CON NOI BCC MEDIOCRATI nov 2014

Anno IX - Numero 3 - Novembre 2014

QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI

La Banca avviala Scuoladel Socio

� Bando perTirociniformativi

� Rinnovatoil servizioRelax Banking

�ICCREA HoldingPromossadalla BCE

�

Mutuo della BCC Mediocrati per rivitalizzare i centri urbani e sostenere l’edilizia

Ripartiamodalla nostra identità

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SE NON RISPONDI VENGO A RITIRARLI TRA 15 GIORNI

Importo �nanziamento max. 30.000 euro restituibili in 84 mesi, tasso 6,50 spese di istruttoria 300 euro. Applicazione del silenzio assenso, ovvero entro 15 giorni lavorativi dalla presenta-zione della documentazione in PEF, la banca dovrà dare una risposta. Diversamente, la richie-sta si riterrà accolta positivamente. Prima di sottoscrivere il prodotto leggere attentamente il foglio informativo, disponibile presso le �liali della banca e consultabile sul sito internet www.mediocrati.it

Sprint Mutuo Socio è un prodotto/servizio riservato ai soci della BCC-Mediocrati O�erta valida �no al 30 giugno 2014.Prorogato fino

al 31/12/2014


1Editoriale

BCC Mediocrati

Registrato presso il Tribunale di Cosenzanr. 795 del 7.12.2006

DirettoreNicola Paldino

Direttore responsabileFederico Bria

Progetto graficoCiscra SpA

StampaCiscra SpAVillanova del Ghebbo (Ro)

Direzione e RedazioneCentro DirezionaleVia Alfieri, snc87036 Rende (Cs)Tel. 0984.841806 – Fax [email protected]

La nostra storiadi bancadi comunitàIn un nostro Rapporto economico evidenziavamo lo stato critico dell’edilizia in Calabria. Fattu-rato in calo, ritardi nei pagamenti, fiducia ai minimi storici, facevano del comparto una vera e pro-pria bomba ad orologeria, considerato il ruolo di traino sempre assunto dall’edilizia per l’economiacalabrese ed italiana. Se si aggiunge che anche la domanda di mutui delle famiglie risultava forte-mente ridotta, si ottiene il quadro dell’allarme lanciato con quel Rapporto.A parte l’apatica mancanza d’attenzione da parte delle istituzioni, il Rapporto è diventato, neglianni, una fonte preziosa per gli studiosi e gli studenti che vogliono approfondire la conoscenzadel territorio e uno strumento altrettanto prezioso per la stessa Banca. Come sempre accadu-to in passato, infatti, (ricordo, principalmente, il taglio della commissione di massimo scoperto)la BCC Mediocrati elabora le proprie strategie tenendo conto delle risultanze a cui perviene lostudio del territorio.Proprio sulla scorta di quell’analisi, la Banca è giunta al varo del cosiddetto “Mutuo Centro Sto-rico”, con la duplice finalità di offrire uno strumento rapido ed economico alle famiglie, soprat-tutto le coppie giovani, che potrebbero decidere di acquistare o ristrutturare un appartamentonel centro storico e di creare, per conseguenza, le indispensabili premesse per sostenere la ri-presa dell’edilizia orientandone il flusso verso il recupero dell’esistente e non più su nuove co-struzioni.Restaurare ciò che esiste ci permetterà di recuperare le radici dei nostri borghi, riportare la vitain vicoli e slarghi millenari che non hanno mai smesso di custodire l’identità delle comunità chevi hanno vissuto. Tornando ad abitare i centri storici, infatti, non si accederà solo ad abitazioni piùa buon mercato dei quartieri moderni, ma si entrerà in un mondo che ha una dimensione tuttasua, che risveglia un impegno civile fatto di incontri a misura d’uomo, di un impulso solidaristicoverso chi si conosce e si frequenta più da vicino, avendo a disposizione il tempo necessario adinstaurare rapporti veri, rapporti umani. La nostra è una goccia, lo sappiamo. Non a caso abbiamo voluto presentare il prodotto ai sinda-ci del Comuni del territorio, per sensibilizzarli al problema e spronarli ad unire le forze per rag-giungere un risultato significativo.Se ogni goccia andasse verso la stessa direzione, infatti, nascerebbe un grande fiume.

Nicola Paldino Presidente Credito Cooperativo Mediocrati

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sopra, foto tratta dal volume “Civiltà dei luoghi letterari” edito da Ecra.

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Numero 3 - Novembre 2014

Inaugurata la nuova filiale di Amendolara

Sembra quasi un centro direzionalein miniatura la nuova sede che laBanca ha inaugurato in Viale Laga-rìa ad Amendolara Marina.La filiale era già operativa dal mesedi agosto nei locali, ristrutturati, del-l’ex consorzio agrario di proprie-tà della ex Banca dello Jonio.L’inaugurazione ufficiale, a cui han-no partecipato diversi sindaci del-la zona, è stata seguita da molti socie clienti della Banca.

Il presidente della BCC Mediocrati,Nicola Paldino, nel salutare i pre-senti ha ricordato il ruolo di unabanca locale.“Mediocrati opera nel-l’Alto Jonio da circa un anno ed è,in sostanza, rappresentante del-l’intero movimento del CreditoCooperativo. Con questo ruolo –ha proseguito il presidente Paldino– investiamo non solo risorse eco-nomiche ma anche risorse umane,visto che per meglio servire que-ste comunità ci siamo avvalsi di dueprofessionalità esperte nel settoree con profonda conoscenza del ter-ritorio. I cittadini di questa bella ri-viera, del resto, meritano fiducia

considerato che, ad un anno dal no-stro insediamento, registriamo an-che un aumento della raccolta a te-stimonianza del fatto che la fiduciaè ricambiata. La ristrutturazione di questo edi-ficio – ha concluso il presidente –non ha solo una logica aziendale marisponde anche ad una esigenza diriqualificazione urbana. C’era pri-ma un vecchio capannone indu-striale in disuso, ora c’è un edificiomoderno, con una facciata accatti-vante, nel pieno centro di Amen-dolara Marina. Quando il Sindacoci ha contattato per verificare lapossibilità di realizzare una piazzadinanzi alla Banca abbiamo imme-diatamente espresso la nostra di-sponibilità”.Il Sindaco di Amendolara, AntonioCiminelli, conferma l’intenzionedel Comune di realizzare una piaz-za lì dove, in precedenza, esistevaun muro di recinzione e, prose-guendo, assegna alla banca il ruo-lo di timoniere finanziario dei ter-ritori, “capace, insieme agli Enti Lo-cali, di assumere su di sé il compi-to di traghettare i cittadini fuori dal-le secche della crisi”.Sono poi intervenuti anche i sindacidei comuni di Trebisacce, FrancescoMundo, e di Albidona, Salvatore Au-

Un mini centrodirezionale

nell’Alto Jonio

sotto,il taglio del nastro.


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in alto,l’inaugurazionedella nuova filialedi Amendolara.

al centro,l’edificio com’era.

a sinistra,l’edificio com’è.

relio , che hanno portato il salutodelle rispettive comunità.Ha concluso il direttore generaledella Federazione Calabrese delleBCC, Pasquale Giustiniani, che hasottolineato come “con questainaugurazione, siano superati i ti-mori di quei pochi che pensavanoad un indebolimento del territoriocon la fusione tra BCC dello Jonioe Mediocrati. Anzi, proprio la mag-giore solidità di quest’ultima, con-sente al Credito Cooperativo dirafforzare le proprie funzioni ga-rantendo servizi efficienti e di qua-lità”.Don Michele Munno, delegato epi-scopale nel Tribunale diocesano perla beatificazione di Don Carlo DeCardona, fondatore della CassaRurale di Bisignano nel 1906, ha poielargito la benedizione a tutti i pre-senti ricordando che, con essa, cisi impegna con “Nostro Signore adoperare nel segno del Suo inse-gnamento”.

Dopo la cerimonia di inaugurazio-ne, nella sala conferenze della nuo-va filiale, si è tenuta una riunione delConsiglio di Amministrazione del-la BCC Mediocrati.


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Il Credito Cooperativoe l’EuropaChe la cooperazione di credito siastata un argine alla recente crisi ban-caria che ha sconvolto l’economiamondiale è un dato di fatto, verifi-cabile dai bilanci delle diverse ban-che cooperative e verificato dagli or-gani di vigilanza statali e sovrana-zionali.Ciononostante, a fine ottobre, quan-do sono stati pubblicati i risultati de-gli stress test condotti dalla BancaCentrale Europea e dall’EBA, tuttoil comparto ha passato l’esamebrillantemente.In particolare, per l’Italia, ha avutoesito positivo la verifica nei confrontidi ICCREA Holding, la capogruppodel Gruppo Bancario ICCREA(Credito Cooperativo).Alessandro Azzi, presidente di Fe-dercasse, ha commentato: “questidati confermano non solo la soliditàpatrimoniale del sistema della coo-perazione mutualistica di credito, ma

danno ragione alla modernità delgrande percorso di auto-organiz-zazione che il Credito Cooperati-vo ha avviato, sin dagli anni ‘60, conla costituzione del proprio IstitutoCentrale, l’Iccrea, e nel 1995 con lanascita di Iccrea Holding Spa, per ra-zionalizzare e potenziare il versan-te industriale del Credito Coope-rativo”. Sottolineando il senso ed il valoredi un risultato che pone Iccrea Hol-ding ai vertici delle banche italianeper solidità, a garanzia di un costanteimpegno a favore delle piccole e me-die imprese e delle famiglie, il pre-sidente Azzi prosegue: “questo ri-sultato non nasce per caso. Dimo-stra implicitamente anche il valoreassoluto e l’attualità, a maggior ra-gione nelle fasi economiche avver-se, del principio base della coope-razione di credito che impone alleBCC e Casse Rurali, in quantobanche mutualistiche e di comuni-tà al servizio esclusivo dell’econo-mia reale – la destinazione a patri-monio indivisibile di almeno il 70%degli utili netti annuali.È questa l’occasione – sottolinea an-cora il Presidente di Federcasse –per ringraziare anche pubblica-mente i vertici amministrativi emanageriali del Gruppo Bancario Ic-crea, in particolare il Presidente Giu-lio Magagni e il Direttore Genera-le Roberto Mazzotti, tutti i colla-boratori del gruppo bancario enaturalmente tutte le donne e gliuomini che ogni giorno nelle Ban-che di Credito Cooperativo testi-moniano con il loro lavoro l’essen-

za della cooperazione di credito ela validità del sistema a rete. Quel-lo del Credito Cooperativo è difattiun sistema di autonomie funziona-li – conclude Azzi – che può benrappresentare un modo efficace edoriginale di fare banca anche in vi-sta del nuovo assetto regolamentaree di supervisione bancaria a livelloeuropeo”.A prima vista, queste attività sem-brerebbero di mero valore tecnicoe, comunque, lontanissime dall’in-teresse di un socio o cliente di unaBCC come la nostra.Invece non è così e, soprattutto, nonlo sarà in futuro perché il complessosistema creato intorno al FondoUnico di risoluzione delle crisi ban-carie, rischia di produrre penalitàmaggiori proprio per le piccolebanche di territorio.Appena qualche giorno prima del-la pubblicazione dei risultati deglistress test, infatti, Federcasse, uni-tamente alle Federazioni tedesca,polacca e austriaca delle banche dicredito cooperativo, ha chiesto allaCommissione Ue, al Parlamento eal Consiglio di adottare le misurenecessarie a giungere ad un mec-canismo contributivo sostenibile, peril bene dell’economia reale, le Pmie famiglie che costituiscono la ra-gione per la quale è stato inventa-to e persiste il modello di businesscooperativo e mutualistico, che,giova ricordarlo, non solo non hacreato la crisi in cui viviamo ma harappresentato un argine impor-tantissimo per milioni di soci e diclienti.


