Noi in FIDAS 3/2014

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– Com'è stata l'estate FIDAS 2014: FIDAS ON THE ROAD, 24ORE DEL DONATORE & TRAVERSATA DELLA SOLIDARIETÀ MAGAZINE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA ASSOCIAZIONI DONATORI DI SANGUE TRIMESTRALE / ANNO XIV / N. 3 / SETTEMBRE-OTTOBRE 2014 WWW.FIDAS.IT 5 OTTOBRE 2014 V GIORNATA NAZIONALE FIDAS Peace is in the air

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Trimestrale della FIDAS Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue

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ndash Comegrave stata lestate FIDAS 2014 Fidas on the road 24ore del donatore amp traversata della solidarietagrave

Magazine della Federazione italianaassociazioni donatori di sangueTrimesTrale anno XiV n 3

setteMbre-ottobre 2014

wwwfidasiT

5 ottobre 2014V Giornata nazionale FiDaS

Peace is in the air

noi in FiDaSTrimestrale ndash Periodico di informazione e formazione della FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue)editore FIDAS Piazza Fatebenefratelli 2 00186 Romaredazione noi in Fidas Piazza Margana 19 00186 Roma ndash tel 06 68891457 ndash 06 68217350Email fidasfidasit

Anno XIV ndeg 3 settembreottobre 2014direttore editoriale Aldo Ozino Caligarisdirettore responsabile Cristiano Lenacomitato di redazione Roberto Bonasera Michele Di Foggia Antonella Locane Giovanni MussoHanno collaborato a questo numero Roberto Albiani Giulia Angelucci Donatella Barbetta Valentina Di Biase Chiara Ferrarelli Alessandra Fotia Ermanno Giuca Giuseppe Natale Antonella Novelli Tatiana Paradiso Iolanda Marta Squillace Foto Giuseppe NataleProgettazione grafica Leandro Di Maria AlterErgo studioautorizzazione Tribunale di Roma ndeg 4422003 del 21 ottobre 2003Periodico iscritto al ROC (Registro Operatori Comunicazione)

Sommario

editoriale di Aldo Ozino Caligaris

Congresso eCDHm a lrsquoaia

estate con FiDaS 2014

24ore del donatore

FiDaS on the road

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare

Un camper due reporter e una grande famiglia

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Gli sportivi rispondono agli sportivi

traversata della Solidarietagrave lVIII edizione

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte

anteprima eventi Giornata Nazionale FIDAS e Incontri Interregionali

le Federate FiDaS

3478

1013151618202225

ultima

Lrsquoestate 2014 ha rappresentato per tutte le Associazioni federate FIDAS un pe-riodo di grande impegno per garantire la disponibilitagrave di sangue ed emocom-

ponenti per arginare le punte di difficoltagrave del periodo estivo questrsquoanno ancora piugrave evidenti FIDAS ha voluto anche questrsquoestate proporre un percorso di solidarietagrave attraverso lrsquoItalia per promuovere il valore del dono e sollecitare i mezzi di comunicazione di massa ad occu-parsene LrsquoEhellipstate con FIDAS articolata nei tre momenti (la 24 Ore del donatore FIDAS On The Road e lrsquoVIII Traversata della Solida-rietagrave) ha contribuito a sensibilizzare informa-re responsabilizzare i cittadini sul ruolo della donazione volontaria allrsquointerno del Sistema sanitario nazionale Con lo scopo non solo di acquisire nuovi donatori in particolare tra i giovani ma soprattutto per mantenere gli esi-stenti sottolineando il valore etico del dono ma anche la responsabilitagrave nel poter contribui-re al mantenimento dellrsquoautosufficienza nazio-nale per emocomponenti

Nel corso dellrsquoultimo quinquennio infatti le Associazioni e Federazioni di donatori di san-gue in sinergia con i Servizi trasfusionali e le Istituzioni preposte hanno operato per garanti-re tale autosufficienza nonostante le rilevanti carenze di alcune Regioni che ancora registra-no per ragioni diverse la necessitagrave di ricorrere alla compensazione interregionale Lrsquoautosuf-ficienza in materia di sangue ed emoderivati sicuri egrave basata sulla donazione volontaria non remunerata Tale principio rappresenta per FIDAS come per le altre realtagrave del dono un valore imprescindibile e il presupposto di ga-ranzia del buon funzionamento del Sistema Trasfusionale del Paese Infatti attraverso una governance condivisa tra istituzioni professio-nisti del settore e volontariato viene assicurata lrsquoautosufficienza nazionale per emocomponen-ti e medicinali plasmaderivati allrsquointerno di un sistema sanitario integrato pubblico universa-

le e solidaristico Il volontariato del dono in Ita-lia con oltre 1700000 donatori egrave un attore di questo sistema che con 3500000 donazioni volontarie periodiche responsabili anonime e non remunerate inserite in un programmato Blood Donor Management persegue lrsquoobiettivo di informare sensibilizzare e avviare la popo-lazione verso una donazione che risponda alle reali necessitagrave trasfusionali dei cittadini

Ponendo il paziente al centro di tale operare le Associazioni e Federazioni italiane del dono ritengono che la donazione volontaria non re-munerata costituisca la migliore garanzia per assicurare in coerenza etica e con i massimi livelli di qualitagrave e sicurezza lrsquoaccesso equo alle cure dei pazienti con la disponibilitagrave costante della terapia trasfusionale proveniente da pro-dotti di origine umana

Tuttavia egrave necessario sottolineare che gli obiettivi di autosufficienza frutto di questa costante azione di promozione del dono non possono oggi essere considerati disgiunti dal processo di adeguamento e qualificazione del Sistema Trasfusionale volto a garantire i livel-li di qualitagrave e sicurezza richiesti dallrsquoUnione Europea

Entro il prossimo 31 dicembre i Servizi tra-sfusionali e le Unitagrave di raccolta che non avran-no conseguito tale obiettivo e di conseguenza i relativi sistemi regionali produrranno emo-componenti non rispondenti alle norme e non potranno utilizzare il plasma come materia prima per la produzione di medicinali plasma-derivati inficiando lrsquoobiettivo dellrsquoautosuffi-cienza nazionale

Il ritardo a tale appuntamento avragrave non solo lrsquoamaro sapore della sconfitta per il mancato rispetto di norme e di standard di qualitagrave ma costituiragrave un grave danno per tutti coloro che hanno profuso passione e impegno nel pro-muovere la donazione e la solidarietagrave con il conseguente spreco di risorse umane ed econo-miche impegnate in tal senso

NOIinFIDAS 22014 3eDitoriale

Autunno con FIDAS il tempo dellrsquoattesa

di Aldo Ozino Caligaris Presidente nazionale FIDAS

Ci sono tantissimi modi per mettere al centro dellrsquoattenzione pubblica il donatore di sangue uno di questi puograve consistere nellrsquoorganizzare un

congresso europeo che raccolga e confronti le varie esperienze sulla donazione di sangue nel nostro continente Questo egrave stato il principale obiettivo della prima conferenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di san-gue (European Conference on Donor Health

and Management) che dal 3 al 5 settembre ha raccolto allrsquoAia in Olanda ricercato-

ri medici professionisti del settore e non ultimi responsabili associativi

Alla conferenza hanno partecipato esperti provenienti da 38 paesi tra cui anche Canada Stati Uni-ti e Australia e Paesi del Medio Oriente come Libano ed Egitto a sottolineare il grande interesse intorno ai principali temi trattati organizzazione della base dei do-natori reclutamento dei donatori mantenimento dei donatori pro-

cedure di raccolta del sangue e la sa-lute del donatore Il congresso egrave stato

eccellentemente organizzato da Sanquin lrsquoorganizzazione governativa olandese che

si occupa di tutto ciograve che riguarda il sistema trasfusionale dal reclutamento del donatore alla raccolta e alla distribuzione agli ospeda-

li degli emocomponenti alla produzione di medicinali a partire dal plasma Il sistema del sangue olandese completamente pubblico non prevede la presenza delle associazioni dei donatori (al massimo egrave prevista la presenza di una rappresentanza dei donatori) che caratte-rizzano in maniera peculiare solo alcune real-tagrave europee come lrsquoItalia e la Danimarca Per questa ragione la nostra delegazione FIDAS composta dal Presidente Nazionale Aldo Ozino Caligaris e dal Consigliere Nazionale Michele Di Foggia egrave stata una delle pochissime realtagrave associative presenti al congresso Sanquin a latere del congresso ha mostrato uno dei suoi mezzi per la raccolta mobile un camion con rimorchio che si puograve estendere su entrambi i lati per una superficie calpestabile di circa 70 mq in cui sono presenti 3 sale visita e 8 sale prelievi Ognuno di questi centri mobili puograve raccogliere fino a 120-140 donazioni al giorno (in Olanda sono previste sessioni di donazione sia la mattina sia il pomeriggio) e potrebbe es-sere interessante ipotizzare di usare un mezzo del genere anche in Italia

Alcuni degli interventi congressuali piugrave in-teressanti sono stati quelli che hanno riguar-dato la salute del donatore un aspetto di cui anche nelle nostre realtagrave associative si parla forse troppo poco (almeno rispetto alla salute del ricevente) Ad esempio sono stati riportati

4 NOIinFIDAS 32014eVenti

Congresso eCDHmLrsquoAia 3-5 settembre 2014

a cura di Michele Di Foggia

numerosi studi sulle strategie per ridurre gli effetti delle reazioni vago-vasali durante la do-nazione bere acqua prima e dopo la donazio-ne (anche mezzo litro) e la ritmica contrazione dei muscoli delle gambe durante la donazione possono permettere di abbattere notevolmente lrsquoincidenza di queste reazioni avverse che col-piscono in particolare le donne i giovani e i donatori al primo accesso Il prof Tiberghien del servizio trasfusionale pubblico francese ha provato a delineare lrsquoidentikit del donatore del futuro un donatore le cui caratteristiche ema-tiche saranno ulteriormente definite e appro-fondite (e di cui saragrave apprezzata la diversitagrave e la particolaritagrave) e per questo in grado di do-nare sacche di sangue ed emocomponenti che potranno meglio adattarsi ai bisogni specifici dei pazienti Questa maggiore specializzazio-ne richiesta al donatore dovragrave essere neces-sariamente accompagnata da una maggiore informazione sulla salute del donatore stesso e sullrsquoimpegno alla riduzione di tutti quegli ef-fetti collaterali piccoli o grandi

Molti interventi hanno riguardato lrsquoaspetto comunicativo in generale lrsquouso dei social me-dia e dei nuovi strumenti per la comunicazione (e-mail sms app per smartphone siti web e video promozionali) si egrave dimostrata molto piugrave

efficace degli strumenti tradizionali come vo-lantini e lettere cartacee Puograve sembrare para-dossale ma uno studio olandese ha dimostrato che una brochure estesa e piena di informa-zioni sulla donazione dagrave peggiori risultati ri-spetto ad un semplice volantino che invita gli aspiranti donatori a cercare le informazioni sul sito del servizio trasfusionale La nostra comu-nicazione deve quindi aggiornarsi e puntare sulla conoscenza dei gusti e dei luoghi (reali o virtuali) degli aspiranti donatori e coinvolgerli anche emotivamente Infatti campagne comu-nicative innovative e a costi molto contenuti hanno avuto un successo enorme in paesi come il Brasile e il Portogallo

Unrsquointeressantissima e dibattuta sessione del congresso ha messo a confronto i diversi sistemi donazionali esistenti nel mondo Nono-stante le numerose direttive europee esistenti in merito si riscontrano profonde differenze tra gli stati ad esempio nel Regno Unito si egrave abbassata lrsquoetagrave minima per la donazione a 17 anni mentre si sta progressivamente alzando lrsquoetagrave massima (ora 71) e riducendo lrsquointervallo tra donazioni di sangue intero (da 12 a 8 setti-mane) molta attenzione egrave riservata ai donatori omosessuali che possono donare solo dopo 12 mesi dallrsquoultimo rapporto sessuale Ovviamen-

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la prima conFerenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di sangue ha permesso ai partecipanti di conFrontarsi sul reclutamento dei donatori sulle procedure di raccolta sangue e sulla salute del donatore

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te un tema molto dibattuto egrave stato quello della remunerazione del dono del sangue in genera-le tutti i presenti hanno convenuto sullrsquoimpor-tanza che il dono del sangue sia un atto non remunerato mentre si fa sempre piugrave strada la possibilitagrave di remunerare i donatori di plasma da aferesi (come in Austria e Germania nei quali egrave possibile donare oltre 40 litri di pla-sma allrsquoanno ovvero quasi una donazione alla settimana) tantrsquoegrave che in altri paesi del nord-Europa e del Nord-America crsquoegrave un sistema mi-sto sangue intero non remunerato ma plasma a pagamento Gli ottimi risultati ottenuti in Francia Italia Danimarca e Australia paesi in cui le donazioni in aferesi non sono remune-rate sono riconosciuti come esempi virtuosi

Il primo congresso ECDHM ha suscitato consensi unanimi sullrsquoottima qualitagrave dellrsquoor-ganizzazione e del contenuto delle relazioni il prossimo appuntamento saragrave a Cambridge in Inghilterra tra 2 anni Saragrave unrsquoottima oc-casione per continuare il confronto iniziato con questa prima conferenza e dovragrave essere necessariamente un appuntamento al quale la nostra federazione non potragrave mancare propo-nendo lrsquoapproccio associativo italiano coi suoi punti di forza forte fidelizzazione del donato-re e forte incidenza dei donatori periodici (i donatori periodici contribuiscono allrsquo85 del-le donazioni italiane contro il 40 della Fran-cia mentre le lrsquoindice di donazioni annuali per donatore in Italia egrave di circa 18 nei donatori attivi contro lrsquo16 dellrsquoOlanda e circa 11 del Canada) sistema completamente pubblico e

non-remunerato con un discreto numero di minoranze etniche tra i donatori (poco piugrave dellrsquo1 del totale quasi il doppio rispetto a Olanda e Inghilterra) e non discriminante nei confronti degli omosessuali e delle categorie di popolazioni ma con attento ai comportamenti e alla valutazione del rischio

NOIinFIDAS 32014 7eState FiDaS 2014

video presentazione ehellipstate con Fidas

httpswwwyoutubecomwatchv=YMBHGCozJdAampindex=45amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

8 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Il vecchio detto ldquochi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trovardquo ce lo hanno insegnato fin

da piccoli e spesso questa esperienza ci porta a fare fatica a staccarci da quello che sono i nostri schemi prefissati soprattutto se funzio-nano bene Questo vale nella vita ma anche nella vita associativa e la FIDAS Verona come ogni associazione che si rispetti non fa diffe-renza A novembre viene stilato un calendario dove vengono inserite le tappe fondamentali dellrsquoanno che non sono molte e le novitagrave con-siderata la notevole fantasia delle sezioni sono sempre parecchie

Ma le tappe fisse sono tappe fisse E da ormai 7 anni la tappa fissa egrave il penultimo weekend di agosto con la 24 ore di nuoto presso le Antiche Terme di Giunone Manifestazione nata sigrave per caso dalla fervida fantasia di un gruppo di ra-gazzi per farsi tenere aperta la piscina tutta la notte ma divenuta anno dopo anno una pietra angolare della FIDAS Verona

Ersquo vero erano un porsquo di anni che la pioggia non ci dava tregua egrave vero che lrsquoanno scorso abbiamo dovuto fare un trasloco che aveva le proporzioni di un esodo biblico ma alla fine i numeri e i risultati ci davano comunque la cer-tezza che andava tutto comunque bene

Ma percheacute come in ogni storia che si rispetti arriva sempre un ldquomardquo A marzo con i conti giagrave fatti e con i primi pensieri ai calendari lunari per vedere il tempo di fine agosto sapendo an-che che sono precisi come un orologio fermo cioegrave 2 minuti ogni 24 ore arriva il nostro Pre-sidente Massimiliano Bonifacio a fare una pro-posta ldquoSpostiamo la 24 ore al primo weekend

di luglio Vorremo farla diventare lrsquoapertura della manifestazione estiva nazionalerdquo

Sconcerto sconcerto totale Ribaltare cosigrave programmi e certezze non egrave facile Peraltro or-mai manca poco a luglio non si fa piugrave di saba-to e domenica ma di venerdigrave e sabato Comin-ciano le prime difficoltagrave Ma egrave li che la FIDAS Verona invece che continuare a rimuginare at-tonita si muove come succede in famiglia de-cide di correre mettendo ciascuno un porsquo piugrave di impegno In poche settimane si raccolgono volontari da tutte le sezioni per le varie attivitagrave necessarie le sezioni dellrsquoest veronese spremo-no al massimo le proprie capacitagrave e in breve si riesce a mettere in piedi questa kermesse

