Piano di Miglioramento - icmarconimichelangelo.gov.it · e necessari in tre passi Passo 1 -...

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Piano di Miglioramento TAIC858004 "MARCONI-MICHELANGELO" -LATERZA SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Obiettivi di processo Priorità 1 2 Curricolo, progettazione e valutazione Attivare corsi di consolidamento e/o recupero, con le risorse professionali esistenti all'interno della scuola. Monitorare e verificare i risultati conseguiti attraverso un feedback continuo. Personalizzare l'offerta formativa con procedure didattiche adeguate ai ritmi di apprendimento diversificati. Continuità e orientamento Inserire nel processo di orientamento le figure dell'orientatore e dello psicologo. Migliorare il processo di orientamento degli alunni e delle famiglie. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Organizzare una didattica per laboratori, gruppi di livello omogenei ed eterogenei, rapporto individualizzato. Utilizzare metodologie didattiche operative anche con l'uso di tecnologie multimediali. Integrazione con il territorio e rapposti con le famiglie Coinvolgere gli enti locali, ASL, servizi sociali e figure professionali per supportare le famiglie nell'organizzazione della cura dei propri figli. Collaborare con le famiglie attraverso colloqui e corsi di formazione per stimolare il ruolo genitoriale. Intervenire sui nuclei familiari con problematiche sociali per migliorare la qualità dell'istruzione. Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di processo Fattibilità Impatto Prodotto Attivare corsi di consolidamento e/o recupero, con le risorse professionali esistenti all'interno della scuola. 3 2 6

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Piano di MiglioramentoTAIC858004 "MARCONI-MICHELANGELO" -LATERZA

SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevantie necessari in tre passi

Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo epriorità/traguardi

Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1)

Area di processo Obiettivi di processoPriorità1 2

Curricolo, progettazione e valutazione

Attivare corsi di consolidamento e/o recupero, conle risorse professionali esistenti all'interno dellascuola.

Monitorare e verificare i risultati conseguitiattraverso un feedback continuo. Sì

Personalizzare l'offerta formativa con proceduredidattiche adeguate ai ritmi di apprendimentodiversificati.

Continuità e orientamento

Inserire nel processo di orientamento le figuredell'orientatore e dello psicologo. Sì

Migliorare il processo di orientamento degli alunnie delle famiglie. Sì

Orientamento strategico eorganizzazione della scuola

Organizzare una didattica per laboratori, gruppi dilivello omogenei ed eterogenei, rapportoindividualizzato.

Utilizzare metodologie didattiche operative anchecon l'uso di tecnologie multimediali. Sì

Integrazione con il territorio e rapposticon le famiglie

Coinvolgere gli enti locali, ASL, servizi sociali efigure professionali per supportare le famiglienell'organizzazione della cura dei propri figli.

Collaborare con le famiglie attraverso colloqui ecorsi di formazione per stimolare il ruologenitoriale.

Intervenire sui nuclei familiari con problematichesociali per migliorare la qualità dell'istruzione. Sì

Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)

Obiettivo di processo Fattibilità Impatto ProdottoAttivare corsi di consolidamento e/orecupero, con le risorse professionaliesistenti all'interno della scuola.

3 2 6

Obiettivo di processo Fattibilità Impatto ProdottoMonitorare e verificare i risultaticonseguiti attraverso un feedbackcontinuo.

4 4 16

Personalizzare l'offerta formativa conprocedure didattiche adeguate ai ritmidi apprendimento diversificati.

3 3 9

Inserire nel processo di orientamento lefigure dell'orientatore e dello psicologo. 1 3 3

Migliorare il processo di orientamentodegli alunni e delle famiglie. 3 3 9

Organizzare una didattica perlaboratori, gruppi di livello omogeneied eterogenei, rapportoindividualizzato.

3 4 12

Utilizzare metodologie didatticheoperative anche con l'uso di tecnologiemultimediali.

4 4 16

Coinvolgere gli enti locali, ASL, servizisociali e figure professionali persupportare le famiglienell'organizzazione della cura dei proprifigli.

3 3 9

Collaborare con le famiglie attraversocolloqui e corsi di formazione perstimolare il ruolo genitoriale.

3 3 9

Intervenire sui nuclei familiari conproblematiche sociali per migliorare laqualità dell'istruzione.

2 3 6

Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultatiattesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità dimisurazione dei risultati

Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Attivare corsi diconsolidamentoe/o recupero, conle risorseprofessionaliesistenti all'internodella scuola.