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Iccrea Holding superale valutazionidella BCE10,64% CET1 ratio post AQR, 10,83% CET1 ratio post Stress Test Baseline Scenario(soglia minima 8%),7,36% CET1 ratio post Stress Test Adverse Scenario (soglia minima 5,5%).

Il Presidente di Iccrea Holding, Giulio Magagni, ha espresso soddisfazione per l’esito del-l’AQR (Asset Quality Review) condotto dalla Banca Centrale Europea e dello Stress Testpromosso dall’European Banking Authority in collaborazione con la Bce.“Il risultato riflette la solidità del Gruppo bancario Iccrea – ha detto Magnani – e la ro-bustezza dei presidi organizzativi di assunzione, gestione e misurazione dei rischi dei qua-li il Gruppo stesso si è dotato. Questo risultato è ulteriore stimolo per proseguire nel-l’impegno del Gruppo a consolidare questi presidi, coerentemente con l’evoluzione del-l’impianto di Vigilanza Prudenziale in atto ormai da diversi anni, an-che a favore di tutto il Sistema delle BCC.Il risultato conseguito testimonia sia l’efficacia con la quale il Grup-po sta interpretando la partnership con le Banche di Credito Coo-perativo – con cui le società del Gruppo stesso lavorano quotidianamente a sostegno delterritorio – sia il valore del percorso intrapreso di rafforzamento di questa partnership. Le Banche di Credito Cooperativo, tra cui la BCC Mediocrati, socie e clienti del Grup-po Iccrea, hanno infatti sostenuto, con puntuale impegno, gli interventi di aumenti di ca-pitale che hanno permesso al loro Gruppo bancario di perseguire la strategia di partnershipe di accompagnarle nelle attività sul territorio.Iccrea Holding auspica, inoltre, che grazie ai risultati di queste approfondite analisi e la co-stituzione dell’Unione Bancaria, si dia vita a un sistema bancario europeo, solido, efficace,e attento anche alle peculiarità che contraddistinguono gli istituti coinvolti e il loro ruo-lo a sostegno dell’economia, affinché questi siano in grado di soddisfare tempestivamen-te le esigenze delle famiglie e delle imprese clienti”.


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Mutuo vuol dire reciproco e ci richiama alla solidarietà.

Se consideriamo i loro discendenti, i ca-labresi nel mondo sono forse più nu-merosi di quelli rimasti tra il Pollino elo Stretto. Di certo rappresentanoun’emorragia che non accenna a fer-marsi.Secondo i dati della Fondazione Mi-grantes, che ogni anno pubblica il rap-porto sugli italiani nel mondo, dal no-stro Paese si continua ad emigrare. Solonell’ultimo anno sono stati 94.000 gliitaliani che hanno lasciato il Paese,15.000 in più rispetto all’anno prece-dente.Stando solo ai dati dell’AIRE (Anagra-fe degli Italiani Residenti all’Estero) laprovincia con più cittadini residenti al-l’estero è quella di Roma, seguita al se-condo posto dalla provincia di Cosenza.Un dato spaventoso, reso ancora piùdrammatico dalla consapevolezza che

l’AIRE censisce solo i trasferimenti “uf-ficiali” e che non vi rientrano gli emi-grati in altre province d’Italia.Il nostro territorio sta tornando a spo-polarsi, insomma, così com’era avve-nuto a cavallo tra il XIX e il XX seco-lo. E non si tratta di un dato solo rife-rito ai paesini dell’entroterra. I censi-menti Istat ci dicono che nel 1981 i re-sidenti nella città di Cosenza erano106.801. Trent’anni dopo, nel 2011, sonoscesi a meno di Settantamila (69.484).Tutto ciò costituisce un grande impo-verimento, sotto tutti i punti di vista.Non ultimo l’abbandono e il degradodei centri storici, i cui beni immobili fi-niscono nel dimenticatoio anziché es-sere rivalutati ospitando la vita dei ca-labresi di oggi e le speranze di un do-mani migliore.Già in passato la BCC Mediocrati ha av-

viato iniziative finalizzate ad incentiva-re l’iniziativa dei giovani. Tra tutte ri-cordiamo il microcredito “Voglio Re-stare”, esplicitamente rivolto a finan-ziare idee imprenditoriali dei nostri ra-gazzi.Ora la Banca si rivolge a tutti, pensan-do in particolare alle giovani coppie ealle loro esigenze abitative.L’ultimo prodotto con cui BCC Me-diocrati traduce bancariamente la mu-tualità verso il territorio è destinato alrecupero delle abitazioni nei centri sto-rici.Anche a causa della crisi economica, in-fatti, alcune famiglie potrebbero esse-re indotte a rivalutare la possibilità diacquisto o ristrutturazione di abitazionia prezzi decisamente inferiori rispet-to a quartieri di recente costruzione.Per tali ragioni, proprio al fine di age-volare il possibile ritorno a vivere neicentri storici, la Banca propone in li-stino, e fino al 30 giugno 2015, un mu-tuo ipotecario avente come finalità l’ac-quisto e/o la ristrutturazione di im-mobili ad uso abitativo ubicati in cen-tri storici ricadenti nella propria zonadi competenza.La documentazione a corredo del-l’istruttoria, oltre a quella di rito, si do-vrà accompagnare da specifico certifi-cato rilasciato dall’ufficio tecnico del co-mune di competenza attestante chel’abitazione interessata ricada effetti-vamente nel centro storico.Il tasso di interesse fisso, a 10 anni, èstato fissato al 2,50%, mentre il varia-bile e Euribor 6 mesi +1,95%. Le spe-se di istruttoria, infine, sono ridotte del50% rispetto all’ordinario.

a sinistra,la presentazione del progetto ai sindaci.

Uno strumento bancarioper tornarenei centri storici


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Bando per la selezione di lauretai e diplomati.

Tirocini di inserimentoal lavoro 2015

II Credito Cooperativo Mediocra-ti, proseguendo il suo impegno nelsociale e la sua costante attenzioneverso il mondo del lavoro giovani-le, con l’intento di premiare e valo-rizzare le qualità intellettuali dei gio-vani diplomati e laureati, bandisce unconcorso per l’assegnazione di 12 ti-rocini di inserimento al lavoro ri-servati a soci e figli di soci personefisiche, iscritti nel Libro Soci alla datadel presente bando, così suddivisi: n° 8 tirocini di inserimento al

lavoro a coloro che nel periodo1 ottobre 2013/30 settembre2014, abbiano conseguito, con ilmassimo dei voti, uno dei seguentititoli di studio:– laurea vecchio ordinamento o

specialistica in discipline eco-nomiche e sociali, economiaaziendale, economia e com-mercio, scienze statistiche, eco-nomia applicata, giurispruden-za per l’economia e per l’im-presa, statistica ed informaticaper l’economia e la finanza, giu-risprudenza, ingegneria infor-matica e gestionale;

– laurea 1° livello (triennale) in: di-ritto e economia, disciplineeconomiche e sociali, economia,economia aziendale, metodiquantitativi per l’economia e lagestione delle aziende, inge-gneria informatica e gestionale;

– diploma in ragioneria, peritoaziendale e informatico.

I partecipanti, inoltre, dovranno es-sere:

– iscritti nelle liste anagrafiche delCentro per l’impiego di com-petenza, ai sensi del D.lgs.297/02 e risultare disoccupati,inoccupati o in mobilità.

Quattro dei suddetti tirocini di in-serimento al lavoro sono riservati aconcorrenti laureati vecchio ordi-namento o specialistica, due a con-correnti con laurea triennale 1° livelloe due a concorrenti diplomati. n° 4 tirocini di inserimento al

lavoro a coloro che nel periodo1 ottobre 2013/30 settembre2014, abbiano conseguito, con ilmassimo dei voti, uno dei seguentititoli di studio:– laurea vecchio ordinamento o

specialistica in Scienze dellaComunicazione, Teoria dellaComunicazione e Comunica-zione Pubblica, Scienze Politiche,Scienze Politiche e Relazioni In-ternazionali, Scienze delle Pub-bliche Amministrazioni, Scien-ze delle Politiche e dei ServiziSociali;

– laurea 1° livello (triennale) in:Scienze della Comunicazione,Scienze Politiche, Scienze del-l’amministrazione, Servizio So-ciale e Sociologica.

I partecipanti, inoltre, dovranno es-sere:

– iscritti nelle liste anagrafiche delCentro per l’impiego di com-petenza, ai sensi del D.lgs.297/02 e risultare disoccupati,inoccupati o in mobilità.

Due dei suddetti tirocini d’inseri-mento al lavoro sono riservate a con-correnti laureati vecchio ordina-mento o specialistica, due a con-correnti con laurea triennale 1° livello. I dodici tirocini di inserimento al la-voro consentiranno un’esperienzad’apprendimento lavorativo della du-rata di tre mesi, non prorogabili, dasvolgersi presso la sede o una del-le Filiali dell’Istituto. A ciascun tirocinante sarà corri-sposto un rimborso spese mensilepari ad € 700. Se nessun partecipante avesse con-seguito il massimo dei voti, per i lau-reati, in caso di parità, si considerail voto di laurea e in caso di ulterioreparità la media di tutti gli esami so-stenuti durante l’intero corso uni-versitario; qualora sussistesse lacondizione di ulteriore parità avràpriorità il candidato più giovane. Peri diplomati sarà considerato il votodi diploma e, qualora sussistesse lacondizione di ulteriore parità, avràpriorità il candidato più giovane. La graduatoria sarà stilata da un’ap-posita Commissione, il cui giudizioè insindacabile. Le domande di partecipazione, incarta semplice e con allegata la do-cumentazione comprovante il pos-sesso dei requisiti, dovranno per-venire o essere trasmesse a mezzoraccomandata A.R., improrogabil-mente entro il 12 dicembre 2014 alCredito Cooperativo Mediocrati -Centro Direzionale - Via Alfieri -87036 Rende.


