PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale...

65
1 ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS MANZONI” P.za Vittorio Veneto, 5 - 15121 ALESSANDRIA - tel. 0131260950 – fax 013140034 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. Anni scolastici 2016/2019 C.F. 96051780060 - email: [email protected] - PEC: [email protected]

Transcript of PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale...

Page 1: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

1

ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS ���� MANZONI”

P.za Vittorio Veneto, 5 - 15121 ALESSANDRIA - tel. 0131260950 – fax 013140034

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

Anni scolastici 2016/2019

C.F. 96051780060 - email: [email protected] - PEC: [email protected]

Page 2: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

2

INDICE

Premessa pag. 3

Priorità, traguardi ed obiettivi pag. 4/5

Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI pag. 5

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza pag. 5/7

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/2015 pag. 8

Scelte organizzative, gestionali e didattiche pag. 8/24

Criteri metodologici (accoglienza, continuità e orientamento) pag. 25/28

La sfida dell'inclusione pag. 29

Alunni in situazione di degenza e post-degenza ospedaliera pag. 30

Criteri di impostazione pedagocica didattica (continuità e orientamento;

l’organizzazione del curricolo; U.D.A.; verifica e valutazione; esame di stato e

certificazione delle competenze)

pag.

30/37

Particolarità del nostro Istituto: una scuola ad indirizzi pag. 37/39

Progetti ed attività (arricchimento offerta formativa): Scuola dell’Infanzia

“Aquilone”- “Peter Pan”; Scuola Primaria “de Amicis” – “Rattazzi”; Scuola

Secondaria di I° grado “Manzoni”

pag.

40/58

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola digitale pag. 59/64

Piano formazione insegnanti pag. 65

Allegati alla fine del presente documento:

Atto d’indirizzo del Ds

Piano di miglioramento

Piano inclusività

Curricolo per competenze

Progetto assistenza domiciliare

Page 3: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

3

Premessa

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni di Alessandria, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle

disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. N.520/A19 del 03/02/2016;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 22 Febbraio 2016;

- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del _________________ ;

- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del ______________ ;

- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.

Page 4: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

4

Priorità, traguardi ed obiettiviPriorità, traguardi ed obiettiviPriorità, traguardi ed obiettiviPriorità, traguardi ed obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1) Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Priorità : Variabilità dei risultati fra le classi. Varianza interna alle classi e fra le classi.

2) Risultati a distanza

Priorità: Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata.

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) Ridurre la varianza tra classi attraverso attività didattiche e prove di valutazione in itinere comuni sulla base di una costruzione di un Curricolo per competenze di Istituto comune e condiviso.

2) Rivedere il sistema adottato dall’Istituzione per la formulazione del giudizio orientativo .

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

gli esiti scolastici, sia come risultati all’Esame di Stato sia nelle prove Invalsi standardizzate, risultano positivi e superiori parametri di confronto. Indice da migliorare è la varianza tra le classi e interna alle classi. Gli esiti a distanza : emerge che una percentuale di alunni, pur non seguendo il consiglio orientativo formulato dal Consiglio di classe, riesce lo stesso senza grosse difficoltà nel percorso individualmente scelto pertanto urge che i docenti rivedano non solo i parametri in uso per la formulazione del giudizio orientativo ma che si attivino per monitorare gli esiti a distanza degli studenti per calibrareal meglio i loro interventi.

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:

1. Ridurre la varianza tra classi attraverso attività didattiche e prove di valutazione in itinere comuni sulla base di una costruzione di un Curricolo per competenze di Istituto comune e condiviso.

2. Migliorare le strategie di intervento sugli allievi per il recupero e il potenziamento delle competenze di base disciplinari e trasversali.

3. Rivedere il sistema adottato dall’Istituzione per la formulazione del giudizio orientativo .

4. Monitorare gli esiti a distanza per calibrare gli interventi dei docenti in modo mirato su quelli che emergono come punti di debolezza durante il 1°anno del grado di scuola successivo (classe 1^ scuola primaria, classe 1^ scuola secondaria di 1°, classe 1^ scuola secondaria di 2°).

Page 5: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

5

5. Attivare corsi di formazione e aggiornamento per i docenti sulla base delle esigenze che emergono dal POF.

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

gli obiettivi indicati sono aderenti alle priorità individuate e sono stati scelti per il miglioramento di quelli che sono i punti di debolezza emersi dal rapporto di autovalutazione 2014/2015.

ScelteScelteScelteScelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSIconseguenti ai risultati delle prove INVALSIconseguenti ai risultati delle prove INVALSIconseguenti ai risultati delle prove INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:

i risultati delle prove Invalsi risultano superiori alle medie regionali e nazionali perché i docenti lavorano in un contesto collaborativo e in linea con quanto richiesto dalle prove stesse;

ed i seguenti punti di debolezza:

disparità in aumento tra le classi durante il ciclo scolastico, sia nella scuola primaria sia nella secondaria di 1°, e spesso all’interno della stessa classe.

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenzaProposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenzaProposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenzaProposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza

Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per acquisire eventuali proposte da utilizzare nella redazione del Piano. In esito a tali rapporti, saranno attivati numerosi progetti disciplinari e non, descritti nella sezione “Progettazione”

Alessandria è una città con circa 90.000 abitanti, situata alla destra del fiume Tanaro, alla confluenza con la Bormida. L’orografia ha determinato nel tempo la crescita di attività agricole, mentre nell’industria si rilevano i settori: alimentare, chimico, cosmetico, meccanico, metalmeccanico.

La caratteristica strutturale della popolazione alessandrina è data dalla bassa percentuale di giovani contrapposta all’alta percentuale di anziani. Un altro dato rilevante è la presenza, all’interno della popolazione residente, di un sempre maggiore ed eterogeneo numero di stranieri immigrati.

Questa ormai consolidata delineazione della città ha determinato un aumento di infrastrutture socio-culturali.

L’Istituto Comprensivo “De Amicis Manzoni”, posizionato nel centro storico della città ), è ben inserito nel contesto socio-ambientale e culturale che lo circonda ed è impegnato a favorire la conoscenza e la valorizzazione delle diverse opportunità che il territorio offre.

A tal fine si individuano due linee di orientamento:

1) Uscire all’ Esterno

2) Utilizzare quanto di significativo può offrire il territorio stesso.

Al punto 1) si inseriscono le visite guidate, le uscite didattiche, i progetti realizzati con Agenzie Formative ed Enti del territorio.

Page 6: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

6

Al punto 2) si considerano gli apporti che Istituzioni, Associazioni ed Enti propongono alla Scuola, nonché gli interventi di esperti esterni.

Entrambe le linee si devono inserire nel processo di insegnamento/apprendimento, compito specifico della scuola e di ciascun docente, al fine di ampliarlo ed integrarlo.

È opportuno quindi che le diverse proposte siano sempre collegate coerentemente alla progettualità educativa e didattica.

Lo schema che segue mostra le collaborazioni formali del nostro Istituto comprensivo con Istituzioni, Associazioni, Enti, Agenzie Formative, A. S. L.

Page 7: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

7

ISTITUTO ISTITUTO ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO DE COMPRENSIVO DE COMPRENSIVO DE COMPRENSIVO DE AMICIS AMICIS AMICIS AMICIS ---- MANZONI MANZONI MANZONI MANZONI

ALESSANDRIAALESSANDRIAALESSANDRIAALESSANDRIA

Agenzie Formative: -Conservatorio “ A.Vivaldi “

- Biblioteca civica “ Calvo “ - Musei: Etnografico Delle Scienze Del fiume Del cappello

Istituzioni: -Amministrazione Comunale - Provincia - Regione - Cittadella - Protezione civile - Vigili del fuoco - Carabinieri / Polizia di Stato

- Polizia municipale - A.M.I.U. - Proposte Scuola - Centrale del latte - C.O.N.I. / U.I.S.P. - Proposte Ambientali - Percorsi Didattici

A.S.L.: - Assistenti sanitari

- Assistenti sociali

- Equipe psicologi

Enti: - I.C.S. - A.T.A. - Aristor - Cissaca

Associazioni: - U.N.I.C.E.F. - C.R.I. - C.A.I. - Volontariato - Lyons club

Sponsor: Librerie Banche Commercio Imprese Artigianali

Page 8: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

8

Piano di miglioramentoPiano di miglioramentoPiano di miglioramentoPiano di miglioramento

E’ allegato alla fine del seguente documento.

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15

Rispetto all’Atto d’indirizzo, si privilegiano le priorità previste nei comma seguenti:

commi

Finalità della legge e compiti della scuola 1-4

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno 5

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento 5

Fabbisogno di organico di personale ATA 14

Scelte di gestione, di organizzazione e didattiche 14

Educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere 15-16

Opzioni, orientamento, valorizzazione del merito, figure di coordinamento 28-32

Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale 56-59

Uso dei locali al di fuori dei periodi di attività didattiche 61

Formazione in servizio docenti 124

Scelte organizzative, gestionali e didattiche Scelte organizzative, gestionali e didattiche Scelte organizzative, gestionali e didattiche Scelte organizzative, gestionali e didattiche

Breve storia della scuolaBreve storia della scuolaBreve storia della scuolaBreve storia della scuola L’Istituto Comprensivo “De Amicis – Manzoni”, nato dalla fusione della Scuola dell’infanzia e della Scuola Primaria “De Amicis”, con la Scuola Secondaria di 1° Grado “A. Manzoni”, avvenuta a partire dall’a. s. 2012/13, in base al piano della costituzione di istituti verticalizzati elaborato dal MIUR, si propone principalmente di assicurare e garantire la continuità educativa e didattica, di realizzare la trasversalità dei progetti educativi e di consentire l’integrazione delle competenze professionali degli insegnanti dei tre ordini di scuola. Il testo delle “nuove Indicazioni per il Curricolo 2012” emanato da provvedimenti legislativi nell’estate 2012, evidenzia infatti la confermata scelta di comprendere in un unico testo i tre distinti ordini di scuola, sottolineando la dimensione verticale del curricolo e rafforza la visione unitaria che deve saldare in un percorso coerente universi scolastici un tempo separati. In termini estremamente sintetici possiamo trovare, a fondamento del curricolo da progettare, tre grandi riferimenti valoriali:

Page 9: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

9

� la centralità della persona e quindi l’attenzione allo sviluppo delle sue dimensioni costitutive;

� l’impegno per la costruzione di un mondo migliore, e quindi il concetto di cittadinanza attiva;

� la comunità, professionale ed educativa, vista come la condizione che consente di accogliere la persona e di valorizzarla appieno.

L’Istituto Comprensivo si rivela, pertanto, un vero e proprio laboratorio, ove i nuovi processi istituzionali (autonomia, rapporto con il territorio, forme giuridiche di tale rapporto) vengono sollecitati e messi alla prova. La visibilità territoriale dell’Istituto Comprensivo, rafforzata anche dall’unicità degli organi di gestione della Scuola e personificata dalla figura di un unico Dirigente Scolastico, porta la Scuola a prestare maggiore attenzione alla domanda educativa espressa dal territorio e dagli utenti, ponendola in una posizione di ascolto e di lettura dei bisogni sociali e culturali.

Il sistema formativo integrato diventa quindi il criterio pedagogico che alimenta la qualità dell’educazione, attiva nuove motivazioni e impegni, costruisce senso di appartenenza, sostiene un costume di ricerca e di innovazione, nella prospettiva dell’educazione “lungo tutto l’arco della vita”.

L’avvio dell’esperienza degli Istituti Comprensivi rappresenta, a nostro avviso, l’apertura di una nuova stagione nei rapporti tra la scuola e le comunità locali. Pertanto la scuola comprensiva è sede della cultura e si propone di promuovere e rafforzare il senso di appartenenza degli allievi, dei docenti, degli operatori, delle famiglie, alla comunità, attraverso il miglioramento dei servizi. Allo scopo si stabiliscono intese e accordi con Enti Locali ed altre Agenzie, si programmeranno i curricoli nell’intento di diminuire la dispersione scolastica e di aumentare la motivazione dei giovani verso la scuola, in modo da facilitarne l’apprendimento, valorizzandone i percorsi conoscitivi ed orientandoli positivamente verso le scelte future di studio.

Il servizio scolastico che l’Istituto Comprensivo “De Amicis – Manzoni” intende realizzare, si fonda sui seguenti criteri fondamentali:

1. favorire l’identità dell’individuo in formazione, in un contesto in continua trasformazione – evoluzione culturale, economica, politica e sociale;

2. contribuire ad eliminare gli ostacoli sociali e culturali che limitano lo sviluppo della personalità umana;

3. organizzare i contenuti della formazione scolastica in modo differenziato ed adeguato alle potenzialità e alle esigenze di ciascuno;

4. superare la visione esclusivamente conoscitiva e verbale per la promozione di un sapere operativo e creativo;

5. valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio, allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato.

In ogni scuola dell’Infanzia , Primaria e Secondaria la pratica educativa si incentrerà su:

� rispetto dell’unità psicofisica dell’individuo;

� funzione educativa dell’esempio;

� valore della socializzazione;

� atteggiamento di ricerca;

� educazione all’impegno e al senso di responsabilità;

Page 10: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

10

Analisi socioAnalisi socioAnalisi socioAnalisi socio----ambientaleambientaleambientaleambientale L’Istituto Comprensivo “De Amicis – Manzoni” consta di una sede principale sita in Piazza Vittorio Veneto n. 5 e di un distaccamento della Scuola Primaria e dell’Infanzia, ubicato in via Sclavo. L’edificio, recentemente ristrutturato, si presenta confortevole, funzionale e gradevole.

La popolazione scolastica dell’Istituto Comprensivo “De Amicis – Manzoni” appare eterogenea sia per quanto riguarda i livelli di preparazione, sia per l’estrazione socio culturale delle famiglie di appartenenza: accanto a famiglie con un buon livello di istruzione e un tenore di vita medio alto, che garantiscono ai figli vicinanza affettiva e stimoli educativi e dimostrano alte aspettative sul piano culturale e spirito collaborativo con la scuola, si trovano situazioni familiari meno favorevoli, che spesso ostacolano la maturazione psico-affettiva e la realizzazione scolastica degli alunni.

In tutte le strutture scolastiche va segnalato il crescente numero di ragazzi extracomunitari. La presenza di tali allievi, provenienti dal Marocco, dall’Albania, dalla Cina, dalla Russia, dall’Ecuador, dalla Romania, dalla Francia, dalla Tunisia, dalla Colombia, dall’Ucraina, dalla Polonia, Moldavia, dalla Slovacchia, dalla Repubblica Dominicana, dal Cile, e portatori di culture profondamente diverse, ha sollecitato la scuola a trovare risposte adatte per una proficua accoglienza ed un reale inserimento.

Molti di questi bambini sono nati in Italia ed hanno frequentato la scuola dell'infanzia. L'inserimento di questi, che possiamo definire come "immigrati di seconda generazione", presenta minori difficoltà, ma risulta comunque delicato; questi alunni hanno pochi riferimenti rispetto alla cultura di appartenenza, ma non hanno ancora conosciuto le tradizioni e le esperienza culturali del nostro paese. È importante, quindi, predisporre una progettazione curriculare che si avvalga di momenti stimolo molto coinvolgenti, al fine di costruire un patrimonio di esperienza comune fra i bambini della classe, da cui partire per avviare le attività didattiche. L'esperienza comune non deve far perdere di vista, però, la valorizzazione del singolo e della diversità di ogni bambino, al fine di favorire il processo di costruzione dell'identità personale.

È prevista l’incentivazione del mezzo informatico in alcune classi per il coinvolgimento di tutti gli alunni, della prevenzione e lotta al disagio scolastico, alla dispersione e all’abbandono, con particolare attenzione agli alunni stranieri e nomadi, socialmente svantaggiati, portatori di handicap non certificati e alunni a rischio di dispersione, abbandono e mortalità scolastica.

Come negli anni precedenti, il progetto “Continuità e Orientamento” coinvolgerà tutti gli alunni dal 1° anno della scuola dell’Infanzia al 3° anno della scuola secondaria di 1° grado e sarà suddiviso in sottoprogetti mirati ad una proficua collaborazione con i vari ordini di scuole e al supporto particolare per gli alunni svantaggiati e problematici.

Collaborazione si avrà con il CISSACA (Consorzio Intercomunale Servizi Socio Assistenziali Comuni dell’Alessandrino), con psicologi dell’età evolutiva, con l’ASL20 di Alessandria, con il LYONS CLUB di Alessandria, con mediatori culturali .

Considerato inoltre il rilevante aumento di casi di bullismo individuale e collettivo, ci si avvarrà dell’intervento dei Vigili Urbani all’entrata e all’uscita da scuola e, se necessario, delle forze di Pubblica Sicurezza.

PRINCIPI E FINALITÀ DELLA SCUOLAPRINCIPI E FINALITÀ DELLA SCUOLAPRINCIPI E FINALITÀ DELLA SCUOLAPRINCIPI E FINALITÀ DELLA SCUOLA Da quando le scuole sono diventate autonome, le Indicazioni Nazionali hanno preso il posto e integrato i Programmi ministeriali. Come un tempo i Programmi, le Indicazioni intendono garantire l’unitarietà dei riferimenti valoriali, scientifici, e didattici delle scuole di ogni ordine e grado, ma la loro logica è molto diversa. Più che essere pensate per assicurare la massima uniformità possibile, si preoccupano di evidenziare il minimo comune indispensabile, consapevoli che l’elaborazione del curricolo didattico è

Page 11: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

11

compito delle singole istituzioni scolastiche. In questo modo si apre per i docenti uno spazio progettuale impegnativo ed inedito, nel quale la professionalità trova il terreno della sua migliore espressione.

Il curricolo si colloca infatti nell’intersezione di due sollecitazioni entrambe fondamentali, ma difficili da comporre: l’istanza del riferimento nazionale, che tende ad enfatizzare gli elementi comuni; l’istanza dell’attenzione al contesto locale, che spinge a differenziare le proposte. Le Indicazioni 2012 si pongono in linea di continuità con le precedenti (2007) e vanno, in maniera ancora più marcata, in questa direzione, pensate per sollecitare i docenti nella direzione della ricerca e della sperimentazione. La cornice culturale è fornita dalla Premessa che è comune, perché i grandi problemi che interrogano l’educazione riguardano ogni ordine e grado scolastico ed è importante che vengano condivise le idee pedagogiche fondamentali.

In base alla riorganizzazione dei percorsi didattici, secondo modalità fondate su obiettivi formativi e competenze, vengono ora specificati in dettaglio i vari obiettivi.

FINALITÀ EDUCATIVE:

� promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione della Repubblica;

� operare affinchè la scuola diventi sempre più occasione per compiere esperienze significative non solo sul piano dell’apprendimento, ma anche della crescita personale e sociale;

� promuovere un’alfabetizzazione culturale che costituisca la formazione sociale basilare per lo sviluppo della personalità dell’alunno, non solo in lingua madre ma anche in altre lingue comunitarie;

� organizzare ed accrescere l’alfabetizzazione e l’approfondimento nelle tecnologie informatiche al fine di incoraggiare e sviluppare le doti creative e collaborative degli allievi accrescendone le capacità autonome di studio e rafforzandone le attitudini all’interazione sociale;

� porre le premesse all’esercizio effettivo del diritto-dovere di partecipare alla vita sociale;

� contribuire a promuovere la continuità del processo educativo, mediante momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo con i tre ordini di scuola;

� favorire l’interazione con le risorse culturali, ambientali e strumentali offerte dal territorio, con la realtà sociale più svantaggiata al fine di superare il disagio e la conseguente discriminazione sociale;

� promuovere la collaborazione con le famiglie nella realizzazione del progetto formativo ed educativo riconoscendo che la scuola, nel quadro della propria autonomia professionale, non esaurisce tutte le funzioni educative, ma ricerca l’interazione con le famiglie;

� operare affinchè l’alunno sia sensibile ai problemi della salute e dell’igiene personale, del rispetto dell’ambiente naturale e del corretto atteggiamento verso gli esseri viventi, della conservazione delle strutture e dei servizi di pubblica utilità, del comportamento stradale, del risparmio energetico;

� contribuire alla formazione di un costume di reciproca comprensione e di rispetto in materia di credo religioso, alla luce della presenza sempre maggiore di alunni appartenenti a credenze religiose diverse;

� favorire una dialettica educativa con il Dirigente Scolastico al fine di ricercare unitariamente soluzioni ai problemi;

� intendere la scuola come una comunità professionale ed educativa, in grado di accogliere l’alunno e di valorizzarlo appieno.

Page 12: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

12

CARATTERISTICHE DELL’ISTITUZICARATTERISTICHE DELL’ISTITUZICARATTERISTICHE DELL’ISTITUZICARATTERISTICHE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICAONE SCOLASTICAONE SCOLASTICAONE SCOLASTICA Per semplicità di lettura da parte dell’utenza si fornisce una semplice descrizione dei servizi scolastici in relazione alle caratteristiche degli edifici, evidenziandone le risorse.

