Bcc notiziario 1 2013

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Comunicaci il tuo indirizzo di posta elettronica (vedi ultima di copertina) Notizie otizie dalla dalla Banca anca della della M Maremma aremma Periodico della Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto SCRL - Corso Carducci 14 - Grosseto (GR) - Reg. Trib. Grosseto n. 02 del 26/06/2003 - Direttore Responsabile Elisabetta Capecchi Educazione Finanziaria: le lezioni proseguono Il Canale Diversivo, una storia da riscoprire Buoni Maestri: il piacere di imparare Comunicaci Sempre in contatto con noi:

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Comunicaci il tuo indirizzo di posta elettronica (vedi ultima di copertina)

Notizieotizie dalla dalla Bancaanca delladella M Maremmaaremma

Periodico della Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto SCRL - Corso Carducci 14 - Grosseto (GR) - Reg. Trib. Grosseto n. 02 del 26/06/2003 - Direttore Responsabile Elisabetta Capecchi

Educazione Finanziaria: le lezioni proseguono

Il Canale Diversivo, una storia da riscoprire

Buoni Maestri: il piacere di imparare

Comunicaci

Sempre in contatto con noi:

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Notiziario economico, culturale e di vita sociale della Banca della

Maremma Credito Cooperativo di Grosseto con sede legale e

Direzione Generale a Grosseto in Corso Carducci 14

Registrato al Tribunale di Grosseto al n° 2 del 26 giugno 2003.

Direttore ResponsabileElisabetta Capecchi

Comitato di Redazione:Elisabetta Capecchi, Francesco Carri,

Giancarlo Ciarpi, Stefano Dragoni, Emanuela Fontana Antonelli,

Gabriele Fusini, Francesco Gentili, Silvano Giannerini, Stefania Ricci.

Stampa a cura diGrafiche Vieri srl - Roccastrada (GR)

Numero 25 - maggio 2013Tiratura 5000 copieDistribuzione gratuita

Il Comitato di Redazione si riserva la decisione di pubblicare eventuali articoli e notizie inviateci.

I materiali inviati alla Redazione non saranno restituiti.

La Redazione è a disposizione di eventuali aventi diritto non reperiti.

In copertina: Fotografia ConsorzioBonifica Grossetana

SOMMARIOrazie ai nostri Soci pag. 1

redito Cooperativo: Assemblea di Federcasse pag. 2

iviltà dei Borghi. Culla di cooperazione pag. 3

mato: Cooperative risposta migliorea disoccupazione e precariato pag. 5

upergemellaggio: passaggio di testimone pag. 6

entili: nuovo responsabile nazionale di Legambiente pag. 7

ondazione Isal: ‘il diritto a non soffrire pag. 8

oncluso l’Anno Internazionale delle Cooperative pag. 9

a gioia della fede da Papa Benedetto XVIa Papa Francesco pag. 10

na vita per la pace pag. 12

na storia d’amore pag. 13

atturazione Elettronica e Conservazione Sostitutiva:un modo di risparmiare made in Iccrea Banca pag. 14

ccrea Banca e Federparchi: accordo per la salvaguardia e la riscoperta delle aree protette pag. 15

elebrazione dei 130 annidel Credito Cooperativo italiano pag. 15

l Canale Diversivo, una storia da riscoprireora anche in DVD pag. 16

ducazione finanziaria: proseguono le lezioni pag. 18

uoni Maestri:storie e riflessioni sul piacere di imparare pag. 20

arina di Grosseto: Mondiali di Vela 2013 pag. 22

inquanta anni di UNVS a Grosseto pag. 23

onversiamo in lingua inglese pag. 24

usica, Arte e Gusti di Maremma pag. 26

d aprile il Terzo Forum dei giovani Socidel Credito Cooperativo pag. 28

onus Bebè pag. 32

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anno 2013 1

Carissimi Soci,

la crisi economica, che si è intensificata nel 2012 ed ha continuato a colpire pesantemente anche il nostro territorio (crescita del numero di imprese in difficoltà, aumento della disoccupazione e ridu-zione del potere di acquisto) continuerà a far sen-tire i suoi effetti negativi anche nell’anno in corso e non si prevedono a breve termine prospettive concrete di significativa ripresa economica.Rimaniamo comunque convinti che la Maremma abbia ancora fortissime potenzialità per guardare al futuro con fiducia. Anche nel nostro territorio la capacità di uscire da questa situazione difficile non può che fondarsi sulla fiducia. Fiducia nelle persone e nelle Istituzioni. La nostra Banca nel 2012 ha ricevuto significativa dimostrazione di costituire un preciso riferimento per i fabbisogni finanziari della comunità grossetana. E’ cresciu-ta la fiducia intorno alla Banca della Maremma che ha registrato un incremento del numero dei soci, del capitale sociale e del numero dei rap-porti di conto corrente e di deposito. Riteniamo che sia una fiducia ben riposta e a testimonianza dell’impegno della nostra Banca per sostenere il territorio di operatività parlano i dati sul credito erogato nel 2012, anche con partners del Gruppo Bancario Iccrea, (nuovi affidamenti per oltre 40 milioni di euro e rinnovi per ulteriori 32 milioni). I riflessi negativi delle difficoltà di molte imprese e famiglie ad assolvere i loro impegni finanziari sono stati ben assorbiti dalla Banca che ha chiuso l’e-sercizio 2012 con un risultato economico positivo al lordo delle imposte di euro 1.614.746.La pianificazione dell’attività della Banca della Maremma per il triennio 2013/2015 si basa sul-la convinzione che abbiamo raggiunto un assetto strutturale ed un potenziale produttivo, sia nei beni strumentali che nelle risorse umane, che ci consentono di poter sviluppare un’ulteriore pene-trazione nel territorio di operatività senza nuovi

significativi investimenti. E’ quindi possibile cresce-re nella redditività, nell’efficienza e nell’effica-cia gestionale senza particolari costi aggiuntivi. Si può guardare al futuro con la convinzione che la Banca della Maremma costituirà una ricchezza sempre più rilevante per il nostro territorio.Continuiamo a chieder fiducia e ringraziamo tutti i Soci per la vicinanza tangibilmente dimostrata.

Francesco Carri Giancarlo Ciarpi

razie ai nostri Soci!

Assemblea dei Soci 2012

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anno 20132

2013 interverranno nel quadro normativo banca-

rio dell’Unione Europea e verso i quali il Credito

Cooperativo sta portando il proprio sostanziale

contributo.

redito Cooperativo: Assemblea di federcasse

Si è svolta a Roma, presso l’Auditorium della

Tecnica, l’Assemblea 2012 di Federcasse,

l’Associazione delle 400 Banche di Credito

Cooperativo e Casse Rurali italiane.

“Civiltà dei Borghi. Civiltà della Rete. La sorpren-

dente energia della cooperazione per la nuova

Europa”. Questo il tema che ha fatto da filo con-

duttore alla Relazione del Presidente Alessandro

Azzi, confermato all’unanimità dal Consiglio di

Amministrazione Presidente di Federcasse per il

prossimo triennio. Una relazione incentrata su

una approfondita analisi del presente (scenario

di riferimento, nuove regole in discussione) per

ribadire il ruolo ed il valore delle banche coo-

perative, espressione delle comunità locali e di

quella Italia ingiustamente definita “minore”, per

una nuova strategia di sviluppo del Paese. Anche

in relazione ai grandi cambiamenti epocali che nel

Alessandro Azzi confermato presidente

L’intervento del presidente Alessandro Azzi

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anno 2013 3

iviltà dei Borghi.Culla di cooperazione

Presentato, a Roma, il libro “Civiltà dei Borghi.

Culla di Cooperazione”. All’evento con il pre-

sidente di Federcasse Alessandro Azzi, sono

intervenuti il presidente dell’Istituto dell’Enci-

clopedia Italiana Giuliano Amato, il Governatore

della Banca d’Italia Ignazio Visco e l’autore Pepi

Merisio.

