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Prot. n. 150/C16b del 14.01.2016

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

FINALITA’ E PRINCIPI ISPIRATORI

Gli indirizzi e le scelte che seguono sono finalizzati alla elaborazione e ottimizzazione del PTOF 2016-2019 in conformità con le disposizioni normative richiamate al successivo paragrafo.

Indirizzi e scelte si conformano anche ai criteri della trasparenza, flessibilità, semplificazione, valorizzazione delle competenze, continuità con le esperienze precedenti, attenzione alle sollecitazioni e alle istanze emergenti nell’istituto e nel contesto territoriale.

Ne consegue che il presente documento, flessibile nel tempo, è un documento “aperto” che interagisce con tutte le elaborazioni, anche non formali, prodotte dai soggetti, interni e esterni, che concorrono allo sviluppo dell’istituto.

PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI

Il documento è elaborato in conformità con le seguenti disposizioni normative: a) commi 2, 7, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 57, 124 della legge n° 107 del 13/7/2015 b) art. 3 del DPR 275/1999 come modificato dal comma 14 della legge107 del 13/7/2015 c) art. 6 DPR 80 (RAV) d) testo unico delle disposizioni in materia di istruzione D.L.vo 297/1994 per le parti in vigore;

Revisione: ottobre 2016 – Prot. 5548/C23 del 29.10.2016 Predisposto: dal Collegio dei Docenti nella seduta del 28.10.2016 Approvato: con delibera del Consiglio di Istituto n. 5 del 29.10.2016 Motivazione: aggiornamento progetti, fabbisogno organico, link.

Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13.01.2016 con delibera n. 22

Predisposto dal Collegio dei Docenti e ratificato nella seduta del 13.01.2016 con delibera n. 31

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016/2019 – Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi”

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INDICE

1. PREMESSA

1.1. IL PTOF pag. 4

2. IDENTITA’

2.1. COME CONTATTARCI pag. 6

2.2. IL SITO WEB pag. 7

2.3. COME RAGGIUNGERCI pag. 7

2.4. LA NOSTRA STORIA pag. 8

2.5. VISION E MISSION pag. 8

3. PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE, VALUTAZIONE

3.1. RIFERIMENTI GENERALI pag. 11

3.2. CURRICOLO D’ISTITUTO pag. 12

3.3. VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE pag. 17

4. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO

4.1. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) pag. 23

4.2. PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) pag. 26

5. AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

5.1. PROGETTI PER IL MIGLIORAMENTO E L’AMPLIAMENTO/ARRICCHIMENTO DELL’OF pag. 29

5.2. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE pag. 63

5.3. ECCELLENZE pag. 63

5.4. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE pag. 66

5.5. INCLUSIONE pag. 70

5.6. RAPPORTI CON ENTI LOCALI E TERRITORIO pag. 78

5.7. CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO pag. 81

5.8. ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO pag. 84

5.9. SICUREZZA pag. 86

5.10. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA pag. 88

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6. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE D’ISTITUTO

6.1. ORGANI COLLEGIALI D’ISTITUTO pag. 89

6.2. ORGANIGRAMMA pag. 91

6.3. IL SISTEMA DELLE REGOLE pag. 92

7. SERVIZI DI SEGRETERIA

7.1. ORGANIGRAMMA DELLA SEGRETERIA pag. 92

7.2. COME CONTATTARE L’UFFICIO DI SEGRETERIA pag. 92

8. IL PERSONALE DELLA SCUOLA

8.1. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE pag. 92

8.2. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA pag. 96

9. INFRASTRUTTURE E DOTAZIONI

9.1. LE STRUTTURE pag. 97

9.2. MANUTENZIONE E FABBISOGNO DI DOTAZIONI E MATERIALI pag. 101

10. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE

10.1. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE pag. 103

10.2. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA pag. 104

10.3 LA FORMAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO pag. 105

ALLEGATI:

Atto di indirizzo del D.S. pag. 107

Piano triennale di attività dell’Animatore digitale web

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INDICE INTERATTIVO DEL PTOF

Il documento è “navigabile” seguendo i link di questo indice interattivo. In ogni pagina, poi, è presente il

link per tornare a questo indice.

PREMESSA Allegato

ATTO DI INDIRIZZO DEL DS

RAV E PDM

Rapporto di autovalutazione

Il Piano di miglioramento

AMPLIAMENTO OFFERTA

FORMATIVA

Progetti ampliamento O.F.

Visite guidate e viaggi

Eccellenze

Il Piano Scuola Digitale

Inclusione

Rapporti con il territorio

Continuità e orientamento

Alternanza scuola-lavoro

Sicurezza

Rapporti scuola-famiglia

PIANIFICAZIONE,

PROGRAMMAZIONE,

VALUTAZIONE

Riferimenti generali

Curriculo d’istituto

Valutazione e certificazione

ORGANIZZAZIONE E

GOVERNANCE

Organi collegiali d’Istituto

Organigramma

Il sistema delle regole

SERVIZI DI SEGRETERIA

Organigramma segreteria

Contattare la segreteria

IDENTITA’

Come contattarci

Il sito web

Come raggiungerci

La nostra storia

Vision e mission

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

PTOF

INFRASTRUTTURE E

DOTAZIONI

Le strutture

Manutenzione e fabbisogni

PERSONALE DELLA SCUOLA

Fabbisogno personale docente

Fabbisogno personale ATA

1

2 3

4 6

5

7 8

9

FORMAZIONE DEL

PERSONALE

Formazione docenti

Formazione ATA

Formazione D.S.

10

Il PTOF

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1. PREMESSA

1.1. IL PTOF

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, nell’ambito dell’autonomia (articolo 3 del DPR 275/1999 come

modificato dal comma 14 Legge n° 107 del 13/7/2015) definisce le linee programmatiche generali del

servizio offerto dall’Istituto di Istruzione Superiore ”Enrico Fermi“ (d’ora in avanti Istituto Fermi) sul

quale si fonda l’impegno educativo – didattico della nostra comunità scolastica.

L’autonomia, quindi, si declina con la responsabilità che ogni Collegio deve assumere in ordine alla capacità

di “leggere” il territorio in cui è inserita la scuola, di programmare le attività significative nel campo della

formazione, di tradurre le scelte formative in attività didattiche, attraverso scelte pedagogiche che

consentano a tutti gli allievi di perseguire la propria crescita personale.

La nostra scuola, consapevole di costituire un’importante risorsa per gli abitanti del territorio attraverso il

PTOF, rende evidenti e riconoscibili gli itinerari educativi e formativi che si impegna a realizzare e comunica

ai diversi soggetti interessati l'articolazione, l'integrazione e il progressivo sviluppo di quei saperi e di quelle

competenze che caratterizzano il livello qualitativo dell'Offerta Formativa proposta.

Pertanto il Piano:

è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma

del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative

vigenti”;

è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle

scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo

prot. 5815/C16b del 5/10/2015;

è stato elaborato condividendo le proposte progettuali con l’assemblea degli studenti, con i genitori

e con le varie Agenzie ed Enti del territorio;

nella sua stesura definitiva è stato approvato del Collegio dei Docenti nella seduta del 13/01/2016

con delibera n. 31;

è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 13/01/2016 con delibera n. 22;

dopo l’approvazione, è stato protocollato con n. 150/C16b il 14/01/2016 ed inviato all’USR

competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di

organico assegnato;

è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola e sul sito web dell’Istituto Fermi.

Documenti, informazioni, incarichi e programmazioni sono suscettibili di cambiamenti per ogni anno

scolastico, o definiti per leggi, decreti o circolari ministeriali. Pertanto, al fine di una corretta informazione,

si rimanda alla consultazione del sito web della scuola per i seguenti contenuti:

Indirizzi di studio e percorsi formativi [pagina web]

Albo dei Presidi e dei Dirigenti scolastici dell’Istituto Fermi [pagina web]

Aree e Funzioni Strumentali per l’anno scolastico in corso [pagina web]

Organigramma Docenti dell’Istituto “E. Fermi” per l’anno scolastico in corso [pagina web]

Dipartimenti didattici per l’anno scolastico in corso [pagina web]

Coordinatori di classe per l’anno scolastico in corso [pagina web]

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Composizione del Consiglio d’Istituto e della Giunta esecutiva [pagina web]

Composizione dei Consigli di classe (docenti, rappresentanti di alunni e genitori) [pagina web]

Consulta Provinciale [pagina web]

Composizione delle classi per l’anno scolastico in corso [pagina web]

Organigramma Segreteria per l’anno scolastico in corso [pagina web]

Piano annuale delle attività e Calendario scolastico dell’anno in corso [pagina web]

Orario annuale e relativo limite ore di assenza per l’anno scolastico in corso [pagina web]

Griglie-criteri di valutazione competenze, abilità, capacità e conoscenze dipartimentali [pagina web]

Incontri scuola-famiglia [pagina web] e ricevimento docenti [pagina web]

Regolamenti [pagina web]

Istituto di Istruzione Superiore

“Enrico Fermi”.

Ingresso.

Il complesso scolastico con

l’edificio principale, le due

palestre, l’auditorium, i campi

sportivi e lo spazio verde.

(Fonte: Google Maps)

Palestre

Campi sportivi

Auditorium

Spazio verde

Aule

Aule

Uffici

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2. IDENTITA’

2.1. COME CONTATTARCI

Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi”:

Via Vitulanese, 82016 – Montesarchio (BN)

Telefono: 0824 847291 - 0824 847260

E-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

Codice fiscale: 80000020620

Codice meccanografico: BNIS00300N

C/C postale: 12816823

Dirigente scolastico:

Prof. Giulio De Cunto

E-mail: [email protected]

Telefono: 0824 847291 - 0824 847260

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi:

Rag. Agostino Porcaro

E-mail: [email protected]

Telefono: 0824 847291 - 0824 847260

Collaboratori del Dirigente

Prof. Lucio Tangredi (Vicario), e-mail: [email protected]

Prof. Nicolino Rainone (A.D.), e-mail: [email protected]

Prof.ssa Giovanna Ruggiero, e-mail: [email protected]

Prof.ssa Giulia Calandro, e-mail: [email protected]

Telefono: 0824 847291 - 0824 847260

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2.2. IL SITO WEB

Il sito web delle istituzioni scolastiche rientra senza dubbio nel sistema complesso

della comunicazione istituzionale, configurandosi come uno strumento identificativo

della struttura propria dell’organizzazione, come fonte di informazione e

documentazione dell’utenza e del personale scolastico e con lo scopo di integrare

tutti i contenuti con obbligo di pubblicazione in riferimento al D. Lgs. 33/2013.

Il sito web dell’Istituto Fermi risponde all’indirizzo http://www.fermimontesarchio.gov.it e viene aggiornato

continuamente, al fine di costituire il principale canale informativo quotidiano tra scuola e famiglie.

Oltre alla consultazione, permette di iscriversi alla newsletter per ricevere avvisi ed informazioni. Tutti gli

aggiornamenti vengono, inoltre, “twittati” sulla nostra pagina Twitter https://twitter.com/IISFermi.

Al momento della redazione del PTOF il sito è costituito da 75 pagine, 390 articoli, 733 iscritti alla newsletter,

150 follower Twitter e riceve in media 9.000 visite mensili.

2.3. COME RAGGIUNGERCI

L’Istituto Fermi si trova a Montesarchio (BN) in Valle Caudina, sull’asse viario Napoli – Benevento della

Strada Statale 7 “Appia”.

Da Napoli: uscita Caserta Sud percorrere la Strada Statale 7 “Appia” per circa 30 km

Da Benevento: Strada Statale 7 “Appia” per circa 20 km

Dalla Valle Vitulanese: attraverso la Strada Provinciale 109

Dalla Valle Telesina: attraverso Strada Statale Fondo Valle Isclero e Strada Statale 7 “Appia”

Da Avellino: tramite Strada Statale 374/SS374 e Strada Provinciale 2/SP2

La Valle Caudina è attraversata dalla linea ferroviaria Benevento-Napoli e da un servizio di autolinee che

effettua lo stesso percorso. In più, apposite autolinee scolastiche trasportano i nostri studenti dai vari comuni

del circondario fino al parcheggio adiacente all’Istituto Fermi.

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2.4. LA NOSTRA STORIA

L’Istituto Magistrale “B. Croce” di Montesarchio (BN) venne istituito nell’anno 1954 e cominciò a funzionare,

in modo autonomo, il primo ottobre dello stesso anno.

Il Liceo Scientifico Statale di Montesarchio, istituito dal Ministero della Pubblica Istruzione agli inizi degli anni

settanta, sorse come sezione staccata del Liceo Scientifico “G. Rummo” di Benevento e divenne autonomo

il 1 ottobre 1975.

L’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di

Montesarchio è sorto per decreto del provveditore agli studi

di Benevento (prot. n°1977 A/15 del 22/05/1998) con cui al

liceo scientifico “E. Fermi” si aggregò l’istituto magistrale “B.

Croce”, costituendo in Montesarchio un’unica realtà

educativa.

Tale nuova realtà, oltre ad offrire le peculiarità educative e

didattiche espresse da sempre dal Liceo Scientifico e

dall’Istituto Magistrale, ha posto al servizio della collettività due importanti sperimentazioni: il Liceo Socio-

Psico-Pedagogico ed il Liceo Linguistico.

Dall’anno scolastico 2010/2011 con la Riforma degli Istituti Superiori sono attivi i seguenti indirizzi di studio:

Liceo scientifico e Liceo scientifico opzione Scienze applicate, Liceo delle Scienze umane e Liceo

delle Scienze umane con opzione Economico sociale e il Liceo linguistico.

2.5. VISION E MISSION

Ciò che un istituto scolastico è, e ciò a cui un istituto tende, nelle intenzioni e nelle aspettative dei soggetti

che vi operano, viene generalmente definito con i termini di Vision e Mission.

La Vision risponde alla domanda “perché esisto” come istituzione, mentre la Mission è il mandato

interpretato nel proprio contesto di appartenenza.

Il Liceo “E. Fermi”, come è attualmente, è nato dalla fusione del Liceo Scientifico e

dell’Istituto Magistrale, in cui si sono formati tante persone che successivamente hanno

assunto ruoli importanti non solo nella realtà locale ma in tante realtà extraterritoriali.

L’Istituto ha quindi una responsabilità notevole nei riguardi del territorio in cui opera, a

maggior ragione oggi che la formazione non riguarda più solo un periodo limitato della

vita (la gioventù) ma coinvolge tutto l’arco dell’esistenza. Pertanto la nostra scuola dovrà, sempre di più,

progettare ed attuare iniziative che si rivolgano non solo agli alunni ma all’intera popolazione, rafforzando

le esperienze positive già attuate nel tempo.

In tale quadro di riferimento l’Istituto Fermi si impegna per far conseguire ai nostri giovani, in maniera

integrata e coerente, una completa formazione della persona e del cittadino, in un percorso orientativo di

qualità, efficacemente inserito nella cultura europea ed internazionale, in sinergia con le famiglie e il

territorio di riferimento, per progettare il futuro dalla memoria del passato, attraverso accoglienza e dialogo,

professionalità e rigore. L’intento è rendere i nostri ragazzi pronti ad affrontare le sfide del cambiamento e

al tempo stesso sentirsi legati alle proprie radici.

Sempre più negli anni l’Istituto, come si evince dall’O.F., ha offerto qualità dell’istruzione attraverso una

didattica innovativa, flessibile e laboratoriale, aperta al territorio ed al contesto nazionale ed internazionale,

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ha promosso nell’allievo lo sviluppo progressivo d’interessi nonché una seria integrazione di conoscenze

maturando un progetto di sé nonché la possibilità di operare scelte libere e meditate.

Ed è proprio in quest’ottica innovativa che il nostro Istituto è passato dal modello imperniato sugli oggetti

materiali alla implementazione di ambienti digitali come:

L’elaborazione del sito web, ricco e interattivo, creato per migliorare il rapporto tra l’utenza e

l’istituzione scolastica con l’accessibilità ai servizi e alle informazioni.

Il registro elettronico che sostituisce, dall’a.s. 2013-14, i registri cartacei di classe e del docente.

le LIM (lavagne interattive multimediali) in tutte le aule scolastiche, un utile strumento didattico

innovativo in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli alunni, attraverso l’utilizzo di più canali

comunicativi.

La rete LAN e WLAN interna, che permette di aprire le classi al mondo esterno e a materiali e

applicativi didattici innovativi.

Inoltre il nostro istituto è accreditato come Ei-Center

CERTIPASS®, con la possibilità di seguire corsi di formazione in

aula e sostenere gli esami finalizzati al conseguimento della

Certificazione Informatica Europea EIPASS; certificazioni

spendibili nel mondo del lavoro ed universitario. Mondo del lavoro

sempre più vicino alla scuola attraverso stage e percorsi PON C5 che

hanno portato e portano i ragazzi direttamente in azienda.

Nell’ ottica di una formazione riservata a fasce di età adulta, la scuola sempre più aperta al territorio, con:

corsi di lingua e cultura cinese ed araba nonché scambi culturali, visite guidate e stage;

significative iniziative, quali dibattiti , conferenze convegni con protagonisti dell’arte e dello

spettacolo, della cultura e della politica, che hanno previsto e prevedono anche l’ apertura

pomeridiana della scuola, che caratterizzano la nostra azione educativa, con l’utilizzo

dell’auditorium “E. De Filippo”, unico nel suo genere nella provincia di Benevento;

apertura e attenzione alle problematiche giovanili con l’istituzione dello sportello di ascolto riservato

agli alunni, agli insegnanti ed alle famiglie degli allievi. Lo sportello, tenuto da psicologi, già attivato

nell’Istituto per i trascorsi anni scolastici, offre un servizio finalizzato alla promozione del benessere

e alla prevenzione del disagio scolastico e dello “star bene a scuola” attraverso una migliore

interazione fra le componenti educativi e un maggior coinvolgimento delle famiglie nella vita

scolastica dei propri figli. Lo sportello viene realizzato grazie al Progetto Giovane Scuola- Scuola

Giovane nonché all’accordo stipulato con la “Cooperativa Abilità”.

Inoltre da sempre il nostro Istituto, già al vertice per risultati di eccellenza, è attento alla promozione dei

talenti, ponendo le condizioni affinché gli studenti che si distinguono per spiccato interesse e motivazione

in determinate discipline, partecipino con successo a concorsi, a gare provinciali, regionali e nazionali.

Il primo processo attuato per assicurare l’allineamento del nostro Istituto al panorama

internazionale è stato quello di ottenere la Certificazione di scuola di Qualità a seguito

di valutazione esterna. Tale percorso ha puntato e punta allo sviluppo dell’efficienza e

dell’efficacia del servizio d’ istruzione e formazione ed al raggiungimento di un livello

di qualità della nostra proposta educativa e quindi della nostra istituzione scolastica,

certificata “Scuola di Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9004:2009” dal

MIUR- USR per la Campania-Polo Qualità di Napoli nel 2010/11.

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L’attenzione per l’autovalutazione l’ha portato ad aderire anche

al progetto VALeS con il quale ha sperimentato dal 2012 al

2015 tutte le procedure previste dall’attuale Sistema di

Valutazione Nazionale.

La nostra Mission, in linea con la certificazione di Qualità, ha già da 2010 posto in essere annualmente un

piano di miglioramento per eliminare le criticità esistenti. Oggi, alla luce di quanto già attuato nel tempo, la

scuola tende sempre più a conservare i punti di forza raggiunti, a migliorare eventuali criticità ancora

presenti e soprattutto ad ampliare l’O.F. attraverso progetti laboratoriali innovativi per il tutoraggio e

sostegno agli alunni più deboli e per la valorizzazione delle eccellenze.

Tali azioni, già in atto, si coniugano con quanto previsto dalla legge n.107 del 13 luglio 2015, e sulla base

degli indirizzi definiti dal Dirigente Scolastico con il proprio atto.

Nel campo della formazione dei futuri docenti la scuola si è attivata stipulando convezioni per il Tirocinio

Formativo Attivo (TFA) con tutte le Università della Campania e del Molise, nonché per il tirocinio

formativo degli studenti universitari.

Questo fervore di iniziative è il frutto dell’impegno di tutti i protagonisti attivi della nostra scuola, della

condivisione di obiettivi e soprattutto di valori, che pur nel rispetto delle diverse opinioni, si esplicano nella

realizzazione di un progetto educativo che coinvolge il Dirigente Scolastico, i docenti, gli studenti, i genitori,

il personale ATA e il territorio in generale.

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3. PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE, VALUTAZIONE

3.1. RIFERIMENTI GENERALI

I percorsi liceali “forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione

approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,

di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilita e competenze sia

adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del

lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (Art. 2 comma 2 del regolamento recante

“Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).

Il percorso del liceo Scientifico e

Scientifico opz. Scienze applicate è

indirizzato allo studio del nesso tra

cultura scientifica e tradizione uma-

nistica attraverso la matematica, la

fisica e le scienze naturali.

Il percorso del liceo delle Scienze

Umane e Scienze Umane opz.

Economico sociale è indirizzato allo

studio delle teorie esplicative dei

fenomeni collegati alla costruzione

dell’identità personale, relazionale e

sociale.

Il percorso del liceo Linguistico è

indirizzato allo studio di più sistemi

linguistici e culturali per acquisire la

padronanza linguistica e comunica-

tiva di tre lingue comunitarie (inglese,

spagnolo e francese/tedesco.

Indirizzi attivi all’Istituto Fermi:

*Nel Liceo Linguistico la scelta riguarda la terza lingua, le altre due sono sempre Inglese e Spagnolo.

Per le indicazioni nazionali, linee guida, classi, attività, orari, strutture, servizi e ogni altra utile informazione

sulle attività dei vari indirizzi riferirsi al sito web dell’Istituto.

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3.2. CURRICOLO D’ISTITUTO

La nostra Istituzione scolastica si caratterizza per:

Realizzare progetti di potenziamento del percorso curricolare ed attività che abbiano una concreta

ricaduta sul piano didattico.

Realizzare attività che assicurino la diffusione dei principi di pari opportunità, prevenzione della

violenza di genere e di tutte le discriminazioni.

Valorizzare le eccellenze.

Rafforzare il sistema di certificazioni esterne, linguistiche ed informatiche.

Potenziare il raccordo scuola- territorio attraverso iniziative rivolte all’ utenza.

Attivare accordi in rete relativi al “progetto continuità”.

Attivare accordi in rete con il territorio.

Programmare l’alternanza scuola – lavoro.

Tutti i docenti si impegnano a:

Adottare percorsi contenutistici idonei a sviluppare le competenze e capacità già possedute da

ciascun discente, che vengono riconosciute e dalle quali è necessario partire.

Problematizzare i contenuti del sapere.

Coinvolgere studenti e famiglie nelle scelte e nell’arricchimento del curricolo.

Riconoscere e valorizzare le differenze culturali e sociali proprie di ciascun studente.

Utilizzare diversificate strategie di insegnamento.

Realizzare forme organizzative flessibili relativamente a gruppi di studenti.

Organizzare spazi di ricerca personale e di gruppo.

Adottare comportamenti funzionali al miglioramento del clima relazionale tra le varie componenti.

OBIETTIVI/COMPETENZE

Area educativa e dei comportamenti

Educare alla cittadinanza, alla Cultura Costituzionale e alla pace, alla cura della cosa pubblica, al

rispetto delle diversità e dell’ambiente.

Avere consapevolezza della propria identità, delle proprie aspirazioni e dei propri comportamenti.

Accettare il confronto nel rispetto di opinioni e diversità.

Costruire il senso di appartenenza ad una collettività che cresce e si evolve con il contributo di tutti.

Sviluppare un’attiva partecipazione e un reale interesse al lavoro scolastico.

Essere capace e consapevole di pensiero critico, giudizio autonomo e divergente.

Essere responsabile delle proprie azioni e delle proprie scelte.

Esercitare i propri diritti ed assolvere ai propri doveri.

Agire con correttezza e puntualità nell’ambito scolastico, visto come spazio dove esercitare i propri

diritti e doveri.

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Acquisire il rispetto della legalità, come necessario strumento della vita civile, per essere cittadino

“attivo” e sensibile ad una “cittadinanza globale” e al dialogo interculturale.

Essere capaci di valutare e auto valutarsi.

Superare punti di vista egocentrici e soggettivi.

Saper “leggere” la realtà contemporanea attraverso l’educazione a tutti i linguaggi, al fine di

assumere una visione critica dei fenomeni storici, sociali, scientifici.

Tutelare e valorizzare il patrimonio artistico, culturale ed ambientale.

Rispettare la diversità di opinioni, di atteggiamenti, di scelte come valore.

Essere consapevole delle varie forme di diversità e di emarginazione:

Riconoscere stereotipi, pregiudizi, unilateralità di giudizio dovuti all’etnocentrismo.

Porsi in relazione dialettica con interlocutori diversi e in contesti comunicativi eterogenei

culturalmente.

Socializzare, integrarsi e collaborare con gli altri, autonomamente e consapevolmente.

Essere consapevole della propria identità culturale di cittadino italiano ed europeo.

Area cognitiva e metacognitiva

Usare strutture mentali e modalità di indagine, funzionali alla comprensione del mondo umano,

naturale ed artificiale.

Essere fruitore e produttore della pluralità dei linguaggi verbali e non verbali.

Usare le nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione e produrre testi multimediali.

Essere capaci di analisi, di sintesi, di consequenzialità logica e di riflessione critica.

Rendersi capaci di usare correttamente la lingua in relazione a scopi e situazioni diverse, con

padronanza di più codici linguistici.

Rendersi capaci di riconoscere ed usare i diversi registri del linguaggio, da quello matematico-

scientifico a quello storico, filosofico ed artistico.

Rendersi capaci di argomentare e relazionare sulla base di elementi dati.

Rendersi capaci di documentare i propri giudizi, mediante il rispetto dei fatti e la ricerca di un

riscontro obiettivo di ipotesi ed interpretazioni.

Formulare domande e dilatare il campo delle proprie conoscenze.

Essere capaci di storicizzare i fenomeni.

Sollecitare all’abitudine alla lettura come strumento indispensabile per la propria crescita culturale.

Rendersi capaci di apprendimento autonomo mediante un corretto metodo di acquisizione delle

conoscenze.

Selezionare, analizzare, interpretare dati, sviluppando deduzioni e ragionamenti (saper giustificare).

Utilizzare strategie per risolvere problemi.

Saper valutare la qualità del proprio lavoro, del proprio apprendimento, delle proprie performance

(autovalutazione).

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SCELTE ORGANIZZATIVE, METODOLOGICHE, DIDATTICHE

La progettazione educativo – didattica è articolata come segue:

Programmazione dipartimentale

Programmazione dei consigli di classe

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE

Le programmazioni dipartimentali relative alle: conoscenze, abilità, competenze, scandite per primo biennio

– secondo biennio - quinto anno, sono disponibili per la consultazione sul sito dell’Istituto.

All’inizio dell’anno scolastico i docenti dei Dipartimenti disciplinari, tenendo conto delle indicazioni ministeriali

previste per i diversi Indirizzi di Studio e del RAV, nonché del Piano di miglioramento predispongono:

programmazione scandita per conoscenze, abilità, competenze;

prove d’ingresso, intermedie e finali per classi parallele;

curricolo orizzontale e verticale comune a tutte le classi.

La programmazione dipartimentale, relativamente alle singole discipline, indica:

prerequisiti ritenuti necessari ai successivi apprendimenti;

obiettivi/competenze trasversali e disciplinari;

obiettivi/competenze minimi irrinunciabili;

contenuti;

metodologia;

strumenti e sussidi didattici;

tipologia e tempi di verifiche;

criteri di valutazione.

La programmazione è adattata dai singoli docenti sulla base dell’accertamento dei prerequisiti di ingresso

degli allievi, fondata su scelte formative stabilite dal Collegio dei docenti, fermo restando la libertà didattico

– metodologica di ogni docente.

STRATEGIE

centralità del discente nel processo formativo;

lezione interattiva, frontale, itinerante;

lavoro di gruppo, intergruppo;

didattica laboratoriale;

classi aperte e didattica modulare per le attività di sostegno, recupero e potenziamento;

partecipazione a conferenze, dibattiti, lezioni con esperti;

approccio ai libri di testo (soprattutto testi scientifici);

multimedialità;

cooperative learning;

utilizzo nuovi codici di comunicazione;

problem solving;

brain storming;

peer to peer;

circle time;

role playing;

studi di caso;

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learning by doing;

project work;

outdoor training;

flipped learning

e-learning;

STRUMENTI

libri di testo e di consultazione;

biblioteca;

quotidiani e riviste specialistiche;

multimedia;

computer;

LIM;

Internet;

Wi-Fi;

palestre e attrezzature sportive.

PROGRAMMAZIONE DEI CONSIGLI DI CLASSE

All’inizio dell’anno scolastico ogni C.d.C., sulla base di quanto concordato nei Dipartimenti, definisce il

Progetto educativo–didattico annuale, che include:

obiettivi/competenze trasversali e disciplinari;

metodologie e strumenti didattici;

attività afferenti a più discipline;

attività di formazione integrata e/o di flessibilità didattico-organizzativa;

viaggio di istruzione;

modalità verifica;

criteri di valutazione, secondo le indicazioni riportate nel p.t.o.f.;

modalità e tempi di attività didattiche di recupero, potenziamento, sostegno.

PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALIZZATI

L.107 comma 7 p) “Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni”.

Già dopo la somministrazione dei test d’ingresso è possibile accertare le prime carenze e/o difficoltà nel

processo d’apprendimento. Il docente, sulla scorta dei prerequisiti accertati, metterà in atto interventi di

sostegno in orario curricolare e/o percorsi didattici individualizzati che si ripeteranno nel corso dell’anno

scolastico ogni qual volta dovessero riemergere tali difficoltà.

Per gli alunni che, nonostante il sostegno in itinere e l’impegno personale nello studio, continuino a

manifestare carenze nella preparazione e difficoltà nell’acquisizione di abilità e competenze saranno istituiti

interventi di recupero in orario extrascolastico. Nello scrutinio finale, per tutti gli alunni che presentano la

sospensione del giudizio, la Scuola comunica alle famiglie le materie in cui non è stata raggiunta la

sufficienza e la tipologia delle carenze.

Entro il mese di agosto, o comunque su indicazione del Collegio dei Docenti entro l’inizio delle lezioni del

nuovo anno, il Consiglio di classe procederà alla verifica del recupero delle insufficienze ed alla formulazione

del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva

e l’attribuzione del credito scolastico.

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L’Istituto Fermi, dall’anno scolastico 2016-2017, mette in atto un sistema di recupero e di aiuto

agli studenti in difficoltà, proponendo una pluralità di azioni e metodi innovativi, al fine di

adattare ogni caso specifico al percorso più efficace a garantire il recupero, come da scheda

seguente.

In particolare si prevedono per gli alunni stranieri azioni a lungo termine tenute dai docenti delle classi di

concorso A050 – A051 per il potenziamento della padronanza della lingua italiana.

Attivita’ PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALIZZATI DI RECUPERO/SOSTEGNO

Destinatari Tutti gli alunni dell’istituto bisognosi di recupero e sostegno

Descrizione

generale

dell’intervento

La pluralità delle attività proposte consente di trattare ogni situazione con il metodo

più efficace, dal corso intensivo al sostegno periodico od occasionale attraverso:

Interventi in itinere a cura del docente che segnala criticità

Disponibilità dello sportello didattico in presenza e a distanza

Interventi di recupero

Interventi di recupero e potenziamento attraverso azioni PON FSE

Azioni I docenti programmano ad inizio anno le attività proposte secondo la propria

disponibilità oraria, al fine di attuare le azioni di recupero, sostegno o

approfondimento di seguito elencate:

Azioni intensive e a lungo termine (corsi di recupero, PON FSE)

Azioni a lungo termine per alunni stranieri

Azioni di supporto a richiesta (sportello didattico)

Attività di studio ed esercizio guidato (flipped classroom)

Attività di sostegno da svolgere in itinere per classi aperte e per livelli di

competenza

Azioni di supporto, recupero e approfondimento a distanza:

Sportello didattico on line, forum (modalità asincrona)

Attività di sostegno in modalità e-learning (modalità sincrona)

Tempi Per intero anno scolastico:

In sede in orario pomeridiano (corsi di recupero, PON, sportello)

In sede nel periodo estivo (corsi di recupero estivi)

In sede in orario scolastico (classi aperte)

A distanza in orario pomeridiano (e-learning)

Nel Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019 si prevede l’utilizzo anche di ore

aggiuntive

Per la pianificazione aggiornata delle azioni previste consultare il sito web dell’Istituto.

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3.3. LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La valutazione degli apprendimenti deve essere una valutazione “amica”, poiché

volta ad aiutare gli alunni nella consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie

carenze.

Nel caso di valutazioni negative non deve mai venir meno l’arte

dell’incoraggiamento: a nessuno fa piacere trovarsi di fronte ad un risultato

negativo, ma va sempre sottolineato che la valutazione negativa è rivolta alla performance e non all’allievo,

e che riconoscere un errore serve a non commetterlo più.

Si valutano le prestazioni degli alunni anche per verificare l’efficacia del proprio intervento didattico; in caso

di un notevole numero di insuccessi va, naturalmente, ripensato il percorso didattico ipotizzato.

La valutazione, tenendo conto dei livelli di partenza di ciascun alunno nelle varie discipline, si oggettiva nella

registrazione ufficiale di un voto:

che rappresenta il livello di maturazione raggiunto dall’alunno nelle tappe istituzionali del suo

percorso scolastico;

che fornisce la doverosa informazione alla famiglia in merito ai risultati raggiunti;

che stimola l’alunno a rendersi conto dei risultati fino a quel momento conseguiti e, quindi, a

migliorarli se negativi e a rafforzarli se positivi.

La valutazione dell’apprendimento degli studenti avviene attraverso tre fasi:

FASE DI VERIFICA PREDITTIVA

E’ effettuata all’inizio dell’anno scolastico per le classi.

Si tratta di una verifica finalizzata non alla valutazione dell’apprendimento, ma specificatamente

all’accertamento e alla rilevazione di dati documentativi, intesi come prerequisiti in possesso degli studenti:

Competenze

Capacità - abilità

Conoscenze

Situazione socio-culturale e affettivo-relazionale

Tale accertamento è funzionale alla definizione della Programmazione educativo – didattica dei Consigli di

classe.

FASE DI VERIFICA FORMATIVA

E’ effettuata sistematicamente dai docenti delle discipline per tutte le classi del Liceo.

Si tratta di una verifica finalizzata al “controllo” del percorso dell’apprendimento degli studenti in relazione

agli obiettivi intermedi, previsti dal piano di lavoro dei singoli docenti e ad una ripartizione dei contenuti,

delle attività didattiche e delle metodologie inizialmente programmate.

FASE DI VERIFICA SOMMATIVA

E’ effettuata sistematicamente da tutti i docenti delle discipline per tutte le classi del Liceo.

E’ finalizzata ad una:

analisi del divario tra gli “obiettivi intermedi” fissati e i risultati conseguiti dagli studenti;

valutazione intesa come “attribuzione di senso e di valore” del “prodotto” dell’apprendimento degli

studenti.

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STRUMENTI DI RILEVAZIONE

Test strutturati e semistrutturati

Quesiti a diversa tipologia di risposta

Relazioni

Temi

Saggi brevi

Articoli di giornale

Analisi testuale

Approfondimenti tematici

Prodotti multimediali

Risoluzione di problemi ed esercizi

Sviluppo di progetti

Verifiche orali (individuali e collettive)

Esercitazioni orali di diversa tipologia, effettuate in classe

Esercitazioni scritte, assegnate per casa

Prove grafiche

Prove pratiche

Test motori

Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio, etc.)

Approfondimento autonomo

Risposte dal banco

Approfondimento autonomo

GRIGLIE DI VALUTAZIONE RELATIVE ALLE COMPETENZE

Per la consultazione completa e aggiornata dei criteri generali di valutazione e delle griglie di valutazione

riferite alle discipline consultare il sito web dell’Istituto.

VALUTAZIONE E VERIFICHE

Nella consapevolezza che la valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità

delle scuole, anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le

loro famiglie, la conoscenza da parte dell’alunno degli obiettivi/competenze a cui deve tendere e dei criteri

di verifica a cui sarà sottoposto, costituirà il percorso di trasparenza della valutazione che, oltre al livello di

partenza dell’alunno, terrà conto dell’impegno profuso, del grado di conoscenze e competenze raggiunto.

Si richiama a questo proposito il diritto di ciascun alunno ad una valutazione trasparente e tempestiva,

principio basilare richiamato dall’ART. 1 del regolamento sulla valutazione (D.P.R. n. 122 del 22 giugno

2009).

Le verifiche, intese come momento di controllo dell’itinerario di insegnamento-apprendimento, osserveranno

la seguente scansione:

le prove scritte da effettuare durante l’anno scolastico saranno almeno sei;

un congruo numero di prove orali.

La comunicazione alle famiglie circa il profitto degli alunni, sarà continua e tempestiva, grazie al registro

elettronico.

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In caso di problematiche relative al profitto e/o al comportamento il Coordinatore del Consiglio di Classe

contatterà personalmente i familiari dell’alunno.

Il voto intermedio sarà unico per tutte le discipline fatta eccezione per le seguenti discipline:

Italiano, Latino, Informatica, Scienze umane, Diritto, Matematica e Lingue straniere per l’intero

quinquennio di tutti gli indirizzi;

Fisica e Scienze naturali, per il secondo biennio e per il quinto anno del liceo scientifico opzione

scienze applicate.

Resta comunque inteso, come principio ineludibile, che il voto deve essere espressione di sintesi valutativa

e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le

strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti.

Tutte le attività o insegnamenti per l’ampliamento e il potenziamento dell’offerta formativa,

essendo parte del percorso dello studente, saranno valutati e inseriti nel curriculum dello studente. La

scheda di valutazione studente di tali attività sarà differenziata a seconda della tipologia degli interventi

programmati.

La valutazione degli insegnamenti opzionali, che abbiano almeno la durata di 33 ore annuali di

insegnamento curriculare, la cui frequenza è obbligatoria per gli studenti che l’abbiano richiesta, è inserita

nella valutazione globale con voto autonomo e concorre a determinare la media. I docenti di detti

insegnamenti parteciperanno, quindi, a pieno titolo alla valutazione periodica e di scrutinio dei Consigli di

Classe.

I docenti delle attività di ampliamento forniranno ai Consigli di Classe, prima delle sedute per la

valutazione, elementi utili alla valutazione nelle discipline affini alle attività svolte, secondo la scheda

predisposta; la valutazione delle attività svolte concorrerà alla valutazione del comportamento.

Per la consultazione completa e aggiornata dei criteri generali di valutazione e delle griglie di valutazione

riferite agli insegnamenti opzionali ed alle attività di ampliamento consultare il sito web dell’istituto

CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI

Il Collegio dei Docenti fissa i criteri di valutazione per gli scrutini finali, affinché all’interno dell’Istituto vi

siano omogenei criteri di giudizio e valutazione degli allievi.

A norma delle C.M. n. 20 del 04/03/2011 e n. 95 del 24/10/2011 è prevista la deroga al limite massime

delle assenze consentite, nei seguenti casi:

gravi motivi di salute adeguatamente documentati;

terapie e/o cure programmate e documentate;

partecipazione documentata ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni

riconosciute dal C.O.N.I.;

partecipazione documentata a concorsi e/o manifestazioni di speciale rilevanza;

piano educativo individualizzato per alunni certificati;

vaccinazione obbligatoria effettuata presso una Struttura Pubblica;

testimonianza in Tribunale;

donazione del Sangue;

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tutti i casi previsti dalla legge.

Il voto di comportamento, come chiarito dalla Circolare n. 47 del 7 maggio 2009, concorre insieme alle

valutazioni degli apprendimenti, alla determinazione della media dei voti ai fini sia dell’ammissione all’esame

sia della definizione del credito scolastico.

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

In sede di scrutinio finale vengono ammessi dal Consiglio di classe alla classe successiva gli alunni che

conseguono un voto non inferiore a sei decimi:

- in ogni disciplina di studio

- nel comportamento

PROMOZIONE DEGLI STUDENTI IN STATO DI DEBITO FORMATIVO

All’alunno può essere attribuita la sospensione del giudizio al massimo in tre discipline qualora vi siano

insufficienze non gravi, in caso di insufficienze diffuse e/o gravi l’alunno non sarà ammesso alla classe

successiva.

A conclusione dei corsi di recupero, sempre nell’interesse dell’alunno, il Consiglio di classe, dopo aver

accertato il recupero delle lacune formative entro la fine dell’anno scolastico o comunque non oltre la data

di inizio delle lezioni dell’anno successivo, formulerà il giudizio finale e l’ammissione alla classe successiva

secondo quanto indicato dall’O. M. n. 40 dell’8 aprile 2009.

AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO

Sono ammessi agli esami di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una

votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina con l’attribuzione di un unico voto secondo

l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (art. 6, comma 1, D.P.R. 22

giugno 2009, n.122). Si effettueranno simulazioni della terza prova per le classi quinte.

CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento di ogni studente riveste sempre una valenza educativa; essa intende

fornire agli alunni e ai genitori una puntuale condivisione nel rispetto del Patto di corresponsabilità

sottoscritto all’atto dell’iscrizione alla scuola. La valutazione del comportamento, insieme alla valutazione del

profitto, rientra nei compiti primari della scuola che si propone la formazione dell’uomo e del cittadino

attraverso un percorso di potenziamento del livello di formazione etica, civile e culturale: forte è la fiducia

nelle potenzialità di recupero di ogni alunno.

Il voto di condotta viene attribuito dal Consiglio di classe, riunito per gli scrutini, in base all’osservanza dei

doveri stabiliti dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti” e dal “Regolamento Disciplinare dell’Istituto”.

Si ribadisce che il voto di comportamento concorre alla valutazione complessiva dello studente (art. 2 comma

3 legge 30 ottobre 2008, n. 169).

Per la consultazione completa e aggiornata riferirsi al sito web dell’Istituto.

CRITERI PER ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO

Per la consultazione completa e aggiornata riferirsi al sito web dell’Istituto.

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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Con riferimento al D.M. n. 139 del 22 agosto 2007, le discipline vengono ricomprese in quattro assi

culturali, dove esse sono raggruppate per affinità epistemologica e per comunanza di linguaggi, con

associate le competenze di base:

1. Asse dei linguaggi

1. Padronanza della lingua italiana.

2. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

3. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario.

4. Utilizzare e produrre testi multimediali.

2. Asse matematico

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole

anche sotto forma grafica.

2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

3. Asse scientifico-tecnologico

1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di

energia a partire dall’esperienza.

3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate.

4. Asse storico e sociale

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

2. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel

tessuto produttivo del proprio territorio.

Alle competenze di base vanno affiancate le competenze chiave di cittadinanza, che sono quelle di cui

tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e

l’occupazione:

1. Imparare ad imparare

2. Progettare

3. Comunicare

4. Collaborare e partecipare

5. Agire in modo autonome e responsabile

6. Risolvere problemi

7. Individuare collegamenti e relazioni

8. Acquisire e interpretare l’informazione.

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Allo studente viene rilasciata una certificazione delle “competenze di base” acquisite per ciascun asse,

descritte secondo tre livelli: base, intermedio e avanzato.

La certificazione viene rilasciata a conclusione di ogni attività per la quale è stata preventivata, a

completamento dell’obbligo di istruzione ed a conclusione del ciclo di studi.

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4. RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE E PIANO DI MIGLIORAMENTO

4.1. IL RAV

Il Rapporto di Autovalutazione, redatto al termine dell'anno scolastico 2014/2015 ha evidenziato i punti

di forza e le criticità dell'Istituzione Scolastica “E. Fermi” di seguito riportati:

PUNTI DI FORZA / RISORSE CRITICITA'

1. CONTESTO E RISORSE

1.3.b Edilizia e rispetto delle norme sulla

sicurezza

L'edificio scolastico è ampio, luminoso e dotato di spazi

sufficienti per le attività didattiche. E' ubicato in una zona

centrale, facilmente raggiungibile a piedi e con i mezzi di

trasporto; dispone anche di un ampio parcheggio dove i

pullman provenienti dai paesi limitrofi possono effettuare

agevolmente soste di stazionamento. La scuola è dotata

di 3 laboratori informatici, di un laboratorio linguistico, di

un laboratorio di Fisica, di uno di Chimica e di uno di

Biologia, di un ampio Auditorium (attualmente in fase di

ristrutturazione), di 2 palestre e di una sala conferenze.

Da quest'anno scolastico ogni aula è dotata di LIM e tutti

i docenti sono stati forniti di Tablet per la compilazione

del registro elettronico, per usufruire delle tecnologie in

campo didattico.

1.3.b Edilizia e rispetto delle norme sulla

sicurezza

L'edificio scolastico è di proprietà della Provincia di

Benevento; necessita di interventi di manutenzione

ordinaria e straordinaria, disattesi da anni dall'Ente

preposto.

1.4 Risorse professionali

Grazie ai corsi attivati dalla scuola negli ultimi cinque

anni, attualmente tutti i docenti sono in possesso di

competenze informatiche

1.4 Risorse professionali

La scuola non ancora dispone di un adeguato numero di

docenti in possesso di certificazione CLIL

2. ESITI

2.1 Risultati scolastici

I risultati dei voti conseguiti dagli studenti all'Esame di

Stato sono per lo più in linea con i dati provinciali,

regionali e nazionali, con un maggior numero di alunni

collocati nelle fasce più alte.

2.1 Risultati scolastici

Il numero degli studenti con giudizio sospeso è più

elevato nelle classi iniziali del primo e del secondo

biennio, rispetto alla media regionale e nazionale.

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2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali

I risultati delle prove Invalsi svolte nell'Anno Scolastico

2013/2014 sono stati sicuramente migliori di quelli

raggiunti nell'anno scolastico 2012/2013. Sono in linea

con le medie della Campania e del Sud Italia, ma ancora

inferiori a quelli nazionali. Conoscendo l'andamento

abituale delle classi il livello raggiunto dagli studenti è,

però, da considerarsi affidabile. Non si sospettano,

dunque, comportamenti opportunistici. Le classi del

Liceo Linguistico e quelle dello Scientifico tradizionale

raggiungono risultati più elevati rispetto a quelle dei Licei

delle Scienze Umane e delle Scienze Applicate. Sono

presenti delle disparità negli esiti tra gli alunni meno

dotati e quelli più dotati, ma le stesse regrediscono nel

corso della loro permanenza a scuola.

Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 la scuola ha

realizzato per gli alunni del biennio 5 progetti PON di cui

3 finalizzati a consolidare le competenze in Italiano e 2

le competenze in Matematica.

2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Le prove Invalsi per l'anno scolastico 2014/2015 sono

state svolte solo da 5 allievi di una classe dell'Istituto, in

quanto tutti gli altri ragazzi il 12 Maggio 2015, giorno

previsto per lo svolgimento, si sono assentati, aderendo

ad una forma di protesta proclamata a livello nazionale

dal movimento studentesco.

Questa situazione non consente un riscontro immediato

degli interventi di miglioramento previsti nel PDM

finalizzati al consolidamento delle competenze in Italiano

e in Matematica.

2.3 Competenze chiave e di cittadinanza

Nel corso di questo anno scolastico non si è verificato

nessun episodio di comportamenti negativi (occupazione

dell'edificio scolastico, episodi di vandalismo, atti violenti

tra ragazzi.

2.3 Competenze chiave e di cittadinanza

L'ambiente scolastico ha bisogno di essere migliorato per

divenire più accogliente ed essere sentito come proprio

da tutti gli alunni, facendo leva su un maggiore senso

civico degli studenti e sulla loro partecipazione attiva.

2.4 Risultati a distanza

I risultati conseguiti dagli studenti nei successivi percorsi

di studio sono molto positivi e superiori alle percentuali

provinciali, regionali e nazionali. E' estremamente basso,

peraltro inferiore alle medie provinciale, regionale e

nazionale, il numero degli studenti che non hanno

conseguito crediti formativi universitari

2.4 Risultati a distanza

Rispetto alla media provinciale, regionale e nazionale,

risulta essere più lento l’inserimento dei nostri ragazzi

nel mondo del lavoro a causa della perdurante crisi

economica che ha colpito il territorio di appartenenza

3.A PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE

3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione

La scuola ha elaborato un proprio curricolo rispondente

ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative

e formative del contesto locale. Ha, altresì, individuato i

traguardi di competenza delle singole discipline che gli

studenti dovrebbero acquisire nei vari anni, nonché le

competenze trasversali.

3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione

I docenti nell'ambito dei Dipartimenti non ancora

elaborano programmazioni comuni per classi parallele.

3A.2 Ambiente di apprendimento

La scuola è dotata di 3 laboratori informatici, di un

laboratorio linguistico, di un laboratorio di Fisica, di uno

di Chimica e di uno di Biologia e per ognuno di essi è

3A.2 Ambiente di apprendimento

Nell'edificio scolastico manca una sala lettura.

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stato designato un docente responsabile che ne cura il

funzionamento, effettuando l'inventario,

l'aggiornamento e la cura del materiale. In essi tutti gli

alunni dell'Istituto seguono costantemente lezioni di

Informatica, di Biologia, di Chimica, di Fisica, di Lingua

Straniera.

La biblioteca scolastica, il cui funzionamento è gestito da

un docente responsabile, è fornita di oltre 6000 libri che

vengono consultati costantemente dagli alunni e dati

loro in lettura. La scuola adotta l'orario standard (con ore

di 60 minuti); la sua articolazione e la durata delle lezioni

risultano adeguate alle esigenze di apprendimento degli

studenti.

In ogni aula è presente una LIM, un elevato numero di

docenti ha seguito svariati corsi inerenti l'uso delle

tecnologie informatiche nella didattica. Ogni insegnante

è stato fornito di Tablet per la compilazione del registro

elettronico. La scuola promuove costantemente la

collaborazione tra docenti organizzando corsi e lezioni

sulle didattiche innovative tenuti da docenti interni che

mettono a disposizione di tutti le loro competenze in

materia.

E' ancora in atto la formazione dei docenti riguardo le

didattiche innovative.

3A.2.d Episodi problematici

La scuola svolge un'azione costante di condivisione di

regole di comportamento tra gli studenti attraverso

colloqui, lezioni, conversazioni, analisi di situazioni,

convegni sulla legalità che vedono la partecipazione di

eminenti personalità del mondo civile. In caso di

comportamenti problematici il Dirigente e i docenti

sensibilizzano le famiglie attraverso la convocazione di

consigli di classe straordinari alla presenza di tutti i

genitori o di quelli del/o dei diretto/i interessato/i. Nei

casi di gravi comportamenti vengono adottate le azioni

previste nel POF. Periodicamente i ragazzi di tutto

l'Istituto e i docenti curano la pulizia degli spazi esterni

all'edificio.

3A.2.d Episodi problematici

Manca l'assegnazione agli alunni di ruoli e responsabilità̀

ben definiti.

3A.4 Continuità e orientamento

La scuola in occasione della formazione delle classi prime

analizza e considera tutti i dati forniti dalle scuole

secondarie di primo grado da cui provengono gli alunni

e, quando è possibile, prevede incontri con gli insegnanti

delle stesse. Durante i primi mesi dell'anno scolastico i

docenti propongono ai ragazzi test e questionari in

ingresso, effettuano osservazioni analitiche e

sistematiche, svolgono accurati colloqui con gli alunni

per verificarne le competenze e le conoscenze acquisite

e per individuarne eventuali carenze. Gli interventi

realizzati per garantire la continuità risultati efficaci.

Sono in corso contatti con le scuole secondarie di 1° del

territorio per la definizione di un curriculo verticale per

alcune discipline (lingue straniere, matematica).

3A.4 Continuità e orientamento

Va previsto un maggior numero di incontri tra docenti

delle stesse discipline di ordine diverso.

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PISTE DI MIGLIORAMENTO INDIVIDUATE NEL RAV

- Rendere più accogliente e funzionale l’edificio scolastico;

- Migliorare e perfezionare le pratiche educative e didattiche;

- Aumentare il numero dei docenti con certificazione CLIL;

- Implementare metodologie didattiche innovative con le tecnologie digitali.

Per la consultazione completa e aggiornata del RAV riferirsi al sito web dell’Istituto.

4.2. IL PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM)

Il Piano di Miglioramento elaborato dall'Istituto Fermi nell’anno scolastico 2015/2016 mira

essenzialmente a:

Rendere più accogliente e funzionale l’ambiente scolastico;

Consolidare nei docenti la pratica della programmazione e della valutazione comuni per classi

parallele;

Creare una rete di relazioni significative tra la scuola e il territorio;

Aumentare il numero dei docenti con certificazione CLIL;

Implementare l’uso della LIM per realizzare una vera didattica in digitale

Obiettivi di processo 1: Rendere più accogliente e funzionale l’ambiente scolastico.

Risultati attesi:

Creazione di una sala lettura.

Creazione di un’aula totalmente organizzata e gestita dagli alunni.

Miglioramento dello stato di pulizia del giardino antistante l’edificio scolastico.

Ambienti interni dell'edificio scolastico più puliti ed accoglienti.

Maturazione negli alunni di un maggiore senso di appartenenza alla realtà scolastica.

Attiva partecipazione dei ragazzi.

Maturazione nei ragazzi di un maggiore senso civico.

Indicatori di monitoraggio:

Analisi delle attività in itinere

Livelli di competenza acquisiti dagli studenti

Analisi dello stato degli ambienti interni dell'edificio scolastico e del giardino antistante la scuola.

Motivazione delle priorità:

Le criticità rilevate nel RAV evidenziano la necessità di migliorare sul piano estetico e funzionale gli spazi

interni ed esterni dell'edificio scolastico e di consolidare le competenze chiave e di cittadinanza degli alunni

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Obiettivi di processo 2: Consolidare nei docenti la pratica della programmazione e della

valutazione comuni per classi parallele.

Risultati attesi:

Implementazione del confronto e della collaborazione tra docenti.

Pianificazione di strategie comuni di programmazione e di valutazione.

Elaborazione di programmazioni comuni, in orizzontale, per classi parallele.

Somministrazione di prove di verifica intermedie e finali comuni per classi parallele.

Uniformità dei livelli di competenza raggiunti dagli alunni nei diversi indirizzi di studio dell’Istituto.

Indicatori di monitoraggio:

Risultati scolastici raggiunti dagli alunni in occasione degli scrutini di fine trimestre e finali.

Livelli di competenza acquisiti dagli studenti.

Strategie di programmazione e di valutazione dei docenti.

Motivazione delle priorità:

Le criticità rilevate nel RAV evidenziano la necessità di implementare il confronto e la collaborazione tra i

docenti e di perfezionarne le strategie di pianificazione e di verifica del lavoro didattico.

Obiettivi di processo 3: Creare una rete di relazioni significative tra la scuola e il territorio, in

particolare con la scuola d’istruzione secondaria di I Grado, orientamento in entrata, e con

l’Università ed il mondo del lavoro, orientamento in uscita.

Risultati attesi:

Maggiori confronto collaborazione tra docenti di ordine diverso.

Pianificazione di strategie comuni di programmazione e di valutazione.

Elaborazione di livelli di competenza in uscita per la Scuola Secondaria di I grado e di entrata per

la Scuola Secondaria di II grado per le discipline di Italiano. Matematica, Inglese e Scienze.

Previsione di percorsi di formazione comuni per classi di Insegnamento.

Uniformità dei livelli di competenza raggiunti dagli alunni in entrata e in uscita nei diversi gradi

scolastici.

Indicatori di monitoraggio:

Risultati scolastici raggiunti dagli alunni in occasione degli scrutini di fine trimestre e finali.

Livelli di competenza acquisiti dagli studenti.

Motivazione delle priorità:

Le criticità rilevate nel RAV evidenziano la necessità di implementare il confronto e la collaborazione tra i

docenti di ordine diverso e di perfezionarne le strategie di pianificazione del lavoro didattico.

Obiettivi di processo 4: Aumentare il numero dei docenti con certificazione CLIL.

Risultati attesi:

Implementazione della didattica secondo la metodologia CLIL.

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Indicatori di monitoraggio:

Numero di docenti partecipanti a corsi di formazione linguistica e sulla metodologia CLIL.

Motivazione delle priorità:

L'analisi condotta nel corso della stesura del RAV ha evidenziato che la scuola non ancora dispone di un

adeguato numero di docenti in possesso di certificazione CLIL.

Obiettivi di processo 5: Implementare l’uso della LIM per realizzare una vera didattica in

digitale.

Risultati attesi:

Implementazione della didattica digitale.

Indicatori di monitoraggio:

Numero di docenti partecipanti a corsi di formazione sulla didattica in digitale (PSDN).

Motivazione delle priorità:

Essendo ancora in atto la formazione dei docenti riguardo le didattiche innovative, l'utilizzo delle LIM non è

ancora praticato al massimo delle loro potenzialità.

Per la consultazione completa e aggiornata del PDM riferirsi al sito web dell’Istituto.

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5. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

5.1. PROGETTI PER IL MIGLIORAMENTO E L’AMPLIAMENTO/ARRICCHIMENTO DELL’O.F.

Sono le attività progettuali tendenti a conservare i punti di forza raggiunti, a

migliorare eventuali criticità ancora presenti e soprattutto ad ampliare l’O.F. nel

rispetto delle priorità del RAV e dell’Istituto.

Il Collegio dei Docenti ha condiviso le proposte progettuali con l’assemblea degli

studenti, con i genitori e con le varie agenzie ed enti del nostro territorio.

PROGETTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL’O.F.

