DON1 04 - AFDVS FIDAS FELTRE PRIMIERO - AFDVS FELTRE …

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Periodico semestrale • Poste Italiane Spa - sped. in A.P., D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, c. 2, DCB BL • Iscr. Trib. di Belluno n. 4/95 del 6/2/1995 • Direttore Responsabile: Ivano Orsingher • In redazione: Anna Apollonia, Gianni Argenta, Gino Balest, Saverio Marchet, Fulvio Mondin, Debora Nicoletto • ULSS n. 02, 32032 Feltre (BL), via Bagnols sur Céze 3, tel. e fax 0439 883359 • Stampa Tip. Piave Srl Belluno Anno XV - N. 1 Luglio 2009 ASSOCIAZIONE FELTRINA DONATORI VOLONTARI SANGUE il Donatore il Donatore Il dottor DI MAMBRO commenta L’attività di raccolta nel 2008 C arissimi delegati, siamo giunti oggi alla celebra- zione della nostra assemblea annuale nella quale faremo il punto della situazione, ana- lizzeremo il passato e proget- teremo il futuro nella consa- pevolezza che il nostro unico obiettivo è quello di mante- nere elevato: il valore dona- zionale, il numero delle do- nazioni e di acquisire sempre nuovi donatori. Con orgoglio, grazie a voi, a tutti quanti voi, anche nel 2008 i dati confermano che abbiamo centrato l’obiettivo. La programmazione regio- nale ci aveva chiesto un au- mento delle donazioni del 4% e noi siamo riusciti a raggiungere ben l’ 8%. È vero che c’è stata in al- cuni casi la chiamata ma la stessa è andata a buon fine perché voi capisezione avevate preparato il terreno fertile, sensibile e reattivo. I nuovi donatori sono sta- ti 214 di cui 109 sotto i 28 anni. I donatori che non pos- sono più donare sono 61 e quindi il saldo si conferma an- cora una vola positivo. A voi capisezione il nostro più sen- tito ringraziamento. Nella relazione dello scor- so anno avevo scritto: “Lasciamo ora il passato per analizzare il presente e in particolare il futuro. Oltre a quanto precedentemente espresso il Consiglio Diretti- vo ha posto in essere una se- rie di altre attività che devo- no ancora trovare la loro na- turale conclusione e di cui l’Assemblea ne è in parte già a conoscenza: 1. I gagliardetti delle se- zioni, che grazie in particolare alla Cassa Rurale del Pri- miero Vanoi e del suo Presi- dente dott. Bruno Brunet, giungeranno alle sezioni in modo totalmente gratuito. Confidiamo che siano pronti per la festa della memoria di ottobre a Lamon. 2. Il nuovo Statuto dell’ Associazione, nelle sue linee generali già approvato dal- l’assemblea, anche se non condiviso all’unanimità. Ab- biamo per la verità tempo- reggiato per dar modo a tut- ti di maturare l’idea del cam- biamento in essere e di meta- bolizzare le piccole e nuove metodologie organizzative. 3. Stampa del libro con la storia di tutte le sezioni. Il la- voro procede molto a rilento perché dalle sezioni fatica ad arrivare il relativo materiale. Chi non lo avesse ancora fat- to è pregato di procedere al più presto. 4. Stiamo coltivando il so- gno e stiamo lavorando di conseguenza di avere il Con- gresso Nazionale a Feltre e Fie- ra di Primiero. La cosa non è facile ma ci stiamo provando. 5. La gestione ordinaria di cui parleremo più approfon- ditamente nelle discussione sul bilancio di previsione.” Questo è quanto ci erava- mo prefissi di fare ma vedia- mo ora cosa abbiamo real- mente fatto: 1. I gagliardetti delle se- zioni, che grazie alla Cassa Rurale del Primiero Vanoi e del suo allora Presidente dott. Bruno Brunet sono orma una Relazione morale del Presidente ALL’ASSEMBLEA GENERALE DEL 31 MAGGIO 2009 I n una nota, inviata alla Presidenza dell’AFDVS, in occasione dell’Assemblea Ordinaria del 31 maggio scorso, il Primario del Centro Trasfusionale dell’USSL 2 e- videnzia gli importanti ri- sultati donazionali ottenuti nell’ultimo quinquennio e sottolinea come le azioni di proselitismo promosse dal- l’Associazione in collabora- zione anche con il Centro Trasfusionale, abbiano “frut- tato” 250 nuovi Donatori, ma come sia anche necessa- ria la pianificazione di una promozione sempre più mi- rata ed efficace. Carissimo Presidente, come Le avevo prean- nunciato, sono impossibili- tato ad essere presente al- l’Assemblea dell’AFDVS, do- menica prossima. Forse l’As- semblea tirerà un sospiro di sollievo, sarà esentata infatti dall’impatto con la mia lo- gorrea; malgrado ciò ci te- nevo comunque a far perve- nire all’Assemblea, al Diret- tivo e a Lei un mio cordiale saluto, il doveroso ringrazia- mento per la indispensabile vicinanza alle nostre attività e alle nostre problematiche e per il modo e lo stile con cui l’AFDVS sa portare avanti la propria missione e gli im- portanti compiti nel proseli- tismo e nell’organizzazione delle donazioni di sangue nel territorio feltrino. Spero che l’apprezzamento possa essere reciproco e possa valere anche per le nostre strutture tra- sfusionali, che ho l’onore e l’onere di dirigere. continua a pag. 2 continua a pag. 2 Tavola riepilogativa dell’ attività di raccolta 2008 presso il SIT di Feltre TOTALE SACCHE RACCOLTE: nr. 4729 di cui: - Unità di sangue intero nr. 3663 - Unità da Plasmaferesi nr. 1054 Unità trasfuse presso l’ USSL 2: nr. 2692 di cui: - Plasma Kg. 80 - Concentrati piastrinici Kg. 38 - Concentrati piastrinici da aferesi Kg. 6 Unità cedute in Veneto 1071 Tavola di comparazione dell’ attività nel biennio 2007/2008 2007 2008 % TOTALE UNITÀ RACCOLTE 4388 4729 + 7,8% di cui: - Unità raccolte di sangue intero 3503 3663 + 4,5% - Unità raccolte da plasmaferesi 885 1054 + 16%

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Periodico semestrale • Poste Italiane Spa - sped. in A.P., D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, c. 2, DCB BL • Iscr. Trib. di Bellunon. 4/95 del 6/2/1995 • Direttore Responsabile: Ivano Orsingher • In redazione: Anna Apollonia, Gianni Argenta, Gino Balest, Saverio Marchet,Fulvio Mondin, Debora Nicoletto • ULSS n. 02, 32032 Feltre (BL), via Bagnols sur Céze 3, tel. e fax 0439 883359 • Stampa Tip. Piave Srl Belluno

Anno XV - N. 1

Luglio 2009

ASSOCIAZIONE FELTRINA DONATORI VOLONTARI SANGUE

ilDonatoreilDonatoreIl dottor DI MAMBRO commenta

L’attività di raccolta nel 2008Carissimi delegati, siamo

giunti oggi alla celebra-zione della nostra assembleaannuale nella quale faremo ilpunto della situazione, ana-lizzeremo il passato e proget-teremo il futuro nella consa-pevolezza che il nostro unicoobiettivo è quello di mante-nere elevato: il valore dona-zionale, il numero delle do-nazioni e di acquisire semprenuovi donatori.

Con orgoglio, grazie a voi,a tutti quanti voi, anche nel2008 i dati confermano cheabbiamo centrato l’obiettivo.La programmazione regio-nale ci aveva chiesto un au-mento delle donazioni del4% e noi siamo riusciti araggiungere ben l’ 8%.

È vero che c’è stata in al-cuni casi la chiamata ma lastessa è andata a buon fineperché voi capisezione avevatepreparato il terreno fertile,sensibile e reattivo.

I nuovi donatori sono sta-ti 214 di cui 109 sotto i 28anni. I donatori che non pos-sono più donare sono 61 equindi il saldo si conferma an-cora una vola positivo. A voicapisezione il nostro più sen-tito ringraziamento.

Nella relazione dello scor-so anno avevo scritto:

“Lasciamo ora il passatoper analizzare il presente e inparticolare il futuro. Oltre aquanto precedentementeespresso il Consiglio Diretti-vo ha posto in essere una se-rie di altre attività che devo-no ancora trovare la loro na-turale conclusione e di cuil’Assemblea ne è in parte giàa conoscenza:

1. I gagliardetti delle se-zioni, che grazie in particolarealla Cassa Rurale del Pri-miero Vanoi e del suo Presi-dente dott. Bruno Brunet,giungeranno alle sezioni inmodo totalmente gratuito.Confidiamo che siano prontiper la festa della memoria diottobre a Lamon.

2. Il nuovo Statuto dell’Associazione, nelle sue lineegenerali già approvato dal-l’assemblea, anche se noncondiviso all’unanimità. Ab-biamo per la verità tempo-reggiato per dar modo a tut-ti di maturare l’idea del cam-biamento in essere e di meta-bolizzare le piccole e nuovemetodologie organizzative.

