Perugia, 27-28 ottobre 2011 Progetto CCM - Sviluppare a livello locale la promozione della salute,...
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Perugia, 27-28 ottobre 2011
Progetto CCM- Sviluppare a livello locale la promozione della salute, secondo i principi del programma Guadagnare Salute
PROGRAMMA DI FORMAZIONE E ASSISTENZA AI PROGETTI GS 2010-2012
Quali principi? Quale progettazione?
Laboratorio 7 – introduzione al PCM
Claudio Tortone, Dors Regione PiemonteMiretta Prezza, Università Sapienza Roma
Cortesia…
Le diapositive possono essere utilizzate da terzi, citando sulle stesse la fonte e indicando le eventuali modifiche
con la seguente dicitura:tratte da “Programma di formazione e assistenza a progetti in Guadagnare Salute,
Regione Umbria Progetto CCM 2010-2012”.
I PRINCIPI E I VALORI in Promozione della Salute
1. Quattro relativi ai benefici per la salute e a come li raggiungiamo:Efficacia, Sicurezza, Equità,
Sosteniblità2. Cinque relativi a benefici oltre alla salute e
a come li raggiungiamo:Rispetto, Empowerment,
Responsabilità sociale, Participazione, Openness
3. Il principio di Rendicontabilità – rispetto alle conseguenze delle azioni, l’utilizzo delle risorse, il valore per il denaro speso…
Tanahilll, 2008
Un modello logico ed eticoil triangolo delle decisioni
Decisionisul campo
Principi e ValoriEfficacia Sicurezza Equità Sostenibilità
Rispetto Empowerment Responsabilità sociale Partecipazione “Apertura”Rendicontabilità
Evidenze Teorie
Benessere - Salutee loro determinantiBene individuale
e comune
Mod. da Tanahilll, 2008
1. Progetti e interventi2. Programmi (es: GS, POF…)
3. Politiche, Piani… (es: PSN-PSR, PRP, Programmi MIUR…)
Un modello logico ed eticoil triangolo delle decisioni
applicabile a:
Tanahilll, 2008
I PRINCIPI E I VALORI in Promozione della Salute
e nel programma Guadagnare Salute in Umbria
(dal lavoro con i partecipanti al Laboratorioutilizzando i metodi di azione, Perugia 27 ottobre 2011)
Superamento dei pregiudizi
Centralità della persona Equità nell’accesso Condivisione e continuità Credibilità
INTERACTIVE DOMAIN MODEL (IDM)Autori: Barbara Kahan & Michael Goodstadt (Best Practices Work Group, Centre for Health Promotion, University of Toronto, Ontario, Canada).
www.idmbestpratctices.ca
Dors, Quaderno BP 2012
Fondamenti secondo IDM
Cosa ci guida?Dove siamo ora?Dove vogliamo andare?
Rispetto a…
Valori
Finalità
Etica
Teorie
Credenze
Evidenze
www.guadagnaresalute.it
Fattori di Rischio/Protezione Modificabili
Attività fisicaAlimentazione
FumoAlcol
Malattie cardiovascolariObesità-ipertensione arteriosa
TumoriDiabete mellito
Malattie respiratorie cronicheProblemi di salute mentaleDisturbi muscolo-scheletrici
Benessere e qualità della vita
60%
>90%
O.M.S.- Guadagnare Salute 2006
I protagonisti della programmazione e della progettazione … idealmente ai tre angoli di un triangolo equilatero
decisori politici linee programmatiche
attori chiave(beneficiari e stakeholders) portatori di problemi, bisogni …
ma anche risorse e soluzioni
esperti know-how tecnicoorientati alle soluzioni
dove il baricentro? chi pesa di più?
fino agli anni ’50
anni ’50/anni ‘90
dagli anni ’90 … la crisi del progetto
Mod. da Bussi F, Progettazione e valutazione di progetti con il Quadro Logico, 2002
Programmazione
Identificazione idea-progetto
Finanziamento
Realizzazione
Valutazione
Formulazioneprogettazione esecutiva
La gestione del ciclo del progetto (PCM)
workshopdi identificazione
workshopdi formulazione
workshopdi processo
workshopdi valutazione
Project Cycle Management Manuale per la formazione, FORMEZ, 2002 www.formez.it
Ideazione Ideazione
Realizzazione Realizzazione
Verifica Verifica
progettazione
attivazione
MODELLO CONCERTATIVO
Modello concertativo
Modello concertativo
insieme gli operatori e, a volte,esperti e/o rappresentanti dei
beneficiari stendono il progetto, decidono cosa
e come valutare
Esperti
Gli operatori poi realizzano le attività
Gli utenti/beneficiari partecipano alle attività
Le tappe del progetto nel modello euristico
Le tappe del progetto nel modello euristico
IdeazioneIdeazioneProgettazioneProgettazione
ProgettazioneProgettazione
attivazioneattivazione
Si prevedono azioniSottoprogetto B
Si prevedono azioni sottoprogetto A
Progetto iniziale
Si può prevedere solo il processo
Modello euristicoModello euristico
insieme operatori, attori significativi
della comunità e cittadinidecidono cosa realizzare
e come valutare
le attività vengono poi realizzate
da operatori e cittadini
Livello di salute
Tempo
Intervento
Identificazione priorità
Selezione problema
Soluzioni efficaci
Valutazione
E la comunità, dove
partecipa?