1. OPERIAMO INSIEME PER UNA SCUOLA MIGLIORE

2. PROGRAMMIAMO INSIEME PER VALUTARE AL MEGLIO

3. FERMI IN MOVIMENTO

4. OUTDOOR EDUCATION (NATURA, SCIENZA, CULTURA E STUDIO ALL’APERTO)

5. RICOMINCIAMO DALLA BELLEZZA

PROGETTI PER L’AMPLIAMENTO/ARRICCHIMENTO DELL’O.F

1. FERMI AGORA’ (progetto SCUOLA VIVA REGIONE CAMPANIA)

2. CITTADINI DEL MONDO

3. GRANDI TEMI

4. FERMINONDA

5. LA BIBLIOTECA PIAZZA DEL SAPERE

6. CATALOGAZIONE INFORMATIZZATA DELLA BIBLIOTECA

7. LABORATORIO ARCHIVIO STORICO

8. LABORATORIO DI STORIA LOCALE “DALLA PREISTORIA AI GIORNI NOSTRI”

9. STAGIONE MUSICALE

10. CONVEGNO SULLA DIDATTICA DELLA MATEMATICA

11. PROGETTO PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE

12. CORSO DI FORMAZIONE DI STATISTICA

13. GEOLAB

14. LABORATORIO DI FISICA

15. EDUCAZIONE ALLA SALUTE

16. ALLA RICERCA DEL GUSTO PERDUTO

17. INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

18. CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

I progetti sono di seguito descritti nei particolari.

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PROGETTI

PER IL MIGLIORAMENTO DELL’O.F.

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TITOLO OPERIAMO INSIEME PER UNA SCUOLA MIGLIORE

PRIORITA’ Le criticità rilevate nel RAV evidenziano la necessità di implementare il confronto

e la collaborazione tra i docenti di ordine diverso e di perfezionarne le strategie di

pianificazione del lavoro didattico.

Motivazione

dell’intervento

Va previsto un maggior numero di incontri tra docenti delle stesse discipline di

ordine diverso.

Destinatari Alunni delle scuole coinvolte

Soggetti coinvolti Docenti del Fermi, dell’A. Moro e degli Istituti Comprensivi di Montesarchio

Descrizione generale

dell’intervento

L’intervento mira a:

Implementare il confronto e la collaborazione tra docenti di ordine diverso

Saper pianificare strategie comuni di programmazione e di valutazione

Elaborare livelli di competenza in uscita per la Scuola Secondaria di I grado e

di entrata per la Scuola Secondaria di II grado per le discipline di Italiano,

Matematica, Inglese e Scienze.

Prevedere percorsi di formazione comuni per classi di Insegnamento

Uniformare i livelli di competenza raggiunti dagli alunni in entrata e in uscita

nei diversi gradi scolastici

Aree disciplinari

interessate

AREA UMANISTICO LETTERARIA, AREA LINGUISTCA (INGLESE), AREA SCIENTIFICO-

MATEMATICA

Azioni Attività di programmazione e di elaborazione di curricula verticali nelle

discipline di Italiano, Matematica, Inglese e Scienze

Incontri periodici tra i docenti referenti delle scuole coinvolte e produzione di

documentazione da condividere all’interno del Collegio

Elaborazione di programmazioni in verticale nelle discipline di Italiano,

Matematica, Inglese e Scienze

Tempi Dall’ A.S. 2015/16 si prevede di continuare e consolidare nel tempo la

collaborazione tra scuole di diverso grado per il triennio 2016-2019

ACCORDI IN RETE

IIS E. FERMI DI MONTESARCHIO

IIS A. MORO DI MONTESARCHIO

IC I° CIRCOLO DI MONTESARCHIO

IC II° CIRCOLO DI MONTESARCHIO

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TITOLO PROGRAMMIAMO INSIEME PER VALUTARE AL MEGLIO

PRIORITA’

Le criticità rilevate nel RAV evidenziano la necessità di implementare il confronto e la collaborazione tra i docenti e di perfezionarne le strategie di pianificazione e di verifica del lavoro didattico

Motivazione

dell’intervento

Consolidare nei docenti la pratica della programmazione e della valutazione comuni per classi parallele

Destinatari Tutti gli alunni

SOGGETTI COINVOLTI Docenti dell’Istituto

Descrizione generale

dell’intervento

L’intervento mira a:

Implementare il confronto e la collaborazione tra docenti

Saper pianificare strategie comuni di programmazione e di valutazione

Elaborare programmazioni comuni, in orizzontale, per classi parallele

Prevedere e somministrare prove di verifica intermedie e finali comuni per classi parallele

Uniformare i livelli di competenza raggiunti dagli alunni nei diversi indirizzi di studio dell’Istituto

Aree disciplinari

interessate

TUTTE

Azioni Attività di programmazione e di elaborazione di prove di verifica

intermedie e finali comuni per classi parallele nell’ambito dei Dipartimenti

Pubblicazione sul sito web dei materiali prodotti

Elaborazione di programmazioni e di prove di verifica comuni

Pubblicizzazione dei risultati

Tempi Dall’ A.S. 2015/16 si prevede di continuare e consolidare nel tempo la

collaborazione, il confronto e le buone prassi tra i docenti dell’istituto per il

triennio 2016-2019.

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TITOLO “FERMI IN MOVIMENTO”

PRIORITA’ Le criticità rilevate nel RAV evidenziano la necessità di migliorare sul piano estetico e funzionale gli spazi interni ed esterni dell'edificio scolastico e di consolidare le competenze chiave e di cittadinanza degli alunni

Motivazione

dell’intervento

Migliorare sul piano estetico e funzionale gli spazi interni ed esterni dell'edificio scolastico; consolidare le competenze chiave e di cittadinanza degli alunni, soprattutto il rispetto della cosa pubblica ed il senso di responsabilità nei comportamenti.

Destinatari Tutti gli alunni

Descrizione generale

dell’intervento

L’intervento mira ad accrescere il senso di responsabilità e di partecipazione degli studenti, mediante un coinvolgimento diretto nella gestione di spazi ed attività.

Il progetto prevede la realizzazione di tre azioni miranti ad accrescere la partecipazione degli studenti alla vita della scuola

Aree disciplinari

interessate

Le azioni saranno gestite dal comitato studentesco

Azioni Attivazione di due “Aula dello studente”

Creazione di una web-radio d’Istituto

Realizzazione di una rassegna dei gruppi musicali cui partecipino studenti dell’Istituto

Tempi DALL’ANNO SCOLASTICO 2016-17

ACCORDI IN RETE

Le attività programmate saranno attuate in collaborazione con le associazioni giovanili con cui il nostro Istituto ha già stipulato protocolli d’intesa:

il Forum dei Giovani di Montesarchio

il Forum dei Giovani di S. Martino V.C.

l’Associazione “Area 17” di Montesarchio

l’Associazione “Lab. Banda” di Benevento

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TITOLO OUTDOOR EDUCATION (natura, scienza, cultura e studio all’aperto)

PRIORITA’ Le criticità rilevate nel RAV evidenziano la necessità di migliorare sul piano

estetico e funzionale gli spazi interni ed esterni dell'edificio scolastico e di

consolidare le competenze chiave e di cittadinanza degli alunni

Motivazione

dell’intervento

Tale proposta deriva dalle seguenti osservazioni:

Presenza di un’area verde antistante l’edificio scolastico dell’Istituto “E.

Fermi” non curata in modo adeguato.

Le famiglie degli alunni desiderano essere coinvolte in progetti e attività che

la scuola propone (ciò è stato rilevato tramite questionari ad essi rivolti).

Presenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico di personalità sensibili e

disponibili a collaborare per la tutela e promozione dell’ambiente.

Carenze di emozioni nei ragazzi di fronte a spettacoli naturali, di fronte al

mondo meraviglioso delle piante.

Insufficiente sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza

e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni

paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

Possibilità di potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività

di laboratorio.

Destinatari Alunni delle classi terze e quarte

SOGGETTI COINVOLTI Docenti di Scienze naturali del Fermi, occasionalmente docenti di altre discipline,

esperto botanico, architetto del verde, famiglie, Coldiretti, Circolo degli anziani di

Montesarchio e paesi limitrofi, Vivai, Comunità Montana, Corpo Forestale,

Comune di Montesarchio.

Descrizione generale

dell’intervento

Restituire alla Scuola il proprio o giardino come spazio sociale e d'apprendimento,

consente di dar vita a uno spazio laboratoriale concreto, ampliando il contesto

educativo dall’aula all’ambiente circostante e permettendo l’espressione di

qualità dinamiche e delle diverse abilità e dell’alunno e dell’insegnante.

L'ambiente esterno, outdoor (letteralmente fuori dalla porta), assume la valenza

di “un'aula” che, oltre ad essere un luogo in cui si apprende, offre l'opportunità di

potenziare il senso di rispetto per l'ambiente naturale e consente ai ragazzi di

esprimere numerosi linguaggi (motorio, emotivo affettivo, sociale, espressivo,

creativo).

Attraverso l'Outdoor Education si contribuisce al superamento di problematiche

che oggi riguardano l’adolescenza: la sedentarietà, le abitudini alimentari errate,

la scarsa possibilità di movimento, la mancanza di autonomia e la mancanza di

esperienze concrete e sensoriali.

Aree disciplinari

interessate

AREA SCIENTIFICA

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Azioni Si prevedono:

Corsi di preparazione per la partecipazione

Interventi della guardia forestale (o tecnici della comunità montana

Partenio o Taburno), per aiutarci a capire le nostre piante e cosa può fare

ciascuno di noi per tutelare il patrimonio delle piante

Lezioni di esperti della coldiretti in classe per progettare lo spazio del

giardino e per le piantumazioni

Lezione di esperti botanici per la classificazione e osservazione delle

specie più caratteristiche del luogo

Produzione di schede botaniche delle specie osservate, non solo

scientifiche ma arricchite con leggende tradizioni e miti

Uscita didattica

Ricerca di collaborazione esterna alla scuola. Coinvolgimento dei genitori

e nonni degli alunni che lavorano nel settore agricolo

I nonni in classe per raccontare e aiutarci a saperne di più rispetto a ciò

che troviamo scritto sui libri

Lavori di ricerca di varie fonti di informazioni

Lezione in classe di un rappresentante della forestale locale per acquisire

conoscenze maggiori sui pericoli da atteggiamenti e comportamenti

incoscienti dell’uomo, in particolare dei ragazzi

Fase di lavoro sul campo, attivo, organizzato per compiti e competenze,

guidato da esperti

Ripulitura del terreno dalle erbe e preparazione

Impianto delle specie scelte tra le disponibili

Messa a punto del giardino didattico

Creazione sito per pubblicizzare il giardino

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Progettare

Stabilire collegamenti e relazioni

Strumenti e tecniche di crescita e sviluppo delle piante

Raccolta, organizzazione e interpretazione dei dati per la conoscenza

delle piante nei loro aspetti morfologici, strutturali, funzionali ed

ecologici

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TITOLO

“RICOMINCIAMO DALLA BELLEZZA:

DIAMO LA PAROLA AI GIOVANI!”

Motivazione dell’intervento La necessità di riscoprire la bellezza del territorio attraverso lo sguardo dei giovani per un processo di rigenerazione urbana sostenibile che nasce non per” i giovani ma “con” i giovani motiva l’adesione al progetto Giovani per il Sociale “Ricominciamo dalla Bellezza: diamo la parola ai giovani!”. L’intervento promosso dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato da Legambiente Campania Onlus, viene vissuto come un’occasione per riappropriarsi del proprio territorio di appartenenza e riconsiderandone le positività, coniugando etica ed estetica, legalità e bellezza, delineando un variegato paesaggio di esperienze amministrative, di pratiche imprenditoriali, di vivace intraprendenza della società civile, di distretti industriali e di centri di ricerca, che reagiscono con la finalità di ridisegnare il territorio, protagonisti della vita sociale e politica del nostro territorio .

Destinatari Alunni classi quarte

Descrizione generale

dell’intervento

Il progetto si svilupperà attraverso percorsi didattici, incontri formativi con testimonial, focus group realizzati con esperti e attori territoriali . Uno degli obiettivi principali del progetto è cercare, attraverso questa consapevolezza che vogliamo trasmettere ai ragazzi della diffusione attuale della green economy una grande speranza per il loro futuro lavorativo dato che la green economy, essendo un settore in cui c’è molte innovazione, è un’industria molto competitiva, cioè che regge bene sul mercato, ed è in crescita. E quindi crea molti posti di lavoro e sono posti stabili. Il progetto spera soprattutto di intercettare, attraverso il sito e il passaparola spontaneo dei partecipanti ai laboratori, quei ragazzi che sono in quella fascia d’età dove c’è più abbandono scolastico, primi anni del liceo, per tentare di evitarlo e di scongiurare con esso la devianza giovanile, cioè che i ragazzi finiscano per trovare come unica soluzione quella di delinquere

Aree disciplinari interessate Arte, Religione

Azioni Primo incontro: L’associazione, Legambiente, si presenta. I suoi obiettivi, le sue campagne, le sue attività. Viene illustrato ai ragazzi il progetto. Laboratori, sito, ricerca, visita, obiettivi e finalità. Attraverso circle time e brainstorming viene chiesto ai ragazzi di raccontare brevemente se stessi. Interessi, passioni, tempo libero. E viene chiesto, a ognuno di essi, di illustrare il proprio concetto di bellezza del territorio. Può essere il paesaggio, l’architettura, le tradizioni, il senso di comunità, …qualsiasi cosa. Mappatura del territorio. Si chiede ad ogni ragazzo di fissare su una mappa comune, cartacea o digitale, i propri luoghi di ritrovo e i luoghi ritenuti di devianza. Secondo incontro: Si raccolgono le foto e si espongono le motivazioni che hanno portato alla scelta dei soggetti fotografati.

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Preparazione al gioco di ruolo di cui i ragazzi dovranno venire a conoscenza solo in questo incontro. Gli si spiega cos’è una start up, cos’è la green economy e si inizia a fargli degli esempi di start up green. Come queste www.economyup.it/startup/980_la-scuola-sara-piu-green-ecco-10-idee-dalle-startup.htm. Li si divide in gruppi di lavoro dandogli il compito di iniziare, lì in classe in quel momento, ad ideare una start up green Il compito invece per il prossimo incontro sarà quello di fare foto alle cosiddette occasioni mancate del proprio territorio. Cioè quelle attività ecosostenibili, o nel settore della green economy, pubbliche o private, che per un motivo o per un altro si sono bloccate. Terzo incontro: Si raccolgono le foto e si espongono le motivazioni che hanno portato alla scelta dei soggetti fotografati. Continua il gioco di ruolo. Si chiede agli studenti di provare a sviluppare concretamente la loro idea di start up, quindi di pensare a tutti i dettagli. Infine dovranno elaborare una sintesi in cui siano esposte o motivazioni, business plan, ruoli e potenzialità sul territorio. Il compito per il prossimo incontro sarà quello di cercare autonomamente le buone pratiche sul proprio territorio, che verranno poi inserite nella mappa creata all’interno del sito internet dedicato al progetto. Buone pratiche cioè imprese, enti e associazioni che adottano una qualche pratica ecosostenibile e imprese del settore della green economy. Mappa che riporterà anche tutte le eccellenze campane, in questo ambito, di cui Legambiente è già a conoscenza. Quarto incontro Si raccolgono le informazioni sulle buone pratiche locali individuate dai ragazzi e si espongono le motivazioni che hanno portato alla scelta Ogni gruppo presenta la propria start up, su carta, pc o con proiettore se disponibile. I ragazzi poi, in circle time, si confrontano sulle idee degli altri gruppi, sulle metodologie usate e sulle motivazioni di scelta Quinto incontro Incontro con un imprenditore della provincia che ha creato e realizzato una start up green o che comunque è a capo di una buona pratica. I ragazzi si confronteranno Gli altri incontri saranno orientati alla scelta della pubblicizzazione delle le attività svolte

Tempi I primi 5 incontri anno scolastico 2015/16 con 3 ore per incontro. 3 incontri anno scolastico 2016/17 entro dicembre

Un’esperienza esterna di 6 ore

Si prevede anche per il triennio 2016/2019

Accordi LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS

Competenze Certificate da Legambiente Campania Onlus

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PROGETTI

PER L’AMPLIAMENTO/ARRICCHIMENTO DELL’O.F.

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FERMI AGORA’

LA SCUOLA: COMUNITA’ EDUCANTE ED INCLUSIVA

La deliberazione di Giunta Regionale n. 204 del 10/05/2016

(BURC n. 31 del 16/05/2016), prevede l’attivazione, nell’ambito

del Programma Scuola Viva di “interventi volti a rafforzare la

relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini trasformando

le scuole in luoghi di incontro, democrazia e accrescimento

culturale e favorendo l’integrazione e il travaso nella didattica

tradizionale di esperienze positive acquisite, delle attività

extracurricolari, delle metodologie alternative, anche con il

coinvolgimento attivo delle famiglie”.

Le proposte progettuali del nostro Istituto sono state ammesse a finanziamento con Decreto Dirigenziale n.

322 del 30/09/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale

11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione, Lavoro e Politiche Giovanili U.O.D. 2 - UOD Istruzione.

Motivazioni dell’intervento

L’Istituto “E. Fermi”, punto di riferimento per tutto il territorio della valle Caudina, è situato a Montesarchio,

il comune più grande della provincia di Benevento, fulcro di molte attività commerciali e imprenditoriali, ma

anche realtà complessa sotto il profilo sociale, economico e culturale. Un territorio, quindi, predisposto a

fenomeni di devianza giovanile, di disagio sociale, di marginalizzazione, di difficoltà d’integrazione con

richiedenti asilo politico ed extra comunitari, ospitati nelle strutture della valle.

I giovani del territorio, pertanto, anche per le recenti difficoltà economiche legate alla disoccupazione

crescente, risultano particolarmente esposti a situazioni a “rischio”.

In particolare i ragazzi della Valle Caudina, a cui si chiede autonomia, senso di responsabilità e di coerenza,

creatività per affrontare l’incertezza del futuro, sono privi di luoghi di aggregazione, di incontro e di strutture

funzionali alla loro crescita (cinema, teatro, centri sportivi, sale conferenze ecc.).

Il nostro istituto, avvalendosi di:

auditorium “De Filippo”, struttura teatrale completamente rinnovata con 324 posti

sala blu per conferenze con 90 posti

2 laboratori di informatica e 1 con stampante 3D

aule tutte dotate di LIM

rete WIFI

ampio parcheggio

spazi verdi circostanti l’edificio

2 palestre e due campi sportivi polifunzionali esterni

possiede i requisiti per porsi sul territorio, anche in orario extrascolastico, non solo come un luogo

d’apprendimento, ma anche come spazio di relazione, di incontro e di crescita; un laboratorio in cui

sperimentarsi, mettersi alla prova in un ambiente protetto e regolato, per imparare a comunicare e convivere

civilmente con i propri coetanei, ma anche con gli adulti.

Il Progetto va a coinvolgere Enti e Associazioni del territorio che in sinergia con l’istituto “E. Fermi”

potrebbero avere una maggiore efficacia nella realizzazione dei propri obiettivi.

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Le attività proposte nei moduli potranno significativamente implementare percorsi di miglioramento dal

punto di vista sociale, relazionale e culturale ma soprattutto arginare i fenomeni di devianza sociale e di

disagio giovanile.

In particolare il modulo “A scuola di Ben-essere” andrà a coinvolgere le famiglie, i docenti e gli studenti per

affrontare problematiche inerenti la crescita psicofisica nonché la dispersione scolastica.

I moduli del coro, teatro, cineforum e musical in sintonia con i partner forniranno occasioni di crescita

culturale, acquisizione di competenze di cittadinanza e di impegno civile ma anche occasioni per acquisire

competenze specifiche.

Il modulo del laboratorio tecnologico (progettazione-realizzazione in 3D) prevede l’acquisizione di

competenze certificate spendibili nel mondo del lavoro.

Per la consultazione completa e aggiornata dei LABORATORI riferirsi al sito web dell’Istituto.

TITOLO DEL MODULO ORE NUMERO PARTECIPANTI

PROGETTO E STAMPO IN 3D 30 Min 10 max 40

A SCUOLA DI BEN-ESSERE 30 Min 10 max 40

INCONTRO TENDENZA IL CINEMA COME INCONTRO E DIALOGO

30 Min 80 max 320

WORKSHOP TEATRALI 30 Min 10 max 40

IL CORO DEL FERMI 30 Min 10 max 40

MUSICAL IN LINGUA INGLESE 90 Min 20 max 40

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CITTADINI DEL MONDO

Il nostro Istituto, tenendo conto:

dell’importanza che riveste la conoscenza delle lingue straniere per le future esigenze lavorative

dei nostri studenti;

degli indirizzi di studio (della scuola).

S’impegna a far conseguire ai giovani una completa formazione della persona e del cittadino, in un

percorso orientativo di qualità, efficacemente inserito nella cultura europea ed internazionale.

L’intento è rendere i nostri ragazzi pronti ad affrontare le sfide del cambiamento

attraverso la costruzione di una cittadinanza attiva e democratica, realizzando occasioni

e percorsi di educazione interculturale e alla pace nel rispetto delle differenze e del

dialogo tra le culture, sollecitando l'assunzione di responsabilità nella consapevolezza dei

diritti e dei doveri.

Le attività previste, anche in sinergia con L’UNESCO, IL CESVOB, L’AIESEC mirano a realizzare attività

laboratoriali e a potenziare le competenze di lingua inglese e di altre lingue dell'unione europea, azioni

irrinunciabili per l’inserimento nel sistema europeo, come cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri

doveri, capaci di cooperare e collaborare per il bene comune

PROGRAMMA ERASMUS+ KA2 L'Erasmus plus è il programma di mobilità internazionale

promosso dall'Unione europea, dedicato all'istruzione, alla

formazione, alla gioventù e allo sport, aperto a tutti i cittadini

europei. Raccoglie tutti i programmi di mobilità sul territorio europeo, riuniti sotto una singola etichetta.

Progetto SMARTMATHS

Mobilità corta e lunga- scambio di alunni e docenti

NAZIONI CONVOLTE: Italia, Spagna, UK, Estonia

Durata 2 anni: da settembre 2015 a giugno 2017

Progetto THE CITY RINGS

Incontri tra docenti ed alunni di paesi diversi- Mobilità corta

Durata 2 anni: da settembre 2015 a giugno 2017.

Progetto Le Salon des Transitions

Mobilità lunga- scambio di 9 alunni e tre docenti

NAZIONI CONVOLTE : Italia, Spagna, Norvegia e Belgio

Durata 2 anni: da settembre 2016 a giugno 2018

PROGETTO Cuando la tierra tiembla! ¿Estamos preparados?

Incontri tra docenti ed alunni di paesi diversi- Mobilità corta

NAZIONI CONVOLTE : Italia, Spagna, Francia, Grecia

Durata 2 anni: da settembre 2016 a giugno 2018

Per la consultazione completa e aggiornata dei Progetti ERASMUS+KA2 riferirsi al sito web dell’Istituto.

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PROGETTI ETWINNING

La piattaforma eTwinning (collegata alla Agenzia Nazionale

ERASMUS+) è una community delle scuole in Europa. E’

dedicata agli insegnanti, per incontrare colleghi, scambiarsi idee

e realizzare progetti collaborativi in tutta sicurezza ed ha come

destinatari docenti, alunni, staff di ogni paese europeo.

I progetti eTwinning sono progetti collaborativi tra paesi europei con scopo didattico, metodologico,

interscambio di idee, confronto e comunicazione. I progetti eTwinning TWINSPACE prevedono attività live

video, conferenze on line.

I progetti coinvolgono anche gli alunni: rafforzano le loro competenze linguistiche, apprendono nuovi

metodi, conoscono nuove realtà, si confrontano con i propri simili e sviluppano la consapevolezza

dell’appartenenza ad una unica comunità, fungono da supporto per i partenariati tra scuole (Erasmus+).

CERTIFICAZIONI LINGUE STRANIERE

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche (COMMA 7 L. 107) per

l’utenza territorio di riferimento.

Il nostro Istituto è accreditato per rilasciare certificazioni spendibili in campo universitario:

ANGLIA LIVELLI B1 B2 (lingua inglese)

CAMBRIDGE LIVELLI B1 B2 (lingua inglese)

TRINITY COLLEGE B1 B2

DELF LIVELLI B1 B2 (lingua francese)

DELE LIVELLI B1 B2 (lingua spagnola)

Goethe Institut B1 B2 (lingua tedesca)

STAGE LINGUISTICI ALL’ESTERO E SCAMBI CULTURALI

Il Dipartimento di lingue dell’I.I.S. “E. Fermi” di Montesarchio (BN), consapevole dell’importanza

fondamentale dell’apprendimento funzionale delle lingue straniere, e in linea con le Indicazioni nazionali

riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento contenute nella riforma dei licei del D.L. 1 settembre 2008,

n. 137 propone iniziative di alto valore formativo per l’accrescimento della motivazione allo studio e per

l’elevazione culturale derivante dalla conoscenza di paesi e culture diversi nell’ambito della comunità

europea.

Stage linguistico

Lo stage linguistico è un soggiorno studio “full immersion” all'estero

dove gli studenti, accompagnati da alcuni docenti di lingue dell'istituto,

frequentano un corso di inglese, francese o spagnolo tenuto da insegnanti

madrelingua con rilascio finale di un attestato di frequenza che certifica anche il

livello di preparazione raggiunto.

Lo stage linguistico all’estero è un progetto di Istituto, coordinato da un referente per ogni lingua straniera,

da svolgersi, nell’arco del corso di studio, in ciascun paese delle lingue studiate. Gli stage linguistici sono

rivolti innanzitutto agli alunni del Liceo Linguistico, ma possono essere estesi anche ad alunni di altri indirizzi

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e si configurano come tirocini formativi. Si tratta di un periodo di soggiorno in uno dei paesi esteri di cui si

studiano, nel nostro Istituto, la lingua e la civiltà.

Gli stage prevedono:

1. Un corso intensivo e mirato, con insegnanti di madrelingua e con attestazione delle competenze acquisite.

2. La sistemazione in residence, college o famiglie del luogo prescelto, in modo tale che gli studenti possano effettivamente sentirsi in “full immersion” dal punto di vista linguistico e culturale.

3. Attività didattiche e culturali organizzate, gestite e/o supervisionate in ogni momento dai docenti

responsabili, volte ad integrare proficuamente il corso.

Scambio culturale

L’obiettivo dello scambio culturale è il rafforzamento nei giovani della

consapevolezza della propria identità di cittadini del mondo e la

conoscenza delle realtà scolastiche presenti in altri Paesi europei ed extraeuropei.

Anche se non è necessariamente collegato allo studio intensivo delle lingue

straniere, esso favorisce l’approfondimento delle competenze linguistiche, il

miglioramento della socializzazione tra i membri del gruppo classe ed il contatto con la realtà socio-culturale

del paese ospitante. Lo scambio, di norma di una settimana di durata, prevede ospitalità reciproca in

famiglia, frequenza delle lezioni presso l'istituto ospitante e partecipazione alle attività da esso programmate.

INTERCULTURA

L’Istituto promuove attività di scambio previste dal programma

Intercultura

Le classi di tutti gli indirizzi presenti nel nostro istituto possono effettuare

queste esperienze una o più volte nell’arco del quinquennio di studi.

CORSO AGGIUNTIVO IN LINGUA FRANCESE

L’insegnamento della lingua francese concorre allo sviluppo di una solida base culturale, in

coerenza con il potenziamento delle competenze linguistiche realizzando occasioni e

percorsi di educazione interculturale.

Azioni: Si prevedono corsi di preparazione

Tempi: Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Competenze certificate: Relative al livello previsto.

Per la consultazione completa e aggiornata dei progetti e delle attività riferirsi al sito web dell’Istituto.

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TITOLO GRANDI TEMI

Motivazione

dell’intervento

Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria.

Destinatari

Alunni dell’istituto – Genitori- Docenti in formazione

Utenza territorio di riferimento

Descrizione generale

dell’intervento

Il Progetto “Grandi Temi” rientra nell’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. Motivazione primaria ed essenziale di questo progetto è quella di pervenire, da parte dei giovani, ad una visione chiara e precisa dei valori della legalità e della democrazia, liberando il campo da pregiudizi e discriminazioni ancora vivi.

La cultura dello sviluppo della Legalità non può realizzarsi se non in sinergia con tutte le istituzioni creando un sistema di collegamenti tra Scuola, Enti Locali, Istituzioni, Associazioni impegnate sul territorio. Affinché l'azione educativa e formativa sia efficace e completa è necessaria la circolarità del messaggio educativo tra scuola e ambiente esterno: gli allievi devono riconoscersi come elementi attivi di quella complessa realtà sociale che è la città, la nazione, il mondo.

In questa prospettiva saranno programmati una serie di incontri con personalità ed esperti protagonisti di rilevanza locale, nazionale e internazionale della cultura, dell’arte, dello spettacolo, del mondo universitario, della politica, della Magistratura, dei vari corpi di Polizia nella prospettiva di vivacizzare e valorizzare la vita culturale della Valle Caudina in cui opera il nostro Istituto.

Anche il Giorno della Memoria e del Ricordo dovranno costituire, nel rispetto dello spirito della legge istitutiva, un momento collettivo non di commemorazione formale, ma di autentica compartecipazione e di attenta riflessione teso a far maturare nei giovani studenti un’etica della responsabilità individuale e collettiva, cooperando, in tal modo, al processo di promozione dell’esercizio di una cittadinanza attiva e consapevole, rispetto al quale la scuola è chiamata a svolgere un ruolo insostituibile.