3. Stampa del libro con lastoria di tutte le sezioni. Il la-voro procede molto a rilentoperché dalle sezioni fatica adarrivare il relativo materiale.Chi non lo avesse ancora fat-to è pregato di procedere alpiù presto.

4. Stiamo coltivando il so-gno e stiamo lavorando diconseguenza di avere il Con-gresso Nazionale a Feltre e Fie-ra di Primiero. La cosa non èfacile ma ci stiamo provando.

5. La gestione ordinaria dicui parleremo più approfon-ditamente nelle discussionesul bilancio di previsione.”

Questo è quanto ci erava-mo prefissi di fare ma vedia-mo ora cosa abbiamo real-mente fatto:

1. I gagliardetti delle se-zioni, che grazie alla CassaRurale del Primiero Vanoi edel suo allora Presidente dott.Bruno Brunet sono orma una

Relazione morale del PresidenteALL’ASSEMBLEA GENERALE DEL 31 MAGGIO 2009

In una nota, inviata allaPresidenza dell’AFDVS, in

occasione dell’AssembleaOrdinaria del 31 maggioscorso, il Primario del CentroTrasfusionale dell’USSL 2 e-videnzia gli importanti ri-sultati donazionali ottenutinell’ultimo quinquennio esottolinea come le azioni diproselitismo promosse dal-l’Associazione in collabora-zione anche con il CentroTrasfusionale, abbiano “frut-tato” 250 nuovi Donatori,ma come sia anche necessa-ria la pianificazione di unapromozione sempre più mi-rata ed efficace.

Carissimo Presidente,come Le avevo prean-

nunciato, sono impossibili-tato ad essere presente al-l’Assemblea dell’AFDVS, do-

menica prossima. Forse l’As-semblea tirerà un sospiro disollievo, sarà esentata infattidall’impatto con la mia lo-gorrea; malgrado ciò ci te-nevo comunque a far perve-nire all’Assemblea, al Diret-tivo e a Lei un mio cordialesaluto, il doveroso ringrazia-mento per la indispensabilevicinanza alle nostre attivitàe alle nostre problematiche eper il modo e lo stile con cuil’AFDVS sa portare avanti lapropria missione e gli im-portanti compiti nel proseli-tismo e nell’organizzazionedelle donazioni di sangue nelterritorio feltrino. Spero chel’apprezzamento possa esserereciproco e possa valere ancheper le nostre strutture tra-sfusionali, che ho l’onore el’onere di dirigere.

continua a pag. 2

continua a pag. 2

Tavola riepilogativa dell’ attività di raccolta 2008 presso il SIT di Feltre

TOTALE SACCHE RACCOLTE: nr. 4729di cui:- Unità di sangue intero nr. 3663- Unità da Plasmaferesi nr. 1054

Unità trasfuse presso l’ USSL 2: nr. 2692di cui:- Plasma Kg. 80- Concentrati piastrinici Kg. 38- Concentrati piastrinici da aferesi Kg. 6

Unità cedute in Veneto 1071

Tavola di comparazione dell’ attività nel biennio 2007/2008

2007 2008 %TOTALE UNITÀ RACCOLTE 4388 4729 + 7,8%di cui:- Unità raccolte di sangue intero 3503 3663 + 4,5%- Unità raccolte da plasmaferesi 885 1054 + 16%

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il DonatoreN. 1 – Luglio 2009

dalla prima pagina

realtà. Sono stati con-segnati ai Capisezione du-rante la splendida festa dellamemoria di Lamon. Al capo-sezione di Lamon e a tutto ilsuo direttivo facciamo inoltrei complimenti per aver rice-vuto, durante la festa del fa-giolo l’ambito Premio Facenper l’impegno profuso nelmondo del volontariato.

2. Il nuovo statuto del-l’Associazione, che non fa al-tro che far corrispondere le re-gole gestionali con l’operati-vità in essere, è stato fatto edapprovato. Vi sarete resi con-to che al di là del disbrigo di al-cune pratiche iniziali non cisono stati grandi cambia-menti. Il grande lavoro suc-cessivo all’approvazione è sta-to sopportato da Paolo Raccaal quale vanno tutti i nostriringraziamenti per il notevo-le impegno profuso. Un graziesincero va anche a Nevio Me-neguz non solo per quanto hafatto per redigere lo statuto maanche per essere costante-mente guida in tutti i campi.

3. Purtroppo il libro con lastoria di tutte le sezioni non vaavanti in quanto non arriva ilmateriale: Mi dispiace per lesezioni che sono state solleci-te, mi dispiace per Gianni

Argenta e Toni Zeni per il la-voro già fatto ma non possia-mo andare avanti all’infinitoe qualche soluzione anche dra-stica dovrà essere presa.

4. Il sogno è diventatorealtà. IL congresso Nazio-nale e relativa giornata del Do-natore sono nostri. L’Assem-blea Nazionale in data 15maggio ha deciso che il Con-gresso 2010 sarà organizzatodalla federata di Feltre. Comeavevamo già preventivato i la-vori congressuali si svolge-ranno a Fiera di Primiero e lasfilata della giornata del do-natore sarà a Feltre. I dettaglisaranno messi a punto neiprossimi mesi, chiediamo peròfin d’ora la collaborazione ditutti perchè le cose da fare sa-ranno molte. I due vicepresi-denti Ivano Orsingher e Gio-vanni Cassol sono a disposi-zione per raccogliere tutte levostre disponibilità.

5. La gestione ordinariacome sempre sarà gestita daVittoria e Paolo ai quali va tut-ta la nostra riconoscenza. AGianni Argenta un grazie sin-cero per il notevole e silenzio-so lavoro che svolge per la re-dazione del nostro giornale.

Fuori sacco poniamo anchealla vostra attenzione, il gran-

de Convegno “Affari di cuore”che ha visto presenti pressol’Aula Magna del “Colotti”320 giovani delle quarte equinte degli Istituti Superio-ri della città. L’incontro con ilprof. Gerosa, cardiochirurgodelle Cliniche Universitarie diPadova e con i testimoni di-retti della donazione ha cat-turato l’attenzione dei giova-ni per l’intera mattinata.

Un doveroso grazie va allasezione di Fonzaso e all’As-sociazione “La Goccia” e ai re-lativi presidenti Fabio Viece-li e Daniele De Marchi peraver organizzato due grossieventi a valenza nazionale: iltorneo nazionale di calcio pergiovani donatori di sangue ela gara ciclistica nazionale; en-trambe le manifestazioni han-no ottenuto un enorme suc-cesso ed hanno ricevuto espli-cito riconoscimento anche dal-la Presidenza Nazionale FI-DAS.

Debbo dire che le tre ma-nifestazioni hanno portato iloro frutti, da alcuni mesi ab-biamo diversi nuovi donatoriappena diciottenni.

Un grosso grazie va a Gio-vanni Cassol, nostro Ministrodegli Esteri, per il grande la-voro di tessitore di relazioni, il

convegno di cui abbiamo ap-pena parlato è opera sua, comegrandi meriti ha anche nel-l’aver ottenuto Feltre comesede del Congresso 2010.

Ad Andrea Raveane, Mau-ro Decet e Antonio Zeni il no-stro grazie più sincero per es-sere sempre disponibili per atutte le iniziative.

Alcuni giovani stanno at-tivandosi per costituire ilgruppo giovani FIDAS Feltrea loro la nostra riconoscenzae il nostro augurio di buon la-voro.

Per quanto riguarda le at-tività previste per il 2009 e il2010 penso sia già chiaro atutti che l’attenzione dellostraordinario è tutta rivolta alCongresso Nazionale e allaGiornata Nazionale dei Do-natori di Sangue.

Alcuni di voi sono staticitati altri no scusatemi, maringrazio tutti perché lo me-ritate veramente per il lavorosilenzioso che fate ricordandoche il vero obiettivo è statoquell’8% che abbiamo rag-giunto.

Grazie ancora e buon lavoro.

IL PRESIDENTESAVERIO MARCHET

neti. Ciò si è realizzato so-stanzialmente sulla base diquell’accesso spontaneo, (e ap-parentemente deregolato), alladonazione, caratteristico dellanostra esperienza organizza-tiva a dimostrazione della va-lidità del modello feltrino. È al-tresì importante riflettere cheormai sempre più le StruttureTrasfusionali Venete e la As-sociazioni dei Donatori sonocomunque chiamate ad ope-rare nel rispetto della pro-grammazione e degli obiettiviregionali e nazionali, perse-guendo qualità ed efficienza;anche la nostra struttura quin-di è chiamata a ricalibrare, nelcaso si dimostrasse necessa-rio, la propria organizzazione.

2. Sul piano dei consumi

per le terapie trasfusionali deinostri pazienti da un sostan-ziale quadro di stabilità deglistessi nel rispetto, meglio diquanto non accada presso O-spedali simili al nostro, di cri-teri di buona pratica e buonuso del sangue; così come inseno al Comitato per il BuonUso del Sangue Ella stessa hapotuto ascoltare e valutare.

