Ottobre 2011 - Bcc Mediocrati

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Anno VI - Numero 3 - Ottobre 2011 Bando per le borse di studio anno 2011 QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI Inserto speciale Con Noi “Giovani Soci” Enzo Bilotti: il mecenatismo e il “MAB” BCC Mediocrati, una banca per lo sport Al centro, con Piano di razionalizzazione degli sportelli sul territorio, trasferita la filiale di Castrovillari responsabilità sociale

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Anno VI - Numero 3 - Ottobre 2011

Bando per leborse di studioanno 2011

QUADRIMESTRALE DI INFORMAZIONE PER I SOCI E CLIENTI DELLA BCC MEDIOCRATI

▼ Inserto specialeCon Noi“Giovani Soci”

▼ Enzo Bilotti:il mecenatismoe il “MAB”

▼ BCC Mediocrati,una bancaper lo sport

Al centro, conPiano di razionalizzazione degli sportelli sul territorio, trasferita la filiale di Castrovillari

responsabilità sociale

Cari Soci,

la recente visita del Papa in Calabria non può non generare un momento di riflessione sulle nostre comu-nità e sulle linee guida del nostro cammino comune.“Non arrendetevi!” ha detto ai Calabresi il Santo Padre, utilizzando una metafora sismica per richiamare l’ur-genza di adottare comportamenti differenti sul piano strutturale e sociale. Benedetto XVI ci ha esortato aprenderci cura del bene comune e a non cedere al pessimismo.Negli stessi giorni, il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi lanciava un grido d’allarme sulle difficoltàche incontrano le giovani generazioni nell’Italia di oggi.“Per i giovani – ha detto il prossimo presidente della BCE – c’è un problema di inutilizzo del loro patrimo-nio di conoscenza, della loro capacità di innovazione. Stanno aumentando le disuguaglianze nelle condizionidi partenza, tanto che il successo professionale dipende più dal luogo di nascita e dai genitori che dal titolodi studio”.Il rapporto Svimez 2011 sul Mezzogiorno d’Italia dipinge scenari futuri catastrofici, parlando addirittura di“tsunami demografico”.In questo contesto, oggi come cento anni fa, la nostra Banca opera sul piano dell’impegno sociale, in direttaconnessione con la principale attività di natura bancaria. Nell’art. 2 dello Statuto è scritto che “la società sidistingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune”.Non si tratta di una semplice dichiarazione d’intenti; è semmai un principio che caratterizza la nostra stessanatura.A questo disegno strategico rispondono numerose iniziative, tra cui il “Rapporto sull’economia cosentina”,giunto alla settima edizione. Uno strumento di conoscenza, ma anche di stimolo a chi deve chiedere strut-ture e servizi e a chi deve operare per realizzarli. Nell’ambito di questo studio, nei due anni precedenti, ab-biamo analizzato il rapporto Imprese-Pubblica Amministrazione rilevando una realtà che necessita di soluzioninon più differibili. Quest’anno abbiamo chiesto all’Istituto Demoskopika di realizzare il focus annuale sui giovani, sul loro im-pegno nelle aziende e sulle prospettive che intravedono nell’immediato futuro. Abbiamo verificato che i gio-vani, per quanto problematico possa apparire lo scenario, hanno energie, passione e, soprattutto, nonrinunciano alla speranza di contribuire a costruire un futuro migliore.Ma perché possa riprendere la crescita, bisogna dedicarsi al presente e fare in modo che le giovani genera-zioni abbiano punti di riferimento certi, sicuri, di cui potersi fidare. La Banca lavora anche per questo, in unapiù ampia opera di costruzione di bene comune.

Nicola Paldino Presidente Credito Cooperativo Mediocrati

Costruire la ripresa

Editoriale

BCC Mediocrati

Registrato presso il Tribunale di Cosenzanr. 795 del 7.12.2006

DirettoreNicola Paldino

Direttore responsabileFederico Bria

Progetto graficoCiscra SpA

StampaCiscra SpAVillanova del Ghebbo (Ro)

Direzione e RedazioneCentro DirezionaleVia Alfieri, snc87036 Rende (Cs)Tel. 0984.841806 – Fax [email protected]

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Numero 3 - Ottobre 2011

Una radiosa giornata di sole ha fatto da cornice alla inaugurazione della nuova filiale dellaBanca nel centro di Castrovillari. Le tante persone radunatesi il 30 settembre hanno salutatouna filiale nuova a… metà.Lo sportello aperto in Via Caldora, infatti, non si aggiunge a quelli già esistenti, ma rientra inuna politica di razionalizzazione delle filiali nella zona della Sibaritide. In precedenza, infatti,c’erano la filiale di Morano Calabro e la filiale dello svincolo autostradale Castrovillari/Fra-scineto.Dal 1° di ottobre, invece, le filiali sul territorio sono state portate: una a Castrovillari centroe l’altra a Frascineto, in Via Diaz.“La nuova filiale di Castrovillari testimonia la volontà della Banca di essere vicina alle persone,anche nei centri urbani”. È quanto ha detto il presidente della BCC Mediocrati ai tanti socie clienti della Banca accorsi per l’occasione.“Noi siamo una banca differente – ha sottolineato Nicola Paldino – perché coniughiamo allacorretta amministrazione del buon padre di famiglia, la propensione ad affiancare lo sviluppodel territorio e dei suoi operatori”.All’inaugurazione hanno preso parte il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, il consigliereregionale e sindaco di Cassano, on. Gianluca Gallo, e il sindaco di Frascineto, Francesco Pel-licano. I tre primi cittadini hanno sottolineato l’importanza di irrobustire la rete del risparmio cala-brese in un momento difficile per l’economia e a sostegno delle comunità locali.La Federazione delle BCC Calabresi era rappresentata dal presidente Michele Aurelio e daldirettore generale Pasquale Giustiniani. “Il Credito Cooperativo opera non solo sul piano economico – ha sottolineato il presidentedella Federazione Calabrese delle BCC, Aurelio – ma con spirito sociale. L’attività della BCCMediocrati ne è una testimonianza concreta”.Al termine della cerimonia di inaugurazione si è passati al consueto taglio del nastro, prece-duto dalla benedizione di Padre Flavio Paladino.

Sopra e a lato,momentidell’inaugurazionedella nuova filialedi Castrovillari

Inaugurato il nuovo sportello della BCC Mediocrati a CastrovillariCentro

Una filiale nuova a metà

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La razionalizzazione degli sportelli ha comportato una leggera modifica nella mappa di competenza territoriale dellaBanca.Le filiali restano 17, ma i comuni passano da 77 a 74. Con lo spostamento delle filiali, infatti, non rientrano piùnell’area di competenza territoriale il territorio comunale di Mormanno, in Calabria, e quello dei comuni di Rotondae Viggianello, in Basilicata.

3Nuovo territoriodi competenza

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“Powered”,la carta che si paga da sola

La nuova carta di credito distribuita dalla nostra banca si chiama “Powered”,che letteralmente significa “alimentata”. Ma il significato di Power è, principal-mente, “potenza”, perciò quella alimentazione ha un valore ben preciso ed èstrettamente riferito alle capacità della Carta.

E che queste capacità siano assai gradite dai nostri clienti è ampiamente di-mostrato dal grande successo che la Carta sta riscuotendo presso gli spor-telli delle nostre filiali.