Il fatto poi che la raccolta di iscrizioni proce-da a spron battuto con Federate da ogni parte drsquoItalia che si iscrivono e aiutano nella staffet-ta e che si debba arrivare a partire addirittura con quattro corsie della piscina fa sigrave che tutti anche i piugrave scettici comincino a credere che la cosa possa funzionare Abbiamo anche un testimonial drsquoeccezione che viene a trovarci Carmen Lasorella volto arcinoto dei telegior-nali RAI Si sa i nuotatori dal piugrave grande al piugrave

24 ore del donatore

di Valentina Di BiaseCoordinatrice giovani FIDAS Verona

video

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httpswwwyoutubecomwatchv=NTXgGRQKruYampindex=43amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

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Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

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ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 2: Noi in FIDAS 3/2014

noi in FiDaSTrimestrale ndash Periodico di informazione e formazione della FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue)editore FIDAS Piazza Fatebenefratelli 2 00186 Romaredazione noi in Fidas Piazza Margana 19 00186 Roma ndash tel 06 68891457 ndash 06 68217350Email fidasfidasit

Anno XIV ndeg 3 settembreottobre 2014direttore editoriale Aldo Ozino Caligarisdirettore responsabile Cristiano Lenacomitato di redazione Roberto Bonasera Michele Di Foggia Antonella Locane Giovanni MussoHanno collaborato a questo numero Roberto Albiani Giulia Angelucci Donatella Barbetta Valentina Di Biase Chiara Ferrarelli Alessandra Fotia Ermanno Giuca Giuseppe Natale Antonella Novelli Tatiana Paradiso Iolanda Marta Squillace Foto Giuseppe NataleProgettazione grafica Leandro Di Maria AlterErgo studioautorizzazione Tribunale di Roma ndeg 4422003 del 21 ottobre 2003Periodico iscritto al ROC (Registro Operatori Comunicazione)

Sommario

editoriale di Aldo Ozino Caligaris

Congresso eCDHm a lrsquoaia

estate con FiDaS 2014

24ore del donatore

FiDaS on the road

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare

Un camper due reporter e una grande famiglia

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Gli sportivi rispondono agli sportivi

traversata della Solidarietagrave lVIII edizione

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte

anteprima eventi Giornata Nazionale FIDAS e Incontri Interregionali

le Federate FiDaS

3478

1013151618202225

ultima

Lrsquoestate 2014 ha rappresentato per tutte le Associazioni federate FIDAS un pe-riodo di grande impegno per garantire la disponibilitagrave di sangue ed emocom-

ponenti per arginare le punte di difficoltagrave del periodo estivo questrsquoanno ancora piugrave evidenti FIDAS ha voluto anche questrsquoestate proporre un percorso di solidarietagrave attraverso lrsquoItalia per promuovere il valore del dono e sollecitare i mezzi di comunicazione di massa ad occu-parsene LrsquoEhellipstate con FIDAS articolata nei tre momenti (la 24 Ore del donatore FIDAS On The Road e lrsquoVIII Traversata della Solida-rietagrave) ha contribuito a sensibilizzare informa-re responsabilizzare i cittadini sul ruolo della donazione volontaria allrsquointerno del Sistema sanitario nazionale Con lo scopo non solo di acquisire nuovi donatori in particolare tra i giovani ma soprattutto per mantenere gli esi-stenti sottolineando il valore etico del dono ma anche la responsabilitagrave nel poter contribui-re al mantenimento dellrsquoautosufficienza nazio-nale per emocomponenti

Nel corso dellrsquoultimo quinquennio infatti le Associazioni e Federazioni di donatori di san-gue in sinergia con i Servizi trasfusionali e le Istituzioni preposte hanno operato per garanti-re tale autosufficienza nonostante le rilevanti carenze di alcune Regioni che ancora registra-no per ragioni diverse la necessitagrave di ricorrere alla compensazione interregionale Lrsquoautosuf-ficienza in materia di sangue ed emoderivati sicuri egrave basata sulla donazione volontaria non remunerata Tale principio rappresenta per FIDAS come per le altre realtagrave del dono un valore imprescindibile e il presupposto di ga-ranzia del buon funzionamento del Sistema Trasfusionale del Paese Infatti attraverso una governance condivisa tra istituzioni professio-nisti del settore e volontariato viene assicurata lrsquoautosufficienza nazionale per emocomponen-ti e medicinali plasmaderivati allrsquointerno di un sistema sanitario integrato pubblico universa-

le e solidaristico Il volontariato del dono in Ita-lia con oltre 1700000 donatori egrave un attore di questo sistema che con 3500000 donazioni volontarie periodiche responsabili anonime e non remunerate inserite in un programmato Blood Donor Management persegue lrsquoobiettivo di informare sensibilizzare e avviare la popo-lazione verso una donazione che risponda alle reali necessitagrave trasfusionali dei cittadini

Ponendo il paziente al centro di tale operare le Associazioni e Federazioni italiane del dono ritengono che la donazione volontaria non re-munerata costituisca la migliore garanzia per assicurare in coerenza etica e con i massimi livelli di qualitagrave e sicurezza lrsquoaccesso equo alle cure dei pazienti con la disponibilitagrave costante della terapia trasfusionale proveniente da pro-dotti di origine umana

Tuttavia egrave necessario sottolineare che gli obiettivi di autosufficienza frutto di questa costante azione di promozione del dono non possono oggi essere considerati disgiunti dal processo di adeguamento e qualificazione del Sistema Trasfusionale volto a garantire i livel-li di qualitagrave e sicurezza richiesti dallrsquoUnione Europea

Entro il prossimo 31 dicembre i Servizi tra-sfusionali e le Unitagrave di raccolta che non avran-no conseguito tale obiettivo e di conseguenza i relativi sistemi regionali produrranno emo-componenti non rispondenti alle norme e non potranno utilizzare il plasma come materia prima per la produzione di medicinali plasma-derivati inficiando lrsquoobiettivo dellrsquoautosuffi-cienza nazionale

Il ritardo a tale appuntamento avragrave non solo lrsquoamaro sapore della sconfitta per il mancato rispetto di norme e di standard di qualitagrave ma costituiragrave un grave danno per tutti coloro che hanno profuso passione e impegno nel pro-muovere la donazione e la solidarietagrave con il conseguente spreco di risorse umane ed econo-miche impegnate in tal senso

NOIinFIDAS 22014 3eDitoriale

Autunno con FIDAS il tempo dellrsquoattesa

di Aldo Ozino Caligaris Presidente nazionale FIDAS

Ci sono tantissimi modi per mettere al centro dellrsquoattenzione pubblica il donatore di sangue uno di questi puograve consistere nellrsquoorganizzare un

congresso europeo che raccolga e confronti le varie esperienze sulla donazione di sangue nel nostro continente Questo egrave stato il principale obiettivo della prima conferenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di san-gue (European Conference on Donor Health

and Management) che dal 3 al 5 settembre ha raccolto allrsquoAia in Olanda ricercato-

ri medici professionisti del settore e non ultimi responsabili associativi

Alla conferenza hanno partecipato esperti provenienti da 38 paesi tra cui anche Canada Stati Uni-ti e Australia e Paesi del Medio Oriente come Libano ed Egitto a sottolineare il grande interesse intorno ai principali temi trattati organizzazione della base dei do-natori reclutamento dei donatori mantenimento dei donatori pro-

cedure di raccolta del sangue e la sa-lute del donatore Il congresso egrave stato

eccellentemente organizzato da Sanquin lrsquoorganizzazione governativa olandese che

si occupa di tutto ciograve che riguarda il sistema trasfusionale dal reclutamento del donatore alla raccolta e alla distribuzione agli ospeda-

li degli emocomponenti alla produzione di medicinali a partire dal plasma Il sistema del sangue olandese completamente pubblico non prevede la presenza delle associazioni dei donatori (al massimo egrave prevista la presenza di una rappresentanza dei donatori) che caratte-rizzano in maniera peculiare solo alcune real-tagrave europee come lrsquoItalia e la Danimarca Per questa ragione la nostra delegazione FIDAS composta dal Presidente Nazionale Aldo Ozino Caligaris e dal Consigliere Nazionale Michele Di Foggia egrave stata una delle pochissime realtagrave associative presenti al congresso Sanquin a latere del congresso ha mostrato uno dei suoi mezzi per la raccolta mobile un camion con rimorchio che si puograve estendere su entrambi i lati per una superficie calpestabile di circa 70 mq in cui sono presenti 3 sale visita e 8 sale prelievi Ognuno di questi centri mobili puograve raccogliere fino a 120-140 donazioni al giorno (in Olanda sono previste sessioni di donazione sia la mattina sia il pomeriggio) e potrebbe es-sere interessante ipotizzare di usare un mezzo del genere anche in Italia

Alcuni degli interventi congressuali piugrave in-teressanti sono stati quelli che hanno riguar-dato la salute del donatore un aspetto di cui anche nelle nostre realtagrave associative si parla forse troppo poco (almeno rispetto alla salute del ricevente) Ad esempio sono stati riportati

4 NOIinFIDAS 32014eVenti

Congresso eCDHmLrsquoAia 3-5 settembre 2014

a cura di Michele Di Foggia

numerosi studi sulle strategie per ridurre gli effetti delle reazioni vago-vasali durante la do-nazione bere acqua prima e dopo la donazio-ne (anche mezzo litro) e la ritmica contrazione dei muscoli delle gambe durante la donazione possono permettere di abbattere notevolmente lrsquoincidenza di queste reazioni avverse che col-piscono in particolare le donne i giovani e i donatori al primo accesso Il prof Tiberghien del servizio trasfusionale pubblico francese ha provato a delineare lrsquoidentikit del donatore del futuro un donatore le cui caratteristiche ema-tiche saranno ulteriormente definite e appro-fondite (e di cui saragrave apprezzata la diversitagrave e la particolaritagrave) e per questo in grado di do-nare sacche di sangue ed emocomponenti che potranno meglio adattarsi ai bisogni specifici dei pazienti Questa maggiore specializzazio-ne richiesta al donatore dovragrave essere neces-sariamente accompagnata da una maggiore informazione sulla salute del donatore stesso e sullrsquoimpegno alla riduzione di tutti quegli ef-fetti collaterali piccoli o grandi

Molti interventi hanno riguardato lrsquoaspetto comunicativo in generale lrsquouso dei social me-dia e dei nuovi strumenti per la comunicazione (e-mail sms app per smartphone siti web e video promozionali) si egrave dimostrata molto piugrave

efficace degli strumenti tradizionali come vo-lantini e lettere cartacee Puograve sembrare para-dossale ma uno studio olandese ha dimostrato che una brochure estesa e piena di informa-zioni sulla donazione dagrave peggiori risultati ri-spetto ad un semplice volantino che invita gli aspiranti donatori a cercare le informazioni sul sito del servizio trasfusionale La nostra comu-nicazione deve quindi aggiornarsi e puntare sulla conoscenza dei gusti e dei luoghi (reali o virtuali) degli aspiranti donatori e coinvolgerli anche emotivamente Infatti campagne comu-nicative innovative e a costi molto contenuti hanno avuto un successo enorme in paesi come il Brasile e il Portogallo

Unrsquointeressantissima e dibattuta sessione del congresso ha messo a confronto i diversi sistemi donazionali esistenti nel mondo Nono-stante le numerose direttive europee esistenti in merito si riscontrano profonde differenze tra gli stati ad esempio nel Regno Unito si egrave abbassata lrsquoetagrave minima per la donazione a 17 anni mentre si sta progressivamente alzando lrsquoetagrave massima (ora 71) e riducendo lrsquointervallo tra donazioni di sangue intero (da 12 a 8 setti-mane) molta attenzione egrave riservata ai donatori omosessuali che possono donare solo dopo 12 mesi dallrsquoultimo rapporto sessuale Ovviamen-

NOIinFIDAS 32014 5eVenti

la prima conFerenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di sangue ha permesso ai partecipanti di conFrontarsi sul reclutamento dei donatori sulle procedure di raccolta sangue e sulla salute del donatore

6 NOIinFIDAS 32014eVenti

te un tema molto dibattuto egrave stato quello della remunerazione del dono del sangue in genera-le tutti i presenti hanno convenuto sullrsquoimpor-tanza che il dono del sangue sia un atto non remunerato mentre si fa sempre piugrave strada la possibilitagrave di remunerare i donatori di plasma da aferesi (come in Austria e Germania nei quali egrave possibile donare oltre 40 litri di pla-sma allrsquoanno ovvero quasi una donazione alla settimana) tantrsquoegrave che in altri paesi del nord-Europa e del Nord-America crsquoegrave un sistema mi-sto sangue intero non remunerato ma plasma a pagamento Gli ottimi risultati ottenuti in Francia Italia Danimarca e Australia paesi in cui le donazioni in aferesi non sono remune-rate sono riconosciuti come esempi virtuosi

Il primo congresso ECDHM ha suscitato consensi unanimi sullrsquoottima qualitagrave dellrsquoor-ganizzazione e del contenuto delle relazioni il prossimo appuntamento saragrave a Cambridge in Inghilterra tra 2 anni Saragrave unrsquoottima oc-casione per continuare il confronto iniziato con questa prima conferenza e dovragrave essere necessariamente un appuntamento al quale la nostra federazione non potragrave mancare propo-nendo lrsquoapproccio associativo italiano coi suoi punti di forza forte fidelizzazione del donato-re e forte incidenza dei donatori periodici (i donatori periodici contribuiscono allrsquo85 del-le donazioni italiane contro il 40 della Fran-cia mentre le lrsquoindice di donazioni annuali per donatore in Italia egrave di circa 18 nei donatori attivi contro lrsquo16 dellrsquoOlanda e circa 11 del Canada) sistema completamente pubblico e

non-remunerato con un discreto numero di minoranze etniche tra i donatori (poco piugrave dellrsquo1 del totale quasi il doppio rispetto a Olanda e Inghilterra) e non discriminante nei confronti degli omosessuali e delle categorie di popolazioni ma con attento ai comportamenti e alla valutazione del rischio

NOIinFIDAS 32014 7eState FiDaS 2014

video presentazione ehellipstate con Fidas

httpswwwyoutubecomwatchv=YMBHGCozJdAampindex=45amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

8 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Il vecchio detto ldquochi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trovardquo ce lo hanno insegnato fin

da piccoli e spesso questa esperienza ci porta a fare fatica a staccarci da quello che sono i nostri schemi prefissati soprattutto se funzio-nano bene Questo vale nella vita ma anche nella vita associativa e la FIDAS Verona come ogni associazione che si rispetti non fa diffe-renza A novembre viene stilato un calendario dove vengono inserite le tappe fondamentali dellrsquoanno che non sono molte e le novitagrave con-siderata la notevole fantasia delle sezioni sono sempre parecchie

Ma le tappe fisse sono tappe fisse E da ormai 7 anni la tappa fissa egrave il penultimo weekend di agosto con la 24 ore di nuoto presso le Antiche Terme di Giunone Manifestazione nata sigrave per caso dalla fervida fantasia di un gruppo di ra-gazzi per farsi tenere aperta la piscina tutta la notte ma divenuta anno dopo anno una pietra angolare della FIDAS Verona

Ersquo vero erano un porsquo di anni che la pioggia non ci dava tregua egrave vero che lrsquoanno scorso abbiamo dovuto fare un trasloco che aveva le proporzioni di un esodo biblico ma alla fine i numeri e i risultati ci davano comunque la cer-tezza che andava tutto comunque bene

Ma percheacute come in ogni storia che si rispetti arriva sempre un ldquomardquo A marzo con i conti giagrave fatti e con i primi pensieri ai calendari lunari per vedere il tempo di fine agosto sapendo an-che che sono precisi come un orologio fermo cioegrave 2 minuti ogni 24 ore arriva il nostro Pre-sidente Massimiliano Bonifacio a fare una pro-posta ldquoSpostiamo la 24 ore al primo weekend

di luglio Vorremo farla diventare lrsquoapertura della manifestazione estiva nazionalerdquo

Sconcerto sconcerto totale Ribaltare cosigrave programmi e certezze non egrave facile Peraltro or-mai manca poco a luglio non si fa piugrave di saba-to e domenica ma di venerdigrave e sabato Comin-ciano le prime difficoltagrave Ma egrave li che la FIDAS Verona invece che continuare a rimuginare at-tonita si muove come succede in famiglia de-cide di correre mettendo ciascuno un porsquo piugrave di impegno In poche settimane si raccolgono volontari da tutte le sezioni per le varie attivitagrave necessarie le sezioni dellrsquoest veronese spremo-no al massimo le proprie capacitagrave e in breve si riesce a mettere in piedi questa kermesse