Il volume si apre con il saluto del presidente

della Repubblica Giorgio Napolitano: “Il Credi-

to Cooperativo ha contribuito fortemente alla

crescita sociale e civile del Paese impostando

l’azione di sostegno alle imprese secondo i va-

lori della solidarietà, della dignità umana, della

responsabile compartecipazione alla vita azien-

dale. Si tratta di un’eredità preziosa che merita

di essere valorizzata nella consapevolezza che

il sistema creditizio e l’intero mondo della co-

operazione possono e devono svolgere un ruo-

lo fondamentale nel sostenere il rinnovamento

delle strutture produttive e la ripresa economica

di tutto il Paese, rinsaldandone la coesione socia-

le e territoriale”.

Il presidente Giuliano Amato ha messo in relazio-

ne la nascita delle prime forme di organizzazione

solidale e delle Casse Rurali con il bisogno di sicu-

rezza che nasce di fronte alle difficoltà e ad un

futuro incerto. “Non è certo casuale il successo

del Credito Cooperativo. Esso fa leva sulla rete

di fiducia e solidarietà reciproca che si è venuta

creando fra i suoi abitanti e quindi sui consolidati

rapporti personali che fanno fede più di qualsi-

voglia documento……la crisi in corso, saremo in

grado di superarla, ma ciò non ci porterà ai livel-

li di benessere del passato; il punto di equilibrio

lo si raggiungerà probabilmente su livelli di vita

a metà strada fra quelli conseguiti dalle società

occidentali e quelli attuali delle società emer-

genti. E’ tuttavia una prospettiva di sobrietà, non

di indigenza, alla quale i nostri borghi sono prepa-

rati dalla loro storia. L’Italia dei borghi ha davanti

un nuovo secolo e un nuovo millennio”.

Il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Vi-

sco ha evidenziato che “grazie al radicamento

nel territorio e a un sistema di valutazione del-

le iniziative dei piccoli imprenditori fondato sulla

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anno 20134

conoscenza diretta, le banche locali godono di

vantaggi informativi sulle condizioni della loro

clientela, che possono favorire una più efficien-

te allocazione del credito. Sin dalle origini, anche

nei momenti difficili, le BCC sono state in grado

di contribuire alla tenuta economica e sociale

del territorio, facendo leva sulle potenzialità del

modello di banca mutualistica e locale. Un ruolo

privilegiato, ad esempio, le BCC potranno svol-

gerlo proprio nell’accompagnare, a livello locale,

le iniziative innescate da quelle politiche naziona-

li di manutenzione e di messa in sicurezza del ter-

ritorio. Potranno in questo modo mettere a frutto

la conoscenza del contesto locale e il proprio

patrimonio di relazioni, contribuendo a preservare

o recuperare la bellezza dei nostri centri minori e

a valorizzare la nostra tradizione artigianale. Per

poter continuare a sostenere le comunità locali il

Credito Cooperativo deve però rafforzarsi attra-

verso una nuova fase di cambiamento, che tende

a valorizzare compiutamente le potenzialità di

una rete di banche al servizio del territorio. Alcu-

ne linee di azione appaiono prioritarie per raffor-

zare le singole BCC, ma la prospettiva evolutiva

deve avere un respiro più ampio, ponendosi come

obiettivo un assetto di sistema adeguato a fron-

teggiare le difficoltà e le incertezze di contesto”.

Il presidente Alessandro Azzi, nel suo intervento

introduttivo ha sottolineato l’importanza di va-

lorizzare l’eccellenza delle reti, la connessione

“è la rete che permette di superare i limiti della

piccola dimensione. E’ la rete che supera i limiti

della geografia riconoscendo nel contempo la

specificità dei territori. E’ la rete che ottimizza la

gestione delle risorse e delle competenze, che

possono essere individuate e valorizzate lì dove

si trovano”.

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anno 2013 5

L’ex presidente del consiglio ha tenuto nell’Aula

Magna della Scuola Superiore di Sant’Anna, una

lectio magistralis dedicata proprio all’attuali-

tà del modello cooperativo. Un appuntamento

organizzato per celebrare la conclusione delle

manifestazioni promosse dall’Alleanza delle

Cooperative Toscane (Agci, Confcooperative e

Legacoop) nell’Anno Internazionale delle Coo-

perative.

“Le cooperative”, ha affermato Amato, che della

Scuola Superiore Sant’Anna è anche presidente,

“sono una forma d’impresa con oltre cento anni

di vita, ma oggi la sua utilità e ancora maggiore

di quando fu ideata dai probi pionieri di Rochdale.”

Amato ha sottolineato l’importanza della coo-

perazione nell’attuale contesto economico ita-

liano e mondiale. “Oggi la cooperazione riveste

un ruolo importante per tre ragioni. Aiuta i giovani

precari a unirsi per offrire beni e servizi in manie-

ra collettiva. E’ senza dubbio la forma d’impresa

più adeguata per gestire i servizi pubblici e il wel-

fare, sia per la sua natura sociale, sia per la sua

storica capacità di sapere lavorare in economia.

Non credo sia un caso che, oggi, negli Usa, quasi

tutte le centrali elettriche siano gestite da coo-

perative. Per questo invito il movimento coope-

rativo a candidarsi con forza nella gestione dei

servizi pubblici e a implementare la sua presenza

nell’ambito dell’assistenza socio sanitaria. Infine

la cooperazione, unendo capitale e lavoro nelle

stesse mani, come era solito dire Mazzini, è una

risposta credibile a una finanza bieca che è una

delle cause principali dell’attuale crisi. Fare i sol-

di con i soldi non porta vantaggi alla società. Lo

stesso Collodi, nelle figure del Gatto e la Volpe,

voleva mettere alla berlina coloro che pensano

che senza produzione si possa generare un benes-

sere collettivo”.

Amato ha infine ricordato che occorrerebbe una

legislazione in grado di tutelare le piccole coope-

rative. “L’assimilazione della grande cooperazione

alle imprese di capitali purtroppo ha reso meno

agevole il lavoro delle cooperative composte da

pochi soci. Questo è un punto su cui il legislatore

deve intervenire quanto prima”.

(da Italia Cooperativa - gennaio 2013)

mato: Cooperative risposta migliore a disoccupazione e precariato

Un’alternativa alla disoccupazione e al precariato, un modo più efficiente ed economico per gestire i servizi pubblici e il welfare, una risposta ai problemi causati dalla degenerazione della finanza: sono questi, secondo Giuliano Amato, i punti di forza odierni della cooperazione.

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anno 20136

“La gestione della finanza come elemento stra-tegico nella conduzione di una Banca di Credito Cooperativo”, questo il titolo dell’incontro che segna la conclusione dell’anno di lavoro del “Gemellaggio per l’Innovazione Cooperativa”. La scelta di tale argomento da parte delle sette BCC aderenti all’iniziativa deriva dalla necessi-tà, in un contesto economico e bancario ormai trasformato, di riflettere su come la finanza possa costituire un’integrazione alla redditività delle Banche di Credito Cooperativo, senza che le stesse perdano l’identità di “Istituti a servizio del territorio” e la coerenza con i propri valori statutari. Data anche la tecnicità del tema trat-tato, oltre ai Presidenti e ai Direttori delle BCC aderenti al Gemellaggio hanno preso parte all’in-contro i vari esponenti del Movimento del Credi-to Cooperativo: Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse, Giulio Magagni e Roberto Mazzotti, rispettivamente presidente e direttore generale di Iccrea Holding, Francesco Carri, nella doppia veste di Presidente di Iccrea Banca e della Banca della Maremma. Gatti ha aperto l’incontro effettuando un’anali-si dell’evoluzione del sistema bancario europeo a seguito della crisi e sottolineando la capacità mostrata dalle Banche Cooperative di resistere ai processi degenerativi della finanza. Gli espo-

nenti del Gruppo Bancario Iccrea hanno, invece, puntato l’accento sulla necessità di affrontare un mercato bancario in contrazione, attraverso la ricerca di nuove strategie di sviluppo che tengano in considerazione la diminuzione del margine di profitto derivante dall’intermediazione dei servizi bancari tradizionali. Hanno, inoltre, evidenziato le manovre realizzate da Iccrea negli ultimi anni, che hanno contribuito ad accrescere la visibilità del Gruppo bancario e la fiducia da parte degli investitori internazionali. Come di consueto, l’incontro – tenutosi nel pre-stigioso palazzo che ospita la sede centrale di Banca d’Alba - ha coinciso anche con il “passag-gio di testimone” per la presidenza del Gruppo di lavoro: il Presidente della BCC Valdostana ha infatti lasciato la carica a quello di Banca d’Alba, che manterrà tale ruolo per tutto il 2013.