Quali sono i principali vantaggi?

a) Addebito in c/c fino a 48 giorni dopo la data di acquisto, e per le carte Im-presa e Gold addebito in c/c fino a 58 giorni dopo la data d’acquisto;

b) In caso di furto il denaro sottratto (prelevato all’ATM) e i beni acquistaticon la carta restano protetti previa denuncia all’autorità di polizia giudi-ziaria entro le 24 ore dal furto e consegna della documentazione neces-saria;

c) Estensione di un anno della garanzia biennale prevista per legge;d) Consente di essere rimborsati entro 30 giorni dall’acquisto se il bene non

soddisfa l’acquirente;e) Massima sicurezza contro frodi e clonazione grazie ai servizi “secure

code” (specifica password da inserire per gli acquisti su Internet) e “smsalert” (invio di un Sms sul telefonino del titolare).

Ma il vero vantaggio di Carta Powered consiste in un meccanismo “rivoluzionario”:“se la usinon la paghi”. La carta, infatti, è stata concepita per… pagarsi da sola. Come? Spendendo nel-l’arco dell’anno almeno l’importo specificato nella tabella, il titolare della carta non paga il ca-none per l’anno successivo. Mica male, vero?

Tipo Carta Canone annuo Soglia per canone gratuito

Base € 30,99 € 7.000

Base soci € 15,00 € 3.500

Gold € 100,00 € 20.000

Gold soci € 60,00 € 10.000

Impresa € 55,00 € 12.000

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Le borse di studio annuali per soci e figli di soci sono state tra i primi pro-getti portati avanti dalla BCC Mediocrati. Le iniziative erano già note aisoci delle tre BCC preesistenti, perciò, è stato naturale proseguire nella ini-ziativa congiuntamente.In questo modo, infatti, la Banca ha inteso offrire ai più meritevoli la possibilità diirrobustire il proprio curriculum dopo aver conseguito un titolo di studio affine con leattività bancarie.La novità di quest’anno consiste, innanzitutto, nel numero. Le borse saranno 12 e non 8 comenel recente passato.Inoltre, per la prima volta, viene allargato lo spettro delle competenze richieste ai giovanisoci o figli di soci.

Come sempre, vengono riservate 8 borse di studio a coloro che (soci persone fisiche e figlidi soci) nel periodo 1 ottobre 2010/30 settembre 2011, abbiano conseguito, con il massimodei voti, uno dei seguenti titoli di studio:

laurea vecchio ordinamento o specialistica in discipline economiche e sociali, economia aziendale,economia e commercio, scienze statistiche, economia applicata, giurisprudenza per l’economia eper l’impresa, statistica ed informatica per l’economia e la finanza, giurisprudenza, ingegneria in-formatica e gestionale; laurea 1° livello (triennale) in: diritto e economia, discipline economiche e sociali, economia, eco-nomia aziendale, metodi quantitativi per l’economia e la gestione delle aziende, ingegneria infor-matica e gestionale; diploma in ragioneria, perito aziendale e informatico.

Da quest’anno, inoltre, ulteriori 4 borse di studio sono riservate a coloro che, nel periodoindicato, abbiano conseguito, con il massimo dei voti, uno dei seguenti titoli di studio:

laurea vecchio ordinamento o specialistica o laurea 1° livello (triennale) in: scienze della comuni-cazione, teoria della comunicazione e comunicazione pubblica, scienze politiche, scienze politichee relazioni internazionali, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze delle politiche e deiservizi sociali, scienze dell’amministrazione, servizio sociale e sociologia.

Come ogni anno, le borse di studio consentiranno un’esperienza d’apprendimento lavorativodella durata di tre mesi, non prorogabili, da svolgersi presso una delle Filiali dell’istituto. A cia-scun borsista sarà corrisposto un importo mensile di € 700. Il bando completo è disponibile presso le filiali della Banca o scaricabile dal sito internet uf-ficiale (www.mediocrati.it).

Le domande di partecipazione, in carta semplice e con allegata la documentazione compro-vante il possesso dei requisiti, dovranno pervenire o essere trasmesse a mezzo raccoman-data A.R., improrogabilmente entro il 9 dicembre 2011 al Credito Cooperativo Mediocrati- Centro Direzionale - Via Alfieri - 87036 Rende”.

Borse di studioin aumento

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L’ABI ha realizzato in collaborazione con il Consorzio CBI la brochureinfo/formativa multilingue – “Benvenuto in Banca” – per facilitare l’accessodegli immigrati ai servizi finanziari. La guida, scritta in collaborazione conACLI, ARCI, Caritas Italiana, Cespi, CISS, UNHCR (Agenzia ONU per irifugiati), spiega infatti con linguaggio molto semplice tutti i servizi disponibilipresso gli sportelli bancari e on line.

BCC Mediocrati ha adottato il testo inserendolo sul proprio sito internete mettendolo a disposizione sui totem presenti nelle filiali della banca.

La brochure è una vera e propria guida ai servizi della banca, sia in ita-liano che in albanese, in arabo, in cinese, in francese e in inglese.

Si tratta di una pubblicazione che contiene le risposte a molte domandefrequenti, che “sorgono spontanee” soprattutto a cittadini immigrati

da altri Paesi e cheparlano una lingua di-versa dall’italiano.

La brochure multilin-gue non è la primaattività che la BCCMediocrati realizza per cittadini di altre na-zionalità. È attivo dal 2006, infatti, il proget-to di micro finanza “Migrantes” destinato allainclusione bancaria dei soggetti stranierima residenti nell’area territoriale di nostracompetenza.

Nell’anno del centenario, infatti, la Banca hapresentato l’iniziativa con l’ambizioso intentodi portare il proprio contributo all’azione diinclusione sociale degli immigrati.

Il conto prevede condizioni particolar-mente favorevoli, senza spese fisse e con 60operazioni gratuite.

Con Migrantes è possibile trasferire denaroall’estero, ricevere l’accredito dello sti-pendio, collegare un mutuo per acquistocasa, collegare una carta ricaricabile, ri-chiedere prestiti personali. Sono previsti,inoltre, mutui chirografari e ipotecari.

Benvenuto in banca

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7° Rapporto economico BCC Mediocrati

Il futuro dei giovani imprenditori

Futuro economico. L’ascesa dei giovani imprenditori

Rende, giovedì 10 novembre 2011Sala “De Cardona”Centro Direzionale Credito Cooperativo Mediocrati

È dal 2005 che la Banca realizza il rapporto sull’economia della provincia di Cosenza, costi-tuendo un osservatorio privilegiato dei fenomeni economico-sociali del contesto locale. Il Rapporto, distribuito in formato cartaceo in occasione della presentazione e divulgato in-tegralmente sul sito della Banca, rappresenta un patrimonio prezioso di conoscenza e di sup-porto per le decisioni del sistema imprenditoriale ma anche delle istituzioni e degli altri attoriche hanno il compito di promuovere lo sviluppo del territorio. La presentazione del Rapporto costituisce annualmente un appuntamento di rilevante interesse,atteso dalla comunità per il suo elevato valore conoscitivo e per l’importante contributo chefornisce al dibattito sullo sviluppo ed alle possibili linee di intervento che ne possono derivare.Nel 2011, in collaborazione con l’Istituto Demoskopika che cura la ricerca, il focus è incen-trato sul mondo della imprenditorialità giovanile. In tal modo si approfondisce ancora di piùla consueta dettagliata fotografia strutturale del sistema economico cosentino, arricchita daltrend evolutivo di medio-lungo periodo costruito sui rapporti precedenti.Il titolo della giornata di presentazione è: “Futuro economico. L’ascesa dei giovani imprendi-tori”. Dopo l’introduzione del presidente Paldino, la presentazione della ricerca è affidata aldirettore dell’istituto Demoskopika, Nino Floro.Questi gli interventi all’incontro, ospitato come sempre nella Sala De Cardona del CentroDirezionale della Banca: Michele Aurelio, Presidente Federazione Calabrese delle BCC;Daniela Giordano, Presidente Club Giovani Soci BCC Mediocrati; Luisa Zappone, Di-rettore Banca d’Italia – Filiale di Catanzaro; Juan Lopez, Responsabile Ufficio Studi e Ricer-che – Federcasse; Sebastiano Caffo, Presidente Giovani Confindustria Calabria; GiuseppeScopelliti, Presidente Giunta Regionale della Calabria. I lavori sono coordinati dal giornali-sta del Sole 24 Ore Sud, Francesco Prisco.