Aree disciplinari

interessate

AREA LETTERARIO-FILOSOFICA-STORICA-ARTISTICA-GIURIDICA

Azioni Si definisce di anno in anno la tematica del progetto che viene inteso di durata triennale.

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L’offerta formativa si articola e si esplica sui seguenti livelli:

attività curriculare in classe;

compresenza di docenti afferenti area disciplinare coinvolta nella

trattazione;

attività per classi aperte/parallele;

attività laboratoriali per riflettere su brani letti o filmati proiettati

afferenti le problematiche;

incontri con protagonisti della cultura, dell’arte, dello spettacolo,

della politica;

produzione e rappresentazione di spettacoli teatrali;

incontri con il carcere di Benevento nell’ambito della legalità.

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate Acquisizione di strumenti teorici per analizzare il rapporto società-cittadino- istituzioni.

Partecipazione all’impegno civile.

Consapevolezza di essere fruitori dei beni di cultura e promotori responsabili degli stessi.

Capacità di cercare e di dare un senso “positivo” all’esistenza e alla convivenza attraverso la conquista dell’identità personale in un contesto di solidarietà, libertà e responsabilità.

Acquisizione di strumenti di valutazione critica al fine di consolidare una disposizione all’interpretazione della realtà contemporanea in rapporto alla difesa dei diritti umani fondamentali.

Sviluppare, nell’ambito della maturazione individuale, un atteggiamento responsabile e partecipativo finalizzato alla sempre maggiore affermazione e protezione dei diritti umani nonché al rispetto dei relativi doveri in ogni ambiente sociale e in ogni popolo;

Acquisire la disponibilità a collaborare per la crescita umana del gruppo di appartenenza in vista di una sempre più ampia, solidale e pacifica integrazione del corpo sociale al di là di ogni barriera politica, razziale, ideologico-culturale e religiosa

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TITOLO FermInOnda

Motivazione

dell’intervento

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.

Destinatari

Gli studenti coinvolti saranno quelli delle classi prime, seconde, terze e

quarte.

Descrizione generale

dell’intervento

FermInOnda vuole essere prima di tutto un esperimento di educazione all’informazione in forma di “radio giornale” diffuso in diretta streaming, attraverso la rete LAN della scuola, su tutte le LIM delle aule ad una data ora e in determinati giorni. Lo scopo è quello di raccontare momenti di vita scolastica, eventi sul territorio di interesse per i giovani, fatti di cronaca locali, nazionali o mondiali di un certo interesse.

Il progetto ha valenza trasversale su molti fronti, in quanto consentirebbe agli studenti che si alterneranno nella redazione di avvicinarsi al mondo dell’informazione di massa.

Aree disciplinari

interessate

Le discipline coinvolte sono quelle dell’area umanistica e tecnologica, ciò non toglie che, in caso di successo, possa essere interessata l’area linguistica in L2, con alcune edizioni nelle lingue straniere dell’indirizzo Linguistico.

Azioni FermInOnda sarà condotto da una redazione di 3 studenti di classi diverse, che si occuperà, per un mese, di raccogliere notizie e informazioni, convertirle in un testo giornalistico di taglio radiofonico, presentarle in diretta con streaming in rete LAN della durata di circa 5 minuti. Il notiziario avrà diffusione il sabato, con l’impiego degli altri giorni per la raccolta delle notizie e il lavoro di redazione.

La redazione si alternerà ogni mese con un nuovo gruppo di studenti, in modo da non impegnare gli stessi alunni per troppo tempo. Notizie e informazioni saranno raccolte in orario extrascolastico, anche attraverso la collaborazione telematica tra i componenti della redazione e tra questi e i docenti attraverso Google Documenti e si completerà in un’ora settimanale pomeridiana per la messa a punto dell’edizione.

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019; Si prevedono ore aggiuntive

Accordi Associazioni culturali: MEDIACTION, CAUDIUM-IL CAUDINO

Competenze certificate Competenze linguistiche, relazionali, comunicative, organizzative, tecniche, sociali e civiche

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TITOLO LA BIBLIOTECA, PIAZZA DEL SAPERE E LUOGO DI

PROMOZIONE DELLA CULTURA E DELLA LEGALITA’

Motivazione dell’intervento Il progetto si propone di trasformare la biblioteca scolastica in un centro culturale aperto al territorio, in un luogo sociale di incontro oltre che di conservazione e di studio, un luogo di affezione alla lettura e di apprendimento della metodologia della ricerca. Le attività che si intendono realizzare mirano a promuovere la cultura, intesa come consapevolezza dell’identità individuale e comunitaria nel rispetto di ogni persona umana. Il concetto di consapevolezza dell’identità comunitaria introduce nella prospettiva formativa dell’educazione alla legalità: quella che si rivolge alla formazione di un pensiero democratico, responsabile e, al tempo stesso, orientato al valore.

Destinatari

Studenti, famiglie, territorio

Descrizione generale

dell’intervento

Le finalità che il Progetto persegue, mirano a far acquisire agli alunni

atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e funzionali

all’organizzazione democratica e civile della società e a favorire lo

sviluppo di un’autonomia di giudizio e di uno spirito critico, strumenti

mentali indispensabili per saper discriminare le varie forme di

comportamento ed arginare i fenomeni negativi.

L’intervento intende:

Promuovere iniziative che favoriscano l’approccio degli alunni e

delle loro famiglie alla lettura, incrementando l’utilizzazione

della biblioteca;

Favorire l’integrazione di alunni di altre nazionalità nella

comunità locale;

Promuovere la formazione e l’aggiornamento dei docenti;

Stimolare la partecipazione diretta dei giovani alla realizzazione

di progetti sulla lettura;

Favorire il raccordo tra la biblioteca scolastica e quelle del

territorio;

Formare gli alunni, orientandoli a un comportamento verso la

pratica sistematica del raccontare e leggere ad alta voce

specialmente nelle scuole dell’infanzia;

Creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin da

piccoli;

Approfondire testi letti attraverso il confronto critico con gli

autori circa i contenuti, il linguaggio, la presa sui lettori;

Favorire la produzione di testi scritti corretti e coerenti adeguati

alle diverse situazioni comunicative;

Promuovere la lettura anche in contesti diversi da quelli

abitualmente adibiti a tale funzione (piazze, luoghi di

aggregazione per gli adolescenti, carcere);

Potenziare il patrimonio bibliografico della biblioteca.

Aree disciplinari interessate Letteraria, Informatica

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Azioni L’attuazione del progetto prevede fasi distinte e complementari.

Adesione all’iniziativa “Libriamoci. Giornate di letture nelle

scuole”;

Corso di dizione di 30 ore;

Laboratorio di scrittura creativa di 30 ore ed un altro di poesia ,

sempre di 30 ore, finalizzati alla partecipazione al concorso

letterario nazionale “Scriviamoci”, previsto dalle attività del

CEPELL ( centro per il libro e la lettura);

Adesione all’iniziativa “Nati per leggere”: gli alunni delle classi

quarte delle scienze umane si recheranno presso le scuole

dell’infanzia presenti sul territorio per proporre ai bambini letture

animate e drammatizzate;

Gli alunni del triennio di recheranno presso il carcere di

Benevento per leggere, ad alta voce, ai detenuti, testi

opportunamente scelti e acquistati per l’occasione;

Adesione alla giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione,

dell’Inno e della Bandiera: sarà organizzato in auditorium un

incontro pubblico con un esperto;

Sarà organizzato un corso di formazione e aggiornamento di 30

ore per i docenti sul tema “la letteratura come strumento di

conoscenza dei pregiudizi etnici e di maturazione etica”;

Adesione campagna nazionale il “Maggio dei libri”: saranno

organizzate letture pubbliche pomeridiane (n. 3) in alcune piazze

di Montesarchio sul tema “Diversità e discriminazioni”. I lettori

saranno gli alunni dell’istituto “Fermi;

Nel corso del mese di maggio saranno organizzati due incontri

pubblici con autori;

Durante tutto l’anno scolastico i docenti dell’organico

dell’autonomia dell’Istituto “Fermi” affiancheranno per tre ore

settimanali, come già fatto nello scorso anno scolastico, i ragazzi

stranieri di nuova immigrazione nello studio della lingua italiana,

strumento indispensabile per l’esercizio di una cittadinanza

attiva;

Modalità:

Per l’attuazione delle attività previste saranno coinvolti in primo luogo i

docenti dell’Istituto “Fermi”, che guideranno gli alunni nella scelta dei libri

da leggere, cureranno i laboratori di scrittura, frequenteranno i corsi di

aggiornamento e prepareranno gli alunni adeguatamente in occasione

degli incontri con gli esperti e gli autori.

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate lavorare in équipe;

comunicare e relazionarsi in generale;

leggere e comprendere testi scritti e riflettere sui contenuti al fine di sviluppare conoscenze e potenzialità da consentire di svolgere un ruolo attivo nella società.

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TITOLO CATALOGAZIONE INFORMATIZZATA DELLA BIBLIOTECA

SCOLASTICA E MODALITÀ DI FRUIZIONE DELLA STESSA.

Motivazione dell’intervento La presenza di un numero considerevole di testi presenti nell’istituto e la difficoltà di poter accedere ad essi, perché il catalogo cartaceo è andato perduto, rendono necessario e urgente il lavoro di catalogazione. Migliorare l’organizzazione ed il funzionamento della biblioteca scolastica costituirebbe un supporto quotidiano e prezioso per le attività didattiche, permettendo di creare le adeguate opportunità per sviluppare competenze specialistiche negli studenti. L’informatizzazione del ricco patrimonio librario, inoltre, dovrebbe favorire l’interazione della scuola con il territorio per creare sinergie e innescare un circuito virtuoso di collaborazioni con associazioni, enti, istituzioni culturali e fondazioni allo scopo di abituare gli alunni ad apprendere in contesti diversi dalle aule scolastiche con relatori di nota competenza e in un ambiente misto, simulando quello che sarà l’apprendimento necessario lungo l’arco della vita.

Destinatari

Studenti, famiglie, territorio

Descrizione generale

dell’intervento

L’attività di catalogazione sarà avviata, coinvolgendo gli alunni delle classi III e IV dell’Istituto, dividendoli in gruppi che opereranno in orario pomeridiano sotto la guida di un docente, che, dopo aver acquisito dimestichezza con il programma di catalogazione, darà l’avvio al lavoro, convocando i gruppi almeno una volta alla settimana a partire dal mese di gennaio del corrente anno scolastico. A conclusione delle attività si procederà all’organizzazione di appuntamenti di approfondimento culturale, finalizzati a promuovere la lettura e ancora di più il rapporto tra chi legge e chi scrive.

Aree disciplinari interessate Letteraria, Informatica

Azioni Catalogazione informatizzata dei testi presenti in biblioteca; Promozione della biblioteca nell’ambito scolastico; Incontri in biblioteca con le classi per leggere e parlare di libri, a cadenza variabile:

Lettura ad alta voce di brani e proiezione di spezzoni di film

Brevi recensioni compilate dagli studenti con suggerimenti di lettura

Gare a gruppi su letture comuni

Produzione di elaborati per partecipare a mostre e concorsi

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate utilizzare i principi e le tecniche della catalogazione;

lavorare in équipe;

comunicare e relazionarsi in generale;

leggere e comprendere testi scritti e riflettere sui contenuti al fine di sviluppare conoscenze e potenzialità da consentire di svolgere un ruolo attivo nella società.

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TITOLO LABORATORIO ARCHIVIO STORICO

Motivazione dell’intervento Vivendo in sito di particolare attrazione storica l’impegno e la dedizione per lo studio storico diventa fondamentale per attivare una cultura del patrimonio e delle attività culturali del territorio attraverso il potenziamento delle metodologie laboratoriali.

Destinatari

Studenti, famiglie, territorio

Descrizione generale

dell’intervento

L’archivio partecipato permette, agli allievi, di caricare video, testi, fotografie, musiche, interviste con i “maestri” della cultura popolare, feste e tradizioni, giochi e modi di lavorare, ricerche a proposito di cibo, artigianato e tutto ciò che potrebbe essere condiviso al fine di migliorare le conoscenze non solo storiche, ma anche di usi, costumi, tradizioni e vernacoli della nostra terra. Tutto ciò costituisce un patrimonio inestimabile che, se non venisse opportunamente valorizzato e documentato, rischierebbe di svanire nell’ oblio del tempo.

Aree disciplinari interessate Le discipline coinvolte sono quelle dell’area umanistica, area artistica, storico-filosofica. Ciò non toglie che, in caso di successo, possa essere interessata l’area linguistica in L2, con alcune edizioni nelle lingue straniere dell’indirizzo Linguistico.

Azioni Si prevedono:

Ricerca e catalogazione

Produzione video, testi, fotografie, interviste della cultura locale

Didattica laboratoriale

Convegno finale

Condivisione delle esperienze e delle attività di ricerca con altre scuole e realtà locali tramite ambienti online

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019. Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate

Acquisire nuove competenze nell’ambito della ricerca, valutazione e utilizzazione delle fonti con le quali lavora solitamente lo storico, limitatamente alle fonti che possono essere accessibili a studenti di liceo.

Acquisire maggiore dimestichezza con l’Archivio di Stato, le biblioteche e con Internet, imparando ad utilizzare con consapevolezza critica le numerose risorse che la rete offre e a consultare i cataloghi e i repertori on-line.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti civili, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente del patrimonio storico locale.

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TITOLO LABORATORIO DI STORIA LOCALE “DALLA PREISTORIA AI

GIORNI NOSTRI”

Motivazione dell’intervento Il compito fondamentale delle discipline coinvolte nel laboratorio consiste nel fornire ai giovani la consapevolezza di appartenenza al territorio. La storia locale, in quanto realtà più vicina all’alunno, può sicuramente essere più coinvolgente e nello stesso tempo permettere l’analisi diretta delle fonti. Mentre lo scopo delle attività, definite di laboratorio, è quello di favorire nell’alunno, lo sviluppo di due capacità fondamentali, quella di osservare e quella di interpretare, sia che si tratti di fonti scritte sia che si tratti di fonti non scritte. Pertanto il laboratorio sarà finalizzato all’incremento della coscienza storica attraverso lo studio di momenti di storia locale e l’impostazione di una didattica sperimentale che ha come scopo l’apprendimento della metodologia dell’indagine storiografica, artistica, religiosa.

Destinatari

Alunni del secondo biennio.

Descrizione generale

dell’intervento

Studio del territorio di Caudium ed esame storico iconografico delle tombe, dei corredi funerari, della pittura vascolare rilevati dai reperti museali in loco. L’argomento introdotto ed approfondito nella lezione viene sviluppato e rivisitato nelle attività di laboratorio. Elaborazione scritta, creazione di sito web e brochure in lingua.

Aree disciplinari interessate Storia, Storia dell’arte, Scienze, Religione, Lingue straniere, Informatica

Azioni Si prevedono:

Approfondimenti storici con docenti specialisti ed esperti

Materiali innovativi utilizzabili nella pratica didattica (repertori, filmati, siti INTERNET di approfondimenti storici, etc..)

Laboratori sul territorio

Creazione di brochure e relativa traduzione in inglese, francese, spagnolo e tedesco

Creazione di un sito web con relativo percorso turistico

Convegno finale con consegna del materiale prodotto agli enti locali (Comune, Museo, Pro loco etc…)

Condivisione delle esperienze e delle attività di ricerca con altre scuole e realtà locali tramite ambienti online

Alternanza scuola-lavoro degli alunni partecipanti presso il Museo di Montesarchio

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate Padronanza di concettualizzazione

Capacità di periodizzazione spazio-temporale

Acquisizione di conoscenze storiche-artistico-pittorico-religioso-linguistiche

Conoscenze e padronanza di strumenti informatici

Acquisizione di linguaggio settoriale di turismo in lingua inglese, francese, spagnolo, tedesco

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Attività STAGIONE MUSICALE LEZIONI CONCERTO

Motivazione dell’intervento Con questo intervento si intende promuovere la conoscenza del patrimonio artistico musicale, nelle sue varie forme, da parte degli studenti, delle loro famiglie e del territorio; la musica, linguaggio universale per eccellenza, deve essere tutelata e tramandata alle nuove generazioni, nella consapevolezza che l’educazione dei giovani è un investimento per il futuro. Scopo del progetto è contribuire all'educazione all'ascolto della musica e all’acquisizione della consapevolezza della sua evoluzione storica.

Destinatari Studenti dell’’Istituto Fermi - Territorio di riferimento

Descrizione generale

dell’intervento

Sarà realizzato un ciclo di “lezioni concerto” caratterizzate da un approccio sia di percezione del suono strutturato (tecniche e forme) sia di inquadramento storico evolutivo.

Aree disciplinari interessate Tutte le aree

Azioni Il progetto è scandito in incontri che percorrono l’arco storico che va dal Medioevo al Novecento e ne illustrano le forme musicali più significative. Ogni incontro prevede una introduzione preparatoria e il relativo “concerto illustrato”. Le musiche eseguite saranno commentate e l'ascolto sarà guidato da un relatore. Ogni brano da eseguire sarà scelto per il suo particolare valore e significato nella storia della musica, tenendo conto però anche della sua facile fruibilità all’ascolto. Dei brani verranno messi in evidenza gli elementi strutturali, al fine di facilitarne l’ascolto e di ampliare la conoscenza delle tecniche compositive.

Tempi Gli incontri (che si prevedono pomeridiani) avranno la durata di almeno

di 90 minuti.

Competenze Certificate Saper distinguere, anche al solo ascolto, gli strumenti musicali nelle

loro varie famiglie

Conoscere in modo critico opere d’arte musicali

Orientare la costruzione della propria identità musicale, valorizzando le proprie esperienze e le opportunità offerte dal contesto.

Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.

Effettuare confronti tra stili compositivi ed interpretativi diversi

Acquisire capacità critiche ed affinare il proprio senso estetico.

Accordi Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento

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TITOLO CONVEGNO SULLA DIDATTICA DELLA MATEMATICA

Motivazione

dell’intervento

La didattica della Matematica ha da sempre rappresentato un tema di profonda riflessione che ha interessato generazioni di studiosi. L’organizzazione di un convegno annuale sull’argomento è una riproposizione, poiché già negli anni passati era stato organizzato dal nostro istituto; si intende organizzare il convegno con la partecipazione attiva degli studenti, visti non solo come protagonisti di esperienze didattiche ma anche come portatori di contributi critici. Lo scopo è quello di fornire occasioni di confronto sul tema tra la scuola, le università e le imprese operanti sul territorio.

Destinatari Tutti gli studenti dell’istituto.

Docenti scuole territorio

Descrizione generale

dell’intervento

Il convegno, della durata di due/tre giorni, sarà organizzato dai docenti dell’Istituto in sinergia con gli studenti.

Verranno invitati a partecipare tutte le scuole della Provincia di BN nonché docenti di Matematica, Fisica, Informatica delle Università del Sannio, della Federico II e dell’Università di Salerno ed in collaborazione con la CIIM (Commissione Italiana per l’insegnamento della Matematica)

Aree disciplinari

interessate

FISICA – INFORMATICA - MATEMATICA – STORIA – FILOSOFIA - PEDAGOGIA

Azioni Raccogliere dati e costruire grafici per produrre modelli. Conferenza dibattito con proiezioni di filmati. Partecipazione di enti ed imprese esterne in partenariato con la scuola.

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate Saper analizzare situazioni e valutarle criticamente.

Saper inquadrare processi dal punto di vista storico e normativo.

Saper relazionare, leggere e produrre diagrammi.

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TITOLO PIANO NAZIONALE LAUREE SCIENTIFICHE (PNLS)

Motivazione dell’intervento Favorire l’acquisizione di competenze scientifiche meglio rispondenti alle sfide della società contemporanea ed alle attese del mondo del lavoro da parte degli studenti Formare docenti e studenti.

Destinatari Alunni E DOCENTI dell’Istituto

Descrizione generale

dell’intervento

Il progetto si svolge in collaborazione con l’Università del Sannio. I docenti universitari terranno presso il nostro istituto lezioni di carattere scientifico, successivamente gli alunni coinvolti si recheranno presso i laboratori dell’UNISannio, dove potranno operare praticamente con esperimenti mirati e specifici. I docenti avranno l’opportunità di seguire corsi di aggiornamento

Aree disciplinari interessate Scienze Naturali: biologia/biotecnologie. Statistica

Azioni Azione a “Laboratori per l’insegnamento delle Scienze di base”:

1. Due attività di laboratorio PLS per Biologia e biotecnologie (laboratori BIO) e due attività di laboratorio PLS per Geologia (Laboratori Geo). Le attività di laboratorio verranno svolte presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Unisannio nel mese di Aprile e termineranno entro la prima settimana di Maggio. Ogni laboratorio durerà dieci ore alcune delle quali potranno prevedere attività da svolgere a scuola;

2. Per quanto concerne le attività di statistica le stesse si articoleranno in quattro incontri da 2.30 ore da fare con cadenza settimanale;

3. Le attività di laboratorio, in accordo con i docenti coinvolti, saranno svolte presso le scuole in orario extracurriculare con modalità da concordare;

Azione b “Attività didattiche di autovalutazione”: 1. Per la realizzazione di questa azione i docenti universitari

incontreranno i docenti dell’Istituto per la presentazione e discussione dei “saperi minimi”;

2. I docenti universitari incontreranno i docenti e gli studenti dell’Istituto per la presentazione e somministrazione dei test di autovalutazione in Biologia/Biotecnologie, Scienze della Terra e Statistica;

Azione c “Fomazione insegnanti”: 1. Questa azione sarà curata da docenti universitari e si svolgerà

presso le strutture del Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università del Sannio in orari pomeridiani.

Tempi Il progetto proseguirà per tutto l’anno scolastico 2016/2017 La scuola si proporrà come partner dell’Università del Sannio anche per gli anni successivi.

Competenze Certificate Collegare consapevolmente le attività del Piano con l’innovazione

dei curricula e delle metodologie didattiche adottati nell’Istituto, nonché dei contenuti e delle modalità della formazione dei docenti;

Perfezionare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari dei docenti e la loro capacità di interessare e motivare gli allievi nell’apprendimento delle materie scientifiche;

Fare orientamento pre-universitario.

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Attività CORSO DI FORMAZIONE DI STATISTICA

Motivazione dell’intervento Favorire l’acquisizione di competenze scientifiche meglio rispondenti alle sfide della società contemporanea ed alle attese del mondo del lavoro da parte degli studenti. Formare docenti e studenti. Acquisizione di competenze in ambito statistico e probabilistico spendibili nel mondo del lavoro.

Destinatari Alunni e doccenti Classi Liceo Scienze Umane opzione economico sociale.

Descrizione generale

dell’intervento

Il progetto si svolge in collaborazione con l’Università del Sannio. Per la realizzazione dell’intervento si prevedono due fasi:

1. formazione dei docenti; 2. formazione degli alunni.

Aree disciplinari interessate Matematica

Azioni Lezioni frontali, video lezioni, uso del software R per la risoluzione di problemi di statistica e probabilità.

Tempi Anni scolastici 2016/2017,2017/2018

4 incontri di formazione per i docenti

10 incontri con gli alunni

Competenze Certificate

Competenze certificate dall’Ente formatore

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Attività GEOLAB – UNISANNIO

Azioni per la promozione della formazione geologica nella Scuola secondaria sannita e irpina.

Motivazione

dell’intervento

Il Progetto di percorso formativo in questione si inquadra nell’ambito del Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PLS) varato dal MIUR, per il triennio accademico 2014/2018, con il DM 976/2014 (noto come “Fondo giovani”), art. 3 comma 4 e 5 ed art. 4. Il Piano, già Progetto Lauree Scientifiche, consta di azioni volte a favorire l'acquisizione di competenze scientifiche meglio rispondenti alle sfide della società contemporanea, alle attese del mondo del lavoro da parte degli studenti e al rafforzamento dell’impatto della formazione sulla società. In particolare, a partire dall’anno accademico 2015/2016, il progetto, di durata triennale, recepisce, con i relativi finanziamenti, le iniziative del Progetto GEOLAB – UNISANNIO, messo a punto dall’Università del Sannio nell’ambito del “Piano Nazionale Geologia” (PLS-L34).

Destinatari Alunni Classi IV – V (Classi intere o gruppi di diverse classi) Docenti di Scienze

Descrizione generale

dell’intervento

Le richieste del mondo del lavoro, in particolare nelle professioni liberali e nelle attività imprenditoriali e laboratoriali a servizio di tali professioni, sono orientate al possesso di solide conoscenze di base relative alle Scienze della Terra. Tali scienze possiedono competenze esclusive nell’analisi dei sistemi e dei processi geologici, nell’acquisizione di dati di campagna e di laboratorio, sia in ambiti di scienza pura che di pratica applicata. Il corso di formazione progettato, in alternanza scuola-lavoro, indirizzerà gli alunni verso conoscenze e modalità applicative che consentono di acquisire una preparazione scientifica propedeutica all’accesso alle facoltà universitarie ad indirizzo naturalistico, geologico, tecnico e ambientale. Non sarà secondaria la trasmissione di interessi e passioni per una scienza che avrà un ruolo strategico nello sviluppo economico e sociale della Nazione (approvvigionamento delle risorse idriche, sviluppo di energie rinnovabili come la geotermia, prevenzione e mitigazione dei rischi naturali come quello sismico e quello idrogeologico, corretta gestione delle risorse e del territorio, pianificazione territoriale e ambientale, diffusione e divulgazione della cultura scientifica e della sensibilità ambientale nella società e negli Enti decisionali).

Aree disciplinari

interessate

Area scientifica

Azioni Si effettueranno :

incontri frontali presso la sede scolastica

escursioni sul territorio

visite ai laboratori Saranno utilizzate: aule, laboratori e attrezzature dell’Istituto L’accertamento sarà orientato alla verifica di modalità e strumenti coerenti con la natura e con le competenze specifiche acquisite, secondo criteri di validità oggettiva e in relazione ai risultati attesi. La metodologia di valutazione verificherà quindi la congruenza tra gli obiettivi dell’intervento e la sua realizzazione pratica. A tal fine, essa sarà orientata alla valutazione dell’attuazione e alla valutazione dei risultati: nel primo caso saranno rilevati gli aspetti qualitativi e organizzativi, anche in

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relazione al gradimento dell’azione formativa e della sua realizzazione, tramite questionario strutturato. Nel secondo caso, si procederà alla valutazione dell’apprendimento per un insieme strutturato di competenze, conoscenze e abilità sia in itinere che finali. La ricaduta delle conoscenze acquisite e delle competenze maturate rilevate nella fase di valutazione si tradurrà in benefici ai fini delle modalità di approccio alla ricerca scientifica in generale, potenziando la capacità di discernimento critico della realtà lavorativa nell’ambito della modellizzazione di processi complessi che sono caratteristiche specifiche del campo delle Scienze. La validazione di queste competenze si tradurrà anche nell’acquisizione di credito scolastico e, in prospettiva futura, in CFU presso Unisannio, Dipartimento di Scienze e Tecnologie.

Tempi Durata totale del percorso formativo: n. 45ore

articolate in: □ n. 14 ore in aula (presso il Liceo o il DST) □ n n. 11ore in attività esterne (in laboratorio, escursioni, visite, ecc.)

Attività extra-percorso □ n. 10 ore di progettazione e realizzazione del progetto n. 10 ore di presentazioni, verifiche, esercitazioni

La scuola si proporrà come partner dell’Università del Sannio anche per gli anni successivi .

Competenze certificate Certificazione recante attestazione di frequenza e di profitto. Saranno indicate, altresì, le attività frequentate (lezioni frontali, attività di laboratorio, attività di campo). Tale certificazione, trattandosi di corso di formazione superiore a 30 ore di durata, darà diritto all’assegnazione di crediti formativi.

Accordi Dipartimento di Scienze e Tecnologie (DST) - Università degli Studi del Sannio (Unisannio) Ordine dei Geologi della Campania

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TITOLO LABORATORIO DI FISICA

Motivazione

dell’intervento

Conoscere le attrezzature in dotazione all’Istituto e loro utilizzo per l’approfondimento dei temi teorici trattati durante i corsi di studio.

Essere consapevoli della grande valenza che la sperimentazione ha nella effettiva comprensione dei problemi teorici.

Avere informazioni organiche sui temi trattati che anche a breve termine possono essere oggetto di esami, test per accesso all’Università o al mondo del lavoro.

Stimolare lo spirito critico di verifica, controllo e previsione dei fenomeni

Destinatari Tutti gli studenti dell’istituto.

Descrizione generale

dell’intervento

Il Laboratorio dovrà essere inventariato e potenziato nelle attrezzature per i temi inerenti la Meccanica, la Termologia- Termodinamica, Acustica, Ottica Geometrica, Elettromagnetismo.

Dopo l’inventario si organizzeranno, con gli strumenti disponibili, delle schede d’esperimento che riguarderanno le tematiche trattate durante il quinquennio dei Licei.

Aree disciplinari

interessate

FISICA, CHIMICA, SCIENZE NATURALI, MATEMATICA.

Azioni Inventario delle attrezzature già in possesso dell’Istituto per ogni

ramo della Fisica e relativo acquisto di nuove attrezzature

Utilizzo delle attrezzature in dotazione

Gara a gruppi per l’esperimento più originale e la sua presentazione

con eventuale premiazione

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate Saper formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi.