upergemellaggio: passaggio di testimone

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Cambio al vertice per il settore Turismo di Legambiente. Il direttivo dell’associazione ha nominato il grossetano Angelo Gentili nuovo responsabile nazionale: un incarico importante che coinvolgerà i circoli presenti sul territorio, i centri di educazione ambientale, gli alberghi ecologici di Legambiente, i campi di volontariato e le campagne come Goletta verde e Voler bene all’Italia. Gentili ha tracciato il filo conduttore e gli obiettivi del suo mandato: “Il mio maggiore impegno sarà dedicato a cercare di costruire un patto tra operatori del settore e territori per costruire filoni di green economy e antidoti alla crisi economica attraverso la valorizzazione dei

centri storici minori, delle aree protette e dei prodotti agricoli di qualità. Il turismo può diventare un vero motore di sviluppo in chiave sostenibile favorendo attraverso un forte legame con i territori la conoscenza dei luoghi, dei paesaggi e delle risorse architettoniche e artistiche”.Questi temi, tra l’altro, sono inseriti nella proposta di legge dedicata alla bellezza, (intesa come tutela delle peculiarità storiche, artistiche e naturalistiche, ma anche come valorizzazione del ruolo delle comunità e degli individui), che Legambiente sta promuovendo in questi giorni e che si augura possa essere presentata nel prossimo parlamento.Nel contesto il pensiero di Gentili è andato alla Maremma che anche attraverso l’aiuto del turismo sostenibile deve trovare la forza di rialzarsi: “Mi impegnerò in modo significativo affinché la Maremma nonostante la crisi e i gravissimi disastri avvenuti nel 2012 ritrovi la forza e il coraggio per fronteggiare questo momento difficile attraverso un sostegno concreto da parte delle istituzioni, ma anche puntando con decisione a un turismo sostenibile. Investire sulle bellezze del nostro territorio significa infatti investire sul futuro. E proprio per questo verrà realizzato al centro di Legambiente di Rispescia un osservatorio nazionale per il turismo sostenibile, punto di riferimento per ricerca e monitoraggio in campo di tematiche turistiche”, ha concluso Gentili.

entili: nuovo responsabile nazionale di legambiente

Angelo Gentili

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anno 20138

Ripartono i lavori per l’organizzazione della “Gior-nata contro il dolore” promossa dalla Fondazione ISAL, ente che si occupa di sostenere la ricerca e la formazione sulla terapia del dolore cronico, riconosciuto dalla Legge n. 38/2010 come vera e propria forma di malattia. Nel mese di marzo si è tenuta a Bologna la prima riunione operativa, alla quale hanno partecipato gli esponenti delle varie sezioni territoriali ISAL italiane e degli altri enti che, nel 2012, si sono fat-ti promotori dell’iniziativa all’interno dei rispettivi territori di provenienza. Tra questi anche la Banca della Maremma, che ha sposato la causa allesten-do, in occasione della Giornata, due presidi a Gros-seto per la sensibilizzazione e la raccolta fondi in favore di tale forma terapeutica. Hanno, inoltre, preso parte alla riunione anche alcuni rappresen-tanti di Iccrea Banca - partner di ISAL - che oltre a sostenere la Fondazione, ha dato vita ad un Nume-ro verde da contattare (800 10 12 88) per avere una prima consulenza sulle forme di dolore cro-nico e sui centri specializzati più vicini all’utente.

Quest’anno l’iniziativa della Giornata contro il dolore verrà estesa a livello internazionale: gra-zie ai rapporti intrattenuti dalla Fondazione - e dagli altri enti che hanno aderito negli anni passati - verranno allestiti presidi di sensibilizzazione an-che in vari Paesi esteri, tra cui Spagna, Portogallo, Germania, Inghilterra e Stati Uniti. La Fondazio-ne sta, inoltre, lavorando per aprire l’iniziativa ai Paesi sudamericani nei quali le Banche di Credito Cooperativo stanno realizzando progetti di coo-perazione internazionale. Durante la scorsa mis-sione in Argentina, organizzata dalla Federazione italiana delle BCC, la Banca della Maremma è en-trata in contatto con alcuni medici di Mendoza, i quali hanno mostrato interesse per il tema della terapia del dolore cronico e potrebbero farsi pro-motori dell’iniziativa sul loro territorio. Un’ulteriore novità, infine, consisterà nel fatto che la giornata sarà preceduta da una settimana di sensibilizzazione a livello locale in merito alle forme terapeutiche attinenti il dolore cronico, at-traverso la distribuzione di materiali informativi e questionari conoscitivi, all’interno delle strutture sanitarie specializzate. Un’importante occasione per promuovere il “diritto a non soffrire” e per informare la cittadinanza in merito al contenuto della Legge 38/2010.

ondazione Isal: ‘il diritto a non soffrire’

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anno 2013 9

Cre

dito

Coo

pera

tivoLe cooperative costruiscono un mondo migliore. E’

stato questo lo slogan dell’Anno Internazionale delle Cooperative indetto dall’ONU, che si è ap-pena concluso. Un’occasione per rilanciare la co-operazione come modello in grado di rispondere alle esigenze di sviluppo globali e in ogni settore della vita sociale ed economica.Il 20 novembre 2012, nella sede delle Nazioni Unite di New York, il Segretario Generale Ban Ki-moon, alla presenza delle delegazioni di molti Paesi membri e dei rappresentanti del movimento cooperativo internazionale, ha dichiarato ufficial-mente concluso l’Anno Internazionale delle Co-operative. Un anno dedicato dall’ONU al milione e 400 mila cooperative diffuse in oltre cento Paesi del mondo e agli 800 milioni di coopera-tori, un’importante occasione per promuovere il modello cooperativo in tutto il mondo. Tanti gli eventi e le manifestazioni che si sono succeduti con ritmo incalzante, da Venezia a Montreal e infine a New York, dove Pauline Green, presidente dell’ICA, Alleanza Internazionale delle Coope-rative, ha presentato la Dichiarazione ufficiale del

oncluso l’Anno Internazionale delle Cooperative

Summit 2012 dell’Anno Internazionale delle Co-operative. Nella quale si riconosce “l’importan-te contributo delle cooperative per lo sviluppo socio-economico e per il benessere delle persone e delle comunità”. E’ stato, inoltre, sottolineato come la Dichiarazione sia “la testimonianza della forza, della resilienza e dell’importanza delle co-operative nelle nostre economie.”Il Credito Cooperativo ha partecipato attivamen-te a molte iniziative che si sono tenute a livello internazionale nell’ambito della manifestazione. L’Unione Europea ha riconosciuto “che le Banche di Credito Cooperativo (…) più di altri tipi di ban-che hanno fornito una protezione importante durante la crisi finanziaria e hanno continuato a erogare credito all’economia reale”.

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anno 201310

Sono indubbiamente tempi difficili quelli in cui

viviamo. Fuori della Chiesa e dentro.

La grave crisi economica da un lato, unita a quel-

la delle istituzioni (mentre scrivo si sta votando

per il nuovo Presidente della Repubblica e c’è

ancora tanta nebbia per il nuovo Governo) sta

mettendo a dura prova la stabilità del nostro

Paese e del mondo intero. Dall’altro assistiamo,

anche nel mondo cattolico, a fenomeni che cre-

ano sfiducia e rammarico tra i fedeli. Tuttavia “…

anche nei momenti in cui le acque sono agitate e

il vento è contrario, il Signore non abbandona la

sua Chiesa”. Con queste parole, restando nella

Chiesa e in modo diverso mettendo al suo ser-

vizio tutto il Suo cuore e la Sua preghiera, Papa

Benedetto XVI diventa Papa Emerito e lascia la

guida del popolo di Dio a Papa Francesco. Così

chiamato quasi dalla fine del mondo – parole sue

– il 13 marzo u.s. la fumata bianca dalla Cappel-

la Sistina annuncia l’elezione di Papa Francesco

e la folla immensa radunata in Piazza San Pietro

a gioia della fede da Papa benedetto XVI a Papa Francesco

dà il benvenuto al nuovo Pastore della Chiesa

che si propone come il con il

suo primo invito “preghiamo sempre per noi: l’uno

per l’altro, preghiamo per tutto il mondo perché

ci sia una grande fratellanza”, chiedendo prima

della benedizione la preghiera per Sé da parte

dei fedeli.

