Sezioni: Adelfia - Alberobello - Altamura - Bari - Bersaglieri Bari - Bitonto - Bridgestone Firestone - Carbonara - Castellana Grotte - Catino - Circolo Banca Pop. Bari - ENEL Distretto Puglia - Ferrovie Sud-Est -Gioia del Colle - Gravina - Immacolata Terlizzi - IPA Bari - Isotta Fraschini - Laterza - Locorotondo - Massafra - Molfetta - Noicattaro - Poggiorsini - Polo Pediatrico Policlinico - Putignano - Redentore Bari -Rosso Cars - Rutigliano - S. Carlo Borromeo Bari - Santa Famiglia Bari - Santeramo - SS. Annunziata Modugno - Seminario Molfetta - Spinazzola - TELECOM Italia - Toritto - Trani - Turi - Vigili del Fuoco Bari

Reg. Trib. Bari n. 705 del 7.3.1983 - Spediz. in abb. post. (Art. 2 Comma 20c L. 662/96, Filiale di Bari) Anno XXXIII, n. 2 - Dicembre 2015

Periodico di informazione dell’Associazione “Federazione Pugliese Donatori Sangue”

www.federazionepugliesedonatorisangue.it

Un Progetto formativo ed un Concorso per invitare i giovani a salvaguardare la vita propria e altrui

Grazie alla collaborazione con l’Automobile Club d’Italia Bari-Bat cento giovani donatori iscritti alla Fpdspotranno partecipare a settembre 2016 ad un Corso di guida sicura nell’Autodromo di Vallelunga (Roma)Da più di 38 anni noi della Fpds-

Fidas operiamo in Puglia per pro-muovere la cultura della donazione- volontaria, gratuita, responsabilee periodica - del sangue e degli emo-componenti. E sin dall’inizio abbia-mo rivolto particolare attenzionealla realtà giovanile, attraverso pro-getti intesi a promuovere il donodel sangue, ma anche il volontaria-to, la cittadinanza attiva e la praticadi stili di vita sani.L’interesse per i giovani come

donatori del futuro ci ha anchespinto ad approfondire l’analisi deiloro comportamenti e del loromodo di divertirsi, con l’obiettivodi proporre modelli e iniziativeorientati a tutelare il bene più pre-zioso: la vita.Dalla considerazione che gli

incidenti stradali - che vedono trop-po spesso coinvolti giovani auto-mobilisti - sono causati spesso dalconsumo di sostanze alcoliche ostupefacenti, ma altrettanto spessoda disattenzione, imperizia o ecces-siva velocità è nato il progetto “IDonatori FIDAS scendono inpista”.Proporremo - anzitutto nelle

Scuole e nelle Università con cuiabbiamo già un rapporto consolida-to - incontri-dibattito sui temi delladonazione del sangue e della sicu-rezza stradale, colloqui di appro-fondimento durante le raccolte disangue presso gli Istituti scolastici,distribuzione di specifico materialeinformativo a stampa.Come esperti ci avvarremo della

competenza e della disponibilità

della nostra Sezione IPABarie dell’Associazione FlavioArconzo ‘Vittime dellastrada e della giusti-zia’.Grazie alla staordina-

ria collaborazione of-fertaci dall’Automo-bile Club d’Italia ACIBari-Bat, il Progettoprevede anche un Con-corso rivolto ai donato-ri più giovani dellaFpds-Fidas. Purchéabbiano un’età com-presa fra i 18 ed i 23anni, siano muniti dipatente B ed effettuinoalmeno 2 donazioni disangue e/o emocompo-nenti nel periodo 1° otto-bre 2015 - 31 luglio 2016, essipotranno partecipare ad un’estra-zione che consentirà a 100 di lorodi partecipare gratuitamente ad unCorso teorico-pratico di GuidaSicura presso l’Autodromo ACIVallelunga (Roma).Per i vincitori, sarà sicuramente

un’esperienza indimenticabile; mail nostro auspicio è che l’intero pro-getto rappresenti per tutti i giovaniche riuscirà a raggiungere un’occa-sione di riflessione sul dono delsangue come rispetto per la vita, edi conseguenza anche sull’impor-

tanza di uno stile di guida rispetto-so della propria e dell’altrui sicu-rezza.Il Regolamento completo del Con-

corso è all’interno di questo giornale;è disponibile anche sul sito www.federazionepugliesedonatorisangue.itPer informazioni, si può scrivere

una mail a fidas_fpds@yahoo.it otelefonare ai numeri 080.5219118 e3467406811.Forza ragazzi, aspettiamo le vo-

stre schede di partecipazione!ROSITA ORLANDI

LA FIDAS DAL PAPAper il Giubileo della misericordia

Sabato 20 febbraio 2016 sarà celebrato con il Santo Padre PapaFrancesco in San Pietro il Giubileo del donatore di sangue Fidas.

I donatori parteciperanno ad un’udienza con il S. Padre e poi inpellegrinaggio entreranno nella basilica di S. Pietro dalla PortaSanta.

Molte Sezioni della nostra Associazione stanno organizzando ilviaggio in pullman per consentire ai soci interessati di partecipareall’evento.

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L’Associazione “FederazionePugliese Donatori Sangue” FPDS,federata FIDAS (Federazione Ita-liana Associazioni Donatori di San-gue) in collaborazione con Auto-mobile Club d’Italia ACI Bari-BAT organizza il concorso “I Do-natori FIDAS scendono in pista”,rivolto a tutti i giovani di età com-presa fra i 18 ed i 23 anni che sianoiscritti come donatori di sangue inuna qualsiasi Sezione FPDS-FIDAS.

Il concorso non è solo finalizzatoalla promozione della cultura deldono del sangue e degli emocompo-nenti, ma si propone di arricchire ilpercorso di educazione alla “re-sponsabilità” del cittadino-donatoreavviato dall’Associazione in parti-colare nelle Istituzioni scolastichecon cui collabora, accrescendo inlui l’attenzione a non vanificare ilsuo dono con comportamenti legge-ri, soprattutto alla guida. Questa at-tività ha lo scopo di agire su unadelle primarie cause che incremen-tano la necessità di sangue ed emo-componenti: gli incidenti stradali.

DestinatariIl concorso è rivolto a tutti i gio-

vani, di età compresa tra i 18 e i 23anni (attenzione! al 31/7/2016 nondevono ancora aver compiuto 24anni), che siano in possesso dei se-guenti requisiti:– abbiano effettuato come soci della

FPDS-FIDAS nel periodo1/10/2015 – 31/7/2016 almeno 2donazioni di sangue o emo-componenti presso una StrutturaTrasfusionale della RegionePuglia;

– siano in possesso di patente diguida di tipo B.

Modalità di partecipazioneLa partecipazione al concorso è

gratuita. Ciascun partecipante dovràconsegnare a mano alla Sede am-ministrativa della FPDS-FIDAS(Via Nicolò Dell’Arca 12, Bari,ore 9-12, 15.30-19) o inviare via fax(al numero 080.5219118) o via mail(all’indirizzo fidas_fpds@yahoo.it):– il modulo di partecipazione scari-

cato da Internet, compilato inogni sua parte;

– fotocopia della patente di guida edi un documento di identità vali-do.Ciascun partecipante potrà invia-

re un modulo di partecipazione perogni due donazioni di sangue oemocomponenti effettuate nel pe-riodo 1/10/2015 – 31/7/2016.

La partecipazione al concorso èper il solo donatore, non sono previ-sti accessi per eventuali accompa-gnatori.

Le domande pervenute incom-plete non saranno ammesse al con-corso; la mancanza anche di uno

solo dei requisiti richiesti, in qua-lunque momento sia rilevata, com-porterà l’automatica esclusione dalconcorso e l’inefficacia dell’even-tuale estrazione del nominativo fraquelli vincitori.

ScadenzaLe domande di partecipazione

dovranno pervenire entro e non ol-tre la mezzanotte del 3 agosto 2016.Le domande pervenute dopo taledata non saranno ammesse al con-corso.

Estrazione e proclamazione deivincitori

Il giorno 10 agosto 2016 alle 17si terrà presso la sedeamministrativa del-l’Associazione l’e-strazione di 100 no-minativi vincitori e di20 riserve alla presen-za di una Giuria co-stituita da 3 membri:un esponente dellaFPDS-FIDAS, unodell’ACI Bari-BAT euno designato dallealtre Associazionipartners. La procedu-ra di sorteggio saràaperta al pubblico.

L’elenco dei vinci-tori sarà compilatoimmediatamente epubblicato sulla pagi-ne ufficiale dellaFPDS-FIDAS diFacebook (Associa-zione “FederazionePugliese DonatoriSangue” - FIDAS) e ivincitori saranno in-formati via mail oSMS.

La mancata con-ferma scritta di ac-cettazione entro 48ore dalla comunica-zione costituirà ri-nuncia alla parteci-pazione ed autoriz-zazione all’Associa-zione a procedere al-la surroga attingen-do dall’elenco delle20 riserve, in ordinedi estrazione.

All’atto della noti-fica sarà altresì comu-nicata la data in cui ilvincitore parteciperàal Corso (4 o 11 set-tembre 2016).

PremioIl donatore estratto

che abbia confermato

la volontà di fruire dell’iniziativaalla data indicata nella comunica-zione dell’Associazione parteciperàad un Corso teorico e pratico diguida sicura organizzato pressol’Autodromo Taruffi di Vallelun-ga (Roma) del valore di circa 390€, offerto da FPDS-FIDAS e ACI.