Saper formalizzare un problema e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.

Saper osservare e identificare fenomeni e scegliere le variabili significative in un problema.

Saper raccogliere e analizzare i dati e valutare l’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche.

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TITOLO EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Motivazione

dell’intervento

Far acquisire agli alunni la consapevolezza che “la salute è uno stato di benessere fisico, psichico e sociale legato al buon funzionamento dell’organismo intero e delle sue singole parti e a un delicato equilibrio tra l’individuo e l’ambiente naturale e sociale in cui è inserito“.

Destinatari Utenza territorio di riferimento

Famiglie

Tutti gli alunni dell’istituto

Descrizione generale

dell’intervento

Con questo progetto ci si propone di far:

Comprendere l’importanza della prevenzione come atteggiamento fondamentale per la salute.

Comprendere l’importanza dell’acqua come fonte di vita e risorsa preziosa esauribile. Gli effetti negativi dell’alcol a breve e a lungo termine.

Conoscere le funzioni delle biomolecole e la loro ripartizione in una corretta alimentazione. Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico.

Comprendere l’importanza della Dieta Mediterranea.

Comprendere i benefici e i danni causati dall’utilizzo, nel proprio vissuto, di sostanze chimiche naturali, sintetiche e artificiali.

Conoscere le alterazioni fisiche e psichiche, a breve e a lungo termine, causate dall’uso di sostanze stupefacenti.

Conoscere le tecniche di ingegneria genetica ed essere consapevoli dei rischi e dei benefici delle loro applicazioni nei vari campi di utilizzo.

Aree disciplinari

interessate

AREA SCIENTIFICA

Azioni Scansione attività

• Classi prime: alcool e fumo

• Classi seconde: droghe

• Classi terze: dieta mediterranea e disturbi alimentari

• Classi quarte: dieta mediterranea e disturbi alimentari

• Classi quinte: le sostanze chimiche intorno a noi

Inoltre, principalmente per le classi di scienze applicate (4 e 5) si prevede

di trattare:

Studio sull’agricoltura biologica: un modo per salvaguardare l’ambiente.

Sono previsti conferenze ed incontri pomeridiani

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate Sviluppare un atteggiamento responsabile adottando uno stile di vita sano e in equilibrio con l’ambiente naturale e sociale in cui è inserito, per prevenire effetti negativi a breve e a lungo termine.

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TITOLO ALLA RICERCA DEL GUSTO PERDUTO: mangio bene vivo meglio!

Motivazione

dell’intervento

Parlare di alimentazione e dell’importante ruolo che essa svolge nella salute dell’individuo è un fatto oggi più che mai di “cronaca”. Aumenta l’obesità nei bambini mentre anoressia e bulimia riguardano fasce di età sempre più giovane. Di fronte a queste affermazioni e attorno a questo problema si sta sviluppando un “pericoloso” movimento salutistico che tende a trasformare il cibo in medicina continuando così a “patologizzare” l’alimentazione. I nostri ragazzi si trovano altresì troppo spesso in ambienti che non dialogano all’interno e con l’esterno, così che i progetti educativi risultano per lo più frammentari e confusi. Alla luce di questa premessa il percorso educativo vuole promuovere il concetto che gran parte della nostra salute si può costruire a partire dalle sostanze che ingeriamo, incentivando un comportamento cosciente in rapporto ai gesti dell’alimentazione quotidiana.

Destinatari

Alunni coinvolti: alunni delle classi terze

Descrizione generale

dell’intervento

Al progetto parteciperanno sempre gli stessi alunni dal terzo anno fino al quinto anno: nel primo anno (classi terze), si tratterà il grano; nel secondo anno (classi quarte) l’olio; nel terzo anno (classi quinte) il vino.

Aree disciplinari

interessate

Scientifiche, Storico-filosofiche, Religione

Azioni Il progetto prevede l’utilizzo di un questionario, che interessi tutti gli

allievi e le loro famiglie con produzione di una statistica finale, successivo

incontro con esperti e medici con i quali verranno commentati i dati

raccolti. I ragazzi verranno divisi per gruppi ed ogni gruppo seguirà un

prodotto lungo la sua filiera attraverso la fase della produzione,

trasformazione e consumo.

Si prevedono visite guidate presso mulino e/o pastificio; oleifici, vigneti e

/o cantine della zona, nonché visita ad una fattoria didattica.

Studio della storia dell’alimentazione soprattutto locale e studio

dell’alimentazione e sport.

Allestimento, nel giardino dell’istituto, di un orto didattico.

Saranno organizzate varie conferenze con il coinvolgimento anche di

figure parentali diverse dai genitori (nonni, zii, ecc.), per discutere sulla

tradizione culinaria del nostro territorio, etica ed ambiente

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Progettare

Stabilire collegamenti e relazioni

Valutare la composizione nutritiva dei cibi preferiti

Saper distinguere tra nutrizione e alimentazione

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TITOLO INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED

ECONOMICHE.

Motivazione

dell’intervento

Tenuto conto del D.P.R. 89/2010 in combinato disposto con l’art. 1 comma 5 della legge n. 107/2015, nell'ambito della quota di autonomia curricolare, prevista dall'art 3 del DPR 275/99, si prevede l’introduzione nel Piano di Studio del Liceo Scientifico, moduli opzionali di insegnamento delle discipline Giuridiche ed Economiche. Le discipline in parola, nello specifico, si prevedono come facoltative, ai sensi dell’art. 10 comma 2 lettera c) del suindicato D.P.R. 89/2010.

Destinatari Studenti del primo e secondo biennio e quinto anno del Liceo Scientifico, Liceo

Linguistico, Liceo delle Scienze Umane.

Descrizione generale

dell’intervento

L’insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche, insieme alle altre già previste, concorre allo sviluppo di una solida base culturale, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale, al cui conseguimento mira il percorso liceale, già presenti nei piani di studio di gran parte dei paesi europei, vengono introdotte per realizzare in toto gli obiettivi educativi del PTOF della Scuola e fornire allo studente maggiori mezzi di comprensione della realtà, rendendogli l'opportunità di acquisire strumenti per comprendere, imparando i meccanismi dell'economia ed il rispetto delle norme giuridiche. Risulta fondamentale, la formazione di studenti che, al termine del percorso liceale, abbiano acquisito una coscienza civica.

Aree disciplinari

interessate

Area giuridica

Azioni Nel primo e nel secondo biennio: nell'ambito del diritto civile si apprendono i diritti reali. Fondamentale è l'introduzione del concetto di sicurezza, vista sia come esigenza di rispetto delle persone e delle cose che come determinazione di un ambiente di vita e di lavoro il più possibile esente da rischi. Nell'ambito del diritto applicato all'economia si contestualizza nella società di mercato. Nel V anno: il diritto, l'analisi dei principi costituzionali, dei diritti e dei doveri dei cittadini, anche in una dimensione europea. Per l'economia, infine, si analizzano le scelte economiche dei governi e le conseguenze dell'intensificazione delle relazioni globali. Come azioni si prevedono: ”Giornata di formazione a Montecitorio” e “Un giorno al Senato”. PREPARAZIONE E ORIENTAMENTO TEST UNIVERSITARI.

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019. Si prevedono 33 ore annue aggiuntive per gli alunni.

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TITOLO CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

Motivazione

dell’intervento

L.107 comma 7g - ”Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica”

Destinatari

Tutti gli alunni dell’istituto

SOGGETTI COINVOLTI Docenti di Scienze motorie e sportive dell’Istituto

Descrizione generale

dell’intervento

Il C.S.S. consente, agli alunni iscritti e regolarmente frequentanti, di praticare gratuitamente discipline sportive individuali e di squadra per tutta la durata del corso di studi, favorendo l'inclusione anche delle fasce più deboli e disagiate, ponendo particolare attenzione agli alunni con diverse abilità, consapevoli del notevole contributo che l'attività sportiva può portare alla loro integrazione scolastica nonché alla loro crescita umana.

All'interno del C.S.S. si organizzano iniziative e attività in funzione della realtà e delle risorse presenti con l'intento di promuovere una pluralità di esperienze in grado di far conoscere ed apprezzare le diverse discipline sportive, attraverso le quali gli alunni sperimenteranno gestualità tecniche finalizzate anche alla partecipazione dei Giochi Sportivi Studenteschi.

Aree disciplinari

interessate

Scienze motorie e sportive

Azioni Si prevedono corsi di preparazione per la partecipazione ai Campionati Studenteschi

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019

Si prevedono ore aggiuntive

Competenze certificate Attestato di partecipazione ai Campionati Studenteschi e al corso di preparazione.

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5.2. VISITE GUIDATE, VIAGGI D’ISTRUZIONE

VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

I viaggi d’istruzione e le visite guidate costituiscono parte integrante della didattica intesa anche come

completamento, ampliamento, approfondimento dell’attività svolta all’interno della scuola. Le mete che

verranno individuate saranno in coerenza con le linee progettuali del P.T.O.F. d’Istituto. Le visite guidate e

i viaggi di istruzione sono disciplinate da apposito regolamento e dallo “Statuto delle studentesse e degli

studenti” [pagina].

5.3. ECCELLENZE

L.107 comma 7 q) - ”Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla

premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti”.

Le attività proposte a tutti gli alunni, intendono dare un particolare contributo

alla promozione delle eccellenze ed hanno come destinazione privilegiata gli

studenti che si distinguono per spiccato interesse, motivazione e talento in determinate discipline,

partecipando a gare provinciali, regionali e nazionali.

Si prevedono corsi di preparazione alle competizioni da realizzarsi all’interno dei laboratori attivati:

OLIMPIADI DI CHIMICA

OLIMPIADI DI FISICA

KANGOUROU DELLA MATEMATICA

GIOCHI MATEMATICI DELLA BOCCONI

OLIMPIADI DI SCIENZE

OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING

OLIMPIADI MATEMATICA

OLIMPIADI DI INFORMATICA A SQUADRE E INDIVIDUALI

KANGAROU DI INFORMATICA (BEBRAS)

KANGAROU DI INGLESE

OLIMPIADI DI WEB TROTTER

OLIMPIADI DI FILOSOFIA

OLIMPIADI ITALIANO

FESTIVAL FILOSOFICO DEL SANNIO

Per ogni competizione i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione alla gara, che certifica le

relative competenze acquisite nelle specifiche discipline interessate.

Attività Descrizione generale dell’intervento

OLIMPIADE DI

CHIMICA

Le Olimpiadi Internazionali della Chimica (IChO) sono una competizione di chimica riservata agli

studenti delle scuole secondarie che ha lo scopo di promuovere contatti internazionali tra gli operatori

della chimica. Intende incentivare le attività degli studenti interessati alla chimica per mezzo della

risoluzione autonoma e creativa di problemi chimici. Le competizioni aiutano a migliorare le relazioni

amichevoli fra giovani di paesi diversi e incoraggiano la cooperazione e la comprensione

internazionale.

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OLIMPIADE DI

FISICA

Le Olimpiadi della fisica sono una competizione annuale basata sulla capacità di risolvere problemi di

fisica sia teorici sia sperimentali. La partecipazione a questa competizione mira a motivare e

promuovere l'eccellenza nello studio della fisica fra gli studenti a livello pre-universitario. Essa inoltre

costituisce un'occasione di confronto a livello nazionale ed internazionale e di costruttivo incontro fra

giovani che hanno comuni interessi culturali.

KANGOUROU

DELLA

MATEMATICA

Lo scopo è promuovere la diffusione della cultura matematica di base utilizzando ogni strumento e, in

particolare, organizzando un gioco-concorso a cadenza annuale che si espleta in contemporanea in

tutti i Paesi aderenti alla iniziativa. I giochi Kangourou sono una divertente competizione di

matematica che tratta logica, algebra, geometria, probabilità.

La gara ha carattere di prestazione individuale e comprende:

- gara locale di istituto

- gara nazionale

- Junior Per le classi seconda e terza della Scuola secondaria di secondo grado

- Student Per le classi quarta e quinta della Scuola secondaria di secondo grado

GIOCHI

MATEMATICI

DELLA BOCCONI

I giochi matematici sono un valido strumento per “aprire” la mente dei ragazzi, orientarli, aiutarli a

ragionare correttamente, interessarli alle discipline scientifiche; concorrono a sviluppare il senso di

astrazione per riconoscere l’identità logica di problemi appartenenti a campi totalmente diversi e alla

diffusione della cultura matematica. La manifestazione è rivolta agli studenti degli Istituti d’Istruzione

Secondaria Superiore con partecipazione alle gare a livello locale, provinciale e nazionale.

OLIMPIADE DI

SCIENZE

Le Olimpiadi delle Scienze Naturali perseguono i seguenti obiettivi:

fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali;

realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane e individuare nella pratica un curricolo di riferimento condiviso;

confrontare l’insegnamento delle scienze naturali impartito nella scuola italiana con l’insegnamento impartito in altre nazioni, in particolare quelle europee;

avviare, alla luce del confronto effettuato con realtà scolastiche estere, una riflessione sugli eventuali aggiustamenti da apportare al curricolo di riferimento.

OLIMPIADE DI

PROBLEM

SOLVING

La gara tende a favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze

presenti nelle scuole; sollecitare la diffusione dei contenuti scientifici culturali dell’informatica come

strumento di formazione (metacompetenze) nei processi educativi; sottolineare l’importanza del

pensiero algoritmico come strategia generale per affrontare i problemi, metodo per ottenere la

soluzione e linguaggio universale per comunicare con gli altri.

I discenti dopo una prima fase di preparazione ed allenamenti parteciperanno alle gare scolastiche

previste dall’ente organizzatore per poter accedere alla fase regionale e quindi eventualmente alla

fase nazionale.

OLIMPIADI

MATEMATICA

Il progetto Olimpiadi Italiane della Matematica è promosso dall'UMI-Unione Matematica Italiana ed è

patrocinato dalla Scuola Normale Superiore di Pisa. La manifestazione è rivolta agli studenti degli

Istituti d’Istruzione Secondaria Superiore che, durante la varie fasi della competizione si divertono

nella risoluzione di problemi inusuali ed accattivanti. L’Istituto Fermi di Montesarchio continua a

promuovere e stimolare la partecipazione dei suoi allievi alle gare sia a livello provinciale che

nazionale.

OLIMPIADE DI

INFORMATICA A

SQUADRE E

INDIVIDUALI

La gara tende a favorire e stimolare l'interesse dei giovani verso la scienza dell'informazione e le

tecnologie informatiche. Le Olimpiadi di Informatica sono nate con l'intento di selezionare e formare,

ogni anno, una squadra di atleti che rappresenti il nostro paese alle "International Olympiad in

Informatics" (IOI), indette dall'UNESCO fin dal 1989. E’ diretta agli alunni del primo e secondo biennio.

I discenti dopo una prima fase di preparazione ed allenamenti parteciperanno alle gare scolastiche

previste dall’ente organizzatore per poter accedere alla fase regionale e quindi eventualmente alla

fase nazionale.

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Le attività previste potranno essere finanziate anche con eventuali nuove risorse derivanti da bandi PON

FSE, POR e concorsi regionali, Concorsi nazionali MIUR.

KANGAROU D’

INFORMATICA

(BEBRAS)

Un'occasione per avvicinare i ragazzi al mondo dell'informatica in maniera divertente, attraverso un

concorso non competitivo che presenta piccoli giochi ispirati a reali problemi di natura informatica.

I giochi Bebras possono essere affrontati senza alcuna conoscenza specifica, e possono diventare lo

stimolo per successivi approfondimenti individuali o di classe.

Il Bebras dell'Informatica si svolge la seconda settimana di novembre (da lunedì 9 a venerdì 13

novembre 2015), in concomitanza con le analoghe edizioni nel resto del mondo. La gara dura al

massimo 45 minuti. I partecipanti sono suddivisi in categorie ed in squadre composte da 4 allievi.

KANGAROU DI

INGLESE

Kangourou Italia è accreditato presso il MIUR, quale soggetto proponente iniziative di valorizzazione

delle eccellenze. Le categorie per gli alunni della nostra scuola sono:

WALLABY=A2

GREY KANGAROO= B1

RED KANGAROO =B2

OLIMPIADE DI

WEB TROTTER

E’ diretta agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado.

Il progetto riprende la classica “ricerca scolastica” che da sempre costituisce un fondamentale

momento di formazione, sia nelle discipline umanistiche che scientifiche. L’obiettivo è di natura

culturale. L’iniziativa avente carattere gioioso ma basata in forma di sfida, con quesiti assolutamente

non banali, ha lo scopo di guidare gli allievi alla scoperta di strumenti e risorse informatiche disponibili

attraverso un qualunque computer collegato ad Internet.

L’intervento ha lo scopo di verificare le capacità e le abilità dei discenti nel ricercare in rete gli

argomenti oggetto della gara in minore tempo possibile. E’ quindi una gara basata sulla capacità a

saper utilizzare velocemente i vari browser per poter accedere ad Internet.

Coinvolge discipline umanistiche e scientifiche.

OLIMPIADE DI

FILOSOFIA

Le Olimpiadi di Filosofia perseguono tre finalità:

1. Approfondimento di contenuti filosofici e apertura a nuove metodologie didattiche e a strumenti

informati ci nell'insegnamento/apprendimento della filosofia.

2. Confronto con l'insegnamento/apprendimento della filosofia nella realtà scolastica europea ed

extraeuropea, anche in vista della partecipazione del nostro Paese all'International Philosophy

Olympiad (IPO).

3. Raccordo tra scuola, università, enti di ricerca in un rapporto di proficuo scambio di risorse

intellettuali e culturali per la diffusione, promozione e valorizzazione del pensiero critico e della

capacità argomentativa nella formazione dei futuri cittadini.

OLIMPIADI DI

ITALIANO

Le Olimpiadi di Italiano si propongono di:

incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze;

sollecitare in tutti gli studenti l'interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana;

promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in Italiano;

crescita nel confronto con gli altri, nel rispetto delle regole, nell’interiorizzazione di esperienze competitive vissute in termini di vittoria rispettosa e sconfitta serena.

FESTIVAL

FILOSOFICO DEL

SANNIO

Il Festival Filosofico, promosso dall'associazione culturale filosofica “STREGATI DA SOFIA”, propone un approccio alla Filosofia non come astratta speculazione avulsa dalla quotidianità, ne ' peculiarità di menti elette preclusa ai più, ma come riflessione, analisi critica, dibattito che si nutre di socialità e collettività. Il festival intende promuovere una lettura multidimensionale della realtà che ritrovi lo spirito filosofico in ogni atto della nostra vita: nell’arte, nel teatro, nella letteratura, nella moda, nella cucina, nel cinema. Si prevede la partecipazione di studenti e docenti a laboratori e alla lectio magistralis di grandi nomi del panorama accademico e filosofico e della cultura contemporanea.

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5.4. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO E AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)

L'espressione "ambiente di apprendimento" è oggi molto usata nel lessico

delle scienze dell'educazione. La sua diffusione è avvenuta in

concomitanza con il cambiamento di prospettiva che, da un ventennio a

questa parte, è stato registrato in campo psico-pedagogico.

Si parla in proposito del passaggio dal paradigma dell'insegnamento a

quello dell'apprendimento: da una visione incentrata sull'insegnamento

(che cosa insegnare) si è passati ad una prospettiva focalizzata sul

soggetto che apprende e quindi sui suoi processi, con particolare

attenzione a come è costruito il contesto di supporto all'apprendimento (come facilitare, come guidare,

come accompagnare gli allievi nella costruzione dei loro saperi, e perciò quali situazioni organizzare per

favorire l'apprendimento).

La scuola del futuro, anche se prossimo, non può viaggiare su un binario parallelo alla modernizzazione ed

evoluzione digitale che sta interessando la società, i servizi, il mondo del lavoro, con metodi e strumenti

ormai visibilmente inadeguati.

E’ in quest’ottica innovativa che il nostro Istituto è passato dal modello imperniato sugli oggetti materiali

alla implementazione di ambienti digitali, sia per quanto riguarda la produzione di documenti e materiali,

sia nella didattica in classe, al fine di promuovere negli studenti l’utilizzo dei diversi strumenti nello studio,

nell'indagine, nella comunicazione e nella progettazione. Per i docenti ha costituito un utile supporto per

migliorare l'efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento e la stessa organizzazione della didattica

sia per quanto riguarda le singole discipline sia per l'acquisizione di abilità di tipo generale.

IL PUNTO DI PARTENZA

Secondo questa prospettiva, il nostro istituto ha già da qualche anno avviato un

progressivo processo di riorganizzazione degli ambienti e della pratica didattica

per portarsi al passo con i tempi ed avvicinarsi maggiormente al modo di pensare ed

operare dei cosiddetti “nativi digitali”.

L’elaborazione del sito web del nostro Istituto, ricco e interattivo, è stato creato per migliorare il rapporto

tra l’utenza e l’istituzione scolastica con l’accessibilità ai servizi e alle informazioni.

L’Istituto Fermi si è dotato, dall’anno scolastico 2013-2014, del sistema di registro elettronico che

sostituisce i registri cartacei di classe e del docente.

Il registro digitale permette alle famiglie, accedendo con password, di consultare online tutte le informazioni

riguardo la frequenza, il rendimento nelle singole discipline, la media, le note disciplinari, gli esiti intermedi

e finali dei propri figli. Per i docenti è attivo il registro personale, con il quale essi registrano l’attività didattica

svolta.

Tutte le aule scolastiche del nostro Istituto sono dotate di LIM, lavagne interattive multimediali, un

utile strumento didattico innovativo in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli alunni, attraverso l’utilizzo

di più canali comunicativi.

La connettività è stata una delle priorità più importanti dal punto di vista strutturale, sia per aprire al mondo

esterno la didattica d’aula, sia per i servizi interni (registro elettronico, trasmissione di dati, ecc.) ed oggi

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tutte le aule sono raggiunte dalla rete cablata e Wi-Fi. L’infrastruttura di rete ha un’architettura che

assicura discreta stabilità nel flusso dati e buona protezione degli accessi alla rete con firewall basato su

Linux.

Attraverso canali ed azioni diversi (corsi PON, corsi PNSD, corsi interni, certificazioni informatiche) è stata

effettuata una formazione di base dei docenti sull’utilizzo nella didattica delle tecnologie in dotazione.

L’Istituto Fermi, dal 2013, è accreditato come Ei-Center CERTIPASS®, con la

possibilità di seguire corsi di formazione in aula e sostenere gli esami finalizzati al

conseguimento della Certificazione Informatica Europea EIPASS.

Inoltre, nel 2015, la scuola è stata l’unica sede formativa per la provincia di Benevento dei corsi base ed

avanzati sulla Didattica con le nuove tecnologie del PNSD.

GLI OBIETTIVI TRIENNALI

Per favorire e supportare il cambiamento e l’innovazione del sistema Scuola, il MIUR ha

avviato un processo di digitalizzazione della scuola con il Piano Nazionale Scuola Digitale

(PNSD), tracciando un percorso strutturato in più azioni, realizzate in modo parallelo e

finalizzato, in buona sintesi, a:

modificare gli ambienti di apprendimento, realizzando sistemi educativi vicino ai nuovi

linguaggi e processi di apprendimento degli studenti, che ne favoriscano lo sviluppo e il

potenziamento delle competenze individuate nella Strategia Europa 2020, con il fine ultimo

dell’inserimento nel rinnovato mercato del lavoro. A tale scopo è stata realizzata, con finanziamenti

PON FESR, la “Flexible Classroom”, un laboratorio “flessibile” nella struttura e nell’utilizzo, dotato di

arredi componibili, schermo interattivo, notebook ibridi, stampante 3D, scanner 3D, plotter A2.

formare i docenti a nuove metodologie didattiche, che attraverso l’uso delle tecnologie,

consentano il passaggio dalla didattica trasmissiva ad un apprendimento collaborativo ed

esperienziale.

La presenza di ambienti digitali da sola non basta a migliorare gli apprendimenti se non cambiano i modi

di insegnare e di imparare, per questo la programmazione dell’Istituto Fermi degli obiettivi triennali in

ambito Scuola Digitale si basa soprattutto sulla predisposizione di piani di formazione, condivisione e

sperimentazione delle pratiche didattiche innovative.

In tale prospettiva vengono programmate le seguenti attività ed azioni:

Lo sviluppo di idee e proposte progettuali per la diffusione della pratica didattica assistita dalle

nuove tecnologie.

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti attraverso azioni mirate e spendibili in ambito

universitario e lavorativo.

La pratica sistematica di ricerca e analisi dei dati per l’autovalutazione e il piano di miglioramento.

La produzione di contenuti e materiali in forma digitale fruibili anche a distanza.

Il potenziamento degli ambienti per l’apprendimento con l’idea degli atelier creativi e laboratori per

le competenze chiave, attraverso la combinazione di attività pratiche e digitali.

La creazione di una identità digitale, per il controllo delle presenze, la partecipazione in azioni a

distanza, la creazione di un portfolio curriculare e professionale permanente.

Il potenziamento dell’amministrazione digitale, al fine di ridurre il consumo di carta, velocizzare le

pratiche, facilitare le comunicazioni.

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Le azioni saranno realizzate sia attraverso accordi e partenariati (Università, aziende, privati, ecc.), sia con

fondi pubblici da bandi (PON, Regione Campania, MIUR, ecc.) sia, ancora, con risorse umane ed economiche

interne (docenti, FIS, fondo per l’animatore digitale).

L’ANIMATORE DIGITALE E IL TEAM PER L’INNOVAZIONE

Come previsto dal Piano Nazionale Scuole Digitale (PNSD), a partire dal 2016, nelle

scuole italiane nasce la figura dell’animatore digitale.

Il nostro istituto ha individuato un docente quale Animatore digitale, che ricoprirà un ruolo

strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola i cui compiti principali saranno

l’organizzazione della formazione interna, delle attività dirette a coinvolgere la comunità

scolastica intera e l’individuazione di soluzioni innovative metodologiche e tecnologiche sostenibili da

diffondere all’interno degli ambienti della scuola.

Il compito dell’animatore digitale è triennale in coerenza con il PTOF (Piano Triennale per l’Offerta

Formativa) e si occuperà di:

fungere da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD (ma non dovrà

necessariamente essere un formatore), sia organizzando laboratori formativi, sia animando e

coordinando la partecipazione alle altre attività formative, come quelle organizzate attraverso gli

Snodi Formativi;

favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop

e altre attività, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio

individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli

ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con

attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.

L’animatore collabora con l’intero staff della scuola, compreso il dirigente ed il DSGA ed i soggetti esterni

rilevanti che possano contribuire a realizzare gli obiettivi del PNSD ed è destinatario di un percorso formativo

ad hoc su tutti gli ambiti e le azioni del PNSD inteso a sviluppare le competenze e le capacità dell’animatore

digitale nei suoi compiti.

A tal fine redige un Piano triennale di attività dell’Animatore digitale, integrato nel presente PTOF,

e reperibile sul sito web dell’Istituto.

Il Team per l'innovazione digitale, costituito da 3 docenti, supporterà l'animatore

digitale e accompagnerà adeguatamente l’innovazione didattica nella scuola con il

compito di favorire il processo di digitalizzazione nelle scuole, nonché quello di diffondere

politiche legate all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di

sostegno al Piano Nazionale per la Scuola Digitale sul territorio, nonché attraverso la creazione di gruppi di

lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della scuola.

Le quattro figure sono oggetto di una formazione specifica attraverso tre azioni: il DM 435/2015, il DM

762/2014, e i percorsi del Programma Operativo Nazionale 2014-2020 (PON) "Per la Scuola - competenze

e ambienti per l'apprendimento".

Per i particolari sulle azioni, docenti operanti e iniziative, riferirsi al sito web dell’Istituto.

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L’ISTITUTO FERMI SNODO FORMATIVO TERRITORIALE

Con le risorse PON “Per la Scuola” 2014-2020, è stata finanziata la formazione per l’innovazione

didattica e organizzativa del personale scolastico: Dirigenti scolastici, Direttori dei servizi generali e

amministrativi, Personale amministrativo e tecnico e Docenti (Animatore digitale, Team per l’innovazione,

10 Docenti).

I percorsi per Animatori digitali e Team per l’innovazione andranno a completare i percorsi già effettuati con

il DM 435/2015 e il DM 762/2014.

L’Istituto “Enrico Fermi” è stato individuato come Snodo formativo territoriale e Coordinatore

provinciale, presso il quale realizzare attività formative volte allo sviluppo professionale del personale della

scuola sull’innovazione didattica e organizzativa previste dall’azione PNSD #25 – Formazione in

servizio per l’innovazione didattica e organizzativa.

Il progetto di formazione con codice 10.8.4.A1-FSEPON-CA-2016-11 affidato all’Istituto Fermi è

denominato “#ScuolaInFormazione“. Il titolo racchiude in un hashtag gli obiettivi del progetto:

informare e formare tutte le figure professionali che concorrono all’istruzione e all’educazione nella scuola

italiana che cambia.

Partendo dalle indicazioni e dagli obiettivi del PNSD, si sviluppano percorsi formativi calati nei ruoli senza

tralasciare i nodi comuni finalizzati a creare un unico team di lavoro nell’ambito della singola scuola, al fine

di diffondere trasversalmente le pratiche innovative di gestione, amministrazione, insegnamento,

apprendimento.