Sviluppare lamotivazioneall'apprendimento.Consolidare lecompetenze dibase: linguamadre,matematico-logiche,scientifiche elinguestraniere.Attivareprocessi dicostruzione delleconoscenze.

Livello di coinvolgimento,miglioramento delle relazioni edell'autostima. Assiduità allafrequenza. Competenze di base:lettura, comprensione,produzione testuale erielaborazione; abilità di calcoloe di problematizzazione.

Osservazione sistematica.Somministrazioneperiodica di questionari digradimento, verifichestrutturate.

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Monitorare everificare i risultaticonseguitiattraverso unfeedback continuo.

Intervenire contempi adeguati suiprocessi diinsegnamento-apprendimento.

Verifica dei risultati ottenutidagli alunni negli apprendimentidi base.

Verifiche strutturate.Questionari. Tabulazionedei dati e grafici.

Personalizzarel'offerta formativacon proceduredidatticheadeguate ai ritmidi apprendimentodiversificati.

Attivare processi dicostruzione delleconoscenzetenendo presentele fasce di livello diciascunalunno.Migliorarel'interesse e lamotivazione.

Livello di coinvolgimento di tuttigli alunni con particolareriguardo alle fasce deboli.Miglioramento delle relazioni edell'autostima.

Osservazione sistematica.Somministrazioneperiodica di questionari digradimento, verifichestrutturate

Inserire nelprocesso diorientamento lefiguredell'orientatore edello psicologo.

Aiutare i bambini ei ragazzi nelpassaggio da unordine di scuolaall'altro.Supportare iragazzi chedenotano problemicomportamentali odi disagio sociale.

Andamento scolastico nell'ordinedi scuola successivo. Rientro deicomportamenti a rischio inun'ottica di condivisione delleregole di convivenza civile.

Tabulazione e confrontodegli esiti scolastici.Osservazione sistematicadei comportamenti.

Migliorare ilprocesso diorientamento deglialunni e dellefamiglie.

Collaborare con lefamiglie nellascelta delsuccessivo gradodi istruzione.Migliorare lapercentuale disuccesso scolasticonella scuola digrado successivo.Ridurre ladispersionescolastica a lungotermine.

Frequenza scolastica nelsuccessivo grado di scuola. Ilsuccesso scolastico, grado disoddisfazione e relazionale.

Confronto e richiesta diinformazioni con le scuoledi grado successivo.

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Organizzare unadidattica perlaboratori, gruppidi livello omogeneied eterogenei,rapportoindividualizzato.

Migliorarel'interesse e lamotivazione.Coinvolgere lefasce deboli.Consolidare lecompetenze dibase: linguamadre,matematico-logiche,scientifiche elingue straniere.Migliorare lecompetenzerelazionali e dicittadinanza attiva.

Miglioramento delle relazioni edell'autostima. Sviluppo dellacollaborazione e assunzione diresponsabilità personale.Migliorare gli strumenti e lacapacità testuale in linguamadre e in l. straniera, le abilitàdi calcolo e di problem-solving.

Somministrazioneperiodica di questionari digradimento, verifichestrutturate, proveoggettive e colloqui orali.

Utilizzaremetodologiedidatticheoperative anchecon l'uso ditecnologiemultimediali.

Attivare processi dicostruzione delleconoscenze.Svilupparecapacità diformulare ipotesi edi problem-solving.Progettare ericercare con l'usodelle tecnologiemultimediali.Utilizzare i diversilinguaggi e stili diapprendimento

Livello di coinvolgimento,apprendimento cooperativo, usodelle tecnologie, capacità diutilizzare le procedureautonomamente, capacità diutilizzare strategie diverse per lasoluzione dei problemi.

Somministrazioneperiodica di questionari digradimento, verifichestrutturate, prove diabilità e di versatilitànell'uso delle tecnologiemultimediali.Rendicontazione erelazione sui percorsisvolti.

Coinvolgere gli entilocali, ASL, servizisociali e figureprofessionali persupportare lefamiglienell'organizzazionedella cura deipropri figli.

Migliorare ilrapporto scuola-famiglia-enti.Migliorare ilrapporto genitori-figli-istituzioni.Integrare i ragazzicon svantaggiosocio-culturale nelcontesto classe edextrascuola.

Frequenza alla vita scolastica epartecipazione alla vita sociale.

Questionari digradimento. Testsociometrici.

Collaborare con lefamiglie attraversocolloqui e corsi diformazione perstimolare il ruologenitoriale.

