L’Assemblea approva all’unanimità la proposta del CdA BCC ...€¦ · BCC Mediocrati aderisce...

Anno XII - Numero 2 - Luglio 2017

QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI

L’Assemblea approva all’unanimità la proposta del CdA

Melagranad’Argento 2017a Renato Pastore

▼Premio“Creatori di Valore”da Milano Finanza

▼Expo 2020PMI a Dubaicon ICCREA

▼Convegno su unrapporto da spezzare“usura e famiglia”

▼

BCC Mediocrati aderiscealGruppo BancarioCooperativo ICCREA

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esidenziale ubicatiri storici ricadentina di competenzaella banca.

’Offerta 30 giugno 2017Tporto della rata e il TAAEG sono riportati in via

a, assumendo un valore del tasso immutato rispetto arata del contratto.rci altri costi, quali le eventuali penali derivanti dallaegli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora eori non obbligatori per la concessione del finanziamento,rizione dell’ipoteca. Ai fini del calcolo del taeg sono statepremio annuo per la sottoscrizione della polizzapio) su immobile pari ad € 146,70 (calcolata sul valore diato dal perito per la durata del finanziamento) e spese dime si considerano rappresentative del tipo di contrattoni del calcolo del taeg con polizza assicurativa/facoltativa,azione facoltativa è stato ipotizzato pari ad € 571,99 nela polizza alle condizioni previste per il finanziamento.

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Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Filiale e/ole Informazioni Generali sul Credito Immobiliare oai Consumatori “Mutuo Ipotecario MCD per Centrpresenti sul sito internet della banca (www.medioe/o nelle filiali.

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Validità dell’offerta 31 dicembre 2017

Editoriale

BCC Mediocrati

Registrato presso il Tribunale di Cosenzanr. 795 del 7.12.2006

DirettoreNicola Paldino

Direttore responsabileFederico Bria

Progetto graficoCiscra SpA

StampaCiscra SpAVillanova del Ghebbo (Ro)

Direzione e RedazioneCentro DirezionaleVia Alfieri, snc87036 Rende (Cs)Tel. 0984.841806 – Fax [email protected]

a libertà è partecipazione” cantavaGiorgio Gaber negli anni 70. Quasi cinquant’anni dopo, nel 2017,

ci ritroviamo a concretizzare una riforma –quella del Credito Cooperativo Italiano –che è stata costruita sul rispetto delle au-tonomie e delle libertà dei territori.Il Gruppo Bancario Cooperativo, come ab-biamo avuto modo di dire in più occasioni,è molto differente da un gruppo bancariotradizionale. In questo caso, la società ca-pogruppo controlla tutte le società appar-tenenti al gruppo. Nel nostro caso di Grup-po Cooperativo, invece, la società capo-gruppo è controllata dalle singole società (leBCC). Con questa legge il Governo ha ri-conosciuto l’importanza della democraziaeconomica e il valore della partecipazioneindividuale alle sorti di una società coope-rativa.Come tutti i diritti, però, ciò comporta an-che dei doveri, come il dovere di dare unsenso alla democrazia economica di una Ban-ca di Credito Cooperativo. Il senso di questo dovere non è solo quel-lo di esprimere un’opinione, di avere idee ospazi liberi. Il dovere è quello di conserva-re e consolidare gli spazi democratici conla propria partecipazione. Solo il presidio at-tivo di un diritto dimostra la sua necessitàe quindi ne giustifica l’esistenza.Da quando è nata Mediocrati, dal giorno del-la fusione tra le tre banche preesistenti, nonsiamo mai scesi al di sotto della percentualedi partecipazione che si registra a livello na-zionale per i lavori dell’Assemblea, che si puòconsiderare il momento più significativo nel-la vita della Banca. Il picco massimo, naturalmente, si raggiungenelle Assemblee elettive quando – anche peruna sana competizione tra i partecipanti –

il coinvolgimento di ogni singolo socio è mi-surabile col voto. In questi casi siamo arri-vati anche a contare una percentuale supe-riore all’82% dei soci aventi diritto.Molto minore, invece, risulta la partecipa-zione in occasione di Assemblee “normali”in cui si vivono momenti ordinari nella vitadi una Banca. In questi casi siamo scesi an-che al di sotto del 15%.Spesso ci si lamenta di non aver ricevuto acasa la lettera di convocazione e, tuttavia, vi-sti i tanti metodi alternativi che non lesi-niamo pur di informare la compagine sociale,non può essere questa la motivazione del-la non partecipazione. Tanto più oggi, in unmomento in cui le BCC stanno dando vitaal Gruppo Bancario Cooperativo con l’in-tento di dimostrare che la democraziaeconomica non è solo un privilegio per i pic-coli territori, ma costituisce un valore sto-rico di cui può fregiarsi l’intera nazione.La libertà è partecipazione. Non scordiamolomai, altrimenti correremo il rischio che i re-golatori dimentichino quanto sono impor-tanti per noi alcuni diritti che consideriamointoccabili.

Nicola Paldino Presidente Credito Cooperativo Mediocrati

www.mediocrati.it

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Numero 2 - Luglio 2017

I soci approvano all’unanimità l’adesione al Gruppo Bancario ICCREA

L’assemblea dei Soci della BCC Mediocrati ha votato all’unanimità l’adesione alGruppo Bancario Cooperativo ICCREA. La decisione rientra nella riforma delCredito Cooperativo, che obbliga tutte le BCC italiane ad aderire ad un grup-

po bancario cooperativo, con relativa capogruppo. “La nostra scelta di andare con il gruppo ICCREA – ha spiegato il presidente Nicola Paldino– è radicata nel tempo al punto da poter essere considerata una evoluzione naturale. Nel1963 le Casse Rurali di Bisignano e di Luzzi hanno partecipato alla fondazione di ICCREA,di cui oggi la BCC Mediocrati possiede lo 0,022% del capitale, che corrisponde a € 4.313.000,00.ICCREA, nata come istituto centrale di coordinamento delle Casse Rurali, è oggi un soggettovigilato direttamente dalla BCE ed è universalmente riconosciuta come rappresentante delCredito Cooperativo Italiano.Il Gruppo Bancario che sta per costituirsi sarà il terzo gruppo italiano per numero di spor-telli e, con 158,3 miliardi di euro, il quarto per dimensione dell’attivo.

Ultima assembleaprima della riforma

sotto,il tavolo dei relatori.

www.mediocrati.it

ICCREA Banca ha già superato gli stress test europei e possiede tutti i requisiti richiesti dal-la normativa per assumere il ruolo di capogruppo, assicurando l’accesso ai mercati interbancarie finanziari domestici e internazionali. La solidità patrimoniale costruita in più di mezzo secolo di vita, infine, permette ad ICCREABanca di non dover ricorrere ad ulteriori apporti di capitale da parte delle BCC aderenti. Ciòpermetterà alla BCC Mediocrati di continuare a fare meglio quello che ha sempre fatto: so-stenere lo sviluppo dei territori e dare forza alle comunità di riferimento”.L’Assemblea dei soci della BCC Mediocrati ha, quindi, approvato il bilancio al31.12.2016, che registra un utile netto di € 1.010.817,00. A fine 2016 la Banca operava in 19 filiali con 138 dipendenti e con una raccolta com-plessiva che ammontava a 555 milioni di euro e impieghi per 321 milioni.L’Assemblea dei Soci ha approvato anche la ripartizione dell’utile 2016 che viene de-stinato per € 793.314,00 alla riserva legale a fondi propri; per € 27.010,00 ai fondi mu-tualistici per la promozione e sviluppo della cooperazione; per € 80.000 ai fini di be-neficienza e mutualità; per € 110.494,00 a ristorno soci. Il totale dei fondi propri, al31/12/2016, è di € 57.080.615,00Sono stati poi consegnati premi ai soci da 50 anni, ai soci promotori e alle migliori fi-liali. La Melagrana d’Argento 2017, premio attributo a chi opera per lo sviluppo del terri-torio, è stata consegnata al dott. Renato Pastore, già presidente di Confindustra Co-senza.

in alto,front desk dell’Assemblea.

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La relazione sull’andamento dell’esercizio 2016 con-teneva significativi riferimenti al Gruppo BancarioCooperativo, che l’assemblea ha, poi, trattato in uno

specifico punto all’ordine del giorno dei lavori.“Alla fine di un iter legislativo che ha portato all’emana-zione della Legge 49/2016 e alla pubblicazione delle di-sposizioni attuative non siamo ancora alla conclusione delprocesso di riforma. – ha detto il presidente Paldino – Sesi pensa che dal 1° gennaio 2016 sono stati emanati 630provvedimenti che interessano tutte le banche italiane siha un’idea dell’epocale momento di trasformazione che staattraversando il sistema bancario italiano ed europeo. Intale quadro si inserisce la complicata sfida della redditivi-tà. Urge una profonda revisione del modello di business,anche se, nell’era della dematerializzazione più spinta, re-sta uno spazio ed un ruolo significativo per “banche di co-munità” al servizio dei territori e del Paese.

IL PROFILO DELLA BANCAI nostri primi 110 anni di storia sono stati ricordati nei gior-ni 24, 25 e 26 giugno 2016. Dinanzi al Centro Direziona-le di Rende è stata installata una importante opera d’artedel Maestro Vigliaturo, dalle dimensioni monumentali,composta da uno scheletro in acciaio satinato con vario-pinti interventi in vetro. L’opera, denominata “Lady B”, è unaraffigurazione femminile simbolica e allegorica della BCCMediocrati. Un raduno bandistico ha concluso la serata ri-creando luci e suoni d’altri tempi. La mattina dopo, nellasontuosa cornice del Teatro Rendano, si è svolta una con-ferenza di approfondimento sulle complessità del presen-te e con proiezioni su un futuro sospeso. Nel pomeriggio,il Club Giovani Soci ha organizzato una rappresentazionesulla vita e le opere di Don Carlo De Cardona e un con-certo-tributo a Fabrizio De Andrè. L’ultimo giorno è sta-to dedicato alle radici con una Messa Solenne nella Cat-tedrale di Bisignano, dove nel 1906, nacque la più antica del-le tre BCC che hanno dato vita alla Mediocrati.

LiquiditàLa Banca ha proseguito con successo la partecipazione alleoperazioni di rifinanziamento della BCE destinate al so-stegno dell’economia reale. Al 31 dicembre 2016 l’inde-bitamento complessivo con la Banca Centrale Europea erapari a circa 78 milioni di euro.

SicurezzaÈ tornato di stretta e cogente attualità il rischio rapine. Nel2016 la Banca ha subìto il furto di un ATM a Roseto CapoSpulico e una rapina presso la filiale di Rende 2. È stato per-ciò avviato un progetto che prevede l’innalzamento dei li-velli di sicurezza in tutte le filiali.

Contributi alla stabilità del SistemaNel 2016 la BCC Mediocrati ha impiegato 822 mila europer sostenere le BCC in difficoltà e contribuire al conso-lidamento del nuovo sistema bancario europeo di vigilan-za e garanzia.

Il conseguimento degli scopi statutari Con il Mutuo Sprint la Banca ha messo a disposizione deipropri soci un robusto plafond di finanziamenti – innalzandolida 30 a 50 mila euro – con la clausola del silenzio-assen-so. Se, cioè, il socio non riceve risposta alla sua richiestaentro 5 giorni lavorativi per le persone fisiche e 10 per lepersone giuridiche, la richiesta si intende accettata.