3. Ciò ha consentito di ul-teriormente incrementare ilivelli già divenuti elevati dicessioni (circa 1000 unità nel2008) di sangue, (globuli ros-si concentrati), all’Ospedaledi Padova, secondo una pia-nificazione concordata anchea livello dipartimentale pro-vinciale.

4. Buono è stato il ricambio

donatori che garantito dai qua-si 250 nuovi donatori a frontedelle fisiologiche uscite dei vec-chi donatori. È nel proselitismoe sull’efficacia di interventinella propaganda che credo sipossa ancora fare meglio!

5. Eccellenti risultati quin-di che ci confortano e ci dannolo sprone per operare al meglionel futuro e ottenuti malgrado,(e non certo per merito), gli in-cipienti cambiamenti organiz-zativi con cui comunque in-tendiamo misurarci con equi-librio e razionalità. Siamo cer-ti che avremo ancora al fiancola Vostra Associazione partnerattenta e impegnata.

Buon lavoro e buona giornataGIOVANNI DI MAMBRO

dalla prima pagina

Relazione morale

L’attività di raccoltanel 2008

In occasione della“relazione sanitaria” di solitosi riflette e si analizzano i ri-sultato raggiunti e le even-tuali problematiche. Cercheròdi farlo molto rapidamente.

L’anno trascorso, come si-curamente Lei stesso avrà sot-tolineato nella sua relazione, èstato caratterizzato:

1. sul piano della raccoltadall’incremento ulteriore, (co-stante negli ultimi 5/6 anni),delle unità di emocomponentidonate, (sia come sangue in-tero sia come plasma da afere-si), addirittura quasi ai mas-simi livelli percentuali tra tut-ti i Servizi Trasfusionali Ve-

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il Donatore N. 1 – Luglio 2009

Fiera di Primiero: sede del 49° Congresso Nazionale della FIDAS.

Nei giorni 15-16-17 mag-gio si è celebrato a

Roma il 48° Congresso Na-zionale della FIDAS all’in-terno del quale si è festeg-giato il 50° anno di fonda-zione della FIDAS stessa.Nella splendida cornice ro-mana si sono fatte tutte leiniziative di competenza delConsiglio Nazionale e sisono ricordati gli avveni-menti e i fatti che hanno ca-ratterizzato in questi cin-quant’anni la donazione disangue. Dopo la relazionemorale del Presidente Na-zionale Aldo Ozino Calli-garis e l’escursus storico delPresidente Onorario Nazio-nale, Dario Cravero, i con-gressisti hanno partecipatoad uno splendido concertomusicale del gruppo stru-mentale “Musa” formato daStudenti e Docenti dell’Uni-versità “La Sapienza” diRoma, in onore dei donato-ri di Sangue.

È stata presentata e scel-ta la sede per il congressodel 2010. Questo è stato pernoi feltrini un momento mol-to commovente perché si èconcretizzato il sogno che in-

seguivamo da tempo: FEL-TRE sarà sede congressualenel 2010.

Nella giornata di sabatosi sono svolti interessantimomenti di studio e condi-visione progettuale : le auledidattiche della Universitàdella Sapienza si sono riem-pite di pensieri ed idee deidonatori di sangue.

Infine domenica la gran-de sfilata da Piazza Navonaattraverso Ponte Vittorio finoa Piazza San Pietro per assi-stere al Regina Coeli delPapa. Roma si è accorta dinoi, come ha detto il ponte-fice quando ci ha salutati. Inquesta occasione erano pre-senti con i congressisti ancheparecchi altri donatori diCesiomaggiore, Santa Giu-stina e Lentiai. Ci dispiace dinon aver incontrato Pio DeBastioni, veterano di questamanifestazione, forzata-mente assente per motivi disalute. A lui formuliamo gliauguri di pronta guarigione.Le giornate sono state in-tense e gli avvenimenti in-calzanti ma la soddisfazionedi aver raggiunto il sogno alungo coltivato è stata tanta.

48° Congresso Nazionale della FIDAS

e 28a Giornata Nazionale del Donatore FIDAS

- di Mauro Decet -

49° Congresso Nazionale della FIDAS

e 29a Giornata Nazionale del Donatore FIDAS

- di Saverio Marchet, Il Presidente AFDVS -

L’evento congressuale chesi svolgerà il prossimo

anno sarà l’occasione permettere in evidenza nel pa-norama nazionale le splen-dide risorse umane dellaterra feltrina e del primiero. Unanime da tutte le fede-rate nazionali la ricono-scenza per il nostro coraggioad affrontare un simile av-venimento, ma soprattuttoun “finalmente vedremoqualcosa di nuovo”. La col-laborazione interprovincia-le nel campo solidale, con-cretizzandosi sia sul ver-sante del congresso che del-la sfilata finale, viene consi-derata come importanteesempio per l’intero pano-rama associativo: la condi-visione di valori, sogni eprogetti è il frutto delle for-ti motivazioni trovate perdire di si al congresso e nonle scuse per evitarlo. Saràuna opportunità non soloper il territorio che godràdella presenza di migliaia dipersone, ma lo sarà mag-giormente per tutta l’Asso-ciazione la quale potrà met-tere in rete le molte forze edenergie disponibili. Sarà cer-

tamente una prova per l’in-tero Volontariato feltrino chesaprà per altro destreggiar-si con competenza e profes-sionalità.

Il congresso non è solo ilcoronamento di un grandesogno, supportato dalla con-sapevolezza che siamo ingrado di far fronte ad ogninecessità, ma altresì la con-vinzione che lo sapremo farebene, offendo momenti alti econtenuti che facciano cre-scere quanti vi partecipe-ranno. Siamo stati spinti an-che per offrire riconoscenzaverso quelle migliaia di cit-tadini che hanno donato par-te di loro stessi in manieragratuita e disinteressata, sop-portando quei disagi che in-clude il nostro vivere inmontagna: le nostre terre equanti si spendono per essemeritano tutta la nostra gra-titudine.

Ci sono già state promes-se... decine di pullman e cor-riere da tutte le federate delVeneto, i primi contatti dal-le valli di Pinerolo e dallaCalabria indicano che il con-to alla rovescia è già inizia-to: TUTTI A FELTRE.

Piazza Maggiore a Feltre: uno dei luoghi più suggestivi della città cheospiterà la 29^ Giornata Nazionale del Donatore FIDAS.

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il DonatoreN. 1 – Luglio 2009

VICENZA 13-14-15 marzo 2009 X° Meeting nazionale

giovani FIDASI tre nostri rappresentanti ci raccontano

della bella esperienza vissuta

Abbiamo colto l’opportu-nità offertaci dal nostro

Caposezione, (n.d.r. i tre giovaniDonatori sono membri del Di-rettivo della Sezione di Anzù - Ce-larda - Villapaiera – Sanzan), esiamo partiti. Siamo giunti aVicenza venerdì pomeriggio esubito abbiamo ricevuto unaaccoglienza calorosa da partedei giovani Fidas di Vicenza edalle autorità presenti. Nelpomeriggio abbiamo parteci-pato a due importanti rela-zioni-dibattito:• la prima, dal tema “Sport,Alimentazione e Donazione”,aveva come relatori l’illu-stre Dott. Aronne Romanoed il neo dottore, nonchéatleta olimpico, Diego For-tuna i quali ci hanno de-scritto la storia della ali-mentazione, dai tempi deiprimitivi ai giorni nostri, il-lustrandone pregi e difetti eproponendo la Dieta a Zonain forte diffusione, soprat-tutto negli sportivi e con ef-fetti molto positivi,• la seconda aveva comeoggetto “L’Alcool e donazione”ed era esposta dal dott. EnzoGelain che ci ha fornito lesue esperienze accanto aigiovani presso il SERT espiegandoci bene i rischidell’alcool e del suo abuso.

Dopo il pomeriggio in-tenso, ci siamo concessi unmomento conviviale e di re-lax andando a cena pressoVillanganzerla, (un paesinolimitrofe a Vicenza), doveabbiamo cenato all’internodella sagra paesana e brin-dato ai giovani Fidas.

La giornata di sabato siè aperta con l’assembleadei delegati e con la chiu-sura del mandato; per poiaffrontare il tema sulmarketing dal titolo “La co-municazione on line nel vo-lontariato: dai primi siti in-

ternet al web 2.0” il relatoreera Mario Orlando. Oltrealla lezione frontale c’è sta-to un lavoro di gruppo di-videndo la sala in 4 gruppiatti a individuare il targetper determinati tipi di pro-dotti appositamente in-ventati per l’occasione.

Nel pomeriggio abbia-mo visitato Vicenza, (Mon-te Berico, corso Palladio, ilTeatro Olimpico….) e poi,con le pettorine rosse FidasVicenza, abbiamo comple-tato il lavoro di gruppo,iniziato al mattino, intervi-stando le persone di Vi-cenza, in giro per le piazze.

Dopo la dura giornatasiamo andati a cena suicolli Berici salutando ilcoordinamento uscente.

Domenica, dopo il salu-to del Presidente, abbiamoeletto il nuovo direttivo pun-tando su Valentina Massa,come nostra guida a livellonazionale, mentre per ilnord-est è stato scelto An-drea Bortolon, già a capo diFidas giovani Vicenza.

