Piano di Miglioramento 2016/17 -...

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Piano di Miglioramento 2016/17 BNIC848003 I.C. O. FRAGNITO S. GIORGIO M. SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di processo Obiettivi di processo Priorità 1 2 Curricolo, progettazione e valutazione Dal momento che la costruzione del curricolo verticale è stata portata a compimento attraverso l'elaborazione di indicatori di competenza, quest'anno i docenti dovranno attuare un processo di contestualizzazione di tali indicatori per elaborare una progettazione condivisa, che conduca anche alla formulazione di prove di verifica comuni, alla fine di ogni quadrimestre. I documenti per la progettazione educativa e didattica per competenze sono stati riveduti e corretti e, dopo una serie di simulazioni, sono stati elaborati due modelli separati per progettare sia il modulo formativo disciplinare che tutti gli eventuali compiti di realtà e/o autentici da sviluppare all'interno del modulo. Organizzare incontri mirati per allargare a tutta la platea dei docenti la progettazione per competenze attraverso i "Compiti autentici e/o di realtà" Stabilire delle procedure di valutazione autentica condividendo criteri comuni e includendo nella valutazione anche l'apprendimento non - formale e informale attraverso l'elaborazione di apposite griglie con descrittori mirati. Continuità e orientamento Aprire la scuola al territorio da cui trarre ispirazione e nel quale trovare contatti per promuovere esperienze anche per un orientamento lavorativo. Organizzare momenti comuni di scambio di esperienze tra alunni dei diversi ordini di scuola e partecipazione ad iniziative sul territorio. Organizzare momenti comuni o scambievoli di esperienze didattiche tra docenti in verticale e in orizzontale a partire dall'Infanzia. Promuovere le attitudini dei singoli alunni attraverso attività nuove, diverse e, soprattutto trasversali.

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Piano di Miglioramento 2016/17BNIC848003 I.C. O. FRAGNITO S. GIORGIO M.

SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevantie necessari in tre passi

Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo epriorità/traguardi

Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Sez.1-tab.1)

Area di processo Obiettivi di processoPriorità1 2

Curricolo, progettazione e valutazione

Dal momento che la costruzione del curricoloverticale è stata portata a compimento attraversol'elaborazione di indicatori di competenza,quest'anno i docenti dovranno attuare unprocesso di contestualizzazione di tali indicatoriper elaborare una progettazione condivisa, checonduca anche alla formulazione di prove diverifica comuni, alla fine di ogni quadrimestre.

I documenti per la progettazione educativa edidattica per competenze sono stati riveduti ecorretti e, dopo una serie di simulazioni, sono statielaborati due modelli separati per progettare sia ilmodulo formativo disciplinare che tutti glieventuali compiti di realtà e/o autentici dasviluppare all'interno del modulo.

Organizzare incontri mirati per allargare a tutta laplatea dei docenti la progettazione percompetenze attraverso i "Compiti autentici e/o direaltà"

Stabilire delle procedure di valutazione autenticacondividendo criteri comuni e includendo nellavalutazione anche l'apprendimento non - formalee informale attraverso l'elaborazione di appositegriglie con descrittori mirati.

Continuità e orientamento

Aprire la scuola al territorio da cui trarreispirazione e nel quale trovare contatti perpromuovere esperienze anche per unorientamento lavorativo.

Organizzare momenti comuni di scambio diesperienze tra alunni dei diversi ordini di scuola epartecipazione ad iniziative sul territorio.

Organizzare momenti comuni o scambievoli diesperienze didattiche tra docenti in verticale e inorizzontale a partire dall'Infanzia.

Promuovere le attitudini dei singoli alunniattraverso attività nuove, diverse e, soprattuttotrasversali.

Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)

Obiettivo di processo Fattibilità Impatto ProdottoDal momento che la costruzione delcurricolo verticale è stata portata acompimento attraverso l'elaborazionedi indicatori di competenza, quest'annoi docenti dovranno attuare un processodi contestualizzazione di tali indicatoriper elaborare una progettazionecondivisa, che conduca anche allaformulazione di prove di verificacomuni, alla fine di ogni quadrimestre.

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I documenti per la progettazioneeducativa e didattica per competenzesono stati riveduti e corretti e, dopouna serie di simulazioni, sono statielaborati due modelli separati perprogettare sia il modulo formativodisciplinare che tutti gli eventualicompiti di realtà e/o autentici dasviluppare all'interno del modulo.

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Organizzare incontri mirati perallargare a tutta la platea dei docenti laprogettazione per competenzeattraverso i "Compiti autentici e/o direaltà"

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Stabilire delle procedure di valutazioneautentica condividendo criteri comuni eincludendo nella valutazione anchel'apprendimento non - formale einformale attraverso l'elaborazione diapposite griglie con descrittori mirati.

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Aprire la scuola al territorio da cuitrarre ispirazione e nel quale trovarecontatti per promuovere esperienzeanche per un orientamento lavorativo.

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Organizzare momenti comuni discambio di esperienze tra alunni deidiversi ordini di scuola e partecipazionead iniziative sul territorio.

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Organizzare momenti comuni oscambievoli di esperienze didattichetra docenti in verticale e in orizzontalea partire dall'Infanzia.

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Promuovere le attitudini dei singolialunni attraverso attività nuove,diverse e, soprattutto trasversali.

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Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati

attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità dimisurazione dei risultati

Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di

rilevazioneDal momento chela costruzione delcurricolo verticaleè stata portata acompimentoattraversol'elaborazione diindicatori dicompetenza,quest'anno idocenti dovrannoattuare unprocesso dicontestualizzazione di tali indicatoriper elaborare unaprogettazionecondivisa, checonduca anche allaformulazione diprove di verificacomuni, alla fine diogni quadrimestre.

1.Utilizzo degliindicatori dicompetenza per laprogrammazionecon sempremaggiorconsapevolezza daparte dei docenti2.Formulazione diprove di verificacongiunte3.Creazione digriglie divalutazione

Coerenza e congruenza delleprogettazioni con l'obiettivoproposto Report di confronto tra idati dei vari plessi relativiall'utilizzo dei descrittori dicompetenza.

Raccolta delle griglie divalutazione, confrontotra esse e stesura diuna relazione anchedigitale sui risultatiottenuti.

I documenti per laprogettazioneeducativa edidattica percompetenze sonostati riveduti ecorretti e, dopouna serie disimulazioni, sonostati elaborati duemodelli separatiper progettare siail modulo formativodisciplinare chetutti gli eventualicompiti di realtàe/o autentici dasviluppareall'interno delmodulo.

