Periodico Il Grillo - anno 3 - numero 28 - 26 settembre 2009

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Anno 03 - numero 28 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 26 settembre 2009 SS. Cosma e Damiano Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s. Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH) tel. 0873 362323 - fax 0873 364528 Chiedigli come proteggere il tuo mondo. uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE. di Giuseppe La Rana segue in seconda VASTO segue in seconda di Alessandro Olivieri Hanno soppresso la nostra Asl I politici del vastese complici di una scelta che penalizza il nostro territorio Alle 3 della notte di martedì scorso, il consiglio regionale, con i voti della sola maggioranza di centrodestra, ha disposto la soppressione della Asl Lanciano-Vasto e il suo accorpamento a Chieti. La decisione, passata come emenda- mento al Piano sanitario, prevede la riduzio- ne delle Asl abruzzesi da sei a quattro. Entro il 30 settembre si provvederà alla nomina di due commissari straordinari, uno per le Asl dell’Aquila e Avezzano-Sulmona-Castel di Sangro e l’altro per quelle di Chieti e Lancia- no-Vasto, in sostituzione degli attuali quattro manager che decadono a partire dal 1 ottobre. Sara’ la Giunta, su indicazione dell’assessore regionale alla Sanita’, Lanfranco Venturoni, a nominare i commissari e i sub commissari. Ogni commissario, infatti, sarà affiancato da due subcommissari che dovranno garantire la gestione ordinaria dell’attuale Asl. A nulla è servito l’ostruzionismo della minoranza, che ha presentato centinaia di emendamenti. Il Presidente Chiodi ha difeso la decisione della sua maggio- ranza, precisando che va nella direzione del contenimento della spesa pubblica, puntando a servizi e prestazioni di mag- giore qualità. Di opposto avviso la minoranza che, per bocca di D’Amico, capogruppo del PD, ha accusato il centro destra di esse- re solo a caccia di poltrone, in quanto un vero risparmio si sarebbe ottenuto con la istituzio- ne di una Asl unica regionale. Effettivamente, a una prima analisi, la deci- sione del centro destra non sembra finalizzata a perseguire il contenimento della spesa pub- blica. Il numero dei precedenti direttori gene- rali è stato sì ridotto, ma i nuovi Commissari saranno comunque affiancati da due sub com- missari! Insomma, pare di assistere al soli- to teatrino della politica. Qualcuno, sempre dell’opposizione, ha apertamente accusato il centro destra di aver L’attentato kamikaze al convoglio di Parà della Brigata Folgore, che ha provo- cato la morte di sei dei nostri soldati, ha suscitato sentimenti di profondo dolore in tutti gli italiani, i quali hanno dimo- strato di essere vicini ai caduti e ai loro famigliari. Assistendo alla diretta dei fu- nerali di Stato dei soldati, non nascondo che un senso di commozione prevaleva sul mio stato d’animo. Un popolo unico gli italiani. Una folla sterminata assi- steva alla cerimonia funebre, ma solo il silenzio accompagnava i feretri avvolti segue in terza di Diana Morasca segue in terza Soldati Italiani a Kabul: vittime di guerra, in nome della pace Sono sempre più numerose le aree geo- grafiche del globo interessate dalla diffu- sione del virus H1N1 e l’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di pandemia, favorita e sostenuta dai viaggi e dagli scambi internazionali. Pur essendo estre- mamente difficile prevedere con preci- sione l’evoluzione del contagio nel futu- ro, le Organizzazioni Sanitarie ritengono Come prevenire il contagio dalla febbre suina? San Michele: tutto pronto per le Feste patronali Sarà lo spettacolo dei Matia Bazar l’evento di punta del programma legato alle festività del Santo Patrono San Michele Arcangelo. Ma, oltre al noto gruppo musicale italiano, non mancheranno le esibizioni della bande (San Martino, Martina Franca e Rutiglia- no), i fuochi pirotecnici, due lunapark, stand gastronomici e luminarie che già sono state installate nel Centro Storico di Vasto. Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, due saranno le messe solenni, a Santa Maria Maggiore, entrambe officiate dall’Arcive- scovo Bruno Forte: alle 11 del 29 settembre e alle 18 del 30. Quest’ultima sarà seguita dalla solenne Processione con la partecipa- zione dell’Arcivescovo. Le bancarelle saranno invece presenti in Via Adriatica e Piazza del Popolo, mentre gli stand gastronomici per la somministrazione di Orazio Di Stefano SAN SALVO MAFALDA – L’impianto a biomassa (che era stato al centro dell’ultima cam- pagna elettorale, determinando la scon- fitta del centrosinistra) a Mafalda non si farà. Il nuovo primo cittadino, Egidio Riccioni, ai microfoni di www.abruzzo- damare.it è stato chiaro: utilizzerà tutti i poteri concessigli dalle leggi per evitare che l’impianto si realizzi. E i poteri sono segue in terza segue in seconda Si riunirà il prossimo 28 settembre, alle ore 15.00, il consiglio comunale di San Salvo. Diversi i punti all'ordine del gior- no, tra i quali gli equilibri di bilancio e la convenzione con la società che si ag- giudicherà l'appalto per la realizzazione del centro di talassoterapia, ma si parlerà anche delle nuove norme per la discipli- na del Commercio e del CIVETA. “Per E’ venuto a mancare, lo scorso giovedì sera, il dott. Rino Piccirilli, stima- tissimo medico in servizio nel reparto di otorinolaringoiatria dell’Ospe- dale “S. Pio” di Vasto, nonché segretario cittadino di Forza Italia. Un improvviso malore lo ha tolto all’affetto dei suoi cari, creando dolore ed incredulità fra tutti coloro che lo conoscevano. Le esequie oggi, 26 set- tembre, alle ore 10, presso la cattedrale di San Giuseppe. Il dr. Piccirilli lascia un vuoto incolmabile, lo ricorderemo come una persona speciale, sempre cordiale e disponibile con tutti. Alla moglie del dott. Picciril- li, ai familiari tutti, le più sentite condoglianze della nostra redazione. Biomassa: “nessun impianto a Mafalda” Si assesta il consiglio comunale? Ciao Rino

