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Programma 1

Guadagnare Salute Piemonte

Scuole che promuovono salute

Obiettivo del Piano Locale di Prevenzione

L’obiettivo del programma è la promozione della salute nella comunità scolastica. Il raggiungimento

di questo obiettivo richiede la partecipazione attiva del mondo della scuola e il coinvolgimento

della comunità.

La cornice istituzionale del programma è il Protocollo d’Intesa 2017/2020 tra Regione Piemonte e

Ufficio Scolastico Regionale e, per il nostro territorio, l’Accordo di collaborazione tra UST di

Cuneo e le ASL CN1 e CN2 per la costituzione del Gruppo Tecnico Provinciale (GTP),

recepito con Deliberazione Direttoriale ASL CN2 n. 489 del 5.12.2018.

Azioni del Piano Locale di Prevenzione

Consolidamento dell’alleanza scuola /sanità per promuovere la salute all’interno delle Scuole.

Vengono organizzati alcuni incontri tra dirigenti scolastici e/o insegnanti e operatori sanitari per

condividere buone pratiche, metodologie e strumenti utili alla promozione della salute nella scuola.

Consolidamento e sviluppo di una formazione congiunta rivolta al personale scolastico e agli

operatori delle ASL su alcuni temi ritenuti prioritari. Alcuni incontri formativi, a cura del personale

del Dipartimento delle Dipendenze e del Centro Steadycam, vertono in particolare su tematiche

relative al bullismo, al cyberbullismo e alle problematiche connesse alla sovraesposizione in rete.

Realizzazione di interventi di educazione e promozione alla salute anche in co-progettazione

su diverse tematiche:

stili di vita; educazione alimentare; promozione attività fisica; prevenzione all’uso di tabacco, alcol

e sostanze psicoattive; affettività/sessualità; relazione fra generi; uso

consapevole delle nuove tecnologie e prevenzione dipendenza da

internet/videogiochi, telefonino; cyberbullismo; gioco d’azzardo;

promozione del benessere e della salute – Lifeskills; sicurezza

domestica e sul lavoro; sensibilizzazione alla donazione del

sangue/midollo osseo e degli organi; animali di affezione e

conoscenza della fauna locale;….

Ogni anno viene inviato a tutte le scuole del territorio un Catalogo con

le offerte educative proposte dall’ASL CN2.

Il Catalogo è scaricabile al link:

http://www.aslcn2.it/catalogo-progetti-di-promozione-ed-educazione-

alla-salute-per-le-scuole-del-territorio-dellasl-cn2-a-s-2019-2020/

Programma 1

Guadagnare salute Piemonte - Scuole che promuovono salute

In evidenza - ASL CN2

La collaborazione tra l’ASL CN2 e gli Istituti scolastici del territorio è stabile da anni e ha consentito

la definizione di una serie di percorsi educativi su alcuni temi prioritari della salute. Queste

iniziative sono state coordinate da operatori di varie strutture dell’ASL con il coinvolgimento di

diversi stakeholders quali Comuni, Associazioni di Volontariato, Fondazioni, Università etc…

Gli interventi sono stati attuati nei territori dei 76 Comuni dell’ASL CN2.

Alcuni dati 2018:

10.076 Alunni raggiunti 141 Insegnanti formati

93% Istituti statali di ogni ordine e grado coinvolti (27/29)

+ 3 Istituti non statali (Scuole Professionali)

23 Progetti educativi realizzati nelle scuole del territorio.

Principali temi di salute:

9 Consumi e comportamenti a rischio

3

Alimentazione 3

Lifeskills (competenze di vita)

- “Dai spegnila!” - “Display” - “Più la butti giù…più ti…” - “Prosit! Bacco e tabacco vanno

a braccetto con la salute?” - “Punta su di te” - “Riconnessioni” - “Stargate” - “Steadylab - Gap” - “Vivere con stile”

- “Il percorso della salute” - “Imparo a mangiare bene

senza sprecare” - “Sono quello che mangio”

- “Diario della Salute”

- “Social media corpo e relazioni”

- “Un patentino per lo smartphone”

2 Incidenti

2 Sessualità

3

- “La promozione della sicurezza in casa”

- “Pronti? Partenza… via!” - “Ci racconti come si

fanno i bambini?”

- “Io mi voglio bene!”

Politiche per la salute

- “Bob e fido” - “Tra gli alberi... un

animale: chi è?” - “Un serpente brr …

che paura” Altri temi di salute:

1 Donazione organi

“Perché tu possa vivere”

Per approfondimenti consultare la Banca dati Pro.SA. https://www.retepromozionesalute.it/index.php

Programma 2


Comunità e ambienti di vita


Il programma intende diffondere la cultura della salute e attuare progetti rivolti alla famiglia, alla

prima infanzia, all’adolescenza e all’età anziana.

Si valorizzano le comunità locali, si creano e si consolidano collaborazioni, specialmente con

le amministrazioni locali e con altri attori del territorio allo scopo di promuovere politiche per

salute che orientino il cittadino verso stili di vita salutari.


