PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA€¦ · PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Anni...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO “ F. TOZZI “ Viale DANTE, 35 - 0578.31068 0578.320128 C.F. 81005140520 53042 CHIANCIANO TERME (SI) E- MAIL SEGETERIA : [email protected] e-mail didattica [email protected] e-mail Mencarelli [email protected] sito web: http://ic.chianciano.scuolevaldichiana.org/jml PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Anni Scolastici 2016 – 2019

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    ISTITUTO COMPRENSIVO “ F. TOZZI “ Viale DANTE, 35 - ℡ 0578.31068 � 0578.320128 C.F. 81005140520

    53042 CHIANCIANO TERME (SI) E- MAIL SEGETERIA : [email protected]

    e-mail didattica [email protected] e-mail Mencarelli [email protected]

    sito web: http://ic.chianciano.scuolevaldichiana.org/jml

    PIANO TRIENNALE

    DELL’OFFERTA FORMATIVA

    Anni Scolastici 2016 – 2019

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    INDICE

    PREMESSA PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO TOZZI:

    UFFICIO DI SEGRETERIA SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLE PRIMARIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LETTURA DEL TERRITORIO ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI LE FINALITÀ DELLA SCUOLA INDIRIZZI FORNITI DALLA DIRIGENTE SCOLATICA OBIETTIVI CON RIFERIMENTO AL RAV PIANO DI MIGLIORAMENTO PROGETTI DI POTENZIAMENTO:

    1. SCUOLA INCLUSIVA DI TUTTI E PER TUTTI PER CONOSCERSI, CAPIRSI, RISPETTARSI 2. VERSO UNA SCUOLA INCLUSIVA DI TUTTI E PER TUTTI: H, DSA, BES 3. PROGETTARE UN CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE 4. PROGETTO “ARCOBALENO” 5. PROGETTO FORMAZIONE DOCENTI E PERSONALE A.T.A.

    FABBISOGNO DELLE RISORSE UMANE RISORSE MATERIALI ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA: SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLE PRIMARIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO RAPPORTI CON LE FAMIGLIE ELENCO ALLEGATI

    3 4 4 5 6 7 8 9

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    PREMESSA

    IL COLLEGIO DOCENTI

    - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la “Riforma del sistema

    nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

    legislative vigenti”;

    - PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

    1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno

    scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta

    formativa (d’ora in poi: Piano);

    2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli

    indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di

    amministrazione definiti dal dirigente scolastico;

    3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto;

    4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità

    con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal

    medesimo USR al MIUR;

    5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà

    pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

    REDIGE

    il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.

    Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener

    conto di eventuali modifiche necessarie.

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    PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE

    DELL’ISTITUTO

    UFFICIO DI SEGRETERIA

    Viale Dante, 35 - 53042 Chianciano T.

    Tel: 0578-31068

    Fax: 0578-320128

    email: [email protected] - [email protected]

    Sito web: http://ic.chianciano.scuolevaldichiana.org

    ORARIO DI APERTURA

    LUNEDI 10:00-13:30

    MARTEDI 10:00-13:30 MERCOLEDI 10:00-13:30 15:00-17:00

    GIOVEDI 10:00-13:30 VENERDI 10:00-13:30 SABATO 10:00-13:30

    SCUOLA DELL’INFANZIA

    Viale Dante, 35 – 53042 Chianciano T.

    � 0578-31068 ORARIO

    08:00 16:30 da Lunedì a Venerdì

    08:00-13:00 Sabato

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    SCUOLA DELL’INFANZIA

    Via del Condotto, 1 – 53042 Chianciano T.

    � 0578-30076

    ORARIO

    08:00 16:30 da Lunedì a Venerdì

    Scuola Primaria “E. De Amicis”

    Viale Dante, 35

    53042 Chianciano T.

    � 0578-31068 ORARIO

    Tutte le classe sono organizzate a

    ORARIO ANTIMERIDIANO

    (ore 8:25 – 13:25, SAB 8:25-12:25)

    Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    Via Manzoni, 7

    53042 Chianciano T.

    � e fax 0578-63010

    E-mail: [email protected]

    ORARIO Tutte le classi sono organizzate a

    TEMPO PIENO (ore 8:30 – 16:30)

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    Scuola Sec. di Primo Grado “F. Tozzi” Viale Dante, 35 53042 Chianciano T. � e fax 0578/31068

    ORARIO 08:25- 13:25 da lunedì a sabato

    rientro pomeridiano:

    8:25- 16:25 lunedì

    CLASSI PRIME E TERZE

    8:25- 16:25 mercoledì

    CLASSI SECONDE

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    LETTURA DEL TERRITORIO

    L’Istituto Comprensivo “F.Tozzi” si apre alla comunità e si proietta verso l’esterno per educare e crescere il cittadino del domani. Comprende quattro scuole dei tre gradi del primo ciclo d’istruzione e raccoglie la quasi totalità dei bambini e ragazzi del nostro territorio dai tre ai quattordici anni. Dallo scorso anno scolastico è entrata a far parte dell’Istituto Comprensivo anche la Scuola comunale dell’Infanzia, dismessa dal Comune. In ottemperanza della delibera “Approvazione del piano regionale di programmazione dell'offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica regionale” è possibile che nell’arco del triennio, a cui si riferisce il presente PTOF, si verifichi una riorganizzazione delle rete scolastica regionale, che potrebbe comportare l’accorpamento con altri Istituti.

    Chianciano Terme presenta un ambiente socio-culturale ricco di stimoli storici e naturalistici. Importante zona termale, ma anche al centro di un territorio ricco di storia e di bellezze artistiche e naturali, è stata per molto tempo non solo polo di attrazione per turisti, ma anche centro occupazionale per le località limitrofe.

    La sempre più evidente crisi economica di questi ultimi anni ha determinato una sostanziale diminuzione di disponibilità finanziaria di quegli enti che, in passato, avevano sostenuto la scuola, non solo sul piano della fornitura dei servizi, ma anche per l'ampliamento e la qualificazione dell'offerta formativa. La difficoltà occupazionale che oggi il nostro paese si trova ad affrontare ha comportato un visibile calo della manodopera fluttuante, anche di provenienza straniera, che ha inciso sul numero degli alunni nelle classi, pur permanendo un importante livello di immigrazione che si riflette anche nel numero di alunni per classe.

    Le associazioni culturali si trovano ad affrontare grandi difficoltà finanziarie, ma continuano comunque ad operare sia per contribuire allo sviluppo di una mentalità aperta e disponibile, sia per il recupero della tradizione e della conservazione dei beni ambientali (come dimostra l’attività di scavi e l’ampliamento del locale Museo Archeologico delle Acque, inserito nella rete museale senese, che raccoglie i reperti trovati nel territorio). Il paese, nonostante sia esteso, dispersivo e non favorisca l’organizzazione del tempo libero dei ragazzi, offre tuttavia opportunità formative sia sportive (Centro Polisportivo, pista ciclabile e parco) che culturali (Istituto Musicale “Bonaventura Somma”, Corale chiancianese, gruppi che si occupano di teatro e danza), anche se sempre più carenti sono i finanziamenti pubblici di cui possono avvalersi. A fianco di queste organizzazioni di tipo privatistico, alla scuola è chiesto, ancora di più, di porsi come momento socializzante fondamentale per tutti, tanto da essere destinata a luogo di gioco e incontro, oltreché di lavoro.

    Comunque, la generale disponibilità a collaborare con l’istituzione scolastica da parte delle associazioni, il costante interesse di buona parte delle famiglie contribuiscono a generare un ambiente formativo favorevole ad una scuola che, pur vivendo un momento storico caratterizzato dalla globalizzazione culturale, da una continua incalzante trasformazione e dai sostanziali tagli alle risorse, possa conservare il proprio patrimonio culturale e nello stesso tempo sia in grado di adeguarsi al cambiamento dei tempi.

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    ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI

    Ispirandosi alla normativa vigente, il nostro Istituto ha deciso per quest’anno

    scolastico di continuare a perseguire “la politica dell’inclusione” con il fine ultimo di

    ridurre il gap tra le fasce di livello e garantire così il successo scolastico a tutti gli

    alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, comprendendo tra questi

    non solo coloro che non hanno certificazione di disabilità o di DSA, ma anche gli

    alunni stranieri che necessitano di un’integrazione linguistica ed interculturale.

    A questo proposito, verrà predisposta una rilevazione sui BES presenti nelle diverse

    scuole, raccogliendo una documentazione degli interventi didattico-educativi e

    fornendo supporto sulle strategie/metodologie per la gestione di particolari

    problematiche.

    Un altro bisogno importante che è stato rilevato è mettere in campo particolari

    strategie che tendano a favorire l’autonomia, la motivazione e l’integrazione ed

    avviare un processo che si basi su questi traguardi e guidi gli alunni nel percorso

    formativo.

