci per aiutare i
giovani ad affrontare situazioni che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che
fisica. La nostra istituzione programma ed organizza iniziative ed attività coerenti con le finalità e gli
obiettivi del Piano dell’Offerta Formativa. Alle attività del C.S.S. sono ammessi tutti gli alunni
dell’Istituto in rispetto ai regolamenti, disposizioni e quanto comunque stabilito dall’Istituto stesso.
8. LA VALUTAZIONE SCOLASTICA
Criteri di valutazione
I parametri valutativi vengono illustrati agli allievi e la valutazione di ogni prova, sia orale che scritta, è
motivata, trasparente e tempestiva.
I criteri di valutazione tengono conto d i due obiettivi primari:
• garantire la massima trasparenza
• assicurare parametri omogenei per tutte le discipline.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 45
A tale scopo, per la valutazione finale, i singoli Docenti fanno propria la seguente griglia di
corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento, adottata dal Collegio dei Docenti :
Voto Conoscenze Applica zione
Capacità Espressive
Capacità Analisi /sintesi
Capacità di
valutazione
Parte- cipazione
Impegno Metodo
1-2
Assoluta-mente Insuffi-ciente
Quasi Inesi- stenti Rifiuto della
Verifica
Irrazionale Incoerente
Molto Limitate
Nessuna
Molto Limitate anche se guidate
Passiva e di
disturbo
Nullo Inesi-stente
3-4
Grave-mente insuffi- ciente
Lacunose o
Approssi- mative
Gros-solana
ed errata
Stentate Confuse
Scorrette
Carenti Stentate Spesso passiva
Scarso Disor-dinato
5 Mediocre
Superfi- ciali e solo
nei contenuti minimi
Meccanica e
solo in compiti semplici
Impac-ciate e poco
Appro-priate
Parziali solo se guidate
Superficiali solo se
Guidate
Saltuaria o Distratta
Disconti-nuo
Dispersivo
6 Sufficiente
Essenziali solo nei
contenuti di base
Mnemoni-che
Corretta in compiti Semplici
Appropria-te, sem-plici ma corrette
Adeguate ma solo se
guidate
Superficiali ma
autonome ed
adeguate
Adeguata Accetta-bile
Mne- monico
7 Discreto
Complete e
pertinenti
Razionale ma con qualche errore
Corrette e chiare ma
poco personali
Autonome ma a volte
incerte
Autonome ed
abbastan-za appro-fondite
Recettiva Produttivo Proficuo
8
Buono
Complete ed
Approfon-dite
Corretta Appropriate e
corrette
Corrette e razionali
Personali e autonome
Attiva Costante Produttivo
Organiz-zato
9 Ottimo
10
Eccel- lente
Ampie complete e molto
approfon-dite
Autonoma creativa originale anche in
situazioni complesse
Fluide ed accurate
Corrette autonome
ed Approfon-
dite
Personali corrette e pertinenti
Costruttiva
Notevole Elabora-tivo
46 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Momenti valutativi e risultati finali
I momenti valutativi sono quadrimestrali con valutazioni intermedie.
La valutazione di fine anno prevede tre tipologie di risultati:
Credito scolastico
� E' un patrimonio di punti che ogni studente costruisce durante gli ultimi tre anni di corso e che
contribuisce a determinare il punteggio finale dell'esame di stato, dando così un rilievo forte e
significativo al ruolo della scuola nel percorso scolastico dell'allievo.
Concorre a formare il credito scolastico e consente di raggiungere il punteggio massimo previsto nelle
bande di oscillazione. Esso è costituito dal punteggio attribuito a quelle attività esterne alla scuola che
comunque contribuiscono alla formazione degli allievi, purché coerenti con il corso di studi e solo se
adeguatamente documentate:
• Esperienze di stage lavorativi
• Attività sportive a livello agonistico
• Attività qualificanti per lo sviluppo della persona svolte in modo continuativo e consistente:
- attività di volontariato all’interno di Organismi riconosciuti
- attività artistico – espressive, come lo studio di uno strumento musicale all’interno di una
scuola di musica, attività in gruppi corali, formazioni musicali o bandistiche, scuola di
recitazione, appartenenza ad una compagnia teatrale, di ballo o folkloristica
• Attività culturali: corsi di lingua, corsi di formazione nelle arti figurative, ecc.
E’ competenza del Consiglio di classe valutare ogni richiesta di attribuzione di credito formativo.
Il credito scolastico, costituito dalla somma dei punti che alla fine di ogni anno nelle classi del triennio
vengono assegnati dal Consiglio di classe durante gli scrutini in base alla media dei voti finali e
Promosso
� Quando l’allievo riporta voti non inferiori a sei/decimi in tutte le discipline
� Quando il numero dei giorni di frequenza non sia inferiore ai ¾ di giorni dell’intero anno scolastico ( V. Normativa assenze )
� Quando il voto di condotta non sia inferiore a 6 (V. Normativa condotta)
Giudizio sospeso
in presenza di
Debito Formativo
art. 5 D.M. n. 80/2007
O.M. 92/2007, art. 6, comma 4
Nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, in una o più discipline, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza che, tuttavia, non comporti un immediato giudizio di non promozione. In tal caso, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale al mese di Settembre, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Non promosso
Quando le insufficienze riportate sono rappresentative di lacune la cui gravità, a giudizio del C. di Cl., sia tale da non rendere ipotizzabile la proficua frequenza della classe successiva o alcun recupero, né autonomo né assistito.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 47
all'impegno dimostrato, esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto
dall’allievo con riguardo al profitto media voti.
In ottemperanza a quanto riportato nella Nota del MIUR 04.10.2018, prot. n. 3050, con particolare
riferimento alle disposizioni relative ai nuovi Esami di stato, contenute nel Capo III (artt.12-21), del
d.lgs. 62/2017 ed entrate in vigore dall'1 settembre 2018, ad eccezione dell'art. 13, comma 2, lettere
b) e c), la cui entrata in vigore è differita all'1 settembre 2019, l'art. 15 del citato d.lgs. 62/2017
attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso
un peso decisamente maggiore nella determinazione del voto finale dell'esame di Stato rispetto alla
precedente normativa, elevando tale credito da 25 punti su 100 a 40 punti su 100.
Lo stesso articolo specifica il punteggio massimo attribuibile per ciascuno degli anni considerati: 12
punti per il terzo anno, 13 per il quarto anno e 15 per il quinto anno.
Tabelle credito scolastico
Per gli studenti che sostengono l'esame nell'anno scolastico 2019/2020, pertanto, la tabella recante la
conversione del credito scolastico conseguito complessivamente nel terzo anno di corso è la seguente
Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2019/2020:
Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno: =============================================
| Credito conseguito | Nuovo credito |
| | attribuito |
| per il III anno | per il III anno |
+=====================+=====================+
| 3 | 7 |
+---------------------+---------------------+
| 4 | 8 |
+---------------------+---------------------+
| 5 | 9 |
+---------------------+---------------------+
| 6 | 10 |
+---------------------+---------------------+
| 7 | 11 |
+---------------------+---------------------+
| 8 | 12 |
+---------------------+---------------------+
Pertanto, per l'anno scolastico in corso 2019/2020, il credito scolastico totale sarà determinato, per
ciascun alunno, dalla sommatoria del punteggio definito sulla base della tabella di conversione del
credito del terzo anno, più il credito assegnato nel IV anno ( 2018/2019), più il punteggio del credito
scolastico attribuito per il quinto anno nello scrutinio finale, applicando, a tale ultimo fine,
esclusivamente la seguente tabella
48 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
TABELLA A
Attribuzione credito scolastico
d.lgs. 62/2017
=====================================================================
|Media dei | Fasce di credito | Fasce di credito |Fasce di credito|
| voti | III ANNO | IV ANNO | V ANNO |
+==========+====================+==================+================+
| M < 6 | - | - | 7-8 |
+----------+--------------------+------------------+----------------+
| M = 6 | 7-8 | 8-9 | 9-10 |
+----------+--------------------+------------------+----------------+
| 6< M ≤ 7 | 8-9 | 9-10 | 10-11 |
+----------+--------------------+------------------+----------------+
| 7< M ≤ 8 | 9-10 | 10-11 | 11-12 |
+----------+--------------------+------------------+----------------+
| 8< M ≤ 9 | 10-11 | 11-12 | 13-14 |
+----------+--------------------+------------------+----------------+
|9< M ≤ 10 | 11-12 | 12-13 | 14-15 |
+----------+--------------------+------------------+----------------+
La tabella A si applica anche ai candidati esterni ammessi all'esame a seguito di esame preliminare e a
coloro che hanno sostenuto esami di idoneità (art. 15, C. 2, d.lgs. 62/2017).
Il credito scolastico, nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito ai sensi dell'articolo 13,
comma 4, d.lgs. 62/2017, è attribuito, per l'anno non frequentato, nella misura massima prevista per
lo stesso.
Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di
integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo o del penultimo anno di corso ( alunni che
avevano una valutazione sospesa nello scrutinio di Giugno), il C. di classe procede altresì
all’attribuzione del punteggio di credito scolastico nella misura prevista dalla Tabella A e dalle tabelle
illustrate in regime di transitorietà.
Ammissione agli Esami di stato
� Premesso quanto recita l’art 13, capo III del già citato d.lgs. 62/2017, sono ammessi all’Esame
di stato conclusivo i candidati che abbiano riportato nello scrutinio finale una votazione non
inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di
un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei
decimi.
Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline il cui
voto è unico, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione
all'esame conclusivo del secondo ciclo.
Nella relativa deliberazione, il voto dell'insegnante di religione cattolica, per le alunne e gli
alunni che si sono avvalsi dell'insegnamento della religione cattolica, è espresso secondo
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 49
quanto previsto dal punto 2.7 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1985,
n. 751; il voto espresso dal docente per le attività alternative, per le alunne e gli alunni che si
sono avvalsi di detto insegnamento, se determinante, diviene un giudizio motivato scritto a
verbale.
Integrazione Credito scolastico
All’interno della banda di oscillazione del Credito scolastico, il Consiglio scolastico ha la facoltà di
attribuire un’integrazione pari a punti 1 per la valutazione dei seguenti indicatori come da tabella di
seguito illustrata:
TABELLA PUNTEGGIO DELLA BANDA DI OSCILLAZIONE
Elementi di valutazione Punteggio attribuito (espresso in decimi)
Assiduità nella frequenza scolastica
(Le assenze per malattia non saranno conteggiate solo nel caso in cui la documentazione medica sia rilasciata da un ente pubblico o se trattasi di assenze superiori ai 5 gg. giustificate da certificato rilasciato dal medico di famiglia)
Numero di assenze: gg.>30 fino a 49……….p. 0 gg.< 30………………...….p. 0,1 gg.< 20………………....…p. 0,2
Interesse ed impegno nelle attività
integrative e complementari extrascolastiche,
comprese anche quelle svolte fuori dall’ambito
scolastico, documentate e ritenute valide dal C. di classe
ai fini della valutazione
Sufficiente………….…..p. 0,075 Discreto………….……...p .0,1 Buono……………..……..p. 0,2 Ottimo/Eccellente.....p.0,3
Interesse ed impegno nella partecipazione al
dialogo educativo
Mediocre…………........p. 0 Sufficiente………….…..p. 0,05 Discreto……….………...p .0,1 Buono………………...….p. 0,15 Ottimo/Eccellente…..p.0,4
Interesse ed impegno nella Religione o in attività
alternative
Mediocre…………...........p. 0 Sufficiente/Discreto….. p. 0,05 Buono/Ottimo..………….p .0,1
L’integrazione del punteggio in ciascuna banda di oscillazione va attribuita in tutti i casi in cui
la media M dei voti sia uguale o superiore a 0,5 rispetto al voto minimo di corrispondenza.
Il voto di condotta
Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, e
successive modificazioni, in materia di diritti, doveri e sistema disciplinare, in sede di scrutinio
intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di
50 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi
educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede.
La valutazione del comportamento è espressa in decimi.
La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di classe,
concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non
ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo.
La ratio compilativa della "griglia" prevede l’attribuzione del voto 7 per indicare un comportamento
pienamente ‘sufficiente’; il voto 6 segnala accenni di comportamento inadeguato e/o episodi di
infrazioni disciplinari anche gravi ma che comunque non impediscono l’accesso alla classe successiva; i
voti < 6 si riferiscono a comportamenti di estrema gravità, chiaramente inadeguati allo status di
studente e lesivi della libertà e dignità delle persone e/o del loro ruolo istituzionale nell’ambito della
scuola intesa come comunità educativa e che, pertanto, precludono l’accesso alla classe successiva in
assenza del raggiungimento di standard minimali di crescita umana, personale, civica.
TABELLA ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA D.L. n. 137 del 1/9/08; Regolamento n. 13 del gennaio 2009 art. 1 comma 5
VOTO DESCRITTORI
10
5 indicatori
• L’alunno/a è stato/a sempre molto corretto/a con i compagni, i docenti ed il personale scolastico;
• Ha sempre rispettato scrupolosamente il regolamento scolastico e non ha a suo carico richiami o provvedimenti disciplinari;
• Ha utilizzato in modo responsabile il materiale didattico, le attrezzature e le strutture scol. • Ha frequentato con assiduità o con assenze sporadiche; • Ha dimostrato interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della
scuola; • Adempie puntualmente alle consegne ed è sempre fornito del materiale necessario.
9
4 indicatori
• L’alunno/a è stato/a sempre corretto/a con i compagni, i docenti ed il personale scolastico; • Ha rispettato il regolamento Scolastico e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari; • Ha utilizzato in modo responsabile il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della
scuola; • Ha frequentato con assiduità o con assenze sporadiche sempre giustificate, rari ritardi e/o
uscite anticipate; • Ha dimostrato interesse alle lezioni ed alle attività della scuola; • Adempie alle consegne ed è sempre fornito del materiale necessario.
8
3 indicatori
• L’alunno/a è stato/a sostanzialmente corretto/a con i compagni, i docenti ed il personale scolastico;
• Ha sempre rispettato le norme fondamentali della vita scolastica anche se con qualche sollecito verbale;
• Non sempre ha utilizzato al meglio il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola;
• Ha frequentato con regolarità le lezioni anche se a volte non rispetta gli orari e non sempre ha giustificato con tempestività le assenze;
• Ha dimostrato sufficiente partecipazione alle lezioni e generalmente collabora alle attività della scuola;
• Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è solitamente fornito del materiale necessario.
7 • L’alunno/a ha tenuto un comportamento non sempre adeguato con i compagni, i docenti
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Regolamento sulle assenze
Per riconoscere la validità dell'anno scolastico, è richiesta la frequenza di almeno tre/quarti del
monte-ore annuale, comprensivo di tutte le attività didattiche, anche opzionali, che rientrano nel
curricolo individuale di ciascuno studente.
Chi non raggiunge tale soglia, senza beneficiare di deroghe, non va ammesso allo scrutinio finale.
Pertanto, nel rispetto della normativa, il limite massimo di assenze, a seconda del monte ore
settimanale, che la nostra Istituzione scolastica ha adottato, tradotto in giorni di scuola, è di
50 giorni. Le deroghe al limite massimo di assenze, alle quali il C. di classe dovrà attenersi, come
deliberato dal Collegio dei Docenti , sono le seguenti:
a. assenze per malattia, giustificate con certificato medico, ove sia chiaramente indicata la data di
inizio e di fine della malattia;
b. assenze per gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (gravi patologie, trasferimento famiglia)
c. lutto di parente stretto;
3 indicatori
ed il personale scolastico; • Ha dimostrato episodi non gravi di mancato rispetto del regolamento, ricevendo richiami
verbali e, a volte, scritti; • Non sempre utilizza al meglio il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della
scuola; • Ha fatto ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate non giustificando con regolarità • Ha seguito in modo passivo le lezioni collaborando raramente alle attività della scuola; • Molte volte non rispetta le consegne e non è fornito/a del materiale scolastico.
6 3 indicatori
----------------- obbligatorio in presenza
del 2° parametro
• L’alunno/a non ha tenuto un comportamento adeguato nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola;
• Ha violato frequentemente il regolamento d’Istituto ricevendo ammonizioni scritte ed è stato sanzionato con l’allontanamento fino a max 5 gg. dalla comunità scolastica;
• Ha utilizzato in maniera trascurata ed impropria il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola;
• Ha accumulato un alto numero di assenze e ritardi finalizzati ad evitare alcune attività didattiche. Non ha giustificato regolarmente;
• Ha dimostrato scarso interesse per le attività didattiche ed è spesso stato/a causa di disturbo durante le lezioni;
• Ha rispettato solo saltuariamente le consegne e, spesso, non è fornito del materiale necessario.
• Non ha mostrato miglioramenti nel comportamento durante l’anno scolastico.
Da 1 a 5
3 indicatori --------------
4 obbligatorio in presenza
del 2° parametro
• L’alunno/a ha tenuto un comportamento scorretto/a nei confronti dei compagni, dei docenti e del personale scolastico;
• Ha violato ripetutamente il regolamento d’Istituto ricevendo ammonizioni scritte. E’ stato/a sanzionato/a con l’allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori ai 15 giorni in conseguenza di reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana;
• Ha utilizzato in maniera trascurata ed irresponsabile il materiale didattico, le attrezzature e le strutture della scuola;
• Ha frequentato sporadicamente giustificando raramente; • Non ha dimostrato alcun interesse per le attività didattiche ed è stato, al contrario,
sistematicamente causa di disturbo durante le lezioni; • Non ha rispettato le consegne ed è stato sistematicamente privo del materiale necessario; • Non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento tali da
evidenziare un miglioramento nel suo percorso di crescita.
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d. partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal
C.O.N.I..
Le deroghe ( si ribadisce) verranno fatte valere a condizione che le assenze complessive non
pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa.
Al di fuori delle suddette deroghe qualsiasi altra assenza (sia essa ingiustificata o giustificata) effettuata
durante l’anno scolastico verrà conteggiata ai fini della esclusione o inclusione nello scrutinio finale.
Modalità di recupero
Il nostro Istituto ha sempre promosso interventi mirati a recuperare eventuali deficit di
apprendimento o a superare situazioni di disagio. A tale scopo il Coordinatore del Consiglio di Classe
ha il compito di seguire gli alunni che dimostrano disagio, convocare le famiglie e concordare con i
colleghi i possibili interventi.
La mancanza di disponibilità economiche ha impedito negli anni passati l' organizzazione di corsi di
recupero pomeridiani intermedi a cura dei docenti curricolari e lo svolgimento di attività di sportello
didattico in diverse discipline per tutta la durata dell’anno scolastico. Soltanto a fine anno, nella pausa
estiva, la scuola continua ad organizzare corsi di recupero per gli studenti con giudizio sospeso
Il Collegio Docenti ha deciso, quindi, nel corso degli anni precedenti, che le attività di recupero
successive alle valutazioni intermedie si svolgessero con l'effettuazione di una pausa didattica che
prevedesse anche attività di promozione dell’eccellenza.
L'istituzione dell'organico funzionale con la Buona Scuola e, quindi, l'assegnazione di un contingente
extra alla scuola, costituisce una valida opportunità per l'Istituto per affiancare l'organico di fatto
nelle attività di recupero nelle ore curricolari, con lo svolgimento di attività di sportello didattico in
diverse discipline per tutta la durata dell’anno scolastico e, in ore aggiuntive pomeridiane, per
ampliare l'offerta formativa, potenziare la didattica, organizzare corsi di recupero.
9. LA QUALIFICA PROFESSIONALE
A seguito delle direttive del nuovo ordinamento (art.8 c. 5 del D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010), la
vecchia qualifica professionale, rilasciata automaticamente alla fine del terzo anno di corso con esame
obbligatorio, è divenuta facoltativa e sganciata dall’andamento del percorso curricolare
“istituzionale”, divenendo, perciò, un “servizio” aggiuntivo, che la scuola ha attivato perché
accreditata presso L’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale –
Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale la nostra istituzione ha deciso, pertanto,
di continuare ad offrire l’opportunità della qualifica alle nuove condizioni, attivando le qualifiche
professionali triennali in regime di sussidiarietà all’interno del corso di studi quinquennale, ovvero
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realizzare dei percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento delle
qualifiche corrispondenti al precedente ordinamento e previste tra i 21 titoli di qualifica professionale
di cui al decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca adottato di concerto con il
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali il 15 giugno 2010.
Nel rispetto della Circ. N. 24 (Prot. 13247 del 15.09.2011 - Oggetto: avvio IeFP – Sussidiarietà
integrativa) dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale e dell’Ufficio, gli organi
collegiali dell’IPIA hanno deliberato di istituire i seguenti percorsi professionali sussidiari integrativi
tipologia A per le seguenti qualifiche:
OPERATORE DELLE PRODUZIONI CHIMICHE: corso PIA;
OPERATORE TERMO IDRAULICO: corso MAT.
Sono state introdotte variazioni al curricolo e/o al quadro orario, per adeguare i nuovi piani di studio
fissati con la Riforma all’acquisizione delle competenze previste da una qualifica professionale
triennale: integrazioni e/o variazioni ai contenuti dei programmi di alcune discipline tramite curvatura
dei programmi dell’area di indirizzo, nel rispetto delle disposizioni riguardanti l’assolvimento
dell’obbligo di istruzione di cui al regolamento emanato con decreto del Ministro della pubblica
istruzione n. 139/07 e degli standard minimi tecnico-professionali indicati, per ciascuna qualifica,
dall’Accordo in sede di Conferenza Stato-Regioni 29 aprile 2010.
Come previsto dal Regolamento recante le norme in materia di obbligo di istruzione, i percorsi didattici
finalizzati al conseguimento della qualifica professionale garantiscono l’acquisizione di:
• conoscenze e competenze di base relative ai quattro assi culturali;
• competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine del biennio;
• competenze tecnico-professionali specifiche.
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Sezione 3 – ESITI DEL RAV e PIANO DI MIGLIORAMENTO
1 – ESITI DEL RAV
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), recita il c. 14 dell’art. 1 L. 107/2015, è integrato con il
Piano di miglioramento (PdM) dell’istituzione scolastica, previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80.
Il RAV dura tre anni ( ma si può rivedere per eventuali modifiche o conferme ogni anno del triennio di
riferimento), ci sono cioè tre anni di tempo per raggiungere i traguardi prefissati
Il PdM è annuale: anno per anno, quindi, si possono migliorare i processi per il raggiungimento degli
obiettivi in relazione alle priorità individuate.
Con l’aggiornamento del Rapporto di Autovalutazione (RAV) per l’a.s. 2019/2020 Triennio di
riferimento - 2019/2022, si è aperta la fase di formulazione e attuazione del Piano di
miglioramento, per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel RAV.
Questo PTOF, aggiornato e integrato nell’a.s. 2019/2020, è elaborato in ottemperanza ai risultati
emersi nel RAV 2019/2020 Triennio di riferimento - 2019/22 pubblicato all’albo della scuola e ad
esso si fa riferimento per ciò che riguarda l’analisi e la valutazione del contesto in cui opera l’istituto,
il patrimonio materiale, finanziario, strumentale e le risorse umane di cui si avvale, gli esiti degli
apprendimenti degli allievi e tutto quanto attiene alla descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
In questa sezione del PTOF, intanto, saranno evidenziati quegli elementi che, emersi nel processo di
autovalutazione del RAV, in realtà, costituiscono sono maggiormente caratterizzantei la nostra
Istituzione scolastica, i cui esiti più importanti vengono qui di seguito indicati
1. Sviluppo tecnologico
Risultano limitata la disponibilità di LIM fisse e di pc nelle aule normali e carente la funzionalità delle
aule informatiche. Tuttavia, docenti ed allievi risolvono tali carenze con dispositivi propri ed
organizzandosi nella fruizione della LIM.
2. Offerta formativa curriculare ed extra-curriculare
E’ stata ampliata l’offerta curricolare con l’avvio della nuova articolazione Biotecnologia ambientale
nell’indirizzo Chimica Materiali e biotecnologie.
Sono attive e costantemente potenziate iniziative curricolari ed extracurricolari connesse:
• all’orientamento
• al potenziamento e sostegno della formazione culturale degli studenti
• alla collaborazione con Enti esterni al territorio
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• alla conoscenza del mondo del lavoro e alla possibile fruizione delle competenze acquisite a
scuola, anche attraverso convegni e conferenze con personalità del mondo lavorativo
professionale e tecnico
• ai PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento)
• alle esperienze di viaggi-studi
• ad un approccio competente e professionale alle problematiche legate all’ambiente
3. Ridimensionamento del tasso di abbandono scolastico. Diminuiscono gradualmente i cambi di
scuola in corso d'anno, mentre sono ancora rilevanti i casi di abbandono per gli insuccessi scolastici.
4. Risultati nelle prove Invalsi nella media nazionale per italiano e matematica
I risultati raggiunti nelle prove standardizzate nazionali rivelano la persistenza media dei
Livelli di apprendimento 1, 2 e 3 in Italiano, per cui la scuola si pone alla pari di tutti i livelli
territoriali presenti. La scuola, inoltre, assicura una variabilità contenuta nelle classi, rispetto
alle medie nazionali, con un alto tasso di omogeneità ed equilibrio fra le composizioni delle
stesse.