Collegamento con la base sociale e con i membridelle comunità localiI soci sono costantemente informati sulle attività dell’Isti-tuto tramite il sito internet e le pagine ufficiali attive suiprincipali social network, oltre che dalle pagine del perio-dico CON NOI, distribuito in tutte le filiali e inviato al do-micilio dei soci.Il collegamento diretto è garantito anche dai Comitati Lo-cali e dal Club Giovani Soci.

Collegamento con l’economia locale e impegno peril suo sviluppoNel 2016, tra le altre attività, è stata realizzata la XII edi-zione del Rapporto Economico annuale sulla provincia diCosenza che viene diffuso gratuitamente con lo scopo diaumentare la cultura economica generale.

Politiche socialiI contributi di beneficienza sono erogati a numerosi sog-getti in stato di bisogno o associazioni senza scopo di lu-cro. Spesso anche la pubblicità risponde più a principi disolidarietà che non ad esigenze di visibilità. Riguardo aglistrumenti bancari, ecco un prospetto dei mutui con tassial di sotto della media d’istituto:

Nel 2016 è stato festeggiato il 110° anniversario della Banca

Sintesi della relazioneal bilancio d’esercizio2016

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www.mediocrati.it

Il Club Giovani SociSono passati sei anni da quando ha preso vita il Club. Siamosoddisfatti di come i giovani soci siano cresciuti in questo pe-riodo e non è un caso che in CdA sia già stata inserita unaex presidente del Club. Anche nei Comitati Locali sono sta-ti inseriti molti giovani soci, la cui esperienza nelle strutturedella nostra cooperativa sta crescendo sempre di più.

Sviluppo dell'idea cooperativa e collegamento conle altre componenti del movimentoProsegue l’impegno della Banca nel mettere a disposizio-ne del Movimento proprio personale direttivo con l’intentodi rafforzare le BCC consorelle che necessitano di risor-se esperte per periodi determinati. Nel 2016, il dott. Sal-vatore Lia – già capo dell’Ufficio Fidi – è stato distaccatopresso la BCC Catanzarese, mentre è proseguito l’impe-gno alla direzione generale della BCC di Cittanova del dott.Francesco Intrieri.

LA SITUAZIONE AZIENDALE al 31.12.2016

Aggregati patrimonialiI mezzi amministrati ammontano ad 845 mln. (873 mln. nel2015).

Impieghi a clientelaGli impieghi si attestano a 321 milioni di euro (332 milioni nel

2015), con una variazione percentuale negativa (-3,5%) chesconta una domanda di credito in continua contrazione.Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 il numero dei clienti pas-sa da 38.424 (2015) a 35.525.Il dato, come già accaduto alla fine dell’anno precedente, è con-dizionato dalla estinzione d'ufficio di libretti di deposito a ri-sparmio non movimentati e con un saldo esiguo.

Crediti deteriorati Il perdurare della congiuntura negativa e l’elevata incertez-za sulle prospettive di ripresa sono alla base dell’incremen-to delle partite deteriorate e delle consistenti rettifiche di va-lore. In coerenza con le vigenti definizioni di vigilanza, i cre-diti deteriorati sono ripartiti nelle categorie: sofferenze, ina-dempienze probabili, esposizioni scadute e/o sconfinanti de-teriorate. Sono escluse le esposizioni classificate nel porta-foglio delle attività finanziarie detenute per la negoziazionee i contratti derivati. Sono individuate le esposizioni forbor-ne, performing e non performing.Al 31 dicembre 2016 la percentuale di copertura delle sof-ferenze si è attestata a 59,58%.Il coverage delle inadempienze probabili è pari al 37,05%. Le esposizioni scadute/sconfinanti deteriorate presen-tano un coverage medio del 6,09%.La percentuale di copertura del complesso dei crediti dete-riorati è di 46,45%.La somma delle sofferenze lorde, inadempienze probabili, espo-sizioni scadute deteriorate, ammonta a circa 69 mln., in ri-duzione rispetto al 2015 (82,4 mln. circa). A fine esercizio lesofferenze lorde ammontano a 37 mln. circa (47,1 mln. cir-ca nel 2015) mentre le inadempienze probabili e le esposi-zioni scadute risultano pari a 32 mln. circa (35,3 mln. circa nel2015). L'importo delle sofferenze nette è pari ad 15 mln. circa(19,2 mln. circa nel 2015); mentre la parte delle sofferenze ri-tenuta non recuperabile è stata stimata in 28,379 mln. di euro(26,371 mln. di euro nel 2014). Il rapporto sofferenze net-te/impieghi netti, pari a 5,76% a fine esercizio 2015, si atte-sta sul valore del 4,66% nel 2016. Il totale dei crediti netti adandamento anomalo, rapportato agli impieghi netti, è pariall’11,51%, in riduzione rispetto al 13,68% del 2015.

Impieghi finanziari I titoli di proprietà ammontano complessivamente a 306 mln.di euro (376 nel 2015), gli impieghi sull’interbancario a 86 mln.di euro (100 mln. nel 2015). L’operatività interbancaria è sta-

Analisi IPOTESI di MANCATO RICAVO (a favore dei Soci) 2015/2016

Mutui in essere al 31.12.2015 Mutui in essere al

31.12.2016 Delta

"PRESTITO DEL CENTENARIO" € 1.730,25 1 "PRESTITO DEL CENTENARIO" € 1.160,64 1 -€ 569,61 0

Prestiti FEI-Cosmo € 891.206,37 74 Prestiti FEI-Cosmo € 614.980,25 66 -€ 276.226,12 -8

Mutuo Finanziamento BEI € 3.323.576,03 24 Mutuo Finanziamento BEI € 3.863.759,63 27 € 540.183,60 3

M.CHIR.F.DO SOL.FAMIGLIE € 34.864,69 13 M.CHIR.F.DO SOL.FAMIGLIE € 85.499,44 34 € 50.634,75 21

MUTUI MICREDITO FINCALABRA € 1.183.008,23 44

MUTUI MICREDITO FINCALABRA € 625.970,92 28 -€ 557.037,31 -16

CHIROGRAFARI "MICROCREDITO" € - 0

CHIROGRAFARI "MICROCREDITO" € 74.284,34 3

€ 74.284,34 3

PRESTITO "VOGLIO RESTARE" € 81.675,85 7 PRESTITO "VOGLIO RESTARE" € 56.669,91 4 -€ 25.005,94 -3

PRESTITO "IL SEMINATORE" € 290.096,69 49 PRESTITO "IL SEMINATORE" € 176.340,95 43 -€ 113.755,74 -6

PRESTITO MIGRANTES € 1.917,91 1 PRESTITO MIGRANTES € 1.164,32 1 -€ 753,59 0

MUTUO ENERGIA € 4.444.445,48 211 MUTUO ENERGIA € 3.807.355,13 203 -€ 637.090,35 -8

MUTUO CENTRO STORICO € 686.129,16 14 MUTUO CENTRO STORICO € 984.047,88 18 € 297.918,72 4

PRESTITO "SPRINT" e "SPRINT 2.0" € 8.185.629,86 500

PRESTITO "SPRINT" e "SPRINT 2.0" € 8.555.574,17 551

€ 369.944,31 51

PRESTITO PC € - 0 PRESTITO PC € 916,68 1 € 916,68 1

PRESTITO SANITA' € - 0 PRESTITO SANITA' € 8.513,15 1 € 8.513,15 1

€ 19.124.280,52 938 € 18.856.237,41 981 -€ 268.043,11 43

Interessi teorici annui con convenzioni: € 896.978,42 Interessi teorici annui con

convenzioni: € 845.429,15

Interessi teorici annui con mutui da listino (senza

convenzioni):

€ 1.529.942,44 Interessi teorici annui con

mutui da listino (senza convenzioni):

€ 1.508.498,99

Mancato RICAVO 2015 -€ 632.964,02 Mancato RICAVO 2016 -€ 663.069,84

Il tasso medio da listino applicato è pari all'8,00%

Il tasso medio da listino applicato è pari all'8,00% mentre il tasso medio regionale del Sistema Bancario è stato del 9,72%

Importo Incidenza Importo IncidenzaPrimi 10 19.208.559€ 5,18% 18.322.926€ 5,12%Primi 20 29.325.125€ 7,91% 28.800.159€ 8,05%Primi 30 36.776.939€ 9,93% 36.915.043€ 10,32%Primi 40 42.823.410€ 11,56% 43.327.877€ 12,11%Primi 50 47.682.832€ 12,87% 48.684.270€ 13,61%

Totale Crediti verso Clientela 370.503.981€ 357.777.471€ *escluso comuni

Prime posizioni di rischio per utilizzato*

31.12.2015 31.12.2016

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ta realizzata con l’Istituto centrale di categoria, ICCREA Ban-ca S.p.A.

Raccolta diretta Il dato della raccolta, si attesta nel 2016 a 524 milioni di euro(540 milioni del 2015).

Raccolta indiretta allargata Il dato complessivo riguardante i titoli amministrati per con-to terzi e della raccolta gestita assomma a 31,404 (euro25,467 mln. nel 2015).

Patrimonio Il patrimonio di base (CET1) della banca, costituito dalla som-ma del capitale sociale, delle riserve e dell’utile d’esercizioda destinare a riserva, è di 52.257.751,24 al 31/12/2016.Il totale dei fondi propri, alla medesima data, è pari ad euro57.080.615.35.

IL CONTO ECONOMICO

Margine d’interesseIl margine d’interesse, fine 2016 è risultato pari ad euro15.827.071, -4,58% rispetto all’anno precedente (nel 2015è stato 16.586.202). Nel periodo, il tasso medio applicato sul-la raccolta da clientela, è stato pari all’ 1,03 % (1,35% nel 2015)mentre il rendimento medio degli impieghi a clientela è sta-to pari al 4,80% rispetto al 5,18% del 2015.

Margine d’intermediazione Il margine di intermediazione nel 2016 decresce del 2,85%,e ammonta ad euro 27.989.871, (nel 2015 è stato di euro28.811.417).

Costi operativiA fine periodo il totale dei costi operativi si attesta a16.361.620 mln. di euro, in lieve diminuzione rispetto al 2015(16.551.070 mln.).

Utile netto L’utile netto 2016 è pari ad euro 1.010.817 (4.653.715 nel2015).

La posizione interbancaria e le attività finanziarieLa composizione della liquidità bancaria tiene conto anchedell’approvvigionamento presso la Banca Centrale Europeae del portafoglio titoli di proprietà nelle attività finanziariedetenute per la negoziazione, nelle attività finanziarie valutateal fair value, nei crediti e nelle attività finanziarie disponi-bili per la vendita.

LA STRUTTURA OPERATIVANel 2016 è stata concretizzata una eventualità che per di-versi anni abbiamo cercato di scongiurare: l’accorpamen-to delle filiali di Rota Greca e di Lattarico in una nuova fi-liale collocata in località Piretto, al centro geografico delterritorio. Dover rinunciare alla storica filiale di Rota Gre-ca non è stato né semplice né indolore. Agendo proatti-vamente, la Banca ha subito cercato un’interlocuzione conl’Amministrazione Comunale, discutendo del futuro utilizzodell’immobile. Al 31.12.2016, dunque, la banca operava con19 filiali e 138 dipendenti (di cui due distaccati presso al-tre BCC calabresi).