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La decima edizione del Rapporto sul-l’economia cosentina è un’iniziativa cheben dimostra la profondità del legameche la BCC Mediocrati ha con il pro-prio territorio.Dal 2005 rinnoviamo annualmente ilmonitoraggio, in una azione di studioe di analisi, realizzata con la collabora-zione dell’Istituto Demoskopika, cherappresenta un importante momentodi riflessione sull’evoluzione dell’eco-nomia locale e delle performances rea-lizzate dalla nostra provincia.Quest’anno si aggiunge anche un ap-profondimento dello Studio Borgomeo& C. che ci permette di analizzare ecomparare le iniziative di microcredi-to calabresi con quelle del restante ter-ritorio nazionale.Il doppio focus, oltre che nobilitare ladecima edizione, testimonia la volon-tà di continuare ad essere osservato-rio privilegiato dei fenomeni economici

territoriali. Siamo convinti, infatti, chela ricerca costituisca un patrimonio pre-zioso di conoscenza e di supporto perle decisioni del sistema imprenditorialema anche delle istituzioni e degli altriattori che hanno il compito di pro-muovere lo sviluppo economico esociale dell’intera area.Oltre all’analisi dei dati strutturali deltessuto produttivo cosentino, infatti, laricerca contiene l’osservazione delle di-namiche economiche congiunturalidelle imprese locali, i relativi trend pre-visionali di breve periodo: un trend qua-litativo e quantitativo sulla situazioneeconomica e finanziaria del tessuto im-prenditoriale in grado di prospettaregli scenari futuri del nostro territorio.L’ampio focus di approfondimento è de-dicato ai temi della fiducia nelle istitu-zioni e dello sviluppo economico, digrande attualità in questo particolaremomento di crisi che è insieme poli-

tica, economica e sociale.L’indagine aveva l’obiettivo di fareemergere e analizzare il punto di vistadegli imprenditori nel rapporto con leistituzioni pubbliche e private cheoperano in campo politico, economi-co e sociale. La fiducia, dunque, comeforma di “capitale sociale”, elemento im-portante nelle relazioni tra individui, vi-tale per il buon funzionamento delle so-cietà. Purtroppo, il quadro che emerge dal-l’indagine è tutt’altro che rassicurante.I dati rilevano un livello di fiducia nel-le istituzioni decisamente basso: sfidu-cia nei partiti, nel parlamento, negli or-gani di governo regionali, provinciali ecomunali, nel sistema giudiziario, nelleassociazioni di categoria e nel sistemabancario.Il secondo focus, invece, è un vero eproprio rapporto sul microcredito inCalabria negli anni dal 2004 al 2014. Inquesto caso l’istantanea che ne scatu-risce ha i suoi punti di luce: la Calabria,infatti, è la sesta regione d’Italia per nu-mero di programmi attivati; la quartaper numero di prestiti; la prima per am-montare medio.L’intero rapporto diviene così la foto-grafia di una realtà che impone a tuttii protagonisti economici ed istituzionalidi valutare a fondo le potenzialità in-terne ed esterne al sistema e di sce-gliere le misure da adottare in concretoper ridare fiato e prospettive alle no-stre imprese, ai lavoratori e alle fami-glie della nostra provincia.In quest’ottica la BCC Mediocrati,consapevole dell’importante compitodi osservatorio privilegiato del sistemaeconomico locale, mette a disposizio-ne l’intero contenuto della ricercascaricabile dal sito internet www.me-diocrati.it.

Decima edizione del Rapporto Economico BCC Mediocrati

Fiduciae microfinanza


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SocialMediaMarketing

CARTABCC, c’è quella giusta per te!

Nell’ultimo trimestre 2014 è onair la prima campagna televisi-va di CartaBCC, con prota-gonista Andrea Lo Cicero,noto ex capitano della nazionaleitaliana di rugby e conduttoredella serie “Giardini da incubo”sul bouquet Sky.“C’è quella giusta per te!” è ilclaim della campagna, con cui Ic-crea Banca (l’Istituto Centraledel Credito Cooperativo) pro-muove CartaBCC, il brand cheidentifica l’offerta di carte di pa-gamento – debito, credito eprepagate – dedicata ai clientidelle Banche di Credito Coo-perativo.Per le spese di tutti i giorni, perlo shopping spensierato anche

online, in ogni occasione… “C’è quella giusta per te!” è la pro-messa di CartaBCC che, con oltre 3 milioni di carte, conti-nua a rispondere alle esigenze della clientela delle Banche diCredito Cooperativo con soluzioni innovative, vantaggi e ser-vizi esclusivi. Per la campagna, CartaBCC ha scelto AndreaLo Cicero, pilone della nazionale di rugby e atleta solido edefficace sul campo, come testimonial di una gamma di cartedi pagamento che mostra, tra le principali caratteristiche, fles-sibilità e sicurezza.In particolare, la campagna CartaBCC C’è quella giustaper te! sarà on air fino al 2015 con:– Spot sui maggiori canali del bouquet SKY, con passaggi in

prime time nei quali il protagonista, Andrea Lo Cicero, spie-ga come la gamma CartaBCC possa coprire una serie com-pleta di esigenze di pagamento.

– Mini spot e product placement nella seconda edizione di“Giardini da Incubo” (canale Sky Uno).

– Una puntata charity, sempre all’interno di “Giardini da In-cubo”, che vedrà come protagonista il rifacimento di ungiardino di una scuola di Roma, ristrutturato grazie al con-tributo di CartaBCC e con il patrocinio di Roma Capi-tale.

– Sui social network, con una pagina Facebook dedicata a Car-taBCC, e l’aggiornamento del canale CartaBCC su You-tube, dove ci sarà la messa in onda di una divertente web-series, anch’essa con protagonista Andrea Lo Cicero.

Con questa campagna, dunque, Iccrea Banca affianca la no-stra banca sul territorio anche attraverso la promozione delbrand CartaBCC.

Sul webperun rinnovato

Relax

BCC Mediocrati ha uno sportelloaperto 24 ore, sette giorni su sette

Relax Banking, il servizio elettronico della Banca di Credi-to Cooperativo Mediocrati, è stato implementato dall’ini-zio di novembre.Come e più che in passato, il nuovo Relax Banking com-prende servizi dedicati alla clientela privata (Relax BankingFamiglia), al segmento delle aziende di piccole, medie e gran-di dimensioni (Relax Banking Impresa) e agli enti pubblici(RelaxBanking Tesoreria). I vantaggi del nuovo sistema sono la semplicità e la facili-tà d’utilizzo, uniti alla comodità di effettuare le più frequentioperazioni bancarie e di borsa via Internet in piena sicu-rezza, sempre e dovunque ci si trovi, senza dover fare filein Banca.Col nuovo Relax Banking è possibile monitorare la situa-zione dei propri rapporti (conti correnti, dossier titoli, con-ti di portafoglio, mutui, conti estero ecc.) elaborati on-linedalla Banca, leggere e scaricare i documenti in PDF, verifi-care i movimenti Pos ma anche usufruire di numerosi ser-vizi quali l’F24, le ricariche (telefoniche e delle carte Tasca),il canone RAI, il bollo auto. In particolare, il nuovo Relax Ban-king offre il servizio Cbill per la consultazione e il pagamentodi bollette in modalità esclusivamente “elettronica” e, allostesso tempo, consente la corresponsione del classico bol-lettino postale senza più doversi assoggettare alle lunghecode di sportello.Una volta effettuata l’operazione sarà immediatamente pro-dotta la ricevuta, valida come quietanza e sarà possibile, co-munque e sempre, consultare tutti i bollettini pagati in pre-cedenza.

sopra,il vice direttoregenerale,Francesco Intrieri,posa con l’exnazionaledi rugbyAndrea Lo Cicero.


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Iniziativa della Federazione Calabrese delle BCC

Nasce la scuoladel Socio

“Nessuno nasce imparato” è il titolo di un bel libro sulla scrittura creativa ma, soprat-tutto, è un modo di dire, non corretto sul piano grammaticale ma tipico della cultura po-polare, per intendere che chiunque può apprendere qualsiasi cosa.Se così è – ma la credibilità di migliaia di antichi detti popolari, farebbe propendere peril si – evidentemente si può imparare anche qualcosa che ha a che fare col concetto distatus.Lo status è una condizione/posizione (dal latino) per cui o si è o non si è.L’oggetto di questo articolo è lo status di socio per il quale non esiste unaposizione intermedia, un limbo in cui attendere il passaggio ad altra fase.In merito allo status di socio e al detto popolare con cui si è aperta questa pagina, dun-que, la domanda è: si può imparare ad essere socio di una BCC?Mediocrati partecipa ad una iniziativa della Federazione Calabrese delle BCC che ha mes-so a punto, in collaborazione con Accademia BCC, un percorso formativo e di crescitaper i soci della BCC.In particolare, la Banca intende valorizzare la figura del socio, il suo ruolo di proprieta-rio e di promotore della BCC; sviluppare efficaci progetti di sviluppo del territorio; im-postare attività coerenti con i valori mutualistici, con le strategie aziendali e associative.L’iniziativa, che sviluppa il corso di alfabetizzazione bancaria realizzato negli ultimi anni, sicompone di diverse fasi e accompagna il socio in un percorso di crescita nell’eserciziodel proprio ruolo cardine nella relazione banca – territorio.Si parte da una visione allargata della BCC e delle peculiarità distintive della cooperati-va di credito rispetto all’intero sistema bancario, in modo da produrre conoscenza deimeccanismi, consapevolezza della propria funzione e vicinanza verso la propria banca.In secondo luogo, la Scuola del Socio intende facilitare una fattiva partecipazione alla re-altà della banca locale mutualistica. L’ultima fase sollecita la piena responsabilità verso il

rinnovato significato di uno statusche solo formalmente resta lo stes-so di prima. Conoscenza e consa-pevolezza saranno i fattori aggiun-ti della crescita individuale di ciascunsocio. Un processo che, su scala ge-nerale, non potrà che portare aduna maggiore qualificazione dellabase sociale, contribuendo a for-mare un organismo ancora piùvivo e vitale nelle dinamiche del ter-ritorio. Una compagine sociale con-sapevole non è un punto di forzadella sola Banca ma rappresenta unpilastro di sano sviluppo per l’inte-ra comuniutà.

sotto,comitati locali nella Sala De Cardona.


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Finanza responsabilee inclusivaCosa sono gli investimenti social-mente responsabili e, soprattutto,è possibile coniugare responsabi-lità della finanza con l’aspettativa diuna giusta retribuzione del capita-le?La risposta è: si, fortissimamente si.L’European SRI Study, il sestostudio sugli investimenti social-mente responsabili (SRI) a cura diEurosif ha dimostrato che negli ul-timi dieci anni l’industria degli in-vestimenti socialmente responsa-bili (SRI) ha realizzato una cresci-ta continua, sempre a doppia cifra,ad un ritmo ben più veloce rispettoal mercato del risparmio gestitotradizionale.Il comparto sta crescendo anche inItalia come ha dimostrato il rap-porto italiano “La Finanza che in-clude. Gli investimenti ad impattosociale per una nuova economia”.

Ai lavori dell’ Advisory BoardItaliano ha partecipato attiva-mente il Credito Cooperativoattraverso Federcasse, por-tando nello specifico la vastaesperienza delle “communitybanks” italiane, le BCC. Tra le“buone pratiche” inserite nelRapporto Italiano promossedal Credito Cooperativo, figu-rano – tra gli altri – i “socialbond” emessi dalle BCC, iprogrammi di microcredito(come quelli realizzati e so-stenuti dalla BCC Mediocrati),come anche un originale stru-mento di misurazione propriodell’impatto (sociale, econo-mico, ambientale e democra-tico) delle BCC, la cosiddetta“metrica mutualistica” che lanostra Banca sta adottando invia sperimentale da alcuni anni.