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Periodico Il Grillo - anno 3 - numero 28 - 26 settembre 2009

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Anno 03 - numero 28 - 4000 copie in distribuzione gratuita - web: www.periodicoilgrillo.com - mail: [email protected] - 26 settembre 2009 SS. Cosma e Damiano

Agenzia di Vasto Bolognese Annalisa, Cristofano Maria, Bolognese Agostino Venanzio S.a.s.Corso Mazzini 31/A - int. 5 - 66054 Vasto (CH)tel. 0873 362323 - fax 0873 364528

Chiedigli come proteggere il tuo mondo.

uN AGENTE REALE È SEMPRE CON TE.

REALE_istitVASTO_5_5x6_5.indd 1 3-03-2008 15:03:58

di Giuseppe La Rana

segue in seconda

VASTO

segue in seconda

di Alessandro OlivieriHanno soppresso la nostra AslI politici del vastese complici di una scelta che penalizza il nostro territorio

Alle 3 della notte di martedì scorso, il consiglio regionale, con i voti della sola maggioranza di centrodestra, ha disposto la soppressione della Asl Lanciano-Vasto e il suo accorpamento a Chieti. La decisione, passata come emenda-mento al Piano sanitario, prevede la riduzio-ne delle Asl abruzzesi da sei a quattro. Entro il 30 settembre si provvederà alla nomina di due commissari straordinari, uno per le Asl dell’Aquila e Avezzano-Sulmona-Castel di Sangro e l’altro per quelle di Chieti e Lancia-no-Vasto, in sostituzione degli attuali quattro manager che decadono a partire dal 1 ottobre. Sara’ la Giunta, su indicazione dell’assessore regionale alla Sanita’, Lanfranco Venturoni, a nominare i commissari e i sub commissari. Ogni commissario, infatti, sarà affiancato da due subcommissari che dovranno garantire

la gestione ordinaria dell’attuale Asl. A nulla è servito l’ostruzionismo della minoranza, che ha presentato centinaia di emendamenti. Il Presidente Chiodi ha difeso la decisione della sua maggio-ranza, precisando che va nella direzione del contenimento della spesa pubblica, puntando a servizi e prestazioni di mag-giore qualità. Di opposto avviso la minoranza che, per bocca di D’Amico, capogruppo del PD, ha accusato il centro destra di esse-re solo a caccia di poltrone, in quanto un vero risparmio si sarebbe ottenuto con la istituzio-ne di una Asl unica regionale. Effettivamente, a una prima analisi, la deci-sione del centro destra non sembra finalizzata a perseguire il contenimento della spesa pub-

blica. Il numero dei precedenti direttori gene-rali è stato sì ridotto, ma i nuovi Commissari saranno comunque affiancati da due sub com-missari! Insomma, pare di assistere al soli-to teatrino della politica. Qualcuno, sempre dell’opposizione, ha apertamente accusato il centro destra di aver