L’esperienza è statamolto positiva per noi evisto l’entusiasmo di tutti igiovani presenti a Vicenzapensiamo che il gruppogiovani non possa far altroche crescere e portare buo-ni risultati, come già hafatto in questi ultimi 3 anni,con risultati tangibili comeil sensibile aumento delledonazioni nella nostra fa-scia di età. Il nostro ram-marico è di non poter esse-re presenti a Roma il 17maggio per la sfilata doveil gruppo fidas giovani avràuna sua collocazione al-l’interno del corteo…saràper la prossima….

Daniele Gallina Fabio Pellencin

Giuseppe Celentin

Organizzata dalla localeSezione ABVS, si è

conclusa Domenica 14 giu-gno, presso il campo spor-tivo comunale di Castion,l’ultima edizione del Tor-neo di calcio Interassocia-tivo a 7 che vede confron-tarsi i Donatori di sanguedelle due Associazioni ope-ranti in Provincia, (ABVS eAFDVS).

Sulle 26 formazioni alvia hanno prevalso i ragaz-zi del Castion B, mentre ilTrichiana A perdendo 1-3con l’Alano si è dovuto ac-contentare della 4^ piazza.Le Sezioni che hanno datola propria adesione alla ma-nifestazione sono state:

per l’ABVS: Bolzano Bel-lunese, Bribano, Castion,Limana, Ponte nelle Alpi,Salce, Tisoi, Trichina.

per l’AFDVS: Alano diPiave, Arten, Cesiomag-giore, Fonzaso, Lamon,Lentiai, Paderno, Quero,San Gregorio nelle Alpi,Santa Giustina Bellunese,

Sovramonte, Zermen-Ne-meggio.

Un plauso a tutte le for-mazioni partecipanti, main particolar modo ai ra-gazzi del Castion B chehanno saputo esprimersial meglio con grinta edagonismo ed agli Amicidella Sezione di Castionper l’organizzazione e l’ac-coglienza che hanno sapu-to riservare a quanti hannopartecipato a questo tradi-zionale appuntamento cheil prossimo anno sarà or-ganizzato dalla SezioneAFDVS di Zermen-Ne-meggio.

22a Edizione del Torneo Interassociativo

di CALCIO A 7Battendo il Limana A 1 – 0, la formazione

del Castion B si aggiudica il Trofeo Itinerante

La formazione del Castion B,vincitrice della 22a Edizione delTorneo.

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il Donatore N. 1 – Luglio 2009

Domenica 16 aprile 2009 lalocale Sezione del-

l’A.F.D.V.S. guidata da PaoloRacca ha organizzato unagiornata particolare per ono-rare la preziosa attività svol-ta dai Soci e festeggiare anchei 45 anni di vita.

Alla cerimonia che si èsvolta presso la Chiesa Par-rocchiale di Pedavena, hannopresenziato rappresentanzedi tutte le Sezioni. Le pre-miazioni sono state precedu-te dalla celebrazione dellaSanta Messa a suffragio deiDonatori defunti, officiatadall’Arciprete Don Diego Bar-din ed accompagnata dai can-ti - che hanno riscosso note-vole successo tra i presenti -del Coro dell’Università del-la Terza Età, diretto dal mae-stro Lorenzo Lucani.

Nel corso dell’omelia, ilParroco ha ribadito l’impor-tanza del donatore mandandoun messaggio ai giovani af-finchè diventino partecipi e at-tivi alla donazione del sangue.Al termine della S. Messa ilCaposezione Paolo Racca hapreso la parola ringraziandogli ospiti presenti: dall’asses-sore ai servizi Sociali Sig.ra Te-resa De Bortoli, al ns. Presi-dente Prof. Saverio Marchet,al primario del Centro Tra-sfusionale dott. Di Mambro edai suoi collaboratori dott.saCappellato e dott. Petrullo, airappresentanti delle varie se-zioni intervenuti numerosi.Ha inoltre commentato alcu-ni dati sull’attività della se-zione negli ultimi 3 anni.

I Donatori iscritti sono cir-ca 230, (rappresentano il 5%della popolazione), di cui 53%sotto i 40 anni, i Donatori at-tivi sono 160, di cui 26 nuoviiscritti, 686 le donazioni fattetra sangue intero e plasma.

In seguito il Caposezioneha fatto una riflessione sulladonazione:

...“Il donare il sangue è unmodo di fare volontariato, anchese l’aiuto che si offre è forse più

passivo rispetto ad altri, nel sen-so che non si entra mai in con-tatto diretto con chi si aiuta, mainfatti si offre una parte di sé afavore di tutte quelle situazionicritiche e di emergenza che sem-pre più spesso a causa di inci-denti o malattie, richiedono sac-che di sangue ed emoderivaticome principali salvavita.

In questi ultimi anni c’è sta-to un buon incremento di dona-tori giovani , grazie anche all’o-pera di sensibilizzazione che vie-ne fatta nelle scuole, in partico-lare negli istituti superiori, ope-ra di sensibilizzazione che peròbisogna ancora potenziare; anchese il metodo più efficace è sempreil passaparola e questo occorrefarlo capire ai donatori, perchésono loro i “testimonial” piùefficaci della donazione.

Se domandiamo a qualcuno“vuoi diventare donatore?” le ri-sposte affermative sono poche,ma qualora gli chiediamo seavesse bisogno di sangue perqualche famigliare o parente,spesse volte ci si sente risponde-re “ci sono i donatori”, oppure“ci pensa l’ospedale”. Ora sen-za mai affermare che il donatorecompie un gesto eroico, credo cheoltre al messaggio della dona-zione, si dovrebbe diffondere an-che quello del donatore, perchénessuno debba mai pensare chenegli ospedali vi siano dei di-stributori a gettone di globulirossi, perché nessuno debba pen-sare che i donatori sono sempregli altri.

L’anonimato della donazioneè una grande conquista rag-giunta grazie alle associazioni,ma dietro ad una sacca anonima,ci sono degli uomini di cui nonsi può conoscere la disponibilitàe l’amore verso gli altri.

Perché non cercare un modoper scrivere vicino alle sacche do-nate che quel sangue proviene daun donatore, non si intende ilnome ma solo la scritta donato equesto non per riceverne grati-tudine ma per dare la giusta for-za ad un gesto, perché quella nonsia solo la sacca n….. tal dei tali.

Per finire vorrei dire che pri-varci del sangue per darlo ad al-tri è un atto che ci riempie di sod-disfazione, atto che ci può esse-re reso in qualsiasi momento,perché tutti noi ne potremmo ungiorno avere bisogno, e vistasotto questa ottica, la donazionediventa uno scambio, che nonrende l’altro nostro debitore, masolo una persona cui abbiamoprestato una parte di noi.

E per concludere dico che lacosa più bella è dare, sapendo chegrazie a noi qualcuno può vin-cere la sua lotta per la vita.”...

Hanno poi preso la parola:il Presidente Prof. Marchet, ilPrimario dott. Di Mambro el’Assessore De Bortoli, (sosti-tuta del Sindaco), compli-mentandosi con il Caposezio-ne ed i suoi Consiglieri per i ri-sultati raggiunti dalla Sezionee per la propaganda svolta afavore della donazione.

Questi i premiati:- Targa d’argento, (oltre 80 do-nazioni), a Ruggeri Giovanni,- Distintivo d’oro, (oltre 60donazioni), a Polesana Fabioe Zatta Daniele,- Medaglia d’oro, (oltre 40 do-nazioni), a Bellot Gianfranco,Brandalise Livio, CazzadorEvangelista, Bruno, PagottoGabriella,- Medaglia d’argento, (oltre 25donazioni), a Cazzador Gian-ni, De Bacco Mauro, De Bortoli

Landina, De Paoli Jean Paul,Giusti Galliano, Gris Livio,Sacchet Bruno, Stach Egidio,Turrin Vanni, Vialetto Silvia,Zabot Cristian, Zabot Denis,- Medaglia di bronzo, (oltre 15donazioni), a Bernardi Rienzi,Boz Claudio, De Bortoli An-drea, De Bortoli Flora,GoffiPaolo, Kaltenauser Maria Gra-zia, Pauletti Luca, Racca Patri-zia,Sacchet orietta, Siragna Elio,Zannin Guido, Zuglian Luca.- Diploma di benemerenza,(oltre 10 donazioni), a BordinDiego, Casanova Elvis, Cec-conello Rosanna, Colla Fa-bio, De Bortoli Flora, De Ga-sperin Moreno, Fent Alberto,Gaio Florindo, Greco Paola,Lira Adriano, Rech Fiorella,Schenal Luca, Tisat Paolo,Vedova Maria Angela,VettorelMauro, Zabot Maurizio, Zan-canaro Michele, Zannin Gui-do, Zannin Valentina.

La Festa si è poi conclusacon il pranzo sociale presso laBirreria di Pedavena, duran-te il quale è stato eletto ilnuovo consiglio della sezioneper il triennio 2009/2012, cherisulta così composto: Capo-sezione Racca Paolo; Viceca-posezione Bellot Gianfranco;Segretaria Venturin Francesca;Consiglieri Bortoluz Lucio,Casanova Elvis, D’Incau Ro-berto, Giusti Renato, Gris Li-vio, Schenal Luca.