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Da diversi anni la Banca opera nelcampo della microfinanza (pro-getto migrantes) e del microcre-dito. In questo secondo casosono diversi i programmi in es-sere. Due di questi, “Voglio Re-stare” e “Il Seminatore”, sono sta-ti concepiti direttamente dal no-stro istituto con la collaborazionedel Confidi Magna Grecia e del-la Curia di Cosenza-Bisignano.

Lo sviluppo del microcredito, e dei suoi possibili risul-tati in Italia, è al centro dell’attività dell’Ente nazionaleper il Microcredito. L’organismo, classificato ente pub-blico non economico, con legge n. 106 del 12.07.2011,sta realizzando un “monitoraggio dell’integrazione del-le politiche del lavoro con le politiche di sviluppo locale

dei sistemi produttivi relativamen-te al microcredito e alla micro fi-nanza”.

In quest’ambito la nostra Banca èstata chiamata a relazionare in dueseminari svoltisi a Reggio Calabriae a Messina, a cavallo dei mesiestivi del 2011.

Nell’occasione sono stati presentatii risultati relativi ai programmi di mi-crocredito che la banca realizza oa cui partecipa. In particolare, è sta-to evidenziato il percorso di crescitae di consapevolezza maturato al-l’interno della struttura aziendale ri-guardo alla necessità che i sogget-ti finanziati possano/debbano uti-lizzare una struttura di supportotecnico.

Dopo le prime esperienze, infatti, è apparso chiaro il bi-sogno di rafforzare (in un processo di empowerment)le capacità dei giovani, in modo da consentire loro di con-frontarsi con professionisti capaci di indirizzarli e/o diconsigliare loro le migliori strade per avviare o prose-guire il proprio business nel migliore dei modi.

A Messina, il 13 e 14 ottobre, l’Ente per il Microcredi-to ha anche divulgato i risultati del monitoraggio sul mi-crocredito realizzato nelle otto regioni del Centro Sud.I dati sono lusinghieri anche per la nostra banca, vistoche su un ammontare complessivo di € 3.866.105, ben€ 699.692,68 sono stati erogati dalla BCC Mediocratiche, in percentuale, ha realizzato il 18,1% del microcreditoprodotto nel Centro-Sud Italia durante l’anno 2010.

Un risultato che ci inorgoglisce e che ci spinge a faresempre di più e meglio a favore dei giovani che vivononel nostro territorio.

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Fondo di rotazioneetico - socialeIL SEMINATORE�Non esistono formule magiche per il lavoro.

Occorre investire nell�intelligenza

e nel cuore delle persone�.(don Mario Operti)

Presentano

lunedì 18 ottobre 2010 ore 11.00Salone degli Stemmi

Diocesi Cosenza-Bisignano

InfoArcidiocesi Metropolitana

di Cosenza - Bisignano

problemi sociali e il lavoro

Piazza Parrasio, 16 - 87100 Cosenza

0984.687773 - 0984.687776 [email protected]

sito: www.pastoralelavorocs.it

Arcidiocesi Metropolitana

di Cosenza - Bisignano

problemi sociali e il lavoro

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BCC Mediocratie il microcredito

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Il 24 ottobre nella Sala De Cardona è stato presentato ai soci e clienti della Banca il progettodi ricerca Colfiben.Il prof. Chidichimo, dell’Unical, ha spiegato che la nostra università, sin dal maggio 2009, in-sieme al Consorzio di ricerca Tebaid e all’impresa Aloise, ha presentato alla Regione Calabriail progetto di ricerca per lo sviluppo della filiera della ginestra e di altre piante da fibre ed ener-getiche (sorgo da fibra e canna comune). La sperimentazione è stata avviata nel 2010. Nel progetto sono state previste ricerche sui biocarburanti di seconda generazione, estrattida piante non alimentari (sorgo e canna, oltre che ginestra), sui pannelli in ginestra soprat-tutto per la bioedilizia e su una macchina per il taglio della ginestra.È stato realizzato anche un campo sperimentale nel Comune di Cetraro. Il Know how acquisito nell’ambito del progetto COLFIBEN produrrà tre nuovi brevetti in-ternazionali, che sono in fase di applicazione.

Il progetto COLFIBEN fa seguito al progetto CRF-Unical, finanziato dal Ministero della Ri-cerca Scientifica dal 2004 al 2006, che ha permesso all’Unical di depositare finora quattro bre-vetti:

Processo di estrazione della fibra di ginestra;Processo per l’estrazione di oli essenziali e di acque aromatiche da matrici vegetali (senza alcunsolvente) ;Biodreni per la bonifica di siti contaminati realizzati con fibre naturali ad elevato sviluppo super-ficiale;Materiali compositi ottenuti da fibre naturali di ginestra e polimeri naturali e sintetici.(pannelli ad alta e bassa densità per l’edilizia ed altri settori industriali).

Il prof. Chidichimo, nel ruolo di coordinatore del progetto, ha illustrato i prototipi di filati edi tessuti in ginestra realizzati in collaborazione con il Linificio del Gruppo Marzotto.

Allo scopo di valorizzare i risultati delle ri-cerche sopra menzionate, che hanno su-scitato anche l’interesse della SHELL, ilMIUR ha recentemente approvato unnuovo progetto di ricerca, nell’ambito deimateriali avanzati per i trasporti ecocom-patibili.

Questo nuovo progetto è stato presen-tato da 16 partners, tra cui il Centro Ri-cerche Fiat, altri grandi gruppi, varieuniversità e PMI, di cui 5 localizzate inCalabria. Il progetto ha anche la finalità direalizzare un impianto pilota automatiz-zato per la produzione di fibre naturali,che potrà favorire l’avvio di nuove atti-vità industriali in Calabria.

Presentato nella Sala De Cardona il progetto di ricerca COLFIBEN

La ginestra dopo il petrolio

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Insieme, controil dolore cronicoAnche la BCC Mediocrati ha affiancato ICCREA Bancanel sostegno alla Fondazione ISAL (l’istituto che pro-muove la conoscenza, la ricerca e la formazione nel-l’ambito della terapia del dolore).In occasione della “Giornata nazionale contro il do-lore”, domenica 16 ottobre, lo stand della Fondazioneera presente anche in piazza 11 settembre a Cosenza.In cosa consiste la sponsorship del movimento delCredito Cooperativo? Sin dall’aprile scorso è stato at-tivato un call center dedicato a tutti i clienti delle Ban-che di Credito Cooperativo possessori dellaCartaBCC.Contattando il call center – al Numero Verde 80010 12 88, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore10.00 alle 16.00 – è possibile ricevere informazionisui Centri di Terapia del Dolore più vicini all’utente, eottenere un primo aiuto tramite la consulenza telefo-nica di un terapista del dolore della Fondazione.Grazie a questa iniziativa, Iccrea Banca rinnova l’impe-gno di tutto il Gruppo bancario Iccrea (l’insiemedelle aziende che lavorano a sostegno dell’operativitàdelle BCC) a beneficio del ruolo svolto dal CreditoCooperativo sul territorio, non solo dal punto di vistaindustriale (grazie a tutti i servizi compresi nella Car-taBCC e destinati alla clientela corporate e retail delleBanche), ma anche da quello sociale, e in particolare