L’azione si articola in 18 moduli come segue:

1 Modulo per DS – “Dirigere la scuola che cambia” – di 30 ore

1 Modulo per DSGA – “Organizzare e gestire la scuola digitale” – di 30 ore

2 Moduli per Personale amministrativo – “Amministrazione digitale” – di 36 ore

1 Modulo per Personale tecnico – “Tecnologie per la scuola digitale” – di 36 ore

1 Modulo per Animatori digitali – “Promuovere l’innovazione digitale” – di 24 ore

3 Moduli per Team per l’innovazione – “La didattica digitale integrata” – di 18 ore

9 Moduli per Docenti – “Il Docente nella Scuola Digitale” – di 18 ore

I percorsi formativi si completeranno entro dicembre 2017. Per i particolari sui percorsi, i calendari, i bandi,

le figure operanti e iniziative, riferirsi al sito web dell’Istituto.

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5.5. INCLUSIONE

L.107 comma 7 l): ” prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni

forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; […] potenziamento

dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto

e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle

associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto

allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,

dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014”.

GRUPPI DI LAVORO

All’interno dell’istituto Fermi sono costituiti i gruppi di lavoro come da C.M. 262/98, Legge 104/92, D.M.

122/94 e Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 sui bisogni educativi speciali e sull’organizzazione territoriale

per l’inclusione scolastica:

GLHI - Gruppo di studio e di lavoro per l’integrazione a livello d’Istituto.

GLI - Gruppo di lavoro per l’inclusione.

INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Coerentemente con quanto disposto dalla L. 289/02 e dal successivo

Regolamento di attuazione, in applicazione dell’art. 12 della legge 104/92 e

dalla recente L.3 Marzo 2009, n.18 (art. 24). l’Istituto mette a disposizione

degli allievi diversamente abili risorse umane e tecniche per favorire

l’inclusione, nella consapevolezza che la loro presenza costituisca un prezioso

arricchimento per tutta la comunità scolastica e un’importante occasione per attivare processi di innovazione

della scuola dal punto di vista didattico, educativo ed organizzativo.

La comunità educativa nel suo insieme persegue l’obiettivo di promuovere, nell’ottica di una cultura

dell’inclusione scolastica oltre che sociale degli alunni diversamente abili, strategie didattiche metodologiche

che mirano all’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative

o dispensative, nella prospettiva di una presa in carico globale ed inclusiva di tutti gli alunni. Il

raggiungimento di tale obiettivo passa attraverso una sistematica interazione con la famiglia ed il territorio,

volta a tutelare sia il diritto all’istruzione che il successo formativo degli alunni diversamente abili i quali

hanno bisogni educativi speciali che devono trovare risposta in una scuola che rende significativa ogni

singola presenza.

Pertanto l’istituzione scolastica, nel ribadire come proprio fondamento le centralità di ogni alunno,

riconoscendone la specificità, promuove la socializzazione, l’autonomia ed il miglioramento della sfera

cognitiva degli alunni diversamente abili, definendo percorsi di sviluppo che vanno oltre la scuola, per

diventare un progetto di vita che si proietta in archi temporali più ampi.

Nei confronti degli alunni diversamente abili l'Istituto persegue le seguenti finalità:

favorire l’inclusione in coerenza con la normativa vigente e nel rispetto dei fondamentali diritti

costituzionali di tutti i cittadini, con particolare riferimento al diritto all'educazione e all'istruzione.

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Individuare e personalizzare strategie didattiche come azioni mirate a soddisfare al meglio le

esigenze differenziate degli alunni diversamente abili per favorire il diritto di crescere con i loro pari

ed esprimere al meglio le proprie potenzialità.

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

L’offerta formativa della scuola “in senso inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento sul quale

sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni”,

finalizzata all'integrazione, all'autostima, all'acquisizione dell'autonomia degli allievi.

L'Istituto è da sempre attento ai temi dell'inclusione, in particolare alle problematiche di ogni singolo alunno,

che in continuità o per determinati periodi può manifestare Bisogni Educativi Speciali: per motivi fisici,

biologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali l’offerta formativa della scuola è una continua

ricerca di strumenti d’intervento didattico-metodologico per adeguare e personalizzare risposte. Infatti si

potenzia la cultura dell’inclusione, anche mediante un approfondimento delle relative competenze degli

insegnanti curriculari, finalizzata ad una più stretta interazione tra tutte le componenti della comunità

educante.

ALUNNI STRANIERI

Nell’intento di potenziare la cultura dell’inclusione il nostro Istituto intende garantire

pari opportunità di successo scolastico agli studenti stranieri attraverso la padronanza

della lingua necessaria allo studio delle discipline presenti nel corso prescelto nonché

favorire occasioni di incontro e di formazione interculturali che agevolino la reciproca

conoscenza e integrazione tra gli studenti italiani e quelli provenienti da altri Paesi.

Compito del Consiglio di classe sarà quello di analizzare le singole situazioni reali e concrete e predisporre

interventi educativi-didattici individualizzati che avranno lo scopo di definire, monitorare e documentare le

strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

In particolare si prevedono per gli alunni stranieri azioni a lungo termine intraprese dai docenti delle classi

di concorso A050 –A051 per il potenziamento della padronanza della lingua italiana.

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SPORTELLO DI ASCOLTO

Attività SPORTELLO ASCOLTO

Motivazione dell’intervento Il C.I.C., istituito con l’articolo 106 della legge n. 309 del 1990, rappresenta per gli alunni

dell’Istituto un luogo reale e possibile di ascolto, di contenimento e di comprensione delle

richieste di aiuto.

Destinatari Giovani di età compresa tra i 14 ed i 19 anni

Descrizione generale dell’intervento

Obiettivo principale è la promozione nella scuola di attività di prevenzione educativa, con particolare riferimento alla prevenzione delle dipendenze, dei comportamenti a rischio e delle psicopatologie.

Esso è articolato in:

sportello di ascolto;

incontri tematici con i gruppi classe.

Lo sportello di ascolto svolge attività nei seguenti ambiti: 1. promozione della salute e del benessere individuale e collettivo; 2. attenzione al disagio scolastico e socio-relazionale; 3. consulenza psicologica individuale o, eccezionalmente, di gruppo.

Nello specifico, le aree di consulenza sono:

Area scolastica: motivazione e demotivazione allo studio e problemi di rendimento scolastico;

Area relazionale: disagio relazionale nel gruppo classe e con i docenti;

Area personale: problematiche emotive, familiari, scolastiche, delle relazioni interpersonali, di controllo dell’ambiente e dell’autostima in generale.

Aree disciplinari interessate

Azioni Gli interventi sui gruppi classe riguardano le seguenti aree di educazione alla salute.

1. prevenzione del bullismo e dell’abuso sessuale;

2. prevenzione dell’uso e abuso di sostanze psicoattive;

3. prevenzione del disagio e della dispersione scolastica;

4. prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare;

5. educazione sessuale e affettiva;

6. educazione alla relazione e prevenzione delle trasgressioni e dei comportamenti

a rischio;

7. integrazione degli alunni stranieri;

8. integrazione degli alunni disabili.

Tempi Triennio dal 2016-2017 al 2018-2019. Da settembre a giugno

Protocolli d’intesa

ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA (A.I.D.)

ASL BENEVENTO 1- Distretto sanitario di Montesarchio U.O.C. Materno infantile e U.O.C. Salute Mentale, nonché Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. “ABILITA”

UFFICIO DI PIANO, AMBITO TERRITORIALE B3

Cooperative sociali “NUOVI INCONTRI” e “COHOUSING”

Associazione culturale giovanile “area 17”

CESVOB – Centro Servizi per il Volontariato di Benevento

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PET THERAPY

Attività PET-THERAPY

Motivazione dell’intervento Il progetto si propone da un lato di educare al rispetto della diversità animale attraverso la conoscenza delle caratteristiche degli stessi e dall’altro di dare contributi educativi ai ragazzi attraverso l’esperienza e il rapporto con essi. Il progetto si incentra sulla conoscenza della pet-therapy, L’alunno deve apprendere come il rapporto con gli animali può portare al benessere della persona , viene valorizzata l’attività di relazione con l’animale domestico, non più considerato come un soggetto passivo, al quale dare affetto o da utilizzare, ma visto come una figura attiva dalla quale ricevere affetto. I servizi di pet-therapy sono costituiti da specifiche attività di relazione con il “pet” (animale domestico), volte ad aiutare la persona nel realizzare un particolare processo di cambiamento e nel raggiungere gli obiettivi già prefissati da terapie in essere. La pet-therapy, dunque, va intesa come una co-terapia, ossia un intervento di facilitazione del processo terapeutico vigente e non come una panacea, utile a risolvere tutte le malattie. Gli animali nelle attività di pet-therapy sono valutati secondo parametri riguardanti la socializzazione e la competenza di stare nella relazione: coinvolti e mai utilizzati.

Destinatari Liceo scienze umane

Descrizione generale dell’intervento

Finalità Il progetto intende dare ai ragazzi dell’Istituto le conoscenze di base sulla pet-therapy ed una opportunità nuova per chi lavora o lavorerà nel campo del sociale. Obiettivi: - Far conoscere i percorsi di pet-therapy a scopo didattico e riabilitativo - Educare i ragazzi, attraverso la relazione con gli animali, alla conoscenza della diversità - Rafforzare l’ambito empatico e cognitivo - Migliorare la conoscenza dell’alterità animale - Migliorare la conoscenza delle diversità specie-specifica - Migliorare la conoscenza delle caratteristiche etologiche del coniglio, del cane e dell’asino.

Aree disciplinari interessate Equipe Multiprofessionale: Sociologa; Psicologa;

Azioni Articolazione del progetto Il progetto privilegia la relazione uomo-animale; è noto, infatti, che riuscire a stabilire un rapporto completo ed equilibrato con gli animali domestici aiuta a raggiungere importanti cambiamenti interiori e comportamentali, che renderanno migliori anche i rapporti all’interno di un gruppo di pari, quale è ìl gruppo classe. Le attività saranno svolte in aula e nel cortile e si baseranno principalmente su attività referenziali e di interazione con il coniglio e marginalmente con il cane e l’asino. In un primo momento saranno privilegiate attività di tipo referenziali, ossia effettuate senza la presenza fisica dell’animale; quindi quelle d’interazione, con la presenza stabile del coniglio a scuola e, successivamente, del cane; in una visita presso la fattoria didattica della “Cinta” sarà attuata l’esperienza con l’asino.

Il progetto si compone di 7 incontri, di due ore ciascuno. Durante le 14 ore, saranno presentati alla classe argomenti di carattere zoo antropologico, psicologico e relazionale. Gli incontri si svolgeranno all’interno della scuola, tranne l’ultimo che avverrà all’interno della fattoria didattica La Cinta. Saranno presenti agli incontri: il dott. medico veterinario, zoo antropologo e referente di pet-therapy; la psicologa e gli animali citati: il coniglio, il cane e gli asini (all’interno della fattoria). Gli animali che prenderanno parte alle attività sono tenuti in luoghi adatti alle esigenze specifiche, spaziosi, sicuri, arieggiati e luminosi e curati quotidianamente dal gruppo-classe coinvolto nel progetto.

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La loro dieta è curata utilizzando cibi salubri e facilmente digeribili. Sono loro praticati tutti i trattamenti preventivi contro le malattie infettive e parassitarie. Un medico veterinario presiederà a tutti gli incontri per assicurare l’assenza di stress e il completo stato di benessere psico-fisico del pet. Sono previsti 7 incontri, di due ore ciascuno. Durante le 14 ore, saranno presentati alla classe argomenti di carattere zoo antropologico, psicologico e relazionale Gli incontri si svolgeranno all’interno della scuola, tranne l’ultimo che avverrà all’interno della fattoria didattica La Cinta. IL PROGETTO RIENTRERA’ NELLA FORMAZIONE DOCENTI E COME ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Tempi Il progetto si protrarrà per il triennio.

Accordi la Cinta onlus

Competenze Certificate dai formatori

A SCUOLA DI BEN-ESSERE

Attività

A SCUOLA DI BEN-ESSERE

Motivazione dell’intervento La scuola e la famiglia rappresentano gli ambiti privilegiati in cui avvengono la crescita, la formazione e la socializzazione dell’individuo. La scuola è investita da sempre di una grande responsabilità che è quella di formare gli adulti di domani non solo in quanto persone, ma anche in quanto cittadini e lavoratori. L’attuale scenario economico, le trasformazioni degli ambienti sociali e organizzativi, rendono il percorso da intraprendere ancora più difficile ed impegnativo; per vivere nella società contemporanea si chiede ai ragazzi autonomia, senso di responsabilità e di coerenza, creatività per affrontare l’incertezza del futuro. La scuola inoltre, non è solo un luogo in cui avviene l’apprendimento e in cui si trasferiscono conoscenze, ma è uno spazio di relazione, di incontro; un laboratorio in cui sperimentarsi, mettersi alla prova in un ambiente protetto e regolato, per imparare a comunicare e convivere civilmente con i propri coetanei, ma anche con gli adulti. La proposta di un progetto di promozione benessere psicofisico all’interno di un Istituto Scolastico, che accoglie i ragazzi in un momento evolutivamente delicato e controverso, quale l’adolescenza, potrebbe perciò essere considerata una buona occasione per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita psicofisica, la dispersione scolastica, l’insuccesso, il bullismo, ma anche uno spazio in cui fare prevenzione rispetto alle situazioni di disagio e sofferenza (fobie scolastiche, disturbi psicosomatici che creano assenze ripetute e prolungate, disturbi alimentari, disturbi dell’apprendimento, disturbi comportamentali, ecc.). La finalità del progetto è quella di migliorare la qualità della vita degli studenti, con riflessi positivi sia nel contesto familiare dell’alunno, che in quello scolastico, favorendo nella scuola benessere e successo, promuovendo quelle capacità relazionali che portano ad una comunicazione assertiva e collaborativa.

Destinatari I destinatari diretti del presente progetto, saranno gli studenti, ma nello spirito di collaborazione e di alleanza educativa che anima le Istituzioni scolastiche, il Servizio si propone di fornire un punto di riferimento psicologico per la scuola nel suo insieme. Il progetto si costituirà anche come spazio di incontro e confronto per i genitori che lo desiderano, per aiutarli a comprendere ed affrontare le difficoltà che possono sorgere nel rapporto con un figlio che cresce. Lo psicologo sarà naturalmente a disposizione di tutti i docenti, che richiederanno la sua collaborazione nel confrontarsi con problematiche vissute a scuola nel rapporto con gli allievi, sia a livello individuale che di gruppo-classe.

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Descrizione generale dell’intervento

Il progetto di promozione benessere psicofisico offrirà a tutti gli studenti l’opportunità di avvalersi della consulenza psicologica all’interno dell’Istituto, con figure professionali esperte in problematiche adolescenziali. Il progetto sarà dedicato a tutti gli alunni dell’Istituto, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, della famiglia, dei pari e fornirà agli studenti la possibilità di prevenire o affrontare il disagio psicologico, che fisiologicamente l’adolescenza porta con sé. Il progetto nasce con l’intento di realizzare, in sinergia con il personale scolastico, strategie di promozione del benessere e di prevenzione del disagio. L’obiettivo è far sì che diventi un punto di riferimento ed uno spazio che offra accoglienza ed ascolto, che non si occupi solo del disagio, ma anche dell’aumento delle risorse e delle competenze personali dei ragazzi, sostenendoli ad attenuare i pregiudizi rispetto alla richiesta di aiuto.

Azioni Attraverso i colloqui motivazionali e di sostegno e le attività laboratoriali, gli alunni avranno la possibilità di apprendere modalità di funzionamento più vantaggiose per il proprio benessere, quali:

imparare ad attribuire costantemente un senso ed una motivazione a ciò che fanno;

sviluppare senso di responsabilità rispetto alle azioni e alle scelte che decidono di compiere;

migliorare il senso di efficacia personale e di autostima;

potenziare le capacità esplorative;

aumentare e consolidare il senso di autonomia;

sviluppare le capacità progettuali;

ottimizzare le capacità relazionali nel proprio contesto familiare e sociale;

incrementare l’efficacia della relazione docente-discente.

Il progetto prevede:

sportello d’ascolto psicologico rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto di Istruzione Secondaria “E. Fermi” Montesarchio (BN);

attività laboratoriali rivolte agli alunni delle 4^ e 5^ classi del liceo delle Scienze Umane;

interventi dei responsabili U.C.O. Materno Infantile e U.O.C. Salute Mentale – ASL BN1;

incontri formativi con le 5^ classi dell’Istituto di Istruzione Secondaria “E. Fermi” Montesarchio (BN).

incontri formativi con docenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria “E. Fermi” Montesarchio (BN).

Tempi Settembre –Giugno del triennio 2016-19

Protocolli d’intesa

LA MARTINA

DISTRETTO SANITARIO DI MONTESARCHIO U.C.O. MATERNO INFANTILE - ASL BN

PEER EDUCATION

Attività PEER EDUCATION

Motivazione dell’intervento L’attività intende fornire strumenti nel dare una risposta ai sempre più diversificati e numerosi bisogni dell’utenza, costituendo ampliamento dell’offerta formativa della scuola e risorse in più da spendere nel contrasto alla dispersione scolastica.

Destinatari Senior Tutor alunni classi quarte

Alunni classi prime

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Descrizione generale dell’intervento

L’intervento

Ha valore altamente formativo sia per chi usufruisce sia per i tutor.

Rende gradevole l’inserimento degli studenti delle classi prime, fornendo un sostegno da pari a pari ed una mediazione che possa aiutare l’emergere e la soluzione di piccoli e grandi disagi scolastici

Riduce l’insuccesso scolastico

Facilita il processo di apprendimento

Evita il fenomeno della dispersione scolastica

Favorisce l’ autostima e la gratificazione

Progetta eventuali soluzioni di riorientamento Obiettivi specifici

Costituire un gruppo di studenti affidabili e preparati in grado di interagire con gli studenti delle classi prime

Favorire l’emergere dei piccoli e grandi disagi scolastici, al fine di intraprendere in corso d’opera le azioni idonee a favorire il successo scolastico e formativo

Individuare situazioni di difficoltà

Raccogliere dati e informazioni sulla tipologia del disagio

Individuare strategie di interventi

Attuare attività di orientamento didattico metodologico

Interagire con le azioni contro il disagio psicologico e per il sostegno linguistico agli studenti stranieri, monitorare l’andamento scolastico degli alunni dell’Istituto per elaborare un progetto di sostegno didattico e orientativo agli studenti in forte difficoltà

Obiettivi formativi:

Favorire la cooperazione fra studenti

Favorire un approccio positivo di fronte al disagio: i problemi vanno individuati, analizzati, risolti

Formazione di un gruppo di studenti tutor senior , coordinati e monitorati da un comitato di docenti, in grado di supportare l’inserimento degli studenti in classe prima e agevolare l’espressione e la soluzione delle difficoltà scolastiche, anche attraverso la partecipazione a sportelli didattici pomeridiani

Aree disciplinari interessate Tutte

Azioni I fase: individuazione alunni tutor dai consigli delle IV classi

• I coordinatori dei Consigli delle quarte classi segnalano al gruppo di conduzione i possibili senior tutor • I coordinatori dei Consigli delle prime classi segnalano al gruppo di conduzione i possibili relativi bisogni educativi e formativi di assistenza per disagio socio-familiare eventuali modifiche da apportare in itinere ( ad es. su giorni di frequenza , discipline..) • Il gruppo di conduzione

predispone le autorizzazioni che contengono le modalità organizzative del percorso costruisce la mappa settimanale degli interventi.

Costituisce i gruppi oggetto dell’azione di tutoring

Prevede la presenza contemporanea di almeno 2 tutor senior in ognuno degli incontri previsti

Individua ed assegna le aule/spazi

Acquisisce Autorizzazioni dai genitori alunni tutor e autorizzazioni genitori alunni classi 1

II fase: organizzazione delle attività

Dovranno essere progettati assai precocemente incontri con gli studenti delle classi prime per fornire alcune preliminari indicazioni sul metodo di studio.

Potranno essere incontrati, anche individualmente, i genitori degli studenti in difficoltà per programmare in modo costruttivo attività di sostegno ai loro figli.

Tutte le azioni dovranno essere affrontate in sinergia con il gruppo di conduzione e, eventualmente, con i coordinatori di classe e/o i singoli docenti Modalità di verifica:

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osservazione in contesto degli studenti tutors;

monitoraggio dell’andamento scolastico degli studenti che hanno partecipato alle

attività di sostegno allo studio

Tempi La disponibilità richiesta è di 1 ora settimanale, eventualmente dall’avvio del progetto e

fino alla fine dell’anno scolastico, nei giorni e nei tempi concordati con gli studenti.

Triennio 2016/19

Competenze certificate per i Senior tutor

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate,

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare

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5.6. RAPPORTI CON ENTI LOCALI E TERRITORIO

Nella pratica dell’autonomia gli accordi in rete si rivelano una forma indispensabile di

collaborazione inter istituzionale.

Le istituzioni scolastiche possono promuovere o aderire ad accordi di rete, collaborazioni

per lo svolgimento di attività didattiche, di ricerca e di formazione, nel rispetto reciproco

dei propri ambiti di competenza e delle funzioni specifiche, condividendone obiettivi,

scelte, decisioni nell’interesse della comunità scolastica e territoriale.

Al fine di migliorare ed incrementare la propria offerta formativa il nostro Istituto si avvale di accordi e

collaborazioni con:

1° Istituto Comprensivo di Montesarchio, 2° Istituto Comprensivo di Montesarchio, Istituto di Istruzione Superiore “A. Moro” di Montesarchio

Protocollo d’intesa per l’omogeneizzazione dell’offerta formativa sul territorio, attraverso la definizione di percorsi di continuità didattica, di orientamento degli studenti, di formazione del personale.

1° Istituto Comprensivo di Montesarchio, 2° Istituto Comprensivo di Montesarchio, Istituto

Comprensivo “De Sanctis” di Moiano, Istituto comprensivo “Vanvitelli” di Airola Accordo di rete per formazione dei docenti, in continuità, sulle Indicazioni Nazionali 2012

1° Istituto Comprensivo di Montesarchio

Accordo di rete per attività di tirocinio degli studenti di Scienze umane presso la scuola primaria.

Istituto Comprensivo di Airola Accordo di rete per inclusione. Scuola capofila

UNIVERSITA’ ”FEDERICO II” di NAPOLI

II UNIVERSITA’ degli STUDI di NAPOLI

UNIVERSITA’ “SUOR ORSOLA BENINCASA” di NAPOLI

UNIVERSITA’ “ORIENTALE” di NAPOLI

UNIVERSITA’ “PARTHENOPE” di NAPOLI

ACCADEMIA di BELLE ARTI di NAPOLI

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI di SALERNO

UNIVERSITA’ DEL MOLISE

Convenzione per il Tirocinio Formativo Attivo dei docenti e per il tirocinio degli studenti

UNIVERSITA’ DEL SANNIO Adesione Progetto Nazionale Lauree Scientifiche. Scienze Naturali: biologia/biotecnologie Statistica.

Corso di laurea in Geologia, e ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI: Realizzazione del progetto “LIVING AS A GEOLOGIST”, di orientamento al lavoro per i ragazzi delle classi quinte.

CASA CIRCONDARIALE DI BENEVENTO L’accordo prevede la collaborazione per la diffusione della cultura della legalità e la conoscenza della realtà carceraria.

UFFICIO DI PIANO, AMBITO TERRITORIALE B3 Progetto di alfabetizzazione alla lingua italiana per stranieri immigrati

Cooperativa Sociale O.N.L.U.S. “LA MARTINA”

Protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto “A scuola di Ben – Essere” che prevede sportello d’ascolto psicologico rivolto a tutti gli alunni dell’Istituto di Istruzione Secondaria “E. Fermi” Montesarchio (BN); attività laboratoriali rivolte agli alunni delle 4^ e 5^ classi del Liceo delle Scienze Umane.

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FORUM GIOVANI MONTESARCHIO Collaborazione per progettare ed attuare iniziative in comune per sviluppare la partecipazione dei giovani

alla vita sociale.

FORUM GIOVANI S.MARTINO VALLE CAUDINA Collaborazione per progettare ed attuare iniziative in comune per sviluppare la partecipazione dei giovani

alla vita sociale. PRO LOCO di MONTESARCHIO

Collaborazione per progettare ed attuare iniziative per promuovere la conoscenza della storia e dei beni culturali locali.

PROTEZIONE CIVILE di MONTESARCHIO

Collaborazione per progettare ed attuare iniziative per promuovere la cultura della solidarietà tra le giovani generazioni.

Associazione ACLI Donna 2000 di MONTESARCHIO

Collaborazione per progettare ed attuare iniziative per promuovere iniziative culturali e di formazione alla solidarietà.

A.I.S.E.C. Associazione Onlus di studenti universitari stranieri volontari; il protocollo d’intesa prevede l’ospitalità di studenti stranieri di lingua inglese presso l’Istituto.

ANGLIA - TRINITY COLLEGE Convenzione per la certificazione delle competenze linguistiche, per cui la Scuola è diventata centro per il rilascio delle Certificazioni di lingua straniera

CERTIPASS EiPASS L’Istituto Fermi è accreditato come Ei-Center CERTIPASS®, con la possibilità di seguire corsi di formazione in aula e/o sostenere gli esami finalizzati al conseguimento della Certificazione Informatica Europea EIPASS.

Ufficio EURES della Provincia di Benevento Protocollo per l’attivazione di percorsi di orientamento al mercato del lavoro.

Associazione di promozione sociale SANNIO IRPINIA LAB

Protocollo per l’attivazione di tirocini formativi, nell’ambito del programma Garanzia Giovani Campania, che prevede l’utilizzo di giovani disoccupati per migliorare la gestione dell’offerta formativa dell’istituto.

VIVA

Settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare.

Associazione WWF SANNIO

L’accordo prevede la collaborazione per la diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente, attraverso iniziative rivolte sia agli alunni che alla popolazione della valle caudina.

Associazione LEGAMBIENTE L’accordo prevede la collaborazione per la diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente, attraverso iniziative rivolte sia agli alunni che alla popolazione della valle caudina.

Associazione culturale IL CAUDINO Protocollo d’intesa per attuare laboratori didattici sull’informazione e collaborazione per la realizzazione di progetti ed eventi di interesse culturale per l’intera popolazione della Valle Caudina.

Associazione culturale MEDIACTION L’accordo prevede la collaborazione per la diffusione e la realizzazione delle attività connesse alla telecomunicazione e media.

Associazione La Cinta ONLUS L’accordo prevede azioni per la realizzazione della PET-THERAPY e il recupero della relazione uomo-animale.

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Associazione culturale filosofica “STREGATI DA SOFIA”

L’accordo prevede la partecipazione di docenti ed alunni agli incontri con filosofi contemporanei organizzati dall’Associazione.

Associazione culturale giovanile “AREA 17”

L’accordo prevede la collaborazione per la diffusione della cultura della legalità e del rispetto dell’ambiente.

Associazione culturale “LAB.BANDA” L’accordo prevede la collaborazione per la diffusione della cultura della convivenza attraverso la pratica

musicale.

CONFINDUSTRIA BENEVENTO Intesa per concorrere allo sviluppo delle potenzialità del territorio e per la creazione del Comitato scientifico

dell’Istituto.

CNA – CONFEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ARTIGIANI di BENEVENTO Intesa per concorrere allo sviluppo delle potenzialità del territorio, per la creazione del Comitato scientifico

dell’Istituto, per l’attuazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.

OLEIFICI MATALUNI

Intesa per promuovere la conoscenza del mondo del lavoro e lo sviluppo della cultura d’impresa, per la creazione del Comitato scientifico dell’Istituto.

VIVAI VOTINO

Intesa per promuovere la conoscenza del ondo del lavoro e lo sviluppo della cultura d’impresa, per la creazione del Comitato scientifico dell’Istituto.

IRFoM – ISTITUTO DI RICERCA E FORMAZIONE PER IL MEZZOGIORNO

Intesa per promuovere attività di formazione rivolte al territorio della Valle Caudina sui temi della sicurezza e dello sviluppo sostenibile.

UNESCO

Progetto della rete internazionale delle scuole associate avente lo scopo di rafforzare l’impegno delle nuove generazioni nella promozione della comprensione internazionale e della pace sulla base di progetti pilota preparati da una trentina di scuole appartenenti a quindici Paesi membri Dell’UNESCO.

BIBLIOTECA COMUNALE DI MONTESARCHIO Un docente è presente come rappresentante del Liceo nel comitato di gestione della Biblioteca Comunale di Montesarchio.

ARCHIVIO STORICO Accordo in rete che permette, agli allievi, di conservare e catalogare: video, testi, fotografie, musiche, interviste con i “maestri” della cultura popolare, ricerche riguardanti: gastronomia, artigianato, feste e

tradizioni, giochi, modi di lavorare e tutto ciò che potrebbe essere condiviso al fine di migliorare le conoscenze, non solo storiche, ma anche di usi, costumi, tradizioni vernacoli della nostra terra.