Promuovere l’attività fisica, orientando gli enti locali all’adozione della Carta di Toronto, ossia ad assumere impegni formali e programmare azioni mirate alla modifica del contesto urbano; sostenere lo sviluppo dei gruppi di cammino.

Sostenere la genitorialità e il bambino nei “primi 1000 giorni di vita”.

Rendere sicuri gli ambienti domestici, attraverso momenti di sensibilizzazione e informazione sui rischi domestici.

Lavorare con le associazioni di categoria per ridurre il contenuto di sale nel pane e per aumentare la consapevolezza dei cittadini sull’importanza di ridurre il consumo di sale.

Rendere sicuro e responsabile il divertimento notturno con interventi di riduzione dei rischi e dei danni nel contesto del divertimento giovanile;

Migliorare la convivenza con gli animali di affezione (anagrafe canina; sensibilizzazione della popolazione in età scolare).

Altre azioni locali:

Progetto “Genitori”: finalizzato a sostenere gruppi di genitori nello sviluppo di competenze per prevenire comportamenti a rischio in pre e adolescenza.

Progetto “Donne vittime di violenza”.

Programma 2

Guadagnare Salute Piemonte - Comunità e ambienti di vita


La Carta di Toronto per la promozione dell’attività fisica è stata

adottata formalmente dai Comuni di Bra e di Alba.

Il documento è scaricabile dal sito: http://www.aslcn2.it/la-carta-

toronto-lattivita-fisica-chiamata-globale-allazione/

“Gruppi di Cammino”: Nel 2018 sono n. 7 i gruppi di cammino attivi

sul territorio, con formazione di n. 16 facilitatori al fine di

implementare l’offerta. I gruppi di cammino hanno coinvolto oltre 150

persone, che hanno dichiarato di gradire molto l’iniziativa e di sentirsi

meglio.

Sono state organizzate inoltre diverse iniziative di cammino, in alcuni

Comuni, con misurazione di parametri fisiologici e compilazione schede di

valutazione prima e dopo la camminata.

Tra i Progetti: “Andiamo a scuola insieme”, coordinato dal Comune di Alba in

collaborazione con l’ASL CN2.

Prosegue l’iniziativa “Con meno sale la salute sale” di riduzione del contenuto di sale nel pane

prodotto dai panificatori del territorio ASL CN2.

Per la promozione del benessere mediante il sostegno alla genitorialità

nei primi anni di vita, diverse le iniziative che includono tutti i servizi attivi

all’interno del Percorso Nascita e si articolano in: Corso di

Accompagnamento alla nascita; Cantuccio della mamma;

Corso di massaggio infantile; Percorso di sensibilizzazione

favorente la comunicazione psicotattile; Home visiting.

Tra i Progetti attivi: “Nati per Leggere”; “Informati e Vaccinati”, coordinato dal

Servizio Vaccinazioni – Dipartimento di Prevenzione ASL CN2.

Per sensibilizzare sul tema della sicurezza domestica, proseguono gli interventi informativi sui

rischi domestici attraverso i corsi rivolti ai caregiver (familiari, volontari e assistenti familiari)

nell’ambito del Progetto “Argento Attivo”.

Azioni di comunicazione:

- Iniziative e azioni di sensibilizzazione in occasione di giornate tematiche: “senza tabacco”,

prevenzione del diabete, mese della prevenzione del tumore alla mammella, settimana per la

riduzione del consumo di sale etc…

- Pubblicazione sul sito ASL CN2 di materiale divulgativo di

promozione di stili di vita salutari e sicurezza alimentare

http://www.aslcn2.it/categorie-notizie/promozione-salute-3/

Programma 3


Comunità e ambienti di lavoro


Obiettivo prioritario del piano è la messa in campo di strategie per implementare azioni che

sostengano scelte salutari (alimentazione, stile di vita attivo) e contrastino fattori di rischio

(fumo, consumo di alcol...), contribuendo alla prevenzione delle malattie croniche.

Il luogo di lavoro sia pubblico sia privato è infatti un contesto strategico in cui promuovere

la salute: si può moltiplicare l’azione preventiva in ambito familiare, amicale e nella comunità,

consentendo di raggiungere fasce considerevoli di popolazione.

Il programma ha quindi l’obiettivo di:

• sviluppare nei vari portatori di interesse (datori di lavoro, medici competenti, esperti del settore,

lavoratori, parti sociali, decisori, comunità locale, ecc.) quelle conoscenze e competenze utili

alla promozione di stili di vita salutari;

• favorire l’adozione di comportamenti salutari nella popolazione adulta che lavora, per ridurre

il carico prevenibile ed evitabile di mortalità e disabilità delle malattie croniche non trasmissibili

quali malattie cardiovascolari, diabete, ecc. al fine di migliorare la salute, intesa come

benessere psico-fisico, in una popolazione sempre più longeva anche nell’ottica del “lavoratore

anziano”


L’elaborazione e la diffusione di materiali informativi, la realizzazione di eventi formativi per lo

sviluppo delle conoscenze, la progettazione, la valutazione e la valorizzazione di progetti di

promozione della salute nei luoghi di lavoro.

