PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - win.icvenosa.gov.itwin.icvenosa.gov.it/POF/POF 2015-16.pdf ·...

73
ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO GESUALDO DA VENOSA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2015 – 2016

Transcript of PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - win.icvenosa.gov.itwin.icvenosa.gov.it/POF/POF 2015-16.pdf ·...

ISTITUTO COMPRENSIVO CARLO GESUALDO DA VENOSA

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Anno scolastico 2015 – 2016

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

2

POF 2015/2016

Premessa

Grazie alla normativa sull'autonomia, ogni Scuola è messa nella condizione di progettare e realizzare interventi educativi e formativi differenziati: il progressivo superamento dell'uso esclusivo dei programmi ha reso possibile il cambiamento e ha spostato l'attività degli insegnanti dalla pura e semplice trasmissione di contenuti alla programmazione degli interventi e alla progettazione di percorsi personalizzati che mirino a favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi. Si sancisce, così, in maniera definitiva il passaggio dalla tradizionale logica dei programmi a carattere nazionale a quello di indicazioni di carattere generale come strumento per la definizione del POF.

Cos’è il POF:

Il Piano dell’offerta formativa (POF) è stato introdotto per effetto del DPR. 275/99.

È il documento che illustra le scelte culturali, progettuali, didattiche ed organizzative operate dalla nostra Istituzione scolastica, l’Istituto Comprensivo Statale “CARLO GESUALDO DA VENOSA”.

Esso consente l’integrazione del percorso formativo nazionale con quello “locale”, valorizza la realtà territoriale e dà risposte adeguate ai bisogni che emergono dalla comunità in cui la scuola opera, permette di innalzare il livello di scolarità ed il tasso di successo scolastico, sostenendo sia difficoltà e disagi che potenzialità ed eccellenze.

Il POF costituisce un contratto formativo tra scuola e cittadini, che formalizza, in un PROGETTO UNICO, il complessivo processo educativo delle diverse realtà scolastiche dell’Istituto Comprensivo.

Finalità:

Avvicinare e far interagire tutte le componenti scolastiche.

Facilitare la partecipazione dell’utenza all’attività gestionale della Scuola.

Garantire la qualità del servizio elargito.

Contiene:

Finalità Generali

Descrizione del territorio e delle sue risorse

La Scuola nel contesto sociale di oggi

Dati, strutture e risorse dell’Istituto

Offerta formativa

Organizzazione dell’Istituto

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

3

POF 2015/2016

Allegati

1. Valutazione

2. Patto educativo di corresponsabilità

3. Regolamento d’Istituto

4. Regolamento viaggi d’istruzione

5. Organigramma

6. Carta dei servizi

Viene elaborato sulla base di:

quanto predisposto nei singoli ordini di scuola;

quanto condiviso dal Collegio dei Docenti.

Viene deliberato e reso operativo:

dal Collegio dei Docenti;

dal Consiglio d’Istituto.

È disponibile:

per l’utenza in ogni singolo plesso.

Viene verificato attraverso:

un piano di autoanalisi interna in itinere;

un piano di autoanalisi interna a conclusione di ogni anno scolastico.

In una società come la nostra, in rapida trasformazione, anche il POF diventa uno strumento comunicativo dinamico, aperto, continuamente modificabile. La sua funzione è quella di registrare la vitalità della Scuola e di orientare il cambiamento, trovando un punto d’incontro con il territorio e le famiglie.

Il nostro Istituto Comprensivo si impegna a formare

L’UOMO E IL CITTADINO LIBERO DEL DOMANI

che, in modo responsabile, critico e attivo, partecipi consapevolmente alla costruzione

della collettività nazionale, europea e mondiale.

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

4

POF 2015/2016

PPP OOO FFF

FINALITÀ GENERALI

Il Regolamento Ministeriale del 16 novembre 2012, recante Indicazioni Nazionali per il

curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione, definisce che:

“Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della Scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.”

L’Istituto Comprensivo “Carlo Gesualdo da Venosa”, nei sui tre ordini (Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado), ispirandosi a questa finalità e alle indicazioni della Legge n. 107/2015, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione”, promuove un’Offerta Formativa capace di innescare “vantaggi cooperativi” tra luoghi della formazione e contesti produttivi, nonché si caratterizza come Scuola più vicina ai bisogni degli studenti e alle loro vocazioni. Pertanto, si qualifica come:

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

ORGANIZZAZIONE

DIDATTICA RAPPORTI

CON IL

TERRITORIO

RAPPORTI

CON

L’UTENZA

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

5

POF 2015/2016

Scuola che forma l’uomo e il cittadino:

- educa alla convivenza democratica nel rispetto delle regole comuni; - interagisce con la comunità circostante per favorire la cittadinanza attiva.

Scuola che favorisce l’educazione integrale della persona:

- promuove lo sviluppo armonico della personalità di ogni singolo allievo.

Scuola che colloca nel mondo:

- educa alla tutela dell’ambiente e della salute.

Scuola dell’identità:

- favorisce la conoscenza di sé e delle proprie attitudini per un reale processo di orientamento.

Scuola della relazione educativa:

- favorisce l’acquisizione di un metodo di studio e delle competenze di base; - promuove il successo formativo e previene fenomeni di dispersione scolastica.

Scuola orientativa:

- garantisce la continuità del processo educativo; - agevola il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro.

Scuola della prevenzione del disagio e del recupero dello svantaggio:

- favorisce l’accettazione e la valorizzazione delle diversità; - promuove un proficuo inserimento di tutti gli alunni che presentano disabilità fisica,

psichica o sensoriale e di quelli con Bisogni Educativi Speciali (alunni in situazioni di svantaggio sociale e culturale, alunni affetti da disturbi specifici di apprendimento e/o da disturbi evolutivi specifici, alunni che presentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse).

Il Piano d’azione dell’Istituto Comprensivo risulta, così, coerente e fattibile in quanto finalizzato al miglioramento dei livelli di Apprendimento, di Socializzazione e di Autonomia.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

6

POF 2015/2016

PARTE PRIMA

IL TERRITORIO E LE SUE RISORSE

VENOSA

CONFIGURAZIONE GEOGRAFICA E CENNI STORICI

Venosa, città d’Orazio, è una ridente cittadina di collina ubicata su un pianoro a circa 415 metri sul livello del mare. Il territorio del Comune si estende per circa 16.934 ettari (169.340 kmq).

Venosa sorge su uno sperone di origine vulcanica, formatasi dalla ramificazione di due valloni. Qui la vita vi fiorì già in epoca molto antica: le prime testimonianze della presenza umana risalgono al Paleolitico Inferiore. Nel 291 a.C. inizia la fase di romanizzazione e, con il prolungamento fino a Venosa della Via Appia (Regina Viarum nel 190 a.C.), la città gode della condizione privilegiata di municipium; nel 65 a.C. si registra la nascita del famoso poeta latino Quinto Orazio Flacco. In età tardo-antica e paleocristiana Venosa subisce ripetute incursioni ostrogote e saracene che devastano la città; tuttavia, nuovi stimoli culturali provengono da Bizantini e Longobardi che vi apportano importanti vestigia. Nel contempo la città ospita una intraprendente e ben tollerata comunità ebraica, della quale ben si conserva il complesso funerario, costituito da ipogei scavati nel tufo granulare vulcanico, adiacenti alle coeve catacombe cristiane, un raro esempio d’integrazione tra cultura latina, ebraica e cristiana. Nell’XI secolo la città fu allodium degli Altavilla, dinastia normanna che diede vita al primo regno unitario nell'Italia meridionale. Qui nacque Manfredi Lancia Hohenstaufen, figlio naturale di Federico II e di Bianca Lancia. In seguito i nobili D'Angiò, i Del Balzo Orsini, gli Aragonesi, i Gesualdo, i Ludovisi ed i Caracciolo si avvicendarono nel governo di Venosa ed arricchirono le pagine della sua storia di varie sfaccettature culturali. Attualmente Venosa custodisce nei diversi siti archeologici testimonianze tangibili delle evoluzioni culturali succedutesi nel corso dei secoli.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

7

POF 2015/2016

CONTESTO SOCIO – ECONOMICO

Il territorio presenta un tessuto sociale sufficientemente integrato: basso tasso di criminalità sociale, assenza di criminalità organizzata, elevati livelli di scolarizzazione dei giovani.

L’economia locale, oltre che su attività commerciali e di servizi pubblici e privati, si fonda su ottime produzioni agricole e sempre più numerose attività artigianali. Campi di grano e di ortaggi, uliveti e vigneti caratterizzano la campagna veno-sina che detiene un ruolo di assoluto rilievo nell’intera provincia con 1.800 aziende agricole presenti su una superficie coltivata, pari a 140 kmq. Le produzioni, qualitativamen-te migliori di queste terre, sono costi-tuite da cereali, pomodori, ortaggi e soprattutto olio di oliva e vino. Una Società da segnalare, che da diversi decenni opera a Venosa, proveniente dalla Campania e pienamente integrata, è il Sansificio INOL dei F.lli Masturzo. Il vino doc Aglianico è il fiore all’occhiello dell’agricoltura venosina; infatti, il 75% circa della sua produzione complessiva avviene nel territorio comunale. A pochi chilometri di distanza, nell’area di San Nicola di Melfi, si sono costituite le strutture di un nucleo industriale (SATA) che ha avuto una significativa espansione negli ultimi anni con l’insediamento di numerose imprese legate all’indotto. È presente, inoltre, nella società venosina una rappresentanza di extra-comunitari che si sono integrati in modo positivo nel contesto cittadino e che la scuola considera come utile fonte di arricchimento culturale. Purtroppo, vi è anche una percentuale di famiglie che versano ancora in una situazione di svantaggio socio-culturale ed economico. Il bacino d’utenza dell’Istituto Comprensivo “Carlo Gesualdo da Venosa” comprende il centro urbano di Venosa con i piccoli insediamenti umani a carattere familiare dell’entroterra rurale e i quartieri della vicina cittadina di Ginestra, da cui provengono poche unità di alunni che frequentano la Scuola Secondaria di primo grado. Gli alunni iscritti nelle nostre Scuole sono quest’anno 1.242, il 6% circa dei quali è costituito da alunni di nazionalità non italiana che, allo stato attuale, rappresentano una percentuale piuttosto bassa se rapportata ad altre realtà, ma che appare in continuo aumento.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

8

POF 2015/2016

DATI STATISTICI – DISTRIBUZIONE PER ETÀ

VENOSA

Anno % 0-14 % 15-64 % 65+ Abitanti Indice di natalità

(x 1.000 ab.) 1 gen-31 dic

Indice di mortalità

(x 1.000 ab.) 1 gen-31 dic

Indice di Vecchiaia

1 gennaio

Età Media

1 gennaio

2010 15,5% 66,0% 18,5% 12.214 9,2 8,2 119,1% 41,1

2011 15,1% 66,3% 18,6% 12.231 7,7 8,3 123,3% 41,5

2012 14,9% 65,6% 19,5% 12.152 8,2 8,3 131,3% 42,1

2013 14,6% 65,4% 20,0% 12.100 5,9 11,0 136,5% 42,5

2014 14,5% 65,2% 20,3% 12.042 0,0 0,0 140,3% 42,9

Elaborazioni su dati ISTAT

Distribuzione della popolazione di Venosa per classi di età da 0 a 18

anni al 1° gennaio 2014

Popolazione straniera residente a Venosa al 1° gennaio 2013

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

9

POF 2015/2016

ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI Servizi di formazione culturale:

Scuole pubbliche

Istituto Comprensivo ” Carlo Gesualdo da Venosa ”: Scuola dell’Infanzia, Plesso “Giovanni Paolo II” e “Madre Teresa di Calcutta” Scuola dell’Infanzia, Plesso “Madonna della Scala” Scuola dell’Infanzia, Plesso “Monsignor Virgilio” Scuola Primaria, Plesso P.le De Bernardi, ex “Giovanni XXIII” Scuola Primaria, Plesso P.le De Bernardi, ex “L. La Vista” Scuola Secondaria di primo grado, Plesso Via Appia, ex “G.B. De Luca” Scuola Secondaria di primo grado, Plesso Via Melfi, ex “Don Bosco”

I.I.S.S. “Q.O. Flacco”: Liceo Classico Liceo Scientifico Liceo Musicale I.P.S.I.A

I.I.S.S. “E. Battaglini”: Istituto Tecnico

- Settore Economico - Settore Tecnologico

Istituto Professionale - Settore Servizi

APOF-IL

Servizi di sicurezza:

Comando Compagnia Carabinieri

Giudice di Pace

Pronto intervento 112

Soccorso stradale ACI

Servizi Socio-Sanitari:

A.S.P. distretto di Venosa

Ospedale “San Francesco”

Pronto soccorso

Guardia Medica

AVIS

AVO

Croce Rossa Italiana

Centri di riabilitazione:

AIAS - sezione di Venosa

Istituto Padri Trinitari con annesso centro di riabilitazione equestre

Attrezzature sportive:

Campo sportivo Comunale

Tennis Club

Palestra Vignali e pista di atletica leggera

Parco acquatico “Le Onde”

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

10

POF 2015/2016

Cooperative sociali:

Auxilium

Cantina sociale

Frantoio oleario

Il Cerchio magico

Il Filo di Arianna

Associazioni e Centri culturali:

Pro Loco Venusia

Cine - teatro Lovaglio

Centro Operativo Misto per i beni Ambientali, Architettonici e Archeologici della Basilicata

Fuori dal Ghetto

FIDAPA

Panathlon

FIGC AIA Venosa

CIF

Corale Carlo Gesualdo

Caritas

Associazione Centro Storico

Associazione turistica LA QUADRIGA

Centro culturale Alda Merini

VIP CLOWN VENOSA

Università delle tre età

Scout “Venosa I”

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

11

POF 2015/2016

PARTE SECONDA

LA SCUOLA NEL CONTESTO SOCIALE DI OGGI

La Scuola, per costruire un’Offerta Formativa adeguata agli allievi di oggi, deve osservare con attenzione le dinamiche della società moderna. Nella società attuale, post–industriale e globalizzata, al cittadino viene richiesta soprattutto la capacità di agire e di confrontarsi. Il cambiamento è continuo ed imprevedibile e costringe a rivedere conoscenze, punti di vista e relazioni sociali. Il cittadino globale deve essere in grado di imparare per tutto l’arco della vita, comunicare, costruire relazioni in ambiti multiculturali, usare le tecnologie e capire la complessità e la trasformazione.

Questo tipo di società complessa, dove si moltiplicano sia i rischi che le opportunità, richiede ai cittadini conoscenze specifiche e competenze generali, al tempo stesso più salde e più flessibili di quanto non abbia fatto pochi decenni fa. Pertanto, la Scuola che è chiamata a sviluppare e a consolidare le competenze e i saperi di base, confrontandosi con la pluralità delle culture che le stanno intorno, si impegna a fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole, raccogliendo una sfida universale di apertura verso il mondo e di pratica dell’uguaglianza nel riconoscimento delle differenze.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

12

POF 2015/2016

VALORI DI RIFERIMENTO

Il nostro Istituto Comprensivo si propone di educare istruendo e di diventare, attraverso lo studio e la relazione tra pari e con gli adulti, luogo di formazione della coscienza individuale improntata sui valori democratici e sui principi del rispetto delle persone e della pari dignità nella diversità dei ruoli. Tuttavia, nell’attuale contesto socio–culturale, le Scuole del nostro Istituto non possono affrontare la sfida educativa, a cui sono chiamate, senza avere dei valori di riferimento capaci, al tempo stesso, di dare senso all’azione didattica e di essere indicatori di efficacia del progetto globale di formazione culturale. Centralità della persona Il senso ultimo della Scuola è il successo formativo – sia scolastico che umano – degli alunni: la loro centralità è dunque il criterio fondamentale per orientare le proposte, le scelte didattiche e l’impianto organizzativo. L’azione didattica è costruita, tenendo conto della singolarità e della complessità della persona, a partire dalle esperienze degli allievi che sono un’importante via d’accesso agli apprendimenti e punta a dare a tutti la formazione di base, a recuperare gli svantaggi ed a sviluppare le eccellenze, aumentando la capacità della Scuola di costruire e promuovere le potenzialità di ognuno. Uguaglianza nella differenza Nell’azione formativa, l’uguaglianza va intesa come riconoscimento delle libertà e delle differenze personali, in un progetto unitario che intende accompagnare ciascun ragazzo nel proprio percorso di crescita individuale e vuole evitare che le differenze diventino disuguaglianze. Sulla base di questo principio la nostra comunità scolastica è impegnata a garantire le pari opportunità di successo formativo, con adeguate scelte organizzative e didattiche e con un’azione educativa capace di valorizzare positivamente le identità di genere, di cultura e delle diverse abilità.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

13

POF 2015/2016

Cittadinanza attiva e rispetto delle regole La promozione di una cittadinanza consapevole è impegno centrale della nostra Scuola, con l’obiettivo di contribuire alla formazione di un cittadino aperto al confronto ed alla partecipazione, consapevole dei diritti e dei doveri che fondano il vivere sociale, capace di rispettare le regole e di assumersi con responsabilità i compiti che gli spettano. In questa azione, la Scuola intende coinvolgere tutte le componenti scolastiche nella definizione di un nuovo e più condiviso patto di corresponsabilità educativa. Autonomia e legame con il territorio Le istituzioni scolastiche hanno autonomia didattica, organizzativa e finanziaria e perciò responsabilità diretta circa la qualità del servizio che offrono ai cittadini. Diventa, pertanto, importante operare in stretta collaborazione con il Comune e il territorio (servizi socio – sanitari, biblioteche, associazioni…) per ampliare e arricchire l’offerta formativa delle nostre scuole. Questo rapporto va reso più sistematico, per passare dalla collaborazione di oggi a una futura capacità di programmazione comune. Regolarità e trasparenza L’Istituto, attraverso tutte le sue componenti, garantisce la regolarità, la continuità e la trasparenza del servizio. Nel rispetto delle competenze di ciascuno, la Scuola promuove la responsabilità di tutti alla realizzazione del servizio, attraverso il corretto funzionamento degli organismi collegiali, la semplificazione delle procedure, la tempestività e trasparenza dell'informazione, la puntualità delle pratiche amministrative, la flessibilità, la disponibilità delle risorse e degli spazi. Cultura del miglioramento La Scuola ha il dovere di controllare sia l’effettiva attuazione del POF sia la qualità dei risultati che ottiene. L’attività di valutazione va aperta alla partecipazione di tutti (docenti, Ente locale, studenti, famiglie), deve essere trasparente nei metodi e nella comunicazione degli esiti e deve indurre al miglioramento continuo, cioè a consolidare i punti di forza e a rimuovere le criticità attraverso un percorso di formazione permanente.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

14

POF 2015/2016

MODALITÀ DI RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI

Perché tutti gli alunni siano in grado di conseguire il successo formativo, è assolutamente indispensabile conoscere i loro bisogni educativi e didattici, in modo che la Scuola possa promuovere lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il rafforzamento dell'autostima e della consapevolezza di sé.