Migliorare ilrapporto scuola-famiglia. Migliorareil rapporto genitori-figli.

La presenza dei genitori alla vitascolastica (colloqui individuali,consigli di interclasse/classe,assemblee, corsi di formazione,convegni e manifestazioni).

Rilevazione dellepresenze delle famiglienei vari contesti.

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione

Intervenire suinuclei familiari conproblematichesociali permigliorare laqualitàdell'istruzione.

Collaborare con lefamiglie condisagio sociale.Migliorare lafrequenza deglialunni. Ridurre ladispersionescolastica a lungotermine.

Frequenza degli alunni. Tabulazione dei dati.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2504 Attivare corsi diconsolidamento e/o recupero, con le risorse professionaliesistenti all'interno della scuola.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista Attivazione di corsi di consolidamento e recuperocompatibilmente con le risorse finanziarie.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Innalzamento delle competenze di base negli alunni consvantaggio socio-culturale.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Disconnessione degli alunni dal gruppo classe.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Riduzione del gap fra le varie fasce di livello all'internodelle classi.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Non si registrano effetti negativi a lungo termine.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

L'attivazione di corsi di recupero econsolidamento permettono lo sviluppodegli strumenti di base in situazionicompromesse.

L'attivazione di corsi di recupero permette di investire sulcapitale umano al fine di abbattere gli ostacoli ad unacompleta e globale formazione della persona.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Realizzazione di corsidi recupero econsolidamento dellecompetenze di base

Sì -Giall

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Sì -Nessun

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Livello di coinvolgimento, miglioramento delle relazioni edell'autostima. Assiduità alla frequenza. Competenze dibase: lettura, comprensione, produzione testuale erielaborazione; abilità di calcolo e di problematizzazione.

Strumenti di misurazione Osservazione sistematica. Somministrazione periodica diquestionari di gradimento, verifiche strutturate.

Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2505 Monitorare e verificare irisultati conseguiti attraverso un feedback continuo.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaSomministrazione di questionari di gradimento sul pianodell’Offerta Formativa della scuola. Somministrazione diprove strutturate alla fine del percorso scolastico, tenendoconto dei tempi di attuazione.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Rimodulare il piano dell’Offerta Formativa sulla base deirisultati del questionario di gradimento proposto.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Eccessivo numero di questionari somministrati agli alunnialla fine dell’anno scolastico. Eccessivo carico emotivo pergli alunni.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Organizzazione del piano dell’offerta formativa partendodai bisogni emersi dalla tabulazione dei risultati. Uso deirisultati della somministrazione dei questionari perrimodulare la programmazione didattica-educativa dellesingole discipline.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Non si rilevano effetti negativi a lungo termine.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

Il monitoraggio e la verifica dei risultaticonseguiti mette la scuola incondizione di tenere sotto controllo iprocessi di apprendimento e la validitàdella sua offerta formativa. Coinvolgegli alunni nel percorso diapprendimento rendendoli partecipi deirisultati conseguiti in itinere e dei loropunti di forza e di debolezza.

La continua verifica dei risultati permette la rimodulazionedei percorsi al fine di valorizzare e di potenziare lecompetenze linguistiche, logico-matematiche, scientifiche eartistiche. Inoltre, connette la scuola a quelli che sono lecompetenze e le conoscenze richieste da una società comela nostra.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di

processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Monitoraggio everifica dei risultatiattesi nelle diverseazioni

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016Indicatori di monitoraggio del

processoVerifica dei risultati ottenuti dagli alunni negliapprendimenti di base.

Strumenti di misurazione Verifiche strutturate. Questionari. Tabulazione dei dati egrafici.

Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2502 Personalizzare l'offertaformativa con procedure didattiche adeguate ai ritmi diapprendimento diversificati.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaAdeguamento dell'offerta formativa del POF alle diversesituazioni di apprendimento tramite un processo di ricerca-azione. Organizzazione classi aperte e/o piccoli gruppi perfasce di livello omogenei e/o moderatamente eterogenei.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Valorizzazione delle diverse abilità e competenze di ciascunalunno.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Esigue risorse economiche.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Arricchimento della formazione globale di ogni alunno.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Eccessivo coinvolgimento di risorse umane e finanziarienell’ambito descritto.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

La personalizzazione dell’offertaformativa permetterà lo sviluppo dellecompetenze in materia di cittadinanzaattiva e democratica attraverso lavalorizzazione dell’educazioneinterculturale, alla legalità e alla pace,temi da anni al centro dellaprogettualità dell’Istituto MarconiMichelangelo. Le possibili sinergie daattuare con enti diversi potrannovalorizzare la scuola intesa comecomunità attiva aperta al territorio. Taliattività permettono anche di realizzarepercorsi innovativi in cui i ragazzi sonoprotagonisti del sapere.