Il fatto poi che la raccolta di iscrizioni proce-da a spron battuto con Federate da ogni parte drsquoItalia che si iscrivono e aiutano nella staffet-ta e che si debba arrivare a partire addirittura con quattro corsie della piscina fa sigrave che tutti anche i piugrave scettici comincino a credere che la cosa possa funzionare Abbiamo anche un testimonial drsquoeccezione che viene a trovarci Carmen Lasorella volto arcinoto dei telegior-nali RAI Si sa i nuotatori dal piugrave grande al piugrave

24 ore del donatore

di Valentina Di BiaseCoordinatrice giovani FIDAS Verona

video

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httpswwwyoutubecomwatchv=NTXgGRQKruYampindex=43amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 3: Noi in FIDAS 3/2014

Lrsquoestate 2014 ha rappresentato per tutte le Associazioni federate FIDAS un pe-riodo di grande impegno per garantire la disponibilitagrave di sangue ed emocom-

ponenti per arginare le punte di difficoltagrave del periodo estivo questrsquoanno ancora piugrave evidenti FIDAS ha voluto anche questrsquoestate proporre un percorso di solidarietagrave attraverso lrsquoItalia per promuovere il valore del dono e sollecitare i mezzi di comunicazione di massa ad occu-parsene LrsquoEhellipstate con FIDAS articolata nei tre momenti (la 24 Ore del donatore FIDAS On The Road e lrsquoVIII Traversata della Solida-rietagrave) ha contribuito a sensibilizzare informa-re responsabilizzare i cittadini sul ruolo della donazione volontaria allrsquointerno del Sistema sanitario nazionale Con lo scopo non solo di acquisire nuovi donatori in particolare tra i giovani ma soprattutto per mantenere gli esi-stenti sottolineando il valore etico del dono ma anche la responsabilitagrave nel poter contribui-re al mantenimento dellrsquoautosufficienza nazio-nale per emocomponenti

Nel corso dellrsquoultimo quinquennio infatti le Associazioni e Federazioni di donatori di san-gue in sinergia con i Servizi trasfusionali e le Istituzioni preposte hanno operato per garanti-re tale autosufficienza nonostante le rilevanti carenze di alcune Regioni che ancora registra-no per ragioni diverse la necessitagrave di ricorrere alla compensazione interregionale Lrsquoautosuf-ficienza in materia di sangue ed emoderivati sicuri egrave basata sulla donazione volontaria non remunerata Tale principio rappresenta per FIDAS come per le altre realtagrave del dono un valore imprescindibile e il presupposto di ga-ranzia del buon funzionamento del Sistema Trasfusionale del Paese Infatti attraverso una governance condivisa tra istituzioni professio-nisti del settore e volontariato viene assicurata lrsquoautosufficienza nazionale per emocomponen-ti e medicinali plasmaderivati allrsquointerno di un sistema sanitario integrato pubblico universa-

le e solidaristico Il volontariato del dono in Ita-lia con oltre 1700000 donatori egrave un attore di questo sistema che con 3500000 donazioni volontarie periodiche responsabili anonime e non remunerate inserite in un programmato Blood Donor Management persegue lrsquoobiettivo di informare sensibilizzare e avviare la popo-lazione verso una donazione che risponda alle reali necessitagrave trasfusionali dei cittadini

Ponendo il paziente al centro di tale operare le Associazioni e Federazioni italiane del dono ritengono che la donazione volontaria non re-munerata costituisca la migliore garanzia per assicurare in coerenza etica e con i massimi livelli di qualitagrave e sicurezza lrsquoaccesso equo alle cure dei pazienti con la disponibilitagrave costante della terapia trasfusionale proveniente da pro-dotti di origine umana

Tuttavia egrave necessario sottolineare che gli obiettivi di autosufficienza frutto di questa costante azione di promozione del dono non possono oggi essere considerati disgiunti dal processo di adeguamento e qualificazione del Sistema Trasfusionale volto a garantire i livel-li di qualitagrave e sicurezza richiesti dallrsquoUnione Europea

Entro il prossimo 31 dicembre i Servizi tra-sfusionali e le Unitagrave di raccolta che non avran-no conseguito tale obiettivo e di conseguenza i relativi sistemi regionali produrranno emo-componenti non rispondenti alle norme e non potranno utilizzare il plasma come materia prima per la produzione di medicinali plasma-derivati inficiando lrsquoobiettivo dellrsquoautosuffi-cienza nazionale

Il ritardo a tale appuntamento avragrave non solo lrsquoamaro sapore della sconfitta per il mancato rispetto di norme e di standard di qualitagrave ma costituiragrave un grave danno per tutti coloro che hanno profuso passione e impegno nel pro-muovere la donazione e la solidarietagrave con il conseguente spreco di risorse umane ed econo-miche impegnate in tal senso

NOIinFIDAS 22014 3eDitoriale

Autunno con FIDAS il tempo dellrsquoattesa

di Aldo Ozino Caligaris Presidente nazionale FIDAS

Ci sono tantissimi modi per mettere al centro dellrsquoattenzione pubblica il donatore di sangue uno di questi puograve consistere nellrsquoorganizzare un

congresso europeo che raccolga e confronti le varie esperienze sulla donazione di sangue nel nostro continente Questo egrave stato il principale obiettivo della prima conferenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di san-gue (European Conference on Donor Health

and Management) che dal 3 al 5 settembre ha raccolto allrsquoAia in Olanda ricercato-

ri medici professionisti del settore e non ultimi responsabili associativi

Alla conferenza hanno partecipato esperti provenienti da 38 paesi tra cui anche Canada Stati Uni-ti e Australia e Paesi del Medio Oriente come Libano ed Egitto a sottolineare il grande interesse intorno ai principali temi trattati organizzazione della base dei do-natori reclutamento dei donatori mantenimento dei donatori pro-

cedure di raccolta del sangue e la sa-lute del donatore Il congresso egrave stato

eccellentemente organizzato da Sanquin lrsquoorganizzazione governativa olandese che

si occupa di tutto ciograve che riguarda il sistema trasfusionale dal reclutamento del donatore alla raccolta e alla distribuzione agli ospeda-

li degli emocomponenti alla produzione di medicinali a partire dal plasma Il sistema del sangue olandese completamente pubblico non prevede la presenza delle associazioni dei donatori (al massimo egrave prevista la presenza di una rappresentanza dei donatori) che caratte-rizzano in maniera peculiare solo alcune real-tagrave europee come lrsquoItalia e la Danimarca Per questa ragione la nostra delegazione FIDAS composta dal Presidente Nazionale Aldo Ozino Caligaris e dal Consigliere Nazionale Michele Di Foggia egrave stata una delle pochissime realtagrave associative presenti al congresso Sanquin a latere del congresso ha mostrato uno dei suoi mezzi per la raccolta mobile un camion con rimorchio che si puograve estendere su entrambi i lati per una superficie calpestabile di circa 70 mq in cui sono presenti 3 sale visita e 8 sale prelievi Ognuno di questi centri mobili puograve raccogliere fino a 120-140 donazioni al giorno (in Olanda sono previste sessioni di donazione sia la mattina sia il pomeriggio) e potrebbe es-sere interessante ipotizzare di usare un mezzo del genere anche in Italia

Alcuni degli interventi congressuali piugrave in-teressanti sono stati quelli che hanno riguar-dato la salute del donatore un aspetto di cui anche nelle nostre realtagrave associative si parla forse troppo poco (almeno rispetto alla salute del ricevente) Ad esempio sono stati riportati

4 NOIinFIDAS 32014eVenti

Congresso eCDHmLrsquoAia 3-5 settembre 2014

a cura di Michele Di Foggia

numerosi studi sulle strategie per ridurre gli effetti delle reazioni vago-vasali durante la do-nazione bere acqua prima e dopo la donazio-ne (anche mezzo litro) e la ritmica contrazione dei muscoli delle gambe durante la donazione possono permettere di abbattere notevolmente lrsquoincidenza di queste reazioni avverse che col-piscono in particolare le donne i giovani e i donatori al primo accesso Il prof Tiberghien del servizio trasfusionale pubblico francese ha provato a delineare lrsquoidentikit del donatore del futuro un donatore le cui caratteristiche ema-tiche saranno ulteriormente definite e appro-fondite (e di cui saragrave apprezzata la diversitagrave e la particolaritagrave) e per questo in grado di do-nare sacche di sangue ed emocomponenti che potranno meglio adattarsi ai bisogni specifici dei pazienti Questa maggiore specializzazio-ne richiesta al donatore dovragrave essere neces-sariamente accompagnata da una maggiore informazione sulla salute del donatore stesso e sullrsquoimpegno alla riduzione di tutti quegli ef-fetti collaterali piccoli o grandi

Molti interventi hanno riguardato lrsquoaspetto comunicativo in generale lrsquouso dei social me-dia e dei nuovi strumenti per la comunicazione (e-mail sms app per smartphone siti web e video promozionali) si egrave dimostrata molto piugrave

efficace degli strumenti tradizionali come vo-lantini e lettere cartacee Puograve sembrare para-dossale ma uno studio olandese ha dimostrato che una brochure estesa e piena di informa-zioni sulla donazione dagrave peggiori risultati ri-spetto ad un semplice volantino che invita gli aspiranti donatori a cercare le informazioni sul sito del servizio trasfusionale La nostra comu-nicazione deve quindi aggiornarsi e puntare sulla conoscenza dei gusti e dei luoghi (reali o virtuali) degli aspiranti donatori e coinvolgerli anche emotivamente Infatti campagne comu-nicative innovative e a costi molto contenuti hanno avuto un successo enorme in paesi come il Brasile e il Portogallo

Unrsquointeressantissima e dibattuta sessione del congresso ha messo a confronto i diversi sistemi donazionali esistenti nel mondo Nono-stante le numerose direttive europee esistenti in merito si riscontrano profonde differenze tra gli stati ad esempio nel Regno Unito si egrave abbassata lrsquoetagrave minima per la donazione a 17 anni mentre si sta progressivamente alzando lrsquoetagrave massima (ora 71) e riducendo lrsquointervallo tra donazioni di sangue intero (da 12 a 8 setti-mane) molta attenzione egrave riservata ai donatori omosessuali che possono donare solo dopo 12 mesi dallrsquoultimo rapporto sessuale Ovviamen-

NOIinFIDAS 32014 5eVenti

la prima conFerenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di sangue ha permesso ai partecipanti di conFrontarsi sul reclutamento dei donatori sulle procedure di raccolta sangue e sulla salute del donatore

6 NOIinFIDAS 32014eVenti

te un tema molto dibattuto egrave stato quello della remunerazione del dono del sangue in genera-le tutti i presenti hanno convenuto sullrsquoimpor-tanza che il dono del sangue sia un atto non remunerato mentre si fa sempre piugrave strada la possibilitagrave di remunerare i donatori di plasma da aferesi (come in Austria e Germania nei quali egrave possibile donare oltre 40 litri di pla-sma allrsquoanno ovvero quasi una donazione alla settimana) tantrsquoegrave che in altri paesi del nord-Europa e del Nord-America crsquoegrave un sistema mi-sto sangue intero non remunerato ma plasma a pagamento Gli ottimi risultati ottenuti in Francia Italia Danimarca e Australia paesi in cui le donazioni in aferesi non sono remune-rate sono riconosciuti come esempi virtuosi

Il primo congresso ECDHM ha suscitato consensi unanimi sullrsquoottima qualitagrave dellrsquoor-ganizzazione e del contenuto delle relazioni il prossimo appuntamento saragrave a Cambridge in Inghilterra tra 2 anni Saragrave unrsquoottima oc-casione per continuare il confronto iniziato con questa prima conferenza e dovragrave essere necessariamente un appuntamento al quale la nostra federazione non potragrave mancare propo-nendo lrsquoapproccio associativo italiano coi suoi punti di forza forte fidelizzazione del donato-re e forte incidenza dei donatori periodici (i donatori periodici contribuiscono allrsquo85 del-le donazioni italiane contro il 40 della Fran-cia mentre le lrsquoindice di donazioni annuali per donatore in Italia egrave di circa 18 nei donatori attivi contro lrsquo16 dellrsquoOlanda e circa 11 del Canada) sistema completamente pubblico e

non-remunerato con un discreto numero di minoranze etniche tra i donatori (poco piugrave dellrsquo1 del totale quasi il doppio rispetto a Olanda e Inghilterra) e non discriminante nei confronti degli omosessuali e delle categorie di popolazioni ma con attento ai comportamenti e alla valutazione del rischio

NOIinFIDAS 32014 7eState FiDaS 2014

video presentazione ehellipstate con Fidas

httpswwwyoutubecomwatchv=YMBHGCozJdAampindex=45amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

8 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Il vecchio detto ldquochi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trovardquo ce lo hanno insegnato fin

da piccoli e spesso questa esperienza ci porta a fare fatica a staccarci da quello che sono i nostri schemi prefissati soprattutto se funzio-nano bene Questo vale nella vita ma anche nella vita associativa e la FIDAS Verona come ogni associazione che si rispetti non fa diffe-renza A novembre viene stilato un calendario dove vengono inserite le tappe fondamentali dellrsquoanno che non sono molte e le novitagrave con-siderata la notevole fantasia delle sezioni sono sempre parecchie

Ma le tappe fisse sono tappe fisse E da ormai 7 anni la tappa fissa egrave il penultimo weekend di agosto con la 24 ore di nuoto presso le Antiche Terme di Giunone Manifestazione nata sigrave per caso dalla fervida fantasia di un gruppo di ra-gazzi per farsi tenere aperta la piscina tutta la notte ma divenuta anno dopo anno una pietra angolare della FIDAS Verona

Ersquo vero erano un porsquo di anni che la pioggia non ci dava tregua egrave vero che lrsquoanno scorso abbiamo dovuto fare un trasloco che aveva le proporzioni di un esodo biblico ma alla fine i numeri e i risultati ci davano comunque la cer-tezza che andava tutto comunque bene

Ma percheacute come in ogni storia che si rispetti arriva sempre un ldquomardquo A marzo con i conti giagrave fatti e con i primi pensieri ai calendari lunari per vedere il tempo di fine agosto sapendo an-che che sono precisi come un orologio fermo cioegrave 2 minuti ogni 24 ore arriva il nostro Pre-sidente Massimiliano Bonifacio a fare una pro-posta ldquoSpostiamo la 24 ore al primo weekend

di luglio Vorremo farla diventare lrsquoapertura della manifestazione estiva nazionalerdquo

Sconcerto sconcerto totale Ribaltare cosigrave programmi e certezze non egrave facile Peraltro or-mai manca poco a luglio non si fa piugrave di saba-to e domenica ma di venerdigrave e sabato Comin-ciano le prime difficoltagrave Ma egrave li che la FIDAS Verona invece che continuare a rimuginare at-tonita si muove come succede in famiglia de-cide di correre mettendo ciascuno un porsquo piugrave di impegno In poche settimane si raccolgono volontari da tutte le sezioni per le varie attivitagrave necessarie le sezioni dellrsquoest veronese spremo-no al massimo le proprie capacitagrave e in breve si riesce a mettere in piedi questa kermesse

Il fatto poi che la raccolta di iscrizioni proce-da a spron battuto con Federate da ogni parte drsquoItalia che si iscrivono e aiutano nella staffet-ta e che si debba arrivare a partire addirittura con quattro corsie della piscina fa sigrave che tutti anche i piugrave scettici comincino a credere che la cosa possa funzionare Abbiamo anche un testimonial drsquoeccezione che viene a trovarci Carmen Lasorella volto arcinoto dei telegior-nali RAI Si sa i nuotatori dal piugrave grande al piugrave

24 ore del donatore

di Valentina Di BiaseCoordinatrice giovani FIDAS Verona

video

httpswwwyoutubecomwatchv=XpLY0H-kSA8ampindex=44amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

httpswwwyoutubecomwatchv=NTXgGRQKruYampindex=43amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

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niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 4: Noi in FIDAS 3/2014