    La necessità di qualificare sempre maggiormente l’offerta formativa della scuola

    induce sempre di più ad individuare un gruppo di lavoro rappresentativo delle varie

    scuole che predisponga, alla luce delle nuove esigenze nella scuola di oggi, un

    Curricolo verticale più vicino ai bisogni emergenti e alla crescita formativa degli

    alunni. In questo senso, è importante dare spazio, oltre alle discipline, anche ad una

    varietà di strumenti e di risorse (musica, arte, …) che amplino ulteriormente gli

    interventi ai linguaggi non verbali, nell’ottica di un’espressività più completa.

    Alla base di tutto questo va inserita, ovviamente, la progettazione di attività di

    formazione e riqualificazione dei docenti perché vengano al meglio sviluppate e

    valorizzate le risorse umane che agiscono nella scuola.

    Infine, pur avendo avuto sempre una buona collaborazione scuola-ambiente, si

    auspica una stretta comunanza di intenti con le famiglie, gli Enti e le Associazioni

    presenti nel territorio perché la scuola sia aperta ed in sintonia con le richieste

    esterne.

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    LE FINALITÀ DELLA SCUOLA

    Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’art.1 – comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015. Si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate:

    � Affermazione del ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza ispirandosi ai

    principi di: � uguaglianza e integrazione, senza distinzioni di sesso, cultura, religione, lingua, opinioni

    politiche, condizioni fisiche, psicologiche, sociali ed economiche;

    � obiettività, efficacia ed equità nella relazione e nella valutazione;

    � costruire relazioni con le famiglie e con le altre realtà educative del territorio.

    � Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti:

    � concorrere alla costruzione di identità personali libere e consapevoli e potenziare l'autonomia

    personale e il senso di responsabilità ;

    � formare alla cittadinanza e alla relazione interpersonale, fondate e vissute nei sensi

    profondi dell'appartenenza, dell'accoglienza, del rispetto reciproco e della solidarietà;

    � promuovere un sapere organico e critico basato sulla conoscenza, sulla capacità di

    interpretazione e finalizzato alla consapevolezza dei molteplici linguaggi che caratterizzano la

    comunicazione;

    � Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali:

    � il rispetto della libertà di scelta educativa delle famiglie;

    � l'accoglienza e l'integrazione di tutti gli alunni, attraverso iniziative apposite, definite

    annualmente nella programmazione;

    � pari opportunità di crescita culturale, di successo formativo e d’istruzione permanente a misura dei bisogni, delle potenzialità, dei ritmi e degli apprendimenti degli alunni;

    � Realizzazione di una Scuola Aperta:

    � la gestione partecipata della scuola all'interno degli organi collegiali, per promuovere la

    corresponsabilità nei processi educativi di tutta la comunità scolastica;

    � la libertà d'insegnamento nel rispetto dell'autonoma personalità degli alunni;

    � l'aggiornamento del personale fondato sulla conoscenza costante delle teorie

    psicopedagogiche e metodologico didattiche.

    � Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica.

    � Garanzia del diritto allo studio.

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    INDIRIZZI FORNITI DALLA DIRIGENTE

    SCOLASTICA

    L’atto di indirizzo fornito dalla Dirigente Scolastica è inserito tra gli

    allegati.

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    OBIETTIVI CON RIFERIMENTO AL RAV

    Il RAV, elaborato dallo STAFF di direzione, ha consentito, anche

    attraverso i Descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e

    dall’ISTAT, di accertare:

    - AREA CONTESTO E RISORSE: buono il contesto territoriale e

    delle opportunità di collaborazione con le Amministrazioni comunali

    e le associazioni e agenzie educative presenti.

    - AREA ESITI: esiti positivi da parte della quasi totalità degli studenti

    (numero esiguo di bocciature) anche grazie alla personalizzazione

    dei processi educativi.

    - AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE:

    buone le iniziative per l’inclusione e la differenziazione (tempo pieno

    e prolungato, corsi di recupero, laboratori pomeridiani ).

    Da mettere a punto il Curricolo verticale di Istituto.

    - AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE:

    in complesso positiva l’organizzazione dell’Istituto, alcune criticità

    rilevate nel passaggio delle informazioni, pur prevedendo

    miglioramenti grazie alla cura posta all’aggiornamento del sito e di

    altri mezzi di comunicazione tecnologici.

    Poche le opportunità di formazione offerte ai docenti negli ultimi

    anni scolastici, a causa dei notevoli tagli finanziari alle scuole.

    PIANO DI MIGLIORAMENTO

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    Il Piano di Miglioramento interesserà due aree:

    1. Area ESITI DEGLI STUDENTI

    � PRIORITÀ: favorire l'integrazione degli alunni stranieri attraverso percorsi

    linguistici e interculturali RISULTATI ATTESI: integrazione degli alunni non italofoni di recente immigrazione attraverso un percorso linguistico di alfabetizzazione. Acquisizione progressiva della Lingua italiana come mezzo di comunicazione e veicolo per gli altri apprendimenti.

    INDICATORI DI MONITORAGGIO: partecipazione e coinvolgimento alle attività proposte con livello di comunicazione in ITA L2 partendo dal livello base. Acquisizione dei linguaggi disciplinari specifici. Successo scolastico e minor dispersione scolastica.

    MODALITA’ DI RILEVAZIONE: test di ingresso, in itinere e finali che tengano conto del QCER. Controllo del tasso di dispersione scolastica degli alunni stranieri attraverso griglie appositamente predisposte.

    � PRIORITÀ: scuola inclusiva di tutti e per tutti: H, DSA, BES.. RISULTATI ATTESI: acquisizione culture e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione tra tutte le componenti della comunità educante. Accoglienza e/o inclusione di tutti gli alunni attraverso percorsi comuni o individualizzati.

    INDICATORI DI MONITORAGGIO: coerenza con i tempi, gli interventi e i percorsi pedagogici-didattici programmatici (PEI o PDP). Verifica dei livelli degli obiettivi raggiunti.

    MODALITA’ DI RILEVAZIONE: valutazione dei livelli di apprendimento raggiunti attraverso percorsi e prove che terranno conto dei livelli di partenza, delle competenze acquisite, dei ritmi di apprendimento e dell'impegno.

    2. Area OBIETTIVI DI PROCESSO

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    � PRIORITÀ: utilizzare una varietà di strumenti e di risorse ( Musica, Arte..) tenendo conto degli interessi e dei diversi stili di apprendimento degli alunni.

    RISULTATI ATTESI: apprendimento e padronanza di strumenti creativi, valorizzando la motivazione individuale per prevenire il rischio di disinteresse e sperimentando possibilità comunicative e potenzialità espressive nella globalità dei linguaggi.

    INDICATORI DI MONITORAGGIO: griglie per monitorare il raggiungimento degli obiettivi proposti, dell'interesse e del grado di soddisfazione degli alunni.

    MODALITÀ DI RILEVAZIONE: prove di ascolto per misurare la concentrazione e l'attenzione. Partecipazione attiva a giochi cooperativi, di ruolo e drammatizzazioni. Attività di lettura e scrittura creativa. Realizzazione di manufatti ed elaborati artistici con l’uso di varie tecniche e materiali diversi.

    � PRIORITÀ: programmare un Curricolo verticale per competenze. RISULTATI ATTESI: superare la progettazione individuale a favore di una progettualità multidisciplinare, per consentire un apprendimento globale più rispondente alla realtà contemporanea e permettere un più fluido passaggio tra i vari ordini di scuola.

    INDICATORI DI MONITORAGGIO: scale numeriche concordate dagli insegnanti per ogni batteria di test.

    MODALITA’ DI RILEVAZIONE: test a risposta chiusa e/o aperta in entrata, in itinere e in uscita per classi parallele.

    � PRIORITÀ: progettare attività di formazione e di riqualificazione dei docenti. RISULTATI ATTESI: il miglioramento degli esiti degli alunni può essere favorito dalla condivisione di processi, percorsi e metodologie innovative attraverso opportune azioni di formazione dei docenti.

    INDICATORI DI MONITORAGGIO: presenza docenti ai gruppi di formazione/autoformazione/ricerca. Percentuale di docenti che attua le metodologie proposte nella fase di formazione/ autoformazione/ricerca. Misura del gradimento espresso dai docenti in ordine alle azioni formative e alla ricaduta concreta.

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    MODALITA’ DI RILEVAZIONE: le iniziative formative verificheranno gli aspetti organizzativi e gestionali, la struttura e l'efficacia del modello formativo, la qualità didattica (contenuti e metodologie), le competenze metodologiche sviluppate.

    � PRIORITÀ: favorire la collaborazione con Enti e Associazioni del territorio. RISULTATI ATTESI: conoscere e operare in sintonia con le associazioni e gli enti presenti nel territorio: una scuola aperta alla realtà locale permette agli alunni di ampliare il personale bagaglio culturale ed esperenziale.

    INDICATORI DI MONITORAGGIO: numero delle classi coinvolte. Verifica delle competenze in entrata e in uscita. Livello di gradimento degli alunni.

    MODALITA’ DI RILEVAZIONE: osservazione diretta e sistematica sul coinvolgimento degli alunni. Verifica pratica delle competenze acquisite. Somministrazione di questionari a risposta chiusa o aperta (sia sul contenuto che sul livello di gradimento).