L’offerta formativa personalizzata valorizza tutti gli alunniin percorsi funzionali al coinvolgimento delle fasce dipotenziamento, di consolidamento e recupero, sviluppandosia le competenze disciplinari che quelle relative allacittadinanza attiva. Così facendo si promuove il rispettodella legalità, della sostenibilità ambientale. Si investe sulcapitale umano ripensando i rapporti docenti-alunni e frapari superando la mera trasmissività dei contenuti.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Personalizzazionedell'offerta formativacon la realizzazionedi attività graduateper gruppi di livello

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Livello di coinvolgimento di tutti gli alunni con particolareriguardo alle fasce deboli. Miglioramento delle relazioni edell'autostima.

Strumenti di misurazione Osservazione sistematica. Somministrazione periodica diquestionari di gradimento, verifiche strutturate

Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2508 Inserire nel processo diorientamento le figure dell'orientatore e dello psicologo.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaInserimento di figure professionali diverse dai docenti asostegno della crescita dell'alunno e del suo percorso diorientamento.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Crescita serena dei ragazzi, consapevoli delle propriepotenzialità.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Sovrapposizione di ruoli, ingerenza in alcune dinamichefamiliari.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Effettuazione di scelte consapevoli e ponderate.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Possibile caduta emotiva dei ragazzi sganciati da questefigure professionali, mancanza di autonomia decisionale.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

L'inserimento di figure professionalicome l'orientatore e lo psicologoincrementa la consapevolezza e lacapacità di effettuare scelte più idoneealle potenzialità di ogni ragazzo,consentendo un positivo inserimentonel successivo percorso di studi;eliminando così elementi diinterferenza nelle decisioni daprendere.

L'uso di figure professionali permette di definire un sistemadi orientamento efficace che sostiene i ragazzi e nevalorizza le capacità cognitive e relazionali.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Inserimento di figureprofessionalispecifiche(orientatore,psicologo) nelprocesso diorientamento.

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Andamento scolastico nell'ordine di scuola successivo.Rientro dei comportamenti a rischio in un'ottica dicondivisione delle regole di convivenza civile.

Strumenti di misurazione Tabulazione e confronto degli esiti scolastici. Osservazionesistematica dei comportamenti.

Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2506 Migliorare il processo diorientamento degli alunni e delle famiglie.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista

Coinvolgimento di alunni e famiglie nella conoscenzadell’O.F. e delle scuole di grado superiore. Attuazione dipercorsi in continuità tra scuola infanzia e primaria (L2),scuola primaria e secondaria (matematica e sport). OpenDay.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Attuazioni di scelte ponderate e condivise tra scuola efamiglia e rispondenti all’effettivo potenziale di ogni alunno.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Possibile non rispondenza delle scelte delle famiglie aiconsigli orientativi della scuola.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Riduzione della dispersione scolastica a lungo termine.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Aumento della dispersione scolastica nei casi in cui alunni efamiglie non seguano il consiglio orientativo proposto.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

La maggior cura dei percorsi chepossano guidare le famiglie e gli alunninella scelta delle scuole di ordinesuperiore possono essere un validocontributo ad abbattere la dispersionescolastica a lungo termine, losvantaggio culturale delle fasce deboli,il cambio di indirizzo di studi nel corsodell’anno.

Un miglior orientamento potrà prevenire la dispersionescolastica ed ogni forma di discriminazione. Permetterà ilpotenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allostudio di tutti e in particolar modo degli alunni DSA, BES,diversamente abili.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Attuazione dipercorsi specifici perl'orientamento deglialunni.

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016Indicatori di monitoraggio del

processoFrequenza scolastica nel successivo grado di scuola. Ilsuccesso scolastico, grado di soddisfazione e relazionale.

Strumenti di misurazione Confronto e richiesta di informazioni con le scuole di gradosuccessivo.

Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2509 Organizzare una didatticaper laboratori, gruppi di livello omogenei ed eterogenei,rapporto individualizzato.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun

obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaAttuazione di una didattica laboratoriale per gruppi dilivello eterogenei e omogenei. Fasce di livello Medio-Alto (A-B ) e Medio-Basso ( B-C ). Attuazione di sistemi ditutoraggio, apprendimento cooperativo e in coppia.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine Innalzamento delle competenze di base.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Possibile rallentamento della programmazione didattico-educativa.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Diminuzione della varianza delle fasce di livello all'internodel gruppo classe.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Mancanza di approfondimento di alcune unità diapprendimento.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

Il potenziamento delle metodologielaboratoriali e delle attività dilaboratorio consente una didatticainnovativa che svincola l'insegnamentodalla classica lezione frontale e fadiventare l'aula un ambiente diapprendimento flessibile in cui glialunni testano le proprie potenzialità inun clima di cooperazione.

La trasformazione del modello trasmissivo della scuola inun contesto laboratoriale permette di potenziare lecompetenze linguistiche, logico-matematiche, scientifiche eartistiche. La didattica laboratoriale dà la possibilità dicreare nuovi spazi per l'apprendimento e riorganizzare iltempo di fare scuola, adattando il processo diinsegnamento-apprendimento ai ritmi degli alunni. siripensano in questo modo i rapporti tra docenti-alunni e trapari.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Organizzazione diattività attuando unadidatticalaboratoriale

Sì -Giall

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Sì -Giall

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Sì -Giall

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Sì -Giall

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Miglioramento delle relazioni e dell'autostima. Sviluppodella collaborazione e assunzione di responsabilitàpersonale. Migliorare gli strumenti e la capacità testuale inlingua madre e in l. straniera, le abilità di calcolo e diproblem-solving.

Strumenti di misurazione Somministrazione periodica di questionari di gradimento,verifiche strutturate, prove oggettive e colloqui orali.

Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2510 Utilizzare metodologiedidattiche operative anche con l'uso di tecnologiemultimediali.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti

negativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista Attuazione di percorsi operativi anche con l’uso ditecnologie multimediali.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Coinvolgimento degli alunni appartenenti anche alle fascepiù deboli.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

La mancata connessione tra il sapere e il saper fare.Eccessiva meccanicità.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine Costruzione di un pensiero critico e divergente.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Uso eccessivo delle tecnologie multimediali anche incontesti semplici.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

: Le metodologie operative e l’utilizzodelle tecnologie permettono di attivaretutti i canali sensoriali, mettendo inmoto stili di apprendimento diversi.L’uso del web permette di “avvicinare ilontani” (corrispondenza con pari didiversi Paesi) e di attuare percorsiinterculturali.

Le metodologie operative permettono di rendere operativele conoscenze e di sfruttare le opportunità offerte dalletecnologie innovative e dai linguaggi digitali per supportarenuovi modi di insegnare e apprendere. Creano nuovi spaziper l’apprendimento e cercano di riconnettere i saperi dellascuola ai saperi della società contemporanea.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Utilizzo dimetodologiedidattiche construmentimultimediali (LIM,laboratoriolinguistico,laboratorioinformatico).

Sì -Giall

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Sì -Giall

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Sì -Giall

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Livello di coinvolgimento, apprendimento cooperativo, usodelle tecnologie, capacità di utilizzare le procedureautonomamente, capacità di utilizzare strategie diverse perla soluzione dei problemi.

Strumenti di misurazioneSomministrazione periodica di questionari di gradimento,verifiche strutturate, prove di abilità e di versatilità nell'usodelle tecnologie multimediali. Rendicontazione e relazionesui percorsi svolti.

Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2512 Coinvolgere gli enti locali,ASL, servizi sociali e figure professionali per supportare lefamiglie nell'organizzazione della cura dei propri figli.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista Coinvolgimento attivo degli enti presenti sul territorio asupporto delle famiglie.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Ricaduta positiva nell'organizzazione familiare per lagestione della frequenza assidua degli alunni.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine Possibile sovrapposizione di compiti e ruoli.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Autonomia nell'organizzazione famigliare per megliosupportare i figli-studenti.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Dipendenza di alcuni nuclei famigliari dalle istituzioni.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

Il coinvolgimento degli enti locali,dell'ASL, dei servizi sociali e dellefigure professionali permette unasinergia fra diverse istituzioni persuperare lo svantaggio sociale eculturale di alcuni nuclei famigliari.

La sinergia fra enti diversi permette la prevenzione ed ilcontrasto della dispersione scolastica e di ogni forma didiscriminazione. Consente inoltre il potenziamentodell'inclusione scolastica e valorizza la scuola intesa comecomunità attiva, aperta alla collaborazione con le varieistituzioni.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Coinvolgimento difigure professionalicon competenzespecifiche al fine disupportare lefamiglie nel lororuolo genitoriale.