� segreteria

� ufficio D. S.

� ufficio D. S. G. A.

� ufficio segreteria alunni

� ufficio segreteria personale

� n. 15 aule per l’insegnamento curriculare

� Palestra per attività motorie

� Aula L. I. M

� n. 1 sala mensa

� Laboratorio di informatica

� Aula di psicomotricità

� Laboratorio di Lingua Inglese

� Aula di pittura

� Laboratorio di Musica

� Aula insegnanti

� Aula Pre-scuola/Dopo-scuola

� Cortile per tempi di ricreazione

� Deposito materiali

� n. 10 aule per la Scuola Primaria “ Rattazzi” sita in Via Sclavo

� Sala Mensa

� Aula Pre-scuola/Dopo-scuola

� Palestra per attività motorie

� Cortile per tempi di ricreazione

� Deposito materiali

L’insegnamento curricolare della lingua inglese e delle Tecnologie Informatiche, in seguito alle Disposizioni Ministeriali, viene svolto nel Circolo a partire dalla prima classe della Scuola Primaria, in aule attrezzate a laboratorio.

È stato altresì attivato, già da qualche anno, nelle scuole dell’Infanzia del Circolo, un progetto di prima alfabetizzazione nella Lingua Inglese e nell’utilizzo del computer, destinato soprattutto ai bambini di 5 anni.

Page 13: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

13

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

� Aula insegnanti

� Biblioteca alunni

� Palestra

� Numero 23 aule per insegnamento curricolare, più un’aula usufruita da primaria e secondaria di primo grado

� Cortiletto di ingresso via Cremona

ORGANICOORGANICOORGANICOORGANICO

Organico comune e sostegnoOrganico comune e sostegnoOrganico comune e sostegnoOrganico comune e sostegno

I posti di organico, comuni e di sostegno, per l’anno scolastico 2015 / 2016 e per il prossimo triennio, è così definito:

ANNO 2015/2016

ANNO 2016/2017

ANNO 2017/2018

ANNO 2018/2019

scuola dell’infanzia, posti comuni 18 19 19 19

scuola dell’infanzia, posti di sostegn 3 4 4 4

scuola primaria, posti comuni 41 43 43 43

scuola primaria, posti di sostegno 3 4 4 4

scuola secondaria di primo grado:

A043 12C + 14 ORE 13C + 9 ORE 14C 14C

A059 7C + 12 0RE 8C 8C + 9 0RE 8C + 9 0RE

A245 2C + 1COE 3C 3C + 6 ORE 3C + 6 ORE

A345 3C + 1COE 4C 4C + 12 ORE 4C + 12 ORE

A028 2C + 8 ORE 3C 3C 3C

A033 2C + 8 ORE 3C 3C 3C

A032 2C + 8 ORE 3C 3C 3C

A030 2C + 8 ORE 3C 3C 3C

AD00 9C + 1DEROGA 9C 9C 9C

Page 14: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

14

Organico di potenziamento anno scolasticOrganico di potenziamento anno scolasticOrganico di potenziamento anno scolasticOrganico di potenziamento anno scolastico 2015/2016:o 2015/2016:o 2015/2016:o 2015/2016:

4 docenti di scuola primaria;

1 docente di inglese scuola secondaria di 1°;

1 docente di diritto (nove ore) scuola secondaria di 1°

Tali docenti, oltre ad essere utilizzati in attività frontali con le classi, saranno impegnati anche nelle sostituzioni docenti assenti e in progetti di ampliamento dell’offerta formativa.

Personale ATAPersonale ATAPersonale ATAPersonale ATA

o 7 Assistenti Amministrativi

o 20 Collaboratori Scolastici

o 1 Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

Organico di potenziamento anno scolastico 2016/2017:Organico di potenziamento anno scolastico 2016/2017:Organico di potenziamento anno scolastico 2016/2017:Organico di potenziamento anno scolastico 2016/2017:

4 docenti di scuola primaria;

1 docente di inglese scuola secondaria di 1°;

Tali docenti, oltre ad essere utilizzati in attività frontali con le classi, saranno impegnati anche nelle sostituzioni docenti assenti e in progetti di ampliamento dell’offerta formativa.

Personale ATAPersonale ATAPersonale ATAPersonale ATA

o 7 Assistenti Amministrativi

o 22 Collaboratori Scolastici

o 1 Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

CONSISTENZA NUMERIC CONSISTENZA NUMERIC CONSISTENZA NUMERIC CONSISTENZA NUMERICA DEGLI ALUNNI ANNO A DEGLI ALUNNI ANNO A DEGLI ALUNNI ANNO A DEGLI ALUNNI ANNO

2016/20162016/20162016/20162016/2016

TOTALE:TOTALE:TOTALE:TOTALE: 1.318 1.318 1.318 1.318

Circolo: 730Circolo: 730Circolo: 730Circolo: 730

Infanzia: 218

Primaria: 512

Secondaria: 588Secondaria: 588Secondaria: 588Secondaria: 588

Totale allievi classi prime: 233

Totale allievi classi seconde: 194

Totale allievi classi terze: 161

Page 15: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

15

COORDINAMENTO DELLE RISORSE PROFESSIONALI COORDINAMENTO DELLE RISORSE PROFESSIONALI COORDINAMENTO DELLE RISORSE PROFESSIONALI COORDINAMENTO DELLE RISORSE PROFESSIONALI Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia la risorsa fondamentale è costituita senz’altro dal patrimonio professionale del personale della scuola.

Il collaboratore vicario, prof.ssa Ottonelli, e le fiduciarie, individuate nelle Insegnanti Borro, Botta, Bulzomì e Paolillo, hanno il compito di coordinare, gestire ed organizzare l’istituzione in accordo ed in sintonia con quanto prescritto dal Dirigente Scolastico. Vengono,inoltre, nominati i Coordinatori di classe e di interclasse, i referenti delle commissioni disciplinari con l’obiettivo di coordinare il lavoro dei docenti in un’ottica unitaria ed interdisciplinare.

ORARIO RICEVIMENTO PRESIDENZA, SEGRETERIA, DOCENTIORARIO RICEVIMENTO PRESIDENZA, SEGRETERIA, DOCENTIORARIO RICEVIMENTO PRESIDENZA, SEGRETERIA, DOCENTIORARIO RICEVIMENTO PRESIDENZA, SEGRETERIA, DOCENTI Il Preside riceve solo su appuntamento nella sede.

Il collaboratore vicario e i referenti di plesso riceveranno i genitori solo su appuntamento e nelle loro sedi di titolarità.

La Segreteria sita in Piazza Vittorio Veneto n. 5 è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 12.30; il martedì e il giovedì dalle ore 15.30 alle ore 16.30.

I Docenti della secondaria di primo grado ricevono, al mattino, la prima settimana di ogni mese e, al pomeriggio, tre volte nel corso dell’anno scolastico secondo un calendario tempestivamente comunicato alle famiglie e comunque sono disponibili, in caso di necessità, in qualsiasi momento.

I docenti della primaria ricevono i genitori tre volte nel corso dell’anno scolastico secondo un calendario tempestivamente comunicato alle famiglie e, comunque, sono disponibili su appuntamento, in casi urgenti, a ricevere i genitori il martedì pomeriggio, previa comunicazione sul diario.

FUNZIONI STRUMENTALIFUNZIONI STRUMENTALIFUNZIONI STRUMENTALIFUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2016/2017 A.S. 2016/2017 A.S. 2016/2017 A.S. 2016/2017

1) Prof. ASSUNTO Barbara1) Prof. ASSUNTO Barbara1) Prof. ASSUNTO Barbara1) Prof. ASSUNTO Barbara � P.T.O.F;

� Valutazione ed autovalutazione d’istituto.

Il docente coordina le attività legate alla redazione del documento, al suo aggiornamento annuale, alla verifica e valutazione di quanto messo in atto.

2) Prof. FERRARIS (BES)2) Prof. FERRARIS (BES)2) Prof. FERRARIS (BES)2) Prof. FERRARIS (BES)

Prof. STEFANUCCI Prof. STEFANUCCI Prof. STEFANUCCI Prof. STEFANUCCI ---- Maestra ORSI Nicoletta (SOSTEGNO) Maestra ORSI Nicoletta (SOSTEGNO) Maestra ORSI Nicoletta (SOSTEGNO) Maestra ORSI Nicoletta (SOSTEGNO) � Coordinamento sostegno;

� Coordinamento alunni BES (Bisogni Educativi Speciali; Disturbi Specifici d’Apprendimento);

� Altri Bisogni Educativi Speciali: tipologie di disturbo evolutivo specifico non D.S.A. e situazioni di disagio e svantaggio socioeconomico, culturale e linguistico di cui alla C.M. n. 8 del 6/3/2013;

� Alunni stranieri;

Page 16: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

16

� Preparazione, divulgazione e coordinamento/controllo moduli per la rilevazione dei disturbi dei bambini al fine delle nuove certificazioni o conferme delle certificazioni in atto;

� Controllo e aiuto ai Docenti nella redazione delle modulistiche relative agli alunni BES;

� Organizzazione e coordinamento GLO;

3) Prof. Baroni Oriana3) Prof. Baroni Oriana3) Prof. Baroni Oriana3) Prof. Baroni Oriana

� Continuità orizzontale e verticale.

Page 17: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

17

ALTRE RISORSE PROFESSIONALIALTRE RISORSE PROFESSIONALIALTRE RISORSE PROFESSIONALIALTRE RISORSE PROFESSIONALI

COLLABORATORI COLLABORATORI COLLABORATORI COLLABORATORI SCOLASTICISCOLASTICISCOLASTICISCOLASTICI

ASSISTENTI ASSISTENTI ASSISTENTI ASSISTENTI AMMINISTRAAMMINISTRAAMMINISTRAAMMINISTRATIVITIVITIVITIVI

DIRETTORE DIRETTORE DIRETTORE DIRETTORE AMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVO

COORDINATORI COORDINATORI COORDINATORI COORDINATORI DI PLESSODI PLESSODI PLESSODI PLESSO

FIGURE FIGURE FIGURE FIGURE STRUMENTALISTRUMENTALISTRUMENTALISTRUMENTALI

GESTIONE DEL P.T.O.FGESTIONE DEL P.T.O.FGESTIONE DEL P.T.O.FGESTIONE DEL P.T.O.F....

VALUTAZIONE EVALUTAZIONE EVALUTAZIONE EVALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE AUTOVALUTAZIONE

CONTINUITA’ VERTICALE E CONTINUITA’ VERTICALE E CONTINUITA’ VERTICALE E CONTINUITA’ VERTICALE E ORIZZONTALEORIZZONTALEORIZZONTALEORIZZONTALE

HANDICAP E SVANTAGGIO HANDICAP E SVANTAGGIO HANDICAP E SVANTAGGIO HANDICAP E SVANTAGGIO BESBESBESBES

HANDICAP E HANDICAP E HANDICAP E HANDICAP E SVANTAGGIOSVANTAGGIOSVANTAGGIOSVANTAGGIO

ORIENTAMENTOORIENTAMENTOORIENTAMENTOORIENTAMENTO

AMBIENTEAMBIENTEAMBIENTEAMBIENTE

VALUTAZIONE E VALUTAZIONE E VALUTAZIONE E VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONEAUTOVALUTAZIONEAUTOVALUTAZIONEAUTOVALUTAZIONE

CONTINUITÀCONTINUITÀCONTINUITÀCONTINUITÀ

SICUREZZASICUREZZASICUREZZASICUREZZA

SALUTE / ATTIVITÀ SALUTE / ATTIVITÀ SALUTE / ATTIVITÀ SALUTE / ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVEMOTORIE E SPORTIVEMOTORIE E SPORTIVEMOTORIE E SPORTIVE

P.T.O.F.P.T.O.F.P.T.O.F.P.T.O.F.

COORDINATORI COORDINATORI COORDINATORI COORDINATORI DI CLASSEDI CLASSEDI CLASSEDI CLASSE

DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI DISCIPLINARIDISCIPLINARIDISCIPLINARIDISCIPLINARI

DIRIGENTE DIRIGENTE DIRIGENTE DIRIGENTE SCOLASTICOSCOLASTICOSCOLASTICOSCOLASTICO COLLABORATORI COLLABORATORI COLLABORATORI COLLABORATORI

DIRIGENTEDIRIGENTEDIRIGENTEDIRIGENTE

DOCENTIDOCENTIDOCENTIDOCENTI

Page 18: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

18

COORDINAMENTO DELLE COMPETENZE COORDINAMENTO DELLE COMPETENZE COORDINAMENTO DELLE COMPETENZE COORDINAMENTO DELLE COMPETENZE Gli Organi Collegiali devono garantire l’efficacia dell’autonomia delle istituzioni scolastiche nel quadro delle norme che ne definiscono competenze e composizione.

STRUTTURA ORARIA STRUTTURA ORARIA STRUTTURA ORARIA STRUTTURA ORARIA Le forme organizzative adottate e sperimentate che verranno utilizzate normalmente sono:

� esercitazioni e lezioni in classe

� lavoro per gruppi di alunni all’interno della classe

� attività per gruppi di alunni di classi diverse

� laboratori all’interno e all’esterno della classe, per gruppi di livello

� orario articolato su 5 giorni con rientri pomeridiani

DIREZIONEDIREZIONEDIREZIONEDIREZIONE SEGRETERIASEGRETERIASEGRETERIASEGRETERIA

GIUNTA ESECUTIVAGIUNTA ESECUTIVAGIUNTA ESECUTIVAGIUNTA ESECUTIVA

CONSICONSICONSICONSIGLIO DI GLIO DI GLIO DI GLIO DI ISTITUTOISTITUTOISTITUTOISTITUTO

COMITATO DI COMITATO DI COMITATO DI COMITATO DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE VALUTAZIONE

SERVIZIO DOCENTISERVIZIO DOCENTISERVIZIO DOCENTISERVIZIO DOCENTI

DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI DIPARTIMENTI DISCIPLINARIDISCIPLINARIDISCIPLINARIDISCIPLINARI

COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI PLENARIOPLENARIOPLENARIOPLENARIO

COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI SEZ. INFANZIASEZ. INFANZIASEZ. INFANZIASEZ. INFANZIA

COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI SEZ. PRIMARIASEZ. PRIMARIASEZ. PRIMARIASEZ. PRIMARIA

COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI

SEZ. SECONDARIASEZ. SECONDARIASEZ. SECONDARIASEZ. SECONDARIA

CONSIGLI DI CONSIGLI DI CONSIGLI DI CONSIGLI DI INTERSEZIONEINTERSEZIONEINTERSEZIONEINTERSEZIONE

CONSIGLI DI CONSIGLI DI CONSIGLI DI CONSIGLI DI INTERINTERINTERINTERCLASSECLASSECLASSECLASSE

CONSIGLI DI CLASSECONSIGLI DI CLASSECONSIGLI DI CLASSECONSIGLI DI CLASSE

Page 19: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

19

Eventuali modificazioni del quadro orario di base in rapporto alle classi, ai corsi e alle cattedre dei docenti e alle esigenze del trasporto pubblico permetteranno in alcune situazioni di attuare moduli formativi progettati in funzione delle caratteristiche delle discipline e degli obiettivi pedagogici, superando la concezione del quadro orario settimanale a favore di un computo orario annuale.

È sottinteso che tutti i cambiamenti terranno conto dei vincoli posti dalla recente decretazione attuativa della autonomia e della legge di riforma n° 53/2003 che fissa un monte-ore annuo obbligatorio per gli allievi, i docenti e le singole discipline.

ORARIO SCUOLA DELL’INFANZIA

SCANSIONE GIORNALIERA

Dalle ore 8 alle 9Dalle ore 8 alle 9Dalle ore 8 alle 9Dalle ore 8 alle 9 INGRESSOINGRESSOINGRESSOINGRESSO Accoglienza dei bambini

Dalle ore 9 alle 10 Attività di sezione Giochi organizzati, giochi liberi,attività grafiche,pittoriche, attività di routine.

Dalle ore 10 alle 11.30 Attività didattiche

Svolgimento della progettazione didattica prevista dal P.O.F. con interventi mirati e individualizzati in piccolo e grande gruppo.

Dalle ore 12 alle 13 Pranzo Con l’assistenza delle insegnanti.

Dalle ore 13 alle ore 16

Attività ludiche, didattiche e riposo.

Merenda

Attività ludiche in sezione, riposo pomeridiano per i più piccoli, attività specifiche per il gruppo dei grandi.

Dalle ore Dalle ore Dalle ore Dalle ore 16 alle 16.3016 alle 16.3016 alle 16.3016 alle 16.30 USCITA USCITA USCITA USCITA Chiusura

Page 20: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

20

ORARIO SCUOLA PRIMARIA

Nella Scuola Primaria, nell’anno scolastico 2016-2017, le classi applicano i seguenti modelli orari:

SCUOLA “DE AMICIS” (SEDE)

SCUOLA “RATTAZZI” (VIA SCLAVO)

Numero ore

Settimanali CLASSI Orario lezioni

36h 5^B

Dal lunedì al giovedì

8.30-16.30

Al venerdì

8.30-12.30 senza mensa

40h 1^A- 1^B - 2^A -2^B -3^A -3^B -4^A –

4^B - 5^A

dal lunedì al venerdì

8.30-16.30

ORARIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Dall’anno scolastico 1998/99 la Scuola Secondaria di 1° “A. MANZONI” ha attuato il Progetto di Settimana Europea “SCUOLA 2000 – PIÙ STUDIO – PIÙ’ BENESSERE – MENO COSTI” che prevede il tempo flessibile, grazie al quale è possibile ampliare l’Offerta Formativa.

Il tempo flessibile o orario europeo, perché ricalca il modello anglosassone sempre più diffuso nel nostro continente, prevede la settimana corta (week-end libero), con lezioni dal lunedì al venerdì e la scuola aperta al pomeriggio per attività curricolari ed extra-curricolari. Per recuperare le ore del sabato, l’orario per gli alunni si articola su cinque mattinate, sabato escluso, dalle ore 7. 50 alle ore 13. 14, più un pomeriggio di tre unità di 54’ per tutte le classi, dalle ore 14.15 alle ore 16.57.

In base alle richieste dell’utenza si sono formate 9 prime da 30 ore (33 unità orarie).

Numero ore settimanali

CLASSI Orario lezioni

27ore 1^C - 2^C - 3^C - 4^C - 5^C

Dal lunedì al venerdì

8.30-13.00

Con due rientri pomeridiani

(martedì e giovedì 14.00-16.15)

Con possibilità di servizio mensa.

40 h 1^A- 1^B-2^A - 2^B -3^A - 3^B - 4^A – 4^B

- 5^A - 5^B

dal lunedì al venerdì

8.30-16.30

Page 21: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

21

L’orario del corrente anno scolastico è costituito da 33 unità di insegnamento di 54 minuti ciascuna per le classi prime, seconde e terze.

Secondo la normativa vigente gli alunni delle classi prime, seconde e terze devono fruire, obbligatoriamente non meno di 990 ore annue totali ciascuna di 60’. Il Consiglio d’Istituto ha deliberato per l’anno scolastico in corso che le ore effettive di lezione saranno n. 1. 017, 9 per garantire la quota minima prevista dalla legge e in considerazione delle elezioni regionali e di qualche eventuale interruzione delle attività dovute ad imprevisti vari.

Pertanto le classi frequenteranno 33 unità orarie di 54’ alla settimana (con un rientro) per un totale di 36 settimane.

Si allega il prospetto relativo al calendario scolastico per l’anno in corso in cui risultano evidenziate le festività deliberate a livello di istituto.

Gli insegnanti svolgono attività didattiche per 18 ore settimanali, pari 20 unità orarie di 54 minuti per un totale di 1080 minuti settimanali, come da contratto.

Alcuni insegnanti presteranno una assistenza mensa di 91 minuti a settimana più 10 unità da 54’ per anno da recuperare in supplenze. L’orario giornaliero sarà così strutturato:

MATTINOMATTINOMATTINOMATTINO

1^ ora 7.50 - 8.44

2^ ora 8.44 - 9.38

3^ ora 9.38 - 10.27

Intervallo dalle 10.27 alle 10.37

4^ ora 10.37 - 11.26

5^ ora 11.26 - 12.20

6^ ora 12.20 - 13.14

POMERIGGIOPOMERIGGIOPOMERIGGIOPOMERIGGIO

7^ ora 14.15 - 15.09

8^ ora 15.09 - 15.55

Intervallo dalle 15.55 alle 16. 03

9^ ora 16.03 - 16.57

Si precisa che per ora si intende 1 unità

oraria di 54 minuti.