Spunta l’alba di un nuovo Pontificato. Il Papa

eletto è di certo il Cardinale più lontano dalla

Curia romana, era l’Arcivescovo di Buenos Aires

Jorge Mario Bergoglio, argentino di nascita, figlio

di genitori italiani. La scelta del nome

è tutto un programma già incarnato in questo

primo mese del Suo abbraccio con noi. La Santa

Pasqua 2013 con Papa Francesco ci ha fatto sen-

tire la Chiesa che vive la Resurrezione di Cristo

con il primo Pontefice latino americano: una vera

Pasqua di luce.

Gesti semplici e parole familiari caratterizzano

le presenze pubbliche di Papa Francesco ricor-

dandoci che il vero potere è servizio il cui verti-

Incontro con la Diocesi

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anno 2013 11

ce luminoso è la Croce. Ci ha commosso e fatto

riflettere la celebrazione del Giovedì Santo con

i giovani del carcere giovanile romano ai quali ha

lavato i piedi riaprendo, e non solo a loro, l’oriz-

zonte e la speranza della vera libertà di Figli di

Dio.

Così, con gesti piccoli e grandi ha iniziato il suo

pontificato all’insegna del cambiamento,

, Chiesa povera per i poveri.

La lunga e difficile esperienza da cristiano, sacer-

dote e vescovo nella sua Chiesa Argentina ha

preparato Papa Francesco a rendere di nuovo visi-

bile e toccabile Gesù di Nazareth che Francesco

di Assisi si ripromise di incarnare nel suo tempo

per restaurare la Chiesa nel segno della fra-

ternità cristiana quale fondamento della civiltà

dell’amore. I gesti affettuosi di Papa Francesco

e la Sua esortazione a non aver paura della bon-

tà e della tenerezza ci consentono di ritrovare

le espressioni più genuine della nostra apparte-

nenza cristiana e di affidarci alla custodia della

Madonna per diventare con Papa Francesco figli

autentici della . I nostri Ve-

scovi della Regione Toscana hanno sperimentato

per primi la fraternità familiare di Papa Francesco

Vescovo di Roma e ci hanno portato il Suo saluto,

la Sua ammirazione per la ricchezza della nostra

storia segnata dalla fede e la Sua benedizione.

Franco CencioniSocio Onorario della Banca della Maremma

Inco

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anno 201312

Nei giorni precedenti il Natale è giunto in visita in Maremma il Direttore esecutivo del Grupo Social FEPP, Bepi Tonello, arrivato in Italia per ricevere un importante premio dall’associazione fiorentina “Un tempio per la pace”. La visita ha costituito l’occasione per organizzare un momento di incontro con le persone che hanno preso parte alle missioni in Ecuador per conto della Banca. Tonello ha raccontato ai presenti la storia di questi dieci anni di collaborazione tra il Credito Cooperativo ed il GSFEPP, sottolineando gli importanti risultati raggiunti attraverso tale sinergia. Ammontano a circa 35 milioni di dollari i finanziamenti attualmente erogati dalle BCC in favore di Codesarrollo - il braccio finanziario del

na vita per la pace

GSFEPP - ai quali vanno aggiunte le partecipazioni al suo capitale e le numerose contribuzioni per sostenere iniziative promosse dal FEPP in Ecuador. Cifre che fanno di questa collaborazione il principale progetto di cooperazione internazionale privata a livello italiano e, probabilmente, anche europeo. Durante la visita di Tonello è stato firmato anche l’accordo per il nuovo finanziamento concesso dalla Banca della Maremma alla Rete di cooperative del Pacifico, struttura aderente a Codesarrollo. Attraverso la precedente operazione, effettuata nel 2009, la Rete ha potuto erogare prestiti per un ammontare complessivo pari a tre volte l’importo ottenuto, finalizzati a sostenere attività di pesca, agricole e commerciali. La somma ricevuta è stata per buona parte già rimborsata dalla Rete, nel rispetto delle tempistiche previste. Testimonianza concreta del fatto che la finanza popolare – così ama chiamarla Bepi Tonello – costituisce non solo un volano importante per la creazione di valore economico e sociale, ma anche uno strumento per sviluppare una maggiore responsabilizzazione e cultura del risparmio in coloro che ne beneficiano.

Cooperazione Internazionale

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anno 2013 13

na storia d’amore“… E’ rimasta lì, raccontando al Signore, a voce alta, la sua desolazione e la sua miseria, immersa in un mare di lacrime, con il bimbo sulle spalle che continuava a piangere sconsolato. La cosa che mi ha sconvolto e che mi ha fatto pensare come la fede di questi poveri, molto spesso, è molto più autentica della mia, è stato il fatto che, prima che la povera signora se ne andasse, mi sono avvicinato e le ho dato in mano due dollari. Ebbene, mentre mi ritiravo, ho osservato che lei è andata a depositare un dollaro nella cassetta delle elemosine! Io sono rimasto a vederla parti-re, immerso nella mia commozione!…”. Questo il racconto toccante di Padre Pio Baschirotto, con-

tenuto nella lettera di ringraziamento inviata agli amici della Banca della Maremma, per la donazio-ne ricevuta durante lo scorso mese di dicembre. Il Padre, da tanti anni impegnato a fianco del FEPP nel sostegno alle popolazioni indigene dell’Ecua-dor, è molto vicino alla Banca. Proprio durante la sua visita in Maremma, avvenuta nel 2009, è nato il progetto concernente il finanziamento dei pan-nelli solari-termici per il riscaldamento dell’ac-qua nelle scuole delle regioni andine. Un’iniziativa a cui hanno aderito molte BCC, che ha recente-mente ricevuto anche il sostegno da parte del Governo finlandese.

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I RISULTATI DEL PROGETTO MICROFINANZA CAMPESINA

34 milioni di dollari circa erogati a favore di Codesarollo attraverso i pool delle BCC-CR

oltre 23 milioni quelli già restituiti

150 mila le famiglie assistite dal Fepp e da Codesarollo

140 mila i crediti erogati da Codesarollo, riconducibili al sostegno del Credito Coopera-tivo, per un importo di oltre 400 milioni di dollari. In particolare:

65 milioni di dollari per i giovani (27.000 crediti erogati)

110 milioni di dollari per le donne (39.000 crediti erogati)

15 milioni di dollari per l’acquisto e la legalizzazione delle terre (2500 crediti erogati)

70 milioni di dollari per la costruzione di case (22.500 crediti erogati)

155 milioni di dollari per la produzione agricola, il commercio e i servizi (501.000 crediti erogati)

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atturazione Elettronica e Conservazione Sostitutiva:un modo di risparmiare made in Iccrea Banca

La Fatturazione Elettronica è il nuovo servizio di Iccrea Banca rivolto alle BCC e ai loro clienti, per la gestione in modalità digitale del ciclo emissio-ne - pagamento - conservazione delle fatture. Il regime di fatturazione, più semplice ed econo-mico di quello tradizionale, rappresenta l’oppor-tunità di giocare d’anticipo rispetto all’effettivo obbligo di legge che prevede l’eliminazione della gestione cartacea. Infatti la Finanziaria 2008 ha stabilito che la PA potrà ricevere dai propri forni-tori esclusivamente fatture elettroniche: la fattu-ra cartacea non sarà più ammessa. Ad oggi manca soltanto il decreto attuativo che consentirà a questa legge di diventare effettiva.Accanto a questo servizio c’è la Conservazione Sostitutiva che permette di archiviare legalmen-te per 10 anni i documenti in formato elettro-nico. Già adesso sono già molti i documenti che possono essere portati in conservazione: fatture attive e passive, libri fidi, libri giornali e seziona-li che potranno essere dematerializzati e gestiti più agevolmente, con evidenti vantaggi in termini di economicità. I clienti delle BCC possono così disporre di un archivio sempre consultabile che ha piena validità legale e fiscale, alla stregua di

quello cartaceo.Proprio in virtù della dematerializzazione dei do-cumenti e del conseguente drastico abbattimen-to di CO2, in collaborazione con Legambiente, Iccrea Banca ha realizzato il servizio “di foglio in foglia” per supportare le BCC nel piantare alberi nel loro territorio. Tale iniziativa e in generale tut-to il processo di realizzazione del servizio è stato, appunto, certificato da Legambiente che collabo-ra al progetto.