ATTIVITÀ ORGANIZZATIVEL’evoluzione normativa comporta una incessante attivitàdi adeguamento organizzativo. Ecco i principali interventirealizzati nel 2016:

ATTIVITÀ DI RICERCA E DI SVILUPPOIl focus del Rapporto Economico realizzato da Demoskopikaper nostro conto analizza i risultati ottenuti dalla prece-dente gestione dei fondi comunitari. È emerso che i fon-di europei 2007/2013 hanno inciso positivamente solo sul4,5% delle imprese calabresi.

IL PRESIDIO DEI RISCHI E IL SISTEMADEI CONTROLLI INTERNICon la disciplina RAF la Banca verifica le strategie e le po-litiche aziendali; il contenimento del rischio; l’efficacia e l’ef-ficienza dei processi aziendali.

Composizione della posizione interbancaria netta e delle variazioni delle attività finanziarie

31/12/2016 31/12/2015 Variazione assoluta Variazione%

Crediti verso banche € 86.783.061 € 100.736.309 - € 13.953.248 -13,85 %

Debiti verso banche € 156.498.639 € 220.446.831 - € 63.948.192 -29,01 %

Totale posizione interbancaria netta - € 69.715.578 - € 119.710.522 € 49.994.944 -41,76 %

MODIFICA ORGANIZZATIVA 2016Procedura Solleciti Nuova IntroduzioneRegolamento Reclami AggiornamentoRegolamento Polizze Vita Nuova IntroduzioneRegolamento Usura Nuova IntroduzioneProcedura CAI AggiornamentoProcedura Pignoramenti Nuova IntroduzioneMarket Abuse Nuova IntroduzioneLinee Guida Servizi di Consulenza Nuova IntroduzionePolicy Rischio di Concentrazione Nuova IntroduzioneManuale Contabilità Nuova IntroduzionePolicy Liquidità Nuova IntroduzioneRegolamento Compliance AggiornamentoPolicy Conflitti AggiornamentoPolicy Operazioni Personali AggiornamentoPolicy Esternalizzazioni Nuova IntroduzioneRegolamento ICAAP AggiornamentoPolitiche di Remunerazione AggiornamentoProcedura Interna Conti dormienti Nuova IntroduzionePoteri Delegati AggiornamentoPolicy Risorse Umane Nuova IntroduzionePolicy OMR AggiornamentoRegolamento Generale Aggiornamento

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LE ALTRE INFORMAZIONI

Gli scopi mutualisticiLa Banca ha mantenuto soglie minime di operatività con isoci superiori a quelle previste dal Codice Civile. Tale per-centuale, nel 2016, è stata di poco inferiore al 70% delleattività di rischio dell’Istituto. Come ogni anno, inoltre, laBCC Mediocrati distribuisce ai soci il ristorno per premiarel’operatività che ognuno di essi intrattiene con la propriabanca.

Informazioni sulle ragioni delle determinazioni as-sunte con riguardo all’ammissione dei nuovi soci aisensi dell’art. 2528 del codice civileLa sottoscrizione minima per divenire socio è pari a nr. 5quote per aspiranti con meno di 25 anni di età e a nr. 20quote per tutti gli altri, Ogni quota ha un valore totale di€ 100 (di cui 74,18 quale sovrapprezzo).Complessivamente, tenendo conto dei flussi in entrata e inuscita, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016 si è registrato unleggero decremento rispetto alla chiusura dell’esercizio 2015,in relazione al numero dei soci (da 5753 a 5714 pari al-0,68%), mentre il capitale sociale passa da euro 2.803.690ad euro 3.072.062 (pari ad un incremento dell’9,57%). Con riferimento alla gestione attiva della base sociale, il CdAha deliberato l’esclusione dalla compagine di nr 45 soci inragione del danno causato alla Banca e/o del ripetuto di-sinteresse ad operare con essa.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTIDOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIODopo la chiusura dell’esercizio la banca ha ratificato l’ac-cordo per la cessione dell’immobile di Rota Greca al-l’Amministrazione Comunale, a condizione di assoluto fa-vore. Gli abitanti di Rota Greca disporranno di un immo-bile di pregio, mentre uno sportello ATM sarà posizionatonei locali del Comune.Il 5 gennaio è stata compiuta una rapina alla filiale di Ca-strovillari, mentre il 31 gennaio il CdA ha deliberato un orien-tamento preventivo al Gruppo Bancario Cooperativo IC-CREA.Il 28 febbraio ha avuto inizio l’ispezione ordinaria della Ban-ca d’Italia.Alla fine del primo trimestre la raccolta complessiva è di-minuita di 5 milioni di euro circa (al netto di parte di rac-colta istituzionale) mentre gli impieghi totali sono aumen-tati di 13,3 mln. circa. La banca, infine, ha definito le politi-che per la valutazione degli immobili posti a garanzia del-le esposizioni e completato il percorso di rivisitazione delManuale Finanza con i relativi allegati.

INFORMATIVA SULLE OPERAZIONICON PARTI CORRELATEL’amministratore indipendente e il Collegio Sindacale nonhanno formulato rilievi o reso parere negativo su nessunaoperazione relativa alle parti correlate.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONELa Banca mantiene al centro della propria attività il costantemiglioramento del Cost-Income Ratio, indicatore fonda-mentale dell’efficienza bancaria.

PROGETTO DI DESTINAZIONE DEGLI UTILIDI ESERCIZIOL'utile di esercizio ammonta a euro 1.010.817. Si propone all'Assemblea di procedere alla seguenteripartizione: 1 Alla riserva legale a fondi propri: € 793.314

(pari almeno al 70% degli utili netti annuali)2 Ai fondi mutualistici per la promozione

e lo sviluppo della cooperazione € 27.010(pari al 3% degli utili netti annuali)

3 Ai fini di beneficenza e mutualità € 80.0004 A ristorno soci € 101.494

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVECari Soci, nel 2017 probabilmente si concretizzerà la riformadel Credito Cooperativo. Nonostante le modifiche strut-turali del Movimento che dovrà diventare Gruppo Bancario,le BCC si impegneranno a rimanere sempre fedeli ai prin-cipi e ai valori della mutualità e del localismo.Il bilancio d’esercizio per il 2016 si chiude in attivo. Cer-to, avremmo voluto un utile maggiore, ma se consideria-mo gli accantonamenti dovuti per far fronte alla imperan-te crisi economica, ci renderemo conto che l’anno appe-na concluso è stato molto positivo per la nostra Banca.Pur in momenti di grave crisi generale, come quelli che stia-mo vivendo, i risultati della gestione aziendale dimostra-no efficienza ed efficacia e candidano la nostra Banca adentrare nel Gruppo Bancario Cooperativo col massimo gra-do di autonomia possibile.Per il futuro varrà la regola – giusta e coerente – secon-do la quale più si è virtuosi e più ci si potrà autogoverna-re. Un principio condivisibile da ogni buon padre di fami-glia.Con queste premesse – conclude il presidente Paldino –e con un sentito ringraziamento per la partecipazione a voitutti, proponiamo al Vostro esame ed alla Vostra approva-zione il bilancio dell'esercizio 2016 come esposto nella do-cumentazione di stato patrimoniale e di conto economi-co, nonché nella nota integrativa”. Durante la lettura della relazione approvata all’unanimitàil presidente ha chiesto al direttore della Federazione, Giu-stiniani, di illustrare lo stato delle BCC in Calabria, e al di-rettore Sena di commentare i dati relativi alla BCCMediocrati.

Fondi Propri Totale 31.12.2016

Totale Capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1 – CET 1) 52.257.751 Totale Capitale primario Tier 1 0 Totale Capitale di classe 2 (Tier 2 – T2) 4.822.864 Totale Fondi Propri 57.080.615

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Al termine della lettura della relazione delConsiglio d’Amministrazione, dopo l’inter-vento della presidente del Collegio Sindacale,

si è aperto il dibattito sul Bilancio che, quest’annopiù che mai, è stato caratterizzato dall’intervento didiversi soci giovani.

Salvatore Perugini:“Tra tanti dati positivi,uno mi ha colpito in ma-niera molto negativa:nella nostra regione, chenon è ad economia vir-tuosa, solo il 4% deifondi europei è statoproficuamente utilizzatodalla classe imprendito-riale. Questo è un datoche non fa ben sperare.In questo contesto cisoddisfa e ci esalta ilmodo di agire di questabanca nel tessuto eco-nomico calabrese. Ri-guardo al gruppo, noioggi siamo chiamati adeliberare l’adesione

con il massimo convincimento perché il gruppo puòe deve aprire nuove prospettive sul territorio. Ilgruppo significa: ottimizzare i progetti; seguire le in-novazioni; potenziare i controlli interni; realizzareuna seria e concreta riorganizzazione di tutti i pro-cessi produttivi che caratterizzano la vita della banca.Quindi: si al gruppo; si ad ICCREA per storia e soli-dità.Nel processo di costituzione del gruppo è fatta salva,ad oggi – e sottolineo ad oggi – l’autonomia di cia-scuna banca. Credo che questa caratteristica vada

salvaguardata perché se sparissero le singole banche,nella loro autonomia, si andrebbe contro la storia delcredito cooperativo, contro lo spirito mutualistico elocalistico delle BCC.La nostra assemblea, oltre all’augurio che la bancaabbia una funzione pilota all’interno del gruppo, do-vrebbe dare al presidente un mandato politico isti-tuzionale per affermare questi principi all’interno delgruppo.Ultimo tema: io credo che il localismo abbia ancoraun suo valore. È una caratteristica che fa parte delDNA di Mediocrati. Pensare che un’economia terri-toriale possa crescere solo digitando un pulsante suun computer è pura illusione.Per concludere, ringrazio per il lavoro compiuto. Larelazione mi soddisfa, i dati di bilancio pure. Quindil’approvo. Andiamo avanti in questa direzione”.

Mattia Smeriglio,presidente del ClubGiovani Soci:“Ringrazio la BCC Me-diocrati, nella personadel Presidente Paldino,per la possibilità di par-tecipare attivamente e diconfrontarci e relazio-narci con i giovani soci enon.Il nuovo consiglio diret-tivo, di cui ho l’onore diessere presidente, si è in-sediato a fine Febbraio.In questi tre mesi ab-biamo redatto un vero eproprio Piano Strategicotriennale, con degliobiettivi annuali: abbiamo

Il dibattito assembleare caratterizzato dall’intervento degli under 30

Soci giovanie protagonisti

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partecipato al “primo coordinamento donne e gio-vani Calabria” organizzato da Confcooperative Cala-bria; alla Festa della Primavera a Spezzano Albanese.Abbiamo costituito una commissione di lavoro “workteam” con il compito di affiancare il direttivo in ogniiniziativa. Al momento hanno aderito 13 giovani soci.Abbiamo organizzato un aperitivo di benvenuto; par-tecipato al workshop informativo sulla promozionee lo sviluppo di imprese giovanili.Durante i lavori di questa assemblea, infine, abbiamoorganizzato un contest fotografico riservato ai gio-vani soci dal nome “arti e mestieri del nostro terri-torio”. Per quanto riguarda invece le prossime iniziative: ter-remo un workshop sui progetti europei “Erasmus”insieme all’associazione Futuro Digitale; un corso diformazione per apprendere come da una idea si passiconcretamente alla realizzazione di una azienda”.