AGENZIA DELLE ENTRATE DELLA CAMPANIA Partecipazione al programma “Fisco – scuola”, che prevede la formazione sui temi fiscali per gli alunni delle classi terze, quarte e quinte.

CESVOB – Centro Servizi per il Volontariato di Benevento Collaborazione per la realizzazione del progetto “Nuove finestre sul mondo”. Cooperazione allo sviluppo e immigrazione.

ASSOCIAZIONE “AMICI DEL FERMI” Genitori, ex alunni, ex docenti e personale della scuola in sostegno delle iniziative per ampliamento offerta formativa

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5.7. CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO

Legge 107, comma 7 s) “definizione di un sistema di orientamento.” Commi 29 e 40:

“ …individuare percorsi formativi e iniziative diretti all’orientamento… “

“ …individuare …imprese e enti pubblici e privati disponibili all’attivazione di percorsi… stipulare

apposite convenzioni finalizzate a favorire l’orientamento…”

L’Orientamento, oggi, costituisce il punto culminante del processo educativo e

formativo. Protagonista di tale processo è l’alunno-soggetto, il quale deve

essere messo nella condizione di orientarsi in maniera critica nella realtà in cui

si trova a vivere e nello steso tempo essere capace di effettuare le proprie

scelte di vita futura.

Con la consapevolezza che per orientarsi, e dunque per orientare, bisogna possedere metodologie, strategie

e strumenti conseguibili attraverso un percorso formativo, anche lungo, che ha l'obiettivo di far ottenere

competenze consolidate utili per scegliere con serenità e sicurezza nei momenti decisivi della vita, il nostro

Istituto organizza una serie di attività di seguito illustrate.

ORIENTAMENTO IN ENTRATA

ATTIVITÀ FORMATIVE:

Progetto continuità “Operiamo insieme per una scuola migliore” per una pianificazione e

programmazione contestuale e dialogica sui futuri assetti organizzativi della scuola; realizzazione

progettuale in rete nonché la contestualizzazione , il confronto, le sinergie operative per ampliare

, attrezzare ,consolidare e realizzare un sistema formativo; sono inoltre previsti incontri di

aggiornamento in comune tra I docenti dei diversi cicli di istruzione su tematiche didattiche,

pedagogiche e formative per la creazione di curriculi in verticale.

Esperienza attiva di partecipazione da parte degli studenti delle terze medie a lezioni ed attività

laboratoriali presso il nostro istituto da espletarsi in Gennaio.

ATTIVITA' INFORMATIVE:

Orientamento per illustrare l'offerta formativa del nostro Istituto presso le scuole presenti sul

territorio

Far conoscere il nostro Istituto in tutti i suoi aspetti

Suscitare il piacere di esplorare

Far conoscere le risorse della scuola

Far conoscere il Piano dell’Offerta Formativa alle famiglie e a agli alunni delle Scuole medie del

territorio

Open Day “Porte aperte al Fermi“, da effettuarsi nel mese di Gennaio

ORIENTAMENTO IN USCITA

ORIENTAMENTO FORMATIVO

In collaborazione con l'Università del Sannio si organizzeranno cicli di seminari destinati agli studenti

del V anno con lo scopo di approfondire le tematiche dei diversi corsi di studio. Sono previsti incontri

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pomeridiani di approfondimento di alcuni temi specifici delle quattro aree giuridico-economico-

scientifico e tecnologico, incontri seminariali in sede, workshop, dibattiti e simulazioni test di

ingresso monitorando i punti di criticità.

Giornate universitarie presso gli atenei ed in particolare con l'Università del Sannio al fine di

anticipare il contatto dei maturandi con il mondo universitario, salotti culturali su tematiche

specifiche. I delegati all'orientamento, in accordo con i docenti referenti, individueranno possibili

aree di approfondimento giuridico-economico-scientifico e tecnologico che saranno discusse in

forma seminariale con gli studenti.

Orientamento EURES

Orientamento al mondo del lavoro, come da scheda seguente:

Attivita’

Orientamento al mondo del lavoro

Motivazione

dell’intervento

L’attività favorisce l’approccio diretto al mondo del lavoro in prospettiva nazionale ed europea.

Priorità “definizione di un sistema di orientamento.”

Destinatari Tutti gli alunni dell’istituto delle classi quinte Territorio Famiglie

Descrizione generale

dell’intervento Attività di orientamento al mercato del lavoro dei Paesi Europei per la costruzione di progetti di formazione o lavoro in tali Paesi da espletarsi nell'Istituto con la partecipazione di Esperti del settore.

Aree disciplinari

interessate

Area giuridica e linguistica

Azioni

Orientamento, formazione, legge 68/99, garanzia giovane.

Ricerca attiva del lavoro: fonti, metodo, compilazione CV, politiche del lavoro; laboratorio utilizzo sito attraverso una simulazione di ricerca della piattaforma Eures.

Ricerca attiva del lavoro: Your first Eures job, illustrazione dei siti principali per la ricerca del lavoro in Italia e all'estero, attraverso utilizzo pc.

Individuazione e simulazione siti utili per opportunità' di apprendimento, formativo per fare impresa, in Europa, per riconoscimenti qualifiche e titoli di studio, creazione CV online, diritti del cittadino Europeo.

Organizzazione di un job-day con la partecipazione di aziende a livello nazionale.

Tempi Trattandosi di diverse e variegate azioni, queste si svilupperanno durante il corso dell’intero anno scolastico.

Competenze certificate Redazione di curricula

ACCORDI IN RETE Le attività programmate saranno attuate in collaborazione con il centro per l'impiego di S. Agata De Goti, il servizio Eures della provincia di Benevento.

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ORIENTAMENTO INFORMATIVO

Presentazione offerta formativa dei vari Atenei.

Realizzazione di ”OPEN UNIVERSITY DAY“ ORIENTASUD in collaborazione con Università del

Sannio, organizzata nel nostro Istituto in quanto scuola capofila, rivolto a tutti gli alunni e genitori

per promuovere attraverso desks informativi e attività la loro offerta formativa.

Preparazione e simulazione dei test di ingresso per le facoltà a numero chiuso

Per la consultazione completa e aggiornata delle attività previste per l’orientamento riferirsi al sito web

dell’Istituto

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5.8. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Legge 107 Comma 33 L’Alternanza scuola-lavoro si propone di orientare gli alunni verso scelte future

consapevoli e, nel contempo, indirizzarli verso concrete realtà lavorative consentendo loro l’acquisizione di

competenze indispensabili e spendibili nel mercato del lavoro. Pertanto, è necessario che gli alunni

conoscano i rudimenti di tali percorsi e maturino, gradatamente le loro scelte, per poi, intraprendere una

metodologia esperienziale e laboratoriale che li porti non solo a sapere ma anche a saper fare. Tale percorso

di alternanza va quindi articolato con un periodo di formazione in aula e periodi di apprendimento mediante

esperienze dirette di stage da ritenersi parte integrante dei percorsi formativi in aula.

La definizione del percorso triennale di alternanza scuola-lavoro è in attesa del

regolamento come previsto Legge 107 Comma 37.

L’intervento si propone di orientare gli alunni verso scelte future consapevoli e,

nel contempo, indirizzarli verso concrete realtà lavorative consentendo loro

l’acquisizione di competenze indispensabili e spendibili nel mercato del lavoro.

Accostare gli allievi ai centri di produzione, di cultura, alle istituzioni dedicate alla ricerca scientifica e

tecnologica e alla divulgazione scientifica, come occasioni di formazione formale/informale e di scambio di

esperienze.

Durante il percorso di alternanza, si farà specifico riferimento ai settori di attività connesse con gli indirizzi

di studio, ma il confronto con le problematiche del mondo del lavoro avverrà in tutte le tipologie di attività

produttive, commerciali, di servizio presenti sul territorio.

In attesa del Regolamento previsto dal comma 37 della L.107 sono stati i presi contatti con gli enti territoriali,

con il museo e con le principali aziende private e organizzazioni territoriali.

In particolare, l’acquisizione di queste competenze comporta conoscenze del Diritto Commerciale,

dell’Economia Aziendale, della logistica, della Sicurezza e tutela nell’ambiente di lavoro, della corretta

conoscenza delle lingue, delle competenze informatiche.

Si prevedono seminari, organizzazione di eventi, partecipazione a fiere e sagre.

Per i licei sono previste (dalla terza alla quinta classe) 200 ore:

Annualità 2016-17 2017-18 2018-19

Destinatari ALUNNI DEL SECONDO

BIENNIO

ALUNNI DEL SECONDO BIENNIO

E DEL QUINTO ANNO

ALUNNI DEL SECONDO BIENNIO

E DEL QUINTO ANNO

MONTE ORE CLASSI terze 70 ore

CLASSI quarte 70 ore

CLASSI terze 70 ore

CLASSI quarte 70 ore

CLASSI quinte 60 ore

CLASSI terze 70 ore

CLASSI quarte 70 ore

CLASSI quinte 60 ore

Periodo di svolgimento previsto, certificazione e valutazione delle competenze seguiranno tempi e modalità

correlati al percorso.

Per le classi terze l’intervento progettato dall’Istituto Fermi si propone di orientare gli alunni verso scelte

future consapevoli e, nel contempo, indirizzarli verso concrete realtà lavorative consentendo loro

l’acquisizione di competenze indispensabili e spendibili nel mercato del lavoro.

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L’idea è quella di allestire presso la scuola una “cittadella artigiana” animata da “botteghe” condotte da

artigiani della provincia che effettuano lavorazioni sia tradizionali sia innovative.

Il tutto organizzato in collaborazione con la C.N.A. provinciale.

I laboratori avvicineranno gli allievi all’artigianato come realtà locale coniugando le tradizioni culturali e

storiche del territorio con le nuove tecnologie.

La scelta di far partecipare i nostri ragazzi a laboratori artigianali non è finalizzata all’acquisizione di

competenze professionalizzanti ma all’intento di far “vivere” le problematiche del mondo del lavoro

nonché attivare, attraverso modalità diverse di far lezione, il pensiero divergente degli alunni, implementare

competenze di progettazione e problem-solving, potenziare le capacità di lavorare in gruppo.

Per le classi quarte e quinte i percorsi saranno legati agli indirizzi di studio, condividendo la progettazione

e la realizzazione con gli enti e le aziende partner.

Per la consultazione completa e aggiornata delle attività previste per l’orientamento riferirsi al sito web

dell’Istituto.

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5.9. SICUREZZA

L.107 Comma 38: “ …attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di

lavoro … nei percorsi di Alternanza scuola-lavoro”.

L.107 Comma 10 “…conoscenza tecniche di primo soccorso.”

La nostra comunità scolastica si prefigge di fornire competenze e conoscenze, atte a far

capire agli studenti l’importanza dell’informazione e della prevenzione per la tutela alla

salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, prevedendo l’inserimento in ogni attività di

specifici percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie scolastiche volti a favorire

la conoscenza delle tematiche della salute e della sicurezza.

AZIONI PREVISTE

1. contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi ordinari di educazione alla

salute;

2. rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici;

3. adozione dei comportamenti preventivi conseguenti;

4. partecipazione alle prove simulate di evacuazione d’emergenza, lettura consapevole della

cartellonistica, rispetto delle consegne;

5. trasferimento degli insegnamenti anche nei contesti extra-scolastici (sulla strada, negli ambienti

domestici, nei locali pubblici ecc);

ciascun docente assicura:

interventi informativi sui fattori di rischio rilevati;

interventi informativi sul corretto uso delle strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche;

interventi informativi sui comportamenti preventivi.

Il progetto Tutela alla salute e Sicurezza

Attivita’

Tutela alla salute e Sicurezza

Motivazione dell’intervento Promozione alla cultura della prevenzione dei rischi. Interiorizzazione del “bene salute” come valore di riferimento nelle scelte di vita.

Destinatari Tutti gli studenti dell’istituto con particolare attenzione a quelli del triennio conclusivo interessati ad esperienze di alternanza scuola-lavoro

Descrizione generale dell’intervento

Inquadramento normativo ed evoluzione storica.

Salute e sicurezza del lavoro

Emergenza ed primo soccorso

Promozione della settimana di sensibilizzazione dedicata all’arresto cardiaco, con lo scopo di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini e degli operatori sanitari alla rianimazione cardiopolmonare.

Aree disciplinari

interessate BIOLOGIA- FISICA-SCIENZE MOTORIE-DIRITTO- STORIA

Azioni

Seminari di diritto del lavoro e sicurezza.

Prove di evacuazione dall’Istituto.

Misure di parametri microclimatici.

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Simulazioni di interventi di primo soccorso e tecniche di BLS.

Percorsi sulle tecniche di primo soccorso

Uso del defibrillatore in dotazione alla scuola

Donazione del sangue (studenti maggiorenni)

Conferenza dibattito con proiezioni di filmati.

Giornata della salute e della sicurezza

Tempi Incontri periodici bimestrali durante l’anno scolastico

Competenze certificate Capacità di individuare in un ambito lavorativo i rischi e le modalità di

prevenzione.

Capacità di lavoro autonomo

Capacità d’ interagire nel gruppo di lavoro

Partecipazione alla gestione della sicurezza in ambito scolastico

Saper analizzare situazioni e valutarle criticamente.

Saper inquadrare processi dal punto di vista storico e normativo.

Saper misurare, leggere e produrre diagrammi.

Conoscere ed applicare tecniche di BLS.

Certificazione di primo soccorso.

Protocolli d’intesa Misericordia, ASL, INAIL, USR Campania, Protezione Civile, VIVA, IRFoM

CESVOB

Progetto di Educazione al la salute

L'educazione tra pari per la sessualità responsabile e la prevenzione delle malattie sessualmente

trasmissibili.

Il progetto dell'ASL di Benevento intende promuovere la salute e la prevenzione dei comportamenti a rischio

tra i giovani adolescenti nell’area della sessualità e dell’affettività, obiettivi del Programma Nazionale

“Guadagnare Salute In Adolescenza“.

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5.10. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

La collaborazione della famiglia è un elemento d’importanza

strategica per il buon esito del progetto formativo che l’Istituto

propone per questo si chiede ai genitori la condivisione degli obiettivi

e la disponibilità ad interagire con tutte le componenti scolastiche.

In quest’ottica l’Istituto ritiene importante partecipare alle famiglie il

proprio lavoro, accogliendo e condividendo le proposte progettuali

elaborate nell’offerta formativa e le attività educative e didattiche,

attraverso i seguenti momenti di incontro:

incontri per la condivisione dell’O.F.;

incontri per definire la partecipazione ai diversi progetti proposti;

comunicazione dell’ orario annuale personalizzato e del limite minimo delle ore di presenza

complessive da assicurare per la validità dell’anno;

ricevimenti individuali con i docenti;

incontri per dare informazioni sulle iniziative di orientamento in uscita;

incontri con il Dirigente Scolastico e/o con i suoi collaboratori;

incontri per la gestione di situazioni complesse;

incontri con i docenti coordinatori dei Consigli di classe per contrastare la dispersione scolastica;

accesso al registro digitale;

comunicazioni attraverso il registro digitale relative al rendimento e al comportamento;

consegna ON LINE delle pagelle per l’informazione sull’andamento scolastico;

assemblee di genitori e docenti;

comunicazioni scritte;

comunicazioni telematiche attraverso sito web, newsletter, tweet;

Pur essendo in uso il registro elettronico, che consente ai genitori di monitorare costantemente la situazione

scolastica dei propri figli, durante l’anno scolastico sono previsti:

Incontri pomeridiani

Incontri periodici prenotabili

Per la consultazione completa e aggiornata delle date e delle modalità riferirsi al sito web dell’Istituto:

www.fermimontesarchio.gov.it

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6. LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA E GOVERNANCE D’ISTITUTO

Il modello organizzativo dell’Istituto Fermi è improntato sulla responsabilità e la condivisione che si esplicano

attraverso:

l’istituzione di gruppi di lavoro all’interno dei Dipartimenti e tra i dipartimenti da cui scaturisce la

progettualità dell’Istituto;

l’attenzione alle esigenze dell’utenza;

il dialogo con gli enti locali , con associazioni culturali e di volontariato, con enti universitari;

il dialogo e collaborazione con le altre scuole (continuità verticale ed orizzontale);

la realizzazione di reti di scuole;

l’autoanalisi d’Istituto per il miglioramento della qualità del servizio.

6.1. ORGANI COLLEGIALI D’ISTITUTO

La scuola italiana si avvale di organi di gestione, rappresentativi delle diverse

componenti scolastiche, interne ed esterne alla scuola, come, ad esempio,

studenti e genitori.

I componenti degli organi collegiali vengono eletti dai componenti della

categoria di appartenenza; i genitori che fanno parte di organismi collegiali

sono, pertanto, eletti da altri genitori.

Di seguito una sintetica descrizione della composizione e delle funzioni degli organi collegiali.

CONSIGLIO DI CLASSE

Il consiglio di classe è composto da tutti i docenti della classe, due rappresentanti dei genitori e due

rappresentanti degli studenti; presiede il Dirigente scolastico o un docente, facente parte del Consiglio, da

lui delegato. Il Consiglio di classe segna il momento in cui il lavoro collegiale e quello individuale si

intersecano e si verifica la fattibilità di tutto ciò che è stato elaborato nelle altre sedi, in quanto viene calato

nella realtà degli alunni, che deve essere esaminata e discussa.

In particolare:

• Agevola ed estende i rapporti tra docenti, genitori ed alunni

• Esprime parere sui libri di testo

• Realizza il coordinamento didattico e i rapporti interdisciplinari

COLLEGIO DEI DOCENTI

E' l'organo tecnico e professionale della istituzione scolastica, con competenze generali in materia didattica

e di valutazione. E’ la sede in cui vengono definite le finalità educative generali, viene deliberata l’Offerta

Formativa dell’Istituto, individuate ed analizzate le risorse educative interne ed esterne alla scuola,

deliberate le scelte generali in merito ai percorsi formativi, deliberato e gestito il piano delle attività,

controllato e valutato il prodotto finale della qualità dell’istruzione.

COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Presso ogni istituto scolastico è istituito il Comitato per la valutazione dei Docenti, che ha il compito di

individuare “i criteri per la valorizzazione dei docenti”. Il Comitato è istituito presso ogni istituzione scolastica

ed educativa, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e durerà in carica tre anni scolastici.

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Sarà presieduto dal dirigente scolastico e i componenti dell’organo saranno: tre docenti dell’istituzione

scolastica, di cui due scelti dal Collegio dei Docenti e uno dal Consiglio di Istituto; a questi ultimi si

aggiungono un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, scelti dal consiglio di istituto;

un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti

tecnici.

CONSIGLIO D’ISTITUTO

E’ formato da 4 genitori, 4 studenti, 8 insegnanti, 2 rappresentanti del personale non insegnante e dal

Dirigente Scolastico, che ne è membro di diritto.

Esso delibera:

la programmazione annuale e il conto consuntivo;

l’adozione POF e approvazione del regolamento interno dell’Istituto;

l’acquisto di attrezzature, sussidi didattici ecc.;

l’adattamento del calendario scolastico alle esigenze ambientali;

la programmazione e attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche;

indica i criteri generali per la formazione delle classi, l’adattamento dell’orario di lezioni e provvede

al coordinamento organizzativo del Consiglio di Classe;

esprime parere sull’andamento didattico e amministrativo dell’Istituto.

GIUNTA ESECUTIVA

La Giunta esecutiva prepara il lavoro per il Consiglio d’Istituto e ne esegue le decisioni.

ASSEMBLEA DEGLI STUDENTI

E’ formata dai rappresentanti di classe, d’Istituto e della Consulta. Essa predispone le assemblee d’Istituto

e fornisce al Collegio dei Docenti indicazioni sulle attività extracurriculari. Inoltre deve stilare un regolamento

relativo ai contenuti, temi e modi di svolgimento delle assemblee senza escludere il coinvolgimento dei

docenti delle discipline relative agli argomenti da trattare.

COMITATO DEI GENITORI

E' formato dai genitori rappresentanti di classe che si costituiscono in Comitato, approvano uno Statuto ed

eleggono un presidente. Il Comitato predispone le assemblee e collabora con i vari organi della scuola alla

programmazione generale relativa al funzionamento della scuola.

ORGANO DI GARANZIA

L’Organo di garanzia accoglie i ricorsi degli alunni contro le sanzioni disciplinari e decide sui conflitti che

sorgono all’interno della scuola in merito all’applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti.

l’Organo di Garanzia è composto di diritto:

dal Dirigente Scolastico, che lo Presiede, o, in caso di sua assenza, dal Collaboratore Vicario o in

subordine dal secondo collaboratore;

da un docente designato dal Collegio dei Docenti (e un supplente);

da un rappresentante degli studenti eletto dal Comitato studentesco (formato dai rappresentanti

degli studenti eletti nei Consigli di Classe, nel Consiglio d’Istituto e nella Consulta provinciale) e un

supplente;

da un rappresentante dei genitori eletto nel Comitato dei Genitori (formato dai rappresentanti dei

genitori eletti nei Consigli di Classe e nel Consiglio d’Istituto) e un supplente.

Per la consultazione completa e aggiornata dei componenti degli OO.CC. per l’anno scolastico in corso

riferirsi al sito web dell’Istituto.

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6.2. ORGANIGRAMMA

Per la consultazione completa e aggiornata riferirsi al sito web dell’Istituto.

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6.3. IL SISTEMA DELLE REGOLE

Disposizioni finalizzate alla organizzazione della vita interna i documenti fondamentali d’istituto.

Per la consultazione completa e aggiornata riferirsi al sito web dell’Istituto.

7. SERVIZI DI SEGRETERIA

7.1. ORGANIGRAMMA DELLA SEGRETERIA

Per la consultazione completa e aggiornata riferirsi al sito web dell’Istituto.

7.2. COME CONTATTARE L’UFFICIO DI SEGRETERIA

Per la consultazione completa e aggiornata riferirsi al sito web dell’Istituto.

8. IL PERSONALE DELLA SCUOLA

8.1. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE DOCENTE

Le scelte progettuali saranno perseguite attraverso l’Organico

dell’autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche emergenti dal piano triennale dell’offerta formativa.

I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del piano dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di

potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento (comma 5 della legge 107).

Il fabbisogno di personale docente per il triennio 2016-2019 risulta il seguente:

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Anno scolastico 2016/17

Fabbisogno di Organico Docenti reale

Classi di

concorso

BNPS003014 BNPM003015 Potenziamento

Cattedre Ore Cattedre Ore Cattedre Ore

A019 - Diritto - - 1 - 2 -

A025 – Dis St. A. 2 8 1 2 - -

A029 – Ed. Fis. 2 8 2 2 1 -

A036 – Fil. Ped. - - 2 14 - -

A037 - Fil. St. 3 10 1 8 - -

A042 – Inform. 1 - - - - -

A047 – Matem. 3 - - - - -

A049 – Mat. Fis. 5 8 3 15 1 -

A050 – It. St. - - 2 - - -

A051 – It. Lat. 8 7 5 14 1 -

A060 - Scienze 4 3 1 16 1 -

A246 – Francese - - 2 - 1 -

A346 – Inglese 3 12 3 7 1 -

A446 – Spagnolo - - 1 10 - -

A546 - Tedesco - - - 6 - -

Totali 8

3C – Convers. Fr. - - - 6 - -

3C – Convers. Ingl. - - - 8 - -

3C – Convers. Spa. - - - 8 - -

3C – Convers. Ted. - - - 2 - -

Sostegno - - 4 9 - -

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Anno scolastico 2017/18

Fabbisogno di Organico Docenti ipotizzato*

Classi di concorso

BNPS003014 BNPM003015 Potenziamento

Cattedre Ore Cattedre Ore Cattedre Ore

A019 - Diritto - - 1 1 2 -

A025 – Dis St. A. 2 8 1 2 - -

A029 – Ed. Fis. 2 8 2 4 1 -

A036 – Fil. Ped. - - 3 - - -

A037 - Fil. St. 3 14 1 4 - -

A042 – Inform. 1 - - - 1 -

A047 – Matem. 2 - - - - -

A049 – Mat. Fis. 6 8 4 - 1 -

A050 – It. St. - - 2 - - -

A051 – It. Lat. 8 7 6 - 1 -

A060 - Scienze 4 3 2 - 1 -

A246 – Francese - - 2 - - -

A346 – Inglese 3 12 3 11 1 -

A446 – Spagnolo - - 1 14 - -

A546 - Tedesco - - - 10 - -

Totali 8

3C – Convers. Fr. - - - 6 - -

3C – Convers. Ingl. - - - 9 - -

3C – Convers. Spa. - - - 9 - -

3C – Convers. Ted. - - - 3 - -

Sostegno - - 6 - - -

(*) Da rivedere in base alle iscrizioni effettive degli alunni

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Anno scolastico 2018/19

Fabbisogno di Organico Docenti ipotizzato*

Classi di concorso

BNPS003014 BNPM003015 Potenziamento

Cattedre Ore Cattedre Ore Cattedre Ore

A019 - Diritto - - 1 1 1 -

A025 – Dis St. A. 2 8 1 2 - -

A029 – Ed. Fis. 2 8 2 4 1 -

A036 – Fil. Ped. - - 3 4 - -

A037 - Fil. St. 3 14 1 4 1 -

A042 – Inform. 1 - - - 1 -

A047 – Matem. 2 - - - - -

A049 – Mat. Fis. 6 8 4 - 1 -

A050 – It. St. - - 2 - - -

A051 – It. Lat. 8 7 6 - 1 -

A060 - Scienze 4 3 2 - 1 -

A246 – Francese - - 2 - - -

A346 – Inglese 3 12 3 11 1 -

A446 – Spagnolo - - 1 14 - -

A546 - Tedesco - - - 10 - -

Totali 8

3C – Conv. Fr. - - - 6 - -

3C – Conv. Ingl. - - - 9 - -

3C – Conv. Spa. - - - 9 - -

3C – Conv. Ted. - - - 3 - -

Sostegno - - 8 - - -

(*) Da rivedere in base alle iscrizioni effettive degli alunni

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8.2. IL FABBISOGNO DEL PERSONALE ATA

Tenuto conto della necessità di garantire l’apertura pomeridiana al fine di

mantenere idonei standard di qualità in materia di vigilanza, pulizia e assistenza

agli studenti, si rende necessario integrare le previsioni relative al predetto

personale con la richiesta di ulteriori 4 posti di Collaboratore scolastico.

Conseguentemente il fabbisogno finale per il triennio 2016-2019 risulta il seguente:

Anno scolastico 2016/17

Organico Personale ATA

DSGA Assistenti

Amministrativi

Assistenti Tecnici Collaboratori

scolastici AR02 AR08 AR23

1 7 3 1 - 14

Anno scolastico 2017/18

Fabbisogno di Organico Personale ATA

DSGA Assistenti

Amministrativi

Assistenti Tecnici Collaboratori

scolastici AR02 AR08 AR23

1 7 3 1 0 14

Anno scolastico 2018/19

Fabbisogno di Organico Personale ATA

DSGA Assistenti

Amministrativi

Assistenti Tecnici Collaboratori

scolastici AR02 AR08 AR23

1 7 3 1 - 14

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9. INFRASTRUTTURE E DOTAZIONI

9.1. LE STRUTTURE

L’Istituto “E. Fermi” è una struttura costruita dopo il terremoto del 1980 e pensata

per ospitare più di 1000 alunni, con laboratori scientifici, informatici e multimediali

che sono stati via via rimodernati sfruttando i finanziamenti PON FESR nel corso

degli anni.

A completare le dotazioni ci sono due palestre coperte, i campi sportivi

polifunzionali esterni e l’Auditorium “E. De Filippo”.

Dall’anno scolastico 2014-2015 tutte le aule dell’istituto sono dotate di LIM con PC integrato, audio stereo

e collegamento LAN.

Il collegamento in rete delle attrezzature e l’accesso ad Internet sono assicurati da una rete LAN e WLAN

10/100/1000 assistita da firewall basato su Linux per il controllo degli accessi, la protezione da e verso

l’esterno, la gestione della rete WiFi.

Un altro server in LAN gestisce le comunicazioni tra i piani e gli uffici con interfono VOIP e controlla la

campanella elettronica.

LABORATORIO INFORMATICA 1

Laboratorio multimediale con 24 postazioni con

PC e monitor LCD oltre alla postazione docente.

L’aula è collegata alla rete LAN, possiede un

impianto di diffusione audio 5.1 e di proiettore per

proiezioni a parete.

LABORATORIO INFORMATICA 2

Un laboratorio multimediale con 30 postazioni con PC, monitor LCD oltre alla postazione docente. L’aula è collegata alla rete LAN, possiede un impianto di diffusione audio 5.1 e LIM.

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MULTIMEDI@LAB LABORATORIO

LINGUISTICO

L’aula ha 30 posti in panche con sedile e tavolo a ribalta. E’ dotata di LIM, collegamento LAN e predisposta per qualunque risorsa multimediale. La peculiarità del laboratorio è una stazione linguistica mobile wireless per 32 allievi.

LABORATORIO DI CHIMICA

Il laboratorio di chimica può ospitare almeno 30 studenti, è dotato di cappa aspirante e permette di svolgere le normali attività didattiche nell’ambito della chimica organica ed inorganica. L’aula è dotata di banchi piastrellati con attacchi per il gas e l’elettricità.