Assunzioni per Socie figlidi SociLimitatamente al personale con disabilità secondo la legge 68/99

La legge n. 68 del 12 mar-zo 1999, “Norme per il di-ritto al lavoro dei disabili”, impone l’assunzione di per-sonale con una riduzionedelle capacità lavorativesuperiori al 45%, accerta-te dalle competenti com-missioni per il riconosci-mento dell’invalidità civile,o con un grado di invalidi-tà superiore al 33% accer-

tata dall’INAIL.Come nel passato, la nostra Banca continua a favorire l’ac-cesso al lavoro dei soci o dei figli di soci, per cui è stato pub-blicato un bando rivolto a tutti i soci per sapere se nella com-pagine sociale o tra i figli dei soci (persone fisiche) vi siano

candidati con le caratteristiche previste dalla legge, per un’even-tuale selezione.I partecipanti dovranno essere in possesso del diploma di scuo-la media superiore e non dovranno avere oltre i 40 anni dietà.Gli interessati, in possesso del-le qualità richieste, possonodare riscontro entro e non ol-tre la data del 31.12.2014, amezzo Raccomandata A.R. in-viata alla Segreteria Generaledella Banca o tramite Pec al-l’indirizzo: [email protected], allegando un cur-riculum vitae, l’indicazione delsocio e l’attestazione della per-centuale di invalidità.

Con BCC Mediocrati anche i risparmi sono responsabili

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2014

European SRI Study



12 Mediocrati sostiene la prima cooperativa assicurativa del Mezzogiorno.

Franco Ferro, socio della BCC Mediocrati con trentennale esperienza nel set-tore assicurativo è Presidente dell’Associazione Nazionale Intermediari Assi-curativi (A.N.I.ASS) con cui ha promosso la costituzione della prima coope-rativa assicurativa del Mezzogiorno.

Da qualche tempo si sente parlare della CdS, la Compagnia del Sud chedovrebbe essere una novità importante nel settore assicurativo. Di cosa sitratta?È una iniziativa nata da un gruppo di agenti assicurativi che hanno una particolare sen-sibilità sociale e una lunga esperienza nel settore. Si è partiti da una serie di considera-zioni. In primo luogo, la totale assenza di cooperative assicurative sul nostro territorio,al contrario delle BCC che sono numerose e attive da più di un secolo nel Sud svol-gendo un importante ruolo per lo sviluppo locale. Dobbiamo dire che la cooperazionenel campo assicurativo non è un fenomeno diffuso. Attualmente l’unica del genere è laCattolica del Veneto, che è diventata una major, una importante società assicurativa. L’al-tra grande realtà assimilabile è la Reale Mutua, che opera come “società di mutuo soc-corso”, ricercando la solidarietà tra i soci per offrire servizi assicurativi a tariffe conte-

nute.

Può spiegare quali sono i vostri obiettivi per lacostituzione di una cooperativa assicurativa?È un tentativo di riempire un vuoto poiché ormai nelMezzogiorno non esiste alcuna compagnia assicurati-va, con una forte penalizzazione tanto sul piano oc-cupazionale che soprattutto tariffario. Si parla spessodi forbice di tassi, ma vi è scarsa attenzione sul siste-ma di tariffazione assicurativa che crea un divario mol-to più accentuato tra il Mezzogiorno e il resto d’Ita-lia. Addirittura il sistema è stato istituzionalizzato poi-ché le tariffe sono parametrate quasi esclusivamentesul fattore territoriale. In regioni come la Campania siarriva a pagare il doppio di Milano per lo stesso ser-vizio. Si tratta di una tassa occulta, particolarmente perle assicurazioni obbligatorie come la RCA, che in granparte non è giustificata sul piano attuariale.

Le compagnie però lamentano di operare inmercati che presentano un grado di rischiosi-tà molto maggiore nel Mezzogiorno.Questo è vero solo in parte, e dovrebbe comunque es-

Compagnia del Sud

sotto,Franco Ferro, PresidenteA.N.I.ASS e promotoredella prima cooperativaassicurativa del Sud.


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13sere corretto considerando le caratteristiche di ciascun gruppo sociale. I clienti prima-ri delle banche hanno un trattamento quasi simile in qualsiasi contesto, mentre nel set-tore assicurativo prevale la territorialità. La CdS vuole diventare la prima società di as-sicurazione del Meridione d’Italia e tentare un riequilibrio del sistema. In un mercato chevale 100 miliardi di euro, e circa un terzo si realizza nel Mezzogiorno, si genera un im-ponente drenaggio di liquidità e profitti che è una delle cause del nostro ritardo eco-nomico.

Quali sono le caratteristiche della società?La CdS vuole essere un tentativo di riequilibrio per questa odiosa discriminazione ter-ritoriale, una risposta certo parziale rispetto alle dimensioni del problema, ma che vuo-le dimostrare che vi è la possibilità di invertire la deriva verso il sottosviluppo. Nascecome cooperativa per creare una larga base diconsenso, e ciascun socio, con un investimentomolto modesto, può svolgere un ruolo attivo poi-ché che ha diritto di voto nelle assemblee per no-minare gli organi direttivi, approvare il bilancio,decidere le strategie aziendali. È una società a re-sponsabilità limitata, per cui ciascuno mette a ri-schio soltanto la quota che sottoscrive, ma nonrisponde né economicamente né penalmente del-l’operato della società. Sarà un’assicurazione chevuole offrire ai propri soci condizioni eque conmetodi trasparenti e affidabili per realizzare la suafinalità mutualistica. L’ambizione più grande è divoler rappresentare un seme che possa far na-scere un rigoglioso albero di nuove realtà assi-curative nel Mezzogiorno.

Quando diventerà operativa?La società è stata già costituita, ma per iniziare l’attività deve ottenere l’autorizzazioneda parte dell’IVASS, per la quale è necessario raggiungere il capitale minimo richiesto dal-la normativa. Le operazioni di raccolta si chiuderanno a dicembre prossimo, un termineche potrà essere prorogato di sei mesi. Confidiamo di poter a breve raggiungere l’obiet-tivo di creare una società assicurativa solidale, equa, trasparente e affidabile. Ormai sia-mo al rush finale. Il capitale sottoscritto e versato ha raggiunto la cifra di 400.000 euro,mentre le sottoscrizioni sono più del doppio. Il traguardo del primo step non è lonta-

no e notiamo interesse e curiosità peril progetto. Pur in un momento diffici-le come quello attuale si sta per rea-lizzare il miracolo che la forza di volontàe la voglia di futuro vince sulle difficoltàe lo scetticismo sulle capacità im-prenditoriali del Sud. Mi sembra do-veroso ringraziare le BCC, in primisMediocrati, per il sostegno e il concretocontributo che hanno dato al proget-to. Sono sicuro che si possa operaresinergicamente per dare un aiuto allaripresa del Mezzogiorno.

sopra,la home page del sito.

a sinistra,la locandina di un recente

Convegno.



14 Studi internazionali GioachimitiNon sarà il centro del mondo, ma per tre giorni di settembre San Giovanni inFiore è stata al centro del mondo di studi relativi all’eredità culturale di Gioac-chino da Fiore. L’8° Congressointernazionale di studi gioachi-miti, infatti, ha richiamato stu-diosi ed esperti da ogni partedel pianeta. Saggiamente coor-

dinati dal presidente del Centro StudiGioachimiti, Riccardo Succurro, gli studisono stati riservati agli “pseudoepigrafi diGioacchino da Fiore nei secoli XIII e XIV”.

COOPERARTE2014La storia è semplice, fatta di lavorocomune, amicizia, coesione familia-re. Loredana e Angela lavorano in-sieme da tanto tempo nella Bancadi Credito Cooperativo Medio-crati. Sin dall’inizio hanno sposatoi valori della cooperazione, facen-done la propria vita. Rispondendo

alla chiamata di iDEE, l’associazionedelle donne del Credito Coopera-tivo, hanno partecipato al 1° con-corso nazionale di arti visive COO-PERARTE. Cooperare è una vo-cazione, non un mestiere. Perciò, siavvicina più ad un concetto di arteche non a quello di puro e sempli-

ce lavoro. È quello che hanno pen-sato anche Loredana e Angela quan-do, quest’estate, hanno chiesto aiu-to alle proprie mamme.Una mamma italiana, si sa, è una be-nedizione di Dio e le mamme di An-gela e Loredana si sono unite al grup-po portando come valore aggiuntole esperienze di sarta e magliaia.Il risultato è un “manifesto” che rap-presenta l’incontro della coopera-zione di credito con la manualità deimestieri femminili: tanti fiori, cometante sono le donne che lavorano nelcredito cooperativo; il cielo e il mare,le colline e le montagne in omaggioalla nostra bellissima regione: laCalabria; il melograno simbolo di uni-tà del Credito Cooperativo.

La partecipazione di BCC Mediocrati al concorso di iDEE

a destra,Riccardo Succurro, presidente del Centro Studi.

a sinistra,il “Manifesto” di Mariangela Filomia,

Loredana Sapia e Ida Rizzuti.


Si è respirato aria di “cooperazio-ne” a Trento in occasione delQuarto Forum Nazionale dei

Giovani Soci del Credito Cooperativodal titolo “#cisiamoEuropa”.L’iniziativa, organizzata dalla FederazioneTrentina della Cooperazione e daiGruppi Giovani Soci delle Casse RuraliTrentine (Giovani Soci delle Casse Ru-rali d’Anaunia, di Mezzocorona, di Ro-vereto, di Trento e i Giovani Coope-ratori Trentini) con il coordinamentodi Federcasse, ha visto la partecipazionetra le 65 associazioni di Giovani Sociprovenienti da tutt’Italia, anche del Clubdei Giovani Soci della Banca.Tre giornate intense all’insegna dellacondivisione e della formazione su untema tanto centrale quanto attualecome quello dell’Europa. Un’Europa chespesso è tecnocratica e dominata “dal-la burocrazia delle troppe regole”,così come ha sottolineato il presiden-te di Federcasse Alessandro Azzi, in-tervenendo durante il Forum e che in-vece si vorrebbe più attenta al valoredel Credito Cooperativo e più vicinaa concetti come spirito, consorzio, sfi-de, risparmio, generatività. È proprioquesti concetti sono stati al centro diuna tavola rotonda alla quale hanno par-tecipato Mons. Lauro Tisi, vicario ge-nerale Arcidiocesi di Trento, Luca Gra-nata , direttore del Consorzio Melin-da, Anne Schneider della National As-sociation of German Co-operativeBanks, Bepi Tonello, presidente Ban-CODESARROLLO e Sergio Gatti,Di-rettore Generale Federcasse.Ben 250 i giovani soci delle Banche di

Credito Cooperativo italiane che han-no preso parte al Forum. A rappre-sentare il Club della Banca Emilio Bi-signano, presidente dei Giovani Soci, Mi-chele Leonetti vicepresidente del Clube Francesco Foglia, giovane socio.Quest’ultimo ha moderato nel corsodel Forum lo spazio dedicato ai diver-si progetti realizzati da alcune asso-ciazioni giovanili delle BCC italiane inambito europeo.Durante l’iniziativa è stato dedicato am-pio spazio alla presentazione di alcuneassociazioni di Giovani Soci. Il GruppoGiovani Soci della Cassa Rurale di Tren-to, della Cassa Rurale di Rovereto edella Cassa Rurale Mori-Val di Grestahanno avuto l’opportunità di far co-

noscere ai partecipanti le loro realtà as-sociative e le loro iniziative. Non sonomancati poi i momenti seminariali e imomenti dedicati alla formazione affi-dati al prof. Leonardo Becchetti, Or-dinario di Economia Politica presso laFacoltà di Economia dell’Università diRoma “Tor Vergata” e a EmanueleSpina di Federcasse, durante i quali siè parlato di Unione Bancaria.