Emilio Bisignano,portavoce nazionaledei Club Giovani Socidelle BCC italiane:“Nel 2011 veniva fon-dato il Club Giovani SociBCC Mediocrati. Qual-che anno più tardi la expresidente del Club An-gela Altomare venivaeletta nel consiglio diAmministrazione dellanostra banca. Nel 2015 ilnostro club è stato tra ifondatori della rete na-zionale dei giovani socidel credito cooperativoe a questo bel quadroaggiungiamo un ulterioretassello: ieri sono stato

eletto portavoce nazione dei giovani soci del creditocooperativo.Non è un merito personale ma di una squadra cheha saputo lavorare dal 2011 ad oggi; è merito del pre-sidente e del CdA che ha creduto in noi e che cisprona costantemente; è merito dei club calabresiche hanno voluto indicarmi come rappresentante nelconsiglio nazionale.In cosa consiste la carica di portavoce? Il portavoceha la rappresentanza esterna della rete nazionale deigiovani soci nei confronti degli stakeholders, quindi

nelle varie assemblee e nei rapporti con le altre as-sociazioni a livello nazionale.Compito del portavoce è quello di promuovere lanascita di ulteriori associazioni di giovani soci. Cosache noi facevamo già. Lo abbiamo fatto con due clubin Calabria, uno in Puglia, uno in Campania.Alcuni enti parlano dei giovani, altri, forse migliori deiprimi, parlano con i giovani. La nostra Banca fa unacosa migliore delle due precedenti. La nostra bancafa parlare i giovani”.

Francesco Foglia: “L’introduzione nell’or-dinamento italiano delgruppo bancario coope-rativo rappresenta unainnovazione che cam-bierà radicalmente ilmondo del credito coo-perativo così come loconosciamo. La societàcapogruppo sarà una so-cietà per azioni che con-trollerà un insieme diBCC che aderiranno algruppo. La sfida più im-portante appare quelladi bilanciare questo co-ordinamento centraledella capogruppo, nelnostro caso ICCREA,con il decentramento commerciale per salvaguar-dare il vantaggio competitivo che finora ci ha salvatoanche dalla crisi: cioè quello di conoscere il territo-rio, capirne le esigenze e finanziare l’economia reale,le famiglie e le piccole imprese.Da giovane socio della BCC Mediocrati vorrei farequalche considerazione: gli amministratori di domani,di tutte le BCC che saranno sotto l’ombrello dellacapogruppo, che potere decisionale avranno nellepolitiche commerciali? e quale ruolo avrà ciascunabanca all’interno del gruppo?A livello europeo esistono molte differenze, non solotra banche di forme societarie diverse, ma anche trale stesse banche di credito cooperativo. A fronte diquesta grande diversità, i regolatori europei, d’ac-cordo con gli stati e il parlamento europeo, hannodeciso che i meccanismi di vigilanza debbano essereuniformi. Ma siamo sicuri che un’unica misura siaadeguata e vada bene per tutti?


Michele Leonetti:“Faccio parte del clubgiovani soci e ricoprouna carica esterna, faccioparte del Senato Acca-demico dell’Universitàdella Calabria. Il Club hauna funzione impor-tante, che non è solobancaria ma anche so-ciale. È una delle pocheorganizzazioni che stadando vita a dei ragazziche si danno da fare peri loro territori, fattiva-mente.Per me il club è statouna palestra, di forma-zione, di esperienza, diconoscenza, ma soprat-

tutto di rete. È stata una esperienza di vita che mi haportato a capire come funziona un consesso consi-liare. Cosa vuol dire fare una delibera, un verbale,come funziona un consiglio, qualsiasi cosa in ambitoamministrativo ecc.Grazie a quella esperienza oggi mi trovo in un con-testo, il Senato Accademico dell’Unical, che gestisce225 milioni di euro. Siamo il secondo ente più grandedopo la Regione Calabria.Mi rivolgo perciò a tutti i soci presenti: se avete figli,nipoti, fratelli, cugini, fateli iscrivere al Club. Perchéquesta è una esperienza formativa importante. Un plauso va al presidente Paldino che ha semprecercato di proteggere la nostra banca e l’ha portataa livelli molto importanti. Lo stesso vale per il vicepresidente Aurelio che, traghettando la banca delloJonio in Mediocrati ha salvato un territorio badandoagli interessi di tutti e non a quelli personali”.

Raffaello Misasi: “Sono rimasto piacevolmente sorpreso dagli inter-venti di giovanissimi che hanno qualcosa da dire e ilcoraggio di dirlo al microfono davanti a tutta l’as-semblea. È una cosa bella perché da la misura che laBCC Mediocrati abbia un futuro e la dà, questa mi-sura di speranza, in un momento in cui la realtà eco-nomica non è delle più rosee.Voglio ringraziare i due direttori, Giustiniani e Sena,che ci hanno spiegato quei numeri che altrimenti,nella loro asettica consistenza, sarebbero stati ango-

scianti. Una contrazionedegli impieghi quasi del4% non spiegata alla lucedella cessione delle sof-ferenze avrebbe datouna percezione ancorpiù negativa della realtà.Invece ci avete spiegatoche la cessione delle sof-ferenze costituisce unbenefit per la banca per-ché ha ripulito il bilanciodalle zavorre che lo ap-pesantivano. Questo, pe-rò, è un mero aspettotecnico. A molti dei pre-senti interessano i fatti evoi descrivete i fatti otti-mamente con il volan-tino che avete realizzato.Il parallelo tra il 1999 e il 2016 – periodo che segna,peraltro, la mia storia nella banca visto che nel 1999ereditavo la quota di mio nonno Raffaele – mostranumeri impressionanti che descrivono quello che èstato fatto. La crescita è significativa su tutti i fronti.Complimenti a chi c’era e a chi ha contribuito a rea-lizzare questi risultati. Si è detto: ciascuno deve fareil suo. Io l’anno scorso ho fatto un minimo con unaborsa di studio per un giovane socio. In febbraio,sono passato dall’ufficio legale e ho visto il risultatodi quel piccolissimo impegno. C’era una ragazza lau-reata con 110 e lode, quindi meritevole, che altri-menti non sarebbe stata lì. Per questo non posso farealtro che rinnovare quel mio impegno”.

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Assemblea ordinaria dei soci 2017

Come ogni anno la Banca ha premiato i soci con oltre 50anni di vita associativa: Francesco Malizia di Luzzi eCarmine Costabile di Rende, divenuti soci della banca

nell’anno 1967. Il riconoscimento è stato consegnato al socioCostabile durante i lavori dell’Assemblea mentre il socioMalizia, non presente fisicamente, lo ha ricevuto in filiale.Quindi, si è proceduto con la premiazione dei soci promotoriche, con riferimento a ciascuna filiale dell’Istituto si sonoparticolarmente distinti nel 2016 per attaccamento all’Istitutoe per aver segnalato nuovi soci e clienti.

PremiazionedeiSociPromotori

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Per la Filiale di Bisignano: la socia Greco Rosaria riceve una targa ricordo dalla direttrice MariaPia Durante e la dedica alla memoria del nonno, Alfonso Varchetta.

Per la Filiale di Acri: il socio Siciliano Alessandro riceve una targa ricordo dal presidente Paldino,accompagnato dal capozona Stefano Morelli e dalla vice responsabile Simona Ventarola.

Per la Filiale di Lattarico: il socio Giuliani Mario riceve una targa ricordo dal direttore MaurizioScarpelli.

Per la Filiale di Luzzi: il socio Russo Pasquale riceve una targa ricordo dal direttore GiovanbattistaLopez.

Per la Filiale di Rose: la socia Filice Alessandra riceve il ricordo dalla direttrice Pasqua Sabatino.Per la Filiale di Montalto Uffugo: il socio Domenico Logozzo e il dott. Capitano Maurizio (amm.

Unico) per conto della FDR srl ricevono una targa ricordo dalla vice direttrice Irene Bufalino. Per la Filiale di Rende: il socio Donato Claudio (FTF srl) riceve una targa ricordo dal direttore

Angelo Muto.Per la Filiale di Cosenza: il socio Leone Italo (Emporio Giglio srl) riceve la targa ricordo dalla

direttrice Rosanna Curti.Per la Filiale di Rende 2: il socio Assunto Emiliano riceve una targa ricordo dalla direttrice Angela

Dodaro.Per la Filiale di San Giovanni in Fiore: il socio Tallarico Fabio (Omnia Impianti srl) riceve una

targa ricordo dalla direttrice Carmela Granieri.Per la Filiale di Paola: il socio Romagno Paolo (Romagno Paolo & C. Sas) riceve una targa ricordo

dal direttore Daniele Montesanto.Per la Filiale di Spezzano Albanese: il socio Iantorno Leonardo riceve una targa ricordo dal

direttore Luigi Bettolino.Per la Filiale di Lauropoli: il socio D’Elia Alfredo riceve una targa ricordo dalla vice direttrice

Brigida Concistré.Per la Filiale di Castrovillari: il socio Armentano Biagio (Soc. Distribuzione Campotenese) riceve

una targa ricordo dal direttore Giovanni Carlo Ferrari.Per la Filiale di Mirto: il socio Madeo Pietro (EdilMadeo di Madeo Pietro Sas) riceve una targa

ricordo dal direttore Matteo Antoniotti.Per la Filiale di Frascineto: il socio Bauleo Francesco riceve una targa ricordo dal direttrice

Mariangela Filomia.Per la Filiale di Albidona: il socio Aurelio Vincenzo riceve una targa ricordo dal direttore Vincenzo

Grassi.Per la Filiale di Amendolara: il socio Murgieri Antonio riceve una targa ricordo dal direttore

Pino Ippolito.Per la Filiale di Rocca Imperiale: il socio Latronico Francesco (per conto del padre, Antonio)

riceve una targa ricordo dal direttore Luigi Bettolino.

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Le premiazioni sono proseguite con laconsegna dei riconoscimenti perle filiali che si sono distinte per i

risultati raggiunti nel 2016.La graduatoria è stata stilata per categoriadi filiale (maggiore-media-leggera) e sullabase di diversi parametri (utile con e sen-za rettifiche, commissioni nette e analisi deldeteriorato).Per la categoria “filiali maggiori” vienepremiata la filiale di Acri , ritira il pre-mio la responsabile attuale, dott.ssa MariaCristina Sacco, il personale della filiale e ildirettore, nell’anno 2016, dott. MarcoScuderi.Per la categoria “filiali medie” viene pre-miata la filiale di Montalto Uffugo ,ritira il premio il personale della filiale.Per la categoria “filiali leggere” viene pre-miata la filiale di San Giovanni inFiore , ritira il premio la responsabile at-tuale, dott.ssa Carmela Granieri, il personaledella filiale e la direttrice nell’anno 2016,dott.ssa Pasqua Sabatino.