Giampiero Sammuri

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Promuovere il turismo nelle aree protette italia-ne con particolari vantaggi destinati ai membri del Club CartaBCC. È stato firmato a Roma il pro-tocollo d’intesa tra Federparchi - Europarc Italia e Iccrea Banca. Alla firma erano presenti il presi-dente di Federparchi, Giampiero Sammuri e il pre-sidente di Iccrea Banca, Francesco Carri. I clienti dell’Istituto avranno a disposizione una serie di sconti nelle strutture ricettive e di ristorazione selezionate da Federparchi sulla base di una se-rie di indicatori di qualità, tra cui il possesso del-la Carta europea per il turismo sostenibile nelle aree protette.Per la Federazione, questo accordo fornisce l’op-portunità di far conoscere le bellezze dei Parchi italiani a un pubblico selezionato e sensibilizzar-lo sul tema della salvaguardia della biodiversità. Per Iccrea Banca, invece, la firma del protocollo d’intesa segna la prosecuzione di un impegno a so-stegno della tutela dell’ambiente che l’Istituto ha intrapreso e sta portando avanti con coerenza.

ccrea Banca e Federparchi: accordo per la sal-vaguardia e la riscoperta delle aree protette

elebrazione dei 130 anni del Credito Cooperativo italiano

ma Cassa Rurale del nostro Paese, costituita nel 1883 su iniziativa di Leone Wollemborg a Loreggia, in provincia di Padova.Questa importante tappa storica del Credito Co-operativo è una grande occasione per valorizzare e far conoscere meglio il Movimento, le sue spe-cificità e i suoi valori fondamentali.Questo grande appuntamento per il nostro Mo-vimento è una rilevante opportunità per promuo-vere la nostra BCC presso le istituzioni, organiz-zazioni economiche e sociali del nostro territorio.

Il 2013 è l’anno di un importante anniversario per tutto il Credito Cooperativo italiano. Si celebrano i 130 anni di fondazione della pri-

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“Abbiamo ritenuto importante realizzare un do-cumentario sul Canale Diversivo, per restituire ai maremmani una parte della nostra storia che molto spesso è dimenticata, se non addirittura sconosciuta alle nuove generazioni. Tuttavia è proprio a questa grandiosa opera ingegneristica che dobbiamo una parte essenziale della bonifica, ed inoltre alcuni suoi tratti sono ormai inclusi nel tessuto urbano di Grosseto; pertanto è essenzia-le saper leggere nel nostro territorio i suggestivi segni del recente passato”.Con questa dichiarazione il Presidente del Con-sorzio Bonifica Grossetana ha commentato la presentazione del DVD – documentario sul Ca-nale Diversivo (“Il Diversivo, una storia da risco-prire”, il titolo), realizzato in collaborazione con la Banca della Maremma e prodotto da TV9, che è stato illustrato e proiettato in anteprima il 21 dicembre scorso presso la Sala del Consiglio del Consorzio Bonifica Grossetana.Alla presentazione sono intervenuti, oltre al pre-sidente Bellacchi, l’assessore regionale all’Am-biente Annarita Bramerini, il presidente della Pro-vincia di Grosseto Leonardo Marras, il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani ed il professor Leonardo Rombai dell’Università di Firenze.

Ma che cos’è il Diversivo ed a cosa serviva in pas-sato?Il Canale Diversivo fu costruito non per con-vogliare acqua, ma terra. L’acqua fu il mezzo di

trasporto della terra che doveva andare a depo-sitarsi nel Lago Prile. Questo era il senso della ciclopica opera idraulica: utilizzare la terra che il fiume Ombrone conduce dalle colline senesi fino al mare e deviarla nelle casse di colmata, dove si sarebbe depositata sul fondo. A quel punto l’acqua chiara sarebbe stata fatta uscire dalla cassa di colmata tramite canali posti a valle del bacino, e fatta defluire in mare. La bonifica e la relativa colonizzazione dei territori verso ovest di Grosseto fu attuata proprio grazie all’acqua, che fu veicolo per portare la terra nelle zone invase dall’acqua. L’ing. Alfredo Baccarini, uno dei protagonisti della bonifica, calcolò che dal 1830, anno della sua costruzione, fino al 1871 il canale trasportò 116 milioni di metri cubi di terra.In soli 160 giorni di lavoro fu scavato il primo ca-nale Diversivo, che portava l’acqua fangosa delle piene dell’Ombrone nel Lago Boccio, o Trogone di Barbanella. Il canale in questa fase fu lungo sette chilometri, e nell’ultima fase dei lavori arri-verà a misurarne 17. Esso è dotato di una Steccaia e di una presa d’acqua chiamata Ponte Tura, un ponte “tappo” le cui cataratte possono essere chiuse durante i periodi in cui si svolgono le opere di manutenzione del canale.Sotto l’arcata sinistra del ponte scorre il fosso Beveraggio, concepito appunto per utilizzare l’ac-qua dell’Ombrone per abbeverare gli animali e per alimentare il molino di S. Martino. Attualmente è l’unico corso d’acqua rimasto oggi a Ponte Tura ed

l Canale Diversivo, una storia da riscoprire ora anche in DVD

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alimenta la centrale idroelettrica di proprietà del Consorzio Bonifica Grossetana, si interra sotto via Liri e via della Pace per uscire aldilà di viale Uranio e tuffarsi nel fosso Barbanella.Nel 1831-32 venne scavato il secondo Diversivo, per provvedere alla colmata della parte meridio-nale del padule, dal Querciolo alle Strillaie fino al Casotto dei Pescatori ed al Cristo.Per questi lavori verranno impiegati tre-cinquemi-la avventizi, numero che in quegli anni corrispon-deva alla popolazione di Grosseto.Fu lo stesso ing. Baccarini a ricostruire la Steccaia, una diga sommersa in muratura che fu costruita tra il 1875 ed il 1879 per impedire che l’Ombrone ad ogni piena distruggesse la preesistente diga in legno.

Nel 1905, fu ulteriormente ampliato il Diversi-vo, aumentando la sua portata a 600 metri cubi al secondo, mentre la costruzione di Ponte Tura, che era rimasta bloccata dallo scoppio della pri-ma guerra mondiale, fu terminata nel 1924.Dopo la seconda guerra mondiale, quando ormai la malaria era debellata, la Riforma Fondiaria e l’Ente Maremma appoderarono l’area e fu quindi indispensabile la dismissione del Diversivo. Dalla fine degli anni ’60 aumentò moltissimo l’espan-sione della città ed i campi intorno a Grosseto divennero rapidamente quartieri con strade, illu-minazione e servizi. In quest’ottica di espansio-ne ed aumento demografico anche le aree che furono funzionali alla bonifica come il Diversivo divennero parte del paesaggio urbano; aldilà del diversivo nel 1970 fu costruito il nuovo ospedale

e si sviluppò il popoloso quartiere della 167 nord, negli anni ’80 la variante Aurelia mise in comu-nicazione con la nostra arteria viaria principale l’area del Poponaio, che ospita una delle zone artigianali di Grosseto.Recentemente anche la caserma dei Vigili del Fuoco e la Questura si sono spostate “aldilà del Diversivo”, lasciando le loro sedi storiche che sor-gevano nella parte più centrale della città: que-sta distinzione quasi geografica non esiste più nel linguaggio e nella coscienza dei grossetani, ma per tutti coloro che sono nati prima del 1950 il Diversivo rappresentava un confine reale, un’area oltre la quale c’era solo la campagna.Oggi siamo abituati a muoverci da una parte all’al-tra della città senza fare caso che in realtà per-corriamo un museo a cielo aperto: nelle zone est e nord di Grosseto, incontrando il Diversivo ab-biamo di fronte ai nostri occhi uno straordinario patrimonio storico, pronto a ricordarci in ogni mo-mento quale ciclopica opera sia stata realizzata per compiere la bonifica della Maremma.