Il viaggio sarà effettuato in pull-man, offerto dall’ACI Bari-BAT.

La Sezione di appartenenza delSocio Donatore vincitore offrirà alpartecipante la tessera ACI per 1anno (valore 37 €), i cui eventualirinnovi saranno a carico personale.

Saranno a carico del partecipantei pasti.

InformazioniLa partecipazione al Concorso

implica automaticamente l’accetta-zione del Regolamento del presenteBando di concorso. Ai sensi del D.Lgs.196/2003 e ss.mm.ii. (Codice inmateria di protezione dei dati per-sonali) i dati forniti dai candidativerranno utilizzati esclusivamenteai fini della partecipazione al con-corso ed alle iniziative collegate.

Clausola di salvaguardiaL’Associazione Federazione Pu-

gliese Donatori Sangue” FPDS,federata FIDAS, declina qualsiasiresponsabilità nel caso in cui, permotivi di forza maggiore ad essa nonaddebitabili, non possa dar seguitoin tutto o in parte agli impegni as-sunti nel presente Regolamento.

REGOLAMENTOConcorso ‘I DONATORI FIDAS SCENDONO IN PISTA’

Anche quest’anno – senza falsemodestie – è stato un successone! Enon solo per la qualità, indiscutibile,dello spettacolo, ma anche perl’atmosfera speciale che si è creata,ancora una volta, fra i donatori che sisono ritrovati nello Showville diBari il 4 ottobre per la 6a Festa Fidas.Tutto perfetto, a cominciare dalla

data. D’accordo, il 4 ottobre era unadata obbligata, in quanto coinciden-te con la Giornata NazionaleFidas, durante la quale le Federateorganizzano ogni anno eventi cheinteressano tutta la Penisola, abbrac-ciando gli oltre 450 mila soci dona-tori nei valori del volontariato e nelcomune senso di appartenenza. Unafortunatissima casualità, però, havoluto che il 4 ottobre 2015 si sia

celebrato in Italia, per la prima vol-ta, anche il Giorno del Dono, isti-tuito dal Parlamento con la legge110 del 14 luglio scorso in omaggioal popolo di 5 milioni di volontariche ogni giorno si adoperano nel no-stro Paese per il bene comune. Aquesto popolo appartengono i vo-lontari, i donatori e le donatrici dellanostra Associazione, e il Giorno delDono è stato anche il loro Giorno.Per questo, Festa ancora più sentitae ricca di significati.All’evento sono intervenuti, gra-

ditissimi ospiti, il sindaco di AdelfiaVito Antonacci con l’AssessoreRosa Gargano, l’Assessore al Co-mune di Trani Debora Ciliento, itrasfusionisti Loredana Battistadel Miulli ed Emilio Serlenga diTrani, il gen. S.A. Giovanni Maz-

zone; il saluto delle Istituzioni aipresenti è stato portato dal Presiden-te del 2° Municipio di Bari AndreaDammacco. Per la Fidas, sono in-tervenuti il Vice Presidente Nazio-

nale FIDAS per il Centro, Sud e Iso-leAntonio Bronzino ed i Presidentidi Fidas Leccese Emanuele Gatto eFidas Taranto Gianmichele Mat-tiuzzo.La serata si è aperta, significati-

vamente, con la chiamata sul palcodei neo diciottenni che hanno volutofesteggiare la loro maggiore età do-nando sangue sull’esempio dei lorofamiliari, aderendo al Progetto

“Buon 18esimo Compleanno conFidas”; ad accoglierli, i ragazzi delCoordinamento Giovani Fpds.Ha preso quindi il via la prima

parte dello spettacolo, consistente inuna performance del comico lucanoDino Paradiso, noto al pubblico ra-diofonico per le sue partecipazioni

ad Ottovolante ed a quello televisi-vo per Colorado e Made in Sud.Grazie alla sua formazione avvenu-ta “per strada”, fra la gente che luiosserva con sguardo indagatore, eperfezionata nella scuola di teatro“Comic Lab” diretta da Serena Dan-dini, Paradiso si è confermato intrat-tenitore arguto e piacevolissimo, co-involgendo i presenti in un diverten-

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Il saluto dell’avv. Andrea Dammacco,Presidente del 2° Municipio di Bari.

(continua a pag. 4)

Il 4 ottobre a Bari donatori in festa per la Sesta Giornata Nazionale Fidas

COMICITÀ E GRANDE MUSICASUL PALCO DELLA SOLIDARIETÀ

Nel Multisala Showville si è ripetuto il grande evento della Fpds Fidas durante il qualedonatori giovanissimi, donatori ‘super’ ed artisti di qualità hanno animato

una serata di grande spessore etico ed associativo ma anche molto divertente e coinvolgente

Pino Di Modugno durante la sua splen-dida esibizione.

Dino Paradiso riceve l’applauso convinto del pubblico.

Bronzino consegna le insegne di Cavaliere a Martino Colonna. Ultimo a destra, ilVice Presidente FPDS Corrado Camporeale.

L’intervento di Antonio Bronzino. Ai lati, il Presidente della Fidas Leccese Emanue-le Gatto e la Presidente della Fpds Rosita Orlandi.

Il Ministero della Salute ha an-nunciato la firma da parte del mini-stro Lorenzin di un decreto intermi-nisteriale per “garantire la retribu-zione e la contribuzione figurativaanche a quei donatori di sangue e diemocomponenti ai quali il medicodel servizio trasfusionale abbia cer-tificato la non idoneità alla donazio-ne”.Al fine di evitare spiacevoli fra-

intendimenti in merito, il Direttoredel Centro Nazionale Sangue Li-umbruno e i Presidenti nazionalidelle Associazioni di donatori disangue riunite nel Civis (Avis,Fidas, Fratres e Croce Rossa Ita-liana) hanno specificato che tale re-tribuzione non è da intendersi qualeremunerazione a favore del volon-tario donatore, ma come retribuzio-ne della giornata lavorativa a caricodel sistema previdenziale.Come previsto dalla Legge 219

del 2005, si tratta di uno strumentocreato per non pesare sul datore dilavoro in caso di assenza del lavo-ratore per la donazione di sangue,oltre che per facilitare la donazionedi sangue e emocomponenti da par-te del lavoratore dipendente, al finedi garantire l’autosufficienza. Unostrumento al quale, in questi anni, siè fatto un ricorso limitato. In Italiasi contano, infatti, oltre 1.700.000donatori, l’80% dei quali, secondo idati forniti dall’Inps, non utilizza lagiornata di permesso retribuito.Quanto firmato dal Ministro Lo-

renzin è, quindi, l’atto finale di un

percorso - iniziato oltre 10 anni fa -che permette anche ai quei cittadiniche risultino non idonei alla dona-zione, in seguito alla selezione ef-fettuata dal medico del ServizioTrasfusionale, il riconoscimentodella retribuzione e della contribu-zione figurativa limitatamente altempo necessario all’accertamentodell’idoneità e alle relative proce-dure, come indicato dall’articolo 8della Legge 219. La stessa normati-va del 2005, inoltre, autorizza “atitolo di contributo a carico del bi-lancio dello Stato, la spesa massimadi euro 406.000 annui a decorreredall’anno 2005”, specificando chele modalità di erogazione del con-tributo sono disciplinate con decre-to del Ministro dell’economia e del-le finanze, di concerto con il Mini-stro della salute.

tissimo excursus nelle memorie in-fantili, incentrato sul ruolo e sulleansie delle mamme di ogni epoca elatitudine nei confronti dei figli.Dopo tantissime risate di gusto,

applausi scroscianti per due soci chehanno ricevuto la medaglia d’oroper aver addirittura superato le 200donazioni, Francesco Saverio Calòe Martino Colonna; quest’ultimoha ricevuto dalle mani del Vicepre-sidente Bronzino anche le insegnedel Cavalierato della Repubblica,concessogli dal Capo dello Stato adicembre 2014 per lo straordinariocontributo di donazioni e per il suoimpegno nel volontariato attivo.Conclusasi questa finestra asso-

ciativa, sulla scena è tornato l’intrat-tenimento di qualità con il maestroPino Di Modugno. Uno straordina-rio fisarmonicista barese, autore

anche di numerosi brani e di arran-giamenti per lo strumento che suona

dall’età di sette anni (ed ora veleg-gia per gli ottanta!), pluripremiatonel corso di una carriera ancora atti-vissima. Con la sua fisarmonicaelettronica ha incantato ed entusia-smato la platea con un concerto cheha toccato tutte le corde dell’animae tutti i gusti musicali.E l’ultimo brano, l’Inno di Ma-

meli suonato da Di Modugno e can-tato a squarciagola da 700 personetutte in piedi, ha costituito la con-clusione più bella e commovente diuna serata che, fatemelo dire, hascaldato il cuore a me e, credo, a tut-ti gli altri presenti.

ROSITA ORLANDI

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(continuaz. di pag. 3)

Antonio Picca della Sezione Molfetta riceve da Floriana Masiello la targa d’onoreper le sue 152 donazioni.