L’attentato kamikaze al convoglio di Parà della Brigata Folgore, che ha provo-cato la morte di sei dei nostri soldati, ha suscitato sentimenti di profondo dolore in tutti gli italiani, i quali hanno dimo-strato di essere vicini ai caduti e ai loro famigliari. Assistendo alla diretta dei fu-nerali di Stato dei soldati, non nascondo che un senso di commozione prevaleva sul mio stato d’animo. Un popolo unico gli italiani. Una folla sterminata assi-steva alla cerimonia funebre, ma solo il silenzio accompagnava i feretri avvolti

segue in terza

di Diana Morasca

segue in terza

Soldati Italiani a Kabul: vittime di

guerra, in nome della pace

Sono sempre più numerose le aree geo-grafiche del globo interessate dalla diffu-sione del virus H1N1 e l’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di pandemia, favorita e sostenuta dai viaggi e dagli scambi internazionali. Pur essendo estre-mamente difficile prevedere con preci-sione l’evoluzione del contagio nel futu-ro, le Organizzazioni Sanitarie ritengono

Come prevenire il contagio dalla febbre suina?

San Michele: tutto pronto per le Feste patronaliSarà lo spettacolo dei Matia Bazar l’evento di punta del programma legato alle festività del Santo Patrono San Michele Arcangelo. Ma, oltre al noto gruppo musicale italiano, non mancheranno le esibizioni della bande (San Martino, Martina Franca e Rutiglia-no), i fuochi pirotecnici, due lunapark, stand gastronomici e luminarie che già sono state installate nel Centro Storico di Vasto.Per quanto riguarda le celebrazioni religiose, due saranno le messe solenni, a Santa Maria Maggiore, entrambe officiate dall’Arcive-scovo Bruno Forte: alle 11 del 29 settembre e alle 18 del 30. Quest’ultima sarà seguita dalla solenne Processione con la partecipa-zione dell’Arcivescovo. Le bancarelle saranno invece presenti in Via Adriatica e Piazza del Popolo, mentre gli stand gastronomici per la somministrazione

di Orazio Di StefanoSAN SALVO

MAFALDA – L’impianto a biomassa (che era stato al centro dell’ultima cam-pagna elettorale, determinando la scon-fitta del centrosinistra) a Mafalda non si farà. Il nuovo primo cittadino, Egidio Riccioni, ai microfoni di www.abruzzo-damare.it è stato chiaro: utilizzerà tutti i poteri concessigli dalle leggi per evitare che l’impianto si realizzi. E i poteri sono

segue in terzasegue in seconda

Si riunirà il prossimo 28 settembre, alle ore 15.00, il consiglio comunale di San Salvo. Diversi i punti all'ordine del gior-no, tra i quali gli equilibri di bilancio e la convenzione con la società che si ag-giudicherà l'appalto per la realizzazione del centro di talassoterapia, ma si parlerà anche delle nuove norme per la discipli-na del Commercio e del CIVETA. “Per

E’ venuto a mancare, lo scorso giovedì sera, il dott. Rino Piccirilli, stima-tissimo medico in servizio nel reparto di otorinolaringoiatria dell’Ospe-dale “S. Pio” di Vasto, nonché segretario cittadino di Forza Italia. Un improvviso malore lo ha tolto all’affetto dei suoi cari, creando dolore ed incredulità fra tutti coloro che lo conoscevano. Le esequie oggi, 26 set-tembre, alle ore 10, presso la cattedrale di San Giuseppe. Il dr. Piccirilli lascia un vuoto incolmabile, lo ricorderemo come una persona speciale, sempre cordiale e disponibile con tutti. Alla moglie del dott. Picciril-li, ai familiari tutti, le più sentite condoglianze della nostra redazione.

Biomassa: “nessun impianto

a Mafalda”

Si assesta il consiglio

comunale?