Comunità
Risorse
Ricerca azione partecipativa
Pianificazione partecipativa
Valutazione partecipativa
A caccia di idee… (1)
Rispetto al mio territorio, vorrei fare un progetto…
• Su quale tema (alimentazione, alim/AF, alim/benessere…)?
• Per chi (destinatario)?• Con chi (alleato)?• Dove (luogo/contesto)?
A caccia di idee progettuali… (2)
Rispetto al mio territorio, vorrei fare un progetto…
• Su quale tema (alim, alim/AF, alim/benessere, Alim/Alcol…)?• Per chi (destinatario finale - beneficiario)?• Con chi (portatore di interesse - alleato)?• Dove (luogo/contesto)?
• Cosa mi aspetto dai destinatari/beneficiari (cambiamento)?
• Perché questa scelta?
Lavoro di gruppo
I protagonisti della programmazione e della progettazione … idealmente ai tre angoli di un triangolo equilatero
decisori politici valori - linee programmatiche
attori chiave(beneficiari e stakeholders) portatori di problemi, bisogni …
ma anche risorse e soluzioni
esperti know-how tecnicoorientati alle soluzioni
Mod. da Bussi F, Progettazione e valutazione di progetti con il Quadro Logico, 2002
La “matrice degli attori”
attori(beneficiario e
portatori di interesse)
contributo(anche atteso di cambiamento, se
beneficiario)
interesse (aspettativa,vantaggio,
tornaconto…)
chi?analisi
Identificare il destinatario e le cose che di lui possiamo sapere … come istituzione … come persone
… mettersi in relazione con il destinatario intermedio
perché?competizione
Cosa vorremmo da lui … il suo contributo … con attenzione agli ostacoli che incontra la nostra proposta
cosa ci guadagna?scambio
… gli elementi che possono venir offerti/sottolineati per incoraggiare e sostenere il contributo che richiediamo … le sue aspettative
A caccia di idee progettuali… (3)Rispetto al mio territorio, vorrei fare un progetto…
• Quali sono i principi e i valori principali su cui dovrebbe basarsi il progetto?
• E’ utile coinvolgere da subito i destinatari finali (o beneficiari)? Se sì, in che modo? Con quale ruolo? Nel caso, quale vantaggio potrebbe trarne il destinatario e/o il progetto?
• Chi, oltre ai destinatari finali, potrebbe/dovrebbe essere coinvolto, già da subito, per concordare insieme il progetto o alcuni suoi aspetti? Con quale/i ruolo/i? In quale modo? Nel caso, quale vantaggio potrebbe trarne il destinatario intermedio (o stakeholder) e/o il progetto?
• Chi potrebbe essere interessato/disponibile a collaborare nella realizzazione del progetto? E perché? Quale vantaggio potrebbe trarne?
• Chi potrebbe essere contrario a realizzare un progetto di quel tipo e perché? Nel caso quali possibili strategie potrebbero essere messe in campo per cercare di neutralizzarli o arruolarli?
• Quali i valori, gli interessi, le abitudini e le tradizioni dei destinatari finali e dei portatori di interesse?
A caccia di idee progettuali… (4)
Rispetto al mio territorio, vorrei fare un
progetto… • Quali informazioni bisognerebbe raccogliere? (sia per
comprendere meglio il problema, il contesto locale – fra cui altri progetti in corso…, i risultati attesi di cambiamento sia per decidere le strategie, attività da realizzare e il piano di valutazione …)
• Quali sono le condizioni, le risorse, le opportunità (cioè gli asset sociali, economici, politici, ambientali, fisici..) che favoriscono od ostacolano il comportamento desiderato?
• Quali conoscenze ed evidenze acquisire? Quali fonti consultare?