Ciò comporta una complementare maggiore variabilità al loro interno, dove sono presenti
tutti i livelli di rendimento, dalle eccellenze fino alle difficoltà conclamate
5. Competenze chiave e di cittadinanza
Gli studenti hanno acquisito finora livelli soddisfacenti nelle competenze sociali e civiche,
nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
6. Inserimenti lavorativi degli studenti diplomati, risultati universitari
La maggior parte degli studenti che si iscrive all’università proviene dagli indirizzi CAT, TBS e PID e si
iscrive in architettura, ingegneria, scienze infermieristiche, odontoiatria, biologia e/o medicina.
Rarissimi i casi di iscrizione in Lettere e Giurisprudenza. La maggior parte degli studenti degli indirizzi
TEN e TSE tenta la strada dell’occupazione.
7. Curricolo, livelli di articolazione, approfondimento e condivisione
Il curricolo è utilizzato dai docenti come strumento di lavoro, per rispondere ad esigenze di
programmazione e di realizzazione di una didattica il più possibile omogenea, ma che prenda in
considerazione le specificità individuali.
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La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività coerenti con i
bisogni degli studenti e li valuta utilizzando criteri condivisi.
La progettazione didattica avviene nell’ambito dei dipartimenti disciplinari, declinati in nuclei portanti
e competenze. Si svolgono test di ingresso in tutte le classi e vengono predisposte prove comuni per
classi parallele in tutte le discipline, a scopo diagnostico e formativo. I risultati sono esaminati con una
griglia comune di correzione e di valutazione ed analizzati per individuare eventuali strategie di
miglioramento.
Sarebbe auspicabile attivare il curricolo verticale con le scuole medie di provenienza, per programmare
iniziative di potenziamento e recupero fina dalla prima classe del primo biennio.
E’ condiviso il principio dell'apprendimento permanente, perciò si tengono costantemente presenti i
livelli di partenza dei discenti e si tende a sensibilizzarli sui progressi ottenuti in itinere. Viene tenuta in
grande considerazione la valutazione del comportamento, considerato come un indicatore della
competenza sociale, relazionale e civica degli studenti
Sporadici sono momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di
interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti è una pratica saltuaria e pertanto
andrebbe ampliata e migliorata.
8. Attenzione all'inclusione scolastica di allievi con Bisogni Educativi Speciali
Le attività realizzate dalla scuola per gli studenti che necessitano di inclusione sono pressoché positive.
In generale ci sono aspetti che possono essere migliorati.
Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di inclusione sono
costantemente monitorati. La scuola promuove il rispetto delle differenze e della diversità' culturale.
9. Attenzione all’orientamento in entrata e in uscita
Le attività' di continuità' sono strutturate in modo accettabile. La collaborazione tra i docenti di ordini
di scuola diversi è consolidata.
La scuola realizza diverse attività finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine di
scuola all'altro. Le attività di orientamento sono ben strutturate anche se quasi sempre disertate dalle
famiglie.
La scuola realizza percorsi finalizzati alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini.
Gli studenti dell'ultimo anno, oltre a partecipare alle presentazioni di scuole/indirizzi di studio
universitario, sono coinvolti in attività organizzate nelle scuole dell'ordine successivo o nelle università.
La scuola realizza attività di orientamento alle realtà produttive e professionali del territorio, ma non
monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento in uscita, se non in occasione degli Open Day.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 57
10. Chiara definizione della missione e delle priorità, inclusa la destinazione delle risorse economiche
La scuola ha definito la missione e le priorità, anche se la loro condivisione nella comunità scolastica,
le famiglie e il territorio è da migliorare.
Utilizza forme di controllo strategico o monitoraggio dell'azione. Responsabilità e compiti delle diverse
componenti scolastiche sono individuati in modo sufficientemente chiaro.
La scuola è impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi (Fondi Europei: PON; Fondi Regionali:
POR) oltre quelli provenienti dal MIUR.
11. Attenzione alla formazione e all'aggiornamento dei docenti
La scuola promuove iniziative formative per i docenti, che però potrebbero essere arricchite e più
articolate. In questi anni i corsi di formazione hanno riguardato temi quali la sicurezza, l’ascolto attivo,
l’uso delle nuove tecnologie e del registro elettronico.
12. Collaborazione con soggetti esterni, pubblici o privati
La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni in modo pressoché adeguato con
l'offerta formativa.
E’ coinvolta in momenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per la promozione delle
politiche formative e cerca di coinvolgere i genitori a partecipare alle sue iniziative. Sono da migliorare
le modalità' di ascolto e collaborazione.
La scuola propone stage e inserimenti lavorativi per gli studenti.
Propone, altresì, il rispetto e la valorizzazione del patrimonio culturale, il rispetto dei diritti delle
persone e le pari opportunità per tutti, la crescita sociale, il sostegno.
L'istituto ha attivato collaborazioni con associazioni culturali, finalizzate a garantire la conoscenza del
agli adolescenti e soggetti più deboli con ricadute positive sull'offerta formativa.
Inoltre, nel campo degli stage formativi, la scuola ha attivato collaborazioni con soggetti esterni
pubblici ( ASP, Dipartimento Urbanistica, Agenzia del Territorio, ATO, Genio Civile, ENEL, CNR ) e privati
( Laboratorio di analisi chimiche bromatologiche di controllo ambientale ed alimentare, azienda di
produzioni agroalimentari, aziende edili operanti nel settore pubblico e/o privato ).
13. Attività nell’ambito del PCTO
La scuola da molti anni svolge una costante attività di alternanza scuola-lavoro, proponendo stage e
inserimenti lavorativi per gli studenti.
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2 – PIANO DI MIGLIORAMENTO
A. SCENARIO DI RIFERIMENTO
A partire dall’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole hanno avuto l’obbligo di pianificare un
percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel
RAV. Si tratta dell’elaborazione del Piano di Miglioramento.
Gli attori del PdM sono il Dirigente scolastico, responsabile della gestione del processo di
miglioramento, il Nucleo interno di valutazione, costituito per la fase di autovalutazione e per
la compilazione del RAV, eventualmente integrato e/o modificato, e, là dove presente come
nella nostra Istituzione scolastica, il Referente del Piano, nell’assolvimento degli incarichi
previsti nella Funzione Strumentale di “Coordinamento, gestione e aggiornamento del PTOF”,
espressione della comunità scolastica nel processo di miglioramento.
Essi devono:
- favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, promuovendo
momenti di incontro e di condivisione dell’intero processo di miglioramento;
- valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali
più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM;
- incoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle
azioni, che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione
di percorsi di innovazione;
- promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di
miglioramento, prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale.
Il PdM fa riferimento al RAV riconfermato per l’a.s. 2019/2020 e integrato con i risultati dei
Questionari di autovalutazione somministrati a Docenti, Alunni, Famiglie e Personale ATA,
relativi alle criticità evidenziate e del Monitoraggio della qualità delle attività dei
Dipartimenti e dei Consigli di classe, per sviluppare azioni strategiche e operative finalizzate
al miglioramento della performance della nostra Scuola.
Lo schema, che riprende in parte il modello INDIRE, si configura come un percorso mirato
all’individuazione di un processo di problem solving e di pianificazione da mettere in atto sulla
base dei punti di forza e di debolezza descritti nella sezione 2 (ESITI), degli obiettivi
individuati nella sezione 3 ( PROCESSI) e delle priorità e dei traguardi rilevati nella sezione
5 (INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITA’) del RAV.
Le criticità che hanno evidenziato le aree su cui effettuare le azioni di miglioramento sono:
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 59
• Efficienza organizzativa, anche in termini di collaborazione e interazione tra i dipartimenti
didattici
• Curriculo, progettazione, valutazione
• Comunicazione interna ed esterna
• Successo degli studenti, recupero, potenziamento delle eccellenze
• Ampliamento e attuazione dei progetti inseriti nel PTOF, riducendo al minimo le difficoltà
legate alla diversa collocazione delle due aggregazioni (ITT e IPIA) con diversi indirizzi ed
esigenze progettuali.
• Avviare un’azione sistemica di monitoraggio delle attività extracurricolari
Alcuni importanti traguardi del Piano elaborato nell’a.s. 2018/2019 sono stati già raggiunti:
• Miglioramento della comunicazione interna ed esterna
• Utilizzo del registro elettronico da parte di tutti i docenti
• Dematerializzazione delle comunicazioni istituzionali attraverso il sito web dell’istituto
• Avvio della Formazione del personale su una corretta prassi di progettazione e pianificazione
• Somministrazione di Questionari di autovalutazione, indagini per il Monitoraggio delle
attività dei Dipartimenti disciplinari e dei Consigli di classe e analisi dei risultati
• Piano di inclusione.
• Maggiore collaborazione del personale Docente nella disponibilità ad assumere incarichi di
responsabilità
Altri rientrano ancora nella pianificazione delle azioni di miglioramento
• Istituzionalizzazione di riunioni operative con i dipartimenti disciplinari e i coordinatori di
classe
• Condivisione della mission nella comunità scolastica con le famiglie e il territorio
• Potenziamento delle reti e delle collaborazioni con soggetti esterni
• Miglioramento della qualità della sicurezza e del rispetto del Regolamento
• Organizzazione e funzionalità dei corsi di recupero pomeridiani
• Processi interattivi di informazione, partecipazione e condivisione docenti-allievi
• Potenziamento della formazione e del coinvolgimento dei docenti che possiedono modeste
competenze informatiche, per permettere loro di conciliare la didattica tradizionale con i
nuovi strumenti tecnologici.
• Rafforzamento dei processi di riflessione sugli spazi di apprendimento già in atto nella
scuola.
60 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
• Riorganizzazione degli spazi di apprendimento
• Avvio delle attività del CTS
• Implementazione del curricolo verticale con le scuole medie
B. PRIORITÀ STRATEGICHE, TRAGUARDI, AZIONI - Sez. 2 RAV
ESITI PRIORITÀ TRAGUARDO AZIONI DI MIGLIORAMENTO
Risultati scolastici
Contrasto alla dispersione scolastica e al rilevante numero di assenze soprattutto nel biennio
Monitorare in modo più costante e strutturato l’insuccesso scolastico e ridurne le percentuali
• Migliorare la progettazione didattica innovativa e laboratoriale
• potenziare l’uso dei laboratori tecnici e scientifici, luogo di crescita e formazione.
• adeguare i processi di insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo, valorizzandone le differenze
• potenziare attività specifiche di formazione rivolte ai docenti, per una ricaduta funzionale allo sviluppo motivazionale degli studenti
Effettivo adeguamento e svolgimento delle programmazioni e condivisione dei criteri di valutazione
Svolgimento coerente delle programmazioni e focalizzazione dei nuclei fondanti di discipline e metodologie didattiche. Condivisione dei criteri di valutazione su specifiche discipline e nei consigli di classe
• Rafforzare il lavoro dei dipartimenti, per rendere più omogenee ed esecutive le programmazioni e favorire un costante confronto sulle metodologie didattiche, per correggerle eventualmente ed adeguarle alle necessità degli allievi
• estendere la pratica delle prove trasversali di istituto, anche attraverso l’analisi e la valutazione delle prove INVALSI.
• potenziare attività di formazione su didattica, curricolo e valutazione rivolte ai docenti
Competenze chiave di cittadinanza
Potenziamento delle competenze di cittadinanza degli studenti
Sviluppare: • l’identità personale ( il Sé in quanto capacità di autonomia e responsabilità); • la responsabilità sociale nell’esercizio delle competenze chiave di cittadinanza attiva (il Sé nei rapporti con gli Altri a livello interpersonale e politico-sociale);
• Promuovere la realizzazione di progetti di educazione alla
• Rafforzare le collaborazioni con associazioni e istituzioni del territorio per promuovere esperienze esterne
• Disseminare pratiche didattiche innovative e orientative al mondo del lavoro e alla cittadinanza attiva
• Promuovere stage e inserimenti lavorativi in modo sistematico e non occasionale
• Realizzare un piano di orientamento post-diploma
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 61
• le conoscenze e le competenze trasversali e culturali necessarie al futuro esercizio di una professione (il Sé in rapporto con la Realtà fisica e sociale).
Risultati a distanza
Innalzare l’attuale standard qualitativo delle conoscenze e delle competenze
Elevare l’attuale media dei risultati universitari e la media attuale di occupabilità dei diplomati di tutti gli indirizzi presenti nell’istituzione
• Rafforzare il ruolo dei dipartimenti disciplinari per individuare ogni iniziativa utile ad innalzare il livello di conoscenze e competenze degli studenti.
• Diffondere l’utilizzo di strategie didattiche e metodologie alternative
• Potenziare l’orientamento in uscita e i rapporti con l’università, per informare e orientare i ragazzi delle classi IV e V sulle opportunità post-diploma in modo più capillare e approfondito
• Monitorare i percorsi di studio e lavoro dei diplomati, oltre che i loro esiti
C. IMPLEMENTAZIONE DEL PIANO: OBIETTIVI DI PROCESSO - Sez. 3 del RAV OBIETTIVI REGIONALI. USR Sicilia Prot. 0022615 dell’11-08-2017
AREA DI PROCESSO
OBIETTIVI
1
Curricolo, progettazione e
valutazione
1. Potenziare la funzione dei Dipartimenti disciplinari, rendendoli maggiormente operativi ed avviando la pratica del confronto e della valutazione comparata, per ridurre la variabilità fra le classi
2
Ambiente di apprendimento
1. Potenziare la formazione e il coinvolgimento dei docenti che possiedono modeste competenze informatiche, per permettere loro di conciliare la didattica tradizionale con i nuovi strumenti tecnologici.
2. Rafforzare processi di riflessione sugli spazi di apprendimento già in atto nella scuola.
3. Riorganizzare gli spazi di apprendimento
3
Inclusione e differenziazione
1. Riorganizzare e allargare il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) con l’attivazione di sottogruppi che si specializzino sulle diverse situazioni di disagio.
2. Attivare corsi di recupero sin dal primo quadrimestre non appena si registrino lacune di base gravi, in particolare nel primo biennio.
3. Progettare moduli di recupero di competenze, anche trasversali e di metodo, in particolare nel primo biennio, poiché le competenze si formano a scuola, non vanno considerate come fatti acquisiti e definibili a priori rispetto al contesto, e soprattutto implicano un necessario lavoro di misurazione e certificazione.
62 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
4. Sperimentare e diffondere pratiche didattiche innovative tra classi aperte che mettano al centro l’approccio laboratoriale, il lavoro di gruppo e l’interdisciplinarietà.
5. Promuovere le eccellenze attraverso l'adesione ad iniziative che valorizzino le competenze
4
Continuità ed orientamento
1. Intensificare le attività di orientamento in uscita, favorendo la conoscenza delle opportunità presenti nel territorio
2. Aumentare gli incontri con le famiglie per una partecipazione attiva.
5
Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
1. Maggiore coinvolgimento delle famiglie nella realizzazione delle priorità dell’istituzione.
2. Incrementare il numero e la qualità degli incontri formali ed informali con: le FF.SS., gli assi culturali, i dipartimenti, il GLI, il DSGA, il personale ATA.
6
Valorizzazione delle risorse
umane
1. Attivare iniziative di formazione per promuovere nel personale docente ed Ata conoscenze e competenze utili al perseguimento delle priorità della scuola
7
Integrazione con il territorio
e con le famiglie
1. Potenziare e promuovere rapporti con gli enti esterni attraverso protocolli d’intesa e accordi di rete.
2. Implementare le attività del CTS 3. Estendere le attività di formazione/informazione rivolte ai genitori ed
aperte all’esterno
D. SCALA DI RILEVANZA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO
1= nullo; 2= poco; 3= abbastanza; 4= molto; 5= del tutto
La stima di fattibilità si attua sulla base di una valutazione di reali possibilità di realizzare le
azioni previste, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione.
La stima dell’impatto implica una valutazione degli effetti che si pensa possano avere le azioni
messe in atto al fine di perseguire l’obiettivo descritto.
Il prodotto dei due valori fornisce una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere
in atto.
Obiettivi di processo elencati Fattibilità da 1 a 5
Impatto da 1 a 5
Prodotto
1 Potenziare la funzione degli Assi e dei Dipartimenti 4 4 16
2 Potenziare le competenze professionali e informatiche dei docenti e riorganizzare gli spazi di apprendimento
2 4 8
3 Attivazione di sottogruppi del GLI Migliore definizione del recupero delle difficoltà, del supporto nel percorso scolastico, della certificazione delle competenze trasversali, della valutazione e della valorizzazione delle eccellenze per promuovere il successo formativo
4 5 20
4 Realizzare un piano di orientamento post-diploma 2 4 8
5 Piano di controllo e di gestione dei processi dell'istituto 3 5 15
6 Attivare iniziative di formazione del personale docente ed Ata per promuovere conoscenze e competenze utili al perseguimento delle priorità della scuola
3 4 12
7 Promuovere i rapporti con gli enti esterni e le attività del CTS, coinvolgere le famiglie
2 4 8
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 63
E. GRADO DI FATTIBILITA’ DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO : LE PRIORITA’
Obiettivi del miglioramento Livello di fattibilità e di impatto – PRIORITA’
3
Attivazione di sottogruppi del GLI Migliore definizione del recupero delle difficoltà, del supporto nel percorso scolastico, della certificazione delle competenze trasversali, della valutazione e della valorizzazione delle eccellenze per promuovere il successo formativo
20
1 Potenziare la funzione degli Assi e dei Dipartimenti 16
5 Piano di controllo e di gestione dei processi dell'istituto 15
6 Attivare iniziative di formazione del personale docente ed Ata per promuovere conoscenze e competenze utili al perseguimento delle priorità della scuola
12
2 Potenziare le competenze professionali e informatiche dei docenti e riorganizzare gli spazi di apprendimento
8
4 Realizzare un piano di orientamento post-diploma 8
7 Promuovere i rapporti con gli enti esterni e le attività del CTS e coinvolgere le famiglie 8
F. ELENCO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO ALLA LUCE DELLA SCALA DI RILEVANZA
Obiettivo di processo in via di
attuazione
Risultati attesi Indicatori di monitoraggio
Modalità di rilevazione
1 Potenziare la funzione degli Assi e dei Dipartimenti
Costruire curricoli disciplinari in
verticale, che contemplino
contenuti, concetti e nuclei
fondamentali per la tipologia di
scuola.
I dipartimenti disciplinari
devono divenire il "cuore
pulsante" della scuola, per
un’effettiva esecutività e
condivisione di obiettivi
didattici, contenuti e metodologie
Progettare e realizzare
incontri di
pianificazione
valutativa tra docenti
e docenti e tra docenti
e studenti ;
effettuare prove
comuni tra classi
parallele
Strutturazione di momenti di osservazione da parte della FS “Gestione PTOF “ e del NAV per analizzare il grado di partecipazione ai gruppi di dipartimento, la ricaduta sulla crescita professionale e didattica.
2 Potenziare le competenze professionali e informatiche dei docenti e riorganizzare gli spazi di apprendimento
Riduzione della frammentazione nella competenza dei docenti in merito a: laboratori, apprendimento cooperativo, progettazione, realizzazione di percorsi didattici e relativa documentazione per la promozione delle competenze, innovazione informatica e tecnologica. Realizzazione di un ambiente di apprendimento innovativo (aule laboratorio) curando gli aspetti organizzativi, metodologici e
Numero medio di ore di aggiornamento per docenti; percentuale di docenti che attua con costanza i percorsi formativi proposti nella fase di formazione; percentuale dei docenti che realizza progettazioni e documentazioni. Nuova organizzazione degli spazi e dei tempi
Partecipazione alla formazione /aggiornamento di tutto il personale docente con ricaduta sull’azione didattica quotidiana, a cura della FS sull’aggiornamento. Registrazione
64 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
relazionali del lavoro d'aula. della didattica. Incremento delle attività laboratoriali.
della frequenza laboratoriale
3 1. Attivazione di sottogruppi del GLI
2. Definizione delle azioni di recupero delle difficoltà, del supporto nel percorso scolastico, della certificazione delle competenze trasversali, della valutazione e della valorizzazione delle eccellenze per promuovere il successo formativo
Promuovere lo star bene e il successo degli alunni H, con DSA e con BES. Rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento. Attivazione di sportelli didattici in orario pomeridiano e di corsi di recupero sin dal primo trimestre non appena si evidenzi l’emergere di lacune di base gravi, in particolare nel primo biennio, con la progettazione di moduli di recupero di competenze, anche trasversali, e di metodo. Verifica di competenza, risultati di apprendimento e livelli raggiunti
Diminuzione della dispersione e dell'abbandono scolastico (Numero alunni sospesi). Indicatori di monitoraggio potranno essere costituiti dalla media dei voti di profitto, suddivisi per assi culturali. I Coordinatori di classe, all’interno dei Consigli di Classe, avranno il compito di raccogliere i dati e presentare i risultati. Successo formativo e riconoscimento dell'eccellenza (premi ottenuti, classificazioni alle Olimpiadi, ecc.). Valutazione competenze trasversali attraverso la progettazione e la sperimentazione di prove congruenti con la certificazione.
Osservazione sistematica dei risultati, anche attraverso schede di rilevazione e comparazione all’uopo redatti da parte dei referenti del GLI, del recupero e dei Coordinatori di classe. Per il primo biennio, è rilevante l’analisi delle certificazioni delle competenze trasversali.
4 Promuovere stage e inserimenti lavorativi in modo sistematico e non occasionale. Realizzare un piano di orientamento post-diploma
Sviluppare negli studenti spirito di iniziativa, capacità relazionali e di autoimprenditorialità, attitudini mentali alla flessibilità, progettualità, creatività. Potenziamento delle competenze scientifiche, biotecnologiche e socio-economiche attraverso percorsi orientativi e preparazione ai test universitari.
Numero di ore di alternanza scuola-lavoro realizzate. Successo degli studenti nell' alternanza scuola lavoro. Numero di iscritti all’Università e di laureati. Risultati ai test di ingresso all'Università.
Rilevazione attraverso questionari e certificazioni sulla frequenza e la motivazione degli alunni, a cura del referente dell’ASL e della FS Orientamento Osservazione sistematica sul successo post-diploma degli studenti, a cura della FS
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 65
Orientamento
5 Piano di controllo e di gestione dei processi dell'istituto
Sviluppare e documentare una gestione dei processi chiave per assicurare che i servizi offerti soddisfino le aspettative dell’utenza e per garantire efficacia ed efficienza dell’organizzazione.
Maggiore efficienza organizzativa, in termini di sicurezza, vigilanza, rispetto delle regole, ecc
Questionari di percezione a cura della FS “ Gestione PTOF”
6 Valorizzazione delle risorse
Attivare iniziative di formazione del personale docente per promuovere conoscenze e competenze utili al perseguimento delle priorità della scuola
Risultati frequenza corsi di aggiornamento
Questionario di verifica a cura della FS “Aggiornamento dei Docenti”
7 Promuovere i rapporti con gli enti esterni e le attività del CTS. Coinvolgere le famiglie
Rendere operativo il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) per l’apertura della scuola all’esterno, per contribuire a migliorarne la dimensione organizzativa e collegarla al vasto sistema delle autonomie territoriali e per rispondere ai fabbisogni professionali espressi dal mondo produttivo
Piano di lavoro del CTS e dell’ASL
Relazione del Comitato e del referente dell’ASL
G. PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE PER CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO INDIVIDUATO,
CON SCADENZA A BREVE TERMINE
Impegno di risorse umane e strumentali
Il personale docente di entrambe le istituzioni ITT e IPIA, confluito in un unico organico, è composto
nella quasi totalità da laureati e da un buon numero di diplomati; la maggior parte è abilitata e di
ruolo, molti posseggono competenze informatiche, supportate in alcuni casi da certificazioni. Nella
stragrande maggioranza tutti i docenti dell'Istituto saranno coinvolti nelle attività previste dal PdM, in
quanto alcune fasi di programmazione dovranno essere svolte in sede di Collegio Docenti o di
Dipartimenti o di Consigli di Classe, per essere poi applicate nei singoli lavori didattici.
Ai docenti dell'organico di potenziamento saranno affidati in gran parte i corsi di recupero,
l’espletamento del progetto “Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza” e l'attivazione
dello sportello didattico. Si prevede di utilizzare i libri di testo, i volumi della biblioteca e le risorse
informatiche e laboratoriali in possesso dell'Istituto.
Tempi di attuazione delle attività
Le azioni previste dal PdM potranno entrare a regime da Novembre/Dicembre 2019 e continuare fino
alla fine dell’anno scolastico 2019/2020. Nel PdM del prossimo a.s. 2020/2021, tali azioni potranno
essere opportunamente adattate e/o diversificate.
66 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Obiettivo di processo n. 1
Potenziare la funzione degli Assi e dei Dipartimenti
Figure professionali
Tipologia di Azioni/attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti Riunioni di dipartimenti, progettazione e condivisione di Pratiche didattiche, organizzazione del curricolo
Da definire in sede di contrattazione
FIS
Personale ATA
Collaboratori scolastici per l'apertura pomeridiana della scuola. Personale di segreteria per operazioni amministrative.