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14 Premio alla coesione sociale

La Melagrana d’Argento2017al Dott. Renato PastoreIl premio “La Melagrana d’Argento” è destinato ogni anno a chi opera a vantaggio

della crescita collettiva, assicurando il proprio contributo alla costruzione di una reteinvisibile fatta di conoscenza, di relazioni, di servizi e di opportunità che, insieme, co-

stituiscono la base della coesione sociale di ogni territorio.In occasione della ottava edizione, il CdA della Banca ha deciso di attribuire il premioal dottor Renato Pastore, amministratore delegato della Sirfin spa. Questa la motiva-zione, letta dal presidente Nicola Paldino: “Nato ad Asmara (Eritrea) e cresciuto a Roma, Renato Pastore viene in Calabria all’inizio de-gli anni 70. Laureato in fisica, dopo le prime esperienze da ricercatore universitario, entra nelcampo dell’informatica ed è nel gruppo di lavoro che rinnova il sistema informativo dell’allo-ra Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania.Divenuto cosentino per amore, all’inizio degli anni 80 è amministratore del Gruppo SIRIO lacui capogruppo, con l’ingresso di Olivetti, cambia nome in SIRFIN. Il gruppo, che nel 2016 hafesteggiato 40 anni di attività, ha raggiunto una punta massima di 250 dipendenti con unfatturato consolidato di 15 milioni di euro.Sul piano associativo, è stato presidente dell’Associazione degli Industriali della provincia diCosenza e presidente del Confidi Magna Grecia poi divenuto Unionfidi Calabria. Guidandola trasformazione di quest’ultimo, è, ora, membro del CdA di Unionfidi Piemonte. In entram-bi i casi ha collaborato con la Banca nella realizzazione di diverse iniziative e progetti di mi-crocreditoAssegniamo la Melagrana d’Argento al Dott. Renato Pastore, evidenziandone le capacità im-prenditoriali e gestionali, la competenza e la lungimiranza con la quale ha guidato e rappresentatosia gli industriali in provincia di Cosenza sia un settore importante come quello informatico”.

I PRECEDENTI PREMIATI:

2010: Aldo Stancati, presidente Federimpresa;2011: Rosanna Macchia Piemonte, fondatriceASIT;2012: Mons. Salvatore Nunnari, arcivescovodi Cosenza;2013: Luigi Intrieri, storico;2014: Giuseppe Falcone, ex consigliere del-la Corte di Cassazione;2015: Mario Bozzo, presidente FondazioneCarical;2016: Francesco Smurra, ex senatore dellaRepubblica.

II Club Mediocrati riunisce tuttii soci giovani della Banca che, peressere membri del Club, sono,

innanzitutto, soci della BCC Me-diocrati.Noi, come sempre da quando sia-mo nati, abbiamo partecipato ai la-vori dell’Assemblea ordinaria conil nostro gazebo montato nellazona d’ingresso. Il punto di contattosi è rivelato, come ogni anno, otti-mo gancio per attirare l’attenzio-ne dei presenti e permetterci di ri-spondere alle tante richieste di in-formazioni. Il “nostro” corner, inol-tre, è stato utilizzato come spazioespositivo per il concorso foto-grafico consentendoci l’esposizio-ne delle opere presentate (ne par-liamo in un’altra pagina).Quest’anno più che mai, però, la no-stra partecipazione ai lavori del-l’assemblea è stata attiva a tutti i li-velli. Alcuni di noi sono intervenutianche alla fine della relazione delpresidente Paldino, che ha illustra-to ai soci i tratti salienti del bilan-cio chiuso al 31.12.2016.Sono stati interventi sulla vita del-la Banca e del Club, come si potràleggere nel resoconto dedicato ailavori dell’Assemblea. Quello che cipiace evidenziare è che, grazie alla

fiducia e al sostegno della Banca,stiamo crescendo prendendo con-sapevolezza del nostro ruolo di soci(a tutto tondo) e delle caratteri-stiche proprie di una Banca diCredito Cooperativo.Ci sono più di 900 soci al di sottodella soglia dei 32 anni – limite mas-simo per far parte del Club – alcunidi noi sono diventati soci per vo-lere dei genitori, altri per averereditato la quota societaria, altriancora per averlo scelto personal-mente. Tutti, comunque, siamo co-scienti del valore di una banca lo-cale che, proprio perché a chilo-metro zero, è capace di ascoltare

le istanze dellabase sociale erispondere conconcretezza.L’esistenza stessadel Club è un argi-ne alla spersonalizza-zione burocratica dellaBanca. Lo abbiamo compreso; operiamoper riempire di contenuti le nostreattività e costruendo legami fra dinoi che ci permetteranno nonsolo di crescere insieme ma anchedi rafforzare l’identità collettiva dichi è fiero di essere socio della BCCMediocrati.

Il Club in assemblea

a sinistra,i Giovani Socipartecipanti

all’assemblea.

Testi di Francesco Sarri

Giovani Soci coscienti del proprio ruolo e impegnati nei lavori

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Contest fotografico“Arti e Mestieri”

Durante l’Assemblea Ordinaria della BCC Me-diocrati è stata organizzata la fase conclusi-va di un concorso fotografico indetto dal Club

Giovani Soci della Banca. Quindici partecipanti hanno prodotto altrettanti scat-ti sul tema “Arti e mestieri del nostro territorio”, spa-ziando dal colore al bianco e nero, dalla manualità allemoderne arti digitali.La sfida è stata avvincente ed ha coinvolto anche i socisenior della Mediocrati, chiamati a votare lo scatto piùsuggestivo.I giovani soci, armati di macchina fotografica, sono an-dati alla ricerca di soggetti interessanti e hanno ri-prodotto il fascino dei luoghi come una bottega di fa-legnameria o un’antica barberìa, oppure la suggestio-ne di soggetti umani impegnati nella mungitura o nellavoro della ceramica.Alla conta dei voti è risultata vincitrice la giovane so-cia Iole Belmonte, che si è aggiudicata due biglietti perlo spettacolo teatrale “Notre Dame de Paris”, in sce-na il 23 Giugno 2017 allo stadio San Vito – Marulla diCosenza.

Non capita tutti i giorni di ritrovarsi nella Gran-de Mela. Pietro Toscano vive negli USA ormaida anni, Roberta Runca, invece, era a New York

per uno stage professionale. Una telefonata ed ecco-li, due soci BCC Mediocrati in un angolo della Fifth Ave-nue in NYC.

Giovani Socia New York

a destra,la vincitricedel concorsofotograficoIole Belmonte.Nella foto piccola,Iole sullegradinate dellostadio.

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Workshop informativo“Il Seminatore”Cooperare, fare rete, con-

frontare le idee e indivi-duare quelle finanziabili. Con

questi presupposti ha avuto luogo ilworkshop informativo “Il Semina-tore”, presso l’Istituto “Salesiani” diCorigliano. Un corso che ha coin-volto non solo il Club Giovani SociBCC Mediocrati, ma ancora più at-tivamente gli studenti delle scuolesuperiori.I principali argomenti trattati inquesto seminario sono stati mi-crocredito e micro – finanziamentietico sociali, finalizzati ad incentiva-re l’imprenditoria giovanile, ele-mento fondamentale per lo svilup-po del territorio.Diversi i relatori intervenuti, tra cuiClaudia Gonnella di Federcasse, che

ha spiegato che una “buona impre-sa” ha bisogno di tre fattori impre-scindibili: finanziamento, affianca-mento e partecipazione. Oltre a que-sti elementi, occorre una sana con-taminazione tra i fattori.Vincenzo Apa, della BCC Mediocrati,ha invece spiegato l’iter previsto per

un giovane che si rivolge al micro-credito per avviare la sua impresa:dalla prima valutazione effettuata dal-la banca relativa alla sostenibilità del-l’idea, al monitoraggio costante daparte dei tutors dell’Ente Naziona-le per il Microcredito.Dalla teoria si è passati agli esempipratici: Mario Reda, tutor della Dio-cesi di Cosenza, ha spiegato finalitàe caratteristiche del progetto “Il Se-minatore”; Giuseppe Piccolo, titolaredella Agro Piccolo Srls e creatore delmarchio “Aran-c”, ha illustrato la ge-nesi di un prodotto nato in Calabriadagli agrumi locali. Per una intera mattinata, quindi, i ra-gazzi hanno avuto la possibilità diconcentrarsi sull’idea di auto im-piego. Relazioni e testimonianzehanno dato loro l’occasione di va-lutare il peso della preparazione cul-turale alla base di ogni idea; l’im-

portanza della passione con la qua-le perseguire il proprio obiettivo; ilvalore della tenacia con cui contra-stare ogni difficoltà e la forza con-tinua della costanza.

nelle foto,immagini del Workshop, tavolo e sala.

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Nell’ottica delle opportunitàche l’Unione Europea offreai giovani, il Club Giovani Soci

BCC Mediocrati, in collaborazione conl’associazione Futuro Digitale, ha or-ganizzato un evento informativo sulprogramma europeo ERASMUS+. L’incontro è stato altamente formati-vo per i giovani soci che, a seguito del-le informazioni fornite dai rappresen-tanti di Futuro Digitale, hanno avutoun chiaro quadro delle possibilità esi-stenti e dell’importanza di compiereun’esperienza all’estero, attraverso ilprogetto Erasmus Plus. Dopo i saluti del segretario generaledella Banca, Federico Bria, e del Pre-

sidente del Club Giovani Soci, MattiaSmeriglio, Antonio Gallo, Presidentedi Futuro Digitale, ha spiegato comequesta associazione intende pro-muovere gli scambi interculturali eu-ropei, incentivando i giovani a partire,a fare nuove esperienze in un Paese ein una realtà che non è la loro.“Il cambiamento si può fare solo at-traverso capacità e competenze, ed èattraverso le esperienze che le per-sone si formano veramente” – ha di-chiarato Tiziano Caudullo, ProjectManager di Futuro Digitale, che in que-sto incontro si è occupato della par-te pratica e tecnica del progetto e dicome un giovane imprenditore pos-

sa confrontarsi con realtà differenti dalsuo territorio. Un dibattito aperto al pubblico ha in-corniciato la manifestazione conl’apporto di chi ha già vissuto questotipo di esperienza: Alessia Accroglianò,rientrata da poco da una esperienzain Portogallo, e la consigliera del ClubRoberta Runcache ha sottolinea-to l’importanza diabbandonare ognipaura e partire,perché chi viaggiaarricchisce innan-zitutto se stesso.

Infoday sui programmieuropei per la mobilità

internazionaledei giovani

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www.mediocrati.it

Dallo scorsoanno ha cam-biato nome in

Bilancio di Coerenza.Alle origini si chiamavaBilancio Sociale e di Mis-sione, si tratta di undocumento che la no-stra Banca redige sindal 2003 che integra ilBilancio d’esercizio inun tentativo di fornireuna rappresentazionecompleta ed efficacedelle attività della Banca,dei suoi obiettivi e del-le modalità con le qualisi cerca di raggiungerli.Da alcuni anni, forniamouna sintesi del Bilanciodi Coerenza sul Maga-zine periodico.Quest’anno pubblichia-mo grafici utilizzati già inassemblea per sintetiz-zare i concetti senzaperdere di vista la leggi-bilità dell’informazione.Chiunque fosse interes-sato ad approfondire,comunque, può scari-care dal sito internet ilfile completo del docu-mento integrale, nellasezione “La Banca”, sot-tosezione “Bilanci”, rag-giungibili dalla homepage del sito:www.mediocrati.it.