per la tutela del benessere e la sensibilizzazione versoquesta patologia.Dal 15 marzo 2010 la legge sul dolore sancisce il dirittoa non soffrire, e di questo diritto Fondazione ISAL neha fatto una bandiera e per esso si è battuta sin dal1993, anno della sua costituzione. La Fondazione, at-traverso una struttura ampia e articolata, coniuga inessa voci diverse che si traducono in un unico coroteso a creare sempre nuove prospettive per alleviare lesofferenze dei malati di dolore cronico.Il Movimento del Credito Cooperativo, inoltre, tramiteIccrea Banca sostiene l’impegno della Fondazione ISALnel settore della ricerca sul dolore alla ricerca dinuove terapie per poter vivere senza la faticosa persi-stenza quotidiana del dolore.Il dolore cronico è una piaga ed un costo sociale checolpisce in Italia oltre 12 milioni di persone, pari al 20%della popolazione attiva (in prevalenza quella femmi-nile), 3 milioni di ore lavorative e 3 milioni di euro infarmaci e prestazioni sanitarie. Eppure il dolore è unamalattia culturalmente quasi sconosciuta alle AutoritàSanitarie. In quasi venti anni di attività la FondazioneISAL ha dato una risposta concreta a questo vuoto cul-turale e legislativo, formando oltre l’85% dei medicispecialisti in terapia del dolore e promuovendone laconoscenza, la ricerca e la formazione.

Insiemeper la curae la terapiadel dolorecronico

Assemblea straordinaria 2011

Giovani soci insieme verso il futuroUn momento di incontro tra i giovanisoci e uno spazio di confronto sulle loroidee e sulle loro proposte per guarda-re e costruire insieme il futuro delClub. Ha rappresentato ciò l’AssembleaStraordinaria 2011 del Club Giovani SociBCC Mediocrati. Presenti nella Sala De Cardona accantoai soci fondatori, tanti nuovi giovani sociche hanno aderito di recente all’asso-ciazione. “Dopo nove mesi dalla costituzione – hacommentato Daniela Giordano, presi-dente del Club Giovani Soci BCC Me-diocrati – abbiamo voluto accogliere i gio-vani soci che sono entrati a far parte diquella che considero una grande “fami-glia” e saldare ancora di più il rapportotra questi e i giovani soci fondatori”. All’ordine del giorno dell’Assemblea la de-scrizione dell’organizzazione dell’asso-ciazione per aree tematiche. Due learee previste inizialmente: area studio earea post-scuola e lavoro.I lavori dell’assemblea sono stati apertidal Presidente della BCC Mediocrati, Ni-cola Paldino, che rivolgendosi ai Giova-ni Soci, ha detto: “con il Club abbiamovoluto costruirvi una palestra in cui eser-citarvi; un luogo che possa consentirvidi conoscervi, di scambiare le vostre idee,confrontarle, integrandole, con quelle de-gli altri”.Gli interventi dell’Assemblea sono sta-ti trasmessi in tempo reale su facebookattraverso la pagina del gruppo “ClubGiovani Soci BCC Mediocrati”. Attra-verso la piattaforma interattiva anche iGiovani Soci non presenti fisicamentehanno avuto l’opportunità di seguire i la-vori dell’assemblea, porre domande eavanzare proposte e osservazioni.

Presente alla riunione in qualità di ospi-te Francesco Foglia. Il giovane di San Gio-vanni in Fiore, a Bruxelles è stato pro-tagonista insieme ai vertici di Facebooke Netlog, dell’udienza pubblica del Par-lamento Europeo dal titolo “EuropeanYoth Portal- A European Social Net-work?”.“La partecipazione e la cooperazione inogni sua forma,anche attraverso i socialnetwork e la rete – ha detto FrancescoFoglia – rappresentano una chiave di vol-ta nella vita di ogni persona. Voi Giova-ni Soci avete delle grandi possibilità: unafra tutte, quella di poter realizzare deiprogetti per il sociale con il supporto diquesta Banca,che attraverso la nascita delClub sta svolgendo un ruolo importan-te e finalmente concreto per i giovani ca-labresi”.Durante la riunione il Consiglio Diret-tivo del Club ha illustrato le iniziative inprogramma. Un corso di fotografia, uno

di lingua inglese e tante altre iniziative chevedano il coinvolgimento dei giovani e deiterritori nei quali vivono.

Al termine dell’Assemblea, è stata con-segnata ad ogni partecipante la tessera“Social Club”. La card permetterà ai Gio-vani Soci di usufruire di agevolazioni esconti presso le attività commerciali con-venzionate con il Club.

Testi di Angela Altomare

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“Social Club”,una carta differente

Si chiama “Social Club” ed è la card che permette ad ogni membro del Club Giovani Soci di usufruire di sconti eagevolazioni su prodotti e servizi presso le attività commerciali convenzionate.Le prime “Social Club” sono state distribuite in occasione dell’Assemblea Straordinaria 2011.La carta, nominativa e gratuita, è valevole fino alla data del compimento del 32esimo anno d’età. L’elenco completo delle attività commerciali convenzionate con il Club, i relativi sconti praticati e il modulo di con-venzione per le aziende sono disponibili sul sito www.mediocrati.com. Convenzionarsi con il Club è semplice e gratuito. Basta compilare e inviare il modulo al seguente indirizzo:

Club Giovani Soci BCC Mediocrati,Via Alfieri – Rende (CS)

Tante le aziende presenti sul territorio che hanno deciso di farsi conoscere tra i giovani soci aderendo all’iniziativa.

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Due giorni pieni di idee, proposte ed entusiasmo. Due giornipieni di voglia di fare, voglia di esserci e far sentire la propriavoce, per guardare insieme in una sola direzione: il futuro deigiovani all’interno del movimento del credito cooperativo. Ha racchiuso tutto ciò l’ “Incontro Preparatorio per il II Fo-rum Nazionale dei Giovani Soci delle BCC italiane”. Il meeting,coordinato da Federcasse e organizzato dalla BCCdel Garda, si è svolto a Montichiari (BS).Il Club Giovani Soci BCC Mediocrati ha partecipato all’incontroinsieme ad altre otto giovani realtà associative delle BCC ita-liane.I lavori sono stati aperti dal presidente di Federcasse, AlessandroAzzi, che ha voluto personalmente dare il benvenuto ai gio-vani rappresentanti dei club, delle consulte, dei comitati pro-venienti da tutt’Italia.I rappresentanti del Club Giovani Soci BCC Mediocrati, insiemeai rappresentanti della BCC di Trento, Vignole, Garda, Roma,Genzano, Alcamo, Roscigno e Grosseto, sono stati chiamati aconfrontarsi su temi come il ruolo dei giovani all’interno delcredito cooperativo, su cosa le nuove generazioni si aspetta-no da esso in futuro e su come quest’ultime possano farsi pro-motrici dei valori cooperativi all’interno dei territori.Non sono mancati i momenti di confronto e di condivisionedi idee, iniziative e progetti intrapresi dalle singole associazionipresenti sul territorio nazionale.A Montichiari, inoltre, i rappresentanti delle giovani realtà as-sociative si sono confrontati in previsione dell’organizzazio-ne del “II Forum Nazionale dei Giovani Soci delle BCC ita-liane” e della loro partecipazione al XIV Congresso Nazio-nale del Credito Cooperativo, chesi terranno a Roma dall’8 all’11 di-cembre. “Un’esperienza estremamente co-struttiva quella di Montichiari”, hacommentato così Daniela Gior-dano, presidente del Club Giova-ni Soci BCC Mediocrati. “La nostra associazione – ha det-to il presidente – ha accolto congrande entusiasmo l’invito a par-tecipare. Per noi è stata un’im-portante opportunità di confron-to con gli altri giovani soci delle BCC italiane e un modo perfar ascoltare la nostra voce a livello nazionale. L’incontro –ha concluso Daniela Giordano – ci ha messo in contatto conrealtà cooperative diverse dalla nostra e ci ha dimostrato comei principi del Credito Cooperativo, seppur in maniera diver-sa, siano profondamente sentiti dai giovani nel nostro Paesee li spingano a cercare nuove vie di partecipazione, comuni-cazione e sviluppo”.