GALILEO 1GALILEO 1GALILEO 1GALILEO 1----2222----3333 SOCRATE 1SOCRATE 1SOCRATE 1SOCRATE 1----2222 LEONARDOLEONARDOLEONARDOLEONARDO ARCHIMEDEARCHIMEDEARCHIMEDEARCHIMEDE DARWIN 1DARWIN 1DARWIN 1DARWIN 1----2222

CLASSI 1^ 2^ 3^ 1^ 2^ 3^ 1^ 2^ 3^ 1^ 2^ 3^ 1^ 2^ 3^

RELIGIONE / ALTRELIGIONE / ALTRELIGIONE / ALTRELIGIONE / ALTERNATIVAERNATIVAERNATIVAERNATIVA 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111

ITALIANO ITALIANO ITALIANO ITALIANO ---- APPROF. LINGUISTICOAPPROF. LINGUISTICOAPPROF. LINGUISTICOAPPROF. LINGUISTICO 7777 6666 6666 7777 7777 7777 7777 6666 6666 7777 6666 6666 7777 6666 6666

LATINOLATINOLATINOLATINO 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111

STORIASTORIASTORIASTORIA 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222

GEOGRAFIAGEOGRAFIAGEOGRAFIAGEOGRAFIA 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222

INGLESEINGLESEINGLESEINGLESE 3333 3333 4444 3333 3333 4444 3333 3333 3333 3333 3333 3333 3333 3333 4444

FFFFRANCESERANCESERANCESERANCESE 3333 2222 2222 2222 2222 2222 3333 2222 3333 2222 2222 2222 2222 2222 2222

Page 22: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

22

MATEMATICA SCIENZEMATEMATICA SCIENZEMATEMATICA SCIENZEMATEMATICA SCIENZE 7777 7777 7777 6666 7777 6666 6666 6666 7777 6666 7777 7777 6666 7777 7777

TECNOLOGIATECNOLOGIATECNOLOGIATECNOLOGIA 1111 2222 1111 1111 1111 1111 1111 2222 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111

ARTE e IMMAGINEARTE e IMMAGINEARTE e IMMAGINEARTE e IMMAGINE 2222 2222 2222 2222 2222 2222 3333 3333 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222

MUSICAMUSICAMUSICAMUSICA 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 2222 3333 2222 2222

SCIENZE MOTORIESCIENZE MOTORIESCIENZE MOTORIESCIENZE MOTORIE 2222 2222 2222 3333 2222 2222 2222 2222 2222 3333 2222 2222 3333 3333 2222

INFORMATICAINFORMATICAINFORMATICAINFORMATICA 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 1111 2222 2222 2222 1111 1111 1111

33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333 33333333

TABELLE NUMERICHE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. TABELLE NUMERICHE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. TABELLE NUMERICHE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. TABELLE NUMERICHE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2016/20172016/20172016/20172016/2017

CLASSI PRIME ALUNNI STRANIERI RIPETENTI H EES DSA

GALILEO 1 31 4 0 0 1 1 AAAA

SOCRATE 1 32 2 0 1 1 0 BBBB

SOCRATE 2 29 6 1 2 0 0 EEEE

LEONARDO 23 1 2 0 1 1 CCCC

ARCHIMEDE 1 23 4 2 1 2 0 DDDD

ARCHIMEDE 2 21 5 0 2 2 0 IIII

DARWIN 21 7 0 0 1 0 FFFF

GALILEO 2 29 3 3 0 0 0 LLLL

GALILEO 3 24 8 0 1 0 0 HHHH

TOTALE CL. 1^ 233233233233 40404040 8888 7777 9 2

TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE

CLASSI = 9CLASSI = 9CLASSI = 9CLASSI = 9

CLASSI SECONDE ALUNNI STRANIERI RIPETENTI H EES DSA

GALILEO 1 27 6 0 0 0 0 AAAA

SOCRATE 1 30 1 0 0 0 0 BBBB

SOCRATE 2 23 4 0 1 0 1 EEEE

LEONARDO 18 4 0 1 2 1 CCCC

Page 23: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

23

ARCHIMEDE 20 4 0 0 0 1 DDDD

DARWIN 27 5 5 2 1 1 FFFF

GALILEO 2 27 1 1 0 1 1 LLLL

GALILEO 3 22 14 0 1 0 0 HHHH

TOTALE CL. 2^ 194194194194 39393939 6666 5555 4 5

TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE

CLASSI = 8CLASSI = 8CLASSI = 8CLASSI = 8

CLASSI TERZE ALUNNI STRANIERI RIPETENTI H H EES DSA

GALILEO 1 29 5 0 0 1 0 0 AAAA

SOCRATE 29 3 0 0 1 0 0 BBBB

LEONARDO 23 2 0 1 1 4 0 CCCC

ARCHIMEDE 21 6 1 0 1 0 2 DDDD

DARWIN 14 2 0 0 0 2 0 FFFF

GALILEO 2 28 3 1 2 0 1 LLLL

GALILEO 3 17 7 0 0 1 1 HHHH

TOTALE CL. 3^ 161161161161 28282828 2222 3333 4 6 4

TOTALE TOTALE TOTALE TOTALE

CLASSI = 7CLASSI = 7CLASSI = 7CLASSI = 7

RIEPILRIEPILRIEPILRIEPILOGO OGO OGO OGO GENERALEGENERALEGENERALEGENERALE

CLASSICLASSICLASSICLASSI 24242424

ALUNNIALUNNIALUNNIALUNNI 588588588588

STRANIERISTRANIERISTRANIERISTRANIERI 107107107107

RIPETENTIRIPETENTIRIPETENTIRIPETENTI 16161616

HHHH 15151515

EESEESEESEES 17171717

DSADSADSADSA 12121212

Page 24: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

24

STRATEGIE DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE STRATEGIE DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE STRATEGIE DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE STRATEGIE DIDATTICHE E ORGANIZZATIVE � Valorizzazione dei dipartimenti disciplinari.

� Strutturazione del curricolo per unità didattiche, percorsi, moduli, progetti pluridisciplinari e/o interdisciplinari.

� Organizzazione di attività didattiche in compresenza e co-docenza.

� Articolazione delle classi per gruppi e per classi di livello eterogeneo in riferimento a interesse, recupero, progetti, potenziamento, classi orizzontali e verticali.

� Utilizzazione della quota di flessibilità per attività di recupero, sostegno, potenziamento, approfondimento, ampliamento dell’offerta formativa.

ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI TEMPIDEGLI SPAZI E DEI TEMPIDEGLI SPAZI E DEI TEMPIDEGLI SPAZI E DEI TEMPI � Modifica del calendario annuale.

� Compensazione tra discipline entro la quota prevista dagli ordinamenti vigenti.

� Compattazione delle discipline.

� Flessibilità dell’orario settimanale in funzione delle attività didattiche.

VALUTA VALUTA VALUTA VALUTAZIONE DELL’OFFERTA E DEI RISULTATI ZIONE DELL’OFFERTA E DEI RISULTATI ZIONE DELL’OFFERTA E DEI RISULTATI ZIONE DELL’OFFERTA E DEI RISULTATI Si terrà conto di:

� grado di valorizzazione delle risorse professionali;

� grado di coordinamento dei docenti nei consigli di classe;

� grado di disponibilità dei docenti al lavoro collegiale ed alla progettualità finalizzata al miglioramento del servizio;

� grado di coordinamento dei docenti nei dipartimenti disciplinari;

� livello di socializzazione del materiale didattico all’interno della scuola;

� livello di consapevolezza della necessità di autovalutare l’efficacia dell’insegnamento nel processo di apprendimento;

� definizione dei livelli di prestazione degli alunni in termini di conoscenze, capacità, competenze;

tipologia degli strumenti utilizzati per la valutazione dei risultati

Page 25: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

25

CRITERI METODOLOGICI CRITERI METODOLOGICI CRITERI METODOLOGICI CRITERI METODOLOGICI Nella realtà di un Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado, la scuola, intesa come ambiente educativo di apprendimento, ha come compito primario quello dell’alfabetizzazione culturale.

Compito delle discipline è aiutare l’alunno a leggere la realtà integrandola con le conoscenze acquisite al fine di costruirsi gradualmente le competenze che lo rendano capace di un pensiero progettuale e critico, a partire già dalla scuola dell’infanzia.

Il ruolo dell’insegnante è quello del mediatore culturale. Gli alunni, attraverso il gioco, giungono gradualmente alla scoperta e all’interpretazione della realtà che li circonda e acquisiscono maggior consapevolezza delle potenzialità per costruire in modo autonomo il proprio sapere.

Affinchè questo obiettivo sia realizzabile è indispensabile favorire l’unitarietà dell’insegnamento, intesa sia come progettazione comune e corresponsabile, sia come definizione di regole professionali e stili condivisi di relazione educativa. L’unitarietà è quindi il risultato di una continuità” di lavoro comune, nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze individuali. È indispensabile comprendere che ogni area disciplinare è unitaria al suo interno, ma collegata e complementare alle altre.

È importante che il gruppo docente adotti anche un comune stile metodologico basato sul principio della ricerca intesa come individuazione di un problema e tentativo di risolverlo utilizzando le discipline come strumenti d’indagine e i loro specifici linguaggi.

La realizzazione di un progetto educativo unitario è inoltre impegno a promuovere i valori del rispetto reciproco. Tenendo conto che il gruppo degli insegnanti è indirizzato verso l’integrazione delle differenze individuali per un obiettivo comune di lavoro, è importante promuovere un clima di ascolto all’interno del gruppo.

La programmazione didattica annuale dei tre ordini di scuola verrà elaborata alla luce degli obiettivi formativi e di apprendimento sopra elencati.

Page 26: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

26

ACCOGLIENZA ALUNNI ACCOGLIENZA ALUNNI ACCOGLIENZA ALUNNI ACCOGLIENZA ALUNNI L'accoglienza rappresenta un momento di reciproca conoscenza tra scuola e famiglia, e di valorizzazione della potenzialità di ogni bambino, in un'ottica di continuità con le esperienze pregresse effettuate in famiglia e nei percorsi di scolarizzazione precedenti. È nell'incontro con gli altri, infatti, che gli alunni sono guidati alla conoscenza e maturano atteggiamenti attivi di collaborazione; a tal proposito va segnalato che durante l’open day tutti gli insegnanti saranno a disposizione con spiegazioni dettagliate di cartelloni prodotti dagli alunni già frequentanti ed affissi nelle aule e nei corridoi, con proiezioni commentate delle varie attività e delle metodologie usate.

Il tema dell'accoglienza non si sviluppa solo all'inizio dell'anno scolastico, ma è costante nell'attività educativo - didattica. Nel passaggio da una classe all'altra si pone particolare attenzione alla sfera emotivo-affettiva, per creare rapporti tali da offrire la possibilità di esprimere i propri vissuti, la aspettative, i punti di forza e di debolezza, così che si possano progettare percorsi formativi motivati e significativi.

È essenziale creare un clima positivo, sereno, affinchè possano esplicitarsi non solo i bisogni cognitivi o inerenti al vissuto, ma anche quelli relativi alle emozioni e alle relazioni. A tal fine la scuola realizza anche attività di continuità con i docenti dei vari ordini di scuola.

L'integrazione degli alunni è facilitata attraverso:

� Assemblee di scuola e di classe con la partecipazione dei genitori.

� Giornata dell'accoglienza per le future classi prime. Giornata dedicata agli alunni delle classi quinte elementari, denominata “Il cortile delle scienze”, in cui gli insegnanti di scienze matematiche con gli alunni delle rispettive classi della secondaria illustrano vari esperimenti scientifici.

� Attivazione di procedure di accoglienza specifiche nei confronti dei bambini diversamente abili, disadattati e stranieri.

� Servizi di supporto su richiesta delle famiglie: prescuola, doposcuola, servizio mensa coerente con le scelte religiose e nutrizionali degli alunni.

Il primo giorno di scuola, il Dirigente scolastico accoglie gli alunni delle classi prime con i genitori per illustrare loro gli obiettivi, le finalità, il regolamento dell’Istituto: infatti oggetto dell’osservazione è il rapporto che si instaura tra i ragazzi e l’istituzione scolastica e il suo complesso, formata da docenti, dirigente, alunni già frequentanti la scuola, personale A.T.A. e, non meno importanti, ambienti ed attrezzature. Ciò alla luce del fatto che, se è l’alunno che deve essere conosciuto dall’ambiente scolastico, è altrettanto vero che quest’ultimo deve presentarsi a lui fugando preconcetti che possono generare ansie eccessive e dannose per l’inserimento ed il proseguimento degli studi e compromettere quelle attese che ognuno nutre al passaggio di ciclo. Da qui la necessità di coinvolgere e mettere a proprio agio gli studenti, per rendere possibile e ottimizzare un comunicazione fra le parti del sistema scolastico che sia finalizzata alla creazione di un clima favorevole ad un processo di apprendimento e di crescita di tutti i ragazzi, ponendo sotto una nuova luce il concetto stesso di accoglienza, non più visto come una attività limitata ai primi giorni dell’anno, bensì come metodo generalizzato e continuo in grado di dare centralità al confronto tra la pratica didattica e la realtà personale e complessiva di ciascun allievo.

Fin dai primi giorni di scuola si presentano problemi di disadattamento dei ragazzi, che devono superare il disorientamento prodotto in una sfera didattica nuova. È una fase problematica anche per gli insegnanti che devono impegnarsi in una faticosa opera di adeguamento alle esperienze dei ragazzi.

Le attività di accoglienza si sono perciò poste i seguenti obiettivi:

� favorire la socializzazione ambientale che è il primo nucleo di abitudini da sviluppare;

Page 27: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

27

� favorire l’organizzazione temporale che è sicuramente l’aspetto più nuovo e frastornante, poiché il ragazzo deve abituarsi all’alternarsi dell’orario dei docenti, al cambio di materie, al differimento dei compiti anche a distanza di più giorni;

� facilitare la socializzazione all’interno della scuola (autopresentazione dell’alunno);

� illustrare e discutere i programmi, gli obiettivi, le metodologie e le attività di studio di ogni disciplina.

Qualora, terminata la prima fase di conoscenza reciproca, si rilevino casi di alunni in difficoltà, gli stessi vengono tempestivamente segnalati: il nostro istituto mette a disposizione un docente, che affiancherà l’alunno nel superamento delle sue difficoltà.

Questa attenzione all’accoglienza viene rivolta tutto l’anno scolastico anche per alunni che arrivassero da altre scuole, da altre città, da altre nazioni.

Per garantire la fattibilità, la duttilità e la flessibilità di quanto esposto sarà necessaria una cooperazione intrinseca, ossia il lavorare insieme nei processi didattici e nei progetti con obiettivi comuni e condivisi. In questa ottica la stessa attività di valutazione potrà divenire più ricca, sicura ed approfondita in quanto il controllo degli esiti formativi porrà attenzione non solo al valore specifico, ma anche alla possibilità di comparazione, superando così la limitatezza di angolo visuale e la difficoltà a considerare esiti a lungo termine.

CONTINUITÀCONTINUITÀCONTINUITÀCONTINUITÀ La continuità è stato uno degli elementi che ha caratterizzato nel corso degli anni i Piani dell’offerta Formativa. La cultura della continuità che si è sviluppata tra la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado e alcuni istituti di scuola superiore, è stata determinata non solo da una scelta educativa, ma anche da un’esigenza organizzativa.

La continuità si caratterizza come punto di riferimento per il sostegno dei processi di apprendimento che si ampliano e si diversificano in rapporto alle diverse fasi dello sviluppo in vari contesti.

Si considera un passaggio fondamentale quello di stringere rapporti di collaborazione con i diversi ordini di scuola, per garantire agli alunni un percorso di formazione unitario al quale contribuisce l'azione di ogni segmento scolastico, nella dinamica degli specifici ruoli ed obbiettivi, secondo una logica di sviluppo organico e coerente.

La continuità si articola in attività che coinvolgono:

� Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria

� Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado.

Si intende realizzare la continuità del processo formativo organizzando forme di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo, progettando attività di studio e ricerca tra i docenti su problematiche relative alla didattica, alla valutazione, all'integrazione degli alunni per garantire il successo formativo.In particolare si opera per:

- rafforzare la collaborazione fra i docenti di ordini di scuola diversi;

- attuare un raccordo dei curricoli; - contribuire al benessere psico-fisico degli alunni.

A tal proposito si promuovono occasioni di incontro e confronto tra i bambini dei vari ordini di scuola, attraverso attività coinvolgenti e rappresentative delle finalità educative delineate nel PTOF. Durante il mese di ottobre i coordinatori delle classi prime della scuola secondaria di primo grado illustrano ai colleghi delle primarie i risultati dei test di ingresso somministrati agli alunni in ingresso: tale iniziativa si è sempre verificata utile al fine di una conoscenza approfondita del discente, attraverso un costante dialogo tra insegnanti dei due ordini di scuola. A partire dal mese di Ottobre gli insegnanti dei tre ordini attueranno

Page 28: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

28

una continuità verticale con scambi di notizie e di punti di vista didattici, analizzando dettagliatamente Le NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE, al fine di attuare una accoglienza, una continuità, un inserimento ed un orientamento consapevole agli alunni: tale progetto di continuità si snoderà durante l’arco scolastico.

Già da anni il nostro Istituto si è reso promotore di attività di continuità tra cicli scolastici, che partono dalla scuola dell’infanzia ed approdano alle scuole secondarie di secondo grado in particolare, a fine anno scolastico, gli insegnanti delle classi quinte elementari illustrano ai colleghi della secondaria di primo grado l’andamento didattico disciplinare di ogni alunno, tale iniziativa si rivela molto utile soprattutto per la formazione delle future classi di prima media.

ORIENTAMENTOORIENTAMENTOORIENTAMENTOORIENTAMENTO Per una completa azione educativa, la scuola mette in atto iniziative miranti a realizzare un corretto orientamento degli alunni. L’istituto affida ad un docente la coordinazione di un servizio di continuità e uno per l’orientamento, come una concreta risposta ad un bisogno avvertito non soltanto dagli studenti, dalle loro famiglie e dagli stessi insegnanti, ma dall’intero processo di Riforma della Scuola.

Tale servizio si pone obiettivi specifici che riguardano:

� approfondimento della conoscenza di sé, delle proprie capacità e delle proprie motivazioni;

� sostegno ai processi decisionali;

� supporto per l’acquisizione di comportamenti coerenti ed efficaci in vista del raggiungimento dei propri obiettivi;

� informazioni sugli elementi del contesto formativo.

Nelle classi seconde si inizieranno attività varie utili a migliorare la conoscenza di sé affinché i ragazzi maturino una realistica consapevolezza delle proprie attitudini, potenzialità e difficoltà in previsione delle scelte future sia scolastiche sia lavorative.

Nelle classi terze gli interventi avranno carattere più specifico e saranno attuati in collegamento con il Centro di Orientamento Scolastico e Professionale di Alessandria; i percorsi orientativi prevedono anche visite guidate a scuole o a luoghi di lavoro e incontri con esponenti dei vari settori della produzione per evidenziare le nuove tendenze, i nuovi indirizzi e i riflessi che questi hanno sia sul rapporto uomo – ambiente sia soprattutto sulle nuove professioni. In particolare, durante questo anno scolastico saranno organizzate visite presso i seguenti istituti superiori di Alessandria:

Liceo scientifico, Liceo classico, Liceo della scienze umane-economico sociale-linguistico, Liceo della scienze applicate ed Istituto “Volta”, Istituto “Vinci” (Istituto professionale “Migliara”), Istituto “Nervi”, Istituto “Fermi”, Scuola Edile (zona D3).

Le suddette visite si svolgeranno per gruppi a classi aperte e saranno programmate nei mesi di ottobre, novembre, dicembre, in previsione delle iscrizioni nel mese di gennaio.

La scelta della scuola superiore, in funzione di quella della futura professione da svolgere è un momento molto delicato ed importante. I ragazzi infatti non hanno ancora le idee ben chiare ed è quindi fondamentale aiutarli a documentarsi e guidarli nella conoscenza di settori a loro ancora quasi completamente sconosciuti; proprio in questa ottica si inserisce il corso di integrazione tra scuola e mondo del lavoro.

Gli obiettivi sono i seguenti:

� orientamento alla conoscenza di uno specifico ambito lavorativo, quale aiuto per la scelta futura;

� approccio mirato ai diversi settori;

Page 29: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

29

� conoscenza delle diverse figure professionali, applicate in vari settori, a diversi livelli.

Il progetto “Continuità” e “Orientamento” ha come obiettivo primario la conoscenza dei mezzi, dei metodi e dei contenuti didattici usati nelle varie scuole secondarie di secondo grado.

Alcuni gruppi di alunni verranno condotti dai rispettivi insegnanti ad assistere ad una simulazione di lezione organizzata appositamente.