Una notizia che ha suscitato polemiche e malintesi

GIORNATA DI LAVORO RETRIBUITAANCHE AI DONATORI NON IDONEI

DDrroonnii pprroommoossssii ppeerr ttrraassppoorrttaarree iill ssaanngguueeiill vvoolloo nnoonn ccaauussaa ddaannnnii bbiioollooggiiccii

La precisazione: “La donazione di sangue non è retribuita”

Un drone per far volare in sicu-rezza sacche di sangue, così da rag-giungere zone remote e popolazionilontane da strutture sanitarie. Il vialibera a questo nuovo mezzo di tra-sporto sanitario arriva da uno studiofrutto della collaborazione tra laJohns HopkinsUniversity e laMakerere Uni -versity di Kam -pa la (Uganda)pub blicato suPlosOne.

“I campionibiologici posso-no essere molto sensibili e fragili -spiega Timothy Amukele, coordina-tore della ricerca -. Questo tipo disen sibilità non rende possibile per iltrasporto del sangue anche sistemicome i tubi pneumatici usati da moltiospedali. Nel nostro lavoro abbiamoverificato che per il volo con i droninon ci sono questi problemi, le cellu-le non vengono traumatizzate e nonsi innesca la coagulazione”.

I ricercatori hanno provato un

volo d’emergenza con un drone adala fissa, carico di sacche di sangueproveniente da 56 volontari. Il picco-lo aereo ha trasportato ad un’altezzadi 100 metri le sacche per periodi da6 a quasi 40 minuti. In seguito i cam-pioni di sangue sono stati sottoposti a

33 test di laboratorio,tra cui quelli più co -muni per il sodio, ilglucosio e i globulirossi. “Il volo con ildrone - precisa Amu -kele - non ha avutonessun impatto”. Orail passo successivo è

uno studio pilota in Africa dove alcu-ne strutture sanitarie distano dai vil-laggi anche 90 km. “Un drone po -trebbe coprire 100 chilometri in 40minuti - conclude il ricercatore -, so -no meno costosi delle moto e non so -no soggetti a intoppi del traffico.Inol tre, esiste anche una tecnologiacon cui è possibile programmare ilvei colo da casa con le coordinateGps, come un moderno piccioneviag giatore”. ADNKRONOS

L’entusiasmo dei ragazzi del Coordinamento Giovani.

COMICITÀ E GRANDE MUSICA...

La pelle come una tela da riempi-re, ma senza conoscere i rischi a cuisi va incontro. Tatuaggi e piercingsono sempre più amati dai giovanis-simi ma spesso sulla prudenza vincela leggerezza. È quello che dimostrala ricerca condotta dall’Universitàdi Tor Vergata di Roma su 2500studenti liceali coinvolti con que-stionario anonimo: quasi uno su treha dichiarato di avere un piercing eil 20 per cento un tatuaggio. Ebbe-ne, il 24 per cento dei ragazzi ha af-fermato di aver avuto complicanzeinfettive; solo il 17 per cento ha fir-mato un consenso informato e soloil 54 per cento è sicuro della sterilitàdegli strumenti che sono stati utiliz-zati.L’indagine è stata presentata a

Roma al Congresso della SocietàItaliana di Gastroreumatologia(Sigr). “Se l’80 per cento dei ragaz-zi ha affermato di essere a cono-scenza dei rischi dell’infezione, soloil 5 per cento è informato corretta-mente sulle malattie che possono es-sere trasmesse” spiega Carla DiStefano, autrice dell’indagine e ri-cercatrice all’Università di Tor Ver-gata, “eppure il 27 per cento delcampione ha dichiarato di averealmeno un piercing, il 20 per centosfoggia un tatuaggio e sono ancoradi più gli ‘aspiranti’: il 20 per centodegli intervistati ha dichiarato l’in-tenzione di farsi un piercing e il 32per cento di ornare la pelle con untatuaggio”.Scopo della ricerca è quello di in-

formare gli adolescenti che l’esecu-zione di ornamenti estetici in localinon certificati senza rispetto dellenorme igieniche, oppure pratiche faida te con strumenti artigianali ina-deguati, possono essere veicoli ditrasmissione e di malattie infettive(Hbv, Hcv, Hdv) per via ematica.Proprio in questi giorni, molti

studiosi hanno puntato i riflettorisullo studio Association of tattooingand hepatitis C virus infection: Amulticenter case control study, pub-blicato sulla rivista Hepatology, do-ve si dimostra come l’infezione da

Hcv principalmente si trasmetta at-traverso: il riutilizzo di aghi monou-so, la non sterilizzazione di materia-li, il riutilizzo d’inchiostro contami-nato con sangue infetto.“Il dato scientificamente più inte-

ressante”, osserva la Di Stefano “stanei tempi di sopravvivenza del virusrilevati negli aghi e nell’inchiostro,variabile da pochi giorni nell’am-biente a quasi un mese nell’anesteti-co: dato ancor più preoccupante se

incrociato con la scelta degli adole-scenti verso locali spesso economicie non a norma di legge”.“Per quello che riguarda tatuaggi

e piercing non ci sono casistiche daprocedure effettuate in studi profes-sionali”, ricorda Vincenzo Bruz-zese, presidente nazionale del Con-gresso della Sigr “ma il rischio au-menta quando tali procedure vengo-no eseguite talora da principianti, instrutture con scarse condizioni igie-

niche e di sterilità degli strumenti ocon strumenti improvvisati - cordedi chitarra, graffette o aghi da cuci-to - ma anche nelle carceri o in si-tuazioni non regolate come l’am-biente domestico”.“In conclusione, a partire dalla fi-

ne degli anni Novanta”, avverte infi-ne Di Stefano, “questo problema èstato più volte messo in evidenza inItalia attraverso i dati della Sorve-glianza delle epatiti virali acute(Seieva). Recentemente è stato sti-mato nel nostro paese una quota dicasi di epatite C acuta superiore al10 per cento attribuibile ai tratta-menti estetici; inoltre, una voltaesclusi i tossicodipendenti dall’ana-lisi, si può stimare che coloro i qualisi sottopongono a un tatuaggio han-no un rischio 3,4 volte più alto dicontrarre l’epatite C rispetto a chinon ci si sottopone. Analogamente,per quanto riguarda il piercing, ilrischio di contrarre l’epatite C è 2,7volte maggiore rispetto a chi non selo fa applicare”.

CRONACHE DEL GARANTISTAEdizione Nazionale

Il 14 ottobre Ro-sita Orlandi, respon-sabile della Fpds-Fidas, è stata eletta apresiedere il ComitatoEtico operante nel Po-liclinico di Bari concompetenza territoria-le per le Aziende Sa-nitarie della provinciadi Bari.La prof. Orlandi

era componente giàda tempo, in rappre-sentanza delle Asso-ciazioni di Volonta-riato del territorio, diquesto organismo in-dipendente, che haper legge la responsabilità di garantire la tutela dei diritti,della sicurezza e del benessere dei soggetti coinvolti inuno studio clinico e di fornire pubblica garanzia di taleprotezione. Il Comitato si esprime, su richiesta degli inte-ressati e degli organismi competenti, su tutto quanto pre-visto dalle vigenti normative, con particolare riferimentoai protocolli sperimentali, loro emendamenti, eventiavversi, conclusioni, interruzioni, ecc., nonché sull’ido-neità degli sperimentatori e delle strutture coinvolte daglistudi clinici, sull’adeguatezza della polizza assicurativa acopertura degli eventuali danni cagionati dalla sperimen-

tazione e sui materiali e metodi impiegati per ottenere edocumentare il consenso informato dei partecipanti allostudio clinico.Da segnalare che l’elezione a presidente di un membro

“esterno” alle Aziende sanitarie – e segnatamente di unrappresentante del Volontariato – costituisce un’interes-sante novità in Italia, a riprova della serietà con cui le As-sociazioni di Volontariato pugliesi formano e selezionanola loro classe dirigente, ed anche dell’affidabilità che èstata riconosciuta ad un loro esponente da un’Istituzioneparticolarmente qualificata dell’ambito sanitario.

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PPIIEERRCCIINNGG EE TTAATTOOOO:: CCRREESSCCOONNOO II CCAASSII DDII EEPPAATTIITTEE CCSecondo uno studio dell’Università di Tor Vergata i più giovani non sanno

che questi ornamenti possono essere veicoli in grado di trasmettere malattie infettive

Prestigioso incarico nell’Organismo di garanzia delle sperimentazioni cliniche in provincia di Bari

Rosita Orlandi eletta presidentedel Comitato Etico Indipendente

La facciata dell’Ospedale Consorziale Policlinico di Bari.

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“Una botta di vita” e “#oggidono”: due campagnedi comunicazione per la donazione del sangue

Cambio al vertice del Centro Nazionale Sangue:è Giancarlo Maria Liumbruno il nuovo direttore

Da una parte un’immagine divisain due: a sinistra una donna in un let-to d’ospedale con flebo attaccata albraccio, a destra la stessa donna sdra-iata su un lettino in spiaggia, intentaa prendere la tintarella. E poi il claim“Il tuo sangue, una botta di vita”.

È l’immagine della campagna dif-fusa quest’estate dal Ministero dellaSalute attraverso i mass media perstimolare la collettività alla dona-zione di sangue, specie in un periodocome l’estate dove maggiore è larichiesta a causa, purtroppo, degli in-cidenti stradali più frequenti.