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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Sì -Nessun

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016Indicatori di monitoraggio del

processoFrequenza alla vita scolastica e partecipazione alla vitasociale.

Strumenti di misurazione Questionari di gradimento. Test sociometrici.Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2511 Collaborare con le famiglieattraverso colloqui e corsi di formazione per stimolare ilruolo genitoriale.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaCollaborazione continua attraverso incontri pomeridiani conle famiglie anche con corsi di formazione che tendono asostenere il ruolo genitoriale in un periodo di grandeemergenza educativa.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Miglioramenti dei rapporti tra la scuola e la famiglia inparticolare con quelle svantaggiate culturalmente esocialmente.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Lamentele da parte dei genitori di una continua presenzanel mondo della scuola.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Miglioramento dei rapporti tra genitori e figli e del dialogoeducativo.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine Dipendenza dalla scuola di alcune famiglie.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

la collaborazione con le famiglie portaa creare una rete di relazioni chesalvaguardano i ragazzi in via diformazione dalle varie forme didevianza.

: La collaborazione con le famiglie porta a valorizzarel’istituzione scolastica intesa come comunità attiva, apertaal territorio e pronta alle sollecitazioni della società.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Attuazione di corsi diformazione perrafforzare il ruologenitoriale.

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016

Indicatori di monitoraggio delprocesso

La presenza dei genitori alla vita scolastica (colloquiindividuali, consigli di interclasse/classe, assemblee, corsidi formazione, convegni e manifestazioni).

Strumenti di misurazione Rilevazione delle presenze delle famiglie nei vari contesti.Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

OBIETTIVO DI PROCESSO: #2514 Intervenire sui nucleifamiliari con problematiche sociali per migliorare la qualitàdell'istruzione.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaIntervento sui nuclei famigliari con problematiche socialiper migliorare la qualità dell'istruzione, compatibilmentecon le risorse finanziarie a disposizione.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Diminuizione della dispersione scolastica e aumento dellafrequenza degli alunni con difficoltà.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Chiusura delle famiglia alla partecipazione, agli incontri e aicorsi di formazione nonostante gli inviti.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Aumento delle conoscenze e delle competenze dellefamiglie sul ruolo genitoriali. Maggior inserimento epartecipazione alla vita sociale.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Chiusura di alcuni nuclei famigliari ai problemi scolastici deipropri figli.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

L'intervento su nuclei famigliarisvantaggiati permette una maggioreinclusione di tali famiglie a livellosociale e nella comunità scolastica.

L'intervento sulle famiglie permette la valorizzazione dellascuola intesa come comunità attiva attenta ai bisogni deigenitori e aperta al territorio.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Nessun dato inserito

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Coinvolgimento dellefamiglie conproblematiche socialinei processi diapprendimento deipropri figli.

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In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 31/05/2016Indicatori di monitoraggio del

processo Frequenza degli alunni.

Strumenti di misurazione Tabulazione dei dati.Criticità rilevateProgressi rilevati

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati delpiano di miglioramento in quattro passi

Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi aitraguardi del RAV

Priorità 1Priorità 2

La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno dellascuola

Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)

Momenti di condivisione interna Consigli di Classe, Consigli di Interclasse; Collegiodei Docenti; Incontri periodici per Dipartimenti

Persone coinvolte Dirigente Scolastico e Docenti dei due ordini di grado dell'I.C.

Strumenti Condivisione degli obiettivi da raggiungere mediante il PdMConsiderazioni nate dalla

condivisione

Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM siaall'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica

Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)

Metodi / Strumenti Destinatari TempiCondivisione dei risultati del PdMattraverso assemblea di classe einterclasse, Collegio dei Docenti

Docenti Fine anno scolastico

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)

Metodi / Strumenti Destinatari TempiColloqui con i genitori degli alunni;assemblee di classe sia nella scuolaprimaria che in quella secondaria diprimo grado: Consiglio di Istituto.

Famiglie degli alunni dell'I.C. Fine anno scolastico

Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione

Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)

Nessun dato inserito

Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15)

Sono coinvolti genitori, studenti oaltri membri della comunità

scolastica, in qualche fase delPiano di Miglioramento?

No

La scuola si è avvalsa diconsulenze esterne? No

Il Dirigente è stato presente agliincontri del Nucleo di valutazionenel percorso di Miglioramento?

Il Dirigente ha monitoratol'andamento del Piano di

Miglioramento?Sì