Il nostro Istituto organizza anche quest’anno una riunione con esperti del CENTRO DI ORIENTAMENTO, alla quale sono invitati gli alunni delle classi terze ed i genitori.

LA SFIDA DELL’INCLUSIONE (LA SCUOLA ED I BISOGNILA SFIDA DELL’INCLUSIONE (LA SCUOLA ED I BISOGNILA SFIDA DELL’INCLUSIONE (LA SCUOLA ED I BISOGNILA SFIDA DELL’INCLUSIONE (LA SCUOLA ED I BISOGNI EDUCATIVI EDUCATIVI EDUCATIVI EDUCATIVI SPECIALI)SPECIALI)SPECIALI)SPECIALI)

La direttiva del MIUR del 27 dicembre 2012 e la successiva circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 hanno aperto un nuovo fronte per le scuole, impegnate, adesso per legge, a prendersi cura in modo consapevole, documentato, strutturato, e secondo un approccio sia progettuale che operativo, dei peculiari bisogni educativi di tutti gli allievi che, per i più vari motivi, scontano situazioni di svantaggio scolastico. Nella sostanza, la C. M. estende il concetto di inclusione dall’ambito, comunque circoscritto, degli alunni con disabilità a tutti gli allievi con difficoltà, comprendendo anche l’area dei DSA e disturbi evolutivi specifici e quello dello svantaggio socio economico, linguistico e culturale.

La norma fa in tal modo propri i criteri e principi del modello ICF, sistema di classificazione non riferito alle sole persone con disabilità, ma ad ogni persona considerata nella sua globalità e inserita in un contesto sociale. I principali pilastri su cui poggerà il nuovo corso relativo alla presa in cura dei BES, saranno il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) ed il Piano annuale per l’inclusività (PAI), che potranno realmente offrire un’occasione per migliorare il livello di inclusività del nostro Istituto ed aiutarlo a diventare sempre più una effettiva comunità di apprendimento, fondata sull’integrazione, la cooperazione e la solidarietà.

L’ istituto organizza percorsi individuali e di gruppo con esperienze diversificate: percorsi individuali e di gruppo con attività pratiche e tecniche comunicative linguistico-espressive, di trasposizione del sè e percorsi di educazione alla cittadinanza e alfabetizzazione della lingua italiana. Si organizzano esperienze, che in piena sintonia con la programmazione di Circolo e di interclasse, si identificano con i diversi PDF, PEI, PEP, PDP e con l’alfabetizzazione a vari livelli.

Al fine di superare la frammentazione e la disorganicità degli interventi si è resa necessaria la creazione di un gruppo di lavoro che costituisca un luogo di confronto, riflessione, progettazione e supporto reciproco, nell’ottica dell’apprendimento continuo, della progettazione comune e della ricerca- azione, tipico delle comunità professionali di pratica e di apprendimento, che possa contribuire a superare la frammentazione e la disorganicità degli interventi. La partecipazione ad un gruppo con queste caratteristiche di cooperazione, potrà facilitare la capacità di creare gruppi –classe cooperativi, dove l’accoglienza, il rispetto delle persone, lo scambio, la critica costruttiva delle idee, tolgano spazio ai rapporti fondati sul dominio e la prevaricazione, tipici del bullismo.

L’approccio specialistico della nostra scuola, in tutti i settori di pertinenza, usufruisce di vari punti di forza, tra le quali l’uso delle tecnologie multimediali, aula di psicomotricità, l’aula di pittura, l’aula di musica, la consulenza periodica con specialisti e, non ultimo, l’interazione tra gli insegnanti, che intervengono sugli alunni con le loro specifiche competenze in collaborazione con tutte le offerte del territorio.

Si organizzano percorsi individualizzati che tengono conto dell’età evolutiva degli alunni in cui le caratteristiche personali e cognitive vengono considerate dinamicamente. Gli interventi compensativi e dispensativi non vengono considerati come i soli possibili, né come strumenti né come forme di insegnamento rigide e immutabili nel tempo, ma come risorse che richiedono sovente modifiche e

Page 30: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

30

aggiustamenti, al fine di favorire lo sviluppo armonioso di ciascuna singola individualità. Si opera tenendo sempre presente che ogni alunno ha una sua particolare peculiarità

PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITA’PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITA’PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITA’PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITA’ E’ allegato alla fine del seguente documento

ALUNNI IN SITUAZIONE DI DEGENZA E POST DEGENZA OSPEDALIERAALUNNI IN SITUAZIONE DI DEGENZA E POST DEGENZA OSPEDALIERAALUNNI IN SITUAZIONE DI DEGENZA E POST DEGENZA OSPEDALIERAALUNNI IN SITUAZIONE DI DEGENZA E POST DEGENZA OSPEDALIERA Il nostro istituto prevede,per gli alunni in situazione di degenza e post degenza ospedaliera, l’impegno di garantire il diritto-dovere all’istruzione, anche per quei discenti alunni la cui frequenza alle lezioni sia impedita, così come previsto dalla C. M. 84\02.

Gli obiettivi di tale attività sono i seguenti:

� garantire il diritto allo studio;

� prevenire l’abbandono scolastico;

� favorire la continuità del rapporto apprendimento-insegnamento;

� mantenere rapporti relazionali affettivi con l’ambiente di provenienza.

È previsto l’utilizzo di tecnologie informatiche per la didattica, quali e-mail, chat, videoconferenza.

Quest’anno verrà attivato un progetto di assistenza domiciliare per un alunno che per gravi motivi di salute Quest’anno verrà attivato un progetto di assistenza domiciliare per un alunno che per gravi motivi di salute Quest’anno verrà attivato un progetto di assistenza domiciliare per un alunno che per gravi motivi di salute Quest’anno verrà attivato un progetto di assistenza domiciliare per un alunno che per gravi motivi di salute non potrà frequentare le lezioni presso l’Istituzione scolastnon potrà frequentare le lezioni presso l’Istituzione scolastnon potrà frequentare le lezioni presso l’Istituzione scolastnon potrà frequentare le lezioni presso l’Istituzione scolastica. Il progetto verrà allegato al seguente ica. Il progetto verrà allegato al seguente ica. Il progetto verrà allegato al seguente ica. Il progetto verrà allegato al seguente documento.documento.documento.documento.

CRITERI DI IMPOSTAZIONE PEDAGOGICO / DIDATTICACRITERI DI IMPOSTAZIONE PEDAGOGICO / DIDATTICACRITERI DI IMPOSTAZIONE PEDAGOGICO / DIDATTICACRITERI DI IMPOSTAZIONE PEDAGOGICO / DIDATTICA

CONTINUITÀ ED ORIENTAMENTO

Partendo dal presupposto che una corretta azione educativa richiede un progetto formativo continuo, la scuola si propone di prevenire le difficoltà che spesso si riscontrano nei passaggi tra i diversi ordini, attuando opportune forme di coordinamento. Ciò al fine di valorizzare le competenze già acquisite nel rispetto delle specificità di ciascuna scuola.

Iniziative per l'attuazione della continuità sono:

1. Coordinamento dei curricoli:1. Coordinamento dei curricoli:1. Coordinamento dei curricoli:1. Coordinamento dei curricoli:

� conoscenza dei programmi dei tre ordini di scuola con l’avvio di una diversa strutturazione dei curricoli nell’ottica della continuità;

� identificazione dei percorsi curricolari comuni alle classi di passaggio;

� momenti di collaborazione incrociata degli insegnanti nelle classi di passaggio;

� incontri ed attività in comune tra gli alunni delle classi degli “anni ponte" insieme ai loro insegnanti;

� programmazione di progetti di continuità comuni tra docenti dei vari ordini da definire anche all’interno delle singole programmazioni educative e didattiche di classe;

� verifica delle attività svolte in comune.

2. Conoscenza del percorso formativo dell'alunno:2. Conoscenza del percorso formativo dell'alunno:2. Conoscenza del percorso formativo dell'alunno:2. Conoscenza del percorso formativo dell'alunno:

Page 31: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

31

� incontri tra insegnanti per uno scambio di informazioni e raccolta di dati sugli alunni;

� scambio di informazioni con i genitori per migliorare e potenziare le conoscenze del percorso formativo dell’alunno.

Per una completa azione educativa, la scuola mette in atto iniziative miranti a realizzare un corretto orientamento degli alunni. I docenti della classe in collaborazione tra loro coordinano un percorso di orientamento che si pone i seguenti obiettivi:

� approfondimento della conoscenza di sé, delle proprie capacità e delle proprie motivazioni;

� sostegno ai processi decisionali;

� supporto per l’acquisizione di comportamenti coerenti ed efficaci in vista del rag-giungimento dei propri obiettivi;

� Informazioni sugli elementi di contesto formativo.

L’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLOL’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLOL’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLOL’ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

DALLE INDICAZIONI AL CURRICOLO

Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare. Il curricolo di istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. Pertanto la costruzione del curricolo del nostro Istituto è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.

La nostra scuola predispone il curricolo con riferimento al profilo dello studente, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza e alle discipline. Nel nostro Istituto i traguardi costituiscono criteri per la valutazione delle competenze attese e, nella loro scansione temporale, seguono i dettami delle Indicazioni Nazionali, affinchè ogni alunno possa conseguirli, a garanzia della coerenza con l’unità del sistema nazionale e della qualità del servizio.

I traguardi di competenza rappresentano gli esiti a lungo termine del perseguimento degli obiettivi di apprendimento, secondo certi criteri metodologici;il loro valore logico è quello di indirizzare e di vincolare le forme di insegnamento con cui si cerca di raggiungere tali obiettivi.

Gli obiettivi di apprendimento, infine, costituiscono i punti di riferimento maggiormente prossimi della progettazione didattica, che nell’essere mirata al loro raggiungimento deve tenere conto delle condizioni restrittive suggerite dalle competenze e dell’orizzonte di senso individuato dalle finalità.

FINAFINAFINAFINALITÀLITÀLITÀLITÀ

Le finalità del Curricolo sono individuate nel documento intitolato “ CULTURA SCUOLA PERSONA”; un documento che offre un’idea di scuola articolata ed attuale ed in cui si fa riferimento alla formazione del soggetto - persona come cittadino dell’Italia, dell’Europa e del mondo, superando visioni anguste. L’idea della scuola come contesto in cui i soggetti sono coltivati come persone e cittadini restituisce un senso

Page 32: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

32

democratico alla stessa formazione: oggi un’autentica partecipazione alla vita democratica richiede la realizzazione di una vera democrazia cognitiva, nella quale siano assicurate a tutti robuste competenze culturali di base e solide capacità riflessive, e perciò è del tutto opportuno che a tali finalità venga aggiunto che “il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base, attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici, che costituiscono la struttura della nostra cultura” e che occorre” garantire il successo formativo per tutti gli alunni”; questo è precisamente quanto richiesto a una scuola democratica o a una scuola degna di un paese democratico.

In base a tali indicazioni il Collegio Docenti del nostro istituto ha stilato le seguenti finalità:

� sviluppo armonico della personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive, operative, creative) per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile;

� acquisizione di una immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale;

� comprensione del rapporto che intercorre tra le vicende storiche ed economiche, le strutture istituzionali e politiche, le aggregazioni sociali e la vita e le decisioni del singolo;

� orientamento di ciascuno attraverso la definizione e la conquista della propria identità di fronte agli altri;

� rivendicazione di un proprio ruolo nella realtà sociale culturale e professionale, mettendo il preadolescente in grado di operare scelte realistiche nell’immediato e nel futuro;

� ricerca, comprensione e gestione dei problemi;

� affinamento delle conoscenze e abilità disciplinari ed interdisciplinari, sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso, affinché l’alunno possa esercitarle sia individualmente sia insieme agli altri, sia dinanzi agli altri;

� disponibilità umana all’ascolto e al dialogo;

� avvio alla scoperta di sé, della cultura e dell’arte, del mondo in generale e della produzione umana, attraverso lo studio delle discipline e le attività inter e trans-disciplinari.

IL VALORE FORMATIVO DELLE DISCIPLINE

Nelle nuove INDICAZIONI per il Curricolo le singole discipline sono considerate nella loro specificità ma vengono proposte anche all’interno di tre grandi aree disciplinari:

A) AREA LINGUISTICO- ESPRESSIVA (italiano, lingue comunitarie, musica, arte e immagine, corpo, movimento e sport);

B) AREA STORICO - GEOGRAFICA (storia e geografia);

C) AREA MATEMATICO – SCIENTIFICA - TECNOLOGICA (matematica, scienze naturali e sperimentali, tecnologia).

Viene così sottolineata l’importanza di un insegnamento disciplinare non frammentato, ma capace di far cogliere le interconnessioni tra i diversi saperi e di avviare gli alunni ad una visione unitaria della conoscenza. Si favorisce l’interdisciplinarietà e il lavoro collegiale tra insegnanti di discipline diverse.

Compito prioritario che il nostro Istituto intende prefiggersi è quello di mettere l’allievo nella condizione di assumersi con piacere la responsabilità della propria crescita culturale, di agire mosso dalla voglia di fare, dal desiderio di operare per migliorare la realtà in cui vive. Siamo fermamente convinti che l’allievo, una volta terminata l’istruzione formale, continuerà ad apprendere, a problematizzare, ad affrontare l’avventura della conoscenza. In base alle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO abbiamo dunque ripensato al valore

Page 33: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

33

formativo delle discipline, viste nella loro specificità epistemologica, ma anche nelle loro intersezioni problematiche.

Ogni disciplina ha infatti una struttura unica, che chiarisce lo specifico punto di vista con cui si pone di fronte alla realtà ed è in continua evoluzione.

Di una disciplina gli allievi devono quindi acquisire non tanto una somma di informazioni meccanicamente apprese, quanto i concetti chiave, il metodo di ricerca, il suo particolare punto di vista attraverso il quale leggere e dare significato all’esperienza quotidiana, capire meglio il mondo e cogliere in esso la traccia dell’umanità, risolvere i problemi con competenza e creatività.

Questo significa, a nostro giudizio, avvicinarsi ai ragazzi senza pregiudizi o valutazioni negative, ma piuttosto con la voglia di osservarli per capire le loro risorse, le loro peculiarità, le loro attese. Ciò è possibile solo se si riesce a costruire nella scuola un clima relazionale positivo, caratterizzato sia da fiducia e a sicurezza psicologica, sia dalla esplicitazione di un sistema di regole sociali condivise.

A livello di Collegio Docenti abbiamo quindi ripensato completamente il ruolo dei saperi in una Scuola che, come la nostra, si propone di offrire pluralità e dinamicità dei contenuti ed essere aperta ad assumere le conquiste del progresso scientifico senza perdere di vista l’unità intrinseca della cultura.

La nostra finalità prioritaria è quindi quella di presentare un alunno serio, concentrato, impegnato a dilatare i propri orizzonti di conoscenza e ad esplorare mondi immaginari, un alunno che assapora una scoperta dopo l’altra e che autonomamente sceglie i propri itinerari di conoscenza e di creatività. Uno scolaro che non ha più nulla di tolemaico (non solo destinatario della trasmissione delle conoscenze), ma ha tutto di copernicano: la libertà della ragione e l’azzardo della fantasia.

L’ARMONIZZAZIONE DEI CURRICOLI

Il curricolo è predisposto tenendo conto dei seguenti nuclei metodologici:

� impostazione predisciplinare e interdisciplinare;

� approccio calibrato in funzione delle diverse età, esigenze e vocazioni degli allievi;

� approfondimento progressivo delle discipline attraverso un approccio critico;

� interventi di valorizzazione delle capacità e sostegno delle debolezze degli allievi;

� organizzazione sistematica dell’insegnamento

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E OBIETTIVI FORMATIVI

Gli obiettivi di apprendimento indicano i risultati da conseguire sul piano di apprendimenti disciplinari e/o delle attività interdisciplinari (o trasversali a più discipline).

Gli Obiettivi formativi sono correlabili con i risultati formativi, che vanno oltre le discipline e riguardano quegli atteggiamenti, competenze, modi di essere presenti nel Piano dell’offerta formativa,, nelle Programmazioni dei Consigli di Classe o dei singoli docenti.

I SAPERI, LE ABILITÀ E LE COMPETENZE

Il Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni:

� CONOSCENZE: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro;le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

Page 34: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

34

� ABILITÀ: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare il saper fare per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

� COMPETENZE: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale;le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

COCOCOCOMPETENZE DI CITTADINANZAMPETENZE DI CITTADINANZAMPETENZE DI CITTADINANZAMPETENZE DI CITTADINANZA

Sono il risultato che si può conseguire (all’interno di un unico processo di insegnamento/ apprendimento) attraverso la reciproca integrazione e interdipendenza tra i saperi e le competenze contenute negli Assi Culturali.

Comprendono:

� imparare ad imparare;

� progettare;

� comunicare;

� collaborare e partecipare;

� agire in modo autonomo e responsabile;

� risolvere problemi;

� individuare collegamenti e relazioni;

� acquisire ed interpretare l’informazione.

COMPETENZE CHIAVECOMPETENZE CHIAVECOMPETENZE CHIAVECOMPETENZE CHIAVE

� Costruzione del sé

� Imparare ad imparare

� Elaborare progetti

� Relazione con gli altri

� Comunicare

� Collaborare

� Rapporti con la realtà naturale e sociale

� Risolvere i problemi

� Individuare relazioni e collegamenti

� Interpretare le informazioni

� Orientamento

� Autovalutare le proprie potenzialità

Le competenze elencate vanno intese in modo non statico, ma dinamico: non si possono mai dire raggiunte una volta per sempre.

Page 35: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

35

Le conseguenze sul piano metodologico e nel rispetto della libertà di insegnamento sono immediate.

I criteri metodologici da noi usati sono così definiti:

� VALORIZZARE l’esperienza e le conoscenze degli alunni.

� ATTUARE interventi adeguati nei riguardi delle diversità.

� FAVORIRE l’esplorazione e la scoperta.

� INCORAGGIARE L’apprendimento.

� PROMUOVERE la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di imparare ad apprendere.

� REALIZZARE percorsi in forma di laboratorio.

Il Curricolo esplicita ciò che un alunno dovrebbe sapere e fare per essere l’uomo e il cittadino che è lecito attendersi da lui in questo momento della sua crescita personale. In questo senso mette anche in luce come le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative (il fare) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non formale (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo complesso) siano e siano state, per il ragazzo, davvero formative, nella misura in cui sono effettivamente diventate competenze personali.

IL CURRICOLO IN CONTINUITA’ E PER COMPETENZE IL CURRICOLO IN CONTINUITA’ E PER COMPETENZE IL CURRICOLO IN CONTINUITA’ E PER COMPETENZE IL CURRICOLO IN CONTINUITA’ E PER COMPETENZE E’ allegato alla fine del seguente documento

UNITÀ DI APPRENDIMENTO (U. D. A.)UNITÀ DI APPRENDIMENTO (U. D. A.)UNITÀ DI APPRENDIMENTO (U. D. A.)UNITÀ DI APPRENDIMENTO (U. D. A.) Gli obiettivi formativi, le attività, le modalità organizzative, i tempi ed i metodi necessari per trasformarli in competenze degli allievi, nonché le modalità di certificazione delle competenze acquisite, vanno a costituire le U. A.

Le U.D:.A. non considerano le conoscenze e le abilità come archivi astratti da raggiungere, bensì come occasione per lo sviluppo globale della persona del fanciullo, che interagisce attivamente con la cultura. In questo senso sono occasioni per sviluppare in modo armonico le capacità (intellettuali, estetico espressive, motorie, operative, sociali, morali e religiose) di ciascuno, ponendolo nelle condizioni di capire il mondo e di trasformarlo, mentre conosce e trasforma se stesso.

VERIFICA E VALUTAZIONE: PRINCIPI E STRUMENTIVERIFICA E VALUTAZIONE: PRINCIPI E STRUMENTIVERIFICA E VALUTAZIONE: PRINCIPI E STRUMENTIVERIFICA E VALUTAZIONE: PRINCIPI E STRUMENTI Le verifiche in itinere seguono ogni proposta didattica e possono essere orali, scritte, pratiche e sono volte a misurare le competenze raggiunte dall’alunno.

Esse possono essere di comprensione o di produzione e consistono in prove oggettive del tipo vero/falso, a risposta multipla, a risposta aperta, o in prove soggettive, ma svolgono sempre una funzione diagnostica e di immediato riscontro della validità e dell’efficacia di uno specifico intervento didattico.

Le verifiche saranno sistematiche, in quanto seguono con regolarità ogni unità di lavoro, precise, cioè verificano pochi obiettivi alla volta e progressive, cioè propongono difficoltà in forma graduale.

Si espliciteranno sempre agli alunni, quali soggetti interattivi e coautori del processo di apprendimento, i criteri di valutazione in modo tale che i ragazzi maturino la capacità di autovalutare le conoscenze e le abilità acquisite per poi muoversi nelle varie situazioni operando scelte consapevoli.

