Percorso: Le pari opportunità secondo ...
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Percorso:Percorso: Le pari Le pari
opportunità opportunità secondo secondo i ragazzii ragazzi
COMUNE DI PEDEROBBA COMUNE DI CORNUDA COMUNE DI CROCETTA DEL MONTELLO
COMMISSIONE INTERCOMUNALE PARI OPPORTUNITA’ DEI COMUNI DI
Presenta:
IL PERCORSO
Pensano a pari ci è venuto in menteInvece pensano alla parola opportunità:‘:
• 2 a 2- pareggio-parità• democratico• una cosa uguale• uno a me uno a te• fare qualcosa insieme• persone che devono essere trattate
ugualmente• bilanciare• uguale importanza• stessi diritti• stranieri uguali a noi
• possibilità da non perdere• fortuna, chance• è un diritto• qualcosa che devi avere anche se non ce
l'hai • una cosa che accade una volta nella vita• da sfruttare e da non sprecare, unica• una opportunità di avere una casa, un
lavoro, una famiglia, di istruzione, di essere cittadino, di governare, di carriera, di giocare, di essere coinvolto nel gioco, di sport, di aiuto, di vivere, di avere degli amici, di religione, di mangiare, poter fare qualcosa come lo fanno gli altri
• essere liberi di fare le proprie scelte• un'alternativa, un cambiamento
Poi abbiamo unito I significati delle due parole e abbiamo trovato la definizione di PARI OPPORTUNITA’: tutti possono avere possibilità di scegliere, di avere opportunità e ciò significa essere alla pari
Durante il primo incontro abbiamo trovato la definizione di pari opportunità attraverso la tecnica del brainstorming.Prima abbiamo scritto tutte le parole che ci venivano i n mente pensando alla parola PARI,Poi alla parola opportunità.
Il PERCORSO
•Ognuno vive con le stesse occasioni e con gli stessi diritti senza paura di essere giudicati
•Avere la possibilità di avere un futuro migliore e avere la possibilità di ottenere un lavoro che permetta di mantenere la propria famiglia e di vivere in una società che accoglie ogni persona
•Stesse possibilità, stessi diritti per la propria vita senza distinzioni tra uomo e donna
•Sicurezza nello scegliere con uguali possibilità secondo i propri desideri e interessi senza nessuna differenza per il modo di essere.
Dal lavoro di tutte le classi, vi portiamo una definizione unica di Pari Opportunità, :
sempre nel primo incontro abbiamo fatto anche la nostra LA CARTA DI IDENTITA'
NOME GiuseppeSOPRANNOME Beppe(se non ce l’hai inventatelo!)
SESSO □X M □ FCOLORE degli OCCHI azzurri ALTEZZA 1.65m
SEGNO PARTICOLARE cicatrice sulla gambaCOLORE PREFERITO violaQUALE SUPER-POTERE VORREI AVERE?Volare
GRUPPO MUSICALE PREFERITO Fabri Fibra
COSA FACCIO NEL TEMPO LIBERO?□ SPORT ………………... □ LIBRI……..
□ TV ……………………… □ GIOCHI ………………□ COMPUTER …………… □ ALTRO..........
IL LAVORO CHE VORREI FARE DA GRANDE:□ INSEGNANTE □ MEDICO
X OPERAIO / A □ AUTISTA
□ PARRUCCHIERE / A □ IMPIEGATO / A
□ ALTRO …………………………………………………
Firma………………………………………..
FOTORITRATTO o SIMBOLO che mi rappresenta
Attraverso questa attività abbiamo capito che ognuno può scegliere cosa gli piace eAttraverso questa attività abbiamo capito che ognuno può scegliere cosa gli piace ela professione futura indipendentemente dal generela professione futura indipendentemente dal genere
Nel SECONDO INCONTRO abbiamo affrontato il tema degli STEREOTIPI DI Nel SECONDO INCONTRO abbiamo affrontato il tema degli STEREOTIPI DI GENERE, attraverso delle scenette: ad ogni gruppo è stato assegnato un contesto di GENERE, attraverso delle scenette: ad ogni gruppo è stato assegnato un contesto di vita con un titolo da interpretare e rappresentare:vita con un titolo da interpretare e rappresentare:
Ecco le frasi per ogni contesto:
Per la Famiglia: “chi lava i piatti stasera?”
A Scuola: “un compagno fa confusione in classe”
Nel mondo del Lavoro: “la/il segretaria/o non ha concluso una pratica da consegnare al capo-ufficio”
Con gli amici Amici: “un gruppo di amici deve decidere che gioco fare insieme, ma ci sono pareri discordanti”
IL PERCORSO
IL PERCORSO
Con l’attività delle scenette abbiamo scoperto che gli stereotipi ci
influenzano!
non è scritto da nessuna parte che ci sono necessariamente solo
giochi per maschi e solo giochi per femmine o che la mamma è sempre lei
a lavare i piatti
Essere maschio e femmina non dovrebbe determinare ciò che
dobbiamo essere o fare!