DALLE SEZIONI DALLE SEZIONI

Festa di premiazione dei Donatori Benemeriti- di P.M.R. -

PEDAVENA

I Labari dell’Associazione aprono il corteo lungo le scale di accessoalla Chiesa Parrocchiale di Pedavena.

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il DonatoreN. 1 – Luglio 2009 DALLE SEZIONI DALLE SEZIONI

Domenica 26 aprile la Sezio-ne ha celebrato la “Festa del

Donatore”. Durante la SantaMessa il Parroco di Quero, donStefano Baccan, ha sottolineatocome questi momenti e questeoccasioni di festa per le nostrecomunità cristiane servono aricordare l’importanza dell’esi-stenza di queste Associazioni.“Appartenere ad un’associa-zione - ha aggiunto don Stefano- è sempre un’esperienza di co-munione e di vita perché ci per-mette di apprezzarci per quelloche riusciamo a comunicarci eper quello di buono e impor-tante che i nostri fratelli fanno”.Don Stefano ha anche sottoli-neato l’importanza del vivere larealtà della donazione del san-gue che diventa un gesto di ca-rità autentica nei confronti deinostri fratelli”. Il CaposezioneSilvano Susanetto ha rendicon-tato i numeri dell’associazione intermini di donazioni, di iscrittie di attività svolte e ringraziatoquanti hanno collaborato per ilbuon esito di tali attività. Sonopoi intervenuti il Sindaco diQuero, Bruno Zanolla, e il VicePresidente dell’AssociazioneFeltrina, Giovanni Cassol, chedopo essersi complimentato con

la Sezione querese per la sua co-stanza nelle donazioni e per ilfiorente numero di giovani cheannovera fra i suoi Soci, ha vo-luto sottolineare come nel pe-riodo post terremoto girasseronotizie, sms o e-mail che richie-devano urgentemente sanguefacendo passare il messaggioche vi fosse un emergenza san-gue. “Queste richieste - ha vo-luto rendere noto Cassol - cheerano del tutto infondate hannoalimentato timori e paure inuti-li perché l’organizzazione na-zionale del sangue e delle do-nazioni ha retto normalmente”.A quello di Cassol è seguitol’intervento del direttore delcentro trasfusionale Dr. Gio-vanni Di Mambro che ha in-centrato il suo intervento sul-l’importanza che ha per i tecni-ci del settore l’operosità del-l’associazione “in quanto - haspiegato - in Italia funziona que-sto connubio fra un Serviziosanitario che si occupa nel pub-blico dell’assistenza trasfusio-nale e che è presente capillar-mente nel territorio e l’azione diproselitismo demandato alle as-sociazioni dei donatori di san-gue. Questo connubio garantiscel’assistenza trasfusionale attra-

verso la donazione periodica,spontanea, anonima e gratuita.

Ha fatto seguito la consegnadi diplomi, medaglie, distinti-vi e di una targa ai 46 donato-ri che negli ultimi 4 anni han-no superato determinati tra-guardi in termini di donazionieffettuate.

Questi i premiati:Targa d’argento: Silvano

Susanetto, caposezione, (85donazioni),

Distintivo d’oro: AntonioGiammanco (77 donazioni),Nevio Specia (63), FrancescoSbrovazzo (62) e GermanoMazzocco (60),

Medaglia d’oro: ManuelSpecia (48), Paolo Vignaga (46)e Fabio Fantinel (43),

Medaglia d’argento: StefanoSasso (31), Giorgio Mazzocco(27), Mirko Gualtierotti (27),Andrea Specia (26), Ado Sca-riot (26), Mauro Mazzocco (25),Emiliano Vercesi (25) e MarcoMazzocco (24),

Medaglia di bronzo: Emi-liano Vercesi (25), Sabina Mon-din (22), Marco Specia (20),

Alessandro Dal Zotto (19),Rino Gris (18), Anna Esposito(17), Omar Rizzotto (17), An-tonio Miotto (17), Giuseppe

Davanzo (17), Alessio Permu-nian (16), Emil Bagatella (16),Jhonny Schievenin (14) e Pao-lo Pocchetto (14),

Diploma di benemerenza:Roberta Faccinetto, Anna Mon-din, Mariastella Mazzocco, Gil-berto Vivenzi, Romano Remor,Devis Rizzotto Campana, Fa-bio Specia, Roberto Dal Zotto,Denis Dalla Piazza, Kris Riz-zotto, Loris Benato, ErmesSchievenin, Dennis Berton,Giovanni Franzoia, DeboraSchievenin, Edoardo Gallina eMassimo Polloni.

La sezione Bortolo Furlanha effettuato nel 2008 186 do-nazioni - 175 nel 2007 e 151 nel2006 - delle quali 160 di sangueintero e 26 di plasma e conta129 donatori attivi (100 maschie 29 femmine), 143 non attivi(110 maschi e 33 femmine), 6temporaneamente sospesi e 18definitivamente sospesi perun totale di 296 soci.

Durante il pranzo sociale,presso il Ristorante Tegorzodi Fener, al quale hanno par-tecipato 82 iscritti, si sono svol-te le votazioni per il rinnovodel Direttivo di Sezione.

Dalle operazioni di votosono risultati eletti membri ef-fettivi: Silvano Susanetto (36voti), Mauro Mazzocco (28),Omar Rizzotto (12), Sergio Fac-cinetto (7), BrunoZanolla (6). Isupplenti, invece, sono: Mau-ro Mazzocco (5); Kriss Rizzot-to (5), Fulvio Mondin (2), Ger-mano Mazzocco (1), VilmerSchievenin (1).

Festa di premiazione dei donatori benemeritie rinnovo del direttivo di sezione

I Donatori Benemeriti Queresi ed i Labari dell’AFDVS posano per la tradizionale foto di gruppo, al cen-tro il Sindaco di Quero, ing. Bruno Zanolla, Donatore della Sezione.La foto è opera di Roberto Sudiero, fondatore del Fotogruppo e donatore volontario di sangue, generosoanche nel mettersi a disposizione per immortalare i vari momenti dell’incontro.

QUERO “Bortolo Furlan”

– di Mauro Mazzocco e Fulvio Mondin –

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il Donatore N. 1 – Luglio 2009DALLE SEZIONI DALLE SEZIONI

Alberto Colao, GiuseppeDalla Balla, Alex Oppio,Bruna Tollardo, Fabio Vie-celi, Valter Buttigliero, Fran-cesco Susin, GiambattistaVieceli con la Medagliad’Argento (25 donazioni);Daniele De Marchi, Mar-cello Di Leonardo, JonnyFurlin, Antonietta Minella,Alessandro Noventa, Mas-similiano Parteli, MassimoPescador, Michele Sebben,Michela Slongo, TurcarelliGiovanni, Luca Vieceli,Marco Giacomin, Domeni-co Corso con la Medaglia diBronzo (15 donazioni); Da-vide Angaran, Paolo Ca-steller, Vilma Dalla Valle,Maurizio De Bortoli, Anto-nella De Guz, Mauro Fin,Thomas Iacconi, Franco Mi-nella, Erika Scarton, FabioVieceli, Antonio Pasa, Ales-sandro Zucco, Diego Zucco,con il Diploma (10 dona-zioni) e un riconoscimentospeciale all’attivissimo Ca-posezione Gianni Fabio Vie-celi con 104 donazioni ef-fettuate.

Nella stessa occasionepoi è stato rinnovato il Con-siglio Direttivo (che resteràin carica fino al 2012) com-posto dal CaposezioneGianni Fabio Vieceli, i ViceCaposezione Fabio Vieceli eSabrina Campigotto, i Con-siglieri Altobelli Raffaella,Antoniol Giada, CastellerBruno, Chilali Kamal, Cor-so Diego, Dalla Valle Vilma,

Il 2008 è stato un susse-guirsi di importanti suc-

cessi per la Sezione dei Do-natori di Fonzaso.

Dal punto di vista dellasolidarietà è stato raggiun-to il primato delle dona-zioni effettuate: ben 270pari a 130 litri di Sangue do-nato grazie ai 22 nuovi Do-natori (tutti giovanissimi) eai 222 Donatori Attivi (cioèche hanno fatto almeno unadonazione negli ultimi 2anni). Dal punto di vistadella partecipazione allemanifestazioni, le squadredi calcio composte dai gio-vani della Sezione si sonoimposte nel Torneo feltrinodi Quero, nel Torneo Pro-vinciale di Lentiai e nel Tor-neo Nazionale di Fonzasoclassificandosi sempre alprimo posto.

Nella promozione dellaDonazione di Sangue poi, èstato sostanziale l’aiuto datoall’Associazione LA GOC-CIA nell’organizzare il Tor-neo Nazionale di Calcio nelmese di giugno e il 2° Cam-pionato Italiano di ciclismosu strada nel mese di luglio,entrambe le manifestazioniriservate ai Donatori di San-gue Attivi.