Da definire in sede di contrattazione
FIS
Altre figure
Obiettivo di processo n. 2
Potenziare le competenze professionali e informatiche dei docenti e riorganizzare gli spazi di
apprendimento
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti Attivazione e partecipazione a corsi di aggiornamento interno ed organizzato dalla rete di ambito. Potenziamento frequenza delle attività laboratoriali
Almeno 30 Fondi MIUR per la formazione
Personale ATA
Gestione amministrativa Da definire in sede di contrattazione
Altre figure Docenti esperti ed enti accreditati
Obiettivo di processo n. 3
1. Attivazione di sottogruppi del GLI.
2. Definizione delle azioni di recupero delle difficoltà, del supporto nel percorso scolastico, della
certificazione delle competenze trasversali, della valutazione e della valorizzazione delle eccellenze
per promuovere il successo formativo
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti Progettazione e pianificazione attività per gli allievi H, con DSA e BES. Sportello di recupero, potenziamento nelle discipline linguistiche, logico-scientifiche. Valorizzazione delle eccellenze
V. PAI V. Progetto per il recupero
Fondi MIUR Fondi MIUR
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 67
Personale ATA
Gestione amministrativa Da definire in sede di contrattazione
Altre figure
Obiettivo di processo n. 4
Promuovere stage e inserimenti lavorativi in modo sistematico e non occasionale. Realizzare un piano
di orientamento post-diploma
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti PCTO Docenti classi III, IV, V Esercitazione per i test universitari
V. Progetto di PCTO
Fondi Miur per I PCTO
Personale ATA
Gestione Amministrativa. Disponibilità apertura pomeridiana
Da definire in sede di contrattazione
Altre figure Enti locali e/o aziende del territorio.
Obiettivo di processo n. 5
Piano di controllo e di gestione dei processi organizzativi dell'istituto
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti Il dirigente, le figure di staff e i Docenti FS tracciano una mappa dei processi e attuano un monitoraggio sistematico
Da definire in sede di contrattazione
Personale ATA
Gestione amministrativa Da definire in sede di contrattazione
Altre figure
Obiettivo di processo n. 6
Valorizzazione delle risorse
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto Fonte finanziaria
Docenti Attivare iniziative di formazione del personale docente per promuovere conoscenze e competenze utili al perseguimento delle priorità della scuola
Da definire in sede di contrattazione
Fondi MIUR per la formazione
Personale ATA
Attivare iniziative di formazione del personale ATA per promuovere conoscenze e competenze utili al perseguimento delle priorità della
Da definire in sede di contrattazione
Fondi MIUR per la formazione
68 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
scuola
Altre figure
Obiettivo di processo . 7
Promuovere i rapporti con gli enti esterni e le attività del CTS, coinvolgere le famiglie
Figure professionali
Tipologia di attività
Ore aggiuntive presunte
Costo previsto
Fonte finanziaria
Docenti Riunioni periodiche del CTS e dei responsabili delle attività di PCTO
Da definire in sede di contrattazione
FIS
Personale ATA
Disponibilità apertura pomeridiana Da definire in sede di contrattazione
Altre figure Enti locali e/o aziende del territorio.
H. CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PdM
Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
La valutazione dei risultati sull’andamento complessivo del Piano, da effettuare attraverso
riunioni periodiche del gruppo di miglioramento per valutarne la diffusione e lo stato di
realizzazione, verrà svolta annualmente in itinere e a conclusione dell’intero percorso.
La valutazione degli esiti nell’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza sarà
effettuata facendo esplicito riferimento a quanto rilevato nel RAV come strumenti di
misurazione dei traguardi previsti. Pertanto saranno somministrati dei questionari agli allievi
del primo biennio
Condivisione del piano all'interno della scuola
A scuola il Piano di Miglioramento sarà condiviso attraverso una costante riflessione all’interno
del Collegio Docenti, dei Consigli di Classe e nelle varie articolazioni dei Dipartimenti.
Sarebbe anche utile l’uso della piattaforma del Registro elettronico per scambiare pareri,
osservazioni e suggerimenti e permettere un maggiore coinvolgimento del personale docente
nelle attività.
Azioni e modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno
dell'organizzazione scolastica
Saranno somministrati dei questionari, i cui risultati verranno diffusi e condivisi, mediante la
pubblicizzazione sul portale della scuola, con tutte le parti interessate (alunni, famiglie, docenti,
enti, istituzioni, etc.), sulla base dei quali verranno formulate le proposte per l’anno successivo.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 69
Sezione 4 – LA PROGETTAZIONE CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE
1 – PROGETTI ED ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Nella prospettiva di un ampliamento dell’offerta formativa, l'Istituto organizza e promuove attività
curricolari ed extracurricolari che contribuiscono ad arricchire il bagaglio di conoscenze umane e sociali
degli alunni affinché essi abbiano l’opportunità di intraprendere strade che aprono a nuovi “ saperi “ e
siano utili anche per l’acquisizione di eventuali crediti scolastici e formativi.
Nel nostro Istituto la cultura dell’innovazione si coniuga da anni con la cultura della progettualità,
volta ad offrire un'importante opportunità formativa che sia in grado di migliorare il profilo culturale e
professionale degli studenti e li aiuti a concretizzare il diritto- dovere di dare un senso alla propria vita.
Numerose sono le proposte di attività progettuali che i docenti, in linea con la mission dell'Istituto,
sviluppano annualmente, con la partecipazione costante e numerosa degli alunni che si avvicendano
di anno in anno.
Nell’anno in corso, su una linea di continuità con gli anni precedenti, sono previste azioni formative
inerenti:
� allo sviluppo e potenziamento delle capacità espressive e comunicative
⋅ Incontro con la scrittrice Catena Fiorello
⋅ Partecipazione alla giornata mondiale del teatro
⋅ Partecipazione alla rappresentazione del dramma “Ester in scena alle prese con l’autore e i
suoi fantasmi, ovvero storia di una donna violentata” di Vincenzo Scuderi
⋅ Iniziativa culturale “Io leggo”
⋅ Progetto Open coesione
� al contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo
⋅ incontro con il Dott. Giuseppe Raffa su “Educazione ad un uso consapevole dei social”
⋅ Incontro con la Polizia postale
⋅ Educare all’uso responsabile e corretto dei social (Docente Animatore digitale prof. Milazzo)
� al contrasto alla dispersione:
⋅ incontri formativi su “Educazione alla comunicazione e all’espressività”, finalizzati allo sviluppo
delle competenze comunicative, attraverso quelle proprie del linguaggio teatrale
⋅ progetti su:
⋅ Educazione al recupero delle tradizioni linguistiche locali
⋅ Cultura della memoria dell’olocausto e del contrasto alle discriminazioni
⋅ Progetto Area a rischio “ La scuola del fare”: Laboratorio grafico-pittorico; Giochi
creativi; laboratorio di musica; Laboratorio di espressione corporea
� a Cittadinanza e Costituzione
⋅ Progetti ed eventi sull’Educazione all’integrazione europea
70 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
⋅ Organizzazione evento European Day of Languages
⋅ Eventi e manifestazioni sulla legalità
� All’ambiente e alla tutela della salute
⋅ Giornata divulgativa nelle scuole sui Georischi “La Terra vista da un professionista: A scuola
con il geologo – III^ Edizione”
⋅ Adesione ai progetti promossi dal Rotary club “Costruire una società sana attraverso
informazioni scientificamente corrette sulle malattie sessualmente trasmesse “ e “Ambiente ed
esseri viventi. Il valore della biodiversità in rapporto all’ecologia mondiale”
⋅ Progetti e attività di prevenzione e di promozione della salute promossi dall’ASP di
Agrigento
� All’inclusione, con:
⋅ progetti mirati e programmati dal gruppo GLI
⋅ progetto “La corresponsabilità educativa scuola-famiglia come risorsa per la realizzazione dei
progetti di vita delle studentesse e degli studenti con disabilità”
� Progetto “Area a rischio”
⋅ Progetto “ A scuola per fare”
Alcune azioni sono nuove, altre per la loro valenza didattico-formativa vengono riproposte
annualmente.
Per l’a.s. 2019/2020, sono state programmate le seguenti attività extracurricolari
Area 1 Orientamento TITOLO OBIETTIVI
Orientamento in entrata
Contatti e incontri con i responsabili dell'Orientamento delle scuole secondarie
di primo grado del nostro bacino di utenza, per presentare le specializzazioni
del nostro Istituto.
Open Day Apertura della scuola nei mesi di gennaio e febbraio, per far conoscere
l'Istituto al territorio e dare informazioni alle famiglie e agli studenti
Laboratori
aperti
Apertura dei laboratori agli allievi delle scuole secondarie di primo grado,
progettando attività didattiche adeguate, per dare informazioni e consentire
una scelta consapevole.
Orientamento in uscita
Partecipazione degli allievi del 5° anno alle attività di orientamento
organizzate nelle principali università della Sicilia, visite virtuali, via internet,
alle facoltà delle università italiane e incontri con i rappresentanti del mondo
del lavoro, pubblico o privato.
Area 2 Sostegno e potenziamento della formazione culturale di base degli studenti TITOLO OBIETTIVI
Educare
ai Valori
- Educare alla libertà di pensiero, che non deve mai infrangere le barriere della
legalità
- Educare alla libertà individuale e culturale, che non deve mai degenerare nelle false
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 71
Cittadi-
nanza e
Costitu-
zione
illusioni né dare spazio all’ignoranza, che genera grettezza mentale e falsi miti
- Promuovere comportamenti metodici e propositivi
- Promuovere ed interagire con la cultura della legalità
- Prendere coscienza degli aspetti positivi della realtà e considerarli risorse per
promuoverne la rimozione
- Promuovere il senso del rispetto in più ambiti e in vari contesti
Il mio
amico
cavallo
(Allievi
diversame
nte abili)
- Avvicinare gli alunni al mondo del cavallo;
- Stimolare il senso percettivo;
- Sperimentare nuove forme di motricità;
- Conoscere e comprendere regole e forme di convivenza;
- Rafforzare autonomie e sicurezze, superare paure e consolidare l'autostima;
- Favorire l'integrazione sociale.
“Tra
canti,
detti e
proverbi,
il
recupero
della
lingua
dialettale
licatese”
- Richiamare l’attenzione degli alunni sul valore culturale delle tradizioni popolari al
fine di comprendere le proprie radici, la propria storia, la propria identità
- Educare al rispetto delle tradizioni popolari viste come patrimonio del singolo e di
tutta l’umanità attraverso il quale si è scritta e si scrive giorno dopo giorno la
nostra storia
- Creare interesse per la nostra comune cultura linguistica popolare, diventando
“ricercatori” sul campo
- Conoscere e apprezzare musica, danza, prosa e testi poetici che fanno parte del
patrimonio culturale linguistico siciliano.
- Conoscere e diffondere tradizioni folkloristiche in via d’estinzione
- Conoscere, valorizzare e restituire dignità culturale al dialetto siciliano
- Sviluppare la solidarietà e la collaborazione fra compagni ed insegnanti
- Essere coscienti di riuscire a dare un contributo personale nel lavoro di gruppo
- Capire l’importanza del raggiungimento di un obiettivo comune pur mantenendo la
propria specificità
Riciclia-
mo
Il progetto ha come finalità la produzione di azioni positive per la salvaguardia
dell’ambiente e dei propri rifiuti e la sensibilizzazione degli alunni alla necessità
della raccolta differenziata e del riciclo. Gli obbiettivi previsti sono:
- Conoscere i problemi legati alla produzione e allo smaltimento dei rifiuti;
- Educare alla raccolta differenziata dei materiali per il riciclo;
- Recuperare ciò che si può ancora usare;
- Sviluppare la manualità, la creatività e la fantasia;
- Lavorare in gruppi e sottogruppi al fine di promuovere l’inclusione scolastica.
Giornata
della
memoria
Obiettivi specifici:
Prendere coscienza del fenomeno dell'antisemitismo e dell'olocausto perpetrato dai
nazisti contro gli ebrei, perché proprio sulla mancanza di cultura e di coscienza del
fenomeno possono trovare terreno fertile movimenti neonazisti.
Obiettivi trasversali:
Abbattimento dei preconcetti razziali, del muro dell'intolleranza, delle
discriminazioni;
Acquisizione dei valori fondamentali su cui costruire il nuovo "Villaggio
globale".
72 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Potenzia-
mento e
Recupero
(Sportello
Didattico)
- Attività di potenziamento e di recupero per migliorare le competenze, le conoscenze e
le abilità degli alunni nel curricolare;
- Attività di approfondimenti a supporto dei moduli che saranno sviluppati nei processi
di alternanza scuola lavoro.
Potenzia-
mento
delle
competen-
ze di base
- Attività di potenziamento in itinere con affiancamento e/o codocenza per migliorare
nel curricolare le competenze di base, le conoscenze e le abilità degli alunni del primo
biennio anche in previsione del miglioramento degli esiti delle prove INVALSI;
- Attività di potenziamento in itinere con affiancamento e/o codocenza per migliorare
le competenze, le conoscenze e le abilità degli alunni dell’ultimo anno nell’affrontare
le prove INVALSI e gli esami di Stato.
Area 4 Ampliamento del background culturale degli studenti
TITOLO OBIETTIVI
English 4
Life
Il progetto si propone come obiettivi il potenziamento delle quattro abilità
linguistiche (listening, speaking, reading and writing) per l’apprendimento della
lingua inglese finalizzato al suo utilizzo in un contesto reale e lavorativo, il
raggiungimento di conoscenze e competenze che coerentemente con gli obiettivi della
Commissione Europea possano permettere il conseguimento dei livello intermedio o
di soglia B1 come indicato dal Quadro comune europeo di riferimento per la
conoscenza delle lingue (QCER).
Destinatari: Studenti delle classi IV
Ambassad
or School
- motivare i giovani a partecipare ai processi democratici per definire il futuro
dell'UE;
-promuovere l’attaccamento dei giovani ai valori fondamentali dell'UE
-consentire ai giovani di conoscere i benefici dell'UE
- favorire la comunicazione con culture diverse dalla nostra attraverso
l'avvicinamento alle stesse.
Destinatari: Studenti delle classi III e IV
Model
European
Parliame
nt
(M.E.P.)
Significa letteralmente Simulazione di Parlamento Europeo ed è, infatti, un progetto
che consiste nella simulazione delle varie attività del Parlamento Europeo fatta da
studenti delle scuole superiori italiane ed europee.
Gli obiettivi formativi dei MEP sono:
- Diffondere i valori della cittadinanza europea;
- Stimolare gli studenti alla comprensione e partecipazione alla vita democratica
europea;
- Stimolare gli alunni a far valere le proprie opinioni ed idee in un regime di
dibattito democratico;
- Favorire l'incontro fra le culture e le storie delle popolazioni europee;
- Migliorare le capacità oratorie degli studenti in una lingua diversa dalla propria;
- Favorire un approccio di studio non tradizionale basato sull'acquisizione delle
competenze spendibili nel mondo del lavoro sul campo.
Destinatari: studenti delle classi V
La
recitazio-
ne come
forma
educativa
ed
- Valorizzazione delle capacità espressive e comunicative degli alunni;
- Rivalutazione della gestualità coordinata con il corpo, con la mente, col significato
delle frasi espresse, con il modo di rapportarsi con se stessi e con gli altri;
- Sviluppo delle competenze necessarie per comprendere e fare proprio il significato
dei messaggi comunicati attraverso la recitazione e i valori etici e morali di
un’opera letteraria;
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 73
espressiva - Educazione al rispetto dei tempi della recitazione, necessario per far comprendere
agli allievi i tempi dell’inserimento armonico nel dialogo con gli altri e dell’attesa
nella rappresentazione dalla scena;
- Contrasto alla dispersione scolastica;
- Favorire l’inclusione.
- Destinatari: studenti del primo biennio
Area 5 Collaborazione con Enti esterni e Territorio
Realizzazione di PCTO e attività di stage e tirocini TITOLO OBIETTIVI
Ricerca
Attiva del
Lavoro
- Proporre elementi di riflessione che favoriscano la capacità di operare con
consapevolezza la propria scelta formativa e lavorativa personale
- Favorire la possibilità di delineare in modo realistico il proprio obiettivo
professionale, sollecitando il confronto con alcuni dati che consentano di
comprendere meglio il proprio contesto
- Presentare opportunità e “strumenti” che possano aiutare nel raggiungimento del
proprio obiettivo professionale
- conoscere le regole fondamentali di livello nazionale relative al collocamento nel
settore privato
- reperire, selezionare e utilizzare informazioni relative alle caratteristiche e alle
regole di accesso all’impiego privato e pubblico
Destinatari: studenti delle classi V
Dall’idea
alla
Grafica
- Conoscere campi e limiti di impiego di un sistema CAD
- Utilizzare un sistema CAD per la realizzazione, modifica e gestione di disegni /
progetti
- Realizzare la messa in tavola completa di quote, tratteggi, testi
- Conferire una maggior qualità ai propri disegni e progetti con l’uso di sistemi
personalizzati di quotatura e di proprietà grafiche
- Presentare l’output grafico e nel modo più dettagliato ed efficace
- Saper esportare disegni realizzati con un sistema CAD utilizzando le più comuni
interfacce standard (es. DXF)
- Saper far interagire il proprio sistema CAD con il mondo web
Destinatari: studenti delle classi IV e V degli indirizzi CAT, MAT e TEN.
Tecnicam
ente
- favorire l’incontro tra domanda e offerta,
- creare un momento di confronto tra gli studenti dell’ultimo anno e aziende del
territorio
- padroneggiare strumenti e software di supporto
- sviluppare competenze relazionali, organizzative
- offrire un’occasione di apprendimento informale a contatto con realtà aziendali;
- accrescere il protagonismo dei giovani nel processo formativo;
- acquisire conoscenze e competenze pratiche.
Destinatari: studenti delle classi IV
Come
Fare
Impresa
- Gestire una start up d’impresa a scuola
- Comprendere come sviluppare un’idea di business
- Conoscere i modelli organizzativi e di gestione imprenditoriale, scoprire le
professionalità coinvolte
- Partecipare attivamente e con consapevolezza del proprio progetto di vita
- Approfondire la conoscenza dell’ambiente nel quale si vive
74 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
- Valorizzare la creatività individuale e collettiva
- Conoscere e sperimentare nuove tecnologie
Destinatari: studenti delle classi V
Monitoria
mo le
nostre
acque
- Mettere gli allievi in condizioni di conoscere lo stato di salute delle acque litoranee e
fluviali del nostro Hinterland, verificando le nostre acque di balneazione e del fiume
salso;
- Acquisire una conoscenza accettabile delle principali cause dell'inquinamento
ambientale e del ciclo idrobiologico dell'acqua;
- Acquisire una maggiore competenza tecnica operativa nell’effettuare le varie prove
analitiche di laboratorio, nel verificare la qualità delle acque prelevate;
- La capacità di poter confrontare i dati ottenuti con i parametri dettati dalla
normativa vigente.
Destinatari: studenti delle classi IV degli indirizzi TBS e PID.
Rispettia-
mo,
Monito-
riamo e
Control-
liamo
l’ambien-
te
Arricchire e approfondire le attività curricolari nell'ambito:
- della Educazione Ambientale, attraverso l'acquisizione, l'elaborazione e la
diffusione di conoscenze che mirano ad aumentare la consapevolezza e a far
emergere competenze (capacità di prendere decisioni, capacità di risolvere i
problemi, capacità di relazionarsi con gli altri) che permettono agli studenti di
valutare le tecniche di produzione e/o realizzazione compatibili con l’ambiente;
- avviare un percorso didattico mirato alla formazione di "Tecnici di controllo
ambientale", in grado di soddisfare le richieste del mondo produttivo che
necessitano, sempre più, di esperti capaci di inserirsi nei processi lavorativi, sia
con conoscenze specifiche che con l'elasticità mentale che ne consenta il rapido
impiego anche in altre attività lavorative.
Destinatari: studenti delle classi III degli indirizzi CAT, TBA, MAT e TEN.
Qualità,
salute e
alimenta-
zione
- Promuovere una cultura alimentare al fine di instaurare un corretto rapporto tra
alimentazione-benessere-realizzazione personale
- Far emergere competenze che permettano agli studenti di attivare nel breve e lungo
termine stili di vita sani
- Acquisire competenze nella gestione e verifica della qualità degli alimenti in un
contesto ampio di globalizzazione, produzioni Bio e commerciali
- Le Capacità di Vita (Life Skills).
- Gli stili di vita (alcol, alimentazione, attività fisica,) la qualità degli alimenti e
l’impatto su salute e benessere.
- Riflessione sugli stili di vita personali e sul concetto di autoconsapevolezza,
capacità critica e cambiamento.
Destinatari: studenti delle classi IV dell’indirizzo PID.
Attenzio-
niamo la
nostra
salute
- Promuovere una cultura alimentare al fine di instaurare un corretto rapporto tra
alimentazione-benessere-realizzazione personale
- Far emergere competenze che permettano agli studenti di attivare nel breve e lungo
termine stili di vita sani
- Acquisire consapevolezza che le scorrette abitudini alimentari nonché le condotte
deviate ( anoressia e bulimia ), sono alla base di diverse patologie cronico-
degenerative.
- La gestione delle proprie emozioni (saperle riconoscere, nominare, esprimere)
- Riflessione sugli stili di vita personali e sul concetto di autoconsapevolezza, capacità
critica e cambiamento
Destinatari: studenti delle classi IV dell’indirizzo TBS.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 75
2 – PROGETTI /ATTIVITA’ PER L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA E SU POSTI DI POTENZIAMENTO
Con riferimento alla nota del 05-09-2016 del MIUR, ove vengono illustrate le potenzialità dell’organico
dell’autonomia e indicate le attività che è possibile proporre nell’ambito del potenziamento per
rispondere alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali emergenti dal Piano Triennale
dell’Offerta Formativa, il nostro istituto ha acquisito ogni opportunità per “... .aprire nuovi scenari e
spazi di flessibilità che, sapientemente e funzionalmente utilizzati, possono consentire, anche ai
docenti individuati su posti di potenziamento, di svolgere attività di insegnamento integrate ad altre
attività progettuali”. In questo contesto, docenti finora utilizzati solo per l’insegnamento curriculare
possono occuparsi, in tutto o in parte, di attività di arricchimento dell’offerta formativa, in coerenza
con le competenze professionali possedute.
Alla luce della citata nota e in risposta ai risultati del RAV e alle azioni di processo programmate nel
PdM (aggiornamento anno 20189/2020), sono stati inseriti nell'offerta formativa i seguenti progetti :
a) “Progetto ora alternativa alla religione cattolica”
b) “Progetto recupero e potenziamento”
c) Progetto “Educazione ad un uso responsabile dei social”
a) “Progetto ora alternativa alla religione cattolica”
Classi Coinvolte:
⋅ Tutte le classi ITT nelle quali ci siano Alunni/e che non si avvalgono della Religione Cattolica;
⋅ Tutte le classi IPIA nelle quali ci siano Alunni/e che non si avvalgono della Religione Cattolica;
Numero di alunni e classi coinvolti:
⋅ 22 alunni/e ITT e IPIA per n. 17 classi
Docenti coinvolti :
⋅ personale interamente o parzialmente a disposizione della scuola
⋅ docenti che dichiareranno disponibili ad effettuare ore eccedenti rispetto all’orario d’obbligo
⋅ personale supplente già titolare di altro contratto con il quale viene stipulato apposito
contratto a completamento dell’orario d’obbligo;
⋅ in via del tutto residuale, personale supplente appositamente assunto
Durata del progetto:
⋅ Tutto l’anno scolastico, un’ora a settimana, come da orario assegnato all’insegnamento della
Religione Cattolica;
n. ore di insegnamento: 33 ore circa;
PREMESSA
Le attività alternative alle religione cattolica, com’è noto, sono obbligatorie e discendono dall’accordo
tra Repubblica Italiana e Santa Sede, in base al quale gli studenti o i loro genitori scelgono se avvalersi
76 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
o meno, all’atto dell’iscrizione, dell’insegnamento della religione cattolica.
Nel pieno rispetto delle libere scelte dei genitori, alla scuola è richiesto di saper costruire sistemi di
insegnamento modellati sui bisogni e le risorse degli alunni, tali da far acquisire abilità e competenze di
base a tutti, senza mortificare l’eccellenza di quanti aspirano a percorsi formativi di approfondimento,
nei modi, nei tempi e nella misura di cui ogni alunno è capace.
FINALITÀ
Le finalità del progetto sono:
• Garantire il successo formativo degli alunni attraverso il riconoscimento delle proprie emozioni, la
capacità di saperle gestire, e lo sviluppo delle competenze previste dal per-corso svolto;
• Proseguire il processo di costruzione di una cittadinanza attiva.
• Orientare gli alunni nella costruzione del proprio percorso formativo.
OBIETTIVI
Il progetto tende a raggiungere i seguenti obiettivi formativi:
• Riconoscersi come soggetti portatori di emozioni, sentimenti e valori
• Riconoscersi come soggetti di diritti/doveri (individuali e collettivi).
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
• Riconoscere le proprie radici familiari, sociali, culturali;
• Riconoscere le necessità “primarie” di ogni individuo;
• Sentire il bisogno di darsi delle regole;
• Riconoscere l’importanza delle leggi
Gli obiettivi cognitivi sono:
- Potenziare le abilità di studio, di ricerca e di interpretazione della realtà
- Trasporre conoscenze, esperienze, abilità acquisite in situazioni nuove.