(tratto da Maremma Magazine - febbraio 2013)

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Ha preso avvio nei mesi scorsi il primo ciclo di appuntamenti dedicati all’educazione finanziaria, promosso dalla Banca della Maremma con gli studenti della Fondazione Chelli. Il progetto prevede incontri con tutti gli Istituti scolastici facenti capo alla Fondazione: dal Liceo classico e scientifico “G. Chelli”, alla scuola media “Madonna delle Grazie”, fino alla primaria “Sant’Anna” ed a quella dell’infanzia “San Giuseppe”. L’iniziativa promossa dalla Banca, infatti, è rivolta a soggetti di tutte le fasce di età, al fine di sviluppare competenze trasversali chiave per l’esercizio di una cittadinanza attiva e favorire – coerentemente con gli indirizzi dell’Unione Europea – il cosiddetto “apprendimento permanente”. Una sperimentazione attraverso la quale mettere a punto un “modello” da esportare in altre realtà scolastiche del territorio. Tra i temi trattati, l’utilizzo dei principali strumenti bancari per l’incasso e il pagamento, la monetica e la crisi economica internazionale. Grazie alla collaborazione della Polizia postale di Grosseto, è stato organizzato anche un incontro con gli

studenti dei Licei sul tema degli acquisti online e sugli accorgimenti da utilizzare per tutelarsi dalle truffe. Particolare rilevanza, infine, è stata data alla gestione del bilancio personale ed al tema

ducazione finanziaria: proseguono le lezioni

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del risparmio, argomento di centrale importanza in contesti storici come quello che stiamo vivendo. L’attenzione verso tale tematica è coerente con i principi sui quali la Banca di Credito Cooperativo è fondata: nell’articolo 2 del suo Statuto, infatti, l’educazione al risparmio viene annoverata tra gli obiettivi primari da perseguire per favorire la crescita e la coesione sociale del territorio. Parallelamente alle attività con gli studenti si sono svolti anche alcuni incontri con i loro genitori - su argomenti per buona parte analoghi - al fine di favorire un confronto diretto tra adulti e ragazzi in merito a tali tematiche. Il progetto di educazione finanziaria promosso dalla Banca prosegue anche con altri Istituti scolastici del territorio: con il Liceo economico e sociale A. Rosmini ha preso avvio un ciclo di incontri volti ad approfondire alcune delle attività mutualistiche promosse dalla Banca. Si tratta di temi attinenti le materie trattate dagli studenti durante il percorso scolastico, tra cui la microfinanza - in Italia e nei Paesi del Sud del Mondo - la collaborazione della Banca con gli organismi del terzo settore, la promozione delle energie rinnovabili, etc... In collaborazione con il Polo Bianciardi, invece, oltre agli incontri sulle

tematiche individuate dai docenti è partito anche un progetto di alternanza scuola – lavoro, che ha come obiettivo la realizzazione di materiale informativo sui temi della monetica e dei sistemi elettronici di incasso e pagamento.

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uoni Maestri: storie e riflessioni sul piacere di imparare

In questo momento storico è fondamentale re-cuperare il ruolo positivo dell’insegnamento e dell’apprendimento, esercitati in qualunque mo-mento e in qualunque situazione della vita. Per questo una Banca di Credito Cooperativo, un’As-sociazione di insegnanti e un’Associazione che si occupa di lavoro sociale, di formazione e di orientamento hanno deciso di dare vita al proget-to “Buoni Maestri”, con l’intento di proporre una riflessione sul rapporto educativo e, in particola-re, sulla funzione del maestro o della maestra, ovvero di quelle persone che, per svariati motivi, sono capaci di mettere gli altri in condizione di imparare. Gli incontri coinvolgeranno esperti di pedagogia e, in generale, persone in grado di presentare in modo autorevole esperienze di apprendimento significative, legate all’apprendimento formale (scuola, università e altre istituzioni educative), non formale (associazionismo, volontariato, sport ecc.) e informale (cinema, tv, videogiochi ecc.). Saranno presentati sotto forma di programma annuale, un vero e proprio “cartellone”, a sottoli-neare la volontà di durare nel tempo e di scom-mettere sul futuro. Perché per imparare e per in-segnare c’è bisogno di fiducia e di speranza.Il primo incontro, che si è svolto nel mese di mar-zo, era dedicato a una straordinaria figura del no-stro territorio: Arrigo Bugiani, scrittore e editore dedito al lavoro culturale in Maremma tra il 1930 e la fine degli anni Cinquanta. Nel 2012 la Biblioteca della Ghisa di Follonica e l’Archivio degli scrittori contemporanei “A. Bon-santi” del Gabinetto Vieusseux di Firenze hanno promosso l’organizzazione di una mostra e di un seminario di studi dedicati a Bugiani. Il 14 marzo è stato presentato per la prima volta il volume frutto di quell’iniziativa, intitolato “L’esperien-

Che cosa rende una persona un maestro o una maestra? Ci sono delle tecniche o degli strumenti che rendono possibile replicare la lezione di un maestro? Chi sono oggi dei buoni maestri? E cosa possiamo imparare da essi? E, infine, quanto vale per una comunità un buon maestro?

za letteraria di Arrigo Bugiani dal 1930 al 1958”. Monsignor Franco Cencioni, che di don Amleto Pompili e Arrigo Bugiani è stato amico e allievo, ha portato una testimonianza del periodo gros-setano di Arrigo.

ccorrrer 2013

getccooggetc eco tttororBuoni maestri

La lezione di Arrigo Bugiani Incontro con gli autori del libro L’esperienza letteraria di Arrigo Bugiani dal 1930 al 1958 Giovedì 14 marzo, ore 17.00Banca della Maremma, Corso Carducci 14, Grosseto

storie e riflessioni sul piacere di imparare2013

Dall Attimo fuggente a Pennac Incontro con Federico Batiniricercatore di pedagogia sperimentale dell’Università degli Studi di Perugia Venerdì 12 aprile, ore 17.00Banca della Maremma, Corso Carducci 14, Grosseto

La lezione di don Lorenzo Milani Incontro con Cosimo Scagliosoprofessore emerito di pedagogia dell’Università per Stranieri di Siena Giovedì 16 maggio, ore 17.00Banca della Maremma, Corso Carducci 14, Grosseto

Dal maestro Manzi a Tuttinclasse Incontro con Vanessa Roghidocumentarista e docente di sociologia dei processi comunicativi all’Università La Sapienza di Roma Giovedì 13 giugno, ore 17.00Comune di Monte Argentario, Porto Santo Stefano

La lezione della Bibbia nella societa multiculturale Incontro con Aluisi Tosolinidirettore della collana editoriale “Bibbia, cultura, scuola” Venerdì 11 ottobre, ore 17.00Biblioteca della Ghisa di Follonica (ex Ilva)

Kung-Fu Panda, Rango, Ratatouille e altri maestri digitali Storie raccontate da Simone Giusti e Fabio Pietro Corti Giovedì 14 novembre, ore 17.00Banca della Maremma, Corso Carducci 14, Grosseto

La partecipazione agli incontri è gratuitainformazioni: [email protected]

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da sinistra: l’assessore del Comune di Grosseto Giovanna Stellini e Don Franco Cencioni

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Credito C

ooperativo e Sport

Dal 5 al 26 luglio Grosseto ospita due competizioni internazionali. Presentati al Porto turistico di Marina di Grosseto i loghi dell’evento realizzati dagli studenti del Polo commerciale artistico grafico e musicale Bianciardi di Grosseto .

arina di Grosseto: Mondiali di Vela 2013

Due competizioni internazionali, la formula 18 Word Championship dal 5 al 12 luglio e la classe RS.Feva Under 16 dal 19 al 26 luglio. Sono questi i due eventi sportivi internazionali che si terranno la prossima estate a Marina di Grosseto, scelta dagli organi federali internazionali per ospitare i mondiali di vela 2013 nel corso del Salone Nau-tico di Parigi a dicembre deL 2010. Un prestigioso riconoscimento che la città di Grosseto è inten-zionata a valorizzare quale grande occasione di visibilità internazionale, anche in chiave turistica. Un progetto, quello dei Mondiali, che vede coin-volti gli enti locali grossetani, Comune e Provin-cia, insieme alla Regione Toscana e la Compagnia della Vela di Grosseto, oltre ad alcuni sponsor come la Banca della Maremma e Colle Massari. Il Comitato Mare Vela Internazionale, individua-to per l’organizzazione degli eventi velici, è già al lavoro da tempo per organizzare gli appunta-menti di luglio, ed oggi ha presentato, presso il porto turistico di Marina di Grosseto, i loghi del comitato stesso e dei Mondiali realizzati dagli studenti Polo commerciale artistico grafico e musicale Bianciardi di Grosseto. Nell’ambito di un progetto che ha visto infatti coinvolti gli studen-ti dell’istituto superiore grossetano, sono stati scelti da esperti di vela i lavori di Valerio Stronchi e Michael Capolupo. I due progetti grafici rappre-senteranno l’immagine dei Mondiali di Vela di Ma-rina di Grosseto 2013. Il primo realizzato da Va-lerio Stronchi è quello scelto per rappresentare il Comitato Mare.Vela Internazionale. Il secondo logo è quello dei due Campionati del Mondo del-la classe F18 catamarani e della classe RS Feva, scelto dai velisti agonisti della Compagnia della Vela di Grosseto realizzato da Michael Capolupo.“Quello di luglio rappresenta un evento sporti-vo di grande livello – ha spiegato il vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Grosseto