Bilancio di Coerenzain vetrina

La n

ostr

a st

oria

I festeggiamenti dei 110 anni sono stati dedicati, principalmente, alla storia della BCC Mediocrati,denominazione nata alla fine del Novecento dalla fusione delle ex Casse Rurali di Bisignano, Luzzi e RotaGreca. Ecco condensati i risultati di quella decisione:

1999 2016 Variazione %

1373 5714 +316,17%

Soci


137.543.538 752.189.527 +446,87%

Attivo


113.000.000 524.000.000 +363,72%

Raccolta diretta


59.000.000 321.000.000 +444,07%

Impieghi in prestiti


16.283.254 54.961.719 +237,54%

Patrimonio netto


7 19 +171,43%

Sportelli


38 138 +263,16%

Dipendenti

€ 39.306.821,00 € 5.225.776,00 € 3.708.949,00

Utile dal 1999 al 2016 Contributi dal 1999 al 2016 Ristorno dal 1999 al 2016(introdotto a partire dall’anno 2002)


I Soc

iA

gevo

lazi

oni

5714SOCI

al 31/12/2016937Soci al disotto dei32 anni

3832Sociuomini

3406Sociresidentizona sud

2308Sociresidentizona nord

1539Socidonne

343Sociimprese

Partecipazione assembleare 2016

456presenti

in proprio

849Soci

393presenti

per delega

14,77%percentuale

di partecipazione

Capitale socialeal 31/12/2016

€ 3.072.062,00

Importo da ristornareai Soci per l’esercizio 2016

€ 110.494,00

PRESTITI DEDICATI Sprint, Sanità, Scuola, PC

MUTUI Per acquisto e ristrutturazione casa

TIROCINI FORMATIVI E CONCORSI

DIARIA GIORNALIERA DA RICOVERO

PRODOTTI Conti corrente, carte di credito, prepagata con IBANClub Giovani Soci, Libretto Primo Conto, altri servizi

Utile d’esercizio

€ 1.010.817,00

www.mediocrati.it

Direttore Generale

ViceDirettore Generale

DIREZIONECOMMERCIALE

DIREZIONEBUSINESS

COMITATO ESECUTIVO

C.D.A.

INTERNAL AUDITING

UTENTE RESPONSABILEDATA OWNER

COMPLIANCE,ANTIRICICLAGGIO e

CONTROLLI A DISTANZA

LEGALE CONTENZIOSO

SEGRETERIA AFFARIGENERALI UFFICIO SOCI

RISK MANAGEMENT

PIANIFICAZIONE ECONTROLLO DI GESTIONE

FUNZIONE ICT E FUNZIONEDI SICUREZZA INFORMATICA

AREA MACCHINA

CONTROLLO RISCHI

Consulenza eServizi

Crediti FinanzaMarketingOperativo

RisorseOrganizzative

Amministrazionee Contabilità

RETE

N. 2 ZoneTerritoriali

CREDITLOCAl RISK

Filiali

COMITATORISCHI

COMITATOFINANZA

COMITATO UTENTIPRESSO BCC SI

Org

anig

ram

ma

I Dip

ende

nti

78n. dipendenti

uomini

60n. dipendenti

donne

138Totale

dipendenti

42,9età media

Dirigenti 4Quadri Direttivi 4° livello 4Quadri Direttivi 3° livello 0Quadri Direttivi 2° livello 10Quadri direttivi 1° livello 143 Area Professionale 4° livello 183 Area Professionale 3° livello 273 Area Professionale 2° livello 273 Area Professionale 1° livello 302 Area Professionale 2° livello 12 Area Professionale 1° livello 1

Titoli di studiolaureati 90diplomati 45licenza media 3

Inquadramenti


I Clie

nti

La C

omun

ità L

ocal

e

n. 6(Spezzano Albanese,Lauropoli,Castrovillari,

Mirto,Frascineto)

n. 5(San Giovanni

in Fiore)

n. 4(Cosenza,Rende,Paola)

n. 3(Lattarico,MontaltoUffugo)

n. 2(Luzzi,Rose)

n. 1(Acri, Bisignano)

Comitatodi Sede

n. 7(Albidona,

Amendolara,Rocca

Imperiale) COMITATILOCALI

Pubblicità eComunicazione(Giornali, Manifesti,Banner Web,ecc.)

Pubbicazioni(Libri, Ricerche, ecc.)

Istruzione

IstituzioniLocali

CultoAttivitàSportive

Ambiente

SocioAssistenziale

SocioCulturale

SocioEconomico

SocioSanitario

SolidarietàInternazionale

2016CONTRIBUTI

BENEFICIENZA

€ 103.383,00SPONSORIZZAZIONI

€ 75.412,00

30.553famiglieclienti

7.225impreseclienti

al 31/12/2016 37.778Totaleclienti

21.026CONTI DEPOSITO

(conti correntipassivi)

6.581CONTI RAPPORTI

DI FIDO(conti correnti

attivi)

27.607Totale

conti correnti

complessiva 555 milioni di euro

Impieghi 321 milioni di euro

€ 23.290,00€ 16.900,00

€ 5.830,00

€ 2.650,00

€ 11.750,00

€ 16.822,00

€ 6.107,00€ 68.546,00

€ 9.200,00

€ 15.750,00

€ 500,00

€ 1.450,00

Raccolta

www.mediocrati.it

Club

Gio

vani

Soc

iIn

izia

tive

CONCLUSIONI

Nel 2016 è stata definita la cor-nice normativa della riformadel Credito Cooperativo che

vedrà il passaggio ad un nuovo as-setto “a Gruppo”. Non un Gruppotradizionale ma un Gruppo BancarioCooperativo, la cui maggioranzasarà per legge detenuta dalle stesseBCC, a cui le singole banche do-vranno obbligatoriamente aderire eche svolgerà funzioni di indirizzo econtrollo in base ad un contratto “dicoesione”.Nel processo di riforma l’identitàcooperativa mutualistica delle BCC èstata pienamente confermata (anzi, ri-badita dall’incremento del numero mi-nimo dei soci e della quota massimadetenibile da ciascun socio). Dunque,nulla cambia rispetto al legame del-la nostra Banca con i suoi Soci ed il suoterritorio. Ed è proprio questo lega-me che rendicontiamo nel quindice-simo Bilancio di Coerenza. Anche nel 2016 abbiamo conferma-to il ruolo di sostegno all’economialocale, favorendo il “circuito della fi-ducia” verso famiglie, piccole impresee associazioni del territorio, conun’attenzione specifica all’innova-zione e all’autoimprenditorialità.Oggi è diffusa la convinzione che lasostenibilità non vada misurata sol-tanto sull’asse economico, ma anchesu quello sociale ed ambientale. LaBCC Mediocrati, che nel 2016 ha ce-lebrato i propri 110 anni di storia, hasempre coltivato questa tridimen-sionalità attraverso tre parole d’or-dine: credito, coesione, comunità.Queste sono ancora oggi le nostre di-rettrici.

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Il rapporto economico realizzato annualmente daDemoskopika per conto della nostra Banca evi-denzia una propensione all’export vicina allo zero

per le imprese della provincia di Cosenza. Con un datonazionale del 27,3% (la propensione all’export è datadal rapporto tra le esportazioni e il valore aggiuntototale) la Calabria registra l’1,2% e la provincia di Co-senza lo 0,8% nel 2014. In un periodo di crisi come quello che stiamo viven-do, restare chiusi nel recinto del proprio territoriorischia di essere un suicidio. D’altra parte non man-cano le opportunità in un mondo ormai pienamen-te globalizzato.Con l’intento di aprire nuove prospettive alle proprieaziende, la BCC Mediocrati ha organizzato un incontrosulle possibilità di affacciarsi su un mercato molto in-teressante come quello degli Emirati Arabi Uniti.In vista della prossima Expo 2020, che si terrà a Du-bai, nella Sala De Cardona sono stati convocati arti-giani, piccoli produttori, microaziende abituate arealizzare prodotti di qualità ma con scarsa capacitàdi aprirsi ai mercati esteri.Per l’occasione è stato possibile confrontarsi con Mau-ro Marzocchi, segretario generale della Camera diCommercio Italiana a Dubai, alla presenza dei re-sponsabili di IBI-ICCREA Banca Impresa che fornisce

servizi qualificati all’interno del Gruppo Bancario Cooperativo.Nella circostanza è stato ribadito che non è il fatturato che consente l’internazionaliz-zazione di una azienda, ma la qualità dei suoi prodotti.

Convegno sulla internazionalizzazione delle PMI in vista dell’Expo 2020

Una finestra su Dubai

Quando ci si apre si creano anche le condizioni per raccogliere bellesoddisfazioni. Complimenti alla società Magna Graecia di Spezzanodella Sila, che con il suo vino “Baronè Rosso collezione 2014” ha con-

quistato la medaglia d’oro al Concours Mondial de Bruxelles.

Calabria eccellente

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Nel mese di maggio la Sala De Cardona ha ospitato un im-portante convegno sulla Legge di Stabilità per il 2016 ele opportunità per famiglie e imprese. I lavori sono sta-

ti aperti dagli interventi del presidente della BCC Mediocrati, Ni-cola Paldino e di Alessandro Ghezzi, responsabile Cen-tro Imprese Salerno di Iccrea BancaImpresa. Gianluca De Candia, direttore generale Assilea, ha svol-to la relazione principale su “Legge di Stabilità: superammortamento; modello di convenienza: esempi pra-tici; fiscalità del leasing; Sabatini Ter; leasing abitativo”. Tra gli incentivi previsti sono stati attenzionati gli in-vestimenti in beni materiali, anche in locazione finanziaria, da rea-lizzare entro il 2016. La Legge 208/2015 (Art.1 commi da 91 a94 ) infatti introduce la facoltà per imprese e professionisti di de-durre dal reddito quote di ammortamento fiscale maggiorate omaggiori canoni di leasing finanziario per i beni materiali strumentalinuovi, acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. L’age-volazione, cosiddetta Super ammortamento, consiste in una mag-giorazione del 40% del costo di acquisizione, con esclusivo rife-rimento alla determinazione delle quote di ammortamento o deicanoni di leasing (quota capitale) deducibili fiscalmente. Si trattadi modifiche importanti che vanno incontro alle esigenze dellePMI e dei professionisti. Rilevanti anche le novità in materia di immobili. Dal 1°gennaio2016, infatti, sono state previste agevolazioni fiscali finalizzate afavorire l’utilizzo del leasing per l’acquisto dell’abitazione princi-pale. Il leasing immobiliare abitativo è fruibile dai soggetti con red-dito complessivo non superiore a 55.000 euro purché privi di abi-tazione principale. I titolari dei contratti stipulati dal 1 gennaio2016 al 31 dicembre 2020 potranno portare in detrazione dal-la dichiarazione dei redditi i costi del leasing “prima casa” in mi-sura più vantaggiosa rispetto alle agevolazioni concesse per i mu-tui ipotecari. Nel corso del convegno è stato poi illustrato il funzionamentodi un modello di convenienza fiscale del leasing rispetto al mu-tuo al fine di cogliere compiutamente le rilevanti opportunità cheavrebbe la potenziale clientela (privati, imprese, professionisti elavoratori autonomi) nello stipulare un contratto di leasing fi-nanziario. Ulteriori opportunità sono ricomprese nel “DecretoBeni Strumentali”, conosciuto anche come “Nuova Sabatini Ter”,l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello SviluppoEconomico dedicata alle imprese che vogliono rinnovare gli im-pianti, acquistare nuove attrezzature, investire in hardware,software e tecnologie digitali. Beneficiari: Micro, piccole e medieimprese operanti su tutto il territorio nazionale. Sono ammessitutti i settori produttivi, inclusi agricoltura, pesca e acquacoltu-ra, trasporti. Contributo in conto interessi, che copre parte de-gli interessi a carico dell’impresa sul finanziamento bancario/lea-sing ed è pari all’ammontare degli interessi calcolati su un pianodi ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del2,75% annuo per cinque anni.