È altrettanto significativo indagare e tener conto delle esigenze del contesto socio - culturale del territorio in cui il nostro Istituto opera. L’analisi dei bisogni è svolta dai docenti in fase di definizione degli aspetti organizzativi e di pianificazione e programmazione delle attività didattiche. Ciò avviene attraverso le seguenti azioni:

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

15

POF 2015/2016

In quanto istituzione autonoma preposta all’istruzione pubblica ed alla formazione culturale dei cittadini, la Scuola è chiamata ad organizzare la propria offerta formativa sulla base di un’analisi dei bisogni e delle aspettative degli alunni, dei docenti, delle famiglie e del territorio.

BISOGNI EDUCATIVI RILEVATI E RISPOSTE DELL’ISTITUTO

BISOGNI FORMATIVI RISPOSTE EDUCATIVE

Formare l’alunno-cittadino responsabile e consapevole

Attività ed esperienze legate all’educazione alla cittadinanza

Favorire l’inserimento degli alunni provenienti da realtà scolastiche diverse

Attività di accoglienza

Promuovere l’integrazione tra alunni di lingue e culture diverse

Attività individualizzate rivolte all’insegnamento

Promuovere l’inserimento di alunni diversamente abili e con bisogni “speciali”

Attività di socializzazione e sostegno

“ Imparare ad imparare per saper fare “ Attività educativo – didattiche atte a sviluppare una forma mentis che accompagni l’alunno per tutta la vita

Rispondere alle aspettative degli alunni interessati ad un ampliamento dell’offerta formativa

Attività curricolari ed extra di potenziamento

Colmare in molti alunni lacune strumentali di base

Attività di recupero e sostegno

Motivare gli alunni al lavoro scolastico Attività e laboratori

Motivare gli alunni al rispetto delle regole Attività legate all’ educazione alla legalità

Migliorare le condizioni relazionali e comunicative all’interno del gruppo-classe, tra il personale della scuola e tra scuola e famiglia

Incontri programmati Educazione alla affettività. Colloquio individuale tra la famiglia degli alunni e il coordinatore. Aggiornamento dei docenti sugli aspetti relazionali

Sviluppare la cultura della sicurezza Attività di educazione alla sicurezza ed educazione stradale

Avviare a corrette abitudini alimentari Attività di educazione alla salute

Offrire agli alunni strumenti adeguati per affrontare consapevolmente l’elevamento dell’obbligo scolastico

Attività di rafforzamento della preparazione culturale di base: visite guidate sul territorio (botteghe artigianali ed aziende agro-alimentari, cooperative) , mostre e spettacoli teatrali, attività di orientamento scolastico

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

16

POF 2015/2016

PARTE TERZA

DATI, STRUTTURE E RISORSE DELL’ISTITUTO

I PLESSI che compongono l’Istituto Comprensivo sono 6 e comprendono: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado dislocate su tutto il

territorio urbano di Venosa.

SCUOLA DELL’INFANZIA

- Plesso Madonna della Scala

- Plesso Monsignor Virgilio e P.le De Bernardi

- Plesso Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta

Sezioni: 12 a tempo pieno Orario: 8.00 – 16.30 dal lunedì al venerdì Con servizio mensa

Plesso Madonna della Scala

Plesso Monsignor Virgilio

e P.le De Bernardi

Plesso Giovanni Paolo II e

Madre Teresa di Calcutta

SCUOLA PRIMARIA – Tempo normale

N. 16 classi a tempo normale (27 h settimanali)

Orario: 8.30 – 13.30 dal lunedì al venerdì

+ un rientro pomeridiano (martedì) dalle 15.00 alle 17.00

SCUOLA PRIMARIA – Tempo pieno

N. 13 classi a tempo pieno (40 h settimanali)

Orario: 8.30 – 16.30 dal lunedì al venerdì con servizio mensa

P.le De Bernardi

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

17

POF 2015/2016

Plesso Via Appia

Plesso Via Melfi

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

N. 15 classi a tempo normale

(30 h settimanali):

8 classi plesso Via Melfi

7 classi plesso Via Appia

Orario: 8.15 – 13.15 dal lunedì al sabato

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

N. 5 classi a tempo prolungato

(36 h settimanali):

1 classe plesso Via Melfi

4 classi plesso Via Appia

Orario: 8.15 - 13.15 dal lunedì al sabato

+ due rientri pomeridiani (martedì - venerdì)

dalle 13.30 alle 14.30 mensa

dalle 14.30 alle 17.30 lezione

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

18

POF 2015/2016

LE RISORSE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

Laboratori Audiovisivo Musicale Informatico Linguistico

Tecnico Scientifico Teatrale Artistico Alimentare

Aree esterne Ampio spazio verde

attorno ad ogni

plesso scolastico

Palestre

Scuola Secondaria

Scuola Primaria

Mense

Tutti i plessi possono

usufruire del servizio

mensa,

a seconda delle esigenze

Biblioteche

Scuola primaria e

secondaria

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

19

POF 2015/2016

I RAPPORTI TRA L’ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO

Perché l’Offerta Formativa possa avere una ottimale realizzazione, sono auspicabili il contributo e la collaborazione delle Agenzie educative presenti sul territorio e degli Enti locali e istituzionali. SCUOLE PUBBLICHE per:

Scuole in rete

AMMINISTRAZIONE COMUNALE per:

Funzionamento della scuola

Finanziamenti alle attività che qualificano il servizio scolastico relativamente a: - Teatro - Attività sportiva - Musica - Disegno - Percorsi sicuri casa – scuola - Scuolabus per uscite didattiche - Utilizzo biblioteca comunale

CONVENZIONI con:

Associazioni sportive o A.S.D.P.S. NETTUNO

Associazioni socio-culturali o Ass. LA QUADRIGA o Il cerchio magico o Caritas

Centro di Riabilitazione e Formazione Professionale o Istituto Padri Trinitari Venosa

COLLABORAZIONE con:

PROVINCIA DI POTENZA

COMUNE DI VENOSA

DISTRETTO SCOLASTICO

ASP POTENZA

ASSOCIAZIONI SPORTIVE

ASSOCIAZIONI ARTIGIANE

ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

ESPERTI ESTERNI (Sportello d’ascolto)

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

20

POF 2015/2016

PARTE QUARTA

OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA

La Scuola dell’Infanzia è un luogo di Apprendimento in cui, attraverso attività ludiche e didattiche, si promuove lo Sviluppo Armonico ed Integrale del bambino nel rispetto delle sue capacità e dei suoi tempi di apprendimento. La Scuola dell’Infanzia, non obbligatoria e di durata triennale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini, promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento, e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza il Profilo Educativo e la Continuità Educativa con il complesso dei Servizi all’Infanzia e con la Scuola Primaria (Decreto Legislativo 19 febbraio 2004 n. 59). Istituzione Educativa con una sua specifica identità, arricchita e potenziata in questi ultimi anni sotto il profilo culturale e pedagogico, la Scuola dell’Infanzia accoglie i bambini dai 3 ai 5 anni, con compiti esclusivi di formazione della personalità del bambino, ordinati intorno a tre grandi polarità educative, che costituiscono le finalità della Scuola dell’Infanzia: IDENTITÀ, AUTONOMIA e COMPETENZA

MATURAZIONE DELL’IDENTITÀ sotto il profilo corporeo ed intellettuale, promuovendo atteggiamenti di sicurezza, autostima, fiducia nelle proprie capacità, per poter vivere in maniera equilibrata e positiva i propri stati d’animo e le proprie emozioni.

CONQUISTA DELL’AUTONOMIA nel gestire gli spazi, i mezzi e gli strumenti, ma anche come capacità di compiere scelte autonome in contesti relazionali diversi.

SVILUPPO DELLE COMPETENZE per il consolidamento nel bambino di abilità sensoriali, intellettive, motorie e linguistiche e per lo sviluppo di capacità culturali e cognitive.

La Scuola dell’Infanzia si propone, dunque, di promuovere in ogni bambino e bambina lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza, ossia l’ESSERE, il FARE e il SAPERE; è un ambiente “professionalizzato”, concepito e allestito intenzionalmente per raggiungere obiettivi educativi; in altre parole l’azione educativa è pensata, progettata e organizzata secondo un’attenta regia che mira a incrementare le diverse competenze dei bambini (socio-emotivo-relazionali, cognitive, motorie, espressive, ecc…).

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

21

POF 2015/2016

I CAMPI DI ESPERIENZA

Si indicano cinque campi di esperienza (Il sé e l’altro; Il corpo e il movimento; Immagini, suoni, colori; I discorsi e le parole; La conoscenza del mondo) che non vanno intesi come discipline o ambiti disciplinari, ma come organizzatori concettuali che accompagnano i bambini a dare senso alle molteplici esperienze e ordine alla quantità di informazioni che vanno assorbendo. L’utilità dei “campi”, ancora molto attuali, è quella di ricordare i due poli del percorso di apprendimento che il bambino compie a scuola: quello dell’esperienza e quello della cultura. METODOLOGIA La Scuola dell’Infanzia si prefigge di raggiungere gli obiettivi attraverso:

Individualizzazione dei percorsi per permettere a tutti i bambini di raggiungere gli obiettivi fissati

Personalizzazione in merito alle potenzialità che valorizzano i talenti di cui ciascuno dispone

Flessibilità nell’applicazione delle proposte didattiche tenendo conto dei tempi, dei ritmi, degli stili cognitivi della personalità, delle motivazioni e degli interessi di ogni singolo bambino

Stimolazione alla valorizzazione del gioco in tutti i suoi aspetti

Organizzazione sociale delle attività: coppia, piccoli gruppi

Impiego di strumenti, sussidi, schede operative atti a richiamare e valorizzare i vissuti

Sollecitazione della creatività in tutte le sue forme espressive

Apertura del lavoro di sezione alla collaborazione tra le classi nella condivisione di alcune attività comuni e aggreganti attraverso attività collettive.

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI TEMPI L’orario di attività didattica è ripartito in cinque giorni settimanali, dalle ore 8,00 alle ore 16,30, dal lunedì al venerdì. I docenti svolgono l’attività didattica in venticinque ore settimanali. Il ritmo della giornata educativa del bambino è stato determinato tenendo presenti sia le finalità proprie della Scuola dell’Infanzia (autonomia, identità personale, competenze), sia alcuni criteri orientativi quali:

Fornire al bambino dei punti di riferimento esterni all’ambito familiare sicuri e costanti

Salvaguardare il suo benessere psicofisico.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

22

POF 2015/2016

QUADRO ORARIO SCUOLA PRIMARIA (TEMPO NORMALE) L’orario sotto indicato dipende dall’organizzazione interna di ogni singola classe.

N.B. L’insegnamento “Cittadinanza e costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico-

geografica.

Quadro Orario

CLASSI I

CLASSI II

CLASSI III-IV-V

Discipline curricolari ore ore ore

Italiano 8 7 6

Storia 2 2 3

Geografia 2 2 2

Matematica 6 6 5

Tecnologia 1 1 1

Scienze 2 2 2

Lingua inglese 1 2 3

Arte e immagine 1 1 1

Educazione fisica 1 1 1

Religione cattolica o Attività alternative 2 2 2

Musica 1 1 1

Totale 27 27 27

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

23

POF 2015/2016

QUADRO ORARIO SCUOLA PRIMARIA (TEMPO PIENO)

30h di attività curriculare + 5h di mensa + 5h di laboratori di potenziamento disciplinare = 40h N.B. L’insegnamento “Cittadinanza e costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico-

geografica.

Quadro Orario

CLASSI I

min. / max.

CLASSI II

min. / max.

CLASSI III-IV-V min. / max.

Discipline curricolari ore ore ore

Italiano 7 / 10 7 / 9 7 / 10

Storia 2 / 3 2 / 3 2 / 3

Geografia 2 2 2

Matematica 7 / 8 6 / 8 6 / 7

Tecnologia 1 1 1

Scienze 2 2 2

Lingua inglese 1 2 3

Arte e immagine 2 2 2

Educazione fisica 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 2 2 2

Musica 2 2 2

Totale 30 / 35 30 / 35 30 / 35

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

24

POF 2015/2016

QUADRO ORARIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

* Attività di recupero e potenziamento in ore di compresenza

L’insegnamento “Cittadinanza e costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico-geografica. In orario curriculare sono previste attività per recuperare e/o potenziare:

l’uso dei linguaggi: ascoltare, parlare, leggere, scrivere;

le operazioni logiche: osservare, classificare, confrontare, analizzare, sintetizzare, valutare;

il metodo di lavoro: progettare e pianificare il proprio lavoro, memorizzare, rielaborare ed esporre, acquisire tecniche di lettura e trascrizione selettiva.

Invece, si effettuano attività di recupero in orario extracurriculare solo su richiesta dei Consigli di Classe, che diventano obbligatorie per gli alunni individuati.

Quadro Orario

Curricolo di base

Tempo prolungato

Discipline curricolari ore ore

Italiano, storia, geografia 9 13

Approfondimento d’Italiano 1 /

Matematica e Scienze 6 7

A.R.P.* Lettere/Matematica / 2

Tecnologia 2 2

Lingua inglese 3 3

Seconda lingua comunitaria (Francese) 2 2

Arte e immagine 2 2

Musica 2 2

Educazione fisica 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1

Totale ore 30 36

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

25

POF 2015/2016

Attività e progetti integrativi trasversali

educazione alla cittadinanza

educazione alla salute

educazione alla legalità

educazione all’affettività

educazione ambientale

educazione alimentare

educazione stradale

continuità e orientamento

didattica dell’integrazione e dell’inclusività

visite guidate e viaggi d’istruzione

Il modulo a tempo prolungato comporta n. 2 rientri settimanali di h 3,00 cad. Corso ad indirizzo musicale

Il corso ad indirizzo musicale è stato attivato secondo le modalità previste dal D.M. del 6 agosto 1999 (G.U. 06/10/99) e ha ricondotto a ordinamento l’insegnamento degli strumenti, riconoscendolo come “integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento dell’educazione musicale”. Dal 2011 la Scuola Secondaria di primo grado ha valorizzato ulteriormente l’offerta formativa dell’Istituto comprensivo “Carlo Gesualdo da Venosa”, introducendo il corso strumentale. L’insegnamento dello strumento musicale si colloca all’interno di un progetto complessivo di formazione della persona, secondo i principi generali della scuola media e non va confuso con laboratori o attività musicali e strumentali di vario tipo. I docenti di strumento si occupano di accompagnare l’alunno nella formazione e nella scoperta di sé e delle proprie potenzialità, per renderlo consapevole, partecipe e responsabile, attento ai valori della tradizione e della cultura musicale, inserito e integrato nella società attuale, in continua evoluzione. Organizzazione del corso

Il corso di strumento musicale ha durata triennale, si svolge presso i due plessi della Scuola media di pomeriggio ed è gratuito. Vi si accede con richiesta dei genitori degli alunni interessati delle classi quinte della scuola primaria, compilando l’apposito modulo distribuito dalla segreteria della Scuola ed in seguito superando dei test attitudinali, che consistono in prove ritmiche, di intonazione e di ascolto. Dopo aver effettuato i test verrà pubblicata una graduatoria, a seguito della quale saranno convocati i genitori per l’accettazione dello strumento che diventa a tutti gli effetti curriculare ed obbligatorio. Sotto la guida di docenti specializzati, gli alunni avranno l’opportunità di studiare in modo approfondito i seguenti strumenti: chitarra, percussioni, pianoforte e violino.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

26

POF 2015/2016

È importante ricordare che non è possibile cambiare la scelta dello strumento durante il triennio o ritirarsi dalla frequenza, salvo motivi di salute certificati. Tutte le assenze pomeridiane avranno la stessa valenza di quelle mattutine e dovranno essere giustificate dal genitore dell’alunno. Il corso si articolerà in due ore di lezione pomeridiane: una individuale o a piccoli gruppi ed una collettiva di musica d’insieme e teoria musicale. L’inizio è previsto alle ore 13,20 dal lunedì al venerdì. L’orario della lezione individuale sarà concordato con il docente, compatibilmente con l’organizzazione dei corsi. Durante il triennio si organizzano alcune iniziative che vedono protagonisti gli alunni iscritti: - concerto di Natale - lezioni-concerto - saggio di fine anno - partecipazione a manifestazioni e concorsi In previsione delle suddette attività, sono possibili variazioni di orario (accorpamento di più ore per le prove di musica d’insieme).