Testi di Angela Altomare

sotto,il Club Giovani Soci delle BCC calabresi

al Forum Nazionale.

A Trento il Forum Nazionale dei Giovani Soci

#cisiamoEuropa


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A Roma per ascoltare Francesco

Il Club dal papaIl Club Mediocrati non poteva mancare

fra le migliaia di fedeli settimanalmenteriunite in Piazza San Pietro per par-

tecipare all’Udienza del Mercoledì delPapa.I Giovani Soci hanno vissuto l’emozionedi vedere da vicino il Santo Padre. La loropartecipazione è stata molto sentita e

commossa in una piazza gremita di pel-legrini provenienti da ogni parte del mon-do riuniti per ascoltare la catechesi diPapa Francesco. Per l’occasione i GiovaniSoci hanno portato con sé il fumettoideato dal Club e dedicato a Don Car-lo De Cardona. “Un passato sempre vivo”,incentrato sulla figura del sacerdotefondatore del credito cooperativo cala-brese.“L’Udienza da Papa Francesco- ha affer-mato Emilio Bisignano, presidente delClub Giovani Soci – è stata un’occasio-ne importante per noi tutti, non solo per-ché abbiamo avuto l’opportunità di ve-dere il Santo Padre da vicino, ma so-prattutto per aver potuto constatare lavicinanza delle sue parole al mondocooperativo”.Al centro del discorso del Santo Padre

infatti, il 1° ottobre c’è stata la mutuali-tà cristiana e il carisma. “Il carisma – hadetto Papa Francesco rivolgendosi ai fe-deli riuniti in piazza San Pietro – è unagrazia, un dono elargito da Dio Padre, at-traverso l’azione dello Spirito Santo. Edè un dono che viene dato a qualcuno nonperché sia più bravo degli altri o perchése lo sia meritato: è un regalo che Dio glifa, perché con la stessa gratuità e lo stes-so amore lo possa mettere a servizio del-l’intera comunità, per il bene di tutti”.Il Santo Padre ha poi fatto riferimentoalla mutualità cristiana e, in qualchemodo, alla cooperazione:“Nella comu-nità cristiana – ha detto Papa Francesco– abbiamo bisogno l’uno dell’altro, e ognidono ricevuto si attua pienamentequando viene condiviso con i fratelli, peril bene di tutti”.

La cooperazione ha bisogno di occa-sioni di confronto e di scambio. Lo san-no bene i Giovani Soci, impegnati nelcreare grazie al supporto della Bancamomenti di incontro che permettanoai giovani dei diversi territori di co-noscersi tra di loro e di dialogare,come accade con il WikiClub. L’ in-contro-aperitivo itinerante dopo avertoccato il territorio di Rende e di Bi-signano, ha fatto tappa a Trebisacce.All’iniziativa, che si è svolta presso ilMiramare Palace Hotel, hanno presoparte numerosi giovani soci dellazona della Sibaritide e dell’Alto Ionioche hanno avuto l’opportunità di co-noscere da vicino l’associazione deigiovani soci e le sue attività.A fare gli onori di casa il sindaco di Tre-bisacce Francesco Mundo, che salu-tando i Giovani Soci presenti haespresso parole di apprezzamento perl’iniziativa organizzata dall’associazio-ne, sottolineando l’importanza della

presenza della Banca per la crescita delterritorio, non solo in termini eco-nomici, ma anche in termini di coin-volgimento delle nuove generazioni. El’importanza del ruolo dei giovani èstata sottolineata anche dal vicepre-sidente della Banca, Michele Aurelio, in-tervenuto all’incontro, il quale ha in-vitato i ragazzi presenti a vivere il Clubcome un’occasione di crescita per-sonale e collettiva. Una vera e propriapalestra di vita, così come ha sottoli-neato durante la tavola rotonda il se-gretario generale della Banca Federi-co Bria, nella quale allenarsi ai valoricooperativi.Nel corso dell’incontro sono statepresentate da Emilio Bisignano, da Mi-chele Leonetti e da Domenico DeMarco, rispettivamente presidente,vicepresidente e consigliere del Cluble diverse attività in programma del-l’associazione e le diverse iniziative or-ganizzate. La tavola rotonda si è con-

clusa con un momento dedicato al di-battito e allo scambio di idee e di pro-poste, al quale hanno preso parte iGiovani Soci e i rappresentanti del Co-mitato locale della Sibaritide e diquello dell’Alto Ionio. L’evento si è con-cluso con un aperitivo in terrazza.Nel corso dei prossimi mesi il Wiki-Club toccherà gli altri territori di com-petenza della Banca. Per scoprirequale sarà la prossima tappa basta con-sultare la pagina facebook del Club:http://www.facebook.com/Club-GiovaniMediocrati

Wikiclub, incontro a Trebisacce

sotto,xxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

sotto,i Giovani Sociin PiazzaSan Pietro.

a destra,la platea delleWikiclubdi Trebisacce.


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Forti emozioni, spirito di av-ventura e tanto divertimento.Ha racchiuso tutto ciò l’ini-

ziativa di trekking acquatico orga-nizzata dal Club con il supportodell’Associazione “Avventurieri delSud”.L’iniziativa si è svolta alle Gole delRaganello, una suggestiva riserva na-turale lunga circa 13 Km che si tro-va nel cuore del Parco Nazionaledel Pollino.Attraverso il percorso torrentisticoche attraversa i comuni di San Lo-renzo Bellizzi, Cerchiara di Calabriae Civita e che ogni anno richiamamigliaia di escursionisti e amanti delcanyoning provenienti da tutt’Ita-lia, i Giovani Soci hanno potuto di-scendere profonde gole scavate dacorsi d’acqua.

L’escursione della durata di tre oresi è snodata tra spettacolari scivolinaturali, torrenti d’acqua e le im-ponenti pareti di Timpa di San Lo-renzo, di Timpa di Cassano e diTimpa di Demanio.Rocce immerse nelle acque cri-stalline che arrivano a 300-400 me-tri di altezza.Muniti di casco e muta, i GiovaniSoci hanno percorso il torrente apiedi attraverso salti e tuffi la-sciandosi incantare dalla naturamozzafiato dei luoghi.

Un’esperienza unica alla scopertadelle meraviglie nascoste in questoangolo incontaminato della Calabriae delle emozioni che uno sportpoco conosciuto e praticato comeil canyoning regala.

Rafting tra le gole del Raganello

Soci dal cuore forte

Il tradizionale appuntamento conla gita sociale organizzata dalClub per i giovani soci e aperta

anche ai non soci è oramai un ap-puntamento immancabile. Dopoaver avuto l’opportunità negli anniprecedenti di conoscere Gallipolie Palermo, meta della gita socialedi quest’anno è stata la CostieraAmalfitana.Partiti già nelle prime ore dal Cen-tro Direzionale di Rende, i Giova-ni Soci hanno raggiunto in autobusil porto di Salerno. Ad attenderliqui un battello che ha condotto ipartecipanti ad Amalfi, a Positano ea Sorrento.

Paesaggi incantevoli, mare limpidoe profumo di limoni hanno fatto dacornice a un tour panoramico viamare e via terra di un giorno al-l’insegna del relax e del diverti-mento.I Giovani Soci hanno avuto l’op-portunità di scoprire le bellezzedella zona. D’altronde si sa, sullaCostiera Amalfitana le attrazioninon mancano. È bastato ammirarevia mare i paesaggi arroccati lungola costa e la natura rigogliosa deipaesaggi e via terra le piccolespiagge di Sorrento, i monumenti ele chiese di Amalfi nonché i vicolettiche conducono nel cuore di Posi-

tano per rimanerne affascinati. Lagita sociale è stata inoltre l’occa-sione giusta per conoscersi meglioe per stringere amicizia, condivi-dendo insieme un’intera giornatatra acque cristalline e panoramimozzafiato.

Viaggio in Costiera Amalfitana


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Tutti si erano già incontrati a Rende, in occasione del primo incontro tra Club Giova-ni Soci Calabresi. Da allora, i contatti tra Club si sono susseguiti, trasformandosi in unaserie di incontri ed iniziative che parzialmente illustriamo.

Accogliendo l’invito del Club Young BCC Cittanova, i giovani soci Mediocrati hanno parte-cipato al convegno “L’uomo è la Banca”, dedicato alla memoria dell’ex presidente della BCC,Giulio Cosentino.Tema centrale dell’incontro è stato “filantropia d’impresa e imprenditorialità sociale”, intor-no al quale si sono confrontati relatori d’eccezione, con la testimonianza di clienti soci del-la BCC che, coagulandosi intorno alla figura di Cosentino, hanno contribuito a scrivere nonsolo la storia della BCC di Cittanova ma quella del territorio di competenza e dell’intero Cre-dito Cooperativo Calabrese.A Carlopoli, invece, il Club Mediocrati si è aggiunto al Consiglio Direttivo del Club GiovaniSoci della BCC del Lametino che aveva organizzato un incontro con i propri soci del terri-torio.Di recente costituzione, il Club Lametino, come a suo tempo accaduto per l’Associazionedella nostra banca, ha la necessità di stabilire contatti con i propri soci giovani. In questo sen-

so, l’organizzazione di un aperitivo di benvenuto ser-ve sia a sciogliere il ghiaccio e sia ad impostare le li-nee guida delle attività future. I giovani delle BCC Me-diocrati e Cittanova hanno partecipato con calore, rac-contando la propria esperienza e trasmettendo en-tusiasmo ai soci lametini. L’incontro si è svolto nellasala comunale di Carlopoli (CZ).Lo spirito d’iniziativa e la piena disponibilità, porta igiovani soci Mediocrati anche al di fuori dei confini re-gionali, com’è avvenuto in risposta all’invito dei gio-

vani della BCC di Capaccio-Paestum. L’incontro si è svolto nella sede centrale dell’Istitutodi credito cilentano all’insegna dello slogan “da grandi idee nascono grandi occasioni”.In effetti le attività di relazione, networking si direbbe oggi, costituiscono l’embrione fecon-do non solo per nuove idee e occasioni, ma anche per nuovi rapporti sulla strada della cre-scita comune, sia personale sia dei territori.“Ogni occasione per incontrarsi, raccontarsi e condividere esperienze e idee – ha detto Emi-lio Bisignano, presidente del Club Giovani Soci BCC Mediocrati – è un’opportunità di scam-bio per guardare al futuro ancheattraverso la diffusione del valoredella cooperazione, sia internosia con le altre associazioni gio-vanili che pian piano stanno na-scendo all’interno del CreditoCooperativo meridionale. Fac-ciamo bene, facciamo insieme”.

I giovani della BCC Mediocrati impegnati nel rafforzare la propria rete

“Facciamo bene, facciamo insieme”

sopra,selfie a Cittanova.

a destra,gli incontri di Carlopolie di Capaccio.