L’attuazione di interventi di promozione della salute multifattoriali e multicomponente, che

agiscono su più fattori di rischio per la salute attraverso strategie d'azione (informative, formative,

organizzative...) rivolte a differenti destinatari (singoli individui, gruppi organizzazioni, comunità

locale).

La valorizzazione delle risorse esistenti utili per la creazione di reti di luoghi di lavoro che

promuovono salute.

Programma 3

Guadagnare salute Piemonte - Comunità e ambienti di lavoro

In evidenza – ASL CN2

“TALENTI LATENTI” Un progetto di welfare aziendale e promozione della salute che ha visto coprotagonisti il pubblico, il privato no profit e il privato profit che, lavorando in sinergia, hanno utilizzato la rete per offrire ai propri dipendenti strumenti validati per compiere scelte consapevoli. Il progetto ha avuto una estensione temporale di tre anni ed una buona compliance in termini di partecipazione (1150 partecipanti ai 50 eventi in programma) riguardo ai temi trattati:

• economia domestica /bilancio familiare

• genitorialità

• conciliazione tempo lavoro/maternità

• stili di vita

• dipendenze Per tutti i cittadini è inoltre attivo lo strumento del WELFARE POINT, sportello virtuale fruibile gratuitamente, cui indirizzare domande e quesiti su bisogni sociosanitari. “ALLA SALUTE!” Un progetto multicomponente - multifunzione rivolto ai dipendenti dell’ASL CN2 che ha coinvolto 608 lavoratori nel corso del 2018 su diverse tematiche: alimentazione, movimento, stress lavoro correlato, dipendenze. www.aslcn2.it

Programma 4


Promozione della salute e prevenzione

del setting sanitario


L’obiettivo del programma è promuovere interventi per il miglioramento degli stili di vita delle persone attraverso l’accesso ai servizi. A tal fine è necessario sensibilizzare e formare il personale sanitario affinché attui azioni di prevenzione di comportamenti a rischio e promozione di comportamenti protettivi nel suo agire professionale quotidiano.


Promozione dell’allattamento al seno e sostegno alla genitorialità, tramite la formazione del personale sanitario a più stretto contatto con le donne in gravidanza e le mamme nei primi anni di vita del bambino.

Contrasto al consumo rischioso di alcol e contrasto del fumo, tramite percorsi formativi rivolti a operatori sanitari per migliorare l’identificazione precoce degli atteggiamenti a rischio.

Contrasto delle abitudini alimentari non salutari e della sedentarietà, tramite la formazione degli operatori sanitari sugli interventi volti al miglioramento di comportamenti alimentari e alla promozione dell’attività fisica, compresa quella a scopo terapeutico per pazienti con patologie croniche.

Prevenzione degli incidenti domestici, tramite l’aggiornamento continuo degli operatori sanitari, del personale operante in case di riposo per la prevenzione degli incidenti che riguardano in particolare gli anziani, e del personale dei nido e/o delle scuole dell’infanzia per la prevenzione degli incidenti domestici nella fascia di età pediatrica.

Prevenzione e riduzione dell’incidentalità stradale, correlata in particolare all’uso di sostanze psicoattive, attraverso la definizione di indicazioni procedurali per la strutturazione di corsi info-educativi rivolti ai soggetti afferenti alle Commissioni Mediche Locali a seguito di violazioni ex artt. 186, 186 bis e 187 C.d.S.

Altre azioni locali:

Interventi finalizzati alla prevenzione e cura della dipendenza da Gioco d’azzardo.

Programma 4

Guadagnare Salute Piemonte - Promozione della salute e prevenzione

nel setting sanitario


Il Dipartimento Materno Infantile, come consuetudine, ha organizzato nel 2018 il

Corso “Promozione, protezione e sostegno dell’allattamento al seno” per i

neoassunti, e in occasione della Settimana mondiale dell’Allattamento (SAM),

momenti di sensibilizzazione per future e neomamme, papà e nonni.

Nell’ASL CN2 è attivo il “Gruppo di lavoro per la prevenzione del fumo di tabacco”, costituito

da operatori del SerD, del Dipartimento di Prevenzione, MMG, medici ospedalieri e del territorio,

rappresentanti dell’Ordine dei Farmacisti di Cuneo e di Associazioni di Volontariato, ed impegnato

nell’implementazione di interventi di prevenzione/riduzione/cessazione tabagismo quali:

- Il percorso “Scommetti che smetti?” per chi vuol smettere di fumare;

- Interventi di counselling per la cessazione del fumo di tabacco ad es.

presso l’ambulatorio del Medico competente (in occasione delle visite

periodiche dei dipendenti), presso l’ambulatorio del Punto nascita di

Alba e gli ambulatori Vaccinali di Alba e di Bra (nell’ambito del progetto

“Informati e Vaccinati” in cui sono confluite le azioni del Progetto

“Genitori più” tra cui la protezione dai rischi del fumo passivo), etc…;

- Per MMG e operatori sanitari, è stato organizzato il corso “Che immagine ti fai? Consumi,

sostanze e rappresentazioni mediali”, a cura del Ser.D, tra i cui temi trattati la tecnica

motivazionale breve e il counselling per prevenzione da alcol, fumo e media digitali;

- La Campagna “Dai Spegnila!” promossa dalla LILT in collaborazione con ASLCN2 e rivolta

agli studenti delle scuole secondarie di I grado.