Convegno dell’Associazione Italiana Leasingnella Sala De Cardona

Per la BCC Mediocrati ancora un premio, a conferma del pro-prio ruolo in Calabria. Martedì 6 giugno, il presidente Pal-dino ha ritirato il premio “Creatori di valore” istituito da

Milano Finanza, prestigioso quotidiano economico-finanziario edi-to da Class editori. Il premio è stato assegnato da una giuria tecnica in base agli in-dicatori di solidità ed efficienza dell’istituto di credito nel corsodella cerimonia “Milano Finanza Global Awards 2017”, svoltasi nelMuseo nazionale della scienza e della tecnologia di Milano.La solidità di BCC Mediocrati, con un total capital ratio al 19,85per cento, un Tier1 ratio al 18,18 per cento ed un cost income

al 58,46 per cento, hanno convinto la giuria. I datieconomici evidenziano l’importanza della bancasul territorio, con un totale dell’attivo che al31.12.2016 è pari a € 752.189.527,00.L’utile netto di esercizio al 31.12.2016 supera ilmilione di euro. Per l’assegnazione del premio viene considera-to, in particolare, l’indice MF index, un indicato-re applicato a 85 gruppi bancari e 537 istituti dicredito operanti in Italia.L’indicatore MF Index coniuga dimensioni e ri-sultati, con l’obiettivo di individuare gli istituti chemeglio abbinano lo sviluppo della massa ammi-nistrata alla capacità di fare cassa e di generareprofitti. In base all’indice viene generato un pun-teggio decrescente ai valori di massa amministrata,cash flow e indice di redditività. La media pon-derata dei tre punteggi determina l’MF index.

Per la Banca fondata nel 1906 dai seguaci di Don Carlo De Car-dona è un ulteriore riconoscimento della propria solidità e delruolo rivestito nell’ambito del Credito Cooperativo Calabrese.Un riconoscimento che suggella un anno, il 2016, in cui è statofesteggiato un periodo storico di oltre un secolo: 110 anni di sto-ria dalla fondazione della Cassa Rurale di Bisignano in cui affon-dano le radici più antiche della BCC Mediocrati.Nel corso della serata sono stati assegnati anche diversi altri ri-conoscimenti, che hanno raccolto nel museo della scienza e del-la tecnologia i più importanti esponenti del mondo bancario e fi-nanziario italiano.

Alla BCC Mediocratiil premio“Creatori di valore”

Assegnato nell’ambito del Milano FinanzaGlobal Awards 2017

Legge di stabilitàe opportunitàper famiglie e imprese


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La BCC Mediocrati ha ricevuto un riconoscimento dalGruppo bancario Iccrea in relazione all’attività svolta sulterritorio a favore dei propri clienti

Il Gruppo bancario Iccrea ha valorizzato le BCC che hanno svi-luppato più business con prodotti e servizi del Gruppo e, nel-l’ambito dei riconoscimenti, la Banca di Credito CooperativoMediocrati, inserita nella categoria “Banche Grandi” è risulta-ta 1a classificata a livello nazionale tra le BCC appartenenti allastessa categoria, per l’attività sviluppata nel segmento retail con

le società del Gruppo Iccrea.Questo importante riconoscimentocontribuisce a sottolineare il forteimpegno della Banca a promuoverelo sviluppo del territorio, anche conil supporto del Gruppo bancario Ic-crea, che propone soluzioni integratee opportunità innovative per soddi-sfare le esigenze della clientela.Il risultato è frutto altresì dell’impe-gno dei collaboratori della Banca, chehanno saputo individuare soluzioni

appropriate, che soddisfano i bisogni dei soci e dei clienti conl’approccio e l’attenzione che distingue il Credito Cooperati-vo sul mercato.La cerimonia di premiazione è avvenuta a Roma, presso gli Stu-dios di Cinecittà, presenti i vertici delle società di tutto il Grup-po bancario Iccrea e il Consiglio d’Amministrazione di IccreaBanca.Si tratta, dunque, di un riconoscimento dell’impegno e del-l’evoluzione della BCC Mediocrati, nell’interpretazione delle esi-genze del mercato e della vicinanza al sistema locale, e che evi-denzia inoltre la sinergia che il Credito Cooperativo sa met-tere in campo, attraverso la rete di banche locali e il Gruppobancario Iccrea al loro fianco.

Per la prima volta in Italia, presso la sede dell’Ordine deiCommercialisti di Cosenza (e, poi, replicato a Rossanoe a Castrovillari), si è svolto un workshop informativo

su “la riforma del Fondo Centrale di Garanzia delle Piccolee Medie Imprese” a cura della BCC Mediocrati e di IBI-IccreaBanca Impresa.I lavori sono stati introdotti dal presidente dell’Ordine deiCommercialisti di Cosenza, Andrea Manna, per poi proseguirecon le relazioni di Vincenzo Apa, responsabile BCC Medio-crati per la trasparenza, e Sandro Di Cicco, responsabile Age-volazioni di IBI-Iccrea Banca Impresa.Nel corso dell’incontro si è evidenziato che il processo di ri-forma del Fondo nasce dalla necessità di perseguire una du-plice finalità: aumentare l’efficacia e l’efficienza dello strumentoe, al contempo, rendere il fabbisogno necessario per il suo fun-zionamento compatibile con gli equilibri della finanza pubblica.Il perno attorno al quale tale riforma ruota è rappresentatodall’introduzione di un modello di rating interno del Fondoai fini della valutazione del merito creditizio delle imprese, chesostituirà l’attuale sistema di valutazione economico-finanziariabasato sull’utilizzo del credit scoring.Gli altri obiettivi della riforma – strettamente connessi al pas-saggio dall’attuale sistema di valutazione al modello di ratingdel Fondo – sono: la creazione di più ampi margini per interventi di altre Am-

ministrazioni e altre istituzioni di sviluppo con lo scopo difinanziare operazioni realmente addizionali;

riorientamento del Fondo verso le operazioni finanziariea medio-lungo termine e gli investimenti;

rendere neutro l’intervento del Fondo rispetto alla tipo-logia di soggetto richiedente (banca o confidi) e riequili-brando, dunque, il trattamento tra garanzia diretta e con-trogaranzia che, durante la crisi, sotto la morsa del creditcrunch, si era effettivamente perso”.

Al workshop hanno partecipato numerosi dottori commer-cialisti concentrandosi, in particolar modo, sul requisito delparametro dimensionale dell’impresa e sugli adempimenti inordine ai finanziamenti destinati alla realizzazione degli inve-stimenti aziendali.

Fondo Centraledi Garanzia per le PMI

Riconoscimentoda ICCREA

Workshop di IBI-ICCREA Banca Impresa eMediocrati per dottori commercialisti

Premiati negli studi di Cinecittà

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Sosteniamo percorsi di autonomia

La BCC Mediocrati aderisce alla raccolta fondi perl’Associazione “Strade di casa”

Una volta, quando si voleva evi-denziare un nome o un con-cetto lo si metteva tra virgolette.

Qualcuno ha cominciato ad usarle an-che parlando, piegando indice e mediodelle mani per rendere evidente il con-cetto. Nell’era dei social non c’è biso-gno solo di evidenziare, ma anche dicreare parole o slogan da indicizzare, ren-dendole, cioè, rintracciabili tra miliardidi altre parole. Si chiama Hashtag e quel-lo usato dall’associazione cosentina“strade di casa” potrà sembrare un po’complicato da usare ma è sicuramente

eloquente: #davicinonessunoènorma-le. La cooperativa, nata nel 2012, hacome obiettivo quello di costruire in-sieme alle persone con sofferenza psi-chica, e alle loro famiglie, percorsi di au-tonomia abitativa, lavorativa e sociale.L’avventura inizia con Paolo e Domeni-co. Paolo resta, Domenico sceglie un’al-tra strada, ma intanto arriva Fabio. Vivonoin un appartamento al centro di Cosenza,affiancati da operatori e volontari del-la cooperativa. Imparano a prendersicura di sé e della loro casa, a convive-re. Oggi cucinano ciò che preferiscono,

fanno la spesa, prendono il caffè al barcon gli amici, vanno al cinema, parlanodi calcio e chiamano “villa” la loro casa. In attesa di un riconoscimento delservizio da parte delle istituzioni loca-li, c’è bisogno di un supporto chescongiuri l’interruzione del servizio.Per questo la nostra Banca è interve-nuta e si fa carico di assicurare una tes-sera del mosaico. Contestualmente in-vitiamo soci e clienti a visitare le pagi-ne del sito web www.stradedicasa.it escoprire le varie modalità di aiuto nel-la sezione “sostienici”.

Usurae famiglia, emergenzasociale

Convegno organizzato dalla Fondazione Don Carlo De Cardona colsostegno della Banca

Basta poco per trovarsi in difficoltà,quando si vive con un reddito ap-pena sufficiente a garantire l’or-

dinario. La crisi economica, dal 2008 inpoi, ha aggravato ancor di più la situa-zione, azzerando ogni possibilità di farfronte ad una spesa imprevista. E, così,basta un piccolo incidente, un guasto,un problema di salute, per mandare intilt le finanze familiari. Nelle pieghe diqueste difficoltà, tra le barriere della bu-rocrazia e le follie di un mondo che nonguarda più alla persona ma solo ai suoibeni, si insinua l’usura, subdola e stri-sciante. Si pone come risposta al bi-sogno, mentre, in realtà, è il primo pas-so verso l’abisso.Le famiglie italiane sono particolar-mente esposte alla piaga dell’usura, cheè tornata ad essere una emergenza so-ciale. È quanto emerso in un convegnoorganizzato dalla Fondazione De Car-dona, nella omonima sala del nostroCentro Direzionale.

Dopo i saluti del presidente Paldino,sono intervenuti don Antonio Morca-vallo, presidente della Fondazione, e Sa-verio Caruso, consigliere; il procuratoredella Repubblica di Cosenza, Mario Spa-gnuolo; il presidente dell’ordine deicommercialisti, Andrea Manna; AttilioSimeone della Consulta Nazionale an-tiusura; Arcangelo Badolati, della Gaz-zetta del Sud. Ha moderato i lavori At-tilio Sabato, direttore di Ten. Le con-clusioni sono state tratte da Mons. Fran-cesco Antonio Nolé. Monsignor D’ur-so, presidente della Consulta naziona-le antiusura, nel suo intervento ha evi-denziato che, oramai, non sono solo im-prenditori o giocatori d’azzardo a finiresotto strozzo. “Dal 2008 in poi – hadetto – alle nostre fondazioni antiusu-ra si rivolgono persone “normali” che,per arginare un problema imprevisto,cominciano a chiedere soldi ai vicini dicasa. L’usura comincia così, nella nor-malità”.