CiaoRino

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Direttore responsabile: Giuseppe La Rana

Autorizzazione del Tribunaledi Vasto n. 115 del 17.04.2007

web: www.periodicoilgrillo.commail:

[email protected]

tel: 0873. 670388 - 393.1239090

Editore: Il Grillo s.r.l

Stampa: Offset Point - Via Tito Livio, 9 - Vasto (CH)

di Giacinto Zappacosta

POLITICA

SEGUE DALLA PRIMA

Si è tenuto lo scorso 23 settembre, presso la sala consiliare di Lanciano, la ri-unione del Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica dove si è approvato il progetto definitivo di videosorveglianza del Comune di Scerni. Alla riunione hanno partecipato, oltre al sindaco di Scerni Donato D’Ercole, il prefetto Greco, il Questore, il Comandante provinciale della Guardia di Fi-nanza e dei Carabinieri. Con questo ultimo atto, presso la zona artigianale, in Piazza De Riseis, la Villa comunale, la Pineta dei Colli Sospiri ed a San Gia-como, saranno in azione cinque telecamere, giorno e notte, che monitoreran-no costantemente tutto il territorio e soprattutto alcuni punti vulnerabili per le frequentazioni in tardo orario notturno. Le apparecchiature, fornite dalla dit-ta “Progetto Suono” di Casoli, usano la tecnologia WiFi e le strumentazioni sono allocate nei locali della polizia Municipale, accessibili dal Responsabile della Vigilanza Urbana e dal Sindaco che deterranno la Password e le chiavi di accesso ai locali ove saranno conservati e custoditi i supporti magnetici. “Come amministrazione comunale siamo molto soddisfatti della videosorve-glianza – afferma il sindaco Donato D’Ercole - anzitutto perché siamo uno

dei primissi-mi comuni ad attivare tale servizio; poi perché siamo sicuri che la v ideosorve-glianza sia preventiva e deterrente per scongiurare atti ed azioni che possono danneggiare il territorio e, soprattutto, per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Sono riprese le attività inerenti la disciplina delle Arti Marziali a Va-sto e nella vicina Casalbordino.A Vasto,presso la palestra Per-fect Body di Via Michetti 59, il maestro Nicola Di Michele, del-la scuola “DRAGO VERDE”,con la collaborazione dell’istruttore Michele Squillace e del Direttore Sportivo,l’architetto Silvio Scurti or-ganizzano corsi di Kung-Fu e Dife-sa Personale. Infoline: 0873.391060 - 3939398894 - 3406875739.A Casalbordino, invece, la scuola di Arti Marziali e Cultura Orienta-le “TULLIO ACCADEMY “, del maestro Rocco Sergio Tullio, co-adiuvato dalle giovanissime Tania Di Tullio e Debora Di Risio, orga-nizza presso la palestra della Scuola Media corsi di Kung-Fu, Sanda e Difesa Personale. Per informazioni gli interessati possono telefonare al numero 3336887102.

di alimenti e bevande in Via XXIV maggio, Via Smargiassi e Via Ca-vour. Due anche i luna park autoriz-zati: quello dedicato agli adulti ed ai ragazzi è stato posizionato, come l’anno scorso, in Via Paul Harris e Via Conti Ricci. Per i più piccini, i giochi saranno allestiti in pieno centro e, nello specifico, in Piazza Marconi, Via Tre Segni e Via Ca-vour. I fuochi pirotecnici, quest’an-no torneranno al Parco delle Lame, in località Trave. “La banda di Ru-tigliano – ha spiegato il vice Sin-daco Sputore – si esibirà in Piazza Lucio Valerio Pudente. Quella di Martina Franca, il 30, nel cortile di Palazzo D’Avalos, vista anche la concomitanza con l’atteso concerto dei Matia Bazar”.