Diverse strutture dell’ASL CN2 tra cui la S.S.D. Diabetologia ed Endocrinologia, il Dipartimento di

Salute Mentale, la S.C. di Cardiologia e la S.C. di Oncologia da anni promuovono percorsi

educativi dedicati agli stili di vita, tra cui l’inserimento dell’esercizio fisico per pazienti affetti da

patologie croniche.

Numerosi sono gli interventi di prevenzione e counselling nutrizionale in

soggetti a rischio a cura della S.S.D. Dietologia e Nutrizione Clinica: 854 visite

pazienti obesi; 3.280 visite pazienti oncologici/mal nutriti/disfagici;…

Continuano gli incontri di rinforzo educativo a cura della S.S.D. Diabetologia ed Endocrinologia

secondo la metodica delle Conversation Maps, utilizzando le Mappe “Convivere con il diabete”

e “Dieta equilibrata e attività fisica” per pazienti diabetici.

Da diversi anni il Dipartimento di Prevenzione organizza nell’ambito

del Progetto “Argento Attivo” almeno n.2 edizioni del Corso

Caregiver (familiari, badanti, volontari) per migliorare la qualità di

assistenza agli anziani: caregiver formati n. 86 - anno 2016 (n. 3 corsi), n. 46 - anno 2017 (n. 2

corsi) e n. 59 - anno 2018 (n. 2 corsi).

Programma 5

Screening di popolazione


Gli screening oncologici per la prevenzione e la diagnosi precoce dei carcinomi della

mammella, della cervice uterina e del colon retto sono caratterizzati dalla disponibilità di

prove scientifiche di efficacia rispetto alla diminuzione della mortalità e di incidenza (per il

carcinoma della cervice uterina e del colon-retto) causa-specifica.

Essi fanno parte dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) e la Commissione Europea

raccomanda la realizzazione di programmi organizzati di screening dotati di procedure di

verifica e assicurazione di qualità e linee guida.

In Piemonte è attivo il programma di screening organizzato “Prevenzione Serena”, che ha

l’obiettivo di garantire l’offerta dei protocolli di screening validati; la sua configurazione

territoriale prevede 6 aggregazioni territoriali fra aziende sanitarie (o programmi), definite con

l’obiettivo di garantire i volumi di attività necessari al mantenimento di adeguati livelli di qualità

delle prestazioni.

Sono inoltre attivi gli screening per la prevenzione di alcuni disturbi neuro-sensoriali nei

neonati.


Le azioni individuate per gli screening oncologici sono:

• il coinvolgimento della popolazione target oggetto della

prevenzione specifica, mirata al raggiungimento delle

coperture indicate dagli obiettivi del PRP;

• il consolidamento dell’attività di screening con raggiungimento della copertura della

popolazione e incremento della quota di assistiti che effettua i test di screening proposti

nell’ambito del programma regionale;

• il potenziamento degli interventi rivolti alle donne straniere;

• l’assicurazione di qualità nell’intero processo screening;

• il supporto all’attuazione di quanto previsto dal programma del territorio di riferimento per

favorire il mantenimento della copertura della popolazione bersaglio oggetto di screening e

gli interventi di contrasto alle diseguaglianze.

Per informazioni consultare il seguente link: http://www.prevenzioneserena.cuneo.it/

Il Programma 5 include inoltre l’attuazione e il monitoraggio degli

screening neonatali per la prevenzione dei disturbi neurosensoriali (test

con riflesso rosso, screening della retinopatia, screening audiologico con

otoemissioni, screening audiologico con otoemissioni e ABR) nel Punto

Nascita del territorio ASL, lavorando per assicurare l’omogeneità dell’offerta.

Programma 5

Screening di popolazione

Screening oncologico

In evidenza – Programma n. 4 (A.S.L. CN1 - A.S.L. CN2 - A.O. S. Croce e Carle)

Nel 2018, per le attività di screening, sono state invitate oltre 136.000 persone residenti o

domiciliate nella provincia di Cuneo e oltre 77.000 hanno eseguito il test.

Screening tumori della mammella 45-75aa

Inviti: 51.816

Test: 35.103

Screening tumori del collo dell’utero 25-64aa

Inviti: 52.892

Test: 27.749

Screening tumori del collo-retto 58-69aa

Inviti: 31.912

Test: 14.639

I dati sovra riportati tengono conto dei limiti di età (screening mammella) e di test (inviti screening

colon-retto) previsti dal PRP e li integrano con le attività di screening rivolte, rispettivamente, alle

donne in fascia di età 45-49/70-75 e agli assistiti invitati alla ricerca del sangue occulto nelle feci

nel corso dell’anno.