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

27

POF 2015/2016

PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

In una società in continua trasformazione, in cui l’individuo deve essere in grado di seguire i rapidi mutamenti, il nostro Istituto attribuisce grande importanza alla relazione educativa e ai metodi didattici capaci di attivare pienamente le energie e le potenzialità di ogni alunno. Il nostro Istituto comprensivo, che riunisce scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, crea le condizioni perché si affermi una scuola unitaria di base che prenda in carico i bambini dall’età di tre anni e li guidi fino al termine del primo ciclo di istruzione, che sia capace di riportare i molti apprendimenti che il mondo oggi offre entro un unico percorso strutturante e che favorisca lo sviluppo di una forma mentis “aperta”, razionale e creativa nello stesso tempo. Il profilo che segue descrive, in forma essenziale, le competenze riferite alle discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza, che un ragazzo deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di istruzione.

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della

realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale del sistema educativo e formativo del nostro Istituto.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

28

POF 2015/2016

PROFILO DELLO STUDENTE NEL PIENO ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA

OBIETTIVI FORMATIVI CONDIVISI

La Scuola si impegna a creare un ambiente accogliente e motivante e a mettere in atto tutte le strategie adeguate e necessarie affinché:

l'alunno sia protagonista del proprio processo educativo, valorizzando la propria unicità e costruendo l’identità personale, sociale, culturale necessaria a realizzare un progetto di vita, libero da ogni forma di dipendenza;

l’alunno sia capace di relazionarsi in modo positivo, attraverso regole condivise, nell'accettazione delle differenze, nel rispetto e nell’accoglienza dell’altro, nell’ottica della convivenza democratica;

l’alunno sia in grado di aprirsi e confrontarsi con la realtà in modo curioso, creativo, critico, sempre disponibile al cambiamento, mettendo in atto conoscenze, abilità e competenze acquisite.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

29

POF 2015/2016

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA

SCUOLA PRIMARIA

Gestione personale: gestire le emozioni in funzione del contesto; gestire i rapporti con gli altri; essere consapevoli delle conseguenze delle proprie azioni; affrontare con autonomia e responsabilità la vita scolastica (Identità, Interazione, Autonomia, Responsabilità). Gestione e utilizzo delle risorse intellettuali: collegare e rielaborare informazioni e conoscenze; utilizzare strumenti e procedure in modo coerente (Problem solving, Imparare ad imparare). Comunicazione efficace: Ascoltare, comprendere ed esprimersi con chiarezza ed efficacia in diverse situazioni (Ascoltare, Comprendere, Esprimere).

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Costruzione del sé: pianificare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione anche in funzione dei tempi disponibili (Imparare ad imparare); elaborare, organizzare e realizzare progetti relativi allo sviluppo delle proprie attività di studio utilizzando le conoscenze apprese, avendo consapevolezza del percorso e dei risultati raggiunti e da raggiungere (Progettare). Relazione con gli altri: comprendere messaggi di genere diverso e comunicare in modo efficace mediante linguaggi e supporti diversi (Comunicare); inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo e accettando i limiti e le regole (Agire in modo autonomo e responsabile); disporsi all’ascolto e al dialogo con coetanei e adulti, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive (Collaborare e partecipare). Interazione con la realtà naturale e sociale: affrontare situazioni problematiche proponendo ipotesi di soluzione, utilizzando, secondo il tipo di problema, strategie prefigurate e verificandone l’efficacia alla luce dei risultati raggiunti (Risolvere problemi); individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi, cogliendone analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti (Individuare problemi e relazioni); analizzare l’informazione ricevuta, relativa a vari ambiti, con mezzi comunicativi diversi, valutandone l’attendibilità e l’utilità e distinguendo fra fatti e opinioni (Acquisire ed interpretare l’informazione).

STRUMENTI CULTURALI

Alla fine del Primo Ciclo di studi si ritiene che l’alunno abbia acquisito attraverso il curricolo verticale le seguenti competenze:

comportamentali culturali relazionali disciplinari

IL CURRICOLO VERTICALE

COMPETENZE COMPORTAMENTALI

INDICATORI SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Affrontare le sconfitte e trasformarle in

momenti di forza, di riflessione e di

crescita.

Si confronta, discute coni coetanei e

con gli adulti, intuendo l'esistenza di

punti di vista diversi.

Sviluppa capacità autocritiche, ed è

consapevole dei propri limiti, che

affronta guidato.

È in grado di sviluppare capacità critiche e

autocritiche, ha obiettività di giudizi circa i

propri limiti e possibilità; nell'azione è pronto a

verificare i risultati raggiunti ed eventualmente

ad autocorreggersi.

Essere consapevoli delle proprie

capacità e saper effettuare scelte

personali.

Ascolta gli altri e dà spiegazioni del

proprio comportamento riportando le

proprie ragioni.

È consapevole delle proprie capacità ed

effettua scelte adeguate alla sua età.

Riesce ad elaborare, a realizzare progetti e a

prendere decisioni riguardanti lo sviluppo delle

proprie attività di studio e di lavoro utilizzando

le conoscenze apprese.

Sapersi assumere responsabilità perso-

nali e sociali.

Comprende chi è fonte di autorità e di

responsabilità nei diversi contesti, segue

regole di comportamento e si assume

responsabilità.

Riesce ad organizzare il proprio lavoro

in modo autonomo e, nel gruppo, si

sforza di lavorare tenendo conto delle

opinioni altrui.

È in grado di organizzare il proprio lavoro o di

assumersi un incarico e portarlo a termine nel

modo migliore avendo cura di sé, delle proprie

cose e degli ambienti di vita.

Gestire il cambiamento attraverso l'ac-

cettazione di sé e dell'altro.

Acquisisce la capacità di conoscere e

padroneggiare il proprio corpo;

partecipare alle attività nei diversi

contesti; avere fiducia in sé e negli altri;

realizzare le attività senza scoraggiarsi;

provare piacere nel fare da sé e saper

chiedere aiuto.

È in grado di affrontare, se

opportunamente supportato, le nuove

situazioni relazionali e culturali che la

quotidianità presenta.

È consapevole delle trasformazioni che la

società attuale opera nella nostra quotidianità

ed è in grado di orientarsi all'interno di esse; sa

utilizzare i mezzi multimediali ed è in grado di

accettare la complessità e la molteplicità della

società multiculturale.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

31

POF 2015/2016

COMPETENZE CULTURALI

INDICATORI SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Manifestare il gusto dell'apprendere. Esplora le possibilità offerte dalle diver-

se attività per comunicare ed esprimersi

attraverso esse.

Mostra atteggiamenti positivi nei

confronti delle discipline e delle attività

in generale. Manifesta i propri interessi

ed è motivato ad apprendere.

È in grado di accostarsi agli argomenti di

studio con curiosità e desiderio di accrescere le

proprie conoscenze e competenze, utilizzando

vari tipi di testo e mezzi multimediali.

Utilizzare in modo adeguato gli

strumenti disciplinari.

Sviluppa un lessico adeguato alle espe-

rienze e agli apprendimenti compiuti nei

diversi campi di esperienza.

Usa adeguatamente gli strumenti di

lavoro e sa organizzarsi seguendo le

indicazioni dell'insegnante.

Conosce i propri testi scolastici e sa

selezionare le informazioni pertinenti

all'argomento di studio.

Comunicare utilizzando i vari tipi di

linguaggio.

Esprime emozioni, racconta utilizzando

le varie possibilità che il linguaggio del

corpo consente. Inventa storie e si espri-

me attraverso diverse forme di dram-

matizzazione. Sa rappresentare grafica-

mente utilizzando diverse tecniche

espressive.

È capace di esprimersi utilizzando vari

tipi di linguaggio verbale e non verbale.

È consapevole della molteplicità e diversità dei

linguaggi specifici, li comprende e produce

messaggi verbali e non; sa costruire grafici,

riorganizzare lo sviluppo di una civiltà e

collocarlo nel tempo e nello spazio.

Osservare la realtà e cogliere le rela-

zioni.

Osserva i fenomeni naturali e gli

organismi viventi sulla base di criteri o

ipotesi suggeriti dall'insegnante con at-

tenzione.

È in grado di osservare la realtà e di

mettere in relazione tra loro fatti ed

eventi.

Distingue i vari tipi di ambienti, è consapevole

delle relazioni uomo -ambiente e delle

influenze esercitate nell'organizzazione delle

attività umane e dello sviluppo sociale e

culturale di una civiltà.

Fronteggiare e risolvere situazioni pro-

blematiche.

È curioso, esplorativo, pone domande,

discute e confronta.

Coopera con i compagni nello

svolgimento di un compito e/o nel

raggiungimento di un obiettivo comune

e porta un contributo costruttivo nelle

attività di gruppo; si rende disponibile

verso i compagni in difficoltà.

Possiede capacità di mediazione all'interno di

un gruppo, offre il proprio aiuto ed accetta

quello dell'altro.

Elaborare progetti e tentare di realiz-

zarli.

Racconta, inventa, ascolta e comprende

le narrazioni e la lettura di storie,

dialoga, discute, chiede e dà spie-

gazioni.

Individua e raccoglie informazioni

finalizzati allo svolgimento di un

compito via via più complesso.

Sa elaborare proposte idonee alla realizzazione

di un progetto mettendolo in pratica.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

32

POF 2015/2016

COMPETENZE RELAZIONALI

INDICATORI SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Stabilire giuste relazioni con gli altri nei

diversi contesti.

Riflette, si confronta, discute con gli

adulti e con gli altri bambini; si rende

conto che esistono punti di vista diversi.

Stabilisce e mantiene relazioni positive

con gli altri.

In una situazione di studio o di gioco, sa

confrontare la propria esperienza con quella dei

compagni collaborando e correggendosi

reciprocamente per realizzare un progetto.

Manifestare sentimenti, comportamenti

di tolleranza e di rispetto nei confronti

delle varie forme di diversità.

È consapevole delle differenze e sa

averne rispetto.

Riconosce e rispetta le diversità e i

punti di vista diversi dai propri.

È in grado di rispettare gli altri e la diversità di

ciascuno, la legittimità delle idee altrui, di

aprire il gruppo ad esperienze e a stimoli di

vita diversi.

Assumere atteggiamenti di rispetto

dell'ambiente naturale e delle cose.

Scopre e rispetta l'ambiente naturale

circostante.

Rispetta l'ambiente circostante ed

assume comportamenti consoni alla

salvaguardia e alla tutela dell'ambiente

stesso.

Conosce i ritmi della natura e li rispetta, è

consapevole che l'ambiente in cui viviamo è un

bene comune da salvaguardare e adotta

comportamenti adeguati.

Comprendere l'importanza dei codici e

dei regolamenti.

Ha raggiunto una prima consapevolezza

dei propri diritti, dei diritti degli altri e

dei doveri che determinano il proprio

comportamento.

Comprende, condivide e applica le

regole comportandosi in maniera

adeguata nei diversi contesti.

Conosce, condivide e rispetta le regole della

convivenza civile in ogni situazione: a scuola,

per strada, nel gioco, nello sport.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

33

POF 2015/2016

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI

DAI CAMPI DI ESPERIENZA ... ... ALLE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE ATTESE

IL SE' E L'ALTRO

È in grado di sviluppare il

senso dell'identità personale, è

consapevole delle proprie

esigenze e dei propri

sentimenti, sa controllarli ed

esprimerli in modo adeguato.

Il bambino gioca in modo

costruttivo e creativo con gli

altri, sa argomentare,

confrontarsi, sostenere le

proprie

ragioni con adulti e bambini.

Sa di avere una storia

personale e familiare, conosce

le tradizioni della famiglia,

della comunità e le mette a

confronto con altre.

Si orienta nelle prime

generalizzazioni di passato,

presente, futuro e si muove

con crescente sicurezza e

autonomia negli spazi che gli

sono familiari, modulando

progressivamente voce e

movimento anche in rapporto

con gli altri e con le regole

condivise.

Riconosce i più importanti

segni della sua cultura e del

territorio, le istituzioni, i

servizi pubblici, il

funzionamento delle piccole

comunità e della città.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Consegue maggiore fiducia nelle

proprie capacità.

Si prende cura di se stesso, degli altri,

dell’ambiente.

Assume atteggiamenti cooperativi e

collaborativi di convivenza civile.

Rispetta oggetti e luoghi della col-

lettività.

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

(ed. all'affettività, ed. stradale, ...)

È affidabile nel portare a termine gli

impegni presi.

Sa relazionarsi positivamente con gli

altri.

Conosce e apprezza culture e sensibilità

diverse.

Sa valorizzare la comunicazione nelle

sue varie forme e nei diversi contesti.

5 anni

Dialoga, discute, progetta e si confronta,

giocando e lavorando in modo

costruttivo e creativo con gli altri

bambini.

V Primaria

Conosce le regole e le forme della

convivenza democratica e

dell'organizzazione sociale anche in

rapporto a culture diverse.

III Secondaria

Apprezza la diversità intesa come

potenziale ricchezza per il gruppo;

assume comportamenti responsabili nel

rispetto delle regole di convivenza. E'

capace di approfondire la conoscenza e

l'accettazione di sé rafforzando

l'autostima. Sa raffrontarsi con le

principali religioni coesistenti.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

34

POF 2015/2016

RELIGIONE

Scopre nel vangelo la persona

e l'insegnamento di Gesù.

Matura un positivo senso di sé

e sperimenta relazioni serene

con gli altri, anche

appartenenti a differenti

tradizioni culturali e religiose.

Esprime con la gestualità la

propria esperienza religiosa.

Riconosce alcuni linguaggi

simbolici e figurativi tipici

della vita dei cristiani per

esprimere con creatività il

proprio vissuto religioso.

Sa narrare le storie ascoltate.

Osserva con meraviglia le

bellezze del creato.

ATTIVITÀ ALTERNATIVA

Vedi: IL SE' E L'ALTRO.

RELIGIONE

Conosce e confronta il Cristianesimo e

le grandi religioni: origine e sviluppo.

Riconosce che il messaggio princi-pale

di Gesù è il suo amore verso tutti.

Identifica nella chiesa la comunità di

coloro che credono in Gesù Cristo e

cercano di mettere in pratica il suo

insegnamento.

Conosce la bibbia e i testi sacri delle

grandi religioni.

Riconosce nella bibbia un documento

fondamentale della cultura occiden-

tale.

Riconosce il significato cristiano del

Natale e della Pasqua, traendone

motivo per interrogarsi rispetto al modo

in cui lui stesso percepisce, vive tali

festività.

Individua i valori che devono essere

condivisi da tutti per costruire una

società di pace.

ATTIVITÀ ALTERNATIVA

Approfondimento di una disciplina.

RELIGIONE

Sviluppa una graduale coscienza di sé

come persona che coglie nella relazione

con gli altri un'opportunità di crescita,

maturando un'identità accogliente,

collaborativa e solidale.

Riconosce il valore della religione nella

cultura e nella storia dell'umanità.

Comprende il messaggio del

Cristianesimo che scaturisce dalla bibbia

individuando le tappe essenziali della

storia della salvezza e della Chiesa.

Riflette in vista di scelte di vita

responsabili, imparando a dare valore ai

propri comportamenti.