    PROGETTI DI POTENZIAMENTO

    Programmazione attività di potenziamento dell’Offerta Formativa

    DESCRIZIONE DEL PROGETTO

    Il Progetto nasce per rispondere alle esigenze formative poste dal nostro territorio, per affrontare in modo efficace le problematiche culturali ed organizzative rappresentate da un aumento progressivo delle iscrizioni nella nostra scuola di alunni stranieri. Negli ultimi anni l'Istituto Comprensivo F.Tozzi è stato interessato da un notevole incremento di presenze di alunni stranieri di recente immigrazione, si rendono quindi necessari interventi sistematici, condivisi e coordinati per i tre ordini di scuola. Evidenziando una eterogeneità di modelli culturali di riferimento ed un conseguente aumento della complessità educativa e organizzativa è indispensabile un intervento specializzato da parte dei docenti curricolari, nonché un lavoro costante di mediazione tra le famiglie e l’istituzione scuola. Continua e costante è infatti la richiesta e il conseguente inserimento nella scuola di alunni stranieri anche ad anno scolastico iniziato, per effetto dei ricongiungimenti famigliari, con evidenti difficoltà riconducibili alla scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana e a percorsi scolastici svolti nei Paesi di origine difficilmente ricostruibili e/o equiparabili a quelli della scuola italiana. Va segnalata inoltre la mobilità di alcuni alunni dovuta a ritorni temporanei nei Paesi d’origine e i trasferimenti delle famiglie nei territori limitrofi dovuti a cambiamenti repentini di abitazione. Per far fronte a tali situazioni, si è fino ad ora operato e si continua ad operare seguendo il Protocollo di

    1.Titolo del progetto: SCUOLA INCLUSIVA DI TUTTI E PER TUTTI

    PER CONOSCERSI, CAPIRSI, RISPETTARSI

    DOCENTE RESPONSABILE: Mencacci Laura

    DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE: Settembre-Maggio

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    Accoglienza per definire pratiche comuni e condivise dal Collegio Docenti in tema di accoglienza degli alunni stranieri. I progetti interculturali che vengono attuati nel corso dell’anno sono rivolti agli alunni delle singole scuole e a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo, con il coinvolgimento delle famiglie straniere e italiane al fine di perseguire una reale integrazione. Si è sentita inoltre la necessità di stimolare la definizione di un patto educativo condiviso tra gli adulti della comunità educante. Il concetto proposto nella C.M. del 29-08-2007 e nella nota Ministeriale PROT. 5906/P5 del 28-11-2007, nelle quali si ribadisce che la fruizione degli ambienti e delle attrezzature scolastiche, anche in orario diverso da quello dedicato alle lezioni curricolari, si rivolge ad una platea eterogenea, composta dagli alunni della scuola stessa e dai loro genitori. Il progetto si propone di creare una serie di opportunità formative interculturali tali da garantire risposte consone alle diverse esigenze degli alunni, prevedendo l’inserimento di contenuti interculturali nel contesto di tutte le discipline, dalla musica alla geografia, alla storia, alla narrativa per finire alle manifestazioni ludiche e sportive.

    DESTINATARI DEL PROGETTO

    • Tutti gli alunni, gli insegnanti e gli operatori della scuola in generale per attuare l’accoglienza e l’integrazione.

    • Alunni stranieri di recente immigrazione non italofoni. • Alunni stranieri con minime competenze comunicative, con problemi relativi alla

    strutturazione della frase, alla lettura e alla scrittura. • Insegnanti di classe che accolgono alunni stranieri.

    Per l’Anno Scolastico 2015/ 16 si è al momento rilevata all’interno del nostro Istituto la presenza di 99 alunni stranieri, in maggioranza rumeni e albanesi, in minor numero marocchini, tunisini e filippini, cinesi. La percentuale di alunni stranieri è 17,55%.

    SCUOLA ALUNNI

    Scuola dell’Infanzia 33

    Scuola Primaria De Amicis 20

    Scuola Primaria Mencarelli 27

    Scuola Secondaria I Grado F. Tozzi 19

    OBIETTIVI

    • La prima alfabetizzazione degli alunni per gruppo di livello; • Il potenziamento dell’educazione linguistica;

    • Le attività scolastiche ed extrascolastiche mirate all’interazione tra le diverse culture; • I contatti con le famiglie. • Azioni mirate a prevenire l’insuccesso scolastico, per ridurre la dispersione e l’abbandono

    • Orientamento per prevenire disagio scolastico e conseguente dispersione, secondo le linee guida della MIUR (6 agosto 1997 n° 487 e successivamente nota prot. n. 35 del 13 ottobre 2008)

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    ATTIVITA’

    Prima fase: ACCOGLIENZA

    Il personale della scuola fornisce indicazioni e moduli ed aiuta la famiglia nella compilazione della modulistica necessaria per la frequenza a scuola, fornisce, inoltre, notizie di cui è a conoscenza su servizi sociali di supporto agli immigrati presenti sul territorio. Successivamente si avvia l’inserimento nella scuola e nella classe. I docenti di classe strutturano un percorso di conoscenza reciproca e di prima accoglienza, secondo il Protocollo presente nel PTOF. Si somministrano poi delle prove d’ingresso, per verificare la competenza linguistica di partenza. In questa fase, che può durare circa un mese, si privilegia il rapporto con gli insegnanti di classe.

    Seconda fase: ALFABETIZZAZIONE, STUDIO FACILITATO

    A seguito delle indicazioni pervenute da parte degli insegnanti di classe si riunisce la Commissione accoglienza e integrazione alunni stranieri costituito da insegnanti di ogni plesso con i seguenti compiti:

    � Creazione di materiali per il Protocollo d’accoglienza. � Valutazione dei bisogni e delle risorse dell’Istituto. � Organizzazione di corsi intensivi di alfabetizzazione per i nuovi arrivati. � Attenzione ai rapporti con le famiglie: utilizzazione di avvisi tradotti in

    lingua delle famiglie d’origine degli alunni. � Preparazione delle classi ad accogliere gli alunni stranieri in un clima

    favorevole. � Messa a disposizione di risorse della scuola. � Si sperimenta "l'inserimento temporaneo" di un alunno,

    indipendentemente dall'età anagrafica, in una classe diversa da quella di appartenenza per offrirgli attività più adeguate alla sua situazione e alle sue capacità.

    � Valorizzazione della lingua d’origine attraverso momenti che prevedano scambi di saluti, facili informazioni, momenti musicali, giochi nelle diverse lingue.

    La promozione dell’utilizzo della lingua italiana come strumento per gli altri apprendimenti si suddivide in tre livelli: 1° livello linguaggio parlato per le necessità minime quotidiane. 2° livello competenze per una sufficiente partecipazione alla vita della classe. 3° livello per l’utilizzo dell’italiano come lingua veicolare per lo studio delle varie discipline e recupero disciplinare.

    Terza fase: VALUTAZIONE

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    Nella valutazione si terrà conto del percorso individualizzato dell’alunno: ciò comporta la focalizzazione dei progressi realizzati soprattutto nell’uso dell’italiano L2 (in particolare, per gli alunni arrivati da poco in Italia), considerando anche la motivazione, l’impegno e le potenzialità di apprendimento dimostrate. La valutazione terrà conto anche della capacità della scuola di comunicare e di negoziare i significati e i valori sui quali costruire una nuova esperienza di vita comunitaria.

    ORGANICO POTENZIATO RICHIESTO

    2 docenti

    ESPERTI COINVOLTI NEL PROGETTO

    Nessuno

    BUDGET DEL PROGETTO

    Costo unitario

    Quantità

    (ore incentivabili,

    pezzi, ecc.)

    TOTALE

    Personale 900 0

    Spese

    Acquisto di beni

    600

    Spese dirette

    TOTALE

    600

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    DESCRIZIONE DEL PROGETTO

    L’Istituto Comprensivo “Federigo Tozzi” intende realizzare il presente progetto nella convinzione che l’obiettivo prioritario di ogni ordine di Scuola sia garantire il successo formativo di ciascun alunno. In tale direzione la scuola si configura come il contesto in cui emergono i primi problemi di apprendimento, per cui è indispensabile che attivi specifiche e particolari relazioni tra genitori, insegnanti e talvolta operatori dell’ASL. Il bambino con H, DSA e BES viene così a trovarsi al centro di un sistema le cui componenti mettono in atto diversi interventi nei suoi confronti. L’efficacia di tali interventi dipende dal tipo di relazione che viene a costituirsi tra le varie componenti, relazione basata sull’atteggiamento che ogni parte ha sviluppato sia nei confronti del problema H, DSA e BES sia nei confronti del rispetto del bambino, dei suoi bisogni e delle sue necessità.

    Ai sensi della normativa relativa al modello di “Scuola inclusiva”, questa Istituzione Scolastica si propone di:

    - realizzare il presente progetto all’interno di un più ampio ambito di Educazione al rispetto della diversità e dei diritti umani;

    - migliorare il proprio grado di inclusività; - costruire una Scuola chiamata a favorire il successo scolastico di tutti e di ciascuno.