Ci sono tantissimi modi per mettere al centro dellrsquoattenzione pubblica il donatore di sangue uno di questi puograve consistere nellrsquoorganizzare un

congresso europeo che raccolga e confronti le varie esperienze sulla donazione di sangue nel nostro continente Questo egrave stato il principale obiettivo della prima conferenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di san-gue (European Conference on Donor Health

and Management) che dal 3 al 5 settembre ha raccolto allrsquoAia in Olanda ricercato-

ri medici professionisti del settore e non ultimi responsabili associativi

Alla conferenza hanno partecipato esperti provenienti da 38 paesi tra cui anche Canada Stati Uni-ti e Australia e Paesi del Medio Oriente come Libano ed Egitto a sottolineare il grande interesse intorno ai principali temi trattati organizzazione della base dei do-natori reclutamento dei donatori mantenimento dei donatori pro-

cedure di raccolta del sangue e la sa-lute del donatore Il congresso egrave stato

eccellentemente organizzato da Sanquin lrsquoorganizzazione governativa olandese che

si occupa di tutto ciograve che riguarda il sistema trasfusionale dal reclutamento del donatore alla raccolta e alla distribuzione agli ospeda-

li degli emocomponenti alla produzione di medicinali a partire dal plasma Il sistema del sangue olandese completamente pubblico non prevede la presenza delle associazioni dei donatori (al massimo egrave prevista la presenza di una rappresentanza dei donatori) che caratte-rizzano in maniera peculiare solo alcune real-tagrave europee come lrsquoItalia e la Danimarca Per questa ragione la nostra delegazione FIDAS composta dal Presidente Nazionale Aldo Ozino Caligaris e dal Consigliere Nazionale Michele Di Foggia egrave stata una delle pochissime realtagrave associative presenti al congresso Sanquin a latere del congresso ha mostrato uno dei suoi mezzi per la raccolta mobile un camion con rimorchio che si puograve estendere su entrambi i lati per una superficie calpestabile di circa 70 mq in cui sono presenti 3 sale visita e 8 sale prelievi Ognuno di questi centri mobili puograve raccogliere fino a 120-140 donazioni al giorno (in Olanda sono previste sessioni di donazione sia la mattina sia il pomeriggio) e potrebbe es-sere interessante ipotizzare di usare un mezzo del genere anche in Italia

Alcuni degli interventi congressuali piugrave in-teressanti sono stati quelli che hanno riguar-dato la salute del donatore un aspetto di cui anche nelle nostre realtagrave associative si parla forse troppo poco (almeno rispetto alla salute del ricevente) Ad esempio sono stati riportati

4 NOIinFIDAS 32014eVenti

Congresso eCDHmLrsquoAia 3-5 settembre 2014

a cura di Michele Di Foggia

numerosi studi sulle strategie per ridurre gli effetti delle reazioni vago-vasali durante la do-nazione bere acqua prima e dopo la donazio-ne (anche mezzo litro) e la ritmica contrazione dei muscoli delle gambe durante la donazione possono permettere di abbattere notevolmente lrsquoincidenza di queste reazioni avverse che col-piscono in particolare le donne i giovani e i donatori al primo accesso Il prof Tiberghien del servizio trasfusionale pubblico francese ha provato a delineare lrsquoidentikit del donatore del futuro un donatore le cui caratteristiche ema-tiche saranno ulteriormente definite e appro-fondite (e di cui saragrave apprezzata la diversitagrave e la particolaritagrave) e per questo in grado di do-nare sacche di sangue ed emocomponenti che potranno meglio adattarsi ai bisogni specifici dei pazienti Questa maggiore specializzazio-ne richiesta al donatore dovragrave essere neces-sariamente accompagnata da una maggiore informazione sulla salute del donatore stesso e sullrsquoimpegno alla riduzione di tutti quegli ef-fetti collaterali piccoli o grandi

Molti interventi hanno riguardato lrsquoaspetto comunicativo in generale lrsquouso dei social me-dia e dei nuovi strumenti per la comunicazione (e-mail sms app per smartphone siti web e video promozionali) si egrave dimostrata molto piugrave

efficace degli strumenti tradizionali come vo-lantini e lettere cartacee Puograve sembrare para-dossale ma uno studio olandese ha dimostrato che una brochure estesa e piena di informa-zioni sulla donazione dagrave peggiori risultati ri-spetto ad un semplice volantino che invita gli aspiranti donatori a cercare le informazioni sul sito del servizio trasfusionale La nostra comu-nicazione deve quindi aggiornarsi e puntare sulla conoscenza dei gusti e dei luoghi (reali o virtuali) degli aspiranti donatori e coinvolgerli anche emotivamente Infatti campagne comu-nicative innovative e a costi molto contenuti hanno avuto un successo enorme in paesi come il Brasile e il Portogallo

Unrsquointeressantissima e dibattuta sessione del congresso ha messo a confronto i diversi sistemi donazionali esistenti nel mondo Nono-stante le numerose direttive europee esistenti in merito si riscontrano profonde differenze tra gli stati ad esempio nel Regno Unito si egrave abbassata lrsquoetagrave minima per la donazione a 17 anni mentre si sta progressivamente alzando lrsquoetagrave massima (ora 71) e riducendo lrsquointervallo tra donazioni di sangue intero (da 12 a 8 setti-mane) molta attenzione egrave riservata ai donatori omosessuali che possono donare solo dopo 12 mesi dallrsquoultimo rapporto sessuale Ovviamen-

NOIinFIDAS 32014 5eVenti

la prima conFerenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di sangue ha permesso ai partecipanti di conFrontarsi sul reclutamento dei donatori sulle procedure di raccolta sangue e sulla salute del donatore

6 NOIinFIDAS 32014eVenti

te un tema molto dibattuto egrave stato quello della remunerazione del dono del sangue in genera-le tutti i presenti hanno convenuto sullrsquoimpor-tanza che il dono del sangue sia un atto non remunerato mentre si fa sempre piugrave strada la possibilitagrave di remunerare i donatori di plasma da aferesi (come in Austria e Germania nei quali egrave possibile donare oltre 40 litri di pla-sma allrsquoanno ovvero quasi una donazione alla settimana) tantrsquoegrave che in altri paesi del nord-Europa e del Nord-America crsquoegrave un sistema mi-sto sangue intero non remunerato ma plasma a pagamento Gli ottimi risultati ottenuti in Francia Italia Danimarca e Australia paesi in cui le donazioni in aferesi non sono remune-rate sono riconosciuti come esempi virtuosi

Il primo congresso ECDHM ha suscitato consensi unanimi sullrsquoottima qualitagrave dellrsquoor-ganizzazione e del contenuto delle relazioni il prossimo appuntamento saragrave a Cambridge in Inghilterra tra 2 anni Saragrave unrsquoottima oc-casione per continuare il confronto iniziato con questa prima conferenza e dovragrave essere necessariamente un appuntamento al quale la nostra federazione non potragrave mancare propo-nendo lrsquoapproccio associativo italiano coi suoi punti di forza forte fidelizzazione del donato-re e forte incidenza dei donatori periodici (i donatori periodici contribuiscono allrsquo85 del-le donazioni italiane contro il 40 della Fran-cia mentre le lrsquoindice di donazioni annuali per donatore in Italia egrave di circa 18 nei donatori attivi contro lrsquo16 dellrsquoOlanda e circa 11 del Canada) sistema completamente pubblico e

non-remunerato con un discreto numero di minoranze etniche tra i donatori (poco piugrave dellrsquo1 del totale quasi il doppio rispetto a Olanda e Inghilterra) e non discriminante nei confronti degli omosessuali e delle categorie di popolazioni ma con attento ai comportamenti e alla valutazione del rischio

NOIinFIDAS 32014 7eState FiDaS 2014

video presentazione ehellipstate con Fidas

httpswwwyoutubecomwatchv=YMBHGCozJdAampindex=45amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

8 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Il vecchio detto ldquochi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trovardquo ce lo hanno insegnato fin

da piccoli e spesso questa esperienza ci porta a fare fatica a staccarci da quello che sono i nostri schemi prefissati soprattutto se funzio-nano bene Questo vale nella vita ma anche nella vita associativa e la FIDAS Verona come ogni associazione che si rispetti non fa diffe-renza A novembre viene stilato un calendario dove vengono inserite le tappe fondamentali dellrsquoanno che non sono molte e le novitagrave con-siderata la notevole fantasia delle sezioni sono sempre parecchie

Ma le tappe fisse sono tappe fisse E da ormai 7 anni la tappa fissa egrave il penultimo weekend di agosto con la 24 ore di nuoto presso le Antiche Terme di Giunone Manifestazione nata sigrave per caso dalla fervida fantasia di un gruppo di ra-gazzi per farsi tenere aperta la piscina tutta la notte ma divenuta anno dopo anno una pietra angolare della FIDAS Verona

Ersquo vero erano un porsquo di anni che la pioggia non ci dava tregua egrave vero che lrsquoanno scorso abbiamo dovuto fare un trasloco che aveva le proporzioni di un esodo biblico ma alla fine i numeri e i risultati ci davano comunque la cer-tezza che andava tutto comunque bene

Ma percheacute come in ogni storia che si rispetti arriva sempre un ldquomardquo A marzo con i conti giagrave fatti e con i primi pensieri ai calendari lunari per vedere il tempo di fine agosto sapendo an-che che sono precisi come un orologio fermo cioegrave 2 minuti ogni 24 ore arriva il nostro Pre-sidente Massimiliano Bonifacio a fare una pro-posta ldquoSpostiamo la 24 ore al primo weekend

di luglio Vorremo farla diventare lrsquoapertura della manifestazione estiva nazionalerdquo

Sconcerto sconcerto totale Ribaltare cosigrave programmi e certezze non egrave facile Peraltro or-mai manca poco a luglio non si fa piugrave di saba-to e domenica ma di venerdigrave e sabato Comin-ciano le prime difficoltagrave Ma egrave li che la FIDAS Verona invece che continuare a rimuginare at-tonita si muove come succede in famiglia de-cide di correre mettendo ciascuno un porsquo piugrave di impegno In poche settimane si raccolgono volontari da tutte le sezioni per le varie attivitagrave necessarie le sezioni dellrsquoest veronese spremo-no al massimo le proprie capacitagrave e in breve si riesce a mettere in piedi questa kermesse

Il fatto poi che la raccolta di iscrizioni proce-da a spron battuto con Federate da ogni parte drsquoItalia che si iscrivono e aiutano nella staffet-ta e che si debba arrivare a partire addirittura con quattro corsie della piscina fa sigrave che tutti anche i piugrave scettici comincino a credere che la cosa possa funzionare Abbiamo anche un testimonial drsquoeccezione che viene a trovarci Carmen Lasorella volto arcinoto dei telegior-nali RAI Si sa i nuotatori dal piugrave grande al piugrave

24 ore del donatore

di Valentina Di BiaseCoordinatrice giovani FIDAS Verona

video

httpswwwyoutubecomwatchv=XpLY0H-kSA8ampindex=44amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

httpswwwyoutubecomwatchv=NTXgGRQKruYampindex=43amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

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niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 5: Noi in FIDAS 3/2014

numerosi studi sulle strategie per ridurre gli effetti delle reazioni vago-vasali durante la do-nazione bere acqua prima e dopo la donazio-ne (anche mezzo litro) e la ritmica contrazione dei muscoli delle gambe durante la donazione possono permettere di abbattere notevolmente lrsquoincidenza di queste reazioni avverse che col-piscono in particolare le donne i giovani e i donatori al primo accesso Il prof Tiberghien del servizio trasfusionale pubblico francese ha provato a delineare lrsquoidentikit del donatore del futuro un donatore le cui caratteristiche ema-tiche saranno ulteriormente definite e appro-fondite (e di cui saragrave apprezzata la diversitagrave e la particolaritagrave) e per questo in grado di do-nare sacche di sangue ed emocomponenti che potranno meglio adattarsi ai bisogni specifici dei pazienti Questa maggiore specializzazio-ne richiesta al donatore dovragrave essere neces-sariamente accompagnata da una maggiore informazione sulla salute del donatore stesso e sullrsquoimpegno alla riduzione di tutti quegli ef-fetti collaterali piccoli o grandi

Molti interventi hanno riguardato lrsquoaspetto comunicativo in generale lrsquouso dei social me-dia e dei nuovi strumenti per la comunicazione (e-mail sms app per smartphone siti web e video promozionali) si egrave dimostrata molto piugrave

efficace degli strumenti tradizionali come vo-lantini e lettere cartacee Puograve sembrare para-dossale ma uno studio olandese ha dimostrato che una brochure estesa e piena di informa-zioni sulla donazione dagrave peggiori risultati ri-spetto ad un semplice volantino che invita gli aspiranti donatori a cercare le informazioni sul sito del servizio trasfusionale La nostra comu-nicazione deve quindi aggiornarsi e puntare sulla conoscenza dei gusti e dei luoghi (reali o virtuali) degli aspiranti donatori e coinvolgerli anche emotivamente Infatti campagne comu-nicative innovative e a costi molto contenuti hanno avuto un successo enorme in paesi come il Brasile e il Portogallo

Unrsquointeressantissima e dibattuta sessione del congresso ha messo a confronto i diversi sistemi donazionali esistenti nel mondo Nono-stante le numerose direttive europee esistenti in merito si riscontrano profonde differenze tra gli stati ad esempio nel Regno Unito si egrave abbassata lrsquoetagrave minima per la donazione a 17 anni mentre si sta progressivamente alzando lrsquoetagrave massima (ora 71) e riducendo lrsquointervallo tra donazioni di sangue intero (da 12 a 8 setti-mane) molta attenzione egrave riservata ai donatori omosessuali che possono donare solo dopo 12 mesi dallrsquoultimo rapporto sessuale Ovviamen-

NOIinFIDAS 32014 5eVenti

la prima conFerenza europea sulla salute e lrsquoorganizzazione dei donatori di sangue ha permesso ai partecipanti di conFrontarsi sul reclutamento dei donatori sulle procedure di raccolta sangue e sulla salute del donatore

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te un tema molto dibattuto egrave stato quello della remunerazione del dono del sangue in genera-le tutti i presenti hanno convenuto sullrsquoimpor-tanza che il dono del sangue sia un atto non remunerato mentre si fa sempre piugrave strada la possibilitagrave di remunerare i donatori di plasma da aferesi (come in Austria e Germania nei quali egrave possibile donare oltre 40 litri di pla-sma allrsquoanno ovvero quasi una donazione alla settimana) tantrsquoegrave che in altri paesi del nord-Europa e del Nord-America crsquoegrave un sistema mi-sto sangue intero non remunerato ma plasma a pagamento Gli ottimi risultati ottenuti in Francia Italia Danimarca e Australia paesi in cui le donazioni in aferesi non sono remune-rate sono riconosciuti come esempi virtuosi

Il primo congresso ECDHM ha suscitato consensi unanimi sullrsquoottima qualitagrave dellrsquoor-ganizzazione e del contenuto delle relazioni il prossimo appuntamento saragrave a Cambridge in Inghilterra tra 2 anni Saragrave unrsquoottima oc-casione per continuare il confronto iniziato con questa prima conferenza e dovragrave essere necessariamente un appuntamento al quale la nostra federazione non potragrave mancare propo-nendo lrsquoapproccio associativo italiano coi suoi punti di forza forte fidelizzazione del donato-re e forte incidenza dei donatori periodici (i donatori periodici contribuiscono allrsquo85 del-le donazioni italiane contro il 40 della Fran-cia mentre le lrsquoindice di donazioni annuali per donatore in Italia egrave di circa 18 nei donatori attivi contro lrsquo16 dellrsquoOlanda e circa 11 del Canada) sistema completamente pubblico e

non-remunerato con un discreto numero di minoranze etniche tra i donatori (poco piugrave dellrsquo1 del totale quasi il doppio rispetto a Olanda e Inghilterra) e non discriminante nei confronti degli omosessuali e delle categorie di popolazioni ma con attento ai comportamenti e alla valutazione del rischio

NOIinFIDAS 32014 7eState FiDaS 2014

video presentazione ehellipstate con Fidas

httpswwwyoutubecomwatchv=YMBHGCozJdAampindex=45amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

8 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Il vecchio detto ldquochi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trovardquo ce lo hanno insegnato fin

da piccoli e spesso questa esperienza ci porta a fare fatica a staccarci da quello che sono i nostri schemi prefissati soprattutto se funzio-nano bene Questo vale nella vita ma anche nella vita associativa e la FIDAS Verona come ogni associazione che si rispetti non fa diffe-renza A novembre viene stilato un calendario dove vengono inserite le tappe fondamentali dellrsquoanno che non sono molte e le novitagrave con-siderata la notevole fantasia delle sezioni sono sempre parecchie

Ma le tappe fisse sono tappe fisse E da ormai 7 anni la tappa fissa egrave il penultimo weekend di agosto con la 24 ore di nuoto presso le Antiche Terme di Giunone Manifestazione nata sigrave per caso dalla fervida fantasia di un gruppo di ra-gazzi per farsi tenere aperta la piscina tutta la notte ma divenuta anno dopo anno una pietra angolare della FIDAS Verona

Ersquo vero erano un porsquo di anni che la pioggia non ci dava tregua egrave vero che lrsquoanno scorso abbiamo dovuto fare un trasloco che aveva le proporzioni di un esodo biblico ma alla fine i numeri e i risultati ci davano comunque la cer-tezza che andava tutto comunque bene

Ma percheacute come in ogni storia che si rispetti arriva sempre un ldquomardquo A marzo con i conti giagrave fatti e con i primi pensieri ai calendari lunari per vedere il tempo di fine agosto sapendo an-che che sono precisi come un orologio fermo cioegrave 2 minuti ogni 24 ore arriva il nostro Pre-sidente Massimiliano Bonifacio a fare una pro-posta ldquoSpostiamo la 24 ore al primo weekend

di luglio Vorremo farla diventare lrsquoapertura della manifestazione estiva nazionalerdquo