Consapevoli del fatto chetutto ciò non sia un punto diarrivo ma uno stimolo percontinuare, la Sezione ancheper l’anno 2009 si è, da su-bito, data da fare organiz-zando il 22 marzo la Festatriennale con il pranzo e lapremiazione dei DonatoriBenemeri: Roberto Andri-ghetti, Armando Minella,Antonio Furlin con il Di-stintivo (60 donazioni);Tommaso Altobelli, Fran-cesca Cerato, Lucio Giaco-min, Massimiliano Gubert,Anna Maria Lucaora, Gian-ni Minella, Nadia Oppio,Paolo Perenzin con la Me-daglia d’Oro (40 donazioni);

Eccezionali traguardi dei donatori di sangue

- Daniele De Marchi -

La sezione di Feltrealla festa del rugby

- Lucio Zamperoni -

FONZASO

De Marchi Daniele, Mar-con Nicola, Parteli Massi-miliano, Rossi Guido, Zol-let Dora, Zucco Diego.

Anche quest’anno quin-di, il rinnovato gruppo nonsi fermerà a compiacersi diquanto realizzato, ma pro-seguirà nella promozionedella Donazione di Sangueorganizzando il 12 luglio il3° Campionato Italiano diciclismo su strada (info suwww.lagoccia2006.it), in-tervendo nelle scuole conattività informative aglialunni, partecipando ad in-contri e convegni sul temadella Donazione di Sangue.

FELTRE “Gino Valesani”

La Sezione di FeltreDonatori di Sangue

“Gino Valesani” era pre-sente alla festa del rugbysvoltasi dal 29-05 al 07-06

Come primo scopo laSezione intendeva pro-pagandare la donazionedi sangue, visto il vastobacino di giovani che sitrova in una grande ma-nifestazione come que-sta, il secondo era quellodi sensibilizzare i giova-ni alle conseguenze dellaguida in stato di ebbrez-za da alcool.

Con piacere si è notatoun grande interesse perquesta iniziativa, prima ditutto da parte degli orga-nizzatori, ben lieti di ospi-tarci all’ interno della ma-nifestazione, ma anche daparte dei giovani che si pre-stavano a fare il l’alcooltest,in un clima di assoluta se-renità e mai con repulsionenei confronti di questa ini-ziativa, bensì consapevoli diquello che potevano ri-schiare.

Nelle sei serate nelle qua-li siamo stati presenti, oltrealla curiosità per la novitàche andavamo a proporre,abbiamo potuto constatareanche l’ interesse per la do-nazione di sangue, chie-dendo molte informazionia riguardo alle quali noieravamo ben lieti di ri-spondere e consegnandomateriale che consentisseloro di rendersi conto diquanto sia importante ilgesto della donazione disangue.

Abbiamo raccolto inoltremolti nominativi di ragazzie ragazze intenzionati a di-ventare nuovi donatori equesto ci ha reso partico-larmente soddisfatti inquanto abbiamo avutomodo di constatare che igiovani d’ oggi non sonosempre segno di indiffe-renza verso certi valori, mane sono consapevolmenteinteressati.

Un volontario alla prova dell’al-cooltest.

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il DonatoreN. 1 – Luglio 2009 DALLE SEZIONI DALLE SEZIONI

La divulgazione del l’importanza della donazione delsangue fra i giovani è uno dei cavalli di battaglia del-

l’AFVDS. Per questo motivo vengono organizzati pe-riodici incontri nelle scuole al fine che i ragazzi riferiscanoquanto appreso all’interno delle loro famiglie e, giunti allamaggiore età, siano consapevoli di avere l’opportunità dipotere, con il semplice gesto del donare, essere di aiutoa chi, per svariati motivi, ne può avere bisogno. Così lerappresentanze delle tre Sezioni, del Basso Feltrino,hanno incontrato i ragazzi delle rispettive Scuole Mediee, a Quero, anche quelli delle quinte elementari.

L’ultimo di questi incontri si è svolto alle elementaridi Quero dove i Capisezione locali Silvano Susanetto eAnnita D’Orazio, con l’indispensabile aiuto del Capo-sezione di Cesiomaggiore Enzo Maoret, hanno raccoltoun grande interesse da parte dei ragazzini “che - spiegaSusanetto - ci hanno rivolto numerose domande e si sonodimostrati interessati al di sopra di ogni nostra aspetta-tiva”. Ad ogni alunno è stata donata una chiavetta USBda 1 Gb con tracolla Leinard con impresso il logo dellasezione di appartenenza, un quaderno, un libretto, unamaglietta e il giornalino della Fidas Veneto. “Dall’annoprossimo - conclude il Caposezione di Quero - questo tipodi divulgazione diventerà un progetto che verrà inseri-to nei programmi dell’Istituto Comprensivo”.

La sezione Donatori diSangue di Alano sta or-

ganizzando la 14ª Corsa noncompetitiva “insieme per lavita” aperta a tutti e per tut-ti il 12 settembre 2009 conpartenza alle ore 16,00.

È una bellissima corsacon due percorsi una da 7km e uno più impegnativoda 13 km, la partenza av-viene per entrambi dalpiazzale della Casa delleAssociazioni ad Alano.

L’ultima edizione effet-tuata di domenica mattina

ha visto la partecipazionedi 200 iscritti paganti e dialtri non iscritti.

Seguirà una spaghettataalle ore 18,30 dopo le pre-miazioni offerta ai parteci-panti con scontrino all’attodell’iscrizione, e a tutti idonatori di sangue che in-terverranno e che si quali-ficheranno come tali. Uninvito a tutti i lettori a par-tecipare perché merita.

Il volantino della corsa èfacilmente reperibile nellevarie corse organizzate.

ALANO-QUERO e MARZIAI-CAORERA e VAS

S. GIUSTINA BELLUNESE“Giovanni Magnani”

Dario Sogmaister nell’atto di offrire la propria opera alla Sezione.Un attimo di distrazione per lo scatto … e si torna a parlare del dono.

– di Fulvio Mondin – – di Stefano Zatta –

14a edizione della corsa non competitiva “Insieme per la vita”

Le tre sezioni del basso feltrino incontrano i giovani delle scuole

ALANO DI PIAVE “Silvia Mazzier”

– di Anna Apollonia –

Pic-nic del donatore, immancabileappuntamento di inizio estate

Domenica 7 giugno unnutrito gruppo di do-

natori, amici e simpatiz-zanti della sezione di SantaGiustina si sono ritrovatinell’area verde di Prior,ospiti del Gruppo ricreativoVolpere, per il Pic nic del do-natore, immancabile ap-puntamento di inizio estate.

Non è mancata anchequest’anno una piacevolesorpresa, un dono moltogradito per la sezione. Ilmosaicista locale Dario Sog-maister, infatti, ha voluto

regalare alla sezione unmosaico da lui realizzato inricordo di una zia recente-mente scomparsa. L’operaè stata destinata alla sededell’associazione.

Molto apprezzata la pre-senza, per celebrare la mes-sa, di don Ivano Brambilla,cappellano all’ospedale diBelluno, che riesce semprea trasmettere il valore delgesto di donare il sangue vi-sto con gli occhi di chi, ma-lato, ha bisogno di questapreziosa linfa per vivere.

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il Donatore N. 1 – Luglio 2009DALLE SEZIONI DALLE SEZIONI

S. GIUSTINA BELLUNESE “Giovanni Magnani”

Con AIDO e ADMO alla Mostra Mercato di Santa Giustina. La magia di un palloncino

(Da sinistra) Marcello Da Landell’AIDO, il nostro vice caposezione Stefano Lucchetta e Ste-fania De Martini per l’ADMO.

Assidua Donatrice, principal-mente in plasmaferesi, dal-

la prima donazione il 3 febbraio1992 ha raggiunto la medagliad’argento già nel 1996, e nelcorso dei festeggiamenti per ilcinquantesimo della sezione,nel 2006, è stata premiata conil distintivo d’oro.

Complimenti a Franca edun augurio che possa conti-nuare nel suo assiduo e gene-roso impegno.

Franca Dandrea

FRANCA DANDREAha tagliato il traguardo

delle 100 donazioni

VILLABRUNA-LASEN-ARSON

– di Anna Apollonia –

Il 2008 si è chiuso con un bi-lancio non del tutto soddi-

sfacente: il numero delle do-nazione è stato, simile a quel-lo dell’anno precedente. Que-sto risultato, non ci ha scorag-giati, ma ci ha spinti a cercarenuove forme per diffondere,nelle frazioni della nostra Se-zione, la cultura della dona-zione.

A tale scopo, nel mese diaprile, durante la festa patro-nale di Villabruna, è stato or-ganizzato un “incontro dibat-tito” dal titolo: “DONARE:UN DOVERE SENZA FRON-TIERE. LA DONAZIONE DISANGUE E ORGANI,OGGI”.