CONTENUTI E ATTIVITÀ:
Per quanto concerne la programmazione dei contenuti e delle attività alternative all’Irc sono escluse le
attività curricolari comuni a tutti gli alunni (c.m. 368 del 85) e i contenuti di tali attività non devono
risultare discriminanti. Fermo restando il carattere di libera programmazione, il Ministero ha fornito
alcuni orientamenti per queste attività. Le CM 129/86 e 130/86 propongo-no, per il primo ciclo, che
tali attività, concorrenti al processo formativo della personalità degli alunni/allievi, siano volte
“all’approfondimento di quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori della vita e
della convivenza civile”(C.M. 129) e “all’approfondimento di quelle parti dei programmi di storia e di
educazione civica più strettamente attinenti alle tematiche relative ai valori fondamentali della vita e
della convivenza civile” (C.M. 130) . Tale suggerimento si estende e si specifica nell’ordine secondario
dove la CM 131/86 aggiunge, per il secondo grado, “il ricorso ai documenti del pensiero e della
esperienza umana relativa ai valori fondamentali della vita e della esperienza umana.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 77
Il programma di massima sarà così articolato:
1. Etica individuale (per le classi 1°; 2°; 3°): conoscenza di sé; la natura dell’agire umano; principio di
responsabilità individuale;
2. Etica della cittadinanza (per le classi 4°): principio di responsabilità sociale; problema delle
conseguenze nelle scelte morali e politiche; i diritti fondamentali dell’individuo nella vita associata
(diritto alla salute, diritto all’istruzione, Welfare); i doveri dell’individuo verso la società;
3. Etica per una società multiculturale (per le classi 5°): i problemi della bioetica con-temporanea;
identità e differenza; etica per l’esercizio di una cittadinanza contemporanea
RUBRICA DI VALUTAZIONE
Pienamente raggiunto ( discreto o ottimo )
Raggiunto (sufficiente/ più che sufficiente )
Parzialmente raggiunto ( mediocre )
Ricavare informazioni da un testo e/o da una situazione data
Individua le informazioni presenti e le sa mettere in relazione.
Individua le informazioni principali del testo e/o della situazione data
Individua in modo generico le informazioni essenziali del testo e/o della situazione data.
Costruire una mappa rappresentativa e coerente con le informazioni acquisite
Costruisce mappe o schemi collocando in modo evidente i concetti principali, le informazioni correlate e stabilendo corretti collegamenti tra le parti.
Costruisce una semplice mappa o uno schema, evidenziando le informazioni principali e alcuni collegamenti.
Evidenzia alcune informazioni ed alcuni collegamenti.
Integrare le informazioni
Sa integrare le conoscenze studiate collegandole alle proprie conoscenze pregresse e collegando correttamente le diverse informazioni della mappa.
Sa collegare le informazioni tra di loro e rendere conto dei collegamenti.
Spiega l’argomento seguendo i collegamenti già utilizzati.
Rielaborare ed esporre
Espone l’argomento a partire da diversi punti della mappa o schema, collegandoli correttamente. Sa rispondere a domande anche realizzando salti concettuali.
Espone l’argomento collegando correttamente i diversi punti della mappa o schema.
Espone l’argomento con l’aiuto di una mappa o schema
Utilizzo del linguaggio specifico
Per illustrare l’argomento utilizza le parole specifiche spiegandone il significato se nuove e
Per illustrare l’argomento utilizza le parole dei testi letti e/o della situazione data.
Per esporre l’argomento usa un linguaggio familiare e non sempre specifico della disciplina.
78 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
sconosciute.
Flessibilità/creatività Costruisce prodotti personali e originali. Accetta i suggerimenti altrui che integra nel proprio modo di pensare/di operare.
Utilizza le rappresentazioni che ha appreso e le fa evolvere.
Ripropone un modo sicuro di rappresentare le conoscenze ed è restio ad accogliere/provare altre soluzioni.
Persistenza dell’impegno
Non interrompe il proprio lavoro anche se difficile. Riprova e cerca strategie diverse per concluderlo.
Rimane sul compito anche se incontra difficoltà. Cerca aiuto per ritentare.
Si impegna per portare a termine il lavoro ma rinuncia di fronte a delle difficoltà.
METODOLOGIA
L'attività di potenziamento si caratterizza per operazioni di analisi, confronto, problematizzazio-ne,
riflessione e discussione in lavori individuali e di coppia. Si svilupperà soprattutto una ME-TODOLOGIA
DIDATTICA INTERDISCIPLINARE che insegni a cogliere il contributo delle diverse discipline all’analisi e
alla soluzione dei problemi.
MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Le modalità e gli strumenti di verifica a cui si intende far ricorso sono:
› OSSERVAZIONE DIRETTA
› OSSERVAZIONE COMPORTAMENTALE
› RELAZIONI ORALI
› ANALISI DEI PRODOTTI
› LAVORI INDIVIDUALI
La valutazione dovrà riguardare i progressi degli alunni non solo attraverso l’esame dei “ risultati
finali”, ma anche dei processi e delle strategie messe in atto, dei progressi compiuti, delle circostanze e
dei tempi nei quali le competenze si sono sviluppate.
Dal momento che i risultati della valutazione dovrebbero essere riportati e usati in modo tale da
soddisfare le persone che, a diversi livelli, se ne servono, si è ritenuto opportuno predisporre
RUBRICHE VALUTATIVE indicanti i parametri di giudizio con cui accertare il valore della partecipazione
e dei risultati raggiunti degli alunni.
Tali rubriche sono state inserite di seguito ai compiti di prestazione: esse richiedono, infatti, di indicare
sinteticamente il livello raggiunto. Per facilitare la rilevazione, per ciascuna delle dimensioni sono
inoltre presentati singoli descrittori riferiti a livelli alti, medi e bassi.
Analogamente ai docenti di Irc, anche i docenti individuati per l’insegnamento delle attività alternative
partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito
scolastico. Detti docenti si esprimono sull’interesse manifestato e sul profitto raggiunto limitatamente
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 79
agli alunni che abbiano seguito tali attività. Per le attività alter-native non sono specificate modalità di
valutazione (voti o giudizi) anche se, come previsto dalla nota MIUR 695 del 09/02/2012, i docenti di
attività alternativa “partecipano a pieno titolo ai consigli di classe per gli scrutini periodici e finali …”.
b) Progetto “Recupero”
V. Progetto di Istituto pag. 72
c) Progetto “Educazione ad un uso responsabile dei social”
OBIETTIVI:
L’iniziativa si prefigge l’obiettivo di educare i giovanissimi allievi d un uso consapevole e responsabile
dei social, per prevenire e contrastare il fenomeno del cyberbullismo, che si propone ai giovani come
una deleteria e drammatica forma di degenerazione del bullismo, altro problema molto diffuso
nell’ambiente scolastico
DESTINATARI:
allievi del primo biennio
DURATA
L’intero anno scolastico per un numero approssimativo di 50 ore, nelle ore di potenziamento del prof.
Giuseppe Milazzo
MODALITA’ OPERATIVE
Somministrazione di un questionario/sondaggio per valutare la conoscenza dei rischi dell’uso errato
dei social;
interazione materiale audio/visivo su documenti e fatti che favoriscano un approccio motivato e
risolutivo alla problematica
3 - PAI - PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2019/2020
Piano Annuale per l’Inclusione A.S. 2019-2020
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: 2018-2019 IPIA ITT
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 15 9
minorati vista 0 0
minorati udito 1 0
Psicofisici 15 9
2. disturbi evolutivi specifici
DSA 2 3
ADHD/DOP 0
80 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
NO
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
NO
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
NO
Funzioni strumentali / coordinamento SI
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI
Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI
Docenti tutor/mentor NO
Altro:
Altro:
C. Coinvolgimento docenti curricolari
Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
SI
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
SI
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Borderline cognitivo 0 O
Altro 0 0
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 3 7
Socio-economico 1 0
Linguistico-culturale 2 4
Disagio comportamentale/relazionale 0 3
Altro 0 O
Totali 20 19
% su popolazione scolastica
N° PEI redatti dai GLHO 15 9
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 2 3
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 0 0
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 81
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva
SI
Altro:
D. Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili NO
Progetti di inclusione / laboratori integrati NO
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva
SI
Coinvolgimento in progetti di inclusione SI
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante
SI
Altro:
F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
NO
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili
NO
Procedure condivise di intervento sulla disabilità
SI
Procedure condivise di intervento su disagio e simili
SI
Progetti territoriali integrati SI
Progetti integrati a livello di singola scuola SI
Rapporti con CTS / CTI SI
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati SI
Progetti integrati a livello di singola scuola SI
Progetti a livello di reti di scuole NO
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe
SI
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva
SI
Didattica interculturale / italiano L2 NO
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)
NO
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
SI
Altro:
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;
X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività
X
82 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
educative;
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi;
X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione
X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Oltre al gruppo H, formata da tutti i docenti di sostegno della scuola, è stato creato il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) con i seguenti compiti: - effettua la rilevazione dei BES, - raccoglie la documentazione, - offre consulenza, - verifica periodicamente le pratiche inclusive della didattica programmate e aggiorna eventuali modifiche ai PDP ed ai Pei, alle situazioni in evoluzione, - verifica il grado d’ inclusività della scuola. In particolare i docenti di sostegno intervengono in situazioni ricorrenti ed emergenti facendo particolare attenzione a discipline “sensibili”, alla luce di una flessibilità didattica che deve essere alla base della programmazione. I docenti curriculari intervengono attivando una programmazione di attività che prevede sia misure compensative che dispensative. Inoltre attivano modalità diverse di lavoro: strategie inclusive, gruppo di pari, compagno tutor, apprendimento cooperativo (per piccoli gruppi) e/o didattica laboratoriale, qualora sia necessario. Docenti coordinatori per l’inclusione e docente del Progetto pilota “La corresponsabilità educativa scuola famiglia come risorsa per la realizzazione dei progetti di vita delle studentesse e degli studenti con disabilità.”
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Una particolare attenzione sarà data alla condivisione delle buone pratiche (secondo le direttive ministeriali) nel percorso di autoformazione. In particolare, è stato previsto nel PTOF, e si è svolto per l’anno scolastico 2017-2018 un corso di formazione per l’inclusività indirizzato al personale docente curriculare e di sostegno. Considerata la scarsa partecipazione, in particolar modo dei docenti curriculari, si auspica la possibilità di organizzare nuovamente un corso di formazione e aggiornamento per migliorare il livello di inclusività degli insegnanti e quindi dell’istituto.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 83
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive Nella stesura ed utilizzo dei PEI e dei PDP la valutazione sarà adeguata al percorso personale dei singoli ragazzi. Si prevedono: interrogazioni programmate, con diversa modulazione temporale; prove strutturate; prove scritte programmate. Valutare un alunno in difficoltà coinvolge in modo responsabile sia il singolo docente che il consiglio di classe nella sua interezza. La difficoltà sta nel comprendere gli effettivi obiettivi raggiunti senza indulgere in “aiuti” né pretendere risposte non adeguate alla condizioni di partenza. E’ bene comunque ricordare che mentre per i DSA non è contemplato il raggiungimento dei “livelli minimi” degli obiettivi, per gli altri alunni Bes tali livelli si possono fissare nei PDP.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Il coordinamento tra il lavoro dei docenti curriculari e quello dei docenti di sostegno è alla base della buona riuscita dell’integrazione scolastica. L’insegnante è di sostegno alla classe, prima ancora che all’allievo, pertanto il suo orario deve tenere conto dell’orario delle discipline “sensibili”. L’intervento di integrazione scolastica si svolge prevalentemente in classe, nei casi di disabilità molto grave il docente di sostegno potrà decidere di portare l’alunno nell’aula delle attività integrative qualora le condizioni dell’alunno lo ritenessero necessario.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti Per quanto riguarda le risorse esterne, l’Istituto collabora attivamente con i servizi esistenti sul territorio (ASP, servizi sociali, Associazioni ecc.).
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative La scuola prevede di fornire informazioni e richiedere la collaborazione alle famiglie e alla comunità. Per quanto riguarda l’area dei disabili, il rapporto docente di sostegno-famiglia è molto stretto. La corretta e completa compilazione dei PDP e la loro condivisione con le famiglie sono passaggi indispensabili alla gestione dei percorsi personalizzati e al rapporto con le famiglie stesse. Queste devono essere coinvolte nei passaggi essenziali del percorso scolastico dei figli anche come assunzione diretta di corresponsabilità educativa, in particolare nella gestione dei comportamenti e nella responsabilizzazione degli alunni rispetto agli impegni assunti. I percorsi previsti nel PDP, prima di essere approvati, devono essere sempre condivisi con l’alunno con DSA con un patto di corresponsabilità, in modo che lo stesso sia consapevole del percorso personalizzato che favorirà il suo apprendimento ed una maggiore inclusività. Si prevede di creare uno sportello di ascolto e consulenza diretta agli alunni con BES, gestito da psicologi e psicoterapeuti e/o esperti del settore.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; Una cultura inclusiva deve tener conto delle diversità come risorsa. Per gli alunni con DSA potrà essere necessario attuare dei percorsi di facilitazione dell’ apprendimento linguistico e “disciplinare”, sulla base delle risorse disponibili. Per i BES si è sperimentato con successo la strategia GRUPPO DEI PARI O DEL COMPAGNO TUTOR laddove un compagno sostiene ed aiuta l’altro in difficoltà, consapevoli entrambi degli obiettivi che è necessario raggiungere. Nel caso di alunni con disabilità, i percorsi didattici, previsti nella stesura del PEI, terranno conto delle loro difficoltà e potenzialità e saranno molto flessibili, con possibilità di modifiche in corso d’opera, in relazione a quanto potrà eventualmente ostacolare o agevolare i processi e i ritmi di apprendimento degli alunni stessi.
84 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Valorizzazione delle risorse esistenti La scuola prevede di valorizzare le risorse esistenti, tramite progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva e si impegna nella reiterazione del Progetto “Facciamo la spesa” svoltosi negli anni precedenti, che sarà ampliato, in modo che gli alunni normodotati possano coinvolgere i loro compagni disabili anche in contesti extrascolastici (educazione informale), facendo in modo da creare dei tutor che diventino assistenti alla socializzazione, favorendo così anche l’integrazione sociale. Inoltre, per il successivo anno scolastico si propone di organizzare altri progetti come “Vivere il mare”, “Conoscere il
mare”, “Imparo giocando”, “Educazione stradale”, “Progetto calcetto”, “Vivere modulando”, “L’amico cavallo”, “Educazione ambientale” Il presente “Piano Annuale per l’Inclusione” prevede momenti di verifica quali incontri periodici del GLI (per confronto/focus sui casi, azioni di formazione e monitoraggio) e verifica/valutazione del livello di inclusività dell’Istituto.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Ragazzi ed insegnanti possono avvalersi degli spazi e delle strutture dell' Istituto: palestra, laboratori di informatica, e spazio all’esterno della scuola. Nell’ambito della riorganizzazione logistica sono state organizzate aule polivalenti adibite a biblioteca ed attrezzate a laboratorio per svolgere attività integrative ed inclusive al fine di consentire all’Istituto di conseguire un livello di maggiore inclusività anche sul piano strutturale.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. La scuola prevede una serie di incontri tra i docenti delle classi interessate e i precedenti insegnanti, per assicurare l’inserimento e la continuità didattica nel sistema scolastico degli alunni con bisogni educativi speciali. In fase di accoglienza pre-iscrizione si svolgono anche incontri con i genitori dei ragazzi e con i Servizi. La scuola prevede attività di orientamento in uscita con Aziende e con l’Università. I documenti relativi ai BES (PEI, PDP) sono accolti e condivisi dalle scuole di provenienza, in modo da assicurare continuità e coerenza nell’azione educativa anche nel passaggio tra scuole diverse ed in modo da costituire una sinergia e coordinamento tra i vari livelli di scuola.
4 PROGETTO “LA CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA COME RISORSA
PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGETTI DI VITA DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
CON DISABILITA’”
OBIETTIVI E FINALITA’:
Rendere le famiglie, i docenti (di sostegno e non), tutto il personale della scuola e tutti gli studenti,
partecipi e responsabili del progetto di vita dello studente disabile, favorendo in tutti i modi possibili la
socializzazione, l’inclusione e l’acquisizione delle competenze necessarie ad assicurare allo studente
con disabilità una vita futura il più possibile autonoma e consentirgli di assumere un ruolo attivo nella
società compatibilmente con le sue potenzialità.
Per raggiungere tale obiettivo è necessario in relazione al contesto socio-ambientale dell’utenza:
Coordinare tutti gli interventi finalizzati a garantire l’inclusione;
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 85
Favorire il dialogo e la collaborazione tra docenti, operatori scolastici, professionisti e terapisti
pubblici e privati che seguono gli alunni e le famiglie affinché si possa intervenire per attuare
strategie ed interventi che consentano di superare le difficoltà in modo tempestivo;
Che tra tutti i docenti (curricolari e di sostegno) ci siano rapporti di collaborazione e armonia che
abbiano come scopo finale il raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi degli alunni con
difficoltà.
Dal punto di vista didattico ed educativo la scuola deve garantire a tutti gli alunni, ed in particolare agli
alunni con difficoltà, forme di didattica individualizzata, prevedendo interventi mirati alla costruzione
di un piano educativo che possa portare l’alunno con difficoltà a raggiungere gli obiettivi propri delle
diverse discipline compatibili con le sue potenzialità.
Per favorire il successo del processo di apprendimento degli alunni con difficoltà è necessario attuare
strategie ed interventi che partendo dalla soluzione di problemi pratici di accessibilità e fruizione dei
luoghi scolastici, supporto e assistenza per i disabili gravi (assistenti igienico-sanitari e assistenti per
l’autonomia e la comunicazione), mirino ad accrescere l’autostima, a favorire i processi di attenzione e
concentrazione, migliorino la loro autonomia personale, accrescano la motivazione all’apprendimento,
promuovano inclusione, integrazione e socializzazione tra tutti gli studenti.
Il passaggio dal P.E.I. al Progetto di vita è di particolare importanza, per attuare questo ambizioso
progetto si deve naturalmente partire sin dalla scuola dell’infanzia e primaria per poi procedere alle
scuole secondarie di primo e secondo grado. Ruolo fondamentale è quello delle scuole superiori, nelle
quali svolgo la mia attività di docente, che grazie all’importanza dei percorsi di Alternanza scuola-
lavoro possono favorire molto il passaggio dal PEI ad un Progetto di vita vero e proprio per lo studente
con disabilità.
METODI E STRATEGIE:
Come attuare gli obiettivi e le finalità sopra dette?
1. Prima di tutto facilitare e in alcuni casi proprio consentire a tutti gli studenti l’accesso ai luoghi
scolastici;
2. Assicurare ai disabili gravi gli assistenti di cui necessitano per poter frequentare le lezioni sin
dall’inizio delle attività scolastiche;
3. Garantire a tutti gli alunni con disabilità gli insegnanti di sostegno già all’inizio dell’anno scolastico;
4. Garantire a tutti gli alunni con disabilità, e in generale con bisogni educativi speciali, tutti gli
strumenti e le attrezzature tecnologiche compensative e dispensative atte a facilitare il loro
processo di apprendimento;
5. Eliminare la netta separazione che nonostante da anni si parli di inclusione, integrazione e
socializzazione, c’è all’interno delle classi tra docente comune (che non sempre ma spesso si sente
86 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
esonerato dal compito educativo e didattico nei confronti dell’alunno disabile) e docente di
sostegno (considerato spesso ed erroneamente unico responsabile dell’alunno con disabilità);
6. Abbandonare l’idea che ogni attività volta a favorire l’integrazione e l’inclusione tra alunno con
disabilità e alunni cosiddetti “normodotati” sia una “perdita di tempo”, che è impossibile tralasciare
lo svolgimento del programma della disciplina perché così si “danneggiano gli altri studenti”.
Sembra assurdo, ma da docente comune con diversi anni di esperienza nelle scuole secondarie di
primo e secondo grado e da mamma di un bambino con disabilità che frequenta la scuola primaria,
posso affermare che questo modo di pensare e agire ancora oggi è presente in molte classi delle
nostre scuole. Nonostante io stessa sia docente comune spesso ho notato nelle diverse scuole in cui
ho lavorato la difficoltà dei colleghi di sostegno a coinvolgere i docenti comuni nelle attività previste
per l’inclusione e la socializzazione. Se non cambia la mentalità di alcuni docenti (per fortuna non
tutti) delle nostre scuole, a partire dai gradi di istruzione primari, non potrà cambiare mai
l’atteggiamento degli altri studenti, delle loro famiglie e della società in genere, e il processo di
inclusione, tanto auspicato e citato in tutti i documenti delle scuole di ogni ordine e grado, non
potrà mai attuarsi.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
La scuola dove presto servizio in utilizzazione è l’I.I.S. “Enrico Fermi” di Licata, costituito da due
plessi: I.T.T. “Ines Giganti Curella” sito in Via Re Grillo e P.I.A. “Enrico Fermi” sito in Via Campobello.
Dai primi contatti con i referenti per il sostegno, Prof. Michele Castellana per l’I.T.T. e Prof.ssa Melina
Ingrao per l’I.P.I.A. è emerso che nella scuola ci sono complessivamente 24 alunni con disabilità
suddivisi nei due plessi (n°9 all’I.T.T. e n° 15 all’I.P.I.A.).
Entrambi i plessi sono dotati di aule attrezzate per le attività ludico/didattiche/inclusive, dotate di
computer e stampante.
Da una prima indagine e dai colloqui con il nuovo Dirigente Scolastico dell’Istituto, Prof.ssa Amelia
Porrello, e con i referenti per il sostegno dei due plessi, molto disponibili e pronti a collaborare,
emerge la seguente situazione:
Difficoltà organizzative iniziali, non dipendenti dalla scuola, relative all’assegnazione dell’assistente
igienico-sanitario per due alunni con disabilità grave , che necessitano di tale figura professionale
per poter frequentare le lezioni (in applicazione del Decreto n° 66 tale competenza, prima della
Provincia, dovrebbe essere dell’Istituzione Scolastica che però non ha personale Ata con tale
qualifica).
Difficoltà nell’attrezzare uno spazio con tutti i dispositivi atti a garantire la sicurezza (tappetini,
paraspigoli, ecc.) per un alunno con autismo che ha momenti di crisi nei quali deve essere
contenuto e protetto evitando che possa farsi male. Tale difficoltà, mi riferiscono, dipende anche
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 87
dai costi di tali materiali che superano le risorse messe a disposizione della scuola per tutti gli
studenti disabili presenti.
Attualmente manca ancora qualche insegnante di sostegno per tutti gli alunni effettivamente
iscritti anche se in ritardo.
Nella scuola sono presenti i GLI, nei quali ho chiesto di essere inserita ed è stato elaborato un P.A.I.
nel quale sono già state previste per l’anno scolastico 2018/2019 alcune iniziative in linea con le
finalità del presente progetto (corsi di formazione per l’inclusività rivolti ai docenti, coinvolgimento
delle famiglie e delle comunità anche come corresponsabilità educativa, valorizzazione delle risorse
esistenti nel territorio tramite progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva).
Dai colloqui avuti con diversi colleghi, docenti comuni e di sostegno, ai quali ho esposto il progetto
che ho avuto l’incarico di svolgere durante questo anno scolastico e spiegato quale sarà il mio
ruolo, ho potuto constatare un atteggiamento positivo e un’accoglienza favorevole.
PROGETTO OPERATIVO INIZIALE
Alla luce di quanto sopra emerso e delle linee guida del presente progetto mi ripropongo di procedere
come segue:
1) Come prima cosa, approfondire la conoscenza di alcune leggi e decreti e di alcuni argomenti di
importanza fondamentale ai fini del progetto (cosa che sto già facendo in questo primo periodo);
2) Conoscere i documenti fondamentali dell’Istituzione Scolastica in cui presto servizio (PTOF, PAI,
ecc.);
3) Partecipare al corso di formazione che si dovrà effettuare per tutte le docenti coinvolte nel
progetto, organizzato da USR e CTS di Agrigento;
4) Conoscere i diversi studenti con disabilità presenti nella mia scuola e i loro insegnanti di sostegno,
per capire i loro bisogni e le loro esigenze;
5) Aprire con l’aiuto del Dirigente Scolastico, uno sportello di ascolto per le famiglie degli studenti
disabili, per conoscere i loro problemi e cosa si aspettano o vorrebbero dalla scuola, per indirizzare
le famiglie, renderle partecipi delle scelte della scuola e per far comprendere loro che solo
collaborando si può ottenere un miglioramento del processo formativo e, in generale, della vita
dello studente anche “dopo la scuola”;
6) Sensibilizzare tutti i docenti, soprattutto quelli comuni, e in generale tutto il personale della scuola,
alle problematiche inerenti l’inclusione degli studenti con disabilità, anche attraverso dei corsi di
formazione rivolti a tutti, facendo in modo che nessuno si senta esonerato dall’attività di inclusione;
7) Sensibilizzare tutti gli studenti cosiddetti “normodotati” a vivere la diversità (fisica, psicologica,
culturale, religiosa) come un valore da condividere e che arricchisce un individuo;
88 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
8) Prevedere delle attività di socializzazione anche durante le ore extracurricolari, organizzare incontri
tra gli studenti anche per attività ricreative pomeridiane, perché spesso gli studenti con disabilità
finite le lezioni restano a casa da soli senza frequentare loro coetanei.
9) Alla luce dello scopo finale del nostro progetto, il passaggio dal PEI al “Progetto di vita” degli
studenti con disabilità, proprio nelle scuole secondarie di secondo grado si potrebbe fare molto
attraverso i percorsi di “Alternanza scuola-lavoro”, cercando di prevedere, attraverso le diverse
risorse del territorio, delle attività diversificate e adeguate alle potenzialità, attitudini e aspirazioni
degli studenti con disabilità.