    Si intende, dunque, rendere sempre più efficace l’insegnamento adattando obiettivi e strategie ai bisogni e alle caratteristiche di ogni allievo per dare a tutti la possibilità di acquisire e padroneggiare competenze.

    Si intende realizzare una Scuola che si impegna per il successo scolastico di tutti gli studenti, che riconosce i limiti e le risorse di ciascuno, che realizza situazioni di insegnamento-apprendimento di qualità, strutturate in funzione dell’alunno e regolate sulla base delle sue caratteristiche personali.

    Si intendono attuare i principi pedagogici dell’individualizzazione e della personalizzazione, ipotizzando e attuando un percorso di formazione che sappia valorizzare l’eterogeneità dei vari gruppi classe.

    Nello specifico, il progetto intende realizzare, in una logica sistemica, la costituzione di una rete che attivi momenti di scambio e intervento per garantire al bambino BES il successo formativo.

    Per quanto attiene alla scuola, il progetto intende rappresentare un ulteriore passo verso la personalizzazione didattica cui tende l’Istituto da alcuni anni. Tale azione si inserisce in modo naturale nell’impianto complessivo del PTOF finalizzato a garantire l’inclusione sociale e l’integrazione scolastica di tutti gli alunni. In tal senso il successo formativo dei soggetti con bisogni educativi speciali si pone come parametro fondamentale di valutazione dell’efficacia del servizio scolastico.

    DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE:

    A.S. 2015/2016/ A.S. 2016/2017/ A.S. 2017/2018

    DOCENTI RESPONSABILI:

    Landi Benedetta/Lombardi Catia

    2.Titolo del progetto:

    Verso una scuola inclusiva di tutti e per tutti: H, DSA, BES

  • 19

    DESTINATARI DEL PROGETTO

    Gli alunni dell’Istituto Comprensivo “F. Tozzi”, in particolare allievi BES.

    OBIETTIVI

    � Costituire Gruppi di lavoro in ogni scuola. � Informare docenti e genitori sulla normativa riguardante gli alunni H, DSA e BES per dare

    loro una migliore conoscenza delle caratteristiche di questi disturbi e la loro incidenza sull’apprendimento.

    � Sostenere i genitori dei bambini nella presa di coscienza del problema e nell’avvio del percorso d’intervento.

    � Informare i genitori sui compiti dei Referenti all’interno della scuola per favorire una migliore apertura al problema.

    � Condividere conoscenze sull’uso di metodi, strumenti compensativi e buone prassi didattiche.

    � Promuovere attività di ricerca-azione per migliorare le procedure di inclusione da attuare nelle diverse situazioni.

    � Fornire strumenti per migliorare le prassi di osservazione utili all’individuazione delle difficoltà scolastiche.

    � Promuovere un uso efficace nella pratica scolastica di strumenti compensativi digitali. � Utilizzare i momenti di formazione per creare un raccordo funzionale con gli esperti operanti

    sul territorio. � Valorizzare tutte le azioni di Continuità verticale e orizzontale che favoriscano l’inclusione.

    ATTIVITA’ A.S. 2015/2016

    PRIMA FASE � Costituzione del gruppo-referente formato dai docenti dell’Istituto.

    Progettazione da parte del gruppo-referente delle azioni di sensibilizzazione/formazione con l’individuazione sul territorio di possibili Enti e/o Associazioni con i quali collaborare per la formazione.

    � Incontri di sensibilizzazione con i docenti e con i genitori sulla tematica relativa ai BES, H e DSA.

    SECONDA FASE

    � Costituzione di gruppi di lavoro formati dai Coordinatori e docenti di Sostegno delle classi in cui sono presenti alunni con BES, H e DSA. I gruppi di lavoro si riuniranno per formulare un questionario che aiuti il docente nell’osservazione dei bisogni dell’alunno e per individuare percorsi di inclusione. Verranno formulate attività di apprendimento e percorsi relativi ai diversi bisogni educativi da svolgere in classe, in piccoli gruppi e a classi aperte.

    A.S. 2016/2017 - A.S. 2017/2018

    � Formazione specifica mirata dei docenti sulle tematiche relative ai BES. � Attivazione di “spazi laboratorio" che coinvolgono alunni delle diverse scuole e gruppi delle

    loro classi. In particolare si ritiene opportuna e realisticamente attuabile l'organizzazione di

  • 20

    tre percorsi: *Laboratorio artistico-artigianale * Laboratorio di musica * Laboratorio d’informatica. I laboratori avranno momenti di lavoro in comune con gruppi classe delle scuole e momenti di lavoro nel "gruppo dei pari" per favorire processi d’integrazione ma avere anche momenti dedicati a specifici apprendimenti e al benessere della persona.

    � I docenti valuteranno con verifiche e monitoraggio su alunni e famiglie l’indice di gradimento e la validità delle azioni. I gruppi si incontreranno a scadenze bimestrali per monitorare con la supervisione del gruppo-referente ed eventualmente riprogrammare le azioni previste e, alla fine del percorso triennale, valuteranno il lavoro svolto. I referenti dei gruppi di lavoro assicureranno le comunicazioni e le azioni necessarie a garantire linearità, coerenza e continuità agli interventi da realizzare nelle diverse scuole.

    � Documentazione e condivisione dell’attività svolta.

    ORGANICO POTENZIATO RICHIESTO

    Esperti di musica e informatica.

    ESPERTI COINVOLTI NEL PROGETTO

    • Formatori

    BUDGET DEL PROGETTO

    A.S. 2015/2016

    Costo unitario

    Quantità

    (ore incentivabili, pezzi, ecc.)

    TOTALE

    Personale

    Gruppo referente

    Docenti partecipanti ai

    gruppi di lavoro

    € 17,50 (lordo

    dipendente)

    € 17,50 (lordo

    dipendente)

    n. 4 ore per 12 docenti

    n.3 gruppi lavoro (n.8

    docenti per gruppo)

    n.8 ore per 24 docenti

    € 840

    € 3360

  • 21

    Spese

    Formazione

    € 50 (lordo

    dipendente)

    n.4 ore

    € 200

    Acquisto di beni

    Spese dirette

    TOTALE

    n.244

    € 4400

    A.S. 2016/2017 - A.S. 2017/2018

    Costo unitario

    Quantità

    (ore incentivabili, pezzi, ecc.)

    TOTALE

    Personale

    Docenti partecipanti ai

    gruppi di lavoro

    Docenti referenti dei

    laboratori

    Docente esperto di

    € 17,50 (lordo

    dipendente)

    € 17,50 (lordo

    dipendente)

    € 17,50 (lordo

    n.3 gruppi lavoro (n.8

    docenti per gruppo)

    n.8 ore per 24 docenti

    n.3 docenti per un

    totale di 30 ore

    € 3360

    € 525

  • 22

    ceramica

    dipendente)

    n.1 docente per un

    totale 16 ore

    € 280

    Spese

    Formazione

    € 50 (lordo

    dipendente)

    n.8 ore

    € 400

    Acquisto di beni

    Materiali (acquisto di

    libri, schede operative,

    software didattici

    specifici e facile

    consumo)

    € 500

    Spese dirette

    TOTALE

    n.246

    € 4765

    PIANO TRIENNALE PER L’INCLUSIVITA’* (BES)

    Finalità

  • 23

    Il Piano intende raccogliere in un quadro organico gli interventi intrapresi per affrontare le

    problematiche relative all’inclusività degli alunni con diverse abilità: difficoltà di

    apprendimento, disagio comportamentale, disturbi specifici dell'apprendimento. Tali

    interventi coinvolgono soggetti diversi, insegnanti, famiglie, équipe medica, esperti esterni e,

    a livello di Istituzione scolastica, devono essere gestiti integrando al meglio i contributi delle

    diverse professionalità coinvolte.

    Il presente Piano intende offrire uno strumento utile per organizzare e predisporre tutte le

    azioni necessarie ad una didattica efficace da esplicitare nelle diverse situazioni.

    A tal fine si intende:

    • creare un ambiente accogliente e supportivo ;

    • sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola;

    • promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento;

    • centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;

    • favorire l’acquisizione di competenze collaborative;

    • promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una più stretta collaborazione fra tutte le componenti della comunità educante.

    Obiettivo principale è la riduzione degli ostacoli che limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali.

    Destinatari Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti: -disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);

    -disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);

    -alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.

    Definizione di Bisogno Educativo Speciale

    Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva negli ambiti

    educativi e/o dell’apprendimento. Può essere determinato da problemi soggettivi e/o sociali

    e necessita di un piano educativo individualizzato o personalizzato. Tale piano può avere

    anche durata limitata, in quanto la Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ricorda che

    “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi

    Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto

    ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”.

    *Il Piano Triennale per l’Inclusività d’Istituto viene allegato al presente P.T.O.F.