ATTIVITÀ ALTERNATIVA

Approfondimento di una disciplina

d’insegnamento.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

35

POF 2015/2016

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI

DAI CAMPI DI ESPERIENZA ... ... ALLE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO COMPETENZE ATTESE

IL CORPO E IL MOVIMENTO

Il bambino vive pienamente la

propria corporeità, ne percepisce il

potenziale comunicativo ed

espressivo, matura condotte che gli

consentono una buona autonomia

nella gestione della giornata a

scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del

proprio corpo, le differenze sessuali

e di sviluppo e adotta pratiche

corrette di cura di sé, di igiene e di

sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e

sperimenta schemi posturali e

motori, li applica nei giochi

individuali e di gruppo, anche con

l’uso di piccoli attrezzi ed è in

grado di adattarli alle situazioni

ambientali all’interno della scuola e

all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto,

valuta il rischio, interagisce con gli

altri nei giochi di movimento, nella

danza, nella comunicazione

espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue

diverse parti e rappresenta il corpo

fermo e in movimento.

EDUCAZIONE FISICA

Diventa consapevole del sé

attraverso l'ascolto e l'osservazione

del proprio corpo.

Sa padroneggiare gli schemi

motori e posturali e si adatta alle

variabili spaziali e temporali.

Utilizza il linguaggio motorio e

corporeo per comunicare ed

esprimere i propri stati d'animo

anche attraverso la drammatiz-

zazione e le esperienze ritmico-

musicali e coreutiche.

Comprende il valore delle regole e

l'importanza di rispettarle.

Sperimenta una pluralità di

esperienze orientate alla futura

pratica sportiva.

Agisce rispettando i criteri base di

sicurezza per sé e per gli altri, nel

movimento e nell’uso degli attrez-

zi.

Riconosce i principi basilari legati

al benessere psicofisico, alla cura

del corpo e all’alimentazione.

EDUCAZIONE FISICA

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e

il tempo

È in grado di rilevare i principali

cambiamenti morfologici del corpo e

applicare conseguenti piani di lavoro,

per raggiungere un'ottimale

efficienza fisica, migliorando le

capacità condizionali.

Sa utilizzare e trasferire le abilità

coordinative acquisite per realizzare

gesti tecnici nei vari sport.

Il linguaggio del corpo come modalità

comunicativo-espressiva

Sa applicare semplici tecniche di

espressione corporea.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

Sa sperimentare i corretti valori dello

sport ed esercitarli in contesti diversi.

Salute e benessere, sicurezza e

prevenzione

Possiede le conoscenze fondamentali

relative all'educazione alla salute, alla

prevenzione dalla promozione di

corretti stili di vita.

5 anni:

Prova piacere nel movimento e in diverse

forme di attività e di destrezza quali correre

e stare in equilibrio; sa coordinarsi in altri

giochi individuali e di gruppo che richiedono

l'uso di attrezzi e il rispetto di regole

all'interno della scuola e all'aperto.

V Primaria

Usa la motricità in situazioni espressivo e

comunicative e rispetta le regole del gioco e

dello sport; conosce i comportamenti

adeguati alla salvaguardia della salute nel

suo complesso, nelle diverse situazioni di

vita.

III Secondaria

Valorizza le proprie capacità fisiche,

cercando di ottenere il migliore risultato; è

attento alla tutela della propria salute;

approfondisce le conoscenze sportive sul

piano tecnico ed operativo; partecipa

attivamente e collabora nel gioco con i

compagni; fa proprie le norme di

comportamento e si fa promotore del

benessere del gruppo.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

36

POF 2015/2016

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI

DAI CAMPI DI ESPERIENZA ... ... ALLE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO COMPETENZE ATTESE

I DISCORSI E LE PAROLE

Il bambino usa la lingua italiana,

arricchisce e precisa il proprio

lessico, comprende parole e

discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli

altri emozioni, sentimenti,

argomentazioni attraverso il

linguaggio verbale che utilizza in

differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche,

drammatizzazioni; inventa nuove

parole, cerca somiglianze e

analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni,

racconta e inventa storie, chiede e

offre spiegazioni, usa il linguaggio

per progettare attività e per

definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la

presenza di lingue diverse,

riconosce e sperimenta la pluralità

dei linguaggi, si misura con la

creatività e la fantasia.

ITALIANO

Ascolto e parlato

Comprende testi di vario tipo.

Partecipa a scambi comunicativi

con compagni e docenti.

Riferisce oralmente su un

argomento.

Comprende il significato globale

dei testi ascoltati, riconoscendone

gli elementi che lo compongono.

Lettura

Legge ad alta voce in maniera

espressiva utilizzando strategie

adeguate agli scopi.

Legge e comprende testi di vario

tipo e formula su di essi giudizi

personali.

Scrittura

Scrive testi corretti nell’ortografia

legati all’esperienza e alle diverse

occasioni di scrittura.

Rielabora testi parafrasandoli,

completandoli, trasformandoli

Acquisizione ed espansione del lessico

ricettivo e produttivo

Capisce ed utilizza nella lingua

orale e scritta i vocaboli

fondamentali, nonché quelli legati

alle discipline di studio.

Riflettere sulla lingua

Riconosce gli elementi costitutivi

della frase semplice e complessa.

Conosce le parti principali del

ITALIANO

Ascolto e parlato

Adotta, a seconda della situazione

comunicativa, opportune strategie di

attenzione e di comprensione.

Valuta la natura e l’attendibilità del

messaggio ascoltato secondo il proprio

punto di vista.

Interviene nelle discussioni usando

argomentazioni per formulare e

validare ipotesi e per sostenere o

confutare tesi opposte alla propria.

Riconosce, all’ascolto, elementi ti-pici

di testi letterari e non.

Riferisce oralmente su un argomen-to

di studio utilizzando registro, lessico e

materiali di supporto adeguati allo

scopo.

Argomenta la propria tesi su un tema

affrontato nello studio e nel dialogo in

classe con dati pertinenti e

motivazioni valide.

Lettura

Legge e confronta, su uno stesso

argomento, informazioni ricavabili da

varie fonti, selezionando quelle

ritenute più significative ed affidabili.

Legge testi argomentativi ed individua

tesi centrale e argomenti a sostegno,

valutandone la pertinenza e la

fondatezza.

Legge testi letterari di vario tipo e

forma per formulare ipotesi

5 anni

Sviluppa un repertorio linguistico adeguato

alle esperienze e agli apprendimenti

compiuti nei diversi campi di esperienza;

formula ipotesi sulla lingua scritta e

sperimenta le prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura, anche utilizzando le

tecnologie.

V Primaria

Conosce il significato generale di testi letti,

ascoltati e riconosce gli elementi costitutivi

dei messaggi impliciti ed espliciti; produce

testi coerenti e coesi e ortograficamente

corretti; ha padronanza dei mezzi linguistici

per esprimere esperienze personali.

III Secondaria

Comprende e produce messaggi e testi

utilizzando i codici espressivi; utilizza i

registri informale e formale in base alla

situazione comunicativa e agli interlocutori;

utilizza il dialogo come strumento

comunicativo ed elabora opinioni su

problemi riguardanti vari ambiti culturali e

sociali; conosce e confronta le diverse

strategie comunicative.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

37

POF 2015/2016

INGLESE

Acquisisce interesse verso un

codice linguistico diverso.

discorso e gli elementi basilari di

una frase; analizza la frase nelle

sue funzioni.

Individua e usa in modo

consapevole modi e tempi del

verbo.

LINGUA INGLESE

Ascolto

Comprende brevi messaggi orali e

scritti relativi ad ambiti familiari.

Parlato e scrittura

Descrive oralmente e per iscritto,

in modo semplice, aspetti del

proprio vissuto e del proprio

interpretative fondate.

Scrittura

Conosce ed applica le tecniche e le

procedure di ideazione, pianifica-

zione, stesura e revisione del testo.

Sa scrivere testi corretti di tipo e

forma diversa, adeguati all’argo-

mento, allo scopo e al destinatario.

Realizza forme diverse di scrittura

creativa, in prosa e in versi.

Acquisizione ed espansione del lessico

ricettivo e produttivo

Realizza scelte lessicali adeguate alla

tipologia di testo da produrre, usando

anche parole in senso figurato.

Sulla base del proprio bagaglio

lessicale sa risalire alla compren-sione

di termini nuovi, ricono-scendo i

meccanismi della loro formazione.

Riflettere sulla lingua

Riconosce ed utilizza la struttura e la

gerarchia logico-sintattica della frase

complessa.

Riconosce ed esemplifica casi di

variabilità della lingua.

Riflette sui propri errori tipici allo

scopo di imparare ad autocorreggerli

nella produzione scritta.

LINGUA INGLESE E SECONDA

LINGUA COMUNITARIA (FRANCESE)

Ascolto

Sa capire in modo globale e/o

dettagliato un discorso se pronunciato

in modo chiaro su argomenti della

sfera quotidiana e personale.

Parlato (produzione e interazione orale)

Sa descrivere o presentare persone e

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

38

POF 2015/2016

ambiente.

Interagisce nel gioco con scambi di

informazioni semplici e di routine.

Lettura

Individua alcuni elementi culturali

e coglie rapporti tra forme

linguistiche e usi della lingua

straniera.

situazioni con espressioni e frasi

connesse in modo semplice.

Interagisce in brevi conversazioni, su

temi riguardanti gli ambiti personali e

la vita quotidiana.

Scrittura

Produce brevi testi scritti, di varia

tipologia attinenti alla sfera perso-

nale, alla vita quotidiana e a temi di

attualità.

Lettura

Sa leggere ed individuare informa-

zioni concrete in testi di varia tipolo-

gia.

Civiltà

Conosce e confronta aspetti di vita e

cultura straniera.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

39

POF 2015/2016

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI

DAI CAMPI DI ESPERIENZA ... ... ALLE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO COMPETENZE ATTESE

IMMAGINI, SUONI E COLORI

Sa esprimersi con il disegno e le

attività manipolative.

Sa utilizzare diverse tecniche

espressive.

È interessato per l'ascolto della

musica.

Scopre l'universo sonoro,

attraverso attività di percezione e

produzione utilizzando voce,

corpo, oggetti.

ARTE E IMMAGINE

Sa osservare, riconoscere e docu-

mentare il patrimonio artistico,

culturale e multimediale.

Sa realizzare un elaborato persona-

le e creativo applicando le regole

del linguaggio visivo.

Sa utilizzare tecniche e materiali

differenti.

Conosce i principali beni artistico-

culturali presenti nel territorio,

manifestando rispetto per la

salvaguardia.

MUSICA

Esplora, discrimina ed elabora

eventi sonori, in riferimento alla

loro fonte.

Esegue per imitazione i ritmi con il

corpo e semplici strumenti ritmici.

Decodifica le note in un semplice

ARTE E IMMAGINE

Sa osservare, riconoscere e

documentare il patrimonio artistico e

culturale del presente e del passato.

Sa realizzare un elaborato personale e

creativo applicando le quattro regole

del linguaggio visivo.

Sa utilizzare tecniche e materiali

differenti.

MUSICA

Sa codificare e decodificare il

linguaggio musicale tonale-

mensurale.

Sa collocare nel periodo storico un

prodotto musicale e leggerlo in modo

critico.

5 anni

Inventa storie e si esprime attraverso forme

di rappresentazione e drammatizzazione; si

esprime attraverso il disegno, la pittura e

altre attività manipolative; sa utilizzare

diverse tecniche espressive.

V Primaria

Osserva, descrive, rielabora immagini,

forme, oggetti utilizzando le capacità visive,

uditive, gestuali.

III Secondaria: attraverso la visione

dell'opera d'arte, riconosce gli elementi del

patrimonio culturale, artistico ed ambientale

del territorio e li descrive e commenta

usando un linguaggio specifico.

III Secondaria

Attraverso la visione dell'opera d'arte,

riconosce gli elementi principali del

patrimonio culturale, artistico e ambientale

del territorio; li sa descrivere e commentare

usando un linguaggio specifico; sceglie

strumenti e tecniche idonei alla produzione

di un determinato elaborato.

MUSICA

5anni

Acquisisce l'orientamento sonoro-spaziale e

la consapevolezza della propria voce e del

proprio corpo, attraverso l'uso di essi.

Impara ad esprimersi attraverso la pratica del

canto e l'esperienza body-ritmica.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

40

POF 2015/2016

brano musicale.

Utilizza in modo consapevole e

creativo la voce, il proprio corpo,

oggetti sonori e semplici strumenti

musicali, ivi compresi quelli della

tecnologia informatica.

Esegue in gruppo semplici brani

vocali-strumentali appartenenti a

generi e culture differenti.

Sa usare un linguaggio tecnico

appropriato.

Attraverso la conoscenza del

patrimonio musicale della sua e altrui

società, costruisce ed elabora una

propria identità culturale.

V Primaria

Osserva, descrive, rielabora prodotti sonori e

musicali sviluppando le capacità percettive,

uditive, emissive, espressive.

III Secondaria

Concettualizza il messaggio sonoro-

musicale; usa consapevolmente la tecnologia

tecnica della disciplina musicale; acquisisce

senso critico-estetico in campo artistico

musicale; comprende, produce, interpreta

prodotti ed eventi del proprio tempo.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

41

POF 2015/2016

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI

DAI CAMPI DI ESPERIENZA ... ... ALLE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO COMPETENZE ATTESE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

- Oggetti, fenomeni, viventi

- Numero e spazio

Il bambino raggruppa e ordina oggetti

e materiali secondo criteri diversi, ne

identifica alcune proprietà,

confronta e valuta quantità; utilizza

simboli per registrarle; esegue

misurazioni usando strumenti alla sua

portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel

tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del

passato recente; sa dire cosa potrà

succedere in un futuro immediato e

prossimo.

Osserva con attenzione il suo corpo,

gli organismi viventi e i loro ambienti,

i fenomeni naturali, accorgendosi

dei loro cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti

tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i

possibili usi.

Padroneggia sia le strategie del contare

e dell’operare con i numeri sia quelle

necessarie per eseguire le prime

misurazioni di lunghezze, pesi, e altre

quantità.

Individua le posizioni di oggetti e

persone nello spazio, usando termini

come avanti/dietro,sopra/sotto,

destra/sinistra ecc..; segue

correttamente un percorso sulla base

di indicazioni verbali.

MATEMATICA

Numeri

Si muove con sicurezza nel calcolo

scritto e mentale con i numeri

naturali e sa valutare l’opportunità

di ricorrere ad una calcolatrice.

Spazio e figure

Descrive, rappresenta e classifica

con strumenti adeguati figure

geometriche.

Determina aree e perimetri di

figure geometriche.

Problemi

Individua e utilizza le informazioni

necessarie per risolvere problemi.

Descrive il procedimento seguito

nella risoluzione dei problemi e

riconosce strategie di soluzione

diverse dalla propria.

Relazioni, dati e previsioni

Riconosce vari e diversi attributi

misurabili delle diverse figure

geometriche, e vi associa processi

di misurazione, sistemi ed unità di

misura ed opera trasformazioni

delle stesse.

Esegue semplici rilevamenti

statistici e rappresenta i dati

raccolti mediante i vari grafici.

SCIENZE

Esplorare e descrivere oggetti e

materiali

Sviluppa atteggiamenti di curiosità

MATEMATICA

Numeri

Possiede padronanza del calcolo

nei vari insiemi numerici.

Spazio e figure

Sa riconoscere e risolvere problemi

di vario genere.

Relazioni e funzioni

Sa tradurre una situazione

esaminata in termini matematici e

produrre le relative

formalizzazioni.

Misure, dati e previsioni

Conosce e applica relazioni,

proprietà e strumenti matematici.

SCIENZE

Fisica e chimica

Sa utilizzare le tecniche della

sperimentazione e raccogliere e

5 anni

Raggruppa e ordina secondo criteri

diversi, confronta e valuta quantità;

utilizza semplici simboli per

registrare; compie misurazioni

mediante semplici strumenti.

V Primaria

Classifica, misura, quantifica, ordina

elementi, fatti e fenomeni; risolve

situazioni problematiche utilizzando

procedimenti logici e aritmetici;

individua, comprende e conosce i

fenomeni naturali attraverso il metodo

di indagine scientifica; analizza

semplici macchine e strumenti; usa la

tecnologia informatica.

III Secondaria

Utilizza le tecniche e le procedure del

calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma

grafica; confronta ed analizza figure

geometriche, individuando invarianti

e relazioni; individua le strategie

appropriate per la soluzione di

problemi; analizza dati e li interpreta

anche con l'ausilio di rappresentazioni

grafiche; osserva, descrive e analizza

fenomeni della realtà naturale ed

artificiale; analizza qualitativamente e

quantitativamente i fenomeni legati

alle trasformazioni di energia a partire

dall'esperienza; acquisisce una visione

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

42

POF 2015/2016

e modi di guardare il mondo che lo

stimolano a cercare spiegazioni di

ciò che vede succedere.