Una campagna promozionalemassiccia in collaborazione con la

Presidenza del Consiglio, d’intesacon il Centro Nazionale Sangue e ilcoordinamento Civis delle associa-zioni maggiormente rappresentativedel settore.

Il messaggio della campagna si èconcentrato sul concetto chiave cheil donatore è qualcuno che con ungesto individuale semplice e sicurocontribuisce a far funzionare unamacchina molto complessa, per lacura di oltre 630.000 pazienti all’an-no in Italia che hanno bisogno disangue 365 giorni su 365, soprattut-to, per l’appunto, in estate.

Si è trattato di una campagna mar-tellante, che attraverso i teleschermiha finalmente messo gli Italiani da-vanti alle loro responsabilità nei con-fronti delle aspettative dei pazientibisognosi di trasfusioni.

Quasi senza soluzione di conti-nuità è poi partita, il 4 ottobre, unanuova e originale campagna on linepromossa dalla Fidas per la sensibi-lizzazione alle donazioni, rivolta inparticolare ai giovani e diffusa suisocial network (www.facebook.com/Fidasdonasangue).

Non si ha voglia di vedere unamico, di accompagnare la sorellaalla lezione di danza, di partecipareall’aperitivo in centro con la solitacomitiva? Bisognerebbe inventarsiuna scusa, ma quale? Stavolta l’ap-piglio lo offre la Fidas: “Non serveinventarsi una scusa, te ne diamo noiuna buona. Rispondete ‘Oggi dono ilsangue’ e magari il vostro finto alibipotrebbe anche diventare una splen-dida realtà”.

Ha preso il posto di Giuliano Grazzini in pensione dal 1° agostoNato a Mogadiscio ma toscano di

adozione, classe 1961, laureato inMedicina e Chirurgia all’Universitàdi Pisa, dove in seguito ha consegui-to la specializzazione in PatologiaClinica con l’indirizzo immunoema-tologico per poi ottenere a Strasbur-go la certificazione universitaria diinsegnamento europeo in medicinatrasfusionale, è stato Giancarlo Ma-ria Liumbruno a prendere le redinidel Centro Nazionale Sangue, incari-co ricoperto fin dalla sua istituzione,nel 2007, da Giuliano Grazzini, chedal 1° di agosto è andato in pensione.

Il nuovo direttore del Centro Na-zionale Sangue ha un curriculumtrentennale che spazia dall’esperien-za in Marina Militare come ufficialemedico in servizio permanente effet-tivo, a incarichi di assistente e diri-gente medico di primo livello di im-munoematologia in medicina trasfu-sionale presso Aziende Sanitarie delFriuli Venezia Giulia e della Toscanaper approdare nel 2008 alla direzio-ne di struttura complessa di immu-noematologia e medicina trasfusio-nale nel Lazio.

Dal 2012 associate editor dallarivista scientifica internazionaleJournal of Blood Trasfusion e, dopouna esperienza di dieci anni comeassociate editor della rivista scienti-fica internazionale Blood Trasfusion,dal 2015 ne è divenuto editor in

chief. È autore di oltre 250 pubblica-zioni di cui 80 su riviste scientificheindicizzate, e 5 libri di testo.

Nel 2014 ha conseguito l’abilita-zione Scientifica Nazionale a profes-

sore associato per il Settore Scien-tifico-Disciplinare Med/46.

Lavora presso il Centro Nazio-nale Sangue dal 2008, quando Giu-liano Grazzini lo designò nello stafftecnico-scientifico.

QUOTIDIANO SANITÀ.IT

Il dott. Giancarlo Maria Liumbruno.

Succede, girando per Bari, di trovarsi davanti all’improvviso, sul-l’impalcatura di un palazzo in ristrutturazione, un grande striscioneche ricorda l’importanza di donare il sangue e riporta a caratteri cubi-tali la sigla “Fidas”.

È il regalo che, ormai da anni, ci viene dal geom. Vito FrancescoStellacci, titolare della ditta Duesseci, che ringraziamo di cuore.

Stavolta, la piacevole sorpresa ci é capitata in Via Crispi.

Periodico di informazione edito dallaASSOCIAZIONE

“FEDERAZIONE PUGLIESEDONATORI SANGUE”

70121 BARI �� 080.521.91.18 - 346.7406811Piazza Umberto (ex Goccia del Latte)

Direttore ResponsabileAlessandro Logroscino

Spedizione in abbonamento postale(Art. 2 Comma 20c L. 662/96, Filiale di Bari)

Registrazione Tribunale di Barin. 705 del 7.3.1983

Realizzazione: Levante - Bari � 080-5213778

Distribuzione gratuita

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Il 40° compleanno della nostraconsorella Fidas Leccese è stato fe-steggiato il 17 ottobre con una bel-lissima serata che ha visto confluirenel Teatro Italia di Gallipoli circa1000 fra donatori, invitati, autorità.Sul palco si sono susseguiti mo-

menti diversi, ma fin dall’inizio adominare è stata l’emozione. Laproiezione delle foto più significati-ve di questi 40 intensi anni di vitaassociativa, infatti, e la struggentecolonna sonora che l’accompagnavahanno creato un clima molto toc-cante, che ha permeato di sé tutta laserata.Affettuosi gli interventi di saluto

del Presidente Nazionale Fidas

Aldo Ozino Caligaris, del Presi-dente Nazionale Onorario DarioCravero e del Presidente provincia-le della Fidas Vicenza – gemellatacon la Leccese –Mariano Morbin;intensi e giustamente orgogliosiquelli dei Presidenti di Fidas PugliaItalo Gatto e di Fidas LecceseEmanuele Gatto.Nell’evento è stata incastonata la

cerimonia di consegna del premio“Un amico per la comunicazio-ne”, giunto alla sua 15a edizione,che quest’anno la Fidas Puglia havoluto conferire aMaria Rita Tam-burrini, Direttrice dell’Ufficio VIII“Sangue e Trapianti” del Ministerodella Salute, cioè alla persona che

sovrintende a livello ministeriale sulsistema trasfusionale italiano.Sul palco, a consegnare il ricono-

scimento, sono stati i Presidenti ditutte e cinque le Associazioni checostituiscono la Fidas Puglia, ovve-ro Fdps-Fidas, Fidas Leccese, FidasMessapica, Fidas Taranto, FidasDauna.Al termine dell’ampia pagina as-

sociativa, il sipario si è alzato sulloshow diMarco Marzocca dal titoloTutto Ariel.Il noto comico ed attore teatrale e

del piccolo e grande schermo ha di-vertito il pubblico con uno dei suoipersonaggi più famosi, Ariel, il do-mestico filippino reso celebre dalprogramma televisivo Zelig.

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Ospiti prestigiosi - Show di Marco Marzocca di Zelig

Consegnato il Premio Fidas Puglia alla Dirigentedell’Ufficio Sangue del Ministero della Salute

Il saluto del Presidente Nazionale Fidas ai donatori della Fidas Leccese.

I vertici della Fidas Nazionale Ozino Caligaris e Cravero affiancano sul palco i Di-rigenti della Fidas Puglia durante la consegna del Premio alla dott.ssa Maria RitaTamburrini.

I responsabili di Fidas Leccese, Fidas Puglia, Fidas Vicenza e Fidas Nazionale in-sieme alla dott.ssa Tamburrini del Ministero della Salute, alla dott.ssa AntonellaCaroli della Regione Puglia e al dott. Ferdinando Valentino, direttore del SIMT diLecce.

L’attore Marco Marzocca durante ilsuo spettacolo.

Convegno, testimonianze, spettacoli per promuovere il dono di sangue, organi, midollo osseo

A Bari l’11 ottobre otto Associazioni del Dono nel Fortino e in Piazza Mercantile

‘Insieme per donare’

Da quest’anno il4 ottobre si celebra ilGiorno del Dono. Èquanto ha sancito laLegge n. 110 del 14luglio 2015 che hascelto questa datanon a caso, essendogià la festa di SanFrancesco d’Assisipatrono d’Italia egiornata della pace,della fraternità e deldialogo tra culture e religioni diver-se. Il Giorno nasce per celebrare ivalori della solidarietà e della sussi-diarietà ed è dedicato a tutti quei cit-tadini che ogni giorno lavorano gra-tuitamente per il bene comune.A Bari il Giorno del Dono è stato

festeggiato l’11 ottobre grazie a 8Associazioni: Fratres, Avis e Fidas(per la donazione del sangue);Admosezione di Bari (per la donazione delmidollo osseo); Ciao Vinny (per lasicurezza stradale); Aido (per la do-nazione degli organi); AssociazioneGabriel (per l’umanizzazione inoncologia); Aned (per il sostegno aidializzati e trapiantati); e a GliSpread (amici bancari per la raccol-ta fondi attraverso spettacoli). AllaGiornata ha partecipato anche ilCentro di servizio al volontariato“San Nicola”.Si è cominciato domenica mattina

nel Fortino di Sant’Antonio. Dopo isaluti delle autorità, sono intervenutimons. Francesco Savino, vescovodi Cassano allo Ionio, Enzo Quarto,

presidente Ucsi Puglia– Unione cattolicastampa italiana –, undonatore e un rice-vente. L’incontro èstato moderato da Ro-sa Franco, presidentedel Csv “San Nicola”.Contemporaneamentein Piazza Mercantilevolontari di tutte leAssociazioni sensibi-lizzavano sul tema

della donazione e si svolgevano mo-menti di intrattenimento con spet-tacoli musicali, artisti di strada eclown.Ancora in Piazza Mercantile il

pomeriggio, dalle ore 17.30, si sonosvolti gli interventi musicali dellaTony Sugar Band “More sugar thanever” presentati da Antonello Van-nucci. A seguire i saluti di Mons.Franco Lazzolla e le testimonianzedi donatori e riceventi. Ha chiuso laserata la travolgente simpatia diGianni Ciardo.