Dall’analisi dei dati relativi in senso stretto al PRP, nel corso dell’anno 2018 è risultata

insufficiente la copertura da inviti allo screening mammografico. La disponibilità delle agende di

attività al 31.12.2019 consente di anticipare che il ritardo presente nell’attività mammografica del

2018 è stato ricuperato e che tutti e sei gli obiettivi sono stati ampiamente raggiunti e superati per

la prima volta dall’avvio del programma nel 1999.

Screening neonatale


Ai neonati del Punto Nascita ASL CN2 vengono effettuati i seguenti

screening:

Test con riflesso rosso

Screening della retinopatia (per i neonati pretermine)

Screening audiologico con otoemissioni

Screening audiologico con otoemissioni e ABR (Tutti i neonati che hanno richiesto

terapia intensiva presso TIN di Cuneo effettuano AABR a Cuneo. Tutti i nostri neonati con

fattori di rischio per ipoacusia effettuano AABR presso Molinette di Torino)

Monitoraggio del TSH neonatale

Nel 2018:

n. 901 neonati presso Punto Nascita dell’ASL CN2

Il 100% dei neonati hanno effettuato il test del riflesso rosso e lo screening audiologico.

Programma 6

Lavoro e salute


Gli infortuni, ancora oggi, rappresentano un fenomeno sociale rilevante come anche i mass media evidenziano spesso, mentre si parla meno di malattie professionali, pur rappresentando una delle principali cause di inabilità al lavoro. È scarsa l’informazione riguardante le attività svolte da Istituzioni, Enti, associazioni di categoria e sindacati, spesso congiuntamente, per ridurre e prevenire tali fenomeni. I principali obiettivi del programma sono:

• favorire l’emersione e il riconoscimento delle malattie professionali; • sostenere il ruolo dei soggetti della prevenzione (per esempio datori di lavoro, rappresentanti

dei lavoratori per la sicurezza, responsabili del servizio di prevenzione e protezione, medici competenti, coordinatori per la sicurezza);

• promuovere e favorire programmi di miglioramento del benessere organizzativo nelle aziende;

• coinvolgere l’istituzione scolastica nello sviluppo delle competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei futuri lavoratori;

• migliorare l’efficacia degli interventi di prevenzione coordinando l’attività di vigilanza fra gli Enti;

• ridurre gli infortuni e le malattie professionali nei comparti a maggior rischio, quali edilizia e agricoltura.


In particolare il programma 2014-2019 prevede di:

• avviare iniziative per il miglioramento qualitativo e quantitativo delle segnalazioni di malattia professionale;

• svolgere attività di formazione e assistenza ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, imprese ed altri soggetti della prevenzione;

• promuovere iniziative in materia di stress lavoro-correlato;

• realizzare interventi formativi rivolti al mondo della scuola;

• promuovere il coordinamento dell’attività di vigilanza fra enti.

• promuovere interventi mirati ai comparti a maggior rischio quali edilizia e agricoltura.

Programma 6

Lavoro e salute


All’interno del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL CN2 gli obiettivi del programma 6 sono affidati al Servizio di Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro.

Oltre 400 aziende, pari al 5% del totale, vengono ogni anno controllate dal Servizio per verificare l’applicazione della normativa di sicurezza.

I controlli riguardano prioritariamente i comparti a maggior rischio cioè agricoltura ed edilizia, dove una parte rilevante riguarda la bonifica dall’amianto.

Una parte dei controlli è effettuata in collaborazione con altri enti impegnati in attività di vigilanza (Ispettorato Territoriale del Lavoro, Agenzia Regionale Protezione Ambiente) e di altri servizi del Dipartimento di Prevenzione (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione e Servizio Igiene e Sanità Pubblica)

RIDUZIONE DEI RISCHI E MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA

DEI LAVORATORI

Il Servizio fornisce assistenza a tutte le figure della prevenzione (Datori di Lavoro, Lavoratori e loro rappresentanti, RSPP, Medici competenti).

Partecipa attivamente a progetti di formazione in collaborazione con altri Enti (Comuni, Associazioni di categoria, Scuole, Sindacati).

E’ attivo lo Sportello Informativo (SÌ SICUREZZA!) che con varie modalità accoglie le richieste dell’utenza

http://www.aslcn2.it/prevenzione/prevenzione-e-sicurezza-degli-ambienti-di-lavoro/

℡ 0173/316604 [email protected]

MIGLIORAMENTO DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA

Programma 7

Ambiente e salute


L’ambiente di vita è un determinante rilevante di salute che

coinvolge varie matrici: aria, acqua, suolo, gli agenti chimici e fisici

(radiazioni ionizzanti, non ionizzanti, campi elettromagnetici, rumore)

per molti dei quali si sono accumulate prove convincenti di rischio

per la salute (inquinamento dell’aria, residenza in aree o siti

contaminati, consumo di acqua contaminata, esposizione a

rumore, a radiazioni ionizzanti) e sospetto di effetti possibili

per altre (campi elettromagnetici).