Paolo Borghi – con centinaia di equipaggi e migliaia di atleti, che catalizzerà l’attenzione di migliaia di tifosi e giornalisti di tutto il mondo. E’ una grande occasione di visibilità per Grosseto, che possiamo sfruttare anche in chiave turistica e che, sono si-curo, favorirà il rilancio della nostra frazione bal-neare, anche grazie ai tanti eventi sportivi che, da qui a luglio, si terranno nella frazione. Sono sta-ti infatti programmati una serie di appuntamenti sportivi, che da aprile in avanti si svilupperanno a Marina di Grosseto

“La Provincia di Grosseto - ha detto Sergio Marti-ni, presidente del Consiglio provinciale - sostiene ben volentieri l’organizzazione dei Campionati del Mondo di Vela a Marina di Grosseto, ritenen-dolo un importantissimo appuntamento non solo per gli sportivi ma per l’intero territorio. Un’oc-casione di promozione della Maremma Toscana attraverso lo sport.”

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inquanta anni di UNVS a Grosseto

Nel 2012, in occasione della quarantesima edizio-ne della tradizionale Festa dell’Atleta dell’Anno che rappresenta uno degli appuntamenti clou per i Veterani Sportivi di Grosseto, è stato celebrato il 50° anniversario della fondazione della sezione. La sezione Umberto Ciabatti di Grosseto ha pre-miato al Granduca atleti, dirigenti e operatori. La presidente Rita Gozzi ha celebrato questo impor-tante traguardo, (il 28 aprile del 1962 un ristret-to numero di sportivi insieme al primo presidente Emilio Morgantini costituirono l’associazione, una delle prime d’Italia, per affiliarsi all’Unvs), ringra-ziando i numerosi presenti e in particolar modo gli sponsor che hanno permesso la realizzazione della manifestazione e della pubblicazione “I pri-mi 50 anni”, fra i quali la Banca della Maremma. Premiati per il cinquantenario gli ex presidenti Fommei, Mazzolai e Borsetti, i soci “diversamente giovani” Giraldi, Ugolotti, Arrighi e Nella Migliori-ni, premiata fra le lacrime da Bertoni, targhe alla Pugilistica Grossetana e Us Grosseto (società centenarie) e al gruppo calcistico dei Veterani di Grosseto dell’instancabile team manager Pier Luigi Armellini. Dai Presidenti Bertoni e Gozzi è stata consegnato il medaglione e la targa ricordo a Giulia Fornai bicampione del mondo juniores di pattinaggio artistico della Asd Barbanella 1; all’e-mergente Valeria Prosperi campionessa italiana

under 16 di tennis del Ct Grosseto; mentre il ri-conoscimento quale operatore sportivo è andato al manager maremmano della nazionale italiana di baseball Marco Mazzieri. E’ stata consegnata al figlio la targa alla memoria di Emilio Marconi, pugile. Il premio “Guido Rinaldi ”, consegnato dai figli Carlo e Andrea, è andato a Francesco Car-penetti, ex capitano biancorosso e maremmano di adozione. Giornalista Sportivo Pier Luigi Sposa-to del Tirreno, “Una vita per lo sport” a Moreno Dottarelli, ex portiere ancora impegnato con le giovanili del Grosseto. Premi speciali al medico Franco Simoni, responsabile della medicina dello sport Asl9, alla famiglia di Corrado Corsini, con tre figli tutti nella società calcistica Neania 1912 di Castel del Piano, poi Frido Rocchi impegnato da cinquant’anni come dirigente Udace e all’Istituto Manetti di Grosseto, finalista mondiale di calcio robotica. Gli altri premiati: Pallamano Grosseto, Invicta Volleyball Grosseto, Circolo Pattinatori Grosseto 1951, Chiara Pardini (pesca sportiva a squadre), Tommaso Rainaldi (pattinaggio artisti-co), Stefano Turchi (motociclismo) e Luigi Romano (windsurf). Dopo il pranzo e la lotteria con ricchi premi è terminata questa riuscita festa con un brindisi e la degustazione della bellissima torta del cinquantenario.

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Visita il sito www.cralmaremma.itCral M

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onversiamo in lingua inglese

Si è concluso nel mese di febbraio il primo ciclo di conversazioni in inglese organizzato dal CRAL del-la Banca della Maremma per i propri soci. Quattro incontri, tenuti da una docente madrelingua, fina-lizzati all’acquisizione delle conoscenze lessicali utili per trascorrere un fine settimana a Londra. Al fine di rendere l’esperienza più realistica possibile, si è cercato di simulare le circostanze in cui si è soliti ritrovarsi durante tale tipo di viaggio: l’arri-

vo in aereoporto, il pernottamento in albergo, lo shopping per negozi e la cena al ristorante. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione di vari enti, clienti o comunque vicini alla Banca, che han-

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Per informazioni visita il sito www.cralmaremma.itoppure chiama il numero 0564 474213

no messo a disposizione i propri spazi per la rea-lizzazione degli incontri: l’aeroporto di Grosseto, il Grand Hotel Bastiani ed il Centro commerciale Aurelia Antica. La cena finale, invece, si è tenuta presso il locale “Il Rosso e il Vino”, con menù e ordinazioni rigorosamente in lingua inglese.Un’iniziativa - dedicata sia ai giovani che ai più adulti – volta a favorire la coesione e lo sviluppo delle relazionalità all’interno della compagine sociale della Banca, che ha ricevuto grande ap-prezzamento da parte degli iscritti.

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Visita il sito www.cralmaremma.it

A dicembre si è svolta la seconda edizione di “Mu-sica Arte e Gusti di Maremma”, la serie di appun-tamenti musicali presso il Museo Archeologico e d’Arte di Grosseto, che il Cral Maremma ha of-ferto ai propri Soci come augurio di Natale.Protagonisti delle due serate i musicisti dell’Ac-cademia G.B. Viotti, che hanno interpretato brani di autori italiani e stranieri, regalando ai presenti un emozionante viaggio nel tempo. Oltre a costituire dei piacevoli momenti di aggre-gazione pre-natalizi, le due serate hanno avuto anche lo scopo di promuovere il talento delle aziende socie della Banca della Maremma, attra-verso il connubio tra cultura, musica e gastrono-mia. Il tutto valorizzato dalla bellissima cornice della Sala delle Statue del Museo.Al termine del concerto è stata offerta una de-

usica, Arte e Gusti di Maremma

gustazione da parte delle aziende vitivinicole Pie-ve Vecchia e Celestina Fè, e dai salumifici Mori Sil-vano e Tre Esse. Quattro imprese locali che hanno saputo tradurre con semplicità la loro passione e tradizione in prodotti unici, espressione massima del nostro territorio.

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Alcuni momenti di ‘Musica, Arte e Gusti di Maremma’. Nella foto a sinistra l’assessore del Comune di Grosseto Emanuel Cerciello

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Per informazioni visita il sito www.cralmaremma.itoppure chiama il numero 0564 474213

Il Cral Maremma rinnoverà l’invito, per condivide-re con i propri Soci nuovi momenti di aggregazione ed elevato valore artistico, in collaborazione con le aziende locali che hanno deciso di seguirci in questo percorso.