Page 36: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

36

La valutazione è espressione dell’autonomia professionale della funzione docente nella duplice esplicazione (individuale e collegiale) da inquadrare nel contesto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. Essa ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento ed il rendimenti scolastico dell’allievo secondo modalità e criteri fissati dal Collegio dei docenti in coerenza con il presente POF. Al Consiglio di classe, presieduto dal D. S. o da un suo delegato e formato dai docenti responsabili degli insegnamenti, spetta formulare il giudizio sul singolo alunno nel corso delle verifiche, che sono periodiche e finali. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è disciplinata dall’art. 309 del D. Lgs. n. 297 /1994, fatte salve eventuali modifiche all’intesa di cui al punto 5 del Protocollo addizionale alla legge n. 121 del 25 marzo 1985 (cfr. D. P. R. n. 122 del 22giugno 2009); ai sensi della Sentenza n. 7324 del Consiglio di Stato del 7 maggio 2010, gli alunni che si avvalgono del suddetto insegnamento o che frequentano attività alternative hanno il diritto di essere valutati con l’indicazione del profitto conseguito.

Conformemente alle disposizioni contenute nella legge n° 53\2003, il decreto legislativo stabilisce all’art. 4, che la scuola secondaria di primo grado sia articolata in un periodo didattico biennale e in terzo anno di orientamento e di raccordo con il secondo ciclo. Il comma 1 dell’art. 11 del decreto dispone che, ai fini della validità dell’anno scolastico, ciascun allievo deve maturare una frequenza minima di tre quarti dell’orario annuale obbligatorio e opzionale - facoltativo prescelto; solo in casi eccezionali e motivati la scuola può derogare a tale normativa.

Le istituzioni scolastiche, qualora ricorrano situazioni eccezionali, possono autonomamente stabilire deroghe ai limiti massimi di assenze (cfr. art. 14 comma 7 del D. P. R. n. 122 del 22giugno 2009). È di competenza del Collegio Docenti definire i criteri generali e i casi eccezionali, certi e documentati in cui operano le deroghe al limite minimo di frequenze.

Sono oggetto di valutazione tutti gli apprendimenti, sia quelli connessi agli orari obbligatori, sia quelli riferiti agli orari facoltativi opzionali scelti dagli studenti. Gli insegnanti procedono anche alla valutazione conclusiva dei singoli alunni ai fini del passaggio al periodo successivo. Con deliberazione motivata, gli insegnanti possono, altresì, non ammettere gli alunni alla classe intermedia. Il terzo anno si conclude con l’esame di stato, che è titolo di accesso al sistema dei licei e a quello dell’istruzione e della formazione professionale.

I piani di studio personalizzati affermano il principio del “pensare sempre in positivo” che consiste nell’avere e nel dare fiducia all’allievo: questo comporta che non si valuti in negativo, ad esempio, un alunno che sia incorso in errori o per carenze di preparazione di base o per altre cause; che cioè non gli si dica “ non sei sufficiente”, bensì che gli si dica e si scriva: “tu e noi insieme, che siamo i tuoi insegnanti, con i tuoi genitori, i tuoi compagni, proviamo da subito a compiere questa attività in modi diversi, fino a quando tu riuscirai a far bene da solo; tutti noi abbiamo fiducia in te e tu imparerai, purché ti impegni ad autocorreggerti insieme a noi”.

Il nostro istituto propone ad ogni allievo attività di ricerca-scoperta e di riflessione personale sulle conoscenze di cui è in possesso e su quelle che via via acquisisce, affinché l’alunno stesso apprenda a concettualizzarle, attivando a tale scopo combinazioni personali di capacitò, conoscenze, abilitò, a formazione delle competenze personali, che per il loro stesso carattere predittivo, rendono l’allievo sempre disponibile e aperto a nuove scoperte e conquiste.

L’ESAME DI STATO E LA CERTIFICAZIONL’ESAME DI STATO E LA CERTIFICAZIONL’ESAME DI STATO E LA CERTIFICAZIONL’ESAME DI STATO E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZEE DELLE COMPETENZEE DELLE COMPETENZEE DELLE COMPETENZE L’esame di stato consiste in 4 prove scritte, di cui quattro (italiano, 2 lingue straniere, inglese e francese, matematica) predisposte dalla scuola ed una a carattere nazionale scelta dal Ministro tra quelle elaborate dall’INVALSI sulla base di una apposita direttiva ministeriale. La prova nazionale mira ad accertare i livelli generali e specifici di apprendimento relativi all’italiano e alla matematica. L’esame si conclude con un

Page 37: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

37

colloquio orale. I candidati che superano l’esame conseguono il diploma di scuola secondaria di primo grado, la cui votazione è espressa in decimi: il minimo è 6 ed il massimo è il 10 con lode.

RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Pur in presenza della abrogazione del giudizio di idoneità e ammissione all’esame (ex comma 5 dell’art. 177 del Testo Unico), viene confermata l’importanza della Relazione Finale del Consiglio di Classe, in cui sono presentati le attività e gli insegnamenti effettivamente svolti, le linee didattiche seguite, gli interventi effettuati-compresi quelli eventuali di sostegno e di integrazione-e la sintesi di quanto la Programmazione educativa e didattica, impostata nel triennio, ha via via ipotizzato, verificato e vagliato

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZECERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZECERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZECERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

- In sede di esame la commissione provvede alla compilazione del modello delle certificazioni, apponendovi un voto finale e rimettendo la sottoscrizione della certificazione al Presidente della Commissione.

- Successivamente il Dirigente Scolastico appone a sua volta la firma di sottoscrizione del modello di certificazione.

- La certificazione delle competenze, in quanto comprensiva degli esiti dell’esame di Stato e degli elementi di valutazione riferiti al percorso scolastico dell’alunno, integra e sostituisce la certificazione che i via ordinaria le istituzioni scolastiche rilasciano agli alunni licenziati, subito dopo la conclusione positiva dell’esame. Va pertanto consegnata ad esami conclusi per essere presentata alla scuola del successivo ordine a cui l’alunno si è iscritto.

PARTICOPARTICOPARTICOPARTICOLARITÀ DEL NOSTRO ISTITUTO: UNA SCUOLA AD INDIRIZZILARITÀ DEL NOSTRO ISTITUTO: UNA SCUOLA AD INDIRIZZILARITÀ DEL NOSTRO ISTITUTO: UNA SCUOLA AD INDIRIZZILARITÀ DEL NOSTRO ISTITUTO: UNA SCUOLA AD INDIRIZZI Da anni la suola Secondaria di 1° del nostro istituto ha attivato un’articolazione dell’offerta formativa in CORSI AD INDIRIZZOCORSI AD INDIRIZZOCORSI AD INDIRIZZOCORSI AD INDIRIZZO.

Vengono proposti cinque indirizzicinque indirizzicinque indirizzicinque indirizzi, contraddistinti dal nome-simbolo di un personaggio famoso che caratterizza il corso (Galileo, Socrate, Leonardo, Archimede, Darwin): scientifico-umanistico, linguistico-umanistico, umanistico-artistico, umanistico e scientifico-informatico, scientifico-ambientale e umanistico, umanistico e scientifico-informatico.

Il punto di partenza è stato offerto dalla positiva esperienza della didattica ispirata alla teoria delle intelligenze multiple, formulata dallo psicologo statunitense Howard e logico-matematica, alle intelligenze musicale, spaziale, cinestetica, naturalistica, interpersonale e intrapersonale, tutte ugualmente importanti e valorizzabili. Gardner ed i suoi collaboratori di Harvard hanno studiato le implicazioni di tale teoria sulla didattica, sull’apprendimento e sul rendimento in classe, con la finalità d sperimentare forme di insegnamento e di valutazione più individualizzate. Secondo gli studiosi statunitensi ogni individuo possiede tutte e otto le intelligenze (FORMAE MENTIS) ma, tra queste, una o alcune emergono sulle altre e quindi rendono il soggetto più dotato per una determinata area cognitiva e per le attività ad essa correlate. Se ad un soggetto si permette di sviluppare la “FORMA” che gli è più congeniale, perverrà “a trascinamento” ad apprezzare tutte le altre realizzando uno sviluppo integrale della persona.

I CORSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOI CORSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOI CORSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOI CORSI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

GALILEO 1 – GALILEO 2 – GALILEO 3

INDIRIZZO SCIENTIFICO-UMANISTICO

Questi corsi intendono promuovere un approccio unitario ed interdisciplinare tra materie letterarie e scientifiche nel solco della migliore tradizione umanistica e dell’esempio galileiano.

Page 38: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

38

Il modello educativo prevede:

� studio del latino in seconda e terza media;

� potenziamento delle discipline scientifico-matematiche (attività di laboratorio, giochi matematici, calcolo delle probabilità, statistica, algebra);

� il piacere della lettura, scoperta di testi narrativi con incontri diretti con gli autori, partecipazione a concorsi e a festival letterari;

� teatro per comunicare ed interpretare la realtà;

� tra realtà e finzione, il cinema per imparare a vivere;

� informatica nei 3 anni.

SOCRATE 1 - SOCRATE 2

INDIRIZZO LINGUISTICO-UMANISTICO

Questo corso vuole favorire la conoscenza della cultura umanistica e linguistica attraverso l’avvio alla Filosofia, l’approccio al greco e l’approfondimento delle lingue straniere (inglese e francese)

Il modello educativo prevede:

� studio del latino nei tre anni;

� potenziamento delle lingue straniere;

� avvicinamento alla cultura classica;

� stimolo alla curiosità verso la Filosofia, approccio al greco nella classe terza (solo per gli alunni interessati), poesia e linguaggio poetico (studio e produzione);

� avvio allo studio della matematica analitica;

� teatro inteso come attività interdisciplinare;

ARCHIMEDE

INDIRIZZO UMANISTICO E SCIENTIFICO-INFORMATICO

Questo corso vuole favorire una conoscenza della cultura classica attraverso attività che stimolino lo sviluppo dei linguaggi espressivi con il supporto delle nuove tecnologie.

Il modello educativo prevede:

� studio del Latino in seconda e terza;

� sviluppo di tecniche espressive;

� approfondimento di autori della Letteratura Italiana e straniera, studio e commento di testi di narrativa e di poesia;

� stesura di testi teatrali nelle tre lingue e realizzazione di spettacoli;

� ascolto della musica classica, sinfonica e moderna e composizione di colonne sonore;

� progetto arte e musei;

� informatica nei 3 anni.

Page 39: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

39

DARWIN

INDIRIZZO SCIENTIFICO-AMBIENTALE E UMANISTICO

Questo corso propone un itinerario formativo in cui verrà potenziata la conoscenza del territorio e dell’ambiente, con riferimento alla storia e alla geografia, approfondendo il legame tra scienza e cultura umanistica.

Il modello educativo prevede:

� studio del Latino in seconda e terza;

� potenziamento delle discipline scientifiche e umanistiche (approfondimento della - letteratura Italiana con studio di autori significativi per ogni corrente letteraria e relativa analisi testuale);

� sviluppo del senso storico e di appartenenza alla nostra civiltà;

� approccio alla logica matematica ed al metodo ipotetico-deduttivo;

� conoscenza del territorio e dell’ambiente;

� percorsi di uscite in montagna in collaborazione con il club Alpino Italiano;

� informatica nei 3 anni.

LEONARDO

INDIRIZZO UMANISTICO-ARTISTICO

Questo corso propone un itinerario formativo in cui viene favorita una conoscenza consapevole della cultura umanistica, artistica, musicale, sviluppando il senso storico e di appartenenza alla nostra civiltà.

Il modello educativo prevede:

� studio del Latino in seconda e terza;

� avvicinamento alla cultura umanistica: scoperta e approfondimento di autori della letteratura italiana e straniera;

� partecipazione a spettacoli teatrali, visita a Biblioteche, Pinacoteche, mostre;

� sviluppo di tematiche di attualità e approccio ai linguaggi settoriali;

� avvicinamento all’arte: acquisizione di una nuova metodologia di lettura dell’immagine e dei testi attraverso nuove tecnologie informatiche, Internet, Power-Point;

� informatica nei tre anni.

Page 40: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

40

PROGETTI ED ATTIVITA’ (ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA) PROGETTI ED ATTIVITA’ (ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA) PROGETTI ED ATTIVITA’ (ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA) PROGETTI ED ATTIVITA’ (ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA)

PROGETTI E LABORATORI SCUOLA DELL’INF PROGETTI E LABORATORI SCUOLA DELL’INF PROGETTI E LABORATORI SCUOLA DELL’INF PROGETTI E LABORATORI SCUOLA DELL’INFANZIA “AQUILONE”ANZIA “AQUILONE”ANZIA “AQUILONE”ANZIA “AQUILONE”

1. BAMBINI COLORATI (Baldo Paolo)BAMBINI COLORATI (Baldo Paolo)BAMBINI COLORATI (Baldo Paolo)BAMBINI COLORATI (Baldo Paolo)

2. LA STRADA GIALLA (Baldo Paola)LA STRADA GIALLA (Baldo Paola)LA STRADA GIALLA (Baldo Paola)LA STRADA GIALLA (Baldo Paola)

3. COLORO E MI DIVERTO (Cirillo Alessandra)COLORO E MI DIVERTO (Cirillo Alessandra)COLORO E MI DIVERTO (Cirillo Alessandra)COLORO E MI DIVERTO (Cirillo Alessandra)

4. I CINQUE SENSI (Gatto Antonella)I CINQUE SENSI (Gatto Antonella)I CINQUE SENSI (Gatto Antonella)I CINQUE SENSI (Gatto Antonella)

5. L’ALBERO DELLE FIABE (Bulzomì Daniela)L’ALBERO DELLE FIABE (Bulzomì Daniela)L’ALBERO DELLE FIABE (Bulzomì Daniela)L’ALBERO DELLE FIABE (Bulzomì Daniela)

6. LA MIA STORIA, LA TUA STORIA (Pareti Monica)LA MIA STORIA, LA TUA STORIA (Pareti Monica)LA MIA STORIA, LA TUA STORIA (Pareti Monica)LA MIA STORIA, LA TUA STORIA (Pareti Monica)

7. IL CIBO NEL RITMO IL CIBO NEL RITMO IL CIBO NEL RITMO IL CIBO NEL RITMO DELLE STAGIONI E DELLE FESTE (Pavesi William)DELLE STAGIONI E DELLE FESTE (Pavesi William)DELLE STAGIONI E DELLE FESTE (Pavesi William)DELLE STAGIONI E DELLE FESTE (Pavesi William)

8. A B C … PRONTI VIA (Alizzi Daniela)A B C … PRONTI VIA (Alizzi Daniela)A B C … PRONTI VIA (Alizzi Daniela)A B C … PRONTI VIA (Alizzi Daniela)

9. MUSICA INSIEME (Baldo Paola)MUSICA INSIEME (Baldo Paola)MUSICA INSIEME (Baldo Paola)MUSICA INSIEME (Baldo Paola)

10. IL CERCHIO DELLE MERAVIGLIE (Pareti Monica)IL CERCHIO DELLE MERAVIGLIE (Pareti Monica)IL CERCHIO DELLE MERAVIGLIE (Pareti Monica)IL CERCHIO DELLE MERAVIGLIE (Pareti Monica)

11. GIVE ME FIVE! (Provenzani Anna)GIVE ME FIVE! (Provenzani Anna)GIVE ME FIVE! (Provenzani Anna)GIVE ME FIVE! (Provenzani Anna)

BAMBINI COLORATI

Il progetto, responsabile Baldo, si rivolge agli alunni del secondo e terzo anno della scuola dell’infanzia.

Obiettivi:

� Scoprire atteggiamenti per vivere bene insieme.

� Esprimersi e raccontare di sé.

� Sviluppare una immagine positiva di sé.

� Vivere con serenità nuove relazioni.

� Ascoltare parole e musica di altri paesi e culture.

� Comprendere e rielaborare storie.

Ci si avvarà della collaborazione dei genitori ed eventuali mediatori culturali.

LA STRADA GIALLA

Nel progetto sono coinvolti i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, la referente è la maestra Baldo Paola.

Page 41: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

41

Gli obiettivi:

� Riconoscere parametri spaziali.

� Orientarsi in un percorso.

� Sperimentare la capacità di assumere ruoli diversi.

� Collaborare in situazioni di gioco guidato.

Esperti esterni Vigili Urbani.

COLORO E MI DIVERTO

La referente del progetto è la maestra Cirillo Alessandra, sono coinvolti i bambini di quattro anni sezione verde scuola dell’infanzia.

Gli obiettivi sono:

� Percepire e denominare colori primari e scondari.

� Sperimentare nuove tecniche di pittura.

� Aumentare coordinazione grafo-motoria.

� Confrontare i colori e denominarli correttamente.

� Esprimere emozioni attraverso il gioco.

I CINQUE SENSI

Il progetto è rivolto a tutti i bambini della sezione azzurra della scuola “Aquilone”. La mestra referente, Gatto Antonella, si prefigge di:

� affinare i cinque canali sensoriali;

� sviluppare capacità e controllare il sistema sensoriale evidenziando eventuali deficit sia a livello diagnostico che affettivo.

L’ALBERO DELLE FIABE

La referente del progetto è la maestra Bulzomì Daniela, sono coinvolti i bambini di cinque anni di tutta la scuola dell’infanzia.

Gli obiettivi sono:

� Esprimere emozioni e sentimenti.

� Ascoltare il punto di vista degli altri e collaborare per la realizzazione di un fine comune.

� Promuovere l’incontro con il codice scritto.

Page 42: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

42

� Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità di espressione e comunicazione.

L’attività sarà condotta con la collaborazione della bibliotetica civica di Alessandria.

LA MIA STORIA, LA TUA STORIA

Il progetto presentato dalla insegnante Pareti Monica, si rivolge ai bambini di 5 anni delle sezioni gialla e azzurra.

Obiettivi:

� Acquisizione della consapevolezza di sé e di sé in rapporto agli altri.

� Sviluppare capacità di relazioni empatiche.

� Accettazione, comprensione e valorizzazione delle diversità.

Esperti esterni: Operatori del Centro Gioco Biancoconiglio di Spinetta Marengo.

IL CIBO NEL RITMO DELLE STAGIONI E DELLE FESTE

Il lavoro presentato dall’insegnante Pavesi William coinvolgerà i bambini della sezione arancione della scuola dell’Infanzia.

Obiettivi:

� Educare al gusto.

� Affinare i sensi per scoprire ingredienti, profumi e sapori.

� Tramandare la cultura del cibo e i saperi ad esso legati.

� Associare il cibo a valori di affettività

A B C… PRONTI VIA

Il progetto presentato dalla insegnante Alizzi Daniela, si rivolge ai bambini di 5 anni della sezione blu.

Obiettivi:

� Associare i suoni della lingua orale ai segni scritti.

� Differenziare la lingua scritta dalle immagini.

� Sapersi orientare nello spazio, affinare la coordinazione oculo-manuale.

� Sviluppare la capacità di ascoltare e prestare attenzione ai messaggi verbali.

Page 43: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

43

MUSICA INSIEME

La referente del progetto è la maestra Baldo Paola, sono coinvolti i bambini del secondo anno della scuola dell’Infanzia.

Gli obiettivi sono:

� Sperimentare il senso di appartenenza ad un gruppo.

� Ascoltare e riconoscere suoni diversi.

� Giocare con sonorità e ritmo.

� Utilizzare semplici strumenti e oggetti sonori.

Ci si avvarrà degli studenti impegnati nel progetto alternanza scuola-lavoro.

IL CERCHIO DELLE MERAVIGLIE E CRESCERE INSIEME

Il progetto, la cui referente è l’insegnante Pareti Monica, si rivolge ai bambini di cinque anni di tutta la scuola dell’infanzia, si lavora in collaborazione con il Liceo economico–sociale di Alessandria e due classi seconde della scuola primaria.

L’attività si propone di proseguire la sperimentazione educativa e didattica in merito all’educazione al pensiero.

L’ obiettivo è sviluppare la capacità di pensiero attraverso il porre domande e il dialogare. Il metodo sarà quello della ricerca-azione.

La verifica e valutazione del percorso progettuale e dei risultati conseguiti verranno effettuati in itinere e al termine del laboratorio di sperimentazione osservando il grado di coinvolgimento dei bambini, la loro interazione tra i pari.

GIVE ME FIVE!

La referente del progetto è la maestra Provenzani Ivana, sono coinvolti i bambini di cinque anni sezione verde della scuola dell’Infanzia.

Obiettivi:

- arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino e sviluppare le capacità di cpmprensione globale di ascolto e le abilitàcomunicative;

- sensibilizzare il bambino verso un codice linguistico diverso da quello materno.

- Promuovere un approccio sereno e positivo con la lingua.