Progettazionecongiunta perclassi parallele,relativa agliobiettivi diapprendimento,con annesseverifiche sulleconoscenze eabilità e griglie divalutazione conindicatori mirati siaagli obiettivi chealle competenzemesse in campo.

1.Produzione di n. 2 moduliformativi per ogni disciplina otrasversali 2.Realizzazione dialmeno un compito di realtà concompetenze disciplinari otrasversali. 3.Compilazione digriglie di valutazione disciplinari etrasversali

Raccolta dei moduli edelle griglie da partedella F:S incaricata,controllo delleconformità e stesura diun report per gli OO:CC:

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di

rilevazione

Organizzareincontri mirati perallargare a tutta laplatea dei docentila progettazioneper competenzeattraverso i"Compiti autenticie/o di realtà"

Clima di maggiorecollaborazione tradocenti dovuto aduna maggioreconsapevolezza deipropri compiti inrealzione allosviluppo deicompiti autentici.Produzione dicompiti di realtàtrasversali e/odisciplinari e/opluridisciplinari.

Griglie contenenti indicatorirelativi alle singole disciplineinteressate, ma anche griglie perla valutazione dei comportamentimessi in campo dagli alunnidurante la realizzazione deicompiti di realtà secondo le regoledella C.n.3.

Raccolta dei dati relativialle prestazioni deglialunni e dei relativiprodotti materiali,espressivi, artistici emusicali realizzatidurante il compito direaltà.

Stabilire delleprocedure divalutazioneautenticacondividendocriteri comuni eincludendo nellavalutazione anchel'apprendimentonon - formale einformaleattraversol'elaborazione diapposite grigliecon descrittorimirati.

Far rientrare lavalutazione diquestiapprendimentinella valutazionesommativa eformativa perchédiventi pro-attiva,cioè funzionale almiglioramentodelle prestazioni diogni singoloalunno.

Rilevare gli apprendimenti nonformali e informali attraverso deidescrittori adeguati agliapprendimenti in oggetto chesono quelli che segnanosignificativamente il bagaglioculturale degli allievi insieme aquelli formali.

Raccolta dellevalutazioni da partedelle Funzioni addette,che produrranno unreport agli OO.CC.attraverso grafici esintesi in modalità dipresentazionemultimediale.

Aprire la scuola alterritorio da cuitrarre ispirazione enel quale trovarecontatti perpromuovereesperienze ancheper unorientamentolavorativo.

1.Conoscenzaapprofondita delterritorio diappartenenza daparte degli alunni;2.Organizzazionedi visite guidate sulterritorio3.Creazione dieventi con leassociazionioperanti sulterritorio con glialunni comeprotagonisti.

Numero degli alunni, delle famigliee delle delle associazionipartecipanti Qualità dell'interventoprogrammato Gradimento delleParti Interessate.

Questionari digradimento dasomministrare alle PartiInteressate emonitoraggio deirisultati al fine dimodificare gli interventi

Obiettivo diprocesso Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di

rilevazione

Organizzaremomenti comuni discambio diesperienze traalunni dei diversiordini di scuola epartecipazione adiniziative sulterritorio.

Partecipazioneattiva e creativa daparte degli alunni atutti gli eventiorganizzati dallascuola incollaborazione conil territorio per unapprendimentosignificativo nelrispetto delleregole diconvivenza civile.

Numero degli eventi a cuipartecipano gli alunni. Griglie divalutazione con indicatori aderentiai processi cognitivi e noncognitivi messi in atto e ai prodottifinali realizzati.

Raccolta delle griglie divalutazione e reportattraverso grafici ebreve relazioni di sintesisui risultati. Raccoltadei documenti e delletestimonianzeattraverso presentazionimultimediali.

Organizzaremomenti comuni oscambievoli diesperienzedidattiche tradocenti in verticalee in orizzontale apartiredall'Infanzia.

Maggiore facilitànellecomunicazioniorizzontali everticali finalizzatealla progettazionedidatticadisciplinare etrasversaledurante le riunionidipartimentali, maancheall'organizzazionedi eventi darealizzare incomune sintonia.

Numero degli incontri perdipartimento. Osservazionesistematica da parte dellaFunzione Strumentale addetta delclima relazionale che si creadurante le riunioni. Produzione didocumenti comuni frutto di unaprogettazione comune econdivisa.

Formulazione di grigliedi valutazione dellecompetenze e degliobiettivi programmatiper ogni moduloformativo e/o per ognievento realizzato incomune tra i diversiordini di scuola.

Promuovere leattitudini deisingoli alunniattraverso attivitànuove, diverse e,soprattuttotrasversali.

Sviluppo epotenziamentodelle abilità di basenell'arte,nel teatro,nelle tecniche enella realizzazionedi prodottimultimediali,nellediscipline motorie;nelle competenzedigitali deglistudenti, nellacapacità dirisolvere problemi.

Superamento delle posizioniegocentriche e difensive;rimotivazione allo studio,maggiore autonomia operativa ecapacità di autorientamento,appropriazione accettabile delleabilità linguistiche-espressive elogico-critiche.

Monitoraggio ex-ante, initinere ed ex- post degliindicatori dati durante iconsigli di classe e neidipartimenti attraversole griglie di rilevazionedegli apprendimentiformali, non formali edinformali allegate ai varimoduli formativi.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #43175 Dal momento che lacostruzione del curricolo verticale è stata portata acompimento attraverso l'elaborazione di indicatori dicompetenza, quest'anno i docenti dovranno attuare un

processo di contestualizzazione di tali indicatori perelaborare una progettazione condivisa, che conduca anchealla formulazione di prove di verifica comuni, alla fine diogni quadrimestre.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaProgettare all'interno dei consigli di classe, interclasse eintersezione e/ o nelle riunioni per dipartimenti prove diverifica comuni, discendenti da una progettazione percompetenze condivisa con relative prove di verifica.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Possibilità di confronto culturale e metodologico tra docentiin orizzontale, ma con ricadute anche in verticale circa unaseria riflessione sulla contestualizzazione del curricolo.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Resistenza psicologica di alcuni docenti che non intendonocondividere la progettazione in orizzontale lamentando unimpegno ulteriore e più gravoso.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Gli effetti positivi riguardano la possibilità di misurare,monitorare e confrontare i risultati ottenuti al fine dirimodulare i vari percorsi intrapresi e affrontare i puntideboli, creando delle "Ancore" per la progettazionesuccessiva.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Potrebbe crearsi un clima di insoddisfazione e di reclamodiffusi, che renderebbero più farraginosa l'azione intrapresacon ricadute negative nei rapporti interpersonali.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

La progettazione congiunta percompetenze e la programmazione diprove comuni per classi parallele inplessi distanti tra loro afferenti acontesti territoriali similiori è un passocertamente innovativo per un istitutocomprensivo, che , finora, ha condivisospazi e tempi comuni, ma nonprogettazioni parallele. Pertanto, èsicuramente un passo importante edecisivo affrontare questa sfida, chepuò portare ad un fattivo confronto trapersonalità docenti e gruppi classediversi e diversamentecontestualizzati.Il monitoraggio deirisultati, poi, potrà fare da basecognitiva per una "curvatura"consapevole del curricolo verticale,adattandolo alle reali esigenze deglialunni.