  • 24

    B.E.S Bisogni Educativi Speciali

    INCLUDONO

    ALUNNI DISABILI ALUNNI CON SITUAZIONE DI

    SVANTAGGIO

    ALUNNI CON DISTURBI

    EVOLUTIVI

    LINGUISTICO

    CULTURALE

    ALUNNI STRANIERI

    SOCIO

    ECONOMICO

    ALUNNI CON

    DEFICIT DEL

    LINGUAGGIO

    DEFICIT DELLE

    ABILITA’NON

    VERBALI

    DEFICIT DELLA

    COORDINAZIONE

    MOTORIA

    DEFICIT DELL’ATTENZIONE O

    IPERATTIVITA’

    FUNZIONAMENTO

    INTELLETIVO AL

    LIMITE O BORDERLINE

    COGNITIVO

    TUTELATI DALLA LEGGE 104 DEL

    1992 CHE ASSEGNA LORO, TRA

    L’ALTRO, L’INSEGNANTE DI

    SOSTEGNO E OBBLIGA GLI

    INSEGNANTI ALLA STESURA DEL PEI

    ALUNNI NON COMPRESI DALLA

    LEGGE 104, MA DA

    CONSIDERARSI TUTELATI

    DALLA LEGGE 170/2010 E

    DALLA LEGGE 53 DEL 2003.

    OBBLIGO DEGLI INSEGNANTI

    ALLO STESSO TRATTAMENTO

    DEI DSA SENZA ULTERIORI

    PRECISAZIONI DI CARATTERE

    NORMATIVO

  • 25

    DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE

    Il Collegio dei Docenti ha intrapreso, sin dalle iniziali attività di programmazione, un percorso di riflessione e ricerca sull’esigenza condivisa e auspicabile di costruzione del curricolo verticale. Il personale docente ha assunto l’impegno prioritario di strutturare percorsi didattici unitari e coerenti, pur nel costante rispetto dei livelli di sviluppo cognitivo propri di ogni età. Di qui la scelta condivisa di inserire la stesura del curricolo verticale tra i progetti nel Piano di Miglioramento.

    “Il curricolo di istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l’innovazione educativa.” Nella premessa delle nuove Indicazioni per il curricolo, è contenuta la chiave di lettura migliore delle attività che si intendono realizzare nell’ambito di tale progettualità: alle scuole è richiesto di essere luogo di ricerca attiva per trasformare l’insegnamento da esecuzione di direttive centrali in un progetto continuo per la messa in pratica di principi generali e per il superamento delle criticità proprie del contesto particolare in cui ciascun insegnante opera. Il progetto si spingerà, inoltre, nella progettazione di un percorso didattico verticale esemplificativo che colmi le eventuali perplessità di carattere pedagogico e didattico, che potrebbero sorgere nell’attività progettuale e programmatica dei docenti e sia di stimolo e impulso per la prassi progettuale del prossimo anno scolastico.

    3. Titolo del progetto: PROGETTARE UN CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE: ASSICURARE UN

    PERCORSO GRADUALE E COERENTE DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA SCUOLA

    PRIMARIA E SECONDARIA I GRADO

    DOCENTE RESPONSABILE O

    COMMISSIONE REFERENTE:

    DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE: A.A.S.S. 2016 - 2019

  • 26

    DESTINATARI DEL PROGETTO Destinatari del progetto sono innanzi tutto i docenti dell’istituto quali fruitori prioritari dei curricoli in qualità di insegnanti; allo stesso tempo destinatari sono gli alunni, sui quali ricadono in positivo tutte le migliorie apportate al processo di insegnamento-apprendimento; infine, destinatarie sono anche le famiglie, alle quali si offre maggiore chiarezza e linearità nella pubblicizzazione dei percorsi educativi affrontati dai propri figli nel primo ciclo dell’istruzione e nella Scuola dell’Infanzia. ATTIVITÀ, OBIETTIVI, INDICATORI

    Attività Obiettivi Indicatori Attività N. 1 Documentazione e ricerca per l’individuazione di competenze, abilità e conoscenze perseguibili all’interno di ciascun anno per ognuno dei Curricoli esplorati, nonché all’individuazione del format ritenuto più chiaro ed efficace.

    Effettuare scelte condivisibili da tutti i Docenti dell’Istituto.

    Accordo all’interno del Gruppo rappresentativo dei tre ordini di scuola.

    Mettere tutti nelle condizioni di lavorare serenamente.

    Massima condivisione nell’istituto sulle scelte effettuate.

    Attività N. 2 Stesura del curricolo di Italiano delineato per ogni anno del primo ciclo d’istruzione ed esplicitato per competenze, abilità e conoscenze.

    Strutturare un percorso didattico verticale privo di ripetizioni, ridondanze o omissioni.

    Concordanza con i traguardi per le competenze contenuti nelle Nuove Indicazioni.

    Garantire la massima efficacia dell’azione educativa e didattica.

    Migliori performance nel raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del primo ciclo di istruzione.

    Attività N. 3 Stesura del curricolo di Matematica delineato per ogni anno del primo ciclo d’istruzione ed esplicitato per competenze, abilità e conoscenze.

    Strutturare un percorso didattico verticale privo di ripetizioni, ridondanze o omissioni.

    Concordanza con i traguardi per le competenze contenuti nelle Nuove Indicazioni.

    Garantire la massima efficacia dell’azione educative e didattica.

    Migliori performance nel raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del primo ciclo di istruzione.

    Attività N. 4 Stesura del curricolo di tutte le altre discipline per ogni ordine di scuola dell’Istituto.

    Strutturare un percorso didattico verticale privo di ripetizioni, ridondanze o omissioni.

    Concordanza con i traguardi per le competenze contenuti nelle Nuove Indicazioni.

    Garantire la massima efficacia dell’azione educative e didattica.

    Migliori performance nel raggiungimento dei traguardi in uscita alla fine del primo ciclo di istruzione.

    Attività N. 5 Pubblicazione dei Curricoli e della proposta didattica verticale

    Dare visibilità al lavoro svolto.

    Informazione capillare tra tutti i destinatari della progettualità.

    Dotare l’Istituto del curricolo verticale.

    Reperibilità e fruibilità dei curricoli da parte di tutti.

    RISULTATI ATTESI

  • 27

    La costruzione di un Curricolo verticale permetterà all’Istituto di migliorare la performance grazie all’organicità e sistematicità degli interventi educativi e formativi messi in atto in ciascuno dei tre gradi di Scuola, garantendo la gradualità e la completezza dell’intero percorso di studi. BUDGET DEL PROGETTO

    Costo unitario Quantità (ore…) Totale

    Personale 17,50 lordo stato 18 417,96 Spese Acquisto di beni Spese dirette

    Totale 417,96* *da imputare al capitolo “formazione” REALIZZAZIONE

    1. Il Progetto prevede una prima fase di documentazione e ricerca che permetterà ai Docenti dei tre ordini di Scuola di affrontare la fase della stesura dei curricoli in piena consapevolezza e chiarezza di idee. Per la pubblicizzazione dei curricoli sul sito web dell’istituto,inoltre, è richiesta la collaborazione del docente F.S. per l’Area 5.

    2. ATTIVITA’ MODALITÀ DI ATTUAZIONE Attività n. 1 Attività di documentazione e ricerca sulle conoscenze legate ai

    traguardi per le competenze prescritti dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell’Infanzia e del 1° Ciclo” e sulla scelta del format da utilizzare per la stesura dei curricoli, a cura di tutti i Docenti.

    Attività n. 2 Stesura del Curricolo di Italiano, delineato per competenze, abilità e conoscenze e scandito per ogni anno del primo ciclo di istruzione, a cura dei Docenti di Italiano, docenti d i Scuola Primaria e di Scuola dell’Infanzia.

    Attività n. 3 Stesura del Curricolo di Matematica, delineato per competenze, abilità e conoscenze e scandito per ogni anno del primo ciclo di istruzione, a cura dei Docenti di Matematica, dei docenti di Scuola Primaria e di Scuola dell’Infanzia.

    Attività n. 4 Progettazione di Unità di apprendimento per tutte le altre discipline previste dalle Indicazioni nazionali. Elaborazione di un Percorso didattico verticale che evidenzi la coerenza del processo educativo con la maturità cognitiva degli alunni.

    Attività n. 5 Pubblicazione dei Curricoli verticali sul sito dell’Istituzione, dopo opportuna delibera del Collegio dei Docenti.

    MONITORAGGIO

  • 28

    Si prevede un’azione di monitoraggio a medio e lungo termine per verificare l’opportunità di aggiustamenti che si renderanno eventualmente necessari. Per far ciò si realizzeranno incontri per dipartimenti e aree disciplinari e periodicamente si riuniranno le commissioni continuità e orientamento al fine di monitorare l’efficacia del curricolo sull’azione didattica. Verranno effettuate azioni in stretto collegamento con i gruppi di lavoro sulla Valutazione che sarà oggetto di approfondimento e di specifica formazione.