Il Club a Montichiariper preparare il II ForumNazionale dei GiovaniSoci BCC

Giovani Soci ai tempidi Facebook

Una pagina, un gruppo e un profilo per permettereai Giovani Soci con un solo click di interagire tra diloro incontrandosi in una sorta di “piazza” virtuale.È quanto accade su Facebook. Il Club Giovani SociBCC Mediocrati è presente sul popolare social net-work fin dalla sua costituzione.

Link, post, immagini scattate durante le iniziative vengono quo-tidianamente “linkati”sia sul gruppo che sulla pagina dedicataal Club. È su quest’ultima, che ad oggi conta più di 150 “mi pia-ce”, che si possono trovare tante utili informazioni sulle iniziative passate e future organizzate dall’associazione.

Rappresenta, invece, una vera e propria piattaforma interatti-va la pagina del gruppo “Club Giovani Soci BCC Mediocrati”,che conta ben 170 membri. Uno spazio nel quale ogni giova-ne socio può pubblicare e condividere “contenuti” di ogni ge-nere. Da quelli che riguardano strettamente la vita del Club alletante notizie che corrono quotidianamente in rete, passandoper i video musicali. Un luogo “virtuale”, capace di annullare ledistanze, nel quale avere l’opportunità di incontrarsi,confron-tarsi e scambiare idee ed esperienze.

Di recente nascita, invece è il profilo Facebook del Club, cheha fatto il suo debutto in occasione dell’Assemblea Straordi-naria dello scorso 14 Ottobre.

Sotto, Giovani Soci al II Forum Nazionale di MontichiariA lato, il Presidente Azzi con i Giovani Soci delle BCC italiane

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È stato un incontro all’insegna dello scambio, del dialogo e del confronto, quello che ha visto protagonisti il ClubGiovani Soci insieme ad un gruppo di ragazzi provenienti dai Paesi del Bacino del Mediterraneo, a Cosenza per par-tecipare a “MeyouMe” – Mediterranean Youth Meeting (Meeting dei Giovani del Mediterraneo).Nella Sala De Cardona erano presenti intorno ad uno stesso tavolo giovani diversi per tratti somatici, con lingue,culture e storie differenti, ma accomunati dallo stesso entusiasmo di chi crede fermamente nella forza del protago-nismo attivo delle nuove generazioni e di chi condivide un progetto forse ambizioso, ma non irrealizzabile: disegna-re il futuro realizzando spazi di partecipazione nei cambiamenti sociali.“Appena ci è stato proposto di partecipare al meeting MeyouMe – ha detto Daniela Giordano, presidente del ClubGiovani Soci BCC Mediocrati – come associazione giovanile presente sul territorio abbiamo subito accettato, in quan-to crediamo fortemente nell’importanza del dialogo e della cooperazione e nel ruolo del protagonismo di noi gio-vani nei cambiamenti della società”. Durante l’incontro, ricco di spunti di riflessione e approfondimento sulle diverse realtà, il Club si è presentato ai gio-vani ospiti facendo conoscere la propria storia, i valori ai quali si ispira e il suo ruolo all’interno della Banca e delterritorio.“È stata una grande occasione per il Club – ha detto Daniela Giordano – per entrare in contatto con altre orga-nizzazioni e associazioni giovanili, per confrontarci con esse e per conoscere i loro contesti culturali e sociali”.

Il Club Giovani Sociincontra i ragazzidi “MeyouMe”

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Una nuova presenza ha caratterizzato le strade di Cosenza nel corso dell’estate 2011. Un pul-lman scoperto, come quelli attivi nelle grandi città e nelle città d’arte, riferimento apprezzatodai tanti turisti che, seduti comodamente, hanno la possibilità di visitare vasti territori urbani.In prima battuta, l’iniziativa sembrava peccare di gigantismo. Una realtà relativamente piccolacome Cosenza non ha le caratteristiche geografiche di una città metropolitana. Ma, l’azione quo-tidiana ha caratterizzato l’iniziativa fino a farle cogliere un successo che, probabilmente, ha su-perato anche le attese più ottimistiche degli stessi organizzatori.

L’iniziativa è stata de-nominata “ScopriCo-senza” e bisogna ri-conoscere, dopo aver-ne constatato i risul-tati, che ha fatto onore al proprio nome. La città è stata scoperta e riscoperta a vantaggio deitanti turisti, ma anche a beneficio degli stessi cosentini.

I primi, villeggianti sulle coste o in montagna, hanno avuto modo di ritagliare uno spazio d’ar-te e di storia nella propria vacanza. I secondi, cosentini per nascita o per adozione, hanno ap-profondito una conoscenza troppe volte solo superficiale della propria città.

Agli uni e agli altri, il pullman scoperto ha presentato una città che è ricca di storia e di storie,in cui personaggi famosi e non si sono incontrati e scontrati ai margini della storia raccontatasui libri di scuola.

La città dai sette colli ha preso vita, dopo ogni tornante, interessante ed emozionante. I suoitanti musei hanno aperto le porte ai viaggiatori. La sua storia millenaria ha permesso la crea-zione non di uno, ma di dieci itinerari diversi, divisi tra giorno e notte, focalizzati sull’arte o sul-la religione, sul risorgimento o sul mito, sul-l’archeologia o sulla natura. Il tutto è conditodai sapori tipici cosentini, punto forte del pran-zo turistico compreso nel Tour.

Il bus scoperto si è animato con la presenzadi Telesio e Campanella (interpretati dagli at-tori del Parco Letterario T. Campanella), ri-proponendo Cosenza tra le mete turistico-cul-turali più interessanti del Sud Italia.

I soci della BCC Mediocrati hanno avuto la pos-sibilità di partecipare a costi agevolati, grazie allasponsorizzazione che la Banca ha accordato alprogetto. E chi non è riuscito ad usufruirne?Nessun problema, l’iniziativa proseguirà l’esta-te prossima.

Scopri Cosenzacon BCC Mediocrati

e al pror prio nome La citttt à è stataa a scoperta e riscoperta a vantaga gg io dei

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L’arte e gli artisti,

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Suo fratello ha avviato, con una corposa donazione, il progetto Museo all’ApertoBilotti. Lei ne sta continuando l’opera, condividendone i presupposti. Ci può spie-gare come nacque l’idea di creare un museo per le strade e le piazze della città?In un primo momento si era pensato di istituire un museo tradizionale ma poi, non dispo-nendo la città di Cosenza di un edificio idoneo, ebbi l’idea di farlo all’aperto, sull’isola pedo-nale di Corso Mazzini. Mio fratello Carlo a questa proposta restò scettico, poi l’accettò edanzi più ci pensavamo, più l’idea ci piaceva. Così Carlo iniziò le spedizioni di importanti scul-ture: le prime cinque di Pietro Consagra.