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Visita il sito www.cralmaremma.itCral M

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d aprile il Terzo Forum dei Giovani Soci del Credito Cooperativo

Il 6 e 7 aprile si è tenuto, a Palermo, il terzo Forum nazionale dei Giovani del Credito Coope-rativo. L’iniziativa - promossa da Federcasse - ha costituito un momento importante per riflettere su tematiche oggi centrali per il mondo dei gio-vani ed individuare nuove forme per accrescere il loro coinvolgimento all’interno del Credito Cooperativo. Attraverso l’analisi di alcuni articoli dello statuto tipo delle BCC, si è cercato, inoltre, di far capire ai ragazzi le peculiarità che caratte-

rizzano tale “modello” di banca, con particolare riferimento alle sue finalità mutualistiche. Il Forum ha raccolto i frutti delle attività svolte quest’anno dalle associazioni di giovani delle BCC italiane: i gruppi - che in tre anni sono già diven-tati più di quaranta – hanno presentato quattro proposte progettuali, per buona parte incentrate sul tema del “lavoro”, argomento scelto come centrale per il Forum di quest’anno. Si è parlato, infatti, della costituzione di un fondo per gli inve-stimenti nelle imprese innovative in fase di start up, e della realizzazione di un kit informativo per assistere i giovani nell’avviamento di cooperati-ve. Per dare maggiore concretezza alle temati-che trattate, sono intervenuti, oltre ai dirigenti di Federcasse e di Iccrea, un giovane imprenditore siciliano – beneficiario dell’iniziativa “Buona Impre-sa!”, promossa dalle BCC a sostegno delle start up - uno psicologo del lavoro ed alcuni giovani rappresentanti di Confcooperative. La Banca della Maremma, che da tempo sta po-nendo particolare attenzione verso gli under ‘35, ha partecipato al Forum ed all’elaborazione dei lavori presentati, grazie al contributo di tre ragaz-zi, individuati tra soci o figli di soci. Si tratta di un primo nucleo del “Gruppo giovani” della Banca, at-

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Per informazioni visita il sito www.cralmaremma.itoppure chiama il numero 0564 474213

traverso il quale verranno organizzate - a partire dai prossimi mesi - una serie di iniziative sul territo-rio dedicate a tale target di età. Non solo eventi a carattere ludico, ma anche iniziative culturali o dedicate al tema del lavoro. Presso le filiali, o con-sultando i siti internet www.bancamaremma.it e www.cralmaremma.it, sarà possibile ricevere tutte

le informazioni a riguardo. Federcasse ha costituito, inoltre, il portale www.giovanisocibcc.it, all’inter-no del quale vengono raccolte tutte le iniziative promosse dai Gruppi di giovani delle Banche di Cre-dito Cooperativo e le altre iniziative a carattere nazionale.

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Informa Soci

REGOLAMENTO PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI AGEVOLATI RISERVATI AI SOCI

NEL SETTORE DELL’ISTRUZIONE

Questa forma di finanziamento agevolato è destinata a tutti i Soci studenti o loro genitori in relazione alle seguenti tipologie di spesa:

acquisto libri tasse universitarie caparra per l’affitto della casa spese per la stampa e la rilegatura delle tesi partecipazione a master, stage, corsi post laurea altre necessità durante il percorso di studio

Le condizioni per accedere al finanziamento:.........

uno dei genitori, o lo studente, deve essere socio della Banca titolarità, da parte di almeno uno dei genitori o da parte dello studente di un Conto

Corrente per consentire l’addebito periodico delle rate di ammortamento

Le condizioni del finanziamento:

la cifra massima richiedibile è pari a € 3000 la durata massima del finanziamento non potrà superare i 36 mesi

Il regolamento per accedere al finanziamento sarà prelevabile dal nostro sito Internet oppure reperibile in qualunque filiale della Banca.Per informazioni più dettagliate recati presso la Filiale più vicina a Te.

Queste pagine saranno dedicate ai nostri Soci! Invitiamo tutti coloro che avessero proposte, suggerimenti o comunicazioni da fare, a scriverci.Ci sarà spazio per tutti!

Uffi cio Comunicazione:via Unione Sovietica, 42 - 58100 Grossetoe-mail: [email protected] MESSAGGIO PUBBLICITARIO CON SCOPO PROMOZIONALE

Per le condizioni contrattuali ed economiche fare riferimento ai fogli informativi relativi al prodotto pubblicizzato, liberamente disponibili presso gli sportelli della Banca o sul sito internet www.bancamaremma.it(tassi massimi applicabili).

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Info

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Soci

REGOLAMENTO PER ACCEDERE AI PREMI PER MERITI DI STUDIO

CONSEGUITI NELL’ANNO 2013

REGOLAMENTO PER ACCEDERE AI FINANZIAMENTI AGEVOLATIPER LE SPESE DEL MATRIMONIO

Il premio è destinato a tutti i Soci studenti e ai parenti di Soci in linea retta, fino al 2°grado, di soci che abbiano conseguito diploma di scuola media superiore o diploma di laurea tra il 1 gennaio 2013 e il 31 dicembre 2013.

Per accedere al premio è necessario: Essere soci da almeno 6 mesi rispetto

alla data di conseguimento del titolo di studio. Il premio verrà accreditato direttamente

sul Conto Corrente del beneficiario. Qualora lo studente non fosse intestatario di nessuna posizione, potrà essere aperto un Conto Giovani o un Conto Studenti. Non sono cumulabili premi per meriti

di studio per diplomi di laurea anche di diverso grado. Queste le quote previste in base alla votazione:

La domanda di richiesta dovrà essere presentata presso uno degli sportelli della BCC. Il regolamento ed il modello di domanda saranno prelevabili dal nostro sito Internet o reperibili in qualunque filiale della Banca. Alla domanda dovrà essere allegata copia dell’attestazione del titolo di studio conseguito o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per certificare la votazione conseguita. Le modalità di ritiro del premio saranno di volta in volta comunicate, tramite lettera, ai vincitori.

Questa forma di finanziamento agevolato è destinata a tutti i Soci che decidono di sposarsi tra il 1 gennaio 2013 e il 31 dicembre 2013.

Le condizioni per accedere al finanziamento: Uno dei due futuri coniugi deve essere

socio della Banca da almeno 6 mesi rispetto alla data prevista per le nozze. Titolarità, da parte di almeno uno dei

coniugi, di un Conto Corrente per consentire l’addebito periodico delle rate di ammortamento.

Le condizioni del finanziamento: La cifra massima richiedibile è pari a

€ 8000. La durata massima del finanziamento

non potrà superare i 36 mesi.

Il regolamento ed il modello di domanda per accedere al finanziamento sarà prelevabile dal nostro sito Internet oppure reperibile in qualunque filiale della Banca. Per informazioni più dettagliate recati presso la Filiale più vicina a Te.

I regolamenti ed i modelli di domanda sono prelevabili dal nostro sito

Internet www.bancamaremma.itoppure reperibili in qualunque

sportello della Banca.Per informazioni più dettagliate recati

presso lo sportellopiù vicino a Te.

Diploma di scuola media superiore

Diploma di Laurea

Tre anni Cinque anni

Da 90/100 a 95/100 € 200,00 Da 100/110

a 105/110€ 200,00 € 400,00

Da 96/100 a 100/100

€ 300,00 Da 106/110 a 110/110

€ 300,00 € 600,00

110 e lode € 450,00 € 750,00

Page 34: Bcc notiziario 1 2013

anno 201332

onus BebèSe sei Socio della Banca della Maremma (da almeno 12 mesi prima della nascita di tuo fi-glio) hai diritto al Bonus bebè.Presentando il certificato di nascita rilascia-to dal Comune, potrai richiedere l’apertura di un libretto di deposito a risparmio dedicato al nuovo nato. Il primo versamento di euro 500,00 lo faremo noi: è il nostro dono per il

tuo bambino.L’iniziativa sarà applicabile a tutti i bambini nati nel 2013 .Inoltre ai nuovi nati verrà dato uno speciale benvenuto attraverso il Notiziario della Ban-ca: se vuoi potrai inviarci la foto del tuo bam-bino e sarà pubblicata.Ed ecco le fotografie dei nuovi arrivati...

Melissa Barberini

Maria Francesca Crini Sofi a Rossi

Viola Bentivoglio

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Giovedi’ 23 maggio 2013

alle ore 16,30

Fattoria "La Principina"

Grosseto

Assemblea ordinariadei Soci

Ti aspettiamo!