La legge 107/15 chiede formalmente una progettazione percompetenze, che costituisce il vero passaggio innovativodopo la pubblicazione delle Indicazioni Nazionali del 2012,che danno gli indirizzi generali riguardanti i Traguardi dicompetenza da raggiungere alla fine di ogni percorso distudi; tuttavia, non è così semplice la realizzazione di unatale progettazione se non attraverso la realizzazione dicompiti autentici, che mettano lo studente a contatto conuna situazione problematica e gli chiedano di fare ricorso atutte le sue conoscenze, abilità, c e competenze perrisolverla e a noi docenti la capacità di verificarla e divalutarla correttamente.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività funzione strumentale

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria funzione strumentale all'offerta formativa

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Impegni finanziari per tipologia dispesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

FormatoriConsulentiAttrezzatureServiziAltro

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

La progettazionedelle azioni avvieneattraverso un GANTTelaborato dalreferente per lavalutazione, checontrolla che tuttirispettino lescadenze previste dalpiano dimiglioramento incollaborazione con lealtre FunzioniStrumentali.

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 24/06/2017

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Racconta griglie compilate relative ai risultatidell'accoglienza di ogni ordine e grado e controllo tramite icoordinatori di classe che sia avvenuta la progettazione deicompiti di realtà,da parte del referente della valutazione.

Strumenti di misurazioneI dati raccolti saranno inseriti, in forma numerica, in unfoglio excell da cui ricavare dei confronti statisticirappresentabili con dei grafici da cui evincere lapercentuale di realizzazione del processo attuato.

Criticità rilevatePoiché il processo è in via di realizzazione, le criticitàsaranno evidenziate verso la fine del primo quadrimestrequando saranno consegnati tutti i documenti ufficiali.

Progressi rilevatiE' mancata una riflessione condivisa dei risultati delle proved'ingresso in una riunione apposita stabilita per tutti iconsigli da parte della gestione organizzativa.

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Rimane necessaria una maggiore condivisione delle scelte"politiche" della scuola a livello di Presidenza, delleFunzione Strumentali e dei Vicari perché sia più omogeneaed efficace la comunicazione delle decisioni prese e delleprocedure da attuare.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #43176 I documenti per laprogettazione educativa e didattica per competenze sonostati riveduti e corretti e, dopo una serie di simulazioni,sono stati elaborati due modelli separati per progettare siail modulo formativo disciplinare che tutti gli eventualicompiti di realtà e/o autentici da sviluppare all'interno delmodulo.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaProduzione di un unico modulo formativo per quadrimestrecontenente dei sotto - moduli per la programmazionedisciplinare e uno o più compiti di realtà disciplinari e/otrasversali.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Opportunità di incontri per comparti disciplinari e/odipartimentali per una programmazione congiunta perclassi parallele impostata su competenze condivise dasviluppare utilizzando sia quelle disciplinari sia quelletrasversali.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Difficoltà ad incontrarsi per motivi di tempo o di diversadisposizione all'innovazione delle strategie e dellemetodologie didattiche.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Positive opportunità per scambiarsi buone pratichedidattiche e poter contare su un monitoraggio dei risultatiper " curvare" opportunamente il curricolo d'istituto.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Potrebbe risultare faticoso tenere costantemente sottocontrollo sia le fasi di programmazione sia i risultatiottenuti e, nel tempo, avere un effetto di rifiuto adimpegnarsi in questa attività.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

La sperimentazione di compiti di realtàavvenuta all'interno del progetto direte "Innovare- Rinnovando" guidatodal Prof. Carlo Petracca ha portato allarealizzazione di alcuni compiti autenticivalidati dal professore e divenuti buonepratiche didattiche, che sono statediffuse durante degli incontri ufficialiorganizzati ad hoc e con lapartecipazione di buona parte deicollegi dei docenti facenti parte dellarete.Questi incontri hanno consentitouno scambio effettivo di esperienzepersonali tra docenti, che si sonoconfrontati sulle nuove pratichedidattiche e, nel tempo, hannosperimentato azioni e strategiealternative con risultati abbastanzasoddisfacenti.

I compiti di realtà possono diventare il veicolo più consonoalla realizzazione dell'art.7 e dei successivi commi dellalegge 107/15 proiettati verso il potenziamento che va dallalingua madre alle lingue straniere, alle competenze logico-matematiche e digitali allo sviluppo di comportamentiresponsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto dellalegalità, della sostenibilità ambientale, dei benipaesaggistici, del patrimonio e delle attivitàculturali;all'alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e aimedia attiva; allo sviluppo di comportamenti responsabiliispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, dellasostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, delpatrimonio e delle attività culturali; al potenziamento dellediscipline motorie. alla prevenzione e contrasto delladispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione edel bullismo.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività funzione strumentale

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria compenso agg.vo f.strumentale

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Produzione di unformat riveduto perinserirei i moduliformativi disciplinarie un format perprogrammare compitidi realtà e/o autenticida svilupparetrasversalmente conl'apporto di tutte lediscipline.

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 24/06/2017

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Numero dei docenti coinvolti nella progettazionetrasversale dei compiti di realtà e numero dei compiti direaltà progettati.monitoraggio dei risultati dei compiti direaltà e delle prove comuni.

Strumenti di misurazioneRaccolta dati attraverso fogli excel con produzione di graficia percentuale e/ o solo numerici del numero di compiti direaltà realizzati e dei docenti coinvolti.