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La Banca sostiene il progetto sulla memoria della Grande Guerra

Il progetto “Le parole degli Eroi”, nel primo centenario della Prima GuerraMondiale, ha mosso i suoi primi passi nella Sala De Cardona del Centro Di-rezionale della Banca.Lo ha presentato alla stampa Francesco Perri, presidente dell’associazione mu-sicale AURA.Il progetto è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado attraverso una seriedi iniziative che mirano alla rivalutazione della memoria storica. Nei primi novemesi, il progetto prevede una serie di attività:1) La pubblicazione dell’audio-libro le parole degli eroi su testo del poeta cam-

pano Francesco Terrone ed. Santelli, agosto 2014.2) Messa in scena dello spettacolo GLORIA, Novembre 2014/2015.3) Concorso per Narrativa, poesia inedita e linguaggi multimediali, Giugno

2015.4) Rassegna cinematografica sulla Grande Guerra, febbraio marzo 2015.5) Pubblicazione del romamzo storico Ali di Cuoio di Federico Bria, Maggio 2015.6) Indagine fotografica e documentaristica regionale a cura del “Club GiovaniMediocrati”, dic. 2015.

I primi due appuntamenti sono stati già realizzati. La rappresentazione tea-trale, in particolare, andata in scena sul palcoscenico del Teatro Morelli di Co-senza, ha raccolto l’entusiasmo dei ragazzi delle scuole medie che hanno par-tecipato in massa seguendo il racconto con grande passione.Lo spettacolo GLORIA non è partito dall’evento storico ma dalla umanità deisoldati. Senza distinguere tra vinti e vincitori, alla base del lavoro è stata po-sta la tragedia umana di giovani alle prese con il dramma della guerra nellospirito della Patria, da difendere e da servire.Il racconto narrativo si è incentrato su fatti e figure, recuperando anche sto-rie dimenticate di eroi come il tenente Arnaldo De Filippis, doppia medagliaal valore, cosentino, tra i fondatori del Cosenza Calcio 1914 (ex Fortitudo 1912),pilota, morto nei cieli di Latisana nel 1917; figura tra le più interessanti e po-liedriche finora riscoperte, completamente sconosciuto ai più; giovane virtuoso,ricco di ideali e profondamente legato alla sua terra, Cosenza e alla Calabria.L’unico eroe calabrese ad avere avuto nel 1925 l’intestazione di un idrosca-lo dell’Aeronautica Militare a Siracusa.Insieme, alle vicende dell’eroe De Filippis, sono state portate sulla scena del Morelli emo-zionanti lettere dal fronte e la drammatica storia della gloriosa Brigata Catanzaro, trale più audaci e logorate di tutto l’esercito, di cui narra la commovente vicenda il vateGabriele D’Annunzio.Le parole degli eroi, progetto sostenuto anche dalla BCC Mediocrati con la partecipa-zione, tra gli altri, del Club Giovani Soci, si concluderà il 2018 al termine di una serie diiniziative che punteranno alla conservazione della memoria per le giovani generazioni.

Le parole degli eroi


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Prosegue l’impegno della BCC Mediocrati per lamanutenzione della Cattedrale.

Ormai ogni anno la Banca affianca la Cattedrale di Cosenza, inserita nel patrimonio te-stimone di una cultura di Pace dell’UNESCO, nella manutenzione di uno o più partico-lari della millenaria struttura.Lo scorso anno è stato recuperato il crocifisso ligneo settecentesco, collocato nella sa-grestia; questa volta si è trattato del restauro conservativo dei portali monumentali che

affacciano su Piazza Duomo.Il cantiere, aperto in luglio, è stato attivo per tut-ta la stagione estiva sotto l’egida di Faustino Ni-grelli della Soprintendenza.Dopo quasi due mesi, l’8 settembre i portali sonostati restituiti ai fedeli, al termine dell’annuale Fe-sta della Madonna del Pilerio (Patrona della cit-tà di Cosenza).Prima della cerimonia di chiusura del novena-rio, infatti, il rettore della Cattedrale don Gia-como Tuoto ha descritto i lavori realizzati; il pre-sidente Paldino, nel portare il saluto della BCCMediocrati, ha evidenziato i progetti che vedo-no la Banca camminare fianco a fianco con l’Ar-cidiocesi di Cosenza.L’Arcivescovo Mons. Nunnari, prima di dare lasua benedizione all’opera compiuta, ha ringra-ziato la Banca “non solo per aver contribuito alrecupero delle porte del Duomo, ma, soprattutto,per aver aperto ben altre porte, attraverso lequali si fornisce sostegno ai bisognosi e a colo-ro che non si arrendono alla crisi economica”.A chiusura del novenario, Mons. Nunnari ha ce-lebrato la Santa Messa.

Recuperati i portalimonumentali del

Duomodi Cosenza_ _ _ _ 1 18/07/14 13.39


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Una lotteria per vaccinare 180.000 bambini

BCCMediocratie UnicefLa BCC Mediocrati affianca l’UNICEF, come ogni anno. Que-sta volta il sostegno è riferito battaglia intrapresa contro la mor-talità infantile nei paesi più poveri del mondo.La più recente sfida globale è quella di giungere a vaccinare tut-ti i bambini nel temine dei prossimi cinque anni. Da qui nascela campagna 100% VACCINIAMOLI TUTTI.“Sappiamo che è un obiettivo raggiungibile – ha dichiarato Pao-la Bianchi, Presidente UNICEF Cosenza nella Sala De Cardo-na – giacché l’UNICEF ad oggi ha vaccinato l’80% dei bambiniimmunizzandoli da malattie quali morbillo, polio, tetano, che neipaesi in via di sviluppo diventano inesorabilmente mortali”.Per questa finalità l’UNICEF di Cosenza ha organizzato una Lotteria che si pone l’obiet-tivo di vaccinare 180.000 bambini, inclusi quelli coinvolti nelle più recenti e gravi emer-genze, quali quelle del conflitto in Siria e quelli africani colpiti dall’epidemia di ebola.Ad affiancare l’UNICEF in questa iniziativa, c’è naturalmente la nostra Banca oltre alletante aziende e privati che hanno generosamente donato i 70 premi mesi in palio.“La solidarietà ed il sostegno ai più deboli rientra tra le nostre finalità istituzionali – hadichiarato Nicola Paldino, Presidente della BCC Mediocrati – ed affinché l’obiettivo checi poniamo insieme al’UNICEF possa essere raggiunto, collaboreremo anche nel daremassima diffusione all’iniziativa provvedendo anche alla vendita dei biglietti della lotte-ria nelle 20 filiali in provincia diCosenza”.L’estrazione dei premi avverrà il30 dicembre prossimo, con unospettacolo in Piazza XI Settem-bre.I biglietti, in vendita a 2,50 euro,sono acquistabili presso le filia-li della Banca, presso le sedi del-l’UNICEF di Cosenza, Paola eCorigliano e dovunque sia espo-sta la locandina.

a destra,Paola Bianchi con le volentarie Unicefe il Segretario generale Federico Bria.


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Prestazioni mediche, di assistenza e consulenza.

SISAF, un progettoper aiutare le famiglieÈ nato a Cosenza, anche con il sostegno della BCC Mediocrati, il progetto SISAF Calabria,dove SISAF è l’acronimo di Sistema Integrato Socio-Ambulatoriale per le Famiglie.L’iniziativa nasce dalla esigenza di dare risposte ai bisogni della popolazione resi ancora piùimpellenti dalla attuale crisi economica che sta mettendo a dura prova la tenuta dei diversinuclei familiari soprattutto quelli più fragili e problematici.Di fronte al ridimensionamento dei bilanci domestici, oramai sta accadendo sempre più spes-so che si arrivi a rinunciare a beni, servizi e prestazioni considerati “meno necessari”.

Il cosiddetto “ceto medio”, che in passato aveva un con-siderevole potere di acquisto in termini di beni e ser-vizi, attualmente sta ridimensionando i propri capitolidi spesa, a scapito della qualità del cibo (e quindi del-la salute), dell’accesso all’abitazione di proprietà, del-le vacanze e del tempo libero e, persino, delle cure me-

diche quando considerate non urgenti.In questa ottica si pone l’iniziativa che fornirà attività assistenziali e prestazioni sanitarie gra-tuite e/o a prezzi calmierati.

Il Sistema SISAF intende essere una guida nei percorsi da intraprendere pergarantire il benessere dell’individuo singolo e del contesto a lui circostante,fondato sull’integrazione tra la dimensione psico-socio-pedagogica e quellesanitaria che ponga attenzione al benessere psicofisico, alla prevenzione, al-l’acquisizione di stili di vita e di comportamento per ridurre il rischio di “ma-lessere” sociale e sanitario delle famiglie.I Servizi del SISAF Calabria (gratuiti e rivolti a tutti) saranno: accoglienza; orien-tamento; presa in carico; accompagnamento e/o affiancamento nel percorsodi cura.Queste attività faranno riferimento a quattro aree organizzative:

Area Ascolto e Consulenza alla persona e alla famiglia:• Mediazione, supporto familiare e sostegno alla genitorialità;• Percorsi socio-educativi per persone disabili, adolescenti, adulti svantaggiati, ecc;• Sportello di supporto e orientamento al lavoro per fasce deboli;• Consulenza legale;• Consulenza psicologica e definizione percorsi terapeutici;• Psicoterapia individuale e familiare;• Spazio neutro per incontri protetti genitori figli;• Percorsi di sostegno e di cura dei disturbi dell’apprendimento.

Area Servizi Domiciliari e Luoghi di Cura:• Assistenza domiciliare sociale e sanitaria per disabili e anziani;• Servizi infermieristici e fisioterapici a domicilio;

sull’altra pagina,Angela Biondi e SergioPrincipe con gli animatoridel SISAF Cosenza.


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• Laboratori di terapia occupazionale per persone af-fette da disturbi psichici;

• Centro intrattenimento anziani a carattere diurno.

Area Medicina Specialistica:• Consulenze mediche e specialistiche, siglate attraverso

accordi di collaborazione;• Le consulenza potranno svolgersi presso il Centro me-

desimo oppure presso gli ambulatori dei medici;• I costi saranno sostenibili e rateizzabili e non supe-

reranno i 40 euro a prestazione.Altri servizi:– analisi cliniche presso laboratori convenzionati;– servizio di accompagnamento presso strutture ospe-

daliere, socio-sanitarie, ecc.;– servizio ambulanze e trasporto sociale.Figure specialistiche alle quali si potrà fare riferimento:Pediatra; Odontoiatra; Cardiologo; Nutrizionista; Die-tista; Otorinolaringoiatra; Dermatologo, Allergologo; Ge-riatra; Oculista; Ginecologo; Andrologo; Ortopedico edaltri.

Area Benessere e Qualità della vita:• Attività motorie per tutte le fasce di età;• Attività motorie rivolte ai bambini, alle persone an-

ziane e ai disabili;• Corso di rieducazione posturale;• Progetto “Vitattiva” per persone anziane;• Corso di pilates;

• Corso GAG (corso di allenamento specifico per gam-be, addominali e glutei);

• Corso danza per bambini;• Corso di aerobica, step, total body;• Corso di sicurezza e difesa personale (riservato prin-

cipalmente a donne e adolescenti);• Percorsi di approfondimento tematico sulla qualità del-

la vita, sulla prevenzione di patologie provocate dal-l’uso di sostanze dannose, sulla definizione di correttistili di vita per fasce d’età;

• Corsi di informatica per disabili, adulti e anziani;• Servizi per il benessere e la cura della persona (este-

tista, parrucchiere, ecc.) a prezzi calmierati.

Il modello di welfare leggero, dunque, dai presuppostiintegrativi rispetto alla rete dei servizi pubblici, inten-de realizzare una risposta innovativa per la comunità estimolante per i servizi sociali e sanitari esistenti, sia pub-blici sia privati.La BCC Mediocrati fornisce il suo sostegno in un’ot-tica di sistema e di sussidiarietà.