Page 44: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

44

PROGETTI E LABORATORI SCUOLA DELL’INFANZIA “PETER PAN”PROGETTI E LABORATORI SCUOLA DELL’INFANZIA “PETER PAN”PROGETTI E LABORATORI SCUOLA DELL’INFANZIA “PETER PAN”PROGETTI E LABORATORI SCUOLA DELL’INFANZIA “PETER PAN”

1. HAPPY TOGETHER (Botta HAPPY TOGETHER (Botta HAPPY TOGETHER (Botta HAPPY TOGETHER (Botta –––– Foco Foco Foco Foco –––– Gallu Gallu Gallu Galluzzo zzo zzo zzo ---- Verna) Verna) Verna) Verna)

2. “CHE CONFUSIONE EVARISTO !!!” (Avalle “CHE CONFUSIONE EVARISTO !!!” (Avalle “CHE CONFUSIONE EVARISTO !!!” (Avalle “CHE CONFUSIONE EVARISTO !!!” (Avalle –––– Campi) Campi) Campi) Campi)

3. UN AIUTO PER CONOSCERMI MEGLIO (Severi UN AIUTO PER CONOSCERMI MEGLIO (Severi UN AIUTO PER CONOSCERMI MEGLIO (Severi UN AIUTO PER CONOSCERMI MEGLIO (Severi ---- Tribocco) Tribocco) Tribocco) Tribocco)

HAPPY TOGETHER

Il progetto, le cui responsabili sono le insegnanti Botta, Foco, Galluzzo, Verna, è rivolto a tutti i bambini gruppo giallo cinque, sei anni della scuola “Peter Pan”.

Le insegnanti intendono concretizzare e indirizzare le potenzialità dei bambini in età prescolare ad apprendere una nuova lingua, attraverso attività di gioco e di ascolto, di sperimentazione verbale e di individuazione delle differenze.

“CHE CONFUSIONE EVARISTO !!!”

L’attività sarà rivolta agli alunni della sezione gialla e mira a far riconoscere nei piccoli gli stati d’animo propri ed altrui. Sviluppare il senso di appartenenza al gruppo accentandone le diversità.

Gli alunni saranno invitati ad esprimere il proprio parere ed ascoltare quelli altrui. Il progetto sarà condotto dalle insegnanti Avalle e Campi.

IN AIUTO PER CONOSCERMI MEGLIO

Il progetto, le cui responsabili sono le insegnanti sono Severi e Tribocco, coinvolge tutti i bambini dell’ultimo anno sezione formica. Le docenti, attraverso giochi guidati in aula e in palestra cercheranno di sviluppare negli alunni una maggiore relazione tra i coetani portandoli ad utilizzare un linguaggio sempre più corretto e comprensibile. Ci si avvarrà dell’aiuto di studenti impegnati nel percorso scuola-lavoro.

PROGETTI E LABORATORI SCUOLA PRIMARIA “DE AMICIS”, “RATTAZZI” PROGETTI E LABORATORI SCUOLA PRIMARIA “DE AMICIS”, “RATTAZZI” PROGETTI E LABORATORI SCUOLA PRIMARIA “DE AMICIS”, “RATTAZZI” PROGETTI E LABORATORI SCUOLA PRIMARIA “DE AMICIS”, “RATTAZZI” E SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “MANZONI”E SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “MANZONI”E SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “MANZONI”E SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO “MANZONI”

AREA LINGUISTICOAREA LINGUISTICOAREA LINGUISTICOAREA LINGUISTICO----ARTISTICOARTISTICOARTISTICOARTISTICO----ESPRESSIVA (italiano, lingue ESPRESSIVA (italiano, lingue ESPRESSIVA (italiano, lingue ESPRESSIVA (italiano, lingue comunitacomunitacomunitacomunitarie, educazione musicale, arte e immagine, religione, scienze rie, educazione musicale, arte e immagine, religione, scienze rie, educazione musicale, arte e immagine, religione, scienze rie, educazione musicale, arte e immagine, religione, scienze motorie)motorie)motorie)motorie)

Page 45: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

45

“STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE” “STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE” “STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE” “STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE”

Il progetto sarà rivolto agli alunni della classe 2^ C della scuola primaria “de Amicis” è sarà condotto dalle insegnanti Vetrano, Gandini. L’obiettivo del lavoro è quello di condividere la lettura del testo al fine di affrontare i temi dell’amicizia, del rispetto dell’ambiente con riferimento all’inquinamento.

“LE AVVENTURE DI PINOCCHIO”“LE AVVENTURE DI PINOCCHIO”“LE AVVENTURE DI PINOCCHIO”“LE AVVENTURE DI PINOCCHIO”

Il progetto sarà rivolto agli alunni della classe 2^ B della scuola primaria “de Amicis” è sarà guidato dall’insegnante Brunelli. L’obiettivo del lavoro è quello di stimolare i bambini alla lettura e all’apprendimento degli aspetti più significativi della storia. Ci avvarrà della collaborazione di un esperto esterno Sig. Baldizzoni per la drammatizzazione di piccole parti.

“LETTURA E DRAMMATIZZAZIONE”“LETTURA E DRAMMATIZZAZIONE”“LETTURA E DRAMMATIZZAZIONE”“LETTURA E DRAMMATIZZAZIONE”

Il progetto sarà rivolto agli alunni della classe 2^ A della scuola primaria “de Amicis” è sarà guidato dall’insegnante Orsi. Il lavoro mira a fornire ai ragazzi gli strumenti della lingua e la sua comprensione. Sarà data lettura del testo “Il giornalino di Gianburrasca” e gli allievi saranno invitati a condividere le proprie emozioni e a tirare fuori eventuali talenti.

“PINOCCHIO”“PINOCCHIO”“PINOCCHIO”“PINOCCHIO”

Il progetto sarà rivolto agli alunni delle classi 2^ A e 2^ B della scuola primaria “Rattazzi”; verrà attivato dalla maestre Chilin, Di Lorenzo. Gli obiettivi:

- stimolare alla lettura; - comprendere testi e rielaborarli. Il racconto di pinocchio sarà presentato attraverso la chiave interpretativa dei diritti del fanciullo.

“PROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO”“PROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO”“PROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO”“PROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO”

Il progetto sarà attivato per gli alunni delle classi 1^ A e 1^ B della scuola primaria “Rattazzi”. Le insegnanti, Cannito e Zimmiti si propongono di stimolare gli alunni ad una maggiore motivazione nell’apprendere e nel contempo potenziare nei discenti le capacità di espressione e di comunicazione.

“ENGLISH IS FUN”ENGLISH IS FUN”ENGLISH IS FUN”ENGLISH IS FUN”

Il progetto è rivolto agli alunni delle classi 3^, 4^ e 5^ della scuola primaria “de Amicis” in orario extracurricolare, la referente è l’insegnante Martinotti, che con l’utilizzo della LIM favorirà un approccio divertente alla grammatica inglese di cui verranno trattati le regole principali.

Page 46: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

46

“PROGETTO GIOCHIAMO “PROGETTO GIOCHIAMO “PROGETTO GIOCHIAMO “PROGETTO GIOCHIAMO INSIEME”INSIEME”INSIEME”INSIEME”

L’obiettivo di questo progetto mira a stimolare la creatività attraverso il gioco simbolico, facendo giungere il bambino alla consapevolezza del sé corporeo, all’organizzazione spazio temporale, all’acquisizione di strumenti di relazione, alla capacità di rilassamento.

Referente: maestra Martinotti. Classi coinvolte: 1^ A, 1^ B, 1^ C scuola primaria “de Amicis”.

“PROGETTO ITALIANO S“PROGETTO ITALIANO S“PROGETTO ITALIANO S“PROGETTO ITALIANO SECONDA LINGUA”ECONDA LINGUA”ECONDA LINGUA”ECONDA LINGUA”

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. ADREANI LAURA

DESTINATARI:

classe/i coinvolte/gruppi di studenti: 3^ ARCHIMEDE, due alunni cinesi; 1 ARCHIMEDE 2, un alunno albanese di prima immigrazione.

OBIETTIVI ( risultati attesi misurabili e/o le competenze da acquisire monitorabili):

1) Raggiungimento del livello A2 di conoscenza della lingua italiana

2) Inclusione nel gruppo classe

3) Fornire gli strumenti per seguire le lezioni e raggiungere gli obiettivi di apprendimento nelle diverse discipline scolastiche.

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:

Descrizione sintetica del progetto: il progetto si svolgerà tramite lavoro in piccolo gruppo o individuale con l’utilizzo di materiale didattico specifico cartaceo e digitale; lo scopo del progetto è quello di favorire l’inclusione degli alunni stranieri all’interno del gruppo classe e del contesto scolastico e inoltre di fornire gli strumenti per permettere loro di partecipare alle lezioni delle diverse discipline.

Il progetto sarà svolto dalla docente responsabile in orario di servizio (costo zero) per 2 ore settimanali per classe, in totale 4 ore.

Il progetto è avviato nell’a.s. 2016/17 e termina nell’a.s. 2016/17

CERTIFICAZIONE LINGUISTICA KETCERTIFICAZIONE LINGUISTICA KETCERTIFICAZIONE LINGUISTICA KETCERTIFICAZIONE LINGUISTICA KET RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. ADREANI LAURA

DESTINATARI:

classe/i coinvolte/gruppi di studenti: CLASSI TERZE, SECONDE DELL’ISTITUTO, alunni che presentano un buon livello di comptenza in lingua inglese.

OBIETTIVI ( risultati attesi misurabili e/o le competenze da acquisire monitorabili):

1) Miglioramento delle competenze e delle abilità linguistiche

2) Utilizzare le competenze linguistiche in modo integrato e flessibile.

3) Saper affrontare l’esame di certificazione linguistica di livello A1.

Page 47: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

47

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:

Descrizione sintetica del progetto: il corso si svolgerà in orario extrascolastico. Gli alunni saranno divisi in tre gruppi. Ogni gruppo svolgerà attività nelle quali le competenze linguistiche dovranno essere utilizzate in modo integrato (comprensione orale e scritta, grammatica, lessico, produzione orale e scritta). Si svolgeranno in modo regolare prove simili alla prova d’esame. Al termine del corso gli allievi dovrebbero raggiungere il livello di competenza linguistica A1: A1 A1 A1 A1 –––– (Breakthrough) (Breakthrough) (Breakthrough) (Breakthrough) Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.

Il progetto sarà svolto dalla docente responsabile in orario di servizio (costo zero) per 1 ora settimanale per gruppo.

PROGETTO: “CLIL” (Scienze in inglese)PROGETTO: “CLIL” (Scienze in inglese)PROGETTO: “CLIL” (Scienze in inglese)PROGETTO: “CLIL” (Scienze in inglese)

Responsabile : : : : Raffaella Avalle

Classi coinvolte: : : : 2 Galileo 2, 1 Galileo 3, 3 Galileo 3

Obiettivi:

• Creare un’immersione in contesti d’apprendimento stimolanti ed innovativi

• Assimilare le strutture e le funzioni linguistiche in modo semplice e naturale

• Utilizzare competenze linguistiche acquisite

• Comunicare in L2 con maggiore fiducia nelle proprie capacità collegandole ad attività pratiche

• Utilizzare l’inglese con maggiore spontaneità, affrancando gli studenti da pudori ed imbarazzi

• Aumentare la consapevolezza interculturale

Durata : : : : 2 ore per classe in copresenza

Personale coinvolto: : : : Docente di inglese (Avalle) + docente di Matematica e scienze (Marchina e Fava)

PROGETPROGETPROGETPROGETTO: “English Days”TO: “English Days”TO: “English Days”TO: “English Days” (Intervento di docenti madrelingua nelle classi : workshops)

Responsabile : : : : Raffaella Avalle

Classi coinvolte: : : : tutte le classi seconde

Obiettivi:

• consolidare la capacità di produzione e comprensione della lingua inglese

• motivare i discenti

• incoraggiare l’acquisizione spontanea della lingua

• migliorare la pronuncia

Page 48: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

48

• Creare un’immersione in contesti d’apprendimento stimolanti ed innovativi

• Assimilare le strutture e le funzioni linguistiche in modo semplice e naturale

• Utilizzare competenze linguistiche acquisite

• Comunicare in L2 con maggiore fiducia nelle proprie capacità collegandole ad attività pratiche

• Utilizzare l’inglese con maggiore spontaneità, affrancando gli studenti da pudori ed imbarazzi

Durata : : : : 3 febbraio 2017 (2 ore per classe)

Personale coinvolto: : : : 4 tutors docenti madrelingua dell’associazione ACLE di San Remo (Accreditata MIUR)

PROGETTO APPRENDIMENTO LINGUA SPAGNOLA PER PRINCIPIANTIPROGETTO APPRENDIMENTO LINGUA SPAGNOLA PER PRINCIPIANTIPROGETTO APPRENDIMENTO LINGUA SPAGNOLA PER PRINCIPIANTIPROGETTO APPRENDIMENTO LINGUA SPAGNOLA PER PRINCIPIANTI Il progetto offre agli studenti la possibilità di imparare un’altra lingua comunitaria: lo spagnolo.

Il corso ha come finalità l’acquisizione delle competenze di base e viene realizzato in orario extracurricolare. Gli obiettivi sono:

� valorizzare l’individuo come parte integrante della società multi-etnica;

� scrivere e comprendere brevi e semplici messaggi orali e scritti;

� conoscere aspetti della cultura dei paesi in cui si parla spagnolo.

Destinatari tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. Referente: Prof.ssa Maestri.

PROGETTO APPRENDIMENTO LINGUA TEDESCAPROGETTO APPRENDIMENTO LINGUA TEDESCAPROGETTO APPRENDIMENTO LINGUA TEDESCAPROGETTO APPRENDIMENTO LINGUA TEDESCA

Il progetto mira a fornire un primo approccio alla lingua e cultura tedesca; a comprendere e produrre semplici messaggi in situazioni di comunicazioni quotidiane. Viene realizzato in orario extracurricolare ed è rivolto a tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. Referente Prof.ssa Vecchio.

PROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO LINGUA INGLESEPROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO LINGUA INGLESEPROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO LINGUA INGLESEPROGETTO RECUPERO E POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. ADREANI LAURA

DESTINATARI:

classe/i coinvolte/gruppi di studenti: CLASSI TERZE, SECONDE E PRIME DELL’ISTITUTO, in base alle caratteristiche ed alle esigenze didattiche relative alla lingua inglese emerse durante le riunioni di dipartimento.

OBIETTIVI ( risultati attesi misurabili e/o le competenze da acquisire monitorabili):

1) Miglioramento delle competenze e delle abilità linguistiche

2) Abitudine a nuove modalità didattiche quali cooperative learning, role play, drama

Page 49: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

49

3) Attività di recupero e approfondimeto degli argomenti trattati in classe

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:

Descrizione sintetica del progetto: il progetto si svolgerà in compresenza con l’insegnante di Lingua Inglese della classe utilizzando metodologie e materiali comunicativi spostando l’attenzione del discente dalla struttura della lingua allo scopo linguistico (saper fare). Il lavoro in gruppo, in modalità cooperative learning, rende ogni alunno responsabile dell’apprendimento e fa diminuire il filtro affettivo, permettendo un uso della lingua inglese fluido e significativo.

Il progetto sarà svolto dalla docente responsabile in orario di servizio (costo zero) per 1/2ore settimanali per classe.

PROGETTO PER L’ORA DPROGETTO PER L’ORA DPROGETTO PER L’ORA DPROGETTO PER L’ORA DI ALTERNATIVA ALLA RI ALTERNATIVA ALLA RI ALTERNATIVA ALLA RI ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA: ELIGIONE CATTOLICA: ELIGIONE CATTOLICA: ELIGIONE CATTOLICA: IO CITTADINO OGGIIO CITTADINO OGGIIO CITTADINO OGGIIO CITTADINO OGGI

Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola secondaria di 1° grado che non hanno scelto di avvalersi dello studio della religione cattolica. Gli insegnanti coinvolti sono: Assunto, Boggian, Cervari, Castellani, Fava, Inverardi. La finalità consiste nello sviluppare nell’alunno il senso di appartenenza ad una comunità residente in un determinato territorio, alla cui vita sociale egli deve contribuire in modo attivo e competente, secondo le regole proprie della democrazia. Formare cittadini italiani che siano allo stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo.

Strumenti di valutazione e monitoraggio:

-Osservazione dei comportamenti e del rispetto delle regole della vita in classe, nei momenti di gioco e nelle attività non strutturate.

-Test.

-Discussioni ed interrogazioni di gruppo.

SPORT DI CLASSESPORT DI CLASSESPORT DI CLASSESPORT DI CLASSE

Sport di classe è un progetto promosso e realizzato dal Ministero dell’Istruzione e dal Coni. Nasce dall’esigenza di diffondere l’educazione fisica e sportiva fin dalla primaria.

Una figura specializzata verrà inserita all’interno della scuola primaria e supporterà il Dirigente scolastico e gli insegnanti sulla attività motoria e sportiva. Saranno coinvolti tutti gli alunni delle classi dalla prima alla quinta per tutto l’intero anno scolastico.

GIOCHIAMO ALLO SPORTGIOCHIAMO ALLO SPORTGIOCHIAMO ALLO SPORTGIOCHIAMO ALLO SPORT –––– U. I. S. P. U. I. S. P. U. I. S. P. U. I. S. P.

La UISP di Alessandria propone anche quest’anno il progetto di attività motoria finalizzato all’inserimento di un consulente di attività motoria in orario curricolare, che potrà affiancare l’insegnante di classe nello svolgimento di questa disciplina.

Punto forte della proposta è l’identità della UISP, svolgere proporre “lo sport per tutti”, infatti non essendo una società sportiva ma un ente di promozione,

Page 50: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

50

intende promuovere l’attività motoria e sani stili di vita in una generazione in cui queste tematiche a volte vengono meno. Verranno attivati corsi pomeridiani e sulla base del numero di iscritti si programmeranno interventi sulle classi, studiando insieme agli insegnanti il calendario delle attività.

Sarà possibile, purché il numero di iscritti non sia inferiore a 12 bambini, attivare proposte pomeridiane di gioco danza e gioco sport (propedeutica agli sport di squadra calcio, pallavolo, basket) con frequenza bisettimanale considerando la possibilità di dividere corsi troppo numerosi in 2 corsi differenti. I costi che le famiglie dovranno sostenere per l’iscrizione a corso sarà di euro 200 per tutto l’anno scolastico da novembre a fine maggio, più 5 euro per tessera assicurativa.

Le proposte di animazione e di gioco rivolte agli alunni delle classi seconde, terze, quarte, sono formulate con esperti esterni che affiancano l’insegnante di classe in orario curricolare, in accordo con gli obiettivi ed i metodi elaborati dalla società sportiva Zimetal Alessandria Basket ball, che in sintesi sono:

� Discrimina con precisione stimoli di diversa natura,

� Sa spostarsi nello spazio in modi diversi,

� Assume, mantiene e ristabilisce posizioni di equilibrio

� Controlla in forma grezza le abilità motorie specifiche,

� Sperimenta situazioni di moderato affaticamento seguite da fasi di recupero,

� Reagisce con rapidità a stimoli diversi,

� Esegue in modo rapido a schemi motori di base.

Le proposte di gioco avranno come comune denominatore l’utilizzo degli schemi motori di base, con particolare attenzione alle condotte che prevedono l’utilizzo della palla in giochi individuali e di gruppo:

� camminare

� correre

� saltare

� lanciare secondo variabili spaziali

� afferrare

I formatori, esperti esterni impegnati in orario curricolare, collaborano con l’ insegnante di classe ed effettuano il loro intervento rivolto agli alunni di tutte le classi, per conto della U. I. S. P. Alessandria.

Gli obiettivi di apprendimento perseguiti sono radicati in quelli prescritti nelle Indicazioni Nazionali.

Le verifiche in itinere consentiranno di controllare il percorso in tutte le varie fasi. La valutazione dei processi di apprendimento si svilupperà contestualmente alle attività proposte.

Referente: Ins. Tomasino Rosalia

GIOCHI SPORTIVI STUDGIOCHI SPORTIVI STUDGIOCHI SPORTIVI STUDGIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHIENTESCHIENTESCHIENTESCHI Considerato l’alto valore formativo dello sport, in particolare quello di squadra, per l’affinamento degli schemi motori, la socializzazione, l’inserimento e l’integrazione di portatori di handicap ed alunni extra comunitari, l’assunzione di ruolo e atteggiamenti rispettosi e collaborativi, la nostra scuola offre ai suoi alunni la possibilità di:

Page 51: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

51

� fruire di attività sportive anche pomeridiane gratuite;

� partecipare alle gare di campionati studenteschi;

� partecipare a tornei di giochi sportivi.