Con gesto clamoroso, cioè con un pubblico incontro in piazza, Nicola Del Prete ha detto “basta”. Basta ad una politica locale ferma, immobile, stantìa, logora. Basta alle liti in-testine che hanno paralizzato, e paralizzano ancora, la giunta Lapenna, anzi le quattro giunte Lapenna che si sono succedute in appe-na tre anni. Quel giorno, in piazza Diomede, c’era tanta gente e molti applaudivano. Del Prete è uscito allo scoperto, rotto gli schemi della vecchia politica, ponendo coram po-pulo un problema, che è quello della totale inadeguatezza della giunta e della traballante maggioranza che la sostiene. Il quadro è ul-teriormente depresso da una opposizione che, tolto qualche raro caso, non sempre fa il suo dovere. Brutta storia questa, che lascia l’ama-ro in bocca e sulla quale occorrerà riflettere. In ogni caso, adesso tutti, amici e avversari, guardano Del Prete per capire come si muove-rà. Sul punto, l’ex vice-sindaco è stato chiaro, assumendosi un preciso impegno dinanzi ai vastesi: superando le ideologie, occorre unire le forze per ridare dignità alle istituzioni e alla

Città. “Vasto al centro”, per l’appunto. Chi risponderà all’appello lanciato da Del Prete non è dato sapere. In tutto questo marasma, intanto, la giunta, lancia (spuntata) in resta, va avanti lo stesso, come se nulla stesse acca-dendo. Eppure, segnali chiari non mancano: il centro-sinistra ha perso la Provincia di Chieti, riportando a Vasto risultati tutt’altro che in-coraggianti se solo si pensi alla non brillan-te performance elettorale del sindaco. Già, le provinciali, la pietra dello scandalo. Del Prete è stato accusato dai suoi (o ex-suoi?), tra le al-tre cose, di essersi “sfilato” in occasione della recente competizione, insomma di non essersi candidato. Pensa un po’! Ma che cavolo do-veva fare il nostro ex vice-sindaco? Far finta di riconoscersi nella fallimentare gestione di Coletti? Plaudire alle sue goffaggini, come l’infelice uscita (“il lavoro rende liberi”) che è stata immortalata dai quotidiani nazionali? Siamo seri. Chieti e la sua provincia, in modo particolare tutto il territorio del Vastese, hanno bisogno di un rilancio forte, rilancio che passa anche attraverso conseguenziali scelte politi-

che. In altri termini, Coletti non era in grado di garantire tutto questo. Lo hanno capito gli elettori, lo ha capito Del Prete. Peccato non l’abbiano capito altri, quegli stessi che hanno posto “sotto accusa” uno che non ha voluto stare al loro gioco. Certo, il rischio, per loro, è che “l’imputato” possa vedere aumentare il suo consenso tra gli elettori, diventando il pun-to di riferimento di un qualcosa che è ancora in divenire, ma che sembra essere, fin da ora, decisamente interessante. Qualcosa si muove, quindi, nella politica vastese, ed era ora. Dopo tutto, le elezioni per scegliere sindaco e con-siglio comunale sono vicine. E’ bene non fare affidamento su elezioni anticipate: potranno sbagliare ancora, in questi prossimi due anni, e sbaglieranno di sicuro, a tutto danno della Città, ma è certo che continueranno ad avere il sedere attaccato alla poltrona. Litigheranno ancora, tra di loro voleranno parole grosse e grasse parolacce, epperò sapranno ricompat-tarsi se dovesse divenire concreto il rischio di un ricorso anticipato alle urne. Lo hanno sem-pre fatto, lo faranno ancora, fino alla fine.

Scerni, parte la videosorveglianzaDopo l’ok del Prefetto, in azione cinque telecamere

quanto riguarda gli equilibri di bilancio – ha dichiarato il Sindaco Marchese - si rileva che tutti gli uffici hanno i conti in ordine e stanno realizzando i programmi e i servizi individuati nel bilancio di previsio-ne. Anche se alcune entrate sono diminuite drasticamente a causa della crisi economica, la razionalizzazione delle spese consente di portare a termine l’anno senza sorprese. Insomma, secondo il primo cittadino, appare essere tutto sotto controllo. Di altro parere è, invece, l'opposi-zione, sicura che dopo le modifiche dell'assetto di Giunta, il sindaco non abbia più la sua maggioranza in consiglio comunale. “Tre consi-glieri comunali – spiega Eugenio Spadano, capogruppo FI/PdL - han-no dichiarato in Consiglio che non daranno il loro appoggio al sindaco, e siccome i numeri in consiglio sono 13 per la maggioranza e 8 per l’opposizione, allo stato attuale i numeri per amministrare non sono dalla parte del sindaco. Senza considerare che anche altri consiglieri comunali di maggioranza hanno espresso pubblicamente posizioni cri-tiche nei suoi confronti.”