Sul piano artistico, che tipo di collezione è quella proposta all’interno del MAB?Siamo sempre stati appassionati di arte, in particolare di arte contemporanea, perché è menoapprezzata, meno conosciuta e meno compresa di quel che merita. È un linguaggio diversoche va studiato e compreso per poter apprezzare a pieno le sue qualità.L’arte tradizionale e classica si proponeva di riprodurre cose esistenti in natura, l’arte con-temporanea si propone di riprodurre sentimenti, stati d’animo sensazioni e quando riproducela realtà lo fa in maniera totalmente astratta. Penso a Lucio Fontana che volendo riprodurrel’uomo nello spazio, con i suoi rischi verso l’ignoto, dopo aver molto riflettuto prese un ra-soio e fece uno squarcio nella tela, i lembi si aprirono e dietro i lembi stessi vi era l’oscuro,le tenebre, l’ignoto.

Recentemente ha annunciato la futura acquisizione di due sculture, una di HernyMoore e una di Pietro Consagra. Quando, e se, si potrà mai dire conclusa la col-lezione del MAB?Quella di Henry Moore è una vecchia storia. In Londra questo arco di Moore soffriva per leavverse condizioni atmosferiche che rischiavano di deteriorare la scultura. Mio fratello pro-pose di farne scolpire un’altra identica a quella già esistente di un marmo granitico ben piùresistente del marmo utilizzato in precedenza e poi ottenere dalla fondazione i certificati diautenticità. Purtroppo la risposta fu negativa e rimase lì. Oggi il MAB dispone di nr. 6 sculture di Pietro Consagra ed un’altra ancora è in arrivo. Si trattadi due divanetti o panche di marmo, una quasi bianca, l’altra quasi nera. La collezione delMAB pensavo di averla conclusa; poi però vedi una bella scultura, ne resti colpito, te ne in-

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a sinistra,Enzo Bilotti nella

“Sala De Cardona”

Intervista a Enzo Bilotti

il mecenatismoe il “MAB”di Cosenza

18 namori e decidi di comprarla. È ciò che anche questa volta è successo a me e chissà se, suc-cedendo più di una volta quanto già detto, il Mab non possa giungere fino al Palazzo Munici-pale.

Qual è l’ultima mostra che ha visto con piacere e qual è (se c’è) il filone artisticocontemporaneo che più la entusiasma?A me piace molto l’arte contemporanea. I movimenti artistici che io preferisco sono quellometafisico, il futurismo e la popart. Ogni mostra, comunque, ha i suoi aspetti interessanti. Non molto tempo fa, nelle Scuderie del Quirinale, ho visitato una mostra di opere d’arte diSantiago Calatrava, l’artista che prima di essere uno dei più grandi architetti e ingegneri delnostro tempo, è un grande scultore e rinfresca la complicità e l’interdipendenza che scultura

e architettura avevano anche nelle opere di maestricome Michelangelo e Bernini.L’insieme delle opere di Calatrava testimonia la pre-senza di un talento di eccezione che si è saputo co-struire con una serie di scelte coraggiose dall’arteall’architettura, alla ingegneria e ritorno.

Quali artisti ha accolto nella sua collezione personale e a quali di essi è piùlegato?I pittori scultori ai quali sono più legato sono Handy Warhol, De Chirico, Manzù, Picasso.La mattina, quando entro nel mio ufficio, contemplo per qualche minuto la colomba dellapace di Picasso, un manifesto di Handy Warhol, un dipinto di De Chirico e Mimmo Rotella ela giornata diviene di buon auspicio e mi sembra più luminosa (anche se fuori piove).

La nostra banca, da qualche anno, ha promosso l’iniziativa “Bancartis” nell’am-bito della quale è stata avviata una collezione di opere d’arte di artisti calabresicontemporanei. Ci può spiegare qual è il suo parere sull’arte prodotta in Cala-bria in epoca contemporanea?In Calabria, specie tra i giovani, vi sono artisti che hanno talento, che si svilupperà, che si ma-turerà. Certo l’espressione e la capacità artistica è un campo molto difficile ed è ancora piùdifficile dire se qualcuno della nostra regione riuscirà a far parte dei grandi.

“La cultura non si mangia” avrebbe detto tempo fa un autorevole ministro in ca-rica. Alla luce della provocazione ministeriale, ritiene che la collezione di fami-glia sia un giacimento culturale o un lussuoso passatempo? Vi sono diversi tipi di collezioni di famiglia, alcune sarebbe meglio bruciarle perché la qualitàè così modesta che è preferibile avere la parete nuda.

Stiamo vivendo un tempo di crisi sul piano economico e, si sa, che in tempi di crisii risparmiatori sono orientati alla ricerca dei cosiddetti “beni rifugio”. Tra que-sti c’è chi colloca a pieno titolo le opere d’arte. Anche lei ritiene che un oggettod’arte possa essere sinonimo di buon investimento economico? L’opera d’arte può certamente essere sinonimo di buon investimento, naturalmente chi com-pra deve saper distinguere le opere valide da quelle modeste.

Nell’Ottocento l’artista sembrava condannato a seguire il cosiddetto stile di vitabohémien. Lei pensa che in epoca contemporanea un giovane che decida di de-dicare la propria vita all’arte sia costretto a seguire cliché e stereotipi? Il godimento che si prova contemplando un’opera d’arte è proporzionale alla qualità del-

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l’opera d’arte stessa, tenendo anche presente che chi le contempla abbia la sensibilità, l’espe-rienza e la preparazione per poter apprezzare e comprendere l’opera stessa.

Il ruolo degli intermediari di opere d’arte, i cosiddetti “galleristi”, è da conside-rarsi più sul piano della promozione culturale o della intrapresa economica?Cioè, secondo lei, un gallerista deve essere più commerciante o più promotoreculturale?Il ruolo del gallerista sarebbe quello di saper consigliare con onestà ed essere di aiuto ed as-sistenza a far comprare quello che è più adatto per il suo cliente; così agendo col tempo neconquisterà la fiducia, ma l’onestà è una virtù alquanto rara.

Sotto,un primo piano dei

“bronzi” di Sasha Sosno

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20 Sesta edizione dell’iniziativa “Fattorie aperte in Sila”

Il turismo? Una esperienza“Vieni a vedere gli animali, quelli veri, sui no-stri sentieri”. Con questo slogan è stata lan-ciata la sesta edizione della manifestazione“Fattorie Aperte in Sila 2011”, esaltante eser-cizio di turismo esperienziale calabrese.“Sostenendo questa iniziativa la Banca tor-na alle origini – ha detto il presidente del-la BCC Mediocrati, Paldino, nel presentarela manifestazione – a quando operai e brac-cianti agricoli fondavano le Casse Rurali conil sostegno di Don Carlo De Cardona. Vi-sitare le aziende agricole è quello che fac-ciamo ancora oggi, sostenere coloro cheaprono le porte delle fattorie diventa per noiun vero piacere”.Il sostegno degli enti pubblici è stato testi-moniato da tutti gli esponenti della filiera isti-tuzionale, i quali hanno sottolineato l’im-

portanza dell’iniziativa, lodandone i meriti edevidenziandone le potenzialità.“Questo progetto mette in mostra le gran-di qualità di una nuova generazione di im-prenditori – ha detto il sindaco di Spezza-no della Sila, Gigli – che vuole proporsi allaregione e oltre i confini calabresi”.“Valorizzando il territorio e le sue caratte-ristiche – ha aggiunto l’assessore provincialeal turismo, Lecce – contribuiamo anche allacrescita culturale, oltre che economicadella nostra provincia. Il turismo esperien-ziale favorisce il progresso di tutti”.“Mangiare sano significa anche crescere re-golarmente e svilupparsi correttamente – hasottolineato l’on. Magarò – coltivando i semidi una società legale che crea al proprio in-terno legami di qualità”.