Gli allievi potranno svolgere esercizi di pre-atletica ed esercitarsi nelle seguenti specialità: atletica, pallavolo, pallamano, hitball, calcio a cinque, pallacanestro. Si organizzeranno tornei per classi parallele e si parteciperà a manifestazioni pubbliche.

Gli obiettivi che ci si propone di realizzare con le attività motorie e sportive sono i seguenti: � una migliore presa di coscienza

� la valorizzazione di se stessi, attraverso lo sviluppo delle proprie capacità e abilità motorie;

� la capacità di coordinare il proprio gioco con quello degli altri, senza prevaricarli;

� il massimo coinvolgimento possibile di tutti gli studenti.

Finalità:

� lotta alla dispersione scolastica

� sottrarre i ragazzi da un ambiente urbano demotivante

� formare la personalità degli alunni e porre le basi per una consuetudine di sport attivo, inteso come acquisizione di equilibrio e benessere psicofisico

� favorire gli alunni che per motivi economici o per carenze tecniche non trovano la giusta collocazione nelle società sportive

Referente: Prof.ssa Cervero Patrizia.

COLLABORAZIONE CON LCOLLABORAZIONE CON LCOLLABORAZIONE CON LCOLLABORAZIONE CON LA F.I.R. (FEDERAZIONA F.I.R. (FEDERAZIONA F.I.R. (FEDERAZIONA F.I.R. (FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY) E ITALIANA RUGBY) E ITALIANA RUGBY) E ITALIANA RUGBY)

Per tutte le classi della sede gli insegnanti di scienze motorie si avvalgono della collaborazione di esperti sportivi della federazione per incentivare la crescita e lo sviluppo di questo sport.

PROGETTO ATTIVITA’ SPROGETTO ATTIVITA’ SPROGETTO ATTIVITA’ SPROGETTO ATTIVITA’ SPORTIVE IN ORARIO EXPORTIVE IN ORARIO EXPORTIVE IN ORARIO EXPORTIVE IN ORARIO EXTRASCOLASTICOTRASCOLASTICOTRASCOLASTICOTRASCOLASTICO

L’Istituto ha acconsentito all’usufrutto della palestra scolastica, richiesta dell’Associazione sportiva dilettantistica “IL SE’”, per l’attivazione di attività sportive a pagamento (Baby Boxing – Zumba Fitness) che coinvolgono l’adesione di tutti gli alunni della scuola.

AREA SCIENTIFICOAREA SCIENTIFICOAREA SCIENTIFICOAREA SCIENTIFICO----MATEMATICA, TECNOLOGMATEMATICA, TECNOLOGMATEMATICA, TECNOLOGMATEMATICA, TECNOLOGICA (ICA (ICA (ICA (matematica, scienze matematica, scienze matematica, scienze matematica, scienze naturali, tecnologia)naturali, tecnologia)naturali, tecnologia)naturali, tecnologia)

Page 52: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

52

PROGETTO “COMPOSTAGGPROGETTO “COMPOSTAGGPROGETTO “COMPOSTAGGPROGETTO “COMPOSTAGGIO ALL’AIO ALL’AIO ALL’AIO ALL’ARREMBAGGIO” RREMBAGGIO” RREMBAGGIO” RREMBAGGIO”

Il progetto, indirizzato agli alunni della classe 3^ C della scuola primaria “Rattazzi”, ha le seguenti finalità: fornire agli alunni la possibilità di imparare ad imitare la natura, che non produce mai rifiuti, ma solo nuovi nutrienti per il ciclo della vita. Insegnante Tiripicchio Rossella. Esperto esterno Magurno Concetta.

PROGETTO CORSO SCACCPROGETTO CORSO SCACCPROGETTO CORSO SCACCPROGETTO CORSO SCACCHI HI HI HI

Il progetto, indirizzato agli alunni della classe 4^ A della scuola primaria “Rattazzi”, ha la seguente finalità:

apprendere le regole fondamentali del gioco ed essere in grado di portare ad una partita. Attaverso il gioco gli alunni sviluppano l’attenzione, la concentrazione e la memoria; inoltre imparano ad organizzare le risorse a disposizione ed a pianificare il raggiungimento dell’obiettivo accettando le regole del gioco. Ci si avvarrà di un esperto esterno, Alberto Giudici, presidente dell’A.S.D. DLF NOVISCACCHI.

PROGETTO DI EDUCAZIOPROGETTO DI EDUCAZIOPROGETTO DI EDUCAZIOPROGETTO DI EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’NE ALL’AFFETTIVITA’NE ALL’AFFETTIVITA’NE ALL’AFFETTIVITA’

Il progetto è rivolto a tutte le classi terze della scuola secondaria di 1°, saranno coinvolti gli insegnanti di scienze e di lettere con l’ausilio del dottore Prigione, quale esperto esterno.

Il lavoro si propone di dialogare con i ragazzi sulle tematiche relative alla sessualità per sviluppare le potenzialità di ognuno e la personalità nella sua globalità. Referente Prof.ssa Ricci.

PROGETTO “ANCH’IO STPROGETTO “ANCH’IO STPROGETTO “ANCH’IO STPROGETTO “ANCH’IO STO DIVENTANDO GRANDE…O DIVENTANDO GRANDE…O DIVENTANDO GRANDE…O DIVENTANDO GRANDE…COME SARÀ?”COME SARÀ?”COME SARÀ?”COME SARÀ?”

Il presente progetto si rivolge ai bambini frequentanti le classi quinte; attraverso un percorso di crescita psicologica e di consapevolezza, l’alunno prenderà coscienza della propria identità personale e sociale. Lo sviluppo dell’affettività attraverso gesti, esperienze e processi di identificazione con i modelli maschile e femminile che costituiranno la base dell’educazione sessuale. Il lavoro sarà svolto dalla Dottoressa Elena Malaspina.

PROGETTO “MI CURO DIPROGETTO “MI CURO DIPROGETTO “MI CURO DIPROGETTO “MI CURO DI TE” TE” TE” TE”

Le attività di educazione alimentare previste da questo progetto sono indirizzate agli alunni delle classi prime scuola Secondaria di 1° e hanno le seguenti finalità:

� Indirizzare gli allievi delle classi prime verso un comportamento alimentare corretto, in quanto fattore fondamentale per il mantenimento della salute, anche alla luce delle recenti disposizioni del Ministro della sanità riguardo all’educazione alimentare:

� Far acquisire capacità critiche, affinché gli alunni non si lascino influenzare;

� Stimolare l’interazione e il lavoro di gruppo come momento di apprendimento;

� Assumere consapevolezza del rapporto tra regime alimentare e stato di salute;

Page 53: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

53

� Acquisire consapevolezza del problema della fame;

� Interiorizzare il gusto della convivialità;

� Conoscere l’evoluzione del mondo contadino.

� Apprendere i processi produttivi del latte e le caratteristiche delle nuove tecnologie applicate in agricoltura.

� La trattazione del tema in oggetto sarà affrontata, non solo partendo dall’esperienza dei ragazzi, ma sarà articolata in momenti di ricerca, raccolta e scelta di materiale.

Ci si avvarrà dell’ausilio di esperti esterni: dott. Angelo Ranzenigo, dottoressa Braggio Tiziana.

IL MONDO DEI RAPACI IL MONDO DEI RAPACI IL MONDO DEI RAPACI IL MONDO DEI RAPACI E LA FALCONERIAE LA FALCONERIAE LA FALCONERIAE LA FALCONERIA

Il progetto, i cui responsabili sono il professor Passo e la Professoressa Ricci, si rivolge agli alunni delle classi prime ed ha come obiettivi i seguenti:

� Viaggiare all’interno del variegato e complesso mondo animale per comprendere meglio le strategie e gli adattamenti che le specie hanno dovuto affrontare nel cammino dell’evoluzione

� Insegnare in modo divertente il rispetto per la natura.

Il progetto vede coinvolti 8 insegnanti di scienze della scuola secondaria ed esperti del Gruppo Culturale Zoologico; alla fine del percorso didattico verrà somministrato ai ragazzi un test per verificare l’avvenuto apprendimento dei temi proposti.

GIOCHI MATEMATICI GIOCHI MATEMATICI GIOCHI MATEMATICI GIOCHI MATEMATICI

Tutte le classi seconde parteciperanno ai “Giochi matematici” indetti dalla “Bocconi” e, durante l’anno scolastico, saranno visionate e vagliate le proposte e i concorsi attuati da enti e/o istituzioni e le singole classi potranno aderire, qualora lo ritengano valido sul piano formativo e didattico.

La Responsabile del progetto è la prof. ssa Megassini.

MULTIPROGMULTIPROGMULTIPROGMULTIPROGETTO D’ISTITUTO (SECETTO D’ISTITUTO (SECETTO D’ISTITUTO (SECETTO D’ISTITUTO (SECONDARIA 1°) : L’AMBIONDARIA 1°) : L’AMBIONDARIA 1°) : L’AMBIONDARIA 1°) : L’AMBIENTEENTEENTEENTE

L’accelerazione intensa e non sempre prevedibile dei mutamenti politici, ideologici, economici, culturali e ambientali della nostra epoca, i limiti dello sviluppo sono il quadro di riferimento entro cui si muove l’educazione ambientale. La consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite fa nascere una serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo. Lo scopo del progetto è quello di portare i ragazzi a diventare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti di sé, dell’ambiente e della comunità intesa non solo come società di appartenenza, ma anche come pianeta. Il progetto fa riferimento ai contenuti etici dell’Educazione Ambientale, non ridotta a semplice studio dell’ambiente naturale, ma come azione che promuove cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti sia a livello individuale che collettivo. Concetti e conoscenze, non sono nozioni fine a se stessi e la scelta dei metodi e degli strumenti vuole promuovere processi intenzionali di cambiamento attraverso l’azione.

Page 54: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

54

Le finalità del progetto sono:

� Promuovere negli alunni la consapevolezza che le loro scelte e le azioni individuali e collettive comportano conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro e assumere, pertanto, comportamenti coerenti, cioè individuare e sperimentare strategie per un vivere sostenibile

� Favorire lo sviluppo di qualità personali quali l’autonomia, il senso di responsabilità / spirito di iniziativa, la collaborazione/solidarietà.

� Occuparsi dunque di relazioni uomo-ambiente significa occuparsi di oggetti complessi, ognuno dei quali parte di sistemi, di reti di relazioni.

� Favorire la capacità di espressione, l’emergere di opinioni e progetti in merito alla propria scuola e al proprio territorio;

� Rafforzare il senso di appartenenza verso l’ambiente in cui si studia.

Saranno coinvolte tutte le classi della scuola secondaria di 1°.

Il progetto verrà realizzato nel corso dell’anno scolastico e saranno coinvolti tutti i docenti della scuola. Questi potranno sviluppare tematiche relative all’ambiente ed alla sostenibilità, durante le ore di supplenza nelle varie classi, in un’ottica interdisciplinare.

“I FARMACI NON SONO “I FARMACI NON SONO “I FARMACI NON SONO “I FARMACI NON SONO CILIEGIE”CILIEGIE”CILIEGIE”CILIEGIE”

Il progetto è rivolto alle classi seconde della secondaria di primo grado e prevede l’intervento della dottoressa Spinelli (farmacologa) per insegnare le corrette modalità di acquisto, utilizzo e smaltimento dei farmaci, nozioni di farmacovigilanza e fitovigilanza e l’uso consapevole di integratori alimentari e sportivi. Referente: Prof.ssa Ricci.

PROGETTO” IL CORTILEPROGETTO” IL CORTILEPROGETTO” IL CORTILEPROGETTO” IL CORTILE DELLE SCIENZE E DEL DELLE SCIENZE E DEL DELLE SCIENZE E DEL DELLE SCIENZE E DELLA MATEMATICALA MATEMATICALA MATEMATICALA MATEMATICA”

Il progetto, presentato dalla professoressa Fava Monica, si rivolge alle classi 3^ dell’istituto scuola “Manzoni”.

Obiettivi:

� Conoscere il metodo scientifico- sperimentale e saperlo applicare.

� Sapersi esprimere con un linguaggio scientifico adeguato.

� Imparare che la scienza è spiegabile con oggetti di uso quotidiano.

� Imparare la matematica divertendosi.

� Conoscere il linguaggio matematico.

Modalità di verifica e valutazione: � Giornata dedicata all’esposizione dei risultati nel cortile della scuola.

Ci si avvarrà della collaborazione esperto esterno Prof. Ernesto Berra.

PROGETTO “UNA BUONA PROGETTO “UNA BUONA PROGETTO “UNA BUONA PROGETTO “UNA BUONA OCCASIONE”OCCASIONE”OCCASIONE”OCCASIONE”

Il Progetto: “: “: “: “UUUUna buona occasionena buona occasionena buona occasionena buona occasione” ” ” ” viene promosso dalla Regione PiemonteRegione PiemonteRegione PiemonteRegione Piemonte - Settore Relazioni con il Pubblico e Tutela dei Consumatori - e pone l'attenzione all'importante tema degli sprechi. Nell’anno scolastico 2016/17 si propone di sensibilizzare le scuole contro gli sprechi idrici. Si tratta del

Page 55: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

55

proseguimento del progetto dello scorso anno incentrato allo spreco alimentare, la nuova proposta è il proseguimento della precedente perché sprecare cibo significa sprecare l'acqua utilizzata per produrlo e conoscere la quantità d’acqua “invisibile” contenuta nel cibo che gettiamo può indurci a non gettarlo. Se risparmiamo l’acqua nei nostri atti quotidiani per l’igiene del nostro corpo non poniamo altrettanta attenzione rispetto alle enormi variazioni di consumo d’acqua (migliaia di litri al giorno) che le nostre scelte alimentari comportano.

Il concetto di acqua “invisibile” è fondamentale non solo per comprendere la nostra dipendenza da sistemi idrologici anche molto lontani da noi, ma anche per capire l’impatto che le nostre vite, le nostre attività e scelte quotidiane hanno su di essi.

La nostra scuola si è proposta per seguire il percorso del progetto che prevede momenti di apprendimento in piccolo gruppo, utilizzando anche il materiale didattico offerto dalla Regione Piemonte, e in gruppo classe con la presenza di esperti inviati dalla Regione.

Si propone alle classi prime e seconde delle sezioni: Archimede 1, Galileo 1, Galileo 2, Leonardo, Socrate. Sono coinvolti i docenti di Scienze e di Tecnologia delle sopraelencate classi.

Avrà inizio partire da mese di novembre proseguirà per l’intero anno scolastico.

Referente del progetto Rosa Maddalena Pagella.

PROGETTO “PENSARE PEPROGETTO “PENSARE PEPROGETTO “PENSARE PEPROGETTO “PENSARE PER TUTTI”R TUTTI”R TUTTI”R TUTTI”

Il Progetto: “Pensare per Tutti”“Pensare per Tutti”“Pensare per Tutti”“Pensare per Tutti” è proposto dall’Ufficio Disability Manager del CDisability Manager del CDisability Manager del CDisability Manager del Comune di Alessandriaomune di Alessandriaomune di Alessandriaomune di Alessandria in collaborazione con le Associazioni Disabili di FAND e FISH e vuole coinvolgere le scuole in momenti culturali, sociali ed educativi volti all'abbattimento delle barriere mentali e mirati alla sensibilizzazione in materia di disabilità anche attraverso simulazioni di disabilità e la visione di cortometraggi.

Gli alunni delle classi terze inoltre si cimenteranno in una lettura dell’ambiente antropizzato nell’ottica del rispetto delle indicazioni della Legge n. 18 del 3 marzo 2009 che sancisce : “Al fine di consentire alle

persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti

della vita, gli Stati Parte adottano misure adeguate a garantire alle persone con disabilità, su base di

uguaglianza con gli altri, l'accesso all'ambiente fisico, ai trasporti, all'informazione e alla comunicazione,

compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione e ad altre attrezzature e servizi aperti o

forniti al pubblico, sia nelle aree urbane che in quelle rurali."

Si propone alle classi prime e terze della sezione Leonardo e alle classi terze delle sezione Archimede e Galileo 2. Sono coinvolti i docenti di Lettere e di Tecnologia delle sopraelencate classi.

Il progetto è iniziato nel mese di settembre e proseguirà per l’intero anno scolastico.

Referente del progetto Rosa Maddalena Pagella.

Page 56: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

56

PROGETTO: “Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare” Natural…mente PROGETTO: “Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare” Natural…mente PROGETTO: “Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare” Natural…mente PROGETTO: “Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare” Natural…mente orto: per una cittadinanza attiva e sostenibileorto: per una cittadinanza attiva e sostenibileorto: per una cittadinanza attiva e sostenibileorto: per una cittadinanza attiva e sostenibile

Il nostro Istituto ha accolto favorevolmente la proposta di associarsi alle altre scuole della rete, insieme all’I.S. Saluzzo Plana, per il progetto “Dire, fare, gustare: un orto per imparare a mangiare senza sprecare” Natural…mente orto: per una cittadinanza attiva e sostenibile” al via dopo i tre anni scolastici precedenti molto soddisfacenti per i risultati ottenuti. I soggetti coinvolti in rete sono: I.C. Bovio-Cavour: Infanzia Mary Poppins ; Scuola dell’Infanzia Gobetti- Bovio; Scuola dell'Infanzia San Michele ; I.C. G. Galilei: Primaria Villaggio Europa: Infanzia G. Rodari; I.C. Straneo: Primaria Caduti per la Libertà; Infanzia Pensogioco; V Circolo: Infanzia Sabin; I.C. De Amicis-Manzoni: Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado; Saluzzo- Plana; Comitato Mensa Cittadino

Il progetto è nato dall’esigenza scaturita all’interno del Comitato Mensa Cittadino di educare i bambini al consumo di frutta e verdura, spesso non graditi o addirittura rifiutati nei pasti della mensa scolastica.

In un’ottica di curricolo verticale, il nostro progetto è saldamente legato al concetto di educazione alimentare, educazione al “non spreco” e ad una cittadinanza attiva e consapevole. Alcune classi ed alcuni alunni dei due Istituti , lavorando in modo armonico, condivideranno spazi (zona destinata all’orto nel cortile, aule LIM, polo informatico) e strumenti (attrezzi, innaffiatoi, ecc.).

Il progetto mira a coinvolgere gli alunni in un percorso didattico che li renda protagonisti e che li abitui a crescere nella consapevolezza che una sana alimentazione è il presupposto per una vita sana e per la creazione di nuovi valori. Il progetto Orto costituisce quindi un presupposto affinché gli alunni imparino a pensare alla ecosostenibilità come momento primario per la sopravvivenza della natura, dell’uomo e di tutte le specie animali.

Referenti del progetto:

Ins. Piera Ottonelli - Ins. Rosa Pagella (sc. secondaria di 1° gr.)

Ins. Alberto Barolo - Ins. Tiziana Bruzzese (sc. Primaria)

Ins. Daniela Bulzomì (sc. dell’Infanzia)

A.A. Walter Riccio (segreteria)

PROGETTO MULTIMEDIALPROGETTO MULTIMEDIALPROGETTO MULTIMEDIALPROGETTO MULTIMEDIALE/ L. I. M.E/ L. I. M.E/ L. I. M.E/ L. I. M.

Gli alunni saranno avvicinati a facili programmi di scrittura, di disegno, di impaginazione ed audio; verranno stimolati alla consultazione di enciclopedie e dizionari multimediali e guidati nella realizzazione di prodotti di tipo cartaceo o multimediale (ipertesti su cd- rom).

Il lavoro a computer verrà preceduto da varie fasi:

� scelta del tema da trattare;

� produzione e raccolta di materiale di vario tipo (fotografie, articoli, disegni e musiche);

� organizzazione del materiale stesso;

� stesura di una mappa concettuale che definisca la struttura del prodotto finale.

L’attività potrà coinvolgere tutte le materie, le discipline e le educazioni di insegnamento; la verifica degli apprendimenti avverrà in itinere.

L. I. M. - Lavagna Interattiva Multimediale - Questo nuovo strumento risulta particolarmente adatto a realizzare lezioni di carattere interattivo, rende più chiaro lo svolgimento delle attività scolastiche in quanto permette di visualizzare immagini e video durante la spiegazione dell'insegnante, dà facoltà di

Page 57: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

57

realizzare schemi e di memorizzarli per un successivo utilizzo, permette inoltre di completare esercizi predisposti dall'insegnante arricchiti di elementi grafici chiarificatori.

Questo dispositivo non si sostituisce all'insegnante ,ma fa in modo che la lezione sia supportata da più "media" per una più profonda comprensione da parte degli alunni e una più facile memorizzazione. Rende attiva la partecipazione alle lezioni da parte degli alunni in quanto gli stessi possono lavorare direttamente sui contenuti e modificarli al solo tocco di una mano o di un pennarello virtuale.