Criticità rilevateDifficoltà nella raccolta delle griglie per ritardi nellacompilazione da parte dei docenti. Comunicazione nonchiara tra le varie funzioni strumentali su chi fa che cosa.

Progressi rilevati

E' aumentata in piccola percentuale la consapevolezzadelle azioni da seguire per la chiusura delle operazioni difine anno, ma rimane non efficace la procedura adottataper la raccolta e la compilazione delle griglie di valutazionegenerali e, nello specifico, del compito unitario damonitorare.

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Pertanto, per l'anno prossimo si ricorrerà alla consegnadigitale sul sito web della scuola in una cartella apposita,consultabile solo dai docenti, con procedura da stabilire adinizio anno scolastico.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #43177 Organizzare incontrimirati per allargare a tutta la platea dei docenti laprogettazione per competenze attraverso i "Compitiautentici e/o di realtà"

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista

Intensificare gli incontri per dipartimenti al fine di creare uneffettivo confronto tra docenti per una programmazione percompetenze, attraverso la condivisione dei descrittori,e larealizzazione di compiti di realtà con relativo prodottofinale.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Effettivo passo avanti nel superamentodell'autoreferenzialità dei docenti che si troveranno,volentio nolenti, a confrontarsi con gli altri insegnanti della stessadisciplina sulle modalità dell'azione didattica e laformulazione di nuovi compiti.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Sicuramente sarà necessario più tempo a disposizione per ilconfronto reale tra i docenti e per condividere tutti ipassaggi necessari per una programmazione consapevole eil conseguente monitoraggio delle azioni messe in campo.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Si creerà una banca dati a disposizione di tutti a cui farriferimento specialmente per i docenti che si alternano ognianno nei vari plessi.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Per i docenti, questa attività potrebbe essere vista comeeccessivamente impegnativa, specialmente per lacoincidenza con altri impegni scolastici e, a lungo termine,risultare ripetitiva ed eseguita in modo superficiale.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

Per raggiungere tutti questi traguardi ènecessario che si comincidall'abbandonare la lezionetradizionale, improntata sullatrasmissione passiva dei saperi, perraggiungere, poco alla volta, siaun'autonomia operativa da parte deglistudenti che trovano strategie dirisoluzioni alle situazioni problematicheproposte, dall'insegnante o emerse dalcontesto di appartenenza, ma anche lacontinua ricerca e sperimentazione daparte dei docenti di metodologiedidattiche innovative ispirate dalleultime tendenze indicate dagli studiosidi settore.

Creare incontri mirati per la progettazione e realizzazionedei compiti di realtà, attraverso i quali gli studenti vengonomessi in condizione di ricorrere a tutte le risorse personalidisponibili per risolvere un problema in un contesto nonconosciuto, risponde in pieno alla necessità proposta dallalegge 107 di innalzare i livelli di istruzione e le competenzedelle studentesse e degli studenti, di contrastare lediseguaglianze socio-culturali e territoriali, di prevenire erecuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, direalizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanentedi ricerca, di sperimentare e innovare la didattica, dipartecipare e di educare alla cittadinanza attiva, digarantire il diritto allo studio e le pari opportunità disuccesso formativo e di istruzione permanente dei cittadini.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività funzione strumentale

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria comp.agg.funzioni strumentali

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Progettazione,sviluppo emonitoraggio di tuttele attività connessecon il Piano diMiglioramentoattraverso lapianificazione degliincontri istituzionalidei Dipartimenti maanche ristretti alGruppo di lavoro perla preparazione deimateriali.

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 24/06/2017

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Utilizzo corretto dei format per la progettazione dei Compitidi realtà, che dovranno includere più discipline edocumentare il processo e il prodotto finale con le griglie divalutazione già condivise.

Strumenti di misurazioneRaccolta dati e rappresentazione degli stessi attraversostatistiche e grafici. Produzione delle autobiografiecognitive da parte degli alunni

Criticità rilevateLentezza nel sistema organizzativo e rallentamenti dovutianche ad agenti esterni, che hanno prolungato la chiusuradelle scuole (neve).

Progressi rilevati

Tutti i consigli di classe hanno programmato correttamentei compiti di realtà, condividendo le competenze e gliobiettivi di apprendimento sia durante le riunioni diDipartimento che nei consigli di classe oppure tramite lemail personali.

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Il format per la progettazione dei compiti di realtà non habisogno di essere modificato, pertanto si procederà allacompilazione del compito per il secondo quadrimestre conmaggiore consapevolezza da parte di tutti i docenticoinvolti, avendo sperimentato durante il primo compitodifficoltà e positività tanto da prenderli come esempio.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #43178 Stabilire delle proceduredi valutazione autentica condividendo criteri comuni eincludendo nella valutazione anche l'apprendimento non -formale e informale attraverso l'elaborazione di appositegriglie con descrittori mirati.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista

Compilare le griglie per la raccolta dei dati derivanti dalleosservazioni sistematiche dell'apprendimento formale, nonformale e informale, il primo con il sistema numerico, isecondi con A,B,C,D, per valutare le competenze messe incampo.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Il primo effetto positivo sarà l'accesso ad unadocumentazione ufficiale elaborata da tutti i docenti econfrontabile in orizzontale e inverticale.Secondariamente,si potrà riflettere sui risultatiottenuti e rimodulare i percorsi formativi in breve

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Maggiore carico di lavoro per i docenti, i coordinatori diclasse e il referente per la valutazione, dovuto alla raccoltadei dati documentati e dell'elaborazione di un reportufficiale.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Creazione di un archivio dei risultati scolastici in vista delmonitoraggio dei risultati a distanza, che va fatto in uscitaper ogni classe dei tre ordini di scuola ed almeno fino alcompimento dell'obbligo scolastico a 16 anni.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Questa procedura impone la necessità continua di rifletteresulle azioni messe in atto per sviluppare le competenze e dimantenere un costante controllo su quanto realizzano idocenti, cosa che potrebbe pesare a lungo andare.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

Il carattere innovativo dell'obiettivoconsiste nello sperimentare, all'internodei moduli formativi, anche compiti direaltà trasversali, per i quali vengonocondivisi criteri di valutazione comunirelativi agli apprendimento formali, nonformali e informali. Questi compitiautentici verranno progettati durante leriunioni di dipartimento da ogniconsiglio di classe, secondo proceduredettate da buone pratiche didatticheconosciute e diffuse attraverso i corsidi formazione in rete "Innovare -Rinnovando " condotti dal Prof. CarloPetracca. Suddetti compiti sarannovalutati attraverso una serie di griglieelaborate dal gruppo di ricerca efornite ad ogni docente in formadigitale e cartacea, sui quali trascriverele valutazioni emerse dalle verifichesvolte in itinere e dalla valutazione delprodotto finale.