Sono stati invitati il Prof.Giovanni Di Mambro primariodel centro trasfusionale di Fel-tre, il Prof. Saverio Marchetpresidente dell’AFDVS, la Si-gnora Bertoldini Francescaconsigliere ADMO e la Signo-

ra Paluselli Cristina del diret-tivo provinciale dellAIDO. Mo-deratore della serata il Dott.Nevio Meneguz responsabileCSV di Feltre. (vedi foto)

Durante il dibattito sonostati sviluppati i temi inerentila donazione del sangue, di or-gani e di midollo osseo. È sta-to sgomberato il campo daogni pregiudizio, sono stati

chiariti molti dubbi e trasmes-se tutte quelle informazioninecessarie per affrontare la do-nazione con molta serenità.

Il pubblico presente, ha se-guito con molto interesse tut-to il dibattito, interrompendospesso con domande. Era pre-sente anche un gruppo di gio-vanissimi e ciò è di buon au-spicio.

Le iniziative svolte nei primi sei mesi del 2009– di Maurizio Danieli –

Èsembrata una proposta unpo’ bizzarra, all’inizio,

quella di partecipare con unostand alla Mostra mercato del-le attività agricole, artigianali ecommerciali di Santa Giustina,una manifestazione molto im-portante nel comune che attiravisitatori da tutta la provinciae non solo. “Ma come si fa aparlare di queste cose a perso-ne che sono qui per comprarequalcosa, certo non per que-sto” era il dubbio forse piùgrosso, e poi l’idea di tuttequelle ore da stare lì da soli…

Alla fine il comune ci haconcesso lo spazio, un bel re-galo, perché di norma gli e-spositori pagano per essere pre-senti, e siamo partiti con l’av-ventura: un po’ di materialedell’ADMO, qualche volanti-no da parte nostra e poi la ri-sorsa che si è rivelata più pre-ziosa per la tre giorni espositi-va: i palloncini dell’AIDO.

Eh, già, a quanto può ser-vire un palloncino colorato!Sono dei giochi senza storia,che piacciono ai bambini ditutte le età, che si avvicinanocon uno sguardo implorantenella speranza di averne unoe, appena lo hanno in mano, tiringraziano con un sorriso cheti fa dimenticare per un attimoil freddo, la stanchezza e tut-to quello a cui pensavi.

Al giorno d’oggi, però, perregalare qualcosa a un bam-bino è sempre meglio chiede-re il permesso ai genitori, e al-lora ecco la seconda magiadel palloncino colorato: chie-dere ai genitori di poter rega-lare un palloncino al bambinodiventa un modo per rompe-re il ghiaccio, per attaccarediscorso, e scoprire magariche sono loro stessi donatoridi sangue, o che lo hanno fat-to e hanno dovuto smettereper problemi di salute, o chein famiglia lo sono tutti. Edavvero la maggioranza del-

le persone racconta con orgo-glio la sua esperienza di do-nazione, magari dicendo cheper il sangue non possono piùma la tipizzazione per la do-nazione del midollo la hannofatta lo stesso, “almeno quel-lo che posso”. Con un pal-loncino in mano diventa piùfacile invitare qualcuno a pro-vare, o rassicurare chi ha deidubbi sui rischi per la pro-pria salute.

E poi, lungo i corridoi i pal-loncini colorati in mano aibambini attiravano l’attenzio-ne anche dei visitatori più di-stratti o frettolosi, facendociancora un po’ di pubblicità.

Non so quanti donatori inpiù ci saranno, ma di sicuroalmeno qualcuno ci avrà pen-sato, e abbiamo toccato con

mano come la donazione siadavvero diffusa tra la nostragente. Un grazie speciale aigonfiatori di palloni a fiato, a-vendo i mezzi meccanici datoforfait: una fatica davverogrande, ma ne è valsa la pena!

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il DonatoreN. 1 – Luglio 2009 DALLE SEZIONI DALLE SEZIONI

In data 21 marzo 2009 lalocale Associazione Fel-

trina Donatori VolontariSangue Sezione di Lamon,grazie alla collaborazionedella Dirigenza dell’IstitutoComprensivo e alla dispo-nibilità dell’ins. ElisabettaNastoli, ha incontrato glistudenti delle tre classi del-la scuola secondaria di pri-mo grado allo scopo di il-lustrare l’importanza so-ciale della donazione.

Dopo una breve intro-duzione del caposezionePaolo Todesco sugli scopidell’Associazione, sul si-gnificato del volontariato esull’attività svolta in ambi-to territoriale, ha preso laparola la signora DeboraRiga testimoniando la pro-pria esperienza legata alladonazione delle cellule sta-minali e alla loro impor-tanza.

Queste argomentazionihanno suscitato la curiositàdei ragazzi che hanno di-mostrato viva partecipa-zione ed un interesse spe-cifico mediante domandepertinenti ai rappresentan-ti dell’Associazione pre-senti..

Essi erano stati prepara-ti all’incontro sul tema: “IGIOVANI INCONTRANOIL VOLONTARIATO” e al-la fine hanno presentato iloro elaborati: alcuni car-

LAMON

– di Carmen Marchet –

I GIOVANI INCONTRANO IL VOLONTARIATO

Gli alunni della 3a Media di Lamon con il Caposezione Paolo Todesco.

I ragazzi delle Scuole Elementari di Lamon si apprestano al lancio deipalloncini.

Premiazione dei giovani atleti.

telloni, dei disegni, una per-gamena e delle poesie si-gnificative in cui hanno di-mostrato di aver compresoil messaggio trasmesso .

L’impegno successivo siè concretizzato in data 23maggio 2009 alla FESTADELLA SCUOLA in cui l’I-stituto Comprensivo di La-mon-Sovramonte ha orga-nizzato la giornata del Vo-lontariato.

Erano presenti , oltre leautorità, anche i rappre-sentanti di alcune Associa-zioni di Volontariato (LaProtezione Civile, la “StellaAlpina”, i Donatori di San-gue di Lamon e i Donatoridi Sangue di Sovramontenonché il rappresentantedel C.S.V. di Belluno).

La sezione di Lamon hapremiato i giovani dellascuola secondaria che si so-no distinti con i loro elabo-rati e a ciascun ragazzo diclasse terza è stata conse-gnata una medaglia d’ar-gento personalizzata con ilproprio gruppo sanguigno.

Un’apposita commissio-ne aveva precedentementesorteggiato un disegno tra imolti presentati (aventi co-me tema la donazione disangue) e utilizzato nellaproduzione di un porta-chiavi che è stato regalato atutti gli studenti della Scuo-la di Lamon.

Al termine, la Direzionedell’ Istituto Comprensivo,ha consegnato alle Asso-ciazioni presenti, un CD inPowerPoint con una seriedi disegni e frasi dei piùsignificativi fatti dai ragaz-zi, per il “Logo” riguardantiil Volontariato, ma in parti-colare la Donazione delSangue.

In questo anno scolasti-co, la Sezione Donatori diLamon ha coinvolto anchei bambini della scuola pri-maria. Ogni classe ha pre-parato dei bigliettini con lostemma della Sezione, sot-to il quale i ragazzi hannoscritto una frase sulla do-nazione del sangue. Il 28maggio scorso sul Colle diS. Pietro, in una splendidagiornata di sole, gli alunnihanno lanciato i loro mes-saggi con 100 palloncini (of-ferti e preparati da Colde-bella Stefano al quale va ilnostro grazie). Un grazieparticolare va agli inse-gnanti per la loro collabo-razione nel trasmettere il

significato e l’ importanzadella donazione ai bambinidi tutte le classi.

A nostro avviso riuscire acoinvolgere e a sensibiliz-zare i ragazzi al problemadel Volontariato in genera-le e della Donazione di san-gue in particolare, rappre-senta una garanzia di suc-cesso: sicuramente i giova-ni sono una risorsa di ge-nerosità e altruismo che vacoltivata ed indirizzata.

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il Donatore N. 1 – Luglio 2009

FARRA DI FELTRE PADERNO “Marino Brandalise”

La gioia del dono è arrivata alla sua 9a edizione

Riusciranno i Donatori della Sezionea confermare l’impegno e la

disponibilità profusa nel 2008?Una bella giornata di soleha fatto da splendida

cornice alla manifestazioneorganizzata dalla Sezione diFarra dei donatori volontaridi sangue e patrocinata dalComune di Feltre. Momentosaliente del programma è sta-ta, come sempre, la gimkanaciclistica dedicata agli alunnidelle scuole elementari dellanostra città, che ha occupatol’intera mattinata e curatanello svolgimento dalla so-cietà ciclistica Foen Wiener-berger.

Alla prova hanno presoparte 170 bambini, divisi perclasse di frequenza, dalla pri-ma alla quinta.