Osserva, riconosce e descrive, con

un approccio scientifico, i fenome-

ni fondamentali del mondo fisico e

biologico.

Osservare e sperimentare sul campo

Indaga e coglie relazioni, analogie

e differenze nell'ecosistema.

Osserva i viventi e gli ambienti

naturali e ne registra i

cambiamenti.

L'uomo, i viventi e l'ambiente

Conosce il ciclo vitale degli essere

viventi.

Conosce e compara l'anatomia e la

fisiologia dei viventi.

Rispetta l'ambiente.

Rispetta il proprio corpo.

analizzare ed interpretare dati.

Astronomia e Scienze della Terra

Sa inquadrare l'ambiente di vita

locale e globale in un sistema

dinamico di relazioni.

Biologia

Sa gestire in maniera corretta il

proprio corpo, attuare scelte per

affrontare i rischi connessi con una

cattiva alimentazione, con il fumo,

con le droghe.

della vita e dell'ambiente come

sistema dinamico di specie viventi

che interagiscono tra loro; perviene ad

una visione organica del corpo umano

sia a livello macroscopico che

microscopico.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

43

POF 2015/2016

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI

DAI CAMPI DI ESPERIENZA ... ... ALLE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO

GRADO COMPETENZE ATTESE

LA CONOSCENZA DEL MONDO

TECNOLOGIA

Impara ed utilizza il programma

Paint.

STORIA

Organizzazione delle informazioni

E' in grado di strutturare in sequenza

logico-temporale un racconto o

un'esperienza (più di 5 elementi).

Strumenti concettuali e conoscenze

È in grado di cogliere la distinzione

tra i sottoconcetti di prima e dopo e

di precedente e successivo.

Produzione

È in grado di ascoltare, comprendere

e raccontare semplici testi storici

narrati e/o letti.

TECNOLOGIA

Esplora ed interpreta il mondo

artificiale.

Individua il funzionamento di

semplici macchine e artefatti.

Si orienta tra i diversi mezzi di

comunicazione ed è in grado di

farne un uso adeguato a seconda

delle diverse situazioni.

STORIA

Uso delle fonti

Sa ricavare informazioni da

documenti di diversa natura per la

comprensione di un fatto storico.

Organizzazione delle informazioni

Rappresenta graficamente e ver-

balmente i fatti storici.

Strumenti concettuali

Conosce i concetti fondamentali

della storia.

Colloca sulla linea del tempo gli

eventi storici studiati.

Individua relazioni tra gli elementi

caratterizzanti una civiltà.

Produzione scritta e orale

Racconta i fatti studiati e produce

semplici testi storici, anche con

risorse digitali.

TECNOLOGIA

Conosce e coglie l'evoluzione

tecnologica in rapporto

all'ambiente.

Sa rilevare le proprietà

fondamentali dei materiali.

Sa eseguire la rappresentazione

grafica degli oggetti.

Sa comprendere i problemi legati

all'energia.

STORIA

Uso delle fonti

Approfondisce il concetto di fonte

storica attraverso la conoscenza di

alcune procedure e tecniche di

lavoro nei siti archeologici, nelle

biblioteche e negli archivi.

Organizzazione delle informazioni

Colloca la storia locale in relazio-

ne con la storia italiana, europea e

mondiale.

Formula e verifica ipotesi sulla

base delle informazioni prodotte e

delle conoscenze elaborate.

Strumenti concettuali

Comprende aspetti e strutture dei

processi storici studiati.

Usa le conoscenze apprese per

comprendere problemi ecologici,

interculturali e di convivenza

civile.

Produzione scritta e orale

Produce testi, utilizzando cono-

5 anni

È curioso, esplorativo, pone domande,

discute, confronta ipotesi, spiegazioni,

soluzioni e azioni.

V Primaria

Conosce, ricostruisce e comprende eventi e

trasformazioni nella realtà storica e

ambientale; affronta gli aspetti

fondamentali della preistoria, protostoria e

storia antica.

III Secondaria

Tecnologia

È consapevole degli eventi e delle

trasformazioni tecnologiche della realtà e

della necessità di tutelare l'ambiente; è in

grado di rappresentare graficamente un

oggetto con il supporto di mezzi

tecnologici.

Storia

Conosce i processi fondamentali della

storia mondiale; conosce e apprezza aspetti

del patrimonio culturale e dell'umanità; è

consapevole degli eventi, delle

trasformazioni, della realtà storica e della

necessità della tutela dell'ambiente; è in

grado di decifrare un documento.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

44

POF 2015/2016

scenze selezionate da fonti di

informazione diverse, manualisti-

che e non, cartacee e digitali.

Argomenta su conoscenze e con-

cetti appresi usando il linguaggio

specifico della disciplina.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

45

POF 2015/2016

TABELLA RIASSUNTIVA DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI

DAI CAMPI DI ESPERIENZA

...

... ALLE DISCIPLINE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

SCUOLA DELL'INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE ATTESE

LA CONOSCENZA DEL

MONDO

Orientamento

Riconosce i diversi ambienti

della scuola e la loro finalità.

Linguaggio della geo-graficità

Riconosce e nomina

elementi dell'ambiente

naturale: i monti, i fiumi, i

vegetali.

Paesaggio

Esplora ed osserva lo spazio

a partire dai luoghi

dell'esperienza personale:

aula-scuola.

Territorio e regione

Riconosce alcune forme di

inquinamento e le loro

conseguenze.

Riconosce alcune delle

bellezze naturali ed artistiche

del territorio.

GEOGRAFIA

Orientamento

Si orienta nello spazio e sulle carte

geografiche utilizzando i punti

cardinali.

Linguaggio della geo-graficità

Utilizza il linguaggio della geo-

graficità per interpretare carte

geografiche e globo terrestre, per

realizzare semplici schizzi carto-

grafici e carte tematiche, per

progettare percorsi e itinerari di

viaggio.

Ricava informazioni geografiche da

una pluralità do fonti.

Paesaggio

Conosce gli elementi che

caratterizzano i principali paesaggi

italiani, volgendo lo sguardo a quelli

europei e di altri continenti per

effettuare confronti.

Regione e sistema territoriale

Conosce e utilizza il lessico specifico

disciplinare.

Comprende gli elementi fisici e

antropici dell'ambiente.

Individua problemi relativi alla tutela

del patrimonio ambientale e culturale.

Analizza gli aspetti problematici del

rapporto uomo-ambiente e ne coglie

soluzioni.

GEOGRAFIA

Orientamento

Si sa orientare nello spazio reale e

rappresentato con strumenti carto-

grafici, meccanici e multimediali.

Linguaggio della geo-graficità

Legge, interpreta ed utilizza vari tipi di

carte e strumenti tradi-zionali e

innovativi per compren-dere e

comunicare fatti e feno-meni territoriali.

Paesaggio

Interpreta e confronta alcuni caratteri

dei paesaggi italiani, europei e

mondiali, anche in relazione alla loro

evoluzione nel tempo.

Conosce temi e problemi di tutela del

paesaggio come patrimonio naturale e

culturale e progetta azioni di

valorizzazione.

Regione e sistema territoriale

Analizza dal punto di vista spaziale le

interrelazioni tra fatti e fenomeni

demografici, sociali ed economici di

portata mondiale.

Utilizza modelli interpretativi di assetti

territoriali dei principali paesi e degli

altri continenti, anche in relazione alla

loro evoluzione storica e politico-

economica.

5 anni

È curioso, esplorativo, pone domande,

discute, confronta ipotesi spiegazioni,

soluzioni e azioni.

V Primaria

Osserva, si interroga e interpreta il sistema

territoriale antropofisico; è consapevole

del valore "ambiente", quale patrimonio

naturale e culturale da tutelare e

valorizzare.

III Secondaria

Sa agire e muoversi concretamente,

utilizzando carte, facendo riferimento

all'esperienza quotidiana e al bagaglio di

conoscenze; sa aprirsi al confronto con

l'altro, attraverso la conoscenza dei diversi

contesti ambientali e socio culturali,

superando stereotipi e pregiudizi; valuta i

possibili effetti delle decisioni e delle

azioni dell'uomo sul territorio.

PERCORSI INDIVIDUALIZZATI DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO

L’Istituto Comprensivo “Carlo Gesualdo da Venosa” realizza la propria funzione pubblica impegnandosi a favorire il successo scolastico di tutti gli studenti, con particolare attenzione alle varie forme di diversità e disagio. Questo comporta saper accettare la sfida che la diversità pone: innanzitutto nella classe, dove le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza, poi nel territorio, affinché le predisposizioni sociali, economiche, culturali non impediscano il raggiungimento degli obiettivi essenziali di qualità che devono essere garantiti a tutti.

SITUAZIONI DI SVANTAGGIO

Le strategie individuate come necessarie per favorire l’apprendimento acquistano maggiore rilevanza pedagogica nei confronti degli alunni svantaggiati, per i quali si ritiene opportuno promuovere ulteriori interventi: - predisporre una programmazione flessibile che preveda l’insegnamento individualizzato

e/o per piccoli gruppi; - valorizzare interessi, attitudini, atteggiamenti di ciascun alunno in ogni attività; - definire gli orientamenti psicologici che gli insegnanti devono seguire per stabilire

strategie di intervento e verificarne periodicamente la validità; - intensificare la comunicazione con la famiglia per individuare percorsi comuni.

INCLUSIVITA’ E VALORIZZAZIONE

DEI DIVERSI STILI D’APPRENDIMENTO

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

In conformità con le leggi vigenti, in particolare la legge 104/92, e i principi ispiratori del POF, l’Istituto si impegna a favorire l’inserimento e l'integrazione degli alunni diversamente abili o con bisogni educativi speciali, nonché a sviluppare le abilità che l’alunno possiede, predisponendo un percorso di apprendimento individualizzato e differenziato. Oltre alla socializzazione, alla formazione e all’integrazione, si definiscono i seguenti obiettivi cognitivi:

lo sviluppo delle capacità di percezione, attenzione e memorizzazione;

l’acquisizione e/o potenziamento delle abilità di base;

la capacità di codificare e decodificare i linguaggi specifici;

l’acquisizione di un livello minimo di autonomia nel lavoro.

Presso l’I.C. di Venosa è istituito il gruppo di lavoro per l’inclusione, così composto:

Dirigente Scolastico o suo delegato

Funzione Strumentale per la disabilità e il disagio

Funzione strumentale continuità

Funzione strumentale POF

Docenti di sostegno Scuola Infanzia

Docenti di sostegno Scuola Primaria

Docenti di sostegno Scuola Secondaria di primo grado

Docenti coordinatori Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di primo grado

Referenti designati dall’ASP

Genitori allievi disabili o con DSA

Funzionario o suo delegato dei Servizi Sociali del Comune di Venosa

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

47

POF 2015/2016

Responsabile della Cooperativa del Cerchio Magico

Il GLH di Istituto viene pertanto integrato con i docenti Coordinatori dei Consigli di classe, interclasse, intersezione, assumendo la denominazione Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in modo da assicurare all’intero corpo docente il trasferimento capillare delle azioni di miglioramento intraprese e un’efficace capacità di rilevazione e intervento sulle criticità all’interno delle classi. Tale Gruppo di lavoro svolge le seguenti funzioni:

Rilevazione dei BES presenti a scuola;

Raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;

Focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;

Rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusione della scuola;

Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze, ai sensi dell’art. 1, c. 605, lettera b, della legge 296/2006, tradotte in sede di definizione del PEI come stabilito dall’art. 10 comma 5 della legge 30 luglio 2010 n. 122;

Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno).

A tale scopo, il Gruppo procederà ad un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno appena trascorso e formulerà un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola per l’anno successivo.

SITUAZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO NELL’ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Nel nostro Istituto sono presenti 28 alunni certificati, distribuiti fra la Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I° Grado.

INSEGNANTI DI SOSTEGNO ASSEGNATI PER L’ANNO IN CORSO:

Ordine di Scuola N. Docenti di sostegno in servizio N. totale alunni

Scuola dell’Infanzia 1 1

Scuola Primaria 9 13

Scuola Secondaria di primo grado 10 14

Totale 20 28

All’inizio dell’anno scolastico il Dirigente, coadiuvato dall’insegnante responsabile del Gruppo H, tenendo conto della diagnosi specialistica e delle ore di sostegno didattico per ciascun alunno, assegna i docenti agli alunni sulla base dei seguenti criteri: 1. gravità del caso 2. iscrizione e frequenza in una classe nella quale sono presenti particolari problematiche (elevato numero di alunni, presenza di altre criticità,…) 3. tipologia e orario del Plesso.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

48

POF 2015/2016

PROGETTO D’ISTITUTO DI INCLUSIONE E DI INTEGRAZIONE PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

DESTINATARI:

Alunni con Bisogni Educativi Speciali di tutte le classi della Scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto Comprensivo “C. Gesualdo da Venosa”

SCOPI DEL PROGETTO:

1) Differenziare la proposta formativa, offrendo alle diverse intelligenze percorsi di apprendimento efficaci e di senso, sia nell’ambito delle singole discipline (sapere), che in ambito relazionale (essere), che in ambito metodologico-operativo (saper fare);

2) prevenire situazioni di disagio scolastico e cercare di affrontare quelle già in atto; 3) offrire occasioni di lavoro in piccoli gruppi e in ambiti relazioni più ridotti in modo da fare

emergere le potenzialità di ciascuno.

DISCIPLINE COINVOLTE (ove previste): Tutte

CARATTERISTICHE DEL PROGETTO:

PREVENZIONE DEL DISAGIO NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA attraverso progetti di: 1. Affiancamento allo studio 2. Potenziamento informatico per alunni DSA 3. Integrazione di alunni di cultura diversa

IL PROGETTO PREVEDE: Personale interno della Scuola

SPAZI: Aule e laboratori.

STRUMENTI: Strumenti compensativi: lim, computer, testi e programmi informatici (audiolibri e CD di letto-scrittura), mappe strutturate, sintesi e schemi.

METODOLOGIA: Lezioni frontali, attività di studio guidato in piccoli gruppi, apprendimento collaborativo, esperienziale e laboratoriale, uso di mediatori didattici. TEMPI: Novembre - Maggio

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

49

POF 2015/2016

POTENZIAMENTO DEI PERCORSI DISCIPLINARI

PROGETTI – ATTIVITÀ L’Istituto attiva itinerari trasversali e/o integrativi, rispetto al curricolo standard proposto dalle Indicazioni Nazionali, come viaggi d’istruzione, uscite didattiche, attività di cineforum, giochi sportivi e progetti vari, per migliorare la propria Offerta Formativa. Si tratta di progetti, indotti dai bisogni educativi attuali, di educazione alla salute, alla pace, alla legalità, all’intercultura, all’ambiente, allo sviluppo della creatività espressiva e dei linguaggi extraverbali. Tali progetti nascono come risposta ai bisogni che vengono rilevati, con opportune strategie, nella scuola e nel tessuto sociale e si collocano come operazione altamente suggestiva e catalizzante, in grado di rimettere in movimento forze ed idee. Il termine “progetto”, inteso nel suo significato etimologico di “gettare avanti”, denota l’implicita spinta a fare, conoscere ed avere di più per essere di più e implica l’idea di costruzione, di forza e coraggio ad agire.

Inoltre, in linea con gli obiettivi di qualificazione del servizio scolastico previsti dalla Legge 107/2015, comma 7, l’Istituto intende potenziare l’Offerta Formativa attraverso attività finalizzate alla valorizzazione e al potenziamento delle competenze linguistiche, logico- matematiche e scientifiche, nella musica e nell’arte, di cittadinanza attiva; allo sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e culturali; al potenziamento delle discipline motorie e allo sviluppo di un sano stile di vita; allo sviluppo delle competenze digitali; al potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali; alla prevenzione e contrasto della dispersione, della discriminazione, del bullismo e del cyberbullismo; allo sviluppo dell’inclusione e del diritto allo studio per gli alunni con bisogni educativi speciali; alla valorizzazione della Scuola come comunità attiva aperta al territorio; all’alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano L2, all’integrazione.

Al fine di favorire il potenziamento e l’ampliamento dell’Offerta Formativa, l’Istituto Comprensivo ha aderito al Programma Operativo Nazionale 2014-2020 “Per la Scuola” - Competenze e ambienti per l’apprendimento - per la realizzazione di ambienti digitali e per la realizzazione/ampliamento rete LanWLan, ha accolto due avvisi pubblici, promossi dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzati alla realizzazione di percorsi di educazione e formazione interdisciplinare sulla cittadinanza attiva e sull’educazione alla legalità e all’attuazione di proposte progettuali per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici e la realizzazione di scuole accoglienti, e intende accogliere tutte quelle iniziative promosse dal Miur, dagli Uffici Scolastici e/o da altri Enti che permettono di attuare e migliorare la propria Offerta Formativa.

PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

A) AREA UMANISTICO-ANTROPOLOGICO-SCIENTIFICA B) AREA ARTISTICO-ESPRESSIVO-CORPOREA C) AREA TECNOLOGICO – SCIENTIFICA D) INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI E) LINGUE STRANIERE E RAPPORTI CON L’EUROPA F) CREATIVITÀ G) RECUPERO E POTENZIAMENTO H) AMBIENTE SOSTENIBILE I) EDUCAZIONE STRADALE-SICUREZZA-CONVIVENZA CIVILE J) EDUCAZIONE ALL’ALIMENTAZIONE E ALLA SALUTE K) ORIENTAMENTO E CONTINUITÁ

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

50

POF 2015/2016

I progetti e le attività previsti per il corrente anno scolastico sono illustrati nella seguente tabella:

Scuola dell’Infanzia PROGETTI

AMPLIAMENTO REFERENTE CLASSI FINALITA’ TEMPI

RISORSE PROFESSIONALI

“Happy English” Primi passi nella lingua

inglese P. Coviello

Bambini di 5 anni dei plessi

“Giovanni Paolo II e Madonna

della Scala”

Suscitare interesse verso codici linguistici diversi,

favorendo un primo approccio con la lingua inglese

da Gennaio

a Maggio

Docenti: Coviello P.

“Foody il nostro amico della salute”

M.T. Talucci

Bambini di 4 e 5 anni del

plesso “ Madonna della Scala”

Avviare i bambini, attraverso esperienze ludico-sensoriali e

cognitive, all’assunzione di corrette abitudini alimentari, alla

varietà e al gusto del cibo, trasmettendo conoscenze di tipo

nutrizionali

da Febbraio

a Maggio

Docenti: Tutte le docenti del Plesso

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

51

POF 2015/2016

Scuola Primaria

Percorsi di musica A. Preziusi V C – V D

“Giovanni XXIII”

Promuovere e potenziare l’acquisizione di competenze

cognitive di carattere musicale, letterario e di natura espressivo-

comunicativa, attraverso la scoperta di un codice scritto ed

interpretativo del tutto nuovo

da Novembre

a Dicembre

Docenti: Preziusi A. Caputo F. Lioy C. Nardozza K. Perrotta L.

Hai fatto i compiti? G. Manieri Alunni della

IVB “L. La Vista”

Attraverso un percorso didattico diversificato, acquisire il metodo di studio per rafforzare le abilità

linguistiche e logiche

da Novembre a Giugno

Docenti: Manieri G.

“Argilla viva” Laboratorio di

produzione ceramica M. Muscio

Alunni della IIA – IVA – IVB “L. La Vista”

Favorire la creatività, l’espressività e lo sviluppo della

personalità

Novembre e Febbraio/

Marzo

Docenti: Muscio M. Caglia C. Divietri L. Vicino G. Armando L.

Ancora insieme per piccole e grandi

avventure C. Pizzolorusso

V A – V B “L. La Vista”

Attraverso esperienze concrete e coinvolgenti, valorizzare e

condividere la gioia dello stare insieme ai ragazzi del centro

“Filo di Arianna” per riflettere su temi di importanza universale quali la pace, la solidarietà, la

fratellanza tra popoli

da Ottobre

a Giugno

Docenti: Pizzolorusso C. Bellusci B. Celino E. Lamastra A.

Teatrando “Un salto nella Preistoria”

T. Nappelli III A – III B

T. N.

Offrire occasioni d’incontro per apprezzare la gioia dello stare insieme e fare un salto nella

Preistoria in modo giocoso, in quel grande gioco di finzione

che è il Teatro

da Novembre

a Maggio

Docenti: Nappelli T. Garripoli A.

Progetto Trinity M. L. Lagala Classi quinte

“Giovanni XXIII”

Potenziare e/o migliorare la competenza comunicativa nelle

abilità orali nella lingua Inglese e preparare gli alunni al conseguimento della certificazione Trinity

da Ottobre a

Maggio

Docenti: Lagala M. L.

Scuola Secondaria di primo grado

Corso di Lingua italiana per stranieri

N. Perrotta Tutte

a classi aperte

Agevolare i ragazzi stranieri nel loro percorso di apprendimento

linguistico per realizzare nel gruppo classe un miglior livello

d’integrazione

da Dicembre

a Maggio

Docente: Perrotta N.

Imparo il Latino M. T. Alamprese III A – III C Acquisire gli strumenti per lo

studio della lingua latina

da Novembre

ad Aprile

Docente: Alamprese M. T.

Io Mi Recupero M. T. Alamprese III A – III C Favorire l’approfondimento e

l’arricchimento culturale individualizzato

da Novembre

ad Aprile

Docente: Alamprese M. T.

Olimpiadi della Matematica L. Vood Tutte le

classi

Favorire la modellizzazione e l’individuazione di strategie

risolutive alternative ai procedimenti standard

da Novembre

a Maggio

Docente: Vood L. Claps M.G. Napolitano G.

Alfabetizzazione informatica

A. Andrisani Classi Prime

e Seconde

Promuovere la conoscenza del funzionamento del PC per usare

nell’apprendimento e nella comunicazione le principali

opzioni del sistema operativo

da Gennaio

a Maggio

Docente: Andrisani A.

L’arte bizantina nell’iconografia locale

M. R. Lagala

II A - II E III G-III E-III F

Conoscere e apprezzare le prime rappresentazioni iconografiche

locali derivate dal culto bizantino e la loro evoluzione nel tempo

da Dicembre

a Aprile

Docente: Lagala M.R.

Giochi sportivi studenteschi

D. Monaco Tutte le

classi

Avviare correttamente gli alunni alla pratica sportiva e sviluppare

in loro la socializzazione nel rispetto delle regole e dei ruoli

da Dicembre

a Giugno

Docente: Monaco D.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

52

POF 2015/2016

Scuola dell’infanzia ATTIVITA’

POTENZIAMENTO REFERENTE CLASSI FINALITA’ TEMPI

RISORSE PROFESSIONALI

Il corpo C. Caggiano L. Digrisolo

A. Monteverde Tutte

Attraverso le attività ludico-motorie, corporee e senso-

percettive, favorire la conoscenza del sé corporeo in relazione con gli altri, gli

oggetti e l’ambiente

da Ottobre

a Maggio

Docenti: Tutti

Festività e ricorrenze C. Caggiano L. Digrisolo

A. Monteverde Tutte

Permettere di collocare in tempi ben definiti avvenimenti

e ricorrenze della storia personale del bambino per

vivere gioiosamente la festa

da Ottobre

a Maggio

Docenti: Tutti

Ogni ambiente ha le sue regole

C. Caggiano L. Digrisolo

A. Monteverde Tutte

Attraverso giochi di ruoli sviluppare nel bambino il senso di appartenenza al gruppo ed alle sue regole,

trovando in esso motivazioni di tipo affettive e stimoli

culturali

da Ottobre

a Giugno

Docenti: Tutti

Le stagioni C. Caggiano L. Digrisolo

A. Monteverde Tutte

Attraverso attività grafico-pittoriche e manipolative favorire l’osservazione, il

confronto e la classificazione di elementi tipici delle diverse

stagioni

da Ottobre

a Giugno

Docenti: Tutti

Un mondo di forme C. Caggiano L. Digrisolo

A. Monteverde Tutte

Attraverso la sperimentazione dell’uso di materiali vari in modo creativo, favorire la

scoperta di un mondo reale e fantastico fatto di forme e

colori

da Ottobre

a Giugno

Docenti: Tutti

Globalismo affettivo: avvio alla letto-scrittura

C. Caggiano L. Digrisolo

A. Monteverde Tutte

Avviare in maniera divertente e stimolante alla conoscenza delle lettere e di conseguenza

alla capacità di produrre le prime parole, sviluppando, nel contempo, tutti i canali senso-

percettivi ed intellettivi

da Ottobre

a Giugno

Docenti: Tutti

Educazione stradale C. Caggiano L. Digrisolo

A. Monteverde Tutte

Inculcare il corretto comportamento da tenere

sulla strada per far comprendere uno dei diritti

fondamentali dell’essere bambini: la sicurezza

da Ottobre

a Giugno

Docenti: Tutti

Educazione alimentare C. Caggiano L. Digrisolo

A. Monteverde Tutte

Avvicinare ad una corretta alimentazione, fondamentale per il benessere psico-fisico

specialmente se accompagnata da uno stile di

vita “dinamico”

da Ottobre

a Giugno

Docenti: Tutti

Giornata del “Naso rosso” L. Perrotta Tutte Sensibilizzare all’altruismo sviluppando valori positivi

Maggio Docenti: Tutti

Scuola Primaria

Arricchimento – Recupero - Approfondimento

C. Pizzolorusso Tutte le classi

del plesso

“L. La Vista”

Favorire la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento

formativo precoce

da Ottobre

a Giugno

Docenti: Tutti

Trinity E. Celino V A – V B

“La Vista”

Offrire un corso di potenziamento della L2 attraverso un percorso

educativo/didattico in orario curriculare con l’intervento di

un lettore madre lingua per favorire il

conseguimento della certificazione Trinity

da Ottobre

ad Aprile

Docenti: Celino E. Esperto esterno

Eipass junior 4 School F. Fimmanò

S. Mollica Tutte

Favorire, attraverso un progetto etico-sociale di

Docenti: Mollica S.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

53

POF 2015/2016

alfabetizzazione informatica, l’acquisizione di competenze

digitali del futuro

Iniziative per il Natale C. Pizzolorusso

T. Nappelli Tutte le classi

Valorizzare e condividere il messaggio cristiano del

Natale Dicembre

Docenti: Tutti

Celebrazione “Giornata della Memoria”

C. Pizzolorusso T. Nappelli

Classi III-IV-V di entrambi i

plessi

Favorire la conoscenza di eventi storici per far riflettere

sugli errori dell’uomo Gennaio

Docenti: Tutti

Ricorrenza festività S. Giovanni Bosco

C. Pizzolorusso T. Nappelli

Classi IV-V di entrambi i

plessi

Suscitare sentimenti di altruismo attraverso la

conoscenza della vita del Santo promossa dai

cooperatori salesiani di Venosa

Gennaio

Docenti: Tutti

Progetto di educazione alimentare

C. Pizzolorusso

Tutte le classi a tempo pieno

Avvicinare i bambini alla consapevolezza di una sana e

corretta alimentazione

da Dicembre

a Marzo

Docenti: Tutti

Sportello d’ascolto C. Pizzolorusso

T. Nappelli Tutte

Valorizzare le differenze e contrastare le disuguaglianze per promuovere il successo

formativo di studenti con disturbi specifici di

apprendimento

da Ottobre

Psicoterapeuta Dott.ssa Amodio A. Docenti: Tutti

Giornata del “Naso rosso” L. Perrotta Tutte le classi Sensibilizzare all’altruismo sviluppando valori positivi Maggio

Docenti: Tutti

Special Olympics S. Mollica

Tutte le classi con alunni

diversamente abili

Favorire l’inclusione e valorizzare le competenze di ogni alunno diversamente

abile

Novembre

Docenti: Tutti

Manifestazioni di fine anno scolastico

C. Pizzolorusso T. Nappelli

Tutte le classi Valorizzare le competenze di

ogni alunno Maggio -Giugno

Docenti: Tutti

Scuola Secondaria di primo grado

Matematica per competenze

M. G. Claps A. Marchitelli G. Napolitano

I B – I H - II B III F -III H

Favorire l’approfondimento e l’arricchimento culturale

individualizzato

da Ottobre

a Maggio

Docenti: Claps G. Marchitelli A. Napolitano G.

Ecologica Cup G. Napolitano Tutte le

classi

Educare ad una coscienza ecologica attraverso l’utilizzo

delle nuove tecnologie e stimolare la reciproca

collaborazione e la sana competizione

da Novembre

a Aprile

Tutti i Docenti di Scienze

Corso di Educazione linguistica

T. Di Tommaso F. Ferrara

M. Gammone M. Gisonno E. Laconca

I B – I H - II B III F -III H

Agevolare gli apprendimenti linguistici attraverso interventi

individualizzati di recupero/potenziamento

da Ottobre

a Maggio

Docenti: T. Di Tommaso F. Ferrara M. Gammone M. Gisonno E. Laconca

And Now English “Let’s Start”

A. Teora I B –II B

I H - III H

Sviluppare la competenza comunicativa e potenziare le

abilità di comprensione e produzione orale della Lingua Inglese con l’intervento di un

lettore madre lingua

da Ottobre

a Maggio

Docente: Teora A. Esperto esterno

Introduzione alla lingua latina

T. Di Tommaso F. Ferrara E. Laconca

II B III F - III H

Approfondire “l’origine della lingua italiana, i suoi

mutamenti nel tempo, nello spazio e nella società” per favorire l’acquisizione degli elementi fondamentali della

lingua latina

da Ottobre

a Maggio

Docenti: Di Tommaso T. Ferrara F. Laconca E.

Celebrazione “Giornata della Memoria”

F. Ferrara Tutte

Attraverso la visione di film, cogliere l’occasione per

riflettere sugli orrori di un passato, frutto di

imperdonabili errori umani

Gennaio

Docenti: Tutti

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

54

POF 2015/2016

Ricorrenza festività S. Giovanni Bosco

M. Castelgrande T. Rosa

Classi III di entrambi i

plessi

Suscitare sentimenti di altruismo attraverso la

conoscenza della vita del Santo promossa dai

cooperatori salesiani di Venosa

Gennaio

Cooperatori salesiani Docenti: Tutti

Coppa Speranze Fiat M. D’Angella

D. Monaco Tutte

Promuovere lo sviluppo armonico anche attraverso

una sana competizione sportiva

da Gennaio

a Maggio

Docenti: D’Angella M. Monaco D.

6 ore per i Templari M. D’Angella Tutte

Promuovere lo sviluppo armonico anche attraverso

una sana competizione sportiva

da Marzo

a Maggio

Docenti: D’Angella M.

Sportello d’ascolto F. Fimmanò Tutte

Valorizzare le differenze e contrastare le disuguaglianze per promuovere il successo

formativo di studenti con disturbi specifici di

apprendimento

da Ottobre

Psicoterapeuta Dott.ssa Amodio A. Docenti: Tutti

Guadagnare salute A.M. Labriola Tutte

Promuovere la consapevolezza del valore della vita e del dono della

salute

da Novembre

ad Maggio

Tutti i Docenti di Scienze Esperti dell’ASP

Educare alla legalità F. Castelgrande Classi III di entrambi i

plessi

Promuovere ed avviare un percorso formativo ed

informativo finalizzato allo sviluppo della cultura della

legalità coinvolgendo gli alunni delle classi terze e stimolandoli a diventare agenti di cambiamento e

diffusione di legalità e coscienza civile

Marzo

Capitano dei Carabinieri, Giudice del Tribunale civile e penale di Potenza Dott.ssa D’Amelio A. Docenti: Tutti

Eipass junior 4 School F. Ferrara

F. Fimmanò D. Monaco

Tutte le classi

Valorizzare e consolidare le esperienze acquisite promuovendo attività finalizzate all’analisi di

situazioni in ambito logico-matematico, al problem

solving, all’algoritmizzazione di procedure, alla

rappresentazione e gestione di dati e informazioni

da Aprile

a Maggio

Docenti: Ferrara F. Fimmanò F. Monaco D.

Special Olympics L. Gammone

Tutte le classi con alunni

diversamente abili

Favorire l’inclusione e valorizzare le competenze di ogni alunno diversamente

abile

Novembre

Docenti: Tutti

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

55

POF 2015/2016

CONTINUITÀ DEL PROCESSO EDUCATIVO

La continuità educativo - didattica tra i vari ordini scolastici è un lavoro fondato sulla cooperazione, reciprocità e condivisione. L’Istituto Comprensivo attiva iniziative con le seguenti modalità:

RAPPORTO SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA

Incontro preliminare tra insegnanti dei due ordini di scuola per analizzare i programmi e l’organizzazione scolastica al fine di individuare possibili elementi di continuità didattica sui quali avviare un curriculum verticale.

Visita degli alunni delle scuole dell’infanzia alle scuole primarie per conoscere l’edificio e gli insegnanti, con predisposizione di attività comuni.

Progetti specifici da realizzare nel corso dell’anno.

Utilizzo scheda continuità per la migliore conoscenza degli alunni.

RAPPORTO SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Visite degli alunni delle Scuole Primarie alla Scuola Secondaria di primo grado per conoscere le strutture, familiarizzare con i compagni più grandi e i professori, attraverso la realizzazione di attività comuni (partecipazione ad alcune lezioni in aula o ad attività sportive, di laboratorio, teatrali…).

Incontri tra i docenti dei due gradi di scuole per individuare i livelli di acquisizione delle competenze e delle conoscenze degli alunni, le modalità di apprendimento, gli aspetti relazionali, ecc..