Questi interventi procedurali portano, senz'altro, deicambiamenti nell'iter didattico seguito dai docenti erichiede un impegno costante e consapevole nell'uso deglistrumenti di progettazione, di verifica e di valutazione ditutte le azioni messe in atto per raggiungere gli obiettiviprogrammatiti e per sviluppare al meglio le competenzecoinvolte. Inoltre, rende stabili ed usufruibili da tutti alcunebuone pratiche didattiche, grazie alla circolazione delleidee, al confronto continui tra docenti e all'accesso per tuttiad una serie di documentazioni divenute, in questo modo,ufficiali e pubblicizzate.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività funz.strumentale

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria comp.agg.vo funzione strumentale

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Valutare gliapprendimentiformali, non formali einformali attraversogriglie con indicatoridi competenzacondivisi aconclusione dellosviluppo dei varicompiti di realtà.

Sì -Nessuno

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 24/06/2017

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Declinazione degli obiettivi di processo all'interno delleattività messe in campo nello svolgimento dei compiti direaltà. Dedicare maggiore attenzione alla valutazione degliapprendimenti non formali e informali, riflettendo anche initinere.

Strumenti di misurazioneCompilazione delle griglie di valutazione con indicatoricondivisi. Rappresentazione grafica dei dati raccolti eriflessione in momenti comuni.

Criticità rilevate

Lentezza nella consegna delle griglie da parte dei docenti.N on sempre chiare le consegne ufficiali che partono daigruppi di lavoro. Sensazione di smarrimento da parte deglioperatori didattici rispetto alle modalità da seguire per lacompilazione e la consegna dei documenti.

Progressi rilevati

La partecipazione generale e comune alla progettazione deiModuli disciplinari e dei Compiti di realtà ha maturato unamaggiore consapevolezza da parte dei docenti delleprocedure da seguire per lo sviluppo del lavoro e per la suavalutazione.

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Necessità di un migliore coordinamento generale tra levarie funzioni strumentali e i vicari per tenere sottocontrollo più sistematico tutti i processi e le procedure dasviluppare.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #43182 Aprire la scuola alterritorio da cui trarre ispirazione e nel quale trovarecontatti per promuovere esperienze anche per unorientamento lavorativo.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione prevista

Creare uno sportello di ascolto per accogliere le istanzeprovenienti dal territorio. Collaborare con le associazioni egli enti per la realizzazione di eventi. Raccogliere lenecessità del contesto attraverso questionari,focus,incontrimirati,ecc..

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

La collaborazione tra partner fa emergere positività edebolezze che possono essere, di volta in volta, affrontatee risolte senza grandi conflittualità tra le parti.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Potrebbero crearsi dei momenti di frizione tra li vari agentiper la naturale difficoltà a far coincidere interessi enecessità di parte.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

Creazione di un clima distensivo e di vera collaborazionetra le parti interessate che potrebbero riuscire a farcoincidere le loro programmazioni fino a raggiungere unareale integrazione mirata alla conoscenza e allapromozione delle attitudini.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Potrebbe verificarsi un eccesso di impegno con l'esterno adanno delle attività didattiche, che risulterebbero rallentatedalla continua necessità di riadattamento di spazi e ditempi.Necessita, quindi, una programmazione ragionata emirata.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

L'apertura al territorio trova il suoperché nella conoscenza e nellarivalutazione delle risorse umane emateriali presenti nel contesto diappartenenza, che finora è statosoppresso e, quasi, dimenticato, per farposto alla società dei consumi.L'inversione di tendenza nei confrontidelle ricchezze offerte dall'ambiente, laloro tutela e la loro promozione fa sìche anche la scuola non rimanga piùisolata come un'entità a parte, staccatadalla vita reale, ma nella scuola entrinoin modo sempre più prepotente leproblematiche sociali, economiche epsicologiche degli alunni, chesubiscono una nuova versione del"male di vivere" causata da un utilizzosconsiderato dei mezzi dicomunicazione e dei social-network,non mediato dalla famiglia o daoperatori del settore o del volontariato.

Chiedere agli alunni la risoluzione di situazioniproblematiche consente alla vita reale di entrare conprepotenza in quella scolastica e risponde alla richiestanormativa legata allo sviluppo delle competenze in materiadi cittadinanza attiva e democratica, allo sviluppo dicomportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e alrispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, deibeni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali,alla prevenzione e al contrasto della dispersione scolastica,di ogni forma di discriminazione e del bullismo, ancheinformatico; al potenziamento dell'inclusione scolastica edel diritto allo studio degli alunni con bisogni educativispeciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzatianche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni disettore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire ildiritto allo studio degli alunni.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività funzione strumentale

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria comp.agg.vo funz.strumentali

Figure professionali Personale ATATipologia di attività coll.scolastici

Numero di ore aggiuntive presunte 15Costo previsto (€) 248Fonte finanziaria fondo istituto

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Organizzare momenticomuni tra scuola eterritorio per lapromozione deitalenti degli alunni ela connessione con lerealtà locali a livellodi conoscenza econtributo allosviluppo dellepotenzialità delcontesto diappartenenza.

Sì -Nessuno

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 24/06/2017

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Numero degli eventi organizzati in sintonia con i territori inoccasione dei diversi momenti di collaborazione scuola-territorio ed analisi delle griglie di valutazione dellecompetenze, degli obiettivi e del prodotto finaleprogrammati.

Strumenti di misurazione

Indicatori di prestazione delle competenze e deicomportamenti posti in essere dagli alunni durante larealizzazione del compito e della aderenza del prodottofinale al percorso svolto fino all'archiviazione conprogrammi innovativi di presentazione.

Criticità rilevate

Le difficoltà sono legate alla lontananza tra i vari plessi eall'allungamento dei tempi dovuto ad una comunicazionenon scorrevole e costante tra i vari componenti degliOO.CC.. Sarebbe necessario un maggiore coordinamentotra le parti interessate per ottenere una migliorecorrispondenza di intenti e una maggiore consapevolezzadei compiti assegnati ad ogni operatore organizzativo.