Gianni Ciardo ha conclusoda par suo la manifestazio-ne.

Folla in piazza Mercantile durantel’esibizione del Complesso.

Grande serata di festa a Gallipoliper i 40 anni della Fidas Leccese

Il 31° Trofeo Donasangue, basatoanche quest’anno su un Quadran-golare di Karate, il 12 luglio ha atti-rato per oltre due ore l’attenzione delpubblico, che si è mostrato partico-larmente interessato ai messaggipromozionali per la donazione disangue e di midollo osseo.L’evento sportivo, nato sulla base

del protocollo d’intesa stipulato frala Fidas e la Fijlkam a livello nazio-nale, ha visto confrontarsi sul “tata-mi”, predisposto all’interno dell’areariservata al basket dalla 10a edizionedi SideOut Sport Festival, le miglio-ri realtà del Karate pugliese (al 9°Open di Sicilia, alla fine di agosto, laPuglia si è classificata 1a sia nel Katache nel Kumite).La serata di sport e solidarietà è

stata onorata dalla presenza, in qua-lità di “special guest”, di due cam-pioni mondiali: Nicola Simmi (G.S.Carabinieri – Campione MondialeWorld Games – Responsabile delcentro Tecnico Regionale) e Car-melo Malleo (Campione MondialeMaster 2013 nei World Games -Torino).Sul tatami, invece, è sceso, tra gli

altri, Daniele Simmi (Campione Ita-liano Cadetti 2014, componentedella Nazionale italiana in due Cam-pionati europei e in un Campionatomondiale).La classifica finale del torneo,

aperto con la sfilata delle squadrepartecipanti e con una esibizionedelle piccole atlete di GinnasticaRitmica della Maestra Stefania Per-ta, ha visto salire sul podio le se-guenti società: Settore Femminile,1a Igoro Kano Ostuni, 2a Efeso FitClub Castellana, 3a Kendro Trig-giano; Settore Maschile 1a CentroSportivo Ruvo, 2a Efeso Fit ClubCastellana, 3e ex aequo Kendro Trig-giano e CAS Canosa.A conclusione della manifestazio-

ne la Cerimonia di premiazione con iringraziamenti della Fidas al verticedirigenziale del C.R. Fijlkam, pre-sente con i suoi massimi dirigenti,agli amici dell’A.S. Efeso Fit Club,che hanno collaborato alla riuscitadella bella manifestazione sportiva, ea tutti gli sponsor che hanno resopossibile la realizzazione dell’even-to.

LUCIANO MAGNO

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La delegazione Fpds al completo (Tommaso Porfido, Stefano Scarpa col fratellinoFrancesco, Nunzio Gianfelice) insieme al Presidente Nazionale Fidas.

Un aiuto alla tua Associazione il 5 per 1000 dell’Irpef

... E se firmassi anche tu?Invitiamo soci, simpatizzanti e cittadini tutti a destinare all’Associa-

zione “Federazione Pugliese Donatori Sangue” il cinque per mille del-l’Irpef con la loro dichiarazione dei redditi.Basta firmare nel riquadro delle Associazioni ONLUS, ed inserire nel-

l’apposito spazio, sotto la firma, il codice fiscale

80024600720Tale scelta non costa neppure un euro di tasse in più, e non sostituisce

in alcun modo quella dell’otto per mille previsto per lo Stato, la ChiesaCattolica ed altre confessioni religiose.Il Consiglio Direttivo ha deciso di destinare i fondi provenienti dal

contributo 5x1000 essenzialmente alle spese di manutenzione e di gestio-ne dell’autoemoteca che la FPDS-FIDAS mette gratuitamente a dispo-sizione dei Servizi Trasfusionali pubblici per le raccolte esterne organiz-zate dalle Sezioni.

Parla un giovane donatore alla seconda esperienza reggina

NNOOII CCHHEE...... AABBBBIIAAMMOO AATTTTRRAAVVEERRSSAATTOOAA NNUUOOTTOO LLOO SSTTRREETTTTOO DDII MMEESSSSIINNAA

Incredibile esperienza quella deidue giorni a Reggio Calabria per latraversata dello Stretto di Messina.Emozioni, sensazioni, sport e cono-scenze si sono susseguiti a ritmiincredibili, così da creare un cocktaildi vitalità senza eguali. Evento centrale e cardine di que-

sta 2 giorni naturalmente la traversa-ta dello Stretto, che al solo pensieromette i brividi. Brividi non di paurama di conquista e di riuscita in qual-cosa che senza la capillare organiz-zazione della Fidas non saresti mairiuscito a fare da solo. Ci tuffiamo, cisiamo noi volontari, c’è un gruppo dicanottieri volontari che ci accompa-gnano per tutto lo Stretto e recupera-no qualcuno che perde la rotta, cisono le Fiamme Oro della Polizia diStato che ci guidano, c’è la GuardiaCostiera. Il mare non è dei più calmi,ma bracciata dopo bracciata riuscia-mo attraverso una staffetta di 6 bar-che ad arrivare dall’altra parte dellacosta. Appena fuori dall’acqua ungrande applauso ci accoglie, ci sonoaltri volontari Fidas, ci sono le auto-rità ma soprattutto c’è una folla dicuriosi radunatasi per vederci arriva-re.

Ma l’avventura non finisce qui.Ci sono stati tornei di beach volley,ping pong, calcio balilla e, udite udi -te, anche di match race: barche a ve -la che sfruttavano il vento per cerca-re di tagliare per prime il traguardo.E naturalmente noi non ce ne siamofatti sfuggire neanche uno. Abbiamopartecipato a tutti, vincendone zerosulla carta ma tanti con il cuore e conl’entusiasmo. Nei due giorni abbiamo conosciu-

to un sacco di nuovi volontari prove-nienti da tutta Italia, con cui si ècreata una sinergia coinvolgente.Ma, si sa, le belle esperienze finisco-no sempre troppo presto. Ed è cosìche domenica sera, durante le pre-miazioni per i vari tornei, alla cenaconclusiva di questo mega eventoche unisce non solo i donatori Fidas,ma anche nord e sud della bella peni-sola, una lacrimuccia nel salutare ilfantastico lungomare di Reggio Ca -labria è calata sul nostro volto. Sicuramente rimarrà nei nostri

cuori questo week-end di fine luglioin cui ci siamo divertiti, ci siamomisurati e un po’ siamo an che cre-sciuti.

NUNZIO GIANFELICE

Foto di gruppo al termine della Traversata.

Grande serata di karateal 31° Trofeo Donasangue

Sabato 19 settembre a Santeramosi è svolta una bellissima manifesta-zione organizzata per la ricorrenzadel trentacinquennale di fondazionedella Sezione Fpds-Fidas.

Verso le 16, annunciato dai robo-anti rulli di tamburi e dai virtuosismidegli spettacolari sbandieratori diCapurso che indossavano costumid’epoca, da Piazza Municipio si è av-

viato il corteo che ha sfilato per le viedella città coinvolgendo anche i nu-merosi cittadini che hanno assistitodivertiti alla bellissima iniziativa.All’evento hanno partecipato diversecentinaia di donatori, e non solo diSanteramo, ma anche provenienti daaltre Sezioni, e tutti indossavano lacaratteristica maglia bianca con ilsimbolo della Fpds. La sfilata, bellis-sima, coloratissima, rumorosa, è sci-volata via in un sereno e azzurro po-meriggio di settembre, in cui anchel’afa mattutina ha avuto clemenza enel pomeriggio inoltrato come d’in-canto è sparita. A rendere più genui-na, più divertente, più allegra e parte-cipata la manifestazione ci hannopensato i dirigenti della Sezione san-termana: alle coreografie, infatti, sisono dedicati, e con molto successo, i

nostri due sceneggiatori, FrancoPlantamura e Maria Nocco, insce-nando “ola” e allegri girotondi.

Dopo aver percorso numerosestrade cittadine, sempre precedutidallo spettacolo costante degli artistidi Capurso, i donatori sono giunti inPiazza Garibaldi dove c’è stata l’ul-tima esibizione degli sbandieratori,ragazzi in erba, e degli strumentisti.

Che dire? Io hoprovato una gio-ia ed un’emozio-ne grandissime.E credo che ab-biamo recato unpo’ di gioia an-che nei cuori ditanti concittadinispettatori allieta-ti dal vivace erumoroso corteo.

Va sottolinea-to che dietro allariuscitissima ma-

nifestazione c’è un grande lavoro,meticoloso, indefesso, generoso, deisolerti dirigenti della Fidas di Sante-ramo. Un ringraziamento alla Presi-dente Floriana Masiello e alla sem-pre presente e cara Rita Perniola,agli organizzatori instancabili e onni-presenti Giovanni Labarile, NicolaPicardi, Rocco Labarile e SantinoCardinale. E chiedo scusa agli altri,o altre, collaboratori di cui eventual-mente mi dimentico.