    A.A. S. S. 2016 - 2019

    DESCRIZIONE DEL PROGETTO

    Il progetto “Arcobaleno” vuole coinvolgere tutti gli alunni dell’ I. C. “F. Tozzi” di Chianciano Terme ed è articolato in una serie di attività che attengono all’area aristico – espressiva e che vanno dagli elaborati grafico- pittorici, alla produzione di manufatti, al canto, all’uso di strumenti musicali, alla danza, al teatro, alla scrittura creativa, all’approccio al linguaggio cinematografico. Il progetto vuole, dunque, essere per gli alunni un’esperienza alternativa, centrata sull’aspetto ludico dell’apprendimento e fondata su una didattica di tipo laboratoriale in cui gli insegnanti pianificano attività che consentano ai discenti di fare esperienze dirette, mettendo in pratica procedure e usando strumenti e materiali vari: l’alunno, dunque, mentre agisce impara perché è attivo, consapevole della situazione didattica che sta vivendo, interagisce, coopera, riflette, progetta, rispetta accordi comuni e impegni presi.

    DESTINATARI DEL PROGETTO

    Il progetto è rivolto a tutti gli alunni dell’ I. C. “F. Tozzi” di Chianciano Terme. Esso è declinato in varie attività, ciascuna delle quali coinvolge nello specifico alunni di un determinato ordine di scuola o di un determinato plesso.

    OBIETTIVI

    - Sviluppare la conoscenza di sé e l’autostima; - Sviluppare le capacità creative, espressive e motorie; - Sviluppare la capacità di socializzazione e la capacità di collaborazione nel gruppo; - Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi; - Riconoscere l’importanza della pianificazione e della collaborazione nell’ambito del lavoro di

    tipo laboratoriale.

    DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE:

    A.A. S. S. 2016 - 2019

    DOCENTI RESPONSABILI: Caroti L., Costanzo R., Barbi N., Gostinifini A. M., Guardo L., Meacci L., Montuoro

    A., Peppicelli L., Rossi I.

    4. Progetto “ARCOBALENO”: ampliamento dell’offerta formativa

  • 29

    ATTIVITA’

    - Musical: laboratorio coreutico, con saggio a fine anno, rivolto agli alunni della Scuola

    Primaria “De Amicis”. - Laboratorio di ceramica: laboratorio artistico rivolto agli alunni della Scuola Primaria “De

    Amicis” e agli alunni della Scuola Secondaria di primo grado.

    - “Creartando”: laboratorio artistico – artigianale rivolto agli alunni della Scuola Primaria

    “Mencarelli”.

    - Laboratorio musicale: rivolto agli alunni della Scuola Primaria, con esibizioni pubbliche nel

    corso dell’anno e a fine anno scolastico.

    - Laboratorio di scrittura creativa: nel laboratorio, rivolto agli alunni della Scuola

    Secondaria, verranno svolte attività di produzione verbale, scritta e grafica anche con

    l’utilizzo di strumenti informatici.

    - Laboratorio teatrale: il laboratorio, rivolto agli alunni della Scuola Secondaria di primo

    grado, prevede esercitazioni di improvvisazione teatrale e messa in scena di uno spettacolo

    a fine anno.

    - “Lanterne magiche”: attività di cineforum, alfabetizzazione al linguaggio cinematografico e

    analisi di testi audiovisivi, rivolta agli alunni della Scuola Secondaria di primo grado.

    - Concorso “En plain air”: laboratorio di pittura all’aperto, con premiazione finale, rivolto agli

    alunni della Scuola Secondaria di primo grado.

    ORGANICO POTENZIATO RICHIESTO

    I docenti del potenziamento verranno utilizzati nelle attività sopra elencate, in base alle

    necessità.

    ESPERTI COINVOLTI NEL PROGETTO

    Esperto interno (Laboratorio teatrale): Meacci Lorenzo

    Esperti esterni (Laboratorio musicale): Scatena Paolo, Pellegrini Eleonora, Dell’Erba

    Giorgia

    Esperti esterni (“Lanterne magiche”): Carpini Lucia

    BUDGET DEL PROGETTO

  • 30

    Costo unitario

    Quantità

    (ore incentivabili, pezzi, ecc.)

    TOTALE

    Personale

    Euro 525

    30 ore per esperto

    interno.

    Euro 525

    Spese

    Acquisto di beni

    Euro 3000

    Materiale di facile

    consumo per i

    laboratori artistico –

    artigianali e per la

    messa in scena degli

    spettacoli.

    Euro 3000

    Spese dirette

    TOTALE

    Euro 3.525

    Sulla base della normativa vigente art.1 comma 12, legge 107, in relazione alla formazione personale docente e A.T.A. e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento e degli indirizzi della Dirigente, verrà strutturato un Piano Triennale di Formazione organico e completo.

    FABBISOGNO DELLE RISORSE

    UMANE

    5. Progetto FORMAZIONE docenti e personale A.T.A.

    DATA PREVISTA DI ATTUAZIONE:

    A.A. S. S. 2016 - 2019

    DOCENTE REFERENTE:

    Mita Santoni (docente vicario)

  • 31

    Consultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni, si prevede una sostanziale conferma del numero attuale di classi e di docenti :

    SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. PRIMO GRADO

    CLASSI 6 15 9

    DOCENTI 13 32 (+3 potenziamento) 23

    (+1 e 9 ore di potenziamento)

    * nel numero dei docenti è compreso anche quello degli insegnanti di sostegno.

    - per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno

    è così definito:

    A.A. conferma degli attuali 3 posti

    C.C. conferma della attuali 10 unità, tenuto conto che l’Istituto è costituito da 3 plessi.

    RICHIESTE DI POSTI DI ORGANICO POTENZIATO ART. 1,comma 7 Legge 107/2015 Richieste 6 unità di organico potenziato per le seguenti aree in ordine di priorità:

    1. Potenziamento linguistico

    2. Potenziamento artistico e musicale

    3. Potenziamento laboratoriale

    4. Potenziamento scientifico

    5. Potenziamento umanistico,socio-economico e per la legalità

    6. Potenziamento motorio.

    RISORSE MATERIALI

    Tutte le scuole dell’Istituto hanno in dotazione materiali informatici e non, che favoriscono lo

    svolgimento delle attività didattiche.

  • 32

    Tutti i materiali vengono man mano implementati attraverso fondi ministeriali, di Enti e/o

    Associazioni e attraverso la partecipazione a Progetti promossi dall’Unione Europea (PON)

    messi a disposizione per l’arricchimento dell’offerta formativa.

    Per completare la dotazione informatica e ottimizzare la rete si dovranno:

    1. dotare e/o potenziare la rete LAN/WLAN in tutte le aree dell’Istituto;

    2. incrementare le postazioni multimediali di tutti i plessi;

    3. realizzare ambienti digitali mobili nella Scuola Secondaria di primo grado e

    successivamente negli altri plessi.

    ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

    AMBITI PROGETTUALI DEL POF

  • 33

    1. SCUOLA DELL’INFANZIA

    La Scuola dell'Infanzia persegue la formazione integrale dei bambini, offrendo opportunità finalizzate al raggiungimento di capacità e di competenza di tipo comunicativo, espressivo, logico ed operativo, cercando anche di contribuire ad una maturazione equilibrata delle componenti cognitive, affettive, sociali e morali della personalità. Per la crescita “armonica” del bambino la Scuola dell'Infanzia promuove le seguenti finalità:

    • lo sviluppo dell'identità • lo sviluppo dell'autonomia • lo sviluppo delle competenze • lo sviluppo della cittadinanza

    Per maturazione dell'identità si intende il rafforzamento sotto il profilo corporeo, intellettuale e fisico-dinamico: imparare a stare bene, imparare a conoscersi, e a sentirsi riconosciuti come persona unica ed irripetibile. La conquista dell'autonomia richiede che venga sviluppata nel bambino la capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi. Inoltre è importante consolidare le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive, impegnando il bambino nelle prime forme di riorganizzazione dell'esperienza e della ricostruzione della realtà, perché egli possa sviluppare le proprie competenze. La Scuola dell'Infanzia ha il compito di sviluppare anche il senso di cittadinanza attraverso le relazioni, il dialogo e l'attenzione al punto di vista dell'altro.

    Tali finalità sono raggiungibili attraverso i “Campi d'Esperienza” stabiliti dalle Indicazioni Nazionali:

    • Per ogni ambito i docenti individuano i prerequisiti di partenza e procedono alla formulazione di traguardi per lo sviluppo, delle competenze ed alla scelta delle attività stabilendo i percorsi, le metodologie e le modalità di verifica. L'organizzazione delle attività si fonda su una continua e responsabile flessibilità in relazione alla variabilità individuale dei ritmi, dei tempi, degli stili di apprendimento, oltre che alle motivazioni e agli interessi dei bambini.

    Nella scuola dell’Infanzia si attuano i seguenti progetti/attività:

    CAMPI D’ESPERIENZA

    IL SÉ E L’ALTRO I DISCORSI E LE PAROLE

    IL CORPO E IL MOVIMENTO LA CONOSCENZA DEL MONDO “OGGETTI, FENOMENI, VIVENTI” E “NUMERO E SPAZIO”

    IMMAGINI, SUONI, COLORI

  • 34

    AREA LINGUISTICA

    Tutte le sezz.