Progressi rilevati

Un miglioramento si è rilevato grazie alla formazione on-line di gruppi di docenti, che comunicano tra loro attraversomail o altro per far circolare le informazioni piùvelocemente o per chiarimenti organizzativi o di procedureper la compilazione dei documenti ufficiali di progettazionee di valutazione.

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Si sente la necessità di confrontarsii al di là degli incontriufficializzati e istituzionali per una confronto diretto tradocenti, specialmente nei momenti di progettazionecomune o di lavori da condividere.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #43179 Organizzare momenticomuni di scambio di esperienze tra alunni dei diversiordini di scuola e partecipazione ad iniziative sul territorio.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaOrganizzare momenti comuni di scambio di esperienze traalunni dei diversi ordini di scuola e partecipazione adiniziative sul territorio.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Partendo dal presupposto che confrontarsi rappresentasempre un momento di crescita personale e collettiva, loscambio di esperienze è fondamentale e prelude,il più dellevolte, alla nascita di nuove iniziative tra contesti diversi.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Potrebbero presentarsi delle difficoltà a livello emotivo erelazionale per gli alunni e un aumento degli impegniistituzionali per i docenti,tanto da far desisteredall'intraprendere nuove iniziative o a caricarle solo sualcuni più disponibili.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

E' evidente che, a lungo andare, l'abitudine a confrontarsi ea raccontarsi può diventare un "modus vivendi"istituzionalizzato, che potrebbe entrare a far parte delvissuto quotidiano degli alunni e dei docenti,alleggerendone il senso di peso.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Bisognerebbe evitare che le iniziative intraprese con ilterritorio rimngano fine a se stesse, mentre dovrebberoipartire sempre da un esigenza reale di integrazione dellegiovani generazioni all'interno del contesto diappartenenza.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

La novità dell'obiettivo consiste nelrendere protagonisti gli alunni di unoscambio proficuo di esperienzeprogettate insieme agli enti territorialiin funzione di un loro inserimentofuturo nel contesto sociale diappartenenza . Le attività significativeche coinvolgono la scuola e il territoriorappresentano il momento più alto dipartecipazione attiva alla vita reale,obbligano alla contestualizzazione delleconoscenze e delle abilità, consentonodi trasformarle in competenze insituazioni sempre nuove, ma anchevicine al vissuto di ognuno.

Questo obiettivo risponde alla richiesta enunciata dallalegge 107/15 al comma 7 riguardante lo sviluppo dellecompetenze in materia di cittadinanza attiva edemocratica, attraverso la valorizzazione dell'educazioneinterculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e ildialogo tra le culture, il sostegno alla solidarietà e alla curadei beni comuni, allo sviluppo di comportamentiresponsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto dellalegalità, della sostenibilità ambientale, dei benipaesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.Pertanto, l'istituto risponde pienamente a questa richiestaintegrando la propria progettazione con quella del teritorioattraverso attività di ampliamento dell'offerta formativa,che vanno nella direzione dell'inclusione e del sostegno adogni tipo di intelligenza, che si estrinseca nella risoluzionedei problemi nella vita di ogni giorno.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività funzione strumentale

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria comp.agg.vi funzione strumentale

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunte

Costo previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Organizzazione dieventi da realizzarein sintonia con leproposte delterritorio nei variplessi.Partecipazionefattiva degli alunnicon prestazioniespressive,artistiche, canore,musicali estrumentali.

Sì -Nessuno

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Giallo

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 24/06/2017

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Numero degli alunni e dei docenti che partecipanoall'organizzazione degli eventi programmati in sintonia coni vari rappresentanti del territorio.

Strumenti di misurazioneGriglie per la rilevazione delle competenze messe in attodagli alunni. Griglie con indicatori di qualità per lavalutazione del prodotto finale. Griglie per la valutazionedel comportamenti tenuti dagli alunni in itinere.

Criticità rilevate

Mancanza di una documentazione comune a livelloprogrammatico e a fine percorso, essendo stata una primafase sperimentale a livello di organizzazione di eventi e nonessendo stato nominato un responsabile ufficiale cheavesse il compito di inserire le varie fasi di preparazione inun GANTT progettuale.

Progressi rilevatiLe varie manifestazioni sono riuscite e gli alunni hannorisposto brillantemente, manifestando comportamenticorretti e mostrando sicurezza e serenità nelle prestazionimesse in campo.

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

In futuro sarà necessario identificare un referente chetenga sotto controllo l'andamento delle azioni messe incampo e raccolga la documentazione dei risultatiattraverso la compilazione delle griglie di valutazioneconcordate circa le competenze disciplinari e/o trasversaliprogrammate e la documentazione dei vari prodotti consistemi multimediali avanzati.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #43180 Organizzare momenticomuni o scambievoli di esperienze didattiche tra docentiin verticale e in orizzontale a partire dall'Infanzia.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaOrganizzare incontri tra docenti in orizzontale e in verticaleper programmare per classi parallele e confrontarsi sullosviluppo del curricolo verticale al fine di rimodularne lacontestualizzazione in funzione delle prove comuni.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Avere la possibilità di contare sui docenti della stessadisciplina per condividere programmazioni sullecompetenze scelte insieme ed elaborare programmazioni ecompiti di realtà diasciplinari o trasversali da realizzare intempi stabiliti.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

I docenti potrebbero sentirsi pressati da continue scadenzelegate agli incontri istituzionali necessari per organizzare leattività curricolari e/o i compiti di realtà.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

La positività consiste nella certezza che non si lavora più dasoli, ma si può contare sul sostegno continuo dei colleghicon cui scambiare pratiche didattiche e sperimentare criteridi valutazione formativa per superare una valutazionesoggettiva.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

Potrebbe verificarsi un "copia e incolla" tra esperienzedidattiche già realizzate senza apportarvi le dovutemodifiche legate alla contestualizzazione delle esigenze deisingoli gruppi-classe in cui i docenti operano.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

L'unico modo per realizzare il curricoloverticale di istituto è lavorare inverticale e in orizzontale per losviluppo delle competenze selezionatenegli incontri comuni, consapevoli chele competenze si cominciano avalorizzare fin dalla scuola dell'infanzia,che opera all'inizio di un percorsoformativo di valenza importantissimaper la vita futura degli alunni.