E la giornata non si è conclusa co-sì. Infatti verso le 19 nel PalazzoMarchesale si è tenuta una conferen-za sul tema “La donazione del sangueoggi”. Hanno portato il loro saluto laPresidente Floriana Masiello, laprof.ssa Antonietta Fiorentino fon-datrice della Sezione e, in mancanzadel Sindaco, l’assessore alla CulturaGianni Sportelli. Sul tema sono poiintervenute la Presidente della Fpds-Fidas prof.ssa Rosita Orlandi e ladott.ssa Loredana Battista, emato-loga dell’ospedale Miulli. La discus-sione è stata condotta dalla signoraDomenica Nuzzolese, altra preziosacollaboratrice della Fidas di Santera-mo.

Il fervore delle iniziative ha avutoun epilogo importante l’indomani.Partendo da Piazza Garibaldi si èsvolta una grande manifestazionesportiva, la nona edizione del Trofeodel Donatore - Memorial Natuzzi-Manicone, in memoria di due grandiamici, due grandi collaboratori dellanostra Sezione, purtroppo scomparsitroppo precocemente lasciando unvuoto doloroso ed incolmabile, loaffermo senza retorica.

Diverse categorie di partecipanti,

atleti tesserati allaFederazione Italianadi Atletica Leggera(Fidal) provenienti davarie città della pro-vincia di Bari, divisiper età, hanno datoluogo ad avvincenti,combattutissime, en-tusiasmanti gare po-distiche. Alla finedelle gare ognunodegli atleti ha ricevu-to un pacco ristoro. Epoi si è proceduto allalunga, acclamata, cal-dissima premiazione dei numerosivincitori. Tutti premiati dal sindacoMichele D’Ambrosio alla presenzadelle mogli dei nostri due carissimiamici scomparsi, la prof.ssa AngelaVitulli (grazie Angela, la tua presen-za per noi è come un raggio di sole)moglie del compianto Peppino Mani-

cone e la simpatica e amorevole si-gnora Pina D’Effremo, moglie diNicola Natuzzi. Un ringraziamentoparticolare va rivolto ai volontari del-la Protezione Civile che con loro pre-senza e con la loro attenta vigilanzahanno consentito lo svolgersi serenodelle gare. Chiedo umilmente perdo-no se ho dimenticato qualcuno.

Che dire di quest’altra impegnati-va iniziativa che ha coperto quasiun’intera mattinata? Stupenda, mera-vigliosa, partecipata. Perché l’impor-tante è non restare soli, bisogna pren-dere parte. Importante è lasciarsi tra-scinare, coinvolgere, e blandire ilcuore. Perché partecipare è stare in-sieme, e stare insieme è volersi bene,e volersi bene… fa bene, anche alcuore!

MARIO BITETTI

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Nel Palazzo Marchesale presente la fondatrice prof. Antonietta Fiorentino

Vincitori sul podio.Giovanissimi podisti al termine

della loro gara.

Gli sbandieratori di Capurso durante il loro show.

L’allegria dei donatori santermani durante il corteo.

Il tavolo dei relatori. Da sinistra, Masiello, Battista,Fiorentino, Orlandi, Sportelli.

Dirigenti e volontari della Sezione santermana.

PER I 35 ANNI DELLA FPDS A SANTERAMOCORTEO DEI DONATORI, CONVEGNO E SPORTPER I 35 ANNI DELLA FPDS A SANTERAMOCORTEO DEI DONATORI, CONVEGNO E SPORT

Per l’ennesima volta, a far pro-nunciare in un contesto di merito ilnome del nostro paesino ci ha pensa-to la Fidas di Locorotondo, la qualeanche quest’anno è riuscita a far sali-re a Bari sul palco della Festa duenostri compaesani, Gianluca Losa-vio ed Angelo Colucci, premiati inquanto hanno deciso di avvicinarsi almondo della donazione al compi-mento dei 18 anni.Va detto che, essendo la donazio-

ne di sangue un gesto gratuito, que-ste premiazioni sono simboliche edhanno come obiettivo stimolare adimpegnarsi affinché si “reclutino”sempre nuovi volontari. Ho fattoqualche domanda ai due giovani do-natori.

Cosa ti ha spinto a diventare do-natore di sangue?

Angelo: Ero molto piccolo quan-do per la prima volta vidi mio padredonare sangue. Rimasi colpito daquesto gesto. Ricordo molto benequell’episodio presso il reparto tra-sfusionale dell’ospedale di Puti-gnano, la stessa sala che mi ha vistocompiere il medesimo gesto quandoho compiuto diciotto anni ed un gior-no. Nel tempo mi sono sempre piùconvinto che un semplice gestopotesse veramente cambiare la vita achiunque! Donare sangue è uno deiregali più belli che si possa fare. Rin-grazio mio padre per avermi indiriz-zato sulla via della donazione, ma misento in dovere di ringraziare anchel’intera Associazione Fidas-Fdps diLocorotondo, in particolar modoAn-tonella Grassi, per avermi fatto sco-prire la bellezza del dono sin da bam-bino.

Gianluca: In famiglia sono il piùpiccolo. I miei genitori e mio fratellomi hanno preceduto nel camminodella donazione, facendo compiereanche a me questo passo. Donaresangue non è impegnativo e non co-sta nulla, è un piccolo gesto che inalcuni casi può fare la differenza.Oltre a donare il sangue, sono diven-tato un potenziale donatore di midol-lo osseo. Purtroppo quest’opzionespesso viene ignorata. Per fortunaesiste un’associazione, l’Admo, chemira a far comprendere alla popola-zione perché è importante mettere ilproprio midollo osseo a disposizionedi chi ne ha bisogno.

Credi che donare sia sufficienteo reputi che sia meglio entrare a farparte di un’associazione per farsposare questa causa a nuove perso-ne?

Angelo: Penso che sia opportunoimpegnarsi ad organizzare eventi oquantomeno a sensibilizzare la gentesulla bellezza del dono. Il sanguepurtroppo non “abbonda” negli ospe-dali. Dobbiamo cercare, quindi, di

avvicinare sempre più persone a que-sto semplice gesto che può aiutarechiunque: a partire dai bambini pas-sando per gli adulti, da chi ha subitoun incidente a coloro che sono statisottoposti ad interventi chirurgici.

Gianluca: Se tutte le famiglie, co-me la mia, fossero composte da do-natori, non credo servirebbero asso-ciazioni per reclutare volontari. Pur-troppo ancora molti nuclei familiarine sono all’oscuro.

Pensi che l’anonimato dei dona-tori venga meno quando si sale suun palco per essere premiati? Ed èsemplice come salire su un palcoper qualsiasi premiazione?

Angelo: Reputo che il dono sia ungesto da compiere in anonimato, tut-tavia ci sono situazioni dove metterein risalto un bellissimo gesto, nonpossa far altro che accrescere neglialtri il desiderio di emulazione. Per-sonalmente aver assistito alla pre-miazione di gente che ha superato le200 donazioni, mi ha spronato a rag-giungere o superare questo risultato,non in cerca di un premio, ma perraggiungere la nobiltà di quei dona-tori. Detto questo, sono salito sulpalco Fidas con la consapevolezzache la mia presenza possa far avvici-nare dei miei coetanei a questa re-altà.

Gianluca: Non ho avuto difficoltàa mettere la mia faccia per “propa-gandare” una giusta causa!

MICHELE LOSAVIO

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Intervista a due ragazzi premiati a Showville

Donatori diciottenni che diventano‘testimonial’ della donazione giovanile

Momenti dell’accoglienza dei donatori diciottenni sul palco di Showville.

Il ‘programma’ del nuovo Coordinatore Giovani FpdsCon immenso piacere ed entusia-

smo ci tengo a comunicare che il 3settembre 2015 presso la sede dellaFederazione Pugliese Donatori San-gue situata nella storica palazzina“Goccia del Latte” in Piazza Umber-to I a Bari si è rinnovato il Coordina-mento Giovani Fpds per il triennio2015/2017.Il sottoscritto, Andrea Lepore, è

stato eletto coordinatore; a mia voltaho scelto come segretaria Anna Co-lella e come vicecoordinatore Nun-zio Gianfelice, entrambi della Se-zione di Bari.Il compito primario che sarà af-

frontato con attenzione massima saràquello di avvicinare più giovani pos-sibile, rendendoli partecipi della no-stra bella realtà associativa. Ci tenia-mo a trasmettere a tanti giovani chesi avvicineranno e a chi ancora non siè affacciato in questa realtà l’impor-tanza della donazione del sangue edegli emocomponenti e la giusta co-noscenza di cosa siano la Fidas e la

Fpds, entusiasmandoli proprio comene siamo rimasti entusiasti noi duran-te i nostri primi passi in Associazioneattraverso i corsi di formazione e lemanifestazioni locali e nazionali, conil giusto spirito di collaborazione eunione che alberga in ognuno di noi.