IL PERCORSO
Nel TERZO INCONTRO abbiamo risposto a delle domande, divisi in gruppi Nel TERZO INCONTRO abbiamo risposto a delle domande, divisi in gruppi omogenei per genere, cioè maschi con maschi e femmine con femmineomogenei per genere, cioè maschi con maschi e femmine con femmine
Le domande erano:Le domande erano:
Come non vorrei essere trattato/a dai miei amici maschi e dalle mie amiche femmine?
Non sono tanto felice di essere maschio/femmina quando…
Ecco come i maschi e le femmine non vorrebbero essere trattati dai loro amici:
… maschi•Quando mi prendono in giro•Quando mi picchiano o insultano• Quando mi escludono dai giochi perché sono di sesso diverso•Quando non mi ascoltano•Quando non mi rispettano•Quando mi fanno scherzi cattivi•Quando mi dicono parolacce perché gioco con le femmine•Quando si vantano•Quando mi trattano da femminuccia•Quando si credono di essere più forti, belli e superiori•Quando si gasano per l’aspetto fisico
… femmine•Quando mi prendono in giro•Quando spettegolano•Quando mi considerano strana per come mi vesto•Quando mi evitano ed escludono dai giochi perchè mi manca qualcosa•Quando fanno le oche•Quando si vantano di essere superiori•Quando mi prendono in giro perchè vai a casa di un maschio•quando mi trattano come una bambola o una schiava•Quando fanno le precisine e sapientine
Per rispondere alla terza domanda, maschi e femmine hanno pensato alle situazioni in cui non si sentono tanto felici di essere maschi o femmine, anche in base ai diversi comportamenti che gli adulti possono avere nei nostri confronti.
Ecco le risposte:
Non sono tanto felice di essere MASCHIO quando…
gli adulti danno sempre la colpa a noi maschi
le femmine sono considerate più belle carine e delicate
è sempre colpa dei maschi se succedono disastri o guerre
abbiamo la sensazione che se fossimo femmine saremmo trattati meglio anche dagli altri maschi
tocca sempre a noi fare i lavori pesanti per aiutare i papà
le femmine devono fare meno fatica di noi per ottenere qualcosa dagli adulti
gli adulti ci sgridano perchè pensano che i maschi siano irresponsabili
Non sono tanto felice di essere FEMMINA quando…
gli adulti credono che i maschi, in alcune attività, siano più bravi e forti di noi femmine e per questo si pensa che alcuni sport siano solo per maschi
i papà pensano che noi femmine non possiamo aiutarli nei loro lavori
si pensa che alcuni lavori non sono per femmine: quando saremo grandi vorremmo poter fare qualsiasi lavoro desideriamo
i nostri genitori ci trattano ancora come bambine piccole, mentre I maschi vengono trattati come se fossero più grandi
dobbiamo vestirci in un certo modo, per esempio con le gonne
IL PERCORSOQuesto è un percorso che è stato svolto in tutte le classi prime dei tre Istituti Seocndari di I° grado di Crocetta del Montello, Cornuda e Pederobba e che ha coinvolto quasi 250 ragazzi e ragazze. Al termine del percorso in classe, alcuni rappresentanti si sono incontrati al centro Giovani e hanno preparato questa presentazione con gli educatori. Abbiamo poi fatto un incontro extrascolastico, in cui abbiamo incontrato i nostri genitori per presentare loro i risultati del nostro percorso e per capire insieme a loro se ci sono dei comportamenti e delle attenzioni che possono aiutarci ad evitare gli stereotipi di genere.
CORNUDA 1 A- B- C
PEDEROBBA1 A- B- C - D
CROCETTA1 E-F
c METTERSI NEI PANNI DELL'ALTRO PRIMA DI
PRENDERSI IN GIRO
ACCETTARE I PUNTI DI VISTA DEGLI ALTRI
RISPETTARE LE SCELTE
RITENERSI ALLA PARI
SCEGLIERE DI POTER FARE LE STESSE COSE O
COSE DIVERSE
ACCETTARE GLI ALTRI E LE DIFFERENZE CHE
MAGARI NON CI PIACCIONO
COMINCIARE A CONOSCERSI MEGLIO
STARE E GIOCARE INSIEME
ACCETTARE GLI SCHERZI BUONI
FARE I COMPLIMENTI E PENSARE
AL LATO POSITIVO DELLA PERSONA
AVVICINARSI ALLE PERSONE
CON MENO PAURA
RISPETTARE LE PREFERENZE DEGLI ALTRI
Ecco le buone prassi, ossia soluzioni per poter superare questi comportamenti che creano ci creano disagio e che abbiamo individuato assieme ai nostri genitori