preso questa decisione al prevalente scopo di liberarsi dei Direttori Generali nominati dal Governo di centrosinistra per sostituirli con persone di proprio gradimento. Certo il sospetto è legittimo, ma a me interessa il destino del nostro territorio. Mi preoccupa pensare a come saranno garantiti i servizi sanitari a Vasto e nell’entroterra vastese ora che sarà soppressa la nostra Asl. Un servizio che più di ogni altro deve essere vicino ai cittadini e al loro ter-ritorio ci è stato tolto per essere spostato a Chieti! Pensavo che dopo l’esclu-sione di rappresentanti vastesi dalla giunta regionale e da quella provinciale avessimo toccato il fondo. Che l’inconsistenza e l’irrilevanza politica dei nostri rappresentanti nonchè la loro indifferenza verso i problemi del nostro territorio ci avessero già fatto pagare un prezzo troppo alto. Ma non è stato così. La considerazione di cui godiamo nelle stanze dove si prendono le deci-sioni sul nostro futuro è ormai vicina allo zero. Ci sono precise responsabilità politiche per come ci hanno ridotto. Ricordiamocelo quando torneranno a farci promesse. Soprattutto quando ci ostenteranno i loro finti muscoli e cer-cheranno di accreditarsi come personaggi affidabili e autorevoli!!

Hanno soppresso la nostra Asl

Si assesta il consiglio comunale?

SEGUE DALLA PRIMA

San Michele: tutto pronto per le Feste

patronali

Arti Marziali, ripresi i corsi a

Vasto e Casalbordino

dalla prima

Contatti: [email protected] - Tel: 0873.670388 - 393.1239090

Il sedere assicurato alla poltrona

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Il Grillo è a Vasto, San Salvo, Cupello, Casalbordino, Pollutri, Scerni, T. di Sangro, Monteodorisio, Gissi, Castiglione M.M., Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna e Celenza sul Trigno

SEGUE DALLA PRIMASEGUE DALLA PRIMA

di Tiziana Lalla

LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO

nel tricolore. Nobile è la causa della nostra missione in Afghanistan: por-tare la pace, la democrazia. Bene, ma siamo “laggiù” da otto anni, ufficial-mente in missione di pace, in quanto non puo’ essere votato, nel nostro parlamento, un decreto che autoriz-zi una missione di guerra. Questo perché nella Costituzione del nostro paese, precisamente all’articolo 11, c’è scritto: “l’Italia ripudia la guer-ra…”. E’ chiaro ormai che di guerra si tratta, ma, a causa dell’articolo 11, di fatto, non è data la possibilità ai nostri soldati di difendersi adeguata-mente. Ad esempio, dopo quello che è successo, i nostri soldati non pos-sono, a loro volta, scovare i mandan-ti e contrattaccare; in pratica devono porgere l’altra guancia. In questo modo e in quel contesto, non si puo’ vincere e rischiamo grosso se conti-nuiamo. Meglio tornare a casa e su-

bito. Come possiamo tenere i nostri ragazzi, i nostri figli, senza neanche dare loro la possibilità di combat-tere, in un paese pieno di terroristi disposti a sacrificare la vita in un at-tentato? Cosi, inolte, i talebani sono incentivati ad attaccarci. Stucchevo-le le reazioni di alcuni politici i quali hanno approfittato di questa tragedia, che doveva essere un momento solo di dolore, per propagandare le loro posizioni sulla missione italiana in Afghanistan. Mi riferisco anche a coloro che hanno gridato alla ritirata subito dopo l’attentato. Incredibile. In pratica, chi dovrebbe ragionare con freddezza, la vuol dare vinta ai terroristi; infatti, lo scopo degli at-tentati è proprio quello di intimorir-ci, per farci ritirare. Ci sono riusciti e noi glielo facciamo pure sapere. Si vede che non siamo fatti per fare la guerra…