Per maggiori informazioni: SISAF Calabria, Viale della Repubblica 149/151, 87100 Cosenza. Tel. 0984/28631 - Fax: 0984/484828;E-mail: [email protected];www.facebook.com/pages/SISAF-Calabria


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InauguratoPolo scolasticoSnaily a MontaltoL’Istituto paritario Snaily di Tavernadi Montalto Uffugo è diventato piùgrande. La recente cerimonia di ta-glio del nastro, tuttavia, non hainaugurato solo locali ampi e colo-rati, ma ha spalancato le porte di unvero e proprio polo scolastico cheè, ormai, a tutti gli effetti una strut-

tura di eccellenza del territorio. Nebeneficeranno le famiglie della me-dia Valle del Crati, naturalmente, i cuibambini avranno a disposizioneuna struttura di qualità nella for-mazione educativa e scolastica.Con i dirigenti della scuola, Leo-nardo De Leo ed Erminia Scalercio,

c’erano, tra gli al-tri, anche il sinda-co di Montalto,Pietro Caracciolo,e il presidentedella BCC Me-diocrati, NicolaPaldino. Eranopresenti tanti ge-nitori ma, soprat-tutto, tantissimibambini interes-satissimi a seguire

le evoluzioni del Mago Magdi i cuigiochi di prestigio hanno incantatosenza distinzione d’età.A proposito dei servizi di Snaily, ri-cordiamo che la struttura è tra quel-le convenzionate con il Credito Co-oeprativo Mediocrati, perciò sonopreviste condizioni favorevoli aiSoci della Banca su tutti i servizi of-ferti dalla societàPer tutte le eventuali informazioni èpossibile contattare direttamente lasede al nr. 0984/924050.

Proprio la domenica precedente il viaggio del Club GiovaniSoci a Roma, per l’udienza di Papa Francesco, sui banchi del-le parrocchie italiane per la Santa Messa è stato distribuitoil solito “foglietto” domenicale. In ultima pagina una sorpre-sa: “Seguiamo i testimoni luminosi”, DON CARLO DECARDONA.“Non solo un difensore dei deboli, ma un consapevole e ca-rismatico organizzatore di azioni per la difesa concreta deiloro interessi”.

Una piacevolesorpresa

in alto,l’inaugurazionedel nuovo poloscolastico.


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Fattorie Aperte 2014

Boomdi visitatoriin SilaPer il nono anno consecutivo si èsvolto sull’altopiano della Sila il pro-gramma Fattorie Aperte in Sila. Giànella presentazione, avvenuta comeogni anno nella Sala De Cardonaa rappresentare lo stretto legale trala Banca e i fattori silani, è stato evi-denziato che, oramai, la manife-stazione non è più un annuale sus-seguirsi di eventi ma una vera epropria tradizione che riempiel’estate dell’altopiano e rinnova lasua attività a beneficio di turisti evisitatori.

Le famiglie, come sempre, hannoavuto la possibilità di trascorreregiornate intere a stretto contatto

con i fattori, in aziende agricole ditutte le dimensioni e di numerosempre maggiore.Protagonisti sono stati, innanzitutto,gli animali, osservati nelle stalle enei campi. Immediatamente dopo,ognuno ha avuto la possibilità di fer-marsi e gustare le sempre freschee genuine proprietà dei prodottidella montagna silana: la patata del-la Sila, il caciocavallo, la ricotta, lamozzarella e i tipici “juncata eburrito”, assaporati nello splendi-do scenario del Parco Nazionaledella Sila.

Molti turisti hanno approfittatodel programma “dodici ore col

fattore”, sottoponendosi col sorrisosulle labbra a ritmi non proprio cit-tadini passando dalla mungituradelle mucche alla razione giornalieradi foraggio, dalla pulizia degli am-bienti fino alla chiusura della stalla.Nel presentare il programma sta-gionale 2014, Mario Grillo, re-sponsabile dell’Associazione “Fat-tore Creativo”, ha illustrato leventi fattorie partecipanti, checompongono una rete sempre increscita, con i prodotti e i servizierogati da ciascuna di esse.Grande soddisfazione è stataespressa a consuntivo per unastagione che, a dispetto della cri-si, ha riservato ottimi risultati intermini numerici.

a sinistra,la presentazione del progetto

nella Sala De Cardona.



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Luzziha fatto centroNel 2011 la BCC Mediocrati è arrivata in finale per la propria categoria, arrivando adun soffio dall’assegnazione del Premio Oscar di Bilancio. Il Comune di Luzzi, invece, nonsi è fermato sul filo di lana conquistando il prestigioso riconoscimento nella sezione Pub-blica Amministrazione per il 2014.In qualità di Tesoriere, ma soprattuttoin virtù di un legame storico con lacittà di Luzzi, la Banca ha condivisocon entusiasmo la notizia espri-mendo le proprie congratulazioni al-l’Amministrazione Comunale, al sin-daco Manfredo Tedesco e a tutti i cit-tadini luzzesi.

Assegnato al Comune l’Oscar di Bilancio 2014

La visitadel sindacoIl sindaco di Rende, Marcello Manna, ha fatto visita al Centro Direzionale della Banca,accompagnato dall’assessore comunale al bilancio Crusco.Il rappresentante del Comune in cui ha sede la BCC Mediocrati, è stato accolto dal pre-sidente Paldino e dal direttore generale Sena.Con il Sindaco, che ha illustrato i suoi progetti per l’immediato futuro, si è anche discussodi gestione amministrativa, considerato che la nostra banca svolge il compito di teso-riere per il Comune di Rende.La BCC Mediocrati, che nel 2007 ha trasferito a Rende il proprio Centro Direzionale,

unitamente alla sede legale, è oggi la più gran-de BCC della Calabria ed una delle più gran-di a sud di Roma.Il sindaco, da parte sua, ha sottolineato la vi-talità dell’Istituto bancario e l’importanza delservizio che offre alla comunità rendese e al-l’intera area urbana di Cosenza. Nel visitare il Centro Direzionale dell’Istitu-to, il sindaco Manna ha espresso paroled’elogio per le opere della Collezione Bancartische adornano la Sala De Cardona.

L’Avv. Manna accolto nel Centro Direzionale

sotto,il Direttore generale Senae il Presidente Paldino conil Sindaco di RendeManna e l’assessore Rusco.


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a sinistra,Leonardo

Rubatto, Direttoregenerale

di Iccrea Banca,consegna

la pergamena diSocio Onorario aFrank Bisignano.

Per la prima volta nella storia secolare della Banca.

Frank Bisignanosocio onorario

della BCC MediocratiIl 13 ottobre si è svolta a New York la più grande pa-rata annuale degli italiani nel mondo, denominata Co-lumbus Day. Portabandiera della edizione 2014, con ilruolo di Grand Marshall, è stato il calabrese Frank Bi-signano, presidente e amministratore delegato di FirstData Corporation, la più grande società al mondo di ela-borazione delle transazioni di pagamento.Nato e cresciuto a Brooklyn, New York, trova le sue ori-gini familiari nella città di Bisignano, dove la BCC Me-diocrati ha la sua sede più antica, risalente al 1906.In qualità di leader riconosciuto a livello mondiale, la FirstData ha elaborato nel 2012 quasi 58 miliardi di transazionielettroniche in tutto il mondo, con un volume di tran-sazioni pari a 1.700 miliardi di dollari. First Data ha sedein Atlanta e opera in 34 paesi impiegando più di 24.000persone.Prima di entrare in First Data, Bisignano è stato il Co-Chief Operating Officer di JPMorgan Chase e il CEOdi Mortgage Banking presso JP Morgan Chase. Sotto lasua guida, l’unità Mortgage Banking ha registrato nel 2012un utile netto di $ 3,3 miliardi, contro una perdita net-ta di $ 2,1 miliardi nel 2011.Prima di entrare in JPMorgan Chase nel 2005, Bisigna-no è stato Amministratore Delegato di CitigroupGlobal Transaction Services e membro del ManagementCommittee di Citigroup.Sotto la sua direzione (2002-2005), le entrate della Glo-bal Transaction Services sono cresciute da $ 4 miliardia $ 6 miliardi all’anno. Bisignano è stato anche il re-sponsabile della funzione amministrativa per la Corporatee Investment Bank del Citigroup, senior vice presiden-te esecutivo e vice capo di Citigroup tecnologia e ope-razioni. Ha ricoperto questo incarico durante la crisi2009/2011 ed è stato l’artefice della creazione ed ese-cuzione del piano di continuità operativa Citigroup, cheha trasferito 16.000 dipendenti sfollati dalle torri gemelle.Frank Bisignano (omonimo del capo ufficio fidi della Ban-

ca) è stato insignito della Medaglia del Cancelliere del-la Syracuse University, nel 2010, per i suoi meriti nellainnovazione tecnologica. Nello scorso maggio 2014 ilNew York Institute of Technology gli ha conferito la lau-rea honoris causae di dottore in scienze commerciali,come riconoscimento per i suoi successi nel mondo de-gli affari e per i suoi impegni filantropici.“Esserci imbattuti in una figura di così alto profilo – hadetto il presidente Paldino – ha portato il CdA a valu-tare una ipotesi mai presa in considerazione fino ad orae cioè: l’attribuzione della qualifica di socio onorario. Lastatura eccezionale del dott. Bisignano, tuttavia, e il suoimpegno nel campo tecnologico, economico, finanzia-rio e, non ultimo, sociale, ci hanno permesso di indivi-duarlo come primo soggetto di un elenco molto esclu-sivo che, per dirla in inglese, costituirà la Hall of Famedella BCC Mediocrati. Nel 2015 lo attendiamo in Ca-labria per consegnargli personalmente il riconoscimento”.


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La Banca sostiene il restauro delle opere d’arte

La Chiesa di San Giovanni Battistadi Portapiana, risalente al X secolo,è uno degli edifici di culto più anti-chi della Città. Sita nei pressi del Ca-stello Normanno-Svevo, la chie-setta custodisce numerose opered’arte. Già nel 2011 la Banca ha fi-nanziato il recupero d una tela difine 800. Oggi, invece, BCC Medio-crati sostiene un intervento dio re-stauro destinato al recupero diuna pala d’altare raffigurante il bat-tesimo di Cristo.L’opera è datata 1846 ed è stata ese-guita dal pittore GiovanBattista San-toro, originario di Fuscaldo, formatosiall’Accademia di Belle Arti di Napo-li. Dopo diverse esperienze nella ca-pitale borbonica, Santoro rientrò aCosenza, dove realizzò numeroseopere ora custodite nel Duomo. Perla chiesa dello Spirito Santo dipinse

il S. Giuda Taddeo nel 1882, mal’opera attualmente più conosciuta è,probabilmente, il ritratto di France-sco Saverio Salfi conservato pressola Biblioteca Civica di Cosenza.Il personaggio Santoro, autore an-che di interessanti testi letterari sul-l’arte contadina, meriterebbe un’at-tenzione particolare. Segnaliamo lapresenza di un vero e proprio au-toritratto contenuto in un angolodel “Matrimonio della Vergine”, cu-stodito nella Cappella del Pilerio inCattedrale. Sulla estrema destra deldipinto, infatti, si vede un giovane di-sinteressato alla scena e che guar-da verso gli eventuali visitatori. Unafirma figurativa, insomma, che ren-

de l’artista ancora più singolare. L’in-tervento nella chiesa di San Gio-vanni, affidato alle cure della re-stauratrice Simona Feraudo, mira alrecupero di un’opera fortementedeteriorata.