LABORATORIO DI FISICA

Il laboratorio di fisica è predisposto per l’esecuzione di attività nel campo della meccanica, ottica, cinematica, acustica, elettronica, magnetismo ed energia.

E’ dotato di lavagna LIM e collegamento LAN.

LABORATORIO DI BIOLOGIA

Laboratorio pensato per attività inerenti la biologia e le scienze della Terra. Dotato di 20 microscopi biologici monoculari, 2 triloculari con videocamera, 3 stereo microscopi triloculari, oltre a modelli scientifici di ogni genere. L’aula è dotata di lavagna LIM e connessione alla rete LAN.

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SPAZIO MULTIMEDIALE DOCENTI

Moderno e funzionale spazio di lavoro dedicato ai docenti per la preparazione delle lezioni e per tutte le attività che richiedano l’uso del computer e della rete.

L’aula è dotata di 8 postazioni con PC collegati alla rete WLAN e LIM per l’apprendimento e la sperimentazione della didattica interattiva.

AUDITORIUM “E. DE FILIPPO”

Ospita tutte quelle attività inerenti lo spettacolo e la formazione coinvolgendo studenti, docenti e genitori, come l’orientamento universitario, i concerti, il Musical, progetti teatrali. E’ stato completamente ristrutturato grazie a finanziamenti PON FESR.

PALESTRA 1

Palestra con pavimentazione in legno, attrezzata per volley, basket ed altre attività sportive.

PALESTRA 2

Palestra con pavimentazione in guaina gommata, attrezzata per volley, basket ed altre attività sportive.

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AREA SPORTIVA POLIFUNZIONALE ESTERNA

Comprende un campo da calcetto, un

campo da basket/tennis/volley, una pista

da atletica, una corsia per il salto in lungo.

BIBLIOTECA

Biblioteca con oltre 5.000 tra volumi, riviste ed altre pubblicazioni.

AULA BLU

Aula Magna polifunzionale con 80 posti, tavolo conferenze, proiettore, audio diffuso e possibilità di LIM mobile.

Viene utilizzata per riunioni collegiali, conferenze, corsi, incontri con personalità.

FLEXIBLE CLASSROOM

Ambiente flessibile per la didattica

innovativa. E’ dotata di arredi componibili

in varie configurazioni, notebook, pannello

touch, stampante 3D, scanner 3D, plotter

ed altre attrezzature per il “fare”.

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9.2. MANUTENZIONE E FABBISOGNO DI DOTAZIONI E MATERIALI

Le attività didattiche, la formazione dei docenti, le attività di recupero e di

ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto Fermi, e la segreteria,

fanno largo uso di strutture, dotazioni e materiali che, nel tempo, devono

non solo adattarsi al contesto formativo del momento, ma hanno bisogno

di potenziamento, integrazione e manutenzione ordinaria e straordinaria,

con l’obiettivo di provvedere ad un continuo ed efficiente mantenimento

della loro funzionalità.

Pertanto, nel triennio, sono previste le seguenti azioni per l’adeguamento, il potenziamento e la

manutenzione delle strutture descritte.

Strutture e dotazioni Fabbisogni Fonti di finanziamento

Edificio e spazi comuni (aree

esterne, servizi igienici,

corridoi, impianti, ecc.)

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Miglioramento e potenziamento.

Fondi gestione provinciale

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Dotazioni aule (suppellettili,

impianti, LIM)

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Aggiornamento software;

Manutenzione hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Laboratorio informatica 1

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Aggiornamento software; Manutenzione ed aggiornamento

hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Laboratorio Informatica 2

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Aggiornamento software; Manutenzione ed aggiornamento

hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Flexible Classroom

Manutenzione ordinaria e straordinaria;

Aggiornamento software; Manutenzione ed aggiornamento hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Multimedi@lab laboratorio

linguistico

Manutenzione ordinaria e straordinaria;

Aggiornamento software; Manutenzione ed aggiornamento hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Laboratorio di chimica

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Integrazione materiali di consumo;

Integrazione e potenziamento dotazioni;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Laboratorio di fisica

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Aggiornamento software;

Manutenzione ed aggiornamento hardware; Integrazione materiali di consumo; Integrazione e potenziamento dotazioni;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

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Laboratorio di biologia

Manutenzione ordinaria e straordinaria;

Aggiornamento software; Manutenzione ed aggiornamento hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Spazio multimediale docenti

Manutenzione ordinaria e straordinaria;

Aggiornamento software; Manutenzione ed aggiornamento hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Auditorium “E. De Filippo”

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Integrazione ed aggiornamento attrezzature;

Potenziamento;

Autofinanziamento da concessione

Sponsorizzazioni

Finanziamenti Enti locali

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Palestra 1

Manutenzione ordinaria e straordinaria;

Integrazione ed aggiornamento attrezzature;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Palestra 2

Manutenzione ordinaria e straordinaria;

Integrazione ed aggiornamento attrezzature;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Strutture sportive esterne

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Integrazione ed aggiornamento

attrezzature;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Biblioteca

Manutenzione ordinaria e straordinaria;

Aggiornamento software; Potenziamento;

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Spazio multimediale docenti

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Aggiornamento software; Manutenzione ed aggiornamento

hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Aula Blu

Manutenzione ordinaria e straordinaria; Aggiornamento software;

Manutenzione ed aggiornamento hardware;

Fondi gestione provinciale

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Sito web e registro elettronico Canoni annuali di mantenimento;

Potenziamento; Aggiornamento;

Fondo di funzionamento

Sponsorizzazioni;

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

Rete LAN - WLAN Manutenzione ordinaria e straordinaria;

Aggiornamento software; Manutenzione ed aggiornamento hardware;

Fondo di funzionamento

Finanziamenti attraverso bandi

ministeriali, PON, POR

Contributi volontari famiglie

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10. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE

Rivolta al personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliare (Comma

12 L. 107)

La formazione continua è una leva strategica fondamentale per

assicurare la qualità del servizio scolastico

L’Istituto garantirà la necessaria flessibilità organizzativa per permettere

a ciascun operatore della scuola di partecipare attivamente e liberamente

a tutte le iniziative di formazione relativi al ruolo di appartenenza.

L’Istituto “Enrico Fermi” è stato individuato come Snodo formativo territoriale e Coordinatore

provinciale, presso il quale realizzare attività formative volte allo sviluppo professionale del personale della

scuola sull’innovazione didattica e organizzativa previste dall’azione PNSD #25 – Formazione in

servizio per l’innovazione didattica e organizzativa.

L’Istituto “Enrico Fermi” è stato individuato, inoltre, come scuola capofila per la formazione per la rete

di scuole dell’Ambito 5 di Benevento.

10.1. LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

Le attività di aggiornamento si svolgeranno preferibilmente fuori dall’orario di lavoro, secondo le normative

vigenti e secondo i seguenti criteri:

Coerenza con il PDM e con il PTOF

Turnazione

Priorità per chi non ha usufruito di formazione.

Azioni formative differenziate: D.S., docenti neo-assunti, gruppi di miglioramento, consigli di

classe e personale coinvolto nei processi di inclusione e integrazione, docenti impegnati in

innovazioni curriculari ed organizzative, docenti impegnati nello sviluppo dei processi di

digitalizzazione, figure sensibili impegnate sui temi sicurezza, primo soccorso, ecc.

E in ragione delle seguenti esigenze:

Implementazione della didattica secondo la metodologia CLIL.

Migliorare e perfezionare le pratiche educative e didattiche.

Implementazione della didattica digitale coerentemente con il PNSD.

Implementazione del confronto e della collaborazione tra docenti.

Alternanza scuola-lavoro.

Si prevedono corsi di formazione intesi come percorsi significativi di sviluppo e ricerca professionale anche

attraverso metodologie innovative:

condivisione percorsi formativi

laboratori formativi dedicati

attività peer to peer

formazione on-line

azioni formative promosse da reti di scuole

Si propongono, pertanto, le sotto indicate iniziative formative con possibilità di integrazione, sulla base di

specifiche sopravvenute necessità conoscitive o di formazione, durante il triennio 2016-2019:

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Anno scolastico 2016-2017

Qualità d’aula. Utilizzo nuove tecnologie e metodologie didattiche innovative.

Alternanza scuola-lavoro

Potenzialità ed utilizzo di E-twinning.

Partecipazione PROGRAMMA ERASMUS+ KA2.

Corsi di potenziamento delle lingue STRANIERE e didattica propedeutica alla metodologia CLIL

Didattica inclusiva e BES.

Gestione del primo soccorso e aggiornamento operatori BLS-D

Come affrontare le problematiche della società contemporanea in campo educativo.

Sviluppo di competenze relazionali e psicologiche.

Metodologia laboratoriale per le diverse aree disciplinari (Convegno di Matematica, Progetto Piano

Nazionale Lauree Scientifiche, Operiamo insieme per una scuola migliore)

Lavorare e valutare per competenze.

Percorsi PON FSE 10.8.4.A1-FSEPON-CA-2016-11- #ScuolaInFormazione dello Snodo Formativo

Anni scolastici 2017-2018 e 2018-2019

Qualità d’aula. Utilizzo nuove tecnologie e metodologie didattiche innovative.

Corsi di lingua e didattica secondo la metodologia CLIL

Didattica e BES

Gestione del primo soccorso e aggiornamento operatori BLS-D.

Dinamiche della società contemporanea come sfondo educativo.

Il docente e lo sviluppo di competenze relazionali e psicologiche.

Metodologia laboratoriale per le diverse aree disciplinari (Convegno di Matematica, Progetto Piano

Nazionale Lauree Scientifiche, Operiamo insieme per una scuola migliore)

Valutazione degli apprendimenti.

Utilizzo nuove tecnologie e metodologie didattiche innovative.

Alternanza scuola-lavoro

Per tutte le attività di formazione si prevede la certificazione delle competenze acquisite.

10.2. LA FORMAZIONE DEL DSGA E DEL PERSONALE ATA

Le attività di aggiornamento si svolgeranno preferibilmente fuori dall’orario di lavoro, secondo le normative

vigenti e secondo i seguenti criteri:

Coerenza con il PDM e con il PTOF

Turnazione

Priorità di chi non ha usufruito di formazione.

Azioni formative differenziate.

E in ragione delle seguenti esigenze:

Favorire, attraverso l’aggiornamento, l’adeguamento delle conoscenze relative allo svolgimento

della propria mansione in riferimento al profilo professionale;

Assicurare la partecipazione alla gestione della scuola con particolare riferimento alle innovazioni

relative all’autonomia delle istituzioni scolastiche;

Costruire adeguate competenze relazionali ed organizzative nei soggetti impegnati nelle attività

della scuola;

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Si propongono le sotto indicate materie di approfondimento formativo con possibilità di integrazione, sulla

base di specifiche sopravvenute necessità conoscitive o di formazione, durante il triennio di riferimento:

Potenziamento delle conoscenze in materia di gestione della carriera

Conoscenza e applicazione della normativa inerente il decreto-legge 24 aprile 2014, n.66, convertito,

con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, e alla disciplina riguardante gli obblighi di

pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni,

stabilita dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33

Utilizzo delle tecnologie informatiche a supporto della didattica e nella gestione della scuola

Acquisizione di competenze relative al servizio prevenzione e protezione così articolato: legislazione

vigente; figure professionali; ambienti di lavoro; valutazione rischi; gestione della sicurezza; il Piano

di evacuazione.

Conoscenza di interventi di primo soccorso sugli allievi e all’integrazione degli allievi in handicap per

i quali sono necessari particolari accorgimenti organizzativi e strutturali.

Rapporti relazionali e mediazione dei conflitti.

Assistenza di base e ausilio materiale agli alunni/studenti disabili (Collaboratori scolastici).

Informazione e formazione di base in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Per tutte le attività di formazione si prevede la certificazione delle competenze acquisite

Il personale ATA che intende partecipare ad iniziative esterne alla scuola dovrà presentare al Dirigente

Scolastico apposita domanda. Sarà concessa la partecipazione a corsi autorizzati dall’Amministrazione che

evidenzino la coerenza con le esigenze formative, con gli obiettivi ed i temi indicati nel PTOF.

Alcuni dei percorsi formativi, nell’anno 2016-2017, avverranno attraverso il PON FSE 10.8.4.A1-FSEPON-CA-

2016-11- #ScuolaInFormazione dello Snodo Formativo.

La partecipazione ai corsi avverrà nel rispetto della Contrattazione Integrativa di Istituto.

10.3 LA FORMAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dirigente Scolastico parteciperà a tutti i corsi di aggiornamento

previsti dall’Istituto nonché a quelli specifici relativi al ruolo,

organizzati dal MIUR nelle sue varie articolazioni territoriali.

Un intervento formativo è previsto, nell’anno 2016-2017,

nell’ambito del PON FSE 10.8.4.A1-FSEPON-CA-2016-11-

#ScuolaInFormazione dello Snodo Formativo.

Per la consultazione completa e aggiornata di tutte le attività di formazione per l’anno scolastico in corso

riferirsi al sito web dell’Istituto.

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Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

ALLEGATI:

Atto di indirizzo del D.S.

Piano triennale di attività dell’Animatore digitale

Montesarchio, 13 gennaio 2016

Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 13.01.2016 con delibera n. 22

Prot. n. 150/C16b del 14.01.2016

Revisione: ottobre 2016 – Prot. 5548/C23 del 29.10.2016

Predisposto: dal Collegio dei Docenti nella seduta del 28.10.2016

Approvato: con delibera del Consiglio di Istituto n. 5 del 29.10.2016

Motivazione: aggiornamento progetti, fabbisogno organico, link.

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ALLEGATO A

LINEE DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI DEL LICEO “FERMI” DI MONTESARCHIO

PER LA REDAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA AA. SS. 2016/17, 2017/18, 2018/19

Principi generali

La complessità della società contemporanea ha messo in crisi tutti i sistemi formativi tradizionali: in un mondo in cui l’informazione viaggia veloce e la conoscenza di fatti e di idee è a disposizione di chiunque abbia accesso alle fonti di informazione, la formazione non può essere più un percorso certo, staticamente definito e fissato nel tempo.

Già nel 2003 l’OCSE, in un suo studio, segnalava la necessità di un ripensamento profondo dei sistemi formativi dei paesi occidentali, avvertendo che la difesa dell’esistente avrebbe portato al rapido declino del ruolo della scuola, con un conseguente smantellamento dei sistemi di istruzione esistenti, a vantaggio di un sistema non formale di istruzione. Del resto già da alcuni decenni c’è chi teorizza l’inutilità, nella società della conoscenza di un sistema formale d’istruzione, come, ad esempio, Milton Friedman, premio Nobel per l’economia nel 1976.

Quale deve essere, dunque, il ruolo da affidare ad un sistema formativo, oggi? E, nello specifico, quale ruolo deve avere una istituzione come il Liceo “Fermi” nell’ambito del suo territorio?

La scelta della maggior parte dei Paesi occidentali per rilanciare i sistemi scolastici è stata quella di puntare sull’autonomia dei singoli Istituti, perché questi potessero declinare al meglio l’azione didattica, al fine di garantire la crescita personale degli allievi, collegando questa alla situazione concreta del loro contesto sociale. Anche in Italia il legislatore ha operato questa scelta, a partire dalla legge 59 del 1997, costituzionalmente codificata con la riforma del Titolo V della Costituzione; gli atti concreti successivi hanno supportato questa opzione in modo non sempre coerente, ma va colta nella legge 107 del 2015 la volontà, rinnovata da parte del legislatore, di riaffermare il ruolo delle singole Istituzioni scolastiche nella costruzione del successo formativo degli allievi.

L’autonomia, quindi, si declina con la responsabilità che ogni Collegio deve assumere in ordine alla capacità di “leggere” il territorio in cui è inserita la scuola, di programmare le attività significative nel campo della formazione, di tradurre le scelte formative in attività didattiche, attraverso scelte pedagogiche che consentano a tutti gli allievi di perseguire la propria crescita personale.

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La nostra scuola ha un ruolo importante (“storico” si potrebbe affermare) nel contesto della Valle Caudina: il Liceo “Fermi”, come è attualmente, è nato dalla fusione del Liceo Scientifico e dell’Istituto Magistrale, in cui si sono formati tante persone che successivamente hanno assunto ruoli importanti nella società, non solo nella realtà locale. Ha, quindi, un responsabilità notevole nei riguardi del territorio in cui opera, a maggior ragione oggi che la formazione non riguarda più solo un periodo limitato della vita (la gioventù) ma coinvolge tutto l’arco dell’esistenza. La nostra scuola dovrà, sempre di più, progettare ed attuare iniziative che si rivolgano non solo agli alunni del mattino ma all’intera popolazione, rafforzando le esperienze positive già attuate nel campo delle lingue straniere e dell’informatica. Nel senso di “scuola di servizio” la nostra scuola, a partire dagli accordi già stipulati, dovrà caratterizzarsi quale centro di certificazione delle competenze linguistiche ed informatiche, nonché sviluppare le esperienze di partenariato con Enti di formazione professionale.

Ma la nostra scuola ha soprattutto il dovere di rafforzare la propria identità di comunità educante, in cui tutti gli attori presenti si sentano protagonisti del percorso formativo, a partire, oltre ai docenti, dagli studenti e dalle loro famiglie. Lo stretto rapporto che la nostra scuola già ha intrecciato con il territorio dovrà essere ulteriormente implementato, sia per quello che la scuola può fornire, in termini di professionalità e strutture, sia per quello che la scuola può ricevere, in termini di supporto alle iniziative didattiche.

Quali devono essere i caratteri connotativi dell’azione didattica, nella “società della conoscenza”? Sicuramente i nostri alunni hanno bisogno di una scuola che li abitui al confronto, li stimoli a pensare, ne favorisca la costruzione di spirito critico, li aiuti a creare e a condividere un proprio sistema di valori che li inserisca nella società contemporanea, necessariamente globale, quali cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, capaci di cooperare e collaborare per il bene comune. La scuola non può più avere quale proprio compito la mera trasmissione di saperi, sia perché la quantità di informazioni che la società contemporanea mette a disposizione di tutti non potrà mai più “passare” per i programmi scolastici, sia per la “volatilità” di questi stessi saperi. La scuola del “programma” ha terminato il suo corso. La scuola deve programmare ed attuare esperienze significative, che consentano ai ragazzi di “ordinare” le informazioni ed operare scelte consapevoli. Le discipline dovranno essere strumenti per analizzare e comprendere il mondo circostante; La metodologia dovrà essere necessariamente operativa ed euristica, privilegiando l’azione di “laboratorio” (inteso come atteggiamento mentale e pratico in funzione della costruzione del sapere), anche per quelle discipline per le quali sarebbe più “comodo” un insegnamento assiomatico. Per costruire il successo formativo di tutti gli alunni è necessario che la scuola parta dal riconoscimento

della personalità di ognuno; per dirla con Paolo Guidoni “dobbiamo prendere i ragazzi dove sono e come

sono…”. Tutti hanno diritto a ricevere un servizio di qualità; tutti sono portatori di bisogni educativi, più o meno speciali. Alla scuola tocca farsi parte attiva per dare significato all’art. 3 della nostra

Costituzione: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando

di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”. Del resto già

Don Milani avvertiva “non esiste nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali”. E’ la scuola che

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deve declinare la propria offerta formativa ed adattarla agli alunni in carne ed ossa che la frequentano; non sono gli alunni a doversi adattare alla scuola…

Anche il percorso di alternanza scuola-lavoro, che la legge 107/2015 ha reso obbligatorio anche per i Licei deve essere visto nell’ottica del superamento della separatezza della scuola dalla società esterna e della costruzione della personalità dell’alunno. Il nostro Liceo ha già sperimentato forme di collaborazione con imprese e con Enti locali; queste esperienze potranno essere sicuramente utili per la costruzione di percorsi significativi.

La professionalità docente

Nell’autonomia delle Istituzioni scolastiche viene esaltata la dimensione collegiale della professionalità docente. La possibilità di operare scelte implica la necessità di condividere le scelte educative nel gruppo dei docenti e con gli alunni e le loro famiglie, in un patto formativo che sia chiaro negli obiettivi finali. La libertà di insegnamento è responsabilità verso l’utenza in ordine a successo formativo di ognuno.

Il gruppo docente deve assumere come un dato di fatto la necessità di rendere una “rendicontazione

sociale” del proprio operato. A tal fine la nostra scuola ha al suo attivo le esperienze pregresse, positive, del progetto Vales e dell’Autovalutazione. La progettazione degli interventi futuri dovrà necessariamente tener conto degli obiettivi già individuati nel Rapporto di Autovalutazione e del conseguente Piano di Miglioramento approvato dal Collegio nel giugno scorso.

E’ fondamentale che il Collegio effettui una programmazione unitaria degli interventi, nel rispetto delle specificità dei singoli indirizzi di studio; sarà cura dei singoli Consigli di Classe declinare una articolazione del curriculum che tenga conto delle specificità di ogni singolo alunno. E’ assolutamente da sottolineare la necessità della collegialità nel lavoro docente. A tal fine l’articolazione del Collegio in Dipartimenti e Gruppi di lavoro deve essere funzionale alla produzione di documenti e percorsi condivisi.

La comunicazione con gli alunni e le famiglie deve essere improntata a chiarezza e trasparenza. Le famiglie sono una risorsa per la scuola, e non una controparte; le famiglie affidano alla scuola i propri figli, quanto di più prezioso posseggono: è naturale ed opportuno che siano parte attiva nella costruzione del percorso formativo.

La valutazione degli apprendimenti deve essere una valutazione “amica”, poiché volta ad aiutare gli alunni nella consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie carenze. Nel caso di valutazioni negative

non deve mai venir meno l’”arte dell’incoraggiamento”: a nessuno fa piacere trovarsi di fronte ad un risultato negativo, ma va sempre sottolineato che la valutazione negativa è rivolta alla performance e non all’allievo, e che riconoscere un errore serve a non commetterlo più. Si valutano le prestazioni degli alunni anche per verificare l’efficacia del proprio intervento didattico; in caso di un notevole numero di insuccessi va, naturalmente, ripensato il percorso didattico ipotizzato.

La condivisione della programmazione educativa deve condurre ad uniformità nei processi valutativi, pur nelle diverse realtà dei singoli gruppi-classe. Il Collegio avrà cura di programmare attività ed esperienze significative, con una particolare attenzione alla realtà sia locale che globale,

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esterna alla scuola; La scuola dovrà essere sempre pronta a cogliere le occasioni offerte dal sistema non formale di educazione; anche in questo campo la nostra scuola ha al suo attivo esperienze positive di collaborazione con varie associazioni, quali “Stregati da Sofia”, o il lavoro fatto sul recupero della memoria storica.

Un elemento necessario per l’efficacia dell’intervento formativo è la ricerca della continuità educativa e didattica con le precedenti esperienze scolastiche degli alunni. A tal fine è un impegno per l’intera comunità scolastica, a partire dal Dirigente, ricercare accordi rete con le Scuole di base del territorio per condividere attività in continuità, sia in campo educativo che delle singole discipline.

Altrettanto importante sarà potenziare ed estendere le occasioni di collaborazione con le Università, a partire da quelle più vicine per territorio, e con il mondo del lavoro al fine dell’orientamento per i ragazzi in uscita dal nostro Istituto. Il progetto avviato con il corso di Laurea in Geologia dell’Università del Sannio può rappresentare un’utile pista di lavoro su cui cercare ulteriori collaborazioni.

Il Collegio dovrà programmare interventi che sviluppino negli alunni la cultura della solidarietà, delle pari opportunità, della tolleranza, incentivando azioni che portino alla consapevolezza di dover assumere un ruolo attivo e responsabile nel consesso civile; in questo senso vanno valorizzate ed incoraggiate le esperienze pregresse della donazione del sangue o della formazione sul primo soccorso.

Andrà ampliato lo spazio dedicato al rapporto con altre scuole, in particolare con quelle altri Paesi europei; l’esperienza dei progetti Comenius, Erasmus plus e degli scambi culturali già attuati negli scorsi anni costituisce un patrimonio prezioso, su cui innestare nuove iniziative, poiché il confronto con altre realtà scolastiche può solo giovare alla crescita dei nostri ragazzi.

In tutte le azioni previste dalla scuola dovrà essere presente, trasversalmente, la costruzione della cultura della sicurezza.

La formazione docente

Il docente deve essere (“per definizione”, direi, mutuando dal linguaggio matematico…) una persona colta, che si “coltiva”, perché quanto più è ricca tanto più può dare ai propri allievi. La formazione continua, nella società della conoscenza è un dovere etico per i docenti. Toccherà al Collegio specificare, nell’ambito della propria programmazione, i temi principali su cui prevedere ed incentivare occasione di formazione (oltre quelli obbligatori, quali quelli sulla sicurezza); tuttavia alcune tematiche a me sembrano irrinunciabili:

- La comprensione delle dinamiche della società contemporanea; lo “sfondo educativo” può aiutare a comprendere meglio quale debba essere il ruolo della scuola e del suo operato.

- Lo sviluppo delle competenze relazionali e psicologiche; il docente come “leader” del proprio gruppo di alunni, capace di leggere le problematiche adolescenziali.

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- L’utilizzo delle nuove tecnologie a fini didattici; i cambiamenti velocissimi nelle tecnologie impongono continue revisioni anche a chi già utilizza la multimedialità nei diversi campi disciplinari.

- La metodologia laboratoriale declinata per le singole discipline. - La valutazione degli apprendimenti.

Gli strumenti

Il nostro Istituto è sicuramente più avanti, rispetto alla media delle scuole, in ordine alla dotazione di nuove tecnologie per l’attività didattica. La presenza delle LIM in tutte le classi consente a tutti i docenti di utilizzare i linguaggi del nostro tempo, naturalmente più vicini ai ragazzi, per l’attività didattica d’aula. Si può sicuramente migliorare la pubblicizzazione di quanto realizzato, attraverso la messa in rete, di quanto prodotto nell’attività quotidiana dai singoli docenti e dalle classi, e costruire una “banca-dati” delle buone pratiche e delle attività svolte.

L’utilizzo degli archivi digitali in rete non deve, comunque, mettere nel dimenticatoio l’uso della biblioteca scolastica; per questa va previsto il potenziamento, anche mediante la messa in rete con altre realtà simili, potenziandone le strutture.

Per il prossimo triennio sarà ritornato agibile l’auditorium “E. De Filippo”, finalmente rinnovato. E’ uno strumento notevole a disposizione della nostra scuola, unico nel suo genere nella provincia di Benevento. Potrà consentire di programmare incontri con personalità, autori di testi, esperti; potrà consentire di attuare esperienze teatrali, di rinnovare la bella tradizione del musical in lingua inglese. Potrà essere messo a disposizione del territorio per vivacizzare la vita culturale della Valle Caudina.

Altro punto di forza del nostro Istituto sono le palestre e gli spazi esterni per la pratica sportiva. L’esperienza del Gruppo Sportivo va rinnovata ed ampliata.

Una carenza da colmare al più presto è l’aspetto esteriore della scuola. La cura degli spazi, esterni ed interni, non può essere delegata ai soli “volenterosi” o ai collaboratori scolastici: gli spazi della scuola devono essere vissuti come propri da tutti, e da tutti tutelati e conservati. La cura dello spazio coinvolge vari aspetti della formazione dei ragazzi cui la scuola deve tendere, dalla coscienza dei propri doveri di cittadini alla costruzione della cultura del bello. Si dovranno programmare e valorizzare le esperienze che vedono protagonisti i ragazzi: un esempio positivo è la collaborazione intrapresa con il gruppo di giovani che fa capo all’associazione “Area 17”.

L’esperienza dello Sportello d’Ascolto, realizzata negli anni passati anche grazie ad accordi con enti ed associazioni esterne alla scuola, deve essere prevista stabilmente nel Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, anche alla luce delle problematiche esistenziali che investono i nostri alunni in maniera sempre maggiorie.

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Strumenti di lavoro sono anche tutte le procedure all’interno della scuola e la comunicazione. Anche su questo terreno la nostra scuola è ben attrezzata: la gestione del sito internet, la comunicazione delle circolari via web, la newsletter dell’Istituto, insieme ai tweet su Twitter, cui si aggiungono i vari gruppi informali delle singole classi su Facebook, rendono velocissima e condivisa la comunicazione interna; si può migliorare ulteriormente la comunicazione con le famiglie attivando nuove funzioni del registro elettronico.

I Regolamenti che disciplinano i vari aspetti della vita scolastica dovranno essere chiari, conosciuti e condivisi; nella redazione degli stessi, ovviamente, insieme con i docenti dovranno essere parte attiva gli alunni e le loro famiglie. Il rispetto puntuale dei regolamenti adottati deve dare significato agli stessi.

Il Dirigente Scolastico

Il Dirigente Scolastico ha il compito di assicurare un clima sereno di lavoro, nel rispetto delle leggi, dei ruoli e delle competenze di ognuno; ha il dovere di assicurare una corretta ed efficiente gestione del patrimonio della scuola; ha il dovere di operare perché la scuola assicuri il successo formativo di ciascun alunno.

Il Dirigente Scolastico Giulio De Cunto