che il quadro clinico sia sovrapponibile alle comuni malattie da raffreddamento e che nei soggetti sani si risolva spontaneamente in pochi giorni. Natural-mente, come per tutte le malattie da raffreddamento, viene richiesta attenzione per i soggetti affetti già da malattie gravi, che potrebbero essere ulteriormente e gravemente peggiorate dal processo virale: anzia-ni defedati, cardiopatici, malati cronici all’apparato respiratorio … L’influenza suina è una malattia re-spiratoria, causata da virus influenzali di tipo A, che possono diffondere epidemie di influenza tra i suini, senza infettare abitualmente l’uomo, che comunque può essere coinvolto sporadicamente. Essa si propa-ga con le identiche modalità di trasmissione dell’in-fluenza stagionale e si manifesta come tutte le altre forme influenzali: febbre, tosse, occhi rossi, dolori diffusi, talvolta possono essere presenti disturbi inte-stinali, come vomito o diarrea. Il quadro si dovrebbe risolvere in 4 – 7 giorni. Tuttavia è bene attenersi a delle raccomandazioni: 1 – restare a casa, possibil-mente in una stanza riservata; 2 – coprirsi la bocca ed il naso in caso di tosse; 3 – evitare contatti non

strettamente necessari con altre persone. I famigliari e coloro che assistono la persona malata: 1 – devono evitare il contatto diretto con il malato e con eventua-li secrezioni (catarro, muco, vomito…), utilizzando guanti monouso per la pulizia e per toccare gli oggetti usati dal malato; 2 – devono lavare le mani con acqua calda e sapone dopo aver tolto i guanti; 3 – devono utilizzare gli utensili del malato soltanto dopo aver-li lavati. Nel caso i disturbi dovessero persistere o accentuarsi, è necessario avvisare il medico, il quale valuta l’opportunità di fare le cure necessarie a casa, oppure disporre una eventuale ospedalizzazione del-la persona malata. Per prevenire e ridurre il contagio, il Servizio Sanitario Nazionale mette a disposizione dei cittadini un vaccino, che dovrebbe essere gratuito per le persone maggiormente a rischio, mentre sarà acquistato da chi (per necessità o per paura) ritiene opportuno vaccinarsi. Pur non essendo disponibili terapie specifiche, ci sono dei farmaci antivirali che gli operatori della sanità hanno a disposizione: i loro nomi sono oseltamivir e zanamivir.

quelli del sindaco che deve tutelare la salute ed evitare pe-ricoli nel proprio territorio. La maggioranza consigliare di Riccioni, pur in presenza di autorizzazione regionale già con-cessa, aveva fatto istanza di riesame il 16 luglio scorso (cioè appena un mese dopo dall’insediamento), chiedendo alla Re-gione almeno tre importanti cose. Considerare una eventua-le tracimazione del fiume Trigno (l’impianto è previsto nei pressi del corso d’acqua). Acquisire dati tecnici e planimetrie sulla sismicità della zona. Tenere conto della nuova volontà comunale di ulteriore revisione del già revisionato piano di fabbricazione, con il divieto di insediamento di aziende in-salubre.Il sindaco ha anche detto, per tranquillizzare la cittadinanza, che se dovessero iniziare i lavori prima del riesame regionale è pronto ad emettere ordinanza di sospensione o addirittura di revoca dell’autorizzazione in corso.Le ultime elezioni comunali sono state una sorta di referen-dum proprio sulla fattibilità di questo impianto. L’ampio ed imprevisto margine con cui il centrodestra, contrario all’im-pianto, ha battuto la coalizione uscente (centoventi voti di scarto, che mai c’erano stati in precedenza) ha evidentemente determinato la nuova amministrazione a rispettare la volon-tà popolare che non vuole quell’insediamento. Ma è chiaro che gli amministratori contrari pensano di poter contare su defallance nell’iter procedurale precedente, altrimenti non potrebbero dire –come ha detto in modo chiaro ed intelligi-bile il neo sindaco – di essere pronto a ordinare il blocco o la revoca dei lavori.