Nelle mie prime parole di buonlavoro a tutti i presenti all’assembleaho precisato che nessun buon coordi-natore, presidente o responsabile puòavere risultati da solo, un camminose lo si vuol fare bene deve essere co-mune, per questo io credo e crederòsempre in ognuno dei ragazzi che oraè presente e in tutti coloro che vor-ranno avvicinarsi. L’importanza del-l’unione, della condivisione di idee, amio avviso è fondamentale ed è cosìche spero di concludere questo cam-mino, tutti assieme e sempre più nu-merosi.Concludo rinnovando i miei più

sentiti ringraziamenti a chi ha avutofiducia in me e in noi, alla Giuntadell’Associazione e alla PresidenteRosita Orlandi, colonna portantedella Fpds, per la sua fiducia e forzadi volontà a riaprire un nuovo capito-lo di questa categoria, e facendo ungrande in bocca al lupo a tutti coloroche condivideranno con me questaavventura. ANDREA LEPORE

Da sinistra: Nunzio Gianfelice (Bari),Fabio Loperfido (Castellana-Grotte),Andrea Lepore (Santa Famiglia), lapresidente Fpds Orlandi, TommasoPorfido (Adelfia), Anna Colella (Bari).Successivamente è stata eletta Coordi-natrice Regionale Giovani la lecceseValeria Bisanti.

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In occasione del quarantennale dell’Associazione sardaA Locorotondo

Il Presidente Nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris con Giuseppe Zintu,Presidente Fidas Ozieri, e Maria Stea, Presidente Fpds Gioia del Colle.

Un momento della celebrazione della Messa in Cattedrale.

L’omaggio fiorito della Sezione agli ospiti intervenuti alla Festa.

La Presidente Antonella Grassi festeggiata dai Dirigenti della sua Sezionee della Fpds al termine delle manifestazioni del Trentennale.

Arrivata ad Ozieri in provincia diSassari sabato 27 giugno mattina, do-po aver perso l’areo a Roma e avertrascorso una notte insonne, mi sonosentita a casa mia da subito in un con-vegno che parlava di donazione disangue e di midollo osseo. In Sarde-gna c’è un altissimo numero di talas-semici, e considerato che un talasse-mico deve trasfondere un paio di sac-che ogni venti giorni circa e che dopoanni di trasfusioni necessita moltospesso di un trapianto di midollo os-seo o cellule staminali emopoietiche,il tema del convegno era proprio latalassemia. Nella Sala Conferenze Pi-nacoteca Altana tre medici del setto-re, il dott. Sergio Bartoletti trasfusio-nista dell’ospedale Segni, la dott.ssaAdriana Vacca del Centro trapiantidi Cagliari e la dott.ssa Maria Gra-zia Orofino del reparto pediatricodello stesso Ospedale.

Emozionante la testimonianza diDaniela Zintu, talassemica da moltopiccola (un anno circa). Racconta ilsuo calvario, le numerose trasfusionidi sangue, fino al punto di dover ne-cessariamente trovare un compatibi-le per il trapianto, ma nel registro ilsuo fratello gemello non c’è, la di-sperazione, ma poi si prova con iltrapianto aploidentico, quello fami-liare, si sceglie il papà. Daniela rac-conta tutto con determinazione, co-raggio, una vera donnina, pur aven-do solo 16 anni. Una ragazza di unamaturità altissima che riesce a tenerel’intera platea con i brividi, suscitan-do ammirazione non solo per il suoracconto ma anche per la sua gioia divivere e l’attaccamento alla vita. Al-tra testimonianza, quella di France-sco Secondi, presidente dell’Asso-ciazione Talassemici di Sassari. Rac-conta la sua malattia, ma anche quel-la di tanti altri. La voglia da parte ditutti di vivere una vita normale senzatrasfusioni, racconta la sua infanzia edi quando tanti bambini si incontra-vano in ospedale per trasfondere la

sacca o le sacche necessarie ad anda-re avanti un altro mese. Con lui gio-cava un certo Giovanni, ma una vol-ta quando tornò a fare la trasfusioneGiovanni non c’era, ci racconta chechiese il motivo della sua assenza egli fu detto che “era guarito”… solodopo anni capì che tutti quelli che“guarivano” in realtà non ce la face-vano. Interessante l’intervento delPresidente Nazionale Fidas AldoOzino Caligaris sul tema “La dona-zione di sangue e gli stili di vita”. Ilmessaggio partito da Expo 2015 èquello che le associazioni di donato-ri hanno il compito di diffondere lacultura della solidarietà e della dona-zione promuovendo corretti stili divita.

Il gemellaggio vero e proprio èavvenuto nella giornata del 28 giu-gno, dopo la sfilata delle varie Se-zioni che compongono Fidas Ozieri,la già gemellata Fidas Brendola (Vi-cenza) e la Fidas di Gioia. FidasOzieri, spiega il presidente Giusep-pe Zintu, festeggia il suo quaranten-nale con lo slogan “Quarant’annicon la gente, fra la gente”, ecco ilmomento del nuovo gemellaggiocon la Fidas di Gioia in presenza delPresidente Nazionale Aldo Ozino. Ilprimo passo è stato fatto, ora spettaalla Sezione gioiese ospitare la Se-zione sarda! Il tutto si conclude conun momento conviviale.

Il 29 giugno, prima di partire, unapasseggiata per Alghero e le sue ma-gnifiche spiagge ha visto insieme letre gemellate, Fidas Ozieri, FidasBrendola e Fidas Gioia. Tre asso-ciazioni dislocate in punti diversidell’Italia, ma con un unico scopo: ladonazione del sangue. E se non erachiara l’importanza del dono, dopole testimonianze sarde si torna a casacon una coscienza ancora più con-vinta di aver fatto la scelta giusta nonsolo donando, ma anche facendo do-nare.

MARIA STEA

La Festa è stata scandita da duemomenti distinti.

Il 12 luglio la Sezione ha orga-nizzato per la comunità cittadina unbellissimo spettacolo in piazza, acui hanno partecipato il Gruppo mu-sicale “In acustico” e lo showmanPinuccio.

Naturalmente, grande diverti-mento per tutti, con piena soddisfa-zione degli organizzatori.

Il 25 ottobre, poi, in una mattina-ta calda e soleggiata un buon nume-ro di soci della Fpds di Locoroton-do, a cui si sono uniti anche diversidonatori provenienti da altre Sezio-

ni, si è mosso in corteo dalla sedesociale ed ha raggiunto la Cattedraleper assistere alla S. Messa.

Al termine, tutti si sono trasferitinella sala ricevimenti “Aia del ven-to” di Cisternino dove hanno gusta-to un buon pranzo, hanno ballato al-legramente, ed hanno risposto conapplausi calorosi e convinti alleesortazioni rivolte loro dalla Presi-dente della Sezione AntonellaGrassi e dalla Presidente Fpds Ro-sita Orlandi a continuare a donarecon impegno ed entusiasmo, portan-do così avanti una bella storia di soli-darietà che dura già da trent’anni.

Tanti eventi per la Festadei 30 anni della Sezione

PRIMO ATTO DEL GEMELLAGGIOTRA LE FIDAS DI GIOIA E DI OZIERI

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Via Trento, 84 – BariFitness, Arti marziali, Corsi per

bambini. Ai Soci e ai loro familiarisconto del 35% sulla quota di iscri-zione e de 15% sulla quota mensiledella disciplina scelta.

ParcoAQUAPARK EGNAZIAIngresso soci Fidas:10,00 euro

(da 19,00), ingresso accompagnato-ri (max 4): 14,00 euro (da 19,00),ingresso per bambini: euro 10,00,pranzo completo (max 4): 6,90 euroa persona.

ParcoFASANOLANDIA

Ingresso soci Fidas e accompa-gnatori (max 4): 5,00 euro (da 8,00),pranzo completo 6,90 euro a perso-na.

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Piazza Massari, 8-10 – BariPer i soci, vassoio completo com-

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alternativa, sconto del 20% sui prez-zi di listino.

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socio (completa di foto oppure ac-compagnata da un documento diidentità) si può usufruire delle se-guenti agevolazioni:

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Alla Festa Patronale di Terlizzila Fidas sul Carro TrionfaleQuest’estate la

difficoltà di reperiresacche di sangue peri nostri ospedali si èfatta sentire, ma laFidas di Terlizzi nonha fatto mancare ilproprio contributo diidee, al fine di farconoscere anche aipiù piccoli il senso della donazione.

È questo il fulcro del progetto che ha legato la nostra Sezione al Co-mitato Festa Patronale di Terlizzi, guidato per la prima volta da unadonna, l’autrice e regista di teatro Lina Tricarico. Infatti, lo scorso 9agosto tutti i ragazzi portati per le vie cittadine dal Carro Trionfale in-dossavano una maglietta gialla e un cappellino bianco griffati Fidas eFesta Maggiore, come si evince dalla foto.

Una collaborazione di successo che la Fidas si augura di ripeterel’anno prossimo e che possa lasciare nei ragazzi e nei loro genitori unricordo, affinchè ognuno di loro si accosti alla donazione senza paure econ la consapevolezza di regalare qualcosa di inestimabile valore che,come sappiamo, può salvare vite umane.

FRANCESCATRICARICO

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Insieme per la Vita: Fidas, Admo, ‘Passito Bailante’ e ‘Amici Nostri’ a Castellana-Grotte

DUE SERATE NEL TEATRO SO.CRA.TE. PER DIVERTIRSIE RIFLETTERE SU DONAZIONE DI SANGUE E ORGANINel Teatro So.Cra.Te. di Castel-

lana-Grotte si sono svolte, a distan-za di pochi mesi, due belle manife-stazioni organizzate entrambe dalleSezioni Fidas e Admo.