Mario Grillo, neo vicepresidente nazionaledell’Associazione Turismo Verde, ha illustratole novità della sesta edizione di “FattorieAperte in Sila”.Nel 2011 la manifestazione è diventata an-che itinerante, nel senso che gli animali sonostati portati nelle città e sulle spiagge. Maerano animali di plastica. “Vieni a vederequelli veri – è stato il fortunato slogan 2011– vivono nelle stalle e sui campi della Sila”.Come negli anni precedenti, la manifesta-zione ha raccolto grandi consensi, portan-do in Sila numerosissime famiglie. I bambi-ni hanno avuto la possibilità di vivere unaintera giornata in fattoria, affiancando il fat-tore nelle sue operazioni e, alla fine, go-dendosi uno squisito pranzo con cibi sanie genuini.

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Il Risorgimento visto dal basso

La BCC Mediocrati ha fatto dono all’Avis di San Gio-vanni in Fiore, tramite il Comitato locale della Banca,di uno strumento utile per il prelievo di sangue daidonatori. Si tratta di un fotometro portatile in gradodi controllare rapidamente l’emoglobina nel sangue.L’apparecchio è attualmente in comodato d’uso alCentro trasfusione dell’ospedale silano.

Nella foto il momento della cerimonia che vede pre-senti il direttivo dell’Avis al completo con il presi-dente Alfonso Lorenzano e i membri del Comitatolocale della Banca (Saverio Basile e Michele Astorino)unitamente al direttore della filiale sangiovannese An-gelo Muto e ai funzionari della Banca.

Foto ricordo in occasione della consegna del fotometro

Il Risorgimento visto dal basso, visto dalla Calabria. Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Su-periore “E. Siciliano” di Bisignano si sono cimentati in un’opera complessa e ricca di parti-colari.Coordinati dal prof. Rosalbino Turco, i giovani bisignanesi sono stati invitati persino alla Ca-mera dei Deputati dove, nell’ambito delle celebrazioni dedicate ai 150 anni dall’Unità d’Ita-lia, hanno avuto la possibilità di presentare i frutti del proprio lavoro.Tra questi frutti c’è una ponderosa pubblicazione, che potrà essere data alle stampe grazieal contributo della BCC Mediocrati, che raccoglie studi, racconti, giornali, fotografie, spartitimusicali, i fumetti e ogni genere di materiale risalente ai tempi risor-gimentali.E se sono note ai più le figure di Cavour, Mazzini, Garibaldi e VittorioEmanuele II, nel libro “Gli invisibili di quaggiù” torneranno a viverepersonaggi non di secondo piano: intellettuali come Vincenzo Padula,letterati come Pasquale Galluppi, rivoluzionari come Michele Bello,esempi di una Calabria capace di coraggio e passione civile.Una sezione del progetto “Gli invisibili di quaggiù” è dedicata alle bio-grafie dei giovani calabresi che lottarono e amarono la patria senzanulla chiedere in cambio. Eroiche figure che forgiarono le loro intel-ligenze nello storico Collegio di S. Adriano di S. Demetrio Corone,CS), definito dai Borbone “Fucina di diavoli”.La parte finale del progetto è dedicata alla Costituzione, al diritto allavoro, e alle prospettive federaliste nel dibattito politico attuale.

In Sila con l’Avis

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“Mondo diviso in quote?” è questo il tema che IDEE, As-sociazione delle Donne del Credito Cooperativo, ha af-frontato nell’VIII Covention di ottobre a Giardini Naxos(ME) con le socie provenienti da tutte le regioni d’Italia.L’incontro ha ripercorso l’iter di approvazione della Leg-ge sulle “Quote Rosa”, assieme alle riflessioni e ai dibattitiche ne sono scaturiti; ha analizzato lo scenario nazionalecon la testimonianza diretta dell’Avv. Maria Rosa Rubo-lotta, presidente della siciliana BCC di Regalbuto; lo sce-nario europeo con lo studio della dott.sa Di Sarcina, ri-cercatrice Università Di Siena; lo scenario extraeuropeocon l’incoraggiante esperienza della Dott.ssa Carmen Ubi-dia, Direttrice della Cooperativa di Credito di Riobam-ba in Ecuador. Immagini e video girati in Afganistan, in Libia e nelle car-ceri Colombiane, commentati da Fabio Cortese (gior-nalista TG3) e da Franco Poggetti (fotografo del Times),hanno infine avvicinato le realtà più amare, con la pro-iezione di storie di donne “senza quote”...senza diritti.In concomitanza dell’evento si sono svolti gli annuali la-vori assembleari dell’associazione, con l’elezione del Con-siglio Direttivo dell’Associazione (Presidente Cristi-

na Donà), con l’approvazione del bilancio 2010 e conl’introduzione di un’importante modifica statutaria, cheapre le porte dell’associazione a tutti i soggetti pf che necondividono gli scopi e le finalità (senza distinzione di ses-so). Assegnati anche i premi “traguardidee” alle donneche si sono distinte nell’associazione per impegno,creatività, innovazione, proattività.

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In Sicilia per... Idee

Sotto, da sinistra: Marilù Moccia, Rosangela Barone, Cristina Donà,Loredana Sapia, Michela Russo

Confermo e schiaccioVolley femminile BCC Mediocrati Il presidente Paldino, dopo aver formulato i migliori auguri per

la salvezza ottenuta sul campo lo scorso anno, ha evidenzia-to il significato anche nel settore giovanile, con il coinvolgimentodi tanti bambini e delle loro famiglie.Dopo i saluti dell’assessore Vilardi, l’allenatore Iaquinta ha fis-sato gli obiettivi per il campionato che sta per iniziare: “mi-gliorare il risultato dello scorso anno e, quindi, posizionarsi nel-la zona medio-alta della classifica”.L’allenatore delle squadre giovanili, Antonio Cosentino, ha evi-denziato l’impegno della società non solo a Bisignano ma an-che nei centri di Mongrassano, Acri e Luzzi.“Quest’anno – ha aggiunto il dirigente Alfano – abbiamo de-ciso di dare aprire le porte ai bambini stranieri e di iscriverliai corsi gratuitamente. In questo modo anche lo sport dà il suopiccolo contributo alla integrazione sociale dei bambini e del-le loro famiglie”. Ad inizio stagione la società ha ritirato la ma-glia nr. 1, indossata per anni dal capitano storico, Amalia Rei-tano.A proposito del capitano, quest’anno la responsabilità del com-pito è stata attribuita a Iole Rota, che ha subito preso in manola squadra indicando l’obiettivo principale con grinta: “quest’anno,vogliamo vincere sempre in casa nostra. Fuori, andremo perdivertirci, ma al nostro palazzetto non vogliamo lasciare pun-ti a nessuno!” Nell’occasione è stata presentata la nuova maglia da gioco, conil logo BCC Mediocrati in bella evidenza.