Tutti hanno convenuto che per debel-lare un morbo così invasivo c’è bisognodel coinvolgimento di tutti: istituzioni,famiglie, banche, persone. “Solo una cul-tura umana – ha detto nelle conclusioniMons. Nolé – attenta ai valori evange-lici, ci potrà permettere di guardare alfuturo con fiducia e senza emargina-zioni. Di fronte a questi problemi nonc’è bisogno di spettatori, ma di prota-gonisti e testimoni”.

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Montalto Uffugo, donato un banco per disabili

Èsempre difficile far comprendere sino in fondo ai tanti, i problemi di pochi.Nella scuola di Settimo di Montalto Uffugo, una bella giornata soleggiata hafatto da cornice ad una vera e propria festa.

Grazie all’aiuto della Banca, è stato risolto il problema di una bimba con disabilitàmotoria costretta ad usare un banco non adatto a lei. Ma la cosa più bella è statovedere il pieno coinvolgimento di tutto l’istituto. Compagni di classe, insegnanti, di-rigente, personale scolastico, tutti in festa per sottolineare quanto grande fosse il

significato di quel piccolo gesto.Lei, la bambina interessata, ha vo-luto manifestare con una letterinala propria gioia, unendosi, poi, allafesta preparata per lei dall’interascuola.La Banca ha partecipato alla mani-festazione con il direttore della fi-liale di Montalto, Marco Minniti; conla presidente e il consigliere del Co-mitato Locale nr. 3, Marilù Mocciae Salvatore Iaccino, che hanno ri-levato il bisogno esistente e, insie-me ad Emanuele Grano, hannooperato per dare una risposta ve-loce ed efficace.Quel banco rimarrà a disposizionedella scuola, ma siamo sicuri chel’importanza della giornata sia sta-ta un’altra e che rimarrà nei cuoridi tutti i bambini: la cooperazione,che mette insieme tanti soggetti peruno scopo comune, diventa soli-darietà quando permette di ri-spondere al bisogno di uno soloche altrimenti non avrebbe solu-zione. “Forti perché uniti, liberi perché for-ti” il motto decardoniano vive nel-le piccole cose e nei comporta-menti di tutti i giorni.

Piccoli gestidi integrazione

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Dall’arte della seta al gusto nel vestirsi. Mostra di antichi abitia Villa Rendano

Èstata inaugurata all’inizio diluglio a Cosenza la mostra“L’età dell’eleganza un per-

corso etno-antropologico attra-verso tessuti, decorazioni e rica-mi calabresi nell’Ottocento”, chesi protrarrà nei locali di Villa Ren-dano fino al venerdì 28 luglio.La mostra è organizzata dalla So-printendenza ABAP per le pro-vince di CS, CZ e KR, dalla Fon-dazione Attilio ed Elena GiulianiOnlus, e dal Comune di Cosenza,con il supporto della nostra Ban-ca. Lo storico dell’arte Pietro Frappi,curatore della mostra, ha illustra-to il patrimonio demo-etno-cul-turale che documenta, attraversoi tessuti, gli abiti, le decorazioni ei ricami, la vita aristocratica, bor-ghese, agricola ed artigianale del-la Calabria Citra in età post-uni-taria.Particolare interesse, nell’econo-mia dell’intero territorio calabre-se del XIX sec., la seticultura ha of-ferto ai calabresi l’opportunità disviluppare un’economia a costozero, con un prodotto richiestis-simo da tutti i mercati europei. Inquasi tutti i paesi della Calabria Ci-tra c’erano decine e decine di fi-latoi ad “aspa corta” e “aspa lun-ga”che portarono la nostra pro-vincia ai primi posti per la produ-zione di seta greggia nel regno.

Nell’Ottocento i mercati di Ge-nova, Bologna, Sfax e Marsiglia di-vennero i principali clienti degli ar-matori calabresi; la seta, i damaschied i broccati prodotti nelle filan-de locali raggiungevano, con i pro-pri bastimenti, i più lontani portidel Tirreno.Gli abiti esposti a Villa Rendanorappresentano un esempio di tes-situra ma anche il gusto di un’at-tività sartoriale a cui si lega il lavorodelle ricamatrici, delle merlettaie,dei calzolai e di tutti quei rappre-sentanti delle cosiddette “arti mi-nori” che concorrevano alla rea-lizzazione ed al soddisfacimentodella committenza.L’esposizione permette di com-piere un originale e suggestivo per-corso nella storia, nella moda e nel-la tradizione cosentina.Attraverso gli abiti, le acconciatu-re, e l’alto livello sartoriale e de-corativo, emerge un livello inter-nazionale tangibile anche nel gustodi vestirsi a Cosenza come dimo-strano le fatture ottocentesche diacquisti in negozi parigini e ingle-si così come abbonamenti a rivi-ste di moda internazionali.Posto di rilievo, accanto all’altamoda, occupa il costume “tradi-zionale: calabrese, albanese, gre-canico ed occitano. La ricchezza diquesti manufatti, la preziosità deidecori e dei ricami in oro e ar-

gento che sembrano contrastarecon gli strumenti del vivere quo-tidiano, e del “faticare”, venivanoindossati in occasione delle feste,configurandosi come una sorta diriscatto dalle condizioni della du-rezza della vita di campagna.Gli abiti tradizionali non erano tut-tavia prerogativa del solo mondocontadino, essi erano riconosciu-ti e usati ed apprezzati, anche neivertici della società, arricchiti dal-l’oro e dall’argento dei ricami.La mostra sarà aperta al pubblicoda lunedì a domenica dalle ore9,00 alle 13,00 e dalle 16.00 alle19,00.

Un futuro iniziato90 anni fa

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Presso la Galleria Ellebi di Cosenza

La Notte dei Musei, da alcuni anni, è diventatoun appuntamento fisso in tutta la penisola, unmomento in cui accendere i riflettori sul-

l’enorme patrimonio artistico e culturale di cui puòfregiarsi il nostro Paese. Anche a Cosenza ci sonostate molte iniziative, nei musei, nelle scuole, nei cen-tri d’arte.La Banca ha partecipato, in particolare, all’inaugura-zione dell’iniziativa “Thesaurus” presso la Galleria El-lebi nel centro di Cosenza. Una mostra voluta da dal-le galleriste Claudia e Marilena Sirangelo e curata daMartina Cavallarin, critica d’arte veneziana, impegnatanella realizzazione del progetto “Modus”, evento collaterale della Biennale di Ve-nezia.Insieme all’esposizione di opere destinate a far discutere, la Galleria Ellebi, ha or-ganizzato un incontro, moderato dalla giornalista Francesca Pecora, incentrato sul-l’arte e l’economia con particolare riferimento alle collezioni d’arte.

Al dibattito ha partecipato ancheil presidente della Banca, Nicol-la Paldino, che, ricordando ilcontributo delle banche nella sto-ria dell’arte, si è soffermato sul-la Collezione Bancartis dellaBCC Mediocrati e sul sostegnofornito agli artisti calabresi e a chi,in Calabria, non ignora il valoreanche economico di un tale in-vestimento. Il prestito Bancartis,che la Banca mette a disposizionedei collezionisti a condizionimolto agevolate, è dedicato allacrescita individuale e collettiva.“Non c’è niente di meglio diun’opera d’arte per astrarsi dalmondo – ha concluso il presi-dente citando Goethe – e nien-te è meglio dell’’arte per rima-nere in contatto col mondo”.

Bancartis allaNotte dei Musei

sotto,il presidente Paldino con lamoderatrice Francesca Pecorae la critica d’arte MartinaCavallarin.

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www.mediocrati.it

Con il contributo della Banca si è svolta la prima edizione del premio

Si è conclusa a Rossano laIª edizione del Premio Let-terario Nazionale Codex,

alla quale sono stati invitati apartecipare gli studenti degli isti-tuti di istruzione primaria, se-condaria di primo e secondo gra-do italiani, statali e paritari, e ita-liani all’estero, incluse le sezioni ita-liane presso scuole straniere.Il Premio è stato ideato e pro-mosso dall’Associazione FuturoDigitale, organizzato con l’Arci-diocesi di Rossano Cariati e fi-nanziato dalla BCC Mediocrati.L’obiettivo principale era quellodi stimolare la capacità creativa edi scrittura nei bambini e nei gio-vani, anche attraverso l’utilizzodelle nuove tecnologie, per valo-rizzare e sviluppare, in loro, il ta-lento attraverso la conoscenzadel Codex inteso come Capola-

voro europeo nell’era Erasmus; ol-tre che far conoscere il Codex aldi fuori dei confini regionali. Il Premio è stato, e sarà nei pros-simi anni, un efficace strumento

per raggiungere i primi fruitori del-la Cultura, dell’Arte e della Storia,cioè gli Studenti, che avranno lapossibilità, attraverso una com-petizione culturale, di conoscereun pezzo del Patrimonio Une-sco, la Città di Rossano, la Regio-ne Calabria e il Patrimonio Cul-turale e Artistico Italiano.

La cerimonia di premiazione è av-venuta alla presenza dell’Arcive-scovo, Mons. Satriano, una sera dimaggio nel Palazzo San Bernardi-no nel centro storico di Rossano.Oltre che dalla BCC Mediocrati,il Premio è stato patrocinato da al-tri importanti Enti e Istituzioni Na-zionali e Internazionali: Rappre-sentanza in Italia della Commis-sione Europea; Agenzia Naziona-le Giovani, Istituto della Enciclo-pedia Italiana – Treccani; SocietàDante Alighieri – Comitato diCosenza; Università della Calabria-Dipartimento di Lingue e Scienzedell’Educazione; Eco dello Ionio;Hostaria Antico Borgo; Regio-ne Calabria-Presidenza del Con-siglio; Comune di Rossano; Pro-getto Policoro Rossano Cariati;Time Heritage – Grecia; Europe-an Grouping of Territorial Coo-peration-EGTC Amphictyony –istituito in Grecia con risoluzio-ne del Parlamento Europeo; San-tiago Creative – Cile, Citizens forEurope.

Codex PurpureusRossanensis

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Sono tante, come sempre, le iniziative culturali,ludiche e sportive sostenute dalla Banca nel-l’ambito delle proprie attività di responsabilità

sociale.Qui pubblichiamo un florilegio di manifesti e fotografieche raccontano uno spaccato degli eventi realizzati

in città e nella provincia anche grazie all’interventodella nostra Banca. In ambito culturale, annove-riamo, anche quest’anno la cerimonia conclusiva delPremio Letterario Amaro Silano e la 20ª edizione del-l’ormai prestigioso Premio Cassano. Per lo spetta-colo annoveriamo il concerto dedicato a Mia Mar-

tini; la storica Moda Movie, giun-ta alla 21ª edizione; la prima tap-pa degli spettacoli eTour “storiedell’Italia che vale”.

Tra le manifestazioni sportive,in quest’ultimo periodo, si è svol-ta la pedalata “sulle orme dello zioPeppe” organizzata dalla societàciclistica Luzzese in ricordo diGiuseppe Canonaco.

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A chi è destinatoMutuo Sprint Soci per soli soci.Mutuo Sprint Non Soci per tutti i clientidella banca.

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L’Assemblea approva all’unanimità la proposta del CdA BCC ...€¦ · BCC Mediocrati aderisce...

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