Questo ultimo punto, di fondamentale importanza per la vita futura degli studenti con disabilità,
necessita della collaborazione, dell’ascolto e del coinvolgimento degli studenti stessi, delle loro
famiglie (attraverso lo sportello di ascolto), degli enti territoriali e passa attraverso un’attenta
analisi delle risorse che offre il territorio in cui operiamo.
5 - PON 2014/2020 e FESR
Progetti PON 2014/2020 e FESR autorizzati e relativi Piani di azione:
Avviso Titolo Modulo/Progetto
1953 – FSE Competenze di base
Rafforziamo le competenze
2669 - FSE -Pensiero computazionale e cittadinanza digitale
Il mondo digitale
345 – FSE Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento “
Sviluppiamo le competenze
FSE-PON Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento Per crescere
FSE-PON Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento Work in europe
FSE-PON Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento Fare Impresa
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 89
Sezione 5 – LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
1 - ORGANIZZAZIONE: FIGURE, FUNZIONI E COMPITI
L’autonomia scolastica ha rappresentato l’opportunità di riorganizzare la “mission“ dell’Istituto per
innalzare la qualità dell’offerta formativa e favorire il successo scolastico di tutti gli studenti. Punto di
partenza è stata l’esigenza di coinvolgere tutti gli stakeholder per la gestione ottimale dell’attività
didattica, secondo livelli di responsabilità.
Dirigente scolastico
Assicura la gestione unitaria dell’Istituzione e ne ha la legale rappresentanza; è responsabile della
gestione delle risorse finanziare e strumentali, e dei risultati del servizio; gli spettano autonomi poteri
di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane; organizza l’attività scolastica,
promuove interventi per assicurare la qualità dei processi formativi, la collaborazione delle
risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio; assicura la libertà di
insegnamento, la libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica; assicura l’attuazione del
diritto all’apprendimento da parte degli alunni.
Il Dirigente Scolastico, tra i docenti in servizio presso l’Istituto, sceglie i suoi collaboratori ai quali
può delegare compiti specifici.
I collaboratori e i responsabili di plesso coadiuvano il Dirigente Scolastico nella gestione
organizzativa delle attività della scuola, nella gestione delle sostituzioni dei docenti, delle
giustificazioni e dei permessi degli studenti, dei problemi disciplinari, e del controllo della frequenza.
Consiglio di istituto
Il Consiglio d'Istituto è costituito da 19 componenti: il D.S., 8 rappresentanti dei docenti, 2 del
personale non docente, 4 dei genitori, 4 degli alunni, eletti da ciascuna delle categorie che
rappresentano. Nella prima seduta, è convocato e presieduto dal D.S. o, fino all'elezione del
Presidente, eletto tra i rappresentanti dei genitori, con la maggioranza assoluta dei voti. Qualora non
si raggiunga tale maggioranza nella prima votazione, il Presidente verrà eletto a maggioranza relativa
dei votanti, purché abbia votato il 51% del componenti. A parità di voti viene eletto il genitore più
anziano di età. Con le stesse modalità viene eletto il Vice Presidente.
Nella seduta successiva, il C.d.I. si riunisce su convocazione del Presidente ogni qualvolta lo riterrà
opportuno, o su richiesta motivata di uno dei suoi membri o del Comitato dei genitori.
L'avviso di convocazione, contenente le materie oggetto di deliberazione, deve essere recapitato agli
interessati almeno 5 giorni prima del giorno di convocazione o 24 ore prima, per le sedute
straordinarie.
Il Presidente deve mettere a disposizione dei componenti gli atti preparatori della seduta almeno 24
ore prima.
90 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Dura in carica tre anni consecutivi, tranne per la rappresentanza degli alunni che viene rinnovata
annualmente. Il Presidente elegge tra i membri del Consiglio il segretario verbalizzante.
Il Consiglio delibera il bilancio consuntivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all'impiego dei
mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico dell'Istituto.
Ha potere deliberante, su proposta della Giunta, per l'organizzazione e la programmazione della vita e
delle attività della scuola nei limiti della disponibilità del bilancio, nelle seguenti materie: acquisto,
rinnovo e conservazione delle strutture; acquisto di materiale di consumo; adattamento del
calendario scolastico alle esigenze ambientali; criteri per la programmazione di attività parascolastiche,
interscolastiche, extrascolastiche, dei corsi di recupero e sostegno, delle visite guidate, dei viaggi
d'istruzione; promozione di contatti con altre scuole o istituti; partecipazione ad attività culturali,
sportive e ricreative di interesse educativo; forme e modalità di svolgimento di iniziative assistenziali
assunte dall'Istituto.
Al Consiglio d’Istituto compete: l’approvazione del PTOF; l’adozione del Regolamento interno
dell'Istituto; l’adozione di sanzioni e provvedimenti disciplinari di cui alla Sez. X, Art. 6, commi 21-24
del Regolamento di istituto; l’elaborazione e le modifiche del Patto educativo di corresponsabilità; la
nomina di 2 docenti, 1 studente e 1 genitore per la formazione dell’Organo di garanzia; la nomina di 1
docente 1 studente e di 1 genitore per il Comitato di valutazione. Il Consiglio d'Istituto indica, altresì, i
criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei Docenti ed esprime parere
sull'andamento didattico generale ed amministrativo dell'Istituto.
Giunta Esecutiva
Eletta dal Consiglio d’Istituto, è composta dal Dirigente Scolastico, che la presiede di diritto, dal DSGA e
da un rappresentante eletto per ciascuna componente: genitori, docenti, Ass.Tec., ATA, studenti. La
giunta esecutiva predispone il programma annuale e il conto consuntivo; prepara i lavori del Consiglio
di Istituto e cura l'esecuzione delle relative delibere.
Collegio dei Docenti
Elabora, promuove e delibera in ordine alle scelte didattiche, formative, educative della scuola e sui
criteri generali per la valutazione degli allievi. D elibera in ordine all’adozione dei libri di testo e alla
formazione e aggiornamento degli insegnanti. E’ presieduto dal D.S. ed è composto da tutti gli
insegnanti di ruolo e non, in servizio nell’Istituto, e si riunisce più volte nel corso dell’anno. Per la
realizzazione di alcune specifiche iniziative può strutturarsi in specifiche commissioni di lavoro. Elegge
al suo interno i docenti con Funzioni strumentali.
Funzioni strumentali
Al raggiungimento del successo formativo e scolastico di tutti gli studenti concorrono le
attività organizzate in due aree d’intervento, con l’implementazione delle relative Funzioni
strumentali :
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 91
AREA 1 : Sostegno al lavoro dei Docenti
AREA 2: Interventi e servizi per gli studenti
Funzioni strumentali Responsabili della
F.S. Attività
AREA 1 SOSTEGNO AL LAVORO DEI
DOCENTI
“Aggiornamento, coordinamento e Gestione
del PTOF”
Prof.ssa G. Incorvaia
• Revisiona, integra e aggiorna il P.T.O.F., il RAV e il Piano di Miglioramento;
• Coordina le attività del PTOF e del PdM;
• Coordina e realizza il monitoraggio dei Progetti e dei Dipartimenti in itinere e a conclusione dell’anno scolastico per la valutazione dell’efficacia del PTOF e del PdM;
• Partecipa alle attività di autoanalisi, di autovalutazione dell’istituto e di rendicontazione sociale fornendo informazioni riguardo alla qualità dei processi messi in atto, ai risultati prodotti e al grado di soddisfazione raggiunto
• Si occupa della diffusione dei risultati;
• Opera in sinergia con le altre F.S. e i referenti di specifiche attività
AREA 2 INTERVENTI E SERVIZI PER
GLI STUDENTI
“Supporto agli studenti”
Prof.ssa M. A. Mulè
Prof.ssa C. Callea
• Monitora mensilmente le assenze degli alunni, per prevenire eventuali casi di abbandono e dispersione;
• Propone e promuove interventi connessi alla prevenzione degli abbandoni e della dispersione scolastica;
• Predispone iniziative di sostegno/recupero e di valorizzazione delle eccellenze finalizzate al potenziamento della qualità dell’istruzione;
• Raccoglie e scambia informazioni riguardo a situazioni di disadattamento/disagio, problemi di studio/apprendimento, svantaggio, disabilità e, lavorando a stretto contatto con i colleghi, in particolare con la F. S. “Inclusione e benessere a scuola”;
• Condivide iniziative per affrontare le difficoltà e assicurare a tutti gli studenti esperienze di successo formativo;
• Collabora con gli studenti supportandoli in tutte le attività e iniziative, soprattutto con i rappresentanti di classe e d’istituto nello svolgimento delle loro funzioni;
• Si relaziona con il referente Antibullismo
AREA 2 INTERVENTI E SERVIZI PER
GLI STUDENTI
• Cura l’accoglienza e l’inserimento degli studenti con bisogni speciali (BES), dei nuovi insegnanti di sostegno e degli operatori addetti all’assistenza;
• Concorda con il Dirigente Scolastico la
92 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
“Inclusione e Benessere a scuola”
Prof.ssa M. Ingrao
Prof. M.Castellana
ripartizione delle ore degli insegnanti di sostegno e per la gestione degli operatori addetti all’assistenza specialistica;
• Coordina il GLI/GLH;
• Promuove la cultura dell’inclusione;
• Progetta iniziative per l’integrazione e l’inclusione sociale;
• Comunica progetti e iniziative a favore degli studenti con bisogni educativi speciali;
• Rileva i bisogni formativi dei docenti, propone la partecipazione a corsi di aggiornamento e di formazione sui temi dell’inclusione;
• Supervisiona ed aggiorna la documentazione degli alunni con BES;
• Offre consulenza sulle difficoltà degli studenti con Bisogni Educativi Speciali;
• Suggerisce l’acquisto di sussidi didattici per supportare il lavoro degli insegnanti e facilitare l’autonomia, la comunicazione e l’attività di apprendimento degli studenti;
• Prende contatti con Enti e strutture esterne;
• Svolge attività di raccordo tra gli insegnanti, i genitori e gli specialisti esterni;
• Promuove attività di sensibilizzazione e di riflessione didattico/pedagogica per coinvolgere e impegnare l’intera comunità scolastica nel processo di inclusione;
• Predispone attività di monitoraggio e valutazione del grado di inclusione della Scuola
AREA 2 INTERVENTI E SERVIZI PER
GLI STUDENTI
“Coordinamento e gestione delle attività di
Orientamento, Continuità e Tutoraggio”
Prof.ssa A. M. Gibaldi
• Progetta e realizza attività di accoglienza e
tutoraggio degli alunni iscritti al primo anno; • Coordina la didattica e l’orientamento in entrata e in uscita;
• Cura i rapporti con le Scuole;
• Coordina la Commissione Orientamento;
• Realizza opuscoli informativi per le famiglie dei nuovi iscritti;
• Cura la stesura dei bandi di gara relative alle uscite dedicate all’orientamento in entrata ed uscita
Dipartimenti disciplinari e di Assi culturali
I Dipartimenti Disciplinari sono un’ articolazione del Collegio e rappresentano la sede specifica per la
programmazione e la valutazione dell’attività didattica riferita alle discipline del curricolo.
In seguito alla Riforma Fioroni del 2007 c’è stata una integrazione di saperi e competenze: il “ sapere”
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 93
disciplinare deve essere finalizzato al raggiungimento di “ competenze “, riferite a quattro Assi
culturali che raggruppano le varie discipline trasversalmente, accumulandone le finalità nei diversi
indirizzi. Sono stati istituiti, pertanto i Dipartimenti di Asse dei Linguaggi; Matematico; Storico -
sociale; Tecnologico -scientifico.
I dipartimenti di asse costruiscono un curricolo relativo al primo, al secondo biennio e al quinto anno
che delinea un percorso didattico che specifica il contesto formativo dell’Istituto. Il curricolo si
differenzia in base ai vari settori e agli ambiti disciplinari di pertinenza ed è finalizzato al
raggiungimento di Competenze di Cittadinanza. I Dipartimenti disciplinari, sulla base di tali indicazioni
individuano:
- le Unità di Apprendimento ( U.d.A.) con capacità, contenuti, tempi di svolgimento,
metodologie;
- le U.d.A. a carattere interdisciplinare, per la valutazione delle Competenze;
- le rubriche di valutazione;
- i livelli di accettabilità delle conoscenze, competenze e capacità. Tutte le indicazioni così
acquisite passano ai Consigli di classe.
Coordinatori di Classe
A tale nomina competono le seguenti funzioni:
- Presiedere, quale delegato del Dirigente Scolastico, in sua assenza, i Consigli di Classe,
assicurando la puntuale verbalizzazione delle riunioni;
- Promuovere ed agevolare i rapporti tra i membri del Consiglio di Classe;
- Curare la corretta registrazione delle assenze e delle giustificazioni degli alunni;
- Segnalare al Dirigente Scolastico eventuali rapporti dei docenti in merito alla disciplina e la non
puntuale descrizione delle attività da parte dei docenti;
- Contattare direttamente le famiglie per eventuali problemi di frequenza, mancata restituzione
di schede informative e/o pagelle;
- Predisporre l’informativa, su segnalazione dei docenti di classe, ai collaboratori DEL Dirigente
Scolastico preposti agli interventi di recupero e di sportello. Curare l’iter relativo ai debiti
scolastici degli alunni;
E’ tutor referente per le esigenze degli alunni, sia didattiche che metodologiche.
Consigli di Classe
Ne fanno parte tutti i docenti della classe e si riunisce a scadenze regolari:
- all’inizio anno scolastico per l’analisi della classe, la formulazione della Programmazione
interdisciplinare di classe sulla base degli Assi di riferimento, la stesura e approvazione del
94 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
PEI per gli alunni con bisogni speciali, la stesura e approvazione del PDP per gli alunni con
DSA . In questa occasione è prevista la presenza dei genitori e degli operatori della ASL;
- per gli scrutini intermedi, per la verifica e valutazione dell’attività didattica, le proposte di
modifiche in itinere; l’analisi di situazioni di disagio scolastico; l’individuazione degli alunni per
cui si intravede la necessità di interventi integrativi e di potenziamento;
- a fine anno scolastico;
- per l’adozione dei nuovi Libri di testo
- quando se ne evidenzi la necessità.
Responsabili di Laboratorio
Ciascun Laboratorio ha un Responsabile cui competono funzioni di:
- conservazione delle attrezzature, strumenti e materiali del laboratorio;
- gestione del laboratorio dal punto di vista didattico e funzionale;
- individuazione delle necessità in merito al materiale di consumo.
Organo di Garanzia
E’ presieduto dal Dirigente Scolastico ed è composto da due docenti designati dal Consiglio di Istituto,
da un rappresentante eletto dagli studenti, da un rappresentante eletto dai genitori. Decide in materia
di impugnazioni dei provvedimenti disciplinari a carico degli alunni e di eventuali conflitti che sorgano
all’interno della scuola in merito l’applicazione dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti.
Comitato per la valutazione dei docenti
Il Comitato per la Valutazione dei docenti (comma 129 dell’art.1 della Legge n.107 del 13 luglio 2015) è
formato dal D.S., che lo presiede, da tre docenti (di cui due scelti dal Collegio Docenti ed uno dal
Consiglio di Istituto), un genitore e uno studente (scelti dal consiglio di Istituto), un componente
esterno nominato dall'USR.
Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti, desunti sulla base di quanto indicato
nelle lettere a),b),e c) dell’art.11 del D.lgs. n. 297/94 come sostituito dal comma 129 dell’art. 1 della L.
n. 107/2015; esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il
personale docente ed educativo. In ultimo il comitato valuta il servizio di cui all’art.448 (Valutazione
del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente
scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501.
Resta in carica tre anni.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 95
Azioni di responsabilità e incarichi funzionali assegnati ai Docenti
• Educazione alla legalità ed alla convivenza civile Coordinamento attività cittadinanza e costituzione
• Pari opportunità uomo-donna • CLIL • Educazione ambientale • Educazione alimentare • Educazione alla salute e all’affettività • Bullismo e Cyberbullismo • Alunni stranieri e Scambi culturali • Prevenzione dispersione scolastica • Orientamento Scolastico • Consulta provinciale studentesca • Attività complementari e integrative • Educazione Stradale • Aggiornamento e formazione • PON – POR
• Animatore Digitale • CLIL • Monitoraggio dei Progetti in itinere e a
conclusione • Monitoraggio attività dipartimentali • Monitoraggio dei recuperi dei debiti
scolastici Attività competitive (Matematica) • Attività competitive (Chimica ) • Attività competitive (Fisica) • Attività competitive (Scienze motorie) • Responsabile divieto del fumo • Responsabile PCTO • Biblioteca/Videoteca ITT e IPIA • Integrazione scolastica alunni in situazione di
Handicap e con BES • INVALSI
Referenti laboratori Commissioni
• Chimico biologico (ITT)
• Chimico (IPIA)
• Fisica
• Topografia
• Costruzioni
• Biologico (IPIA)
• Meccanico-termico (IPIA)
• Energia (ITT)
• Aule informatiche
• Elettorale
• Orientamento
• Viaggi di istruzione
• Servizi gestione e sicurezza
• Progetto di Istituto
• RAV ( Rapporto di autovalutazione)– NIV
(Nucleo interno di valutazione) – PdM
(Piano di miglioramento)
• Coordinamento logistico Aree laboratoriali
PCTO ( Percorsi per le competenze
trasversali e l’orientamento)
• GOSP (Gruppo operativo di supporto
psicopedagogico)
• GLI (Gruppo di lavoro per l’inclusione)
96 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Sez. 6 – IL PERSONALE DELLA SCUOLA - FABBISOGNO DI ORGANICO
Il calcolo preventivo del fabbisogno di organico della scuola – Docenti, ATA e Amministrativi – per il
triennio 2019/2022, fa riferimento al numero di classi e iscrizioni attuali e al valore statistico
rapportato ai dati degli anni passati. Naturalmente sarà condizionato e suscettibile di variazioni a
seconda delle iscrizioni.
Regole e norme relative alla distribuzione dell’organico dell’autonomia richiamano quanto dettato
dalla NOTA MIUR 18.03.2019, PROT. N. 422
1- ISCRIZIONI - NUMERO CLASSI - PROIEZIONI
Andamento iscrizioni ITT
ANNO SCOLASTICO TOTALE STUDENTI ISCRITTI STUDENTI CON DISABILITÀ
2019/2020 571 12
2020/2021 590 15
2021/2022 610 20
Andamento iscrizioni IPIA
ANNO SCOLASTICO TOTALE STUDENTI ISCRITTI STUDENTI CON DISABILITÀ
2019/2020 188 12
2020/2021 160 12
2021/2022 140 13
Classi situazione/proiezione triennio 2019 /2022 ITT Anno scolastico
Indirizzo Classe prima
Classe seconda
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
TOTALE classi
Situazione attuale
2019/2020
CAT 1 1 1 1 1 5
CMB/TBS 5 5 3 2 3 18
CMB/TBA 1 1
MME/TEN 1 1 1 1 4
TOTALE classi
7 7 6 4 4 28
2020/2021
CAT 1 1 1 1 1 5
CMB/TBS 5 5 4 3 2 19
CMB/TBA 1 1 2
MME/TEN 1 1 1 1 1 5
TOTALE classi
7 7 7 6 4 31
2021/2022 CAT 1 1 1 1 1 5
CMB/TBS 5 5 4 4 3 21
CMB/TBA 1 1 1 3
MME/TEN 1 1 1 1 1 5
TOTALE classi
7 7 7 7 6 34
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 97
Classi situazione/proiezione triennio 2019 /2022 IPIA Anno
scolastico Indirizzo Classe
prima Classe seconda
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
TOTALE
Situazione attuale
2019/2020
PIA 2 2 2 6
MAT 1 1 1 1 1 5
TOTALE 1 1 3 3 3 11
2020/2021
PIA 2 2 4
MAT 1 1 1 1 1 5
TOTALE 1 1 1 3 3 9
2021/2022 PID 2 2
MAT 1 1 1 1 1 5
TOTALE 1 1 1 1 3 7
SITUAZIONE/PROIEZIONE TOTALE CLASSI
2019/2020 ITT + IPIA=39
2020/2021 ITT + IPIA=40
2021/2022 ITT + IPIA= 41
Nel prospetto seguente è indicato l’organico con rispettive Classi di concorso su posti comuni e di
sostegno per il triennio 2019/2022. Per una più agevole lettura, sono prima riportate le nuove classi di
concorso con le definizioni delle discipline.
B-03 Laboratorio di Fisica B-12 Lab. di scienze e tec. chimiche e
microbiologiche B-14 Lab. di scienze e tecnologie delle
costruzioni
B-15 Laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche
B-16 Lab di Scienze e Tecnologie informatiche B-17 Laboratorio di Meccanica
A-12 Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado
A-15 Discipline sanitarie A-17 Disegno e storia dell'arte negli
istituti di istruzione secondaria di II grado
A-20 Fisica A-21 Geografia AB-24 Lingue e culture straniere negli
istituti di istruzione secondaria di II grado
A-26 Matematica
A-27 Matematica e Fisica A-34 Scienze e tecnologie chimiche A-37 Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie
e tecniche di rappresentazione grafica A-40 Scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche A-41 Scienze e tecnologie informatiche A-42 Scienze e tecnologie meccaniche A-46 Scienze giuridico -economiche A-47 Scienze matematiche applicate A-48 Scienze motorie e sportive A-50 Scienze naturali, chimiche e biologiche A-51 Scienze, tecnologie e tecniche agrarie
98 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
2- FABBISOGNO POSTI COMUNI
Cl. di concorso per materia
Situazione attuale a.s. 2019-20
n. cattedre/n. ore
Proiezione Fabbisogno a.s. 2020-21
n. cattedre/n. ore
Proiezione Fabbisogno a.s 2021-2022
n. cattedre/n. ore
A012 12c +4h 12c +10h 12c +16h
A020 2c +12h 2c +1h 2c +17h
A021 2h 9h 9h
AB24 6c +3h 6c +6h 6c +9h
A026 7c +9h 7c +17h 8c +5h
A034 7c + 8h 8c 8c +2h
A037 4c + 11h 4c + 11h 4c + 11h
A040 (solo per l’IPIA) 12h 12h 12h
A041 1c +8h 1c +8h 1c +8h
A042 3c +15h 4c +14h 4c +14h
A046 2c +5h 2c +2h 2c +2h
A047 Potenziamento Potenziamento Potenziamento
A048 4c +2h 4c + 4c +6h
A050 9c +10h 9c +1h 9c +17h
A051 11h 11h 11h
B 03 16h 1c 1c+2h
B 12 8c +13h 7c +9h 8c +8h
B 14 1c +9h 1c +9h 1c +9h
B15 6h 6h 6h
B 16 1c 1c 1c
B 17 4c +1h 5c +6h 5c +9h
Religione 2c +1 2c +2h 2c +4h
3- FABBISOGNO POSTI DI SOSTEGNO
Situazione attuale a.s. 2019-20 n. cattedre
Proiezione Fabbisogno a.s. 2020-21 n. cattedre
Proiezione Fabbisogno a.s 2021-2022
n. cattedre
16 19 20
4- POSTI PER IL POTENZIAMENTO Cl. Concorso Situazione attuale
a.s. 2019/2020
Proiezione Fabbisogno a.s. 2020/2021
Proiezione fabbisogno a.s. 2021/2022
N. Docenti N. Docenti N. Docenti
A012 1 1 1
A024 1 1 1
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 99
A026 1 1 1
A047 1 1 1
A037 3 3 3
A042 1 1 1
A046 1 1 1
A050 1 1 1
A051 1 1 1
B14 1 1 1
B12 1 1 1
B17 1 1 1
I docenti individuati per i posti di potenziamento sono utilizzati, in misura definita sulla base di esigenze specifiche, anche per una serie di attività quali:
• stesura, coordinamento e realizzazione di progetti e interventi didattici, compresenza in classe sulla base di specifiche esigenze didattiche
• corsi di recupero
• supplenze brevi
• compiti organizzativi che tengono conto delle competenze del singolo docente
5- FABBISOGNO POSTI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO E AUSILIARIO
TIPOLOGIA Situazione attuale2019/20
Proiezione 2020/21
Proiezione 2021/22
Assistente amministrativo 6 6 6
Collaboratore scolastico 14 14 14
Tecnico e relativo profilo 6 6 6
Sezione 7 – FABBISOGNO DI INFRASTRUTTURE E MATERIALI
100 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Implementare le dotazioni tecnologiche dell’istituto attraverso l’accesso a fonti di finanziamento
statali o comunitarie è fondamentale per il ruolo che esse svolgono in una scuola moderna, con
riferimento sia alle attività didattiche, che a quelle propedeutiche alla gestione informatica dei registri
elettronici. La necessità di investimenti sulle nuove tecnologie è, altresì, fondamentale per valorizzare
gli stili di apprendimento e cognitivi degli studenti anche al fine di una personalizzazione
dell’intervento formativo. L’ITT "I. Giganti Curella" e l'IPIA "E. Fermi" hanno avviato questo un percorso
di profondo rinnovamento, ma necessitano di investimenti e risorse. Di seguito si indicano alcuni
elementi che contraddistinguono il fabbisogno di attrezzature e infrastrutture.
SEDE TIPOLOGIA DOTAZIONE TECNOLOGICA
MOTIVAZIONE DELLA SCELTA FONTE DI FINANZIAMENTO
IPIA Realizzazione di spazi e strutture per l’attività motoria
Poter effettuare l’attività motoria in ambienti adeguatamente attrezzati
Finanziamenti europei, nazionali, regionali o locali da definire. Finanziamenti di privati.