Sono passati dieci anni dalla prima edizione. Dieci anni di Miss nella Val-le del Crati.Organizzata dall’Associazione “Città del Crati”, la manifestazione vedeassegnare, da dieci anni a questa parte, anche la fascia di Miss Medio-crati, quest’anno attribuita a Claudia Casciaro.Al termine di una splendida serata settembrina, a Spezzano Albanese,dinanzi ad un pubblico numeroso, tra riconoscimenti d’ogni genere econ il coinvolgimento di artisti, artigiani e opinion leaders, la coronadi Miss Valle Crati è stata assegnata alla luzzese Marina Molinaro.

Miss, mia cara miss...

Presentata nella Sala De Cardona della BCC Mediocrati la squa-dra di pallavolo femminile BCC MEDIOCRATI, di Bisignano, cheper il secondo anno consecutivo parteciperà al campionatointerregionale di Serie B2.

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Il teatro per le famiglie è oggi, uno straordinario strumento sociale di forte valenza educativa ed ha avuto, proprio negli ultimi anniuno sviluppo eccezionale. Nel Teatro Morelli, restituito alla città, si promuove il teatro presso le giovani generazioni.Ecco il cartellone delle rappresentazioni, con il patrocinio dell’Unicef e della Cooperativa sociale Arca di Noè, a cui si aggiunge ancheil sostegno della BCC Mediocrati:

Ottobre 20111. ARMAMAXA (Bari) – 15 ottobre 2011 ore 18,00 – Robin Hood2. LA LUNA NEL POZZO (Bari) – 23 ottobre 2011 ore 18,00 – L’Isola

Novembre 20113. RUVIDO TEATRO (Ancona) – 13 novembre 2011ore 18,00 – Il Barone Rampante4. LA MANSARDA (Caserta) – 20 novembre 2011 ore 18,00 – Gervaso e Carlotta

Dicembre 20115. TEATRO POTLACH (Roma) – 4 dicembre 2011 ore 18,00 – Ventimila Leghe sotto i mari6. GIOCO DI DAME (Cosenza) – 11 dicembre 2011 ore 18,00 – Capitan Spaventa e la Magica Luna

Gennaio 20127. GIALLO MARE (Empoli) – 22 gennaio 2012 ore 18,00 – Bit8. TEATRI COMUNICANTI (Fermo) – 29 gennaio 2012 ore 18,00 – Storia di un Punto

Febbraio 20129. TEATROP (Lamezia) – 5 febbraio 2012 ore 18,00

Flik e Flok10. LA CASA DI PULCINELLA (Bari)

12 febbraio 2012 ore 18,00 – Hansel e Gretel11. STABILE DELLA CALABRIA/COMP. AIELLO

26 febbraio ore 18,00Alice nel Paese delle Meraviglie

Marzo 201212. I TEATRINI (Napoli) – 4 marzo 2012 ore 18,00

Cenerentola13. FONTEMAGGIORE (Perugia) – 11 marzo 2012 ore 18,00

I Tre Porcellini14. CENTRO RAT (Cosenza) – 25 marzo 2012 ore 18,00

Cappuccetto non solo rosso

Aprile 201215. ARCA DI NOÈ (Cosenza) – 13 maggio 2012

Anche l’Orco vuole la sua parte

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Famiglie a Teatro

In concomitanza con la terza edizione del concor-so internazionale d’Arpa “M. Tournier”, la Sala DeCardona ha ospitato un concerto del DaphneChamber Group, quartetto d’arpe accompagnato perl’occasione da un quartetto d’archi, dal M° Pisani alsax e dalla voce di Velia Ricciardi.

Le quattro arpe, ovvero A (Albarosa Di Lieto); R (Ro-salba Cirigliano), P (Patrizia Mollica), E (Emanuela DeZarlo), hanno dato vita ad un concerto intenso edappassionato, seguito con grande attenzione e sod-disfazione da un numeroso pubblico.

“ARPE diem”

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Fiera “Arte e Sapori”La BCC Mediocrati ha confermato anche quest’anno il proprio sostegno alla Fiera Arte e Sapori di Montalto Uf-fugo. Giunta alla sua settima edizione, la Fiera è divenuta punto d’incontro delle eccellenze alimentari ed artigia-nali tipiche e momento di ritrovo per operatori alimentari e della ristorazione.Come sempre sono stati organizzati momenti di riflessione e discussione sul tema dell’arte gastronomica, in mododa sviluppare una cultura del settore che è basilare per rafforzare la filiera. L’unico modo per non perdersi il sapore delleprelibatezze, però, rimane quello di fare una passeggiata tra gli stand.

Con le ragazze dellaJordan Aufugumdi calcio a 5 femminile

Profumo diserie A alla BCCMediocratiÈ stata una vera e propria invasione di cam-po, quella delle ragazze della Jordan Aufu-gum, squadra di calcio a 5 femminile, iscrit-te al campionato di Serie A nazionale.Le giovani calciatrici, accompagnate dal pre-sidente Covello e dai dirigenti Bosco eMartire, sono state accolte nella Sala DeCardona dal presidente della Banca, NicolaPaldino, e dal segretario generale, Federi-co Bria.La squadra era al gran completo: Elvira Reda,Eleonora De Cicco (cap.), Marilena Zaga-ri, Carmen Bennardo, Simona Scerra, Giu-seppina Mirafiore, Alessia Catrambone,Mochela Benvenuto, Chiara Loiacono,Emanuela Pedullà, Francesca Fucile, LuanaViscusi, Samantha Fragale, Costantina Cuc-ciniello.La splendida cavalcata conclusa con la vit-toria del campionato è stata festeggiata conun brindisi, mentre, tra racconti e sfottò, le

ragazze hanno messo in mostra doti dia-lettiche non inferiori a quelle calcistiche. È toccato alla capocannoniera Catram-bone sintetizzare il dato di una stagioneesaltante: 107 reti segnate e 8 subite!Il presidente Paldino si è complimentatoper la conquista della Serie A, confer-mando la sponsorizzazione della BCCMediocrati anche per l’anno prossimo.

Cosenza ha accolto oltre2500 atleti provenienti daogni parte d’Italia

Master 2011di AtleticaDue piste di atletica leg-gera, una di fianco all’al-tra. Non ci sono altrecittà, nel Mezzogiornod’Italia a vantare una lo-cation come quella cosentina. Vincenzo Cai-ra, presidente provinciale della Federazionedi Atletica Leggera, lo ha ripetuto per tut-ta la durata dei Campionati Master 2001,svoltisi lungo il Campagnano dal 30 set-tembre al 2 ottobre.Per tre giorni, oltre 2500 atleti hanno af-follato gli alberghi della città e delle zonelimitrofe, riempiendo lo Stadio San Vito eil Campo Scuola CONI di colori, energiae tanto entusiasmo.L’atletica leggera, regina degli sport olim-pici, non è tra le discipline sportive più get-tonate dai giovani italiani. E i cosentini nonfanno eccezione. Tuttavia, seguire da vici-no le profonde motivazioni profuse dai di-retti protagonisti avrà certamente pro-

dotto qualche effetto. Tra l’altro, la mani-festazione è stata tutt’altro che amatoriale,facendo registrare risultati di valore as-soluto, come quella del cosentino Mauri-zio Leone, che ha realizzato il miglior tem-po nazionale sui 5.000 metri per il 2011. Tra le presenze di “spicco” anche quella delfamoso stilista Ottavio Missoni.

BCCMediocrati...sboccia!La Banca si dà alle bocce. In que-sta foto, infatti, è rappresentato unmomento della presentazione del-la società bocciofila “Città di Acri”.

Dinanzi ad un pubblico numerosoed appassionato, ci sono i dirigenti,la squadra “Master”, a sinistra, e difronte a loro i sedicenni che gio-cheranno il campionato di CoppaItalia.

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