Quest’anno per la primavolta alcuni piccoli ciclistidelle scuole materne hannofatto da “apripista” ai com-pagni più grandicelli. Parti-colarmente applaudito dalpubblico un bambino di treanni che, con il suo triciclo, siè cimentato sul percorso digara. Anche quest’anno, i do-natori di sangue di Farra, perricordare un loro giovane as-sociato scomparso, hannomesso in palio il Trofeo“Guerrino Cossalter”, giuntoalla settima edizione e asse-gnato al plesso scolastico pri-mo classificato. Quest’anno èstato assegnato all’istituto“Vittorino da Feltre” che hapreceduto i plessi scolastici diNemeggio e Foen. Alle trescuole sono stati assegnatidei buoni per l’acquisto dilibri. Al termine della gara atutti i partecipanti è stata of-

ferta la pastasciutta, prepa-rata come al solito dagli al-pini del gruppo di Farra, chehanno allestito la frasca e acui va il ringraziamento degliorganizzatori per la loro pre-ziosa disponibilità. A ricordodella giornata a tutti i bam-bini partecipanti alla gimka-na è stata donata una ma-glietta. Nel pomeriggio i nu-merosi presenti, oltre ai bam-bini anche molti adulti, sonostati piacevolmente intratte-nuti dallo spettacolo di caba-ret e giocoleria curato da Ro-berto Faoro e dal duo Yari eFabio. A seguire le premia-zioni dei primi tre classifica-ti per ogni classe e dei plessiscolastici. Nella classifica ri-servata alle sezioni dei do-natori ha vinto la sezione diCart. Prima della lotteria cheha concluso la manifestazio-ne, hanno portato il loro sa-luto ai presenti l’assessoredel Comune di Feltre Mauri-zio Zatta e il consigliere re-gionale Dario Bond.

Al successo della manife-stazione hanno collaboratoanche lo Judo Club Feltre e lasocietà Farrentina che han-no intrattenuto i bambini nelcorso di tutta la mattinata.

La “Gioia del Dono” è na-ta per sensibilizzare la dona-zione del sangue anche tra igiovanissimi e quest’anno cipiace pensare che almenouno di partecipanti alla pri-ma edizione nel 2001 sia di-ventato oggi un giovane do-natore!

Queste le classifiche. Clas-si prime: 1° Matteo Perer, 2°Mattia De Barba, 3° LucaD’Alberto. Classi seconde:1°Alessandro Bona, 2° Gia-como Dalla Giustina, 3° De-nis Solagna. Classi terze: 1°Federico De Carli, 2° MattiaZannin, 3° Daniele Argen-ton. Classi quarte: 1° DavideGeronazzo, 2° LorenzoGiopp, 3° Riccardo Rizzon.Classi quinte: 1° Michael Ve-ronese, 2° Giovanni Dalla Ga-sperina, 3° Andrea Anastasio.

Irisultati ottenuti dallaNostra Sezione, nel corso

del 2008, grazie alla gene-rosità dei propri Donatori,merita di essere eviden-ziata.

Essi sono ancor più ap-prezzabili se comparati congli obbiettivi che la Regio-ne Veneto si prefiggeva diraggiungere. Obbiettivi chemiravano a garantire l’au-tosufficienza provinciale eregionale, oltre a contri-buire all’autosufficienzanazionale, attraverso lacessione interregionale.

Per questo, nel 2008 erastato chiesto alle Associa-zioni Venete di adoperarsiper incrementare le dona-zioni, del 4%, rispetto al2007.

309.000 sono state le sac-che di sangue raccolte, inVeneto, nel 2008, con unincremento medio regio-nale dell’1,8% rispetto al-l’anno precedente.

I dati provinciali, relati-vi alle percentuali di in-cremento della raccolta,hanno visto:

– Treviso e Padova inflessione dello 0,06%, quin-di sostanzialmente pari al-l’anno precedente,

– Venezia ha incremen-tato la raccolta di un 0,66%,

– Verona dell’1,55%– Rovigo del 3%– Vicenza con una cre-

scita del 4,3%.Nel corso del 2008, nei

due Centri Trasfusionalidelle USSL della provin-cia di Belluno, sono stateeffettuate oltre 14.000 do-nazioni con un incremento,rispetto all’anno prece-dente, abbondantementesopra l’8%.

Presso il Centro Trasfu-sionale di Feltre sono oltre4700 le sacche di sanguedonato, di cui oltre 1000sono state inviate a Pado-va, per contribuire a sod-disfare le richieste dei Po-liclinici cittadini, (i datiprecisi li troverete nelle 2tavole che accompagnanola relazione del Primariodel SIT, a pagina 1).

I risultati estremamentepositivi ottenuti dai Dona-tori delle 31 Sezioni del-l’Associazione Feltrinaportano il contributo im-portante anche dei Dona-tori della Nostra Sezione.

La loro disponibilità èstata ancora una volta mi-rabile.

Nel 2008, i 76 Donatoriattivi hanno donato ben145 sacche di sangue (106di sangue intero e 39 inplasmaferesi).

L’innalzamento del -l’indice generale di dona-zione passato, nel corso del2008, da 1,82 ad 1,91 ci hapermesso di incrementareil numero di donazioni di14 unità, rispetto all’annoprecedente. Numerica-mente non sembrerebberogran che, ma se andiamo aconsiderarle in percentua-le, la crescita è stata di qua-si l’11%.

Nel primo trimestre del2009 la sensibilità, nel ri-spondere all’invito alla do-nazione, si è confermatainteressante, con un legge-ro calo in questi ultimi me-si, con l’approssimarsi del-l’estate, quando il bisognodi sangue si fa più impor-tante, l’appello al donoverrà raccolto con rinno-vata attenzione?

- di Gianni Argenta -

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il DonatoreN. 1 – Luglio 2009

LAMON

Ricordando Elio Todesco

La nostra Famiglia, unita dal comune gesto del dono del sangue, e dai vincoli di amicizia e di affetto che si sono creati nel corso diquesti anni di impegno nel Volontariato, desidera ricordare e portare al vostro cuore ed alla vostra mente i loro volti e le loro storie.

Questo spazio è dedicato a tutti i Donatori che ci hanno lasciato in questo ultimo periodo.

– di Paolo Todesco –

SOVRAMONTE

Ricordando Graziano De Bortoli

– di Fiore De Bortoli –

Il 4 maggio scorso, ElioTodesco è deceduto al-

l’età di 67 anni. Per duemandati è stato compo-nente del direttivo sezio-nale (1994-2000). Nel 2000sono apparsi i primi sinto-mi di malattia e così conrammarico ha dovuto ri-nunciare al ruolo di consi-gliere, rimanendo comun-que disponibile per atti-vità della nostra sezione.Ha collaborato anche conaltre Associazioni di Vo-lontariato con l’intento difar crescere la comunità la-monese e ha raccolto cosila stima e l’amicizia dimolti.

Attraverso “IL DONA-TORE, certi di interpretarela volontà di tutti i Dona-tori lamonesi, come segnodi partecipazione al dolore,vogliamo porgere un af-fettuoso abbraccio alla mo-glie e alla sorella del caroElio.

Il 17 marzo scorso ci halasciato, dopo breve ma-

lattia, Graziano De Bortoli.Rientrato in paese una ven-tina d’anni fa, dalla Fran-cia, ove era stato per mol-ti anni come emigrante, èentrato subito a far partedella Nostra Sezione, do-nando finchè l’età glieloha permesso, tanto da sfio-rare il traguardo della me-daglia d’oro.

Nella Comunità si ado-perava perché tutte le ma-nifestazioni riuscissero nelmigliore dei modi: in Par-rocchia, per la Sagra di S.Lorenzo, per il Presepio,nel Gruppo Alpini colla-borava attivamente a pre-parare le adunate e la Vi-gilia di Natale girava ve-stito da pastore per le casea portar doni a bambini ed

anziani, nel Consorzio d’e-state era sempre in primafila per aiutare a custodirele mucche, per la puliziadei prati, adiacenti il paeseed in tantissime altre cose.

Nella Comunità di Au-ne ed in quella Sovramon-tina la Sua scomparsa halasciato un grande vuoto.

I Donatori di Sovra-monte rinnovano le con-doglianze alla moglie edai figli.

Elio Todesco Graziano De Bortoli

ZERMEN-NEMEGGIO

Il 27 febbraio scorso, in notturna, alle Vette, sulle nevi delMonte Avena, si è svolta la Gara di Slalom Gigante a

squadre, in ricordo del giovane campione di sci e Dona-tore di sangue della Sezione.

Puntualmente, ogni anno la Sezione di Zermen - Ne-meggio si attiva, in collaborazione con lo Sci Club Feltree lo Sci Club Croce d’Aune per organizzare questa garail cui scopo è quello di tener vive tra i giovani le doti diamicizia ed altruismo che erano proprie di Matteo.

Quest’anno vi hanno partecipato 30 squadre per un to-tale di 150 atleti. La vittoria individuale è andata a Die-go Castellaz dell’ENAL Sport Villaga, mentre il Trofeo inpalio per la 1^ squadra classificata è stato assegnato al-la CRO.FEL.ZER.. Il premio per la prima squadra di Do-natori di sangue è stato vinto dalla Sezione di Sovra-monte.

A fine gara i concorrenti, nel ricordo di Matteo, si so-no esibiti in una suggestiva fiaccolata. La serata si è con-clusa con un incontro conviviale a Croce d’Aune.

Al centro, Fernando Dall’O’, in rappresentanza degli organizzato-ri, Fiore De Bortoli a sinistra e la squadra vincitrice con da destra:Gianbattista Gorza, Fausto facchin, Bruno Manfroi, Livio DeBortoli ed Enzo De Biasi.

OTTAVO MEMORIAL“MATTEO CARAZZAI”