La chiesetta diPortapiana

fotonotizia

La direttrice della Filialedi San Giovanni in Fiore,Pasqua Sabatino,incoronata dal maestro orafoG.B. Spadaforain alto,

la facciatadell’antica Chiesacon la palaoggetto delrestauro.


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Organizzato dall’Istituto di Ricerca e di Studi di Demiologiae Dialettologia di Leonardo Alario

Si è svolto a Cassano, nell’incante-vole Teatro Comunale, la 17a edi-zione del Premio Cassano, de-stinato a studiosi antropologi, lin-guisti, storici, etnomusicologi dichiara fama, organizzato dall’Istitu-to di Ricerca e di Studi di Demo-logia e di Dialettologia in compar-tecipazione, quest’anno, con l’Am-ministrazione Comunale di Cassa-no e la Banca di Credito Coope-rativo Mediocrati.La cerimonia di consegna dei ri-conoscimenti, presentata da Gian-franco Donadio, è stata precedutada una serata dedicata al tema del-la partenza dell’emigrante e delledolorose conseguenze tra speran-za di riscatto e desiderio del ritorno.Il Gruppo Folklorico Pro Loco diCastrovillari ha presentato, infatti,lo Spettacolo demoetnoantropo-logico Paisana, e Franco Megna, se-gretario nazionale della F.I.T.P. (Fe-derazione Italiana Tradizioni Popo-lari), ha parlato di Lettere di spar-tenza.Lo scopo del Premio Cassano,presieduto ed animato dal prof.Leonardo Alario, socio della Banca,consiste nel promuovere gli studidemo-etno-antropologici, linguisti-ci e storici sul territorio calabrese,partendo da una nuova campagnadi ricerca sul campo, da una risco-perta e valorizzazione degli archi-vi locali, da un coinvolgimento del-le giovani intelligenze calabresi nel-l’attività di ricerca, di illustri studiosidell’Università della Calabria e di al-tre università italiane e straniere,come, del resto, sta già avvenendo,

chiamati a prestare attenzione allarealtà calabrese, rilevandone le at-tuali caratteristiche e valorizzandoquelle iniziative che, in modo spes-so confuso, pur pullulano in più luo-ghi nel desiderio di riappropriazionedella propria cultura, che pare di-stinguere le giovani generazioni.I veri fruitori, dunque, del PremioCassano sono le giovani genera-zioni di Calabresi, siano essi studiosi,studenti delle scuole d’ogni ordinee grado, operatori scolastici e cul-turali, promotori locali di eventi in-teressati a una visione non super-ficiale della realtà calabrese.La Giuria del Premio Cassano,presieduta da Ottavio Cavalcantidell’Università della Calabria, ecomposta da Pasquale Caratù e An-naluisa Rubano dell’Università diBari, da Filippo Burgarella, Giam-piero Givigliano e Giuseppe Trebi-

sacce dell’Università della Calabria,e da Leonardo R. Alario, presiden-te dell’I.R.S.D.D. e ideatore delPremio, ha quest’anno assegnato, al-l’unanimità, il riconoscimento aglistudiosi Mario Atzori, per una vitadedicata alla didattica universitariae alla ricerca; Francesco Salva-tore Prontera, per avere studia-to con particolare acume filologi-co e rigoroso metodo storiografi-co le rappresentazioni dello spaziogeografico nella letteratura e nel-la cartografia del mondo greco-ro-mano; Danilo Bertoli, giovane do-cente di Linguistica generale; Ca-taldo Perri, etnomusicologo;Casa editrice Falco di MicheleFalco.Premio speciale della Giuria algiornalista Matteo Cosenza, giàdirettore de “il Quotidiano dellaCalabria”.

Premio Cassano 2014

sotto,spettacolo di

cultura popolare.


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Personale di Luigi Magli, artista Bancartis, al MAON di Rende

l MAON, Museo d’arte dell’Otto eNovecento di Rende, ha dedicatodi recente una mostra personale aLuigi Magli, artista Bancartis 2013.Per l’occasione è stata pubblicatauna monografia con testi, in italia-no e inglese, di Bruno Corà, Mas-simo Di Stefano e Tonino Sicoli, edi-ta dal Museo e da Kompass Edi-zioni.

Docente di Pittura presso l’Acca-demia di Belle Arti di Catanzaro,Luigi Magli è una figura di spicco delpanorama artistico calabrese. Nelsuo Studio-Tebaide, Bruno Coràscrive: ‹‹dell’opera di Magli ho fisi-

camente osservato soprattutto i ci-cli di lavoro degli anni Novanta eDuemila. Incontro Magli – prosegueCorà – mentre non sono ancorascomparsi dal suo orizzonte sottol’aspetto dell’interesse e dell’eser-cizio sempre ripreso, sia i “gessi”, siai “cartoni”, sia le “cere”, sia gli “ori”.L’artista, pur conservando un’innatadiscrezione nel trattamento di tut-te queste materie, tra loro così di-verse, si avverte che ne conosceprofondamente le proprietà e lereazioni alle sue sollecitazioni. Piùche aver dubbi o certezze, Maglipreferisce correre continuamentei “rischi”; si sente che ama “tenta-re”, “osare” in attesa di un’emo-zione e di una scoperta. La fortu-na aiuta gli audaci e il risultato è chei lavori riusciti, in ciascuna espe-rienza materica da lui intrapresa,sono numerosi, al punto che nel-l’osservatore nasce la domanda aquale grado di operosità ha fatto ri-corso Magli per avere conseguitola familiarità con le materie che leopere dimostrano. L’abilità e l’espe-rienza sono coppia indissolubile esi manifestano agli occhi anchedei non esperti. Spesso sono allabase della scaturigine della bellez-za. Magli vi perviene sovente, at-traverso la semplicità››.‹‹Nel lavoro di Luigi Magli – chio-sa Massimo Di Stefano – tutto in-comincia sempre con l’attraversa-

re una notte, un’ombra, con ilperdersi in una profondità. A vol-te, la luce del mondo è così abba-gliante che finisce per trapassare edissolvere ogni cosa, o può anchecapitare che una visibilità troppopura, annulli il visibile e distruggatutte le sorgenti umane della vi-sione››.

‹‹Per Luigi Magli – scrive Tonino Si-coli, citando Dorian Gray – il tem-po della pittura viene rovesciato.L’opera attuale decade, o si evole,verso il passato. Ovvero il presen-te è passato in quanto contiene l’ie-ri e si fa carico di tutto il preso diun processo di maturazione››.Presentata al pubblico a fine set-tembre, la mostra personale di Lui-gi Magli ha riempito il MAON, inuna serata dedicata all’artista ren-dese molto partecipata e ricca dispunti interessanti.

Luce e materia frapresente e passato

a destra,il sito del MAON.

sotto,la copertinadella monografiadedicataa Luigi Magli.


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Scrivere,leggere,

cooperare

Lorica Libro Amica

Sold Out e successo di critica per il secondo lungo-metraggio della Open Fields Productions, realtà cine-matografica calabrese al 100%.“Scale Model”, questo il titolo dell’ultimo film, ha persottotitolo “la donna che uccise due volte”. Il film, rea-lizzato dai registi Fabrizio Nucci e Nicola Rovito an-che con il sostegno della BCC Mediocrati, è un noir conforte connotazione psicologica.Come il precedente “Goodbay Mr. President”, il film ègirato a Cosenza. In questa seconda pellicola, però, sievidenzia un netto salto di qualità nella fotografia, conpaesaggi silani da incorniciare.Cast da applausi, quasi interamente costituito da attoriteatrali cosentini.

Cinemain Calabria

“Scale Model” l’ultimo film della societàcosentina Open Fields Procudtions

Testi sulla cooperazione di credito e sui valori di unaBCC sono stati distribuiti quest’anno, durante la ter-za edizione di “Lorica libro amica” nel panora-ma di letture consigliate ai vacanzieri montani.Il segretario generale della banca, in particolare, hapartecipato alla presentazione del libro “Chi trop-po chi niente” di Emanuele Ferragina, calabrese, do-cente di politiche sociali all’Università di Oxford.Come guardare alle disuguaglianze in Italia con og-gettività, questo il tema dell’incontro, e, soprattut-to, come ridistribuire ricchezza e occasioni ad unagenerazione di giovani che sembra non avere altravia d’uscita se non la fuga all’estero.Ferragina, cervello prestato alla “perfida albione”, hapresentato le sue ricette, supportate da studi e ri-cerche rigorose.


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La bella favola di Sergio Crocco e il sogno dell’AssociazioneLa Terra di Piero

Ha chiuso al San Vito, com’era de-siderio di tutti, la saga cosentina diCONZATIVICCI.Sergio Crocco, per chi gli vuolebene “Canaletta”, è uno storico ul-trà del Cosenza, di quelli cresciutidi fianco al saio di Padre Fedele.Da tempo scrive poesie, da qualcheanno si è cimentato anche con ilteatro. Fra tante soddisfazioni equalche sorpresa (si, anche lui è ri-masto sorpreso… da se stesso!)passa un’estate a scrivere. Beh,proprio tutta l’estate è esagerato…20 giorni. Tornato a Cosenza con-voca amici e amiche vestendosi daGrande Fratello e aprendo la sta-gione dei provini.Fra battute e risate, gridate e risa-te, risate e risate, prende corpo unacommedia esilarante e coinvol-

gente. Sergio è geniale come unamezzala e caparbio come un me-diano, ma non è un regista. Per for-tuna, prima dell’inizio del camp…della messa in scena, viene “acqui-stato” Paolo Spinelli, un regista na-turale.I fantasisti sono Roberto Giaco-mantonio e Gianni Moretti, che in-trecciano scambi degni di palco-scenici importanti. Intorno a lororuota la “squadra” di Conzativicci– cioè (per i non cosentini) “met-tetevi l’anima in pace” – che sa-rebbe lungo elencare ma che me-rita una citazione d’insieme per l’en-tusiasmo e la genuina passioneportata sulla scena.Il risultato? Sold out per 19 rap-presentazioni, dal Teatro Rendanoal Cinema Italia, dall’Auditorium del

Telesio a Piazza 11 settembre. E, poi,le indimenticabili serate allo stadioSan Vito con l’intera curva piena edentusiasta.A proposito di San Vito,di fianco alpalco anche lo striscione dellaBCC Mediocrati, che ha contribuito,insieme ad altri, a sostenere lo spet-tacolo. Ma, soprattutto, la Banca haaccolto e accompagnato l’operadell’Associazione La Terra di Piero,alla quale sono stati destinati gli in-cassi dello spettacolo, che ha in pro-gramma la costruzione a Cosenzadel primo parco giochi per bambinidisabili e normodotati del Sud Ita-lia.Il sogno di Sergio Crocco e dei suoiamici, nel nome di Piero Romeo –altro storico ultrà rossoblù – havarcato anche i confini continentaliper raggiungere il Madagascar.

a sinistra,uno dei sold out dei CONZATIVICCI.

Arrivano i cosentini,CONZATIVICCI


Applicazione del silenzio assenso, ovvero entro 15 giorni lavorativi dalla presenta-

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CON NOI BCC MEDIOCRATI nov 2014

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