SEDE
ITT
Realizzazione
potenziamento spazi
laboratoriali Area
chimico-biologica
Poter effettuare attività
laboratoriale nel settore di
riferimento, in considerazione
dell’incremento degli indirizzi
e delle iscrizioni
FERS
SEDE
ITT
e
SEDE
IPIA
Potenziamento della
dotazione di LIM
Computer o tablet per
ciascuna aula didattica
Sperimentare forme di
didattica alternativa e
interattiva e favorire nuovi
processi di apprendimento.
Finanziamenti europei,
nazionali, regionali o locali da
definire. Finanziamenti di
privati. Contributi delle
famiglie.
Sezione 8 – LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 101
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ FORMATIVE RIVOLTE AI DOCENTI
Il Piano di Formazione ed aggiornamento rappresenta un supporto utile al raggiungimento di
obiettivi trasversali attinenti la qualità delle risorse umane ed è pertanto un’azione tendente a:
- Perseguire la strategia di sviluppo e miglioramento della Scuola;
- Migliorare il clima nell’organizzazione;
- Creare condizioni favorevoli al raggiungimento degli Obiettivi del PTOF, del PDM e del PNSD;
- Favorire attività di confronto, di ricerca e di sperimentazione;
- Favorire le buone prassi.
Le tematiche saranno inerenti ai bisogni rilevati, in coerenza con le specifiche esigenze dell'Istituzione
scolastica e del Personale docente.
Le priorità di formazione che la Scuola intende adottare riflettono le Priorità, i Traguardi individuati nel
RAV, i relativi Obiettivi di processo e il Piano di Miglioramento, in coerenza con le indicazioni e le
priorità formative del Piano Nazionale di Formazione di seguito indicate:
● Autonomia didaeca e organizzafva
● Didaeca per competenze e innovazione metodologica
● Competenze di lingua straniera
● Competenze digitali e nuovi ambienf per l’apprendimento
● Scuola e Lavoro
● Integrazione, competenze di cigadinanza e cigadinanza globale
● Inclusione e disabilità
● Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
● Valutazione e miglioramento
Sono compresi nel Piano di formazione del personale docente :
✓ la formazione per i docenti in periodo di formazione e prova;
✓ percorsi di formazione previsti dal PNSD per animatore digitale, docenti, Team dell’innovazione;
✓ corsi di formazione organizzati direttamente dalla Scuola, dalla rete di Ambito o dalle Reti
di scuole, dall’Amministrazione (MIUR, USR, AT, Scuole Polo ecc. );
✓ iniziative di formazione on-line e di autoformazione liberamente scelte dai docenti, purché
coerenti con il Piano di formazione della Scuola.
Le Unità Formative possono integrarsi con i piani nazionali e la formazione autonomamente
organizzata per gestire le attività richieste dall’obbligo della formazione.
La formazione deve essere certificata.
102 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
L’attestazione è rilasciata dai soggetti che promuovono ed erogano la formazione, ivi comprese le
strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016.
Il Piano Triennale di Formazione ed Aggiornamento del Personale docente è finalizzato all’acquisizione
di competenze per l'attuazione di interventi di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze
dell’Offerta Formativa Triennale.
Con il Piano Triennale di Formazione ed Aggiornamento si intendono perseguire i seguenti obiettivi:
➢ Valorizzare la professionalità del Personale;
➢ Documentare le competenze (portfolio professionale del docente);
➢ Creare opportunità di innovazione nella scuola;
➢ Elevare il livello del successo formativo degli alunni;
➢ Migliorare il servizio scolastico.
Per l'a. s. 2019/2020 si prevede di organizzare un corso di formazione e di aggiornamento che abbia
come argomento Didattica per competenze e innovazione metodologica.
Nel corso del triennio di riferimento, l’Istituzione scolastica si propone per il Personale Docente
l’organizzazione di Unità Formative relative a Competenze digitali e nuovi ambienti per
l'apprendimento e Didattica per competenze e innovazione, rimodulando il piano nel corso del
Triennio, tenuto conto dei bisogni formativi dei docenti.
Il Personale Docente sarà inoltre destinatario dei percorsi formativi previsti nel PNSD e ne sarà
incoraggiata la partecipazione alle iniziative formative delle reti di scopo e di Ambito.
Per l’organizzazione di attività formative, eventualmente anche in rete, si terrà conto delle risorse
disponibili.
Il presente Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in
volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, o nell’ambito delle reti cui l’Istituto aderisce.
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE ATA
Triennio 2019/2022
Attività formativa Destinatari
Formarsi per soccorrere Collaboratori scolastici
La procedura di controllo amministrativo Personale amministrativo
Digitalizziamo il lavoro Personale amministrativo
Laboratori in sicurezza Personale tecnico
Innovazione e partecipazione alla vita scolastica DSGA
Il Personale Ata sarà destinatario dei percorsi formativi previsti nel PNSD. Ne sarà incoraggiata la partecipazione alle iniziative formative delle reti di scopo e di Ambito. Per l’organizzazione di attività formative, eventualmente anche in rete, si terrà conto delle risorse disponibili. Il presente Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, o nell’ambito delle reti cui l’Istituto aderisce.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 103
Sezione 9 – PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
La scuola ha attivato il seguente Piano di intervento.
AMBITO FORMAZIONE INTERNA
INTERVENTI ANNUALITA' 2019/2020
Somministrazione di un questionario ai responsabili dei dipartimenti disciplinari e un questionario ai docenti per la rilevazione delle esigenze di formazione.
Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica
digitale integrata. Formazione Flipped Classroom (sessione sperimentale per gruppo docenti
interessati). Coinvolgimento di tutti i docenti all’utilizzo di testi digitali, ricerca di soluzioni
sostenibili. Workshop aperti al territorio relativi a:
Sicurezza e cyberbullisno. Introduzione al Fab-Lab (spazio aperto, per portare la Digital Fabrication e la
cultura Open Source in un luogo fisico, dove macchine, idee, persone e approcci nuovi si possono mescolare liberamente).
La scuola digitale project-based. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
INTERVENTI ANNUALITA' 2020/2021
Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale. Formazione avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici in dotazione alla
scuola: Aule LIM. Fab-Lab (spazio aperto, per portare la Digital Fabrication e la cultura Open
Source in un luogo fisico, dove macchine, idee, persone e approcci nuovi si possono mescolare liberamente).
Aule Cl@ssi 2.0. Nuovi spazi flessibili.
Formazione avanzata sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata.
Formazione per la creazione da parte di ogni studente del proprio e-portfolio, atto anche alla registrazione delle attività svolte nell’ambito di alternanza scuola-lavoro.
Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.
Workshop per tutti i docenti inerenti: Scenari e processi didattici per l’integrazione del mobile, gli ambienti digitali e
l’uso di dispositivi individuali a scuola (BYOD). Formazione per docenti e per gruppo di studenti per la realizzazione video, utili
alla didattica e alla documentazione di eventi/progetti di Istituto. l’utilizzo di testi digitali; l’adozione di metodologie didattiche innovative; la creazione e validazione di object learning; l'utilizzo di pc, tablet e Lim nella didattica quotidiana; strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni
speciali; strumenti e metodologie per l’inclusione di studenti di origine straniera.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
104 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
INTERVENTI ANNUALITA' 2021//2022
Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie, associazioni, ecc.).
Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale. Sviluppo di ambienti di apprendimento on-line e progettazione di percorsi di e-
learning per favorire l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long). Realizzazione di workshop e programmi formativi sul digitale a favore di
studenti, docenti, famiglie, comunità. Introduzione ai vari linguaggi mediali e alla loro interazione sistemica per generare il cambiamento nella realtà scolastica.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali. AVVIO DEL PROGETTO: Il Cloud e G-Suite: strumenti e potenzialità Quadro di riferimento normativo del progetto Il comma 57 della Legge 107/15 prevede che nell'ambito del Piano Triennale dell’Offerta formativa (PTOF), le istituzioni scolastiche promuovano azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell'era digitale.
Premessa Il progetto intende realizzare alcuni obiettivi del PTOF, nell'ambito del Piano triennale dell’Animatore Digitale inserito nel Ptof 2016/2019, contribuendo al piano di miglioramento che l’Istituto si è dato (soprattutto negli aspetti riguardanti l’evoluzione degli ambienti di apprendimento e la formazione degli insegnanti sull’uso delle nuove tecnologie a sostegno della didattica) e alla realizzazione, da parte dell’Animatore Digitale, di azioni coerenti con il PNSD. Come previsto dal PNSD, la figura dell’Animatore Digitale opera in tre ambiti:
− la formazione interna rivolta ai docenti;
− il coinvolgimento della comunità scolastica (favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD);
− l’individuazione di soluzione innovative (individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno della scuola: uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata, pratica di una metodologia comune...).
Di seguito, vengono indicati gli indirizzi operativi del progetto nei tre ambiti sopra elencati. � formazione e aggiornamento del personale docente: gli strumenti di Google per la
didattica � introduzione di soluzioni innovative: avvio della piattaforma G-SUITE FOR
EDUCATION, già attivata per il nostro Istituto ma ancora in fase di latenza, registrazione degli utenti (docenti e studenti) e avvio di attività di sperimentazione didattica; implementazione dell’Utilizzo del cloud (Drive) di Google per la condivisione di materiali didattici e informativi all’interno dell’istituto Orario: extracurricolare Durata: periodo di realizzazione da dicembre 2018 a maggio 2019 Formazione interna rivolta ai docenti La formazione è indirizzata a un gruppo di docenti interessati a conoscere e sperimentare concretamente, in chiave didattica, gli strumenti offerti da Google. La formazione, articolata in una serie di incontri in presenza in modalità
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 105
laboratoriale e in una serie di materiali messi a disposizione online (video tutorial, guide), prevede lo studio delle principali applicazioni di Google in prospettiva didattica e una loro sperimentazione concreta nelle classi, con un confronto sui risultati ottenuti. Per i docenti coinvolti nella sperimentazione e per una o più delle loro classi sarà possibile attivare, in corso d’anno, un account sulla piattaforma G-SUITE dell’Istituto che è stata attivata nel maggio del 2017 grazie all'impegno dell'assistente amministrativo sig. Angelo Alba e dell'Animatore Digitale. Individuazione di soluzioni innovative Parallelamente alle attività di formazione dei docenti, l’obiettivo del progetto è creare nuovi ambienti di apprendimento, intesi sia come spazi virtuali sia come luoghi fisici che integrino in chiave innovativa la tecnologia digitale: attivazione della piattaforma per la didattica G-SUITE FOR EDUCATION, offerta gratuitamente da Google alle scuole: formazione rivolta al Team dell’innovazione per l’attivazione e la gestione della G- SUITE; avvio della registrazione degli utenti (docenti e studenti dell’Istituto) e sperimentazione della piattaforma (attraverso la formazione interna rivolta ai docenti); PROBLEMATICA CHE IL PROGETTO VUOLE CONTRIBUIRE A RISOLVERE Attualmente l’Istituto non è dotato di una piattaforma online comune che permetta di semplificare la collaborazione dei docenti per la gestione collaborativa delle loro attività istituzionali (stesura di documenti condivisi, lavoro condiviso a distanza…) e per l’attività didattica (didattica digitale, creazione e gestione di classi virtuali…). Per questo il progetto prevede l’attivazione e la sperimentazione della G- SUITE FOR EDUCATION, un nuovo ambiente di apprendimento e collaborazione online a disposizione della comunità scolastica.
DESTINATARI DEL PROGETTO E CRITERI DI SELEZIONE Docenti: adesione su base volontaria al percorso formativo attivato Studenti: coinvolgimento di una o più classi (anche nella modalità di project-work legato all’alternanza scuola lavoro)
AZIONE FORMATIVA Formazione interna rivolta ai docenti: uso delle applicazioni di Google in chiave didattica e sperimentazione di G-SUITE FOR EDUCATION Attività di formazione e sperimentazione sulle applicazioni di Google in chiave didattica: - l’account di Google e Gmail: gestire la mail e la comunicazione
- Google Drive: creare, organizzare, condividere i file nella cloud di Google
- Google Documenti: scrivere collaborando online
- Google Fogli: fogli di calcolo e integrazioni con altre app
- Google Presentazioni: creare una presentazione collaborando online
- Google Moduli: questionari, quiz e test online
- Google YouTube: creare un canale didattico, caricare e gestire i video
- Google Hangouts: organizzare una riunione o una lezione in videoconferenza
- Google Classroom: creare e gestire una classe virtuale (G-SUITE FOR EDUCATION)
Metodologie La metodologia usata per la formazione docenti sarà di tipo laboratoriale.
106 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
AMBITO COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA' SCOLASTICA
INTERVENTI ANNUALITA' 2019//2020
Utilizzo di un spazi cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche (Google apps for Education).
Attivazione del Test Center ECDL (Patente Europea del Computer). Workshop aperti al territorio relativi a:
Sicurezza e cyberbullisno. Introduzione al Fab-Lab (spazio aperto, per portare la Digital Fabrication e la
cultura Open Source in un luogo fisico, dove macchine, idee, persone e approcci nuovi si possono mescolare liberamente).
Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici.
Creazioni di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD.
Partecipazione comunità E-twinning Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso
accordi di rete con altre istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni / Università.
INTERVENTI ANNUALITA' 2020//2021
Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie: flipped classroom, teal, debate.
Apertura di laboratori territoriali permanenti come uno spazio tecnologico condiviso dagli studenti, atto ad una didattica-gioco, per un percorso che miri a riportare l’autostima, a contrastare la dispersione, a creare nuove opportunità occupazionali, funzionante in orario scolastico ed extrascolastico, aperto all’intero territorio
Promuovere la costruzione di laboratori per stimolare la creatività aperti in orario extra-scolastico: Creazione di video-lab / radio-lab / immersive-lab Creazione di spazi didattici per la peer education Il giornalino digitale di Istituto. Incubatori di Start-Up.
Potenziamento tecnologico dello Sportello Studenti e maggiori servizi per l’utenza.
Workshop per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale. Implementazione di nuovi spazi cloud per la didattica. Implementazione del nuovo sito internet istituzionale della scuola. Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli
assistenti tecnici. Partecipazione comunità E-twinning. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso
accordi di rete con altre istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni / Università
INTERVENTI ANNUALITA' 2021//2022
Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti e fundraising (raccolta fondi). Avviare progetti in crowdfunding (finanziamento collettivo). Potenziamento Fab-Lab e laboratori territoriali permanenti realizzati in rete
con altre istituzioni scolastiche atti a: fornire agli utenti del laboratorio competenze di base per la costituzione di
imprese innovative, start-up, cooperative; offrire percorsi di inserimento nel mondo del lavoro e aumento
dell’occupabilità (Istituto accreditato ai servizi al lavoro-Italia Lavoro); offrire uno spazio gratuito aperto al territorio in orario extrascolastico per
approfondimento competenze nuove tecnologie, opportunità di riconversione lavorativa;
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 107
costruire un portfolio per certificare le competenze acquisite; ottimizzare il già consolidato rapporto con le aziende per unire le
competenze specifiche di istituti diversi collegati in rete per realizzare un nuovo modello pedagogico, basato sull’acquisizione di competenze trasversali;
costituire una effettiva simulazione di impresa con scambio dei saperi tra scuole e coinvolgimento di alcune aziende locali per far conoscere e sviluppare attitudini professionali ricercate dal mercato del lavoro;
individuare, attraverso uno studio capillare del territorio, della sua vocazionalità, della realtà imprenditoriale esistente, dei vecchi mestieri in via di estinzione, le possibilità di sviluppo e di integrazione con le nuove tecnologie digitali, sostenendo così il made in italy;
cogliere opportunità che derivano dall’uso consapevole della Rete per affrontare il problema del digital divide, legato alla mancanza di competenze in ambito ICT e Web;
dotare entrambi i plessi di una stampante 3D per la condivisione immediata dei progetti e dei prototipi, per consentire l’analisi della realtà in 3 dimensioni, per potenziare le competenze espressive e progettuali degli studenti;
mettere a disposizione di studenti, giovani neet, cittadini, organizzazioni pubbliche e private servizi formativi e risorse didattiche gratuite in modalità telematica (wbt, podcast, audio video, video e-book).
Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale. Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più
innovative e condivisione delle esperienze. Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio,
attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia.
Workshop di introduzione ai vari linguaggi mediali e alla loro interazione sistemica per generare il cambiamento nella realtà scolastica: nuove modalità di educazione.
Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici.
Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali anche attraverso accordi di rete con altre istituzioni scolastiche / Enti / Associazioni / Università
AMBITO CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
INTERVENTI ANNUALITA' 2019//2020
Revisione, integrazione, estensione della rete wi-fi di Istituto. Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale
integrazione/revisione. Diffusione della didattica project-based. Selezione e presentazione di:
Reperimento contenuti digitali di qualità, riuso e e condivisione di contenuti didattici (es. Khan Academy, OilProject), accesso a piattaforme MOOC, licenze CC e proprietà intellettuale.
Siti dedicati, App, Webware, Software e Cloud per la didattica. Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, di documenti, forum e
blog e classi virtuali. Educazione ai media e ai social network; utilizzo dei social nella didattica tramite
adesione a progetti specifici e peer-education. Sviluppo del pensiero computazionale. Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica (linguaggio Scratch)
108 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
Ricerca, selezione, organizzazione di informazioni. Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. Progettazione di aule 3.0.
INTERVENTI ANNUALITA' 2020//2021
Stimolare e diffondere la didattica project-based. Sviluppo e diffusione di soluzioni per rendere un ambiente digitale con
metodologie innovative e sostenibili (economicamente ed energeticamente). Sperimentazione di nuove metodologie nella didattica: webquest, flipped
classroom, teal, debate. Potenziamento di Google apps for Education: utilizzo di Google Classroom. Creazione di repositary disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o
selezionati a cura della comunità docenti. Introduzione alla robotica educativa. Orientamento alle carrier scientifiche in ambito STEAM (science, technology,
engineering, arts, and mathematics) Cittadinanza digitale. Costruire curricoli verticali per l’acquisizione di competenze digitali, soprattutto
trasversali. Sviluppo di percorsi e-Safety tramite la peer-education. Autorevolezza e qualità dell’informazione, copyright e privacy. Azioni per colmare il divario digitale femminile. Costruzione di curriculi digitali. Potenziamento delle aule 3.0
INTERVENTI ANNUALITA' 2021//2022
Stimolare e diffondere la didattica project-based. Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica:
webquest, flipped classroom, teal, debate. Creazione di repositary disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o
selezionati a cura della comunità docenti. Aggiornare il curricolo delle discipline professionalizzanti. Potenziamento dell’utilizzo del coding con software dedicati (Scratch – Scratch 4
Arduino), partecipazione ad eventi/workshop/concorsi sul territorio. Educare al saper fare: making, creatività e manualità. Risorse educative aperte (OER) e costruzione di contenuti digitali. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle
comunità virtuali di pratica e di ricerca. Creazione di aule 2.0 e 3.0.
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 109
Sez. 10 – PROVVEDIMENTI SICUREZZA E AUTOTUTELA
1. DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI DIDATTICI
L’istituto intraprenderà regolarmente iniziative di disseminazione dei risultati delle attività didattiche,
sia curricolari che extra curricolari. Tali attività includono, a titolo esemplificativo: la pubblicazione di
fotografie, immagini e video digitali sul sito web dell’istituto; il mantenimento dell’albo dell’eccellenza,
costituito dall’elenco degli studenti che si sono distinti per il loro merito durante il percorso scolastico;
la creazione di contenuti (post) da pubblicare su quotidiani online o social media quali YouTube /
Facebook, esclusivamente in profili appositamente creati dall’istituto o da istituti partner in progetti
congiunti (ad esempio, nel caso di progetti Erasmus).
Le immagini ed i video saranno prodotti secondo le indicazioni del Garante della Protezione dei Dati
Personali, cioè in atteggiamento positivo e con un chiaro riferimento alle attività progettuali e
didattiche. Ogni elenco sarà prodotto nel rispetto del principio di minimizzazione del trattamento dei
dati personali.
Nel caso le iniziative di disseminazione necessitassero del consenso degli interessati per il trattamento
dei relativi dati personali, tale consenso sarà esplicitamente richiesto dall’istituto prima che il
trattamento abbia luogo. Il tutto avverrà nel rispetto di quanto indicato nelle informative fornite ai
soggetti interessati, pubblicate nella sezione “Privacy e Protezione dei Dati” accessibile dal sito web
dell’istituto.
2. PIANO DI ISTITUTO PER PREVENIRE E CONTRASTARE BULLISMO E CYBERBULLISMO
Premessa
Il bullismo e la sua evoluzione tecnologica nelle forme del cyberbullismo sono dei fenomeni che si
possono manifestare proprio a partire dall’ambiente scolastico, per cui dotare la nostra scuola di un
Piano di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo rappresenta un modo per
determinare una struttura organizzativa che possa definire operativamente le azioni da intraprendere
per prevenire e contrastare tali fenomeni ed essere in grado di:
− prevenire i fenomeni di prevaricazione;
− promuovere comportamenti di rispetto e convivenza sociale ;
− guidare gli allievi ad un uso consapevole di Internet (informandoli su pericoli e insidie del mondo
virtuale, ma anche delle enormi potenzialità che offre), fornendo e promuovendo anche
un’educazione con i media.
Il Piano è stato predisposto in accordo con la Legge 107/2015 art. 1, c. 7, lett. e) ed i) e art. 1, c. 6, con
il “Piano Nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo a scuola” 2016/2017, con il D.L.
62/2017 e con la Legge 71/2017 “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del
110 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
fenomeno del cyberbullismo”, espressione del forte impegno del MIUR sul fronte della prevenzione
del bullismo, nei cui confronti, con la recente normativa, ha messo a punto nuovi ed efficaci strumenti
di contrasto alla sua forma più subdola e pericolosa, il cyberbullismo. La scuola, pertanto, è divenuta
luogo strategico deputato a dare risposte alle problematiche sul bullismo e cyberbullismo; ad essa è
richiesta una preparazione che risponda ai nuovi stili cognitivi e comportamentali degli studenti e
l’elaborazione di un Piano dove documentare le scelte educative ed operative.
Entrambi i fenomeni sono il risultato della scarsa tolleranza e della non accettazione verso chi è diverso
e le vittime sono sempre più spesso adolescenti su cui gravano stereotipi che scaturiscono da
pregiudizi discriminatori. Scuola e famiglia diventano, quindi, determinanti nella diffusione di un
atteggiamento mentale e culturale che consideri la diversità come ricchezza e che educhi
all’accettazione dell’altro: la scuola deve mettere in atto misure preventive e di contrasto verso ogni
forma di violenza e prevaricazione, la famiglia deve collaborare vigilando il più possibile sui
comportamenti dei propri figli.
Di particolare importanza per la tutela delle persone risulta, quindi, comprendere le responsabilità
personali. Nello specifico:
− gli insegnanti che hanno il dovere di vigilare sugli allievi;
− il dirigente scolastico che ha il dovere di organizzare e di controllare le attività di vigilanza;
− i genitori che hanno il dovere di educare il ragazzo.
Si parla tecnicamente, dal punto di vista giuridico, di:
culpa in educando relativamente alla colpa dei genitori (l’affidamento dei figli minori alla scuola ed
agli insegnanti non esclude la responsabilità dei genitori per il fatto illecito commesso dai loro figli);
culpa in vigilando ed anche in educando degli insegnanti (lo studente, con l’iscrizione ad una
scuola, acquisisce il diritto a ricevere un’adeguata e serena formazione e la scuola ha il dovere di
garantire tutto ciò, impedendo che atti illeciti impediscano il corretto esercizio di tale diritto;
culpa in organizzando nella misura in cui l’organizzazione scuola non controlli adeguatamente i
comportamenti degli alunni Spetta al Dirigente scolastico fare in modo che gli studenti siano
adeguatamente seguiti per tutto il tempo in cui si trovano all’interno dell’istituto stesso.
La scuola ha indubbiamente il dovere di garantire a tutti che non accadano eventi e situazioni tali da
impedire il corretto esercizio del diritto di ciascuno studente a ricevere un’adeguata formazione, ma i
genitori, nell’affidare i propri figli alla scuola, non sono sollevati dalla culpa in educando, anche se, al di
là delle specifiche sfere di competenza, la responsabilità formativa ed educativa nei confronti delle
nuove generazione è istituzionalmente in capo alla scuola che nell’esercizio della propria autonomia
educativa e didattica è tenuta a realizzare un progetto formativo complessivo che tenga conto di tale
responsabilità.
Pertanto, il presente Piano programma ed organizza le varie attività che l’Istituto intende promuovere.
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Cap. 1 BULLISMO E CYBERBULLISMO
Cosa sono e come si riconoscono
Generalmente il termine “ bullismo” definisce una specifica categoria di comportamenti aggressivi,
caratterizzati da ripetizione e da un definito squilibrio di potere (Olweus, 1993).
Tali comportamenti, quindi, si ripetono nel tempo e prendono di mira la vittima che non è in grado di
difendersi, in quanto si trova in una situazione di minoranza numerica o è più piccola e meno forte
fisicamente dell’aggressore o meno resistente a livello psicologico.