Obiettivo generale del programma è prevenire gli effetti

dannosi per la salute derivanti dall’esposizione ad inquinanti di origine ambientale.

Ciò si realizza essenzialmente attraverso il potenziamento dell’integrazione fra Enti e professionisti

al fine di costituire un sistema di «rete», indirizzare le politiche territoriali al rispetto della salute,

gestire il rischio e la comunicazione del rischio, mettere in campo azioni basate su prove di

efficacia.


Il mantenimento della collaborazione istituzionale con l’ARPA e con gli Enti preposti per la

caratterizzazione e la valutazione del rischio.

La costituzione di una equipe di esperti in ambito dipartimentale in grado di assistere le attività e

di coordinarsi con il gruppo di lavoro regionale.

La formazione di tutti i professionisti che operano nel campo.

La gestione delle istanze provenienti dagli Enti e dalla popolazione sia per quanto riguarda la

valutazione preventiva degli impatti, sia per la verifica di pericoli e

rischi presenti in un territorio.

L’esecuzione dei controlli in ambito REACH/CLP (Registration

Evaluation Authorisation of Chemicals / Classification Labelling and

Packaging) in materia di rischio chimico.

La gestione dei problemi legati alla presenza di amianto.

Il controllo delle fonti artificiali di radiazioni ultraviolette.

Programma 7

Ambiente e salute


Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica partecipa alle

Conferenze di Servizi per la valutazione di opere, varianti

urbanistiche, progetti di bonifica, autorizzazioni

uniche/integrate ambientali indette dagli Enti competenti

(Regione, Provincia, Comuni). Nel corso del 2018, sono

stati espressi 69 pareri in merito ai potenziali impatti sulla

salute degli interventi esaminati.

Inoltre, è stata assicurata la partecipazione a due

tavoli di confronto convocati da altrettanti Comuni a

seguito di segnalazioni della cittadinanza per odori molesti

di origine produttiva.

Il Dipartimento di Prevenzione è l’Autorità Competente sul

proprio territorio per quanto riguarda i Regolamenti

Comunitari Reach e CLP per la tutela della sicurezza

chimica della popolazione e dei lavoratori. A tal fine, è

stato eseguito un programma di campionamento per la

ricerca di sostanze chimiche pericolose contenute in articoli

di varia natura (pigmenti per tatuaggio, giocattoli, colle,

prodotti in plastica o gomma, bigiotteria): in totale, sono stati

prelevati 20 campioni.

Nell’ambito dei controlli effettuati per la valutazione della

pericolosità delle coperture in amianto, il S.I.S.P. ha

effettuato, in collaborazione con A.R.P.A. – Piemonte, n.

28 accertamenti che hanno determinato altrettante proposte

di provvedimenti ai Sindaci. E’ stata svolta, altresì, una

puntuale valutazione delle comunicazioni di privati cittadini

intenzionati a rimuovere personalmente piccole coperture.

Il S.I.S.P. svolge indagini ambientali a seguito delle

segnalazioni pervenute dai Presidi Ospedalieri per casi di

legionellosi verificatisi nel proprio territorio. Si tratta di

una problematica emergente legata soprattutto alla

contaminazione di reti idriche: nel 2018 sono stati eseguiti

23 controlli in abitazioni, strutture di ricovero per anziani,

attività ricettive.

Programma 8

Prevenzione e controllo

delle malattie trasmissibili


La lotta alle malattie trasmissibili rappresenta un importante capitolo nell’ambito della prevenzione

e cura delle malattie e più in generale della promozione della salute.

L’obiettivo del programma è la prevenzione e il controllo delle malattie trasmissibili tramite:

• il raggiungimento degli obiettivi ministeriali di incremento delle coperture per le vaccinazioni

obbligatorie e raccomandate;

• il miglioramento della conoscenza della diffusione delle malattie infettive sul territorio, al fine

di contrastarle più agevolmente;

• il contrasto dell’antibiotico-resistenza in particolare per i pazienti fragili e nelle strutture

sanitarie.


Incrementare la copertura vaccinale e l’adesione

consapevole nella popolazione generale e in specifici

gruppi a rischio attraverso una corretta comunicazione e

migliorare l’efficacia delle azioni tramite l’ottimizzazione

e la condivisione del sistema di registrazione

informatizzato.

Migliorare la conoscenza della diffusione delle

malattie infettive sul territorio, al fine di ridurne la

diffusione, tramite sistemi di sorveglianza efficaci

e di allerta precoce con l’aumento delle

segnalazioni da parte degli operatori sanitari e

l’informatizzazione del sistema.

Ottenere i dati sui quali programmare le azioni di contrasto dell’antibiotico-resistenza, migliorando

la sorveglianza delle malattie batteriche e del consumo di antibiotici in ambito ospedaliero e

territoriale e in ambito veterinario.