Sconcerto sconcerto totale Ribaltare cosigrave programmi e certezze non egrave facile Peraltro or-mai manca poco a luglio non si fa piugrave di saba-to e domenica ma di venerdigrave e sabato Comin-ciano le prime difficoltagrave Ma egrave li che la FIDAS Verona invece che continuare a rimuginare at-tonita si muove come succede in famiglia de-cide di correre mettendo ciascuno un porsquo piugrave di impegno In poche settimane si raccolgono volontari da tutte le sezioni per le varie attivitagrave necessarie le sezioni dellrsquoest veronese spremo-no al massimo le proprie capacitagrave e in breve si riesce a mettere in piedi questa kermesse

Il fatto poi che la raccolta di iscrizioni proce-da a spron battuto con Federate da ogni parte drsquoItalia che si iscrivono e aiutano nella staffet-ta e che si debba arrivare a partire addirittura con quattro corsie della piscina fa sigrave che tutti anche i piugrave scettici comincino a credere che la cosa possa funzionare Abbiamo anche un testimonial drsquoeccezione che viene a trovarci Carmen Lasorella volto arcinoto dei telegior-nali RAI Si sa i nuotatori dal piugrave grande al piugrave

24 ore del donatore

di Valentina Di BiaseCoordinatrice giovani FIDAS Verona

video

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httpswwwyoutubecomwatchv=NTXgGRQKruYampindex=43amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

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osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

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niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 6: Noi in FIDAS 3/2014

6 NOIinFIDAS 32014eVenti

te un tema molto dibattuto egrave stato quello della remunerazione del dono del sangue in genera-le tutti i presenti hanno convenuto sullrsquoimpor-tanza che il dono del sangue sia un atto non remunerato mentre si fa sempre piugrave strada la possibilitagrave di remunerare i donatori di plasma da aferesi (come in Austria e Germania nei quali egrave possibile donare oltre 40 litri di pla-sma allrsquoanno ovvero quasi una donazione alla settimana) tantrsquoegrave che in altri paesi del nord-Europa e del Nord-America crsquoegrave un sistema mi-sto sangue intero non remunerato ma plasma a pagamento Gli ottimi risultati ottenuti in Francia Italia Danimarca e Australia paesi in cui le donazioni in aferesi non sono remune-rate sono riconosciuti come esempi virtuosi

Il primo congresso ECDHM ha suscitato consensi unanimi sullrsquoottima qualitagrave dellrsquoor-ganizzazione e del contenuto delle relazioni il prossimo appuntamento saragrave a Cambridge in Inghilterra tra 2 anni Saragrave unrsquoottima oc-casione per continuare il confronto iniziato con questa prima conferenza e dovragrave essere necessariamente un appuntamento al quale la nostra federazione non potragrave mancare propo-nendo lrsquoapproccio associativo italiano coi suoi punti di forza forte fidelizzazione del donato-re e forte incidenza dei donatori periodici (i donatori periodici contribuiscono allrsquo85 del-le donazioni italiane contro il 40 della Fran-cia mentre le lrsquoindice di donazioni annuali per donatore in Italia egrave di circa 18 nei donatori attivi contro lrsquo16 dellrsquoOlanda e circa 11 del Canada) sistema completamente pubblico e

non-remunerato con un discreto numero di minoranze etniche tra i donatori (poco piugrave dellrsquo1 del totale quasi il doppio rispetto a Olanda e Inghilterra) e non discriminante nei confronti degli omosessuali e delle categorie di popolazioni ma con attento ai comportamenti e alla valutazione del rischio

NOIinFIDAS 32014 7eState FiDaS 2014

video presentazione ehellipstate con Fidas

httpswwwyoutubecomwatchv=YMBHGCozJdAampindex=45amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

8 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Il vecchio detto ldquochi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trovardquo ce lo hanno insegnato fin

da piccoli e spesso questa esperienza ci porta a fare fatica a staccarci da quello che sono i nostri schemi prefissati soprattutto se funzio-nano bene Questo vale nella vita ma anche nella vita associativa e la FIDAS Verona come ogni associazione che si rispetti non fa diffe-renza A novembre viene stilato un calendario dove vengono inserite le tappe fondamentali dellrsquoanno che non sono molte e le novitagrave con-siderata la notevole fantasia delle sezioni sono sempre parecchie

Ma le tappe fisse sono tappe fisse E da ormai 7 anni la tappa fissa egrave il penultimo weekend di agosto con la 24 ore di nuoto presso le Antiche Terme di Giunone Manifestazione nata sigrave per caso dalla fervida fantasia di un gruppo di ra-gazzi per farsi tenere aperta la piscina tutta la notte ma divenuta anno dopo anno una pietra angolare della FIDAS Verona

Ersquo vero erano un porsquo di anni che la pioggia non ci dava tregua egrave vero che lrsquoanno scorso abbiamo dovuto fare un trasloco che aveva le proporzioni di un esodo biblico ma alla fine i numeri e i risultati ci davano comunque la cer-tezza che andava tutto comunque bene

Ma percheacute come in ogni storia che si rispetti arriva sempre un ldquomardquo A marzo con i conti giagrave fatti e con i primi pensieri ai calendari lunari per vedere il tempo di fine agosto sapendo an-che che sono precisi come un orologio fermo cioegrave 2 minuti ogni 24 ore arriva il nostro Pre-sidente Massimiliano Bonifacio a fare una pro-posta ldquoSpostiamo la 24 ore al primo weekend

di luglio Vorremo farla diventare lrsquoapertura della manifestazione estiva nazionalerdquo

Sconcerto sconcerto totale Ribaltare cosigrave programmi e certezze non egrave facile Peraltro or-mai manca poco a luglio non si fa piugrave di saba-to e domenica ma di venerdigrave e sabato Comin-ciano le prime difficoltagrave Ma egrave li che la FIDAS Verona invece che continuare a rimuginare at-tonita si muove come succede in famiglia de-cide di correre mettendo ciascuno un porsquo piugrave di impegno In poche settimane si raccolgono volontari da tutte le sezioni per le varie attivitagrave necessarie le sezioni dellrsquoest veronese spremo-no al massimo le proprie capacitagrave e in breve si riesce a mettere in piedi questa kermesse

Il fatto poi che la raccolta di iscrizioni proce-da a spron battuto con Federate da ogni parte drsquoItalia che si iscrivono e aiutano nella staffet-ta e che si debba arrivare a partire addirittura con quattro corsie della piscina fa sigrave che tutti anche i piugrave scettici comincino a credere che la cosa possa funzionare Abbiamo anche un testimonial drsquoeccezione che viene a trovarci Carmen Lasorella volto arcinoto dei telegior-nali RAI Si sa i nuotatori dal piugrave grande al piugrave

24 ore del donatore

di Valentina Di BiaseCoordinatrice giovani FIDAS Verona

video

httpswwwyoutubecomwatchv=XpLY0H-kSA8ampindex=44amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

httpswwwyoutubecomwatchv=NTXgGRQKruYampindex=43amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 7: Noi in FIDAS 3/2014

NOIinFIDAS 32014 7eState FiDaS 2014

video presentazione ehellipstate con Fidas

httpswwwyoutubecomwatchv=YMBHGCozJdAampindex=45amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

8 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Il vecchio detto ldquochi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trovardquo ce lo hanno insegnato fin

da piccoli e spesso questa esperienza ci porta a fare fatica a staccarci da quello che sono i nostri schemi prefissati soprattutto se funzio-nano bene Questo vale nella vita ma anche nella vita associativa e la FIDAS Verona come ogni associazione che si rispetti non fa diffe-renza A novembre viene stilato un calendario dove vengono inserite le tappe fondamentali dellrsquoanno che non sono molte e le novitagrave con-siderata la notevole fantasia delle sezioni sono sempre parecchie

Ma le tappe fisse sono tappe fisse E da ormai 7 anni la tappa fissa egrave il penultimo weekend di agosto con la 24 ore di nuoto presso le Antiche Terme di Giunone Manifestazione nata sigrave per caso dalla fervida fantasia di un gruppo di ra-gazzi per farsi tenere aperta la piscina tutta la notte ma divenuta anno dopo anno una pietra angolare della FIDAS Verona

Ersquo vero erano un porsquo di anni che la pioggia non ci dava tregua egrave vero che lrsquoanno scorso abbiamo dovuto fare un trasloco che aveva le proporzioni di un esodo biblico ma alla fine i numeri e i risultati ci davano comunque la cer-tezza che andava tutto comunque bene

Ma percheacute come in ogni storia che si rispetti arriva sempre un ldquomardquo A marzo con i conti giagrave fatti e con i primi pensieri ai calendari lunari per vedere il tempo di fine agosto sapendo an-che che sono precisi come un orologio fermo cioegrave 2 minuti ogni 24 ore arriva il nostro Pre-sidente Massimiliano Bonifacio a fare una pro-posta ldquoSpostiamo la 24 ore al primo weekend

di luglio Vorremo farla diventare lrsquoapertura della manifestazione estiva nazionalerdquo

Sconcerto sconcerto totale Ribaltare cosigrave programmi e certezze non egrave facile Peraltro or-mai manca poco a luglio non si fa piugrave di saba-to e domenica ma di venerdigrave e sabato Comin-ciano le prime difficoltagrave Ma egrave li che la FIDAS Verona invece che continuare a rimuginare at-tonita si muove come succede in famiglia de-cide di correre mettendo ciascuno un porsquo piugrave di impegno In poche settimane si raccolgono volontari da tutte le sezioni per le varie attivitagrave necessarie le sezioni dellrsquoest veronese spremo-no al massimo le proprie capacitagrave e in breve si riesce a mettere in piedi questa kermesse

Il fatto poi che la raccolta di iscrizioni proce-da a spron battuto con Federate da ogni parte drsquoItalia che si iscrivono e aiutano nella staffet-ta e che si debba arrivare a partire addirittura con quattro corsie della piscina fa sigrave che tutti anche i piugrave scettici comincino a credere che la cosa possa funzionare Abbiamo anche un testimonial drsquoeccezione che viene a trovarci Carmen Lasorella volto arcinoto dei telegior-nali RAI Si sa i nuotatori dal piugrave grande al piugrave

24 ore del donatore

di Valentina Di BiaseCoordinatrice giovani FIDAS Verona

video

httpswwwyoutubecomwatchv=XpLY0H-kSA8ampindex=44amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

httpswwwyoutubecomwatchv=NTXgGRQKruYampindex=43amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

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niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 8: Noi in FIDAS 3/2014

8 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Il vecchio detto ldquochi lascia la via vecchia per la nuova sa quello che lascia ma non sa quello che trovardquo ce lo hanno insegnato fin

da piccoli e spesso questa esperienza ci porta a fare fatica a staccarci da quello che sono i nostri schemi prefissati soprattutto se funzio-nano bene Questo vale nella vita ma anche nella vita associativa e la FIDAS Verona come ogni associazione che si rispetti non fa diffe-renza A novembre viene stilato un calendario dove vengono inserite le tappe fondamentali dellrsquoanno che non sono molte e le novitagrave con-siderata la notevole fantasia delle sezioni sono sempre parecchie

Ma le tappe fisse sono tappe fisse E da ormai 7 anni la tappa fissa egrave il penultimo weekend di agosto con la 24 ore di nuoto presso le Antiche Terme di Giunone Manifestazione nata sigrave per caso dalla fervida fantasia di un gruppo di ra-gazzi per farsi tenere aperta la piscina tutta la notte ma divenuta anno dopo anno una pietra angolare della FIDAS Verona

Ersquo vero erano un porsquo di anni che la pioggia non ci dava tregua egrave vero che lrsquoanno scorso abbiamo dovuto fare un trasloco che aveva le proporzioni di un esodo biblico ma alla fine i numeri e i risultati ci davano comunque la cer-tezza che andava tutto comunque bene

Ma percheacute come in ogni storia che si rispetti arriva sempre un ldquomardquo A marzo con i conti giagrave fatti e con i primi pensieri ai calendari lunari per vedere il tempo di fine agosto sapendo an-che che sono precisi come un orologio fermo cioegrave 2 minuti ogni 24 ore arriva il nostro Pre-sidente Massimiliano Bonifacio a fare una pro-posta ldquoSpostiamo la 24 ore al primo weekend

di luglio Vorremo farla diventare lrsquoapertura della manifestazione estiva nazionalerdquo

Sconcerto sconcerto totale Ribaltare cosigrave programmi e certezze non egrave facile Peraltro or-mai manca poco a luglio non si fa piugrave di saba-to e domenica ma di venerdigrave e sabato Comin-ciano le prime difficoltagrave Ma egrave li che la FIDAS Verona invece che continuare a rimuginare at-tonita si muove come succede in famiglia de-cide di correre mettendo ciascuno un porsquo piugrave di impegno In poche settimane si raccolgono volontari da tutte le sezioni per le varie attivitagrave necessarie le sezioni dellrsquoest veronese spremo-no al massimo le proprie capacitagrave e in breve si riesce a mettere in piedi questa kermesse

Il fatto poi che la raccolta di iscrizioni proce-da a spron battuto con Federate da ogni parte drsquoItalia che si iscrivono e aiutano nella staffet-ta e che si debba arrivare a partire addirittura con quattro corsie della piscina fa sigrave che tutti anche i piugrave scettici comincino a credere che la cosa possa funzionare Abbiamo anche un testimonial drsquoeccezione che viene a trovarci Carmen Lasorella volto arcinoto dei telegior-nali RAI Si sa i nuotatori dal piugrave grande al piugrave

24 ore del donatore

di Valentina Di BiaseCoordinatrice giovani FIDAS Verona

video

httpswwwyoutubecomwatchv=XpLY0H-kSA8ampindex=44amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

httpswwwyoutubecomwatchv=NTXgGRQKruYampindex=43amplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

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NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 9: Noi in FIDAS 3/2014

NOIinFIDAS 32014 9eState FiDaS 2014

piccolo danno tutti lo stesso contributo ma un volto cosigrave noto aiuta certamente ad accende-re la luce sulla nostra manifestazione I giorni passano e luglio si avvicina gli ultimi dettagli vengono limati abbiamo anche altri chef per il venerdigrave sera tutto egrave pronto

Arrivano i camper Che emozione vederli in mezzo a piazza Bra Ammirare i camper gialli del Fidas on the Road nel salotto della cittagrave sotto gli archi dellrsquoArena egrave bellissimo Lrsquoarri-vo alle Terme poi dagrave lrsquoinizio alla scossa Egrave una campanella in anticipo E alle 2000 del vener-digrave sera la campanella suona davvero E inizia la maratona

La Paella di Laura e Alessandro dagrave la misura di quanto sia grande la manifestazione La pa-della su cui la cuociono egrave gigantesca e il risul-tato egrave spettacolare Cosigrave come la manifestazio-ne che sta partendo La sfida piugrave bella quella tra Aldo Ozino Caligaris presidente naziona-le Fabio Sgarabottolo presidente regionale e Massimiliano Bonifacio presidente provinciale egrave dominata dal primo nuotatore provetto che comunque si vedragrave sorpassato nella sua se-conda sessione da uno dei rappresentanti dei giovani FIDAS Verona Giorgio Marcolungo vincitore della manifestazione Dopo Enrico Bresadola 4 volte vincitore il gruppo Giovani FIDAS lascia ancora il segno

Un altro gruppo di Verona imprime un se-gno forte sulla manifestazione i ragazzi del gruppo FidasValeggioCorre arrivano di corsa da Valeggio sul Mincio per fare il loro tuffo in acqua dopo 42 kilometri di maratona i loro 15 minuti valgono perlomeno doppio

La notte passa senza lasciare tracce eviden-

ti anche se qualcuno dorme sul coccodrillo e la pasta era un porsquo piccante Cosigrave si arriva al sabato dove tra una vasca e lrsquoaltra ci si avvia verso la conclusione sempre alle 20 Un porsquo di pioggia passa a trovarci per non rompere la tradizione ma tutto procede nel migliore dei modi Si arriva allrsquoultima frazione quella dei nuotatori veri tra cui appunto il pluricampio-ne Enrico Bresadola e lrsquoamico Niccolograve Maschi campione mondiale di nuoto di salvamento e altri loro colleghi nuotatori Grandi bracciate e i foglietti dei contavasche che quasi non ba-stano In effetti il termine della manifestazione abbinato al tramonto regala quel qualcosa in piugrave Le premiazioni danno la misura di quanto sia andata bene anche questrsquoanno a dispetto dei primi iniziali dubbi