Esistono diverse azioni che possono essere raggruppate sotto la denominazione “bullismo”:
• azioni fisiche di prevaricazione, che possono andare da episodi di aggressione lieve (tirare i capelli
o spintonare), all’appropriazione o danneggiamento di oggetti altrui, fino alle forme più gravi di
violenza fisica;
• comportamenti verbali di prevaricazione, che comprendono diverse forme di minacce, insulti,
prese in giro che possono riguardare temi scolastici, aspetti di personalità, caratteristiche fisiche
(anche handicap o colore della pelle;
• comportamenti indiretti di prevaricazione, che costituiscono la modalità più subdola di bullismo,
spesso basata sul pettegolezzo, sulla calunnia e miranti ad isolare ed escludere dal gruppo i
destinatari.
Il bullo possiede una “forza interiore apparentemente maggiore” che si fonda su un senso di sicurezza
in sé nutrito proprio delle sue prepotenze su quelli che hanno risposte più o meno palesemente
accondiscendenti e remissive. Con ciò non significa che realmente esista maggiore forza psicologica nei
bulli, piuttosto si tratta di un “senso di superiorità compensativo”, di una sicurezza instabile e
derivante dall’esterno, legata a piccole vittorie quotidiane che si fondano proprio sulla prevaricazione
e che possono al contempo conferire un senso opposto di insicurezza nelle vittime che aumenta
l’asimmetria e che spesso genera anche un potere del bullo tra i coetanei.
Attorno al bullo spesso si crea il gruppo, all’interno del quale si sviluppano dinamiche comportamentali
da tenere in considerazione. I componenti del gruppo sono spesso:
⋅ spettatori passivi;
⋅ supporter del bullo (con atteggiamenti quali ridere, guardare, ecc.);
⋅ aiutanti estemporanei del bullo;
⋅ complici stabili del bullo.
La forma diversa e degenerata del bullismo, sulla scia dei mutamenti radicali del sistema sociale
sempre più spesso veicolato da Internet e dal web, ha preso il nome di “Cyberbullismo”, le cui forme
più tristemente diffuse con conseguenze potenzialmente gravissime prendono il nome di:
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⋅ Sexting (invio o ricezione di immagini sessuali)
⋅ Flaming (messaggi online violenti e volgari)
⋅ Trickery (ottenere la fiducia di qualcuno con l'inganno per poi pubblicare o condividere con altri le
informazioni confidate via mezzi elettronici)
⋅ Denigartion (divulgazione nella rete o tramite sms di notizie false o dispregiative, allo scopo di
danneggiare la reputazione o le amicizie di colui che viene preso di mira. Le tecnologie digitali
permettono di raggiungere questo obiettivo con estrema facilità e rapidità, in poco tempo una
vastissima platea potrà prendere atto di queste affermazioni diffamatorie. Generalmente i processi
denigratori colpiscono aspetti centrali della personalità del soggetto; nelle di ragazze si tratta per lo
più di presunta promiscuità sessuale, mentre nei ragazzi si concentrano principalmente
sull’orientamento sessuale. Tuttavia qualsiasi altro elemento può diventare oggetto di
denigrazione, appartenenza etnica, difetti fisici, difficoltà scolastiche e situazioni familiari)
⋅ Cyberstalking (comportamenti che, mediante l’uso delle nuove tecnologie, sono attuati per
perseguitare le vittime allo scopo di infastidirle e molestarle a tal punto da non farle sentire più al
sicuro neanche tra le mura domestiche. In questo caso diversamente da Harassment i messaggi
hanno un carattere maggiormente intimidatorio, contenendo esplicite minacce di aggressione fisica
che portano la vittima in uno stato di costante allarme e ansia. Generalmente nello stalking la
vittima ha la percezione di essere costantemente spiata nelle sue attività quotidiane, con una
sensazione di pericolo incombente. Alla stessa maniera nel cyberstalking, l’aggressore può sfruttare
uno spywer per monitorare on-line i movimenti della vittima)
⋅ Doxing (diffusione pubblica via internet di dati personali e sensibili)
⋅ Harassment ( molestie perpetuate tramite canali di comunicazione di massa con azioni, parole e
comportamenti persistenti indirizzati verso una singola persona, che causano disagio emotivo e
psichico. Come nel bullismo classico, si viene a creare una relazione sbilanciata nella quale la
vittima, subisce passivamente le molestie, senza poter porre fine alle aggressioni)
⋅ Impersonation (il persecutore si appropria dell’identità virtuale della vittima e compie una serie di
azioni che la porranno in difficoltà relazionali e imbarazzo. Il furto di identità può avvenire a due
livelli di complessità informatica: l’aggressore può aprire un nuovo profilo sul social network e blog
fingendo di essere la vittima oppure può agire come un vero hacker, riuscendo cioè ad ottenere
l’accesso all’account della vittima modificandone le credenziali e impedendole la possibilità di
riappropriarsi della propria identità virtuale)
⋅ Exclusion ( escludere intenzionalmente un altro utente, dal gruppo di amici, dalla chat o da un gioco
interattivo. L’ostracismo on-line può essere perseguito facilmente attraverso i social network che
sono divenuti il luogo ideale per queste forme di sabotaggio sociale)
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⋅ Happing shapping (schiaffo allegro) (fenomeno giovanile osservato per la prima volta nel 2004 in
Inghilterra dove un gruppo di ragazzi scoprì di divertirsi tirando ceffoni agli sconosciuti. La versione
cyber consiste nel videoposting, cioè la diffusione del video, dove la vittima è ripresa mentre
subisce violenza psichica e fisica)
Nelle scuole secondarie superiori, negli ultimi anni, il bullismo cibernetico è emerso con rilevante
gravità, acuita anche dal fatto che il “cyberbullo”, attraverso internet, raggiunge un pubblico di
coetanei molto vasto e incontrollabile per dimensione, qualità, età, cultura.
Bullismo e cyberbullismo a confronto
Vediamo quali sono le differenze sostanziali tra i due fenomeni:
Bullismo Cyberbullismo
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell’Istituto;
Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo;
generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, può diventare un bullo;
chiunque, anche chi è vittima nella vita reale, può diventare cyberbullo;
i bulli sono studenti, compagni di classe o d’Istituto, conosciuti dalla vittima;
i cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri "amici" anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo;
le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente;
il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo;
le azioni di bullismo avvengono durante l’orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa;
le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24;
le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive;
i cyberbulli hanno ampia libertà nel poter fare online ciò che non potrebbero fare nella vita reale;
bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima;
percezione di invisibilità da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia;
reazioni evidenti da parte della vittima e visibili nell’atto dell’azione di bullismo;
assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni;
tendenza a sottrarsi da responsabilità portando su un piano scherzoso le azioni di violenza.
sdoppiamento della personalità: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al "profilo utente" creato.
Come riconoscere la vittima
E’ importante che la scuola sia in grado di riconoscere ed identificare precocemente i ragazzi e le
ragazze a rischio di vittimizzazione, in virtù di qualche forma di fragilità emotiva, comportamentale e
relazionale, e i gruppi maggiormente esposti al rischio di bullismo, oggetto di stereotipi e processi di
esclusione (allievi con disabilità, studenti stranieri, ecc.). Saper riconoscere gli indicatori di
114 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
vittimizzazione è fondamentale nel processo di prevenzione come pure segnalare con tempestività il
problema al referente d’Istituto.
Gli indicatori di vittimizzazione:
› Socio-comportamentali:
• isolamento sociale;
• aggressività esplosiva non provocata;
• status sociale ridotto;
• reattività emozionale: elevata reattività/ridotta autoregolazione emozionale/emozioni di segno
negativa (paura, tristezza, ecc.);
• cognizione sociale: ridotta autostima e affermazioni auto svalutanti, distorsioni attributive di tipo
interno;
• vulnerabilità psicosociale: stati depressivi, condizioni socioeconomiche avverse;
• pratiche genitoriali: iperprotettività, assenza di responsività emozionale, ridotto monitoraggio;
• cultura dei pari: reti amicali povere o rigide, valori accettanti l’aggressività.
› Socio-emotivi:
• scarsa autostima;
• sensi di colpa e vergogna;
• passività e senso di completa impotenza;
• isolamento sociale;
• stati depressivi e ansiosi;
• disturbi del sonno e dell’appetito;
• disturbi somatici.
› Cognitivi:
• peggioramento del rendimento scolastico;
• difficoltà di concentrazione;
• fuga da scuola;
• abbandono scolastico.
Come riconoscere il bullo o la bulla
Per fronteggiare il bullismo, le cui dinamiche si stanno profondamente diversificando verso modalità
sempre più subdole e difficili da riconoscere, è importante che la scuola sia in grado di riconoscere ed
identificare precocemente i ragazzi "bulli" e gli studenti a rischio di condotte aggressive, segnalando
tempestivamente al docente referente d’Istituto qualsiasi comportamento a rischio.
› Indicatori comportamentali:
• bullismo fisico;
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• verbale diretto (insulti, ecc.);
• verbale indiretto (denigrazione sociale, maldicenze, ecc.);
• omofobico;
• a sfondo razzista;
• relazionale (isolamento della vittima);
• manipolativo (manipolazione dei rapporti sociali della vittima, compromissione della sua
reputazione, ecc.);
• elettronico (cyberstalking, diffamazione online, ecc.).
Le dinamiche di gruppo
Sempre più spesso i fenomeni di bullismo avvengono in contesti di gruppo, consentendo con sempre
maggiore frequenza l’utilizzo dell’espressione “baby gang”. Si tratta di condizioni particolarmente
preoccupanti, in quanto permettono l’esplicitazione di forme di violenza sempre più radicale,
favorendo al contempo la creazione di un clima e di una cultura informale improntata sull’aggressività
e la prevaricazione. Ogni indicatore comportamentale di gruppo va tempestivamente segnalato al
docente referente d’Istituto
› Indicatori principali:
• il ruolo esercitato dai membri del gruppo (spettatori passivi, complici, ecc.);
• la stabilità nel tempo e attraverso le situazioni del gruppo stesso;
• il ruolo di leadership ed all’influenza sociale del gruppo nei confronti della comunità scolastica degli
allievi;
• l’effetto di riduzione dell’empatia e dell’aiuto nei confronti della vittima.
Cap. 2 PIANO DI INTERVENTO NELLA NOSTRA ISTITUZIONE SCOLASTICA
a) Azioni preventive e formative; Modifiche ed integrazioni al Regolamento di Istituto e al Patto di
corresponsabilità
In ottemperanza alla normativa e alla luce dei recenti e diffusi fenomeni di bullismo e cyberbullismo
negli ambienti scolastici, la nostra scuola si impegna a mettere in atto strategie di prevenzione e
contrasto al fenomeno, attraverso un processo di “politica scolastica integrata” che coinvolgerà tutte
le dimensioni della vita scolastica, da quella culturale e pedagogica, a quella normativa e organizzativa,
poiché, sebbene gli atti di violenza o aggressività possano essere perpetrati anche fuori dalla scuola, gli
ambienti scolastici sono tra i contesti in cui gli episodi avvengono con maggiore frequenza.
I soprusi e le violenze avvengono in classe, ma anche nei corridoi, negli spazi esterni, nei bagni, negli
spogliatoi della palestra o nei laboratori. Tale approccio, pertanto, comporta la necessità di elaborare
un piano di azioni che favorisca l’integrazione di esigenze e competenze presenti nella comunità
116 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
scolastica. L’animatore digitale, nelle ore di potenziamento, avvierà un intervento di formazione
sull’uso corretto dei social.
La scuola si impegna dunque a prevenire e contrastare possibili episodi di bullismo realizzando
interventi formativi con le agenzie educative pubbliche, Enti locali e con il privato sociale presenti sul
territorio. Su una linea di continuità con tutte le iniziative in tal senso già svolte negli anni successivi
all’emanazione nel 2017 delle Linee guida da parte del MIUR, si impegna a contrastare possibili
episodi di bullismo e cyberbullismo promuovendo l’informazione e l’educazione all’uso consapevole
della rete internet e l’educazione ai diritti e ai doveri legati all’utilizzo delle tecnologie informatiche,
tramite collaborazioni con servizi territoriali, organi di polizia, formatori ecc..
Nella persona della Dirigente scolastica, la scuola, qualora venga a conoscenza di atti di bullismo o
cyberbullismo che non si configurino come reato, informerà tempestivamente i genitori dei minori
coinvolti (o chi ne esercita la responsabilità genitoriale o i tutori). I Consigli di classe attiveranno, nei
confronti degli studenti e delle studentesse che hanno commesso atti di bullismo o cyberbullismo,
azioni non di carattere punitivo ma educativo.
Le novità introdotte dalla legge e i compiti affidati dalla stessa alle scuole impongono, altresì, delle
modifiche al Regolamento di Istituto e al Patto Educativo di Corresponsabilità, di cui al DPR n.
249/1998 (rispettivamente articolo 4 comma 1e articolo 5-bis ), che saranno integrati con specifici
riferimenti a comportamenti di bullismo e cyberbullismo e relative sanzioni disciplinari.
b) Azioni della Dirigente scolastica
Sarà cura della Dirigente assicurare la massima informazione alle famiglie di tutte le attività e iniziative
intraprese, anche attraverso una sezione dedicata sul sito web della scuola, che potrà rimandare al sito
del MIUR www.generazioniconnesse.it per tutte le altre informazioni di carattere generale.
La Dirigente scolastica attiverà, là dove necessario, specifiche intese con i servizi territoriali (servizi
della salute, servizi sociali, forze dell’ordine, servizi minorili dell’amministrazione della Giustizia) in
grado di fornire supporto specializzato e continuativo ai minori coinvolti, poiché la scuola non dispone
di adeguate risorse. Secondo la stessa logica, la L. 71/2017 prevede la figura di un coordinatore delle
iniziative di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo. La Dirigente inviterà il Collegio ad
individuare un docente referente, i cui compiti sono esplicitati nel paragrafo successivo.
La Dirigente assicura che il personale riceva una formazione adeguata per svolgere i ruoli di sicurezza
online e per la formazione di altri colleghi; è a conoscenza delle procedure da seguire in caso di
infrazione della E-Safety Policy; ha un ruolo di primo piano nello stabilire e rivedere la E- Safety Policy;
riceve relazioni di monitoraggio periodiche della sicurezza online da parte del Docente referente
c) Azioni del Docente referente (Art. 4, comma 3 Legge n.71 del 29 maggio 2017 ) e funzioni
Il referente di Istituto ha il compito di:
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• Coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, avvalendosi anche della
collaborazione delle Forze di polizia, Servizi minorili dell’amministrazione della Giustizia, delle
associazioni e dei centri di aggregazione giovanili del territorio.
• coordinare iniziative di prevenzione e contrasto del cyberbullismo messe in atto dalla scuola;
• predispone documenti di rilevazione di incidenti di sicurezza in rete, di casi di bullismo e
cyberbullismo;
• facilitare la formazione e la consulenza di tutto il personale.
• supportare la Dirigente Scolastica nella revisione e stesura di Regolamento d’Istituto, Patto di
corresponsabilità, atti e documenti (PTOF, PdM, RAV)
• collaborare con la Dirigente scolastica per la realizzazione di un e-policy d’Istituto
• elaborare e somministrare periodicamente un Questionario sul bullismo e cyberbullismo
• relazionarsi col il NIV per segnalare eventuali criticità e porre entrambi i fenomeni tra gli indicatori
di sistema
• redigere ed aggiornare annualmente Piano d’Istituto
• promuove la conoscenza e la consapevolezza del bullismo e del cyber-bullismo attraverso progetti
d'istituto che coinvolgano genitori, studenti e tutto il personale;
d) Adempimenti per i docenti
Gli insegnanti possono utilizzare varie metodologie come osservazioni dirette, questionari per i ragazzi,
discussioni in classe, interviste e colloqui con i singoli alunni al fine di verificare il clima di classe.
Qualora si verificassero situazioni di allarme, sono tenuti a riportare nelle schede di segnalazioni
distribuite dal referente del bullismo dati, attori, circostanze di accertati atti di bullismo, anche al fine
di tutela professionale in caso di contenzioso.
Ci fosse anche solo il sospetto è necessario avvisare la DS o la referente al fine di avviare l’istruttoria
per accertare le responsabilità, archiviando successivamente il procedimento per insussistenza dei
fatti.
I Docenti hanno l’obbligo di supervisionare e guidare gli alunni con cura quando sono impegnati in
attività di apprendimento che coinvolgono la tecnologia on-line; garantiscono che gli alunni siano
pienamente consapevoli delle capacità di ricerca e siano pienamente consapevoli dei problemi legali
relativi ai contenuti elettronici come ad esempio le leggi sul copyright.
e) Adempimenti per gli allievi
• Leggono comprendono ed accettano il documento di E-Safety Policy;
• comprendono e rispettano le norme sul diritto d’autore;
• devono avere consapevolezza delle situazioni di rischio legate alla rete, telefoni cellulari,
fotocamere digitali;
118 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
• devono conoscere la politica della scuola sull’uso delle immagini;
• comprendono l’importanza di adottare buone pratiche di sicurezza on-line quando si usano le
tecnologie;
• si assumono la responsabilità di un utilizzo sbagliato delle tecnologie.
f) Adempimenti per i genitori
• Sostenere la scuola nel promuovere la sicurezza online e approvare l’accordo di E-Safety Policy con
la scuola, che è parte integrante del Patto di corresponsabilità;
• leggere e comprendere il suddetto accordo;
• leggere e comprendere il Regolamento di istituto;
• accedere al sito web della scuola in conformità con quanto stabilito dalla stessa.
g) Azioni di pronto intervento ( SOS pubblicato sul portale della scuola)
“Il bullismo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di
bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni,
generalmente attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case
delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi,
immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il
bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e
intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms,
mms, foto, video, email, chatt rooms, istant messaging, siti web, telefonate), il cui
obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi”
La nostra scuola intende creare e mantenere un ambiente sano e sereno, per facilitare lo studio e la
crescita personale.
Chiunque (genitore, alunno/a, docente, personale ATA) desiderasse segnalare un caso può contattare
la referente prof.ssa Giuseppina Incorvaia personalmente o al seguente indirizzo mail
Procedura prevista dal Protocollo d’Istituto, nei casi di bullismo o cyberbullismo:
Segnalazione di eventuali casi attraverso:
− il portale della scuola SOS BULLISMO
− il contatto mail inserito nel sito dell’Istituto [email protected]
− la Scheda di segnalazione da compilare e spedire online, attraverso il link pubblicato sul portale
della scuola
Le mail e le segnalazioni verranno acquisite dalla Referente d’Istituto che segnalerà immediatamente
il caso alla Dirigente scolastica. Dirigente e/o Referente procederanno alla convocazione dell’alunno o
dell’alunna che ha segnalato il fatto, e dei genitori. In questa fase è prevista la successiva convocazione
IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata 119
dell’alunno/a segnalato/a come “persecutore” e della sua famiglia. Nell’analisi e nella ricerca delle
possibili soluzioni la Dirigente e la Referente potranno avvalersi di una o più consulenze, a seconda
della gravità del caso, sempre in accordo con alunno/a e famiglia. Fra queste si indicano psicologo e/o
personale della Polizia postale.
Contatti utili:
Polizia di Stato – Compartimento di Polizia postale e delle Comunicazioni: Sezione di Licata- Via
Campobello n.106 - 92027 LICATA (AG) Telefono: 0922 896111 - Email:
Servizio Clicca e segnala di Telefono Azzurro http://www.azzurro.it/it/clicca-e-segnala
Telefono 1.96.96 sempre attivo (anche per genitori e docenti)
Servizio “STOP-IT” di Save the Children http://www.stop-it.it/ per la segnalazione di contenuti
illegali
3. E -SAFETY POLICY CONTRO BULLISMO E CYBERBULLISMO
Premessa
La E-Safety Policy ( Azione per la sicurezza online) è un documento atto a far conoscere a tutta la
comunità scolastica l’insieme delle norme comportamentali, le procedure per l’utilizzo delle tecnologie
digitali ed ogni misura utile per la prevenzione, la rilevazione e la gestione delle problematiche
connesse ad un loro uso consapevole.
La diffusione delle tecnologie, purtroppo, ha determinato l’insorgere di una forma degenerata di
bullismo, il cyberbullismo, esercitata attraverso un uso improprio dei social network, veicoli di gravi
forme di aggressioni e molestie, spesso accompagnate dall’ anonimato e dal fatto che la distanza del
persecutore rispetto alla vittima rende più difficile la percezione della sua sofferenza. Il mondo digitale
e virtuale, quindi, presenta due risvolti: da una parte, un’enorme opportunità di sviluppo e crescita
culturale e sociale, dall’altra, una serie di insidie e pericoli su cui è indispensabile misurarsi.
La nostra scuola, luogo di formazione, inclusione ed accoglienza, da sempre attenta a manifestare il
suo impegno sul fronte della prevenzione del bullismo e, più in generale, di ogni forma di violenza, alla
luce del costante dilagare di queste nuove forme di devianza da parte degli adolescenti, intende
attivare strategie di intervento utili ad arginare comportamenti a rischio determinati, in molti casi, da
condizioni di disagio sociale non ascrivibili solo al contesto educativo scolastico, e sinergie con le
famiglie e con le istituzioni, con l’ obiettivo di accrescere il senso della legalità ed il benessere e
educare gli studenti ad un uso consapevole del web
Nell’ ambito dell’educazione alla legalità e all’ uso consapevole di internet, l’IIS “Fermi” si impegna a
prevenire, individuare e combattere il bullismo e il cyberbullismo in tutte le loro e ad avviare un
percorso diretto a sostenere gli studenti e le famiglie sui temi della E Safety, elaborando il presente
documento volto a definire:
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• norme comportamentali e procedure per l’utilizzo delle Tecnologie della Società dell’Informazione
(TSI) nell’ambito dell’Istituto;
• misure atte a facilitare e promuovere l'utilizzo positivo delle TSI nella didattica e negli ambienti
scolastici;
• misure per la prevenzione e per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso
non consapevole delle tecnologie digitali.
Finalità della E-Safety Policy:
- Prevenzione, rilevazione e gestione dei casi di bullismo e di cyberbullismo
- Procedura operativa di rilevazione e gestione dei casi di bullismo e di cyberbullismo
- Scheda di segnalazione dei casi di bullismo e di cyberbullismo
Scopi precipui della E-Safety Policy:
Chiarire i principi fondamentali che ci si aspetta vengano condivisi da tutti i membri della comunità
scolastica rispetto all'uso delle TIC (Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazone);
Salvaguardare e proteggere studenti e personale scolastico;
Assistere il personale nell’utilizzo sicuro e responsabile di Internet e di tutte le altre tecnologie
informatiche e di comunicazione;
Monitorare i propri standard e le prassi;
Impostare chiare aspettative di comportamento per un uso accettabile e responsabile di Internet a
scopo didattico;
Conoscere e saper usare procedure chiare per affrontare un uso improprio degli strumenti digitali o
gli abusi online come il cyberbullismo;
Assicurarsi che tutti i membri della Comunità scolastica siano consapevoli del fatto che i
comportamenti illeciti o pericolosi sono inaccettabili e che verranno intraprese azioni appropriate,
disciplinari e/o giudiziarie quando la situazione lo richiederà;
Ridurre al minimo il rischio di accuse fuori luogo o dannose fatte contro gli adulti che lavorano con
gli studenti
1. AREE A RISCHIO
Le aree di rischio individuabili sono le seguenti:
AREA DEI CONTENUTI
• esposizione a contenuti inappropriati
• visita di siti web inappropriati ( ad es. siti che inneggiano all’odio e al suicidio; pornografia)
• validazione dei contenuti: autenticità delle informazioni
• rispetto del copyright
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AREA DELLA COMUNICAZIONE E CONDOTTA
• grooming (adescamento online)
• sexting
• reputazione on-line
• bullismo ecyber bullismo
• furto di identità
• abuso di utilizzo di devices (dispositivi e apparecchi ad alta tecnologia)
• dipendenza da videogiochi da Internet gioco d'azzardo
• contatti impropri con adulti
• contenuti violenti
2. RUOLI E RESPONSABILITÀ
Ruolo Responsabilità Chiave
Dirigente
Scolastico
- Deve essere adeguatamente formato sulla sicurezza e prevenzione di problematiche offline e online, in linea con le leggi di riferimento e i suggerimenti del MIUR e delle sue agenzie.
- Deve promuovere la cultura della sicurezza online integrandola ed inserendola nelle misure di sicurezza più generali dell’intero Istituto.
- Ha la responsabilità di fornire sistemi per un uso sicuro delle TIC, internet, suoi strumenti ed ambienti.
- Ha la responsabilità della gestione dei dati e della sicurezza delle informazioni e garantisce che l’Istituto segua le pratiche migliori possibili nella gestione dei dati stessi.
- Deve tutelare la scuola e garantire agli utenti la sicurezza di navigazione utilizzando adeguati sistemi informatici e servizi di filtri Internet.
- Ha il compito di garantire a tutto il personale una formazione adeguata sulla sicurezza online per essere tutelato nell’esercizio del proprio ruolo educativo e non.
- Deve essere a conoscenza delle procedure da seguire in caso di un grave incidente di sicurezza online.
- Deve garantire adeguate valutazioni di rischio nell’usare strumenti e TIC, effettuate in modo che comunque quanto programmato possa soddisfare le istanze educative e didattiche dichiarate nel PTOF di Istituto.
- Garantisce che ci sia un sistema di monitoraggio della rete e personale di supporto che metta in atto procedure di sicurezza on-line interne in collaborazione con le successive figure di sistema.
- Assicura che il sito web della scuola includa informazioni sulla cultura della sicurezza online, rilevanti e condivise con i diversi stakeholders.