Il 21 maggio la 15a “Festa delDonatore” ha rappresentato comeal solito per il Presidente LucianoMagno l’occasione per fare il con-suntivo dell’attività svolta e delinea-re le prospettive per il futuro.

Sono stati quindi consegnati di-versi riconoscimenti.

Il Premio “Un Amico nellaScuola” è andato alla 5.A Infor-matica Itis “Dell’Erba” per la con-vinta partecipazione alle due giorna-te di raccolta organizzate nell’Isti-tuto. Sono stati, inoltre, premiati duediciottenni dello stesso Istituto, Ste-fano Orlando eMarika Pugliese, ipiù giovani donatori dell’anno sco-lastico 2014-15.

Il Premio “Un Amico nella So-cietà” è stato assegnato alla Ve.Me.– Vetrerie Meridionali Spa, chenel corso di questi anni è stata vici-na alla Fidas di Castellana ed allesue iniziative promozionali. A rice-vere il premio Miriam Vinella, cheha voluto complimentarsi per latrentennale attività della Sezione.

Sono stati poi chiamati sul palco:i donatori e le donatrici che hannoraggiunto rispettivamente 25 e 15donazioni, Walter Vivian, AngelaSansonetti, Leonarda Intini e VitoImpedovo; i due donatori diciotten-ni Marika Liuzzi e Daniele Ric-ciardi; Domenico Loliva che haraggiunto il grande traguardo delle100 donazioni; l’intera famigliaLoliva-Di Masi, i cui quattro com-ponenti (Domenico, Marta, Ste-fania, Gianmarco) sono tutti dona-tori.

Subito dopo è andata in scena lacommedia “L’àrte di pàcce”, tratta

da una commedia di Gaetano DiMaio liberamente “tradotta” in dia-letto da Mario Lasorella e interpre-tata dal Gruppo teatrale “Amici No-stri” per la regia di Adriana Co-letta.

Il 9 ottobre si è invece svolta la 3a

“Serata per la Vita”. Presenti ilVicesindaco Gianni Bianco, l’As-sessore Giovanni Romanazzi e ilVice Presidente della Fpds-FidsMimmo Santoro, prima di passareallo spettacolo il Presidente Magnoha brevemente illustrato la donazio-ne di midollo osseo (cellule stami-nali emopoietiche) come unica pos-sibilità per fronteggiare molte gravipatologie del sangue (leucemie acu-te, linfomi, aplasie midollari, immu-nodeficienze gravi, ecc.).

La serata, ottimamente presentatadal collaudatissimo Pino Recchia econ il teatro praticamente esaurito, èstata animata dai ballerini di ognietà dell’Associazione Passito Bai-lante, che si sono esibiti in un pro-gramma completo ed entusiasman-te: si è passati da “La febbre del sa-bato sera” a “Notre Dame deParis”, dal tango argentino (peradulti e ragazzi) alla danza orienta-le, ai balli latini e caraibici, al char-

leston, ai balli digruppo.

Gli intermezziteatrali sono staticurati dal Gruppo“Amici Nostri”,che ha divertito ilpubblico con dueesilaranti sketchcomici: “Il timido”(di Walter Chiari eMario Riva) e “Ilcommissar ia to”(del Trio “La Smor-fia”), interpretati daGregorio Saracinoe Daniele Ricciar-di con le new entryAntonio Schena eClaudia Di Stefa-no.

I giovani ballerini di “Passito Bailante”.

Sul palco, aprono la ‘Serata per la Vita’ il VicepresidenteFpds Domenico Santoro, il Presidente della Fpds Castel-lana-Grotte Luciano Magno ed il presentatore PinoRecchia

In scena il Gruppo teatrale “Amici Nostri”.

I premiati in occasione della Festa del Donatore.

Sul palco tutti i protagonisti della “Serata per la Vita”.

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STRUTTURE TRASFUSIONALIAPERTE NEI FESTIVI 2016Domenica 17 gennaio PoliclinicoDomenica 17 gennaio S. PaoloDomenica 31 gennaio MolfettaDomenica 7 febbraio Di VenereDomenica 14 febbraio S. PaoloDomenica 21 febbraio PoliclinicoDomenica 28 febbraio MolfettaDomenica 6 marzo Di VenereDomenica 13 marzo MolfettaDomenica 13 marzo S. PaoloDomenica 20 marzo PoliclinicoDomenica 3 aprile Di VenereDomenica 10 aprile MolfettaDomenica 10 aprile S. PaoloDomenica 17 aprile PoliclinicoDomenica 1 maggio Di VenereDomenica 8 maggio S. PaoloDomenica 15 maggio PoliclinicoDomenica 22 maggio MolfettaDomenica 5 giugno Di VenereDomenica 12 giugno S. PaoloDomenica 19 giugno MolfettaDomenica 3 luglio Di VenereDomenica 10 luglio S. PaoloDomenica 17 luglio MolfettaDomenica 7 agosto Di VenereDomenica 7 agosto S. PaoloDomenica 21 agosto MolfettaDomenica 4 settembre Di VenereGiovedì 8 settembre MolfettaDomenica 11 settembre S. PaoloDomenica 18 settembre PoliclinicoDomenica 2 ottobre Di VenereDomenica 9 ottobre S. PaoloDomenica 16 ottobre MolfettaDomenica 16 ottobre PoliclinicoDomenica 6 novembre Di VenereDomenica 13 novembre MolfettaDomenica 13 novembre S. PaoloDomenica 20 novembre PoliclinicoDomenica 4 dicembre Di VenereDomenica 11 dicembre S. PaoloDomenica 18 dicembre Molfetta

Iniziativa per avviare alla donazione i figli dei Soci

Cari Soci donatori,i vostri figli stanno per compiere la maggiore età: ci permettete di festeg-giarli con voi?

Vogliamo associarci alla vostra gioia e rivolgere ai ragazzi l’augurioe il benvenuto nel mondo degli adulti. Segnalate alla vostra Sezione ladata del compleanno ed io stessa, a nome della Fidas-Fpds, avrò il pia-cere di inviare un biglietto augurale al neo maggiorenne e l’invito allaprima donazione di sangue, e quando questa avverrà gli sarà riservato unpiccolo ricordo di questo giorno importante.

A 18 anni i nostri ragazzi “debuttano in società” e acquisiscono dirit-ti e doveri importanti, diventano cittadini protagonisti della storia cheogni giorno, passo dopo passo, sono chiamati a scrivere. Come adultiabbiamo il dovere di recuperare ai nostri giovani la consapevolezza el’importanza civica di questa meta e mostrare che hanno la potenzialitàper costruire un mondo migliore, anche attraverso il volontariato.

Accostarsi alla donazione in modo consapevole e responsabile faràscoprire la gioia di una vita sana e di un impegno sociale attivo. I ragaz-zi potranno anche conoscere la realtà operativa del Gruppo Giovani, concui fare squadra in tanti eventi pubblici di sensibilizzazione, e parteci-pare ad iniziative formative assieme a coetanei di tutta Italia, allargandoanche i loro orizzonti culturali e umani.

Il Paese invecchia e i giovani sono la speranza per il nostro futuro.Facciamo squadra anche noi: il nostro impegno e il vostro esempio

per presentare ai ragazzi il progetto FIDAS di solidarietà.ROSITA ORLANDIPresidente Fidas-Fpds

Buon 18° compleanno con FIDAS!

Presso il Servizio trasfusionale dell’ospedale S. Paolo di Bari è pos-sibile effettuare donazioni di sangue intero ed emocomponenti medianteaferesi in tutte le giornate feriali dell’anno con orario continuato dalle 8alle 18.

Il Punto fisso di raccolta sangue presso l’Ospedale Fallacara diTriggiano (Viale Aldo Moro 32) è aperto la terza domenica di ogni mese.

COMUNICAZIONIDAI SERVIZI TRASFUSIONALI

Al ‘Mongolfiera’ di Molfetta

Bella raccolta di sanguenel Centro Commerciale

Il 14 novembre è andata felice-mente in porto l’iniziativa “Dona ilSangue - Salva una Vita” promossadalla Sezione di Molfetta d’intesa conil Centro Commerciale GranShopping Mongolfiera.

Un evento straordinario, per laparticolare location che non solo haattratto numerosi donatori di sanguema ha, altresì, contribuito ad enfatiz-zare e far conoscere, ad una platea di-versa dal solito, la nostra Associazio-ne impegnata da oltre 38 anni nellapromozione della donazione del san-gue e dei suoi componenti.

È stata una mattinata novembrinaricca di iniziative.

L’autoemoteca, collocata nello spa-zio antistante l’ingresso della strut-

tura, ha attratto numerosi visitatoridel Centro Commerciale, dai più pic-coli ai più grandi.

Particolarmente apprezzato l’infopoint, costituito da medici, paramedi-ci e volontari che hanno fornito infor-mazioni in merito alla donazione delsangue e dei suoi componenti in mo-do anonimo, volontario, gratuito eperiodico. Presenti anche volontaridell’Admo, che hanno invitato a sot-toporsi al prelievo per la “tipizzazio-ne”, primo atto per la donazione dimidollo osseo.

Un sentito grazie al “Mongolfiera”di Molfetta e a tutti i partecipanti, e apresto per una nuova esperienza as-sieme!

CORRADO CAMPOREALE

Donatori in attesadavanti

all’autoemoteca.