Egrave necessario ringraziare tutti quelli che han-no lavorato e ci hanno creduto tutti i nuota-tori percheacute raggiungere la bellezza di 2272 vasche e 193 chilometri di nuoto non egrave cosa facile ma a volte non egrave facile neanche anda-re al Servizio Trasfusionale a donare E questa manifestazione vuole essere un simbolo contro la pigrizia che a volte prende noi donatori e la paura che ferma i non donatori secondo voi egrave piugrave difficile coprire una staffetta di 24 ore in piscina fare 193 chilometri di nuoto o recar-si comodamente al Servizio Trasfusionale per stendere il proprio braccio per donare un porsquo di sangue Suvvia la risposta la sapete giagrave

Il vincitore della 24Ore Giorgio Marcolungo della FIDAS Verona

La presidente di RAI Net Carmen Lasorella madrina e nuotatrice della 24Ore

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 10: Noi in FIDAS 3/2014

10 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Valdobbiadene (TV)

httpswwwyoutubecomwatchv=dp_BumFfuemamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=42

Aosta httpswwwyoutubecomwatchv=wrjr908yll4ampindex=38amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bassano del Grappa (VI) httpswwwyoutubecomwatchv=oFs-2skFcvYamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=41

Milano

httpswwwyoutubecomwatchv=u5jsXv7th_aamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=40

Sacile (PN) httpswwwyoutubecomwatchv=zbWWtlvile8ampindex=39amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cento (FE) httpswwwyoutubecomwatchv=npnrogWrjokampindex=37amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Bologna httpswwwyoutubecomwatchv=yJiBv_4-qQ4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=36

Alba (CN) httpswwwyoutubecomwatchv=8ornb3jm68camplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=35

Ozieri (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=g99BrkdvcKgampindex=29amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm httpswwwyoutubecomwatchv=u1umpodaszuampindex=23amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

FiDaSon the road6ndash24 luglio 2014

Mores (SS) httpswwwyoutubecomwatchv=Jrtfh-Wk1amampindex=28amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 11: Noi in FIDAS 3/2014

LrsquoAquila

httpswwwyoutubecomwatchv=ecpntnh86ueampindex=25amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 FiDaS on tHe roaD 11

Parma

httpswwwyoutubecomwatchv=zd1nYtugFziampindex=34amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Cuneo

httpswwwyoutubecomwatchv=xc7jebtnfWsamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=33

Diano Marina (IM)

httpswwwyoutubecomwatchv=5YeFasegXvoampindex=32amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Viareggio (LU)

httpswwwyoutubecomwatchv=1-pajdQKg54amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=24

Campobasso

httpswwwyoutubecomwatchv=XdgF1mWWlbkamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=26

Agnone (IS)

httpswwwyoutubecomwatchv=nYeargiQh_0ampindex=21amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

San Severo (FG) httpswwwyoutubecomwatchv=41Yk-h9nb2eampindex=13amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Torano Nuovo (TE) httpswwwyoutubecomwatchv=otppebXbe64ampindex=30amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Castellana Grotte (BA) httpswwwyoutubecomwatchv=xFcoamagWqwamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=8

Roma httpswwwyoutubecomwatchv=os_7udruo-eamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=17

Canzano e Giulianova (TE)

httpswwwyoutubecomwatchv=5pJnpQw-uimamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=31

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

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NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

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lombardia

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FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 12: Noi in FIDAS 3/2014

12 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Piglio (RM) httpswwwyoutubecomwatchv=xKvtv32umueamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=20

Napoli httpswwwyoutubecomwatchv=6xlpzdkehj0amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=16 (roberta cetro) httpswwwyoutubecomwatchv=igoaXt0Qda4ampindex=15amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Mesagne (BR) httpswwwyoutubecomwatchv=vzy9roj-Q6wampindex=10amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Galatina (LE)

httpswwwyoutubecomwatchv=6scshw_3b78amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=7

Brienza (PZ)

httpswwwyoutubecomwatchv=vohovQxijJsampindex=6amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Grassano e Bernalda (MT)

httpswwwyoutubecomwatchv=br9xnl7acowamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=5

Paola (CS) httpswwwyoutubecomwatchv=n4achd_je00ampindex=4amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Alcamo (TP) httpswwwyoutubecomwatchv=aaaX2QaXjh4ampindex=11amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Caltanissetta httpswwwyoutubecomwatchv=qkarugj-3m0ampindex=9amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

Avellino

httpswwwyoutubecomwatchv=rtpolhyeYkuamplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwmampindex=14

Ischia (NA) httpswwwyoutubecomwatchv=tk2z1fg-cYkampindex=18amplist=plczcsc00hd1lqjdtge-tWahgnalqzlcwm

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 13: Noi in FIDAS 3/2014

NOIinFIDAS 32014 13FiDaS on tHe roaD

Egrave proprio vero che la donazione di sangue non va mai in va-canza Proprio alla conclusione del Fidas on the Road allo scoccare delle vacanze tra i tanti animatori del villaggio sul Gargano incontri un donatore speciale FIDAS Il suo

nome egrave Nicolograve 19 anni di Monopoli ma appartenente alla Federata di Castellana Grotte una delle tappe del nostro viaggio Il suo grup-po sanguigno egrave 0rh- ed egrave questo che lo rende ldquospecialerdquo

Ma la vera scoperta egrave che oltre a Niccolograve tutti siamo potenzial-mente speciali come si vedeva scritto proprio a Castellana Grotte (BA) e a San Severo (FG) in Puglia qualche giorno prima su un manifesto dellrsquo ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) ldquoDa anni vai in giro a dire che sei unicoEgrave maledettamente verordquo Nella Villa Comunale di San Severo la sera del 18 Luglio a parlarci della loro esperienza di donatrici e riceventi e a convincerci che davvero siamo tutti speciali sono state Antonella di Apricena e Maria Elena di San Severo con sua figlia Giulia

Antonella insieme alla sua famiglia si egrave tipizzata per dire gra-zie a quella donna statunitense che durante il parto ha donato le cellule staminali del cordone ombelicale salvando la vita della piccola cugina di Antonella Dopo questo evento prima il fratel-lo poi lei sono diventati a loro volta donatori di midollo Ci ha spiegato inoltre che dopo la tipizzazione si entra a far parte di un registro di compatibilitagrave In caso di emergenza la speranza di colui

che ha necessitagrave di trapianto risiede in uno su centomila

Maria Elena infatti ha avuto la sua gio-ia piugrave grande il 26 Marzo 2010 quando ha ricevuto ldquolardquo telefonata in cui le veniva co-municato che era stato trovato il donatore compatibile con Giulia un ragazzo tedesco di 21 anni che Maria Elena non conosceragrave mai ma che ha salvato la vita di sua figlia Giulia si era ammalata otto anni prima di leucemia curata solo in un primo momento con la chemioterapia cosigrave la bimba egrave arriva-ta purtroppo ad aver bisogno di un trapianto di midollo

Un fotogramma nelle menti di tutti i pre-senti lrsquoabbraccio tra Maria Elena Antonella e Giulia Quellrsquoabbrac-cio che le ha unite e che unisce tutti i donatori ci ricorda che il donare egrave per tutti anche quando i protagonisti delle nostre storie rimarranno invisibili

Una cornice diversa per raccontare la stessa favola Egrave quella

tra il dare ed il ricevere crsquoegrave di mezzo lrsquoamare di Giulia Angelucci e Tatiana Paradiso Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

antonella san severo

giancarlo bologna

Quando si parla di donazione i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscamBiare e trasFormare in unrsquoazione concreta come hanno raccontato marco giancarlo maria elena antonella e come tanti altri continuano a Fare ogni giorno

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

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NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 14: Noi in FIDAS 3/2014

14 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

dellrsquoAuditorium di Mesagne dove Roberto ci ha raccontato la storia di suo figlio un ragazzo di sedici anni salvato grazie un gesto di umanitagrave una famiglia sconosciuta che decide di donare gli organi del proprio figlio perduto in un incidente stradale

Insieme a lui la vicenda di Tonino trapiantato di fegato nel 2007 e membro dellrsquoATO Puglia (Associazione Trapiantati Organi) Egrave lui a spiegare che lrsquoAssociazione nata nel 1996 fornisce un supporto mo-rale e logistico ai trapiantati oltre a sensibilizzare alla cultura della donazione

Quella stessa cultura del dono dellrsquounitagrave e dellrsquoaiutarsi che Marco ispettore capo della polizia stradale di Sacile dice essere molto forte in Friuli Venezia Giu-lia Marco egrave in servizio da ventotto anni egrave re-sponsabile della sicurezza ed in particolare si occupa della formazione dei colleghi Lrsquoispet-tore egrave anche membro del progetto ICARO per la sicurezza stradale Risuona cosigrave nelle nostre orecchie alle parole di Marco lo slogan FIDAS ldquoIl sangue egrave meglio donarlo che versarlordquo Rac-contandoci la sua storia di donatore il poli-ziotto ci parla anche della sua esperienza notturna per cinque anni in ambulanza come autista soccorritore sottolinea quanto sia importante la donazione unita ad un forte senso di collaborazione e di servizio come tutela Per questo il valore del donare va inteso nella sua glo-balitagrave non solo come testimonianza ma anche come formazione A questo Marco aggiunge di come non solo sulla strada ma anche nelle famiglia sia importante la trasmissione di corretti stili di vita e di valori sani

Il vero donatore riesce a divertirsi senza eccessi come Giancarlo giovane giocatore di football americano dei Warriors Da nove anni vive a Bologna e da dieci egrave donatore

Dopo il 14 ottobre del 2012 la sua vita egrave cambiata Trapiantato di fegato a seguito di un avvelenamento da amanita falloide ha iniziato a donare con piugrave costanza Allrsquoinizio appena maggiorenne quasi per gioco aveva iniziato a donare per ricevere crediti scolastici ma poi ha scoperto che il donare lo faceva sentire meglio sia con se stesso che fisicamente Giancarlo lo scorso anno egrave tornato a giocare a football e ci ha parlato della donazione come un gesto di vero amore e di rispetto verso se stessi e verso chi ha meno di te

Con questo viaggio che ci ha fatto incontrare ed ascoltare volti e storie diverse abbiamo percorso una strada a doppia corsia in cui i sensi di marcia del donare e del ricevere si possono interscambiare e trasformare in unrsquoazione concreta

Se donare egrave vita e la vita egrave anche divertimento speranza salute sport formazione e sicurezza allora anche tutti noi come Niccolograve Maria Elena Antonella Giulia Roberto Tonino Marco e Giancarlo apparteniamo allrsquouniverso del dono dove il dono diventa universale

nicolino agnone

Marco sacile

Maria elena san severo

video

httpyoutubeUByKrFdRHXE

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 15: Noi in FIDAS 3/2014

NOIinFIDAS 32014 15FiDaS on tHe roaD

laquoSaragrave unrsquoavventuraraquo ce lo siamo ripetuti sin dallrsquoinizio quando prima della partenza progetta-vamo programmavamo e im-

maginavamo come sarebbe stato questo tour in camper Ed eccoci qui son trascorsi due mesi e tentiamo in queste poche righe di raccontarvi questa nostra esperienza vissuta insieme a tut-

ta la famiglia FIDAS in giro per lrsquoItalia Per noi le tappe in camper sono state sedici e non baste-rebbe un giorno per raccontarle tutte Giagrave percheacute il FIDAS on the road per noi non egrave stata solo una semplice opportuni-

tagrave per mettere in pratica le nostre competenze ma ci ha restituito qualcosa in piugrave

Innanzitutto la sfida di improvvisarsi per la prima volta ldquocamperistirdquo ruolo non facile viste le tante accortezze e manutenzioni che il mez-zo richiede Giuseppe era il responsabile della manutenzione tecnica del camper Ermanno della pulizia e gestione degli interni Il camper egrave diventato per noi una casa luogo di riposo ma soprattutto luogo di lavoro la regia mobile in cui passavamo quelle lunghe sere per edita-re le foto e montare i video di ogni tappa Ogni sera uno di fronte allrsquoaltro stremati da stan-chezza e sonno ci ritrovavamo a fare il bilan-cio della giornata tra esperienze positive ed altre un porsquo meno confezionando una pagina di diario scritta con foto e video E lrsquoindomani chiuse le botole per lrsquoaria si ripartiva per un nuova destinazione

Di questo lungo viaggio portiamo con noi anche le meraviglie paesaggistiche culinarie e culturali che abbiamo avuto modo di speri-mentare durante questo mese Da nord a sud siamo stati testimoni di luoghi incontaminati e storici tradizioni folkloristiche che ci hanno fatto sorridere piatti tipici che ci hanno risol-levato il morale anche quando la stanchezza si avvertiva maggiormente Mare montagna pianura e ancora sole pioggia e vento il no-stro camper non ha temuto nulla sfidando an-

che un mese di Luglio tra i piugrave rari degli ultimi decenni

E non per ultima portiamo con noi la grande famiglia FIDAS che ha saputo accoglierci nel migliore dei modi dalla prima allrsquoultima tappa Durante questo anno di nostra collaborazione con la FIDAS partecipando ai vari incontri e meeting nazionali avevamo giagrave sperimentato lrsquounione e la collaborazione pur a diverse la-titudini delle varie associazioni ma percepire questo clima di partecipazione reciproca con il FIDAS on the road egrave stata una sensazione unica Per un mese infatti il camper giallo egrave divenuto il trade union di tutte le federate e solo noi che lrsquoabbiamo condotto in tutta Ita-lia possiamo testimoniare con quanta gioia e partecipazione lo si egrave atteso tappa per tappa E cogliamo qui lrsquooccasione per ringraziare tutti i presidenti i segretari i coordinatori i giovani delle varie associazioni federate FIDAS che in ogni tappa ci hanno fatto sentire a casa senza dimenticare gli autisti del camper che ci hanno tenuto compagnia in questo lungo tragitto

Infine perograve volevamo rendere merito al FI-DAS on the road e a chi ci ha voluto fortemen-te in questrsquoavventura per la nostra crescita professionale In questo momento storico e per chi possiede delle competenze come le nostre non egrave facile trovare qualcuno che ti dia la pos-sibilitagrave di ldquoscendere in campordquo per dimostrare agli altri (e a te stesso) ciograve che sei in grado di fare Per noi questo viaggio egrave stato toccare con mano il lavoro del reporter di colui che non sa che prodotto porteragrave a casa perchegrave le sue variabili principali saranno lo stesso viaggio le persone che incontreragrave i luoghi che visiteragrave le esperienze che vivragrave Tutto ciograve lo faragrave col suo occhio e con quello della camera sua fedele al-leata E poi dovragrave mettere tutto il suo impegno affinchegrave quella foto o quel video trasmettano agli altri le stesse emozioni che lui ha prova-to in quel momento Il tutto per promuovere un gesto gratuito anonimo e volontario che per una volta egrave riuscito ad unire lrsquoItalia intera Tentare questa sfida ogni giorno per un mese egrave il regalo piugrave bello che potessimo ricevere da questa esperienza vissuta insieme con coraggio e passione FIDAS on the road la solidarietagrave si egrave fatta strada

Un camper due reporter e una grande famiglia Vi raccontiamo il nostro FiDaS on the road

di Ermanno Giuca e Giuseppe Natale Facoltagrave Scienze Comunicazione UPS

il Fidas on the road non egrave stata solo una semplice opportunitagrave per mettere in pratica le competenze ma ci ha restituito il dono della testimonianza di chi ogni giorno compie un gesto gratuito anonimo e volontario che egrave riuscito ad unire lrsquoitalia intera

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 16: Noi in FIDAS 3/2014

16 NOIinFIDAS 32014FiDaS on tHe roaD

Il viaggio e lincontro Le parole al centro dellestate FIDAS 2014 ognuna racchiude un pizzico di mistero Come la vita Percor-rere chilometri per raggiungere volti noti

ma talvolta anche sconosciuti e affrontare la fatica di un lungo percorso sono obiettivi faci-li da raggiungere solo se alla meta cegrave un im-pegno condiviso E a questo punto intendersi diventa piugrave facile Del resto che cosa vuol dire comunicare Laiuto ci viene dalletimologia Facciamo un salto indietro e partiamo dal la-tino communicare rimanda a communis co-mune quindi anche allazione di mettere in comune La comunicazione infatti egrave efficace se il messaggio di uno egrave recepito dallaltro e poi insieme viene elaborato e arricchito

E nellera di whatsapp sms email tablet e smartphone quando in pochi secondi rag-giungiamo con un clic il nostro interlocutore in qualsiasi parte del mondo si trovi non ha forse un sapore speciale mettersi in viaggio su un camper e percorrere oltre mille chilometri per incontrare altre persone che credono nelle

tuoi stessi valori Questa egrave lidea alla base della spedizione

On the road Almeno cosigrave lho interpretata La mia partecipazione come spesso capita con gli amici della FIDAS egrave stata una sorpre-sa Quando Cristiano Lena me ne ha parlato mi egrave sembrata subito una bella iniziativa poi allimprovviso egrave arrivata la domanda ldquoPercheacute non partecipi anche turdquo

ldquoMagari vi raggiungo alla presentazionerdquo ho risposto ldquoNo sali sul camper e fai una tap-pardquo ldquoSul camper Ci pensordquo ldquoAnzi non una sola tappa fai Veneto Lombardia e Piemonte con noirdquo rilancia sicuro il responsabile della comunicazione ldquoVedo se riesco a essere libe-rardquo ldquoVa bene egrave fatta ti mando il programmardquo