Utilizzo scheda continuità per la migliore conoscenza degli alunni. .

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

56

POF 2015/2016

GRUPPO LAVORO: CONTINUITÀ

Il Gruppo di Lavoro Continuità ha lo scopo di elaborare il curricolo in verticale dell'Istituto Comprensivo alla luce delle Nuove Indicazioni per il Curricolo. Gli obiettivi che il Gruppo ha intenzione di perseguire sono:

estrapolazione dei nuclei fondanti della disciplina;

individuazione dei traguardi delle competenze per ogni periodo didattico;

realizzazione di un curricolo verticale delle discipline su indicate in modo da fornire un percorso organico e continuo dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Secondaria di 1° grado.

Gli insegnanti coinvolti nell'elaborazione di questo curricolo verticale sono coordinati dalla Funzione Strumentale specifica.

Il lavoro prevede incontri di confronto e socializzazione delle conoscenze, percorsi e programmazioni in due gruppi distinti per discipline.

INCONTRI SETTORIALI

CONTINUITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA

FINALITÀ

Agevolare il passaggio degli alunni al successivo ordine di scuola

Stimolare negli alunni il senso di responsabilità nei confronti dei compagni più piccoli

Sviluppare, negli alunni di entrambi gli ordini di scuola, il desiderio di comunicare ad altri le proprie esperienze e conoscenze.

Promuovere relazioni interpersonali

Favorire la condivisione di esperienze didattiche tra insegnanti delle classi prime della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia utili alla conoscenza dei bambini

Prevenire l’insuccesso ed il disagio scolastico

OBIETTIVI

Per i docenti :

Incontri e collaborazione incrociata tra i docenti

Definizione dei traguardi formativi e dei prerequisiti della scuola dell’Infanzia/Primaria

Per gli alunni della Scuola dell’Infanzia:

Conoscere gli spazi, gli ambienti e i materiali della Scuola Primaria

Promuovere curiosità verso i testi scritti

Stimolare il gusto all’ascolto di brani letti da altri

Familiarizzare con il libro

Esibirsi in canti, disegni e semplici attività-gioco

Illustrare con disegni appropriati semplici testi scritti Per gli alunni della Scuola Primaria:

Sperimentare e valutare il proprio senso di responsabilità

Condividere esperienze, sviluppando lo spirito di collaborazione

Potenziare la capacità di lettura espressiva

Promuovere il piacere della condivisione con i compagni più piccoli

Sviluppare capacità operative ed organizzative, compresa la capacità di saper presentare gli ambienti della propria Scuola come luoghi ricchi di interesse e risorse

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

57

POF 2015/2016

CONTENUTI E ATTIVITÀ

- Visita degli spazi scolastici, giochi guidati al rispetto delle regole, attività di ascolto e comprensione di consegne date, schede operative di ordine spaziale e grafico-pittoriche, conversazioni, disegni, ascolto di fiabe, canti, piccole drammatizzazioni sulle fiabe ascoltate, uso della LIM, realizzazione di biglietti augurali da portare a casa. - Open Day con tutte le famiglie (presentazione attraverso delle slides dell’organizzazione scolastica).

CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA/SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

FINALITÀ

Favorire un rapporto di continuità metodologico – didattica tra gli ordini scolastici

Favorire la condivisione di esperienze didattiche tra insegnanti delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado e delle classi quinte Scuola Primaria

Agevolare il passaggio degli alunni al successivo ordine di scuola

Favorire una prima conoscenza del futuro ambiente fisico e sociale

Favorire la crescita e la maturazione complessiva del bambino, affermando il diritto di ciascuno ad un percorso formativo organico e completo

Prevenire l’insuccesso ed il disagio scolastico

Ottimizzare i processi d’apprendimento e favorire, se possibile, la formazione di classi “equilibrate”

Stimolare la consapevolezza dell’idea di passaggio vissuto come crescita

Promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale nel rispetto delle identità di ognuno e delle peculiarità formative di ogni scuola

OBIETTIVI

Conoscenza alunni

Conoscenza Curricoli

Colloqui fra i docenti dei diversi ordini scolastici per lo scambio di informazioni e riflessioni specifiche sugli alunni

Attuazione del raccordo metodologico-didattico

Facilitazione del passaggio da un grado all’altro dell’istruzione, promuovendo momenti di incontro e attività in comune tra gli alunni delle classi degli anni “ponte”, insieme ai loro insegnanti

Consentire agli alunni delle classi quinte di conoscere le finalità educative e l’organizzazione della Scuola Secondaria di I grado, al fine di promuovere un clima positivo di accoglienza

Consentire agli alunni di conoscere presenze e ambienti significativi della Scuola Secondaria di I grado: insegnanti, personale non docente, aule, laboratori, spazi vari

ATTIVITÀ

- Visita ai due plessi della Scuola Secondaria di primo grado e partecipazione ad alcune attività didattiche programmate nelle classi prime

- Schede operative, ricerche, elaborati scritti e grafici sugli argomenti trattati, cartelloni - Open Day con tutte le famiglie.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

58

POF 2015/2016

ORIENTAMENTO

L’Istituto Comprensivo sviluppa le proprie attività di orientamento prevalentemente in due direzioni: Orientamento Formativo ed Orientamento Informativo.

ORIENTAMENTO FORMATIVO

L’orientamento formativo tende a rafforzare, attraverso le attività curricolari ed extracurricolari, la preparazione degli alunni, lo sviluppo delle loro capacità di scelta, la consapevolezza di inclinazioni, interessi, competenze, conoscenze maturate ed acquisite.

Gli obiettivi principali si possono così riassumere:

contribuire allo sviluppo personale degli studenti e alla qualità della loro vita futura, attraverso azioni di tipo formativo e informativo che si integrano degli apporti di genitori, insegnanti ed istituzioni esterne;

prevenire forme diverse di disagio personale e scolastico, attraverso un sostegno all’elaborazione di una scelta scolastico-professionale soddisfacente;

favorire la realizzazione e l’autodeterminazione personale nella presa di decisione;

contribuire ad abbassare gli indici di dispersione scolastica.

ORIENTAMENTO INFORMATIVO

È rivolto agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, consiste nel fornire all’alunno un’ampia e puntuale azione di informazioni sulle opportunità e sulle possibilità offerte dal mondo della formazione e dal mercato del lavoro. Nel corso dei mesi di novembre, dicembre e gennaio si prevede di:

realizzare momenti di confronto con alcuni rappresentanti delle Scuole Superiori presenti sul territorio, per informare gli alunni, nel modo più completo possibile, sulla tipologia e le offerte formative delle suddette.

MONITORAGGIO

Saranno predisposte schede di monitoraggio rivolte agli insegnanti per verificare e valutare, soprattutto in itinere, l’andamento del progetto per:

rilevare problemi,

individuare soluzioni efficaci,

rilevare punti di forza e punti di debolezza.

Parametri di valutazione saranno:

Riduzione delle situazioni di demotivazione e di insuccesso

Riduzione e/o contenimento dei comportamenti indicatori di disagio scolastico e relazionale dell’alunno

Maggior rendimento scolastico in quegli alunni per i quali è viene posto tale obiettivo

Soddisfazione degli alunni e delle loro famiglie

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

59

POF 2015/2016

VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche in itinere e finali mireranno a rilevare relativamente agli alunni:

il grado di partecipazione e di interesse;

il grado di autonomia;

la maturazione di competenze, abilità e conoscenze;

i risultati didattici effettivamente raggiunti;

relativamente ai processi:

l’efficienza e l’efficacia del progetto e del percorso didattico seguito tramite rapporti scuola – famiglia: la qualità dei risultati nel coordinamento con le famiglie a livello educativo, maturativo e culturale raggiunto dagli alunni.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

60

POF 2015/2016

LA VALUTAZIONE NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

La valutazione, intesa come processo continuo, consente di correggere, in ogni momento, il percorso didattico, affinché gli alunni conseguano più facilmente e più velocemente gli obiettivi proposti, soprattutto quando essi incontrano difficoltà non previste nel raggiungimento degli stessi. La valutazione, dunque, è uno strumento indispensabile che:

consente di regolare in itinere i piani di studio, adeguandoli alle esigenze e alle potenzialità degli alunni;

permette di intervenire per tempo in modo mirato sulle difficoltà di apprendimento, attivando percorsi differenziati o individualizzati e potenziando e sviluppando le disposizioni e capacità presenti;

riqualifica la didattica in senso formativo, fornendo strumenti per la costruzione del sapere;

implica la conoscenza approfondita degli allievi, per rilevare attitudini, competenze, capacità e comportamenti;

favorisce e sostiene la continuità educativa, contribuendo a delineare coerentemente il processo di crescita e sviluppo negli apprendimenti, nella socialità e nell’autonomia;

documenta, comunica e, così facendo, rende consapevoli i soggetti dei traguardi e delle difficoltà, delle potenzialità da sviluppare e delle direzioni di impegno, sostenendo in questo modo ed, anzi, alimentando i processi di autoeducazione ed autocostruzione.

Educativa, formativa, pedagogica e promozionale, la valutazione permette all’alunno di migliorare l’apprendimento, evidenziandone i progressi, potenziandone la motivazione ed evitando di frustrarne le aspettative con giudizi perentori e definitivi. Intesa come processo formativo che ogni singolo alunno compie, la valutazione deve necessariamente tener conto delle potenzialità dell’alunno, del contesto socio-culturale in cui vive, dell’impegno e dell’interesse.

È necessario, perciò, fare rilevazioni specifiche preliminari per assicurare la continuità dello sviluppo individuale delle varie esperienze educative (famiglia, scuola dell’Infanzia, vita extrascolastica, scuola primaria e secondaria di primo grado) per conoscere:

1. condizioni di apprendimento e sue difficoltà; 2. situazioni di svantaggio; 3. abilità di base esistenti sul piano percettivo, psicomotorio, manipolativo; 4. processi di simbolizzazione, competenze logiche, espressive, comunicative, sociali.

Elemento non secondario della valutazione è, infine, l’acquisizione di un adeguato patrimonio di conoscenze, di abilità, di competenze che consentano agli alunni una agevole frequenza delle classi successive e di affrontare con tranquillità l’Esame di Stato conclusivo del Primo Ciclo d’istruzione. È bene, pertanto, sottolineare che criteri essenziali per una valutazione di qualità sono:

la finalità formativa; la validità, l’attendibilità, l’accuratezza, la trasparenza e l’equità;

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

61

POF 2015/2016

la coerenza con gli obiettivi di apprendimento previsti dai piani di studio; la considerazione sia dei processi di apprendimento sia dei loro esiti; il rigore metodologico nelle procedure; la valenza informativa.

Le valutazioni periodiche e finali, sempre coerenti con gli obiettivi di apprendimento, vengono formalizzate nel documento di valutazione. La ripetenza ha carattere promozionale e non punitivo e viene presa in considerazione qualora sia ritenuta utile per l’alunno.

VERIFICA

Nella Scuola dell’Infanzia la verifica è parte integrante del processo d’insegnamento-apprendimento.

Si esplica, quotidianamente, attraverso l’osservazione occasionale e, periodicamente, mediante quella sistematica. Per verificare il raggiungimento o meno degli obiettivi prefissi, ci si avvale di differenti strumenti quali: quaderni operativi, schede, disegni liberi e a tema riguardanti le quattro Aree di Apprendimento previste delle Indicazioni Nazionali:

area affettiva e sociale (socialità, autonomia, senso morale, immagine di sé);

area percettiva e psicomotoria (educazione delle percezioni, ed. fisica);

area espressiva e comunicativa (ed. all’espressività, ed. linguistica, ed. musicale);

area cognitiva (ed. alla lettura d ’ambiente, ed. logico-matematica, ed. scientifica).

Rappresentano elementi d’indagine e di verifica anche i momenti in cui i bambini si esprimono attraverso il corpo (gioco libero o strutturato), il linguaggio (circle-time, racconti), il sé corporeo (emotività, relazioni interpersonali).

Nella Scuola Primaria e Secondaria di primo grado le verifiche, sistematiche e annotate sui registri personali, intese come misurazioni oggettive delle conoscenze acquisite nelle varie discipline, vengono effettuate mediante interrogazioni, colloqui, discussioni e varie prove scritte o pratiche relative a tutte gli insegnamenti.

TEMPI, MODALITÀ E CRITERI GENERALI DI VALIDAZIONE E VALUTAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO

Il Collegio dei Docenti ha deliberato: - la suddivisione in 2 quadrimestri;

- l’uso di modelli di Schede di Valutazione per la Certificazione dei Livelli di

apprendimento per ogni segmento del Primo Ciclo secondo le normative vigenti;

- l’uso di un modello di Certificazione delle Competenze acquisite alla fine del Primo Ciclo di istruzione.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

62

POF 2015/2016

Per la Scuola dell’Infanzia viene predisposta una scheda di valutazione per la certificazione delle competenze in uscita per ogni sezione; i criteri di valutazione secondo le indicazioni ministeriali (DPR 122/09 artt.1,2,3) vengono esplicitati e inseriti negli Allegati. Nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di primo grado, secondo quanto stabilito dal DPR n°122 del 22 giugno 2009, la valutazione sia degli apprendimenti sia del comportamento degli alunni è effettuata con voti numerici espressi in decimi. Nella Scuola Primaria la valutazione del comportamento è effettuata dal docente o dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio descrittivo, formulato secondo le modalità stabilite dal Collegio. Nella Scuola Secondaria di primo grado il voto numerico del comportamento, espresso collegialmente in decimi, viene illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere nel documento di valutazione. Come espresso dal suddetto Decreto, “la valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare”. La valutazione con voto numerico espresso in decimi riguarda anche l’insegnamento dello strumento musicale nei corsi ricondotti ad ordinamento ai sensi dell’articolo 11 comma 9, della legge 3 marzo 1999, n. 124. La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata nella Scuola Secondaria di primo grado, dal Consiglio di Classe, presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. L’ammissione alla classe successiva o all’Esame Conclusivo del Ciclo, in sede di scrutinio finale dell’anno scolastico, è deliberata secondo le disposizioni di cui agli articoli 2 e 3 del decreto-legge n. 137 del 1 settembre 2008, che prevedono l’attribuzione di un voto non inferiore a sei decimi sia nel comportamento che in ciascuna disciplina. Gli alunni di cittadinanza non italiana sono valutati allo stesso modo di quelli italiani (art. 1, comma 9 del DPR n°122 del 22 giugno 2009). Per gli alunni con disabilità certificata, la valutazione è riferita al “comportamento, discipline ed attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato“ (art. 9 del DPR n°122 del 22 giugno 2009). Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali certificati (DSA) e non, la valutazione tiene conto delle situazioni soggettive che richiedono la stesura di un piano didattico personalizzato (PDP), un documento in cui vengono messe in forma scritta tutte le misure compensative e dispensative che saranno utilizzate per il bambino/ragazzo durante l'anno scolastico. L’insegnante di religione cattolica esprime la valutazione senza voto numerico (art. 2, comma 4 del DPR n°122 del 22 giugno 2009). L’insegnante di sostegno valuta tutti gli alunni della classe. Se un alunno disabile è seguito da più docenti di sostegno, questi si mettono d’accordo per attribuire un unico voto (art. 2, comma 5). Se c’è discordanza tra i docenti di sostegno, è il Consiglio di Classe che decide in via definitiva. I docenti di strumento propongono il voto e partecipano alle votazioni solo per gli alunni da essi effettivamente seguiti. Il docente di approfondimento fornisce preventivamente elementi valutativi al docente di materie letterarie.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

63

POF 2015/2016

I docenti esterni o esperti incaricati dalla scuola per il potenziamento dell’offerta formativa, forniscono “preventivamente agli insegnanti della classe elementi conoscitivi sull’interesse e profitto” (art. 2, comma 5 del DPR n°122 del 22 giugno 2009). Alla valutazione conclusiva dell’Esame di Stato concorrono il giudizio di idoneità e gli esiti delle prove sia scritte che orali, ivi compreso l’esito della Prova Nazionale (INVALSI). Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi, ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Se lo studente ottiene una media di 10, la Commissione d’Esame all’unanimità può attribuire la lode, che viene proposta dalla Sottocommissione.