Programma 8

Prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili

57 6165 66 67

73 7275

73 74

70

65

6773

0

10

20

30

40

50

60

70

80

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

Coorte di nascita

ASL CN2 Copertura vaccinale HPV per coorte di nascita (ciclo completo, femmine)


Nella tabella seguente sono riportate le coperture vaccinali rilevate a 24 mesi di età nel corso

del 2018 tra i bambini residenti nell’ASL CN2, confrontate con il dato di copertura complessivo

della Regione Piemonte e dell’Italia. Si tratta quindi dei nati nel 2016. Meningococco B e Rotavirus

non sono inclusi in tabella in quanto introdotti come vaccini raccomandati a partire dalla coorte

2017 e 2018 rispettivamente.

IPV DTPa Hib HBV MPR Varicella Pneumococco Meningococco C

ASL CN2 95 95 94 95 96 46 94 92

Regione Piemonte 96 96 95 96 95 47 93 92

Italia 95 95 94 96 93 74 92 85

Le coperture vaccinali contro il

Papillomavirus raggiunte nelle

coorti sino ad ora coinvolte nel

programma di vaccinazione sono

riportate nel grafico che segue.

Sono complessivamente superiori

alla media della Regione Piemonte.

Tra tutte le coorti di nascita

coinvolte nell’offerta attiva dei

vaccini HPV (ragazze nate dal 1993

al 2006), la copertura vaccinale

complessiva risulta del 68,4%.

A partire dal 2018 la vaccinazione è

stata estesa anche ai maschi,

coinvolgendo i nati della coorte 2006, con un’adesione del 63%.

I piani di controllo delle malattie infettive sono applicati come da indicazioni regionali. Si riportano,

a titolo di esempio, i risultati dell’attività relativa al controllo della TB nel 2018.

Casi di tubercolosi: 16 pari a un tasso di incidenza di 9,3 casi/100.000 abitanti; (Piemonte - anno

2018: 8,1 casi/100.000 abitanti).

Contatti indagati: 128, di cui 12 con indicazione alla profilassi con isoniazide.

In tema di contrasto dell’Antibiotico-resistenza si stanno promuovendo interventi efficaci di

valutazione e miglioramento dell’uso di antibiotici che si integrano con le strategie di controllo delle

ICA, nell’ambito degli obiettivi del PNCAR.

E’ prevista inoltre la promozione della formazione in tema di antibiotico resistenza e pertanto è in

corso di svolgimento un CORSO FAD, organizzato dalla nostra azienda, dal titolo ANTIBIOTICO

RESISTENZA ED IL BUON USO DELL’ANTIBIOTICO al quale partecipano tutti i medici e

infermieri dell’azienda.

Programma 9

Sanità pubblica veterinaria

e sicurezza alimentare


L’obiettivo principale del programma è di rafforzare e migliorare il sistema di tutela della sicurezza

alimentare e della sanità pubblica veterinaria in un’ottica di integrazione di competenze e

professionalità tra sanità pubblica, medicina veterinaria, ambiente e agricoltura, al fine di

garantire la sicurezza e salubrità di beni essenziali quali l'acqua, le materie prime, gli alimenti e la

salute gli animali.

Le azioni sono inserite in un quadro normativo fortemente strutturato, basato su regolamenti

comunitari direttamente applicabili anche nel nostro Paese, e sono coerenti con quanto previsto

dal Piano Regionale Integrato di Sicurezza Alimentare (PRISA). In particolare le attività di

sorveglianza e controllo sono svolte dalle autorità competenti locali per la sicurezza alimentare,

rappresentate dalla sanità pubblica e dai servizi veterinari, anche in collaborazione con altri organi

di controllo. Il programma comprende inoltre azioni di coordinamento, formazione degli operatori,

informazione e comunicazione.


Il potenziamento del sistema di gestione delle malattie trasmesse da alimenti o da agenti

zoonotici, comprese le malattie di animali domestici e selvatici che possono ripercuotersi sulla

salute umana.

La gestione delle allerte alimentari.

Il miglioramento della gestione del controllo ufficiale, aggiornando e adeguando l’anagrafica

delle imprese, la capacità dei laboratori e la risposta alle emergenze.

Il miglioramento del coordinamento tra Autorità Competente e altri organi di controllo.

Azioni per incrementare la qualità nutrizionale e la sicurezza nella ristorazione collettiva e

pubblica, e per migliorare lo stato nutrizionale della popolazione o di singole categorie a rischio.

La riduzione del fenomeno dell’antibiotico-resistenza tramite la corretta gestione del farmaco

veterinario.

La gestione delle emergenze veterinarie,

epidemiche e non epidemiche.

Definire le strategie di comunicazione verso i

portatori di interesse.