Questo egrave stato il primo passo Poi lemo-zione della partenza e una volta ingranata la marcia la sensazione di essere dallaltra par-te Sigrave noi cronisti siamo abituati a vedere il prodotto finito e magari a puntare il dito su qualche cosa che non va Cosigrave prevede una corretta informazione Stavolta invece posso

di Donatella Barbetta Quotidiano Nazionale

(Il Resto del Carlino

La Nazione Il Giorno)

FiDaS on the road un messaggio che parte dal cuore

Donatella Barbetta con Massimiliano Bonifacio presidente FIDAS Verona e Cristiano Lena responsabile della comunicazione FIDAS

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 17: Noi in FIDAS 3/2014

NOIinFIDAS 32014 17

osservare da dietro le quinte quello che suc-cede non solo cartelle stampa da preparare comunicati da trasmettere ma anche magliette da imbustare ndash sigrave le preziose t-shirt gialle atte-se spasmodicamente da ogni gruppo e subito indossate prima di ogni iniziativa ndash gadget da contare e dividere telefonate a raffica per evi-tare di allungare i chilometri quando il naviga-tore fa le bizze il posto camper da prenotare per trascorrere la notte e qualche divergenza di opinioni da appianare prima di presentarsi in pubblico Senza tenere conto che accanto ai dirigenti ai professionisti e ai giovani stagi-sti ci sono tantissimi volontari dallentusiasmo ineguagliabile

Incredibili i cambi dabito del presidente na-zionale Aldo Ozino Caligaris In piugrave di unoc-casione lho lasciato in abbigliamento casual davanti ai fornelli a preparare il caffegrave e un minuto dopo lho rivisto in giacca e cravatta pronto a prendere il microfono per ricordare a tutti il messaggio di solidarietagrave ldquoNovemila trasfusioni al giorno in Italia ma se non cegrave il ricambio dei donatori se non riusciamo a coin-volgere un numero sempre maggiore di ragaz-zi il sistema sangue va incontro a seri rischirdquo Il numero uno della Federazione si egrave rivelato un saldo punto di riferimento in ogni tappa instancabile nel dare risposte concrete a ogni

domanda e inoltre ha sempre esibito un otti-mismo contagioso

Che dire di Cristiano Ha macinato centi-naia di chilometri alla guida di uno dei due camper e un giorno in cui un viaggio era stato piugrave lungo del solito non vedeva lora di ripo-sare allarrivo Ma quando egrave sceso dal mezzo cerano decine di bambini che aspettavano di conoscere la FIDAS da vicino e allora ha im-provvisato un intervento di almeno mezzora il baby uditorio era affascinato dal mondo del-le donazioni e dintorni Parole andate a segno percheacute immediatamente trasformate in disegni dove spuntavano persone sdraiate sui lettini camici bianchi aghi sacche ambulanze e un grande sole con gli occhiali che vegliava sul centro prelievi Non ci sono dubbi anche in quella circostanza la comunicazione ha funzio-nato

Iolanda Giuseppe ed Ermanno con loro foto riprese e video sono stati una certezza Da veri professionisti dellinformazione hanno trasmesso alla velocitagrave della luce tutto quel-lo che accadeva a ogni sosta e talvolta anche le curiositagrave dei trasferimenti Facevano parte

di equipaggi diversi e allora spesso dopo gli accordi a distanza con walkie talkie o via in-ternet scattava anche la divertente sfida per il montaggio piugrave accattivante magari con la ricerca della base musicale piugrave azzeccata E cosigrave hanno comunicato alla perfezione con gli amici che seguivano i percorsi On the road dal sito della Federazione

Il mio mini tour egrave stato segnato dalla cono-scenza di tanti volontari FIDAS tutti comuni-catori speciali Percheacute Semplice il loro mes-saggio parte dal cuore

al centro dellrsquoestate Fidas il viaggio e lrsquoincontro nellrsquoera della comunicazione WeB che permette di raggiungere chiunQue con un clic mettersi in viaggio su un camper percorrendo migliaia di chilometri acQuista un valore speciale

da proFessionista della comunicazione ho incontrato tanti volontari tutti comunicatori speciali percheacute il loro messaggio parte dal cuore

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 18: Noi in FIDAS 3/2014

18 NOIinFIDAS 32014SPort e Donazione

Durante il corso di formazione FIDAS ldquoConoscere per Agirerdquo tenutosi a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre

2013 sono state presentate una serie di inter-viste raccolte fra gli studenti universitari volte ad approfondire la conoscenza del rapporto tra giovani e donazione di sangue In quellrsquoocca-sione un ragazzo intervistato ci confidograve che pur essendo donatore non aveva potuto do-nare durante una consueta raccolta di sangue poicheacute nei giorni seguenti avrebbe avuto una gara importante in occasione della quale non voleva rischiare un indebolimento

Alla domanda se in qualitagrave di sportivo fosse informato sulla possibilitagrave della donazione di plasma meno invasiva per gli atleti la risposta egrave stata unrsquoespressione che prendeva la forma di punto interrogativo Abbiamo quindi scelto di rispondere agli interrogativi degli sportivi con le testimonianze di altri sportivi donatori o vicini al mondo della donazione LrsquoVIII edi-zione della Traversata della Solidarietagrave egrave stata lrsquooccasione ideale per raccogliere le loro voci

Pino Schiano 46 anni parte dellrsquoAssociazio-ne Carla Sandri di Roma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto Reggio Calabria sulla sua due ruote pedalando ovviamente Un per-corso che lrsquoha portato ad unire sport e sensibi-lizzazione al dono rivolta a chi ha incontrato lungo il percorso A chi pensa che donare san-gue sia controproducente per la propria perfor-mance sportiva risponde raccontando lrsquoespe-rienza del suo viaggio attuato pedalata dopo pedalata per circa 780 km il giorno seguente ad una donazione

Fabiana Lamberti 25 anni agente della Po-lizia di Stato e componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli ricorda che sono molti gli sportivi come lei che donano sangue testi-monianza che il connubio tra le due realtagrave sia possibile Invita gli sportivi a non temere ma ad affrettarsi a donare il sangue percheacute biso-gna aiutare il prossimo sempre ed egrave proprio questo che puograve fare la differenza

Niccolograve Maschi 24 anni di Soave (VR) lo scorso anno ha vinto i World Games di Salva-mento nei 200 sottopasso in Colombia Per pro-

Gli sportivi rispondono agli sportividi Chiara Ferrarelli e Iolanda Marta Squillace

video

httpswwwyoutubecomwatchv=xEGgwQZikM0amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

niccolograve Maschi httpswwwyoutubecomwatchv=9ttJJ_rtvGsamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=2

Pietro bonannohttpswwwyoutubecomwatchv=1JEsG5rpev0ampindex=3amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

giuseppe schianohttpswwwyoutubecomwatchv=KXLo3yyiQdIamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=6

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

stefano scarpahttpswwwyoutubecomwatchv=h28IO3Y5v9Iamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=7

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 19: Noi in FIDAS 3/2014

NOIinFIDAS 32014 19

blemi fisici non puograve donare il sangue ma ha deciso comunque di ldquometterci la facciardquo e pro-muovere la donazione con delle sane pause di recupero ed una corretta alimentazione anche agli sportivi egrave possibile donare senza avvertire ldquoeffetti collateralirdquo sul proprio allenamento

Stefano Scarpa 23 anni di Trani acrobata professionista e Testimonial Nazionale FIDAS Da grande sportivo invita tutti giovani e adul-ti non solo alla donazione del sangue ma anche ad intraprendere uno sport entrambi aiutano a star meglio sia a livello fisico che mentale Personalmente non ha mai subigraveto rallentamenti a causa della donazione del sangue anche se ricorda di riposarsi il giorno della donazione

Anna Barbaro 29 anni di Reggio Calabria si egrave immersa nello sport (nuoto ed atletica) quan-do ha perso la vista Ora in qualitagrave di atleta paralimpica niente e nessuno sembrano riusci-re ad arrestarla e anche se non puograve donare ci tiene a sfatare un mito diffuso tra gli sportivi lanciando loro un messaggio ldquoContrariamente a quanti molti sanno e credono che non si pos-sa donare per la carenza di forze lo sportivo puograve donare Si puograve donare il plasma che non fa perdere forze anzi si puograve aiutare qualcuno per-cheacute si dona qualcosa di proprio a qualcun altro per farlo andare avanti e per aiutarlo quindi si hanno ancora piugrave forze piugrave carica e voglia di vincererdquo

Nello Ambra 68 anni membro del Con-siglio Direttivo della FIDAS di Caltanissetta Una vita da sportivo invita a non dimenticare mai che se abbiamo la possibilitagrave di spenderci per gli altri anche attraverso la donazione del sangue possiamo trarne beneficio fisico (dalla rigenerazione dei globuli rossi) psicologico e usufruire di un monitoraggio gratuito (attra-verso analisi approfondite effettuate prima del-la donazione)

Pietro Bonanno assistente della Polizia di Stato e storico componente del gruppo sportivo Fiamme Oro di Napoli La sua esperienza lo ha portato a scoprire che sport e donazione sono un binomio non solo possibile ma auspicabile Il suo appello egrave rivolto a tutti gli sportivi e noi crediamo sia la migliore risposta che si possa dare a chi sia ancora scettico ldquoRagazzi donate sangue percheacute innanzitutto non compromette-te quelle che sono le vostre prestazioni percheacute donare anche solo plasma sanguineo non com-porta alcun danno alle performance sportive e oltretutto il vero significato della donazione di sangue egrave salvare vite percheacute ci sono tante ma veramente tante persone che ne hanno bi-sognordquo

anna barbatohttpswwwyoutubecomwatchv=C-suxeZnbHoamplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18iampindex=4

nello ambrahttpswwwyoutubecomwatchv=ztxC5Nuf0qUampindex=5amplist=PLCzcsc00HD1I2B2ye7CcDyTlmZ0VXG18i

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20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 20: Noi in FIDAS 3/2014

20 NOIinFIDAS 32014eState FiDaS 2014

Fidas on the Road lrsquoevento dellrsquoEstate con FIDAS 2014 si egrave concluso nellrsquoulti-mo week-end di luglio nella splendida cornice di Reggio Calabria

Lrsquoottava edizione della Traversata della So-lidarietagrave egrave stata la punta di diamante di questa lunga estate che ha coinvolto moltissime real-tagrave associative presenti sul territorio naziona-le e che nella cornice suggestiva dello stretto di Messina ha riunito ben 105 ragazzi piugrave o meno giovani che durante due intense gior-nate sono stati impegnati nei tornei di beach volley pingpong (doppio e singolo) e calcio balilla

Numerose anche questrsquoanno sono state le presenze rappresentative della maggior parte dellrsquoItalia FIDAS sono infatti giunti a Reggio Calabria volontari donatori e atleti oltre che dalla stessa Calabria da Sicilia Puglia Campa-nia Lazio Molise Emilia Romagna Piemonte Liguria Veneto e Friuli Venezia Giulia rappre-sentando anchrsquoessi un nuovo piccolo record di

questa nuova edizioneDivertimento e stile di vita sano alla base

dei tornei sportivi ma soprattutto tanta soli-darietagrave e spirito di collaborazione concretiz-zati questrsquoanno con la partecipazione alle at-tivitagrave di numerose realtagrave associative cittadine (dagli studenti universitari alle associazioni di categoria AGFAR AIGA AIOP UGDCEC alle ldquostoriche amicherdquo ADMO e AISLA) Da citare inoltre il preziosissimo aiuto della Federazio-ne Italiana Pallavolo di Reggio Calabria i cui arbitri hanno sorvegliato sul rigore del torneo ed il supporto della FITET (Federazione Ita-liana Tennis Tavolo) e dellrsquoassociazione FREE SPIRITS che hanno messo a disposizione le at-trezzature per i tornei di ping pong e calcio balilla

Tra le altre novitagrave di questrsquoedizione la loca-tion per la prima volta infatti i tornei sporti-vi Giovani FIDAS sono stati ospitati dal Lido Comunale di Reggio Calabria per consentire a tutti i partecipanti di poter ammirare al meglio

Viii edizione della traversata della Solidarietagrave

diAlessandra Fotia coordinatore FIDAS

Giovani Calabria

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 21: Noi in FIDAS 3/2014

NOIinFIDAS 32014 21

le attrazioni della cittagrave e di portare alla comu-nitagrave il messaggio FIDAS ben impresso nella mente di tutti i donatori che con la simpatica maglietta gialla hanno invaso il centro storico

Momento di spicco della due giorni reggina egrave stata la staffetta a nuoto tra le acque dello stretto di Messina da Punta Faro (Me) a Can-nitello (RC) che ha visto protagonisti numerosi giovani volontari insieme al presidente nazio-nale Aldo Ozino Caligaris

Testimonial dellrsquoevento il pugliese Stefano Scarpa lrsquoldquouomo bandierardquo vincitore di Ita-liarsquos Got Talent 2012 e il campione mondiale di nuoto di salvamento Niccolograve Maschi che accompagnati dagli instancabili atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato della Guar-dia di Finanza dei Carabinieri e da una rappre-sentanza di atleti paralimpici hanno percorso i 32 km del braccio di mare tra Tirreno e Ionio

Numerosi i momenti di aggregazione rinno-vati anchrsquoessi per offrire maggiore visibilitagrave e apertura alla cittadinanza Il sabato sera lrsquoe-

i video

La finalehttpswwwyoutubecomwatchv=ogvy186vpPM

i torneihttpswwwyoutubecomwatchv=D4AtD2hdciEamplist=PLCzcsc00HD1LqjDTge-TWAHGNALqzlCwm

vento conclusivo del FIDAS On the Road or-ganizzato nella splendida Arena dello Stretto egrave stato animato da Domenico Severino e la sua band che hanno richiamato alla memoria can-zoni del patrimonio musicale italiano alter-nandosi con le note orientaleggianti che hanno accompagnato Alessandra Monorchio e il suo gruppo Ishtar bellydance nella loro affascinan-te danza del ventre

Infine durante la cena di gala della domeni-ca al ristorante Etoile con lo splendido sfondo dello stretto sono stati consegnati i riconosci-menti ai vincitori dei tornei e ai rappresentanti delle varie associazioni partecipanti

Per chi crsquoera e (soprattutto) per chi non crsquoera lrsquoappuntamento egrave per il prossimo anno stessa spiaggia stesso mare

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 22: Noi in FIDAS 3/2014

mente molte sedi non di proprietagrave a volte so-stituirle con altre o chiuderle e sconvolgere al-cune abitudini a cui ormai volontari e donatori erano affezionati

Internamente occorreva riorganizzarsi se-condo le regole del sistema qualitagrave regole che in unassociazione di volontari non sempre sono facilmente comprensibili e condivisibili Altrettanto difficile egrave stato far comprendere ed applicare la nuova organizzazione agli operato-ri sanitari che nella Fidas ADSP sono esclusi-vamente dei liberi professionisti

Le attivitagrave di adeguamento nei primi anni si concentrarono soprattutto sulle risorse struttu-rali e tecnologiche

Nel 2009 lAssociazione incaricograve il Direttore Tecnico (DT) di effettuare dei sopralluoghi in tutte le sedi e punti di raccolta del Piemonte (circa 150) per verificarne la conformitagrave rispet-to ai requisiti strutturali previsti dalla DGR Contestualmente il Comitato Adeguamento Sedi (organo appositamente istituito in Asso-ciazione) iniziograve il lungo e complesso lavoro di richiesta documentale ai Gruppi e trasmissio-ne agli Enti preposti (Assessorato alla Sanitagrave e Servizio Trasfusionale di Riferimento) ed iniziograve ladeguamento delle risorse tecnologiche con lacquisizione di nuova strumentazione

Nel 2010 il nuovo Presidente ed il relativo

22 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

lrsquoaccreditamento in regione Piemonte il percorso seguito dalla Fidas aDSP

In ottemperanza al complesso panorama legislativo nazionale e comunitario che regolamenta le attivitagrave dei Servizi Trasfu-sionale (SIT) e delle Unitagrave di raccolta (UdR)

ad essi afferenti la Regione Piemonte emana-va a partire dal 2008 diverse direttive di re-cepimento Il continuo evolversi delle norma-tive europee riguardo la produzione di farmaci plasmaderivati ha portato lo Stato italiano ad affrontare questo complesso problema con le-manazione di una legge specifica che ponesse le basi per la regolamentazione della raccolta e dei requisiti richiesti dal Plasma Master File