I criteri di valutazione, gli indicatori e i descrittori vengono esplicitati negli Allegati. Per la validità dell’anno scolastico, tenuto conto del disposto dell’art. 11 del Decreto L.vo n° 59/2004, visto il DPR del 22/06/2009 n° 122, , considerato che il Collegio dei Docenti può autonomamente stabilire motivate deroghe al limite che impone agli alunni la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, ai fini della validità dell’anno scolastico (comma 10, art. 2 DPR 122/09), considerato che il Collegio dei Docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà d’insegnamento (comma 5, art. 1 DPR 122/09), si osserveranno per l’anno scolastico 2015/2016 i seguenti criteri concernenti la validazione dell’anno in corso e la valutazione finale:

Per la Scuola Primaria si fa riferimento all’art. 8 del Decreto L.vo n° 54 /2004 nei seguenti comma:

1. La valutazione, periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sono affidate ai docenti responsabili delle attività educative e didattiche previste dai piani di studio personalizzati; agli stessi è affidata la valutazione dei periodi didattici ai fini del passaggio al periodo successivo. 2. I medesimi docenti, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunno alla classe successiva, all'interno del periodo biennale, in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. . 3. Il miglioramento dei processi di apprendimento e della relativa valutazione, nonché la continuità didattica, sono assicurati anche attraverso la permanenza dei docenti nella sede di titolarità almeno per il tempo corrispondente al periodo didattico. . 4. Gli alunni provenienti da scuola privata o familiare sono ammessi a sostenere esami di idoneità per la frequenza delle classi seconda, terza, quarta e quinta. La sessione di esami è unica. Per i candidati assenti per gravi e comprovati motivi sono ammesse prove suppletive che devono concludersi prima dell'inizio delle lezioni dell'anno scolastico successivo.

Per la Scuola Secondaria di primo grado Nel caso di alunni che abbiano superato il limite di assenze previsto dalla norma citata in premessa, al fine di validare l’anno scolastico sono ammesse deroghe nel rispetto dei seguenti criteri generali.

Le assenze da documentare adeguatamente potranno riguardare: - gravi motivi di famiglia; - gravi motivi di salute; - terapie e/o cure programmate;

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

64

POF 2015/2016

- donazioni di sangue; - partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute

dal C.O.N.I.; - adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano

il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987).

Gli obiettivi minimi disciplinari devono, tuttavia, essere stati acquisiti o, in ogni caso, l’alunno deve aver raggiunto un livello di competenza ed un grado di maturazione personale tali, da non creare detrimento al proseguimento degli studi. Particolare attenzione viene rivolta agli alunni che non siano stati in grado, pur frequentando con assiduità, di maturare il numero necessario di frequenze (ritardata iscrizione, inizio tardivo della frequenza ecc.) Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato (articolo 11, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2004). Pertanto, in base ai moduli orario previsti nella Scuola Secondaria di primo grado, il limite di assenze consentito è illustrato nel seguente prospetto

30 ore settimanali 33 settimane 990 ore annuali Curricolo di base

¾ = 742 ore di presenze necessarie a validare l’a.s.

¼ = 248 ore di assenze consentite

30 + 2 ore settimanali di strumento musicale

33 settimane 1056 ore annuali ¾ = 792 ore di presenze necessarie a validare l’a.s.

¼ = 264 ore di assenze consentite

36 ore settimanali 33 settimane 1188 ore annuali Tempo prolungato

¾ = 891ore di presenze necessarie a validare l’a.s.

¼ = 297 ore di assenze consentite

36 + 2 ore settimanali di strumento musicale

33 settimane 1254 ore annuali ¾ = 940 ore di presenze necessarie a validare l’a.s.

¼ = 314 ore di assenze consentite

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

65

POF 2015/2016

PARTE QUINTA

ORGANIZZAZIONE

La Dirigenza Il Dirigente Scolastico, che è il rappresentante legale dell’Istituto: Assicura

il funzionamento dell’unità scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formativa;

la gestione unitaria;

la direzione, il coordinamento, la valorizzazione delle risorse umane.

Promuove

l’autonomia sul piano gestionale e didattico;

l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati.

È responsabile

della gestione delle risorse finanziarie, strumentali e dei risultati del servizio;

della sicurezza nei luoghi di lavoro.

È titolare

delle relazioni sindacali.

Lo staff di direzione È costituito da:

Dirigente Scolastico;

un Docente Collaboratore (individuato da Dirigente Scolastico);

sette Docenti Responsabili dei Plessi;

un Docente designato con Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa.

Lo staff collabora con il Dirigente Scolastico per gli aspetti organizzativi e gestionali dei vari settori e dei vari Plessi, in cui l’Istituto Comprensivo è articolato.

L’Area Amministrativa e dei Servizi generali ausiliari

È gestita da:

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, che coordina l’attività amministrativa dell’Istituto e il servizio svolto dagli assistenti amministrativi e dei collaboratori scolastici.

Assistenti Amministrativi 1 nel settore amministrativo-contabile;

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

66

POF 2015/2016

2 nel settore alunni; 3 nel settore del personale; 1 al protocollo; 1 al magazzino.

Collaboratori scolastici 19 assegnati nei vari plessi e responsabili delle pulizie e della vigilanza.

Organi collegiali Le attività didattiche ed educative sono progettate e verificate dai vari organi operanti nella scuola, nel rispetto delle reciproche competenze: a - Collegio dei Docenti b - Consiglio d’Istituto c - Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione. Il Collegio dei Docenti si riunisce periodicamente per discutere ed adempiere alle delibere relative ai diversi progetti presenti nel POF o per affrontare problemi di carattere didattico-organizzativo. In particolare:

cura la programmazione formativa;

definisce e convalida il Piano dell’Offerta Formativa;

definisce e convalida il piano annuale delle attività;

individua i gruppi di lavoro ed affida i compiti. Il Consiglio d’Istituto è composto dal Dirigente Scolastico, da 2 rappresentanti del personale ATA eletti, da 8 docenti eletti e da 8 genitori eletti. Per questo organismo le riunioni periodiche sono funzionali:

all’adozione del POF;

alle delibere relative alle scelte amministrative e gestionali (Programma annuale);

alla risoluzione di problemi di carattere organizzativo.

La Giunta Esecutiva risulta formata dal Dirigente Scolastico, dal Direttore SGA (membri di diritto), da 2 genitori, 1 rappresentante ATA ed 1 docente (membri eletti). Questo organismo esprime le proposte su cui il Consiglio è chiamato a deliberare, predispone il Programma annuale e cura l’esecuzione delle delibere. I Consigli di Classe, composti da tutti i docenti della classe e da 4 genitori, sono convocati periodicamente, presieduti dal Dirigente Scolastico o, su delega, dal docente coordinatore. Due Consigli sono dedicati agli scrutini di fine quadrimestre. I 4 rappresentanti dei genitori sono eletti in un’assemblea che si tiene nel mese di Ottobre.

I Consigli di interclasse, composti da tutti i docenti della classe e da 1 rappresentante dei genitori, sono convocati periodicamente, presieduti dal Dirigente Scolastico o, su delega, dal docente coordinatore.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

67

POF 2015/2016

I Consigli di intersezione, composti da tutti i docenti della sezione e da un rappresentante dei genitori, sono convocati periodicamente, presieduti dal Dirigente scolastico o, su delega, dal docente coordinatore.

I Consigli, attraverso un’attenta analisi delle effettive esigenze di ciascuno alunno, nella diversità del contesto socioculturale e delle situazioni di partenza:

elaborano i piani di studio personalizzati;

definiscono attività di recupero e integrative;

formulano proposte per la scelta dei libri di testo;

curano i rapporti scuola-famiglia;

valutano apprendimento e formazione secondo criteri comuni definiti.

Formazione Classi Poiché l’Istituto Comprensivo consta di numerosi plessi dislocati in varie zone della cittadina, si offre ai genitori l’opportunità di segnalare il plesso meno distante dalla propria abitazione, senza peraltro garantire che tale preferenza venga accolta, essendo prioritaria un’armonica formazione delle classi prime.

Criteri per l’assegnazione delle classi ai docenti I docenti sono assegnati dal Capo d’istituto alle classi secondo i criteri della continuità e della opportunità didattica. I docenti assegnati alla classe portano, di norma, a compimento il ciclo iniziato. Alla fine del ciclo, i docenti possono essere assegnati a corsi diversi e per motivate ragioni anche prima del compimento del ciclo.

Criteri per la formulazione dell’orario scolastico L’orario scolastico viene formulato tenendo conto delle esigenze della didattica e, anche, delle richieste dei docenti se compatibili con esse. Ciò perché si ritiene utile favorire l’instaurazione di un clima di serena armonia nella scuola, il che rende più agevole la gestione delle attività educative proprie dell’istituzione.

Formazione ed aggiornamento a- Adesione corsi proposti dal M.I.U.R. b- La valutazione c- Gli strumenti della comunicazione e le tecnologie educative d- L’uso delle tecnologie informatiche e multimediali (A.T.A.)

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

68

POF 2015/2016

Commissione POF Elabora e aggiorna, periodicamente e dietro indicazioni del Collegio dei Docenti, il Piano dell’Offerta Formativa.

Funzioni strumentali al POF ♦ AREA 1 - POF:

PROF.SSA FILOMENA FERRARA

formazione e aggiornamento docenti e ata aggiornamento POF triennale (PTOF), miniPOF e altri documenti istituzionali ampliamento POF: progetti e laboratori

♦ AREA 2 - VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE:

INS. GIUSEPPE MANIERI - PROF.SSA ANNALISA ANDRISANI

valutazione e autovalutazione invalsi continuità tra i tre ordini di scuola orientamento in itinere, in entrata e in uscita

♦ AREA 3 - ALUNNI:

PROF. DONATO MONACO

inclusione: BES, alunni stranieri, alunni DSA, alunni H

Coordinatori dei Consigli di Classe · Costituiscono il punto di riferimento per Docenti, Genitori e Alunni riguardo ai problemi della classe, informandone il D.S. · Preparano il lavoro dei Consigli al fine di rendere produttive al massimo le riunioni e coordinano la programmazione, provvedendo a redigere il documento del Consiglio sulla base dei piani di lavoro annuali dei docenti. · Seguono l’andamento della frequenza scolastica degli alunni (assenze, ritardo, profitto….), dandone periodica informazione al Dirigente Scolastico e a tutti i membri del Consiglio per opportuni interventi educativi. · Segnalano al Dirigente Scolastico i casi difficili di profitto, comportamento e assenze. · Raccolgono documenti e relazioni per le riunioni del Consiglio di Classe e per le adozioni dei libri di testo. · Raccolgono documenti, relazioni e giudizi sull’andamento disciplinare e di profitto degli alunni in preparazione delle riunioni del Consiglio di Classe sulla valutazione periodica quadrimestrale e finale. · Predispongono una corretta essenziale verbalizzazione delle riunioni.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

69

POF 2015/2016

· Mantengono contatti (anche telefonici) con i genitori degli alunni, fornendo tempestive informazioni sul profitto, sul comportamento e sulla partecipazione dei loro figli alla vita scolastica. · Hanno cura che siano messi agli atti e conservati i documenti del Consiglio di Classe (Registro verbali, programmazioni sottoscritte, comunicazioni alle famiglie…). · Presiedono, su delega del D.S., i Consigli di Classe e ne coordinano i lavori.

Commissioni Sono articolazioni del Collegio dei Docenti individuate, ogni qualvolta se ne presenti la necessità, per l’approfondimento di tematiche o problemi particolari, sui quali relazionano al Collegio, fornendo adeguata documentazione e proponendone le conseguenti deliberazioni. La commissione POF procede anche alla stesura del documento d’istituto.

Referenti di progetto / attività Hanno il compito di seguire la pratica attuazione dei progetti/attività, di effettuarne il monitoraggio e di apportarne i correttivi che si rendessero necessari in itinere con la collaborazione di altri colleghi disponibili.

Verifica e valutazione del POF Indicatori:

a- livello di partecipazione;

b- rispetto dei tempi previsti;

c- funzionalità dell’orario;

d- rapporto che si instaura tra alunni e docenti;

e- atteggiamento degli alunni nei confronti della scuola e delle attività che propone;

f- competenze e abilità che gli alunni acquisiscono;

g- livello di gratificazione professionale dei docenti;

h- livello di motivazione, disponibilità all’impegno, all’aggiornamento, alla innovazione per

migliorare la propria professionalità;

i- variazione del “clima” interno alla scuola;

j- celerità delle procedure, trasparenza, tempi di attesa dei servizi amministrativi.

Modalità:

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

70

POF 2015/2016

a- gruppo di monitoraggio;

b- questionari a docenti e genitori;

c- discussioni con gli alunni e con le famiglie;

d- verifica in itinere per individuare gli aspetti positivi e correggere quelli negativi con

relazione alla fine dell’anno scolastico.

Perché tutto funzioni, è importante che i soggetti coinvolti svolgano il proprio ruolo, la

propria funzione e si assumano le proprie responsabilità:

le famiglie con una partecipazione più attiva e fattiva;

gli alunni con il considerarsi non solo titolari del diritto all’istruzione ma anche del

dovere all’impegno e all’applicazione responsabili;

i docenti con la loro disponibilità a rendere sempre migliore la propria professionalità

attraverso l’aggiornamento sia nel campo pedagogico e didattico sia in quello

psicologico e sociologico;

il personale A.T.A. con una attività di supporto e collaborazione diligente e precisa;

i rappresentanti degli Enti e delle Associazioni con le loro esperienze ed il loro spirito di

collaborazione;

il Dirigente Scolastico con la competenza, l’autorevolezza, la sensibilità che devono

contraddistinguerlo nello svolgimento della funzione di promozione e coordinamento

delle attività didattiche e organizzative della scuola.

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

71

POF 2015/2016

INDICE

Premessa 2 FINALITÀ GENERALI 4

PARTE PRIMA

IL TERRITORIO E LE SUE RISORSE 6

VENOSA: CONFIGURAZIONE GEOGRAFICA E CENNI STORICI 6

CONTESTO SOCIO – ECONOMICO 7

DATI STATISTICI – DISTRIBUZIONE PER ETÀ 8

ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI 9

PARTE SECONDA

LA SCUOLA NEL CONTESTO SOCIALE DI OGGI 11

VALORI DI RIFERIMENTO 12

MODALITÀ DI RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI 14

BISOGNI EDUCATIVI RILEVATI E RISPOSTE DELL’ISTITUTO 15

PARTE TERZA

DATI, STRUTTURE E RISORSE DELL’ISTITUTO 16

LE RISORSE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO 18

I RAPPORTI TRA L’ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO 19

PARTE QUARTA

OFFERTA FORMATIVA 20

SCUOLA DELL’INFANZIA 20

IDENTITÀ, AUTONOMIA E COMPETENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

72

POF 2015/2016

METODOLOGIA

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI E DEI TEMPI

QUADRO ORARIO SCUOLA PRIMARIA (TEMPO NORMALE) 22

QUADRO ORARIO SCUOLA PRIMARIA (TEMPO PIENO) 23

QUADRO ORARIO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 24

PROFILO EDUCATIVO E CULTURALE DELLO STUDENTE 27

PROFILO DELLO STUDENTE NEL PIENO ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA 28

OBIETTIVI FORMATIVI CONDIVISI 28

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ATTIVA 29

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

STRUMENTI CULTURALI 29

CURRICOLO VERTICALE 30

COMPETENZE COMPORTAMENTALI 30

COMPETENZE CULTURALI 31

COMPETENZE RELAZIONALI 32

COMPETENZE DISCIPLINARI 33

PERCORSI INDIVIDUALIZZATI DI INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO 46

INCLUSIVITA’ E VALORIZZAZIONE DEI DIVERSI STILI D’APPRENDIMENTO 46

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

SITUAZIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO NELL’ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INSEGNANTI DI SOSTEGNO ASSEGNATI PER L’ANNO IN CORSO

PROGETTO D’ISTITUTO DI INCLUSIONE E DI INTEGRAZIONE PER ALUNNI BES

POTENZIAMENTO DEI PERCORSI DISCIPLINARI 49

PROGETTI – ATTIVITÀ

AREE PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

CONTINUITÀ DEL PROCESSO EDUCATIVO 55

ORIENTAMENTO 58

LA VALUTAZIONE NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO 60

ISTITUTO COMPRENSIVO “C. GESUALDO DA VENOSA”

73

POF 2015/2016

VERIFICA

TEMPI, MODALITÀ E CRITERI GENERALI DI VALIDAZIONE E VALUTAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO

PARTE QUINTA

ORGANIZZAZIONE 65

LA DIRIGENZA 65

LO STAFF DI DIREZIONE 65

L’AREA AMMINISTRATIVA E DEI SERVIZI GENERALI AUSILIARI 65

ORGANI COLLEGIALI 66

FORMAZIONE CLASSI 67

CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DELLE CLASSI AI DOCENTI 67

CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELL’ORARIO SCOLASTICO 67

FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO 67

COMMISSIONE POF 68

FUNZIONI STRUMENTALI AL POF 68

COORDINATORI DEI CONSIGLI DI CLASSE 68

COMMISSIONI 69

REFERENTI DI PROGETTO / ATTIVITÀ 69

VERIFICA E VALUTAZIONE DEL POF 69

INDICE 71

ALLEGATI

1 Valutazione

2 Patto educativo di corresponsabilità

3 Regolamento d’Istituto (contiene anche il regolamento di disciplina)

4 Regolamento viaggi d’istruzione

5 Organigramma

6 Carta dei servizi