    � Educare all’ascolto di narrazioni;

    � Utilizzare fantasia ed immaginazione come risorse importanti per la crescita;

    � Potenziare la creatività espressiva

    utilizzando tecniche diverse;

    � Sviluppare e sperimentare diversi linguaggi per comunicare stati d’animo, emozioni, sentimenti.

    BIBLIOTECA Tutte le

    sezz.

    � Avviare all’abitudine e alla passione per il libro, sviluppando il “piacere” della lettura.

    ALUNNI STRANIERI

    Tutte le sezz.

    � Creare una serie di opportunità formative interculturali.

    � alfabetizzazione degli alunni non

    italofoni .

    DISAGIO E HANDICAP Sez.

    con alunni

    H

    � Prevenire forme di disagio sociale, psicologico, familiare e scolastico. � Favorire il raggiungimento di un equilibrio tra sé e l’ambiente. � Favorire l’integrazione.

  • 35

    PROPEDEUTICA MUSICALE

    E MUSICOTERAPIA

    Tutte le

    sezz.

    � Educare al ritmo e al

    suono.

    � Conoscere semplici

    strumenti musicali.

    � Esprimersi attraverso la

    corporeità.

    � Migliorare la coordinazione

    motoria con situazioni sonore

    varie.

    � Migliorare l’articolazione del

    linguaggio.

    � Migliorare la capacità di attenzione e concentrazione.

    CONTINUITÀ

    Sezz. 5 anni

    � Favorire la continuità del processo educativo del bambino.

    � Rafforzare la voglia di crescere,

    di evolvere, di acquisire autonomia e nuove competenze.

    EDUCAZIONE ALLA SALUTE

    Tutte le

    sezz.

    � Favorire l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti positivi per la salute orale e ridurre i comportamenti a rischio in età evolutiva.

  • 36

    PROGETTO MOTORIA

    Tutte le

    sezz.

    � Prendere coscienza del sé corporeo � Interagire con gli altri in modo propositivo e costruttivo.

    PROGETTO INGLESE (Effettuato con il contributo delle famiglie)

    Tutte le

    sezz.

    � Attivare curiosità ed interesse per un diverso codice linguistico

    � Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese

    � Conoscere il lessico relativo a numeri, colori, animali, corpo umano, la

    famiglia e le azioni

    � Conoscere ed eseguire comandi, ordini, indicazioni

    EDUCAZIONE AMBIENTALE Tutte

    le sezz.

    � Promuovere la presa di coscienza e la conoscenza dell’ambiente

    circostante. � Esperire ambienti e situazioni diverse.

    SCUOLA SICURA (Prove di evacuazione)

    Tutte le

    sezz.

    � Promuovere risposte adeguate ed organizzate a situazioni di pericolo.

  • 37

    2. SCUOLE PRIMARIE

    Il percorso educativo della scuola primaria, nella prospettiva della maturazione del profilo educativo e culturale dello studente, atteso per la conclusione del primo ciclo dell’istruzione, utilizza gli obiettivi specifici d’apprendimento esplicitati nel documento delle Indicazioni Nazionali, ordinati per discipline e per educazioni. Per raggiungere le sue finalità, la scuola deve trovare metodologie di lavoro adeguate facendo soprattutto leva sull’interesse e sulla partecipazione attiva dei bambini. Pertanto l’approccio di base per un apprendimento formativo prevede alcuni aspetti rilevanti:

    • partire dall’esperienza e dagli interessi dell’alunno inteso come soggetto attivo;

    • accertarne le abilità di partenza

    • conoscere e valorizzare le attitudini individuali nel rispetto degli stili cognitivi e

    del patrimonio culturale individuale;

    • realizzare un clima sociale positivo.

    I docenti, assegnati in base all’organico di istituto, costituiscono le équipe pedagogiche, sono contitolari e corresponsabili del processo formativo di tutti gli alunni delle classi. Nella scuola Primaria le attività di arricchimento dell’offerta formativa trovano la loro applicazione e sviluppo nelle ore curricolari. Alla luce di questo, ogni Plesso ha facoltà, pur nel rispetto degli indirizzi comuni concordati e deliberati negli organismi ufficiali, di proporre attività laboratoriali diversificate, espressione della specificità di ogni singolo tempo-scuola. Variegata pertanto è l’offerta dei laboratori, che spaziano da attività di approfondimento disciplinare ad altre espressivo-linguistiche o teatrali-musicali, motorie e sportive. L’I.C. “F.Tozzi” offre due differenti Scuole Primarie con orario di funzionamento diversificato: Scuola Primaria “E. De Amicis” con orario antimeridiano Scuola Primaria “M. Mencarelli” con orario a tempo pieno.

    SSCCUUOOLLAA PPRRIIMMAARRIIAA ““EE.. DDEE AAMMIICCIISS””

    L’offerta formativa è articolata secondo una struttura modulare che prevede un orario settimanale di 29 ore. Le insegnanti operano in team con l’ausilio della specialista per l’insegnamento della religione cattolica . L’orario scolastico si svolge nell’arco della mattinata, dalle 8:25 alle 13:25, dal lunedì al venerdì ed il sabato dalle ore 8,25 alle ore 12,25.

  • 38

    SSCCUUOOLLAA PPRRIIMMAARRIIAA ““MM.. MMEENNCCAARREELLLLII””

    La struttura a tempo pieno interessa tutte le classi del plesso. L’orario settimanale, per complessive 40 h., è distribuito in cinque giorni, dal lunedì al venerdì, dalle h. 8.30 alle h. 16.30. Le insegnanti, divise per ambiti disciplinari, operano in alternanza e contemporaneità senza distinzione tra quelle del mattino e quelle del pomeriggio; pertanto, le attività curricolari vengono svolte sia in orario antimeridiano che pomeridiano.

    Tale modulo organizzativo da una parte assolve ad una importante funzione sociale e dall’altra offre un modello alternativo con molteplici opportunità formative. Nelle due scuole primarie si attuano i seguenti progetti:

    DISAGIO, H, DSA, BES

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Prevenire forme di disagio sociale, psicologico, familiare e scolastico.

    � Favorire l'integrazione creando condizioni di benessere mirate alla maturazione dell'alunno e del gruppo classe.

    ALUNNI STRANIERI

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Prima alfabetizzazione per gruppi di livello. � Potenziamento dell'educazione linguistica; � Attività scolastiche per l’interazione tra le diverse

    culture.

    ARTE – MUSICA – MOVIMENTO - TEATRO

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Favorire l’interazione fra i diversi linguaggi verbali e non verbali.

    � Conoscere, produrre e usare diversi linguaggi sonori nelle loro componenti comunicative, ludiche e d espressive.

    � Promuovere capacità espressive e aggregative attraverso varie tecniche teatrali.

  • 39

    LEGALITÀ E CITTADINANZA ATTIVA

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Acquisire identità personale, civile e sociale attraverso la memoria storica del proprio passato.

    � Assumere consapevolezza della responsabilità individuale e collettiva finalizzata al raggiungimento del rispetto degli altri e della solidarietà.

    � Prendere coscienza dei principi del “diritto” e del “dovere”, fondamentali per la costruzione di una società civile.

    BIBLIOTECA

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Creare l’abitudine e la passione per il libro, sviluppando il “piacere” della lettura;

    � Offrire esperienze di arricchimento personale, attraverso la promozione della lettura;

    ACCOGLIENZA E CONTINUITÀ

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Offrire possibilità agli alunni di entrare in relazione con quelli di età diverse, conoscere il futuro ambiente scolastico, nell'ottica di un processo formativo continuo.

    AMBIENTE E TERRITORIO

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Promuovere la presa di coscienza e la conoscenza dell'ambiente circostante per coglierne il valore, favorire l'assunzione di un comportamento responsabile, critico, propositivo e attivare procedure e azioni di rispetto e valorizzazione dello stesso.

  • 40

    EDUCAZIONE ALIMENTARE E ALLA SALUTE

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Mettere al centro il benessere psico-fisico nella scoperta e nella accettazione di sé.

    � Sviluppare atteggiamenti consapevoli nell'approccio al cibo. e conoscere i valori nutrizionali idonei ad una crescita sana e responsabile.

    CORPO, MOVIMENTO, SPORT

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Acquisire il senso del proprio sé fisico, controllare il proprio corpo e le sue funzioni.

    � Consolidare la sicurezza di sé,attraverso i giochi, le attività di movimento e sportive.

    � Partecipare a giochi di gruppo o di squadra, rispettando le regole.

    RELIGIONE CATTOLICA

    Scuola Primaria “E. De Amicis” Scuola Primaria “M. Mencarelli”

    � Stabilire relazioni corrette con gli altri. � Sviluppare forme di collaborazione, tecniche e procedure

    per la produzione di gesti concreti di solidarietà.