- individua attraverso il Collegio dei Docenti un referente del bullismo e cyberbullismo;
- coinvolge, nella prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo, tutte le componenti della comunità scolastica, particolarmente quelle che operano nell'area dell'informatica, partendo dall'utilizzo sicuro di Internet a scuola;
- favorisce la discussione all'interno della scuola, attraverso i vari organi collegiali,
122 IIS “Fermi” – Sedi associate ITT “I. Giganti Curella” - IPIA “E. Fermi” - Licata
creando i presupposti di regole condivise di comportamento per il contrasto e prevenzione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo;
- è a conoscenza delle procedure da seguire in caso di infrazione della E-Safety Policy;
- ha un ruolo di primo piano nello stabilire e rivedere la E- Safety Policy; - riceve relazioni di monitoraggio periodiche della sicurezza online da parte del
Docente referente
Referente
Bullismo e
Cyberbulli-
smo
- Coordina le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, avvalendosi anche della collaborazione delle Forze di polizia, Servizi minorili dell’amministrazione della Giustizia, delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanili del territorio.
- Supporta la Dirigente Scolastica nella revisione e stesura di Regolamento d’Istituto, Patto di corresponsabilità, atti e documenti (PTOF, PdM, RAV)
- Raccoglie e diffonde le buone pratiche educative, organizzative e azioni di monitoraggio
- Collabora con la Dirigente scolastica per la realizzazione di un Policy E- Safety d’Istituto per regolamentare l’uso delle tecnologie e la prevenzione di atti di cyberbullismo, e provvedere alla sua pubblicazione nel sito web della scuola
- Elabora e gestisce un Registro con numeri progressivi ove riportare i casi di bullismo e cyberbullismo
- Elabora e somministra periodicamente un Questionario sul bullismo e cyberbullismo - Collabora con la Dirigente scolastica nella tenuta e gestione del Modello per
segnalare episodi di bullismo sul web o sui social network e chiedere l’intervento del Garante per la protezione dei dati personali
- Elabora una scheda di segnalazione di casi di bullismo e cyberbullismo - Si relaziona col il NIV per segnalare eventuali criticità e porre entrambi i fenomeni
tra gli indicatori di sistema - Redige ed aggiorna annualmente Piano d’Istituto - Partecipa, insieme alla Dirigente scolastica, ai colloqui di valutazione dei casi di
bullismo e cyberbullismo - Promuove la conoscenza e la consapevolezza del bullismo e del cyber-bullismo
attraverso progetti d'istituto che coinvolgano genitori, studenti e tutto il personale; - Coordina le attività di prevenzione ed informazione sulle sanzioni previste e sulle
responsabilità di natura civile e penale, anche con eventuale affiancamento di genitori e studenti
Insegnanti - Provvedono personalmente alla propria formazione/aggiornamento sull’utilizzo del digitale con particolare riferimento alla dimensione etica (tutela della privacy, rispetto dei diritti intellettuali dei materiali reperiti in Internet e dell’immagine degli altri: lotta al cyberbullismo);
- Supportano gli alunni nell’utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche utilizzate a scopi didattici;
- Segnalano al Dirigente scolastico eventuali episodi di violazione delle norme di comportamento stabilite dalla scuola, avviando le procedure previste in caso di infrazioni;
- Supportano ed indirizzano alunni coinvolti in problematiche legate alla rete.
IL COLLEGIO DOCENTI - Promuove scelte didattiche ed educative, anche in collaborazione con altre scuole
in rete, per la prevenzione del fenomeno;
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- Prevede all’interno del PTOF corsi di aggiornamenti e formazione in materia di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, rivolti al personale docente ed Ata;
- Promuove sistematicamente azioni di sensibilizzazione dei fenomeni del bullismo e cyberbullismo nel territorio in rete con enti, associazioni, istituzioni locali ed altre scuole, coinvolgendo alunni, docenti, genitori ed esperti;
- Prevede azioni culturali ed educative rivolte agli studenti, per acquisire le competenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza digitale consapevole.
- IL CONSIGLIO DI CLASSE - Pianifica attività didattiche e/o integrative finalizzate al coinvolgimento attivo e
collaborativo degli studenti e all'approfondimento di tematiche che favoriscano la riflessione e la presa di coscienza della necessità dei valori di convivenza civile;
- Favorisce un clima collaborativo all'interno della classe e nelle relazioni con le famiglie propone progetti di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.
Alunni Devono: - leggere, comprendere ed accettare la E- Safety Policy; - leggere, comprendere ed accettare il Regolamento di istituto e il Patto di
corresponsabilità; - avere una buona comprensione delle capacità di ricerca e la necessità di evitare il
plagio e rispettare normative sul diritto d’autore; - capire l’importanza di segnalare abusi, o l’uso improprio o l’accesso a materiali
inappropriati; - sapere quali azioni intraprendere se loro o qualcuno che conoscono si sente
preoccupato o vulnerabile quando si utilizza la tecnologia on-line; - conoscere e capire la politica relativa all’uso dei telefoni cellulari, fotocamere digitali
e dispositivi portatili; - conoscere e capire la politica della scuola sull’uso di immagini e il cyberbullismo; - capire l’importanza di adottare buone pratiche di sicurezza on-line quando si usano le
tecnologie digitali fuori dalla scuola; - assumersi la responsabilità di conoscere i benefici e i rischi di utilizzo di Internet e di
altre tecnologie in modo sicuro, sia a scuola che a casa. - Sono coinvolti nella progettazione e nella realizzazione delle iniziative scolastiche, al
fine di favorire un miglioramento del clima relazionale; in particolare , dopo opportuna formazione, possono operare come tutor per altri studenti;
- i rappresentanti degli studenti, eletti negli organi collegiali d'Istituto o nella Consulta provinciale, promuovono iniziative che favoriscano la collaborazione e la sana competizione (concorsi, tornei, progetti di solidarietà e creatività);
- imparano le regole basilari, per rispettare gli altri, quando sono connessi alla rete, facendo attenzione alle comunicazioni (email, sms, mms) che inviano.
- non è loro consentito, durante le attività didattiche o comunque all’interno della scuola, acquisire – mediante telefonini cellulari o altri dispositivi elettronici - immagini, filmati o registrazioni vocali, se non per finalità didattiche, previo consenso del docente. La divulgazione del materiale acquisito all’interno dell’istituto è utilizzabile solo per fini esclusivamente personali di studio o documentazione, e comunque nel rispetto del diritto alla riservatezza di tutti;
- durante le lezioni o le attività didattiche in genere non possono usare cellulari, giochi elettronici e riproduttori di musica, se non per finalità didattiche, previo consenso del docente.
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Genitori - Contribuiscono, in sinergia con il personale scolastico, alla sensibilizzazione dei propri figli sul tema della sicurezza in rete;
- controllano che l’impiego delle ICT da parte degli alunni nello svolgimento dei compiti a casa avvenga nel rispetto delle norme di sicurezza;
- agiscono in modo concorde con la scuola per la prevenzione dei rischi e l’attuazione delle procedure previste in caso di violazione delle regole stabilite;
- rispondono per gli episodi commessi dai figli minori a titolo di culpa in educando (articolo 2048 del Codice civile). Sono esonerati da responsabilità solo se dimostrano di non aver potuto impedire il fatto. Nei casi più gravi, tuttavia, per i giudici l’inadeguatezza dell’educazione impartita ai figli emerge dagli stessi episodi di bullismo, che per le loro modalità esecutive dimostrano maturità ed educazione carenti.
- partecipano attivamente alle azioni di formazione/informazione, istituite dalle scuole, sui comportamenti sintomatici del bullismo e del cyberbullismo;
- sono attenti ai comportamenti dei propri figli; - vigilano sull’uso delle tecnologie da parte dei ragazzi, con particolare attenzione ai
tempi, alle modalità, agli atteggiamenti conseguenti (i genitori dovrebbero allertarsi se uno studente, dopo l’uso di internet o del proprio telefonino, mostra stati depressivi, ansiosi o paura);
- conoscono le azioni messe in campo dalla scuola e collaborano secondo le modalità previste dal Patto di corresponsabilità;
- conoscono il codice di comportamento dello studente; - conoscono le sanzioni previste da regolamento d’istituto nei casi di bullismo,
cyberbullismo e navigazione on-line a rischio.
Tecnico lab. Informatico Docente resp. lab. informatica
- Può controllare ed accedere a tutti i files della intranet; - è l’unico a poter installare nuovi software; - limita attraverso un proxy l’accesso ad alcuni siti; - attraverso il calendario dell’uso dei laboratori, tiene traccia di ora e classe che
utilizza il laboratorio.
DSGA Assicura, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, gli interventi di manutenzione necessari ad evitate un cattivo funzionamento della dotazione tecnologica dell’Istituto, controllando al contempo che le norme di sicurezza vengano rispettate
3. COMUNICAZIONE E CONDIVISIONE DELLA POLICY ALL’INTERA COMUNITÀ SCOLASTICA
Il presente documento è reso oggetto di condivisione da parte dell’intera comunità scolastica
attraverso l’approvazione da parte degli Organi Collegiali.
Di esso viene data ampia diffusione a tutta la Comunità Scolastica, attraverso la pubblicazione sul sito
web istituzionale.
4. GESTIONE DELLE INFRAZIONI ALLA POLICY E TUTELA PER GLI ALLIEVI E PER LA SCUOLA
La Scuola si impegna a prendere e mantenere nel tempo tutte le precauzioni necessarie per garantire
agli studenti l'accesso a materiali e ambienti appropriati, anche se è impossibile evitare in assoluto che
essi, navigando su un computer della scuola, trovino materiale indesiderato. Della responsabilità per
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il materiale trovato su internet o per eventuali conseguenze causate dall'accesso ad internet la scuola
non può farsi carico.
Tramite comunicazione da parte dei docenti del “Regolamento d’uso del laboratorio di informatica,
aula video e aule LIM”, il personale e gli alunni riceveranno informazioni sulle infrazioni in merito a:
• scaricare file video-musicali protetti da copyright o attraverso siti poco sicuri
• visitare siti non necessari per attività didattica
• navigare in siti non accettati dalla protezione interna della scuola
• alterare i parametri di protezione dei computer
• utilizzo della rete per interessi privati o che esulano dalla didattica
• rispetto delle norme sui diritti di autore
Tramite l’attività curriculare didattica nelle classi e con l’ausilio di progetti con esperti esterni docenti e
alunni saranno formati in merito ai rischi dell’utilizzo improprio di Internet e di dispositivi connessi:
• violazione della privacy
• web-reputation
• grooming
• sexting
• furto di identità
• cyberbullismo
• utilizzo eccessivo di devices
• dipendenza da videogiochi
• esposizione a contenuti lesivi della salute fisica e mentale
Al personale, agli studenti e agli altri componenti della comunità scolastica, attraverso il Regolamento
di Istituto, sono date informazioni sulle infrazioni previste e le eventuali sanzioni.
Il Referente per il bullismo e il suo team sono coloro ai quali bisogna rivolgersi immediatamente nel
caso in cui si verifichino incidenti o comportamenti dubbi. Qualsiasi sospetto, rischio, violazione va
segnalato in giornata e riferito tempestivamente al Dirigente.
Le sanzioni riferite agli alunni avranno carattere educativo/riabilitativo e sarà sempre coinvolta la
componente genitori, in qualità di primi educatori.
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Nel Regolamento d’Istituto sono esplicitate le diverse sanzioni, graduate in modo proporzionale
rispetto alla gravità delle varie forme di bullismo e cyberbullismo (art. 6, c. 21, sez X, Regolamento,
Parte I Carta dei servizi).
E' possibile commutare i giorni di sospensione con attività socialmente utili alla comunità scolastica.
5. MONITORAGGIO - AGGIORNAMENTO – INTEGRAZIONE DELLA E-SAFETY POLICY
La Policy E-Safety sarà riesaminata annualmente o quando se ne ravviserà il bisogno, anche in
relazione a norme di maggior valore come regolamenti o Policy emanati dal MIUR o eventuali leggi
dello Stato.
La Policy E- Safety integra il Regolamento di istituto, costituendo la sezione relativa all’uso delle nuove
tecnologie, dei nuovi ambienti di apprendimento e metodologie didattiche offerti dall’Istituto.
Tutto ciò che qui non è normato è da considerarsi regolamentato secondo la disciplina generale.
Il presente documento si integra pienamente con obiettivi e contenuti dei seguenti documenti:
− PTOF 2019-2022
− POF (Aggiornamento a.s. 2019/2020)
− Regolamento interno
− Regolamento per l’utilizzo dei laboratori multimediali.
− Patto di corresponsabilità (Aggiornamento a.s. 2019/2020)
6. FORMAZIONE E CURRICOLO
6.a Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti
Parlamento Europeo e Consiglio dell’Unione europea, con la raccomandazione 2006/962/CE, hanno
individuato un quadro di riferimento in materia di competenze chiave per l'apprendimento
permanente. Tra queste viene individuata la competenza digitale, ovvero il “saper utilizzare con
dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo
libero e la comunicazione.”
Per promuovere l’acquisizione delle competenze digitali, verranno svolte attività dirette a perseguire i
seguenti obiettivi:
⋅ conoscere e acquisire consapevolezza su natura, ruolo e opportunità delle TSI nel quotidiano
⋅ distinguere il reale dal virtuale, pur riconoscendone le correlazioni;
⋅ sviluppare le abilità di base nelle TSI (uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre,
presentare e scambiare informazioni);
⋅ usare le informazioni in modo critico, accertandone la pertinenza
⋅ acquisire consapevolezza su come le TSI possono coadiuvare la creatività e l’innovazione
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⋅ riflettere sulle problematiche legate alla validità e all'affidabilità delle informazioni disponibili;
⋅ acquisire consapevolezza sulle opportunità e sui potenziali rischi di Internet e della comunicazione
tramite i supporti elettronici
⋅ riflettere sui principi giuridici ed etici di base che si pongono nell’uso interattivo delle TSI
(netiquette, privacy…)
In virtù della valenza trasversale delle competenze digitali, la loro acquisizione viene promossa
attraverso percorsi didattici disciplinari e/o interdisciplinari inerenti diverse aree, coerentemente con
gli obiettivi individuati nel Curricolo di Istituto.
6.b Formazione dei docenti
Al fine di favorire il continuo aggiornamento sui temi delle tecnologie digitali, sia in termini di utilizzo
ed integrazione delle TSI (Tecnologie della Società dell’informazione) nella didattica, sia di utilizzo
consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali, verranno promosse iniziative volte al
confronto ed allo scambio di idee e pratiche innovative:
⋅ attività formative interne (seminari, workshop, attività laboratoriali), avvalendosi di risorse interne
e/o esterne;
⋅ diffusione di informazioni circa opportunità formative esterne in presenza e/o a distanza
6.c Sensibilizzazione delle famiglie.
In considerazione dell’importanza di favorire la sinergia degli interventi educativi di Scuola e famiglia
per il successo scolastico ed educativo di ogni studente, il presente documento è allegato al Patto
Educativo di Corresponsabilità stipulato con le famiglie degli alunni quale l'impegno reciproco di scuola
e famiglia alla corresponsabilità formativa, nella quale rientrano a pieno titolo i temi legati alla E-Safety
Policy.
Allo scopo di mantenere viva l’attenzione delle famiglie sui tali temi, verranno inoltre valorizzate le
opportunità di incontro e formazione per le famiglie sui temi oggetto della Policy, offerte dal territorio,
selezionando iniziative significative promosse da Enti e/o Associazioni di comprovata affidabilità.
7. GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE SCOLASTICA
Strumentazione e ogni infrastruttura dell’Istituto sono un patrimonio di tutti, esse vanno utilizzate nel
rispetto delle norme contenute nel “Regolamento per l’utilizzo dei laboratori multimediali”. I danni
causati alle attrezzature saranno a carico di chiunque disattenda il suddetto Regolamento.
L’accesso ad infrastrutture e strumentazione utilizzabili per la didattica è riservato agli insegnanti e
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agli alunni ed è limitato al perseguimento di scopi formativi. I docenti devono formare i propri alunni al
rispetto del suddetto Regolamento, per gli aspetti di loro pertinenza.
8. STRUMENTAZIONE PERSONALE
8.a Studenti
Non è consentito agli alunni della scuola di portare a scuola nessun tipo di device, fatta eccezione per
le macchine fotografiche prive di connessione dati, che potranno essere utilizzate durante le uscite
didattiche.
La Scuola sconsiglia agli alunni di portare il telefono mobile. Ciò è comunque consentito per motivi
familiari e organizzativi. Coerentemente con quanto indicato dalla Direttiva Ministeriale n. 30 del 15
marzo 2007 e successive modificazioni, gli studenti sono però tenuti a tenere il telefono spento
durante tutto il periodo di permanenza a scuola e in ogni ambiente. A discrezione del singolo docente,
i telefoni verranno conservati nello zaino o in apposito contenitore chiuso, individuato e gestito dai
docenti, che verrà trasportato a cura del docente in servizio ove la classe si sposti all’interno della
scuola per motivi didattici.
In caso di violazione delle suddette disposizioni, sarà previsto il ritiro temporaneo dei dispositivi da
parte del docente che rileva la violazione. Quest’ultimo dovrà tempestivamente informare la famiglia
dell’accaduto (anche telefonicamente ed annotare la violazione sul registro elettronico. Alla seconda
infrazione la famiglia verrà convocata dal Dirigente Scolastico per un colloquio. Il telefono ritirato verrà
riconsegnato personalmente ai genitori dello studente o a i esercita la patria potestà.
Ai sensi della Direttiva Ministeriale n. 30 del 15 marzo 2007, con la condivisione della presente Policy,
“le famiglie si assumono l’impegno di rispondere direttamente dell’operato dei propri figli nel caso in
cui, ad esempio, gli stessi arrechino danni ad altre persone” a seguito di violazioni della presente
policy.
8.b Docenti
I docenti sono autorizzati ad utilizzare cellulari, strumentazione informatica e devices personali in
classe unicamente per fini didattici e professionali.
8.c Personale della scuola
Tutto il personale scolastico è autorizzato ad utilizzare devices personali laddove non stia assolvendo
ad un ruolo didattico, a condizione che l’utilizzo non intralci il normale svolgimento delle attività
scolastiche, né distragga dal corretto svolgimento delle proprie mansioni. In tal caso la responsabilità
sulla conservazione e corretta gestione degli stessi è affidata unicamente al proprietario.
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Nell’invitare tutta la comunità scolastica (studenti, docenti, personale e famiglie) ad evitare, per
quanto non necessario, la pubblicazione in rete di immagini e/o video ripresi all’interno dell’Istituto
(fatta salva la pubblicazione da parte dei docenti in relazione a scopi didattici e/o professionali, previa
informativa al Dirigente Scolastico), è bene ricordare che, secondo la normativa vigente, non si
possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese e che
la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere in
gravi violazioni, incorrendo in sanzioni disciplinari, pecuniarie ed eventuali reati.
9. PREVENZIONE - RILEVAZIONE - GESTIONE DEI CASI
• PREVENZIONE
Alcuni dei rischi che fanno parte del mondo digitale possono non essere percepiti dai giovani come
tali ed è dunque compito degli adulti, famiglie ed insegnanti, affrontarli con l’obiettivo di prevenirli.
Tra i principali rischi sia comportamentale che di matrice tecnica, si ricordano:
⋅ possibile esposizione a contenuti violenti e non adatti alla loro età;
⋅ videogiochi diseducativi;
⋅ pubblicità ingannevoli;
⋅ accesso ad informazioni scorrette;
⋅ virus informatici in grado di infettare computer e cellulari;
⋅ possibili contatti con adulti che vogliono conoscere e avvicinare bambini/e o ragazzi/e
(adescamento);
⋅ rischio di molestie o maltrattamenti da coetanei (bullismo e cyberbullismo);
⋅ scambio di materiale a sfondo sessuale (sexting);
⋅ uso eccessivo di Internet/cellulare (dipendenza).
L’IIS “Fermi” è da tempo impegnato nell’attivazione di iniziative volte a promuovere la cultura
dell’inclusione, del rispetto dell’altro/a e delle differenze, nonché dell’utilizzo consapevole, positivo e
responsabile delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TSI).
A tal fine ciascun docente si assume l’impegno di riflettere insieme agli alunni sui rischi in oggetto, di
monitorare costantemente le relazioni interne alla classe per individuare possibili situazioni di disagio
ed intervenire tempestivamente, anche mediante il ricorso alle figure di sistema specializzate, per
sostenere il singolo nelle situazioni di difficoltà personale e indirizzare il gruppo verso l’instaurazione di
un clima positivo, di reciproca accettazione e rispetto, nelle situazioni di difficoltà socio-relazionale.
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Tale percorso interno potrà essere ulteriormente rinforzato dalla partecipazione a progetti e/o
iniziative esterne coerenti con i temi sopra menzionati, cui la Scuola porrà particolare attenzione,
selezionando iniziative significative promosse da Enti e/o Associazioni di comprovata affidabilità.
• RILEVAZIONE
Laddove il docente colga possibili situazioni di disagio connesse ad uno o più di uno tra i rischi elencati
nel paragrafo sulla prevenzione, potrà chiedere il supporto del docente Referente per il bullismo e
cyberbullismo, compilando on-line la “scheda di segnalazione” (di seguito allegata e disponibile
nell’area del sito web istituzionale). La scheda di segnalazione potrà essere redatta dal docente sia
sulla base di eventi osservati direttamente a scuola, sia su eventi particolari che gli sono stati confidati
dall’alunno o comunicati da terzi.
• GESTIONE DEI CASI
A seguito della segnalazione, il docente Referente insieme alla Dirigente scolastica avranno cura di
contattare il docente per un colloquio finalizzato a valutare la necessità di effettuare uno o più
interventi di osservazione in classe e, successivamente, di pianificare adeguati interventi educativi e,
ove necessario, di coinvolgere le famiglie per l’attivazione di un percorso comune e condiviso di
sostegno al disagio.
Le azioni poste in essere dalla Scuola saranno dirette non solo a supportare le vittime, le famiglie e
tutti coloro che sono stati spettatori attivi o passivi di quanto avvenuto, ma anche a
realizzare interventi educativi rispetto a quanti abbiano messo in atto comportamenti lesivi, ove si
tratti di soggetti interni all’Istituto.
Nel casi di maggiore gravità si valuterà anche il coinvolgimento di attori esterni quali le forze
dell’ordine e i servizi sociali.
COSA SEGNALARE - COME SEGNALARE – COME GESTIRE LE SEGNALAZIONI
Cosa segnalare Con quali strumenti rilevare e a chi
segnalare Come gestire le segnalazioni. Tempi di esecutività
› Navigazione in siti inadeguati.
› Documenti inadeguati lasciati su pc e/o condivisi.
› Acquisizione e/o uso di immagini, registrazioni video e audio, documenti in modo non congruo alla policy.
› Discussioni via mail, social o chat istantanee che influiscono in modo negativo sui comportamenti assunti o usate in modo
difforme da questa policy
› Registrazione sul registro di classe elettronico e comunicazione alla famiglia.
› Mail a [email protected] › Segnalazione, con apposita scheda, al
Referente e contestualmente al D.S. In ogni caso il D.S. deve essere tempestivamente informato. In caso di situazione particolarmente grave, verrà richiesta contestuale verbalizzazione scritta da parte del dichiarante se si tratta di minore ci sarà il coinvolgimento immediato dei genitori.
Ogni segnalazione verrà valutata da DS e dal Referente, che attiveranno a seconda della gravità dei fatti e rispetto alle evidenze, sicuramente entro una settimana dal fatto, le procedure di sanzione (compreso quelle di competenza degli organi collegiali) e se necessario gli enti governativi competenti con relativo verbale di accompagnamento).
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In ogni situazione di sofferenza o disagio legato anche al mondo delle TIC è possibile: • riferire direttamente agli insegnanti o al referente per il bullismo e cyberbullismo e suoi collaboratori. Questi, dopo consultazione del Dirigente Scolastico, indirizzeranno l’alunno insieme alla famiglia verso i passi da compiere, rispetto alla gravità della situazione e se necessario metteranno in atto azioni di monitoraggio e accompagnamento.
• Lo psicologo se interpellato, valuterà secondo etica professionale, i singoli casi e come procedere. È invitato tuttavia a condividere con i referenti istituzionali nei limiti di rispetto del segreto professionale informazioni e azioni volte alla tutela e al benessere dei minori.
PROCEDURA OPERATIVA DI RILEVAZIONE E GESTIONE DEI CASI
Conoscenza diretta o indiretta di situazioni a rischio
CHI
Docente Docente Docente
referente
bullismo
Dirigente
Scolastica
Dirigente
Scolastica
Docente
referente
bullismo
Dirigente
Scolastica
COSA
FA
Compilazione
scheda di
segnalazione
Consegna della
scheda di
segnalazione al
docente
referente
bullismo
Colloquio con i
docenti ed
eventuali
osservazioni in
classe
Convocazion
e delle
famiglie
Colloqui
con le
famiglie
Intervento
soggetti
esterni
R I S C H I D I L I E V E E N T I T À’
R I S C H I DI M O D E R A T A E N T I T À’
R I S C H I D I E L E V A T A E N T I T A’
L’effettiva realizzazione del presente Piano dell’Offerta Formativa, nei termini indicati, è
condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle
autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.
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Allegati:
Atto di Indirizzo del Dirigente scolastico
Piano di Miglioramento
Carta dei servizi, Regolamento di Istituto e Patto di corresponsabilità, con le Integrazioni relative ai
recenti provvedimenti in materia di