In risposta alla legge 107, che richiede unaprogrammazione per competenze, indicate chiaramentenella C.n.53, è necessario che i docenti si incontrino econdividano i percorsi per svilupparle, partendo dallascuola dell'infanzia. Questo ordine di scuola rappresenta labase operativa legata alla esperienza primitiva dei bambini,che va potenziata fin dalla tenere età per costruirci sopra i"mattoni" rappresentati da conoscenze, abilità datrasformare in competenze al fine di rimanere in contattocon la realtà della vita e sviluppare la capacità di risolvereproblemi e di interagire nel contesto sociale conosciuto enuovo.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività funzione strumentale

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria comp.agg.vi funz. strumentale

Figure professionali Personale ATATipologia di attività personale amm.vo e collab.scolastici

Numero di ore aggiuntive presunte 10Costo previsto (€) 358Fonte finanziaria fondo istituto

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Programmareriunioni didipartimento inorizzontale e inverticale al fine difavorire lo scambio dibuone pratichedidattiche tra i variordini di scuola.Prevedere unaprogrammazione perplesso perorganizzare gli eventicomuni.

Sì -Nessuno

Sì -Nessuno

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 24/06/2017

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Osservazione e documentazione attraverso verbali delclima di collaborazione creato nell'ambito degli incontri e illivello di sensibilizzazione attivato nello scambio di pratichedidattiche.

Strumenti di misurazioneMisurazione degli incontri in base al numero deipartecipanti e delle azioni di intervento didatticoprogrammate in comune sia in verticale che in orizzontale.

Criticità rilevate Rallentamento delle riunioni comuni per cause esterne.Carenza nelle comunicazioni interne.

Progressi rilevati

Significativi si sono rivelati gli incontri per dipartimento equelli relativi al corso di formazione BN06 in rete con Sanmarco dei Cavoti, in quanto hanno consentito un periodicoconfronto tra le parti attraverso il lavoro di progettazionecomune di un compito di realtà in gruppi guidati da untutor.

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Sarebbe opportuno trasferire la modalità organizzativaadottata per i lavori della rete anche alle riunioni didipartimento del nostro istituto considerando la modaitàfunzionale agli scopi che il collegio si è prefissati.

OBIETTIVO DI PROCESSO: #43181 Promuovere le attitudinidei singoli alunni attraverso attività nuove, diverse e,soprattutto trasversali.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascunobiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effettinegativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)

Azione previstaLa promozione delle attitudini e dei talenti degli alunni éstata scelta dal nostro istituto come uno degli obiettivi diprocesso più significativi riguardanti la continuità el'orientamento.

Effetti positivi all'interno dellascuola a medio termine

Questa azione viene promossa attraverso una serie diattività trasversali, che mirando alla promozione dellecompetenze sociali e civiche e dello spirito d'iniziativa, puòportare alla formazione di personalità originali e talentuose.

Effetti negativi all'interno dellascuola a medio termine

Questa azione richiede il superamento dell'insegnamentotradizionale e la messa in gioco di più elevate competenzetrasversali da parte dei docenti, che potrebbero non sentirsipronti i disposti ad un impegno maggiore.

Effetti positivi all'interno dellascuola e lungo termine

La capacita di orientamento e il senso di sicurezza chematureranno gli alunni rispetto al loro futuro più immediatosarà la cartina di tornasole della positività degli interventimessi in atto, come pure la partecipazione a gare econcorsi.

Effetti negativi all'interno dellascuola e lungo termine

In questo processo di evoluzione potrebbe essere lasciatoindietro qualche studente, che non riesce ad esprimere sestesso negli stessi tempi degli altri; per cui gli insegnantidevono impegnarsi a sostenere tutti personalizzando dliinterventi.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimentoinnovativo

Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui inAppendice A e B

La realizzazione di questo obiettivoimpone l'apertura della scuola anche inorario pomeridiano oltre quello giàprevisto dal tempo prolungato perproporre attività dalle caratteristicheinnovative, che incidano in modoconsiderevole sull'evoluzione dellapersonalità degli alunni e promuovanoattitudini personali in vista di sceltefuture più consapevoli.

I commi 1-4 della Legge 107 afferma il ruolo centrale dellascuola nella società della conoscenza, intende innalzare ilivelli di istruzione e le competenze delle studentesse edegli studenti, contrastare le diseguaglianze socio-culturalie territoriali, prevenire e recuperare l'abbandono e ladispersione scolastica, realizzare una scuola aperta,qualelaboratorio permanente di ricerca, sperimentazione einnovazione didattica,di partecipazione e di educazione allacittadinanza attiva, garantire il diritto allo studio e alle pariopportunità di successo formativo e di istruzionepermanente dei cittadini. Pertanto, la nostra scuola,attraverso iniziative significative per gli alunni, tenderà allarealizzazione di questi obiettivi in modo permanente.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo diprocesso individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)

Figure professionali DocentiTipologia di attività funzione strumentale

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria comp.agg.vi funzione strumentale

Figure professionali Personale ATATipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Figure professionali Altre figureTipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunteCosto previsto (€)Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni eservizi (Sez.3 - tab. 7)

Nessun dato inserito

Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività

Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)

Attività Pianificazione delle attivitàSet Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Organizzare attivitàdisciplinari etrasversali atte a faremergere lespecifiche attitudinidegli alunni a partiredell'infanzia.

Sì -Nessuno

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Giallo

Sì -Verde

Sì -Verde

Sì -Verde

In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare leazioni secondo legenda:

Nessuno: per annullare selezione fattaRosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previstiGiallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusaVerde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamentodel raggiungimento dell'obiettivo di processo

Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

Data di rilevazione 24/06/2017

Indicatori di monitoraggio delprocesso

Organizzare attività e/o eventi che consentono agli alunnidi mettere in evidenza le proprie attitudini e manifestare ilproprio talento sia a livello disciplinare che trasversale.

Strumenti di misurazioneElaborare, di volta in volta, griglie di valutazione conindicatori condivisi sia per gli apprendimenti che per lecompetenze sviluppate, utilizzando i quattro livelli della C.n. 3 (A, B, C, D)..

Criticità rilevate

La lontananza tra i plessi non sempre consente lapartecipazione a tutti gli eventi non solo per le scolaresche,ma anche per i docenti che operano su più scuole.Pertanto, non tutti conoscono quando e come si svolgono leattività programmate.La difficoltà maggiore è la carenza ditrasporti comunali a disposizione per raggiungere le altresedi con gli alunni e farli partecipare come spettatori a tuttigli altri eventi.

Progressi rilevatiDurante il primo quadrimestre, lo sforzo di far parteciparela maggior parte delle scolaresche ad eventi organizzati neiplessi ha dato un frutto abbastanza soddisfacente.