Questa settimana abbiamo conosciuto un'altra realtà asso-ciativa che opera nel vastese, si tratta dell’Associazione Volontari Ospedalieri.La Prof.ssa Lucia Del Greco, presidente dal 1997 al 2009, ora volontaria, ci racconta la storia dell’A.V.O.“Era un pomeriggio d’estate del 1975. Il Prof. Erminio Longhini, primario medico presso l’ospedale di Sesto San Giovanni, camminando velocemente nelle corsie del gran-de Policlinico di Milano verso un malato grave, per un con-sulto, si accorse delle mille legittime piccole esigenze dei degenti, necessità di cui certo non possono farsi carico me-dici, infermieri…e allora”a chi tocca?”. Ne parlò con sua moglie e con gli amici medici e la risposta fu”a ciascuno di noi, a ogni cittadino” e prese avvio l’idea di creare un’orga-nizzazione di volontariato ospedaliero. Cominciava così la grande storia dell’A.V.O., oggi presente in tutta Italia con 246 sedi, 30.000 volontari che operano in 521 strutture di ricovero (ospedali, RSA, case di riposo). E si passò subito ai fatti: informare i responsabili dell’ospedale, incontrare i sindacati sanitari, cercare i volontari, prepararli.Finalmente il 6 maggio 1976, nel Policlinico di Milano, ebbe inizio il primo corso di formazione per i primi 150 volontari AVO.” Ci piacerebbe intrattenerci ancora sui par-ticolari della sua storia, ma abbiamo scelto di dedicare più spazio al presente, rimandando il lettore ad informarsi con-tattando direttamente i volontari che si sono resi disponibili e dei quali si troveranno i recapiti al termine dell’articolo.Quali sono gli obiettivi che l’A.V.O. si prefigge? “In un certo senso ho già risposto alla domanda, ma è bene insistere sul concetto di “umanizzazione dell’ospedale”. Nella Sanità l’evoluzione tecnologica procede verso mete incredibili, sia diagnostiche che terapeutiche, e così il rap-porto inter-umano medico-paziente tende gradualmente a scomparire. L’ospedale, nel senso etimologico della parola, non esiste quasi più, specie nelle grandi strutture, sostituito da un’azienda che produce diagnosi e schemi di cura. Ed ecco il dovere del cittadino, l’impegno del volontario AVO: una presenza discreta che vuole essere soprattutto ascolto, anche nel silenzio, amicizia, impegno a favore della vita”. Nella vostra associazione quanti sono i volontari? Che tipo di impegno è richiesto e in quali reparti?

“A Vasto siamo 45 volontari in servizio. Ogni volontario ha il suo turno settimanale, mattino o pomeriggio e un reparto in cui opera. Siamo presenti in quasi tutti i reparti (tran-ne malattie infettive, cardiologia e ginecologia) durante i pasti, ma anche in altri momenti della giornata, laddove richiesto. Con umiltà, rispetto, semplicità. Ci fermiamo davanti al dolore del malato, alla sua solitudine, alle sue piccole necessità: imboccarlo, girargli il cuscino, sistemar-gli le coperte, parlargli, aiutarlo a muoversi , ascoltarlo…niente di grandioso, niente di eroico. Naturalmente occorre prepararsi ad essere volontari, perché il volontariato non si improvvisa.Ogni anno seguiamo un corso di formazione della durata di dieci incontri.Noi entriamo in ospedale senza vantare conoscenze tecni-che, siamo degli incompetenti rispetto alla professionalità del personale medico e paramedico, ai quali certo non ci sovrapponiamo.Il volontario AVO, pur operando senza competenze medi-che, è tuttavia inserito nel tessuto ospedaliero in un’attività che viene concordata con la direzione dell’ASL e attenta-mente formato con i corsi cui accennavo prima e un ade-guato tirocinio”.Dove vi incontrate? “In attesa che la ristrutturazione dell’ospedale venga ultimata, siamo ospiti presso la par-rocchia di San Giuseppe, anche perchè Don Giovanni Pellicciotti è la guida spirituale del gruppo. Ogni anno, in corrispondenza della ricorrenza dell’Apparizione di Lou-rdes, l’11 febbraio, celebriamo la “Giornata Mondiale del Malato”.Ma allora è rivolta a un certo target di persone…Mi corregga se sbaglio.“Assolutamente. E’ un’associazione aperta a tutti. L’AVO è un’associazione laica, pur se ispirata ai principi della carità cristiana. Le uniche caratteristiche richieste sono l’umiltà, la costanza, la modestia, la pazienza, la gratuità del servizio”.Per qualsiasi informazione si possono contattare Giuliana 0873/391333; Lucia 0873/364133; M. Rosaria Carluccio (attualmente presidente) 0873/367817

Vi presentiamo l’A.V.O.Associazione Volontari Ospedalieri

Biomassa: “nessun impianto a Mafalda”

SEGUE DALLA PRIMA

Il sindaco di Mafalda, Egidio Riccioni

Come prevenire il contagio dalla febbre suina?

Soldati Italiani a Kabul: vittime di guerra, in nome della pace

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