• Quanto e come i singoli requisiti minimi di qualità di un progetto di promozione della salute (vedi griglia) vi stanno indirizzando nella fase dell’identificazione dell’idea progetto?
La “matrice degli attori”
attori(beneficiario e
portatori di interesse)
contributo(anche atteso di cambiamento, se
beneficiario)
interesse (aspettativa, vantaggio,
tornaconto…)
Lavoro di gruppo
Programmazione
Identificazione idea-progetto
Finanziamento
Realizzazione
Valutazione
Formulazioneprogettazione esecutiva
La gestione del ciclo del progetto (PCM)
workshopdi identificazione
workshopdi formulazione
workshopdi processo
workshopdi valutazione
Project Cycle Management Manuale per la formazione, FORMEZ, 2002 www.formez.it
Costruire
il modello logico
ideazione
Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana P
erc
ors
o fo
rmativ
o s
ulla
pre
para
zion
e d
ei
pro
getti
Identificare i gruppi di interesse e la comunità
Effettuare l’analisi di contesto
Costruire l’albero dei problemi
Costruire l’albero degli obiettivi
formulazione
Effettuare l’analisi delle alternative
Cercare le prove
di efficacia
Costruire il quadro logico e verificare la fattibilità
Identificare i pacchetti di attività e le risorse
Comporre il cronogramma
Elaborare il piano di valutazione
Redigere il testo del progetto e effettuare la valutazione ex-ante
Centrare i beneficiari
1
2
3
4
5
Endpoint
PCM_ISS modificato
siamo qui
PCM: Principi e Strumenti
1. Processo orientato agli attori e partner: tutti gli attori partecipano alle decisioni
2. Approccio integrato: integrazione verticale (progetto coerente con i piani/programmi…) e documentazione standardizzata
3. Sostenibilità: meccanismi che assicurano nel tempo il flusso dei benefici
4. Fasi del ciclo del progetto: decisioni strutturate e fondate su informazioni accurate
5. Quadro logico: analisi esaustiva e progetto coerente nelle sue diverse parti
Mod. da Project Cycle Management Manuale per la formazione, FORMEZ, 2002 www.formez.it
Programmazione
Identificazione idea-progetto
Finanziamento
Realizzazione
Valutazione
Formulazioneprogettazione esecutiva
La gestione del ciclo del progetto (PCM)
workshopdi identificazione
workshopdi formulazione
workshopdi processo
workshopdi valutazione
Project Cycle Management Manuale per la formazione, FORMEZ, 2002 www.formez.it
Programmazione
Identificazione idea-progetto
Finanziamento
Realizzazione
Valutazione
Formulazioneprogettazione esecutiva
La gestione del ciclo del progetto (PCM)
workshopdi identificazione
workshopdi formulazione
workshopdi processo
workshopdi valutazione
Project Cycle Management Manuale per la formazione, FORMEZ, 2002 www.formez.it
valex ante
valex ante
valex post
Fattibilità vs Sostenibilità di un progetto
Vedi Griglia dei requisiti minimi di un progetto di promozione della salute, Regione Umbria, Gruppo di Lavoro Scuola e Sanità, 2011
Si può fare?
Può continuare
?I benefici
perdureran
no?
A caccia di idee progettuali… (1-4) mandato di lavoro
Rispetto al mio territorio, vorrei fare un progetto… Ogni Rete territoriale Sanità-Scuola decide da quale idea
progettuale (una o due per territorio) partire per realizzare il progetto/i e produce un documento contenente:
- Carta d’identità dell’idea progetto (vedi dia 2 “A caccia di idee progettuali)
- Matrice degli attori: beneficiario e stakeholder (vedi dia 3)- Resoconto sulla prima Raccolta di informazioni sul contesto e
sulle evidenze (vedi dia 4)- e un resoconto scritto (circa 1 pagina) da cui sia possibile
comprendere– quali attività sono state realizzate– chi vi ha partecipato– con quali metodi/strumenti sono state realizzate– con quali esiti.
- Si invita a riflettere in gruppo su quanto e come i singoli requisiti minimi possono guidare nella fase dell’identificazione.
Da inviare entro venerdì 18 novembre a [email protected]
A caccia di idee progettuali… (1-4) scadenze
Rispetto al mio territorio, vorrei fare un progetto…
• Anna Tosti entro la settimana prossima invierà il power point utilizzato nell’odierno Laboratorio (27-28 ottobre)
• Entro il 18 novembre i 4 gruppi territoriali inviano i documenti del mandato di lavoro ai formatori e alla regione
• Il prossimo Laboratorio è programmato per il 24-25 novembre 2011 (due giornate intere)