Programma 9

Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare


Prevenzione malattie infettive della fauna selvatica

Controlli sistematici sulla fauna selvatica per la prevenzione delle malattie

trasmesse all’uomo direttamente o tramite il cibo che consumiamo

Se

rviz

i V

ete

rin

ari

La gestione delle allerte alimentari

Interventi mirati ad evitare il consumo di alimenti pericolosi Se

rviz

i V

ete

rin

ari

SIA

N

Migliorare la qualità nutrizionale e la sicurezza dell’offerta alimentare

Controlli efficaci sulle varie fasi della produzione, conservazione, movimentazione commercializzazione, somministrazione…

Servizi Veterinari SIAN

Sensibilizzazione sul minor consumo di sale negli alimenti (Mense scolastiche - Aziendali, Ristorazione pubblica e privata, ecc.)

SIAN

Formazione addetti settore agroalimentari sulle problematiche legate agli allergeni

SIAN

Definire strategie di comunicazione

Divulgazione attività ispettiva svolta per migliorare la sicurezza degli alimenti che

consumiamo quotidianamente

Se

rviz

i V

ete

rin

ari

S

IAN

Progetto di marketing sociale finalizzato alla prevenzione dello spreco e alla promozione di stili di vita sostenibili, e promosso da ASL CN2, DORS,

Regione Piemonte; Consorzio Socio-Assistenziale Alba, Langhe e Roero; Convenzione per la gestione associata dei Servizi Socio Assistenziali Ambito di Bra; Condotte Slow Food di Bra e di Alba - Langhe - Roero; Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; SIMeVeP; Rotary Alba, Bra, Canale

Roero; Emporio della Solidarietà di Alba

Programma 10

Governance, organizzazione e monitoraggio

del Piano regionale di Prevenzione

Obiettivo del Piano Locale di Prevenzione L’obiettivo del programma è quello di migliorare l’integrazione e il coordinamento delle attività di prevenzione e di armonizzare attività e strutture aziendali rispetto agli obiettivi del Piano Locale della Prevenzione (PLP), attraverso azioni di accompagnamento e supporto alla realizzazione del PLP e di monitoraggio dello stato di attuazione e del grado di raggiungimento degli obiettivi.


Il miglioramento del modello organizzativo, affinché il coordinamento del Piano

locale possa più efficacemente svolgere la funzione di accurata e responsabile

gestione del benessere della popolazione.

L’assicurazione di adeguate basi informative a sostegno della definizione dei bisogni di salute della popolazione, della pianificazione, monitoraggio e valutazione del PLP, attraverso i Sistemi di Sorveglianza di popolazione (PASSI, Passi D’Argento,

OKkio alla Salute e HBSC) e della Banca dati Pro.Sa. che raccoglie i progetti e gli interventi di promozione della salute attuati.

La realizzazione di eventi informativi e formativi per accrescere le competenze degli operatori sanitari, migliorare la qualità degli interventi e promuovere la cultura della prevenzione anche in funzione di un razionale utilizzo delle risorse.

Il miglioramento della comunicazione e della collaborazione all’interno della ASL, a livello interistituzionale e con gli stakeholder, relativamente agli obiettivi del PLP favorendo la partecipazione sociale alle decisioni e alle politiche per la salute, con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e aumentare la consapevolezza delle potenzialità della prevenzione.

Programma 10

Governance, organizzazione e monitoraggio

del Piano regionale di Prevenzione


Nell’ASL CN2 il modello organizzativo aziendale di Governance

a supporto del Piano Locale di Prevenzione è ben consolidato e si

basa su un sistema di “rete” in cui i protagonisti della salute,

appartenenti a diversi servizi sanitari e/o a diversi livelli gestionali,

si integrano con altri attori istituzionali e non del territorio, e

collaborano al fine di raggiungere gli obiettivi di salute.

Sono attivi diversi tavoli di lavoro per ciascuno dei 10

Programma del Piano Locale di Prevenzione.

Da diversi anni sono attivi nell’ASL CN2 alcuni

Sistemi di Sorveglianza di popolazione, quali

ad esempio PASSI, Passi D’Argento, HBSC e

OKkio alla Salute che consentono di descrivere

alcuni aspetti dello stato di salute della

popolazione, utili ai fini della programmazione

delle attività del Piano Locale della Prevenzione

e di altri documenti aziendali.

Il Piano Locale della Prevenzione si correla con: Piano Locale della Cronicità; Piano Locale delle

dipendenze; Piano di attività relativo al Programma di screening n. 4 comprendente ASL CN1 –

ASL CN2 – A.O. S. Croce e Carle.

Nel 2018 a supporto del Piano sono stati realizzati n. 28 Eventi formativi/informativi con oltre n.

100 giornate di formazione.

Numerosi gli eventi/incontri/tavoli tematici a

sostegno degli obiettivi del Piano e per favorire la

partecipazione sociale alle decisioni e alle

politiche per la salute.

Inoltre ai fini del contrasto delle disuguaglianze, l’ASL CN2 è interessata ad applicare lo

strumento dell’Health Equity Audit (HEA) per riorientare alcune azioni del piano. In diverse edizioni

del PLP sono stati inseriti interventi e/o progetti rivolti ai più “fragili” (es. “Argento Attivo”; “Donne

vittime di violenza”; interventi di prevenzione per le donne straniere in consultorio; etc…).

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