  • 41

    33.. SSCCUUOOLLAA SSEECCOONNDDAARRIIAA DDII PPRRIIMMOO GGRRAADDOO La scuola secondaria di primo grado si propone di accompagnare gli alunni

    attraverso un percorso pluriennale di crescita personale che si fonda su alcune scelte educative da noi ritenute più importanti. � COSTRUIRE UNA SOLIDA PREPARAZIONE DI BASE, favorendo l’acquisizione

    consapevole di saperi e competenze ritenuti essenziali ;

    � PREVENIRE LE VARIE FORME DI DISAGIO che possono verificarsi nelle fasi della crescita , nelle tappe dell’apprendimento scolastico e nel passaggio da un ciclo scolastico all’altro.

    � PROMUOVERE E RAFFORZARE LE DIVERSE COMPONENTI DELL’AUTONOMIA PERSONALE IN AMBITO SCOLASTICO, sia per gli aspetti relativi all’uso e alla gestione degli strumenti, delle tecniche e del tempo nelle varie attività scolastiche, sia per quelli relativi alle conoscenze, alla gestione delle emozioni nei rapporti.

    � FAVORIRE LA RELAZIONE INTERPERSONALE NEL RICONOSCIMENTO E NEL RISPETTO DELLE DIVERSITA’.

    � EDUCARE al confronto, alla condivisione, al rispetto delle regole della convivenza civile, favorendone sempre più l’interiorizzazione.

    � PROMUOVERE IL BENESSERE IN OGNI ALUNNO:

    – riconoscere, accanto a possibili disabilità di vario tipo, le risorse da valorizzare;

    – conoscere e valorizzare le varie identità

    – culturali e costruire percorsi di accoglienza, alfabetizzazione ed integrazione degli alunni stranieri;

    – conoscere e sperimentare le diverse forme di comunicazione espressiva ;

    – porre attenzione all’ambiente, cogliendone gli aspetti fisici e quelli propri dell’ intervento umano.

    � SVILUPPARE NEGLI ALUNNI IL SENSO DI IDENTITA’ E DI APPARTENENZA in un’ ottica di formazione di una cittadinanza attiva e consapevole.

    � CONOSCERE i linguaggi e gli strumenti multimediali della nostra società e sperimentare l’ utilizzo consapevole di alcuni di essi.

    Le attività di arricchimento dell’offerta formativa, previste in orario scolastico, vengono esplicitate nei seguenti progetti:

    ALUNNI STRANIERI

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Creare una serie di opportunità formative interculturali tali da garantire risposte adeguate alle diverse esigenze attraverso: 1. prima alfabetizzazione per gruppi di livello; 2. potenziamento dell'educazione linguistica; 3. attività scolastiche ed extra scolastiche, per

    l'interazione tra le diverse culture; 4. contatti con le famiglie e i mediatori culturali.

  • 42

    DISAGIO, H, DSA, BES

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Prevenire forme di disagio sociale, psicologico, familiare e scolastico.

    � Favorire il raggiungimento di un equilibrio tra sé e l’ambiente per conquistare autonomia, competenze, maturare l'identità personale.

    � Favorire l'integrazione creando condizioni di benessere mirate alla maturazione dell'alunno e del gruppo classe.

    � Promuovere nella comunità scolastica la crescita dei valori di solidarietà, rispetto della dignità, tolleranza e valorizzazione delle differenze.

    ACCOGLIENZA, CONTINUITÀ, ORIENTAMENTO

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Offrire possibilità agli alunni di entrare in relazione con quelli di età diverse, conoscere il futuro ambiente scolastico, nell'ottica di un processo formativo continuo.

    E COSTITUZIONE

    LEGALITÀ, CITTADINANZA E COSTITUZIONE

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Prendere coscienza dei principi del “diritto” e del “dovere”, fondamentali per la costruzione di una società civile.

    � Promuovere il rispetto dell'altro, delle regole e delle leggi.

    � Partecipare attivamente alla società.

  • 43

    AMBIENTE

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Promuovere la presa di coscienza e la conoscenza dell'ambiente circostante per coglierne il valore, favorire l'assunzione di un comportamento responsabile, critico, propositivo e attivare procedure e azioni di rispetto e valorizzazione dello stesso.

    � Sviluppare responsabilità e atteggiamenti etici di impegno per uno sviluppo socio-economico che tenda ad un futuro sostenibile.

    TEATRO ED ESPRESSIVITÀ

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Promuovere capacità espressive e aggregative attraverso varie tecniche teatrali.

    � Conoscere, produrre e usare i diversi linguaggi sonori nelle loro componenti comunicative, ludiche ed espressive.

    BIBLIOTECA “GIRALIBRO”

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Creare l’abitudine e la passione per il libro, sviluppando il “piacere” della lettura;

    � Potenziare nei bambini capacità comunicative orali, scritte, iconiche;

    Offrire esperienze di arricchimento personale, attraverso la promozione della lettura;

  • 44

    EDUCAZIONE ALLA SALUTE

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Mettere al centro il benessere psico-fisico nella scoperta e nella accettazione di sé.

    � Informare, rassicurare, responsabilizzare i ragazzi attraverso la promozione di un atteggiamento positivo nei

    confronti della sessualità, del rispetto di sé e degli altri.

    � Favorire lo sviluppo armonico della personalità.

    SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Partecipare a giochi di gruppo o di squadra, rispettando le regole.

    � Superare situazioni di disagio ed imparare ad affrontare la vita e i problemi con maggiore positività.

    � Acquisire consapevolezza della propria realtà psicofisica. � Scoprire il valore educativo e sociale dello sport e

    dell'attività fisica in genere.

    � Creare una consuetudine al movimento.

    RELIGIONE CATTOLICA “Pace, fraternità, dialogo”

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Stabilire relazioni corrette con gli altri. � Sviluppare forme di collaborazione e tecniche e

    procedure per la produzione di gesti concreti di solidarietà.

    � Cogliere problematiche sociali e mondiali, conoscendo e apprezzando il mondo del volontariato locale e i valori affermati dalla “Carta dei Diritti Umani”.

  • 45

    OORRGGAANNIIGGRRAAMMMMAA DD’’IISSTTIITTUUTTOO 22001155//22001166

    LABORATORI POMERIDIANI:

    LINGUAGGI MISTI, ATTIVITÀ ESPRESSIVE, POTENZIAMENTO

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Laboratorio linguistico-espressivo-teatrale � Laboratorio d’informatica � Laboratorio artistico-artigianale � Preparazione all’Esame di Stato � Laboratorio scientifico-esperenziale � Laboratorio di potenziamento delle abilità

    logico-matematiche

    AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

    Scuola secondaria di Primo grado

    � Campionato di giornalismo (“La Nazione”) � Rally matematico � Olimpiadi della matematica � Delf ( DIPLÔME D'ETUDES DE LANGUE FRANÇAISE) � Ket ( KEY ENGLISH TEST)

  • 46

    RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

    DIRIGENTE SCOLASTICO

    M. Montemurro

    (

    DSGA M. Micheli

    REFERENTI DI PLESSO G. Ronca (Infanzia) M. Santoni (Primaria “De Amicis”) F. Tortorella (Primaria “Mencarelli”) M. Dell’Erba (Sec. Primo grado)

    DOCENTE VICARIO

    M. Santoni

    ASSISTENTI AMM.IVI

    G. Materazzi E. Bessi

    M. Cappelletti

    COLLABORATORI

    SCOLASTICI

    COLLEGIO DOCENTI

    COORDINATORI DI CLASSE

    COMMISSIONI

    FUNZIONI STRUMENTALI

    PTOF C. Bombagli M. Ciminello

    INFORMATICA

    MULTIMEDIALITÀ DOCUMENTAZIONE

    SITO WEB L. Meacci

    HANDICAP DISAGIO

    INTEGRAZIONE B. Landi

    C. Lombardi

    RICERCA ORIENTAMENTO

    CONTINUITÀ MONITORAGGIO

    AUTOVALUTAZIONE FORMAZIONE

    ALUNNI STRANIERI L. Mencacci

    GIUNTA ESECUTIVA

    CONSIGLIO D’ISTITUTO

    COMITATO DI

    VALUTAZIONE

    N.Barbi, B. Landi, L.Peppicelli L.Trabalzini

    R.S.P.P. A. Massai

    R.L.S. E. Bessi

    COMMISSIONE SICUREZZA M. Demurtas

    D. Lucioli L. Trabalzini

    C. Marino M. Santoni A. Schiano

    L. Peppicelli F. Tortorella S. Voarino

    M. A. Dell’Erba D. Giannini D. Ghezzi L. Guardo B. Landi

    (A.T.A.) G. Materazzi

    E. Bessi

  • 47

    Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la costruzione, realizzazione, valutazione del progetto formativo, che è centrato sui bisogni degli alunni. Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti, dai Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l’Istituto offre alle famiglie un ventaglio di diverse opportunità di colloquio e di incontro:

    ALLEGATI

  • 48

    � Piano d’indirizzo della Dirigente

    � Curricolo verticale per competenze

    � Modalità di verifica e valutazione.

    � Protocollo di accoglienza alunni stranieri.

    � Piano Triennale per l’Inclusività.

    � Piano di Miglioramento

    � Piano di formazione del personale docente e ATA.

    � Procedura di valutazione del servizio scolastico.

    � Modalità di formazione delle classi