La Lavagna Interattiva Multimediale (L. I. M.) svolge un ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno strumento “a misura di scuola” che consente di integrare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nella didattica in classe e in modo trasversale alle diverse discipline. È prevista l’installazione di una L. I. M. per ogni classe, partendo dalle classi prime: attualmente sono presenti varie L. I. M., che permetteranno l’attività informatica in classe.

AREA STORICOAREA STORICOAREA STORICOAREA STORICO----GEOGRAFICA (GEOGRAFICA (GEOGRAFICA (GEOGRAFICA (STORIASTORIASTORIASTORIA----GEOGRAFIA,GEOGRAFIA,GEOGRAFIA,GEOGRAFIA, EDUCAZIONEEDUCAZIONEEDUCAZIONEEDUCAZIONE ALLAALLAALLAALLA

CITTADINANZA)CITTADINANZA)CITTADINANZA)CITTADINANZA)

PROGETTO SUL BULLISMO GRUPPO NOIPROGETTO SUL BULLISMO GRUPPO NOIPROGETTO SUL BULLISMO GRUPPO NOIPROGETTO SUL BULLISMO GRUPPO NOI

Il problema relativo al bullismo nelle scuole è particolarmente sentito nel nostro istituto. La ricerca psicopedagogica sulle prepotenze reiterate a scuola sostiene ormai da tempo l’importanza dello sviluppo e del potenziamento dell’intelligenza emotiva degli studenti e delle loro competenze sociali. Riconoscere, saper dare un nome alle emozioni, trovare strategie positive di autocontrollo di fronte al disagio personale e ambientale, saper chiedere aiuto, utilizzare il gruppo dei pari come risorsa, sono competenze che vanno sollecitate negli studenti anche attraverso percorsi mirati e formalizzati.

Tutti gli insegnanti del nostro istituto affronteranno l’argomento in classe.

Finalità primaria quella di sollecitare i ragazzi a parlare di relazioni sociali con i pare, partendo dai seguenti presupposti:

� è importante mettersi in gioco su tali tematiche; � la scuola è un’occasione per imparare a conoscere ed a riconoscere le proprie e le altrui emozioni; � di fronte alle difficoltà relazionali è utile fare riferimento agli adulti(genitori, educatori); � lo Stato italiano, con le sue leggi, a partire dalla Costituzione, condanna le sopraffazioni, le prepotenze ed arriva a punirle in misura grave.

Allacciandoci a tali esperienze e partendo dalla constatazione che anche nella nostra scuola stiamo assistendo sempre più a fenomeni di bullismo da parte di alcuni alunni, è previsto un incontro in ogni classe in cui le Forze dell’Ordine spiegheranno agli alunni gli atti che vengono considerati dalla legge “bullismo” e le conseguenze legali a cui si va incontro.

Terminate queste prime fasi, ne sono previste altre, proposte dalla Polizia stessa, in cui ad alcune classi più problematiche verrà fatta visitare la Questura di Alessandria e ad alcuni casi a più alto rischio di devianza verrà proposto un percorso personale riguardante una visita più approfondita alla Questura con particolare riferimento alla realtà della tossicodipendenza e della detenzione.

La scuola, inoltre, è inserita nel progetto “Gruppo Noi”, per la prevenzione del bullismo e del Cyber-bullismo. Incontri con esperti che aiuteranno gli alunni ad assumere un corretto compertamento ed una fruizione efficace dei mezzi tecnologici/virtuali. Il responsabile del progetto: Prof.ssa Piera Ottonelli

Page 58: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

58

CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA ED EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA ED EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA ED EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA ED EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ In questo progetto saranno coinvolti alcune classi prime e seconde della Secondaria di primo grado. Obiettivi:

- promuovere, attraverso riflessioni guidate in classe, la carta dei diritti della bambina; - avvicinare gli alunni ai concetti di diritti e doveri; - abituare alla coerenza delle tematiche proposte attraverso al creazione di un lavoro

artistico; - avvicinare alla lettura della carta dei diritti umani per diventare cittadini consapevoli.

Gli insegnanti coinvolti saranno quelli di arte e di storia supportati da esperti esterni, Rappresentanti F.I.D.A.P.A.

Il responsabile del progetto: Prof.ssa Piera Ottonelli

AREA SOSTEGNO/BESAREA SOSTEGNO/BESAREA SOSTEGNO/BESAREA SOSTEGNO/BES - PROGETTO SOSTEGNO FASCE DEBOLI:PROGETTO SOSTEGNO FASCE DEBOLI:PROGETTO SOSTEGNO FASCE DEBOLI:PROGETTO SOSTEGNO FASCE DEBOLI: 1) ALFABETTIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI 2) BES

1. Il progetto, extracurricolare, viene attivato ogni anno ed è rivolto agli alunni stranieri non alfabettizzati o con scarse conoscenze della lingua italiana. Tale attività è incentrata sull’apprendimento degli elementi basilari della lingua italiana.

Referente :prof.Stefanucci.

2. Il progetto mira ad integrare gli studenti certificati E.E.S. con ritmi di apprendimento lenti e faticosi sia a livello educativo sia a livello didattico. Ai sensi della Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012, della Circolare Ministeriale n. 8 marzo 2013, del Piano Annuale per l’inclusività, si predispone un servizio di tutoring, elaborato dai singoli consigli di classe coinvolti nel Piano Didattico personalizzato di ogni alunno E.E.S.. Si prevede un’attività di affiancamento allo studio e alla vita scolastica di ogni allievo interessato da svolgersi in compresenza o contemporaneità rispetto alle attività scolastiche.

Il responsabile del progetto: Prof. Ferraris.

---- PROGETTO “MIGLIORAM PROGETTO “MIGLIORAM PROGETTO “MIGLIORAM PROGETTO “MIGLIORAMENTO DELL’INTEGRAZIOENTO DELL’INTEGRAZIOENTO DELL’INTEGRAZIOENTO DELL’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVENE DEGLI ALUNNI DIVENE DEGLI ALUNNI DIVENE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI”RSAMENTE ABILI”RSAMENTE ABILI”RSAMENTE ABILI” Il progetto si propone di migliorare l’integrazione all’interno del contesto scuola degli alunni diversamente abili e garantire loro un successo formativo. Si auspica che un nuovo docente a sostegno di quelli già presenti nell’istituzione scolastica possa attuare interventi a supporto di attività d’integrazione; pertanto gli obiettivi del progetto sono:

� stimolare la capacità espressiva;

� potenziare la creatività;

� stimolare la comunicazione;

� favorire la definizione del proprio schema corporeo.

Referente: Prof. Stefanucci.

Page 59: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

59

AZIONI COERENTI CON IL PIANAZIONI COERENTI CON IL PIANAZIONI COERENTI CON IL PIANAZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALEO NAZIONALE SCUOLA DIGITALEO NAZIONALE SCUOLA DIGITALEO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Dirigente Roberto Grenna Animatore Digitale: Rosa Maddalena Pagella Team per l’innovazione:

Cristina Avalle Laura Garoppo Silvia Martinotti

Assistenti amministrativi: Maria Antonietta Schirripa Walter Riccio

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è lo strumento con cui il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) attua una parte strategica de “La Buona Scuola” (Legge 107/2015). Per ripensare la didattica, gli ambienti di apprendimento, le competenze degli studenti, la formazione dei docenti, il Piano fissa priorità e azioni, stabilisce investimenti, assegna risorse, crea opportunità per collaborazioni istituzionali tra Ministero, Regioni, ed enti locali, promuove un’alleanza per l’innovazione della scuola. Soprattutto, ambisce a generare una trasformazione culturale che – partendo dalla scuola – raggiunga tutte le famiglie. Il Piano presuppone che la buona scuola digitale esiste già e si deve fare in modo che questo patrimonio diventi sempre più diffuso e ordinario, per far sì che nessuno studente resti indietro. Nell’era digitale, la scuola deve diventare il più potente moltiplicatore di domanda di innovazione e cambiamento del Paese. Si tratta di un’opportunità per rinnovare e innovare la scuola dall’interno, adeguando non solo le strutture e il più possibile le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe. La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, questo servirà a migliorare la programmazione di strategie di innovazione digitale delle istituzioni scolastiche. Ogni scuola avrà un “animatore digitale”, un docente che, insieme al dirigente scolastico e al direttore amministrativo, avrà un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione a scuola, a partire dai contenuti di questo Piano. Sarà formato attraverso un percorso dedicato (a valere sulle risorse del DM n. 435/2015), su tutti i temi del Piano Nazionale Scuola Digitale, per sostenerne la visione complessiva. L’Animatore Digitale ha il compito di “favorire il processo di digitalizzazione nonché diffondere le politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”. In questo lavoro verrà coadiuvato dal team dell’Innovazione costituito da tre docenti, che hanno la funzione di supportare e accompagnare l'innovazione didattica nelle istituzioni scolastiche e l'attività dell'Animatore digitale. Il MIUR chiede alla figura dell’Animatore Digitale di poter sviluppare progettualità sui seguenti ambiti (cfr. Azione #28 del PNSD): 1. Formazione interna 2. Coinvolgimento della comunità scolastica 3. Creazione di soluzioni innovative Formazione internaFormazione internaFormazione internaFormazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi, favorendo la partecipazione e l’attivazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi. Coinvolgimento della comunità scolasticaCoinvolgimento della comunità scolasticaCoinvolgimento della comunità scolasticaCoinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. CreazionCreazionCreazionCreazione di soluzioni innovativee di soluzioni innovativee di soluzioni innovativee di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata, uso di software didattici, uso di applicazioni web per la didattica

Page 60: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

60

e la professione, pratica di una metodologia comune basata sulla condivisione via cloud, informazione su percorsi di innovazione e progetti esistenti in altre scuole e agenzie esterne).

PIANO DI INTERVENTOPIANO DI INTERVENTOPIANO DI INTERVENTOPIANO DI INTERVENTO

AmbitoAmbitoAmbitoAmbito INTERVENTI A.S 2015INTERVENTI A.S 2015INTERVENTI A.S 2015INTERVENTI A.S 2015----2016201620162016---- FASE PRELIMINARE FASE PRELIMINARE FASE PRELIMINARE FASE PRELIMINARE Formazione internaFormazione internaFormazione internaFormazione interna - Formazione specifica per l’Animatore Digitale.

- Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete nazionale.

Coinvolgimento della Coinvolgimento della Coinvolgimento della Coinvolgimento della comunità scolastica comunità scolastica comunità scolastica comunità scolastica

- iniziative attuate dalla scuola per garantire una comunicazione efficace basata su condivisione, collaborazione, interazione, confronto.

Creazione di soluzioni Creazione di soluzioni Creazione di soluzioni Creazione di soluzioni innovativeinnovativeinnovativeinnovative

- Verifica funzionalità e installazione di software autore nelle LIM della scuola. - Azioni per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola - Regolamentazione dell’uso delle attrezzature tecnologiche della scuola.

Interventi Triennio 2016Interventi Triennio 2016Interventi Triennio 2016Interventi Triennio 2016----2019 2019 2019 2019 AmbitoAmbitoAmbitoAmbito A.S 2016A.S 2016A.S 2016A.S 2016----2017201720172017 A.S 2017A.S 2017A.S 2017A.S 2017----2018201820182018 A.S 2018A.S 2018A.S 2018A.S 2018----2019201920192019

Formazione Formazione Formazione Formazione internainternainternainterna

- Somministrazione di un questionarioquestionarioquestionarioquestionario informativo/valutativo per la rilevazione delle conoscenze /competenze/tecnologie/ aspettative in possesso dei docenti e degli alunni per l’individuazione dei bisogni sui 3 ambiti del PNSD (strumenti, curricolo, formazione). - Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpo docente. - Produzione di dispense sia in formato elettronico che cartaceo per l’alfabetizzazione al PNSD d’Istituto. - Formazione specifica per l’Animatore Digitale e per il team per l’innovazione - Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori

- Formazione sulle nuove funzionalità del registro registro registro registro elettronicoelettronicoelettronicoelettronico per la gestione del quaderno elettronico dello studente e della piattaforma e-learning per la creazione di lezioni multimediali, la gestione dei compiti e di altre attività didattiche. - Formazione sulle nuove funzionalità del registro elettronico per gestire il nuovo sistema di messaggistica con conferma di lettura, condivisione documenti e per la prenotazione dei colloqui con i genitori. - Mantenimento del blog blog blog blog dedicato sia ai temi del PNSD in ambito nazionale che alle attività e iniziative attuate dalla scuola e per assistenza - Formazione specifica per l’Animatore Digitale e per il team per l’innovazione; partecipazione a comunità di pratica in rete del territorio e con la rete

- Mantenimento del blogblogblogblog dedicato sia ai temi del PNSD in ambito nazionale che alle attività e iniziative attuate dalla scuola e per assistenza. - Formazione specifica per l’Animatore Digitale e per il team per l’innovazione; partecipazione a comunità di pratica in rete del territorio e con la rete nazionale - Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale - Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata - Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di test, web test, web test, web test, web quizquizquizquiz - Formazione e uso di soluzioni tecnologiche da sperimentare per la

Page 61: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

61

del territorio e con la rete nazionale - Formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione - Creazione di un blogblogblogblog dedicato sia ai temi del PNSD in ambito nazionale che alle attività e iniziative attuate dalla scuola e per assistenza - Organizzazione per la didattica di uno spazio in G Suite for EducationG Suite for EducationG Suite for EducationG Suite for Education

- Elaborazione e pubblicazione sul sitopubblicazione sul sitopubblicazione sul sitopubblicazione sul sito della scuola degli esiti dell'indagine conoscitiva e relative considerazioni sulle azioni successive da attuare - Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale - Azione 10.8.4 “Formazione “Formazione “Formazione “Formazione del personale della del personale della del personale della del personale della scuola su PNSD”scuola su PNSD”scuola su PNSD”scuola su PNSD”. Selezione di 10 docenti dell'Istituto per la partecipazione all'iniziativa di formazione - Formazione base per tutti i docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola - Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale e del codingcodingcodingcoding nella didattica.

nazionale. - Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale. - Formazione per l’uso di software open source per la LIMLIMLIMLIM - Formazione all’utilizzo delle G Suite for EdG Suite for EdG Suite for EdG Suite for Educationucationucationucation per l’organizzazione e per la didattica. - Formazione per l’uso di strumenti per la realizzazione di digital story digital story digital story digital story tellingtellingtellingtelling - Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale e del coding coding coding coding nella didattica. - Aggiornamento del repositoryrepositoryrepositoryrepository d’Istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto. - Formazione per utilizzo spazi Drivespazi Drivespazi Drivespazi Drive condivisi e documentazione di sistema. - Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

didattica (uso del linguaggio ScratchScratchScratchScratch). - Aggiornamento del repository d’Istitutorepository d’Istitutorepository d’Istitutorepository d’Istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto. - Formazione sull’uso di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata: soluzioni on line per la creazione di classi virtuali, social network. - Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

Page 62: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

62

- Formazione per la creazione da parte dei docenti del proprio blog come strumento per una didattica costruttivista - Formazione per editing e montaggio di video (es. video caricati su Youtube) - Formazione base sulla redazione e pubblicazione negli spazi web esistenti sul sito istituzionale. - Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.

Coinvolgimento Coinvolgimento Coinvolgimento Coinvolgimento della comunità della comunità della comunità della comunità scolasticascolasticascolasticascolastica

- Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il Programma il Programma il Programma il futurofuturofuturofuturo” all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti. - Partecipazione della comunità scolastica al progetto “#Imiei10Libri” #Imiei10Libri” #Imiei10Libri” #Imiei10Libri” Ambito Strumenti Azione #24 - Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione - Creazione di un gruppo di lavoro costituito dal dirigente, dall’ animatore digitale, dal DSGA e progressivamente da un piccolo staff, costituito da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di crescita condivisa con i colleghi

- Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema, con gli assistenti tecnici e del gruppo di lavoro. - Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. - Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. - Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi/progetti di Istituto. - Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale - Utilizzo di cartelle e documenti condivisi per la formulazione e consegna di documentazione: o programmazioni o relazioni

- Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici. - Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione. - Implementazione degli spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. - Realizzazione da parte di docenti e studenti di video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi/progetti di Istituto. - Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale - Utilizzo di cartelle e documenti condivisi per la formulazione e consegna di documentazione: o programmazioni o relazioni finali o

Page 63: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

63

- Creazioni di spazi web specifici di documentazione e diffusione delle azioni relative al PNSD. - Creazione di una commissione web di Istituto. - Raccolta e pubblicizzazione sul sito della scuola delle attività svolte nella scuola in formato multimediale - Utilizzo cartelle condivise e documenti condivisi per la condivisione di attività e la diffusione delle buone pratiche. - Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community). - Attivazione dell’Istituto per partecipare ai bandi europei - Partecipazione a bandi nazionali

finali o monitoraggi azioni del PTOF e del PdM - Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività. - Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community) - Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuroProgramma il futuroProgramma il futuroProgramma il futuro” a Code Week e all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti. - Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media, cyberbullismo) - Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.

monitoraggi azioni del PTOF e del PdM o richieste (svolgimento di attività, incarichi, preferenze orario). - Creazione di un Calendario condiviso per il piano delle attività. - Utilizzo di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community) - Partecipazione nell’ambito del progetto “Programma il futuroProgramma il futuroProgramma il futuroProgramma il futuro” a Code Week e all’ora di coding attraverso la realizzazione di laboratori di coding aperti. - Realizzazione di workshopworkshopworkshopworkshop e programmi formativi sul digitale.

Creazione di Creazione di Creazione di Creazione di soluzioni soluzioni soluzioni soluzioni innovativeinnovativeinnovativeinnovative

- Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale integrazione/revisione - Potenziamento delle infrastrutture di rete - Creazione di un repository d’Istitutorepository d’Istitutorepository d’Istitutorepository d’Istituto per discipline d’insegnamento e aree tematiche per la condivisione del materiale prodotto. - Sviluppo del pensiero

- Utilizzo dei TabletTabletTabletTablet in alcune classi per le attività didattiche. - Creazione di repositoryrepositoryrepositoryrepository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. - Sviluppo di attività di alfabetizzazione civica del cittadino digitale. - Attività rivolte allo sviluppo competenze dell’area computazionale degli alunni.

- Implementazione di repositoryepositoryepositoryepository disciplinari di video per la didattica auto-prodotti e/o selezionati a cura della comunità docenti. - Potenziamento dell’utilizzo del codingcodingcodingcoding con software dedicati. - Utilizzo di classi virtuali (comunity, classroom). - Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES.

Page 64: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

64

computazionale. - Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. - Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola. - Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

- Produzione percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari con particolare riferimento agli alunni BES. - Diffusione dell’utilizzo del codingcodingcodingcoding nella didattica (linguaggio Scratch). - Attivazione di un Canale Youtube per la raccolta di video delle attività svolte nella scuola. - Attivazione di postazioni per la connessione ad Internet a disposizione delle famiglie per il disbrigo di pratiche amministrative. - Sperimentazione di nuove soluzioni digitali hardware e software. - Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. - Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola. - Partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD.

- Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo di nuove metodologie: flipped flipped flipped flipped classroomclassroomclassroomclassroom - Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative e condivisione delle esperienze. - Realizzazione di biblioteche scolastiche come ambienti mediali. - Ricognizione dell’eventualità di nuovi acquisti. - Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione alla scuola. - Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali sulla base delle azioni del PNSD.

FORMAZIONE INSEGNANTIFORMAZIONE INSEGNANTIFORMAZIONE INSEGNANTIFORMAZIONE INSEGNANTI L’esigenza di favorire il più possibile il successo formativo degli alunni si fonda sulla necessità non solo di offrire a tutti pari opportunità, ma anche di responsabilizzarli alle istanze di una società proiettata sempre più verso l’innovazione, la flessibilità, il possesso di specifiche competenze.

Page 65: PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX …€¦ · 3 Premessa - Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato “De Amicis-Manzoni

65

Tutto ciò comporta da parte dei docenti il bisogno di una formazione seria e fruibile, mirata a potenziare sia gli stili di insegnamento / apprendimento sia la conoscenza delle problematiche legate alle numerose forme di disagio che possono manifestarsi fin dalla prima infanzia. Inoltre il rapporto che il docente instaura con la sfera scolastica in cui opera professionalmente incide sulla vita dei singoli, siano essi studenti, insegnanti, genitori fino alla stessa istituzione scolastica, che è ente autonomo: la misura di tale rapporto è la responsabilità, a cui corrisponde inevitabilmente un dovere.

Partendo da tali considerazioni saranno organizzati corsi di formazione per docenti e personale ATA sulla base del piano nazionale che fornirà il Ministero della Pubblica Istruzione.

I corsi di formazione, per i docenti, che saranno attivati nell’anno scolastico 2016/17 sono:

- Il Bullismo condotto dalla psicologa dott.ssa Malaspina.

- Formazione team per l’innovazione (10 docenti).