LAccordo Stato Regioni del 16122010 ha definito i requisiti minimi organizzativi strutturali e tecnologici dei SIT e delle UdR a livello nazionale Tale Accordo stato recepito in Regione Piemonte con apposita DGR ma ha imposto ai SIT ed alle UdR il percorso di accreditamento e lapplicazione di un Siste-ma di Gestione per la Qualitagrave (SGQ) entro il 31122014

La realtagrave della raccolta piemontese ed in particolare della nostra Associazione era ed egrave rappresentata da molti Gruppi comunali ed aziendali in cui da anni tanti volontari e do-natori prestano il proprio contributo con abi-tudini organizzative e di socializzazione con-

solidate I locali spesso sono stati concessi da Comuni scuole parrocchie circoli sportivi ecc e come ben comprensibile non sempre rispondevano completamente alle nuove nor-mative

I vertici della Fidas ADSP hanno quindi do-vuto gestire una fase di mutamento ed innova-zione di fortissimo impatto per unassociazione di volontari Significava adeguare struttural-

Dott Roberto Albiani Direttore Tecnico Fidas ADSPDottssa Antonella Novelli Responsabile Gestione Sistema Qualitagrave Fidas ADSP

Fidas adsp negli ultimi anni ha dovuto gestire una Fase di mutamento ed innovazione per adeguare strutturalmente molte sedi a volte sostituirle con altre o chiuderle sconvolgendo alcune aBitudini a cui ormai volontari e donatori erano aFFezionati

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 23: Noi in FIDAS 3/2014

Consiglio Direttivo individuarono un Responsa-bile Gestione Qualitagrave (RGQ) giagrave esperto in ma-teria che potesse affiancare il DT figura con consolidate competenze nel settore trasfusiona-le e mise loro a disposizione tutte le risorse necessarie per riorganizzare la Fidas ADSP e rispondere adeguatamente ai requisiti legisla-tivi richiesti

Il sistema venne implementato ed applicato e nel 2012 lAssociazione otteneva la certifica-zione secondo la norma UNI EN ISO 90012008

Il percorso si egrave quindi svolto su molteplici fronti tutti coordinati dal DT e dalla RGQ con il costante e continuo supporto dei Vertici As-sociativi In tutte le fasi susseguitesi in questi anni le modalitagrave comunicative la corretta e costante informazione verso tutte le parti in-teressate hanno avuto un ruolo fondamentale e determinante per lesito finale La formazio-ne sullaccreditamento egrave stata precoce ed ha coinvolto il personale interno i Gruppi e gli Operatori Sanitari a cui sono state inviate eo spiegate leggi istruzioni e apposite informati-ve con riunioni periodiche istituzionali (Con-sigli Direttivi Assemblee Regionali) ed incontri

interzonali In alcune di queste occasioni si egrave richiesto lintervento di Responsabili del SIT del CRCC e di rappresentanti Regionali

Il DT e la RGQ hanno dovuto effettuare nuo-vamente dei sopralluoghi in tutti i punti di rac-colta per rivalutare dal punto di vista struttu-rale la rispondenza delle sedi ai nuovi requisiti richiesti diversi dalla DGR del 2008

Nelle situazioni piugrave critiche i sopralluoghi sono stati condotti in collaborazione con il per-sonale del SIT di riferimento

Il problema strutturale piugrave frequentemen-te rilevato e di non facile soluzione egrave stata la mancanza del locale visita chiuso in grado di garantire la privacy e confidenzialitagrave del do-

natore durante il colloquioA fronte di una tempistica stringente e in

considerazione del cospicuo numero di sedi il DT e la RGQ hanno impostato una metodolo-gia che consentisse di avere una panoramica generale della situazione nel minor tempo pos-sibile E stato quindi prodotta una check list che compilata dal personale sanitario durante il prelievo riportasse i principali requisiti della norma e la situazione di ciascuna sede

Lanalisi dei documenti da parte della RGQ ha consentito di agire prioritariamente sulle sedi con maggiori carenze e di supportare i Gruppi nella loro risoluzione

Periodici audit condotti durante i prelievi dal DT dalla RGQ e talvolta dal personale del SIT hanno inoltre consentito di verificare le sedi durante lo svolgimento delle attivitagrave mi-gliorarne i flussi e lorganizzazione

Questi strumenti hanno rappresentato unim-portante momento formativo per i Presidenti dei Gruppi e gli hanno garantito un supporto per tale percorso

Attivitagrave di particolare rilievo egrave stata la cor-retta e completa raccolta documentale Sono

stati verificati i documenti presentati da cia-scuna sede dal 2008 al 2014 e predisposte delle apposite schede per ogni Gruppo in cui si indi-cava chiaramente quanto risultava conforme e quanto carente Questo particolare approccio si egrave rivelato uno strumento di facile comprensio-ne sia per i Gruppi sia per gli Enti che doveva-no fornire le risposte (ad es Comuni o proprie-tari dei locali)

Nel caso la struttura non rispondesse ai re-quisiti strutturali occorreva la loro collabora-zione per effettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori cambiare totalmente sede Lo stato di avanzamento nella presentazione dei

NOIinFIDAS 32014 23aCCreDitamento

nel caso la struttura non rispondesse ai reQuisiti strutturali egrave apparsa necessaria la collaBorazione degli enti locali per eFFettuare lavori di ristrutturazione variare la destinazione duso dei locali o nei casi peggiori camBiare totalmente sede

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 24: Noi in FIDAS 3/2014

24 NOIinFIDAS 32014aCCreDitamento

documenti egrave stata monitorata quotidianamente dalla RGQ con continue verifiche e quando ne-cessario solleciti

Questa modalitagrave ha permesso di accentrare la documentazione ed averla disponibile per la verifica regionale

Le sedi di raccolta sono inoltre state catalo-gate sulla base della loro possibilitagrave strutturale ad accogliere persone con disabilitagrave motoria Tale informazione egrave stata resa disponibile sul sito associativo ed una procedura di gestione di tali situazioni di disabilitagrave egrave stata condivi-sa con tutti i Gruppi ed il personale sanitario Analogamente egrave stata istituita e condivisa una procedura per la sanificazione degli ambienti e registrazione della relativa attivitagrave da parte dei Gruppi

Per quanto riguarda i requisiti minimi tecno-logici lUdr della Fidas ADSP ha

- provveduto alladeguamento delle proprie bilance eliminando quelle non conformi alla normativa e sostituendole con strumenti dotati di batterie

- richiesto e ottenuto dal SIT lacquisizione di un numero di emoglobinometri a batteria in modo tale da garantire il back up

- acquistato i termosaldatori- acquisiti dei lettini per prelievo atti a ga-

rantire le basilari manovre di primo soccorso- verificato che le poltrone elettriche in uso

presso le sedi prive di nodo equipotenziale fos-sero almeno in classe II quindi dotate di dop-pio isolamento

Questultima caratteristica tecnica e luso esclusivo di strumentazione a batteria ci ha consentito di svolgere lattivitagrave di raccolta in conformitagrave a quanto richiesto da normativa anche in sedi prive di nodo equipotenziale

In accordo e collaborazione con il SIT di rife-rimento egrave stata effettuata la qualifica e la con-valida dei sistemi di trasporto del sangue e del plasma raccolto

Sono state definite e applicate procedure per i controlli la sanificazione e la manutenzione di tutta la strumentazione sanitaria

Per quanto riguarda i requisiti minimi orga-nizzativi il percorso di accreditamento egrave stato sicuramente supportato dallimplementazione del sistema qualitagrave certificato secondo la nor-ma UNI EN ISO 9001

Il Manuale della Qualitagrave e tutte le procedure rispondenti alla legislazione vigente sono state definite condivise e quando richiesto conva-lidate con il Centro Trasfusionale di Riferimen-to

Anche la gestione delle risorse umane ha comportato per lAssociazione un notevole impegno

Il DT e la RGQ hanno partecipato ai cor-si sullaccreditamento organizzati a Roma dal CNS e ad incontri formativi organizzati dalla Regione Piemonte

Il personale sanitario egrave stato selezionato sulla base delle qualifiche professionali e delle per-formances periodicamente monitorate Tutti gli operatori sono stati adeguatamente forma-ti sulle regole di corretta gestione del sistema qualitagrave e di accreditamento sulle procedure tecniche e di gestione igienico sanitaria dei pre-lievi Per gli operatori di nuova acquisizione egrave stato previsto uno specifico iter di formazione condiviso con il SIT di riferimento con qualifi-ca finale Nel 2014 per tutti gli operatori sani-tari che ne erano sprovvisti egrave stato organizzato ed effettuato il corso Basic Life Support - Defi-brillation (BLSD)

Talvolta il confronto con le parti egrave stato mol-to collaborativo ed efficace ma spesso le diffi-coltagrave sono state notevoli riconducibili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzio-ne e consapevolezza sullimportanza della do-nazione e delle nuove regole organizzative o piugrave semplicemente allalternanza dei responsa-bili di riferimento

Dal 28 maggio al 19 giugno 2014 lUdr del-la Fidas ADSP egrave stata sottoposta alla verifica di accreditamento Lesito egrave stato positivo solo 4 sedi sono state rilevate non conformi (3 delle totali) e quindi chiuse Questo risultato si egrave ottenuto grazie alla precoce applicazione del SGQ alla capacitagrave e determinazione delle funzioni responsabili coinvolte al supporto dei vertici associativi che hanno reso disponibile per quanto possibile risorse umane tecnologi-che e hanno compreso e sostenuto una corretta e costante comunicazione tra tutte le parti in-teressate

talvolta il conFronto con le istituzioni preposte egrave stato molto collaBorativo ed eFFicace ma spesso le diFFicoltagrave sono state notevoli riconduciBili a lunghe tempistiche di risposta ad una minor attenzione e consapevolezza sullimportanza della donazione e delle nuove regole organizzative

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

Sicilia

ADAS - Agrigentowwwadas-agrigentoit - 0922 596588

FIDAS - Alcamowwwfidas-alcamoit - 0924 26996

FIDAS - Caltanissetta wwwfidascaltanissettait - 0934 592830

ADVS FIDAS - Cataniawwwadvsfidascataniait - 095 7411223

ADSF - Favarae-mail fbelluzzovirgilioit

ADAS - Gelaadasgelaiolit - 0933 934460

ADVS FIDAS - Palermowwwadvspalermoit - 091 587574

GDVS FIDAS - Paternogravewwwgdvs-fidasit - tel 095 842966

AMDAS - San Filippo del Mela amdasmilazzogmailcom

ADVS - Termini Imereseadvs_termini_imereseliberoit - 091 8115533

Page 25: Noi in FIDAS 3/2014

Domenica 5 ottobre la V Giornata nazionale FiDaS

NOIinFIDAS 32014 25antePrima eVenti

incontri interregionali

ldquoLa donazione del sangue non guarda il colore della pelle il credo religioso le idee politiche o lrsquoorientamento sessuale La pace e la tolleranza sono valori universali troppo spesso elusi ma il dono volontario gratuito e responsabile egrave un gesto che accomuna tutti e contribuisce ad unire le personerdquoAldo Ozino Caligaris presidente nazionale FIDAS

norD oVeSt 4 ottobre aoSta

norD eSt 11 ottobre ViCenza

Centro SUD e iSole 8 - 9 noVembre larino (Cb)

interregionali

ldquoQuestrsquoanno vogliamo ricordare che tendere il braccio a favore degli altri egrave un gesto di pace In un mondo in cui proliferano conflitti e violenza vogliamo lanciare un appello di pace e tolleranza di solidarietagrave e amorerdquo Andrea Grande coordinatore nazionale Giovani FIDAS

Valle drsquoaosta

fidas Valle drsquoaosTafidasvdagmailcom - 0165 552196

Piemonte wwwfidasadspit

ADS Michelin - Cuneowwwadsmfidaspiemonteit - 0171 315374

ADAS - Saluzzowwwadas-saluzzoit - 0171 943497

AVAS - Mondovigravewwwavasfidaspiemonteit

ANDVS - Novi Ligurewwwandvsfidaspiemonteit - 0143 746112

ADOS - Ovadawwwadosfidaspiemonteit - 0143 80520

ADSP FIDAS - Torinowwwfidasadspit - 011 531166

lombardia

ADS Fatebenefratelli - Milanowwwdonatoridisangueit - 02 63632563

FIDAS - Milanowwwfidas-milanoit - 02 86460424

FIDAS - Bergamo wwwfidasbergamoit - 035 244555

ASDS - Cesano Bosconee-mail asdscesanobosconegmailcom - 348 7645489

Friuli Venezia Giulia

ADVS - Monfalcone advsliberoit - 0481 487657

GADAS - Torviscosagadastorviscosaliberoit - 0431 928635

ADS - Triestewwwadstriesteit - 040 764920

AFDS - Udinewwwafdsit - 0432 481818

ADVS - Goriziainfoadvsgorg - 0481 630848

AFDS - Pordenonewwwafdspnit - 0427 51472

Veneto wwwfidasvenetoit

FIDAS POLESANA - Adriafidaspolesanagmailcom - 0426 23267

FIDAS - Trevisowwwfidastrevisoit - 0438 998360

FIDAS - Padovawwwfidaspadovait - 049 8760266

FIDAS - Veneziawwwfidasveneziait - 333 1390880

FIDAS - Veronawwwfidasveronait - 045 8202990

FIDAS - Vicenzawwwfidasvicenzacom - 800979000

AFDVS - Feltreafdvsulssfeltrevenetoit - 0439 883359

liguria

FIDAS - Genovawwwfidasgenovait - 010 8314855

FIDAS - Imperiafidascrimperiagmailcom - 0183 296395

ACDVS - Chiavarihttpdigilanderliberoitacdvs - 0185 300008

ADS Val Bormida - Cairo Montenottegoldi49aliceit

emilia romagna wwwfidas-emiliaromagnait

ADVS FIDAS - Bolognawwwfidas-advs-bolognaorg - 051 6350330

ADVS FIDAS - Ravennawwwadvsravennait - 0544 404817

ADSA FIDAS - Parmawwwadas-parmait - 0521 775044

ADVS FIDAS Ferrara - Renazzowwwadvsfealtervistaorg - 051 900767

toscana

FIDAS - Viareggiofidasviareggioliberoit - 0584 1786653

abruzzo

FIDAS - Pescarawwwfidaspescarait - 085 28221

FIDAS - Teramowwwfidasteramoit - 0861 415460

VAS - LrsquoAquilawwwdonatorisanguevasaqorg - 328 9214338

FIDAS CUORE - Giulianovawwwfidascuoregiulianovait - 085 8020478

lazio

EMATOS FIDAS - Romawwwematosit - 06 6837817

ADVS OPBG - Romawwwadvsopbgcom - 06 6833793

GDS ldquoCarla Sandrirdquo - Romawwwgdscarlasandriit - 06 77056788

ASS VOLONTARI POLICLINCO TOR VERGATAmedtrasfliberoit - fax 06 20900597

DONATORI DI SANGUE ROMA EST ONLUS - Romadonasangueromaesttiscaliit - 06 23188708

ASS EMA GLI AMICI DI NINO MANFREDI - Frosinonewwwemaninomanfrediit - 0775 407223

DOSAVO - San Cesareoinfodosavoit - 06 9570427

molise

fidas molisefrancovitulliyahooit

Sardegna

fidas oZierifidasozieriliberoit - 079 787498

Campania

FIDAS ATAN - Napoli fidasatanliberoit - 081 5955581

FIDAS PARTENOPEA - Pomigliano DrsquoArcowwwfidas-partenopeait - 081 8033490

ADVS - Ischiaadvsischialiberoit - 328 6942613

ADVS PROVINCIALE Caserta - Santa Maria Capua Veteregnlrussoinwindit - 328 9529047

ADVS - Marcianisewwwadvs-fidasmarcianiseit - 334 7768251- 329 9637381

Puglia

FPDS - Bariwwwfederazionepugliesedonatorisangueit - 080 5219118

ADVS MESSAPICA - Casaranoadovosmessapicahotmailit - 3351814822

FIDAS - Tarantodosnifidastaliberoit - 099 4713334

FIDAS LECCESE - Galatonewwwfidaslecceseit -0833 862500

FIDAS DAUNA - San Marco in Lamisfidasdaunaliberoit - 0882-833857

basilicata

FIDAS BASILICATA - Materawwwfidasbasilicatait - 0835 331502

Calabria

FIDAS - Paolawwwfidaspaolait - 0982 582654

ADSPEM PIANA - Cinquefrondidrspanoliberoit - 0966 939627

ADSPEM - Reggio Calabriawwwadspemit - 0965 393822

LADoS ASSDONSANGUE LOCRIDE - Marina di Gioisa Jonicawwwladosgioiosait - 0964 416895

ADVST - Locriadvstliberoit - 096421826

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