Modifiche / necessità diaggiunstamenti

Per i prossimi eventi bisognerà migliorare l'organizzazionegenerale e concordare in riunioni apposite gli step daseguire, eliminando al massimo l'improvvisazione consoluzioni dell'ultimo momento che danneggino la buonariuscita del percorso.

SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati delpiano di miglioramento in quattro passi

Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi aitraguardi del RAV

Priorità 1 Risultati nelle prove standardizzate nazionali.Priorità 2 Risultati a distanza

La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)

Esiti degli studenti Risultati nelle prove standardizzate

Traguardo della sezione 5 del RAVInsistere sulla formazione docenti per migliorare pratichedidattiche, con predisposizione e somministrazione di provecomuni per classi parallele.

Data rilevazione 24/06/2017

Indicatori scelti - Capacità di comprensione e analisi di vari testi secondo letipologie tipiche di ogni disciplina

Risultati attesi Innalzamento dei livelli di apprendimento in tutte lediscipline

Risultati riscontrati

Dalle prime analisi del monitoraggio ancora in atto sirilevano dei progressi in tutte le discipline,anche se ènecessaria una calibratura più mirata delle prove comuni euna maggiore omogeneità dei criteri di valutazione, dastabilire a priori.

Differenza

La progettazione e la verifica per classi parallele puòfunzionare se ogni docente diviene sempre più consapevoledell'importanza del confronto e della messa in discussionedei propri metodi e delle proprie certezze.per intraprendereil miglioramento

Considerazioni critiche e propostedi interrogazione e/o modifica

I risultati definitivi relativi ai vari momenti valutatividell'anno verranno restituiti nelle riunioni dipartimentali delmese di settembre, essendo questo un lavoro ancora initinere.

Esiti degli studenti Risultati a distanza

Traguardo della sezione 5 del RAVIstruire una documentazione, proiettata almeno fino altermine dell'obbligo scolastico, per monitorare e teneresotto controllo i risultati i risultati scolastici anche aconfronto con le prove standardizzate nazionali.

Data rilevazione 24/06/2017

Indicatori scelti- Utilizzo del curricolo verticale di istituto per la costruzionedei moduli formativi e/o dei compiti autentici - Momenticomuni e scambievoli di esperienze didattiche tra docentiin verticale e in orizzontale.

Risultati attesiPotenziamento delle competenze disciplinari e trasversali ditutti gli alunni e miglioramento delle prestazioni deglialunni nelle varie prove, sia disciplinari che nazionali.

Risultati riscontrati

Viene rilevata una maggiore consapevolezza dellaprogettazione per competenze nei docenti, avendo creatovarie occasioni di incontro e di confronto al nostro internonegli incontri dipartimentali ed anche nella formazione inrete con altre scuole.

Differenza

Questa criticità non è stata ancora perseguitacompletamente in quanto il monitoraggio è in via diattuazione relativamente sia alla valutazione delle provecomuni che dei risultati interni che prenderà inconsiderazione gli esiti delle classi terze

Considerazioni critiche e propostedi interrogazione e/o modifica

Risulta necessario l'affidamento di un incarico così gravosoad una solo Funzione Strumentale che dovrà seguire tutto ilprocesso di monitoraggio fino al completamentodell'obbligo scolastico a 16 anni.

Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno dellascuola

Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)

Momenti di condivisione interna

Prima di incontrare tutta la platea dei docenti, ilnucleo interno di valutazione si riunisce peranalizzare la situazione al momento, riflettere sullestrategie da adottare e concordare la azioni damettere in campo.

Persone coinvolte Le funzioni strumentali, i vicari, in particolare.

Strumenti

Gli strumenti utilizzati sono tutti i format elaborati econdivisi nei collegi relativi sia ai moduli disciplinari che aicompiti di realtà. Le griglie sinottiche per la raccolta deirisultati degli allievi a fine accoglienza, a novembre a fine IQ.

Considerazioni nate dallacondivisione

Le riunioni per classi parallele sono state considerate datutti i docenti una vera opportunità di confronto e diriflessione. Sono emerse alcune criticità circa lacompilazione dei format, subito risolte grazie alla guida delgruppo di lavoro.

Momenti di condivisione interna

Prima di incontrare tutta la platea dei docenti, ilnucleo interno di valutazione si riunisce peranalizzare la situazione al momento, riflettere sullestrategie da adottare e concordare la azioni damettere in campo.

Persone coinvolte Le funzioni strumentali, i vicari, docenti volontari.

StrumentiProduzione di un verbale sottoscritto dai partecipantirelativo alle varie proposte analizzate e alle decisioni presein modo comunitario.

Considerazioni nate dallacondivisione

La considerazione condivisa è stata quella che il lavoro incomune e le riflessioni condivise accelerano i processidecisionali e li rendono più facilmente attuabili.

Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM siaall'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica

Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)

Metodi / Strumenti Destinatari TempiElaborazione di presentazioni in PP odepliant da condividere sia nelleriunioni di Dipartimento che nei Collegicome nel Consiglio di Istituto per igenitori al fine di pubblicizzare tutte leazioni messe in campo, con momenti didialogo.

Docenti, genitori, rappresentanti delterritorio. Novembre- giugno

Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)

Metodi / Strumenti Destinatari TempiPubblicazione sul Sito Web dellascuola.

Personale docente e non docente, lefamiglie, il territorio, etc... Novembre-giugno

Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione

Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)

Nome Ruolo

F. M.BELPERIO, B. BORRILLO, M. L.MIRRA, M. G. PISCOPO, M.C. MARINO,M. T. DI GIULIO, A. MARTINO, E.MINUTELLA,

F. M.BELPERIO, vicaria e referente di plesso B. BORRILLO,vicario M. L. MIRRA, docente Infanzia e F.S. M. G. PISCOPO,F.S. M.C. MARINO, F.S. M. T. DI GIULIO,Referente per lavalutazione A. MARTINO, F.S. al P.T.O.F. E. MINUTELLA, F.S.al P.T.O.F.

Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15)

Sono coinvolti genitori, studenti oaltri membri della comunità

scolastica, in qualche fase delPiano di Miglioramento?

Se sì chi è stato coinvolto? GenitoriLa scuola si è avvalsa di

consulenze esterne? No

Il Dirigente è stato presente agliincontri del Nucleo di valutazionenel percorso di Miglioramento?

Il Dirigente ha monitoratol'andamento del Piano di

Miglioramento?Sì